UNA MONTAGNA DI RICORDI - antonydalessandro.com

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UNA MONTAGNA DI RICORDITESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

Una montagna di ricordibelli, brutti e quelli solo immaginatiLi vedo prendersi per manoquasi fossero annoiatiDavanti a tutti, quello bellotroppo bello, non mi sembra veroIo faccio finta di ignorarloe intanto non mi lascia solo

Una montagna di ricordi e di speranzeche hanno fatto il loro tempo, è veroMa se mi capita comunque di pensarciun po’ ne vado fieroLe poche volte che mi son guardato indietromi sono ricredutoE qualche volta poi con le mie manimi sono anche fottuto

Una montagna di ricordi e di scemenzefanno il pieno nella mia memoriache qualche volta perde colpie lascia spazio ad un ricordo ancoraUna montagna di ricordiper esempio quelli che fanno maleMa poco importatanto in fondo è tutta vita da salvare


VIVOTESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

VivoOgni tanto mi sento cattivoNon ho voglia di chiedere il contocerte cose si fanno all’infernoIo sono vivo

VivoSe non penso mi sento creativoSe sto fermo mi sento anche attivoSono vivo, mi basta il respiro

VivoSe mi stanco riposo serenochiudo gli occhi e li riapro al mattinoSono vivo, rispetto il destino

VivoSe hai bisogno ti tendo una manose ti fidi, io mi sento più bravoSono vivo e lo sono davveroVivo vivo

VivoSe sto bene mi sento leggerose sto male mi sento dannatoSe sto male, io mi sento dannatoSono vivo e comincio daccapo

VivoQualche volta mi sento un po’ soloqualche volta mi perdo e sto soloSono vivo, mi cerco e mi trovoVivo vivo

VivoUn po’ romantico se m’innamorotroppo romantico se dico restaUn po’ bastardo se dico che basta

VivoMeglio tardi che mai se poi arrivoMeglio tardi che mai se poi arrivoMeglio tardi che mai se poi arrivoSe poi arrivo

E volevo, volevo, volevoVolevo tutto e subitoNon m’importa se sono vivoSono vivo perché respiro

E volevo, volevo capire, capireSpiegarmi ogni cosa, sapere, sapereNon m’importa se sono vivoSono vivo perché respiro


BORGO PROVERBITESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

L’occasione fa l’uomo ladroe l’uomo ladro avrà più occasioniL’occasione fa l’uomo ladroe l’uomo ladro avrà più occasioni

Fate in frettaFate in frettanon lasciatelo arrestareché l’occasione fa l’uomo ladroe l’uomo ladro avrà più occasioni

Ho fatto il passo troppo lungoe la mia gamba si è azzoppataHo fatto il passo troppo lungoe la mia gamba si è azzoppata

Campa cavallo che l’erba crescese cresce cattiva non muore maiCampa cavallo che l’erba crescese cresce cattiva non muore mai

La pazienza è la virtù dei fortil’invidia, quella dei vigliacchiHai la pazienza sotto scaccoe la faccia del vigliacco

L’abito non fa il monacoho visto un abito pregare

Il segreto di Pulcinellatutti sanno che domani pioveLe balene sono in fondo al mareavvertite i pescatori

Chi ascolta sempre combina pocochi parla troppo non dice tuttoA pensar male c’è sempre tempochi ha tempo non aspetti tempo

Spada di rose, bocca d’ingannose dici donna non dire dannoSpada di rose, bocca d’ingannose dici donna non dire danno

La prudenza non è mai troppail giusto basta, il troppo guasta


PARLO DA SOLOTESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

È passato un altro giornoè passato in fretta il tempoe anche se mi sento stancovado avanti fino in fondo

Le ambizioni son le stessele speranze, quelle forseNon mi sono rassegnatoneanche quando l’ho creduto

Qualche volta ho rinunciatosenza avere mai provatoa cambiare per davveroe per questo ti ho perduto

E vorrei tornare indietroe vorrei poterti direche sei bella da morireTu sei bella da morire

Sono qui e parlo da soloquando serve mi consoloe non ho sempre ragioneneanche quando parlo bene

E può darsi che sia veroche il destino sia già scrittoma non è così scontatoneanche quello che ho già visto

E mi restano le vocidi chi non ha mai parlatoe mi resta tutto il vuotodi chi ha già finito il fiato E mi resta la certezzadi poter sempre contaresu chi mi sa davvero amaree resta inciso sul mio cuorecome su pietre millenariecome su pietre millenarie


IL PUNTO DELLA SITUAZIONETESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

Quante volte avrò credutodi essere, chissàsul punto di tirarmi indietroMa so che tantoindietro non mi tirerò

Quanta frettaquanti sbagliChiedermi se ormai è già tardie fare finta che si puòAllora fingo e tardo un altro po’

Mi addormenteròe sognando ti ritroveròE tutte le carezze che mi daisono il frutto dei miei sognie non dei tuoi


CREDO CHE TI AMERÒTESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

Credo nelle circostanzenella Provvidenza, nell’eternitàCredo che al di là del fattoche finisce tuttotutto resterà

Credo nella mia coscienzacredo nella scienzae nelle affinitàPoi se sbaglio mi correggoe qualche volta credo nelle ambiguità

E poi credo in teChe sorridi e saiche non dici noiche ci credi un po’E io credo che ti amerò

Credo nelle circostanzee nelle distanze che si accorcianoCredo che ad un certo puntobasterebbe poco per non dirsi no

E poi credo in noiUn po’ compliciun po’ timidiCerto che lo socredo proprio che ti sposeròE poi ti amerò


L’ARTE DEI SENSITESTO E MUSICA DI ANTONY D’ALESSANDRO

Che sia magia?Che sia la via?È cosìMi fermo qui in questa paceDai, parla tu che sei la voce

Che sia magia?È un fiore che cresceràe libero dal suo saperesi accorge di potere amare

È un angeloÈ un angelo, vola viaMi aggrapperò alle sue alie volerò, volerò

Nei tuoi sensi mi perdereiDove sei?Mentre manchi il tempo va viae di tempo non ce n’è più

Che sia magia?Che sia la via?Sono quifelice di poter trovareun po’ di pace e un po’ d’amore

È un angeloÈ un angelo, vola viaMi aggrapperò alle sue alie volerò, volerò

Nei tuoi sensi mi perdereiDove sei?

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