Una bottega del Commercio Equo & Solidale

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Diapositiva 1

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???Page ??? (???)07/04/2008, 13.19.29Page / Frequenti la bottega come cliente?

Mai0

Raramente5

Una volta al mese4

Pi di una volta al mese4

Una volta a settimana7

Pi di una volta a settimana2

0

Come valuti assortimento prodotti del commercio equo & solidale?0

Scarso0

Sufficiente3

Buono19

Come valuti l'assortimento dei prodotti pi sostenibili ambientalmente?0

Scarso0

Sufficiente10

Buono12

Come valuti l'assortimento dei prodotti locali0

Scarso8

Sufficiente12

Buono2

Come valuti l'assortimento dei prodotti da cooperative sociali?0

Scarso11

Sufficiente4

Buono3

Non so4

Valutazione dell'assortimentoValutazione dell'assortimento

Scarso19

Sufficiente29

Buono36

Come valuti l'assortimento di prodotti?Column C

Scarso0

Sufficiente2

Buono9

Come valuti la preparazione dei volontari?0

Scarsa5

Sufficiente6

Buona9

Come valuti la preparazione dei volontari?Column C

Scarso0

Sufficiente1

Buona8

Non so2

Non sono invadenti1

Sono gentili1

???Page ??? (???)07/04/2008, 13.19.29Page / Come valuti i prezzi dei prodotti?0

Bassi0

Giusti18

Alti4

Come valuti i prezzi della bottega?Column C

Bassi0

Giusti8

Alti2

Hai trovato in bottega le info che EticaMENTE promuove?0

No1

Poche3

Sufficienti11

Molte7

Pensi che la bottega riesca comunque a poromuovere la sobriet?Column C

Pensi che la bottega, pur inserita in un contesto commerciale, riesca a promuovere la sobriet come stile di vita?0

No4

Si13

Dipende5

Pensi che l'associazione si sia rafforzata con la bottega?0

No5

Si10

Non so7

Column C

Pensi che l'associazione si sia rafforzata con la nascita della bottega?0

No5

Si10

Non so7

Ha perso forze/alcune persone hanno paura a frequentare per gli impegni5

Ci sono maggiori criticit1

Perch c' un punto di incontro sempre disponibile2

E' stata da stimolo per altre attivit2

Era stato valutato bene l'impegno?1

Un progetto concreto da forza e induce tenacia, perseveranza e costanza3

Calato il numero di persone1

E' aumentata la distanza fra le persone e verso EM essendosi estesa l'associazione1

Si parla e socializza meno1

Si canalizzata l'energia nella bottega ed diminuita per il resto (iniziative sono calate)2

Si raqdicata maggiormente nel territorio di Scandicci lasciando il resto (per esempio non pi nei GAS fiorentini, Terra Futura e altre inziative)1

BOTTEGA EticaMENTECOMITATO DI GESTIONE

RESOCONTO ATTIVITA'2005-2008

Febbraio 2008

Questa presentazione

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Si puo usarla liberamente

Citando la fonte

Per scopi non commerciali

Rimettendola a disposizione di tutti con la stessa licenza

A cura di Stefano Floris [email protected]

Note introduttive

Le cose fatte

Quel che non abbiamo fatto

I numeri della bottega

Il bilancio sociale fatto in casa

La Bottega del Mondo EticaMENTEnasce dallassociazione
EticaMENTE onlus di Scandicci e dalla Cooperativa Il Villaggio dei Popoli di Firenze. Assieme hanno sottoscritto un accordo (ATS) per la gestione della bottega.

Lassociazione ha stretto un accordo con il Comune di Scandicci che ha concesso in comodato gratuito il fondo commerciale per 7 anni come sostegno al commercio equo e solidale.
Lassociazione si impegnata alla ristrutturazione completa dei locali a sue spese (con il sostegno di molti cittadini).

Due note per partire


siamo riusciti a tenere la bottega aperta

e non era cos scontato!

Due note per partire

La bottega molto frequentata.

Inoltre dopo due anni di attivit ci ritroviamo con una bottega che ha i numeri di una boutique del centro: le vendite al metro quadro ci dicono che non sembra che ci troviamo in una zona periferica, in un luogo cos difficile per il passaggio dei pedoni.

Due note per partire

Questo risultato stato possibile grazie allapporto iniziale che lassociazione riuscita a raccogliere tra i vari sostenitori. Una cifra che non ha pesato sul bilancio della bottega. E poi si visto l'impegno sul territorio che ha consentito di far frequentare la bottega da molte persone.

