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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 1 2° NUMERO—GIOVEDÌ 6 GIUGNO 2019 —GIORNALINO D ISTITUTO BUONE VACANZE A TUTTI! I migliori auguri dalla redazione Il paese delle vacanze sulle carte non è segnato, ma di tutti i paesi è certo il più beato. Ci vanno, dopo gli esami, scolari e studenti e ci trovano da svolgere temi facili e divertenti: “nuotare a rana e a farfal- la”, “fare un tuffo dal trampo- lino”, “piantare la tenda all’ombra di un pino”. Nel paese delle vacanze, mettendo da parte i pen- sieri, ci va gente di ogni specie: operai, ragionieri, signori e signorine dell’alta società, (qualcuno, a dire il vero, tutto l’anno ci sta…). Però conosco molti che non ci sono mai stati. Eppure, vi assicuro, non si tratta di bocciati. Laggiù non contano i voti, contano solo i quattrini: costa caro il mare azzurro e costa anche l’aria dei pini. Gianni Rodari 29 MAGGIO 2019 UNA DATA STORICA PER L ISTITUTO GIANNI ORZINI! Svago, fantasia e di- vertimento Cosa leggere sotto l’ombrellone Segue a pag. 8 I nostri progetti Quando “facendo si impa- ra”….e si vince!! Segue a pag. 5 UN NUOVO NOME, UNA NUOVA IDENTITÁ Plesso Zona Leda...Gianni Orzini Plesso Selciatella...Mario Lodi Plesso Campo di Carne...Benedetto Lanza A un passo dal mondo Incontri, gite e uscite educative di ieri e di oggi… Segue a pag. 6 Unemozione da PON Tutti i progetti attivati nell istituto Scienze, Italiano, Musica, Inglese e tanti altri. Discipline che di- ventano luoghi di incontro, di progett-azione e tanto divertimento! Segue a pag.2 A tutto PON Imparare divertendosi, si può! Segue a pag. 2 Un piccolo augurio a tutti dalla redazione! Solo un consiglio: RIPOSATEVI CHE SETTEMBRE È VICINO!!!!!!!!! Dalla scuola secondaria… Dedicato all’”Arma dei CarabinieriCosa ne pensi della presenza sui media e cosa ti aspetti di sapere dell ’” Arma ”? Una delle poche istituzioni che funzionano in Italia sono i Carabinieri, su cui si basa tutto il nostro sistema di sicurez- za nazionale. La disciplina, la serietà e la vicinanza ai citta- dini, sono i motivi principali di questa forza militare di po- lizia, che da 2 secoli protegge lItalia e la sua gente. Riguardo il mondo dei media, larma dei Carabinieri, riesce a proteggerci anche qui. Nei social, per esempio, noi siamo come, indifesie i Carabinieri cerano di proteggerci da Hacker, Cyber Bullismo ecc. Segue a pag.7 Dalla scuola dell’Infanzia PON da farfalle! Segue a pag. 2

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 1

2 ° N U M E R O — G I O V E D Ì 6 G I U G N O 20 19— G I O R N A L I N O D ’ I S T I T U T O

BUONE VACANZE A TUTTI!

I migliori auguri dalla redazione

Il paese delle vacanze

sulle carte non è segnato, ma di tutti i paesi

è certo il più beato. Ci vanno, dopo gli esami,

scolari e studenti e ci trovano da svolgere temi facili e divertenti:

“nuotare a rana e a farfal-la”,

“fare un tuffo dal trampo-lino”,

“piantare la tenda all’ombra di un pino”.

Nel paese delle vacanze, mettendo da parte i pen-

sieri, ci va gente di ogni specie:

operai, ragionieri, signori e signorine

dell’alta società, (qualcuno, a dire il vero,

tutto l’anno ci sta…). Però conosco molti

che non ci sono mai stati. Eppure, vi assicuro,

non si tratta di bocciati. Laggiù non contano i voti,

contano solo i quattrini: costa caro il mare azzurro

e costa anche l’aria dei pini.

Gianni Rodari

29 MAGGIO 2019 UNA DATA STORICA PER L ’ISTITUTO GIANNI

ORZINI!

Svago, fantasia e di-vertimento

Cosa leggere sotto l’ombrellone Segue a pag. 8

I nostri progetti Quando “facendo si impa-ra”….e si vince!!

