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Settembre 2008 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA Opportunità di collaborazione scientifica e tecnologica per il sistema pugliese dell’innovazione

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Settembre 2008

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA

Opportunità di collaborazione scientifica e tecnologica per il sistema pugliese dell’innovazione

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Il presente Quaderno si basa su un ampio lavoro realizzato, su incarico dell’ARTI, dalla Naxta srl.

Quaderni Internazionali ARTI L’ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in accordo con gli Assessorati al Mediterraneo e allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha avviato una attività rivolta principalmente ai Paesi dell’area balcanica e mediterranea, finalizzata alla promozione della cooperazione scientifica e tecnologica tra gli attori regionali, siano essi imprese innovative o istituti universitari e di ricerca, e i loro omologhi nei Paesi stranieri. La collana “Quaderni Internazionali dell’ARTI” nasce per raccogliere i rapporti sui sistemi dell’innovazione e della ricerca dei Paesi considerati. I Quaderni sono strumenti di rapida consultazione che, oltre a presentare un quadro informativo generale sulla struttura e i sistemi di governance dell’innovazione, individuano un numero limitato di enti e organizzazioni “eccellenti” – in termini di competenze scientifiche, risultati prodotti e propensione alla collaborazione transnazionale – negli ambiti tecnologici di maggiore interesse per la Regione Puglia, in modo da facilitare l’attivazione di contatti bilaterali e la creazione di partnership. Nella prima fase del progetto, i Paesi presi in esame sono: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Territori Palestinesi, Israele, Turchia, Grecia, Balcani Occidentali (Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia-Erzegovina, FYROM-Macedonia, Albania, Bulgaria), Romania, Slovenia, Argentina e Cile.

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Contenuti

Prima parte: inquadramento generale

1. Informazioni sulla Turchia

1.1. Ordinamento

1.2. Quadro economico

1.3. Struttura produttiva generale

2. Il sistema della ricerca in Turchia

2.1. Le politiche e le strategie in materia di ricerca e sviluppo

2.1.1. Il Nono Piano di Sviluppo Nazionale 2007 – 2013 e la Strategia Nazionale per la Scienza e la Tecnologia 2005 – 2010

2.2. Il quadro generale ed istituzionale

2.2.1. Le istituzioni di riferimento

2.2.2. Gli attori principali nel campo della ricerca e sviluppo

2.3. Le fonti di finanziamento

2.3.1. Fondi nazionali

2.3.2. Le prospettive dell’adesione alla UE

2.3.3. Fondi europei ed internazionali

3. Gli attori chiave nel campo della ricerca

3.1. TUBITAK e gli Istituti ad esso collegati

3.1.1. Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK)

3.1.2. Il centro di ricerca MAM

3.1.3. Altri centri facenti capo al TUBITAK

3.2. Aree di Sviluppo Tecnologico e Parchi Tecnologici

3.2.1. Il modello turco

3.2.2. Legge 4691/2001: contenuti principali

3.2.3. Esenzioni Fiscali e Finanziamenti previsti dalla Legge

3.2.4. Il ruolo dell’Università

Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca

4. Introduzione

5. Schede dei centri

5.1. Aerospaziale

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5.2. Agro-alimentare

5.3. Energia

5.4. Meccatronica

5.5. Sanitario e Medicale

5.6. Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ITC)

5.7. Altro

Appendice A: Principali dati statistici

Appendice B: Siti di interesse specifico

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Prima parte: inquadramento generale

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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 10

1. Informazioni sulla Turchia 1.1. Ordinamento La Turchia è una repubblica parlamentare basata su un sistema democratico pluralista. Fin dalla data della sua fondazione (1923) è riconosciuto ai cittadini il suffragio elettorale universale. In seguito alla riforma costituzionale del 1982 il sistema legislativo è incentrato su un modello parlamentare di tipo unicamerale che assegna il potere legislativo alla Grande Assemblea Nazionale Turca (TBMM). La TBMM è eletta attraverso un sistema elettorale proporzionale con soglia di sbarramento al 10% ed è composta da 550 deputati eletti ogni cinque anni; il Primo Ministro (Presidente del Consiglio) viene eletto dalla maggioranza dei deputati. Il potere legislativo viene controbilanciato dal Presidente della Repubblica, il quale esercita il potere di controllo e supervisione sia sull’esecutivo quanto sul legislativo. L’esecutivo è composto dal Presidente del Consiglio e dal Collegio dei Ministri (attualmente 25 componenti di cui quattro Vice Primo Ministro). I Ministeri si suddividono in Ministeri di Stato (istituzioni dello Stato, quali la Giustizia, la Difesa, gli Affari Interni e quelli Esteri, le Finanze) e Ministeri di linea (organi tecnici responsabili di settori quali Industria e Commercio, Agricoltura, Ambiente, Trasporti, Lavori Pubblici, Salute, Educazione, Lavoro, ecc.) Una anomalia del sistema istituzionale turco è rappresentata dal Consiglio di Sicurezza Nazionale (MGK), organo di carattere consultivo per il Presidente e per il Gabinetto. Lo MGK è composto in prevalenza da rappresentanti dell’apparato militare ed esercita le funzioni di controllo politico assolvendo al compito di salvaguardare i principi fondamentali del sistema repubblicano, di carattere nazionale e secolare, posti nel 1923 dal fondatore della Repubblica Turca, Mustafa Kemal Ataturk. Il Consiglio interviene, allorquando questi valori sono messi in discussione, attraverso raccomandazioni e pareri espressi nei confronti degli organi istituzionali. Tabella 1 – Principali cariche istituzionali Presidente della Repubblica Abdullah GUL (dal 28 agosto 2007) Primo Ministro Tayyipn ERDOGAN (dal 14 marzo 2003) Partito di maggioranza AKP (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo)

34,3% (363 seggi) Altri partiti CHP (Partito Repubblicano del Popolo)

19,4% (178 seggi); altri partiti indipendenti (9 seggi)

1. INFORMAZIONI SULLA TURCHIA 11

Tabella 2 – Dimensione territoriale Territorio 780.580 km2 Confini marittimi La Turchia confina a Nord con il Mar Nero, a

Sud con il Mar Mediterraneo, a Ovest con il Mar Egeo.

Confini terrestri In territorio asiatico confina ad Est con la Georgia, l’Armenia, l’Azerbaigian e l’Iran, a Sud con l’Iraq e la Siria. La parte europea del Paese confina ad Ovest con la Grecia, a Nord con la Bulgaria

Suddivisione amministrativa 81 province (in turco iller, al singolare il), suddivise a loro volta in sottoprovince (ilçeler; al singolare ilçe); il nome viene dato in base al capoluogo della provincia stessa.

Città principali Istanbul (10.018.735 abitanti) Ankara (4.007.478) Smirne (3.370.866) Bursa (2.125.140) Adana (1.849.478)

Tabella 3 – Previsioni paese 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Crescita PIL (%) 5,2 5,2 5,5 5,4 5,4 5,3 Inflazione (%) 8,5 6,2 4,4 4,0 4,0 4,0 Fonte: “The Economist” Intelligence Unit 1.2. Quadro economico L’economia turca si è gradualmente trasformata a partire dagli anni ’80, nel momento in cui venne intrapreso un processo significativo di apertura ai capitali esteri. Difatti, il decennio dal 1985 al 1995 è stato caratterizzato da una completa apertura verso i mercati esteri, portando anche ad una parziale integrazione con l’Unione Europea attraverso l’adesione nel 1996 alla Unione Doganale Europea. Il processo non è stato privo di crisi economiche, prima tra tutte per importanza, la crisi del 2001, la quale ha portato ad un tasso di svalutazione pari al 50%, tassi di interesse nominali al 100% e causato un generale collasso del sistema bancario con conseguente bancarotta di numerose imprese. Alla fine del 2001 il PIL ha subito un calo del 10% con un tasso di inflazione del 70% ed un debito pubblico del 90%.

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Nel febbraio del 2002, il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ha elargito al Ministro dell’Economia turco Kemal Dervis (attualmente Amministratore dello UNDP, United Nations Development Programme) un prestito di 16,5 miliardi di dollari attraverso il quale la Turchia è uscita dalla bancarotta avviando un ininterrotto processo di crescita economica. Le elezioni del 2002 hanno segnato un punto di svolta di fondamentale importanza per il paese. In seguito alla vittoria del partito moderato AKP (Partito della Giustizia e dello Sviluppo) è stato avviato un importante processo di riforme strutturali quali il programma di privatizzazioni e la legge quadro sugli investimenti esteri. Le elezioni del luglio 2007 sono state incentrate prevalentemente su tematiche di carattere interno quali la riforma costituzionale, la questione curda e la secolarizzazione della società. Solo marginalmente sono state dibattute le tematiche relative alla futura adesione della Turchia all’Unione Europea, che appare ancora un argomento fortemente connotato da parecchie incertezze e disaccordi. 1.3. Struttura produttiva generale L’intenso processo di trasformazione conosciuto dalla Turchia negli ultimi venti anni ha portato ad un ridimensionamento del settore primario a favore principalmente del secondario e, più recentemente, del settore dei servizi. Differenze rilevanti si possono riscontrare nella composizione della forza lavoro: il 33,9% degli occupati è impiegato nel settore primario (agricoltura e silvicoltura), contro un 18,9% occupato nel settore secondario (4,5 settore edilizio) ed un 42,7% impegnato nel settore dei servizi. Il settore primario è quello che nella struttura produttiva generale ha subito il ridimensionamento più consistente, arrivando a rappresentare il 9,0% della composizione del PIL nel 2006. In merito al settore agricolo, è di notevole importanza la Legge sull’Agricoltura dell’aprile 2006, volta ad avviare un processo generale di modernizzazione del settore, in linea con la prospettiva di adesione all’UE, attraverso politiche specifiche e di sussidi allo sviluppo rurale ed agricolo. Dal luglio del 2005 la Turchia partecipa al Comitato Permanente per la Ricerca Agricola, e il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, ha stabilito in collaborazione con il TUBITAK (il Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica) il Piano Strategico Nazionale di Ricerca per l’Agricoltura. L’industria pesante è interessata da un generale processo di privatizzazione delle industrie statali che sta avviandosi ad una rapida conclusione. Al contempo, l’industria manifatturiera è caratterizzata da una struttura indipendente dal pubblico e connotata da un sistema di produzione di imprese di piccole e medie dimensioni prevalentemente a conduzione familiare e uniformemente distribuite sul territorio. Il settore terziario (prevalentemente relativo al turismo ed ai servizi) contribuisce per il 61% al PIL, anche grazie ad un contributo sostanziale da parte dello Stato allo sviluppo del settore. In termini generali, in Turchia, a fianco di una persistente inadeguatezza delle infrastrutture si riscontra ancora una difficoltà nello sviluppo data da una complessità di problemi

1. INFORMAZIONI SULLA TURCHIA 13

strutturali, che rende il processo di generale e diffusa modernizzazione del Paese ancora piuttosto difficoltoso. Questi problemi strutturali si identificano essenzialmente in: - mancanza di forza lavoro qualificata - tecnologie inadeguate - scarsi investimenti nei settori emergenti - difficoltà nell’organizzazione e nella gestione delle Zone Industriali Il Nono Piano di Sviluppo Nazionale che copre la pianificazione degli investimenti pubblici nel periodo 2007-2013, sottolinea la necessità di rendere il settore manifatturiero il settore trainante per la crescita dell’economia turca. Nel suo complesso l’industria, così come i maggiori settori produttivi, ha conosciuto nel 2001 una crisi derivante dalla generale situazione di recessione avutasi in tutto il Paese. È tuttavia in atto dal 2002 un periodo di espansione in tutti i settori industriali principalmente nel comparto tessile, dell’elettronica e metallurgico. L’identificazione e la mappatura dei sistemi produttivi in Turchia è ai suoi albori. Il concetto stesso di distretto industriale, filiera o cluster è ancora in via di definizione, a cavallo tra una strategia di sviluppo economico governativa, principalmente di carattere verticista e settoriale, che si basa prevalentemente sulla organizzazione di aree industriali ed, al contrario, una identificazione delle leve economiche e dei sistemi produttivi più attenta alle dinamiche spontanee e territoriali che si basa su dati reperiti sul mercato e principalmente forniti dalle organizzazioni rappresentative del settore privato (Camere, Associazioni, Consorzi, ecc.). In base ad uno studio del novembre 2006 condotto dall’Università dell’Egeo (Smirne) si è rilevata la presenza nel territorio turco di circa 26 distretti industriali, i principali dei quali sono localizzati nelle aree metropolitane di Istanbul, Ankara, Izmir, Bursa e Kocaeli. Il sistema produttivo di queste cinque aree è caratterizzato da industrie di livello tecnologico medio, contrariamente alle aree produttive, a carattere più marcatamente rurale di Malatya, Mardin, Sanlıurfa, Van, Agrı, Erzurum e Kastamonu, caratterizzate invece da bassi standard tecnologici. I distretti industriali di Kayseri, Gaziantep, Zonguldak, Hatay, and Trabzon si collocano insieme ad altri distretti, a metà strada tra questi due livelli, rendendo il generale sistema industriale turco molto simile a quello di altri paesi europei, in primis, a quello italiano. È comunque necessario sottolineare come le industrie che non vengono toccate dal processo di modernizzazione generale, che è fin troppo localizzato e ristretto a poche aree di fortissima concentrazione prevalentemente situate nel ovest e nel sud-ovest del Paese, siano destinate a soffrire di un notevole svantaggio in termini di competitività. Per quanto riguarda le esportazioni e le importazioni, è in corso una apertura verso i nuovi mercati, prevalentemente asiatici (Cina e India), a discapito dei mercati tradizionali (UE). Inoltre, al fine di armonizzare la legislazione nazionale al complesso delle norme e degli standard propri della UE, verrà accelerato il generale sistema di monitoraggio e controllo della concorrenza.

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Le attività di ricerca nei settori relativi al carbone, principale fonte energetica turca, e all’acciaio, settore industriale strategico, sono considerate di estrema importanza. Negli ultimi anni le politiche di ricerca e sviluppo in questi settori sono aumentate notevolmente assumendo tuttavia carattere privato per il settore dell’acciaio e pubblico per il carbone.

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2. Il sistema della ricerca in Turchia 2.1. Le politiche e le strategie in materia di ricerca e sviluppo 2.1.1. Il Nono Piano di Sviluppo Nazionale 2007 – 2013 e la Strategia Nazionale per la Scienza e la

Tecnologia 2005 – 2010 Il Nono Piano di Sviluppo Nazionale rappresenta lo strumento attraverso il quale la Turchia delinea le politiche settoriali e territoriali relativamente al periodo 2007 – 2013. Il Piano ha una valenza particolare in quanto è stato concepito per terminare alla vigilia dell’adesione della Turchia all’UE, prevista appunto per il 2014, e pone le basi per le future programmazioni in ambito comunitario. In definitiva il Piano fornisce una prospettiva di lungo periodo sulle materie ritenute di rilevanza fondamentale per la spesa pubblica, il rispetto dei Criteri di Copenhagen e per la definitiva uscita dell’economia nazionale dalla recente recessione del 2001. Il piano è stato approvato dall’Assemblea Nazionale Generale nel giugno 2006 in seguito alla proposta presentata dal Primo Ministro e dall’Autorità di Programmazione (Sottosegretariato per la Pianificazione Economica - DPT). La sezione del documento relativa alla programmazione delle politiche di ricerca e sviluppo delinea gli obiettivi generali, i principi guida e le finalità ultime che sono riprese nel merito della Strategia Nazionale in materia di ricerca e sviluppo, approvata dal Consiglio Supremo della Scienza e della Tecnologia (BTYK) nel 2004. Questa Strategia Nazionale per la Scienza e la Tecnologia 2005 – 2010 è stata sviluppata dal Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK) in collaborazione con gli enti pubblici, i soggetti privati, le ONG ed il mondo accademico. Fine ultimo della strategia è delineare un piano di azione concordato e congiunto in merito alle politiche ed agli interventi nel settore della ricerca e sviluppo. Le finalità ultime della strategia sono: - aumentare la domanda di ricerca e sviluppo, - migliorare la qualità e la quantità dei ricercatori e del personale tecnico che opera nel

settore della ricerca e sviluppo, - incrementare la percentuale di spesa per ricerca e sviluppo sul PIL. Durante la realizzazione dell’ottavo Piano Nazionale di Sviluppo (2001 - 2006) sono stati creati numerosi centri di eccellenza nel campo della ricerca, principalmente presso le Università. Le attività condotte in questi centri di eccellenza sono generalmente considerate lontane dalle necessità delle imprese locali e degli interessi economici, tuttavia un aspetto importante è quello relativo al regime fiscale al quale sono sottoposti i centri di ricerca, che potrebbe spingerli ad un approccio più orientato all’applicazione della ricerca per fini economici. Sono state create infatti delle apposite aree territoriali (Technology Development Zones) all’interno delle quali le imprese sono sottoposte ad un regime fiscale vantaggioso. In particolare le imprese che operano nel comparto tecnologico usufruiscono di una esenzione fiscale relativa all’IVA e alle imposte sull’impresa e i ricercatori che operano in questi centri godono di una esenzione fiscale totale. Le imprese che operano all’esterno di

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queste aree usufruiscono invece di una esenzione parziale pari al 40% relativamente alle spese in ricerca e sviluppo. Nel merito della Strategia Nazionale per la Scienza e la Tecnologia sono state delineate le linee guida miranti al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Piano Strategico Nazionale e per la futura partecipazione alla European Research Area, (ERA1). Gli obiettivi principali per la programmazione 2005 – 2010 sono quelli di aumentare la consapevolezza nel settore pubblico in merito alla ricerca e sviluppo, nonché di applicare la ricerca e sviluppo al fine di: - migliorare la qualità della vita, - risolvere i problemi sociali, - aumentare la competitività. Più nel dettaglio, le AREE PRIORITARIE di azione per la programmazione in corso sono le seguenti: - tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), - biotecnologie e tecnologia genetica, - tecnologie dei materiali, - nanotecnologie, - tecnologie del design, - meccatronica, - tecnologie dei processi produttivi, - tecnologie energetiche e ambientali. Nel perseguire e realizzare gli obiettivi della Strategia Nazionale per la Scienza e la Tecnologia verranno avviate differenti iniziative ed attività in sette settori di intervento ritenuti di immediato e prioritario interesse. Vale a dire che le attività e le iniziative saranno incentrate su: - aumentare la consapevolezza in R&S, - incrementare la preparazione e la conoscenza dei ricercatori, - sostenere la ricerca orientata verso l’esterno, - rendere più efficace la gestione R&S, - rafforzare la R&S nel settore privato, - migliorare la ricerca in ambiente e infrastrutture, - rafforzare i collegamenti nazionali e internazionali. Da un punto di vista metodologico, le attività e gli interventi saranno caratterizzati da chiari principi attuativi. I principi che guideranno queste attività sono: - approccio strategico, - collaborazione pubblico – privato,

1 http://ec.europa.eu/research/era/index_en.html

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- orientamento verso l’estero, - efficacia, - partecipazione, - responsabilità, - flessibilità, - equilibrio tra capacità e responsabilità. A corollario della strategia, il BTYK ha inoltre specificato con appositi indicatori di risultato gli obiettivi per la programmazione 2005 – 2010 in materia di ricerca e sviluppo (R&S): Tabella 4 – Indicatori R&S nella programmazione 2005-2010

Indicatore Ultimo

valore

Ultimo anno

valutazione

Obiettivo

2010

% spese in R&S su PIL 0.66 2002 2

Spese in R&S pro capite (US$, PPS) 43.3 2002 124

Totale ricercatori (FTE) 23,995 2002 40,000

Totale ricercatori per mille impiegati 1.4 2002 2.3

Spese in R&S delle imprese su PIL in % 28.7 2002 50

Spese statali in R&S su PIL in % 7 2002 12

Spese di R&S nell’istruzione superiore 64.3 2002 38

Numero di brevetti concessi 7 2001 100

Numero di articoli scientifici su un milione di abitanti

200 2004 400

Numero di citazioni scientifiche su un milione di abitanti

60 2004 150

Innovazioni intra aziendali di PMI (% sul totale di PMI)

24.6 2003 40

% PMI impegnate in politiche di R&S 18 2003 20

Vendite di prodotti “nuovi” (% su totale turnover)

9.4 2003 10

% di valore aggiunto manifatturiero nel settore high tech

6.6 2000 10

Forza lavoro specializzata e qualificata nel settore terziario (uomini)

83 2002 90

Forza lavoro specializzata e qualificata nel settore terziario (donne)

65 2002 80

Posizione in classifica generale competitività 48 2005 35

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 18

paese

Indice di competitività globale: infrastrutture 51 2005 45

Posizionamento nella competitività: contesto giuridico e problemi R&S

41 2005 35

È opportuno rammentare che, nel merito della Strategia Nazionale, quattro settori di interesse specifico sono direttamente sotto la supervisione del Primo Ministro, perché ritenuti di particolare rilevanza ed attualità per la Turchia: - scienza e società, - educazione e promozione scientifica, - ricerca spaziale, - ricerca sui sistema di difesa. L’armonizzazione con l’European Research Area In previsione della futura adesione della Turchia all’UE ed alle Istituzioni ad essa collegate e sulla base di quanto messo in atto con la creazione dell’Area di Ricerca Europea (ERA), il Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK) ha stabilito nel Gennaio del 2004 una nuova entità dedicata alla ricerca ed allo sviluppo: l’Area di Ricerca Turca (TARAL). Le attività del TARAL sono finalizzate al rispetto dei canoni stabiliti dall’UE e delle tematiche espresse dal Consiglio Europeo a Lisbona nel 2000. L’ente ha usufruito di un finanziamento di 350 Mln di dollari per la gestione dei progetti relativi al 6° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (6FWP). In qualità di Stato candidato all’adesione, la pianificazione nazionale in materia di politiche di ricerca e sviluppo, è già stata improntata al rispetto delle principali direttive comunitarie. Una delle condizioni per la partecipazione all’ERA è l’adozione di indicatori statistici concordati a livello comunitario. L’ERA utilizza essenzialmente quattro grandi indicatori statistici: - spese in ricerca e sviluppo, - numero di ricercatori, - numero di pubblicazioni, - numero di brevetti. In particolare, tre indicatori specifici sono collegati al primo punto e sono: - la GERD (Gross Domestic Expenditure on Research & Development) intesa come la

percentuale del PIL rivolto alle politiche di ricerca e sviluppo, - la BERD (Business Expenditure on Research & Development) la percentuale di spese in

ricerca e sviluppo finanziate dalle imprese, - il GBA-ORD (Government Budget Appropriations or Outlays for Research &

Development) con il quale si quantificano i finanziamenti governativi stanziati dal governo per le politiche di ricerca e sviluppo.