Altre due note su EM e VdP

EM e VdP hanno lavorato assieme non senza difficolt.

Senza dubbio e parere condiviso che la difficolt dei rapporti, il continuo e serrato confronto servito a tutti, ma proprio tutti, per crescere, comprendere, riflettere, correggersi e imparare.

Altre due note su EM e VdP

Dentro EM maturata un po piu di esperienza. Ci si resi conto meglio (anche se la strada da fare non manca) di cosa sia il commercio equo e la sua gestione.

La cooperativa ha, anche grazie a questo confronto continuo con EM, iniziato un processo di cambiamento radicale in questi due ultimi anni, attuando alcune modifiche strutturali necessarie a dare risposte che prima non era possibile dare. Inoltre molte riflessioni interne sono partite da questo confronto (vedi la questione del contratto di lavoro).

Le cose fatte
(+++) a pieno / (+) migliorabili

Acquistare da Cooperative (+)

Campagna 5x1000 (+++)

Informare su raccolta fondi (+++)

La 220: fornitura energia (+++)

Telefonia e internet
da fornitore socialmente responsabile (+++)

Cercare di non vendere prodotti dannosi per l'ambiente (+)

Organizzare il chi fa che cosa (+++)

Reclutamento volontari (+)

Organizzazione (+++)

Acquisti in autonomia (+)

Le cose fatte
(+++) a pieno / (+) migliorabili

Riscaldamento sostenibile (+++)

Comitato di gestione efficace (+)

Pubblicit della bottega (+)

Non utilizzare buste in plastica (+)

Libri (+)

Prodotti scaduti (+++)

Bilancio sociale bottega (+)

Riduzione dei rifiuti e premio provincia (+++)

Corso per nuovi volontari (+++)

Creare posti di lavoro equo e sostenibili economicamente

Le cose fatte
Acquistare da CooperativeUno degli obiettivi che ci eravamo posti era quello di tenere in bottega prodotti di cooperative sociali e associazion locali.

Il dubbio era su come poter mettere in vendita in bottega prodotti realizzati da soggetti che non possono emettere fattura. Abbamo discusso la questione con il commercialista ed abbiamo un documento dove scritta tutta la procedura fiscalmente corretta per poter tenere in bottega prodotti provenienti da questo tipo di realt. Al momento non abbiamo prodotti di questo tipo (c' da lavorare, vedi Pantraguel, Iris ecc).

Le cose fatte

5x1000 (in collaborazione con lassociazione)Ci pareva interessante promuovere tra i clienti, soci e sostenitori la possibilit di far destinare il 5x1000 rilevato dalla dichiarazione dei redditi.

Abbiamo preparato volantini e diffuso la notizia sia per mail che attraverso la bottega per sensibilizzare i clienti. Anno fiscale 2005: 97 persone hanno destinato il 5x1000, per un importo di2022.79 euro (+204.72 euro dalla ripartizione generale).Anni fiscale 2006: non abbiamo ancora i dati.

Le cose fatte

Informare sulla raccolta fondiAbbiamo pensato fosse utile informare le persone che questa bottega il frutto di una collaborazione tra la Coop. VdP e l'associazione EM. Inoltre desideravamo informar dell'andamento dell'attivit di azionariato diffuso e della raccolta fondi ad essa collegata.

- Abbiamo pertanto curato un servizio di aggiornamento sull'andamento dei lavori prima e dell'andamento della bottega poi, via internet curato da Stefano e tutt'ora in corso- Abbiamo anche realizzato un cartellone posizionato in bottega e ben visibile con il riassunto di queste informazioni. E' periodicamente aggiornato.

Le cose fatte
La 220Abbiamo pensato che dovevamo promuovere la sostenibilit ambientale anche presso la bottega del commercio equo. Dal punto di vista dell'energia abbiamo concordato che fosse importante ridurre prioritariamente i consumi e poi sottoscrivere un contratto di fornitura di sola energia verde.

- Abbiamo installato una ciabatta che consente di staccare tutti gli apparecchi elettronici durante i momenti di chiusura della bottega. I led in bottega non rimangono mai accesi, comportando un risparmio energetico.- Abbiamo sottoscritto un contratto con la 220, tariffa verde per la fornitura di energia da sole fonti rinnovabili (escluse le assimilate e gli inceneritori)
.

Le cose fatte

Telefonia e internet socialmente responsabiliAbbiamo pensato che possiamo porre attenzione ai fornitori di servizi telefonici.

