Uil 14/20 Gennaio

10
Invalidità e inabilità dietrofront Inps: fa fede il reddito personale. Ital soddisfatta a pag. 3 Al via le iscrizioni ai corsi gratuiti del Caf di Bari sulla compilazione del modello 730 a pag. 5 48° rapporto UIL sulla Cassa Integrazione La crisi picchia duro: +12% nel Sud Italia a pag. 2 Giornale on-line a cura dell'Ufficio stampa della UIL di Puglia e di Bari, ad uso esclusivamente interno e gratuito. Redazione: Ufficio Stampa UIL di Puglia e di Bari. Corso Alcide De Gasperi, 270 -70125 Bari, tel. 080.5648991 - Fax 080.5018967. Sito web http://www.uilpuglia.it. E-mail: [email protected] La rivista d’informazione della Uil di Puglia e di Bari UIL PUGLIA NFORMA Numero 85 - dal 14 al 20 Gennaio 2013. Per ricevere via e-mail la rivista UIL PUGLIA INFORMA inviate una mail con la posta elettronica di riferimento all’indirizzo: [email protected]

description

http://www.uilpuglia.it

Transcript of Uil 14/20 Gennaio

Page 1: Uil 14/20 Gennaio

Invaliditàe inabilitàdietrofront Inps:fa fede il redditopersonale.Ital soddisfatta

a pag. 3

Al via le iscrizioniai corsi gratuitidel Cafdi Bari sullacompilazionedel modello 730

a pag. 5

48° rapportoUIL sulla CassaIntegrazioneLa crisi picchiaduro: +12%nel Sud Italia

a pag. 2

Giornale on-line a cura dell'Ufficio stampa della UIL di Puglia e di Bari, ad uso esclusivamente interno e gratuito. Redazione: Ufficio Stampa UIL di Puglia e di Bari.

Corso Alcide De Gasperi, 270 -70125 Bari, tel. 080.5648991 - Fax 080.5018967. Sito web http://www.uilpuglia.it. E-mail: [email protected]

La rivista d’informazionedella Uil di Puglia e di Bari

U I L PUGLIA

N F O R M A

Numero 85 - dal 14 al 20 Gennaio 2013. Per ricevere via e-mail la rivista UIL PUGLIA INFORMA

inviate una mail con la posta elettronica di riferimento all’indirizzo: [email protected]

Page 2: Uil 14/20 Gennaio

pag. 2

UIL INFORMA

pag. 2 Numero 85

Se si vuole

comprendere

come gli effetti

della crisi impat-

tino sul sistema

produttivo, basta

osservare quante

ore di cassa inte-

grazione le im-

prese richiedono.

Il dato del 2012,

che vede un au-

mento di oltre il

12% sul 2011,

certifica che la

crisi picchia duro

continuando a

colpire sia le pic-

cole imprese

come testimonia

l’aumento di oltre

l’11% della cassa

in deroga, sia le

grandi dove l’or-

dinaria aumenta di oltre il 46% rispetto allo scorso

anno. Ciò emerge dal 48°rapporto della UIL sulla cassa

Integrazione presentato dal Segretario confederale

della UIL, Guglielmo Loy. Lo studio analizza sia l’anda-

mento mensile (dicembre 2012) sia quello annuale

(intero 2012) con l’articolazione Regionale, Provinciale,

per settori produttivi con un Focus sulla Cassa in de-

roga. Lo studio si completa con il riepilogo dei 4 anni di

crisi (2009-2012).

In particolare si può sottolineare che con circa 1,1

miliardo di ore richieste dalle aziende nel 2012 si regi-

stra un aumento del 12,1% rispetto al 2011 (quando

le ore autorizzate ammontavano a 973 milioni). Segno

che la crisi colpisce pesantemente e diffusamente il

Paese ed in particolare il Centro Italia (+26%), seguito

dal Mezzogiorno (+12,3%) e dal Nord (+8,1%) anche

se è in questa area che in valori assoluti vi è la maggior

concentrazione di richieste :628 milioni di ore, seguita

dal Mezzogiorno (256 milioni) e dal Centro (206 mi-

lioni). Crisi diffusa, ricorda Loy, tant’è che sono 16 le

Regioni e le Province Autonome interessate dall’in-

cremento con capofila l’Umbria (+46,7%). In valori as-

soluti è la Lombardia che assorbe il maggior

quantitativo di

richieste del pe-

riodo (oltre 238

milioni di ore),

seguita dal Pie-

monte (143 mi-

lioni). A livello

p rov inc i a l e ,

sono 83 i terri-

tori interessati

dall’aumento

della cassa inte-

grazione, con in

testa Lucca

(+118 ,9%) .

