CI PORTI A TEATRO? TEATRO SCUOLA - teatroastra.it · In questa direzione va la ventottesima...

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Itinerari guidati alla scoperta del capolavoro del Palladio, sede storica dell'Istituto, e delle sue straordinarie collezioni d'arte La Banca Popolare di Vicenza apre agli studenti Progetto scuole a Palazzo Thiene al servizio delle scuole e degli studenti Andrea Palladio Misteri e suggestioni di Palazzo Thiene Capolavori veneti dal '400 all'800 Una raccolta unica al mondo nello scrigno di Palazzo Thiene Dipinti a Palazzo Thiene Oselle veneziane Dalla cupola celata ai sotterranei palladiani, viaggio alla scoperta del Palazzo, dal progetto ideale alla sua concreta realizzazione. Da Montagna a Tiepolo, un itinerario fra i grandi maestri della pittura veneta, protagonisti della Pinacoteca di Palazzo Thiene. La storia della Serenissi- ma ripercorsa attraverso le monete coniate dai Dogi dal 1521 alla caduta di Venezia. Piatti popolari, sculture e stampe remondiniane Le Arti nell'Arte Attraverso le raccolte d'arte della Banca arti maggiori e minori sono poste a confronto sotto il profilo storico, iconografi- co e tecnico formale. ARCHITETTURA PITTURA MONETE CERAMICHE E STAMPE Il programma delle visite si articola dalla metà di ottobre 2010 alla fine di maggio 2011, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì con orari dalle 9,00 alle 12,30. I percorsi guidati sono gratuiti e durano circa un'ora e mezza. E' possibile accedervi su prenotazione telefonica in orario d'ufficio al n. 0444 544341 almeno 15 giorni prima del giorno prescelto per la visita. www.palazzothiene.it TEATRO SCUOLA RASSEGNA RAGAZZI 2010/11 TEATRO ASTRA - VICENZA MAESTRA! CI PORTI A TEATRO?

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ANNUNCIO mm 180 X 180 GPMDNA 01.09.09

Itinerari guidati alla scoperta del capolavoro del Palladio,sede storica dell'Istituto, e delle sue straordinarie collezioni d'arte

La Banca Popolare di Vicenza apre agli studenti

Progetto scuole a Palazzo Thiene

al servizio delle scuole e degli studenti

AndreaPalladio

Misteri e suggestionidi Palazzo Thiene

Capolavori venetidal '400 all'800

Una raccolta unica al mondonello scrigno di Palazzo Thiene

Dipinti aPalazzo Thiene

Oselleveneziane

Dalla cupola celata ai sotterranei palladiani, viaggio alla scoperta del Palazzo, dal progetto ideale alla sua concreta realizzazione.

Da Montagna a Tiepolo, un itinerario fra i grandi maestri della pittura veneta, protagonisti della Pinacoteca di Palazzo Thiene.

La storia della Serenissi-ma ripercorsa attraverso le monete coniate dai Dogi dal 1521 alla caduta di Venezia.

Piatti popolari, sculturee stampe remondiniane

Le Artinell'Arte

Attraverso le raccolte d'arte della Banca arti maggiori e minori sono poste a confronto sotto il profilo storico, iconografi-co e tecnico formale.

ARCHITETTURA PITTURA MONETE CERAMICHE E STAMPE

Il programma delle visite si articola dalla metà di ottobre 2010 alla fine di maggio 2011, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì con orari dalle 9,00 alle 12,30. I percorsi guidati sono gratuiti e durano circa un'ora e mezza. E' possibile accedervi su prenotazione telefonica in orario d'ufficio al n. 0444 544341 almeno 15 giorni prima del giorno prescelto per la visita.

www.palazzothiene.it

TEATRO SCUOLARASSEGNA RAGAZZI 2010/11TEATRO ASTRA - VICENZA

MAESTRA!CI PORTI A TEATRO?

Quanto tempo è passato da quando ho fatto qualcosa per la prima volta?Una delle cose che gli adulti ricordano con maggiore nostalgia è la condizione di continua scoperta che appartiene ai bambini ed ai ragazzi. Jerzy Grotowski chiamava questa condizione “essere nel principio”, e chiedeva ai suoi attori di imparare dai ragazzi la qualità di uno sguardo che non dà nulla per scontato, capace di stupirsi e di apprendere dal proprio stupore. Diceva che quando un bambino entra in un giardino, per lui è la prima volta, ma che quando torna in quel giardino, in un’altra stagione, ad una diversa ora del giorno, è di nuovo una prima volta, perchè quel giardino è cambiato. I bambini ed i ragazzi a teatro sono un pubblico speciale per questo. Per conquistarli non ci si può appellare a costruzioni intellettuali, al fatto di essere noti personaggi televisivi o artisti dissacranti. Per loro il teatro accade in quel momento, e quel momento deve contenere in sè tutto ciò di cui ha bisogno. Andare a teatro con i ragazzi è un bell’esercizio per noi adulti, genitori e non genitori. Un esercizio di “equilibrio nel tempo” per noi sbilanciati verso il futuro, con l’ansia del dover fare, o rattrappiti sul passato, con la nostalgia del aver fatto. Ed ogni volta che il sipario si apre, è per la prima volta.