Abbiamo sottoscritto un contratto telefonico e di connessione ADSL per internet con Livecom. Cooperativa di tipo B che offre lavoro a soggetti svantaggiati attraverso una attivit di fornitura di servizi.E' attiva la posta elettronica di bottega per sole attivit internet di gestione (no messaggi con clienti ma solo tra dipendenti e volontari). E' attivo il POS per i pagamenti con bancomat.

Le cose fatte

Riscaldamento sostenibile Abbiamo pensato che la bottega dovesse avere una impronta ecologica ridotta anche per il riscaldamento dei locali.

Abbiamo deciso di stare per un anno senza riscaldamento e comprendere quale fosse il clima in bottega accettando il compromesso di ricorrere a soluzioni energeticamente anche poco sostenibili in caso di bisogno. Ed infatti, nel primo anno abbiamo usato la stufetta elettrica per l'inverno nei giorni freddi.Successivamente, dopo uno studio approfondito, tenuto conto che i locali non sono nostri e che il luogo piccolo non consente grandi opere, abbiamo scelto una soluzione ad energia elettrica ma a basso consumo. Stiamo provando la palla a raggi infrarossi. L'inverno 2006 non stato molto freddo, pertanto non siamo in grado di dare un giudizio sul grado di funzionamento della soluzione adottata e non abbiamo ancora rilevato i consumi di energia elettrica. Rimane da fare nel futuro. Anche l'inverno 2007 non stato molto freddo.

Le cose fatte

Non utilizzare buste in plasticaAbbiamo deciso che dobbiamo sensibilizzare i clienti a venire da casa con la propria sporta e a promuovere la disincetivazione dell'uso della plastica.

Siamo riusciti a portare in bottega e quindi rendere disponibili per i clienti le buste in Mater-Bi. Adesso l'offerta quindi la seguente:- buste in carta (con o senza manici)- buste in carta riciclata (realizzate a mano da volontari) - buste in mater-bi- sporte in yuta (in vendita)- buste in plastica (per i casi eccezionali)

Le cose fatte

Non vendere prodotti dannosi per l'ambienteAbbiamo pensato che la bottega del commercio equo potesse anche essere un luogo dove si propongono prodotti di consumo che abbiano un minimo impatto ambientale.

Abbiamo pertanto deciso alcune azioni in proposito:- Non vendiamo l'ammorbidente e spieghiamo perch con cartelli esposti nella zona vendita dei detergenti- Vendiamo e promuoviamo l'utilizzo di detergenti alla spina- Vendiamo e promuoviamo l'utilizzo di detergenti che contengono tensioattivi di origine vegetale- Vendiamo prevalentemente prodotti realizzati da piccole realt localiAlcuni prodotti venduti non rispondono a tutte insieme queste caratteristiche: si tratta di una minoranza di prodotti che servono a completare l'offerta anche in base alle segnalazioni che abbiamo ricevuto dai clienti (alcuni prodotti non sfusi, altri non prodotti qui in toscana)

Le cose fatte

Comitato di gestione efficaceAbbiamo deciso di darci alcune regole di lavoro per consentire che il comitato fosse utile a potesse prendere decisioni concrete ma anche a consentire la massima presenza delle persone.

- Abbiamo perc stabilito che al comitato devono essere sempre presenti i due responsabili di bottega- Abbiamo deciso che facciamo comitati lunghi e comitati brevi. I primi inizano il pomeriggio e se necessario continuano anche la sera, altri sono solo la sera dopo cena.- I giorni in cui si tiene il comitato sono possibilmente a girare - Ad ogni riunione ci lasciamo avendo fissato almeno la data successiva ma, possibilmente si stila un calendario delle prossime riunioni- Ad ogni comitato si rilegge il verbale della volta precedente

Le cose fatte
Pubblicit della bottegaSu come pubblicizzare l'attivit della bottega non abbiamo fatto grandi discussioni. In occasione della festa del primo compleanno abbiamo pensato che potesse essere da provare la pubblicit sull'Informa Scandicci.

- Abbiamo realizzato una campagna pubblicitaria in crescere (con spazi via via sempre pi grandi) da settembre a dicembre.Resta da vedere se vogliamo realizzare qualcosa per il futuro anche con forme comunicative differenti

Le cose fatte
Organizzare il chi fa che cosaOltre l'ATS (l'accordo tra VdP e EM per la gestione della bottega dove sono indicati i compiti di ciascuno) abbiamo constatato che fosse necessario avere chiaro compiti e responsabilit pi in dettaglio per quanto si fa in bottega. La bottega frequentata da volontari e dai responsabili. Per i responsabili, in collaborazione con il VdP, stato redatto un mansionario. Il mansionario il documento dove si scrive l'elenco delle cose da fare per far funzionare la bottega e chi le deve fare. Il mansionario appeso in bottega. Per quanto riguarda i volontari possiamo dire che i due responsabili gli assegnano di volta in volta alcune attivit da fare.

