Un numero tutto speciale

Editoriale

Questo nuovo numero del giornalino, è in edizione speciale, perché abbiamo avuto l’opportunità di poter intervistare il nostro sindaco Damiano Coletta. Gli abbiamo posto delle domande sulla nostra città e che, in un certo senso ci riguardano come per esempio i luoghi dedicati proprio a noi ragazzi, che non sono molti ma ci auguriamo che lo diventino. Speriamo che la città di Latina possa offrire agli adolescenti tante opportunità per costruire insieme il futuro.

Con noi si è dimostrato molto disponibile e ci ha risposto esaustivamente ad ogni questione posta.

Questa edizione parlerà, appunto, della nostra città e del nostro angolo preferito, il luogo che ci piace o dove ci

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EDIZIONE SPECIALE. 23 GENNAIO 2018

Cittadinanza attiva: intervista al nostro "primo cittadino"

Latinamare : Il mio angolo preferito

Open day: porte aperte al territorio

incontriamo con i nostri amici e dove stiamo bene.

Eleonora D'Auria

L a r e d a z i o n e d e l giornalino “La Chiave di Volta” intervista il S i n d a c o d i L a t i n a Damiano Coletta

Lo scorso 20 dicembre abbiamo avuto l’occasione di intervistare il dott. Damiano Coletta, che dal 19 giugno 2016 è Sindaco di Latina. Ci siamo preparati all’evento contattando la sua addetta stampa, Federica Reggiani ed immediatamente abbiamo avuto la piena disponibilità del Sindaco a d i n c o n t r a r c i . F i s s a t o l ’ a p p u n t a m e n t o a b b i a m o formulato e selezionato le domande e ci siamo assegnati dei compiti. Le domande sono state proposte dalla nostra Vice C a p o R e d a t t r i c e A u r o r a D ’Aprano , ment re g l i a l t r i ascoltavano attentamente le risposte, prendendo appunti e

facendo le foto. Attorno alle 15,45 il Primo cittadino di Latina ha fatto il suo ingresso nella sala riunioni adiacente al suo studio di Piazza del Popolo. Non abbiamo avuto l’occasione di accoglierlo, perché ha subito esordito ringraziandoci dell’intervista e puntualizzato che, nonostante i suoi numerosi impegni riteneva l’incontro con la nostra redazione una vera opportunità per conoscere i cittadini di domani. Rotto il ghiaccio… abbiamo iniziato con le domande

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LOREM IPSUM 23 GENNAIO 2018

Q u a l i s o n o s t a t e l e motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi?

Ho 57 anni, compiuti da poco, e nella vita, fino a l l ’ a l t ro ie r i , facevo i l cardiologo. Sono nato e cresciuto in questa città ed ho visto che, in questi ultimi 10-15 anni, stava andando in una situazione di degrado soprattutto morale oltre che strutturale ed ho sentito il dovere mora le d i dare qualcosa alla mia città, spinto unicamente dalla passione. Non ho nessuna ambizione di tipo politico, a 5 7 a n n i , i n u n p a e s e normale, sei un po’ troppo in là con gli anni per entrare in politica. Non ho mai fatto politica attiva, però sentivo il

bisogno di dare qualcosa alla mia città

Quali sono gl i impegni g i o r n a l i e r i c h e d e v e affrontare il primo cittadino?

Hai la responsabilità di 125mila persone e quindi è una responsabilità grande, perché vorresti dare risposte a tutte le domande che ti vengono fatte, a tutte le esigenze che si presentano perché non ci dobbiamo mai dimenticare che il Comune è al servizio del cittadino e per essere a l se rv i z io de i cittadini devi dare appunto risposte: le strade apposto, l ’erba tagliata, i servizi sociali, l’anagrafe, insomma il Comune è una macchina molto complessa e purtroppo alle volte queste risposte non riesci a darle nei tempi giusti. Questo mi dispiace m o l t o e i c i t t a d i n i giustamente reclamano.

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Qual i progett i desidera realizzare e quali ha già realizzato? Ci sono aspetti d e l l a n o s t r a c i t t à c h e vorrebbe migliorare, ma non riesce?

