Uda matematica e scienze 2012 13

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

SCIENZE

CLASSI 2^ A.S. 2011-2012

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SCIENZE UA N.° 10 Titolo: L’APPARATO LOCOMOTORE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Anatomia e fisiologia del sistema scheletrico; - Anatomia e fisiologia del sistema muscolare; - Malattie e igiene dell’apparato locomotore.

Abilità

- Descrivere struttura e funzioni del sistema scheletrico; - Descrivere struttura e funzioni del sistema muscolare; - Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia del sistema

scheletrico e muscolare.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Marzo Riferimenti sul testo Unità 15,16

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SCIENZE UA N.° 11 Titolo: L’APPARATO DIGERENTE – ALIMENTI E NUTRIZION E

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente; - I principi nutritivi e le regole di una corretta alimentazione; - Malattie e igiene dell’apparato digerente.

Abilità

- Descrivere struttura e funzioni dell’apparato digerente; - Distinguere i principi nutritivi in base alle loro funzioni; - Distinguere i vari alimenti in base ai principi nutritivi in essi

contenuti; - Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia dell’apparato

digerente; - Alimentarsi in modo corretto.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

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Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Aprile Riferimenti sul testo Unità 17,18

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SCIENZE UA N.° 13 Titolo: L’APPARATO CIRCOLATORIO

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Anatomia e fisiologia dell’apparato circolatorio e del sistema

linfatico; - Malattie e igiene dell’apparato circolatorio.

Abilità

- Descrivere struttura e funzioni dell’apparato circolatorio e del sistema linfatico;

- Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia dell’apparato circolatorio.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Maggio Riferimenti sul testo Unità 20

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SCIENZE UA N.° 12 Titolo: L’APPARATO RESPIRATORIO

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio; - Malattie e igiene dell’apparato respiratorio.

Abilità

- Descrivere struttura e funzioni dell’apparato respiratorio; - Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia dell’apparato

respiratorio.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

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Controllo degli apprendimenti

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Maggio Riferimenti sul testo Unità 19

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SCIENZE UA N.° 4 Titolo: DENTRO LA MATERIA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Fenomeni fisici e fenomeni chimici; - Struttura dell’atomo: strati elettronici; - La tavola periodica degli elementi; - Legami chimici; - La valenza.

Abilità

- Distinguere i fenomeni fisici dai fenomeni chimici; - Capire la teoria atomica della materia; - Comprendere la struttura dell’atomo; - Distinguere le sostanze semplici da quelle composte; - Usare la simbologia chimica; - Saper distinguere i vari tipi di legami chimici.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

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- Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Dicembre Riferimenti sul testo Unità 6

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SCIENZE UA N.° 7 Titolo: Viventi e ambiente

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Gli ecosistemi; - Habitat, popolazione, comunità e biotopo; - Interazioni tra viventi e tra viventi e ambiente; - Le catene alimentari.

Abilità

- Riconoscere habitat, popolazione, comunità biologica e biotopo; - Individuare ecosistemi; - Riconoscere catene alimentari in ambienti vari.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Febbraio Riferimenti sul testo Unità 12

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SCIENZE UA N.° 8 Titolo: FRA GLI ECOSISTEMI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Catene e cicli della materia; - Le piramidi ecologiche; - L’equilibrio biologico; - Dinamica degli ecosistemi; - Il prato, il bosco, lo stagno.

Abilità

- Riconoscere l’importanza delle catene alimentari come veicolo di sopravvivenza;

- Individuare successioni ecologiche; - Riconoscere ecosistemi familiari: il bosco, il prato e lo stagno.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprimere autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Febbraio Riferimenti sul testo Unità 13

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SCIENZE UA N.° 5 Titolo: MINERALI E ROCCE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze Cenni relativi a: - La crosta terrestre; - I minerali e proprietà fisiche; - Le rocce.

Abilità

- Riconoscere i vari tipi di minerali; - Classificare i minerali secondo le loro caratteristiche; - Riconoscere i vari tipi di rocce.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Gennaio Riferimenti sul testo Unità 9

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SCIENZE: UA N.° 1

Titolo: IL MOVIMENTO E LE FORZE Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012

Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Fermi o in movimento? - Elementi caratteristici del moto. - Vari tipi di moto. - La caduta libera dei corpi. - Le forze e loro composizione. - I tre principi della dinamica e relativi effetti.