Il Villaggio dei Popoli, nella figura di Marco si occupa anche di proporre corsi di aggiornamento e visite di formazione per responsabili e/o volontari.

Le cose fatte
Reclutamento volontariAbbiamo constatato la necessit di sollecitare periodicamente l'associazione a i suoi soci affinch emergano volontari disponibili ad essere coinvolti nella gestione della bottega. Ci sono periodi in cui il numero dei volontari e molto ridotto o discontinuo e questo rende difficile la gestione lineare delle attivit impegnando i responsabili nette attivit di bottega e distraendoli da quelle pi di coordinamento.

- A questo proposito abbiamo attuato alcune strategie per aumentare il numero dei volontari, cercare di consolidarne la presenza ed ottenere una presenza costante- Abbiamo periodicamente fatto appelli in rete- Abbiamo promosso tra i clienti della bottega la possibilit di diventare volontari- Abbiamo organizzato un corso per volontari di bottegaI risultati raggiunti al momento non sono molto esaltanti. Dobbiamo parlarne in associazione.

Le cose fatte
OrganizzazioneNecessario coordinare le attivit dei responsabili.

Abbiamo stabilito che un giorno alla settimana i due responsabili hanno un turno in comune in modo che possono coordinare le proprie attivit e condividere le necessit della bottega.

Le cose fatte
Acquisti in autonomiaCi siamo posti, trai gli obiettvi, quello di formare uan realt il pi possibile autonoma e che gravasse il meno possibile sul magazzino del VdP.

Abbiamo pertanto deciso che in maniera progressiva gli ordini degli alimentari vengono fatti direttamente alle centrali e solo in casi particolarei di urgente carenza di prodotti si passa dal magazzino. Quindi i nostri responsabili sono in grado di redigere un ordine direttamente alla centrale e gestire l'arrivo della merce. Si ricorda che il magazzino del VdP, per ciascun ordine effettuato da EM, addebita un costo di servizio mentre questo cosato non sostenuto da EM se l'ordine viene fatto direttamente alla centrale.

Le cose fatte
LibriAvevamo condiviso l'importanza di assegnare ad un gruppo di persone precise il compito di gestire l'approvigionamento dei libri e riviste, considerati uno strumento di informazione e formazioni.

Al momento non stato trovato nessun volontario dell'associaizone disposto a gestire i libri in bottega. Abbiamo deciso di appoggiargi al Villaggio dei Popoli nella figura di Francesco he attualmente cura anche per il negozio in via dei Pilastri i libri. Uno dei responsabili di bottega in contatto con Francesco per comunicare la situaizone libri, il riordino e/o concordare nuovi arrivi. A dicembre 2007 arrivata cristina, pare intenzionata a darci una mano su questa attivit.

Le cose fatte

Prodotti scadutiInizialmente si sono verificati vari casi di prodotti scaduti in bottega. Era emersa quini la necessit di stabilire un comportamento chiaro da tenere in presenza di prodotti prossimi alla scadenza e/o scaduti.

Abbiamo definito regole chiare sia per i prodotti prossimi alla scadenza (di cui si riduce il prezzo al pubblico, progressivamente via via che ci si avvicina alla scadenza) che per i prodotti scaduti Una cassetta situata nel retro della bottega dove sono illustrate le regole di gestione che a cura di uno dei responsabili.

Le cose fatte
Comunicazione del ComitatoIl Comitato invitato dall'assemblea a comunicare l'andamento della gestione della bottega.

- Periodicamente si invia un appello all'associazione invitando i volontari che lo desiderano ad essere presenti alla successiva riunione del Comitato- Periodicamente, si manda i rete il verbale del comitato di gestione

Le cose fatte

Bilancio sociale bottegaIn occasione di Diciamo-Cielo, lassemblea del 18 marzo 2006, una due giorni dedicata a tutta Eticamente (Associazione, GAS e bottega) abbiamo pensato di preparare un questionario destinato sia a soci/volontari che ai clienti della bottega per conoscere la percezione generale che si ha di questa esperienza.

Abbiamo preparato il primo bilancio sociale della bottega, con tanto di risposte al questionario e grafici sui quali abbiamo fatto una ampia discussione.Il materiale sar pubblicato in rete

Le cose fatte
Riduzione dei rifiuti e premio provinciaCome bottega abbiamo partecipato ad un Bando Provinciale per la premiazione delle migliori azioni di riduzione dei rifiuti.