Io ho sempre detto che questa città ha bisogno di ritornare alla normalità, perché tutte le cose basilari come le strade apposto, lo sfalcio dell’erba, la marina, ad esempio il Lido messo apposto con le passerelle, dovrebbero essere normali diritti dei cittadini. Così come d o v r e b b e r o e s s e r e altrettanto normali i doveri da parte dei cittadini come il pagamento delle tasse. In questa città manca tutto questo, desidererei vedere, inoltre, questa città diventare un modello soprattutto per i più giovani per quanto riguarda la cultura e la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, affinché voi giovani non sentiate più l’esigenza di andar via e che, dall’altra parte, qualcuno da

fuori abbia il desiderio di venirci a vivere.Tali aspett i sono legati sempre al problema di cui parlavo prima, cioè della necessità di dare risposte in tempi giusti, penso che questo sia il mio principale cruccio perché in molti casi non siamo in grado di dare risposte nei tempi giusti, a tal punto che il cittadino perde fi d u c i a n e i c o n f r o n t i d e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e . D o v r e m m o a r r i v a r e a d a r e tempes t i vamen te de l l e risposte ai nostri concittadini.

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I n c h e m o d o l’amministrazione intende d a r e u n a r i s p o s t a a i bisogni degli adolescenti?

Ascoltandoli, spesso noi adulti non vi ascoltiamo, n e i n u c l e i f a m i l i a r i dovremmo porre un po' più di attenzione ai segnali che m a n d a t e e a n c h e l’amministrazione deve capire che anche i giovani vanno ascoltati, coinvolti. Non dobbiamo ricadere nel solito luogo comune che voi adolescenti sarete la classe dirigente del futuro m a d o b b i a m o c o m p r e n d e r e semplicemente che voi vivete la città con un’altra percezione e credo che sia giusto ascoltarvi proprio per avere anche da parte vostra gli input su come vorreste che fosse la vostra città.

I l n o s t r o I s t i t u t o c o m p r e n s i v o h a u n a composizione anomala, è tale solo su carta in quanto manca la scuola primaria. Come pensa che si possa risolvere la questione?

Ci abbiamo già pensato, tale problema rientra nel discorso più ampio del d i m e n s i o n a m e n t o scolastico che consiste appunto nel cercare di riequilibrare le scuole in maniera che ognuna abbia la sua completezza. E’stata fatta formale richiesta di accorpamento dell’Istituto “Alessandro Volta” con una scuola primaria (n.d.r. Scuola e lementare d i P i a z z a D a n t e ) , t a l e richiesta ora è al vaglio della Regione, che è l’Ente c h e s o v r a i n t e n d e a l Comune, siamo in attesa di questa risposta che se fosse positiva, chiuderebbe il cerchio.

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Al l ’ in terno del nostro Istituto si svolgono tante a t t i v i t à p o m e r i d i a n e durante la settimana, il piano terra ospita la scuola del serale che occupa la maggior parte delle aule, togliendo spazi alle nostre attività e i servizi igienici che non possono essere utilizzati da adulti e ragazzi con temporaneamente : come pensa che si possa risolvere questa cosa?

Siamo a conoscenza di q u e s t a s i t u a z i o n e d i promiscuità e mi dispiace. Ognuno esp r ime una propria esigenza, una difficoltà ma le risposte devono arrivare in tempi giusti. C’era stato detto, lo scorso anno, di questa difficoltà e purtroppo i tempi della burocrazia

sono ahimè troppo lunghi rispetto a quello che una p e r s o n a n o r m a l e s i aspetterebbe che fosse. A b b i a m o a v u t o d a l l a Provincia, l ’Ente, che accorpa tutti i comuni della provincia di Latina, la disponibilità di altri locali in cui possiamo trasferire questa scuola serale, però debbono essere rispettate c e r t e n o r m e p e r l a sicurezza e questi locali mancano di alcuni di questi requisiti, quindi dobbiamo fare degli interventi e tutto questo ha fatto si che, sia passato ahimè un anno e mezzo, anche perché entrando in gioco uno, due, t r e u f fi c i l e c o s e s i c o m p l i c a n o maledettamente e i tempi diventano elefantiaci. E’ un problema anche per me, lo so, avete ragione, vediamo d i r i so l ve r lo i l p r ima possibile.

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Come pensa di risolvere la situazione dei Giardinetti con tutte le persone che spacciano?