Abilità

- Riconoscere corpi in moto e in quiete secondo un sistema di riferimento;

- Individuare gli elementi caratteristici del moto; - Distinguere i vari tipi di moto e le relative leggi; - Comprendere i concetti di spazio, velocità e accelerazione; - Riconoscere una forza individuandone il punto di applicazione, la

direzione e il verso; - Riconoscere le conseguenze dei tre principi della dinamica.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo

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- Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Ottobre Riferimenti sul testo Unità 1,2

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SCIENZE: UA N.°2

Titolo: L’EQUILIBRIO DEI CORPI - LE LEVE Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012

Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Forze in equilibrio; - L’equilibrio statico di un corpo; - Peso e baricentro; - L’equilibrio di un corpo sospeso e appoggiato; - Le forze nei liquidi; - Il principio di Archimede; - Le leve.

Abilità

- Individuare forze in equilibrio; - Individuare le condizioni di equilibrio di un corpo sospeso e

appoggiato; - Riconoscere la differenza tra equilibrio stabile, instabile e

indifferente; - Comprendere le implicazioni del principio di Archimede; - Individuare i vari tipi di leve e comprenderne il loro

funzionamento.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita e li espone in maniera chiara, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi

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- Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Novembre Riferimenti sul testo Unità 3,4

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SCIENZE: UA N.° 9

Titolo: IL CORPO UMANO E L’APPARATO TEGUMENTARIO Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012

Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Struttura generale del corpo umano: tessuti, organi, apparati; - Anatomia e fisiologia dell’apparato tegumentario; - Malattie e igiene dell’apparato tegumentario.

Abilità

- Riconoscere le parti del corpo umano; - Individuare i tessuti che formano il corpo umano; - Distinguere sistemi e apparati; - Individuare la struttura e le funzioni dell’apparato tegumentario; - Assumere comportamenti adeguati a salvaguardia dell’apparato

tegumentario.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni

organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Marzo Riferimenti sul testo Unità 14

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SCIENZE UA N.° 6 Titolo: UNIVERSO E SISTEMA SOLARE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze Cenni relativi a: - Stelle e galassie; - Struttura dell’Universo; - La nostra Galassia; - Come nasce il Sistema Solare? - Il Sole; - I pianeti del Sistema solare; - Asteroidi, meteoriti e meteore, comete; - Moto di rivoluzione dei pianeti.

Abilità

- Individuare e distinguere le galassie che formano l’Universo; - Distinguere vari tipi di stelle; - Riconoscere la nostra Galassia individuandone le principali

caratteristiche; - Individuare le caratteristiche del Sistema Solare e dei suoi

componenti; - Descrivere il moto dei pianeti e le sue leggi.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo

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- Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Gennaio Riferimenti sul testo Unità 10,11

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SCIENZE UA N.° 3 Titolo: LA MECCANICA DEI LIQUIDI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Le proprietà dei liquidi; - La pressione idrostatica; - Liquidi in quiete e in movimento.

Abilità

- Riconoscere le caratteristiche che assumono le forze riferite ai liquidi;

- Individuare le proprietà di un liquido in equilibrio; - Riconoscere le caratteristiche di un liquido e capire le proprietà

del suo movimento.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in modo chiaro, con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i contenuti più importanti e li esprime autonomamente con un linguaggio semplice, ma corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti basilari e li esprime anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi - Strumenti multimediali

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Dicembre Riferimenti sul testo Unità 5

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 1 Titolo: IL SISTEMA NERVOSO Dati identificativi Anno

scolastico 20011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Anatomia

e fisiologia del sistema nervoso;

- Malattie e igiene del sistema nervoso.

Abilità

- Saper descrivere struttura e funzioni del sistema nervoso;

- Saper assumere compor

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tamenti adeguati a salvaguardia del sistema nervoso.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO DI SCIENZE

U.A. N° 1

Attività - Lettura e

comprensione del testo

- Semplici esperimenti mirati

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Titolo: La materia intorno a noi

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012 Destinatari :alunni 1^ classe

Obiettivi formativi

Conoscenze

• Gli stati della materia • Temperatura, calore e cambiamenti di stato

Abilità

• Affrontare concetti fisici quali: densità, temperatura e calore, raccogliendo dati con strumenti di misura e costruendo modelli concettuali

• Saper distinguere i diversi stati di aggregazione della materia • Conoscere la trasmissione del calore nei solidi , nei liquidi , nei gas e

nel vuoto

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti utilizzando linguaggi formali. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Soluzioni Organizzative