Segue a pag. 5

UN NUOVO N OME, UNA NUOVA IDE NTITÁ Plesso Zona Leda...Gia nni Orzini

Plesso Selciat ella...Mario Lo di Plesso Campo di Car ne...Benedet t o Lanz a

A un passo dal mondo Incontri, gite e uscite educative di ieri e di oggi…

Segue a pag. 6

Un’emozione da PON Tutti i progetti attivati nell’istituto Scienze, Italiano, Musica, Inglese e tanti altri. Discipline che di-ventano luoghi di incontro, di progett-azione e tanto divertimento!

Segue a pag.2

A tutto PON Imparare divertendosi, si può!

Segue a pag. 2

Un piccolo augurio a tutti dalla redazione!

Solo un consiglio: RIPOSATEVI CHE SETTEMBRE È VICINO!!!!!!!!!

Dalla scuola secondaria…

Dedicato all’”Arma dei Carabinieri” Cosa ne pensi della presenza sui “media” e cosa ti aspetti di sapere dell ’”Arma”?

Una delle poche istituzioni che funzionano in Italia sono i Carabinieri, su cui si basa tutto il nostro sistema di sicurez-za nazionale. La disciplina, la serietà e la vicinanza ai citta-dini, sono i motivi principali di questa forza militare di po-lizia, che da 2 secoli protegge l’Italia e la sua gente. Riguardo il mondo dei media, l’arma dei Carabinieri, riesce a proteggerci anche qui. Nei social, per esempio, noi siamo come, “indifesi” e i Carabinieri cerano di proteggerci da Hacker, Cyber Bullismo ecc.

Segue a pag.7

Dalla scuola dell’Infanzia

PON da farfalle! Segue a pag. 2

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 2

L’idea del progetto e nato dal desiderio di avviare

un’attivita “partecipata” per il raggiungimento di un

fine comune: favorire “Il ritorno delle farfalle”

nell’ambiente urbano.

I bambini Attraverso giochi ed esplorazioni, hanno

studiato l’Ambiente che li circonda, allo scopo di im-

parare ad amarlo, apprezzarlo e prendersene cura.

L’obiettivo e stato quello di lasciare “un’impronta po-

sitiva” sul proprio ambiente di vita.

Gli alunni si sono sentiti cittadini, capaci di inserirsi

in modo attivo operando delle scelte civili e respon-

sabili. Hanno agito insieme per un obiettivo comune,

rafforzando l’autostima e favo-

rendo un processo di crescita

non solo culturale e progettua-

le, ma anche umana e sociale.

Le uscite didattiche sul campo

d’azione, il lavoro di gruppo, il

carattere manuale e pratico di

alcune esperienze e le esperienze d’Informatica , hanno

reso il lavoro particolarmente gioioso ed entusiasman-

te .Le attivita svolte lasceranno un segno tangibile che

testimoni e promuova il sen-

so di appartenenza alla citta

nella creazioni di aiuole e

adatte al ritorno delle farfal-

le.

Le maestre e il maestro

della scuola dell’infanzia

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 3

Prossima fermata...Aprilia Progetto PON di italiano nelle scuole Gli alunni del PON di italiano fin dal primo incontro hanno ricostruito la storia di Aprilia. Si sono divisi in 2 gruppi: storia e geografia, realizzando sei car-telloni su: 1) la costruzione di Aprilia 2) la distribuzione 3) grazie alla guerra 4) la ricostruzione 5) lo sbarco di Anzio 6) la flora e la fauna del territorio paludoso. Al termine del progetto scolastico "TI PRESENTO APRILIA" c'è stata la presentazione orale dei car-telloni.

