Un angelo - francoscorrano.it · JEET KUNE DO, TRA MITO E REALTÀ TORNEO UFFICIALE ITALIANO DI...

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VIC ANTICO EDITORE • IL PRIMO FREE PRESS PER GLI APPASSIONATI DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO • ANNO 2, N.3, APRILE 2012 FRAGOMENI VS BRANCO >> 2 Un angelo chiamato DUNDEE JEET KUNE DO, TRA MITO E REALTÀ TORNEO UFFICIALE ITALIANO DI TROTTOLE >> 8 >> 5 Il piu grande allenatore di pugilato al mondo è venuto a mancare il 1 febbraio 2012, Angeo Dundee, lui era famoso per aver allenato Cam- pioni come Alì e Leonard però ha sempre allenato i suoi atleti con la stessa intensità dei suoi campioni. Nella sua ultima intervista Angelo Dundee ha elencato i suoi pugili e le loro qualità-Il Miglior Fighter; ALì lui aveva tutto un talento naturale incredibile velocità e riflessi per un uomo grande e grosso. Inteligente, coraggio, tecnica, TUTTO. La cosa che lo ha reso speciale e stato la sua personalità e il modo di esere uni- co.é stato il primo pugile grosso a sapersi muovere sul ring,il primo superstar del ring a parlare con i massmedia e prenderli in giro.C'era solo un Alì ha cambiato il concetto della boxe. Miglior Pugile: Leonard, Pastrano, Rodriguez. Per me sciegliere tra questi tre è difficile, ho allenato molti ottimi pugili, a me piacciono i pugili non i picchiatori durano poco, Ray era un pugile completo, dicia- mo il piu completo, Willi Pastrano era speciale perche non aveva pesante si basava sul lavoro di gam- be,tempismo e coraggio, ha dato lezione di boxe a tanti pugili special- mente al grande Harold Johnson battendolo per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri, nessuno cre- deva che potesse vincere. Pastrano ha battuto pugili piu grande di lui di almeno 15 kg. Sicuramente Luis Rodriguez è stato il pugile piu sotto- valutato di sempre. La sfortuna ha voluto che in quel periodo c'era Emil Griffith nella sua categoria di peso, hanno combattuto 4 volte Rodri- guez ne ha persi 3 di quei match tut- ti per split decision pero Io penso che lui li ha vinti quei match, Il tito- lo mondiale che ha vinto contro Griffith è stato ofuscato dalla trage- di di un match nella stessa serata nel quale il campione dei pesi piuma Dave Moore ha messo Ko Sugar

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VIC ANTICO EDITORE • IL PRIMO FREE PRESS PER GLI APPASSIONATI DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO • ANNO 2, N.3, APRILE 2012

FRAGOMENI VS BRANCO

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Un angelochiamatoDUNDEE

JEET KUNE DO,TRA MITO E REALTÀ

TORNEO UFFICIALEITALIANO DI TROTTOLE

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Il piu grande allenatore di pugilatoal mondo è venuto a mancare il 1febbraio 2012, Angeo Dundee, luiera famoso per aver allenato Cam-pioni come Alì e Leonard però hasempre allenato i suoi atleti con lastessa intensità dei suoi campioni.Nella sua ultima intervista AngeloDundee ha elencato i suoi pugili e leloro qualità-Il Miglior Fighter; ALì luiaveva tutto un talento naturaleincredibile velocità e riflessi per unuomo grande e grosso. Inteligente,

coraggio, tecnica, TUTTO. La cosache lo ha reso speciale e stato la suapersonalità e il modo di esere uni-co.é stato il primo pugile grosso asapersi muovere sul ring,il primosuperstar del ring a parlare con imassmedia e prenderli in giro.C'erasolo un Alì ha cambiato il concettodella boxe.Miglior Pugile: Leonard, Pastrano,Rodriguez. Per me sciegliere traquesti tre è difficile, ho allenatomolti ottimi pugili, a me piacciono i

pugili non i picchiatori durano poco,Ray era un pugile completo, dicia-mo il piu completo, Willi Pastranoera speciale perche non avevapesante si basava sul lavoro di gam-be,tempismo e coraggio, ha datolezione di boxe a tanti pugili special-mente al grande Harold Johnsonbattendolo per il titolo mondiale deipesi massimi leggeri, nessuno cre-deva che potesse vincere. Pastranoha battuto pugili piu grande di lui dialmeno 15 kg. Sicuramente Luis

Rodriguez è stato il pugile piu sotto-valutato di sempre. La sfortuna havoluto che in quel periodo c'era EmilGriffith nella sua categoria di peso,hanno combattuto 4 volte Rodri-guez ne ha persi 3 di quei match tut-ti per split decision pero Io pensoche lui li ha vinti quei match, Il tito-lo mondiale che ha vinto controGriffith è stato ofuscato dalla trage-di di un match nella stessa seratanel quale il campione dei pesi piumaDave Moore ha messo Ko Sugar

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COMBACT ZONE MAG • Il primo mensile Free Press per gliappassionati di sport da combattimento. (Suppl. di «GOOL»)Reg. al Trib. di Roma n. 615 del 30-12-2004.EDITORE: VicAntico ([email protected])Via G. Penta, 44 (RM). tel. 06.20369666DIRETTORE RESPONSABILE: Leonardo Cosmai

DIRETTORE EDITORIALE: Vic AnticoART DIRECTOR: m_daffyREDAZIONE: VicAntico Edizione Srl.PUBBLICITÀ: Pubbligoolmedia. Via G. Penta, 44 (RM). tel. 06.20369666

TIPOGRAFIA: Centro Rotoweb S.r.l, Tivoli Terme (Roma).DISTRIBUZIONE: Virgo Global System Srl Via G. Penta, 44 (RM). tel. 06.20369666Hanno collaborato volontariamente:Gianluca Meola, Luca De Franco, Franco Scorrano, Mauro Bassetti,Luca Lotrecchiano, Opi2000, Michele Spadaro

Ramos che poi e entrato in coma poiè morto.Questa tragedia ha fattopassare in secondo ordine la sua vit-toria del Titolo Mondiale.Miglior Pugno: Florentino Fernandez:Ho allenato pugili con il pugno pesan-te (ex campione del mondo dei pesimassimi Pinklong Thomas) potevacolpire duro pero nessuno aveva lacastagna come Fernandez era ilmiglior pugilie cubano secondo me.L'ho convertito da guardia destra aquella sinistra, aveva un gancio sini-stro da assassino. Ho rotto l'avam-braccio di Gene Fullmer con un ganciosinistro per il titolo mondilae dei pesimedi, picchiava duro con tutte e duele mani. Le Mani Piu Veloci: Rodri-geuz:Tutti pensano che Leonard e Alierano veloci,non fraintendetemi lavelocità era loro pane quotidiano peròle mani piu veloci erano di Rodriguez,ti poteva colpire con lo stesso jab chenon te ne accorgevi. Per lui baxare eratroppo facile e avvolte si intestardivae voleva fare a cazzotti a piedi pari d'a-vanti al suo avversario. Si combattevain Italia per titolo mondiale dei pesimedi, Rodriguez aveva vinto tutti i 10round fino a quel momento controBenvenuti all'angolo prima del 11°round mi disse "Questo ora lo mettoKo" Io replicai "Continua a fare quelloche hai fatto fino adesso il match ètuo". Pende un gancio ginistro e va giucome un sacco di mattoni. L'arbitrocerca di contare piu veloce possibile Iogli gridai"Che vai di fretta? Puoi conta-re fino a cento non vedi che il miopugile dorme". I Piedi piu veloci: Leo-nard e Pastrano: Leonard era velocis-simo poteva cambiare posizione eangolazione in un batter d'occhio.Molti dei suoi avversari si trovavano indifficolta con i suoi continui sposta-menti veloci.I piedi di Pastrano eranoveloci in un altra maniera,di solitoentrava toccava e usciva dalla traet-toria dei colpi del suo avversario con

