Ulteriori aspetti dei sistemi di determinazione dei costi [modalità...Fase 1b: Ri-assegnazione dei...
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Ulteriori aspetti
dei sistemi di
Sistemi di Controllo di Gestione
dei sistemi di
determinazione dei costi
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA1SDG05
SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione
R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant
McGraw-Hill
-
Flusso dei costi di prodotto in un’azienda di produzione
materiali diretti
finali
semilavorati
Co
sti p
rod
uzio
ne
so
ste
nu
ti n
el 2
00
X
acquis
ti
pre
lievi
finali
inizialiC
osto
dei
beni p
rodotti
Obiettivo:determinare il costo pieno del prodotto
Costo
dei b
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enduti
finali
prodotti finitiC
osti p
rod
uzio
ne
so
ste
nu
ti n
el 2
00
X
Costo
beni
pro
dott
i
costi diretti di produzione
costi indiretti di produzione
Costo
dei
beni p
rodottiiniziali
inizialiCome rilevare/determinare i valori analitici che
alimentano il sistema?
Come rilevare/determinare i
valori analitici che
alimentano il sistema?
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
2SDG05
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I sistemi di calcolo dei costi
• Produzione per pezzo singolo
• Produzione per lotti
• Produzione di serie
• Produzione per processo
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SDG05
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Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing)
e costi per processo (Process costing)
Sistema dei costi per commessa (job costing)
Sistema dei costi per processo (process-
costing)
Unità diverse (o lotti
diversi) di un prodotto o
servizio
Grandi quantità di un solo
prodotto o servizio
o prodotti molto simili
Obiettivo: determinare il costo pieno di produzione
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SDG05
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• Sistema per commessa (Job Costing):
– si rileva il costo di ciascun job (ordine di produzione,
lotto, prodotto, servizio) nel corso della sua realizzazione
indipendentemente dai periodi di tempo interessati
Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing)
e costi per processo (Process costing)
Il costo unitario è un
costo unitario
medio specifico di lotto
indipendentemente dai periodi di tempo interessati
• Sistema per processo (Process Costing):
– si rileva il costo totale di competenza di un certo periodo
– il costo unitario di prodotto si ottiene dividendo tale
costo per le quantità (di prodotti simili o identici)
realizzate nel periodo in questione.
Il costo unitario è un
costo unitario medio
sull’intero periodo
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SDG05
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Scheda di commessa
Costi
Settimana
che termina il
Reparto n. Materiali
diretti
Manodopera
diretta
Costi generali
di produzione
Costi
complessivi
31 marzo 12 € 642,00 € 108,00 € 108,00 € 858,00
7 aprile 12 222,00 222,00 1.302,00
Prodotto: Articolo 607
Data di inizio: 28/03/200X data di completamento: 21/4/200X
Unità iniziate: 100 unità completate: 100
Commessa n. 2270
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SDG05
7 aprile 12 222,00 222,00 1.302,00
14 aprile 16 200,00 160,00 1.662,00
21 aprile 16 250,00 200,00 2.112,00
Totali € 642,00 € 780,00 € 690,00 2.112,00
Costo unitario € 6,42 € 7,80 € 6,90 € 21,12
-
Richiede un numero inferiore di
registrazioni
nella realtà
La maggiore precisione è
economicamente conveniente?