Torino è am-

piamente la re-

altà più

“ c a s s a i n t e -

grata” (85

mln.ore) men-

tre colpisce che

Roma , con

oltre 53 milioni

di ore raggiunge Milano in questa triste classifica che

vede Bari capofila nel Mezzogiorno.

Importante osservare, sottolinea Loy, l’andamento

della cassa in deroga che cresce del 10,9% rispetto

all’anno 2011, con un incremento che interessa tutte

le macro aree, ma in misura maggiore il Centro

(+31%), seguioto dal Nord (+8%) e dal Mezzogiorno

(+2%). Alla luce di questi dati risulta evidente che una

dei primi interveti del nuovo Parlamento sarà quello di

garantire adeguate risorse a questo strumento che, co-

munque, garantisce ai lavoratori delle piccole imprese

una forma di tutela e di reddito. L’incremento della de-

roga coinvolge 13 Regioni , con il picco più alto regi-

strato dalla Sicilia (+80,2%) e sono ben 70 le province

interessate dall’aumento di richieste nel 2012 rispetto

al 2011, con il picco più alto a Rieti (+358,8%). Ne

emerge, conclude Guglielmo Loy, che l’ombrello della

Cassa Integrazione ancora regge, ma che troppi lavo-

ratori transitano in maniera massiccia verso la disoc-

cupazione come testimonia la crescita delle richieste di

indennità di mobilità.

Lo studio completo è disponibile sul sito

www.uilpuglia.it

La crisi picchia ancora duroCassa integrazione: +12%

I risultati del 48esimo rapporto della UIL Nazionale sulla cassa integrazione

Page 3: Uil 14/20 Gennaio

pag. 3

UIL INFORMA

pag. 3 Numero 85

“L’adozione del piano amianto da parte della

Regione Puglia rappresenta un’ottima notizia,

specialmente per chi, come la nostra organiz-

zazione sindacale, da vent’anni dà vita, inces-

santemente, a iniziative volte a una

regolamentazione efficiente e certa della lotta

all’amianto ed alle sue terribili conseguenze

anche in Puglia”. Aldo Pugliese, Segretario Ge-

nerale della UIL di Puglia e di Bari ricorda come,

qualche mese fa, fu proprio la UIL a indire “una

raccolta firme per l’adozione di un piano

amianto da parte della Regione”.

“Siamo orgogliosi di aver fornito il nostro con-

tributo in tal senso, ma restiamo della stessa

opinione: il piano è solo il punto di partenza di

un itinerario che si profila ancora lungo e tor-

tuoso. Tante, infatti – specifica Pugliese – sono

ancora le criticità frutto dell’annoso e sconside-

rato uso dell’amianto in Puglia, sia a livello di

bonifiche e smaltimenti da effettuare, che dal

punto di vista della salvaguardia della salute dei

cittadini che nel tempo sono stati esposti, sul

posto di lavoro e non, alla fibra killer, che pur-

troppo, non è un segreto, continua ad annidarsi

subdolamente in tante strutture disseminate sul

territorio regionale”.

Il Segretario Generale della UIL regionale

calca la mano soprattutto sulla questione sani-

taria. “Bisogna fomentare – chiosa Pugliese –

un’intesa campagna di informazione sui diritti

delle vittime dell’amianto, che permetta alle

stesse di ricevere un giusto risarcimento ed

un’adeguata tutela socio-saniatria”. E ancora.

