UN TEATRO DA CERCARE

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UN TEATRO DA CERCARE LA RASSEGNA TEATRALE DI ALICE NELLA CITTÀ febbraio marzo aprile maggio 2013

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La rassegna teatrale di Alice nella Città. Febbraio/ maggio 2013

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UN TEATRO DA CERCARELA RASSEGNA TEATRALE DI ALICE NELLA CITTÀ

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stampato su carta riciclata

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UNA NUOVA SALA PER UN TEATRO DA CERCARE.Esiste ancora il teatro di ricerca? Esiste ancora il teatro nelle piccole sale? Esiste ancora il teatro come linguaggio artistico che cresce nelle pieghe della società mediatizzata e spettacolarizzata? Oppure il teatro è diventato solo una questione di dimensioni? Dimensioni del palco, dimensioni delle dotazioni tecniche, dimensioni dei budget a disposizione, dimensioni del prestigio della compagnia, o del regista, o degli attori?Esiste ancora il pubblico curioso? Il pubblico interessato ai nuovi linguaggi, alle nuove proposte, all’evoluzione di una forma d’arte antica?Un tempo si parlava di “teatro di ricerca”. Ora che questo teatro risente negativamente dei pesanti tagli alla cultura, dove si nasconde il teatro che non entra nei giri della grande distribuzione? Oggi è difficile individuare una trama, un circuito, una risposta. Oggi è necessario cercare il teatro, è necessario cercare il pubblico. Oggi più che mai è necessaria una sala che possa proporsi come luogo di incontro dove scambiare curiosità e fatti artistici. Una sala che possa diventare il luogo in cui tratteggiare una possibile trama, in cui far incontrare “manufatti” teatrali con il destinatario naturale di ogni spettacolo: il pubblico curioso. Un teatro da cercare in una nuova sala teatrale, Alice nella Città.

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INFACTORY

sabato 2 febbraio h.21:30Regia Matteo LatinoCon Matteo Latino e Fortunato LecceseSpettacolo vincitore del Premio Scenario 2011

Due uomini giunti alla propria maturità di trentenni rivivono la loro precarietà e condizione d’isolamen-to sociale attraverso la metafora (crudele) di due vitelli costretti alla stabulazione fissa, in attesa del-la loro macellazione...L’illusione di una prossima li-bertà evita qualsiasi forma di ribellione. Attraverso la vita dei due vitelli si assisterà a un deragliamen-to d’identità che ci obbliga a riesumare la nostra natura animale. Un vitello che è nella condizione di stabulazione fissa che uomo potrà mai “divenire”?

IL TIGLIO. FOTO DI FAMIGLIASENZA MADRE

sabato 16 febbraio, h 21:30di Tommaso UrselliRegia Massimiliano SpezianiCon Filippo Gessi, Massimiliano Speziani, France-sca Perilli.Produzione Speziani&Urselli / ScenaNuda

C’è una separazione in atto: un padre avvia le pra-tiche per l’inserimento del figlio presso una comu-nità per disabili psichici. Una volta avvenuto l’in-serimento, si susseguiranno una serie di incontri tra padre e figlio fatti di incomprensioni, tenerezze, silenzi, dialoghi spesso surreali; il tutto sotto gli occhi di una improbabile dottoressa.

Matteo Latino - Teatrostalla Speziani e Urselli - Scenanuda

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MA IL MIO AMORE È PACO

sabato16 marzo, h 21:30Una produzione Crt-Centro di Ricerca per il tea-tro e Teatro Caverna. Con il contributo di Centro Studi Beppe Fenoglio e Fondazione Ferrero, Alba. Un’idea di Damiano Grasselli da “Il mio amore è Paco” di Beppe Fenoglio; con Valentina Battarola e Damiano Grasselli.

Un quotidiano che sembra riguardare tutti: l’amo-re, il tradimento, i rapporti di coppia. Attraverso la forza del linguaggio fenogliano questo quotidiano viene riassunto in una notte: Paco, per rilanciare la propria vita, gioca tutti i propri averi in una notte di azzardo, sognando i bagordi della riviera con una giovinetta attratta dagli “uomini di sostanza”.