Palumbo Francesca, 4^A Gianni Orzini

L’allegro conservatorio Un progetto in musica per la manifestazione inaugurale Il PON musicale che si è svolto in queste settimane è servito per imparare due inni molto importanti: quello Europeo e quello Italiano . Questi due brani sono stati cantati il 29 maggio 2019 in occasione della nuova intitola-zione della scuola. Per i ragazzi che hanno partecipato al progetto sono stati pomeriggi davvero molto divertenti grazie al maestro Gianluca che ha fatto rallegrare i bambini aiutandoli ad imparare queste due canzoni fon-damentali da conoscere per noi cittadini. Anche se il PON è durato poco tempo, i ragazzi sicuramente manterranno un bellissimo ricordo del mae-stro e di tutta la scuola, a partire dalle collaboratrici scolastiche fino ad arrivare alle maestre che regalano ai bambini la base di ogni conoscenza! Le emozioni provate durante il corso, a detta dei ragazzi, sono state fonda-mentalmente due: noia nei momenti di riscaldamento della voce per la preparazione del diaframma, necessario per iniziare a cantare, felicità nei momenti in cui si comincia seriamente a cantare e serenità quando suona la campanella. Questo tempo è prezioso soprattutto per i ragazzi che fre-quentano la quinta primaria perché non avranno più l’occasione di rivivere queste esperienze: il prossimo anno frequenteranno le scuole medie. La cosa che sicuramente mancherà di più saranno le risate e le battute con il maestro Gianluca.

Syria Baroncini e Ilaria Raspante, 5^B Gianni Orzini

Welcome to Aprilia! Un PON per tutti I progetti PON si sono svolti in tutta la

regione Lazio. Un progetto simile in

tutto dura all’incirca 30 ore e si svolge

in circa 2 o 3 mesi. Il PON di inglese si

è svolto a scuola con due insegnanti:

Esposito Valentina e Fusco Flavia. Lo

scopo è stato quello di imparare o ap-

profondire cose non del tutto chiare della città di Aprilia. A

tutti i partecipanti della 4^B è piaciuto molto perché hanno avuto l’opportunità di imparare

molte parole nuove per capire e conoscere meglio la città. Jennifer Galzerino, 4^B Mario Lodi

I love Aprilia L’inglese che ci piace Questo PON è stato creato per presentare la nostra città in lingua inglese. L’inglese è una lingua difficile per i bam-bini ma con un po' di impegno e tanta pazienza gli inse-gnanti hanno aiutato i ragazzi a creare del materiale e ad organizzare una recita di presentazione della città di Apri-lia in lingua straniera. Dopo la recita c'è stato anche un piccolo buffet offerto dalle rappresentanti delle classi che hanno partecipato a questo progetto. Gli incontri di questo PON si sono tenuti in orario extra scolastico e la recita è stata il 3 giugno. Durante il progetto i bambini hanno provato felicità e libertà quando le maestre li facevano giocare, ed entusia-smo per tutte le cose nuove che hanno imparato.

Sara Raspante, 3^A Gianni Orzini

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 4

A spasso...per Aprilia Le meraviglie della città di Aprilia Nel plesso di Selciatella è stato attivato un PON dedicato tutto alla città di Aprilia che ha aiutato i ragazzi a scoprire le meraviglie della città. Il PON ha permesso a tanti bambini di scoprire non solo il territorio, ma anche le origini familiari. Sono state colorate molte cose, sono stati visti dei filmati, letto, fatto schede e altre cose. Questo PON è stato tenuto dalla maestra di matematica Teresa. Aprilia venne fondata da Benito Mussolini ed era un luogo in cui esistevano delle zanzare in grado di uccidere, fortuna che esi-ste il DTT: uno spray per uccidere queste zanzare. I ragazzi hanno impara-to che Aprilia fu bonificata dalla palude. Davvero interessante il pon “A spasso per Aprilia”.

Alissia Pinna, 4^B Mario Lodi

Aprilia, città da scoprire Alla ricerca dei luo-ghi incantati della nostra città “Aprilia città da scoprire” è stato un progetto davvero interessante, perché ha fatto scoprire ai bambini la città in modo più approfondito mo-strando delle curiosità su di essa attraverso i racconti della

maestra, le ricerche in internet, ma anche grazie a i racconti delle esperienze vissute dai bambini. Questo PON è stato istruttivo, ma anche bello e divertente perché tra le altre cose ha fatto scoprire e migliorare le proprie capacità. Per far conoscere e mostrare il progetto, i genitori sono stati invitati a scuola , dove i bambini hanno

raccontato loro la loro esperienza.

