UFFICIALE DELLA YAMAHA MT-09 - Super Moto Tecnica - … · scuno quattro supporti; le viti di...

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Y AMAHA MT-09 Le monografie di In officina per conoscere i segreti del motore della GUARDA IL video UFFICIALE DELLA YAMAHA MT-09

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YAMAHA MT-09

Le monografie di

In officina per conoscere i segreti del motore della

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di Franco Daudo

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I tre cilindri non sono una novità. Senzaandare troppo indietro nel tempo, fu la rinataTriumph di Hinckley che rispolverò per pri-

ma questo frazionamento per lanciare la sua rivi-sitazione della Trident. Seguì poi la MV Agusta,che con la F3 fece rivivere il 'sound' della moto diGiacomo Agostini e infine la Yamaha, che puravendo anch'essa un tricilindrico nel suo passato,la meteora XS 750 degli anni '70, ha utilizzatoquesto schema più che per puro spirito revivalper creare un motore razionale e non solo alpasso coi tempi ma valida base per ulteriori

futuri sviluppi . L'attualità del motore montatosulla MT-09 risiede nelle sue compatte dimensioni,in un progetto moderno e ben industrializzato enell'essere dotato di eccellenti prestazioni nontanto in termini assoluti, ma nell'erogazione e nelcarattere, doti oggi assai ricercate dall'avanguardiadei motociclisti, che sono poi quelli che ispiranole mode e decretano o meno il successo di unamoto. E a questo aspetto dobbiamo dire che Ya-maha sta dedicando grande attenzione, curandopure l’allestimento di versioni speciali delle suemoto più diffuse.

Yamaha ha scelto il tre cilindri per offrire al pubblico un mezzodi eccellenti prestazioni, fortemente caratterizzato e a unprezzo contenuto. un esempio di razionalità costruttiva

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Il motore della MT-09 è un compatto tre cilindri con dimensioni caratteristiche di 78 x 59,1mm per una cilindrata unitaria di 282,4 cm3 pari a 847,2 cm3 totali. Il rapporto corsa/alesaggiovale 0,758 e si pone a metà strada tra quello della sportiva MV Agusta F3 (0,687 - 79 x 54,3mm) e quello meno estremo della Triumph Tiger 800 (0,836 - 74,05 x 61,94 mm). Lapressione media effettiva, calcolata con la coppia dichiarata di 87,5 Nm è di 12,98 bar.La distribuzione bialbero comandato da una catena posta sul lato destro e il raffreddamentoè a liquido.La consueta disposizione verticale degli alberi del cambio risulta in un ingombro longitudinaleridotto, ideale per la miglior distribuzione del peso del motore nella ciclistica. Prima di iniziare occorre smontare il gruppo dei tre corpi farfallati. Le fascette che chiudonoil manicotto in gomma sul corpo devono essere serrate a 3 Nm.

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In queste note ci occupiamo invece del motore,che abbiamo potuto osservare in ogni dettagliograzie a Yamaha Motor Italia, che ci ha ospitatopresso l'officina della scuola di formazione YTA -Yamaha Technical Academy - dove si svolgonoi corsi di istruzione e aggiornamento dei tecnici.In questo lavoro ci ha seguito Fabio Mandelli, untecnico-istruttore che con pazienza ha completa-

mente smontato un motore per consentirci di fo-tografare le sue 'interiora' e farci capire un po' dipiù della tecnica di questo tre cilindri. Quandoentriamo nella pulitissima e ordinata officina dellaYTA il motore ci aspetta sul supporto che saràutilizzato per lo smontaggio: decontestualizzatodal resto della moto risalta l'estrema compattezzadell'insieme, pur con una certa asimmetria del

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I tre corpi farfallati sono riuniti in un unicogruppo. Al centro c’è il connettore del sensoredi posizione della valvola a farfalla mentresulla estrema destra si vede quello per ilsensore di posizione dell’acceleratore (TPS).I tre iniettori multiforo sono montati su unsupporto in plastica (sotto) che a sua voltaè fissato a un altro supporto avvitato sullatesta con due viti chiuse alla coppia di 5Nm. Gli o-ring (quelli rossi tra supporto etesta e quelli neri degli iniettori) vanno so-stituiti ad ogni rimontaggio; gli iniettori de-vono essere rimontati nel medesimo cilin-dro.Si può quindi procedere con lo smontaggiodel coperchio della testa, tenuto da 4 viti dachiudere alla coppia di 10 Nm.