Sistema Sistema
Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing)
e costi per processo (Process costing)
Singole unità di un prodotto(o di un servizio) o singoli lotti
grandi quantità di prodottio servizi simili
continuum
Sistemaper commessa
Sistemaper processo
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SDG05
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Sistema percommessa
Aziendedi servizi
Aziendecommerciali
Aziende diproduzione
• Intervento di revisione
•Campagna pubblicitaria
• Intervento di consulenza
• Invio di un specifico catalogo a una mailing list
•Promozione di uno specifico prodotto
•Assemblaggio diun aeromobile
•Costruzione di unimmobile
Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing)
e costi per processo (Process costing)
Sistema perprocesso
• Intervento di consulenza specifico prodotto immobile
•Consegne postali di invii std
•Erogazione di servizibancari std
•Gestione dei costi diiscrizione a una rivista
•Compravendita di grano
•Raffinazione petrolio
•Produzione dibevande alimentari
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SDG05
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Sistemi Process-Costing
Un sistema di determinazione dei costi per processo
assegna tutti i costi del periodo alle unità realizzate in
quel periodo
Produzione per:
• processo• processo
• di serie
costi totali del periodo
quantità prodotte nel periodo=
600.000 €
1.200 t= 500 €/ton
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SDG05
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Imprese che utilizzano sistemi process costing
• Raffinerie
• Impianti chimici
• Imprese alimentari
• Produttori di elettrodomestici• Produttori di elettrodomestici
• Imprese tessili
• Imprese cartarie
• Produttori di vetro …
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SDG05
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• Tipografie
• Cantieri navali
• Produttori di macchine automatiche su commessa
• Produttori di film
Imprese che utilizzano sistemi job costing
Produzione per:
• singolo pezzo
• per lotti
• Produttori di film
• Studi legali e società di consulenza
• Agenzie di pubblicità
• Case di cura e ospedali privati …
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SDG05
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La scelta del sistema:Job Costing vs. Process Costing
• I vantaggi dei sistemi per processo
• Nei sistemi per processo i valori unitari sono
valori medi, quindi:
• Nei sistemi per processo le differenze di costo • Nei sistemi per processo le differenze di costo
dei singoli prodotti non sono rilevate
• La contabilità backflush
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SDG05
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Differenze tra i sistemi per processo e per commessa
Sistemi per processo Sistemi per commessa
Viene realizzato un unico prodotto
per lunghi periodi di tempo o anche
pi¯ prodotti, ma con differenze non
significative in termini di costo
Molti diversi prodotti con diverse
caratteristiche sono realizzati in un
certo periodo
I costi sono accumulati per
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I costi totali sono accumulati per
periodo
I costi sono accumulati per
ciascuna commessa (sulla scheda
di commessa) indipendentemente
dal periodo
Il costo unitario ¸ un costo medioIl costo unitario ¸ un costo
specifico o un costo medio di lotto
SDG05
-
L’unità di produzione equivalente nei sistemi
process costing
• Unità completate nel periodo: 1.200
• Unità lavorate ma non completate nel periodo: 600
• Stato di avanzamento medio della trasformazione: 50%
• Unità equivalenti di prodotti non completati: 600 × 50% = 300
• Unità complessivamente realizzate nel periodo = 1.200 + 300
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SDG05
-
L’unità di produzione equivalente nei sistemi
process costing
• L’eventuale trattamento differenziato (nel calcolo delle unità
equivalenti) dei:
– costi di trasformazione
– costo dei materiali diretti
• Una complicazione dovuta alle rimanenze iniziali
salta calcolo unità equivalenti
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SDG05
-
L’unità di produzione equivalente
Rimanenze iniziali di semilavorati --- € 12.000
Produzione --- 60.600
Produzione completata nel periodo 2.450 ?
Rimanenze finali di semilavorati 1.100 ?
Unità Costo
3.000
Unità di produzione
equivalenti Unità completateUnità equivalenti di
semilavorati= +
= 2.450 (0,50 × 1.100)+
stato medio di trasformazione
ipotizzato
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SDG05
-
L’unità di produzione equivalente
Rimanenze iniziali di semilavorati --- € 12.000
Produzione --- 60.600
Produzione completata nel periodo 2.450 ?
Rimanenze finali di semilavorati 1.100 ?
Unità Costo
Costo unitario =rimanenze iniziali semilavorati + costi di produzione
Unità di produzione equivalenti
Costo unitario =€ 12.000 + € 60.600
3.000= € 24,20
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SDG05
-
L’unità di produzione equivalente
Rimanenze iniziali di semilavorati --- € 12.000
Produzione --- 60.600
Produzione completata nel periodo 2.450 ?
Rimanenze finali di semilavorati 1.100 ?
Unità Costo
Rimanenze di semilavoratiRimanenze di semilavorati
Saldo al 1° maggio 12.000 Al conto rimanenze di P.F.
(2.450 unità a € 24.20) 59.290
Costi produzione maggio 60.600 Saldo al 31 maggio
(550 unità a € 24,20) 13.310
72.600 72.600
Saldo 31 maggio 13.310
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SDG05
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La scheda di commessa di un sistema job costing
• Misurare la quantità di ore
• Rilevare il costo orario
• Misurare la quantità
• Rilevare il prezzo unitario
Quando la commessa è completata il costo viene scaricato dal magazzino semilavorati e caricato a magazzino prodotti finiti.Lo stesso costo scarica il MPF e carica il CdV all’atto della vendita
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SDG05
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Sulla commessa A117 hanno lavorato i reparti A-D.