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 19

Ad evidenziare il notevole incremento del comparto ricerca e sviluppo in Turchia, alcuni dati statistici ricondotti agli indicatori sopra elencati possono essere raffigurati dai seguenti diagrammi. Figura 1 – Percentuale della spesa in ricerca e sviluppo su PIL

Fonte: TUBITAK Figura 2 – percentuale della spesa destinate alla ricerca e sviluppo per settori

(impresa, settore pubblico, educazione superiore)

Fonte: TUBITAK

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 20

Figura 3 – Risorse umane impiegate nel comparto ricerca e sviluppo

Fonte: TUBITAK Figura 4 – Finanziamenti TUBITAK all’industria

Fonte: TUBITAK

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 21

Figura 5 – Sostegno TUBITAK alla ricerca universitaria

Fonte: TUBITAK Figura 6 – Finanziamento TUBITAK alla formazione delle risorse umane nel

comparto ricerca e sviluppo

Fonte: TUBITAK

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2.2. Il quadro generale ed istituzionale

2.2.1. Le istituzioni di riferimento Indubbiamente, la ricerca in Turchia rappresenta oggi un settore strategico. Basti considerare che, tra il 2005 e il 2007, i fondi nazionali dedicati hanno subito un incremento di ben 10 volte rispetto al passato. Il punto di partenza per capire come funziona il sistema della ricerca e sviluppo in Turchia è sicuramente esaminarne l’inquadramento istituzionale ed organizzativo. Due sono i grandi gruppi di attori su cui è necessario concentrare l’attenzione:

- da un lato il Governo centrale, rappresentato dagli istituti collegati, finanziati e coordinati dal Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK),

- dall’altro le Università (pubbliche e private), i parchi tecnologici, le varie unità specifiche all’interno di Ministeri, le Aree per lo Sviluppo Tecnologico ed, infine, i privati.

Il più alto livello istituzionale di coordinamento e gestione delle politiche in materia di ricerca e sviluppo in Turchia è il Consiglio Supremo della Scienza e Tecnologia (BTYK), istituito nel 1983 e che si riunisce due volte all’anno, presieduto dal Primo Ministro e composto da: - Ministri dello Stato, dell’Educazione, della Finanza, della Difesa, dell’Industria e

Commercio, della Salute, dell’Energia e Risorse Naturali, dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Attività Forestali,

- Sottosegretari della Pianificazione Economica (DPT), del Tesoro (HM) e del Commercio Estero (DTM),

- Presidenti del Consiglio per l’Alta Educazione, del Consiglio per la ricerca scientifica e tecnologica (TUBITAK), della Commissione per l’Energia Atomica, dell’Università pubblica,

- Rappresentanti della Corporazione Turca di Radiodiffusione, dell’Unione delle Camere di Commercio, Industria, Commercio Marittimo e Borsa Merci(TOBB).

Inoltre, i rappresentanti del settore privato e delle ONG sono invitati su base specifica a partecipare al BTYK.

Le decisioni del BTYK sono vincolanti per le agenzie pubbliche in quanto sono emesse nella forma di Circolare del Primo Ministro mentre hanno valore consultivo per il Governo.

Dal 1963, il Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK) è adibito alle funzioni di segretariato del BTYK ed è l’ente principale per l’attuazione delle politiche in materia di ricerca e sviluppo.

Il TUBITAK è a sua volta organizzato in una molteplicità di dipartimenti settoriali e territoriali. Esso supporta, coordina, promuove ed esegue attività di ricerca e sviluppo nell’area scienza e tecnologia nonché attua programmi e progetti a questo fine, fornendo consulenza al Governo sulla definizione delle politiche scientifiche e tecnologiche, eseguendo ricerche su aree strategiche, istituendo centri di ricerca, sviluppando programmi di supporto per il settore pubblico e programmi di incentivo per il settore privato,

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 23

incentivando la cooperazione tra università e settore pubblico-privato, gestendo la cooperazione internazionale relativa a scienza e tecnologia, incrementando il numero dei ricercatori.

Il TUBITAK (attraverso l’Ufficio di Coordinamento Nazionale, NCO) é anche il punto di contatto nazionale per il 7° Programma Quadro dell’Unione Europea.

Altri organismi rilevanti in materia di ricerca e sviluppo sono il Sottosegretariato per la Pianificazione Economica (DPT), e il suo ente operativo, il Consiglio per il Coordinamento e il Credito Monetario.

Il DPT e’ responsabile nel fornire consulenza al Governo al fine di definire le politiche e gli obiettivi economici, sociali e culturali (incluse scienza e ricerca), coordinando e guidando le attività dei Ministeri e delle altre istituzioni pubbliche, fornendo prospettive per il settore privato eliminando le incertezze del medio lungo periodo e definendo il quadro delle politiche e degli obiettivi macro economici e settoriali. Inoltre, il DPT svolge un ruolo predominante ancorché non operativo nelle relazioni con l’Unione Europea coordinando il programma di coesione socio economica, la parte relativa agli investimenti del Programma Finanziario di Cooperazione e i Programmi LEONARDO, SOCRATES e GIOVENTÙ.

Al TUBITAK ed al DPTsi vanno ad aggiungere l’Accademia delle Scienze (TUBA) con funzioni consultive in ambito scientifico, e la Fondazione per lo Sviluppo delle Tecnologie (TTGV), che una ONG finalizzata a finanziare progetti in ambito ricerca e sviluppo per il settore privato.

Il Ministero Nazionale dell’Educazione (MEB) e il Consiglio Superiore dell’Istruzione (YOK), progettano e applicano le politiche in materia di educazione e istruzione e le coordinano con le politiche di ricerca e innovazione.

Il Sottosegretariato al Tesoro (HM) e il Sottosegretariato al Commercio Estero (DTM) sono coinvolti nella formulazione e implementazione delle politiche in quanto rappresentano le autorità che finanziano i programmi di ricerca e innovazione.

Per riassumere a livello schematico il sistema di relazioni gerarchiche che sovrintende alla ricerca e sviluppo in Turchia, possiamo raffigurare il seguente diagramma:

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Figura 7 – Sistema di governance della R&D in Turchia

- BTYK- Consiglio Supremo per la Scienza e la Tecnologia - STB- Ministro per l’Industria e il Commercio - MEB- Ministero per l’Educazione Nazionale - TÜBYTAK- Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica - YÖK- Consiglio per l’Educazione Superiore - TÜBA- Accademia delle Scienze - DPT- Sottosegretariato per la Pianificazione Statale - TÜRKAK- Agenzia per l’Accreditamento TPE-Istituto per i Brevetti - TSE- Istituto per gli Standards - TIK – Istituto Statistico - DTM- Sottosegretariato per il Commercio Estero - TOBB- Unione delle Camere e delle Borse - KOSGEB- Organizzazione per lo Sviluppo delle PMI - TTGV- Fondazione per lo Sviluppo Tecnologico Mentre DPT, TUBITAK, TUBA e TTGV possono essere considerati come gli attori principali del processo politico, altri attori coinvolti vanno citati e possono essere raggruppati nei seguenti gruppi: - soggetti che fanno ricerca, - soggetti che forniscono assistenza tecnica per le attività di ricerca, - soggetti che finanziano la ricerca.

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 25

2.2.2. Gli attori principali nel campo della ricerca e sviluppo Più nel dettaglio, vale la pena elencare i principali attori secondo questi raggruppamenti. Tra i soggetti che fanno ricerca vanno elencati: - Istituti di Ricerca del TUBITAK, - Università, in Turchia ci sono 24 università pubbliche, 24 Fondazioni Universitarie (no-

profit) e (no-profit-based) ed Università private. - Il Consiglio per l’Educazione Superiore (YOK) coordina le Università in termini di

programmi didattici e gestione, mentre il Consiglio inter-universitario è responsabile per il coordinamento specifico e la valutazione dell’attività di ricerca delle Università,

- l’Istituto Nazionale dell’Energia Atomica (TAEK) si occupa di ricerca nel settore della tecnologia nucleare e sicurezza,

- l’Istituto di Ricerca Nazionale del Boro (BOREN) si occupa di ricerca relativamente al boro e ai suoi componenti in quanto trattasi di materia prima abbondante in Turchia e di strategica importanza,

- il Direttorato Generale per la Ricerca Agricola all’interno del Ministero per l’Agricoltura e gli Affari Rurali.

- le varie Unità di ricerca di Ministeri e Istituzioni, - le varie Unità di ricerca e sviluppo nelle Aree di Sviluppo Tecnologico, - le varie Unità di ricerca e sviluppo all’interno di società private, che in Turchia sono però

un numero limitato. Gli attori che forniscono supporto tecnico ed amministrativo ai ricercatori sono - l’Istituto Statistico Turco (TIK) che è responsabile della produzione di statistiche su

scienza e ricerca e coordina un gruppo di lavoro costituito appositamente al fine di armonizzare le statistiche nazionali inerenti alla ricerca e sviluppo con il sistema internazionale descritto nei Manuali Oslo-Frascati-Canberra,

- l’istituto dei Brevetti (TPE) che è responsabile per le questioni di proprietà intellettuale, - l’Istituto Nazionale di Metrologica (UME) che produce sofware, strumenti e prototipi per

l’industria, - l’Agenzia di Accreditamento Turca per prodotti e servizi (TURKAK), - le istituzioni ombrello del settore privato come l’Unione delle Camere e delle Borse

(TOBB), l’Associazione degli industriali e uomini d’affari (TUSIAD), la Camera dell’Industria.

- Queste istituzioni pubblicano regolarmente rapporti sull’innovazione, sulla scienza e la ricerca i quali forniscono significativi stimoli e contributi per lo sviluppo delle politiche e delle strategie nel settore della ricerca e sviluppo,

- il Centro Nazionale di Produttivita’ (MPM), - l’associazione Turca della certificazione di Qualità (Kal-Der). In ultimo, gli attori che sono coinvolti nel finanziare la ricerca possono essere così elencati:

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 26

- il Ministero delle Finanze accorda una riduzione delle tasse nella misura del 40% per le spese di ricerca e sviluppo effettuate da aziende private,

- la Fondazione per lo Sviluppo Tecnologico (TTGV) eroga prestiti e finanziamenti per start up aziendali e gli spin-off accademici,

- il Sottosegretariato del Commercio Estero (DTM) eroga finanziamenti al settore privato. Il supporto è su base progettuale e il DTM si consulta con il TTGV e con il TUBITAK per selezionare i progetti,

- il Ministero dell’Industria e Commercio, tramite il KOSGEB, l’Agenzia Governativa per lo sviluppo delle PMI, finanzia appunto le piccole e medie imprese,

- il Fondo di Garanzia (TESKOMB) fornisce garanzie sui prestiti alle piccole e medie imprese per agevolare la condivisione del rischio e del prestito tra le banche Turche.

2.3. Le fonti di finanziamento 2.3.1. Fondi nazionali Il TUBITAK per l’anno 2006 ha usufruito di circa 307Mln di euro interamente provenienti da finanziamenti nazionali. Questi fondi sono stati suddivisi tra i seguenti dipartimenti che hanno gestito attività di ricerca e sviluppo nel loro settore di azione specifico: - Direzione Programma di Sostegno alla Ricerca (ARDEB), 74 Mln di euro, - Gruppo Pubblico di Ricerca, 52 Mln di euro (+ 70% rispetto al 2005), - Dipartimento di Sostegno Scientifico, 19 Mln di euro, - Gruppo Scientifico e Sociale, 6 Mln di euro. - Dipartimento sostegno programmi tecnologici e innovativi, il restante 40% (circa 120

Mln di €) Per il periodo compreso tra il 2000 e il 2007 sono stati stanziati in totale circa 3.326 Mln di euro, distribuiti tra attività di ricerca principalmente di carattere pubblico e in minor misura privato. Analizzando questi dati si riscontra un incremento notevole negli ultimi anni, in particolare si passa dai 106 Mln stanziati nel 2000, ai 761 stanziati nel 2007 (dato provvisorio). I fondi totali stanziati per il periodo dal 2000 al 2004, ammontano a circa 1.077 Mln di euro, contro un incremento notevole pari 2.249 Mln relativamente al triennio successivo. I fondi stanziati dal TUBITAK per le attività del TARAL (Area di Ricerca Turca, creata nel 2004 sul modello dell’ERA) dell’ultimo triennio, ammontano a 755 Mln di euro. La Direzione Programma di Sostegno alla Ricerca (ARDEB) ha usufruito di 56 Mln per il 2005, 50 Mln per il 2006 e 74 Mln per il 2007, gestendo attività principalmente nei seguenti programmi: - programma di supporto ai progetti scientifici e tecnologici di ricerca, - programma di supporto rapido, - programma nazionale di sviluppo dei giovani ricercatori, - programma ricercatori internazionali (EVRENA), - programma di sostegno alle piattaforme e alle collaborazioni nella cooperazione

scientifica e tecnologica (ISBAP).

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 27

Altri fondi specifici sono inoltre indirizzati ai programmi gestiti dai seguenti gruppi di ricerca: - gruppo di ricerca in tecnologie scientifiche (SAVTAG), - gruppo di ricerca in scienze sociali e umane (SOBAG), che copre appunto le aree di

ricerca nel campo delle scienze sociali e umane (legge, economia, gestione aziendale, scienze politiche, sociologia)

- gruppo di ricerca pubblico (KAMAG) le cui competenze. riguardano invece l’agricoltura, la salute, la protezione civile, la geologia, la sismica e la geofisica, l’energia e le risorse naturali, l’ambiente e le scienze forestali.

Tutti questi gruppi sono alle dipendenze dell’ARDEB e i progetti sono gestiti nell’ambito del Programma di sostegno ai progetti scientifici e tecnologici. Il KAMAG inoltre gestisce il: - programma di sostegno alle Istituzioni Pubbliche per i progetti di ricerca (Support

Programme for Pubblic Instituions Research Projects) ed il SOBAG cura le seguenti iniziative: - il programma di sostegno urgente (Rapid Support Programme) - il programma nazionale per lo sviluppo della carriera dei giovani ricercatori (National

Young Researcher Career Development Programme) - il programma di ricerca internazionale (International Researche Programme - EVRENA). - Inoltre va segnalato che in totale, nel 2007 sono stati stanziati circa 183 Mln di euro per

progetti universitari in materia di ricerca e sviluppo. I fondi stanziati per i progetti di ricerca e sviluppo propri del settore privato sono distribuiti principalmente dall’organismo del TUBITAK preposto allo sviluppo tecnologico delle imprese, il TEYDEB (137 Mln nel 2007). A complemento del sostegno finanziario alle iniziative per la ricerca e sviluppo messe a disposizione dal TUBITAK, anche altre misure di sostegno a livello nazionale, ancorché non specificatamente o esclusivamente destinate alla ricerca e sviluppo, possono essere citate; sono quelle messe a disposizione dall’Agenzia Governativa per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese (KOSGEB). Le attività del KOSGEB a sostegno della piccola e media imprenditoria possono considerarsi addizionali a quanto messo a disposizione dal TUBITAK. Infatti, sempre nel 2007, i fondi stanziati dal KOSGEB per progetti di sostegno rivolti alle PMI ammontano a 13 Mln di euro, contro i fondi stanziati dalla Fondazione per lo Sviluppo Tecnologico (TTGV) per i progetti privati in materia di ricerca e sviluppo, che sono pari a 24 Mln di euro. 2.3.2. Le prospettive dell’adesione alla UE In base al Rapporto Periodico sul progresso del processo di adesione per il 2007, redatto dalla Commissione (ottobre 2006 – ottobre 2007), si rileva come sia ormai terminata la fase preparatoria per l’adesione della Turchia, e sia giunto il momento per avviare i

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 28

negoziati sui singoli capitoli. Il partenariato di adesione istituito nel 2001 e riveduto nel 2006 prevede alcuni adempimenti per la futura adesione della Turchia all’UE. Queste priorità sono suddivise tra priorità a breve termine (1 - 2 anni) e a medio termine (3 - 4 anni). Le prime riguardano il rispetto dei criteri di Copenhagen,in particolare, democrazia e stato di diritto, diritti umani e tutela delle minoranze, diritti civili e politici, diritti economici e sociali, questioni regionali (il contenzioso con Cipro), capacità di assumere obblighi derivanti dall’adozione. Le priorità a medio termine riguardano più segnatamente criteri economici quali le privatizzazioni, la riforma del settore agricolo, il regime pensionistico e previdenziale, istruzione e sanità ed altri criteri connessi e derivanti dall’adozione del complesso di norme e standard comunitari (acquis comunitario). Le politiche avviate dalla Turchia nel settore della ricerca e sviluppo , sono una parte del più generale processo di avvicinamento delle istituzioni turche all’acquis comunitario, in vista della futura adesione all’UE, prevista per il 2014. La Turchia ha raggiunto un buon livello di allineamento della sua legislazione all’acquis comunitario, tuttavia deve ancora dimostrare di saper garantire la libertà scientifica degli enti di ricerca e la certezza di un flusso di finanziamenti sostenuto e regolare. Nel piano indicativo annuale (MIDP) per il periodo 2007 – 2013 alla Turchia sono stati assegnati finanziamenti nel quadro dello strumento di vicinato ENPI (circa 10,55 Mln di euro) e dello strumento di pre–adesione IPA (circa 3,5 Mld euro). Obiettivi dell’MIDP sono anche di incoraggiare gli investimenti privati nel settore, la qualità e quantità delle risorse umane impiegate e una maggiore partecipazione alle politiche comunitarie di ricerca e sviluppo. 2.3.3. Fondi europei ed internazionali I finanziamenti europei in ambito di ricerca e sviluppo sono gestiti fin dal 2003 dal TUBITAK attraverso l’Ufficio di Coordinamento Nazionale (il National Coordination Office - NCO), ente pubblico nominato dal governo turco come responsabile della gestione e monitoraggio dei progetti nell’ambito del 6° e 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo tecnologico (FWPs). Lo NCO delinea inoltre le linee guida in ambito ricerca e sviluppo, in vista della futura integrazione del TARAL nell’ERA. A questo fine l’obiettivo generale dello NCO è aumentare la partecipazione nell’ambito dei Programmi Quadro comunitari dei ricercatori turchi e delle associazioni industriali che conducono attività di ricerca e sviluppo. Pertanto le principali attività dello NCO sono: - diffusione dell’informazione sulle opportunità messe a disposizione dai FWPs - formazione, orientamento ed aumento della consapevolezza sui temi e le facilitazioni dei FWPs - costituire partenariati strategici per concorrere ai bandi - offrire un servizio di rappresentanza nei tavoli negoziali - rappresentare la Turchia in sede europea attraverso il mantenimento del flusso di informazioni

bilaterali tra il TARAL e la Commissione; - sostenere gli enti pubblici nella approvazione delle norme legali e finanziarie atte a favorire la

partecipazione degli istituti di ricerca alle attività del FWPs.

2. IL SISTEMA DELLA RICERCA IN TURCHIA 29

Nel merito del 6° Programma Quadro sono stati principalmente due i programmi che hanno fornito sostegno ai ricercatori turchi: - EU FP Travel and Meeting Support Programme for Project Development, - EU FP Project Proposal Encouragement Award Programme. Per quanto attiene al 7° Programma Quadro sono previsti i seguenti programmi: - TUBITAK-EU FP Support Programme for Pre-Evaluation on Project Proposal, - TUBITAK-EU FP Support Programme for Consortium Agreement, - TUBITAK-EU FP Support Programme for Multiple Partnership Including Industry and SME

participation from Turkey, - TUBITAK-EU FP Specific Encouragement Award Programme for Coordinators, - TUBITAK-EU FP Travel Support Programme for the Establishment of Consortiums. La Turchia per il periodo compreso tra il 2003 e il 2006 ha contribuito al 6° Programma Quadro per un totale di 247 Mln di euro, mentre nel solo 2007 il budget stanziato per il 6°FWP è stato di 25 Mln. Delle circa 3.000 proposte progettuali presentate da enti turchi nel merito del 6° Programma Quadro, ne sono state approvate solamente 459.

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 30

3. Gli attori chiave nel campo della ricerca

Come si è evidenziato nella sezione precedente, il panorama degli attori chiave nel campo della ricerca e sviluppo in Turchia è abbastanza articolato e diversificato. Un elemento significativo, anche in un’ottica di confronto e paragone con il sistema italiano, è l’esistenza del Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK) che rappresenta il principale organismo con il quale interfacciarsi nel campo della ricerca e dello sviluppo in Turchia. Un esame approfondito di questo complesso organismo governativo, che si articola a sua volta in un numero consistente di organizzazioni ancillari, è certamente necessario per analizzare gli attori chiave della ricerca in Turchia. Ulteriormente un secondo ambito di analisi riguarda le prime sperimentali iniziative di partenariato pubblico-privato che si stanno sviluppando in Turchia e che prendono sempre più piede nel mondo della ricerca applicata e dell’innovazione tecnologica per le imprese. 3.1. TUBITAK e gli Istituti ad esso collegati 3.1.1. Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (TUBITAK) Il TUBITAK è la principale agenzia per la gestione e il finanziamento della ricerca in Turchia. Istituita nel 1963, il suo scopo principale è quello di promuovere la scienza e la tecnologia, condurre e coordinare la ricerca e lo sviluppo, in linea con gli obiettivi e le priorità nazionali. Nonostante sia un ente di nomina governativa, il TUBITAK agisce in piena autonomia attraverso il Comitato di Direzione, i cui membri sono selezionati all’interno delle migliori università, imprese, centri di ricerca pubblici e privati. L’ente si rapporta direttamente con il Primo Ministro agendo come un’agenzia di consulenza governativa, competente in materie connesse alla scienza e alla ricerca, rivestendo inoltre il compito di Segretariato del Consiglio Supremo per la Scienza e la Tecnologia (BTYK), il più alto livello politico in materia, in Turchia. Il TUBITAK non solo sostiene l’innovazione, gli studi accademici ed industriali di ricerca e sviluppo ma, in linea con le politiche nazionali, sviluppa politiche scientifiche tecnologiche e gestisce Istituti di ricerca e sviluppo, portando avanti studi ed iniziative sulla ricerca, la tecnologia e lo sviluppo. Inoltre, finanzia progetti di ricerca gestiti da Università e da altre organizzazioni private e pubbliche, gestisce la ricerca in alcune aree strategiche, sviluppa programmi per il settore pubblico e privato, pubblica giornali scientifici e libri, organizza attività scientifiche e sociali e sostiene studenti e laureati tramite borse di studio. Al TUBITAK lavorano più di 1.500 ricercatori suddivisi in 15 diversi Istituti di ricerca. Riassumendo, è possibile affermare che il TUBITAK svolge tre principali funzioni: - finanzia la ricerca, - prepara e imposta le politiche e i documenti (approvati poi dal BTYK) in materia di

ricerca - mette in atto la ricerca attraverso specifici Istituti.

