“Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi...

18
1 “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di guarire l’anima” PLATONE

Transcript of “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi...

Page 1: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

11

“Non bisogna cercare di guarire il corpo

senza cercare di guarire l’anima”

platone

Page 2: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

2 2

Il mio primo maestro di senologia, il prof. Umberto Veronesi, molti anni fa, quando ancora non c’erano i risultati formidabili delle cure odierne, ha scritto un libro: “Un male curabile”.

In nessuna malattia, come per la vostra, ci sono stati così grandi progressi e prospettive sempre più ottimistiche.

Questo perché è una malattia molto diffusa, colpisce le donne anche giovani e ciò ha indotto a produrre, e produrrà, studi scien-tifici sempre più importanti.

Ricordati che la percentuale di guarigione è anche dovuta alla tua combattività e alla tua capacità di rammentare in ogni momento di sconforto che questo è solo un breve, anche se terribile, momento della tua esistenza.

Cerca di volerti bene ed aiutaci ad aiutarti.

Dott. Angelo Giacomazzi

Chirurgo Senologo Direttore Unità Semplice di Chirurgia-Senologia Presidio Ospedaliero di

Camposampiero

Il mio primo maestro di senologia, il prof. Umberto Veronesi, molti anni fa, quando ancora non c’erano i risultati formidabili delle cure odierne, ha scritto un libro: “Un male curabile”.

In nessuna malattia, come per la vostra, ci sono stati così grandi progressi e prospettive sempre più ottimistiche.

Questo perché è una malattia molto diffusa, colpisce le donne anche giovani e ciò ha indotto a produrre, e produrrà, studi scientifici sempre più importanti.

Ricordati che la percentuale di guarigione è anche dovuta alla tua combattività e alla tua capacità di rammentare in ogni momento di sconforto che questo è solo un breve, anche se terribile, momento della tua esistenza.

Cerca di volerti bene ed aiutaci ad aiutarti.

Dott. Angelo GiacomazziChirurgo Senologo

Direttore Unità Semplicedi Chirurgia-SenologiaPresidio Ospedaliero di

Camposampiero

Page 3: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

32

Il mio primo maestro di senologia, il prof. Umberto Veronesi, molti anni fa, quando ancora non c’erano i risultati formidabili delle cure odierne, ha scritto un libro: “Un male curabile”.

In nessuna malattia, come per la vostra, ci sono stati così grandi progressi e prospettive sempre più ottimistiche.

Questo perché è una malattia molto diffusa, colpisce le donne anche giovani e ciò ha indotto a produrre, e produrrà, studi scien-tifici sempre più importanti.

Ricordati che la percentuale di guarigione è anche dovuta alla tua combattività e alla tua capacità di rammentare in ogni momento di sconforto che questo è solo un breve, anche se terribile, momento della tua esistenza.

Cerca di volerti bene ed aiutaci ad aiutarti.

Dott. Angelo Giacomazzi

Chirurgo Senologo Direttore Unità Semplice di Chirurgia-Senologia Presidio Ospedaliero di

Camposampiero

3

affrontare la notizia di avere un tumore al seno è come ritrovar-si in mezzo ad una bufera: l’impatto è terribile e ti senti stordita.

e dopo l’intervento avvertire un senso di solitudine, di paura, sentire un certo grado di depressione è normale e comprensibile.

ognuna di noi, con la sua sensibilità, con i suoi problemi fami-liari e sociali, con il suo grado di comunicazione, ha un suo modo per vivere questo momento.

Ma abbiamo bisogno di aiuto per affrontarlo e per accettarlo, per attivare le nostre risorse interiori.

perchè dobbiamo essere capaci di ritrovare, recuperare, ricostru-ire quell’identità che la malattia ha incrinato.

È dentro di noi la cura più efficace: quella che ci porterà a supe-rare questa pesante esperienza, ad affrontare l’intervento e le tera-pie, a cercare il coraggio e la forza di cui abbiamo bisogno per ritrovarci guarite.

Avice Sacilotto

Presidente Associazione “Fiori di Cactus”

Affrontare la notizia di avere un tumore al seno è come ritrovarsi in mezzo ad una bufera: l’impatto è terribile e ti senti stordita.

E dopo l’intervento avvertire un senso di solitudine, di paura, sentire un certo grado di depressione è normale e comprensibile.

Ognuna di noi, con la sua sensibilità, con i suoi problemi familiari e sociali, con il suo grado di comunicazione, ha un suo modo per vivere questo momento.