Carlo Presotto Direttore Artistico La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione

un progetto Comune di VicenzaAssessorato alla Cultura

La Piccionaia - I CarraraTeatro Stabile di Innovazione

in collaborazione con Ministero dei Beni CulturaliDipartimento Spettacolo Regione Veneto Provincia di Vicenza

con il concorso di Banca Popolare di VicenzaAskoll Il futuro dell’innovazione

coordinamento editorialeSergio Meggiolan

progetto graficowww.studiomama.it

stampaUTVI

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

Ufficio ScolasticoProvinciale di Vicenza

Se non vi è dubbio sul fatto che il destino di tutti noi sia nelle mani dei giovani, io credo fermamente che il futuro dei giovani non possa che essere nella cultura. E l’apprendimento della cultura passa certamente per i percorsi scolastici ma non meno - e su questo non ho alcuna perplessità - anche per le strade della vita. E della vita che si mette in scena, che mette in scena i propri sogni e le proprie utopie sulle tavole di un palcoscenico. Ecco che alla scuola, come laboratorio di vita, non resta che chiedere una mano al teatro. Per questo l’amministrazione comunale sostiene il teatro come strumento in grado di arricchire l’offerta didattico-formativa, nella convinzione che esso costituisca un momento di scambio e di confronto importante, un’esperienza per molti versi insostituibile per i bambini e per i ragazzi che stanno costruendo la propria identità. In questa direzione va la ventottesima rassegna di Teatro Scuola, proposta anche quest’anno al Teatro Astra da La Piccionaia – I Carrara, forte della riconosciuta competenza ed esperienza, con spettacoli specifici dedicati alla scuola dell’infanzia, alla primaria, alla secondaria di primo e secondo grado. Nella piena convinzione che vivere il teatro possa dare un senso più compiuto a una scuola capace di accompagnare, passo passo, nell’avventura del diventare grandi gli adulti di domani.

Francesca Lazzari Assessore alla Cultura Comune di Vicenza

SCUOLA DELL’ INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIADI PRIMO GRADO

mer 16 febbraioECCENTRICI DADARÒ

PER LA STRADAgio 17 febbraio ECCENTRICI DADARÒ

LASCIATECI PERDEREmar 12 - mer 13 aprileTEATRO DEI DUE MONDI

CUORE

TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA BROCHURE SONO SCARICABILI ANCHE DAL SITOwww.teatroastra.it

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 9.30 e si svolgono al Teatro Astra in Contrà Barche, 53 a Vicenza.

28a RASSEGNA RAGAZZI 2010/11TEATRO ASTRA - VICENZA

lun 8 - mar 9 - mer 10 novembreCARLO PRESOTTOLA PICCIONAIA - I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

LA DANZA DELLE APIlun 29 - mar 30 novembreLA PICCIONAIA - I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

IL GATTO CON GLI STIVALImer 2 - gio 3 febbraioTEATRO DELLE BRICIOLE

BABY DON’T CRYlun 7 febbraioBOTTEGA DEGLI APOCRIFI

NEL BOSCO ADDORMENTATOgio 24 febbraioTEATRO LITTA

ALLA LOCANDA DEL BALENIERElun 21 marzo ACCADEMIA PERDUTA

LA CICALA E LA FORMICA

lun 13 dicembreCOMPAGNIE TEATRALI UNITE

DOLCI RACCONTIlun 17 gennaio ELSINOR Teatro Stabile di Innovazione

IL PESCIOLINO NEL BICCHIEREgio 20 - ven 21 gennaioLA BARACCA - TESTONI RAGAZZI

I G IOCHI DELL’ INGEGNER CALDERlun 21 febbraioTEATRO DELL’ARCHIVOLTO

GIULIO CONIGLIO E GLI AMICI PER SEMPREmer 23 - gio 24 marzoFONDAZIONE SIPARIO TOSCANA

GIOCO!mar 5 - mer 6 aprileFONTEMAGGIORE

CAPPUCCETTO ROSSO

PROGETTI

P.O.F.T DALLA TERRA ALLA TAVOLA

VILLA VALMARANA AI NANI

FAMIGLIE A TEATRO

lun 13 dicembre 2010 ore 9.30

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lun17 gennaio 2011

ore 9.30

COMPAGNIE TEATRALI UNITE

DOLCI RACCONTIregia di Alessio Kogoj drammaturgia Giacomo Anderle con Camilla da Vico e Giovanna Palmieri

ELSINOR Teatro Stabile di Innovazione

IL PESCIOLINO NEL BICCHIERE

con Raffaella Meregalliregia Marcello Chiarenza

scenografia e luci Yurij Pevere

Tra strade di farina, venti di zucchero a velo, isole di pasta lievitante e omini di pane, una mamma e figlia si ritrovano vicine, rinnovando l’intimo piacere di parlarsi, di giocare e ridere insieme. Questo spettacolo affronta il tema complesso del cibo, che oltre ai “contenuti” energetici - proteine, grassi, zuccheri, carboidrati... - veicola in modo altrettanto decisivo contenuti emotivi e modalità di relazione. La torta che viene preparata durante lo spettacolo costituisce il punto di partenza per avventure fantastiche e ricche di poesia.