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 31

Relativamente a questo ultimo aspetto va considerato che all’interno del TUBITAK esiste uno specifico dipartimento che si occupa di gestire i rapporti con gli Istituti di Ricerca. Ciò viene principalmente effettuato attraverso una definizione partecipata dei finanziamenti e dei budget che ogni Istituto può gestire. Dal punto di vista tecnico invece, le singole attività e priorità sono definite dagli stessi Istituti in modo più autonomo. A livello sperimentale, attualmente il TUBITAK sta valutando una serie di strategie future volte in primis a rafforzare il rapporto tra mondo della ricerca e dell’industria. Ad oggi, infatti, il legame tra chi fa ricerca in Turchia e chi dovrebbe usufruirne risulta debole e poco focalizzato sulle necessità effettive del settore privato. A questo fine sono state stabilite 10 piattaforme tecnologiche in settori considerati strategici per l’economia, come quello alimentare e quello delle costruzioni, oppure importanti per le esportazioni (elettronico, tessile, metallurgico, medico, scienze marine, automobilistico), o per le importazioni (energia, agricoltura, farmaceutica). Le piattaforme sono organizzate su di un network di imprese rappresentate da un Comitato Esecutivo che si occupa di definire le priorità per la ricerca per un periodo di dieci anni. Il Comitato è costituito da circa 10 membri (solitamente 8 appartenenti al settore privato, 1 al mondo accademico e 1 al Governo) e lavora tramite gruppi di lavoro specifici. Apportando aggiustamenti e modifiche alle loro procedure ed attività, il TUBITAK sovrintende all’evoluzione di queste piattaforme e ne assicura l’efficacia. Un altro settore ritenuto rilevante ed attualmente in fase di pianificazione strategica è quello che intende sviluppare una tipologia di ricerca di tipo territoriale (regionale) con lo scopo di impostare strategie di innovazione e sviluppo coinvolgendo gli attori chiave locali. Questo processo verrà probabilmente messo in atto tramite l’identificazione di 5 o 6 regioni pilota. Scendendo nello specifico è necessario effettuare una breve presentazione dei numerosi istituti collegati al TUBITAK. L’approfondimento, disponibile per settori specifici, è contenuto nella seconda parte di questo studio. 3.1.2. Il centro di ricerca MAM All’interno delle unità di ricerca del TUBITAK, è stato stabilito nel 1972 il Centro Ricerca Marmara (MAM) il cui obiettivo principale è quello di contribuire allo sviluppo della competitività della Turchia attraverso la scienza e la tecnologia. Il MAM sovrintende ad un numero di Istituti specializzati, certificati ISO ed accreditati a livello nazionale ed internazionale. In linea con gli obiettivi di sviluppo nazionale svolge le sue attività nelle aree tecnologicamente più avanzate con l’obiettivo di aumentare l’abilità tecnologica e la competitività dell’industria turca. Il MAM lavora principalmente per fornire servizi a: - industria pubblica e privata - industria legata alla difesa ed alla sicurezza - Università - piccole e medi imprese - amministrazioni locali - settore agricolo - imprenditori e imprese individuali

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 32

Per queste tipologie di clienti, il MAM svolge ricerche su nuovi materiali, prodotti, processi, metodi e sistemi concernenti le richieste degli stabilimenti, delle istituzioni e dell’industria in generale, sviluppa prodotti, processi, metodi e sistemi da applicare ed utilizzare nell’industria, analizza la compatibilità delle tecnologie importate adeguando quelle che non lo sono e, se necessario, realizza direttamente queste attività. Inoltre: - avvia impianti pilota, - contribuisce allo sviluppo applicato delle scienze fisiche, a svolgere ricerche al fine di

risolvere problemi scientifici, cooperando in questo campo con Università e altri istituti di ricerca,

- funge da consulente per le imprese in caso di difficoltà tecnologiche e di materiali e prodotti difettosi,

- svolge analisi di sistema, - forma ricercatori e personale tecnico, sostiene la formazione nelle Università,

nell’industria e negli altri istituti di ricerca, - istituisce infrastrutture e strumentazione, installa sistemi ed attrezzature, - organizza seminari, simposi, conferenze, congressi e altri eventi scientifici, organizza

esibizioni e fiere e partecipa a quelle organizzate da altri enti, - pubblica studi e ricerche, - svolge attività di complemento al processo di armonizzazione con l’Unione Europea,

specificatamente nel redigere studi sulle conseguenze delle norme protettive internazionali sulle esportazioni turche, nonché sulle misure da prendere in relazione a queste norme protettive,

- mette in atto progetti di ricerca e sviluppo a medio e lungo termine sostenuti dal settore industriale e da enti pubblici.

L’organizzazione del MAM è molto articolata e si parcellizza in una serie di organismi specializzati per settore e distribuiti sul territorio nazionale, secondo il seguente diagramma:

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 33

Figura 8 – Struttura del centro di ricerca MAM

Come si può vedere, il MAM si configura quale unità all’interno del TUBITAK e fa da ombrello a sette Istituti specializzati dei quali segue una breve descrizione puntuale: - Istituto per le Tecnologie Informatiche (ITI) - Istituto per l’Energia (EI) - Istituto Alimentare (FI) - Istituto di Chimica e Ambiente (CEI) - Istituto per l’ingegneria genetica e la bio-tecnologia (GEBI) - Istituto per i Materiali (MI) - Istituto di Scienze Marine e Ambientali (EMSI) Istituto per le Tecnologie Informatiche (ITI) Obiettivo dell’istituto è sostenere le priorità della Turchia nel campo della tecnologia dell’informazione svolgendo ricerca applicata sugli standard tecnologici internazionali e sviluppando tecnologie esclusive e strategiche. A questo fine, lo ITI conduce ricerche attraverso quattro gruppi di lavoro strategici: - tecnologie dell’informazione e del networking, - tecnologie sensoriali, - tecnologie di simulazione ed elaborazione di modelli, - tecnologie di gestione delle piattaforme. Ne consegue che i principali campi di ricerca dell’Istituto sono: - sostegno al sistema decisionale, - tecnologie in materia di networking e di protocollo,

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 34

- sistemi sensitivi, - reti micro – sensitive, - sistemi integrati, - tecniche di linguistica informatica, - simulazione architettura distribuita, - simulatori ingegneristici, - simulatori gestionali, - tecnologie gestionali per le piattaforme di terra-aria-mare. Istituto per l’Energia (EI) L’Istituto per l’energia sviluppa progetti di ricerca applicata nei settori relativi all’idrogeno, ai combustibili, ai rigassificatori, ai gas puliti ed alle tecnologie di immagazzinamento dell’energia, attraverso i seguenti gruppi di lavoro strategici - tecnologie energetiche avanzate, - tecnologie dei carburanti, - tecnologie elettronica applicata. Istituto Alimentare (FI) Missione principale dell’Istituto alimentare è compiere studi per sviluppare le tecnologie alimentari, migliorarne il potere competitivo, assicurare la sicurezza alimentare e dei consumatori e prevenire problemi nutrizionali. L’istituto sta conducendo studi di consulenza e formativi, test e analisi, nel settore delle scienze alimentari e tecnologiche al fine di contribuire allo sviluppo tecnologico dell’industria alimentare. Tutte le funzioni dell’istituto sono condotte da due gruppi di lavoro: - tecnologie della trasformazione alimentare, - tecnologie della microbiologia alimentare e della fermentazione. Istituto per la Chimica e l’Ambiente (CEI) Obiettivo dell’Istituto CEI è sviluppare tecnologie chimiche e ambientali in accordo con gli obiettivi nazionali in materia di sviluppo sostenibile e in parallelo con le proposte globali. L’istituto è composto da due gruppi di lavoro: - tecnologia chimica, dove i progetti riguardano il boro, e sono condotti studi tecnologici su altri

minerali e polimeri, - tecnologie ambientali dove sono gestiti i progetti in materia di acque e gestione delle acque reflue,

acque marine, inquinamento dei laghi, gestione della qualità dell’aria e eco-tossicologia. Istituto per l’Ingegneria Genetica e le Biotecnologie (GEBI) L’Istituto GEBI è finalizzato a fornire informazioni e sviluppare tecnologie avanzate nel campo dell’ingegneria genetica e della biotecnologica, soprattutto seguendo i recenti sviluppi del mercato globale in questo ambito. GMBE opera attraverso quattro gruppi di lavoro che operano nei settori:

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 35

- veterinario, il gruppo strategico di lavoro sta conducendo studi al fine di controllare la

riproduzione animale, sviluppare la ricerca sui meccanismi delle malattie umane e animali, e sviluppare strategie per il trattamento di queste,

- sanitario - enzimi e microbiologici, il gruppo conduce studi sui microrganismi che producono enzimi

da differenti ecosistemi, - macchinari biotecnologici Il gruppo di lavoro conduce ricerche sugli indicatori molecolari della seconda pianta del menoma e conduce analisi molecolari e filogenetiche delle proteine che giocano un ruolo di primo piano nello sviluppo intra-cellulare. Istituto per i Materiali (MI) In cooperazione con le università e gli enti di ricerca nazionali ed internazionali e in accordo con gli enti del settore pubblico e privato, questo Istituto svolge attività e progetti di ricerca e sviluppo nel campo delle scienze dei materiali e delle tecnologie applicate. Il MI opera attraverso tre gruppi di lavoro: - ceramiche, rivestimenti, materiali elettronici ed elettromagnetici, tecnologie dei metalli e

dei sensori, - alluminio, casting, composti nanotecnologici e acustici, - sostegno tecnologico. Le principali aree di ricerca nelle quali i gruppi di lavoro sono impegnati sono: - forming technique, - gestione dei rifiuti solidi industriali, - analisi di materie prime, - ceramiche filtrate. Istituto di Scienze Marine e Ambientali (EMSI) L’istituto EMSI è il centro di ricerca e tecnologia che conduce ricerche strategiche nell’ambito dei disastri naturali di origine geologica, utilizzando tecnologie avanzate di misurazione, monitoraggio e modellazione informatica. L’istituto svolge un ruolo fondamentale nella organizzazione governativa e municipale della ricerca scientifica condotta in accorda con gli standard internazionali. Opera attraverso tre principali gruppi di lavoro in materia di terremoti, geofisica, processi geologici e geochimici. Oltre al sistema MAM e scollegati da esso, all’interno del TUBITAK troviamo anche altri istituti operanti in settori specifici e impegnati nella ricerca e nello sviluppo. Questi centri ed istituti sono: Istituto Nazionale per la Ricerca Elettronica e la Criptologia (CRNI)

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 36

Costituito ad Ankara nel 1968 come unità di ricerca elettronica, l’Istituto ha l’obiettivo di produrre e sviluppare soluzioni scientifiche e tecnologiche attraverso il suo staff qualificato e infrastrutture riconosciute a livello internazionale al fine di assicurare e sostenere l’indipendenza tecnologica turca e aumentarne il potere competitivo internazionale. Il CRNI opera nei seguenti settori di attività: - sicurezza informatica, - tecnologie delle comunicazioni, - elettronica avanzata, - elettronica militare, - design e produzione di circuiti integrati, - microelettronica, - circuiti ottici, - test e certificazioni, software, - consulenze. Il CRNI collabora con enti privati e pubblici su progetti che si avvalgono del sistema TEMPEST. L’Istituto utilizza inoltre un moderno sistema gestionale e per questo ha ricevuto i certificati ISO 9001-2000, AQAP-110, AQAP-130, AQAP-150 ed è stato accreditato presso l’Agenzia Nazionale per l’Accreditamento (TURKAK). Istituto per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo (SAGE) Costituito nel 1972, obiettivo del SAGE è fornire alto valore aggiunto, prodotti originali e servizi competitivi nel mercato internazionale attraverso attività di ricerca e sviluppo. Soprattutto l’Istituto si occupa dell’innovazione relativa all’industria della difesa, al fine di ottimizzare e diffondere per scopi diversificati il know-how sviluppato originariamente nel merito dell’industria bellica e della sicurezza. Infatti, a seguito dell’embargo subito durante la crisi cipriota, la Turchia ha sviluppato un settore legato alla difesa di significativo spessore, contraddistinto da tecnologie e risorse sviluppate a livello interno. Per adempiere alla sua missione, il SAGE svolge le seguenti attività: - realizzare progetti, iniziative ed attività di sviluppo tecnologico, - acquisizione di know-how strategico, - produzione di sistemi e sottosistemi strategici, - sviluppo di software nell’area della simulazione, - fornire servizi di misurazione e controllo, - fornire servizi di consulenza. Istituto per la Ricerca sulle Tecnologie Spaziali (BILTEN) Fondato nel 1985 su iniziativa congiunta del TUBITAK e della METU (Middle East Technical University), il BILTEN è un ente governativo che esegue ricerche su commissione di enti pubblici e privati attraverso 12 differenti gruppi di lavoro composti principalmente da ingegneri elettronici, industriali e informatici. In base all’esperienza accumulata in più di 20 anni di lavoro, il BILTEN svolge attività di ricerca e sviluppo nei seguenti settori: - tecnologie di monitoraggio dei sistemi di distribuzione elettrica,

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 37

- tecnologie per la trasformazione dell’energia elettronica, - tecnologie dei processi visivi e sonori, - tecnologie delle reti elettriche, - tecnologie di controllo dei microprocessori, - tecnologie dei circuiti integrati, e degli apparecchi elettrici, - tecnologie satellitari, - tecnologie dei rilevamenti a distanza, - tecnologie di sicurezza informatica, - tecnologie basate su internet, - tecnologie dei software. Istituto Nazionale per la Metrologia (MNI) L’Istituto Nazionale per la Metrologia (MNI) è stato costituito nel 1992 in seguito alla richiesta formulata nei primi anni ‘80 dall’allora Primo Ministro turco al TUBITAK riguardante la necessità di istituire un sistema nazionale di misurazione. Obiettivo dell’Istituto è fornire un sistema unico e concordato a livello internazionale nell’area delle tecniche di misurazione, calibrazione e metrologia di base e sviluppare prodotti di alta tecnologia. Lo MNI è un ente semiautonomo rispetto al TUBITAK: per quanto concerne l’area tecnica e le relazioni internazionali è completamente autonomo, ma è alle dipendenze del TUBITAK in materia di finanziamento e risorse umane. Infine l’istituto opera attraverso tre principali gruppi di lavoro, che svolgono ricerche e misurazioni nei campi dell’elettronica, della fisica e della meccanica. Istituto di Ricerca per le Scienze di Base (BSRI) Il BSRI è stato fondato nel 1983 dal fisico turco Erdal Inounu, al quale è ora intitolato. Il centro ospita attività di ricerca, seminari e convegni di carattere tecnico e scientifico miranti a formare ricercatori e scienziati in matematica e fisica. Istituto per la Gestione Industriale (IMI) Costituito nel 1971, l’Istituto è una organizzazione finanziariamente e amministrativamente autonoma gestita congiuntamente dal TUBITAK e dal Ministero dell’Educazione. Obiettivo dell’Istituto è fornire ai clienti corsi di formazione, consulenze, ricerche e servizi di pubblicazione attraverso l’utilizzo di un approccio conoscitivo e tecnologico e sostenerli nel loro miglioramento attraverso la gestione di metodi avanzati. 3.1.3. Altri centri facenti capo al TUBITAK Oltre a questi Istituti, fanno anche capo al TUBITAK reti, organismi ed enti di sostegno alla ricerca e sviluppo, aventi caratteristiche territoriale o settoriale, quali: Network Accademico e Centro di Informazioni (ULAKBIM) Costituito nel 1996, obiettivo dell’ULAKBIM è: - istituire e gestire network di informazione e documentazione per ricerche e

formazione,tra università ed istituti di ricerca,

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 38

- assicurare i collegamenti tra questi network ad altre reti nazionali ed esteri, - fornire sostegno tecnologico all’informazione al fine di incoraggiare la produzione di

informazioni - eseguire ricerche e lavori su nel campo delle tecnologie dell’informazione, - offrire informazioni e documenti agli utenti. Osservatorio Nazionale (TUG) L’Osservatorio Nazionale è stato costruito nel 1997 sul Monte Bakirlitepe (2500 m) nella catena montuosa del Tauro dell’Ovest. Missione del TUG è competere ai livelli internazionali, incoraggiare e guidare la ricerca attuale legate all’astronomia e alle scienze spaziali, operare con gli enti nazionali e internazionali attivi in questo campo e fornire attività di osservazione e mezzi di ricerca su standard internazionali. Più precisamente il TUG intende: - fornire accesso al telescopio per le ricerche astrofisiche e astronomiche sviluppate dalle

università e dai centri di ricerca, - organizzare attività al fine di parificarlo agli altri osservatori internazionali, - incoraggiare le ricerche su astronomia e scienze spaziali, - costituire una serie di collegamenti, fornire sostegno nell’organizzazione di seminari,

pubblicazione e organizzare festival. Laboratorio di analisi e test di Ankara (ATAL) Compito dell’ ATAL, costituito nel 1995, è fornire analisi affidabili e ripetibili, consulenze, formazione in ricerca e sviluppo e creare le infrastrutture necessarie al trasferimento di esperienze, equipaggiamento ed infrastrutture idonee. Oltre alle consuete attività di analisi e test, le funzioni dell’ATAL includono studi nel campo della ricerca e sviluppo, consulenze accademiche e formazione, partecipazione a conferenze ed organizzazione di workshop. Laboratorio di test e analisi di Bursa (BUTAL) La missione del BUTAL, costituito nel 1972, è quella di fornire servizi di analisi e sperimentazione attraverso metodi scientifici e tecnologici, formazione, osservazione e servizi di ricerca e sviluppo al fine di migliorare e sostenere la competitività della Turchia. BUTAL svolge attività di ricerca e sviluppo, formazione, osservazione, valutazione, misurazione e fornisce servizi di analisi nei settori: - tessile, - pelletteria, - alimentare, - ceramiche, - acqua potabile - acque trattate, - acque reflue, - carbone, - prodotti petroliferi, - rifiuti solidi urbani.

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 39

Il laboratorio opera inoltre nel campo dell’industria metallurgica e automobilistica, per i settori pubblici e privati collegati alla ricerca e sviluppo e nel settore dei servizi scientifici. BUTAL dispone di un laboratorio tessili, uno per l’analisi dei materiali, uno chimico e ambientale, e di vari laboratori per la chimica agricola. Istituto di Ricerche Tecnologiche Agricole Avanzate di Çukurova (ÇITTAGE) Il CITTAGE è stato istituito nel 1998 al fine di sviluppare tecnologie agricole avanzate per il fabbisogno nazionale, non solo svolgendo ricerca ma anche attraverso la soluzione dei problemi tipici della regione di Cukurova (Province di Adana e Mersin) e la gestione e la messa in essere di tali soluzioni. 3.2. Aree di Sviluppo Tecnologico e Parchi Tecnologici 3.2.1. Il modello turco Le Aree di Sviluppo Tecnologico, benché di recente creazione, costituiscono un esempio importante di collaborazione tra settore pubblico e privato ai fini della ricerca nonché un fenomeno in continua crescita. Gli studi per il primo parco scientifico e per la ricerca in Turchia sono cominciati alla fine degli anni ’80 sulla base delle esperienze inglesi e americane. Appunto su questa base si è costituito un centro di eccellenza che può essere preso come paradigma esemplificativo del ruolo particolare che giocano i parchi scientifici e tecnologici in Turchia. Nel 1991, su iniziativa del Politecnico del Medio Oriente ad Ankara (METU – Middle East Technical University) venne istituito il Centro di Sviluppo Tecnologico METU-Technopark. Obiettivo principale del centro era quello di creare dei centri di incubazione per lo sviluppo delle tecnologie. Alla luce degli ottimi risultati conseguiti si diede successivamente avvio ad altri interventi al fine di costituire un parco scientifico all’interno del METU. Infine, nel 1996, grazie ad uno studio di fattibilità redatto dalla Banca Mondiale in cooperazione con la Fondazione Turca per lo Sviluppo Tecnologico (TTGV), il METU venne identificato come il luogo ideale per la costituzione di un parco tecnologico scientifico ad Ankara, grazie al notevole potenziale nel campo della ricerca, alla forte cooperazione sviluppata con il settore industriale e alla ottimale posizione geografica che l’Istituto Universitario possiede. Nel 1998 vennero creati primi due parchi tecnologici in Turchia: il METU Technopark e il TUBITAK MAM. A seguire, venne promulgata la legge sulle Aree di Sviluppo Tecnologico (L.4691/2001) che disciplina dal punto di vista amministrativo, tecnico, logistico e finanziario tali aree per una durata di 13 anni (legge in vigore fino al 2013). È ipotizzabile che un’altra legge verrà promulgata dopo tale data. L’esperienza risulta di indubbio successo se si considera che a meno di dieci anni dall’avvio del sistema, la aree tecnologiche sono oggi ben 28 distribuite in tutto il territorio. Sostanzialmente queste aree facilitano la ricerca da un lato ospitando senza limiti di tempo all’interno del parco a condizioni particolarmente vantaggiose, società che effettuano ricerca finché dimostrino di svolgere effettivamente questa attività; dall’altro, mettendo in contatto

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 40

il mondo accademico ed il mercato privato che fisicamente convivono nelle stesso spazio geografico e che hanno la possibilità di collaborare tramite canali agevolati. Le situazioni delle varie aziende presenti nelle Aree di Sviluppo Tecnologico sono molto differenziate. Ci sono aziende il cui intero staff risiede (e dimora) all’interno del parco, ce ne sono altre che decidono ad esempio di concentrarvi solo lo specifiche mansioni di ricerca. A titolo esemplificativo, possiamo considerare che all’interno del METU-Technopark ci sono oggi 210 imprese che, a livello settoriale possono essere rappresentate come segue: Figura 9 – Specializzazione delle imprese del METU-Technopark

ICT56%

Elettronica10%

Difesa22%

Altri12%

3.2.2. Legge 4691/2001: contenuti principali La legge stabilisce come obiettivo principale quello di creare informazione tecnologica, al fine di aumentare la competitività internazionale e l’esportazione, di introdurre l’innovazione nei prodotti e nei metodi produttivi, di commercializzare la conoscenza tecnologica, di sostenere la produttività e l’imprenditoria, di aumentare le potenzialità di piccole e medie imprese, di creare opportunità di investimento e di occupazione, di sostenere le infrastrutture e il trasferimento di tecnologie, nonché di agevolare la loro trasformazione e capitalizzazione. La Legge regola la costituzione e il funzionamento delle suddette Aree nonché le loro modalità di funzionamento, amministrazione e controllo. Inoltre, essa disciplina anche i ruoli, le competenze e le responsabilità delle persone e delle Istituzioni coinvolte.

