1

Ufficio Diocesano Vocazioni Chieti Vasto

Mini Campo Vocazionale 13-14 aprile 2013

NELLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA ADERIAMO CON TUTTO NOI STESSI AL SIGNORE PRESENTE E VIVO IN MEZZO AL SUO POPOLO.

E CON LUI POSSIAMO VIVERE IN PIENEZZA IL MOMENTO CULMINANTE DI TUTTA LA CELEBRAZIONE IN CUI ACCLAMIAMO E PROCLAMIAMO SOLENNEMENTE

L’ONORE E LA GLORIA DI DIO. QUESTO MOMENTO SIGILLA L’ALLEANZA TRA DIO E IL SUO POPOLO,

RIUNITO IN ASSEMBLEA LITURGICA.

L’ottavo Amen della Messa ci porta a riconoscere il legame unico tra noi e Dio. Il Signore è davanti a noi, presente con il suo corpo e il suo sangue . Cioè con tutto se stesso. La gioia e lo stupore di poterlo “vedere” e di stare faccia a fac-cia con lui si trasforma in lode. Vi partecipa tutta la nostra persona. “Potremmo dire molte cose e mai finiremmo...Come potremmo avere la forza per lodarlo? Egli, infatti, il Grande, è al di sopra di tutte le opere” (Siracide 43, 27-28). Dallo sguardo alla mente, scegliamo di aderire a lui. È un legame che trasforma tutta la nostra vita. Ci rende familiari di Dio.– Persone nelle quali scorre il Suo stesso sangue. È il senso dell’adesione che Mosè fa sul popolo, dopo che questi ha aderito a Dio e alla sua Alleanza.

L’ottavo AMEN DELLA MESSA è proclamato L’ottavo AMEN DELLA MESSA è proclamato L’ottavo AMEN DELLA MESSA è proclamato alla conclusionè dèlla Dossologia dèlla Prèghièra Eucaristica: alla conclusionè dèlla Dossologia dèlla Prèghièra Eucaristica: alla conclusionè dèlla Dossologia dèlla Prèghièra Eucaristica:

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, Per Cristo, con Cristo e in Cristo, Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, a te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, a te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo,

ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMENAMENAMEN

2

La Preghiera Eucaristica tèrmina con la dossologia (letteralmente “parola di gloria”, dal greco doxa = glo-ria, logos = parola). È il momento più solenne della Mes-sa. La Prèghièra Eucaristica è l’intèrcèssionè pèr èccèl-lènza chè i fèdèli rivolgono a Dio. Il sacèrdotè consacra il panè è il vino; divènuti corpo è sanguè di Gèsu Cristo, li offrè al Padrè in nomè dèlla Chièsa pèr la salvèzza di tutti gli uomini. In quèsta prèghièra i fèdèli sono conti-nuamèntè prèsènti: il sacèrdotè, parla in loro nomè èd èssi partècipano con grandè attènzionè è adèsionè intè-riorè. Ogni parola, ogni frasè, ogni gèsto è importantè. L’Amen finale dell’Assemblea e ùna solenne proclama-

zionè di assènso è di consènso. I fèdèli ratificano cio chè è stato dètto è opèrato a loro nomè. L’importanza di quèsto Amèn è sottolinèato da san Girolamo (+420): “L’Amen rimbomba simile a un tuono dal cielo”. I fedeli esprimono così la loro adesione consape-volè è rèsponsabilè nèl momènto piu importantè dèlla liturgia. Momènto in cui si puo affèrmarè è contemplare la gloria di Dio attravèrso Gèsu .

***

Dal Vangelo di Giovanni 1,1-18 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno accolta. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo con-templato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di gra-zia e di verità. _____________________________________________________________________________________________________________________________

- Il “Dio con noi”, il Vèrbo chè “si fecce carne e venne ad abitare in mezzo a noi” ci rèndè, tutti, “figli di Dio”. Contèmplando l’Eucaristia, sgorga spontanèa la nostra lodè è il nostro Amen. Nello spirito della dossologia della Messa, siamo invitati a cogliere sempre più l’importanza dèl solènnè Amen che proclamiamo.

- L’amorè di Dio, il suo abitarè in mèzzo a noi, il suo farsi vicino alla storia dèll’u-manita è di ogni pèrsona, è bèn riassunto nèlla Prèghièra Eucaristica. Essa dèscrivè il sacrificio di Cristo è l’opèra dèllo Spirito pèr condurrè i crèdènti a glorificarè Dio Pa-drè. Con la Dossologia siamo uniti a Gèsu , ci riconosciamo nèl Suo Corpo è siamo, quindi, introdotti a lodarè con Lui il Padrè.

- Fin dai primi sècoli dèl cristianèsimo la proclamazionè di quèsto Amen e stato ùn atto altamèntè rèsponsabilè è importantè:

Dionigi d’Alessandria (+265) detto il Grande, scrivendo di ùn “anziano fedele”, dichiara: “Egli aveva ascoltato e compreso l’Eucaristia e insieme aveva acclamato in risposta l’Amen”.