È la storia di un pesciolino rosso, che vive in un bicchiere d’acqua di mare, fino a quando un buffo gatto pescivoro rompe il bicchiere e il pesciolino, scappato dal gatto, si ritrova in una stanza della casa. Lì incontra i pesci ciabatta, un pesce pulitore aspira - polvere, un branco di pesci pescivori, una pentola che fa bolle di sapone, un imbuto che raccoglie i pensieri e le lacrime che sono salate come gocce di mare, un ombrello della pioggia, uno della neve e una medusa...È la storia di una nascita, la nascita di un piccolo essere, il pesciolino, che come ogni bambino si interroga e si stupisce di tutto. Di che colore è il mare? Chissà quanti bicchieri ci vogliono per fare tutto il mare? E il blu del cielo? E se la pioggia fosse salata?Come è grande il mondo fuori del bicchiere e come siamo piccoli noi. I pesci non sono muti come pesci, se fossimo capaci di ascoltare, in fondo al mare potremmo sentire le voci del silenzio. In fondo al mare è sempre notte, ci sono le stelle marine e i pesci luna. Ma... scusate bambini, per andare al mare da qui è molto lontano?

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gio - ven20 - 21 gennaio 2011ore 9.30

lun 21 febbraio 2011

ore 9.30“Quando ero piccolo possedevo molti giocattoli, ma non ero mai soddisfatto. Ogni giorno li ingrandivo e li abbellivo aggiungendo filo di ferro, rame e altri materiali... Più tardi ho giocato con giocattoli un po’ più complicati, ricchi di meccanismi...”

Uno spettacolo per raccontare l’importanza di fermare il tempo e di guardare il mondo con un’ottica diversa da quella quotidiana. Alexander Calder è cacciatore d’uccelli di ferro, orologiaio accordato dal vento, scultore del tempo, equilibrista stabile e mobile, ingegnere giocoso che si è fermato a guardare il movimento. Proviamo ad immaginare l’officina di uno scultore un po’ strambo, che sembra più un fabbro che un artista perché usa il martello e non il pennello. Ascoltiamo le sue storie, divertiamoci con lui e con i suoi giochi fantastici e lasciamoci andare a quel mondo strano che costruirà attorno a noi.

Giulio è un coniglio timido e generoso, ovviamente un po’ pauroso, con lunghe orecchie pelose e una grande passione per le carote. Vive nel bosco con i suoi amici: il Topo Tommaso, pigro e pasticcione, l’Oca Caterina, molto saggia, l’Istrice Ignazio, allegro e fantasioso. Con loro condivide le sue piccole grandi paure, vivendo avventure divertenti e colorate sotto il segno di una grande amicizia. “Amico” è una parola corta e semplice, ma non è una delle prime che impariamo. Può anche diventare difficile, quando ad esempio un’amicizia finisce. Ma da quando la scopriamo, non smettiamo mai di imparare quanto sia importante per la nostra vita. Perché una cosa è certa: tutti abbiamo bisogno di amici!

LA BARACCA - TESTONI RAGAZZI

I GIOCHI DELL'INGEGNER CALDERtesto di Valeria Frabetti e Roberto Frabettiregia di Valeria Frabetticon Luciano Cendou

TEATRO DELL’ARCHIVOLTO

GIULIO CONIGLIO E GLI AMICI

PER SEMPREdi Nicoletta Costa

riduzione teatrale e regia di Giorgio Scaramuzzinocon Elena Dragonetti,

Alessandro Marini, Vincenzo Zampa

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mer - gio 23 - 24 marzo 2011ore 9.30

mar - mer 5 - 6 aprile 2010

ore 9.30

FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA

GIOCO!liberamente ispirato al racconto “La palla e la bambola” che non è ancora stato scritto

di Fabrizio Cassanelli e Guido Castigliaregia Fabrizio Cassanellicon Chiara Pistoia e Federico Raffaelli

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FONTEMAGGIORE

CAPPUCCETTO ROSSO

regia Maria Rita Alessandricon Nicol Martini e Giulia Zeetti

Chiara gioca. Con il suo corpo, con lo spazio, con la musica, con le parole e... con un mondo fatto di sogni, serenità e qualche paura. Gioca con una palla e con una bambola...Gioco! è uno spettacolo che stimola la fantasia in un inarrestabile susseguirsi di immagini. La palla e la bambola, gli emblemi universali del gioco, sono il binomio fantastico di questa storia. Un binomio comune, conosciuto da ogni bambino. La prima rappresenta tutto ciò che è vitale, la seconda tutto ciò che appartiene al simbolico. Con la palla prende vita una modalità del giocare che libera l’energia, così che il bambino può correre, scatenarsi, interagire con il mondo circostante e scoprirlo.