Abbiamo bisogno di aiuto per affrontarlo e per accettarlo, per attivare le nostre risorse interiori.

Perchè dobbiamo essere capaci di ritrovare, recuperare, ricostruire quell’identità che la malattia ha incrinato.

È dentro di noi la cura più efficace: quella che ci porterà a superare questa pesante esperienza, ad affrontare l’intervento e le terapie, a cercare il coraggio e la forza di cui abbiamo bisogno per ritrovarci guarite.

Avice SacilottoPresidente Associazione

“Fiori di Cactus”

Page 4: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

4

Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse strade: screening mammografico quando si è invitate ad eseguire una mammografia dalla USL di appartenenza, una mammografia di controllo periodico che una donna può scegliere di eseguire ogni 1 o 2 anni, o una visita senologica e successivi accertamenti se una donna ha palpato qualcosa di insolito al suo seno. Se accade che ti comunicano una diagnosi così inaspettata è naturale ritrovarsi stordite ed avere paura. Nella nostra USL hai ottimi centri ai quali affidarti, che ti guideranno dalla diagnosi, all’intervento e alle eventuali terapie se necessarie.Non aver timore di porre tutte le domande che desideri sia al chirurgo che all’oncologo: è giusto che tu sia informata, è un tuo diritto e ricevere un’informazione chiara e precisa ti aiuta a capire il percorso necessario per arrivare alla tua guarigione.Gli interventi chirurgici proposti per il tumore alla mammella sono vari e la scelta tra un intervento e l’altro dipende da diversi fattori. Negli ultimi anni, grazie ad una diagnosi precoce che interessa una percentuale sempre più elevata di donne, non sono più necessari interventi demolitivi e sono anche cambiate le indicazioni e le tecniche dello svuotamento ascellare. Durante l’iter preoperatorio, tutto organizzato e programmato dal D H Chirurgico, deciderai con il chirurgo il tipo di intervento per il tuo caso, anche in base ai tuoi desideri, alla tua età e alle dimensioni della tua mammella. Può essere consigliato di eseguire dei cicli di chemioterapia prima dell’operazione per ridurre le dimensioni del tumore e permettere un intervento più conservativo. In questo caso verrai affidata all’oncologo

PRIMA DELL’INTERVENTO

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro al seno circa 46mila donne: è il tumore più diffuso nel sesso femminile: una su 8 presenta questa possibilità nel corso della sua vita: la sopravvivenza a questa malattia, grazie alla diagnosi precoce e alle nuove terapie, è però in costante aumento. Siamo ormai vicini al 90%. Infatti, nel nostro Paese vive oltre mezzo milione di persone con una storia di cancro alla mammella. Un numero elevato, che testimonia l’alta incidenza della patologia, ma anche la possibilità di farcela. Se la malattia viene scoperta in fase precoce le possibilità di guarire sfiorano il 90%.

Page 5: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

5

L’INTERVENTO

Il periodo di degenza in ospedale dipenderà dal tipo di intervento chirurgico cui sei stata sottoposta, ma raramente si protrae per più di una settimana.Potresti venire a sapere che altre pazienti ricoverate con la stessa patologia ricevono un trattamento diverso. Ciò dipende dal fatto che il tumore ha forma, dimensioni e sede diversa e di conseguenza esigenze diverse di cura.Quasi tutte le tecniche chirurgiche adottate sono accompagnate dall’asportazione dei linfonodi che si trovano nel cavo ascellare omolaterale.È probabile che alla ferita venga applicato un drenaggio, che verrà rimosso dopo alcuni giorni dall’intervento. Questo drenaggio, posizionato dal chirurgo, è una procedura temporanea e necessaria finchè la linfa, che prima passava per i linfonodi dell’ascella, trovi altre strade.Dopo l’intervento avvertirai una certa rigidità al braccio e per questa ragione ti sarà consigliato, già in ospedale, di eseguire alcuni esercizi per riattivarlo.Prima di essere dimessa ti verrà fissato un appuntamento per i controllipost-operatori e per un colloquio con il medico oncologo.

che deciderà insieme a te il tipo di terapia più adatta.I tempi di attesa per l’intervento presso la nostra USL non sono mai lunghi e sono legati anche ai necessari accertamenti per una diagnosi il più corretta possibile e per la preparazione all’intervento. E’ normale provare ansia e desiderare di accelerare i tempi, ma attendere qualche settimana non influisce sulla gestione della malattia e sulla possibilità di guarire. Non farti prendere dal panico, quello che stai vivendo è un momento pesante di stress e spesso in situazioni del genere è difficile accettare e capire: affidati con fiducia agli specialisti che sanno come gestire la tua malattia e ti guideranno verso la guarigione.