Abbiamo vinto il premio di 5.000 Euro per la pratica della vendita sfusa dei detersivi, presentando un conteggio dettagliato del risparmio di plastica d cui si evitata la produzione ed il consumo evitato di altre risporse.

Le cose fatte
Corso per nuovi volontariAbbiamo organizzato un corso per nuovi Volontari: Cinzia, Giuseppe, Lisa e il VdP hanno avviato un progetto di formazione per nuovi volontari da settembre a ottobre 2007. Il risultato stato molto positivo, piu' di quattro dei partecipanti stanno diventando volontari della bottega.

Le cose fatte

Il contratto di lavoro equo e sostenibile

Fin dallinizio ci siamo posti il problema di garantire uno stipendio equo per chi era impiegato in bottega come lavoratore e di stabilire un numero di ore di lavoro retribuite adeguato agli impegni. Dallaltra parte era necessario valutare la sostenibilit delliniziativa e verificare se lesperienza della bottega potesse reggere

Abbiamo avviato un confronto molto intenso con la cooperativa su questo punto. Molto tempo lo abbiamo impiegato per chiarirci quale fosse il tipo di contratto adeguato ed il livello coerente con le attivit svolte. Alla fine abbiamo deciso. Poi stata la volta di comprendere se la scelta fatta fosse sostenibile. E evidente, dal punto di vista economico, che unesperienza come quella della bottega non puo reggersi con il solo lavoro dipendente e che, le 30 ore totali retribuite sono un limite oltre il quale non ci si pu spingere. E importante che lassociazione mantenga una attivit di gestione dei volontari che garantisca la copertura dei turni.

Le cose fatte 7

Il contratto di lavoro equo e sostenibile

Sempre dal punto di vista della sostenibilit fondamentale che il numero di volontari in bottega sia tale da consentire ai due responsabili di bottega di svolgere le attivit di coordinamento e non, come spesso accade, dover correre ad aprire la bottega e svolgere continua e prevalente attivit di vendita. La situazione del numero di volontari disponibili sempre sul filo del rasoio della sostenibilit. A gennaio 2008 si sono presentati, come anche nel passato, momenti di crisi che ci hanno costretto a chiudere la bottega.

E parere condiviso che questa esperienza ha un senso che mantiene il coinvolgimento dei volontari ed sulla motivazione, sul senso di questa attivit che dobbiamo lavorare molto profondamente. Soprattutto lassociazione.

I compiti operativi che ci siamo assegnati

I compiti operativi che ci siamo assegnati

Alcuni incarichi fissi sono stati assegnati ai volontari che hanno dato la loro disponibilit:

- gestione informatica (Paolo e FloSte),

- manutenzione del computer di bottega, di internet, collegamenti telefonici e del fax (Paolo)

- organizzazione facilitazione riunioni (FloSte e Iuri),

- Organizzazione dell'ordine del giorno delle riunioni (FloSte)

- Facilitazione (tutti)

- Invito ai soci di EticaMENTE a partecipare alla riunione (tutti)

- Invio del verbale anche all'associazione (FloSte)

- aggiornamento raccolta fondi e andamento bottega (Stefano),

-Aggiornamento dell'archivio donatori con dati anagrafici presi dai bollettini che arrivano all'associaizone (Massimo avvisa Stefano)

- Preparazione delle lettere per spedire la ricevuta della donazione (Massimo)

- Aggiornamento del cartellone in bottega sui dati dei fondi raccolti (FloSte)

- Spedizione di mail pariodica ai donatori e agli ilscritti alla lista (persone che hanno lasciato indirizzo durante le feste in piazza) sull'andamento della bottega e le varie iniziative (FloSte, MarcoMil)

- redazione del verbale della riunione del Comitato (Paola)

- coordinamento riparazioni e menutenzione (Giuseppe),

- conteggi ore svolte dai volontari e riepilogo periodico (Giuseppe),

aggiornamento sulle vendite (Prima Mario adesso Giuseppe),

legge il registro di cassa dalla chiusira giornaliera e risale ai totali mensili suddivisi per reparto e redige un documento di totali (Giuseppe)

- Statistiche sulle vendite e aggiornamento mensile del comitato (Stefano)

Dal documento sono prodotti schemi di confronto e grafici (Stefano)

Attivit in corso o da iniziare

In corso o da iniziareGestione automatica delle venditeAbbiamo pensato potesse essere utile automatizzare tramite l'uso del computer le vendite della bottega al fine di poter ottenere: una gestione automatica del magazzino, una compilazione corretta degli scontrini, una serie di dati statistici sulle vendite.