3. GLI ATTORI CHIAVE NEL CAMPO DELLA RICERCA 41

Per Area di Sviluppo Tecnologico si intende un luogo con una struttura accademica, economica e sociale (o un parco tecnologico con queste caratteristiche) in cui coesistono società che usano tecnologie avanzate o che mirano a sviluppare nuove tecnologie, oppure che vogliono creare un nuovo prodotto, metodo o servizio beneficiando della collaborazione di Università o istituti tecnologici o di ricerca, contribuendo allo sviluppo stesso dell’intera area. Le Aree sono stabilite con Decreto del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero dell’Industria e del Commercio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. All’interno del parco viene istituita una società privata con il compito di gestire il parco tra i cui membri deve essere presente obbligatoriamente o l’Università, o un Istituto di Alta Tecnologia o un Centro di Ricerca e Sviluppo. Il Ministero dell’Industria e del Commercio controlla regolarmente le attività della società gestore e degli imprenditori. 3.2.3. Esenzioni Fiscali e Finanziamenti previsti dalla Legge Le Società che operano all’interno dei parchi godono di particolari esenzioni fiscali quali: - esenzione dalle tasse sui ricavi correlati ad attività produttive legate a software e ad

attività di ricerca e sviluppo, - esenzioni sulla tassa sul reddito e sugli stipendi dei ricercatori, ingegneri di software e

personale ricerca e sviluppo, - esenzioni sulla tassa sul reddito e sul fondo rotativo per gli stipendi del personale

accademico che si occupa di progetti comuni con le società dell’area, - esenzioni sui ricavi correlati alla consegna di prodotti e servizi basati sullo sviluppo di

software, - esenzioni su tutti i salari di ricercatori, ingegneri, personale di ricerca e sviluppo e del

personale accademico che viene equiparato ai ricercatori, - esenzioni sui ricavi provenienti dalla consegna di beni e dalla produzione di servizi basati

su sistemi gestionali, gestione di dati, applicazioni gestionali, internet, applicazioni mobili e relative alla sicurezza, intelligence e difesa.

Queste esenzioni vanno specificatamente richieste al Ministero delle Finanze che le concede per un periodo di 5 anni estendibile ad un massimo di 10 anni. Oltre a questi incentivi previsti specificatamente dalla legge sulle Aree di Sviluppo Tecnologico, una serie di Istituti e Associazioni prevede diversi schemi di supporto per altri progetti di ricerca come: - finanziamenti concessi dal TUBITAK, già esaminati nelle sezioni precedenti, - finanziamenti in conto capitale o venture capital per società o singoli imprenditori

concessi dalla Fondazione Turca per lo Sviluppo Tecnologico (TTGV), - il Sottosegretariato del Primo Ministro per il Commercio Estero (DTM) sostiene le

imprese promuovendo la presentazione dei loro prodotti a Fiere Internazionali al fine di aumentare la presenza nei mercati esteri e di fornire incentivi all’esportazione.

3.2.4. Il ruolo dell’Università Come si è visto, tra gli attori chiave del sistema della ricerca in Turchia va pertanto preso in considerazione il sistema Universitario, nonché il coinvolgimento diretto, ma limitato, di alcuni Ministeri. In Turchia ci sono 53 Università pubbliche e 19 private e Istituti non-

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 42

universitari (collegi e accademie militari e di polizia). È possibile concludere che le principali Università, sia pubbliche che private, che svolgono ricerca sono quelle attive in settori di particolare eccellenza che si avvalgono di un’area tecnologica dove i settori economici ed industriali sono maggiormente coinvolti o quelle che si avvalgono di grandi strutture o quelle che, infine, sono di più vecchia istituzione e rappresentano un punto di riferimento nel mondo accademico turco. Le risorse puramente dedicate alla ricerca sono tuttavia piuttosto scarse e provengono per la maggior parte dal budget statale annuale nonché da altre 3 fonti principali: vale a dire i servizi forniti a pagamento dalle Università (come brevetti e contratti di ricerca), i contributi degli studenti ed il fondo di ricerca specifico presente in ogni Università che è formato in parte da una somma statale, in parte dal fondo di rotazione e infine da progetti assegnati alle varie Università dal Sottosegretariato per la Pianificazione Economica (DPT). Il Consiglio per l’Alta Educazione (YOK) è responsabile per la pianificazione delle politiche concernenti l’istruzione secondaria nonché del coordinamento delle attività dei vari Istituti. Generalmente, i Ministeri non svolgono ricerca e un caso unico concerne il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali. Questo ultimo infatti ha strutturato, a partire dal 1926, una rete che conta oggi ben 60 Istituti di Ricerca dislocati oltre che ad Ankara, in tutto il territorio Turco e diversificati in base alle specificità del territorio. Lo sviluppo di questa rete promossa dal Ministero, diffusa capillarmente e specializzata a seconda delle varie situazioni regionali, è certamente dovuta al fatto che, da sempre, l’agricoltura rappresenta un settore strategico per la Turchia.

43

Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca

44

4. iNTRODUZIONE 45

4. Introduzione

Questa seconda parte della descrizione del sistema della ricerca in Turchia è prevalentemente costituita da un repertorio dei principali attori, ordinati per settore e descritti in maniera uniforme a mezzo di apposite schede. A saldo degli elementi emersi durante le varie interviste e la redazione delle schede di seguito riportate, risulta senz’altro necessario sottolineare alcuni aspetti chiave del sistema della ricerca in Turchia che contribuiscono a chiarire meglio il ruolo dei vari attori (enti di diversa origine e costituzione) ed il funzionamento dell’intero sistema. Benché l’obiettivo iniziale fosse quello di raccogliere un numero di informazioni (uniformandole appunto attraverso schede) che fosse simile ed equivalente per ciascun settore, si devono comunque considerare differenze intrinseche sia a livello di settori che a livello di entità prese in esame, che spesso hanno contribuito in maniera difforme alla redazione delle schede riassuntive. Infatti, di fronte ad un panorama piuttosto ampio nei settori relativi all’agricoltura, all’energia o alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), si possono contrapporre casi in cui è stato possibile presentare entità singole o isolate, ad esempio nel caso del settore aerospaziale. Questi squilibri, che sono anche all’origine di una certa disomogeneità delle informazioni raccolte, dipendono da una serie di fattori di diversa natura ed origine: - l’effettiva scarsità di enti rappresentativi in uno o più settori; - la presenza di obblighi di riservatezza in merito ad argomenti di particolare importanza

strategica (si pensi che molto del sistema della ricerca in Turchia è legato all’indotto dell’industria militare);

- l’opportunità di non disseminare dati sensibili o delicati (ad esempio: informazioni sul budget e sulle future linee di azione) e di esporli in maniera molto generica

- infine, una scelta economica volta ad ottimizzare qualità, tempo e risorse a disposizione per la redazione della presente indagine.

Tre tipologie di sistemi della ricerca Al di la di ogni cautela, si può ad ogni modo fornire una chiave di lettura trasversale per suddividere in modo opportuno il repertorio di centri ed enti di seguito esposto. Questa chiave di lettura si basa su una suddivisione in tre tipologie di enti, quelli relativi: - al sistema universitario, - al settore sanitario, - le piattaforme tecnologiche. Per una migliore comprensione e lettura delle schede, vale dunque la pena di esaminare le tre tipologie di sistemi in modo approfondito e separato.

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 46

Il sistema Universitario In generale è possibile affermare che in Turchia le Università (sia che comprendano o meno appositi centri di ricerca) hanno un ruolo specifico e rilevante nella ricerca e sviluppo. Questo ruolo preminente si deve a più di una ragione: da un punto di vista di curriculum accademico,, dopo la laurea ogni tesi diventa oggetto di un articolo scientifico scritto dallo studente e dal professore, in questo modo, se l’argomento risulta particolarmente interessante il laureato può rimanere all’interno dell’Università e intraprendere una carriera da ricercatore. Inoltre, dopo la laurea, si può partecipare ad un concorso pubblico per dottorato di ricerca o PhD e, in caso di esito positivo, diventare nel frattempo e contemporaneamente assistente alla ricerca lavorando all’interno di uno dei centri dell’Università. Ma, soprattutto, le Università sono libere di istituire centri di ricerca che possono anche essere collegati ad altri enti pubblici (TUBITAK o KOSGEB per esempio). In alcuni casi, all’interno delle Università sono situati Parchi Tecnologici dove per potervi operare ed usufruire dei vantaggi finanziari e fiscali ivi previsti, le aziende sono obbligate, per legge a svolgere attività di ricerca. Riassumendo le tipologie di istituti che possiamo trovare nell’ambito del mondo accademico ci si può soffermare su una distinzione di massima. - Centri di ricerca che si rapportano direttamente con l’ufficio del rettore/presidente

dell’Università stessa. - Questi centri sono i più strutturati sia dal punto di vista tecnico che finanziario grazie alla

loro identità istituzionale e alla disponibilità di fondi, - Centri di ricerca che fanno riferimento alle facoltà o ai dipartimenti. Questi centri sono più flessibili dal punto di vista amministrativo ma hanno meno fondi e in alcuni casi devono provvedere ad auto finanziarsi. Dal punto di vista amministrativo, le Università che svolgono un’attività di ricerca e che dispongono di un apposito fondo (proveniente dall’Università stessa, dal TUBITAK o dal Fondo Nazionale per la Ricerca), stabiliscono una unità di Coordinamento interna la cui definizione specifica cambia da caso a caso. Queste unità si rapportano direttamente con il rettore/presidente dell’Università e sono responsabili della: - gestione del flusso finanziario dei finanziamenti, - raccolta, valutazione e selezione di proposte per progetti di ricerca provenienti dai vari

dipartimenti universitari (tramite bandi specifici), - sostegno ai progetti selezionati dal punto di vista amministrativo e finanziario, - monitoraggio dell’attuazione e della finalizzazione dei progetti. Il settore sanitario In Turchia possiamo individuare diverse tipologie ospedaliere nell’ambito delle quali si collocano anche le attività di ricerca. Nello specifico:

4. iNTRODUZIONE 47

- ospedali privati che non svolgono attività di ricerca, - ospedali pubblici che forniscono servizi tramite diversi sistemi di sicurezza sociale ma

che non svolgono attività ricerca, - ospedali pubblici che vengono definiti come ospedali formativi che svolgono attività di

ricerca e allo stesso tempo forniscono servizi medici, - ospedali universitari che appartengono alle Università, sono pubblici ma avendo un

sistema di finanziamento indipendente possono svolgere attività di ricerca tramite un centro affiliato specifico o meno.

Gli ospedali universitari sono stabiliti nelle università dove si trova la Facoltà di Medicina. Usufruiscono di risorse finanziarie che vengono dal budget nazionale e dal loro fondo di rotazione interno che ne rappresenta la fonte principale. I progetti di ricerca gestiti dalle università/ospedali rappresentano un numero considerevole sul totale del settore. Si può prendere in esame un caso specifico che vale la pena di prendere in esame come punto di riferimento. Si tratta dell’ Unità Scientifica di Ricerca (Hacettepe BAP) dell’Università Hacettepe. Per le sue dimensioni e capacità tecniche è opportuno citare l’esempio dell’Unità di Ricerca Scientifica dell’Università Hacettepe di Ankara, unità costituita da tre facoltà consorziate: Medicina, Scienze Farmaceutiche e Scienze Dentistiche. L’Unità comprende inoltre l’Ospedale Universitario dove lo staff e gli studenti delle varie facoltà forniscono servizi medici al pubblico e conducono attività di ricerca tramite progetti e tesi del loro percorso di studi. Questo sistema si avvale del supporto finanziario e dell’amministrazione dell’unità di Coordinamento (Hacettepe BAP) che è direttamente collegata al Presidente della Facoltà. L’unità emana ogni anno appositi bandi, seleziona le proposte e le sottopone al comitato scientifico gestendo, in seguito, quei progetti ammessi a finanziamento. Il BAP finanzia i progetti tramite fondi nazionali, il fondo di rotazione interno dell’Università alimentato dalle entrate dell’ospedale, i fondi TUBITAK, i fondi internazionali provenienti dalla UE e dalla World Bank. I progetti si focalizzano in tre aree principali: infanzia, oncologia e scienze mediche di base come istologia, citologia e biofisica. Vanno citate inoltre ricerche su scienze cliniche come maternità, oculistica e chirurgia. Vengono altresì sviluppate nuove tecnologie e relative applicazioni. I ricercatori attivano delle collaborazioni con Università negli Stati Uniti e in Paesi Europei come Francia, Inghilterra e Italia. I team di ricerca sono di solito composti da gruppi di 3/7 persone. I risultati di questi progetti vengono presentati e diffusi tramite pubblicazioni e la partecipazione ad eventi internazionali. L’università Hacettepe collabora anche con il settore privato (per esempio ha stipulato accordi specifici con Siemens). Alla luce di questi presupposti, il BAP ha stabilito una visione di breve-medio periodo: nell’immediato futuro gli obiettivi sono: - sostenere un numero maggiore di progetti per i brevetti in modo da aumentare la

collaborazione con il settore privato, - sviluppare progetti integrati e multidisciplinari.

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 48

Le piattaforme tecnologiche Come già anticipato nella prima parte della ricerca la consapevolezza del bisogno di incrementare lo sviluppo tecnologico e l’innovazione in Turchia ha portato all’elaborazione ed alla pianificazione di nuove strategie dedicate. Durante il 14°meeting del Consiglio Nazionale Supremo per la Scienza e la Tecnologia, svoltosi il 12 settembre 2006 è stato approvato il Piano Nazionale per la Strategia di Innovazione. Tra gli obiettivi va menzionata l’istituzione delle Piattaforme Tecnologiche di cui il TUBITAK è responsabile e coordinatore. Esse sono in procinto di essere istituite nei seguenti settori: - Agricoltura - Automotive - Tessile - Scienze marine - Elettronica - Metallo - Energia - Medicina - Tecnologie di costruzione Lo scopo principale di queste piattaforme, costituite da un network di attori (settore pubblico, privato, ONG), è quello di favorire la comunicazione e il coordinamento tra i vari attori chiave di un medesimo settore al fine di focalizzare i problemi rilevanti, aumentare la consapevolezza sulle potenzialità esistenti, definire strategie e percorsi comuni. Ogni piattaforma agisce tramite un comitato di gestione che si incontra più volte l’anno con il compito di definire il programma di lavoro e le attività da intraprendere. Trattandosi di un fenomeno molto recente e ancora in via di attuazione, si è ritenuto opportuno esaminare, a livello esemplificativo, il comitato di gestione di una sola piattaforma, quella che si occupa di energia. Durante l’incontro di apertura della piattaforma, svoltosi nell’agosto 2007, il TUBITAK ha invitato circa 30 organizzazioni rappresentative del settore che hanno eletto tra di loro il comitato composto da undici membri che si incontrano a scadenze mensili. Attualmente la discussione si focalizza sui seguenti aspetti: - la formulazione di proposte progettuali condivise (ricerca di collaborazioni a livello

nazionale ed internazionale), - la definizione di un’agenda strategica per la ricerca nel settore dell’energia (sviluppo di

progetti e incremento attività di ricerca), - la definizione delle priorità, - il processo di legalizzazione del centro e delle sue attività. Le risorse finanziarie della piattaforma saranno miste ma principalmente provenienti dal settore privato con possibilità di intervento anche del settore pubblico. La piattaforma potrà avere lo status giuridico di società, ONG o associazione anche in base alle caratteristiche predominanti del gruppo. Da ciò deriverà una diversa organizzazione interna nonché di interazione con gli attori esterni.

4. iNTRODUZIONE 49

Le schede dei centri Viene riportato nelle pagine seguenti un repertorio dei maggiori centri di ricerca attualmente operanti in Turchia. Le schede scaturiscono da interviste dirette avvenute tra il Novembre 2007 ed il Gennaio 2008. A queste si aggiungono alcune schede che scaturiscono al contrario da questionari compilati direttamente dai centri interessati, durante il mese di Dicembre 2007, allorquando non è stato possibile organizzare un’intervista. Si è cercato di dare un’uniformità alle informazioni raccolte, utilizzando uno standard di scheda uguale per tutti i centri ed i settori. Come già esposto in sede di introduzione a questa parte specifica dell’analisi del sistema della ricerca in Turchia, possono ravvisarsi alcune difformità sul grado di specificità e di precisione dei dati riportati. Ad ogni modo, si è preferito cercare di dare uno schema uniforme e coerente per tutti i casi, in modo da facilitarne la fruizione. Le 27 schede compilate sono raccolte secondo settori: - AEROSPAZIALE (1 scheda) - AGRO-ALIMENTARE (6 schede) - ENERGIA (4 schede) - MECCANICA (4 schede) - SANITÀ E MEDICINA (3 schede) - TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (8 schede) Ed il repertorio si conclude con la scheda di un centro di ricerca multifunzionale

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 50

5. Schede dei centri

5.1. Aerospaziale

Teknolojisi Araştirma Enstitüsü TUBITAK UZAY

Istituto di Ricerca in Tecnologie Spaziali TUBITAK

Dettagli sull’organizzazione

TÜBİTAK UZAY ODTÜ Yerleşkesi 06531 Ankara Tel: +90 312 210 1050 Fax: +90 312 210 1315/ Web: http://www.uzay.tubitak.gov.tr/

Contatti

Barış Gençay, TUBITAK Space Technologies Research Institute Satellite Technologies Group ODTU Ankara 06531 TURKEY Tel: +90 - 312 - 210 13 10 – 1519; Fax: +90 - 312 - 210 13 15 [email protected]

Anno di costituzione

1985

Istituti/imprese associate

TUBITAK (Consiglio di Ricerca Scientifica e Tecnologica Turco) METU (Middle East Technical University)

Area geografica di competenza

L’Istituto opera prevalentemente sul territorio nazionale

Settori di intervento

Tecnologie spaziali e satellitari

Linee di ricerca in corso

- Tecnologie di monitoraggio dei sistemi di distribuzione elettronica - Tecnologie per la trasformazione elettronica dell’energia - Tecnologie dell’immagine e dei processi sonori - Tecnologie dei sistemi energetici - Tecnologie dei sistemi di micro – controllo - Circuiti integrati, schede elettroniche e tecnologie per sistemi “level board” - Tecnologie satellitari - Tecnologie di rilevamento a distanza

5. SCHEDE DEI CENTRI 51

- Tecnologie di sicurezza dell’informazione - Tecnologie basate su internet - Tecnologie software

Linee di ricerca future

- Tecnologie spaziali e satellitari collegate - Opto – elettronica - MEMS, Micro-ElectroMechanical Systems - ASIC, Application Specific Integrated Circuit - Software integrati - Tecnologie sensoriali

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 248 Numero di Professori: 7 Numero di Ricercatori: 168

Servizi offerti

- Software - Hardware e software integrati - Servizi di consulenza - Studi di fattibilità e report tecnici

Modalità di erogazione dei servizi

- Software (su commissione) - Hardware Software integrati (su commissione) - Consulenza e formazione (gratuiti)

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

“Implementation Of The Jpeg 2000 Compression Algorithm In Hardware" certificato n° EP1652146

Certificazione di qualità

TS EN ISO 9001 ISO 9000: 2000

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- ESA Agenzia Spaziale Europea, (Accordo di Partecipazione) - ISPRS (International Society for Photogrammetry and Remote Sensing) - CEOS (Committee on Earth Observation Satellites) - GEOSS (Global Earth Observation System of Systems) - APSCO (Asia Pacific Space Cooperation Organization)

Interesse per collaborazioni con partner esteri

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 52

- Sistemi di osservazione satellitare della Terra - Tecnologie programmatiche ASIC e FPGA - Tecnologie sensoriali - Tecnologie spettrometriche - Disegno ottico - Regolatori giroscopici inerziali - Fibre ottiche giroscopiche - Tecnologie di propulsione satellitare - Voli in formazione - Sensori solari (analogico e digitale)

Data dell’intervista

Novembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 53

5.2. Agro-alimentare

Ankara Üniversitesi Ziraat Fakültesi

Università di Ankara, Facoltà di Agricoltura

Dettagli sull’organizzazione

06110 Diskapi-Altindag/ Ankara

Contatti

Prof. Dr. Cemal TALUĞ Ankara University Faculty of Agriculture Department of Agricultural Economics 06110 Diskapi-Ankara/TURKEY

Anno di costituzione

1933

Linee di ricerca in corso

- Biotecnologie - Protezione delle piante - Coltivazione energetica - Produzione animale - Design e costruzione di macchinari per l’agricoltura - Orticultura - Strutture agricole e di irrigazione - Scienze del suolo - Coltivazione agro – forestale - Economia agricola, gestione e sviluppo rurale - Pianificazione e architettura del paesaggio

Linee di ricerca future

- Biotecnologie - Precision farming - Applicazioni agricole - Bioenergia e biocarburanti - Produzione di piante geneticamente modificate - Lavorazione prodotti dopo la raccolta

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di Professori: 169 Numero di Ricercatori: 65

Servizi offerti

Tre unità di produzione di alimenti naturali:

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 54

- Succhi di frutta (sono prodotte sei tipi di bevande) - Lattificio - Unità vinicola (sono prodotti quattro tipi di vino in questa unità, più conosciuto dei

quali è il Kalecik Karası) Il dipartimento di “Scienze del suolo” organizza corsi di apprendimento per gli studenti delle scuole primarie (suolo, natura e agricoltura)

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- GCHERA (Global Consortium of Higher Education and Research in Agriculture) - ICA (Interuniversity Consortium for Agriculture and Related Sciences in Europe)

Esperienze internazionali

- CIMMYT, Çukurova University, collaborazione su “ Agricoltura e sviluppo rurale” - TÇV (Türkiye Çevre Vakfı), CRES e E-CONET (Centro Risorse Energetiche Rinnovabili,

Grecia) “Solar Cooling and Energy Savings in the School of Agriculture of the University of Ankara, Turkey”

PROGETTI UE

- “Harmonisation of Diagnostic Techniques and Disseminating the Information for Fish Diseases Control in Aquaculture Education”/ LEONARDO DA VINCI/

- “Welfare of Fish in European Aquaculture”/ COST/ - “Agricultural Marketing”/ LEONARDO DA VINCI / - “Co-ordination of Research on Genetic Resistance to Plant Pathogenic Viruses, and

Their Vectors in European Crops”/COORDINATION ACTION/ - LLP/Erasmus - Scuole estive - IAAS Primo Festival Internazionale d’Arte

Fonti di finanziamento

- Statali - Fondi universitari - Settore privato e Ministero

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Gestione consumo delle acque in agricoltura - Precision farming - Biocarburanti - Biotecnologie - Buone pratiche agricole

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 55

TUBITAK Marmara Arastrima Merkezi GIDA Enstitusu

Istituto Alimentare

Dettagli sull’organizzazione

P.O. Box 21, 41470 Gebze - Kocaeli – TÜRKYE Tel: +90 262 677 20 00 - Fax: +90 262 641 23 09 [email protected] www.mam.gov.tr http://www.mam.gov.tr/enstituler/ge/index.html

Anno di costituzione

1997

Area geografica di competenza

Nazionale Europea

Settori di intervento

L’Istituto svolge le sue attività di ricerca tramite due dipartimenti principali: Tecnologie di trasformazione alimentare, sviluppo di nuove tecnologie e prodotti, ottimizzazione dei processi, mantenimento della qualità e della sicurezza nei cibi.