Page 6: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

6

Nel percorso di diagnosi e cura della persona con tumore della mammella hanno un ruolo importante diverse figure professionali in differenti strutture della nostra Azienda: la Radiologia, l’Anatomia Patologica, la Chirurgia e l’Oncologia sono in genere coinvolti già nella fase iniziale. Tale coinvolgimento avviene ora in modalità integrata, multi-disciplinare e multi-professionale, attraverso riunioni periodiche che hanno l’obiettivo di migliore e semplificare il percorso della donna con recente diagnosi di neoplasia del seno. In genere dopo l’iter chirurgico vi è il primo incontro con l’oncologo, anche se in realtà molto spesso quest’ultimo ha seguito tutto il tragitto già percorso “dietro le fila”. Il ruolo di questo incontro è quello di valutare quale terapie possano essere utili per ridurre il rischio che la malattia possa ripresentarsi. Tale scelta viene fatta in base ad una serie di fattori, sia legati alla singola persona (età, altre patologie) sia legati al tipo di intervento subito, sia alle caratteristiche della malattia (dimensioni del nodulo, stato dei linfonodi, possibile ormonosensibilità, aggressività, espressione di proteine potenzialmente bersaglio di terapie biologiche). In base a tutte queste caratteristiche verrà “ritagliata” la migliore cura per la singola persona: essa potrà avvalersi, oltre all’atto chirurgico, di trattamenti radioterapici, ormonali, chemioterapici o immunoterapici. Ogni opzione terapeutica verrà valutata e condivisa con l’interessata sia in funzione dei possibili benefici che soprattutto in considerazione delle possibili tossicità a breve o lungo termine. Una buona alleanza terapeutica siamo convinti che possa permettere di ottenere i migliori risultati possibili in oncologia ed è anche in questi termini che suggeriamo ed offriamo un eventuale supporto psicologico per il percorso sia di terapia ma anche dei successivi controlli. Un aspetto molto importante è infatti quello del “follow-up”: i controlli successivi alla fine della terapia, mirati a verificare che non vi siano sorprese nel tempo. Tali visite periodiche, spesso non particolarmente ravvicinate, possono a volte essere fonte di stress altre di estremo “conforto”, serenità: rimane prioritario per noi conciliare sempre la migliore garanzia per il futuro a fronte della migliore qualità di vita possibile. All’interno della filosofia della rete oncologica veneta, la nostra struttura cercherà sempre di trattare al meglio ogni singola persona nel posto più vicino al proprio domicilio o ove si sente più sicura; se dovessero esservi delle peculiarità che lo suggeriscono, potrà sia essere proposto un affido in centro di riferimento sia eventualmente la partecipazione a studi di ricerca con l’obiettivo di poter offrire una opzione migliorativa potenziale.

LA VISITA IN ONCOLOGIA

Page 7: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

7

La nostra speranza è quella di poter offrire la migliore professionalità possibile supportata da una “umanizzazione e personalizzazione delle cure”.

Come dice il fondatore dell’Oncologia dell’Alta Padovana, il dott. Fernando Gaion: “se è vero che il tempo non è nelle nostre mani, il modo di vivere sì”.

Dott. Teodoro SavaDirettore Oncologia “Alta Padovana”

