un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa,...

4
Il risveglio mattutino un fattore di rischio cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono più frequenti nelle ore mattutine, anche a causa dello spiccato incremento pressorio osservato al risveglio Anno IX - numero 5 - Luglio 2005 - Poste Italiane S.p.a. - Euro 0,80 - COPIA OMAGGIO Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) - Art. 1, comma 1, DCB (Varese) Pubblicazione riservata alla classe medica H E A L T H R I S K ! Una misurazione regolare della pressione soprattutto nelle ore mattutine permette di valutare l’entità del rialzo pressorio e la necessità di una copertura terapeutica più efficace

Transcript of un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa,...

Page 1: un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono più frequenti nelle

Il risveglio mattutino un fattore di rischioc a r d i ovas c ol a r e ?La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono piùfrequenti nelle ore mattutine, anche a causa dello spiccato incremento pressorio osservato al risveglio

Anno IX - numero 5 - Luglio 2005 - Poste Italiane S.p.a. - Euro 0,80 - COPIA OMAGGIOSpedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) - Art. 1, comma 1, DCB (Varese)

Pubblicazione riservata alla classe medica

HEALT

H R

ISK

!

Una misurazioneregolare

della pressionesoprattutto nelle

ore mattutinepermette di valutare

l’entità del rialzopressorio e la

necessità di unacopertura terapeutica

più efficace

Page 2: un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono più frequenti nelle

01

Andamento circadiano degli eventi cardiovascolariGli eventi cerebrovascolari e coronarici mostrano un caratteristico andamento circa-diano, con un picco di incidenza nelle prime ore del mattino (in genere tra le 6 e le 10-12), in concomitanza con il risveglio. Questo andamento circadiano è legato all’attiva-zione di diversi fattori nervosi, umorali ed ematologici, tra cui spicca l’attivazione del sistema nervoso simpatico, che si verifica in occasione della ripresa delle attività quotidiane.

Variazione circadiana dell’insorgenza di ictus, infarto miocardico e morte cardiaca improvvisa in due meta-analisi di 61 studi che includevano 97.841 pazienti (1,2)

12:0017:59

18:0023:59

Ictus(n=11.816)

Infarto miocardico(n=66.635)

Risveglio mattutino

Morte cardiaca improvvisa(n=19.390)

00:0005:59

06:0011:59

5000

4500

4000

3500

3000

2500

2000

1500

1000

500

0

Num

ero

12:0017:59

18:0023:59

00:0005:59

06:0011:59

25000

20000

15000

10000

5000

012:0017:59

18:0023:59

00:0005:59

06:0011:59

7000

6000

5000

4000

3000

2000

1000

0

+79% +29%+40%

Risveglio mattutino ed incremento pressorio

In occasione del risveglio mattutino si osserva inoltre un incremento della pres-sione arteriosa e della frequenza cardiaca, riconducibile all’attivazione del sistema nervoso simpatico, ad un incremento delle catecolamine plasmatiche, ad un aumento dell’attività reninica e dell’aldosterone plasmatico, dell’angio-tensina II e ad altre modificazioni umorali minori.

BRP Editore

Aut. Trib. Busto Arsizio N° 06/97 del 22/09/97 Sede legale e redazione: Via Parini, 18 - Besnate (Va)Direttore Responsabile: Roberto BulegatoDirettore Scientifico: Dott. Stefano Omboni

Redazione: S. Omboni - R. Pagani - S. OggionniProgetto grafico ed editoriale:Baboo Media&Marketing - Besnate (Va)Fotolito e Stampa: Lazzati Industria Grafica - Casorate S. (VA)

140

120

100

8 10 12 14 16 1818 20 Ora

Pres

sione

arte

riosa

(mm

Hg)

22 0 2 4 6

Sonno notturno

Momento di picco dei ritmi circadiani umani (3)

Page 3: un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono più frequenti nelle

A seguito dell’introduzione della pratica clinica dell’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa è oggi possibile per il paziente misurare la pressione al risveglio al proprio domicilio.Per avere una stima attendibile della pressione mattutina è d’obbligo l’impiego di misuratori elettronici dimostratisi accurati a seguito di validazione clinica. Questa si basa sul confronto seriale, in più soggetti ed in un ampio range di età e di pressioni, dei valori ottenuti con lo strumento automatico e con una tecnica di riferimento, solitamente lo sfigmomanometro a mercurio. Vengono utilizzati a questo scopo il protocollo della British Hypertension Society (BHS) o quello Internazionale della Società Europea del-l’Ipertensione Arteriosa (ESH) (5).

02

53

Studio ACAMPA (n=240)

Pa

zie

nti

con p

ress

ione

ma

ttuti

na

non c

ontr

olla

ta (

%)

Studio J-MORE (n=990)

65

60

55

50

45

40

61

L’importanza dell’automisurazione domiciliare della pressione al mattino

Un eccessivo incremento pressorio mattutino è un fattore di rischio cardiovascolare

Un eccessivo incremento pressorio mat-tutino, calcolato come differenza tra le due ore successive al risveglio e il periodo di pressione minima durante il sonno notturno misurati mediante monitoraggio ambulatorio della pressione, si associa ad un’aumentata frequenza di ischemia cerebrale silente, ma soprattutto ad un elevato rischio di futuri ictus.

