Videoesplorando.Un videogioco per conoscere il Mar MediterraneoAutori: 3H Liceo Scientifico Vittorio VenetoLuca De Giorgi, Enrico Bianchi, Pietro Sacco, Marco Pieri, Andrea BrandoleseCoding: Enrico Bianchi

Specie del Mediterraneo

Sepia officinalis (seppia)Vive su fondali sabbiosi o in praterie di Posidonia oceanica, fino a 100metri di profondità. È un animale molto diffuso: la sua distribuzione va dalMarocco fino ai mari scandinavi.Ha 8 braccia e 2 tentacoli retrattili, su cui vi sono 4 fila longitudinali regolaridi ventose, di cui 5-6 più grandi delle altre. All’interno ha un osso con alipiccole nella parte posteriore. Usa i sifoni per spostarsi. Può raggiungere i35 cm di lunghezza.È estremamente abile nel camuffarsi con l'ambiente che la circondacambiando colore con speciali cellule chiamate cromatofori.

Sepia officinalis (Linnaeus, 1758)Sepia officinalis, common cuttlefish : fisheries

Simnia spelta (ciprea delle gorgonie)È un organismo del Mar Mediterraneo che presenta una conchiglia di mediedimensioni, appuntita alle estremità, dove è sottilmente scanalata; Il colore delmantello che ricopre entrambi i lati della conchiglia varia a seconda del substrato epresenta delle piccole macchie bianche. In Italia è più comunemente conosciutacome Ciprea delle gorgonie su cui si camuffa.La ciprea delle gorgonie può cambiare colonia: può infatti appendersi ad un filo dalei secreto, poi mettersi in corrente e dondolando come in un'altalena spostarsi suun’altra gorgonia.

Simnia speltaSimnia spelta, Keys simnia

Syngnathus typhle (pesce ago cavallino)Si trova in acque costiere fino a 20 metri di profondità, e si mimetizza nellepraterie di Posidonia oceanica e di specie del genere Zostera. La sua diffusioneva dal Mediterraneo fino all’oceano Atlantico e alla Britannia. Fa parte dellafamiglia dei syngnathidae, costituita da pesci relativamente piccoli, snelli e benmimetizzati, che comprende anche il famoso cavalluccio marino(Hippocampus). Il Syngnathus typhle è un pesce dalla forma allungata e dalmuso alto e compresso lateralmente che può raggiungere la lunghezza

massima di 40 cm. Il corpo è formato da circa 50 anelli ossei cutanei. Vive in profonditàvicino alla costa e agli estuari dei fiumi ad una temperatura compresa tra gli 8 ed i 24°C. Ilcolore è variabile a seconda dell’habitat: si va da marrone scuro al verde smeraldo o al giallocon screziature nere o rosso scuro. I maschi sono dotati di una borsa incubatrice dentro laquale avviene la deposizione da parte della femmina.Preferisce aree ricche di vegetazione in cui rifugiarsi e mimetizzarsi per catturare le prede.

Syngnathus typhle, Broadnosed pipefish : aquarium

Bothus podas (rombo di rena)È un pesce piatto, dal corpo largo e schiacciato, e ha entrambi gliocchi sul lato sinistro del corpo (dallo stadio larvale a quello adultol’occhio destro si sposta sul lato sinistro); nel maschio inoltre gliocchi sono più lontani tra loro che nella femmina. Può raggiungereuna lunghezza di 45 cm ma di solito è lungo 23-28 cm.Normalmente il rombo di rena vive in acque superficiali, ma si puòincontrare fino a 400 metri di profondità. Si nasconde nella sabbia enel fango, e assume un colore diverso a seconda del fondale, maanche in base al suo stato d’animo: quando diventa aggressivo sicolora di scuro. È carnivoro e si nutre di piccoli pesci, crostacei,molluschi e di ciò che trova sul fondale.

Bothus podas, Wide-eyed flounder : fisheries, aquariumBothus podasBothus podas - Informazioni biologiche

Fistularia commersonii (pesce flauto)È una specie lessepsiana, cioè penetrata nel Mar Mediterraneoattraverso il Canale di Suez, e vive vicino alle scogliere o in praterie diPosidonia oceanica. È stato avvistato per la prima volta nel 2000 inIsraele e poi si è diffuso in tutto il Mediterraneo.Il pesce flauto è molto sottile e dalla forma allungata, appiattitaverticalmente più che compressa lateralmente, solitamente misuracirca un metro ma può raggiungere i 160 cm, è privo di scaglie, ha unapinna dorsale e anale poste molto indietro sul corpo e ha un coloretendente al verde sul dorso e argenteo sul ventre. Si nutre di piccolipesci, molluschi e crostacei.