Grande successo per la conferenzastampa finale della sfida tra Giacob-be Fragomeni e Silvio Branco.Affluenza oltre le più rosee previsionialla conferenza stampa finale della sfi-da tra Giacobbe Fragomeni e SilvioBranco, prevista per il 17 marzo al Pa-laRavizza di Pavia. Al Dixieland Cafè di Piazzale Aquileia12, a Milano, erano presenti 40 gior-nalisti e fotografi delle principali te-state e agenzie italiane. Tanti esponenti dei media ad unaconferenza stampa di pugilato si era-no visti solo nell’ottobre 2008, alla pre-sentazione del mondiale tra Giacob-be Fragomeni e Rudolf Kraj.Al tavolo dei relatori, oltre ai due pu-gili, il presidente della OPI 2000 Sal-vatore Cherchi, il manager ChristianCherchi, il presidente dell’A.P. Pavia Avv.Maurizio Niutta, l’assessore allo Sportdel Comune di Pavia Antonio BobbioPallavicini, il campione dell’UnioneEuropea dei pesi leggeri Luca Gia-con, Maurizio Zennoni (allenatore diFragomeni) e Mario Massai (trainer diBranco).Salvatore Cherchi ha voluto sottoli-neare il grande interesse mostrato dalpubblico italiano: “La prevendita su Vivaticket.it sta an-dando benissimo. Ho richieste di bi-glietti da Parma, Civitavecchia, Mila-no e da altre città in cui i tifosi stan-no organizzando dei pullman per an-

dare insieme a Pavia. Mi ricorda la sfi-da tra Loris Stecca e Victor Callejas, nel1985, a Rimini: vennero da tutta Ita-lia, ci fu il tutto esaurito e parecchiecentinaia di persone non riuscirono adentrare al palasport. Per evitare que-sta situazione, mi sono tenuto mol-tissimi biglietti e li venderò il giorno del-la manifestazione alla cassa del Pa-laRavizza”.Poi Cherchi ha rivelato un particola-re interessante: “Sono stati Silvio e Giacobbe a pro-pormi questo match. Volevano as-solutamente affrontarsi, li ho accon-tentati anche perché erano ai primi po-sti della classifica del World Boxing Co-uncil. L’ente ha approvato subito la sfi-da. Sono certo che Giacobbe e Silviodaranno vita ad un grande combat-timento ed il pubblico uscirà soddi-sfatto dal PalaRavizza”.Sia Branco che Fragomeni hanno ma-nifestato rispetto reciproco e la volontàdi continuare a combattere non-ostante l’età (hanno superato en-trambi i 40 anni) e nonostante il ri-sultato. Il 17 marzo sarà in palio il va-cante titolo silver dei pesi massimi leg-geri WBC, un passaggio obbligatoprima di sfidare il campione del mon-do Krysztof Wlodarczyk. Se il polacco dovesse abbandonare iltitolo, il vincitore della sfida Frago-meni-Branco diventerebbe automa-ticamente campione del mondo.

velocità spaventosa e gli faceva diven-tare matti. Willie aveva il gioco digambe piu veloce e sopraffino di tuttii miei pugili. Miglior Difesa: Ali,Leo-nard, Pastrano, Rodriguez: Questipugili si difendevano bene e ognuno amodo suo, Rodriguez stava semprecon le braccia su e oscillava la testamandando a vuoto i colpi del suoavversario con millimetrica precisio-ne. Pastrano si toglieva dai problemicon il gioco di gambe e spostamentidelle spalle.Ali e Leonard avevano deiriflessi che li rendevano intoccabili.La Miglior Mascella: Ali incassavabene i colpi basta guardare contro chiha combattuto, Frazier, Foreman,Shaver, Norton, Webner, gente tosta.Non ero molto orgoglioso che potevaincassare bene perche sapevo che lipoteva evitare, all'inizio della sua car-riera prese un gancio micidiale daSonny Banks che lo mise Ko in piedi sirisveglio quando a toccato il canvasper rialzarsi e fece smettere Banks neiround successivi. Miglior Jab: Ali,Rodriguez, Leonard: Ho insegnato aimiei pugili che il jab è il pugno piuimportante nel pugilato, questi treavevano un jab spettacolare primache venissero ad allenarsi da me,potevano dominare un match con illoro jab. Il Piu Forte: Alì. Guardatecosa ha fatto Alì a Liston ed era giova-nissimo,ha malmenato gente che erarinomata per la loro potenza,è statocapace di rallentare Fraizer rounddopo round, ha consumato Foreman,quando il suo corpo ha raggiunto lamaturità non c'era pugile che aveva laforza di Alì. Il Piu Inteliggente: nessu-na scelta. Erano tutti intelligenti,lagente pensa che scherzo quano dicocosi, i pugili sono piu intelligenti diquanto uno possa pensare. Dico que-sto perche sono stato il loro allenato-re ed era il mio lavoro conoscerli finoin fondo,conoscevo le loro famiglie.Ipugili sono gente speciali.

Vic Antico

FragomeniVs Branco

Angelo Dundee, il brillante motivatoreinsieme al grande Muhammad Ali

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Giovedì 8 marzo 2012 alle ore 11:30presso la Sala A del Palazzo del Coniin via Piranesi 46 a Milano, si terrà lapresentazione dei tre eccezionalieventi che la Lombardia Pugilisticaospiterà nel mese di marzo. Venerdì 9 marzoal Forum di Assago si dis-puterà il match di ritorno dei quarti difinale tra il Dolce & Gabbana MilanoThunder ed il Paris United (il match d’an-data si tiene lunedì 5 a Parigi). Per sabato 17 marzo al PalaRavizza diPavia, la OPI 2000 sta organizzandouna grande serata di boxe professioni-

stica nella quale si assegneranno tretitoli: il titolo Mondiale Silver WBC deipesi massimi leggeri tra Giacobbe Fra-gomeni e Silvio Branco, il titolo dell’U-nione Europea pesi leggeri tra LucaGiacon ed il polacco Szot ed il titoloitaliano pesi welter tra AntonioMoscatiello e Rocco Di Palmo. Si pro-segue venerdì 23 marzo al PalasportEIB Fiera di Brescia, riaperto alla boxeper l’occasione, con l’organizzazionedella Boxe Loreni che manderà in sce-na un altro derby tricolore valevole peril titolo europeo dei pesi welter traLeonard Bundu e Gianluca Branco. Alla presentazione di giovedì hannogià garantito la loro presenza: Pier-luigi Marzorati, presidente del Conilombardo, Omar Gentile, presidentedel C.R. lombardo della FPI, lo staffdirigenziale della OPI 2000 compo-sto da Salvatore, Christian ed Ales-sandro Cherchi oltre ai CampioniGiacobbe Fragomeni, Gianluca Bran-co, Luca Giacon, Antonio Moscatiel-lo, Luca Messi, Antonio Lauri e Rena-to De Donato. La OPI 2000 mette, inoltre, a disposi-zione settanta biglietti-invito per laserata di Pavia rivolto ai presidenti ditutte le società pugilistiche lombarde,il tagliando verrà consegnato in occa-sione della presentazione in oggetto,per cui il motto è “vietato mancare”.

La Lombardia diventacapitale della boxe graziea tre straordinari eventi

OPI 2000

l 23 marzo, a Brescia, Leonard Bunduavrebbe dovuto difendere il titoloeuropeo dei pesi welter contro Gian-luca Branco, ma il laziale si è rottouna costola durante l’allenamento eil suo manager Christian Cherchi hasubito offerto un sostituto di altolivello a Bundu e all’organizzatoreMario Loreni: “Antonio Moscatiellomerita questa opportunità – spiegaCherchi – perché è un pugile di valo-re, determinato a fare strada. Infat-ti, ha accettato con entusiasmo dibattersi contro un campione moltopiù esperto di lui come LeonardBundu. Ringrazio Bundu e Loreniper aver accettato Antonio comeavversario. Sicuramente il favoritosarà Bundu, ma sono sicuro cheAntonio farà un grande match e chedarà l’anima sul ring di Brescia.Ovviamente mi dispiace molto perGianluca Branco e spero che il vinci-tore lo affronti”. Nato il 27 settembre 1982, a Milano,soprannominato “Big”, professioni-sta dal 24 ottobre 2008, AntonioMoscatiello ha un record di 13 vitto-rie consecutive, 9 prima del limite. E’seguito dallo zio, Giacobbe Frago-meni, e dall’allenatore Vincenzo Cio-toli. La scorsa estate, insieme a Chri-stian Cherchi e Luca Giacon,si è alle-nato nella palestra di Manny Pac-quiao a Los Angeles. “L’ho portato inuna delle migliori palestre america-ne proprio perché credo che possaraggiungere grandi traguardi – spie-ga Cherchi . Moscatiello ha impara-to molto nel corso di quella espe-rienza, come ha imparato moltoallenandosi alla OPI Gym di Milanocon i suoi compagni di scuderia LucaGiacon e Gianluca Branco e lo dimo-strerà il 23 marzo, sul ring brescia-no”. Oltre allo zio, Antonio ha sem-pre idolatrato Mike Tyson, che haconosciuto il 9 luglio 2010 a Milano,al termine di un’affollatissima con-ferenza stampa. Quando ha capitoche Moscatiello era un pugile pro-fessionista, “Iron” Mike lo ha fattoavvicinare per una foto ricordo. Originario della Sierra Leone, ma damolti anni residente in Italia, il37enne Leonard Bundu ha sostenu-to 27 match: 25 vinti (solo 7 prima

del limite) e 2 pareggiati. Ha vinto iltitolo europeo dei pesi welter loscorso 4 novembre, superando aipunti Daniele Petrucci, di fronte a4mila tifosi al Nelson MandelaForum di Firenze. Nel 2008 eradiventato campione d’Italia demo-lendo in un solo round GiammarioGrassellini, sempre a Firenze. Nel2009, ancora nel capoluogo tosca-no, ha conquistato il vacante titolodell’Unione Europea contro il fran-cese Frank Haroche Horta. Lo hadifeso alla Max Schmeling Halle diBerlino contro il serbo Frank Shaba-ni. Due vittorie di prestigio che han-no fatto conoscere Bundu anche dalpubblico e dagli addetti ai lavorieuropei. In sostituzione di Antonio Mosca-tiello, il 17 marzo al PalaRavizza diPavia, il peso massimo leggero Mir-ko Larghetti sosterrà un combatti-mento sulle sei riprese. Larghetti haun record di 15 vittorie consecutive,8 per ko, ed ha vinto il titolo interna-zionale silver WBC.