Le attività principali di questo dipartimento possono essere descritte come segue: - Sviluppo di tecnologie di elaborazione e miglioramento della qualità dei principali

prodotti agricoli (nocciole, pistacchio, uva, fico, albicocca, ecc) - Definizione di metodi di produzione e condizione di conservazione per prodotti locali - Valutazione nutrizionale di alimenti tramite studi clinici - Arricchimento di alimenti e sviluppo di nuove formule - Analisi di prodotti funzionali e sviluppo di tecnologie produttive - Valutazione della qualità degli alimenti in termini di proprietà fisico/chimiche,

determinando i residui (metalli pesanti, pesticidi, ormoni ecc), i contaminanti (es. micotossine) e le alterazioni

- Applicazione di tecniche non distruttive - Imballaggio di alimenti, conservazione a freddo, immagazzinamento e catena del

freddo - Lavorazione e preservazione di alimenti organici - Cibi pronti, facili da preparare e minimamente lavorati - Definizione ed estensione della durata di conservazione degli alimenti Dipartimento per la microbiologia e tecnologia di fermentazione degli alimenti. responsabilità principale consiste nell’assicurare la sicurezza dal momento della produzione al momento della consumazione.

Le aree principali di ricerca consistono in:

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 56

- Attuare misure preventive in caso di alterazione del cibo - Determinare la struttura degli alimenti - Approfondire aspetti microbiologici di lavorazione e preservazione così come metodi

igienici di produzione - Sviluppare colture di lievito compatibili con cibi fermentati e bevande - Utilizzare vari processi nei rifiuti e nei bio prodotti - Produrre poliestere biodegradabile attraverso procedure bio tecnologiche - Utilizzare fattori biologici e chimici con lo scopo di prevenire lo sviluppo di micro

organismi in prodotti alimentari a breve scadenza - Ridurre la componente microbiologica e renderla più resistente - Definire le varie caratteristiche dei principali indicatori e dei micro organismi patogeni

che sono la causa principale della degradazione degli alimenti - Migliorare le tecnologie di produzione dei prodotti fermentati - Sviluppare nuovi prodotti fermentati - Definire gli OGM negli alimenti e nei mangimi animali - Migliorare la qualità, la sicurezza, la riduzione dei costi - Sicurezza alimentare: creare una piattaforma europea per proteggere i consumatori

contro i rischi sulla salute - Migliorare la qualità della gestione nei processi industriali relativi alla frutta e agli

ortaggi nell’area Euro-Mediterranea - Applicare la catena del freddo per la frutta e gli ortaggi nei mercati - Studiare gli effetti del pane arricchito con vitamine e minerali su bambini, adulti e

persone a dieta - Produrre tecnologie per olive da esportazione - Sviluppare sistemi di sicurezza nelle catene dei mercati e dei loro fornitori

Linee di ricerca in corso

Alcuni progetti finanziati tramite il 6 Programma Quadro - SAFETechnoPack – migliorare la capacità scientifica e tecnologica di ricerca

dell’Istituto sui temi della sicurezza e tecnologia di imballaggio degli alimenti - MONIQA – verso l’armonizzazione dei metodi analitici concernenti i rischi del

monitoraggio della qualità degli alimenti nella catena di distribuzione - FERBEV - Migliorare la lavorazione di 4 bevande fermentate provenienti dai Paesi

dell’Europa dell’Est - SAFOODnet – networking con i nuovi Stati membri e con gli Stati candidati per la

sicurezza degli alimenti e dell’igiene - EUROFIR – network europeo di informazione - HEATOX – identificazione, caratterizzazione e minimizzazione del rischio nelle

sostanze nocive - SAFEFOODERA – costruire una piattaforma europea per proteggere i consumatori dai

rischi sulla salute

5. SCHEDE DEI CENTRI 57

- FOODLINK – incrementare la partecipazione al 6PQ degli Stati candidati tramite l’aiuto degli Stati membri

Linee di ricerca future

- Composti bioattivi e cibi funzionali - Micro strutture di alimenti - Metodi alternativi di preservazione - Prodotti naturali - Processi e prodotti di biotecnologia e nanotecnologie - Nuovi metodi di imballaggio alimentareApplicazioni agricole - Bioenergia e biocarburanti - Produzione di piante geneticamente modificate - Lavorazione prodotti dopo la raccolta

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 69 Numero di Professori: 2 Numero di Ricercatori: 38

Servizi offerti

- Consulenze tecniche - Test ed analisi - Programmi di formazione

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

German Accreditation Body (DAR/DAP) in 2002.

Certificazione di qualità

- EN ISO/IEC 17025:2005 - EN ISO 9001:2000 - ISO 14001:2004 - GMP - HACCP

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

A livello nazionale l’Istituto collabora con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, le Università, l’Istituto Turco per gli Standard (TSE), le Camere dell’Industria e del Commercio, il Ministero dell’Industria e del Commercio, le Unioni per l’export, le Unioni per l’Agricoltura e le vendite, il KOSGEB, la Federazione delle Associazioni Alimentari. A livello internazionale: Istituti di ricerca

- IIR (Istituto internazionale di refrigerazione), Francia

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 58

- IARW/WFLO (Associazione internazionale di refrigerazione) - Organizzazione Logistica Alimentare, USA/Paesi Bassi - AFFoSTI (Federazione Afro-Asiatica di Scienze Alimentari e Tecnologia), India - INC (Consiglio Internazionale frutta a guscio), Spagna - ISOFAR (Organizzazione Internazionale per la Ricerca Agricola Organica), Germania - EAFS – Consorzio sulla Sicurezza, Bruxelles - CCFRA – Associazione sulla Ricerca Alimentare Campden Chorleywood, Gran Bretagna - Organizzazione Internazionale per la micotossicologia, Italia

Esperienze internazionali

- Sesto Programma Quadro (partecipazione a nove progetti) - Settimo Programma Quadro (attualmente in corso)

Fonti di finanziamento

- Finanziamenti nazionali - Sesto e Settimo Programma Quadro Unione Europea

Descrizioni e commenti

Laboratori specifici: - Tecnologie per i grassi e gli oli - Analisi strumentali - Assorbimento atomico spettro fotometrico - Lavorazione dei cereali - Analisi sensoriale - Prodotti di carne e acqua - Tecnologie lattiere - Analisi chimiche - OGM - Lavorazione ortofrutticola - Micologia - Micotossine - Tecnologie di fermentazione - Microbiologia - Analisi fisiche - Controllo atmosferico - Imballaggi - Estrazioni - Pesticidi - Enzimologia alimentare - Analisi alimentari non distruttive

5. SCHEDE DEI CENTRI 59

- Microbiologia rapida

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 60

Mersin Tarım-Gıda Platformu

Istituto Regionale Agro Alimentare di Mersin

Dettagli sull’organizzazione

Mersin Tarsus Organize Sanayi Bölgesi 33443 Huzurkent MERSİN / TÜRKİYE Web: http://www.mersintarimplatformu.com

Contatti

Cenk Cenkcimenoğlu Mersin-Tarsus Organize Sanayi Bolgesi Nacarlı Köyü Mevkii PK.10 Huzurkent-Mersin

Anno di costituzione

2007

Istituti/imprese associate

- Amministrazione Provinciale di Mersin - Università di Mersin, Dipartimento di Ingegneria Alimentare - Università di Çukurova - Camera del Commercio e dell’Industria di Mersin - La “Mediterranean Exporter Union” - La Zona Industriale Organizzata di Mersin e Tarsus - La Camera dell’Agricoltura di Mersin - Il Dipartimento di Agraria di Mersin - L’Istituto di Ricerca Orticola di Alata - Laboratorio di Controllo Agricolo di Mersin - Camera di Ingegneria Alimentare di Mersin - Camera di Ingegneria Agricola di Mersin - Kadıoğlu Baharat Tohum Gıda Tarım İthalat İhracat San.Tic.Ltd.Şti. (Industria) - Eren Tarım Ürünleri San.Tic.Ltd.Şti. (Industria) - Sevan Dış Ticaret Ltd.Şti. (Industria) - Özvet Hayvancılık, Zirai İlaç, Tıbbi Beşeri Yem Tic.Ltd.Şti. (Industria) - FEL Dış Tic.Ltd. Şti. (Industria)

Settori di intervento

Industria agro - alimentare

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 17 Numero di Professori: 3 Numero di Ricercatori: 14

5. SCHEDE DEI CENTRI 61

Servizi offerti

- Formazione - Ricerca partner per progetti internazionali - Proposte di sviluppo per finanziamenti nazionali e internazionali - Organizzazione di eventi nazionali e internazionali (conferenze e seminari)

Modalità di erogazione dei servizi

Gratuito fino al 2010

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- Partecipazione alle piattaforme tecnologiche turche - Prevista partecipazione alla piattaforma alimentare turca - Prevista partecipazione al programma dell’Unione europea “EU Food 4 life”

Esperienze internazionali

Partecipazione al Sesto Programma Quadro, 6FP

Fonti di finanziamento

- TÜBİTAK - TTGV - DPT - 7PQ - Eureka - SAN-TEZ In attesa di finanziamento da parte del TUBITAK in seguito ad una proposta avanzata nel dicembre 2007. La proposta comprende anche finanziamenti da parte dei seguenti enti:

- Amministrazione Provinciale Privata di Mersin - Zona industriale Organizzata di Mersin – Tarsus - Camera dell’Agricoltura di Mersin

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Ricerca collegate al settore agro – alimentare - Energia - Ambiente

Descrizioni e commenti

Obiettivo dell’Istituto è contribuire alla competitività nazionale nel settore agricolo (food industry, feed industry e packaging) istituendo un sistema cooperativo in ambito tecnologico composto dagli attori regionali. Sono inclusi tutti gli attori in ambito agricolo (industria, enti pubblici/privati, ONG) rilevanti negli ambiti territoriali TR-62, quali Mersin ed Adana. Obiettivo ultimo è minimizzare nel breve periodo la dipendenza scientifica e tecnologica

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 62

della Turchia dalla risorse estere ed eliminarla completamente nel lungo periodo. Altro principale obiettivo è preparare una agenda strategica regionale ed un Action plan, il quale includerà ricerche prioritarie sul breve – medio – lungo periodo fino al 2023.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 63

Tarimsal Arastimalar Genel Mudrulugu -TAGEM

Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Generali - Direttorato generale per la Ricerca Agricola

Dettagli sull’organizzazione

P.K.78, 06171 Yenimahalle ANKARA

Contatti

Mr Muzaffer Kiziltan - Assistant General Director [email protected]

Anno di costituzione

1926

Istituti/imprese associate

Il settore agricolo ha, da sempre, un’importanza strategica in Turchia ed è per questo che rappresenta una delle poche eccezioni di ricerca collegata direttamente al Ministero. Il sistema è pensato per coprire le esigenze di un intero Paese e la sua organizzazione risulta quindi piuttosto complessa e dislocata nelle 8 principali aree Turche suddivise secondo le loro specificità naturali ed agricole. In breve la piramide organizzativa del sistema è composta da:

- Direttorato Generale (definisce le priorità e stabilisce l’allocazione delle risorse) - Consiglio per la Ricerca Agricola (determina le strategia, attua le politiche, collabora

alla selezione dei progetti di ricerca, controlla il lavoro e le performance degli Istituti) - Comitati Scientifici di Ricerca (valutano i progetti proposti dagli Istituti e rivedono il

format finale) - Coordinatori dei Programmi - Gruppi di Valutatori - Centri di Ricerca - I centri di Ricerca sono amministrati dal Direttorato Generale e comprendono: 8

Istituti Centrali, 17 Regionali, 33 Centri di Ricerca settoriali e 5 stazioni autorizzate.

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

Istituti Centrali

- Grandi Colture (Ankara) - Orticultura (Yalova) - Protezione delle Piante (Ankara) - Patrimonio zootecnico (Ankara)

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 64

- Veterinaria (Ankara) - Acquacultura (Trabzon) - Alimentare (Bursa) Istituti Regionali

- Cukorova (Adana) - Mediterraneo Occidentale (Antalya) - Sud est Anatolia (Diyarbakir) - Tracia (Edirne) - Anatolia orientale (Erzurum) - Anatolia (Eskisehir) - Egeo (Izmir) - Mar nero (Samsun) - Gap (Urfa) Centri di Ricerca Settoriali

- Coltivazione di piante e agrotecnologia - Salute delle piante - Zootecnia e pollicoltura - Acquacultura - Salute animale - Fertilizzanti per il suolo - Risorse della terra e dell’acqua

Linee di ricerca in corso

- Ricerca alimentare e nutrizionale - Bestiame - Pesca - Orticultura - Protezione delle piante - Coltivazione

Linee di ricerca future

Priorità 2006 – 2010

- Allevamento grandi ruminanti - Risorse acquatiche e terrestri - Alimentare - Frutta e vigneti - Coltivazioni industriali - Risorse naturali e ambiente - Cereali - Allevamento piccoli ruminanti

5. SCHEDE DEI CENTRI 65

- Acquicoltura - Ortaggi - Foraggi e foraggi essiccati - Legumi - Pollame e piccoli animali da fattoria - Medicinali veterinari e vaccini - Frutta a guscio

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 7.300 Staff: 5.400 Numero di Ricercatori: 1.900

Servizi offerti

- Ricerca - Progettazione - Fornitura di tecnologia e servizi di supporto - Formazione - Produzione (sementi, vaccini, test, medicinali per piante e animali, mangimi)

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Partecipazione a numerosi network internazionali sia in ambito europeo che internazionale (Sud America, Stati Uniti). Alcuni esempi:

- Cimmyt (http://www.cimmyt.org/) - CIAT (http://www.ciat.cgiar.org/) - Icarda (http://www.icarda.org/) - Icrisat (http://www.icrisat.org/) - Irri (http://www.irri.org/) - Cgiar (http://www.cgiar.org/)

Fonti di finanziamento

Utilizzazione di fondi nazionali, europei (in particolare 5, 6, 7 PQ) ed internazionali (Banca Mondiale, Nazioni Unite)

Data dell’intervista

Novembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 66

Tarimsal Yayim Haberleşme Araştirma Ve Uygulama Merkezi TANMSAL

Centro di Ricerca Agricola TARIMSAL di Çukurova

Dettagli sull’organizzazione

Çukurova Üniversitesi Tarımsal Yayım, Haberleşme Araştırma ve Uygulama Merkezi - Balcalı/ADANA Web: http://www.cukurova.edu.tr/merkezler/tyhm

Anno di costituzione

1992

Area geografica di competenza

Territorio nazionale

Settori di intervento

Tutti i settori collegati alla ricerca nel campo dell’agricoltura

Servizi offerti

Servizi informativi rivolti ai lavoratori del settore agricolo in materia di nuove tecniche sviluppate dagli istituti di ricerca. Fornire informazioni agli istituti di ricerca in materia di applicazione ed utilizzo delle nuove tecniche. Servizi informativi agli istituti di ricerca in materia di problematiche nel campo agricolo e contributo all’indirizzo delle loro ricerche.

Esperienze internazionali

Tutte le persone che sono attualmente impegnate all’interno dell’Istituto hanno partecipato ad esperienze internazionali

Fonti di finanziamento

Unica fonte di finanziamento è il Rettorato

Descrizioni e commenti

L’Istituto è formato da una Assemblea Generale composta da 11 soggetti, una Direzione Generale (5 soggetti), un Direttore ed un lavoratore part-time (studente)

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 67

Ege Üniversitesi Tarimsal Uygulama Ve Araştirma Merkezi, TUAM

Ege University Agricultural Research And Extension Center

Dettagli sull’organizzazione

Ziraat Fakültesi C Blok, Kat.3 - 35100 Bornova-İzmir-Türkiye E-Mail: [email protected] [email protected] Tel/fax:: +90 (0) 232 3390600 Web: http://www.tuam.ege.edu.tr

Contatti

Director, Professor Erdoğan OKTAY Ege Üniversitesi - Tarımsal Uygulama ve Araştırma Merkezi Ziraat Fakültesi, C Blok, Kat:3 - 35100, Bornova – İzmir – Türkiye

Anno di costituzione

1988

Area geografica di competenza

Regione di Ege

Settori di intervento

- Agricoltura - Sviluppo rurale - Divulgazione agricola

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 9 - Professori:

Direttore, Professor Erdoğan OKTAY, Vice Directtore, Professor Şenol BOZTOK Membro della Facoltà, Assoc.Prof.Murat BOYACI, Membro della Facoltà, Asist.Prof.Buket KARATURHAN

- Ricercatori: Ingegnere agricolo: Turan GENCAY Havva Ece SALALI Tecnico agricolo: Halil ÜNLÜ Ali Osman INGA Erhan BİLGEER

Servizi offerti

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 68

- Ricerca - Divulgazione agricola - Servizi di formazione - Divulgazione ed educazione in materia di tecnologia agricola

Modalità di erogazione dei servizi

Gratuita

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Eventi internazionali Attività educative internazionali

Esperienze internazionali

Ottobre 1994: “ Grecia e Turchia: miglioramento della produzione ed esportazione nel settore agricolo” 17° seminario su “Extension Education”, 30 agosto 2005 – 3 settembre 2005 Attualmente in corso: Dal novembre 2005: “Globalizzazione delle esperienze formative: scambio di collaborazione tra università”

Fonti di finanziamento

Budget del rettorato dell’ Università di Ege Fondo di credito rotativo

Interesse per collaborazioni con partner esteri

Assistenza tecnica agricola Sviluppo rurale

Descrizioni e commenti

Obiettivo principale dell’istituto è la divulgazione delle informazioni rilevanti nell’ambito delle attività e politiche generali di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e la gestione di queste informazioni data l’utilità che rivestono per la Facoltà di Agraria dell’Università di Ege. Altri obiettivi dell’istituto sono i seguenti:

- Organizzare seminari a livello nazionale ed internazionale incentrati sulle tematiche inerenti al settore agricolo,

- Produrre o fornire materiale pubblicitario e divulgativo riguardante il settore agricolo, - Collaborare con le Agenzie ministeriali al fine di sostenere la divulgazione delle nuove

tematiche scaturite dai progetti gestiti dall’Istituto e dalle novità in generale del settore agricolo,

- Determinare le problematiche di carattere tecnico e tecnologico ritenute di impedimento per lo sviluppo agricolo di determinate aree geografiche della Turchia, presentare queste problematiche all’Università di Ege, (dipartimento agricoltura) la quale a sua volta trasferirà le risposte progettuali all’Istituto.

- Preparare, sviluppare e gestire progetti di divulgazione agricola e sviluppo rurale e

5. SCHEDE DEI CENTRI 69

presentarli alle Agenzie statali interessate.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 70

5.3. Energia

Ege Üniversitesi, Nükleer Bilimler Enstitüsü

Università di Ege, Istituto di Scienze Nucleari

Dettagli sull’organizzazione

EGE UNIVERSITY, INSTITUTE OF NUCLEAR SCIENCES 35100 BORNOVA, IZMIR, TURKEY Tel./fax: + 90 (0) 232 3886466 Web: http://www.nukleer.ege.edu.tr

Contatti

Turgay KARALI Ege University, Institute of Nuclear Sciences - 35100 Bornova, Izmir Tel/Fax: +90 (0) 232 3886466 E-mail: [email protected]

Anno di costituzione

1983

Istituti/imprese associate

Università di Ege

Fatturato medio annuo

850.000 YTL = 500.000 Euro

Settori di intervento

Formazione universitaria e Ricerca: - Utilizzo di tecniche nucleari nella valutazione della erosione del suolo - Previsione dei terremoti - Datazione - Sviluppo di tecniche nucleari spettoscopriche - Misurazione del radon - Ricerca di minerali radioattivi - Simulazione Monte Carlo sulla interazione di minerali radioattivi - Determinazione di radionucleidi naturali in campioni ambientali - Recupero di rari elementi naturali - Dosaggio e micro- dosaggio dei radionuceidi - Rivelazione delle radiazioni - Determinazione dosaggi e sistema di immagini mediche - Recupero, concentrazione e purificazione da uranio e thoro da ambienti - Controllo qualità e indagini sui potenziali radiofarmaceutici

5. SCHEDE DEI CENTRI 71

- Determinazione dello iodio attraverso analisi mediante diluizione isotopica

Linee di ricerca in corso

- Misurazione radioattività - Radioecologia - Separazione-purificazione-recupero dei radionuclei - Dosimetria delle radiazioni - Datazione della luminescienza - Chimica radio – farmaceutica - Analisi mediante diluizione isotopica (IDA) - Spettroscopia nucleare - Immaginografia medica

Linee di ricerca future

- Preparazione differenziale dell’assorbanza - Nano biotecnologie - Nano particelle radio nucleidi traccianti - Terapie radio nucleari mirate.