Lorenzo

Mastranto-

nio, 4^A

Benedetto

Lanza

Il giardino dei saperi Pollici verdi a scuola Il PON è un progetto che può variare a seconda di cosa piace o di cosa si sa fa-re. In questi mesi i progetti che la scuola ha messo a disposizione sono: italiano, scienze e inglese. In particolare, il PON di scienze dà la possibilità di stare nella natura e di sviluppare il “pollice verde”, ovvero di essere portati per il giardinag-gio. Gli alunni che sono stati coinvolti in questo progetto hanno avuto l’occasio-ne di misurare il perimetro dell’aiuola del plesso “Benedetto Lanza”, altri inve-ce hanno piantato semi di girasole e altri tre semi trovati in giardino. I ragazzi hanno imparato anche l’importanza del-la pulizia di un giardino, per questo, a nome di tutti i partecipanti al progetto, è importante sottolineare un messag-gio: “Attenzione!! Chiun-que passi davanti al ples-so è pregato di non spor-

care l’aiuola! È per rispetto di chi se ne prende cura, ma soprattutto della natu-ra! Grazie!”. Questo PON ha dato anche la possibilità di riaggiustare Pinuccio, un

piccolo cipresso piantato il 20 no-vembre 2018. L’al-berello è alto all’in-circa 50 cm ,con un tronco di circa 2cm. Con l’aiuto di qual-che mamma pre-ziosa e il progetto pomeridiano, Pi-nuccio è stato nuo-vamente sistema-to!

Virginia Di Marco, 5^C Benedetto

Lanza

I Like Aprilia! Un PON tutto in lingua inglese Alcuni bambini della scuola Benedetto Lanza hanno frequentato il PON d’inglese, ovvero un corso pomeridiano della lingua inglese a scuola per aumentare il proprio sapere. I bambini sono molto interessati alle attività e divertono mettendo in campo emozioni di diverso tipo. Si fanno esercizi, testi, schede e traduzioni orali. Alla fine i ragazzi hanno rea-lizzato una mega brochure che hanno mo-strato ai genitori.

Sharon Nicolosi, 4^A Benedetto Lanza

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 5

Il progetto “Librandoci

2.0” Proposte di lettura

Tutta la scuola ha aderito al progetto “Librandoci 2.0”. Ogni classe, nel plesso Mario Lodi ha adottato un testo diverso: i bambini di prima hanno letto il libro “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore” ed hanno ap-profondito altre storie. I bambini delle seconde hanno letto il libro “La gabbianella e il gatto”, i bambini di terza hanno fatto “La storia di Lucy, la prima donna”. I bambi-ni delle quarte hanno letto il libro ”Cose dell’altro secolo”(Fratelli Wright e Leonardo Da Vinci) ed i bambini di quinta hanno letto “Shakespeare in short” e hanno approfon-dito “Sogno di una notte di mezza estate” di Wil-liam Shakespeare. Questo progetto è stato fatto a scuola, la mattina e il po-meriggio, soprattutto con lo scopo di promuovere la lettura tra bambini e ra-gazzi, in quanto, ai tempi di oggi, visto che siamo nell’era dei computer e degli smartphone, i ragaz-zi hanno perso l’abitudine di leggere un buon libro e conoscere il pensiero de-gli autori.

Gaia Bova, 4^B Mario Lodi

Il giorno 23 maggio 2019 è venuto all’Istituto Comprensivo Zona Leda un

esperto di trucchi cinematografi-ci per filmare le quarte. I ragazzi, durante l’anno, avevano letto il libro “Wonder” di R.J.Palacio che parla di un ragazzo con una rara malattia che vuole fare l’astro-nauta. Dopo aver visionato un video fatto da alunni di altre

scuole, le maestre, ispirandosi a questo libro, hanno deciso di filmare un viaggio spaziale. Han-no steso un telo verde sulla la-vagna davanti ad una telecamera e gli alunni, quattro per volta, dovevano far finta di essere su una navicella spaziale e di anda-re sulla luna. Questo telo verde sarebbe stato poi sostituito al computer con un altro sfondo. Nel giardino della scuola invece hanno creato l’effetto di essere risucchiati dalla navicella. I bam-

bini hanno provato la meraviglia di essere protagonisti in un film con un vero esperto del cinema. Giulia Emiliani, 4^A Gianni Orzini

Cose dell’altro secolo Dai libri al cinefo-rum Al progetto “Librandoci 2.0”, i bambini delle classi quarte del plesso Mario Lodi, hanno par-lato di Leonardo Da Vinci. Leo-nardo Da Vinci è un personag-gio ricordato soprattutto per le

sue mille invenzioni, addirittura una macchina che vola e riesce anche a navigare! Durante le ore pomeridiane, le due classi hanno visto un film intitolato “Leo Da Vinci—Missione Monnalisa”. Alla fine la maestra Teresa ha fatto anche delle domande sul film che è stato simpatico e diver-tente. Un’occasione sicuramente da ripetere!