Valore prognostico di un eccessivo incre-mento mattutino di pressione (>55 mm Hg) in 519 ipertesi anziani con follow-up di circa 2 anni (4)

Infarti multipli al basale

Incremento pressorio mattutino >55 mm Hg

Incremento pressorio mattutino ≤55 mm Hg

p<0,05

p<0,05

57

33

7

19

Ictus nel follow-up

60

50

40

30

20

10

0

Freq

uen

za d

i ev

enti

(%

)

L’automisurazione domiciliare con misuratori clinicamente validati

Due recenti studi basati sull’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa hanno dimostrato come nel 50-60% dei pazienti che hanno un buon controllo della pressione arteriosa misurata dal medico (<140/90 mm Hg), la pressione delle prime ore del mattino può essere superiore alla norma (≥135/85 mm Hg), esponendo quindi i pazienti al rischio di eventi cardiovascolari.

Frequenza di mancata normalizzazione della pressione arteriosa mattutina (≥135/85 mm Hg) in ipertesi con pressione arteriosa misurata dal medico <140/90 mm Hg (6,7)

Page 4: un fattore di rischio Il risveglio mattutino ... · cardiovascolare? La morte cardiaca improvvisa, l’infarto miocardico e gli attacchi ischemici cardiaci sono più frequenti nelle

L’automisurazione domiciliare della pressione può aiutare a valutare l’entità del rialzo pressorio mattutino nel tempo ed a verificarne l’efficacia del controllo pressorio da parte della terapia antiipertensiva

Bibliografia1 - Elliott WJ. Circadian variation in the timing of stroke onset: a meta-analysis. Stroke 1998;29:992-996.2 - Cohen MC, Rohtla KM, Lavery CE, Muller JE, Mittleman MA. Meta-analysis of the morning excess of acute myocardial infarction and sudden cardiac death. Am J Cardiol 1997;79:1512-1516. 3 - Smolensky MH, Bing ML. Chronobiology and chronotherapeutics in primary care: patient care. Clin Focus 1997;suppl.:1-15.4 - Kario K, Pickering TG, Umeda Y, Hoshide S, Hoshide Y, Morinari M, Murata M, Kuroda T, Schwartz JE, Shimada K. Morning surge in blood pressure as a predictor of silent and clinical cerebrovascular disease in elderly hypertensives: a prospective study. Circulation 2003;107:1401-1406.5 - O’Brien E, Pickering T, Asmar R, Myers M, Parati G, Staessen J, Mengden T, Imai Y, Waeber B, Palatini P, Gerin W; Working Group on Blood Pressure Monitoring of the European Society of Hypertension. Working Group on Blood Pressure Monitoring of the European Society of Hypertension International Protocol for validation of blood pressure measuring devices in adults. Blood Press Monit 2002;7:3-17.6 - Redon J, Roca-Cusachs A, Mora-Macia J. Uncontrolled early morning blood pressure in medicated patients: the ACAMPA study. Analysis of the Control of Blood Pressure using Abulatory Blood Pressare Monitoring. Blood Press Monit 2002;7:111-116.7 - Manfredini R, Boari B, Portaluppi F. Morning surge in blood pressure as a predictor of silent and clinical cerebrovascular disease in elderly hypertensives. Circulation 2003;108:e72-3; author reply e72-3.8 - Lacourciere Y, Krzesinski JM, White WB, Davidai G, Schumacher H. Sustained antihypertensive activity of telmisartan compared with valsartan. Blood Press Monit 2004;9:203-210.

M6 Uno strumento efficace per la

valutazione dell’ipertensione mattutina

Nelle migliori farmacie e negozi di articoli sanitari

Misuratore elettronico automaticoda braccio con ampio display digitale

Dotato del display più ampio oggi disponibile sul mercato e della tecnologia Intellisense® che lo rendono facile e confortevole da usare.Per assicurare la massima accuratezza nelle misurazioni quotidiane, lo strumento calcola la media delle ultime tre misurazioni.Segnalazione di errore in caso di movimenti del corpo o di battiti cardiaci irregolari durante la misurazione.

Clinicamente validato ed accurato

w w w . c o r m a n . i t

Distribuito da

MorningHypertension

Pressione arteriosa mattutina e trattamento antiipertensivoUn buon controllo della pressione arteriosa nelle ore mattutine può aiutare a prevenire futuri eventi cardiovascolari. Per questo una terapia antiipertensiva per essere efficace deve ridurre la pressione anche nelle ore più distanti dall’ultima assunzione, che coincidono proprio con il risveglio.A questo proposito, un recente studio ha confrontato l’ef-fetto antiipertensivo di due sartani (Telmisartan 80 mg e Val-sartan 160 mg) mediante monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa nelle 24 ore, con particolare attenzione al controllo pressorio nelle ore mattutine ed in assenza di terapia da più di 24 ore. Infatti lo studio prevedeva che alla sesta ed all’ottava ed ultima settimana di trattamento, i pazienti dovessero assumere placebo anziché farmaco attivo, secondo un disegno cross-over in doppio cieco. Telmisartan si è dimostrato sempre superiore a Valsartan, anche a parecchie ore di distanza dall’ultima assunzione ed anche in concomitanza con il risveglio mattutino.

Riduzione della pressione arteriosa sistolica con Telmisartan 80 mg o Valsartan 160 mg nelle 24 ore successive alla mancata assunzione della terapia (8).

Rid

uzi

one

del

la p

ress

ione

art

erio

sasi

stolic

a c

on il tr

att

am

ento

(m

m H

g) 0

-2

-4

-6

-8

-10

-12

-14

26 28 30 32 34 40 42 44 46 4836 38

Telmisartan 80 mg (n=437)

Ora dall’assunzione della terapia

Valsartan 160 mg (n=431)

p<0,05

p<0,005

p<0,001

p<0,0001