“Inoltre è opportuno coordinare con l’assesso-

rato alla Sanità regionale e con le Asl provinciali

un servizio ospedaliero degno di tal nome, che

rafforzi le offerte dei reparti oncologici. E’ in-

concepibile che in Puglia non esista nessuna

struttura specializzata nella cura di coloro i

quali sono stati colpiti dalle malattie dovute

all’esposizione all’amianto, che devono quindi

rivolgersi a centri specializzati oltre il confine

regionale, incrementando oltremodo le spese

sanitarie a carico della Regione Puglia e la per-

centuale di mobilità passiva”.

Regolamento regionale amianto“Un buon punto di partenza”

Il Segretario Generale della UIL di Puglia, Aldo Pugliese, “soddisfatto ma con cautela”

Nei giorni scorsi, insieme alla Confederazione e al Sindacato Pensionati della Uil, il pa-tronato ITAL ha denunciato gli effetti della decisione amministrativa dell’Inps di conside-rare anche i redditi del coniuge per il riconoscimento della pensione di inabilità civile.

L’Ital accoglie quindi con grande soddisfazione la decisione dell’Istituto previdenzialedi tornare indietro sulla questione. È infatti recente il Messaggio Inps a firma del DirettoreGenerale, Mauro Nori, con il quale viene precisato che “ sia nella liquidazione dell’assegnoordinario mensile di invalidità civile parziale, sia per la pensione di inabilità civile si con-tinuerà a far riferimento al reddito personale dell’invalido”.

Invalidità e inabilità: fa fede il reddito personaleL’Ital soddisfatta per il passo indietro dell’Inps

“Siamo di fronte a un provvedimento ancora incompleto, si deve fare di più”

Page 4: Uil 14/20 Gennaio

pag. 4

UIL INFORMA

pag. 4 Numero 85

La cooperativa sociale “Lavoriamo In-

sieme” (a sinistra l’ingresso della coope-

rativa nella città vecchia del capoluogo)

nasce nel 1985 nel borgo antico di Bari

quale centro socio-educativo per la pre-

venzione del disagio minorile. La proposta

progettuale del centro, pur valorizzando la

crescita dei ragazzi, riscontra anche del di-

sagio familiare. Per rispondere a queste

criticità, la presidentessa della coopera-

tiva, Anna Percoco ed il Segretario Gene-

rale della Uil Puglia, Aldo Pugliese (nella

foto in alto con la Segretaria Regionale

UIL per le Pari Opportunità Vera Guelfi, il

coordinatore regionale ITAL Leopoldo sa-

racino e l’operatrice ITAL di Bari, Eleonora

Cutrone), hanno sottoscritto un accordo di

collaborazione per poter fornire risposte,

attraverso il Centro Servizi Uil, alle proble-

matiche degli utenti del Centro e dei resi-

denti nel quartiere . La Uil Puglia per

essere tra la gente, nei luoghi di vita,

estenderà anche l’assistenza agli immi-

grati istituendo uno sportello UNITI nella

sede della cooperativa sociale.

Accordo di collaborazione

fra UIL e Lavorare Insieme

Intesa fra il sindacato regionale e la cooperativa sociale barese contro il disagio minorile

Page 5: Uil 14/20 Gennaio

pag. 5

UIL INFORMA

pag. 5 Numero 85

Il CAF-UIL di Bari or-

ganizza, presso la pro-

pria sede di C.so A. De

Gasperi 270, Corsi di

Formazione per la com-

pilazione delle dichia-

razioni dei redditi, in

particolare del Modello

730. Durante i corsi sa-

ranno illustrate le no-

vità fiscali previste per

il modello 730/2012.

Saranno trattate inoltre

con particolare atten-

zione le modalità per le

detrazioni degli oneri al

19%: da quelle relative

al risparmio energetico

(installazione pannelli

solari, infissi, sostituzione caldaia) alle ristrut-

turazioni edilizie. I corsi saranno tenuti dal re-

sponsabile fiscale del centro servizi UIL S.R.L.

dott.ssa Maria Carella. La partecipazione è

completamente gra-

tuita ed è aperta a tutti

i cittadini interessati,

lavoratori e pensionati,

ai quali verrà data la

possibilità di elaborare

modelli 730/2012. Ai

corsisti sarà conse-

gnato il materiale di-

dattico e al termine

del corso un attestato

di partecipazione. Gli

interessati possono

prenotarsi, entro il 15

febbraio, preferibil-

mente con un e-mail

ai seguenti indirizzi di

posta elettronica: ma-

r i e l l a c a r e l l a c a f u i l -

[email protected][email protected] ,

oppure telefonando al numero tel.