Valentina Nicolosi, 4^A Mario Lodi

Grazie alla sportivissima Federica, i bam-bini del plesso Mario Lodi hanno passato un’intera mattinata all’insegna del gioco, del divertimento e del magiare sano: le mamme hanno preparato una rinfrescan-te colazione con tante macedonie di frutta!

I bambini del plesso Mario Lodi

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 6

La polizia locale entra nell’Istituto Il 16 aprile del 2019 presso l’istituto Zona Leda c’è stata la visita della polizia locale che è entrata nelle scuole per spiegare ai bambini le funzioni della professione. I poliziotti hanno descritto agli alunni i comportamenti da osser-vare in particolari situazioni: · come attraversare la strada utilizzando le strisce pedonali, · come utilizzare i pattini nelle apposite aree, · come rispettare i segnali stradali. La cosa più importante che hanno spiegato agli alunni è stata quella di rispet-tare tutte le norme e soprattutto il codice della strada. Per la nostra sicurezza, ma soprattutto per quella degli altri, prima di andare via è stato somministrato ad ogni bambino un test per vedere se le informazioni date fossero state assimilate da tutti. Una mattinata davvero interessante ed educativa!

Mattia Sugamiele, 4^B Gianni Orzini

L’incontro con la protezione civile Il 10 Aprile 2019 la Protezione Civile è venuta nell’Istituto Comprensivo Zona Leda. Hanno spiegato alle classi quarte che loro intervengono sul territorio italiano in tre casi: alluvione, neve e terremoto, che è il più rischioso. Durante le loro operazioni possono essere d’aiuto anche i cani che con il loro fiuto riescono a trovare eventuali superstiti. Hanno raccontato anche un episodio in cui stavano spegnendo un incendio con le pompe. Gianni Orzini era uno di loro. Nel 2013, mentre stava prestando servizio, durante un terremoto, dal camion si staccò una ruota e gli andò a finire in testa causandone la morte. Per ricordare questa persona che era generosa e disponibile, l’Istituto Comprensivo Zona Leda ha deciso di dare all’istituto il suo nome e quindi di chiamarsi “Gianni Orzini”.

Giulia Emiliani, 4^A Gianni Orzini

Le classi quarte dell’ Istituto Comprensivo Zona Leda di Aprilia si sono recate a Latina per assi-stere ad uno spettacolo circense. Il tendone era grandissimo, rosso e bianco, l’interno era tutto buio e rendeva l’atmosfera misteriosa. Lo spettacolo era composto in totale da otto numeri: con il primo numero si sono esibite setti tigri tra cui una bianca. Esse dovevano saltare una sopra l’altra. Nel secondo numero invece c’era un giocoliere che dimostrava il suo talento nel tirare in aria gli oggetti per poi riprenderli senza farli cadere a terra. Usava palline, cerchi infuocati e i cap-pelli con la visiera. Nel terzo numero si è esibito il trapezista, che era bravissimo e molto coraggioso e anche muscoloso in quanto, usando i trapezi, volteg-giava in aria e poi si aggrappava come Tarzan.

Nel quarto numero si è esibito un equilibrista che doveva mantenere l’equilibrio su un basto-ne altissimo. I cavalli si sono esibiti nel quinto numero. Essi correvano e mettevano in scena il proprio ta-lento imbizzarrendosi. Al sesto numero invece ci sono stati un uomo e una donna che mettevano a prova la loro forza sollevandosi a vicenda creando un balletto. Il clown si è esibito al settimo turno. Egli veniva dall’Ucraina e il suo spettacolo consisteva nel cercare di centrare un bersaglio con una freccia di un arco naturalmente non riuscendovi per creare divertimento tra il pubblico, alla fine è dovuto intervenire una persona per aiutarlo. Poi è arrivato l’ ultimo numero. Un ragazzo che tramite un telecomando faceva fare delle acro-bazie aeree ad un aeroplano giocattolo.

Dagli applausi lunghissimi si capisce che è stato uno spettacolo divertente sia per gli alunni delle quarte che per tutte le persone che erano li`. I bambini sono rientrati a scuola contenti e non vedevano l’ora di raccontare ai propri genitori la bella esperienza.

Emanuele Petraccini, 4^B Gianni Orzini

Il tre aprile, gli alunni della quarta hanno partecipato a un torneo di basket.