Moscatiello ha colto l’occasione alvolo, ha perso per la prima volta, manel suo diario intimo sa di aver fattotutto il possibile di fronte a un cam-pione vero.Leonard Bundu si è presentato incondizioni di forma smaglianti,segno di una preparazione accuratanei minimi dettagli in vista delmatch che avrebbe dovuto disputa-re contro Gianluca Branco, avversa-rio che ha dato forfait per un’incri-natura ad una costola.Le combinazioni a due mani di Bun-du entusiasmano i suoi fans, accorsinumerosi, e la ripresa termina conMoscatiello chiuso alle corde.

Grande chance perAntonio Moscatiello

OPI 2000

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Sabato 14 aprile alle ore 20.30, alpalazzetto dello sport di Vicenza, laOPI 2000 di Salvatore Cherchi, incollaborazione con la Padova Ring,la Lega Pro Boxe con il Patrocinio delComune di Vicenza, organizza unaspettacolare manifestazione condue titoli internazionali in palio. La campionessa del mondo dei pesisupermosca IBF Simona Galassidifenderà il titolo contro l’unghereseRenata Szebeledi. Quest’ultima haun record di 15 vittorie e 8 sconfitte,ma ha vinto gli ultimi 9 incontrisegno che è maturata tecnicamenteed ha acquisito grande fiducia neipropri mezzi. La Szebeledi ha conqui-stato il titolo mondiale dei pesi galloversione World Boxing Federationnel luglio 2011. Simona Galassi nonha bisogno di presentazioni, essen-do stata campionessa mondiale deipesi mosca WBC dal marzo 2008 almarzo 2011 ed avendo combattutonelle più importanti e pubblicizzateriunioni italiane. La ricordiamo nelsottoclou della sfida tra GiacobbeFragomeni e Rudolf Kraj (3.500 spet-

tatori al Palalido di Milano) e nelladifesa contro l’americana Eileen Ols-zewski che attirò 6mila persone inpiazza XX settembre a CivitanovaMarche. Simona salirà sul ring vicen-tino con un record di 16 vittorie, 1pari, 1 sconfitta e 1 no contest. Giuseppe Lauri e Michele Di Rocco sicontenderanno il vacante titolo del-l’Unione Europea dei pesi superleg-geri. Si tratta di una rivincita, nel2007 vinse Lauri aggiudicandosi iltitolo dell’Unione Europea e quellointernazionale WBC. Soprannomi-nato “The End”, Lauri ha sostenuto62 combattimenti: 59 vinti (31 primadel limite) e 3 persi. Di Rocco ha unrecord di 32 vittorie (13 per ko), 1 parie 1 sconfitta ed è stato campionedell’Unione Europea ed Italiano deipesi superleggeri. Grande attesa per il ritorno di DevisBoschiero, reduce da un bellissimocombattimento contro il campionemondiale dei pesi superpiuma WBCTakahiro Ao, in Giappone. Gli spet-tatori presenti allo Yoyogi Gymna-sium di Tokyo, i telespettatori italia-ni, perfino il campione giapponese,sono rimasti di sasso quando i giudi-

ci hanno decretato la sconfitta diBoschiero (che aveva vinto conalmeno due punti di margine). Infat-ti, Takahiro Ao si è subito scusatocon il nostro pugile di fronte alletelecamere. Boschiero ha un recorddi 29 vittorie, 1 sconfitta, 1 pari ed èsfidante ufficiale sia al titolo euro-peo che a quello mondiale WBC.“Accetteremo la prima proposta checi arriva – dichiara il suo managerChristian Cherchi – perché Devismerita un titolo importante ed unaborsa adeguata”. A Vicenza Boschie-

ro affronterà l’ungherese Istvan Kisssulla distanza delle 6 riprese. Nell’incontro di apertura, il promet-tente peso massimo Emanuele Leo(6 vittorie consecutive, 3 prima dellimite) sfiderà il mestierante magia-ro Sandor Balogh. I biglietti possono essere acquistatipresso il botteghino del palasport.Un posto a bordoring costa 20 euro,mentre sedersi in tribuna costa solo10 euro. La manifestazione sarà tra-smessa, in diretta, da SportItalia 2,dalle 21 alle 23.30.

Titoli Mondiali e Europei contesi nell’arena

OPI 2000

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Sabato prossimoSimona Galassi difendeil mondiale mentreGiuseppe Lauri eMichele Di Rocco sicontendono il titolodell’Unione Europea.Sul ring ancheDevis Boschieroed Emanuele Leo.

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Jeet kune Do, tra mito e realtàLe vie del Ring 5

Oggi voglio soffermarmi sul JeetKune Do, “l’arte di intercettare i col-pi”, ideata da Bruce Lee.Questa disciplina rappresenta unaevoluzione della “difesa personale”.Molte volte mi sono chiesto perchési parlasse di difesa personale dalmomento che in tutte le arti mar-ziali, per neutralizzare un avversa-rio, occorre colpirlo.Allora,secondo me sarebbe piùovvio parlare di “attacco personale”.Forse per difesa personale s’intendeche tu non devi provocare per primol’avversario… allora si dovrebbechiamare contrattacco personale!Come potete vedere c’è molta con-fusione perché difesa personaledovrebbe consistere solo nell’evitaregli attacchi avversari senza colpirlo ,ma questo non è possibile.Per neutralizzare un assalitore biso-gna anche colpirlo.Perché chi attacca ha tre grossi van-taggi dalla sua parte:1) il fattore sorpresa: chi viene attac-cato non conosce il momento in cuil’attacco parte.2) chi riceve l’attacco non sa che col-pi gli sferra l’attaccante.3) chi riceve l’attacco non conosce laparte del corpo che sarà colpita.

L’attacco può essere improvviso opremeditato.L’attacco improvviso è dettato dalsubconscio, mentre l’attacco pre-meditato e’ dettato dal conscio.Ricordandomi il famoso dettoromano usato nei vicoli di trastevere“chi mena per primo mena due vol-te”, l’assalito deve evitare non uncolpo,ma due…Essendo stato io il primo in italia adavere studiato il jkd a torrance inusa,ho messo a punto alcuni mecca-nismi della guardia di questa disci-plina.Bruce Lee consigliava ai destrimanidi utilizzare la guardia destra, cioèmettere davanti gli arti più forti(gamba destra e braccio destro) e diporre dietro gli arti più deboli (brac-co sinistro e gamba sinistra).Ai mancini suggeriva ovviamente laguardia sinistra.Bruce Lee però non aveva tenutoconto del fatto che il braccio destroe la gamba destra non sono i più for-ti, bensì i più lateralizzati,cioè quellidi cui nella vita quotidiana, undestrimane fa uso maggiore.Il perché di questo suo ragionamen-to trova riscontro nella schermaoccidentale che lui aveva inseritonel jkd nella terza fase evolutiva deisuoi studi.Ma purtroppo in mano non avevauna spada e far fuori un avversariocon un solo colpo e con la partedestra avanti è molto difficile.Infatti con questa guardia è piùcomplicato portare le combinazio-ni.Mentre con una spada, anche uncolpo solo può porre fine al combat-timento.Inoltre avendo dietro la parte sini-

