Un regolatore di tensione a controllo misto analogico ... · analogico/digitale. Un esempio di...

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Un regolatore di tensione a controllo misto analogico/digitale. Un esempio di progetto di un sistema di controllo analogico/numerico, della sua verifica e realizzazione mediante tecniche di Model-Based design Carmelo Burgio STMicroelectronics, Agrate Brianza (Automotive Design Team)

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  • Un regolatore di tensione a controllo misto

    analogico/digitale.

    Un esempio di progetto di un sistema di controllo analogico/numerico, dellasua verifica e realizzazione mediante tecniche di Model-Based design

    Carmelo Burgio

    STMicroelectronics, Agrate Brianza(Automotive Design Team)

  • Outline

    • Presentazione

    • Motivazione

    • Descrizione del sistema

    • Vincoli e specifiche di progetto

    • Descrizione del modello

    • Simulazioni e verifica

    • Conclusione

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  • Presentazione

  • Presentazione• STMicroelectronics

    • Worldwide company

    • Progettazione e realizzazione di circuiti integrati

    • Automotive Design Team

    • Microcontrollori

    • Power Train Control

    • Safety

    • Satellite Navigation

    • Multimedia

    • Digital Signal Processing

    • Algoritmi HW/SW

    • GNSS

    • Radar

    • …

    • Sistemi di controllo

    • Progettazione

    • Analog & Digital

    • Utilizzo di tool automatici (e.g. Mathworks HDL Coder)

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  • Motivazione

  • Motivazione

    • Verifica di sistema ad alto livello

    • Esplorazione di diverse soluzioni architetturali

    • Analisi “precoce” delle prestazioni

    • Passaggio da sistemi di controllo analogici a

    sistemi digitali

    • Flessibilita’

    • Scelta algoritmi

    • Accurata valutazione degli effetti di quantizzazione

    • Generazione di codice HDL e relativo

    testbench

    • Minimo extra effort

    • Rapidita’ di riparametrizzazione del codice HDL

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  • Descrizione del sistema

  • Il problema

    • Microcontrollore per applicazioni Automotive

    • La logica all’interno del dispositivo ha un

    consumo di corrente variabile nel tempo

    • Configurabilità

    • Periferiche

    • Routine SW

    • Bisogna garantire ai componenti

    esistenti all’interno del dispositivo una

    tensione di alimentazione costante

    • Regolazione “on-chip” della tensione

    • Si devono gestire eventuali situazioni di

    “fault”

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  • Vincoli e specifiche di progetto

  • Considerazioni di progetto

    • Regolatori Lineari Analogici

    • Capacità esterna di piccolo valore

    • Costo e dimensione

    • Il valore della capacità esterna limita il valore del Loop Gain, se vogliamo garantire un Phase Margin adeguato

    • Azione di regolazione limitata

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    Supply line, VinRegulated voltage, Vout

    Vref

    Power stage

    Error

    amplifier

    Variable

    load

    Compensation

    capacitor

  • Considerazioni di progetto

    • Associamo al Regolatore Analogico Lineare un

    Regolatore a Controllo Numerico

    • Usiamo come feedback la corrente erogata dal Power MOSFET

    • Loop Analogico più veloce, ma impreciso

    • Inattivo a transitorio esaurito

    • Loop Digitale più lento ed accurato

    • Integratore ideale

    • Errore nullo dopo transitorio

    • Si possono usare strategie di controllo non convenzionali

    • Il Regolatore Digitale è strettamente collegato al

    Loop Analogico

    • Sistema di controllo in corrente, non in tensione

    • I loop di regolazione concorrono contemporaneamentealla realizzazione della funzione di controllo

    Analog

    Linear

    Digital

    Nonlinear

    Variable Load

    VloadIanalog Idigital

    I’analog

    Iload

    Vref N

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  • Loop di Controllo Analogici

    Diagramma a blocchi concettuale

    uC

    Loop di Controllo Digitali

    Alimentazione esterna - Vdd

    Tensione

    regolata

    Cload

    Vload

    Carico di corrente

    variabile

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  • uC

    Diagramma a blocchi circuitale semplificato

    A/D

    converters

    Variable Load

    HV power supply

    Vref P

    Analog

    controlled

    current source

    Ip

    InAnalog

    controlled

    current source

    Digital

    controlled

    current

    sources

    Current sensing

    elements

    DIGITAL

    CONTROL LOOP

    H(s)