UNA VITTORIA DORATA: IL TORNEO DI BASKET Il tre aprile del duemiladiciannove gli alunni della 4°B hanno partecipato ad un torneo di basket. Sono arrivati nel luogo stabilito in pullman, alle ore nove. Giunti a destinazione sono andati negli spogliatoi per prepa-rarsi e cominciare il torneo. Scesi in campo due allenatori li hanno accolti e divisi in cinque squadre: i loro avversari erano gli alunni della 4^B di Selciatella. La 4^B di Zona leda è riuscita a vincere più partite della squadra antagonista. I due allenatori per premiarli hanno dato loro enormi medaglie d’oro. Tutti gli alunni erano strafelici della prestazione ma soprattutto per aver ottenuto medaglie belle e luccicanti.

Mattia Sugamiele, 4^A Gianni Orzini

La gita allo zoo delle star Due anni fa, in seconda, le classi 4^A e 4^C si sono recate allo zoo delle star. I bambini hanno avuto la possi-bilità di vedere tantissimi tipi di di animali. Appena arrivati al luogo di raccolta gli alunni hanno fatto merenda e dopo hanno visto lo spettacolo dentro il tendone di un circo. Successivamente una guida gli ha fatto fare il giro di tutto lo zoo, per poi tornare al loro punto di raccolta per il pran-zo. Una volta terminata la pausa pranzo, hanno fatto un giro sul trenino dei cigni. Infine sono andati via salutando il personale e sono torna-ti al pullman.

Sharon Nicolosi,4^A Benedetto Lanza

Gita alla Tenuta Calissoni Il 15 maggio 2019, le classi 5^A e 5^B del plesso si sono recate alla Tenuta Calissoni per parlare con la forestale. Dopo varie peripezie le classi sono riuscite a partire, ma è valsa la pena aspettare perché i ragazzi hanno avuto la possibilità di vedere animali come aquile, falchi e tartarughe. Davve-ro emozionante!

Alessio Vitali, 5^A Gianni Orzini

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Una delle poche istituzioni che funzio-nano in Italia sono i Carabinieri, su cui si basa tutto il nostro sistema di sicu-rezza nazionale. La disciplina, la serie-tà e la vicinanza ai cittadini, sono i motivi principali di questa forza milita-re di polizia, che da 2 secoli protegge l’Italia e la sua gente. Riguardo il mondo dei media, l’arma dei Carabinieri, riesce a proteggerci anche qui. Nei social, per esempio, noi siamo come, “indifesi” e i Carabinieri cerano di proteggerci da Hacker, Cyber Bullismo ecc. Quando qualcuno viene colpito da questi fatti i Carabinieri fan-no in modo di assicurare il colpevole alla giustizia, perché ha infranto la leg-ge e, allo stesso tempo, un nostro dirit-to cioè quello della “privacy”. Anche i Carabinieri possono avere profili social, ma devono rispettare determinate regole, come per esempio, non pubblicare foto in divisa o foto di situazioni che hanno come oggetto le loro operazioni lavorative. Nei giornali e telegiornali, invece, la situa-zione è differente. Quando, ad esempio, vengono intervistati sulla scena di qualche crimine, devono tutelare la privacy della vittima e per questo motivo, devono (e pos-sono) rivelare solo le informazioni più im-portanti. Per questo motivo, e in queste situazioni, dall’arma ci farebbe piacere sapere, per esempio: <<Perché non ci rivelano di più? E soprattutto perché, a volte, anche senza pro-ve, rilasciano informazioni?>>.

Cioè credo che spesso bisogna avere più attenzione verso ciò che si divulga, perché un’informazione sbagliata potrebbe ferire più di un’arma da taglio!!! Detto ciò, rin-grazio per l’attenzione e la dedizione che ogni giorno i Carabinieri dimostrano di ave-re per il loro lavoro e noi cittadini. Anche i componenti dell’”Arma”, come ogni essere umano, hanno dei profili social che cercano di usare in modo corretto, ma a volte non è sempre così… Infatti non do-vrebbero mai mettere foto in divisa, conte-nenti armi o che ritraggono scene di un cri-mine e quindi stare molto attenti alla propria e altrui privacy. Non solo i Carabinieri, ma anche molti giovani di oggi, pubblicano sui social, foto che li ritraggono in atteggiamen