L’Ambrosiaster, un anonimo dèl IV sècolo, dicè: “ Se pronunzi la lode di Dio in una lingua ignota a quanti ascoltano… come potrà egli dire Amen in risposta alla tua benedizione, giacchè non sa quel che dice? Infatti la conferma della preghiera si compie ad opera di coloro che rispondono Amen, cosicchè tutto quanto è stato detto sia confermato dalla testimonianza del vero nelle mani di coloro che ascoltano”.

Agostino (+430), parlando della Preghiera Èùcaristica, conclùde: “A questo voi dite Amen. Dire Amen, è sottoscrivere. Amen significa in latino: È vero”.

3

Angelina Pirini________

Prima di morire affidò al Padre spirituale la volontà di vivere i suoi ultimi giorni solo per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime. Dall’ultima pagina del suo Diario leggiamo:

“… Ho bisogno di amore puro, o Gesù, per ricambiare il Tuo amore infinito: dammelo.

Ho sete di silenzio, di nascondimento, di mortificazione per poter assomigliare a Te,

per potermi identificare con Te, o Gesù, Ostia di amore.

A Te che vedo tutto bello, santo e infinitamente misericordioso:

grido a Te l’amore mio, Padre, per l’onore e la gloria del Figlio,

il Tuo e mio Gesù, che essendo me e Te stesso,

mi fece partecipare di Te, Padre benedetto”.

Nasce a Celle di Sala di Cesenatico il 30 marzo 1922. Il 1934 fu l’anno di grandissima importanza per Angelina, l’anno che lei stessa dice “decisivo”, punto di partenza della sua vita spirituale, dovuto all’arrivo del nuovo parroco don Giuseppe Marchi. Questi rifondò l’Azione Cattolica, diede nuovo impulso alla cultura religiosa, al cul-to dell’Eucaristia e della Passione di Gesù secondo il programma dell’Associazione: Preghiera — azione —sacrificio. Angelina aderì totalmente a questo stile di vita. Colpi-ta da una grave malattia all’addome, muore il 2 ottobre 1940. __________________________

4

Per la riflessione personale

- Tutti noi sappiamo per esperienza cosa significa aderire a qualcuno, a una idea, a una realtà.

La REALTÀ a qui aderisco maggiormente è... La PERSONA con la quale vivo il legame più forte è… L’IDEALE verso il quale aderisco con tutto me stesso è…

- L’adesione non è mai solo a parole o racchiusa in un ragionamento, ma si esprime attraverso segni, parole, gesti… Senza essi viene a mancare tut-to ciò che è comunicazione, espressione, passione, e il senso (significato e orientamento) che diamo alle scelte e alle azioni.

Per esempio, i miei gesti abituali di adesione sono:...

- Ebbene, nell’ottavo Amen esprimiamo con tutto noi stessi l’adesione a Dio attraverso la contemplazione della sua gloria, del suo amore che non ha confine di spazio e di tempo.

- “Cosa significa avere fede? Nella Bibbia indica la realtà che lega l’uomo a Dio nel rapporto di alleanza, di conoscenza attiva e penetrante: la fede è un atteggiamento vitale che coinvolge l’itera persona, colta nella sua unità, è l’aderire con tutto se stessi a Dio che ci ha amati per primo”. (Enzo Bianchi)

Questo AMEN è “un atto altamente responsabile e importante “. Quanto e come sono consapevole di ciò?

- Per comprendere di più la dossologia e la meditazione di Cristo, leggo anche: Gv 1,16-17; Rm 16,27; 1Cor 10,31; Ef 1, 3-6; Col 1, 15-16; 1Tm 2, 5;1Pt 4,11. --- Per Cristo: Per Cristo: Per Cristo: è Lui il mediatore, la via che porta al Padre.

--- Con Cristo: Con Cristo: Con Cristo: sono unito a lui nella preghiera.

--- In Cristo: In Cristo: In Cristo: mi identifico in Lui, mi rivesto di Lui, nei desideri, nell’amore.

--- A te Dio Padre onnipotente: A te Dio Padre onnipotente: A te Dio Padre onnipotente: mi rivolgo a Dio, che conosco come Padre, il Padre di misericordia rivelato da Gesù.

--- Nell’unità dello Spirito Santo:Nell’unità dello Spirito Santo:Nell’unità dello Spirito Santo: attraverso l’azione dello Spirito cresce e si perfe-ziona la comunione con Dio.

--- Ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli: Ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli: Ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli: dare gloria al Signore è ricono-scerlo come unico Dio e glorificarlo con tutte le nostre azioni, è il fine ultimo della nostra esistenza.

--- Amen: Amen: Amen: affermiamo e dichiariamo che tutta loa nostra vita sarà lode e gloria a Dio.