Una invenzione speciale - Ancorainclasse · 2015. 4. 25. · Prima di tutto ho preso la piegatubi e...
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Il mio carrello non è
molto sofisticato. Prima
di tutto ho pensato:"
Come alleggerirmi le
spalle quando ritorno da
scuola ?" Allora l'estate
scorsa con mio padre
partendo da 3 insignifi-
canti tubi di ferro zinca-
to ho iniziato a costruir-
lo. Gli attrezzi che ho
usato sono: una piegatu-
bi, una tagliatubi una
saldatrice ad elettrodi
rutilici, un martello
un'incudine, una morsa,
delle chiavi inglesi e un
frullino. Prima di tutto
ho preso la piegatubi e
ho fatto 2 rettanoli uno
40×80 cm e uno 50×80
piegando i tubi di ferro.
Poi ho tagliato 6 asticel-
le di ferro lunghe 30 cm
e altre due lunghe 76
cm. Dopo ho saldato 4
asticelle agli angoli del
rettangolo più piccolo e
le altre 2 a metà dei lati
più lunghi del rettango-
lo. Dopo di che ho preso
le aste più lunghe e le
ho saldate parallele di 5
cm ai lati più lunghi del
rettangolo più grande.
Poi ho sovrapposto i
due rettangoli e ho sal-
dato le asticelle al ret-
tangolo più grande. Alla
fine è venuto un paralle-
lepipedo con due alette
La mia bici speciale
Una invenzione speciale ..........
in basso. Poi con il frulli-
no ho tagliato 4 quadratini
di ferro che ho appiattito
bene con il martello e l'in-
cudine che poi ho saldato
alle alette del parallelepi-
pedo. Dopo ai quadratini
ho montato le ruote con la
chiave
Continua …...Una invenzione speciale
MARZO/Aprile 2015
Volume 1, Numero 1
Una invenzione specia le
1
Il mio cane 2
Ma che be l l a
passeggiata 2
Char l i e . . i l mio
pappagal l o 3
I l Regno d’Ita l ia
3
La festa del π 4
Montecassino 4
Sommario:
Notizie di rilievo:
Il regno d’Italia
Foto della visita a
Montecassino
Scritto da BEST PIO
www.ancorainclasse.it
Ambiente di apprendimento permanente on-line
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Ciao
Mi chiamo NonbankName60,
possiedo un cane labrador di
nome Tea; ha 7 mesi e com-
bina un sacco di guai! Mi fa
sempre compagnia e non
smette mai di giocare. Il suo
nome deriva dal mio primo
cane: Teo.Ovviamente leg-
gendo questo testo fino a que-
sto punto si può pensare che
io abbia due cani, ma, non è
così!!!!!! Teo quando è arri-
vato nella mia casa aveva tre
mesi ,dormiva e giocava e
pareva che gli piacesse la
nostra abitazione. Tuttavia è
stato con noi solamente per
tre giorni, perché il terzo ,
dopo che lo avevamo messo
in una cesta in casa, con una
comoda coperta sotto,
all’improvviso ha cominciato
a vomitare e lo abbiamo
portato con urgenza dal vete-
rinario. Per molto tempo è
stato ricoverato in una clini-
ca veterinaria . L’ultimo
giorno di vita del mio ca-
ne abbiamo deciso di andare
a vederlo, sembrava felice,
ma, il giorno dopo è mor-
to alle 9:00 di mattina. E'
stato il giorno più triste della
mia vita. Per ricordare il mio
amico venuto a mancare ho
deciso di chiamare Tea il
cucciolo che mi è stato, po-
co dopo, regalato . Il mio
cane si infila nei posti più
improbabili
Il mio cane……...
Foto di Greta09
Articolo scritto da
Coscienza 2
Per ricordare il mio
amico venuto a mancare
ho deciso di chiamare
Tea il cucciolo che mi è
stato, poco dopo,
regalato
Pagina 2 T i tolo not iz ia rio Volume 1, Numero 1
Articolo scritto da
Nonbankname60
Ma che bella passeggiata ………………………….
L'inaspettata visita fatta al
campo da tennis davanti
alla scuola,secondo me,è
stata davvero bella e sti-
molante,dato che ci sono
andata con i miei compa-
gni di classe. Ho avuto
modo di ammirare un
posto delizioso con pa-
ce,tranquillità e silenzio,
interrotto solo dal rumore
delle racchette. Inoltre ho
trovato i pesci del laghetto
proprio carini,anche se
l'attenzione era rivolta
maggiormente alle tarta-
rughe
-
Charlie… il mio pappagallo
Continua…...