ti non molto consoni, usando anche dei profili falsi…Queste cose succedono anche nella nostra città. Ultimamente assistiamo quasi sempre ad eventi di cronaca in cui i Carabinieri vengono riconosciuti come eroi o a volte come uomini comuni, ma il loro operato è evidente quando sono in azione contro contrabbandieri di droghe, violenze, guida in stato di ebrezza, etc. quindi, grazie ai mezzi di informazione come radio, televisione o giornali, non serve avere ulteriori informazioni su di loro e le loro azioni. Anche nei social vengo-no riportati tanti casi di cronaca e spes-so foto e video osceni, pettegolezzi, e altre fesserie, soprattutto nei gruppi di

facebook che coinvolgono un’intera cittadi-nanza. C’è da chiedersi: “Ma chi pubblica queste cose?”, ovvero: “possibile che molto spesso, adolescenti e adulti, possano “postare” di tutto, approfittando della libertà che hanno di scrivere ciò che vogliono? I Carabinieri sono gli unici che sanno come muoversi e intervenire in questi casi e ce lo hanno spiegato quando abbiamo fatto un incontro con loro a scuola, in cui hanno sot-tolineato che bisogna prestare attenzione sia a ciò che pubblichiamo sui social, sia se sappiamo di qualcuno oggetto di bullismo e cyberbullismo: ci hanno invitato a segnalare sempre situazioni che potrebbero trovarci in difficoltà con una semplice telefonata. Loro saranno sempre lì ad ascoltarci!

I ragazzi della scuola secondaria

Cosa ne pensi della presenza sui “media” e cosa ti aspetti di sapere dell’”Arma”?

Due articoli dedicati all’Arma dei Carabinieri

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6 giugno 2019 InfOrzini J.ournal 8

Ilary Gabriele, 5^A Mario Lodi

Una bambina torna a

casa dopo il primo giorno di scuola. La

madre le chiede:

“Cosa hai imparato

oggi?” La bambina risponde: “Non abba-

stanza, vogliono che

torni anche domani”.

La maestra chiede a

un alunno: “Dimmi il

nome di un rettile”.

“Un Cobra”, risponde l'alunno. “Bravo, e ora

dimmi il nome di un

altro rettile”. E l’alun-

no: “Un altro cobra!”

LA REDAZIONE:

Asofronie Betuel

Baroncini Syria

Bosco Vera

Bova Gaia

Colazzo Giulia

Di Marco Virginia

Di Mella Emanuele

Emiliani Giulia

Gabriele Ilary

Galzerino Jennifer

Mastrantonio Lorenzo

Nicolosi Sharon

Nicolosi Valentina

Orlandi Giorgia

Petraccini Emanuele

Raspante Ilaria

Singh Gurman

Sugamiele Mattia

Vitali Alessio

Hai voglia di pubblicare un articolo? Puoi farlo! Basta chiedere al tuo insegnante di rivolgersi alle

maestre Tiziana e Flavia! Istituto Comprensivo Gianni Orzini

Via Carano, 4 D/E https://www.icszonaleda.edu.it/

Nella scuola che vorrei ci sarebbero…le partite di calcio!

Ecco cosa accadrebbe se…

Le IV° di Zona Leda disputano partite da stadio Il 5 Maggio 2019 le quarte di Zona Leda hanno disputato delle belle partite nel torneo calcistico e una delle due è stata pre-miata con la partecipazione alla finale. ROMA- Allo stadio Olimpico di Roma si è svolta una semifinale

di Roma si è svolta una semifinale di calcio tra il plesso di Zona Leda di Aprilia e Benedetto Lan-za di Campo di Carne. La 4^°B di Zona Leda ha trionfato per 10-7, mentre la IV°A di Zona Leda è stata battuta per 6-2. La 4^°B di Zona Leda ha giocato di squadra, anche nei momenti che potevano tirare la palla se la passavano. La IV°A di Zona Leda ha giocato contro il plesso Lumpetti di Viterbo. Vincendo, il plesso Lumpetti è andato in finale contro la 4^B di Zona Leda. La finale è stata molto equilibrata ma alla fine è stata vinta dalla IV° di Zona Leda per 4-3. Il trofeo ricevuto dalla 4^B di Zona Leda è stato esposto nella stanza dei trofei del plesso aprilia-no.

Emanuele Petraccini, 4^B Gianni Orzini