I tempi e i costi orari della mod sono registrati sulle schede di costo della
manodopera diretta.
La rilevazione dei costi diretti:la scheda di costo della manodopera diretta
Ore di mod Costo orario Costo
Reparto sul Job della mod mod
A 20 € 16,00 € 320,00
B 3 15,50 46,50
La rilevazione del
costo orario è più
difficile di quella
del tempo
B 3 15,50 46,50
C 6 17,80 106,80
D 40 17,00 680,00
Costo totale di mod del job A117 € 1.153,30
La rilevazione del costo dei materiali diretti è analoga
Come trattare i costi di approvvigionamento,
di ricevimento merci, di ispezione …?
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SDG05
-
Un confronto fra costi diretti e costi variabili
• La riconducibilità a specifici oggetti del costo
• Il comportamento dei costi con il volume di produzione
IndirettoDiretto
Va
ria
bile
Oggetto: assemblaggio Audi A3
Esempio: costo degli pneumatici
Oggetto: assemblaggio Audi A3
Esempio: energia nel caso i
consumi siano rilevati per l'intero
Va
ria
bile
Fis
so
Oggetto: assemblaggio Audi A3
Esempio: stipendio del supervisore
della linea di assemblaggio
consumi siano rilevati per l'intero
stabilimento con più linee di
assemblaggio
Oggetto: assemblaggio Audi A3
Esempio: costo del leasing dello
stabilimento con più linee di
assemblaggio
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA21
SDG05
-
• Un costo è indiretto per uno dei seguenti motivi:
• è impossibile trattarlo come diretto in quanto si
tratta di un costo comune
• non è conveniente farlo
• si è stabilito di non farlo (ad esempio per
consuetudine)
L’allocazione dei costi indiretti: la distinzione fracosti diretti e indiretti
consuetudine)
• Quanto stretto deve essere il rapporto causale tra costo e
oggetto del costo affinché il primo possa essere
considerato diretto?
Costi speciali, ma trattati come indiretti
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SDG05
-
L’allocazione dei costi indiretti: la natura dell’allocazione
• Tutti i costi generali di produzione devono essere allocati ai
prodotti perché da questi determinati, sia pure
congiuntamente
• Il costo pieno è dunque la somma dei costi diretti + una quota
“equa” dei costi indiretti
• Cosa vuol dire quota equa?
• Il processo di assegnazione dei costi indiretti è chiamato
allocazione
• I costi indiretti sono allocati per mezzo di un coefficiente di
allocazione
• La distinzione fra: assegnare, attribuire e allocare
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SDG05
-
Esempi di costi indiretti di produzione (overheads)
• Locazione dello stabilimento
• Ammortamenti di impianti generali di stabilimento
• Manutenzione di impianti generali di stabilimento
• Assicurazione globale di impianti e macchinari
• Materiali di consumo
(*) si assume che gli oggetti del costo siano i prodotti
• Materiali di consumo
• Manodopera indiretta
• Logistica interna
• Lavoro impiegatizio di stabilimento (programmazione della
produzione …)
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA24
SDG05
-
L’allocazione dei costi indiretti: i centri di costo
� Centri di costo
� Centri di costo di produzione
� Centri di costo di servizio
� Centri di costo non di produzione (di
Centro di costo = Centro di responsabilità?
“struttura”)• Produce un prodotto/componente
• Svolge un’attività di trasformazione
In definitiva un CdC di produzione:
• aggiunge al prodotto in lavorazione MD e/o
MOD e/o costi generali di produzione
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SDG05
-
mo
lte
pli
ci b
as
i p
er
i c
os
ti
all
oc
ati
Il processo in due fasi di assegnazione dei costi ai prodotti
Costi generali di produzione
assegnazioni
CdC di servizio(di produzione)
CdC di servizio(di produzione)
CdC produttivi
CdC produttivi CdC di servizio
CdC produzione
Fase 1
no
rma
lme
nte
un
a
ba
se
pe
r C
dC
(di produzione)produttiviproduzione
Costidiretti
prodotto
att
rib
uzio
ni
Costiallocati
mod
MD
allocazioni Fase 2
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA26
SDG05
-
Centri di costo
CdC diservizio
CdC di produzione
Fase 1: Assegnazione iniziale degli overheads ai centri di costo
• MO indiretta• Riscaldamento• Supervisione
Elementi di costi indiretti di produzione
Serbatoi
€ 5.800
Manutenzione
€ 5.500
Allocazione dei costi generali di produzione: 1a fase
€ 27.000
• Supervisione• Energia• Ammortamento• etc.