In basso un’immagine delle valvole a mem-brana per il controllo dell’iniezione di ariafresca nei condotti di scarico, per la ricarbu-raizone dei gas incombusti. Il motore dellaMT-09 è omologato Euro3.

Ringraziamo Fabio Mandelli, istruttore tec-nico Yamaha e l’ufficio stampa Yamaha peravere organizzato l’incontro.

La guarnizione sagomata in gomma chesigilla il coperchio deve essere sostituita adogni smontaggio. Nel coperchio è ricavatauna scanalatura nella quale inserire il risaltodella guarnizione.La bobina di accensione è integrata nella pi-petta che alimenta la candela. Quest’ultimaè una NGK-CPR9EA9 (distanza consigliatatra gli elettrodi 0,8-0,9 mm, sostituzioneogni 20.000 km) da serrare con una coppiadi 13 Nm. I due alberi a camme sono tenuti in posizioneda tre cappelli in alluminio che creano cia-scuno quattro supporti; le viti di fissaggio,16 in tutto, vanno chiuse alla coppia di 10Nm. La posizione di montaggio è definitadai simboli ‘IL’ (lato asp.sx) e ‘EL’ (lato sc.sx).La freccia di riferimento deve essere rivoltaverso il lato dx del motore.

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gruppo termico dovuta al posi-zionamento della catena che co-manda la distribuzione sul latodestro. Secondo quanto ci spiegaFabio, il motore è di concezionesemplice proprio per ridurre itempi per gli eventuali interventidi revisione e la manutenzione

ordinaria, ovviamente eseguibilecon motore montato nel telaio.La qualità delle fusioni e la fini-tura superficiale nero opaco sonoimpeccabili, ma questo non ècerto una novità per i motorigiapponesi. Ammirevole una cer-ta ricercatezza stilistica nelle for-

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Per verificare il gioco valvole (prescrittoogni 40.000 km), occore posizionare l’alberomotore in una posizione definita. Iniziandola cilindro #1 (quello a sx guardando il motoredall’alto), ruotare l’albero motore fino a farcorrispondere la linea ricavata sul rotoredell’alternatore cl segno posto sulla destradel piccolo foro di ispezione Per i più praticivale sempre la ricerca del PMS ‘sentendo’ ilpistone dal foro della candela e osservandola posizione dei lobi delle camme.Gioco valvole (a freddo):Aspirazione 0,11-0,20 mmScarico 0,26-0,30 mmPoiché le manovelle sono poste a 120° traloro, la sequenza di misurazione del giocovalvole può continuare ruotando l’alberomotore di 240° (due giri) per verificare il ci-lindro centrale e di altri 2 giri per il cilindro#3. Rilevato il gioco, se non è corretto occorretrascriverlo e procedere allo smontaggiodegli alberi a camme.Prima di allentare i bulloni che tengono icappelli ruotare l’albero motore in sensoantiorario con una chiave a bussola finchè ilpistone #1 non è in prossimità del PMS.Quando il segno fisso posto sulla sinistradel foro di ispezione è allineato con la puntadella freccia posta sul rotore dell’alternatoresi può procedere in quanto questa è la posi-zione in cui la spinta delle molle di ritorno èminima.