stra (meno lateralizzata), che serveper neutralizzare gli attacchi, chiriceve l’attacco si troverà in difficol-tà perchè appunto la parte sinistraha minore gestualità …per automa-tizzare un gesto occorrono circa15.000 ripetizioni!Provate a fare questo esperimento:scrivete con la mano destra il vostronome e poi provate a farlo con lamano sinistra.Potete constatare che con la destrala vostra scrittura è perfetta, men-tre con la sinistra la calligrafia appa-rirà come quella di un bambino dicinque anni.Allora con gli arti dietro, bisogne-rebbe creare una “finta” lateralizza-zione che richiederebbe però anni dipratica.E considerando che, chi fa jkd comedifesa personale si reca in palestradue o tre volte a settimana per un’o-ra a lezione, facendo un rapido cal-colo, questi potrà parare un colpoalla perfezione fra trent’anni…Forse mettersi in guardia sinistra èuna cosa più naturale e più facil-mente apprendibile.Si dice che il jkd abbia quattrodistanze: la distanza dei calci, quelladei pugni, quella del trapping e quel-la del grappling.Questo è possibile solo se l’avversa-rio “accetta” di combattere alladistanza che noi imponiamo inizial-mente.Ma ciò può anche non succederepoiché, nel combattimento, si passamolto velocemente da una distanzaall’altra nel giro di una frazione disecondo.Invece il mio jkd prevede: un largouso dell’anticipazione motoria e del-la destrezza ed il passaggio dallavista centralizzata a quella strobo-scopica. Questa risulta più sviluppa-ta nella donna che nell’uomo, per-ché quest’ultimo nell’antichità,essendo stato cacciatore, ha svilup-pato maggiormente l’uso della vistacentralizzata adottata per cacciare,rispetto a quella stroboscopica tipi-ca invece delle donne che rimaneva-no nella caverna ad accudire la pro-le, a preparare il cibo, ecc…Avete fatto caso, signori uomini,che quando cercate qualcosa in fri-gorifero, spesso e volentieri dovetechiedere aiuto ad una donna(madre, sorella, moglie, compa-gna)?“Dove sono le uova?” Chiedete… e lei:“Sono in basso a destra…” e voi…“dove? Non le vedo!”, e lei: “In bassovicino al latte” …e voi: “Dove? Nonriesco a trovarle!” …e lei, rassegnata:“Adesso arrivo io…”.Spesso si conclude così la ricerca diqualcosa in frigo… ma sappiate chenon è colpa vostra… è la natura chevi ha strutturati in questa maniera!Quest’oggi voglio quindi concentra-re l’attenzione sull’importanza delcampo visivo nella pratica del jkd edi qualsiasi arte marziale.Il praticante deve comprendere unacosa importante: la differenza tra il

campo visivo centrale e quello peri-ferico.Nel primo caso,gli occhi e l’attenzio-ne sono fissi su un punto, mentrenel secondo caso, sebbene gli occhisiano fissi su un punto, l’attenzioneè distesa su di un campo più largo.La visuale centrale può considerarinetta e chiara,quella perifericaappare più diffusa.Durante la pratica, viene utilizzatala visione periferica, perché il com-battimento è fatto in movimento egli attacchi possono arrivare daqualsiasi angolo.Quando invece si è impegnati adesempio, in un combattimento difioretto, la vista maggiormente uti-lizzata è quella centrale, poiché lasfida si svolge su una pedana rettili-nea ed i colpi sono sempre diritti;non ci sono quindi colpi che esconofuori dall’area visiva centralizzata(ganci,montanti,calci bassi, ecc…).La vista riveste quindi un’importan-za grandissima nell’apprendimentomotorio, sia perché la memoria visi-va è determinante per il costituirsidello schema motorio, sia perché èuno degli elementi correttori dell’e-

secuzione del movimento medesi-mo.Questo fatto spiega la validità difare eseguire i movimenti di fronte edi fianco allo specchio,in quanto ilsoggetto è in grado di autocontrol-larsi e successivamente di autocor-reggersi.La rappresentazione cinestesica delmovimento è un fenomeno succes-sivo alla rappresentazione visiva ,inquanto essa , da sola, non consenti-rebbe di spiegare la dinamica del-l’apprendimento della nuova tecni-ca.le sensazioni cinestesiche costitui-scono infatti,la memoria di movi-menti gia’ eseguiti.la sua importanza resta comunquenotevolissima , in quanto la rappre-sentazione chinestesica di una tec-nica serve non solo da memoria maanche da guida durante il movimen-to volontario.È per questi motivi che la guardiache Bruce Lee suggeriva di adottarenella fase di definizione del jkd, tro-va delle lacune.

Un abbraccio marziale a tutti i lettori.

Al “Snake” Moroni VS Bruce Lee

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Due chiacchiere con Davide DieliRagazzo serio, riservato, prediligepochi ma sinceri amici, non ama iclamori. Davide Dieli è un professio-nista d’hoc, sudore in palestra etenore di vita riservato. Un titoloitaliano non si raggiunge con il nien-te ed il pugilato, nello specifico, èuna disciplina che non contempladisattenzioni. Eppure, dopo la brut-ta sconfitta contro il francese Seba-stian Cornu nel dicembre 2008 aRoma , pochissimi scommettonosulla carriera del giovane pugile.Appena il tempo di riprendersi conla vittoria su Mario Salis, Dieli sitrova davanti l’occasione della vita:il titolo italiano dei pesi Piuma. E’ il16 luglio 2010. Il caparbio atleta diFidene cresciuto nella mitica pale-stra di San Basilio, sovverte tutti ipronostici e conquista l’ambito tro-feo. “ Un sogno realizzato ”, ci riferi-sce Dieli, “ero sfavorito e non avevo ipronostici dalla mia parte. Hoaffrontato l’evento come unicaoccasione della vita. In fondo si dice:il treno delle occasioni passa unasola volta. Ho avuto ragione”. Ma lagioia della conquista dura soloquattro mesi. A Cesena , l’espertoAlberto Servidei si riprende lo scet-tro italiano che lascia successiva-mente per l’avventura europea. Iltitolo diventa vagante e solo ungrande evento può dare allo stessouna giusta collocazione. Neanche adirlo. Arriva il match dell’anno, underby che coinvolge tutti gli appas-sionati della nobile arte. SimoneCalifano e Davide Dieli si affrontanonella suggestiva cornice dell’IsolaTiberina a Roma presso il Lungote-vere De’Cenci. Due figli di Roma aconfronto, due scuole diverse diboxare: il primo è “Chico” Califano,figther per antonomasia; il secondoè “Mezzo Gancio” Dieli, tecnico eveloce nelle esecuzioni. E’ il 29 luglio2011 ed il caldo torrido che avvolge lacapitale non ferma l’esodo dei tifosiche in massa invadono il Lungoteve-

di Michelangelo Anile re. “Temevo la potenza di Califano”,continua Dieli, “ma sono stato bra-vo ad anticiparlo. Anche questa vol-ta non partivo favorito e solo il cuo-re e il sacrificio in palestra sono sta-ti gli elementi vincenti del match. E’stato fantastico riprendermi lacorona dei Piuma”. Dopo la magicaserata in riva al Tevere, Dieli nonstacca la spina e pensa ad una chan-ce europea: “Sto bene e per il 2012penso in grande. Europeo o Inter-continentale non fa differenza.Voglio puntare in alto, non minascondo”. Ma l’ennesimo ostacoloè alle porte. Bisogna prima superarele velleità dell’esperto Emiliano Sal-vini sfidante ufficiale al titolo, poil’Europa si vedrà. Ad Ostia Salvinivende a caro prezzo la pelle e impe-gna più del previsto il pugile allena-to dal M° Eugenio Agnuzzi. La vitto-ria arriva di misura: è il 23 dicembre2011 e Dieli è campione d’Italia per laterza volta. Solo adesso si può brin-dare e Lavinio diventa il posto idea-le, pochi amici e tante bollicine.Davide Dieli è nato a Roma   il 18luglio 1979. Da dilettante ha dispu-tato 37 match, vincendo ben 3 voltei campionati regionali. Da profes-sionista ha disputato 12 match, 10vittorie e 2 sconfitte. “Ho iniziato ilpugilato in tarda età, verso i 18 anni.Tutto è iniziato per temprare le miecontinue irruenze, essendo ragazzi-no vivace e impulsivo. Subito miaffibbiarono il nomignolo di -1/2Gancio-. Il mio colpo preferito era ilgancio ma visto l’altezza e la poten-za d’esecuzione dei colpi… allora…1/2 Gancio! Mi porto addosso questosoprannome con fierezza”. Ma ilpensiero è rivolto ai giovani chespesso incontrano il campione perqualche autografo ed una fotorituale:” Il pugilato ti tempra ilcarattere, fa si che oltre a scaricartifisicamente, ti da la possibilità dipoter rispettare delle regole, unasorta di vademecum della buonaeducazione. Tutti i giovani in diffi-coltà, quelli troppo esuberanti o di

non è riconosciuto come uno sportprincipale, ma come tanti altri clas-sificato come “secondario” e quindinon si hanno tutti quei riconosci-menti economici che possono far siche tu possa viverci …insomma chetu possa fare l’atleta di professione.Si è quindi in un certo senso costret-ti a lavorare.  Stiamo con i piedi perterra per quello che ti lascia dentroquesto sport, la nobile arte: tu com-batti con un avversario, ma è puroagonismo, non c’è odio e ciò lodimostra l’abbraccio finale. Io sonoper tre volte Campione d’ Italia perla mia categoria, è una cosa chelascia il segno nella storia dellosport e nonostante questo la matti-na mi alzo alle cinque per recarmisul posto di lavoro. Mi piacerebbe”conclude Dieli, “ dedicarmi total-mente alla boxe soprattutto quan-do siamo sotto gara, dove l’allena-mento è più intenso e dove dobbia-mo seguire una dieta alimentarecon una preparazione atletica etattica particolare. Conciliare il tut-to anche con il lavoro, diventa moltodifficile”. Quest’anno, oltre al titoloitaliano è arrivato l’ambito ricono-scimento “Atleta dell’anno 2011” concerimonia in Campidoglio. Emozio-nato, ha ritirato il prestigioso rico-noscimento senza clamori, con lasolita umiltà che lo contraddistin-gue. Adesso è il momento propizioper fare il grande salto, magari quel-lo europeo. Davide Dieli ha tutte lecarte in regola.