Cittadella - Camposampiero

Page 8: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

8

Una volta a casa riguardati per un po’ di tempo. È probabile che ti senti fisicamente e psicologicamente provata, per cui cerca di riposare e seguire una dieta bilanciata. Potresti sentire dolore o fastidio nella sede dell’intervento per qualche settimana, in questo caso parlane con il tuo medico o con il chirurgo: possono prescriverti un analgesico efficace per calmare il dolore. Se il chirurgo ha proceduto alla dissezione dei linfonodi ascellari, potresti accusare ridotta sensibilità e formicolio al braccio. L’intervento può comportare anche limitazioni ai movimenti articolari della spalla, alla muscolatura, all’elevazione dell’arto o disturbi alla circolazione del braccio. Non spaventarti sono manifestazioni normali e per lo più temporanee. Per favorire una pronta ripresa è consigliabile eseguire giornalmente alcuni esercizi per ridare mobilità alla spalla e per favorire il circolo linfatico, eseguendoli lentamente, senza stancarti, ma progressivamente, e ripetendoli anche più volte durante la giornata.L’Associazione ti offre 2 sedute gratuite con la fisioterapista per valutare il recupero post-operatorio, per consigliarti la ginnastica più opportuna e per continuare, se necessario, con un ciclo di kinesiterapia.Per molte donne il momento della dimissione dall’ospedale e il ritorno a casa crea disorientamento. Non più protette e curate nella struttura sanitaria, sentono tutto il peso di ciò che sta accadendo: si aggrava la solitudine, aumenta la paura, c’è l’incognita per le terapie che devono intraprendere.Non disperarti, questi momenti di depressione possono capitare e si possono superare. Aiutati e lasciati aiutare, non considerate un fallimento il fatto di non essere in grado di farcela da sola. Cerca di riprendere al più presto la vita normale, senza isolarti e ritrovando il piacere di curare la propria persona: l’intervento non ha modificato la tua femminilità. Fai solo ciò che ti senti di fare, senza stancarti, ma tieniti occupata. Non appena cominci a sentirti meglio puoi fissarti degli obiettivi facili da raggiungere e formare così gradualmente fiducia in te stessa. Se senti il bisogno di parlare della tua malattia e non vuoi pesare sui tuoi cari, non isolarti e cerca chi ti può ascoltare, se provi risentimento o rabbia per ciò che ti è capitato, esterna questi sentimenti; se pensi che le tue paure non vengono comprese da chi ti sta vicino, cerca qualcuno che può condividerle. Parla di questi tuoi disagi al tuo medico, al chirurgo o all’oncologo o cerca una volontaria dell’Associazione, che sarà sempre disponibile a capire e a

IL RITORNO A CASA

Page 9: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

9

condividere con te i momenti difficili, perchè ha vissuto lei stessa ciò che stai passando. Oppure puoi chiedere a queste persone dove trovare un sostegno psicologico, se ritieni di avere bisogno di qualcosa di più.Superare fisicamente e psicologicamente questa esperienza è un obiettivo che si può e si deve raggiungere.

La maggior parte delle pazienti è in grado di continuare il lavoro durante il trattamento con farmaci antitumorali. Se l’affaticamento è eccesivo, va considerata la possibilità di diminuire il carico, magari concordando un part-time o svolgendo da casa parte dei compiti.La legge italiana tutela il malato di cancro con misure che favoriscono il reinserimento lavorativo. Sono previsti alcuni benefici, conseguenti all’accertamento di invalidità o handicap, ma si tratta di diritti non ancora sufficientemente noti a pazienti o familiari e, pertanto, non utilizzati di frequente.La legge 104/992 sancisce il diritto della dipendente malata di godere di permessi lavorativi per seguire le cure necessarie, concedendo la stessa facoltà anche a un familiare che l’assiste.In particolare i benefici per le donne con tumore alla mammella sono:

• una riduzione dell’orario di lavoro o, a scelta un permesso di tre giorni al mese;

• il diritto di scegliere, laddove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, nonché il divieto per il datore di lavoro di trasferi-mento in altra sede senza il suo consenso;

• nel caso in cui sia riconosciuta un’invalidità superiore al 50%, la lavoratrice avrà diritto a trenta giorni all’anno, anche non continua-tivi, di congedo retribuito per cure mediche connesse allo stato di invalidità;

• il diritto a trasformare il proprio contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, almeno fino a quando le condizioni di salute non consentano una normale ripresa lavorativa;

• il diritto a svolgere mansioni compatibili con il proprio stato di salu-te;

• in alcuni casi (invalidità riconosciuta superiore al 74%) è possibile

IL LAVORO

Page 10: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

10

richiede un pensionamento anticipato• il prolungamento del periodo di comparto, cioè il periodo di tempo

durante il quale la lavoratrice ha diritto alla conservazione del posto di lavoro (in caso di sospensione per malattia o infortunio).