Teatro Caverna

IL RACCONTO DELL’ISOLA SCONOSCIUTA

sabato 2 marzo, h 21:30Vincitore del bando di concorso UP_nea’12 –Sez. Teatro e Arti PerformativeDal’omonimo racconto di Josè SaramagoAntonello Cassinotti – voce e campionamenti

Il viaggio di Saramago è il viaggio dell’autocono-scenza: “bisogna allontanarsi dall’isola per vedere l’isola, è che non ci vediamo se non ci allontania-mo da noi; se non ci allontaniamo da noi stessi, intendete dire, non è la medesima cosa.”La lettura sarà contrappuntata dal canto melodico dell’attore. Con l’uso di un campionatore elettroni-co intermezzi e narrazione si combineranno trasfor-mando il racconto in composizione.

Delle Ali Teatro

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GEOMETRIA DEL CAOS

ven 29 e sab 30 marzo, h.21:30Regia di Mario BarzaghiCon Laura Colonna e Linda Confalonieri

La creazione di uno spettacolo spesso è contras-segnata da tentativi che inseguono visioni, imma-gini, situazioni: le improvvisazioni che concorrono a comporlo. Geometria del Caos è l’ intreccio fra l’informe e magmatico caos iniziale e la geometria che ordina, precisa e dà forma. Un’opera composi-ta, un sussegguirsi di quadri accompagnati da una visione teatrale la cui tensione poetica tende ad essere tanto provocatoria che surreale.

ASHES OF HELLUn fottuto requiem per Mahagonny

sabato13 aprile, h 21:30Progetto e regia Nicolas Ceruti; con Laura Benetti, Maria Rosa Criniti, Stefano Pietro De Tassis, Luca Marchiori, Chiara Redaelli, Beatrice Uber; produ-zione Etré Fondazione Cariplo, Ilinx in residenza Ilinxarium, Residenza Torrerotonda, Spazio Off

Mahagonny è bruciata. I pochi sopravvissuti sono dispersi in mezzo al deserto. Sono tutto ciò che resta di una società che aveva fatto di domanda e offerta l’unica legge riconosciuta. Nato come idea-le “sequel” dell’opera musicale di Bertolt Brecht e Kurt Weil, lo spettacolo attualizza la critica bre-chtiana alla società dei consumi e mette in scena quel che resta di una civiltà ormai collassata.

Limen Teatro Ilinx

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CUBICAMENTEmemorie di una staffetta partigiana

domenica 28 aprile, h 21:30Spettacolo tratto dal Romanzo “La staffetta”.Regia di Massimiliano Pegorini; con Roberta Taino e Massimiliano Pegorini.

“La Guerra c’è chi ha deciso di farla e chi invece l’ha dovuta fare... ed è diverso... ed è diverso...““...passano gli anni ma il nostro lavoro è sempre lo stesso. Il nostro compito è quello di mettere ordi-ne, il nostro compito è quello di gestire i ricordi e non fargli prendere polvere. Per questo ogni matti-na prima che l’uomo si svegli riposiziono i ricordi, alcuni li butto via, ma non questi. Riposiziono le immagini, le date...in modo che l’uomo possa ri-cordare, in modo che l’uomo possa migliorare.”

MÉ E I MÉ MA

sabato 11 maggio, h 21:30Con Romina Alfi eri, Silvia Masper, Alessandra Spi-nelli; Musiche originali eseguite dal vivo da Fran-cesco Maffeis; Luci di Marco Poldo Cattaneo

Questa è la storia di Teresina, di Santina, di Irma e delle loro mani. Mani esauste per il tanto lavoro che ogni giorno, devono affrontare. Ci sono le pie-tre coti da “fi tare”, i panni da portare al lavatoio, la casa da tenere in ordine, i fi gli da crescere e un marito da abbracciare. Se siete fortunate e non ve l’ha portato via la guerra. Teresina, Santina e Irma, mogli e madri per scelta, fi tadure per mestiere, nella Bergamasca del 1921. Un omaggio a tutte loro e alle loro forti, instancabili mani.

Massimiliano Pegorini Les MisEnsamble

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ALICE NELLA CITTÀVia Cappi 26, Castelleone, CR.

ingresso con tessera annuale (costo 8 euro)

IL PROGRAMMA COMPLETO DELL’ATTIVITÀ DI ALICE (incontri, concerti, cineforum)È DISPONIBILE ON LINE SU:

Con il contributo di :