Dieli con il giornalista Michelangelo Anile

Dieli vittorioso su Califano

contro troppo timidi, dovrebberofrequentare le palestre per appren-dere tutti i segreti della Nobile Arte.Io l’ho capito sulla mia pelle”. Menoentusiasta, invece, quando si parladi pugilato in Italia: “  Purtroppo citroviamo in Italia, un Paese che pos-so solo che amare essendo il mio,ma dove purtroppo questo sport

Combat story…

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Il 17 marzo, al PalaRavizza di Pavia,l’artista del ko Luca Giacon difenderàil titolo dell’Unione Europea dei pesileggeri contro Krysztof Szot. “Hovisto i suoi ultimi incontri, ha un sini-stro e un gancio che danno fastidio.Ho lavorato per impostare il matchsulla media e lunga distanza, terròlontano il mio avversario. Lo faròavvicinare solo per sferrare il pugnodel ko. Una cosa è certa: sarò io a controllare il combattimen-to”. Recentemente, “Black Mamba” Gia-con (18 vittorie, 17 prima del limite e 1no-contest) ha trascorso tre setti-mane a Los Angeles, dove si è allena-to nella palestra del celebre trainerFreddie Roach, e tre settimane a LasVegas nella palestra di Floyd May-weather. In pratica, i due centri in cuisi allenano i più quotati professioni-sti americani. “E’ stata una bellissima esperienza –racconta Giacon -. La Wild Card Gymdi Los Angeles è un luogo pazzesco,arrivano da tutta la California e dagliStati vicini per allenarsi con i migliorisparring. Il lunedì, mercoledì evenerdì, dalle 09.30 alle 13.00 ci sonoalmeno 150 persone in palestra chepicchiano come dannati. Più che disessioni di allenamento, si tratta dicombattimenti. Mi allenavo un’ora e mezza al matti-no e due ore la sera, ho imparato aportare le combinazioni in maniera diversa, più efficace. Hoconosciuto gli ex campioni del mon-do Shane Mosley e Paul Malignaggi.Entrambi mi hanno impressionatoper la loro rapidità nel portare ipugni. Malignaggi sarebbe un avver-sario difficile perché si muove molto,non si fa beccare”.

Sui campioni del mondo della pro-pria categoria di peso, Luca Giaconha le idee chiare: “Il campione WBC Antonio De Marconon è niente di speciale, ma è manci-no e molto alto (178 cm). Il campioneIBF Miguel Vasquez incassa tutto,sembra magrolino, ma è molto fortefisicamente. Brandon Rios è più for-te di entrambi, anche se non detieneun titolo (gli hanno tolto a tavolinola cintura WBA). Accetterei di com-battere contro chiunque, ma sepotessi scegliere combatterei controil campione WBO Ricky Burns. Purelo scozzese è alto 178 cm, ma è allamia portata, anche oggi. Questedecisioni, però, le prende il miomanager. Non ho fretta”.

Luca Giacon:“Vorrei sfidare il campionedel mondo WBO RickyBurns, è alla mia portata”

OPI 2000

A sottolineare il lavoro a 360° che laW.F.C.- W.A.O. è impegnata, il risulta-to eccezionale di un formidabile atle-ta: Andrea Rollo. Infatti le tappe diKali, in collaborazione con il M° Ubal-do Rodelo e il M° Massimiliano Lacro-ce, hanno portato alla ribalta nuovi, epiù affermati, talenti. Uno su tutti, èun ufficiale dell’Esercito la punta didiamante della nazionale italiana diKali filippino.Capitano del 6° Reggimento GenioPionieri, Andrea Rollo sale di nuovosul gradino più alto di un podio mon-diale, ma questa volta raddoppia:sono due infatti le medaglie d’oro con-quistate dall’atleta leccese e due lecategorie di peso di cui Rollo diventa

campione del mondo. Medaglie chevanno ad arricchire un curriculummarziale pieno di soddisfazioni; la pri-ma vittoria importante risale al 2007quando diventa Campione Italiano aRoma, cat. “Baguhan” ed è premiatodalla giuria come migliore atleta tratutte le categorie della competizione.Il 13 luglio dell’anno successivo, Rolloconquista il titolo di Campione delMondo a Manila,Filippine; l’unico oroitaliano del mondiale.E’ sempre nel 2008 che si aggiudica ilprimo posto nella classifica nazionaleed è dichiarato “Miglior combattentedell’anno” dalla Federazione ItalianaArti Marziali Filippine “MangdirigmaItalia”.

Impegni lavorativi all’estero locostringono lontano dalla scena spor-tiva per i successivi due anni finché nel2011 torna a combattere nel campio-nato Italiano su 3 tappe, organizzatoda Gurò Massimiliano La Croce eMaster Arnel Zamuco della WorldArnis Organization Italia in collabora-zione con il WFC World FightingCouncil di Franco Scorrano.Con un argento e due medaglie d’oroa Torino e Sesto San Giovanni (MI),vince il Campionato Italiano W.F.C.-WAO cat. “senior” e viene selezionatodalla federazione del M° Rodelo Ubal-do per partecipare al World ArnisOpen a Manila. Un grande evento del-la durata di 3 giorni, dal 18 al 20novembre 2011 che vede fronteggiarsipiù di 200 atleti tra anyo (forme) ecombattimenti di bastone singolo. Il20 novembre il campione italianotrionfa nella categoria light-weight ecombatte nelle due categorie supe-riori, riuscendo a conquistare un altroprimo posto nella categoria heavy-weight. In categorie differenti, il com-pagno di squadra Remigio Pianuottiene 2 argenti e un bronzo, portan-do a quota 5 il medagliere italiano. Allievo “speciale” dei fratelli Aurtencia-no Jr. e Jorge Miranda, capiscuola delproprio sistema di famiglia, il KaliIstukada Miranda System, è a loro cheRollo dedica la sua vittoria.Congratulazioni campione!

AndreaRollodi nuovocampionedel mondo

Dalla redazione

Eventi Italia

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Grande successo di presenze allo Sta-ge di Cagliari con la PluricampionessaSILVIA LA NOTTE della DORIA BO-XING TEAM.Il 20 Novembre a Cagliari, si è svoltouno Stage di K-1 Kickboxing organizzatodall'ottimo M° MASSIMO CASULA cheha coinvolto parecchie palestre dellaSardegna radunando più di 100 Atle-ti accorsi con grande entusiasmo ad as-sistere ed allenarsi con questa fanta-stica Campionessa che ha lasciatodavvero tutti sbalorditi.Suddivisi in tre turni da due ore cia-scuno, Silvia non si è mai fermata, conla solita grinta che la contraddistingue,grande fighter sul Ring ma anche ot-tima Insegnante, e questo lo sta di-mostrando con i risultati che ottienein giro per l'Italia con un vero e propriotour di seminari in cui lascia sempre ilsegno e dove spesso viene nuova-mente richiesta.Ottima impressione ha avuto anche ilM° CASULA, personaggio di grande esperienza negli Sport da Ring in casaFIKBMS, rimasto colpito sia dalle tec-niche che nella gestione degli allena-menti, tra cui era prevista anche unasessione per bambini, di cui SILVIA  LANOTTE ricordiamo essere promotricedel progetto "KICKBOXING JUNIOR" de-dicato ai più piccoli che si avvicinanoa questi Sport.Per entrare nel dettaglio, ogni ses-sione prevedeva oltre al riscaldamen-to iniziale, il condizionamento sulla di-fesa attiva con parate e schivate su pu-gni e calci, tecniche di attacco e dife-sa e contrattacco, con risposte sia atema che libere, sparring condizio-nato e sparring libero ed ovviamente esercizi di defaticamento oltre che i so-liti preziosi consigli che una vera Cam-

di Barbara Giorni

Oltre 100... con SILVIA LA NOTTE

pionessa dal grande carisma può dare.Un grosso ringraziamento al M°MAS-SIMO CASULA che ha permesso tuttoquesto, grazie anche all'interessa-mento dell'amico ADRIANO LONGOdella BOOSTER ITALIA, attuale ed uni-co Sponsor Tecnico di SILVIA LA NOT-TE. Continua nel frattempo il tour di Sil-via, prossimo ed ultimo appunta-mento del 2011, a Milano il 17 Dicembre.