Puoi avere altri ragguagli e modulistica presso la Sede dell’Associazione

Ognuna di noi è al centro di una rete di affetti e il nostro stato psicofisico influenza continuamente l’equilibrio di questo piccolo mondo: un evento dirompente come la malattia non coinvolge solo la persona, ma “contagia” emotivamente anche chi le sta accanto. Questo è vero, in particolar modo, per il rapporto più intimo: quello di coppia.E tumore al seno colpisce inevitabilmente la donna nella sua intimità. Dopo l’intervento non è facile tornare ad una grande intesa con il partner. Ovviamente a questo si aggiungono le preoccupazioni e gli effetti collate-rali delle terapie.Non sentirti in colpa se nei primi tempi successivi all’intervento e all’inizio delle terapie non provi desiderio di intimità con il tuo partner. Capita a quasi tutte le donne perdere momentaneamente interesse per il sesso.Per facilitare questa fase fondamentale è il dialogo: affrontare insieme pau-re e dubbi è il modo migliore per superare le difficoltà e consolidare il rap-porto. L’importante è non chiedere troppo a se stesse e cercare di essere indulgente con lui. Spesso atteggiamenti che apparentemente sembrano distaccati o insensibili, nascondono soltanto disagio, preoccupazione, pau-ra. Cerca, secondo i tuoi tempi e i tuoi modi, di rendere partecipe il tuo compagno delle tue emozioni, senza paura e senza imbarazzo.

LA VITA DI COPPIA

“Non scordare che ogni nube,sia pure nera,ha sempre una facciailluminata,volta verso il sole”.

Weher

Page 11: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

11

ESERCIZI PER LA SPALLAE IL BRACCIO

Dopo l’intervento per una pronta ripresa muscolare, per ridare mobilità alla spalla e favorire la circolazione, inizia subito ad eseguire giornalmen-te della ginnastica. Se ti è possibile, e ti piace, ascolta musica dolce come sottofondo durante gli esercizi, ti può rilassare e rendere quei momenti davvero piacevoli.

Seduta con braccia lungo i fianchi: contrarre tutta la muscolatu-ra dell’arto chiudendo la mano a pugno, mantenere per qualche secondo,poi rilassare.

Seduta con braccia lungo i fianchi: alza le spalle, tornare alla posizione di partenza, poi portare le spalle indietro avvicinando le scapole e tornare alla posizione di partenza.

1

2

Page 12: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

12

3

4

5

Seduta o in piedi: intrecciate le dita e a gomiti estesi sollevate le braccia.Quando le mani saranno sopra la testa imprimerete un movimento oscillatorio alle braccia (avanti-indietro). Ritorna al punto di partenza.

Seduta o in piedi: mani incrociate sopra la testa. Estendi i gomiti tenendo le mani incrociate, poi riportate le mani sopra la nuca.

Seduta o in piedi: mani dietro la testa. Spingi i gomiti in avanti e poi indietro.

Page 13: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

13

6

7

8

Seduta o in piedi: mani all’altezza delle spalle. Ruota i gomiti, come a disegnare un cerchio, prima in avanti poi indietro. Poi porta i gomiti anteriormente fino a quando si toccano e poi indietro e in basso.

In piedi: a spalle e braccia completamente rilassate fai oscillare le braccia incrociandole davanti al corpo, lentamente per rilassarle. Esegui per qualche minuto.

In piedi: estendi il braccio destro in alto, poi il braccio sinistro. Poi estendi entrambe le braccia in alto.

Page 14: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

14

9

10

11

In piedi: intreccia le mani dietro la schiena con le braccia estese e con il busto eretto allontanate le braccia dal corpo, poi torna alla posizione di partenza.

In piedi: intreccia le mani dietro la schiena con le braccia estese e con il busto eretto allontanate le braccia dal corpo, poi torna alla posizione di partenza.

In piedi: prendi i gomiti con le mani tenendo le braccia davanti, poi portale sopra la testa. Ritorna alla posizione di partenza.

Page 15: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

15

12 Alla fine degli esercizi per qualche minuto ripeti l’esercizio n. 7 per rilassare le braccia. Completa ruotando gli arti come a disegnare un cerchio, sempre lentamente, per alcune volte.

LA CURA DEL BRACCIO

Dopo l’intervento e la dissezione dei linfonodi ascellari devi prestare una particolare attenzione al braccio della parte operata, per impedire un ulteriore danneggiamento dei restanti tessuti linfatici e per ridurre al minimo la raccolta del liquido linfatico. Questo permette di contenere il rischio di ridotta mobilità del braccio, dell’instaurarsi del linfedema (gonfiore del braccio) e infiammazioni come la linfagite o l’erisipela (gonfiore, rossore, calore, dolore dell’arto anche accompagnato da febbre). Per queste ragioni, pur riprendendo le normali attività quotidiane, è consigliabile adottare alcune precauzioni:

1 non portate o sollevate pesi di notevole entità, evitando di so-vraffaticare il braccio;

2 usa guanti per proteggerti da oggetti appuntiti e taglienti sia per i lavori casalinghi (come lavare i piatti e pulire la verdura), sia per i lavori in giardino;