Pennini
Assemblaggio
€ 4.300
€ 3.400
Servizi generali
€ 8.000Questi costi sonoattribuiti e allocati ai CdC
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SDG05
-
Fase 1b: Ri-assegnazione dei costi dei CdS ai CdC
CdC diServizio
CdC di produzione
Serbatoi€ 5.800
4.500
€ 10.300
Pennini
Manutenzione €
5.500(- € 1.800)
Allocazione dei costi generali di produzione: 1a fase
3.7004.500
3.600
Generali
€ 8.000(+ € 1.800)
Pennini€ 4.300
3.600
€ 7.900
Assemblaggio€ 3.400
5.400
€ 8.800
€1,800
9.800
13.500
Alcuni costi sono attribuiti, altri allocati 5.400
3.600
Tutti i costi indiretti (€27.000) sono alla fine di questa
prima fase in carico ai soli CdC di produzione
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA28
SDG05
-
Il coefficiente di allocazione dei costi generali
Centri di costo di servizio Centri di costo di produzione
Elementi di costo Totale Manutenz. Serv. Gen. Serbatoi Pennini Assembl.
A. Assegnazione iniziale ai centri di costo:
Supervisione € 8.400 € 1.050 € 0 € 2.750 € 2.400 € 2.200
Ammortamento 5.400 750 1.600 1.650 900 500
Tutti gli altri 13.200 3.700 6.400 1.400 1.000 700
Sub-totali 27.000 5.500 8.000 5.800 4.300 3.400
B. Ri-assegnazione dei costi dei centri di servizio:
Manutenzione - (5.500) 1.800 2.200 1.000 500Manutenzione - (5.500) 1.800 2.200 1.000 500
Servizi generali (9.800) 2.300 2.600 4.900
Costi generali totali 27.000 0 0 10.300 7.900 8.800
C. Calcolo dei coefficienti di allocazione
Ore di M.O.D. CdC 4.000 900 1.100 2.000
Costi generali per ora di M.O. diretta
€ 11,44 € 7,18 € 4,40
Coefficiente di allocazione ( overhead/hmod)
Le ore sono la base di allocazione (cost driver)
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA29
SDG05
-
CdC di Servizio
Manutenzione
La sequenza di assegnazione dei costi dei CdS
Metodo diallocazione reciproca
Nessun ulteriore costo è
assegnato a un centro di
servizio una volta che i suoi
Problema circolare
(meglio evitare le redistribuzioni e
Applicare Il metodo di allocazione diretta
dai CdS ai CdP). Metodo a cascata
In alternativa, sequenze possibili di assegnazione:
• si parte dal CdS che eroga il maggiore valore ai CdC
• si parte dal CdS che riceve il minore valore di servizi dagli altri CdS
• si ignorano del tutto gli scambi fra CdS….
Servizigenerali
costi siano stati allocati
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA30
SDG05
-
La sequenza di assegnazione dei costi dei CdS
Manutenzione600.000 €
Lavorazionimeccaniche
1°
Metodo di allocazione a cascata: richiede la definizione di una “graduatoria” di CdS, fatta
normalmente in base alla % (o al valore) dei servizi resi dal CdS ad altri CdS.