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10 The best of…

Sabato 21 gennaio nel Palazzetto del-lo Sport di Opera alle porte di Mila-no, un grandissimo appuntamentoper tutti gli appasionati di Sport daRing 26 match dilettantistici e 7 Pro han-no caratterizzato questa giornatache rimarrà impressa nel ricordo dimolti, atleti, maestri e appassionati.Si ringraziano tutti i club intervenutida Lombardia, Piemonte, Liguria,Toscana, Veneto, Friuli, EmiliaRomagna, Lazio, Campania e Puglia.Sono stati assegnati 3 Titoli Italianiassistendo a vere battaglie senzaesclusione di colpi:

– il Titolo Italiano di K 1 Rules classe Bpesi massimi è stato assegnato aIgor Bogdan del Team Verri di Pavia,che dopo un duro match ha piegatotutte le resistenze dell'ottimo MirkoOrfei del Master Team Pro-Fightersdi Tivoli del M° Diego Rossi;il Titolo Italiano di Full Contact -60kg, è stato assegnato a MarroneMauro del Team Falconetti del M°Fabrizio Falconetti di Roma, nulla hapotuto la determinazione e il corag-gio di Zemcour Mohamed del NewOlimpia di Rovellasca CO del M° LeoVella;il Titolo Italiano di K1 Rules PRO vin-to per KO dall'ottimo, giovane e pro-mettente Davide Leoni del TeamBarbieri del M° Fabio Barbieri di Ope-ra MI, su il più esperto e favoritoMimmo D'Elia del Life Planet di Brin-disi.

I match degli atleti più evoluti sonostati senza dubbio quelli che hannoattirato l'attenzione di tutti:– il bel confronto tra Rossella DeSimone del Team Barbieri del M°Fabio Barbieri di Opera MI, e la forteatleta Stivanello Ilaria del Team Bez-zon di Padova del M° Lorenzo Bez-zon, nonostante i 2 angoli eranoconvinti della vittoria della propriaatleta, è finito in parità dando ragio-ne ai giudici che hanno visto giusto:– la bella vittoria del PluricampioneFrancesco Polizzi "Il vecchio Leone"che battendo ai punti, in un match diKick Boxing, Amine Kacem (nipotedel Grande Maestro Nasser Kacem),Campione del Mondo WAKO, haveramente fatto scintille;– convincente anche la vittoria diPaolo Barbanti del Muay Thai diCologno Monzese MI del M° MauroTancredi sul forte atleta transalpinoCiavarella Angelo, del Team Pitarresidel M° Christian Pitarresi Francia;– grande il match di Fabio Pirola delBoxe Madone del M° Alex Gualan-dris, che battendo ai punti GruffatJeremy del Team Pitarresi del M°Christian Pitarresi Francia; – super mach di Alessandro Magnidel Boxe Madone del M° Alex Gualan-dris, che ha liquidato la pratica TalbiLotfi del Team Pitarresi del M° Chri-stian Pitarresi Francia in un soloround.

I match che hanno acceso la passio-nalità del pubblico, oltre i 3 titoli ita-liani e i 6 pro sono stati: – la vittoria di Bonait Enderson delMeesook Gym di Milano del M°Daniele Scravaglieri, su Monti Mat-teo del Tiger Boxing Camp di Carugodel M° Bramini Narciso;– la vittoria di Mantero Dylan delCalifornia Club di Arenzano del M°Riccardo Ruscelli, su Marsili Cristia-no del Master Team Pro-Fighters diTivoli del M° Diego Rossi;

– bella e convincete la vittoria per KOTdi Francesca Gollo del California Clubdi Arenzano del M° Riccardo Ruscelli, – spettacolare il match tra i due atle-ti più forti del circuito, che si sonoincontrati per la prima volta, traSbardellati Ivan, vincitore ai punti,del Fighting Club Capriolo BS del M°Enrico Piensi e Zanuzzi Luca del TintiMuay Thai del M° Luca Tinti, forseLuca non è riuscito ad esprimere tut-te le sue potenzialità in virtù dell'a-micizia con Ivan. Forza Luca, tivogliamo al top per la rivincita;– bellissimo il match tra BurattiGianluca del GSD Caprino di VaprinoVeronese VR, vittorioso su TaharBrahim di Oyonnais FRA del M°Assad Akhlafa, forse un pari sarebbestato più equo; – bella anche la vittoria di TinacciLorenzo del Chianti Muay Thai del M°Gianni Nencini:– ottime le prestazioni dei fratelliIhor e Roman Kozak di Palma Cam-pania NA;

– equilibrato e vibrante anche ilmatch tra Lepadatu Marian delTeam Bezzon di Padova del M°Lorenzo Bezzon, vittorioso su Caval-lari Alessio del New Olimpia di Rovel-lasca CO del M° Leo Vella;– anche il Team del M° Aversano diRoma, ha ben figurato, con Ait IkhlefOualid e El Atquane Jasmine.

LIGHT CONTACT HEAVY PEOPLELa location e’ quella di cologno mon-zese. Sei tatami, una gabbia per lemma, piu’ di 400 atleti, 27 ufficiali digara, due federazioni (la efc di Fran-co Scorrano e la Iaksa).Domenica 22 gennaio riparte il 2012con una gara che fa il botto. Si trattadi light contact, ma il contatto leg-gere non deve trarre in inganno. Tec-niche pulite, incontri corretti, un fiu-me di atleti e pubblico. Le disciplinesono le piu’ svariate, dalla freeboxing light, alla kick boxing, al k1, allight contact, la grande muay thai eper finire non per ulitme la subimis-

I campioni del futuroTHE BEST OF THE BESTW.F.C. per OKTAGONbinomio vincente peril Fight Day lombardo

Franco Scorrano

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sion e le mma. Un pomeriggio spu-meggiante con oltre 400 atleti che sisono alternati in un’organizzazioneimpeccabile su ben 6 tatami ed unagabbia. Si parte alle 13.30, dopo unimpeccabile breafing tra gli ufficialidi gara e successivamente con icoach. Piu’ di 80 le palestre presenti,gli spalti gremiti in un pomeriggiodavvero indimenticabile. Oltre 200 imatch che scorrono piacevolmentesotto la regia del PresidentissimoFranco Scorrano. Nessun incidente,tanto tifo e gesti atletici da far invi-dia ai grandi campioni del ring. Sivolge al termine alle ore 18.00 circatra l’entusiasmo di tutti gli atleti ailavori. Si e’ veramente assistito ad unevento unico ed impareggiabile dicombattimenti light. Ma il percorsoprosegue con un 2012 che si prean-nuncia eccezionale sotto i punti divista. La leadership della wfc haun’uliteriore conferma anche in que-sto anno e noi correremo al Vostrofianco.

Di seguito alcune mail ricevute:

''La domenica dei guerrieri"Domenica 22 gennaio, a ColognoMonzese, si è svolto un altro degliappuntamenti del Campionato Ita-liano a tappe di Sport da Combatti-mento Moderno Light, al quale han-no partecipato gli atleti di molterinomate scuole di arti marziali ditutta Italia, combattendo nelle cate-gorie di: Free Boxing Light, LightContact, Kick Boxing Light, K 1 Light,Thai Boxe Tecnica, Mixed MartialArts Light e Submission/Wrest-ling/Grappling, organizzato da Fran-co Scorrano. Un evento che ha scal-dato questa rigida giornata inverna-le e che ha coinvolto fortemente icuori dei partecipanti e dei tifosi. IlPalazzetto I.T.C. Leonardo da Vinci incui si sono svolti gli incontri eraabbastanza ampio da accogliere tut-ti, gli spalti sono stati pieni per tuttoil tempo. Moltissimi giovani e giova-nissimi, numerose le iscrizioni, ci siaccorge con soddisfazione di quanti

team siano desiderosi di mettersi ingioco. Assolutamente degna di notala presenza della gabbia per gliincontri di mixed martial arts e sub-mission/grappling, che ha entusia-smato molto i partecipanti dellesuddette discipline e gli spettatori.Indimenticabile la vivacità con ilquale ogni atleta è stato acclamatoe supportato dalla propria squadra,dai propri amici, dai propri parenti,incredibile come - nonostante sulring vi sia quell'inevitabile tensione,che traspare dagli occhi, dai volticontratti e agguerriti degli sfidanti-chi combatte, subito dopo è prontoa stringere la mano, ad abbracciarecon fraterno calore colui che un atti-mo prima era il suo antagonista. Esi-stono quindi ancora dei guerrieriautentici? Mossi da uno spirito com-battivo e dalla passione che liinfiamma, dai genuini valori che iloro allenatori e maestri sono stati ingrado di infondergli, desiderosi dinon fermarsi mai, di spingersi oltre ipropri limiti? Certamente sì, ed èstata una vera fortuna poterli vede-re tutti riuniti in un solo luogo.''