    +

    -

    Analog control loop P

    Analog control loop N

    Cload

    Vload (regulated)

    Digital control

    lines

    D/A

    converter

    Configuration parameters

    H(s)+

    -

    Vref N

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  • DAC concept

    • Il convertitore Digitale/Analogico in corrente è realizzato con

    centinaia di generatori unitari, comandati singolarmente,

    disposti sulla periferia del dispositivo

    • Il numero di generatori attivi è, ovviamente, funzione del carico

    • Nessun generatore, anche a carico costante, può essere attivo continuativamente

    • Si deve garantire che tutti i generatori siano esercitati nel tempo in modo uniforme

    • Equilibrio dinamico

    …..

    …..

    …..

    …………..

    Digital DAC

    ….

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  • DAC concept

    • La gestione dei singoli generatori di corrente di valore unitario

    è organizzata “ad anello”

    • Solo una sezione di elementi contigui di questo anello è attiva ad ognicolpo di clock

    • Ad ogni clock la sezione di elementi attivi avanza di una posizione

    • Eventualmente, dietro comando del sistema di controllo digitale, il numero di elementi attivi aumenta o diminuisce di una unità

    • Si deve gestire un eventuale “fault”

    • Si ipotizza come tale la mancata/erronea attivazione di un elemento

    • Deve esistere una singola sezione di elementi attigui attivi

    • Deve esistere una singola sezione di elementi attigui non attivi

    Generatore attivo

    Generatore non attivo

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  • Controllo di VrefN• Inizialmente VrefN e VrefP hanno un valore leggermente diverso

    per garantire che i generatori Ip ed In non siano mai attivi

    contemporaneamente

    • VrefN > VrefP

    • Il controllore muove la VrefN e la porta ad un livello inferiore

    rispetto VrefP per avere il loop di regolazione sempre attivo

    • devo essere molto vicine, il più possibile

    • Variazioni dovute a tecnologia, temperatura, invecchiamento

    • VrefN < VrefP

    VrefN

    Ip inattiva In attiva

    In inattivaIp attiva

    VrefP

    time

    Vload

    Controllo

    numerico

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    Vload

  • Descrizione del modello

  • Considerazioni sul modello• Il modello Simulink include

    • Parte Analogica

    • Parte Digitale

    • Modello di carico

    • Sono molto importanti per la corretta gestione di HDL Coder sia la

    struttura del modello, sia la corrispondenza esatta dei segnali che

    intercorrono tra parte Analogica e Digitale

    • Chiara distinzione della parte Analogica da quella Digitale

    • Completamente parametrico

    • Cosimulazione Analog+Digital usando un simulatore da terze parti

    • E’ altresì importante una accurata modellazione del contesto in cui il

    sistema si trova ad operare

    • Critica tanto quanto il progetto vero e proprio

    • Simulazione dei possibili “fault”

    • Variazioni del carico di corrente

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  • Simulink model - Top Level 19

  • Simulink model – Digital 1st level 20

  • Simulink model – embedded MATLAB 21

  • Simulazioni e verifica

  • Simulazioni• Il modello analogico è stato allineato con il simulatore usato dai

    progettisti analogici

    • Identificazione e modellazione dei parametri critici e degli elementi parassiti rilevanti

    • Il codice RTL è stato utilizzato anche per simulazioni mixed-mode

    (transistor-level / VHDL / verilog )

    • E’ stato possibile simulare il comportamento nelle condizioni di

    utilizzo più critiche

    • Questo non era possibile (o, almeno, poco pratico) con il simulatore analogico a causa degli elevati tempi di CPU

    • I risultati della simulazione mixed-mode sono perfettamente in linea

    con quelli ottenuti con Simulink

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  • Simulink 24

  • Simulatore IC 25

  • Simulink 26

  • Simulatore IC 27

  • Conclusione

  • Conclusione• Abbiamo visto il ciclo di progetto completo di un sistema misto

    analogico/digitale

    • E’ opportuno partizionare e parametrizzare il sistema correttamente

    fin dai primi passi

    • La parte digitale e’ stata definita con uno sforzo supplementare

    contenuto (per quanto riguarda la generazione di HDL)

    • E’ possibile rigenerare velocemente il codice HDL con differenti

    parametrizzazioni

    • Una opportuna suite di test ne valida e conferma le prestazioni

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  • Q & A

    Thank you!

  • Simulink 31

  • Simulatore IC 32

  • Simulink 33