080/5010034 dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30

alle 17,30 .

Corso di formazione Caf Bariper la compilazione 730

Aperto a tutti i cittadini, che riceveranno un attestato di partecipazione

Il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l’obbligo

di astenersi dal lavoro per un giorno, anche durante il congedo di maternità della madre,

in aggiunta ad esso. Entro il medesimo periodo, può astenersi per ulteriori due giorni,

anche continuativi, a condizione che la madre lavoratrice scelga di non fruire di altrettanti

giorni del proprio congedo. Tali disposizioni si applicano anche in caso di adozione o affi-

damento.

Al padre durante il congedo obbligatorio e facoltativo verrà corrisposta una indennità

giornaliera a carico dell’Inps pari al 100% della retribuzione. Il dipendente deve dare pre-

ventiva comunicazione in forma scritta al datore di lavoro dei giorni prescelti per astenersi

dal lavoro con un preavviso di almeno quindici giorni, ove possibile in relazione all’evento

nascita, sulla base della data presunta del parto.

Si ricorda che questi giorni di congedo sono stati introdotti dalla legge n. 92/2012 (Ri-

forma mercato del lavoro) in via sperimentale per gli anni 2013-2015.

In attuazione della legge il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell'Econo-

mia, ha sottoscritto lo scorso 22 dicembre il previsto decreto contenente le modalità per

la fruizione del congedo da parte del padre, come sopra riportate.

Il decreto, che non è stato ancora pubblicato, precisa che la nuova disciplina si applica

alle nascite avvenute a partire dal 1° gennaio 2013.

Congedo di paternità, le novità da gennaio 2013

Page 6: Uil 14/20 Gennaio

pag. 6

UIL INFORMA

pag. 6 Numero 85

L’INPS, con il messaggio n. 876 del 15 gennaio 2013,fornisce le istruzioni per la presentazione delle do-mande per il riconoscimento dello svolgimento di lavoriusuranti,entro il 1°marzo 2013 per i lavoratori che ma-turano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamentopensionistico dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre2013. Tale messaggio, fa seguito al messaggio n. 3435del 28 febbraio 2012 con cui sono state fornite indica-zioni per la presentazione delle domande, entro il 1°marzo 2012, di riconoscimento dello svolgimento di la-vori particolarmente faticosi e pesanti, di cui al decretolegislativo n. 67 del 2011, come modificato dalla leggen. 214 del 2011, per i lavoratori che hanno maturato irequisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensio-nistico dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012.

Beneficio Lavoratori impegnati in mansioni particolar-

mente usuranti Lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”; con-

ducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasportocollettivo.

Per i lavoratori che appartengono a questa categoria,che maturano i requisiti nel 2013, possono conseguireil trattamento pensionistico ove in possesso di un’an-zianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratoridipendenti, di un’età anagrafica minima di 61 anni e 3mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,3,se lavoratori autonomi, di un’età anagrafica minima di62 anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento diquota 98,3, così come riassunto nella tabella contenutanel messaggio.

Lavoratori notturniLavoratori a turni1) OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORA-

TIVI PARI O SUPERIORE A 78 gg. ALL’ANNOPer detta categoria di lavoratori sono richiesti i requi-

siti generali previsti per i lavoratori impegnati in man-sioni particolarmente faticose e pesanti, di cui al puntoprecedente

2) OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORA-TIVI DA 64 A 71 ALL’ANNO

I lavoratori appartenenti a tale categoria, che matu-rano i requisiti nel 2013, possono conseguire il tratta-mento pensionistico ove in possesso di un’anzianitàcontributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipen-denti, di un’età anagrafica minima di 63 anni e 3 mesi,fermo restando il raggiungimento di quota 99,3, se la-voratori autonomi, di un’età anagrafica minima di 64anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento diquota 100,3, così come riassunto nella tabella di cui alpunto 2 del messaggio.