PROGRAMMAAttualmente abbiamo installato EquoGest, un programma per gestire botteghe del commercio equo, realizzato interamente con software libero che gira su Linux. Come bottega stiamo sperimentando, assieme ad altre 4 in tutta Italia, l'uso di questo nuvo programmaAbbiamo installato un lettore di codice a barre ed istruito i due respoonsabili al suo utilizzo. I due responsabili dovrebbero dare, prima di settembre un loro parere prima di passare alla fase di sitruzione di tutti i volontari.Abbiamo anche deciso di utilizzare il sistema per i soli prodotti alimentari, almeno nella fase iniziale.

REGISTRATORE DI CASSAIl programma non ha il collegamento al registratore di cassa.Per poterlo realizzare (stefano si reso disponibile) sono necessarie le specifiche tecniche del registratore di cassa. Marco Bindi ha il compito di contattare l'azienda produttrice di registratori di cassa per avere queste informazioni utili a Stefano a realizzare la parte di programma necessaria a collegare EquoGest ad un registratore di cassa per poter emettere gli scontrini in automatico. Siamo in attesa delle specifiche che tardano ad arrivare.

In corso o da iniziare 1/3

Criteri sui prodotti che entrano in bottegaAbbiamo pensato che fosse necessrio redigere lcuni criteri guida condivisi per determinre come scegliere i prodotti che sono venduti in bottega. Questo lavoro iniziato pi volte e neufragato altrattante. Inizialmente era stato assegnato a vari sottogruppi (uno per categoria mercelolgic), poi, visti le difficolt a produrre risultati, passato al comitato intero. Abbiamo iniziato il lavoro sulla cosmesi andando anche avanti un po', poi non siamo riusciti a riprendere l'argomento. Abbiamo pensato di terminare questo lavoro e poi estenderlo, adattandolo, anche alle altre tipologie mereologiche (alimentari, artigianato, ecc).Lo stato attuale quindi di un lavoro iniziato sulla cosmesi da continuare.


In corso o da iniziare

Riduzione dei rifiuti

Sulla scia del premio vinto nel 2007 abbiamo pensato che potessimo avviare una riflessione sulle possibili iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti. Due le proposte in campo:

Vendita sfusa si prodotti (adesione l progetto riduci imballi, seguito da Stefano)

- Vendita sfusa di bevande (incontro con General beverage e molti dell'associazione)


In corso o da iniziare

Contratto di lavoro, ore. Stiamo cercando di capire se le 30 ore retribuite siano sufficienti a garantire il buon funzionamento della bottega. I responsabili comunica che attualmente ce la fanno ma sono sempre in affanno. Inoltre rileviamo che l'attivit pi culturale, di informazione, preparatore del materiale informativo non sufficiente. Nei mesi di picco delle attivit (Natale e Pasqua) i responsabili sono impegnati ben oltre il loro orario di lavoro (vedi note sui contratti e sulla ricerca di volontari).


In corso o da iniziare

Non solo commercio equoC' la proposta di allargare l'offerta di prodotti intendendo come commercio equo anche quello che si riferisce a realt produttive locali, familiari e/o cooperative sociali. Verifica dello stato di avanzamento dell'ATS. L'ATS, l'accordo tra EM e VdP prevede varie fasi, al compimento di ciascuna occorre fermarsi e riflettere sul percorso fatto. Pensare al futuro della bottega a Scandicci in base al contratto di comodato gratuito che scade nel 2011 (controllare). Si tratta di cominciare a pensare cosa fare. Se cercare un altro luogo, se proporre all'amministrazione un rinnovo per il presente a condizioni da trattare. Tutto da discutere.


In corso o da iniziare

Bilanci economici della bottegaPer il 2005 abbiamo avuto un bilancio in ritardo e senza che fossero esplicitati i criteri di ripartizione dei costi. Questa situazione ha portato l'associazione EM ad inviare, nel luglio 2005, una lettera ufficiale al VdP chiedendo un impegno a presentare il bilancio consuntivo in tempi adeguati e con chiare indicazioni sui criteri adottati incaricando Massimo Bani di seguire la vicenda ed anche di consegnare un bilancio preventivo per il 2007 nei primi mesi del 2007. Al luglio 2007 non risulta ancora disponibile per una analisi il bilancio 2006. Inoltre non stato presentato nessun bilancio previsionale che consenta di valutare l'andamento della bottega nel 2007. Il VdP ha inizato un processo di radicale riorganizzazione della gestione contabile amministrativa (nella quale anche i soci di EM Lisa e Stefano sono coinvolti) portando al proprio interno la gestione, con una persona dedicata a tale scopo. I risultati dovrebbero arrivare per i conti del 2008.