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Il corpo non può essere paragonato all’oggetto fisico, ma piuttosto ad un’opera d’arte.E come nel caso degli altri mezzi di espressione e comunicazione, anche il linguaggio del corpo, con la sua ricchezza e complessità, richiede un lavoro di interpretazione; esso cioè “non è dato ma compreso, cioè riafferrato da un atto dello spettatore”. M. Merleau-Ponty

Il corpo è materia narrativa: le mani e i piedi si trasformano in burattini, il corpo disegna personaggi e crea lo spazio della scena. Un sorriso, come è giusto che sia nel caso di una fiaba, attraversa tutto lo spettacolo. Il sorriso dei bambini che, riconoscendo le proprie paure ridono, un po’, anche di se stessi e dei modi buffi in cui Cappuccetto riesce a togliersi dai guai e anche il sorriso dei grandi che rivivono, insieme alla celeberrima bambina, il momento di quella che è forse la più grande scoperta della vita: la curiosità di esplorare il mondo e la capacità di trovare dentro di sé la forza di affrontarlo.

lun - mar - mer 8 - 9 -10 novembre 2010ore 9.30

lun - mar 29 - 30 novembre 2010

ore 9.30

C’era una volta un mugnaio così povero che riusciva appena a dar da mangiare ai suoi tre figli. Un brutto giorno però il mugnaio morì, e lasciò per eredità ai figli solo il mulino, un asino e un gatto...Così inizia uno dei grandi classici della tradizione, ambientato in un vecchio mulino sulle note di “Maramao perché sei morto” del trio Lescano. Tre stralunati narratori, Rita, Marco e Sarasi, che si disputano i personaggi, e poi un grande lenzuolo, delle scarpe da calcio, dei sacchi di farina e poco altro... ecco tutto ciò che serve, insieme a un pizzico di stupore, comicità e poesia. Perché, se sappiamo ascoltare, anche un gatto buono solo per farne pelliccia può’ rappresentare la guida per superare con successo le prove e gli ostacoli che ci sembrano insormontabili.

Uno spettacolo comico e surreale in cui gli attori cantano, raccontano e ballano, traducendo in gag una solida riflessione scientifica sulla biodiversità. Perché se forse è esagerato dire che “se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita”, di sicuro le operose bottinatrici, i poveri fuchi e la loro regina, nel loro ruolo di insetti impollinatori, sono ben più necessari alla natura di quanto si possa immaginare succhiando una caramella al miele. Ed allora, cosa c’entrano i popcorn con le api? E cosa ci vuole per fare un tavolo? E per fare un cavolo? Cosa rende triste la vispa Teresa e un girasole? Perché la diabrotica va sempre in vacanza nello stesso campo? Ma alla fine è poi così maleducato il trifoglio?

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LA PICCIONAIA - I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

IL GATTO CON GLI STIVALI

da Charles Perrault

drammaturgia Carlo Presotto, Titino Carraracon Eva Rossella Biolo,

Matteo Cremon, Beatrice Nieroregia Carlo Presotto

assistente alla regia Marco Artusi

CARLO PRESOTTOLA PICCIONAIA - I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

LA DANZA DELLE APItesto di Carlo Presotto, Titino Carrara, Paola Rossi con Carlo Presotto, Matteo Balboregia Titino Carrara e Carlo Presottoassistente alla regia Giorgia Antonelliscenografia Mauro Zocchetta

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ASSOCIAZIONE REGIONALE APICOLTORI DEL VENETO

con il contributo di

lun7 febbraio 2011

ore 9.30

TEATRO DELLE BRICIOLE

BABY DON’T CRYprogetto di Babilonia Teatria cura di Valeria Raimondi ed Enrico Castellanicon Marco Olivieri e Francesco Speri

Si piange di gioia. Si piange di felicità. Si piange di rabbia. Le lacrime sono dolci e sono amare. Chi piange più forte? Chi ha le lacrime più grosse? Chi usa più fazzoletti?“Baby don`t cry” è uno spettacolo che parla delle lacrime e della libertà con cui i bambini sono in grado di piangere. Di manifestarlo e non nasconderlo. Di utilizzarlo come lingua, segnale, messaggio. I Babilonia Teatri hanno incontrato bambini dai 3 agli 11 anni, scoprendo che per loro il pianto non è in nessun modo un tabù, anzi è materia di cui parlano senza nessuna reticenza, cogliendone la necessità e l’importanza

Liberamente ispirato a Charles Perrault, ai Fratelli Grimm, a Tahar Ben Jelloun, a Giambattista Basile, a Italo Calvino e a tutti coloro che un giorno hanno incontrato la Bella Addormentata e ce l’hanno raccontato. Cosa succede quando un sogno si avvera? Questa storia comincia in una notte di luna piena. Una Regina, una giovane Principessa e una maledizione: “quando la principessa compirà 16 anni si pungerà il dito con un ago da cucito e morirà”. E così, mentre tutto il regno cade in un sonno profondo, la principessa rimane prigioniera dell’inganno dei sogni perfetti, più belli e più vivi della realtà. Ma sarà l’amore che, proprio con le sue stramberie e imperfezioni, riuscirà a risvegliarla...