Sylvie Hustin

The best of…

Davide contro Golia, tecnica e velo-cità contro forza e muscoli, in altreparole: Italia contro Spagna. Unimpresa che ha dello straordinarioquella compiuta dal team italianoWFC – WAO del M° Rodelo Ubaldo(Laguna Kali Arnis Sikaran) lo scorso25 febbraio 2012 a Barcellona. Imigliori atleti italiani, selezionatidurante il campionato nazionale diarti marziali a tappe, hanno datoprova di grande coraggio ed abilitàriuscendo a battere avversari moltopiù pesanti ed imponenti. L’eventoorganizzato dal M° AurtencianoMiranda Jr. (Kali Istukada MirandaSystem) e Jose Luìs Montes(W.I.S.D.A.) prevedeva 8 combatti-menti “single stick” da 3 round senzalimiti di peso ma, alla squadra italia-na, capitanata dal Campione delMondo in carica Andrea Rollo, nesono bastati 7 per aggiudicarsi la vit-toria.

Parte bene la nazionale Italiana conAndrea Melli che vince prima dellimite riuscendo a far perdere l’armaal suo avversario Ruben FernandezMartinez ben tre volte. RaddoppiaBarbara Mazzucchelli, l’unica donnadella competizione, vincendo aipunti contro Cristino NavarroNavarro. Una tigre, Gianluca Dona-ti, perde di un solo punto contro ilgigante Jairo Millan Porras, oltre 50Kg più pesante. Nonostante un otti-mo 1° round e un vantaggio di 4 pun-ti alla fine della 2° ripresa Luca Desi-bio perde contro Kope Cueto Osuna.Andrea Rollo vince prima del gongper superiorità tecnica contro il M°Jose Rodriguez Marin, capitano del-la squadra spagnola nonché istrut-tore di Krav Maga della Polizia diPalma di Mallorca. Bellissimo ilmatch del giovane Giordano Miran-da, che regala momenti di purospettacolo battendo ai punti Cristi-no Navarro Navarro. Infine ci pensaFederico Furlanetto con la sua vitto-

ria contro Ruben Fernandez Marti-nez ad assicurare la coppa alla squa-dra Italiana.

La manifestazione si è conclusa conun combattimento di doppio basto-ne tra il leader del team spagnoloJose Rodriguez Marin contro Massi-miliano Capone, a cui Rollo avevariservato l’ultimo incontro della sfi-da, rivelatosi alla fine non necessa-rio. Bravissimi gli italiani e complimentiagli spagnoli per organizzazione esportività!Terminata con successo l’avventuraspagnola, non resta che aspettare la3° tappa del campionato italianoorganizzata dal World FightersCouncil il 22 aprile 2012 a ColognoMonzese (MI).

Campeonato Internacionalde Kali – EskrimaItalia – Spagna 5-2

Franco Scorrano

RISULTATI:1.Andrea Melli (Italia) vs Ruben Fer-nandez Martinez (Spagna) 9 – 7 (3disarmi subiti)

2. Barbara Mazzucchelli (Italia) vsCristino Navarro Navarro (Spagna)22 -16

3.Gianluca Donati (Italia) vs JairoMillan Porras (Spagna) 12 - 13

4.Luca Desibio (Italia) vs Kope Cue-to Osuna 12- 15

5.Andrea Rollo (Italia) vs JoseRodriguez Marin 22 - 12 (TKO)

6.Giordano Miranda (Italia) vs Cri-stino Navarro Navarro 21 - 13

7.Federico Furlanetto (Italia) vsRuben Fernandez Martinez 19 - 13

EXTRA MATCH:Massimiliano Capone (Italia) vsJose Rodriguez Marin (spagna) 7 -17 (TKO)

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Tappa campionato italiano LightI campioni del futuro

The best of…

Altro grande evento targato wfc. siamo in quel di cologno monzesealle porte di milano, ore 13.00 tuttopronto: 306 atleti, 153 match, 612 coach , 14arbitri, 2 medici, 4 tatami, 1 ring,oltre alla mitica gabbia per la sub-mission e le mma. e molto altro…prende forma quello che sara' unpomeriggio da leoni.atleta del gior-no BARBANTI PAOLO del Muay Thaidi Cologno M.se del M° Mauro Tan-credi che ha fatto due match il pri-mo con un atleta transalpino delblasonato Team Nasser ed il secon-do con un atleta di Aosta del M°Manuel Bethaz, grandissime presta-zioni in un dual match dal doppiokot. sentiremo presto parlare anco-ra di lui. Molto light "veramente light", unasolo squalifica, poi soltanto grande e

tanta tecnica. Sul ring 25 match dicontatto pieno, per una nuova tappade: I CAMPIONI DEL FUTURO. Mol-tissimi ragazzi e ragazze degni dinota. Gesti tecnici notevoli, sportivi-ta' all'ennesima potenza, ma soprat-tutto correttezza in un pomeriggioimmemorabile. Lavoro perfetto,qualche piccola pecca iniziale negliabbinamenti ma subito risolta, ma…udite udite… alle 17.30 fine dellagara! Unica mancanza, l'assenza delns. super presidente Franco Scorra-no, imegnato in Sardegna per unsuper stage con il Maestro thailan-dese Ittiphol. Lo spessore carismati-co ci e' mancato, ma presidente,altro grande successo da archiviareper tutti noi. Adesso non ci resta cheguardare avanti ai prossimi e nume-rosissimi impegni nazionali e inter-nazionali. Si chiude il sipario… viaspettiamo a brevissimo, qui sulgrande schermo della WFC ITALIA.

Franco Scorrano

Il 3 e 4 marzo a Olbia presso la Com-bat Olbia di via Santorre di Santaro-sa, 9 del M° Mario Rama, Responsa-bile Regionale per la WFC, si è svoltouno dei più importanti appunta-menti per tutti gli appasionati diSport da Combattimento. Il Pluri-campione e Grand Master ItthipolAkkrasivorn ha tenuto uno straordi-nario stage di Muay Thai. Tutti i par-tecipanti hanno potuto apprezzarele efficacissime tecniche dell'auten-tica antica arte marziale tailandese.Tutte le tecniche del vasto reperto-rio Thai Boxe, sono state esaminatee studiate, soprattutto le pericolo-sissime tecniche di gomito e ginoc-chia. Itthipol ha trasmesso a tutti i

partecipanti tutta la sua passione el'atteggiamento mentale giusto perpraticare la Muay Thai al Top. Itthi-pol, accompagnato dal PresidenteFranco Scorrano, è stato accolto interra Sarda, con estremo calore edentusiasmo, così vome è nella clas-sica tradizione della regione. Lanotizia sensazionale, è quella di unprossimo ritorno sul ring del Cam-pione Thailandese, che ha nominatosuo Procuratore, prorio il PresidenteWFC, Franco Scorrano. I promoterche fossero interessati ad avere neipropri Gala, un autentico CampioneThai, un vero guerriero del Ring,Itthipol Akkrasivorn, sono pregati dimettersi in contatto con il Presiden-te WFC Franco Scorrano.

STAGE ITHHIPOLSARDEGNA

Franco Scorrano

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GLADIATORI ATTO XIUna bellissima serata di Sport daRing al Centro Sportivo Barca diBologna; sabato 26 Novembre, ver-rà ricordato da tutti i presenti per lospettocolo offerto nella bellissimacornice ed organizzazione di MarioZanotti e Claudio Baccolini dellaProfighting Bologna. Un grandesuccesso di pubblico nel Palazzettogremito con un tifo assordante ecorrettissimo per sostenere i propribeniamini, gli incontri proposti tuttibelli e combattuti con un matchma-king sempre impeccabile quando siparla di "GLADIATORI".Il tutto presentato dal mitico spea-ker RINALDO RINALDI e ripreso dal-la produzione Televisiva Starvisiondi Daniel Vandini che a breve verràtrasmessa su RAI SPORT.Ma entrando nel dettaglio dell'Even-to, che ricordiamo, sotto egidaFIKBMS-WAKO PRO-WAPSAC, sipuò dire che sono stati diversi i colpidi scena ed anche alcune graditesorprese, da sottolineare innanzi-tutto la conquista del Titolo Euro-peo di CHAUSS' FIGHT-SAVATE PROdella WAPSAC da parte di MARIATZORTZI della Profighting Bologna,che dopo 5 riprese infuocate venivaproclamata giustamente vincitricedi un ottimo combattimento sullaCampionessa Francese FEDERIQUESOBELLA e premiata direttamentedal Presidente Mondiale CRISTIANROBERT presente alla manifestazio-ne. Due grandi sorprese nella fanta-stica serata, sono le meritate vitto-rie di HICHAM EL OURARI (PF Bolo-gna) che ha deliziato il pubblico