In corso o da iniziare

Equoland e il miele

Sul miele commercializzato da Equoland ci sono stati fatti piuttosto allarmanti. SteMin, nostro volontario stato in Argentina per lavoro ed intendeva visitare varie realt del commercio equo tra le quali quella del miele. Equoland non ci ha fornito le informazioni relative al progetto ed indicazioni chiare per contattare i responsabili del progetto sul luogo. A seguito di nostre continue sollecitazioni non siamo riusciti ad avere informazioni. Siamo tutti molto preoccupati di questo atteggiamento di forte chiusura di Equoland, comportamento che che ha fatto nascere il sospetto che si volesse nascondere qualcosa. Abbiamo incaricato SteMin a prendere contatti con Equoland per un incontro chiarificatore.

In corso o da iniziare

Informazioni su progetti
Uno dei mandati che aveva il comitato era quello di raccogliere le informazioni sui progetti relativi ai prodotti tenuti in bottega. Questo lavoro si svolto grazie alla buona volont di Giuseppe e Cinzia che hanno, di volta in volta raccolto informazioni e raccolte nel raccoglitore Per chi vuole approfondire presente in bottega. Abbiamo sempre pensato fosse necessario un lavoro metodico, organizzato, approfondito e ampio che fino al momento non abbiamo avuto la forza di fare anche perch le energie sono state spese per il funzionamento basilare della bottega. In vari appelli abbiamo provato a coinvolgere altri volontari dellassociazione ma senza risultato (da provare continuamente, perch le persone cambiano ), inoltre potrebbe essere una attivit da far svolgere ai volontari del servizio civile, se arriveranno
(anche se necessario un coordinamento da parte nostra)

Incontro tra EM e VdP

Volontari, situazione sempre sul filo del rasoio, sempre in affanno.

Questo il punto piu' urgente da affrontare. La situazione dei volontari sempre stata difficile. Come associazione abbiamo il compito di fornire volontari. E normale dover spendere molte energie nella ricerca dei volontari. VdP ha avuto, ciclicamente, difficolt simili. VdP in via dei Pilastri puo beneficiare della presenza di un folto gruppo di studenti universitari. A Scandicci non cos. Dopo le feste natalizie 2007 la situazione diventata piu critica. La bottega ha gi cominciato a rimanere chiusa per mancanza di persone. I nostri responsabili stanno, con affanno, cercando di rimediare tralasciando di fare attivit di coordinamento. La situazione ci fa vedere che dei fondatori in pochi sono impegnati in turni di volontariato. Occorre dirci seriamente cosa vogliamo fare di questa esperienza. Se non ci crediamo noi difficile che possiamo invitare altri a partecipare. Approntiamo un foglio turni con ogni assemblea dove tutti ci dobbiamo provare ad impegnarci.

Incontro EM VDP

Andamento bottega

Vdp ha fatto un lavoro di analisi molto approfondito non solo dal punto di vista economico e ci dice che
- La bottega va bene.
- Per i mq che ha a disposizione e l'ubicazione defilata che occupa ha indici di attivit molto positivi
- L'andamento in termini di vendite paragonabile ad una bottega di un centro citt
- Le possibilit di crescita per il futuro sono quindi limitate (non si pu fare molto di piu)
- La bottega sostenibile solo con forte presenza di volontariato

- Verifica ATS

Al VdP (a cura di Lisa) hanno fatto un lavoro di analisi dell'ATS in modo da permettere all'assemblea di iniziare questa riflessione.

Incontro EM VDP

Andamento bottega

Vdp ha fatto un lavoro di analisi molto approfondito non solo dal punto di vista economico e ci dice che
- La bottega va bene.
- Per i mq che ha a disposizione e l'ubicazione defilata che occupa ha indici di attivit molto positivi
- L'andamento in termini di vendite paragonabile ad una bottega di un centro citt
- Le possibilit di crescita per il futuro sono quindi limitate (non si pu fare molto di piu)
- La bottega sostenibile solo con forte presenza di volontariato

- Verifica ATS

Al VdP (a cura di Lisa) hanno fatto un lavoro di analisi dell'ATS in modo da permettere all'assemblea di iniziare questa riflessione.

Incontro EM VDP

Relazioni EM e VdP.