BOTTEGA DEGLI APOCRIFI

NEL BOSCO ADDORMENTATOdrammaturgia Stefania Marrone, Cosimo Severo

regia Cosimo Severo con Livia Gionfrida, Franck Nassirou,

Aurora Tota, Fabio Trimigno, Vincenzo Scarpiello

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mer - gio 2 - 3 febbraio 2011ore 9.30

gio24 febbraio 2011ore 9.30

lun21 marzo 2011

ore 9.30

L’oste della locanda è Ismaele. Marino Tempesta cerca la propria vocazione, è capitato per caso in questo strano ristoro e non ha mai visto il mare. Nasce così il confronto di un uomo più giovane con uno più anziano, e quindi dell’esperienza e della memoria e della trasmissione di questo sapere. Il giovane viene iniziato dal vecchio oste attraverso la storia del Pequod, del Capitano Achab, ma anche attraverso lezioni sulla cetologia… La locanda di Ismaele diventa come un amplificatore, che agisce sulla mente di Marino sulla sua immaginazione.

I due piccoli animali della famosa favola di La Fontaine diventano protagonisti di un’avventurosa storia, comica e saggia, antica e moderna, piena di incontri e scontri, di sorprese e paure sul filo dei versi e delle rime con cui è scritto il testo. La Cicala è una giovane cantate che tiene concerti sui frequentatissimi prati e sulle spiagge della Riviera, la Formica si occupa del posto di lavoro e della casa. Tra di loro, il Calabrone, un impresario affarista senza scrupoli. Una parabola moderna per raccontare la storia di un’amicizia perduta e riconquistata.

ACCADEMIA PERDUTA

LA CICALA E LA FORMICAdi Claudio Casadio e Giampiero Pizzol

con Maurizio Casali, Mariolina Coppolascene Maurizio Bercini,

regia Claudio Casadio

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TEATRO LITTA

ALLA LOCANDA DEL BALENIEREliberamente ispirato a Moby Dick di Hermann Melvilledi Alberto Astorricon Alberto Astorri e Paola Tintinelli

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mer16 febbraio 2011ore 9.30

gio17 febbraio 2011

ore 9.30ECCENTRICI DADARÒ

PER LASTRADAVincitore premio Eolo Award Migliore spettacolo intaliano per l’infanzia

drammaturgia Bruno Storicon Filippo Ughi, Davide Visconti, Rossella Rapisardaregia Bruno Stori, Fabrizio Visconti

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Tre ragazzi in fuga da casa verso il mare, in attesa di una nave che forse non arriverà: l’occasione di crescere che si sogna e si teme allo stesso tempo. Uno spettacolo dedicato ai Maestri, che inventano strade che prima non c’erano. Ai padri, che disegnano strade per i figli. Ai figli, che ne tracciano di nuove. Dedicato al “Maestro Fellini” ed al suo film “La strada”. Dedicato a tutti quei ragazzi che all’apparire dell’adolescenza hanno voglia di sollevare la polvere delle strade per cercare la propria strada; alla cosiddetta “età difficile”, quell’età in cui ogni cosa è una tempesta, anche l’esigenza di trovare la propria identità, in altri termini il proprio senso.

“Lasciateci perdere” nasce come continuazione di “Per la strada”, ma questa volta i protagonisti sono i genitori: tre genitori alla ricerca dei figli scappati da casa. Cercando una scorciatoia per raggiungere i figli si perdono nel bosco, di notte, come nelle fiabe o nei racconti horror. Tre genitori smarriti che, alla fine, riescono a ritrovarsi. Riscoprono quella voglia di libertà e di vita che la loro maschera da adulti aveva scolorito e si riconoscono per un attimo non così diversi da quei figli così lontani e difficili da capire. Forse non esistono scorciatoie per fare i genitori, ma a volte perdersi può essere un buon punto di partenza.

ECCENTRICI DADARÒ

LASCIATECI PERDERE

drammaturgia Bruno Storicon Davide Visconti,

Matteo Lanfranchi, Rossella Rapisardaregia Bruno Stori, Fabrizio Visconti

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mar - mer12 - 13 aprile 2011ore 9.30

TEATRO DEI DUE MONDI

CUOREin coproduzione con ERT Emilia Romagna Teatro Fondazionetesto di Gigi Bertonicon Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Renato Valoriregia di Alberto Grilli

INFORMAZIONIE PRENOTAZIONIUfficio Teatro AstraStradella dell’Isola, 1936100 VICENZA

Dal martedi al venerdìDalle 9.30 alle 13.00Tel 0444 323725Fax 0444 322738

[email protected]

PRENOTAZIONILe prenotazioni degli spettacoli potranno essere effettuate a parti-re da martedì 14 settembre, esclusivamente via telefono. Dovranno essere seguite dal fax di conferma il cui fac-simile è a pagina 20 di questa brochure oppure scaricabile dal sito www.teatroastra.itLe richieste per un determinato spettacolo saranno soddisfatte fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di esaurimento dei posti sarà possibile optare per un titolo alternativo oppure per l’inserimento in una lista d’attesa che darà diritto ad essere richiamati in caso di rinuncia da parte di altre scuole.