di Barbara Giorni dominando il forte MATTEO LUPPI(PF Imola) e il match capolavoro diOVIDIO MIHALI (Doria BoxingTeam) che vince di misura su ALES-SANDRO CAMPAGNA (PF Roma),entrambi nel K-1 rules.Altra ottima prestazione tra duefighters davvero interessanti: STE-FANO BONORA (Team Stefani Bolo-gna) che vince sull'ottimo ma menoesperto MANUEL ALBERTI (PF Man-tova) in un match ricco di durissimiscambi e forte agonismo tra i duecontendenti, ma sempre nella mas-sima sportività che contraddistin-gue il circuito PROFIGHTING.Ottime le vittorie nei due matchvalidi per le selezioni che porteran-no il Vincitore al Grande EventoYOKKAO EXTREME del 21 Gennaio2012, FLORENZO PESARE della Pro-fighting Santeramo su ZAKARIAMOURCHID della Profighting Luccaalla sua prima esperienza nellaMuay Thai, e la bella vittoria diESTEBAN MAZA (team Gualtiero) suun FILIPPO GALLERINI (ProfightingRimini) purtroppo non in grandeserata.Entrambi i combattimenti si sonodisputati grazie alla promozionedella MUAY THAI COMBAT di STEFA-NIA PICELLI. Convincente vittoria,sempre nella Muay thai full rules, diFRANCESCO PALERMO (PF Bellaria)sul bravo atleta della Thai GymBologna MALVIN HAMZAWI, e otti-ma prestazione di AIMAN EL MAGDdella Profighting Riccione che vinceper KO su CRISTIANO BELLINI.Gli ultimi due match PRO in pro-gramma vedono le vittorie di FIO-RENZO CAROSELLI di Vicenza sul

forte atleta della Profighting Bolo-gna VADIM DEDOV nelle regole delK-1, e nel combattutissimo match diMMA, la vittoria ai punti di TIZIANONICOLETTI (Team Stefani) su GIOR-GIO GIOVAGNOLI (PF Bellaria) che,doveroso ricordare, viene arbitratodal M° Cloud Alberton che recente-mento ha siglato un accordo per leMMA tra il suo gruppo BORN TOFIGHT e la PROFIGHTING EVOLU-TION.Ultima nota di merito per gli AtletiSemi PRO che hanno aperto la sera-ta che vedono le vittorie di SIMONEDOMENICONI (PF Bellaria), di MAT-TEO BALDUCCI (PF Rimini), di TEOZAVATTINI (Siam Boxing Bologna) eil pari tra FAGGIOLI (Team Vezzani) eAPRILE (Olympic Fitness).Meritato successo quindi dei Pro-

moter che ormai da 11 anni ricevonosempre più consensi da addetti ailavori e non, grazie allo spettacoloofferto da GLADIATORI, con la suasuggestiva coreografia, con Atletidi alto livello e sempre con tantissi-mi spettatori, tanto che per le pros-sime edizioni sarà necessario trova-re un'alternativa che possa acco-gliere maggior pubblico vista l'af-fluenza delle ultime edizioni, e pos-siamo già anticipare che i promotersi metteranno in moto già a breveper la XII Edizione che si preannuncia comequalcosa di SENSAZIONALE!Per finire, un ringraziamento a tuttigli Sponsor dell'Evento ed in partico-lare all'Amico ADRIANO LONGO del-la BOOSTER ITALIA.Alla prossima Edizione!

Eventi Italia

Da sinistra: Hicham el hourari, dario ferrauto, Maria Tzortzi (neo campionessa europeasavate pro) e il maestro Mario Zanotti (della sempreavanti Mario Zanotti Pro-fightingbologna)

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BangaloreEgitto

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15Eventi dal mondo

Enrico Piensi VS Terrence Hill

Finalmente arrivato il giorno delmatch x Enrico Piensi a Glo nightclub di Westbury New York, dopoessere arrivato al peso di 141,5ibs el'avversario Terrence Hill di Belmore142 ibs con limite max di 143ibs. Ini-ziano le fasi di riscaldamento per

Piensi insieme al coach Andrea Gal-biati più volte campione del mondodi full contact e allenatore alla Gle-son Gym di pugili professionisti.L'atmosfera era fantastica veramen-te da film con maxischermi ovun-que, ma da vero professionista delring non mi son lasciato impressio-nare anche se si era capito fin dall'i-nizio che per vincere il match dove-vo mettere il mio avversario KO,dalla presentazione poco accesaquando ha chiamato il mio nome ilpresentatore, all'ingresso con musi-ca assordante ed applausi per l'av-versario.Appena iniziato il match alla primaripresa ho visto che non l'avrei mes-so KO tanto facilmente e mettermia scambiare con lui avrei solo perso,allora la seconda ripresa ho trovatole misure ferendolo anche al sopra-ciglio destro con un pugno, (abbia-mo utilizzato guanti da 8oz) ed hoiniziato a prendere le misure anchese lui rispondeva sempre, il terzoround si vedeva che lui era calato eio trovavo sempre più le misuremartellandogli la gamba anterioredi lowkick, arrivato al 4 round dopoavergli indebolito la gamba anterio-

re ho iniziato a combinare di boxelavorando dentro fuori tenendo ilcentro del ring ed in un momentol'afroamericano sembrava stesseandando giù, ma grazie alla geneti-ca possente non mollava, 5 roundsempre con me all'attacco e Terren-ce che girava intorno al ring sottocostante attacco, sanguinava ormaida bocca e naso sotto i colpi di Pien-si ma arriva fino al verdetto che pro-clama vincitore il Fighters di casaterrence hill.... delusione al verdettoper Piensi Enrico che però si rincuo-ra subito quando l'avversario conestrema lealtà non festeggia e michiede scusa più volte per il verdet-to, il medico che controlla, il pubbli-co e il mio coach Galbiati che diceva-no che ero io in realtà il vincitore, bèquesto mi ha reso la sconfitta unavittoria anche perchè il mio avversa-rio veramente di tutto rispetto si èfatto mezz'ora senza riuscire adalzarsi e con la faccia immersa nelghiaccio.Sono soddisfatto di questa espe-rienza, son stato contento della miapreparazione atletica ho tenutobene i 5 round e i colpi che tiravoerano carichi fino alla fine.

Ringrazio per questa esperienzatutti gli amici ed allievi che mi han-no sostenuto,la mia famiglia, il mioamico Giuseppe che mi ha seguitofino a New York dimostrandosi unottimo amico ed allievo modello,Foppa che mi ha allenato tecnica-mente e non mi ha potuto stareall'angolo dopo 2anni e in particolarmodo Andrea Galbiati che mi hadato la possibilità di combattere li emi ha fatto da coach in maniera fan-tastica e tutti quelli che hanno spe-rato in una mia bella figura.

Franco Scorrano

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16 Notizie dal mondo

South Buffalo Native Meetswith NYS Assembly & Senate toDiscuss Proposed MMA RegulationsA.J. Verel, a South Buffalo native andchairmen of The Martial Arts Hall ofFame, went to Albany last week tomeet with New York State Legisla-tors. During his trip he was introdu-ced on the Assembly Floor by Spea-ker Sheldon Silver, and filmed seg-ments on Assemblyman DennisGabryszak's Legislative TelevisionShow. The segment focused on whe-ther or not Professional Mixed Mar-tial Arts should be legal in New YorkState. "Mr. Verel has fought tirelessly toraise awareness and bring out lega-lization of Mixed Martial Arts inNew York State. I support legisla-tion that would take measures toregulate and legalize Mixed MartialArts." Assemblyman Gabryszaksaid. During the meetings, Verelexpressed his concerns with thelegislation being proposed andwhat it may or may not do for theindustry as a whole. The current

legislation primarily focuses on pro-fessional MMA and lacks to provideadequate protection for the safetyof the children and the community.There is no oversight of Martial ArtsSchools that require logs trackinginjuries or equipment safety stan-dards. The lack of control has alsoallowed two schools to operate inthe Erie – Niagara Region with regi-stered sex offenders working forthem. Verel believes these issuesneed to be addressed when makinglaws that will affect this billion dol-lar industry. “An advisory boredneeds to be put in place to helpregulate the amateur side of thesport.” Said Verel. During his visit Verel also discussedbringing the Martial Arts Hall ofFame to Niagara Falls. By puttingThe Hall of Fame in Niagara Falls itwill bring in additional tax dollarsfrom tourism each year and insureThe Hall will be around for years tocome honoring the legends of thesport.

A.J. Verel

Corso di “Primo Soccorso” per maestri eistruttori di kickboxing della WKL in Spagna