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 36 Numero di Professori: 19 Numero di Ricercatori: 17

Servizi offerti

- Determinazione dei radionucleidi naturali e artificiali in campioni biologici, industriali e geologici

- Valutazione dell’attività Alpha Totale, determinazione della concentrazione dell’uranio e degli isotopi radio-attivi nelle acque

- Misurazione della percentuale di radon nell’aria - Determinazione attraverso fluorimetro, spectometro, titroprocessore e protassiometro

delle percentuali di uranio e thorio, in campioni liquidi e solidi - Determinazione attraverso sistema ICP – OES dei livelli di microelementi quali CS, Sr,

metalli pesanti - Analisi chimica attraverso sistema HPLC (High Performance Liquid Chromatography) - Controllo della qualità radiofarmasotica - Controllo qualità fisica di combustibile nucleare in polvere

Modalità di erogazione dei servizi

Su commissione

Esperienze internazionali

- Progetto IAEA: TUR-12641, Po-210 e Pb-210 sull’ecosistema marino

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 72

- IAEA progetto n°: TUR-11048 R0: Preparing of Estrogen Derivative Compounds Labelled with Tc-99m and Determination of Radiopharmaceutical Potential

- Accordi di ricerca con l’UFRGS (University Federal of Rio Grande do Sul-Brazil)

Fonti di finanziamento

Finanziamenti statali Progetti di ricerca

Descrizioni e commenti

L’istituto si articola in tre dipartimenti principali: - Dipartimento di scienze nucleari - Dipartimento di tecnologia nucleare - Dipartimento di applicazione nucleare

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 73

Ege Üniversitesi Güneş Enerjisi Enstitüsü-Enerji Anabilimdalı EUSOLAR

Università di Ege – Dipartimento di Energia, Istituto Energia Solare

Dettagli sull’organizzazione

Ege University, Solar Energy Institute, 35100 Bornova-Izmir/Tukey - Web: http://eusolar.ege.edu.tr/

Contatti

- Celle solari–OLED-Photocatalysis Assoc. Prof. Dr. Canan VARLIKLI - [email protected]

- OLED Assist. Prof. Dr. Serafettin DEMIC - [email protected]

- Celle solari Assist. Prof. Dr. Ceylan ZAFER - [email protected]

- Celle solari, OFET Assist.Prof.Dr. Sule ERTEN - [email protected]

- Celle solari -OLED-OFET-Photocatalysis Prof. Dr. Siddik ICLI, - [email protected]

Anno di costituzione

1978

Istituti/imprese associate

Turkish Glass Industries Ltd.-TSCF DEMIRER Holding A.S SAFKAR Ltd POLKAR Ltd

Settori di intervento

Applicazioni pellicole sottili Fotovoltaico Dispositivi nano strutturati

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 21 Numero di Professori: 5 Numero di Ricercatori: 16

Modalità di erogazione dei servizi

- Altri gruppi di ricerca della stessa Università: a pagamento - Altri gruppi di ricerca della stessa università e con i quali il dipartimento collabora:

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 74

gratuiti - Industrie: a pagamento - Aziende con le quali collabora il dipartimento: gratuiti

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

WO2007020485, 2007-02-22: metodo di produzione di pellicole di titanio ossidato a basse temperature per applicazioni fotovoltaiche e fotocatalitiche

Esperienze internazionali

- SES6-CT-2003-502783, 6PQ (progetto concluso) - 038889, 6PQ (progetto in corso) - Progetto bilaterale con l’Università di Patrasso, Dipartimento di Scienze

Ingegneristiche: Effetti fotocatalitici prodotti dalla polvere del deserto del Sahara, processi fotocatalitici in modelli materiali organici/inorganici (in corso)

Fonti di finanziamento

Università di Ege Sostegni alla progettazione (SPO, TUBITAK, EU, NATO)

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Celle solari - OLED - OFET - Fotocatalisi

Descrizioni e commenti

Il Dipartimento di Energia, ha iniziato le sue attività di ricerca sulle celle solari nel 2001, principalmente incentrando gli studi in TiO2 DSSC, DSSC in stati solidi e tutti i tipi di celle solari. Ha inoltre svolto studi sulla produzione a basse temperature di TiO2 ,architettura delle celle solari e determinazione delle performance delle celle solari. L’istituto è dal 2005 in grado di eseguire test su OLED e OFET attraverso strumenti propri.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 75

Istanbul Teknik Üniversitesi, ENERJI ENSTITÜSÜ.

Istanbul Technical University, Energy Institute ITU

Dettagli sull’organizzazione

Istanbul Technical University, Energy Institute, 34469 Maslak, Istanbul, Turkey. - Web: www.energy.itu.edu.tr

Contatti

Prof. Dr. Abdurrahman Satman, Institute Director Energy Institute, Istanbul Technical University - 34469, Maslak, Istanbul, Turkey E-mail: [email protected] - Tel: +90 (0) 212 285 3939

Anno di costituzione

1961 (Istituto di Energia Nucleare) 2003 (Istituto di Energia)

Istituti/imprese associate

“Istituto di Energia” del TUBITAK UNIDO – ICHET Altre agenzie statali operanti nel settore energetico

Settori di intervento

- Ricerche nucleari - Energie rinnovabili - Gestione e pianificazione energetica - Energie convenzionali - Tecnologia e scienze energetiche

Linee di ricerca in corso

- Energie tecnologiche rinnovabili (solari, geotermiche, eoliche, idrogeno) - Stoccaggio sotterraneo di gas naturali - Nano - tecnologie (conversione energetica in nano-scale) - Termodinamica (classica, quantica e relativistica) - Tecniche di illuminazione - Efficienza energetica - Gestione e pianificazione energetica - Politiche energetiche - Idraulica termica e fisica dei reattori nucleari - Analisi attivazione dei neutroni - Tecniche nucleari nell’analisi ambientale - Metodi diagnostici non distruttivi (raggi X digitali, XFR, ultrasuoni)

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 76

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 60 Numero di Professori: 18 Numero di Ricercatori: 14

Servizi offerti

- Formazione superiore - Consulenze industriali - Analisi di laboratorio

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Conversione energia alternativa - Efficienze energetica - Analisi attivazione neutroni - Tecniche nucleari in analisi ambientali - Tecniche nucleari in metodi di analisi non distruttivi

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 77

TUBITAK Marmara Arastrima Merkezi Enerji Enstitusu

Istituto di Energia

Dettagli sull’organizzazione

P.O. Box 21, 41470 Gebze - Kocaeli – TÜRKYE Tel : +90 262 677 20 00 -Fax : +90 262 641 23 09 [email protected] -www.mam.gov.tr Web: http://www.mam.gov.tr/enstituler/ee/index.html

Anno di costituzione

1996, Dipartimenti Sistemi Energetici 2004 Istituto Energia del TUBITAK

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

Tecnologie energetiche avanzate

- Celle combustibili - Tecnologie per l’idrogeno - Tecnologie di gassificazione, combustione e pulizia dei gas - Tecnologie di immagazzinamento energetico Tecnologie per i veicoli

- Propulsione delle piattaforme elettriche marine e terrestri - Sistemi di controllo per piattaforme marine e terrestri - Motori a combustione interna - Test dei veicoli - Sistema di distribuzione elettrica delle piattaforme marine - Tecnologie per piattaforme elettriche - Analisi e modellazione dei sistemi di distribuzione di energia elettrica Tecnologie elettroniche

- Raddrizzatori AC/DC - Invertitori DC/DC - Convertitori DC/AC - Convertitori di frequenza - Smagnetizzatori - Sviluppo di specifici sensori per applicazioni magnetiche ed elettriche Tecnologie per combustibili

- Additivi dei carburanti - Determinazione delle proprietà degli additivi dei carburanti senza piombo

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 78

- Controlli della produzione

Linee di ricerca in corso

- HEV progetto di sviluppo di sottosistema - Progetto di revisione tecnologica di veicoli elettrici - Elit-1 veicolo ibrido elettrico - Integrazione di sistemi terrestri - Integrazione di sistemi marini - Sistemi di stoccaggio di energia - Sistema di distribuzione elettrica navale basato su solidi innovativi - Interruttori per sistemi di reti - Gli effetti dei combustibili alternativi sui motori di combustione interna - Test Program E- Diesel - Analisi degli effetti degli additivi dei combustibili sulla combustione interna - Motori - Analisi degli effetti degli additivi dei combustibili sui motori diesel - Definizione delle proprietà degli additivi senza piombo - Controllo dei prodotti da stazioni di servizio selezionate

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 92 Numero di Professori: 3 Numero di Ricercatori: 66

Certificazione di qualità

- TSE - EN iso/iec 17025 - en ISO9001, 2000 - ASTM - IP

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- NATO - SIEMENS - GAS de France - Commissione Europea, Centro Comune di Ricerca, Unità per l’Energia Pulita

Esperienze internazionali

5 PQ

- IRMATECH (2003 – 2005) - MOCAMI (2003 – 2006)

5. SCHEDE DEI CENTRI 79

6 PQ

- NATURAL-HY (2004-2009) - EU-DEEP (2004-2009) - HY-PROSTORE (2005-2008) - BIGPOWER (2005-2008)

Fonti di finanziamento

Nazionali ed europei

Descrizioni e commenti

Presenza di 9 laboratori: - Analisi di combustibili - Laboratorio elettronico - Veicoli elettrici - Tecnologie per l’idrogeno - Celle carburanti - Batterie - Gassificazione, combustione da biomassa e carbone - Celle combustibili di carbonato fuso

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 80

5.4. Meccatronica

Istanbul Teknik Universitesi, Malzeme Bilimleri Ve Uretim Teknolojileri Uygulama Arastirma Merkezi

Centro di Ricerche Applicate sulle Scienze dei Materiali e Tecnologie della Produzione dell’Università Tecnica di Istanbul

Dettagli sull’organizzazione

Istanbul Technical University, Applied Research Center of Materials Science & Production Technologies Maslak Istanbul 34469 Turkiye - Web: www.cercom.itu.edu.tr/en

Contatti

Assist Prof. Bora DERIN, PhD.,Istanbul Teknik Universitesi Prof. Dr. Adnan TEKIN

Anno di costituzione

1999

Istituti/imprese associate

Istanbul Technical University ITU

Fatturato medio annuo

800.000 Euro

Area geografica di competenza

Nazionale Internazionale

Settori di intervento

- Metallurgia e materiali - Ceramica industriale, tecnologia delle ceramiche e del vetro - Industria mineraria - Chimica

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 10 Numero di Professori: 3 Numero di Ricercatori: 5

Servizi offerti

- EPMA - SIMS - XRD (diffrazione di raggi X)

5. SCHEDE DEI CENTRI 81

- ICP - HEF TSD-350 CMRF - Metodi di pressione a caldo per ceramiche

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Reti nazionali TUBITAK SPO (Sottosegretariato per la pianificazione statale) BOREN (Centro di Ricerche sul Boro)

Esperienze internazionali

Numerose partecipazioni a conferenze internazionali e study visit

Fonti di finanziamento

SPO Dipartimento di Pianificazione Territoriale Progetti industriali

Interesse per collaborazioni con partner esteri

Caratterizzazione e fusione di materiali e ceramiche avanzate

Descrizioni e commenti

L’ITU è stato fondato nel 1999 in seguito ad un progetto sponsorizzato dallo SPO, dal governo francese e dal governo giapponese. I principali obiettivi del centro sono:

- Sostenere il settore della qualificazione dei materiali - Sostenere le piattaforme industriali attraverso il know how - Far fronte ai problemi relativi alla caratterizzazione dei materiali in Turchia - Sostenere I progetti scientifici dell’ITU nel settore della caratterizzazione dei materiali

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 82

Odtü Biltir Bilgisayar Destekli Tasarim, İmalat Ve Robotik Araştirma Ve Uygulama Merkezi

Centro di Ricerca e Applicazione Robotica METU BILTIR CAD/CAM

Dettagli sull’organizzazione

ODTÜ BİLTİR CENTER Ortadoğu Teknik Üniversitesi Kampüsü - 06531 Ankara / Türkiye Tel: 0090 312 2107201/2101276/2105204/2102595 Fax: 0090 312 2101275 Web: www.biltir.metu.edu.tr

Contatti

Prof. Dr. Mustafa İlhan GÖKLER [email protected] - Tel:0090-312 2101276, 0090-312 2102595, 0090-312 2107201 - Fax:0090-312 2101275

Anno di costituzione

1992

Istituti/imprese associate

Middle East Technical University METU

Fatturato medio annuo

3 / 4 million YTL = 2 Mln di Euro circa

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

- Industria meccanica - Industria autoveicoli - Industria prodotti di design - Industria di difesa

Linee di ricerca in corso

- Progetti di design per sistemi di seduta su commissione della TOFAŞ TÜRK A.Ş Automobile Factory

- Sistema di seduta flessibile per veicolo con capienza sette passeggeri su commissione della TOFAŞ TÜRK A.Ş Automobile Factory

- Simulatori di guida - Ricerche per industria di difesa

Linee di ricerca future

- Tecnologie di difesa - Test simulazione incidenti

5. SCHEDE DEI CENTRI 83

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 12 Più di 100 persone fanno parte dello staff dell’istituto o collaborano con lo stesso in progetti di ricerca, tra questi figurano otto ingegneri, tre tecnici e un ingegnere di supporto

Servizi offerti

- Fornire sevizi al settore industriale sotto forma di progetti, design di produzione, produzione – sviluppo di prototipi, utilizzo infrastrutture

- Rappresentare un punto di contatto tra il settore industriale e il mondo universitario, principalmente per le grandi aziende quali FORD, TOFAS, FIAT e TEMSA – MITSUBISHI, nel settore dell’automobile e della difesa

- Aprire i propri laboratori e le infrastrutture agli studenti, sostenendoli nelle loro ricerche e progetti

- Organizzare convegni e conferenze internazionali - Fornire servizi di consulenza e di partenariato alla Zona Industriale Organizzata di

Başkent ad Ankara

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- UNIBVATION - BOEING - EUROFORGE Automotive Group

Esperienze internazionali

Sesto Programma Quadro

Fonti di finanziamento

- METU - TUBITAK - SPO (Sottosegretariato per la pianificazione statale), negli ultimi sei anni il Centro ha

ricevuto approssimativamente 15 Mln di YTL come finanziamento infrastrutturale

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Sviluppo di network per rafforzare la collaborazione tra Università e settore industriale - Collaborazioni per il design di nuovi prodotti - Consulenze su investimenti e abbinamento di imprese - Esperimenti e ricerche internazionali

Data dell’intervista

Gennaio 2008

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 84

Orta Doğu Teknik Üniversitesi Nanoteknoloji ve Nanobiotechnology Research Center, METU NNRC

Centro di Ricerche Nano-Biotecnologiche e Nano-tecnologiche, METU

Dettagli sull’organizzazione

Middle East Technical University (METU) Inonu Blvrd, 06531 Ankara Web: http://www.nnrc.metu.edu.tr/

Contatti

Prof. Dr. Raşit Turan METU-NNRC, Inonu Blvrd, 06531 Ankara,Turkey - Tel: 0090 05327769641

Anno di costituzione

2005

Istituti/imprese associate

METU

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

Scienze biologiche e dei materiali

Linee di ricerca in corso

- Nano – materiali - Nano - strutture di semi conduzione - Nano particelle magnetiche - Nano elettronica - Nano fotonica - Materiali delle celle solari - Catalisi eterogenee - Biosensori - Interazioni nano biologiche

Linee di ricerca future

- Celle solari di nova generazione - Nano fotonica - Applicazioni lab–on-chip

Numero e qualifica del personale impiegato

5. SCHEDE DEI CENTRI 85

Numero di dipendenti: 20

Servizi offerti

- Analisi e misurazioni ad alta qualità nel campo delle scienze biologiche - Utilizzo di laboratori sterili

Modalità di erogazione dei servizi

I servizi sono offerti dietro un pagamento per coprire le spese gestione

Esperienze internazionali

- SEMINANO: STREP, 6PQ - METU-CENTER : SSA 6 PQ - METU-NNRC: collaborazione con l’Università di Darmstadt, Germania, - METU-CNR (Roma) collaborazione in un progetto di ricerca sui semi – conduttori

finanziato dal CNR e dal TUBITAK

Fonti di finanziamento

- SPO (Sottosegretariato per la pianificazione statale) - Progetti nazionali e internazionali

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Nano materiali - Nano strutture semiconduttori - Nanoparticelle magnetiche - Nano elettronica - Nano fotonica - Nano tubi carbonio - Materiali per celle solari - Catalisi eterogenea - Biosensori

Data dell’intervista

Gennaio 2008

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 86

Ortak Arastırma ve Gelistirme Merkezi Anonim Sirketi ODAGEM OSTIM

Centro Di Ricerca E Sviluppo ODAGEM OSTIM

Dettagli sull’organizzazione

Cevat Dündar Cad. No:156/A, - 06370 OSTIM/ANKARA TURKEY Web: www.odagem.com.tr

Contatti

Mr. Gökhan DEMIRCI, Ph.D. (General Manager) Cevat Dündar Cad. No:156/A, 06370 OSTIM/ANKARA – TURKEY e-mail: [email protected]

Anno di costituzione

2006

Istituti/imprese associate

- OSTIM Dipartimento Regione Industriale Organizzata - Università TOBB - Emge Electro Mechanical Equipments Industry Co. - Yüksel Construction Co. - Yüksel Prefabricated Elements Co. - Eptim Electric & Construction Co. - Berk Gaz Industry & Trade Inc. - Eta Electronic Design Industry & Trade Co. - Pega Petroleum & Natural Gas Systems Engineering.& Consultancy Inc. - Ems Electro Mechanical Systems Construction Industry & Trade Inc. - Toya-Mer Machinery & Marble Industry & Trade Inc. - Tokra Medical Inc. - Teknomar Machinery Industry & Trade Inc. - Odak Industry Control Machine Trade Inc. - Remaksa Machinery Elements Industry & Trade Inc. - Kanıt Radiology Equipment Industry & Trade Inc. - Nihat ÖZÖNDER (Industria) - Havva KADIOGLU (Industria) - Nevzat DINÇARSLAN (Industria) - Ahmet GÖNÜLLÜ (Industria) - Muharrem LÜLE (Industria) - Ahmet Demir BAYKA (Università) - Ismail Erkan ÖNDER (Università) - Mahmut Miraç ÜNLÜER (Università)

5. SCHEDE DEI CENTRI 87

- Sadık Engin KILIÇ (Università)

Fatturato medio annuo

146.631YTL = 86.250 Euro

Area geografica di competenza

- Turchia - Medio Oriente

Settori di intervento

L’Istituto è specializzato nel settore manifatturiero avanzato

Linee di ricerca in corso

- Progetti nel settore delle politiche di ricerca e sviluppo nel campo ingegneristico - Formazione di network nel settore della manifattura avanzata, ingegneria meccanica,

metallurgia e ingegneria dei materiali - Sostegno alle PMI nel campo dell’innovazione

Linee di ricerca future

- Energia rinnovabile - Efficienza energetica

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 18 Numero di Professori: 10 Numero di Ricercatori: 8

Servizi offerti

- Consulenza e coordinamento progetti di R&S per le PMI - Formazione (seminari, conferenze, workshop) - Certificazioni - Contact point OSITIM per collaborazioni nazionali e internazionali - Sostegno tecnico ed ingegneristico per le PMI - Consulenze per la costituzione di road map per lo sviluppo regionale di cluster

Modalità di erogazione dei servizi

A pagamento

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

Certificazione di qualità

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 88

- 7 PQ EUE-Net (Rete di collaborazione Università – Aziende dell’Unione Europea - Programma ERASMUS - “Advanced Manufacturing Systems and Technologies Collaborative R&D Network and

Platform” a partire dal 2010

Esperienze internazionali

- 7 PQ EUE-Net - ERASMUS - EWO - Technology Zentrum Lichtenau Germany, collaborazione volta ad istituire un

Centro Tecnologico per le Energie future TCFE

Fonti di finanziamento

Principali introiti dell’ODAGEM provengono dai progetti di R&S e dai protocolli siglati tra l’istituto e le aziende impegnate nella “Advanced Manufacturing Systems and Technologies Collaborative R&D Network and Platform project”, pari a 300/600 euro da ogni singola azienda

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Ingegneria meccanica, metallurgia, ingegneria dei materiali - Energie rinnovabili ed efficienza energetica - Formazione di cluster e sviluppo economico regionale - Migliorare e rafforzare la collaborazione tra industria e università - Aumentare la capacità di innovazione delle PMI

Descrizioni e commenti

ODAGEM fornisce consulenze alle PMI presenti nella Zona Industriale di OSTIM per progetti di R&S. ODAGEM fornisce inoltre assistenza per le politiche di collaborazione tra Università e Industria. Dalla sua fondazione l’ODAGEM ha portato a termine 28 progetti di R&S ed attualmente sono in corso 10 progetti nell’ambito della R&S. Dal Luglio 2007 ODAGEM sta conducendo un progetto di R&S, “Advanced Manufacturing Systems and Technologies Collaborative R&D Network and Platform Project” che dispone di un finanziamento pari a 800 000 euro distribuiti su un periodo di tre anni

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 89

5.5. Sanitario e Medicale

Ege Üniversitesi Beyin Araştırmaları ve Uygulama Merkezi

Centro Universitario per la Ricerca Neurologica

Dettagli sull’organizzazione

Ege University Center for Brain Research - Tip Fakültesi Fizyoloji AbD Bornova, 35100 Izmir, Turkey - Web: http://www.eubam.ege.edu.tr/