DISDETTEEventuali disdette dovranno essere comunicate il più tempesti-vamente possibile e comunque almeno 30 giorni prima della rap-presentazione. Oltre questo termine i biglietti prenotati dovranno essere pagati nella misura del 50%.

PUNTUALITàLe scuole dovranno arrivare a teatro un quarto d’ora prima dell’ini-zio dello spettacolo per effettuare il pagamento e consentire l’in-gresso ordinato delle classi. Si raccomanda la massima puntualità.

TRASPORTOLa Piccionaia - I Carrara ha attivato una convenzione con l’azien-da Autoservizi Casarotto di Dueville, che dispone anche di un pul-lman dotato di ascensore per i disabili.Alle scuole che decideranno di usufruire di tale servizio saranno applicate tariffe agevolate. L’Ufficio Teatro Astra svolgerà il ser-vizio di prenotazione. Le scuole possono aderire a tale servizio al momento della prenotazione telefonica (barrando inoltre la casel-la del fax di conferma a pagina 20).Si precisa inoltre che in caso di assenti il pagamento andrà effet-tuato per l’intero numero di studenti prenotanti.

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Siamo nel 1886. Edmondo De Amicis in Cuore immagina e racconta la vita di una classe di ragazzi della nuova scuola nazionale: una scuola pubblica per tutti, dove si insegnano la stessa Storia e la stessa Lingua e dove il piemontese e il calabrese possano sentirsi uguali e solidali nel corpo di un’unica Nazione. Una scuola in cui imparare a essere Italiani.

Oggi, anno 2010, si festeggiano i 150 anni dall’Unità d’Italia. Il contesto è cambiato e il progetto dei fondatori della Nazione ha fatto tanta strada, ma altrettanta ne resta da fare. Come reagiranno i ragazzi della scuola di oggi di fronte alle sfide dei loro coetanei di ieri - la solidarietà e l’uguaglianza tra diversi, la disciplina e l’emancipazione che viene dal lavoro, l’eroismo spinto fino al sacrificio della vita per la Patria... - ? Cosa significa, oggi, essere Italiani?

PROGETTI

SCHEDA DI CONFERMA*Data

Il/la sottoscritto/a

Via n°

Cap Comune Prov.

tel. fax

e-mail

della Scuola/Istituto

dell’infanzia primaria secondaria di I grado secondaria di II grado

Via n°

Cap Comune Prov.

tel. fax

e-mail

DESIDERA CONFERMARE LA PRENOTAZIONE TELEFONICA

per lo spettacolo

per il giorno alle ore

n° totale studenti: della/e classe/i

di cui n° portatori di handicap

specificare il tipo di handicap per facilitare l’assegnazione del posto

per un totale di euro (4 euro a biglietto)

pagamento con bonifico bancario (compilare anche il modulo a fianco)

pagamento in contanti

n° insegnanti (gratuito)

SI RICHIEDE DI USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO Sì No

Per la scuola

Timbro e firma

MANDATO TRAMITE BANCACompilazione a cura della segreteria della scuola

Per la partecipazione allo spettacolo del giorno

di n° alunni della scuola

e n° insegnanti accompagnatori, lo

scrivente si impegna ad effettuare il pagamento di €

per il costo complessivo dei biglietti a mezzo mandato tramite

la banca sede di

L’importo va versato il mattino seguente lo spettacolo sul CC 440.76

(CAB 11801 ABI 1030 CIN:G IBAN IT16G0103011801000000044076)

presso la Banca Monte dei Paschi di Siena Ag. 1 di Vicenza ed in-

testato a La Piccionaia – I Carrara. Si prega di presentare questo

mandato, compilato e firmato, all’insegnante interessato, che lo

consegnerà alla cassa del teatro il giorno dello spettacolo.

Firma del dirigente

Compilazione a cura del Teatro Astra

Spettacolo del giorno

titolo

biglietti emessi n° a euro cadauno.

Totale complessivo euro .