Fistularia commersonii, Bluespotted cornetfish : fisheries, aquariumhttps://www.researchgate.net/profile/Ernesto-Azzurro/publication/225304475_First_record_of_Fistularia_commersonii_Fistularidae_from_the_Central_Mediterranean/links/0c960525551c7e88fe000000/First-record-of-Fistularia-commersonii-Fistularidae-from-the-Central-Mediterranean.pdf

Trachinus draco (tracina drago)

È un pesce molto diffuso nei mari italiani, che vive nei fondali sabbiosi tra 5metri circa fino a quasi 150. Oltre al suo buffo aspetto, caratterizzato dabocca larga rivolta verso l’alto, occhi sporgenti, particolari pinne pettorali ecolori unici; possiede un’arma segreta: delle spine velenifere. Questa suaconfigurazione molto particolare gli permette di mettere in atto incredibilitattiche per catturare le prede. Si posiziona sotto la sabbia con gli occhiche fuoriescono e non appena un qualche animaletto passa, si fiondaverso di lui cercando di trafiggerlo con le spine velenose.

Trachinus draco, Greater weever : fisheries, gamefish, aquarium

Dardanus calidusIl Dardanus calidus fa parte del subphylum dei Crustacea.E' un paguro di grosse dimensioni e può raggiungere i 10 cm dilunghezza. Vive su fondali rocciosi da pochi metri fino a 100 m.Presenta un carapace e chele dal colore rosso intenso sulle qualipresenta sempre molti tubercoli appuntiti.Anche gli altri arti sono coperti da tubercoli appuntiti. Presenta spessostriature biancastre in prossimità degli occhi e nelle giunture dellearticolazioni. Come la maggior parte dei paguri ripara l'addome molle,privo di carapace, all'interno di conchiglie di gasteropodi vuote. IlDardanus Calidus ha la tipica abitudine di collocare sulla conchigliauno o più anemoni, di solito Calliactis parasitica con i quali instaura un rapporto simbiotico dicommensalismo. L’anemone viene trasportato anziché fare una vita sedentaria e il paguroviene protetto dai tentacoli urticanti dell’anemone.

Dardanus calidus, red hermit crabDardanus calidus

Synodus saurus (pesce lucertola)È un pesce dal muso breve e dalla forma allungata, è più largo che alto,e la sua livrea e i suoi colori, che vanno dal grigio al beige, con macchiebianche, gialle e azzurre, ricordano quelli di una lucertola. Si camuffacon il fondale di cui riproduce i colori. Si trova solitamente su fondalisabbiosi o rocciosi ma raramente nelle spiagge, a partire dai 2 metri diprofondità.Il pesce lucertola si nutre di pesciolini e piccoli invertebrati a cui tendeagguati nascondendosi nella sabbia o tra le rocce, e che azzanna con i suoi denti piccoli eaguzzi.

Synodus saurus, Atlantic lizardfish : fisheries, gamefishSynodus saurus

Pterois volitans (pesce leone)Diffuso nel Mar Rosso e nell’Oceano Pacifico, il pesceleone è stato accidentalmente introdotto nel Mar dei

Caraibi negli anni ‘90, e ultimamente è stato anche avvistato nel Mar Mediterraneo, in cuisembra sia giunto mediante una migrazione lessepsiana, cioè attraverso il canale di Suez.Abita nelle lagune e nelle barriere coralline, dalle aree costiere fino a una profondità di 50metri.Può raggiungere i 46 centimetri di lunghezza e presenta una colorazione a strisce bianche,rosse e marroni; in media vive circa 10 anni. Il nome è sicuramente dovuto ai caratteristiciaculei velenosi che sporgono dal suo corpo quasi a formare una criniera, che però usa soloper difendersi dai pericoli. Il suo veleno, pur non essendo solitamente letale per l’uomo, puòprovocare dolore e mal di testa.Si tratta di una specie molto invasiva e molto vorace: si nutre di piccoli pesci, gamberi egranchi, a cui tende agguati nella notte, e che intrappola in un angolo e inghiotte in un soloboccone. In alcuni paesi le sue carni sono molto apprezzate.

Pterois volitans, Red lionfish : fisheries, aquarium

Lophius piscatorius (rana pescatrice)Si trova in fondali sabbiosi tra i 20 e i 1000 metri diprofondità soprattutto nel Mediterraneo occidentale, e sipuò anche trovare in zone come lo stretto di Gibilterra, ilmar nero e la parte sud-occidentale del mare di Barens.Viene più comunemente chiamato rana pescatrice.Presenta una testa massiccia ricoperta di creste ossee espine che assomigliano ad alghe e vengono utilizzatecome camuffamento. Il corpo è privo di scaglie. Il primoraggio della Pinna dorsale è molto sviluppato ed è anche dotato in punta di una piccolaescrescenza carnosa. Questa Appendice (chiamata Illicio)viene utilizzata per cacciare, infattiil Lophius piscatorius la utilizza come esca. Inoltre questa incredibile specie di pescipresenta delle pinne pettorali e delle pinne pelviche che gli permettono di muoversi suifondali simulando quasi una camminata.