Contatti

Assoc. Prof. Dr. Ersin O. Koylu

Anno di costituzione

1993

Fatturato medio annuo

500.000 YTL = 300.000 Euro

Area geografica di competenza

Regione di Ege, Turchia

Settori di intervento

- Ricerche sulle dipendenze (principalmente nicotina) - Basi neurali del comportamento (differenze di genere, apprendimento e memoria) - Neurotrasmissione e neuromodulazione - Modulazione endocrina e autonoma - Neurodegenerazione (epilessia, processi neurodegenerativi, stress ossidante) - Danni al midollo spinale - Riflessologia (riflessi umani scheletrici)

Linee di ricerca in corso

- Dipendenze da nicotina - CART e risposte allo stress - Neurodegenazioni - Celle del tronco neurale

Linee di ricerca future

- Mutamenti epigenetici indotti dalla nicotina - Differenze individuali della dipendenza dalla nicotina - Differenze sessuali nel comportamento e nel cervello - Interazione insulina/CART nelle persone

Numero e qualifica del personale impiegato

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 90

Numero di dipendenti: 37 Numero di Professori: 22 Numero di Ricercatori: 7 Numero di Consulenti: 8

Servizi offerti

Il centro è impegnato in ricerche di base e non fornisce servizi al di fuori di collaborazioni di ricerca L’istituto usufruisce di diversi laboratori di ricerca, quali: - Neurochimica - Biologia molecolare - Neuropatologia - Psicofisiologia - Test comportamentali - Elettrofisiologia - Chirurgia sperimentale - Coltura in vitro di tessuti

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Varie collaborazioni internazionali in progetti scientifici

Esperienze internazionali

Collaborazioni internazionali:

- Prof. Dr. Michele Zoli, Università di Modena e Reggio Emilia - Dr. Cecilia Gotti, CNR, Italia - Prof. Dr. Michael J. Kuhar, Emory University, AT, USA - Prof. Dr. E.D. London, University of California, Los Angeles, USA - Prof. Dr. Reha Erzurumlu, University of Maryland, MD, USA - Prof. Dr. Onur Gunturkun, Ruhr University Bochum, Germania - Prof. Dr. Kemal Turker, Marie Curie Chair, Center for Brain Research, Ege University - Emeritus Prof. John J. Furedy, University of Toronto, Canada; Bond University,

Australia Fondi internazionali per la Ricerca:

- Nicotinic Cholinergic Modulation of Brain Nitric Oxide, NATO CGR.CRG 973168 (1998-2000)

- CART and the Stress Response (Subcontract under NIH Grant No. 3 R01 DA010732-05S1)

- 6PQ, GenderReflex (040317) MC EXC Meeting internazionali:

- Neurotransmiteter release and uptake, studi avanzati co sponsorizzati dalla NATO, dal FEBS e TUBITAK, 1996, Kusadasi, Turchia

5. SCHEDE DEI CENTRI 91

- International Summer School on Developmental Neuroscience, 1999, Ege Ün., Izmir, Turchia

- International Summer School on Neural Plasticity, 2001, Ege Un., Izmir, Turchia - IBRO VLTP Course, 2003, Izmir, Turchia - “Modeling Mental Processes and Disorders” Congresso , 2004, Kusadasi, Turchia - “SRNT 2006 Europe Conference”, 2006, Kusadasi, Turchia

Fonti di finanziamento

- Fondi statali - TUBITAK - 6PQ e 7PQ Unione Europea - NIH - NATO

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Ricerche sulla dipendenza dalla nicotina - Educazione in neuroscienze - Sistema neurotrasmettitivo centrale - Difunzioni degenerative - Ricerche sullo stress - CART peptides

Descrizioni e commenti

Il Centro Universitario di Ege per le ricerche neurologiche, è stato fondato nel 1993. Obiettivo del Centro è promuovere la cooperazione e la collaborazione tra ricercatori in neuroscienze e neurologia, e porre le basi per un approccio multi-disciplinare. L’istituto organizza inoltre seminari, conferenze, workshop e corsi. Il Consiglio di Amministrazione è composto da un direttore, due vice – direttori e tre membri.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 92

Ege Universitesi Genetik Nastaliklari Arastirma Uygulama Merkezi EGETAM

Università di Ege – Facoltà di Medicina, Centro di Applicazione e Ricerca sulle Disfunzioni Genetiche

Dettagli sull’organizzazione

Ege University Medical Faculty - Medical Genetics Department Bornova, Izmir-Turkey - Web: http://www.egetam.org/

Contatti

Prof. Dr. Ferda OZKINAY - Università di Ege, Dipartimento di Medicina [email protected]

Anno di costituzione

1997

Istituti/imprese associate

- Dipartimento di Medicina Genetica dell’Università di Facoltà di Ege - Dipartimento di Medicina Biologica dell’Università di Ege, Facoltà di Medicina - Dipartimento di Genetica Pediatrica dell’Università di Ege, Facoltà di Medicina - Dipartimento di Biologia, Università di Ege, Facoltà di Scienze

Area geografica di competenza

- Città di Izmir (popolazione tre milioni) - Regione di Ege (popolazione circa 10 milioni)

Settori di intervento

Genetica umana

Linee di ricerca in corso

- Diagnosi genetica, suscettibilità a complessi disfunzionali - Genetica tumorale - Diagnosi genetica pre - impianto molecolare citogenetica - Genetica prenatale attraverso tecniche di analisi rapide (QF-PCR, MLPA)

Linee di ricerca future

- Diagnosi genetica molecolare pre–impianto - Cariotipo molecolare - Immunogenetica

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 22 Numero di Professori: 5 Numero di Ricercatori: 17

5. SCHEDE DEI CENTRI 93

Servizi offerti

Servizi di laboratorio

- Analisi Diagnostica Citogenetica - Analisi Diagnostica Molecolare Citogenetica - Analisi Diagnostica Molecolare Attività di formazione

- Seminari e tirocini rivolti agli studenti della facoltà di medicina - Seminari e tirocini rivolti ai dottorandi - Seminari e tirocini rivolti ali assistenti di ricerca in genetica medica - Seminari e tirocini rivolti agli studenti di biotecnologia Attività di ricerca

- Progetti 6PQ - TUBITAK - progetti di ricerca congiunta con la collaborazione di altri istituti universitari nazionali

ed internazionali.

Modalità di erogazione dei servizi

I costi dei servizi ai pazienti sono pagati dalle assicurazioni nazionali sanitarie. Il sostegno finanziario ai progetti e alle attività di ricerca sono finanziati dal TUBITAK, dalle università e dal sesto e settimo programma quadro dell’UE. Il salario dello staff è pagato dal governo.

Certificazione di qualità

- UMGEKA controllo molecolare di qualità dalla National Genetics Society - Controllo qualità citogenetica dalla National Genetics Society - Licenza Ufficiale dal Ministero della Salute turco

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- EDDNAL: International molecular analysis service for Spinal muscular atrophy and achondroplasia

- TAMGEN: National molecular and cytogenesis analysis service - ITHANET

Esperienze internazionali

- ITHANET (6PQ partner di progetto) - BIO-ACE (6PQ partner di progetto) - Numerose collaborazioni progettuali con differenti Istituti e Università europee - La quasi totalità dello staff ha effettuato esperienze all’estero, principalmente

all’Università di Bologna (EGF- Fondazione Europea per la Genetica)

Fonti di finanziamento

- Nazionale

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 94

- TUBITAK - Fondazioni per il sostegno finanziario alle Università - Sesto e settimo PQ

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Immunogenetica - Genetica dei tumori - Analisi del cariotipo - Diagnosi prenatale - Genetica neuropsichiatrica

Descrizioni e commenti

Obiettivo principale dell’istituto è analizzare il backgroud genetico delle disfunzioni genetiche e di utilizzarne i risultati nel trattamento dei pazienti che ne sono affetti. Lo staff è composto da due professori, due assistenti professori, un professore associato e sei studenti con dottorato. Nel centro sono sviluppate analisi citogenetica, citogenetica molecolare e genetica molecolare. Uno dei principali progetti dell’EGETAM tratta la predisposizione alle disfunzioni infettive, principalmente la tubercolosi. È stato inoltre avviato un progetto relativo alla predisposizione alla malattie tumorali. Il Nanogen Micro Array System è attivamente usato all’interno dell’EGETAM, così come l’analisi Qf-PCR, la sequenza del DNA. La lista seguente elenca le disfunzioni studiate al Centro: Analisi citogenetica (Karyotyping con trattamento GTG, cariotipi con trattamento HRT, C, R, Q e trattamento NOR) Analisi molecolare citogenetica (FISH analysis with whole chromosome probes, region specific probes, subtelomeric probes, Preimplantation Genetic Diagnosis for common chromosomal aneuploidies) Analisi genetica molecolare (Achondroplasia, fibrosi cistica, FMF, talassemia, SMA, PNP deficienze, anemia,21- deficienza hydroxylase)

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 95

Geriatrik Bilimer Arastima Ve Uygulama Merkezi GEBAM

Centro di Ricerca Universitario sulle Scienze Geriatriche di Hacettepe GEBAM

Dettagli sull’organizzazione

Prof. Dr. Yesim GOKCE KUTSAL Hacettepe Universitesi Tıp Fakültesi FTR Anabilim Dalı, - 7 Nolu Kapı, Zemin Kat Sıhhiye - 06100 Ankara-TURKEY e mail: [email protected] - [email protected] Web: www.gebam.hacettepe.edu.tr

Contatti

Prof. Joseph TROISI Director of International Institute on Aging-INIA e-mail: [email protected]

Anno di costituzione

2000

Istituti/imprese associate

Università di Medicina di Hacettepe Università di Farmacia di Hacettepe Università di Odontoiatria di Hacettepe Università di Scienze della Salute di Hacettepe

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

- Geriatria - Invecchiamento e alimentazione - Cure domiciliari - Utilizzo a fini terapeutici di sostanze stupefacenti

Linee di ricerca in corso

- Valutazione della terza età attraverso misurazioni antropometriche - Abitudini alimentari e trattamenti dentali

Linee di ricerca future

- Salute e consapevolezza dell’invecchiamento - Polipragmasia nella terza età

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 13 Numero di Professori: 9

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 96

Numero di Ricercatori: 4

Esperienze internazionali

Il GEBAM ha organizzato un corso di certificazione internazionale in geriatria e gerontologia all’INIA (Istituto Internazionale sull’Invecchiamento) e alla Società di Geriatria turca in (gennaio 2006)

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Utilizzo di sostanze stupefacenti a fini terapeutici - Problemi muscolo - scheletrici dell’invecchiamento - Qualità della vita nella terza età - Problemi dentali nella terza età - Consapevolezza dell’invecchiamento - Sensibilizzazione della salute nella terza età

Descrizioni e commenti

GEBAM è una organizzazione no – profit nazionale il cui obiettivo consiste nel migliorare gli standard nel campo della geriatria e della gerontologia, con una attenzione particolare all’educazione, alla cura dei pazienti e ai trattamenti specifici. GEBAM fornisce inoltre un contributo al miglioramento delle strutture tecniche, scientifiche e sociali, collaborando con le istituzioni ed enti pubblici e privati, organizzazioni e fondazioni. GEBAM organizza inoltre seminari, conferenze, e incontri scientifici nel campo della geriatria e gerontologia.

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 97

5.6. Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ITC)

Ege Üniversitesi Bilgi Ve İletişim Teknolojileri Araştirma Ve Uygulama Merkezi

Centro di Ricerca ICT BITAM

Dettagli sull’organizzazione

Campus of Ege University Bornova-Izmir/TURKEY, Web: http://bitam.ege.edu.tr

Contatti

Yiğit AÇIK, [email protected]

Anno di costituzione

2001

Istituti/imprese associate

Rettorato dell’Università di Ege

Settori di intervento

- IPTV (Internet Protocol Television) - IP Broadcast - Fotografia 3D - Tele – medicina - Tele - didattica

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 8 Numero di Professori:

- Prof. Fazıl Apaydın Numero di Ricercatori:

- A.M. Ergin - Y. Açık - Y.Tuna - B. Önk - E. Karaarslan - S.Aşıcı - S.Alaiye

Servizi offerti

- Servizi di videoconferenze - Trasmissioni satellitari di interventi chirurgici

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 98

- IP - Ponti radio - ISDN - Tele – didattica - Servizi di Networking

Modalità di erogazione dei servizi

A pagamento

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

SISCO CCNA

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Istituti di formazione sul territorio nazionale ULAKBİM (http://www.ulakbim.gov.tr/eng/)

Esperienze internazionali

MedNet’U Project (finanziamento UE) http://www.consorzionettuno.it/mednetu/e/skins/mednetu/home/flash2.htm

Fonti di finanziamento

- Fondi università - Fondi esteri - Finanziamenti privati (aziende)

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- IPTV (Internet Protocol Television) - IP Broadcast - Fotografia 3D - Tele – medicina - Tele - didattica

Descrizioni e commenti

Il BITAM è composto da due dipartimenti: - Dipartimento di Informatica (network management): Segue i nuovi sviluppi nel campo

delle tecnologie informatiche e li applica nell’ambito dei network universitari curando la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e dei laboratori all’interno dei dipartimenti. Lavora inoltre in stretta relazione con aziende private per l’utilizzo e l’applicazione di software e programmi di security.

- Dipartimento di Comunicazione

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 99

Uluslararası Bilgisayar Enstitüsü UBE

Istituto Internazionale Computer ICI

Dettagli sull’organizzazione

Uluslararası Bilgisayar Enstitüsü Ege Üniversitesi Bornova İzmir 35100 Türkiye Web: http://ube.ege.edu.tr/

Contatti

Turhan TUNALI - Int’l Computer Institute

Anno di costituzione

1994

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

Tecnologie dell’informazione

Linee di ricerca in corso

- Computer Networks - Grafica - Natural Language Processing - Computer Network Security

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 18 Numero di Professori: 7 Numero di Ricercatori: 11

Servizi offerti

Ricerca e Formazione

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Wireless Networks - Video coding e streaming - Realtà virtuale - Network security - Metodi statistici nei processi di linguaggio naturale

Descrizioni e commenti

L’Istituto Internazionale di Informatica dell’Università di Ege (ICI) è stato fondato nel 1994. Obiettivo principale dell’Istituto è lo sviluppo di programmi di tecnologia

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 100

dell’informazione. L’Istituto è alle dipendenze dell’Ufficio del Primo Ministro, mentre le attività gestionali e di ricerca sono implementate dal Direttore dell’Istituto e dall’Ufficio del Direttore. Attualmente le attività sono svolte da 7 membri della facoltà, 11 ricercatori e più di 70 studenti laureati. L’ICI ha a disposizione eccellenti infrastrutture tecnologiche e laboratori all’avanguardia che consentono allo staff e agli studenti di svolgere il lavoro di ricerca in modo adeguato e competitivo. L’ICI è stato fondato al fine di fornire formazione superiore e supportare le attività di ricerca nel campo delle tecnologie dell’informazione. Esso mira a seguire i più recenti sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e sostenere la diffusione di queste sul territorio nazionale. Vengono condotti sia studi teorici che azioni applicate. È data priorità principale alle azioni di collaborazione e a progetti congiunti con i soggetti appartenenti al settore industriale. Sono inoltre sostenute azioni progettuali congiunte con istituzioni internazionali. Altro obiettivo dell’Istituto è la promozione e diffusione dei network internazionali di computer. Sono inoltre organizzati seminari, corsi tecnici e scuole estive. L’Istituto collabora con il dipartimento di ingegneria informatica dell’Università di Ege e insieme a questo vengono sviluppati progetti congiunti.

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 101

TUBITAK Marmara Arastrima Merkezi Bilisim Teknolojileri Enstitutsu BTE

Istituto per le Tecnologie Informatiche

Dettagli sull’organizzazione

P.O. Box 21, 41470 Gebze - Kocaeli – TÜRKYE Phone : +90 262 677 20 00 - Fax : +90 262 641 23 09 www.mam.gov.tr - http://www.mam.gov.tr/eng/institutes/bte/index.html [email protected]

Contatti

1990

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

- Tecnologie e network dell’informazione - Tecnologie sensoriali - Tecnologie di simulazione e modellizzazione - Piattaforme di comando e modelli di controllo

Linee di ricerca in corso

Tecnologie e network dell’informazione

- Sistemi di supporto decisionali - Supporti di software ingegneristico e gestione del prodotto - Network informativi e protocolli tecnologici Tecnologie sensoriali

- Sistemi sensoriali - Network per micro sensori - Sistemi incorporati - Intelligenza computazionale Tecnologie di simulazione e modellizzazione

- Simulazione architettonica distribuita - Ambiente virtuale e simulazione incorporata - Sistemi di simulazione ingegneristico - Simulazione di livello operativo Piattaforme di comando e modelli di controllo

- Comandi aerei e tecnologie di controllo - Comandi navali e tecnologie di controllo - Tecnologie per piattaforme terrestri

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 102

- Navigazione di veicoli senza equipaggio e controllo

Servizi offerti

Ricerca, formazione, consulenza e servizi industriali a pagamento

Modalità di erogazione dei servizi

A pagamento e non

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- A livello nazionale cooperazione con: - Ministero della Difesa - Forze armate Turche - Settore pubblico - Industrie private e singoli - KALDER (associazione per la certificazione di qualità)

Descrizioni e commenti

- Utilizzo di laboratori specifici: - Laboratori elettronici e microonde - Metodologie software e strumenti

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 103

GÖRSEL İŞITSEL SISTEMLER ARAŞTIRMA VE UYGULAMA MERKEZI GİSAM

Dettagli sull’organizzazione

Orta Doğu Teknik Üniversitesi Kampusu GİSAM Eskişehir Yolu 06531 ANKARA Tel: +90 0 312 210 35 58

Contatti

Ricercatore, Önder M. ÖZDEM

Anno di costituzione

1990

Istituti/imprese associate

Rettorato della Middle East Technical University (METU)

Area geografica di competenza

La maggior parte delle attività viene svolta all’interno dell’università. Progetti specifici vengono gestiti dal team GISAM su tutto il territorio nazionale e internazionale

Settori di intervento

- Organizzazione di workshop su produzione, fotografia, editing e lighting - Produzione di film e documentari - Corsi di formazione per studenti - Produzione di cortometraggi su incarico della “METU Television”

Linee di ricerca in corso

- Produzione di documentari sulla storia del METU - Produzione di materiale per apprendimento a distanza

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 8 Numero di Professori: 2 Numero di Ricercatori: 4

Servizi offerti

Organizzazione di workshop e seminari

Modalità di erogazione dei servizi

A pagamento

Esperienze internazionali

- Progetto MED CAMPUS, organizzazione di workshop nel settore dell’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo del “Media Teaching e Education”.

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 104

- Progetto in collaborazione con l’Università di Karlsruhe (Germania) portato a termine con la co-produzione di un lungometraggio.

- Produzione di un documentario in collaborazione con istituti olandesi, tedeschi e turchi.

Fonti di finanziamento

- Ministero della Cultura e del Turismo - Finanziamenti da parte del METU

Data dell’intervista

Gennaio 2008

5. SCHEDE DEI CENTRI 105

Yazılım Araştırma ve Geliştirme Merkezi, ODTÜ

METU Centro di Ricerca e Sviluppo Software SRDC

Dettagli sull’organizzazione

ODTÜ Bilgisayar Müh. Yazılım Araştırma ve Geliştirme Merkezi - İnönü Blv. 06531 Ankara / TURKEY Web: http://www.srdc.metu.edu.tr/

Contatti

Prof. Dr. Asuman DOĞAÇ Middle East Technical University Department of Computer Engineering, Software Research and Development Center [email protected] Tel: +90 312 210 5598 - Fax: +90 312 210 5572

Istituti/imprese associate

Middle East Technical University (METU) –Facoltà di Ingegneria

Area geografica di competenza

I progetti mirano a sviluppare la competitività economica e l’innovazione tecnologica della Turchia e dell’Unione Europea attraverso attività di ricerca nazionali ed internazionali

Settori di intervento

- ICT - E-Health - E-Business

Linee di ricerca in corso

- e-Health - e-Business - Interoperabilità semantica - Ontologia - Networks P2P - Sensor Networks - Tecnologie di detonazione - ICT Security Privacy

Linee di ricerca future

- e-Business - eHealth - ICT

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 106

- Case-based Reasoning - Tecnologie Web 2.0

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 13 Numero di Professori: - Prof. Dr. Asuman Doğaç Numero di Ricercatori: - Gökçe Banu - Laleci Ertürkmen - Yıldıray Kabak - Tuncay Namlı - Alper Okcan - Mustafa Yüksel - Mehmet Olduz - İbrahim Taşyurt - Ali Anıl Sınacı - Fulya Tunçer - Güneş Aluç

Servizi offerti

Attività di R&S in ICT miranti a delinearne gli sviluppi dei prossimi 5 – 10 anni Servizi di formazione (seminari, workshops, convegni)

Modalità di erogazione dei servizi

Le attività di ricerca sono sviluppate attraverso finanziamenti UE e TUBITAK La quasi totalità dei servizi di formazione sono offerti su base gratuita

Concessioni, brevetti, patenti e licenze

L’istituto ha collaborato alla realizzazione del prototipo “AWACS Man-Machine Interface Prototype for NATO Mid-Term Modernization Programme” in collaborazione con la Gallium Software Inc. (Canada). Ha sviluppato un sistema di informazione sanitaria commercializzato con successo in Turchia.