180.000= 75 x 2.400
CdC di servizio CdC di produzione
Assemblaggio2°Sistemi
Informativi115.800 €
120.000= 75 x 1.600
Base di allocazione: ore (8.000)
Coeff. alloc. = 600.000/8.000 = 75
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA31
SDG05
-
La sequenza di assegnazione dei costi dei CdS
Manutenzione600.000 €
Lavorazionimeccaniche
1°180.000= 75 x 2.400
120.000= 75 x 1.600
CdC di servizio CdC di produzione
284.800= 180.000 + 104.800
131.000= 131 x 1.000
Assemblaggio2°
SistemiInformativi
115.800 + 120.000€
431.000= 300.000 + 131.000Base di allocazione: ore (1.800)
Coeff. alloc. = 235.800/1.800 = 131
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA32
SDG05
-
La sequenza di assegnazione dei costi dei CdS
Metodo di allocazione reciproca: Include in modo esplicito gli scambi di servizi tra i CdS
Manutenzione(600.000)
10%20%
Cm = 600.000 – 0,2 x Cm + 0,1 x Costi SI
CSI = 115.800 – 0,1 x CSI + 0,2 x Cm
da cui:
SistemiInformativi(115.800)
10%20%
Costi S.I. = 207.027 €
Costi manutenzione = 508.773 €
Costi totali = 715.800 €
da cui:
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SDG05
-
La sequenza di assegnazione dei costi dei CdS
190.790 € (508.773/6.400 x 2.400)Manutenzione(508.773)
CdC di servizio
Lavorazione
CdC produzione
282.802= 190.790 + 92.012
115.015 € =207.027/1.800 x 1.000)SistemiInformativi(207.027)
Assemblaggio
432.998= 317.983 + 115.015
Costi totali = 715.800 €Costi totali = 715.800 €
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SDG05
-
• Dopo avere accumulato i costi indiretti per CdC, la
seconda fase è quella di allocare questi costi ai
prodotti/commesse
• In un sistema per processo l’operazione è semplice:
Costi generali / Numero unità equivalenti
Allocazione dei costi generali di produzione: 2a fase
Costi generali / Numero unità equivalenti
• In un sistema per commessa le diverse commesse
dovrebbero assorbire costi indiretti in modo “equo”
• A tale scopo ciascun CdC alloca i costi generali ricorrendo
a un proprio coefficiente di allocazione
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA35
SDG05
-
ProdottiCdC di
produzione
Serbatoi
€ 5.800
4.500
€ 10.300
Pennini
€ 4.300
Linea di prodotto AMateriali diretti ….
Manodopera diretta ….
Linea di prodotto B
All
ocazio
ne a
i p
rod
ott
i d
eg
li o
verh
ead
dei C
dC
Allocazione dei costi generali di produzione: 2a fase
Costi indiretti € 12.000Coeff. serbatoi
€ 4.300
3.600
€ 7.900
Assemblaggio
€3.400
5.400
€ 8.800
Linea di prodotto BMateriali diretti ….
Manodopera diretta ….
etc.
All
ocazio
ne a
i p
rod
ott
i d
eg
li
di p
rod
uzio
ne
Costi indiretti € 8.000
Totale costi indiretti allocati = €27.000
Coeff. pennini
Coeff. assemb.
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA36
SDG05
-
Un certo lotto di penne (Job N. 307) ha richiesto 10 ore di mod nel reparto
serbatoi, 15 hmod nel reparto pennini e 35
hmod di assemblaggio
Calcolare i costi generali da allocare a un job
Coefficiente Costi
Centro di Costo hmod allocazione generali
Reparto serbatoi 10 €11.44 €114.40
Reparto pennini 15 7.18 107.70
Assemblaggio 35 4.40 154.00
Costi generali totali del Job 307 € 376.10
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SDG05
-
Calcolare i costi generali da allocare a un job
• Un coefficiente di allocazione alloca i costi in base a una qualche misura di
risorse dirette consumate (o di attività o di volume) che si ipotizza essere la
principale causa di insorgenza costi indiretti di produzione come per
esempio le ore di mod
• L’unità di misura utilizzata si denomina base di allocazione o determinante
del costo o cost driver
• Normalmente un solo coefficiente di allocazione è utilizzato per ciascun• Normalmente un solo coefficiente di allocazione è utilizzato per ciascun
centro di costo, ma la base di allocazione può variare (e così pure i valori
dei coefficienti di allocazione)
• Potendo essere molteplici i coefficienti di allocazione, il metodo è
denominato allocazione su base multipla
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA38
SDG05
-
Basi di allocazione
Connesse:
• Alle ore (valore) della manodopera diretta
• Alla dimensione dell’organico
• Ai materiali diretti utilizzati (es quantità o costo
materiali diretti utilizzati dal cdc.)