Ai Giardinetti, che adesso s i c h i a m a n o “ P a r c o F a l c o n e B o r s e l l i n o ” , abbiamo già fatto degli interventi al prato intorno al monumento. Lì ci sono i lavoratori di quella che oggi s i c h i a m a “ L a t i n a A m b i e n t e ” e c h e d a gennaio si chiamerà “Abc”, e sarà un’azienda del Comune, che sta facendo degli interventi giornalieri come la rimessa a posto delle panchine. Il prossimo

obbiett ivo è quel lo di assegnare la gestione delle giostre, che in questo m o m e n t o s o n o s o t t o s e q u e s t r o , a un ’assoc iaz ione , una c o o p e r a t i v a o a l t r o soggetto in maniera tale c h e v i s i a a n c h e l a custodia. Questi sono i passaggi da fare per rendere lo spazio più vivibile, nel momento in cui v iene f requentato dai bambini, ci dev’essere maggior controllo e non dobbiamo dimenticare che questo spazio fino a due anni fa era malmesso,

malcurato e chiaro che a quel punto diventasse uno spazio frequentato a n c h e d a c h i n o n dovrebbe.

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DAMIANO COLETTA

Laureato in Medicina e specialista in Cardiologia presso l'Università La Sapienza di Roma.Lavorava in qualità di cardiologo e dirigente medico presso l'Unità Coronarica dell'Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina.Responsabile della U.O.S. “Elettrofisiologia e Cardiostimolazione” dell'Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina dal 2010 in cui, in qualità di operatore, effettua interventi di impianto di Pacemaker e di defibrillatori, si occupa della diffusione della cultura della prevenzione e dell'emergenza cardiovascolare e della divulgazione della lotta al doping soprattutto nell'ambito delle scuole del territorio.Ha effettuato docenze per i corsi di laurea in professioni sanitarie presso l'Università “La Sapienza” Roma/Polo Pontino e ricopre il ruolo di consulente cardiologo della Top Volley Latina e per la Medicina dello sport.Dal 2011 è Presidente dell'Associazione Rinascita Civile e organizzatore della rassegna culturale Lievito.Nell'ambito delle attività dell'associazione si è fatto promotore di incontri pubblici nella città nell'ambito delle tematiche della legalità, trasparenza amministrativa, servizi sociali, riqualificazione del centro storico, dell'acqua come bene comune. Nel 2015 fonda il movimento civico "Latina Bene Comune". In occasione delle Elezioni amministrative del 2016 si candida a Sindaco. Diventa Sindaco dopo il ballottaggio del 19 giugno 2016, e risulta essere quello più votato d'Italia nell'ambito delle Elezioni amministrative italiane del 2016.(fonte wikipedia)

L'angolo preferito della mia città 🏫 🏡 💒 LATINA FIORI è il nostro angolo preferito, perché ha molti negozi , diversi per categoria e stile, che vanno incontro ai gusti di noi adolescenti. Chi di noi non è mai stato al il Mc Donald’s?Giulia Castagna

Il nostro angolo preferito è piazza San Marco perché, essendo abbastanza grande, ci dà la possibilità di incontrare i nostri amici e di divertirci Nicholas Valeri – Giulia Larenza

L'angolo preferito della mia città è la mia scuola di danza.Per me è come una seconda casa perché lì è dove mi sento piùa mio agio e anche perchè per me ballare vuol dire esprimere imiei sentimenti in passi di danza.. MANUELA DRAGONE

L’ angolo preferito della mia città è il parco sotto casa mia perchè li ho conosciuto tanti ragazzi che ora sono miei amici, li ci riuniamo e parliamoNicole Chiurato

L’angolo preferito della mia città è la piazza di borgo San Michele,perchè è lì che passo la maggior parte del tempo quando esco con le mie amiche.SARA GUSELLA

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Open day Le giornate organizzate dalla nostra scuola per l'open day, ci hanno dato l'opportunità di far conoscere il nostro giornalino scolastico ai genitori e ai bambini che sono venuti a visitare la nostra scuola. Abbiamo, per loro, organizzato delle attività da svolgere nella redazione e da pubblicare su questo numero del giornale. Abbiamo chiesto loro quale fosse l'angolo preferito della città. • Il mio angolo preferito è il mio letto, mi piace perché li posso dormire tranquillo.Gianmarco