Certificazione di qualità

- METU Interoperable DBMS (MIND) - METU Object-Oriented DBMS (MOOD) - MARIFlow

Esperienze internazionali

- INCO-DC 97 2496 MARIFlow: Sistema di gestione del flusso di lavoro dell’industria marina

5. SCHEDE DEI CENTRI 107

- IST-1999-20216 LEVER LEVERagin: Gestione delle conoscenze nel settore dell’industria dei software

- IST-2000-26429 HERMES: Sistema di gestione dei processi aziendali, del commercio elettronico, dei contenuti multimediali degli strumenti e delle tecnologie web

- IST-2000-3105: Sistema “Data Mining” - IST-2000-31046 HUMANTEC - IST-1-002104-STP SATINE: infrastrutture di interoperabilità semantica per le

piattaforme integrate di web service nei network paralleli - IST-1-002103-ST ArtemisP”P: interoperabilità semantica nei sistemi di informazione

medicale - IST-027306-STR ABILITIES - IST-015871 IST-BONUS - IST-045069 HAGRID - IST-027074-SAPHIRE - IST-027065-RIDE - ISURF, contract no. - 213031

Fonti di finanziamento

6PQ – 7PQ TUBITAK

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Istituti di ricerca le cui aree di interesse includono interoperabilità semantica, tecnologie on-line semantiche, sistemi di informazione ospedaliera

- Infrastrutture di interoperabilità medica - Estrazione di informazioni dalle immagini mediche - Rappresentazione della conoscenza e tecnologie del ragionamento - Processi dei linguaggi naturali - Data mining

Data dell’intervista

Dicembre 2007

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 108

Bilim ve Teknoloji Politikaları Araştırma Merkezi ODTÜ TEKPOL

Istituto di Ricerca sulle Politiche Scientifiche e Tecnologiche METU TEKPOL

Dettagli sull’organizzazione

ODTU TEKPOL MM Binasi Oda No:220 ODTU 06531 CANKAYA / ANKARA / TURKEY - Web: www.stps.metu.edu.tr

Contatti

Assoc. Prof. Dr. Erkan ERDİL

Anno di costituzione

1997

Fatturato medio annuo

250.000 YTL = 140.000 Euro

Area geografica di competenza

L’area geografica di intervento del TEKNOPOL non è limitata alla Turchia, in quanto si estende a collaborazioni con diversi centri internazionali di ricerca in Europa, Medio Oriente e Nord America.

Settori di intervento

- Innovazione (studi sulla competitività di lungo periodo, policy making, formazione) - Economia politica dei cambiamenti tecnologici - ICT - Collaborazione tra attori nel settore ricerca e sviluppo - Politiche tecnologiche - Metodi quantitativi - Tecnologia e organizzazione del lavoro

Linee di ricerca in corso

- Network di aziende R&S per PMI nel distretto di Ankara - Cluster analisi per il distretto di Eskişehir - Partnership strategica nel sistema regionale dell’innovazione per le aziende della

regione di Ankara - Analisi delle relazioni interorganizzative in Turchia - Sviluppo sostenibile e politiche settoriali (settore R&S)

Linee di ricerca future

- Economia politica dei cambiamenti tecnologici - ICT - Aggregazione di attività innovative - Organizzazione tecnologica e del lavoro

5. SCHEDE DEI CENTRI 109

- Innovazione, tecnologia e sviluppo economico - Tecnologia e strategia industriale - Tecnologia, società e cultura - Diritti di proprietà intellettuale e regolamentazione - Economia delle politiche tecnologiche - Investimenti Diretti Esteri e trasferimento di tecnologie nei paesi in via di sviluppo - Impatto dell’utilizzo delle ICT nelle performance economiche dei paesi in via di

sviluppo - Nuove tecnologie e diritti dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo - Capitale umano e capitale tecnologico - Indicatori tecnologici - Globalizzazione, nuove tecnologie e riforma del sistema dell’istruzione

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 11 Numero di Professori: 5 Numero di Ricercatori: 6

Servizi offerti

Assistenza progettuale a partner pubblici e privati nel settore della ricerca

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- FEMISE Network - Forum Euro-Mediterraneo degli Istituti Economici - ERF Network - Forum per la ricerca economica - IPTS - Istituto per gli studi tecnologici - COST-STRIKE Network

Esperienze internazionali

UE, World Bank, e progetti finanziati dall’ONU

Fonti di finanziamento

TUBITAK Finanziamenti UE

Interesse per collaborazioni con partner esteri

- Clustering per attività innovative - Tecnologia e organizzazione del lavoro - Innovazione, tecnologia e sviluppo economico - Tecnologia e strategia industriale - Economia delle politiche tecnologiche - Investimenti Esteri Diretti e trasferimento di tecnologie nei paesi in via di sviluppo - Liberalizzazione economica e attività di innovazione nei paesi in via di sviluppo - Impatto dell’utilizzo delle ICT rispetto alle performance economiche dei paesi in via di

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 110

sviluppo - Definizione di nuovi indicatori scientifici e tecnologici

Descrizioni e commenti

Il METU TEKPOL offre un approccio innovativo all’analisi dei fattori economici, politici e sociali che sono alla base del cambiamento tecnologico e dell’innovazione. Il Centro di ricerca e i programmi di formazione previsti, si occupano della regolamentazione in scienze tecnologiche ed innovazione.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 111

Ulusal Yazılım Sertifikasyon Merkezi UYSM

Centro Nazionale di Certificazione Software NSCC

Dettagli sull’organizzazione

Uydu Yer Terminali Binası, İTÜ Ayazağa Kampüsü - 34469 Maslak- Istanbul TURKEY Web: www.uysm.org

Contatti

Ast.Prof.Dr.Berk USTUNDAG

Anno di costituzione

2006

Istituti/imprese associate

- Istanbul Technical University ITU - Associazione dei produttori di software (BiYESAM-Turkey) - Fondazione di Informatica turca - Associazione dei Notai turchi - Ministero dell’Industria - Dipartimento PMI

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

- Produzione di software - Gestione copyright - Informatica - Giurisdizione

Linee di ricerca in corso

- Ricerca sugli standard di qualità dei software nel settore della ricerca - Analisi performance software / convalida piattaforme - Non-human interacted similarity analysis through hash of encrypted source codes

Descrizioni e commenti

L’NSCC è diviso in tre dipartimenti: - Dipartimento per la sicurezza dei dati: stoccaggio di dati criptati e strutturazione

secondo standard militari - Dipartimento di certificazione: qualità dei software e certificazione dei dati per la

gestione del copyright, validazione e test, gestione di numeri seriali - Dipartimento R&S: ricerca nell’ambito dello sviluppo di software metrici, firma e

marchio digitale, sviluppo di piattaforme per test e validazione di metodologie

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 112

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 113

Ulusal Yüksek Başarimli Hesaplama Merkezi, UYBH

Istituto Nazionale di Informatica ad Alte Prestazioni

Dettagli sull’organizzazione

Istanbul Teknik Universitesi Ayazaga Yerleskesi, Fen Bilimleri Enstitusu Binasi 34469 Maslak-Sariyer ISTANBUL/TURKIYE web: http://uybhm.itu.edu.tr

Anno di costituzione

2006

Istituti/imprese associate

Istanbul Technical University (ITU) State Planning Organisation of Turkiye (SPO)

Area geografica di competenza

Nazionale

Settori di intervento

- Computer ad elevate prestazioni - Memorie ad elevate prestazioni - Applicazioni di calcolo parallelo in scienza e tecnologia

Linee di ricerca in corso

- Simulazioni “Medical Flow” - Modellazione climatica su base regionale - Calcolo digitale per la dinamica dei fluidi - Chimica quantica - Linguistica computazionale fisica dello stato solido

Linee di ricerca future

- Data Mining in scienze sociali e naturali - Modellazione della qualità dell’aria - Propagazione onde sismiche - Realtà virtuale

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 27 Numero di Professori: 10 Numero di Ricercatori: 17

Servizi offerti

- Computer ad elevate prestazioni

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 114

- Memorie ad elevate prestazioni - Programmazione parallela - Formazione

Modalità di erogazione dei servizi

Ricercatori universitari: gratuita Industria: su base oraria

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

Rete Turca per la Ricerca e la Formazione Accademica, ULAKNET

Fonti di finanziamento

Nazionale

Interesse per collaborazioni con partner esteri

Informatica ad alte prestazioni Azioni di “Grid computing” Aree di progettazione specifica regionale e globale:

- Scienze sistemiche della Terra (modellazione, gestione dati) - Dinamica dei flussi computazionali (modellazione e simulazione) - Computational material/nano science - Modellazione e visualizzazione geometrica - Elettromagnetica computazionale - Chimica quantica computazionale

Data dell’intervista

Dicembre 2007

5. SCHEDE DEI CENTRI 115

5.7. Altro

Ege Üniversitesi Bilim Teknoloji Uygulama ve Araştırma Merkezi, EBILTEM

Centro di Scienze e Tecnologie, Università di Ege

Dettagli sull’organizzazione

Ege Üniversitesi Bilim Teknoloji Uygulama ve Araştırma Merkezi (EBILTEM) 35100, Bornova, Izmir, Turkey. Web: http://ebiltem.ege.edu.tr

Contatti

Prof. Dr. Fazilet Vardar SUKAN, Director Mail: [email protected] Tel: 0090 232 343 44 00 - Fax: 0090 232 374 4289

Anno di costituzione

1994

Area geografica di competenza

Regione di Ege e province (12,5% territorio turco) Altre 14 province dell’Anatolia Occidentale Sedi distaccate a Balıkesir, Usak, Aydın, Antalya e Mersin.

Settori di intervento

- Tessile - Agro – alimentare - Sanitario - Componenti meccaniche - Biotecnologia - Macchinari

Linee di ricerca in corso

Promozione delle relazioni tra industria e università

Numero e qualifica del personale impiegato

Numero di dipendenti: 22 Numero di Professori: 3

Servizi offerti

- Protocolli industriali e ricerche a contratto - Coordinamento dei fondi universitari in R&S - Gestione progettuale - Linee Guida a livello regionale per lo sviluppo di progetti UE

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 116

- Garanzia su fondi esterni per R&S, venture capital - Equipaggiamento e manutenzione tecnica di Parchi tecnologici - Organizzazione tecnica e scientifica - Linee guida per brevetti e licenze industriali - Innovazione e trasferimento tecnologico

Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali

- Innovation Relay Centres Network (IRCs) - Era-More Network – EU Mobility Centres - Ideal-Ist Network

Esperienze internazionali

- IRC-EGE (Centro di Innovazione Ege, 2004-2008) - REGinNET (Approcci regionali al 6PQ. Network dei punti di contatto in Paesi candidati

e Stati Membri, 2004-2006) - FISH (Facilitare l’innovazione per la pesca sostenibile e le risorse marine, 2004-2007) - STARNET (Supporto agli Stati associati e ai nuovi Stati Membri, 2005-2007) - PROMPT (Misure specifiche per la promozione delle tecnologie nelle regioni

periferiche, 2005- 2008) - EUREN-TR (Notte Europea dei Ricercatori in Turchia 2006) - EUREN-TR2 (Notte Europea dei Ricercatori in Turchia 2007)

Fonti di finanziamento

- Finanziamenti Statali - Fondazione “Università di Ege” - Progetti UE 6PQ – 7PQ

Descrizioni e commenti

L’EBILTEM costituisce una struttura istituzionale per l’organizzazione e il coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo dell’Università di Ege, promuovendo e migliorando la qualità e la quantità delle attività di ricerca applicata, incoraggiando e sviluppando progetti multi- disciplinari integrati attraverso connessioni industriali e internazionali.

Data dell’intervista

Dicembre 2007

APPENDICE A 117

Appendice A: Principali dati statistici Riportiamo in questa appendice alcuni dati di carattere macroeconomico relativi alla Turchia. Tabella A.1 - Settore reale

2002 2003 2004 2005 2006

Popolazione(mln) 68,8 69,7 70,6 71,6 72,5

PIL (milioni di euro) 192.803 212.268 242.262 290.503 318.586

PIL (pro-capita) 2.801 3.042 3.427 4.057 4.393

PIL (% per settori)

Agricoltura 11,4 11,6 11,1 10,1 9,0

Industria 24,3 23,8 23,8 24,4 24,5

Costruzioni 3,9 3,3 3,4 4,2 5,1

Servizi 60,5 61,3 61,7 61,4 61,3

Tasso di crescita reale annuale %

7,9 5,8 8,9 7,4 6,1

Produzione industriale (2000=100)

108,7 119,3 124,8 135,7

Tasso di disoccupazione

10,3 10,5 10,3 10,3 9,9

Inflazione(%) 29,7 18,4 9,3 7,7 9,7

Valuta 1 Nuova Lira turca (TRY-2005) = 0,5804 €

Fonte: Eurostat

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 118

Tabella A.2 - Settore esterno

2002 2003 2004 2005 2006

Debito estero lordo

Debito estero lordo (% del PIL) 71,1 59,8 53,5 46,7 51,6

Bilancia dei pagamenti

Bilancia commerciale, mln. € -7.702 -12.385 -19.196 -26.951 -32.843

Export FOB, mln. € 42.432 45.267 53.901 61.851 73.222

Export FOB (% del PIL) 29,2 27,5 29,1 27,8 29,5

Import FOB, mln. € 50.134 57.652 73.097 88.802 106.641

Import FOB (% del PIL) 30,6 30,8 35,0 34,4 37,5

Investimenti Diretti Esteri(mln.€)

1.202 1.549 2.318 7.878 15.984

Fonte: Eurostat Tabella A.3 - Innovazione e ricerca

2002 2003 2004 2005 2006

Spesa pubblica (% PIL) 0,7 0,6 0,7 - -

% di accessi ad internet - - - 7,0 8,7

Fonte: Eurostat

Tabella A.4 – Scambi commerciali (Mld $)

2004 2005 2006 2007

Esportazioni

63.167 33,7% 73.476 16,3% 85.535 16,4% 97.431 26,6% Importazioni

97.540 40,7% 116.774 19,7% 139.576 19,5% 153.768 21,5% Bilancia commerciale

-34.373 -43.298 -54.041 - 56,338 Fonte: Turkstat

APPENDICE A 119

Tabella A.5 – Principali partner commerciali 2007 (Mln $)

Esportazioni Importazioni

GERMANIA 11.034.635 RUSSIA 20.976.317 INGHILTERRA 7.847.580 GERMANIA 15.734.793 ITALIA 6.803.579 CINA 11.992.223 FRANCIA 5.374.813 ITALIA 9.048.850 Fonte: Turkstat Tabella A.6 – Interscambio commerciale (Mln $)

2005 2006 2007

(provvisorio 09/07)

Italia – Turchia

Esportazioni 5.687.000.042 6.779.594.514 5.354.537.465 Importazioni 4.363.987.210 5.433.081.463 3.955.186.734 Puglia – Turchia

Esportazioni 71.634.133 139.937.710 120.570.252 Importazioni 116.965.506 157.135.376 114.651.277 Fonte: Istat

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 120

Tabella A.7 – Interscambio per sezioni (Mld $)

I-2005 I-2006 I-2007 E-2005 E-2006 E-2007

(provvisorio 09/07) (provvisorio 09/07)

Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura

12.705 34.314 6.141 76 63 25

Prodotti della pesca e della piscicoltura

222 21 24 0 0 0

Minerali energetici e non energetici

1.859 2.157 2.240 112 100 173

Prodotti trasformati e manufatti

101.218 120.638 106.246 71.446 139.774 120.372

Prodotti delle attivita' informatiche, professionali ed imprenditoriali

0 0 0 0,69 0 0

Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie

960.961 4.946 0 0 0 0

TOTALE

116.965.506 157.135.376 114.651.277 71.634.133 139.937.710 120.570.252

Fonte: Istat

APPENDICE B 121

Appendice B: Siti di interesse specifico

ABGS / T.C. Başbakanlık Avrupa Genel Sekreterliği: Segretariato Generale per le Politiche Comunitarie

http://www.abgs.gov.tr

BÜ / Boğaziçi Üniversitesi : Università del Bosforo (Boğaziçi)

http://www.boun.edu.tr

DIE / T.C. Başbakanlık Devlet İstatistik Enstitüsü: Istituto di Statistica

http://www.die.gov.tr

DPT / T.C. Başbakanlık Devlet Planlama Teşkilat Müsteşarlığı: Dipartimento Pianificazione Statale

http://www.dpt.gov.tr

DSİ / Devlet Su İşleri Genel Müdürlüğü: Dipartimento Statale Politiche Idrologiche

http://www.dsi.gov.tr

DTM / T.C. Başbakanlık Dış Ticaret Müsteşarlığı: Sottosegretariato per il Commercio Estero

http://dtm.gov.tr

GYTE / Gebze Yüksek Teknoloji Enstitüsü : Istituto di Tecnologia di Gebze

http://www.gyte.edu.tr

İGEME / T.C. Başbakanlık Dış Ticaret Müsteşarlığı İhracatı Geliştirme Etüd Merkezi : Sottosegretariato del Primo Ministro per il commercio estero – Centro promozione esportazioni

http://www.igeme.org.tr

İKV / İktisadi Kalkınma Vakfı: Fondazione per lo Sviluppo Economico

http://www.ikv.org.tr

İTÜ / İstanbul Teknik Üniversitesi: Università Tecnica di IstaNbul (ITU)

http://www.itu.edu.tr

İYTE / İzmir Yüksek Teknoloji Enstitüsü : Istituto Tecnologie di İzmir

http://www.iyte.edu.tr

KOSGEB / Küçük ve Orta Ölçekli Sanayi Geliştirme ve Destekleme İdaresi Başkanlığı: Organizzazione Sviluppo PMI

http://www.kosgeb.gov.tr

MEB / Milli Eğitim Bakanlığı: Ministero dell’Istruzione

http://www.meb.gov.tr

Milli İstihbarat Teşkilatı: National Intelligence Organization

http://www.mit.gov.tr

MTA / Maden Tetkik ve Arama Genel Müdürlüğü: Dipartimento Generale ricerca minerarie ed esplorative

http://www.mta.gov.tr

ODTÜ / Ortadoğu Teknik Üniversitesi: Middle East Technical University (METU)

http://www.metu.edu.tr

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 122

ÖSYM / T.C. Yükseköğretim Kurulu Öğrenci Seçme ve Yerleştirme Merkezi: Consiglio Formazione Superiore

http://www.osym.gov.tr

T.C. Başbakanlık Gümrük Müsteşarlığı : Sottosegretariato al Commercio

http://www.gumruk.gov.tr

T.C. Dışişleri Bakanlığı : Ministero degli Affari Esteri http://www.mfa.gov.tr

TAEK / Türkiye Atom Enerjisi Kurumu: Autorità Turca Energia Atomica (TAEA)

http://www.taek.gov.tr

TBD / Türkiye Bilişim Derneği: Società Informatica Turchia

http://www.tbd.org.tr

TBMM / Türkiye Büyük Millet Meclisi: Assemblea Nazionale Turca

http://www.tbmm.gov.tr

TBV / Türkiye Bilişim Vakfı: Fondazione Turca per l’Informatica

http://www.tbv.org.tr

TCMB / Türkiye Cumhuriyeti Merkez Bankası: Banca Centrale Turca

http://www.tcmb.gov.tr

TEMA / Türkiye Erozyonla Mücadele Ağaçlandırma ve Doğal Varlıkları Koruma Vakfı : Fondazione Turca per la prevenzione dell’erosione del suolo, riforestazzione e protezione dell’ambiebte naturale.

http://www.tema.org.tr

TESİD / Türk Elektronik Sanayicileri Derneği: Associazione Industrie Elettroniche

http://www.tesid.org.tr

TOSYÖV / Türkiye Orta Ölçekli İşletmeler, Serbest Meslek Mensupları ve Yöneticiler Vakfı: Fondazione Turca per SM BusinessTurkish

http://www.tosyov.org.tr

TSE / Türk Standartları Enstitüsü : Istituto Standardizzazione Turco

http://www.tse.org.tr/

TTGV / Türkiye Teknoloji Geliştirme Vakfı: Fondazione Sviluppo Tecnologico Turco

http://www.ttgv.org.tr

TUG / TÜBİTAK Ulusal Gözlemevi: Osservatorio Nazionale Turco TUBITAK

http://www.ume.tubitak.gov.tr/ume_giris2.html

TÜBA / Türkiye Bilimler Akademisi: Accademia delle Scienze Turco

http://www.tuba.gov.tr

TÜBİTAK / Türkiye Bilimsel ve Teknik Araştırma Kurumu: Consiglio di Ricerca Tecnologica e Scientifica Turca

http://www.tubitak.gov.tr/default_ie.htm

TÜBİTAK DNA Doku Bankası ve Genetik Araştırma Laboratuvarı : TUBITAK DNA / Laboratori di Ricerca Genetica Turca

http://www.dna.tubitak.gov.tr

APPENDICE B 123

TÜBİTAK-BİLTEN / TÜBİTAK Bilgi Teknolojileri ve Elektronik Araştırma Enstitüsü Istituto di Ricerca Elettronica e di Tecnologie dell’Informazione TUBITAK

http://www.bilten.metu.edu.tr

TÜBİTAK-GMBAE / TÜBİTAK MAM Gen Mühendisliği ve Biyoteknoloji Araştırma Enstitüsü : Istituto di Ricerca di Ingegneria Genetica e Biotecnologica (TUBITAK-RIGEB)

http://www.rigeb.gov.tr

TÜBİTAK-MAM / TÜBİTAK Marmara Araştırma Merkezi : TUBITAK Centro di Ricerca Marmara

http://www.mam.gov.tr

TÜBİTAK-SAGE / TÜBİTAK Savunma Sanayii Geliştirme ve Araştırma Enstitüsü: Istituto di Ricerca e Sviluppo Industria della Difesa

http://www.sage.tubitak.gov.tr

TÜBİTAK-TBAE / TÜBİTAK Temel Bilimler Araştırma Enstitüsü Feza Gürsey Araştırma Enstitüsü: Istituto di Ricerca sulle Scienze di Base - Feza Gürsey

http://www.gursey.gov.tr

TÜBİTAK-TİDEB / TÜBİTAK Teknoloji İzleme ve Değerlendirme Başkanlığı : Dipartimento di Valutazione e Monitoraggio Tecnologico

http://www.tideb.tubitak.gov.tr

TÜBİTAK-UEKAE / TÜBİTAK Ulusal Elektronik ve Kriptoloji Araştırma Enstitüsü: Istituto Nazionale di Ricerca su Elettronica e Criptologia

http://www.uekae.tubitak.gov.tr

TÜSSİDE / Türkiye Sanayi Sevk ve İdare Enstitüsü: Istituto Turco per la Gestione Industriale

http://www.tusside.gov.tr

ULAKBİM / Türkiye Ulusal Akademik Ağ ve Bilgi Merkezi: Accademia Nazionale Turca Informazione e Network

http://www.ulakbim.gov.tr

ÜSAMP / TİDEB Üniversite-Sanayi Ortak Araştırma Merkezi: Programma di Ricerca congiunto Università - Industria

http://www.tideb.tubitak.gov.tr/usamp1.html

IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN TURCHIA 124