17 Marzo 1861: Regno d’Italia
Altare della patria
Charlie è un simpatico
pappagallino che io e la
mia famiglia abbiamo
comprato in Sicilia a
luglio dell’anno scorso
mentre eravamo in va-
canza. Adora i semi di
girasole, che purtroppo
fanno male al fegato,
quindi non gliene diamo
troppi, lui è socievole
con tutti, e saltella svo-
lazzando dappertutto su
chiunque vede, ma so-
prattutto con mio fratel-
lo maggiore, che ama
gli animali e soprattutto
gli uccelli. A Charlie
piace molto l’acqua,
infatti a volte si appog-
gia sul rubinetto perché
vuole che qualcuno lo
apra per potersi fare“la
doccia”, e una volta ba-
gnato comincia a schiz-
zare tutta acqua in giro
e per asciugarsi si strofi-
na sulle nostre magliet-
te. Cinguetta in conti-
nuazione quando vede
qualcuno e non lo tira
fuori dalla sua gabbia e
non c’è modo di farlo
smettere!
Charlie è un pappagallo
davvero eccezionale!!!
noscenze e competenze
i n m a t e r i a d i
«Cittadinanza e Costitu-
z i o n e > > e
s u l l ’ i n s e g n a m e n t o
dell’inno di Mameli nel-
le scuole”, è stata ap-
provata l’istituzione del-
la “Giornata nazionale
dell’Unità, della Costi-
tuzione, dell’inno e del-
la bandiera” a cadenza
annuale, con lo scopo di
riaffermare e di consoli-
dare l’identità nazionale
attraverso il ricordo e la
memoria civica. Dal
mio punto di vista, fe-
steggiare la ricorrenza
del Regno d’Italia è
molto importante so-
prattutto per noi giovani
che conosciamo ancora
poco del nostro passato.
Il 17 Marzo del 1861
viene approvata la legge
n.4671 con la quale Vit-
torio Emanuele II pro-
clamò la nascita del Re-
gno d’Italia, assumen-
dosi il titolo di re per sé
e i suoi successori. Con
la legge del 23 novem-
bre 2012, n. 222, relati-
va a l l e “ No rm e
sull’acquisizione di co-
delle canzoni che de-
scrivono l’amore per
l’Italia e le lotte che
hanno dovuto affrontare
i nostri antenati per ve-
derla unita. Festeggiare
l’Unità d’Italia dovreb-
be anche ricordarci chi
siamo e che se vogliamo
Nel 2011 è stato il
150esimo anniversario
dell’Unità d’Italia, io
avevo 10 anni ed ero
alle elementari; mi è
piaciuto moltissimo pre-
parare una recita con le
maestre e cantare insie-
me ai miei compagni
possiamo superare qua-
lunque ostacolo e quindi
anche a dare un po’ di
speranza nonostante il
brutto momento che
l’Italia e gli Italiani stan-
no vivendo in questo
momento.
Festeggiare l’Unità
d’Italia dovrebbe anche
ricordarci chi siamo e
che se vog l iamo
possiamo superare
qualunque ostacolo
Pagina 3 T i tolo not iz ia rio Volume 1, Numero 1
Articolo scritto da Nick
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professoressa, ci ha
spiegato la nascita di
questo simbolo e di que-
sto numero. Lei ci ha
raccontato la storia di
Archimede, un grande
personaggio nato a Si-
racusa nel 287 a.c., e
considerato anche dal
grande Galileo “il mas-
simo ingegno sovruma-
no”, che la Terra abbia
mai avuto . Wendel
Noi alunni della 3°"D"
della Scuola Media Sta-
tale "Leonardo Da Vin-
ci" di Colleferro, vener-
dì 13 marzo abbiamo
ricordato la nascita del
"π" e del grande scien-
ziato Archimede. Lo
abbiamo festeggiato con
una torta fatta dalla no-
stra professoressa di
matematica e abbellita
in classe anche da noi
alunni, disegnando il
segno "π" con lo zuc-
chero a velo. La nostra
La FESTA DEL
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La visita guidata al Monastero di Montecassino è
stata davvero un'esperienza emozionante. Insieme ai
miei compagni mi sono divertita molto ed ho appre-
so molte cose interessanti. Ho cercato attraverso le
foto che ho scattato , a ciò che mi ha colpito di più,
di documentare questa bellissima giornata.
La visita guidata al Monastero di Montecassino
Esterno abbazia
Stanza di San Benedetto Interno chiesa
Album fotografico realizzato
da Stella 11