Firma del cassiere

fac-simileSi prega di utilizzare le schede seguenti come esempio e di inviare i moduli (formato A4)al numero di fax 0444 322738 previa prenotazione al numero 0444 323725.* I dati forniti saranno trattati secondo quanto previsto dal D.Lgs. N° 196/2003

LA PICCIONAIA - I CARRARA Teatro Stabile di Innovazione

P.O.F.T.dalla terra alla tavolaUn viaggio alla riscoperta del mondo agricolo e contadino, per ricostruire il legame che unisce il cibo alla terra, promuovere la conoscenza della natura come fonte di vita, sensibilizzare i ragazzi sul valore della biodiversità e sulla sostenibilità am-bientale e sociale e incoraggiare una cultura dell’alimentazione sana e consapevole. DESTINATARIIl progetto si rivolge ai ragazzi ed agli insegnanti delle scuole primarie della città di Vicenza. Attraverso di loro, ci si proponedi raggiungere anche le loro famiglie, diffondendo in forma digioco una serie di pratiche alimentari corrette ed una attenzio-ne al consumo consapevole. TEMI E MODALITà DI REALIZZAZIONE Il progetto prevede:- due incontri di preparazione con gli insegnanti di 2 ore cia-

scuno- una lezione teatrale di un’ora con i ragazzi con il racconto dei

due percorsi “Il riso di Grumolo delle Abbadesse” e “I fagiolini del Burkina Faso”, che vogliono promuovere il dialogo e la co-municazione tra culture diverse

- partecipazione allo spettacolo LA DANZA DELLE API, di Carlo Presotto, Paola Rossi e Titino Carrara, uno spettacolo comico e surreale in cui i protagonisti cantano, ballano e raccontano, traducendo in gag alla portata di tutti una solida riflessione sulla biodiversità.

- un incontro di fine progetto di due ore con gli insegnanti.

La Piccionaia - I Carrara è un Teatro Stabile di Innovazione con sede a Vicenza ricono-sciuto dal Ministero dei Beni Culturali tra i venti teatri stabili italiani che dedicano la maggior parte della loro attività alle nuove generazioni. Realizza e distribuisce in tutta Italia spetta-coli teatrali e progetti speciali attraverso diversi nuclei artistici, con più di 50 collaboratori a tempo pieno che si occupano delle diverse specializzazioni legate allo spettacolo dal vivo. Per conto del Comune di Vicenza gestisce dal 1986 il Teatro Astra, nel qua-le propone rassegne teatrali e realizza progetti speciali in colla-borazione con il mondo della scuola e con le realtà culturali e sociali della città. In particolare gli spettacoli dedicati ai ragazzi ed alle famiglie nascono da attività prolungate di laboratorio e di partenariato con scuole ed altri enti educativi. I COSTIIl Comune assume i costi per la formazione docenti e il coordi-namento, mentre il costo dell’intervento in classe sarà ripartito al 50% tra Comune scuola per un max di 20 interventi in classe)La classe aderente dovrà sostenere il costo di € 75,00 per l’inter-vento dell’esperto teatrale e il costo del biglietto d’ingresso per la visione dello spettacolo (€ 4.00 a bambino).

PROGETTO DI OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE DELL’ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE DEL COMUNE DI VICENZA

il laboratorio rientra tra le azioni del progetto europeo “ART&EARTH” del Comune di Vicenza

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Ai bambini piace tanto andare a teatro,anche a quelli che non ci sono mai stati.Dentro al teatro ci sono sedie rosse e comode.Tante luci e una grande tenda rossa che,quando si apre, comincia lo spettacolo.E lo spettacolo è quando gli attori recitanoe i bambini, tutti insieme, ridono.Oppure aprono gli occhi di meraviglia,e qualche volta viene da piangere chenon è di tristezza...

P.O.F.T.SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI

SCUOLE PRIMARIE

L’esperienza del teatro è sicuramente una delle esperienze più for-mative che un bambino della Scuola dell’Infanzia possa compiere. Stare insieme ad altri seguendo delle regole, imparare a distingue-re il momento dell’attività da quello della passività. Capire che a teatro si può ridere ma anche emozionarsi, oppure provare quella paura catartica che ci fa crescere. Iniziare a fruire una forma d’arte “dal vivo” senza interruzioni pubblicitarie. Allungare piacevolmen-te i tempi di attenzione. Ascoltare un racconto e trasferire le parole in immagini, in un atto creativo del bambino. Leggere il linguaggio non verbale e il valore estetico delle forme e dei colori, della musi-ca. Educazione all’ emozione collettiva, alla bellezza e alla cura, al fascino del buio e del silenzio.. Sono solo alcuni dei motivi per cui il teatro può essere un luogo educativo e una possibilità emotiva, creativa e critica per i bambini.