• Allo spazio dedicato
• Alle transazioni (quante volte un’attività viene • Alle transazioni (quante volte un’attività viene
effettuata) richieste
• Al codice prodotto
• …
Il coefficiente unico di allocazione di stabilimento
L’allocazione avviene su base unica di stabilimento, pur esistendo numerosi reparti (costi generali stabilimento/ore di mod)
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA39
SDG05
-
Le più diffuse basi di allocazione
(determinanti del costo)
basi di allocazione
Costo della modCosto della m.p. Costo primo…
Ore di modOre impiantoQuantità di m.p. Quantità di p.f.…
Le basi di allocazione “convenzionali” allocano i costi comuni in proporzione al consumo di risorse dirette, dunque inproporzione ai volumi!
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA40
SDG05
-
Le più diffuse basi di allocazione
(determinanti del costo)
Stati Uniti
(1991)
Australia
(1991)
Irlanda
(1995)
Giappone
(1991)
Regno Unito
(1991)
Ore di mod 31% 36% 30% 50% 31%
Valore della mod 31 21 22 7 29
Ore macchina 12 19 19 12 27
Valore delle materie prime 4 12 10 11 17
Quantità prodotte 5 20 28 16 22
Costo primo - 1 - 21 10
Altre basi 17 - 9 - -
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA41
SDG05
-
Perché i coefficienti di allocazione
sono predeterminati
• Coefficienti di allocazione calcolati mensilmente
potrebbero essere influenzati in maniera erronea da
caratteristiche particolari di quel mese
• Un coefficiente predeterminato consente calcoli più
tempestivitempestivi
• Un coefficiente predeterminato richiede un numero di
calcoli inferiore
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA42
SDG05
-
MARKER PEN COMPANYReparto Serbatoi
Volume (hmod)
Costi 800 900 1.000 1.100
Supervisione € 2.750 €2.750 €2.750 €2.750
Ammortamento 1.650 1.650 1.650 1.650
Il budget flessibile per determinare il coefficiente di
allocazione
Ammortamento 1.650 1.650 1.650 1.650
(tutti gli altri) 1.280 1.400 1.520 1.640
Subtotali 5.680 5.800 5.920 6.040Manutenzione 2.140 2.200 2.260 2.320
Servizi generali 2.300 2.300 2.300 2.300
Costi generali totali € 10.120 € 10.300 € 10.480 € 10.660
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA43
SDG05
-
Il budget flessibile per determinare il
coefficiente di allocazione
• Poiché alcuni costi generali di produzione sono variabili, il
BDG flessibile mostra la previsione dei costi generali in
corrispondenza di diversi volumi di attività
• Sarebbe irragionevole confrontare costi programmati con
costi effettivi senza tenere conto di come cambiano i costi
generali di produzione con i volumi, mentre con il BDGgenerali di produzione con i volumi, mentre con il BDG
flessibile si è in grado di distinguere lo scostamento di
volume da quello di efficienza/spesa
• Viene utilizzato per ogni centro di costo
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA44
SDG05
-
Il budget flessibile
10.300
10.660
Costi generali di produzione
CG su base unitaria
=
10.300/900=11.44
CG su base unitaria
=
10.700/1.100=9.69
10.300 – 1,8 x 900
10.480
CG su base unitaria
=
10.480/1.000=10.48
8.680
800 900 1.000 1.100
10.300
2.750 Supervisione
1.650 Ammortamento
2.300 Servizi generali
320 CF “tutti gli altri”
1.660 CF
manutenzione
Volume (h di mod)
Costi generali di produzione variabili1,8€/h mod (180€/100 hmod)
10.300 – 1,8 x 900
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA45
SDG05
-
Numero di Coefficiente di allocazione
Costi ore impianto (per ora impianto)
Il volume standard o volume normale
I costi annuali generali di un impianto di produzione di carta sono costi
“impegnati” pari a 1 mil € a prescindere dal livello di utilizzazione
dell’impianto.
€1.000.000 2.000 € 500
1.000.000 4.000 250
1.000.000 6.000 167
La stima del volume ha una grande influenza sui valori del coefficiente di
allocazione: il costo std allocato si riduce con il volume
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA46
SDG05
-
Il volume standard o volume normale
• Il volume standard o volume normale annuale
• Il volume standard (o normale) mensile (un dodicesimo delvolume complessivo previsto per l’esercizio successivo).