All'interno del Comitato si sono affrontati molti aspetti della gestione.
In alcuni casi il VdP veniva chiamato in causa e sollecitato dalla componente EticaMENTE su varie questioni.

La prima questione era la difficolt di dialogare o ottenere risposte dal VdP.
- Abbiamo finalmente trovato una forma che funziona. Periodicamente il Comitato di Gestione si sposta al CdA del VdP e li si affrontano i temi piuimportanti. Su questo punto ci pare un passo avanti.

- La questione del lavoro. Il VdP ha ultimamente preparato uno schema che fotografa la situazione dei dipendenti della cooperativa. Finalmente si pu parlare con alcuni dati in mano. E' solo l'inizio di una riflessione piu ampia che riguarda il lavoro remunerato e quello volontario e la chiarezza delle condizioni di lavoro.

Incontro EM VDP


- Bilancio. EM ha scritto una lettera al VdP su questo punto. Il VdP ha
iniziato un'azione di miglioramento modificando tutta l'organizzazione della gestione contabile amministrativa. Ha preso un software gestionale ed una persona che, all'interno della cooperativa, si preoccuper di svolgere il ruolo contabile amministrativo. Questo consentir, nei prossimi anni, di avere bilanci preventivi e consuntivi piu' certi e in tempi piu' stretti.

- Valutazione dell'andamento della bottega. Il VdP ha fatto una analisi dei dati e presentato le sue valutazioni. (vedi sopra)

- Gestione commerciale. Vedi note su ATS (Lisa).

- La cooperativa chiede un coinvolgimento di EM

- La cooperativa chiede di riflettere su cosa vogliamo fare del CES

Incontro EM VDP

I numeri della bottega

Ripartizione vendite

INCASSI

INCASSI

Il Bilancio sociale fatto in casa

Domande ai soci

Comande ai clienti/frequentatori della bottega

Domande ai clienti/frequentatori 1/2

1) Come hai saputo della bottega?

2) Sai cos il commercio equo 6 solidale?

no poco abbastanza molto

3) Se la bottega chiudesse, cosa cambierebbe nella tua quotidianit (cosa perdi)?

non so elenco

4) Come immagini la bottega, cosa ti piacerebbe trovare?

non so elenco

5) Cosa toglieresti dalla bottega perch inutile, superfluo o meno importante?

non so elenco

6) Come valuti i prezzi della bottega?

bassi giusti alti

Commenti

7) Come valuti lassortimento dei prodotti?

scarso sufficiente buono Suggerimenti

9) Come valuti la preparazione dei volontari?

scarsa sufficiente buona

Suggerimenti

9) Hai trovato in bottega le informazioni sui temi che promuove lassociazione (commercio equo, consumo critico, globalizzazione dei diritti, ambiente, pace ecc)

no si

Commenti

10) Sei a conoscenza delle iniziative promosse tramite la bottega?

no si

11) A quali iniziative parteciperesti nel 2007?

nessuna incontri su auto-produzione feste visite a produttori (CES/locali/coop) approfondimenti con esperti altro

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12) Sai cos il prezzo trasparente nel CES?

no si

Domande ai clienti/frequentatori 2/2

Domande ai soci 1/2

1) Frequenti la bottega come cliente?

mai raramente una volta al mese piu di una volta al mese

una volta a settimana pi di una volta a settimana

2) Come valuti lassortimento dei prodotti CES?

scarso sufficiente buono Suggerimenti

3) Come valuti lassortimento dei prodotti locali?

scarso sufficiente buono Suggerimenti

4) Come valuti lassortimento dei prodotti di cooperative sociali?

scarso sufficiente buono Suggerimenti

5) Come valuti lassortimento dei prodotti pi sostenibili ambientalmente?

scarso sufficiente buono Suggerimenti

Domande ai soci 2/2

6) Hai trovato in bottega le informazioni sui temi che promuove lassociazione (commercio equo, consumo critico, globalizzazione dei diritti, ambiente, pace ecc)

no poche sufficienti molte Commenti

7) Come valuti la preparazione dei volontari?

scarsa sufficiente buona Suggerimenti

8) Come valuti i prezzi della bottega?

bassi giusti alti Commenti

9) Pensi che la bottega, pur inserita in un contesto commerciale, riesca a promuovere la sobriet come stile di vita?

no si Commenti

10) Pensi che lassociazione si sia rafforzata con la nascita della bottega?

no si Perch

11) Indica tre buoni motivi per cui vale la pena lesperienza della bottega

12) C una domanda alla quale avresti voluto rispondere?

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Risultati questionario

ClientiSoci

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