Lophius piscatorius, Angler : fisheries

Solea solea (sogliola)Si trova su fondali sabbiosi o melmosi al massimo allaprofondità di 80 metri. Il Solea solea, più comunementechiamato sogliola, fa parte del Phylum dei Chordata ed èmolto comune in aree come il mar Mediterraneo. Il Soleasolea è un pesce piatto di forma ovale e allungata con boccapiccola e disposta a destra rispetto agli occhi che, come tutti icongeneri sono posizionati sul lato destro del corpo (allanascita gli occhi sono posizionati uno a destra e uno asinistra, poi si assiste a una migrazione). La pinna dorsale equella anale sono estese dal muso alla caudale alla quale sono unite da una membrana.Si ciba di vermi, ofiure, oloturie, molluschi, crostacei e piccoli pesci bentonici.

Quando ispeziona i fondali in cerca di prede adotta una particolare tecnica di mobilità datadalle pinne dorsali e anali che usa per strisciare sul fondo lasciando delle inconfondibiliorme.E' un pesce molto facile da avvicinare che conta molto sul suo camuffamento. Questopesce si confonde facilmente con il fondale marino e inoltre tende a rimanere immobileanche se toccato.

Solea solea, Common sole : fisheries, aquaculture, gamefish, aquarium

Octopus vulgaris (polpo)È un mollusco cefalopode diffuso in tutti i mari e gli oceani, che si trova su fondali bassi erocciosi a non più di 200 metri di profondità, spesso impropriamente chiamato polipo, anchese quest’ultimo termine in realtà indica animali acquatici a simmetria radiale appartenenti alphylum degli Cnidari, come le anemoni di mare.Presenta tre cuori e otto tentacoli, ognuno con unadoppia fila di ventose (mentre il moscardino possiede unasola fila di ventose su ogni tentacolo), al centro dei qualisi trova una bocca che termina con un becco corneo perrompere le conchiglie e il carapace dei crostacei di cui sinutre. Si sposta tramite un sifone, da cui emette anche ilcaratteristico inchiostro nero per sfuggire ai predatori.Ha infine l’abilità di cambiare colore, grazie a particolaricellule che contengono granuli di pigmento, dette “cromatofori”, che gli permettono dicamuffarsi con l’ambiente circostante e comunicare con i suoi simili.

Octopus vulgaris, common octopus : fisheries

Mnemiopsis leidyi (noce di mare)È una specie originaria dell’Oceano Atlantico, da cui è giunta nel marNero attraverso l’acqua di zavorra delle navi cisterna alla fine degli anni‘80, per poi colonizzare il mar Egeo e infine tutto il mar Mediterraneo apartire dal 2000.Mnemiopsis leidyi è uno ctenoforo, un organismo gelatinoso che a primavista può apparire simile a una medusa pur essendo in realtà moltodiverso. È costituito per il 97% da acqua, misura circa 7-12 cm dilunghezza e presenta un corpo ovale con sei lobi e alcuni tentacoli chenon sono però urticanti per l’uomo e che usa per cacciare piccole prede:si nutre infatti di zooplancton, larve e uova di pesce.

É arrivato lo ctenoforo Mnemiopsis leidyiMnemiopsis leidyi, warty comb jelly

Hippocampus hippocampus (cavalluccio marino)Il cavalluccio marino vive principalmente nel mar Mediterraneo e nell’oceanoAtlantico e si trova a basse profondità, in habitat densi e complessi ma anche in

zone scarsamente popolate, spesso in praterie di Posidonia oceanica a cui si appiglia con lacoda.Può essere lungo fino a 15 cm e ha una pinna dorsale e pinne pettorali poco sviluppate; ilsuo colore varia dal giallo all’arancione, al marrone e al viola, e spesso imita quello dellealghe con cui si camuffa, mentre durante la stagione dell’accoppiamento diventa piùbrillante.

Hippocampus hippocampus, Short snouted seahorse : fisheries, aquarium

Umbraculum umbraculum (umbracolo)Fa parte del phylum dei Mollusca e viene più comunemente chiamatoumbracolo ed è un animale molto grande, con un'ampia conchiglia ovaleallungata.Questo animale si trova soprattutto in fondali sabbiosi a oltre 50 m diprofondità. La particolarità di questa specie è che la conchiglia risulta piùvoluminosa a causa delle alghe che la ricoprono.