• Il coefficiente predeterminato di allocazione è
relativamente basso se il volume standard è relativamente relativamente basso se il volume standard è relativamente
alto e viceversa
• Costi generali sovra e sotto-assorbiti
• Il volume mensile utilizzato per la programmazione della
produzione
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA47
SDG05
-
Critiche al metodo di calcolo del coefficiente di
allocazione
• Il costo unitario allocato fluttua in funzione del livello di
attività
– valori alti se il livello di attività è basso e viceversa
– si può favorire il fenomeno di “avvitamento della
domanda”
• Sono impropriamente allocati ai prodotti anche costi • Sono impropriamente allocati ai prodotti anche costi
relativi a risorse che non hanno consumato
– Se il volume è quello programmato o effettivo, i costi
generali sono sempre tutti allocati ai prodotti realizzati,
anche quelli relativi a risorse impegnate, ma non
utilizzate
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA48
-
Critiche al metodo di calcolo del coefficiente di
allocazione: un esempio
• Overheads programmati (€) = 1.000.000 €
• Capacità max overherads = supporto a 150.000 h di mod
• Volume normale di attività = 100.000 ore di MOD, dunque
• Coefficiente allocazione = 10€/ora di MOD
• MOD per unità di prodotto = 20 ore• MOD per unità di prodotto = 20 ore
• Quantità programmate = 5.000 unità di prodotto
• Quota unitaria overheads = 20× 10 = 200 €
• Overheads complessivamente allocati = 200× 5.000 = 1 ML €
Non tutte le risorse impegnate sono però state utilizzate
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA49
SDG05
-
Critiche al metodo di calcolo del coefficiente di
allocazione
Periodi di calo dell’attività
Segnalazione diperdita d’efficienza
Periodi di crescita dell’attività
Segnalazione diaumento d’efficienza
Pressione ad accrescere l’efficienza(e i prezzi)
Vero problema:
Mancanza di lavoro
Disinteresse ad accrescere l’efficienza
Vero problema:
L’efficienza potrebbe peggiorare,ma il segnale non arriva
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA50
SDG05
-
La capacità pratica
• Capacità teorica e capacità pratica
• I vantaggi di utilizzare a denominatore del coefficiente di
allocazione la capacità pratica:
– è stimabile con maggiore precisione del volume
programmato
– il valore del coefficiente di allocazione è costante
(non dipende dal volume standard)(non dipende dal volume standard)
– sono allocati ai prodotti costi relativi a risorse
effettivamente consumate
• Il costo dei “picchi” di attività
Impresa telecomunicazioni:
• Cliente A: velocità trasmissione bassa, moderata qualità del segnale• Cliente B: velocità trasmissione elevata, qualità del segnale eccellente
• Due canali diversi e paralleli?
• Un solo canale adatto al cliente B?
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA51
SDG05
-
I picchi di attività negli aeroporti
20capacità
pratica2 ore picco 2 ore picco 2 ore picco
liv
ello
di
att
ivit
à (
nr.
mo
vim
enti
/ora
)
Movimenti nei momenti di picco = 6 ore x 20 movimenti/ora = 120 movimenti
Movimenti nei momenti di flessione = 6 ore x 5 movimenti/ora = 30 movimenti
5
0
7 9 13 15 17 19
4 ore di flessione 2 ore di flessione
liv
ello
di
att
ivit
à (
nr.
mo
vim
enti
/ora
)
ora del giorno
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA52
SDG05
-
I picchi di attività negli aeroporti
Costi impegnati = €20.000/ora dunque:
• Costo momenti di picco = 6 ore × 20.000 €/ora = €120.000
• Slot nei momenti di picco = 20 slot/ora × 6 ore = 120 slot
• Costo unitario slot momenti picco = €1.000/slot
Segnala efficienza
• Costo momenti di stasi = 6 ore × 20.000 €/ora = 120.000€
• Slot nei momenti di stasi = 5 slot/ora × 6 ore) = 30 slot
• Costo unitario slot momenti stasi = €4.000/slot
Segnala inefficienza
Non segnala che il problema
è la mancanza di attività
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA53
SDG05
-
I picchi di attività negli aeroporti
• Quali sarebbero i costi orari impegnati con 5 slot/ora?
• Ipotesi: €6.000/ora
Costo degli slot nei momenti di stasi:
• €6.000× 6 ore /30 slot = €1.200/slot (non €4.000/slot)
Costo degli slot nei momenti di picco:Costo degli slot nei momenti di picco:
• Costo complessivo – costo momenti di stasi =
240.000 - €36.000 = €204.000
• Costo unitario slot nei momenti di picco =
€ 1.700 (non €1.000)
McGraw-HillUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA54
SDG05