3 evita iniezioni, prelievi di sangue, vaccinazioni, misurazione di pressione su quel braccio;

4 fai attenzione a non tagliarti durante la cura delle unghie;5 evita le scottature (usa un guanto quando adoperi il forno);6 non esporre troppo al sole l’arto, preferisci il sole del mattino

o del pomeriggio (eventualmente raffreddatelo in acqua ogni tanto);

7 usa il ditale per cucire;

Page 16: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

16

8 per quanto possibile evita tagli, graffi, ferite in genere (fai attenzione agli animali domestici);

9 evita il pericolo di punture di insetti o zanzare (proteggi il braccio se necessario con lozioni insettifughe o indossando vestiti a manica lunga);

10 evita lavori ripetitivi che si protraggono per lungo tempo (stirare, usare il computer, lavorare a maglia o a uncinetto, ecc.) eventual-mente eseguili a più riprese;

11 non usare creme di bellezza con ormoni;12 evita ogni costrizione (tipo abiti con maniche strette, anelli, orologi

o bracciali stretti, ecc.);13 evita di dormire con il peso del corpo sul braccio;14 controlla il tuo peso poiché il grasso, oltre a creare i problemi che

già sai, si deposita maggiormente nel braccio interessato aumentan-do il rischio di edema;

15 nei momenti di stanchezza e pesantezza del braccio è consigliabi-le appoggiarlo su un cuscino portandolo su un piano più alto del solito.

Qualora nonostante le precauzioni suggerite si verificasse un arrossamento o un aumento del volume dell’arto, anche di lieve entità, è bene rivolgersi subito al medico per la prescrizione di una terapia adeguata. Presso le Associazioni delle donne operate al seno troverai tecnici specializzati che propongono ed eseguono programmi mirati. Un intervento tempestivo permette di eliminare completamente l’inconveniente. Bisogna tenere presente che l’edema può verificarsi anche dopo molti anni dall’intervento, per motivi non legati al tumore, e che il trattamento sarà tanto più efficace quanto più sarà tempestivo. Questi avvertimenti non devono allarmarti. Essere informate ti aiuta ad avere presenti i problemi che possono insorgere così da intervenire in tempo per evitare conseguenze fastidiose.

Page 17: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

17

UN’ASSOCIAZIONE PER VOI

Incontrare una donna che è già stata operata e che ha superato positivamente la malattia, che comprende intimamente ciò che stai passando e condivide le tue paure, può essere un aiuto prezioso per non sentirti isolata e sola e ti può dare uno stimolo per superare questo difficile periodo.

Le Volontarie dell’Associazione “Fiori di Cactus”, tutte donne che hanno vissuto “sulla propria pelle” ciò che stai passando, offrono il loro aiuto per affrontare questi momenti, testimoniando che superarli è assolutamente possibile.

Presso la sede dell’Associazione sono attivi numerosi servizi a te dedicati, è possibile ricevere informazioni, partecipare a incontri con specialisti, a momenti di svago, ma soprattutto è un luogo aperto a tutte noi dove trovare sempre ascolto, compagnia e un rifugio per i momenti di stanchezza.

La sede dell’Associazione, in via Bonora 48/1 a Camposampiero, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00 (tel. 049.9303559).

Page 18: “Non bisogna cercare di guarire il corpo senza cercare di ...di guarire il corpo ... Alla diagnosi di un tumore della mammella si può arrivare da diverse ... Infatti, nel nostro

18

L’ASSOCIAZIONE OFFRE

Accoglienza e ascolto in sede da parte di volontarie operate

Ascolto telefonico

Incontri individuali, familiari e di gruppo con la psicologa

Servizio di fisioterapia per il recupero post-operatorio

Servizio di linfodrenaggio manuale

Servizio con nutrizionista

Servizio con esperta di psicosomatica

Incontri gratuiti con un’estetista APEO per persone in terapiaIncontro in ospedale per chi affronta l’intervento con consegna di materiale informativo

Biblioteca, cene di gruppo, corsi e attività ricreative

Possibilità di parrucca per il periodo della chemioterapia

Trasporto e accompagnamento, giornaliero e gratuito per le persone che necessitano di radioterapia

Servizio “Fiori”: Trasporto programmabile gratuito per chi non riesce a provvedere con mezzi propri a recarsi presso servizi indispensabili o utili alla salute

L’Associazione, priva di scopi di lucro, si mantiene con le quote associative e con le libere contribuzioni.