Il progetto prevede il finanziamento del 100% del costo del bigliet-to dello spettacolo (4 euro a bambino) da parte dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Vicenza per le scuole dell’infanzia comunali che aderiranno. A carico della scuola rimane il costo del trasporto. Gli spettacoli per i quali è possibile aderire sono: - Il pesciolino nel bicchiere 17 gennaio 2011- I giochi dell’ingegner Calder 20 e 21 gennaio 2011- Giulio Coniglio 21 febbraio 2011

FORMAZIONE PER INSEGNANTI A CURA DI KETTI GRUNCHIVogliamo proporre alle insegnanti strumenti utili per sfruttare al meglio le possibilità della visione di uno spettacolo a teatro. Cono-scenza delle basi del teatro e di quello che attualmente è il teatro per ragazzi. Capacità di riconoscere uno spettacolo di qualità ri-spetto a uno di qualità minore. Fruire di spettacoli più complessi ma portatori di linguaggi artistici e simbolici più alti. Tipologia dello spettacolo, linguaggi adottati, temi affrontati e simbologie di base per poter creare percorsi interdisciplinari di avvicinamento da proporre ai bambini prima e dopo lo spettacolo. La funzione dell’esperto teatrale sarà perciò quella di dare strumenti informati-vi all’adulto insegnante o genitore interessato per accompagnare a teatro bambini più preparati ai linguaggi creativi e più consapevoli.

Il progetto prevede 3 incontri con gli insegnanti di 2 ore ciascuno: due prima dello spettacolo, uno dopo la visione dello spettacolo presso il Teatro Astra e la possibilità di un incontro direttamente con i bambini in piccoli gruppi con attività inerenti alle tematiche o ai linguaggi artistici dello spettacolo in questione. Costo a carico della scuola.Informazioni presso l’Ufficio del Teatro Astra Tel: 0444 323725 e-mail: [email protected].

VILLA VALMARANA AI NANIVilla Valmarana ai Nani di Vicenza da anni sviluppa eventi rivol-ti alla città e progetti dedicati alla scuola, fra i quali una serie di percorsi didattici, incentrati sugli elementi artistici, storici e culturali che caratterizzano la villa. Nell’anno scolastico 2010/11 la Villa propone fra gli altri due visite teatrali ideate e gestite da Carlo Presotto e Paola Rossi.

Storie dal mondo. Dal salone della Foresteria parte un percorso attraverso le sale condotto da un’attrice/narratrice. Di volta in volta un elemento raffigurato sulle pareti diventa pretesto per un racconto: una fiaba cinese nella stanza delle Cineserie, una nordeuropea nelle stanze dei Contadini e delle Stagioni, una rac-conto della mitologia greca nella sala degli dei dell’Olimpo, una fiaba africana suggerita dal servitore nero nella stanza del Car-nevale. Percorso per la scuola primaria (gruppi 30/40 alunni).

La civiltà della villa. Nella Foresteria, attraverso l’osservazione degli affreschi e la lettura di brani di Palladio, Scapin, Goldoni, Fogazzaro, la villa veneta viene raccontata nei suoi vari aspetti: la villa secondo Palladio, la decadenza dei commerci di Venezia e il conseguente interesse per l’entroterra, l’agricoltura di villa, il rapporto tra campagna e città e la moda della villeggiatura, le arti in villa. Si invitano infine i ragazzi a riflettere su quali

elementi del nostro passato possano esserci utili per il futuro.Percorso per la scuola secondaria di primo grado (gruppi 40/50 alunni).

Tempi e modalità di realizzazione- preparazione in classe a cura dell’insegnante sulla base delle

schede fornite dalla villa;- un incontro in Villa nelle sale della Foresteria a cura di un

attore professionista; - visita della Palazzina e del giardino a cura dell’insegnante con

le schede fornite dalla villa; - possibilità di proseguire il percorso in classe.

Costi€ 4,00 a studente per l’ingresso alla villa (insegnanti e alunni diversamente abili gratuito) + € 50 a gruppo per il percorso teatrale.

Informazioni e prenotazioni I percorsi sono stati inseriti nel Poft dell’Assessorato all’Istru-zione - ufficio interventi educativi del Comune di Vicenza - tel. 0444 222112-113. Informazioni anche presso l’ufficio del teatro Astra – tel. 0444 323725 scadenza 30 settembre 2010.

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7 novembreLA PICCIONAIA – I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

lA DANZA DEllE API28 novembreLA PICCIONAIA – I CARRARATeatro Stabile di Innovazione

Il gATTO CON glI STIVAlI12 dicembreCOMPAGNIE TEATRALI UNITE

DOlCI RACCONTI16 gennaioELSINOR TEATRO Teatro Stabile di Innovazione

Il PESCIOlINO NEl BICCHIERE23 gennaioQUELLI DI GROCK

lA REgINA DEllA NEVE06 febbraiobOTTEGA DEGLI APOCRIfI

NEl BOSCO ADDORMENTATO20 febbraioTEATRO DELL’ARChIvOLTO

gIUlIO CONIglIO20 marzoACCADEMIA PERDUTAlA CICAlA E lA fORMICA

E lA DOMENICA... fAMIglIE A TEATRO!

La Piccionaia - i carrara Teatro Stabile di innovazione

APERTURA CAMPAgNA ABBONAMENTIMARTEDI5 OTTOBRE 2010biglietti ed abbonamenti acquistabili presso l’Ufficio del Teatro Astra in Stradella dell’Isola 19 a vicenza(vicino a Piazza Matteotti).

Per informazioni:tel. 0444 323725 [email protected]