Luoghi del Mediterraneo

Santuario dei CetaceiIl Santuario dei Cetacei è la prima area protetta internazionale delMediterraneo: nata nel 1999 e riconosciuta ufficialmente dall’Italianel 2001, si estende tra Francia, Principato di Monaco, Liguria,Toscana e Sardegna, ed è una zona ricchissima di vita grazie allacircolazione delle acque e alle correnti favorevoli che portano insuperficie le sostanze nutritive depositate in profondità.Vi si possono avvistare specie come il tursiope (Tursiopstruncatus), la balenottera comune (Balaenoptera physalus), lo zifio(Ziphius cavirostris), la stenella striata (Stenella coeruleoalba) e ilcapodoglio (Physeter macrocephalus); moltissimi di questi cetaceiperò sono messi a rischio a causa dell’inquinamento chimico eacustico e del traffico navale.

Il Santuario dei Cetacei | Parco Nazionale delle Cinque Terrehttps://search.proquest.com/openview/c339910d47e0b8897fb68c7eabcbc401/1?pq-origsite=gscholar&cbl=506323(PDF) Confronto della dieta di Stenella coeruleoalba eTursiops truncatus (Cetartiodactyla:Delphinidae) negli individui spiaggiati sulle coste dell'Arcipelago Toscano

MarsiliIl Marsili è un vulcano sottomarino attivo alto 3000 m, lungo 70 km elargo 30 km, che fa parte di una catena di 15 vulcani situata nelTirreno meridionale, tra la Calabria e la Sicilia.Si ipotizza che l’attività vulcanica del Marsili sia iniziata meno di 1milione di anni fa, con eruzioni prevalentemente effusive (cioè concolate di lava), ma anche esplosive a bassa energia. Attualmenteprevalgono fenomeni vulcanici secondari come il degassamento(ovvero la separazione di gas dal magma e la sua dissoluzionenell’atmosfera) e una debole sismicità.Il Marsili è però a tutti gli effetti un vulcano attivo, infatti recenti studi hanno stabilito che leultime eruzioni sono avvenute in tempi storici, tra 5000 e 1000 anni fa. È consideratopotenzialmente pericoloso non tanto per il rischio di eruzioni sottomarine (infatti la sommitàdel vulcano si trova a circa 500 metri di profondità) quanto per la possibilità di frane ecedimenti che potrebbero provocare un maremoto.

MarsiliCNR: Marsili, un vulcano ancora attivo

Canale di SuezIl Canale di Suez è un canale navigabile, costruito artificialmente nel 1871 inEgitto, tra Porto Said (sul mar Mediterraneo) e Suez (affacciato invece sul MarRosso).Il Canale di Suez ha dato vita anche ad un fenomeno particolare, chiamatomigrazione lessepsiana: si tratta della migrazione e ambientazione nelMediterraneo di specie marine (sia animali che vegetali) che fino a quel tempovivevano nel Mar Rosso.

Mediterranean non indigenous species at the start of the 2020s- recentchanges.pdf

Stretto di MessinaLo Stretto di Messina è il braccio di mare che separa laCalabria dalla Sicilia, unendo il bacino del mar Tirreno aquello del mar Ionio, che però hanno proprietà fisiche echimiche molto diverse tra loro, e a ogni cambio di mareavi si generano correnti molto forti. Il profilo sottomarinodello stretto può essere paragonato a una montagnameno ripida sul versante tirrenico che su quello ionico,dove raggiunge i 500 m di profondità già tra Messina eReggio Calabria.Lo stretto presenta poi una grandissima biodiversità, eper questo è stato a lungo considerato il “Paradiso degliZoologi”: grazie alla particolare topografia del fondale ealla bassa temperatura dell’acqua ha infatti potuto ospitare moltissime comunità di pesci diorigine atlantica, diventando così il “Santuario delle specie atlantiche nel Mediterraneo”;

inoltre l’intenso regime idrogeologico permette la risalita delle acque profonde, ricche dimateria organica e nutrienti, oltre che di azoto e sali di fosforo. Infine la sua posizionegeografica consente di osservare le migrazioni tra i due bacini di gruppi di pesci come iltonno o il pesce spada, ma anche di squali bianchi.

Biodiversity in Central Mediterranean Sea.pdf

Stretto di GibilterraLo Stretto di Gibilterra collega il mar Mediterraneo all’oceanoAtlantico, è delimitato a nord dall’estremità meridionale dellapenisola iberica e a sud dall’exclave spagnola della città diCeuta ed è lungo circa 60 km, mentre la sua larghezza varia dai14 ai 44 km e la sua profondità massima è di 286 m circa.

Stretto del Bosforo e stretto dei DardanelliLo Stretto dei Dardanelli unisce il mar Mediterraneo con ilmare di Marmara, mentre lo Stretto del Bosforo mette incomunicazione il mare di Marmara con il mar Nero

Fonti principali:Search FishBaseSearch SeaLifeBaseWorld Register of Marine Species: WoRMS