Proseguire con lo smontaggio del tenditoredella catena della distribuzione, svitandole viti che lo trattengono al motore (paginaaccanto). Prima di smontare il tenditore allentare la

vite che chiude il foro per intervenire sullamolla cui si dovrà accedere al rimontaggio.Accertarsi che l’asta scorra liberamente: nelcaso di impuntamenti il tenditore deve esseresostituito.Al rimontagigo sostituire la guar-nizione, precaricare il tenditore comprimendola molla e bloccando il pistoncino ruotandoil grano interno in senso antiorario con unachiave esagonale.Le viti di fiassaggio devonoessere chiuse a 10 Nm. Ruotare quindi ilgrano interno in senso orario finché la catenanon si tensiona. Rimontare guarnizione evite di chiusura con frenafiletti leggero), ser-randola a 7 Nm.

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Allentato il tenditore, la catena può liberare gli alberi a camme. In caso di regolazione delgioco fatta col motore sul telaio, assicurarsi che la catena non possa cadere nel carter fer-mandola con del fil di ferro.Sui quattro supporti dell’albero a camme sono rivavati i fori di lubrificazione: verificareche non siano ostruiti.Per regolare il gioco occorre intervenire sulle pastiglie calibrate poste sotto il bicchierino.Esempio di calcolo:Gioco richiesto 0,11-0,20 mm - gioco rilevato 0,25 mm. Occorre aggiungere +0,05 mm.Verificare lo spessore impiegato(scritto in millesimi di mm sulla pastiglia)Se, ad esempio, lo spessore è 158 (ovvero 1,58 mm) occorrerà montare uno spessore numero163 (ovvero 1,58 + 0,05 mm); poiché non sono ovviamente disponibili pastiglie scalate di1/1000 mm ma ci sono 25 spessori (da 1,20 mm a 2,40 mm) con incrementi di 0,05 mm,occorre procedere ad arrotondamenti (ed è per questo che il gioco indicato è compreso inun range di misure).In particolare se l’ultima cifra calcolata è 0, 1, 2 si arrotonda a 0; se è 3,4, 5, 6 si arrotonda a 5 se 7, 8, 9 si arrotonda a 10. Nel nostro caso, quindi, 163 vienearrotonadato a 165, che sarà quindi lo spessore da scegliere. Con gli alberi a camme in mano è consigliabile controllare l’usura. Per i profili: altezza loboaspirazione 36,290-36,390 mm (limite 36,190 mm); altezza lobo scarico 35,720-35,820mm (limite 35,620 mm). Il diametro dei supporti deve essere compreso tra 24,459 e 24,472mm. il gioco tra supporto e diametro del cappello si misura con del Plastigauge e deveessere compreso tra 0,028 e 0,062 mm.Nella foto a sx al centro il foro dove si avvita il ‘bullone catena distribuzione’ checontribuisce a attutire le risonanze della sottile cartella esterna.

La testata è tenuta da 8 viti principaliinterne a testa esagonale che devono esserechiuse in sequenza (prima incrociando lequattro centrali e quindi le quattro esterne)a 25 Nm e poi a 16 Nm + 90° di rotazione.Ci sono poi 4 viti secondarie esterne dachiudere incrociate alla coppia di 10 Nm. Laguarnizione deve essere sempre sostituita.il coperchio sx è tenuto da una serie di vitida chiudere tra i 12 e i 15 Nm. Le due posi-zionate in basso devono avere il filetto si-gillato da frena filetti leggero.

Le valvole di aspirazione hanno diametro 31 mm, quelle di scarico 25 mm. Il diametronominale dello stelo è 4,5 mm, ma quelle di scarico sono lavorate a -0,015 mm rispetto aquelle di aspirazione (4,460-4,475 contro 4,475-4,490 mm) per compensare il diversoregime termico. Le guide hanno diametro compreso tra 4,500 e 4,512 mm.Smontato il coperchio sx si accede allo statore dell’alternatore, fissato con 3 viti dachiudere a 14 Nm.L’ingranaggio in termoplastico ingrana con la corona unidirezionale del-l’avviamento, calettata sul rotore dell’alternatore e aziona la pompa dell’acqua, contenutain un alloggiamento accessibile dall’esterno. La boccola con anello o-ring di tenuta isola ilpassaggio del liquido di raffreddamento. Questo eroga una potenza di 415 [email protected]/min alla tensione nominale di 14V. Ogni bobina dello statore ha resistenza 0,152-0,228Ohm. Guarnizione e o-ring devono sempre essere sostituite.