OCCUPATI PER UN NUMERO DI GIORNI LAVORATIVIDA 72 A 77 ALL’ANNO

I lavoratori appartenenti a tale categoria, che matu-rano i requisiti nel 2013, possono conseguire il tratta-mento pensionistico ove in possesso di un’anzianitàcontributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipen-denti, di un’età anagrafica minima di 62 anni e 3 mesi,

fermo restando il raggiungimento di quota 98,3, se la-voratori autonomi, di un’età anagrafica minima di 63anni e 3 mesi, fermo restando il raggiungimento diquota 99,3, così come riassunto nella relativa tabella

Per i lavoratori notturni che prestano attività per pe-riodi di durata pari all’intero anno lavorativo, sono ri-chiesti i requisiti generali previsti per i lavoratoriimpegnati in mansioni particolarmente faticose e pe-santi

2.2.3 Precisazioni relative ai lavoratori not-turni.

Il comma 7 dell’articolo 1 del decreto legislativo n.67 del 2011 prevede che, per i lavoratori che prestanoattività per un numero di giorni lavorativi all’anno siada 64 a 71, sia da 72 a 77, si applica il beneficio previ-sto per l’attività svolta per il periodo di tempo più lungonell’ambito del periodo dei 7 anni negli ultimi 10 annidi attività lavorativa.

Il medesimo comma 7 disciplina, altresì, i casi in cuiil lavoratore notturno, che presta attività in turni perun numero di giorni inferiori a 78 l’anno, abbia svoltoanche una o più delle seguenti attività:

•lavoratori impegnati in mansioni particolarmenteusuranti;

•lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”;•conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di

trasporto collettivo;•lavoratori che svolgono attività notturna per un nu-

mero di giorni all’anno pari o superiore a 78;•lavoratori notturni che prestano attività per almeno

tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque delmattino per periodi di durata pari all’intero anno lavo-rativo.

In quest’ultimo caso si applica il beneficio previstoper i lavoratori che abbiano prestato attività in turni in-feriori a 78 giorni l’anno solo se, prendendo in consi-derazione il periodo complessivo in cui sono state svoltele predette attività, il lavoro da turnista con meno di 78notti sia stato svolto per un periodo superiore allametà.

Regime delle decorrenze Il comma 17 bis dell’art. 24 della citata legge n. 214

del 2011 dispone che, ai trattamenti pensionistici da li-quidare ai lavoratori destinatari del beneficio in esame,continuano ad applicarsi le cosiddette “finestre mobili”di cui all’articolo 12, comma 2, del decreto legge 31maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dallalegge 30 luglio 2010, n. 122. Pertanto la prima decor-renza utile è fissata:

• trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei re-quisiti, per coloro che accedono al trattamento pensio-nistico a carico di una delle gestioni dei lavoratoridipendenti;

•trascorsi 18 mesi dal perfezionamento dei requisiti,per i lavoratori che accedono al trattamento pensioni-stico a carico della gestione speciale dei lavoratori au-tonomi.

(continua a pag. 9)

Istruzioni Inps, domanda perriconoscimento lavori usuranti

Page 7: Uil 14/20 Gennaio

pag. 7

UIL INFORMA

pag. 7 Numero 85

“Un sindacato dei giovani e per i giovani, che si

propone di contribuire a creare le migliori condizioni

possibili per l’approccio delle nuove generazioni al

mondo del lavoro, affinché quest’ultimo non si tra-

sformi, come spesso accade in questi momenti di

profonda crisi, in un Everest da dover scalare a

mani nude”. Aldo Pugliese, Segretario Generale

della UIL di Puglia e di Bari, ha accolto così la na-

scita della UIL Giovani di Bari, che nella giornata di

oggi si è ufficialmente costituita, alla presenza di

una cinquantina di giovani rappresentanti di ca-

mere sindacali e associazioni del territorio.