• Il mio angolo preferito della città è la piazza perché ci sono tanti negozi per fare le compereAnonimo

• Il mio angolo preferito della città è il mio palazzo perché sta proprio davanti la scuola e ogni volta che mia mamma stende i panni la posso salutareSara

• Il mio angolo preferito è casa mia perché li ho passato molti momenti di gioia e di tristezzaNoemi

• Il mio angolo preferito è il parco giochi perché lo scivolo e posso starci con le mie amicheChiara

• Il mio angolo preferito sono i giardinetti perché posso passeggiare e mi piace andarci perché ci sono i miei amiciChiara

• Il mio angolo preferito della città è Piazza Moro, perché ci abito e ci sono tanti giochiChristian

• Il mio angolo preferito è piazza del Popolo, perché c’è tanto spazio per giocare. David

•• Il mio angolo preferito è il cinema perché ci vedo

tanti filmAnonimo

•• Il mio angolo preferito di Latina è piazza San

Marco perché li c’è la mia scuola di danza e mi piace ballare. Anonimo

•• Il mio angolo preferito di Latina è piazza del

Popolo perché li gioco con i miei amici. Anonimo •• L’angolo preferito della città è lo stadio perché amo il calcio. Filippo

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La piscinaa me piace questo luogo perchè mi vengo ad allenare tutti i giorni e passo del tempo con le mie amiche .Per me questo posto è molto importanteFederica Fava

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PIAZZA DEL POPOLO E LE PORTE DELL’INFERNO

C’è una suggestiva leggenda che circola tra le vie della nostra città….Era la notte del 17 dicembre 1932, il giorno prima della fondazione di Littoria; a un certo punto della nottata piovosa, in mezzo al via vai di camion e di trattori, si aprì una voragine pressappoco al centro della piazza, nel punto in cui adesso è sita la fontana circolare con la grande palla di marmo al centro.La voragine iniziò ad inghiottire tutto il fango e i detriti che c’erano nei dintorni. Proprio lì vicino, un camion Fiat modello 18BL carico di pietre ,venne travolto e trascinato per metà all’interno della cavità. Il camion, dopo vari tentativi di traino (perfino utilizzando alcuni trattori agricoli Pavesi) per riportarlo alla stabilità, s’impantanò e per evitare di perdere un’altra camionetta, gli operatori furono costretti a tagliare le corde. Fu così che il camion venne lasciato affondare, insieme a tutti i cavi e alle pietre all’interno del pantano e la grande buca assieme al 18BL venne ricoperta con i detriti. Una volta fatta la massicciata e rullato il pietrisco, la piazza era pronta per l’inaugurazioneSi racconta che Il camion è ancora sotto la fontana con la palla, al centro di piazza del Popolo, davanti alla torre comunale - insieme al gattino che l'autista, nella foga di saltare e mettersi in salvo, s'era scordato dentro la cabina. C’è, inoltre, chi sostiene che nelle notti d'inverno, quando piove a dirotto, passando vicino alla fontana di Piazza del Popolo si sentano ancora, i miagolii del gattino che vuole uscire, oltre al lontano rombo del motore del 18BL .Angelo Iancu

La nostra redazione Direttore: il Dirigente Scolastico Prof.ssa Claudia Rossi

Capo redattore: D'Auria Eleonora

Vice capo redattore: Aurora D'Aprano

Vignettista: Maaref Nermin

Grafici: Frattaroli Federico, Maurizio Spadon

Referenti: prof.sse Baldassarre e Fiorito

Redattori:

Sciaudone Francesca, Abete Alessandro, Fanelli Samuele, Russo Ludovica, Maggiore Angela Maria, Imparato Samuele, Dolcetti Ilaria, D’auria Eleonora, Franco Daniela, Spadon Maurizio, D’aprano Aurora, Fava Federica, Dragone Manuela, Chiurato Nicole, Marocchi Asia,

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Gusella Sara, Frattaroli Filippo, Porcelli Andrea, Alibardi Samuel, Russo Livia, Castagna Giulia, Fabietti Simone, Graziano Elena, Capitani Aurora,Libanori Miriam, Barletta Beatrice, Larenta Giulia, Valeri Nicolas, Nicolini Alice, Iancu Angelo, Barollo Davide, Valaosanca Natalia, Passamonti Silvia.

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