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La vite a testa esagonale che tiene il volanodeve essere chiusa a 75 Nm previa lubrifica-zone del filetto e della superficie della rondellacon olio motore. La puleggia deve esserebloccata con un attrezzo apposito (Cod.Ya-maha 90890-01701).

Il rotore è montato su un cono con unachiavetta ‘woodruf’. L’estrattore (Cod.Ya-maha 90890-01362) si avvita su 3 fori filettatiprevisti nel rotore.

Il motorino d’avviamento (la cui potenzaè 700W) è fissato al carter con due viti posi-zionate all’opposto della zona di collega-mento.

Sul retro del volano è montata la bussola arulli che costiituisce il sistema unidirezionaleper l’avviamento. Il mozzo della corona (adestra) è infilato al suo interno e quando ilmotore è avviato resta folle.

La catena della distribuzione prende ilmoto direttamente dall’albero motore tra-mite un pignone ricavato sull’estremità dx.Si noti il colore assunto dal metallo pereffetto del trattamento di indurimento su-perficiale a induzione. Si vede anche il pattinotenditore lato aspirazione.

Il complessivo della frizione, costituita da9 dischi conduttori rivestiti in materialed’attrito (di 2 diverse tipologie, prestare at-tenzione al loro posizionamento allo smon-taggio) e 8 dischi condotti in acciaio.Il piatto spingidischi lavora su 6 molle pre-caricate applicando alle relative viti a testaesagonale una coppia di 10 Nm.Il piattello di apertura lavora a trazione tra-mite un dispositivo a cremagliera.

L’olio è raffreddato in uno scambiatore ci-lindrico a piastre in cui passa una parte dellaportata di acqua, posizionato anteriormente,a fianco della cartuccia filtro. La vite esagonalecentrale va chiusa a 35 Nm e la rondella sa-gomanta funge da antisvitamento. L’o-ringarancione deve essere montato con sigillanteal silicone.

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Nello smontare il coperchio frizione, piuttosto esteso e sottile, è consigliato inizialmente di allentare in modo incrociato e per 1/4 di girotutte le viti.Anche al rimontaggio la coppia prescritta di 12 Nm deve essere raggiunta progressivamente e con una sequenza incrociata. Il mozzo della frizione è tenuto da un dado sul quale è ricavato un colletto sottile che è punzonato per evitare lo svitamento. Alrimontagigo va sostituito e chiuso con una coppia di 125 Nm previo utilizzo di frenafiletti.Nella foto è utilizzato l’attrezzo universale di bloccaggio della frizione (cod. Yamaha 90890-04086). Il controllo dei dischi prevede la misura dello spessore del materiale d’attrito: la misura a nuovo è di 2,92-3,08 mm; il limite di usura è di2,82 mm). i dischi d’acciaio non hanno praticamente usura, ma possono deformarsi per effetto della temperatura: devono quindi esserecontrollati nella planarità. Appoggiati su un piano di riscontro, non deve passare in nessun punto uno spessore > 0,10 mm. Le molle devonoessere controllate nella loro lunghezza libera che ha un valore nominale di 52,50 mmche non deve scendere sotto i 49,88 mm.

Sull’estremità del tamburo selettore delcambio ci sono dei risalti che consentono alsensore di trasmettere alla centralina lamarcia inserita. Si tratta di un sensore diprossimità ad effetto Hall. Le 2 viti di fissaggiovanno chiuse alla coppia di 4 Nm previouso di frenafiletti.La vite di scarico dell’olio è posta nel puntopiù basso del semicarter inferiore. Al rimon-taggio deve essere sostituita la rondella echiusa alla coppia di 43 Nm.