“Abbiamo voluto investire su questo progetto –

ha continuato Pugliese – in quanto l’obiettivo che

ci proponiamo è che siano proprio i giovani a pro-

porre iniziative di carattere formativo e informativo

in grado di rendere meno tortuoso il percorso che

porta ad un’occupazione sana. Vogliamo, in so-

stanza, che siano i giovani a proporre soluzioni al-

l’assenza di tutela nel quale verte il lavoro precario,

spesso e volentieri esclusiva proprio di chi si è af-

facciato da poco al mercato occupazionale”. In can-

tiere ci sono già iniziative in tal senso, in stretta si-

nergia con l’ambiente universitario e in costante

collaborazione con i servizi UIL (patronato ITAL e

CAF), “che peraltro verranno offerti, attraverso le

nostre camere sindacali sul territorio, ai giovani che

non possono accedervi attraverso i consueti canali

sindacali”.

Ma il coinvolgimento e l’”investimento” sul mondo

giovanile sarà a “360°”. “Un giovane è integrato

nella società – chiosa Pugliese – non solo grazie a

un lavoro serio e tutelato, ma anche perché dimo-

stra di sapersi impegnare nel sociale e nel volonta-

riato. Proprio per questo la UIL Giovani ha come

traguardo quello di divenire un cantiere di idee per

tante associazioni giovanili che, con la propria atti-

vità nei differenti settori del settore sociale pu-

gliese, dall’ambientalismo allo sport, vorranno

contribuire a creare una nuova coscienza civica in

cui l’uguaglianza e il rispetto siano i pilastri sui quali

costruire il futuro delle prossime generazioni”.

Nasce la UIL Giovani di Bari“Opportunità importanteper le nuove generazioni”

Page 8: Uil 14/20 Gennaio

pag.8

UIL INFORMA

pag.8 Numero 85

“Siamo di fronte all’ennesimo smacco, a una vergo-

gnosa disparità di trattamento che umilia il sistema

scuola meridionale e pugliese”.

Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola

Puglia, bolla come “inaccettabile sperequazione di de-

naro pubblico” la delibera del Cipe pubblicata sulla

Gazzetta Ufficiale che destina appena 150mila euro,

per un totale di 3 interventi a favore di altrettanti isti-

tuti, all’edilizia scolastica regionale.

“Una miseria – attacca ancora il Segretario regio-

nale della categoria della UIL – per intenderci appena

un terzo rispetto, ad esempio, a quanto previsto per

la Valle d’Aosta, con tutto il rispetto una formichina ri-

spetto ai numeri del personale scolastico e della po-

polazione studentesca pugliese. E ancora: 250 volte

meno di quanto destinato alla Lombardia, un terzo del

Trentino Alto Adige… Per tacere di come il Ministero

abbia ‘dimenticato’ le zone sismiche del Sud, benché

la legge prevedesse un ‘Piano straordinario di messa

in sicurezza degli edifici scolastici con particolare ri-

guardo a quelli delle zone soggette a rischio sismico’.

Territori che così oltre al danno dei tanti plessi perduti

a causa dei terremoti degli ultimi tempi, che tuttora

causano situazioni di estremo disagio, si ritroveranno

a convivere con la beffa di dover attendere chissà

quanto tempo prima di vederli risorgere”.

Verga sottolinea come “nonostante la pioggia di

tagli a cui il governo Monti ha sottoposto il sistema

scuola, penalizzando in particolar modo quello meri-

dionale, in Puglia e in altre regioni del Sud si sia co-

munque riusciti grazie al grande senso del dovere di

personale Ata, docenti e dirigenti scolastici, ad offrire

un servizio di eccellenza, rispettando il patto con le fa-

miglie. Eppure questi sforzi, che hanno mantenuto il

Paese e la Puglia, a dispetto di qualsiasi motivazione

ragionieristica, ad un livello formativo competitivo,

vengono ricompensati con uno sberleffo inconcepi-

bile”.

“Si continua a scavare – conclude Verga – una trin-

cea tra Nord e Sud il cui conto, salatissimo, viene pa-

gato quotidianamente dal personale scolastico,

costretto a lavorare in condizioni indicibili e che verrà

inesorabilmente presentato alle prossime generazioni,

che rischiano di essere vittime di un’offerta formativa

inadeguata all’ingresso nel mercato occupazionale”.