La Casa prescrive il cambio olio ogni 10.000km e quello della cartuccia filtro ogni 20.000km (coppia di chiusura 17 Nm).La quantità di olio è di 2,40 litri (senzacambio filtro) oppure 2,70 litri (con cambiofiltro). La Casa consiglia olio YAMALUBESAE 10W-50 per utilizzo da -10°C a >40°C.A sx, smontato il semicarter inferiore si ve-dono il cambio, l’albero motore e il contral-bero azionato dall’albero motore e che asua volta dà il moto alla pompa dell’acqua..

La pompa dell’olioè alloggiata sul fondodel carte, è del tipoa lobi ed è azionatada una trasmissionea catena che prendeil moto dalla campa-na della frizione.E’tenuta da 4 viti (cop-pia 10 Nm) mentrel’ingranaggio (in la-miera stampata) ètenuto da una viteda chiudere a 15 Nmprevio utilizzo di fre-nafiletti. Si noti lasede per la valvoladi sovrapressione ataratura fissa.

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Le bronzine di banco devono essere adatteai diametri dell’albero e delle sedi ricavatenel carter, tenendo conto delle rispettivetolleranze di lavorazione. Per questo ci sonodei codici parlanti che consentono di definirela classe delle bronzine.In questo caso sull’albero sono stampigliatii numeri 3222, riferiti ai 4 supporti a partireda sx, mentre sul carter inferiore ci sono inumeri 5655, riferiti alle rispettive 4 sedi.Perdefinire la bronzina adatta occorre perciascun accoppiamento eseguire la sottra-zione tra i corrispondenti numeri sul cartere sull’albero - 1. In questo caso: 5 - 3 - 1 = 1;6 - 2 - 1 = 3; 5 - 2 - 1 = 2; 5 - 2 - 1 = 2Sapendo che i codici delle bronzine sono 0(bianco), 1 (blu), 2 (nero), 3 (marrone) e 4(verde), quelle da scegliere sono una blu,una marrone e due nere.Discorso analogo vale per i 2 supporti delcontralbero.

Il gruppo biella-pistone, costituito da una biella in acciaio fucinato che ruota su bronzinealla testa e al piede e da un pistone fuso in lega leggera. Anche in questo caso l’accoppiamentocoi bottoni di manovella è fatto utilizzando i codici parlanti. Nell’immagine in alto a sxriferita all’albero motore si vedono i numeri 333 che indicano le classi di tolleranza dei 3perni. Sui cappelli delle bielle è invece indicato il 5. Con lo stesso metodo utilizzato perl’albero: 5 - 3 - 1 = 1, 5 - 3 - 1 = 1; 5 - 3 - 1 = 1I codici delle bronzine sono, in questo caso, 1 (blu), 2 (nero), 3 (marrone) e 4 (verde), percui si sceglieranno 3 bronzine blu. La coppia di chiusura dei cappelli è di 20 Nm (da applicare ovviamente con una chiave dina-mometrica) più una successiva rotazione di 175°-185° da applicare con chiave fissa.Se sieccede la rotazione la vite non può essere allentata e richiusa ma deve essere sostituita. Undettaglio significativo dello stress cui sono sottoposti questi organi.

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me esterne, pur se i sistemi diprogettazione 3D e le simulazionistrutturali e di riempimento dellecavità degli stampi di pressofu-sione (mold flow) pongono spes-so qualche limite allo stilista,

specie quando, come in questocaso, il motore svolge anche fun-zione portante e la sua strutturadeve dunque essere adeguata-mente rigida. La MT-09 è natasenza carenatura e il motore ha

mantenuto un impatto esteticogradevole, pur coi limiti impostidai cablaggi, dallo scambiatorearia-acqua e dagli indispensabilimanicotti che convogliano il li-quido di raffreddamento.

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