Piano per l’edilizia scolastica“Uno smacco per la Puglia”

La Camera Sindacale UIL di Casamassima ha prorogato la convenzione per un ulteriore bienniocon il Comune per garantire alla cittadinanza un valido supporto per importanti prestazioni sociali,senza alcun costo per gli utenti.

“Si tratta di una convenzione - spiega il responsabile della camera comunale UIL di Casamas-sima, Antonio Busto, che in compagnia del Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, AldoPugliese, ha firmato giovedì 17 gennaio la convenzione - mediante la quale il CAF UIL fornirà as-sistenza e consulenza per i cittadini in merito ad una serie di prestazioni sociali: bonus gas/ener-gia, assegno di maternità, anf per i tre figli minori. Il centro servizi UIL darà un contributoimportante, data la difficile situazione economica contingente, a molte famiglie che versano in si-tuazione di particolare difficoltà. Lo staff UIL con la consueta cordialità e competenza si farà caricodi supportare i cittadini in tutti gli adempimenti burocratici prescritti dalla normativa senza alcuncosto per gli utenti”.

Camera sindacale e Comune di Casamassimaprorogata la convenzione per i servizi ai cittadini

Page 9: Uil 14/20 Gennaio

pag. 9

UIL INFORMA

pag. 9 Numero 85

Per candidarsi, oggi, alla guida del Paese occorreavere la consapevolezza che alla politica debba essererestituita la sua dimensione fondativa: la capacità di di-segnare un progetto di società futura per il bene co-mune

Compito arduo che richiede coraggio. Il coraggio sta nell'immaginare un nuovo modello di

sviluppo che, rifuggendo da velleitarismi, demagogie epopulismi, capovolga la politica dei due tempi e puntisulla crescita come fattore del risanamento. Solo l'at-tuazione di azioni positive a sostegno della crescita chemoltiplichino le opportunità di realizzazione di individuied imprese, consentirà al paese di camminare sulleproprie gambe.

La crisi, connotata da un’iniziale matrice finanziariae internazionale, negli ultimi due anni ha investito l’Eu-ropa. L’attacco speculativo all’Euro e al debito di alcunipaesi dell’UE è stato possibile perché è mancato un go-

verno politico ed economico dell’UE e questo si è river-berato sull’economia reale, con conseguenze disastrosesul sistema produttivo, sociale e occupazionale. La ra-gione principale della crisi è la perdita di centralità e divalore del lavoro. Noi abbiamo sempre creduto chenon ci possa essere sviluppo senza lavoro, e oggi, con-statati i disastri prodotti dalla finanza senza regole, tuttigli osservatori convergono su questa tesi.

Dare valore al lavoro significa riconoscerlo come di-ritto fondamentale delle persone, come fa la Costitu-zione, in quanto occasione di espressione di talenti e dipromozione sociale. Ma significa anche considerare illavoro come il mezzo attraverso cui contribuire al benecomune, incentivando l'affermazione di un'etica dellaresponsabilità e dell'impegno con forme trasparenti econdivise di valutazione e riconoscimento del merito.

Il documento completo dell’”Agenda UIL” è disponi-bile sul sito www.uil.it.

Ecco l’Agenda UIL: 5 proposteper far ripartire l'Italia

(segue da pag. 6)La presentazione della domanda oltre il termine del 1°

marzo dell’anno di maturazione dei requisiti comporta,in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differi-mento della decorrenza del trattamento pensionistico an-ticipato pari a:

1.un mese, per un ritardo della presentazione mas-simo di un mese;

2.due mesi, per un ritardo della presentazione supe-riore ad un mese ed inferiore a tre mesi;

3.tre mesi per un ritardo della presentazione pari osuperiore a tre mesi.

Presentazione della domanda di riconoscimentodel beneficio entro il 1° marzo 2013 e relativa do-cumentazione

La domanda di accesso al beneficio di cui all’art. 2,comma 1, del decreto legislativo n. 67 del 2011 (la mo-dulistica è disponibile sul sito internet www.inps.it nellasezione moduli) e la relativa documentazione devono es-sere presentate alla competente struttura territorialedell’Istituto entro il 1° marzo del 2013 per coloro che per-fezionano i requisiti dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre2013.

Presentazione della domanda da parte degliiscritti alla gestione ex INPDAP ed ex ENPALS

Le domande di accesso al beneficio in argomento de-vono essere presentate dagli iscritti alla gestione ex IN-PDAP ed ex ENPALS secondo le modalità stabilite daquest’ultime.

Procedimento accertativoNel caso in cui l’interessato presenti domanda entro il

1° marzo 2013, senza ancora aver perfezionato i pre-scritti requisiti ma sia nelle condizioni per poterli matu-rare entro il 31 dicembre 2013, l’Istituto, entro il 30ottobre 2013, comunicherà l’accoglimento della do-manda con riserva. L’efficacia del provvedimento di ac-coglimento resta subordinata al successivo accertamentodel perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre2013.

6. Comunicazione dell’ente previdenziale al sog-getto interessato

Come previsto dall’art. 4, comma 1, del decreto inter-

ministeriale del 20 settembre 2011, in esito alla do-manda di accesso al beneficio di cui al decreto legislativon. 67 del 2011, l’ente previdenziale comunica al lavora-tore interessato, entro il 30 ottobre 2013:

a) l’accoglimento della domanda, con indicazione dellaprima decorrenza utile del trattamento pensionistico,qualora sia accertato il possesso dei requisiti relativi allosvolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose epesanti e sia verificata la sussistenza della relativa co-pertura finanziaria;

b) l’accertamento del possesso dei requisiti relativi allosvolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose epesanti, con differimento della decorrenza del tratta-mento pensionistico in ragione dell’insufficiente coperturafinanziaria; in tal caso, la prima data utile per l’accessoal pensionamento viene indicata con successiva comu-nicazione in esito al monitoraggio di cui all’art. 3 del citatodecreto interministeriale (sul monitoraggio, v. punto 7del messaggio n. 22647 del 30.11.2011);

c) il rigetto della domanda, qualora sia accertato ilmancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimentodelle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Presentazione domanda di pensione e ricono-scimento del beneficio

L’accesso anticipato al trattamento pensionistico è ri-conosciuto a seguito di presentazione della domanda dipensionamento, il cui accoglimento è subordinato allasussistenza di ogni altra condizione di legge.

In sede di lavorazione della domanda di pensione, e aifini dell’accoglimento della stessa, verranno esaminati icasi in cui l’accoglimento della domanda di accesso al be-neficio è avvenuto con riserva di accertamento del per-fezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2013.

A tal fine, il lavoratore può fornire ulteriore documen-tazione ad integrazione di quella già prodotta a corredodella domanda di accesso al beneficio.

Nel caso in cui, dalla documentazione eventualmenteprodotta dall’interessato o dai dati di archivio in possessodell’Istituto, non risultino perfezionati i requisiti per l’ac-cesso al beneficio in parola, la domanda di pensione conriconoscimento del beneficio di accesso anticipato nonpuò essere accolta.

Page 10: Uil 14/20 Gennaio

pag. 10

UIL INFORMA

pag. 10 Numero 85

COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE

UIL PUGLIA INFORMA RAPPRESENTA, PER LA

NOSTRA ORGANIZZAZIONE, UNO STRUMENTO

DI COMUNICAZIONE DI FONDAMENTALE

IMPORTANZA. PERTANTO VI INVITIAMO

A DIFFONDERE VIA E-MAIL LA RIVISTA

ALL’INTERNO DELLE SINGOLE CATEGORIE, TRA

GLI RSU E TRA GLI ISCRITTI. IN

ALTERNATIVA, E’ POSSIBILE COMUNICARE LE

E-MAIL A [email protected], CHE

SI INCARICHERA’ DI EFFETTUARE

LA SPEDIZIONE ON-LINE. VI RICORDIAMO DI

STAMPARE ALCUNE COPIE IN CARTACEO DA POTER

DISTRIBUIRE NELLE SEDI PERTINENTI.

SICURI DELLA VOSTRA COLLABORAZIONE

IL SEGRETARIO GENERALE

ALDO PUGLIESE