Attività

• Lettura e comprensione del testo • Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico • Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali • Costruzione di grafici( manuale e informatica )

alla individuazione delle fasi del metodo scientifico

- Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni

- Costruzione di mappe concettuali

- Costruzione di grafici (manuale e informatica)

Metodi - Lezione

frontale - Attività di

laboratorio - Discussion

e guidata - Lavoro

individuale e di gruppo

Mezzi - Libri di

testo - Riviste

scientifiche

- Lavagna. Eserciziario

- Materiale didattico strutturato e non

- Audiovisivi

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Soluzioni Organizzative

Metodi

• Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna. LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi valutazione delle competenze

• Verifiche orali • Verifiche scritte( vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto e chiuso) • Relazione su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi • adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Tempi Ottobre -dicembre

Page 32: Uda matematica e scienze 2012 13

U.A. N° 2

Titolo: ARIA – ACQUA - SUOLO

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012

Destinatari: alunni 1^ classe Obiettivi formativi

Contenuti

• L’aria • L’acqua • Il suolo • L’uomo e l’ambiente

Abilità

• Conoscere e comprendere la composizione, le proprietà e i fenomeni riguardanti l'aria e l'atmosfera, l'acqua e l'idrosfera

• Conoscere le caratteristiche di un suolo • Condurre a un primo livello l’analisi di rischi ambientali e di scelte

sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Page 33: Uda matematica e scienze 2012 13

Soluzioni organizzative

Attività

• Lettura e comprensione del testo • Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico • Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali • Costruzione di grafici( manuale e informatica ) • Visite guidate nelle aree protette del nostro territorio.

Metodi • Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna.LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

Controllo degli

apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi e valutazione delle

competenze

• Verifiche orali • Verifiche scritte( vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) • Relazione su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi

Page 34: Uda matematica e scienze 2012 13

• adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Tempi Gennaio-marzo

U.A. N°3

Titolo: I viventi

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012 Destinatari :alunni 1^ classe

Obiettivi formativi

Conoscenze • La cellula • La varietà dei viventi : Monere, Protisti, Funghi, Piante, Animali

Abilità

• Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (respirazione cellulare, alimentazione, fotosintesi; crescita e sviluppo; coevoluzione tra specie).

• Individuare l’unità e la diversità dei viventi.

• Comprendere il senso delle grandi classificazioni.

Apprendimento da promuovere FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Soluzioni organizzative

Attività

• Lettura e comprensione del testo • Uso di strumenti tecnici

Page 35: Uda matematica e scienze 2012 13

• Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo scientifico

• Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali.

Soluzioni organizzative

Metodi

• Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna.LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

ontrollo degli apprendimenti

Verifica

• Verifiche orali • Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) • Relazione su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi • adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Page 36: Uda matematica e scienze 2012 13

Tempi Aprile - maggio

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche

orali - Verifiche

scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione - Rilevazion

e dei progressi

- Adattamento della programmazione

- Definizione di interventi personalizzati

TEMPI OTTOBRE

Page 37: Uda matematica e scienze 2012 13

UNITA’ DI APPRENDIMENTO DI SCIENZE

U.A. N° 1

Titolo: La materia intorno a noi

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012 Destinatari :alunni 1^ classe

Obiettivi formativi

Conoscenze

• Gli stati della materia • Temperatura, calore e cambiamenti di stato

Abilità

• Affrontare concetti fisici quali: densità, temperatura e calore, raccogliendo dati con strumenti di misura e costruendo modelli concettuali

• Saper distinguere i diversi stati di aggregazione della materia • Conoscere la trasmissione del calore nei solidi , nei liquidi , nei gas e

nel vuoto

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti utilizzando linguaggi formali. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Soluzioni Organizzative

Attività

• Lettura e comprensione del testo • Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico • Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali • Costruzione di grafici( manuale e informatica )

Page 38: Uda matematica e scienze 2012 13

Soluzioni Organizzative

Metodi

• Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna. LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi valutazione delle competenze

• Verifiche orali • Verifiche scritte( vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto e chiuso) • Relazione su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi • adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Tempi Ottobre -dicembre

Page 39: Uda matematica e scienze 2012 13

U.A. N° 2

Titolo: ARIA – ACQUA - SUOLO

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012

Destinatari: alunni 1^ classe Obiettivi formativi

Contenuti

• L’aria • L’acqua • Il suolo • L’uomo e l’ambiente

Abilità

• Conoscere e comprendere la composizione, le proprietà e i fenomeni riguardanti l'aria e l'atmosfera, l'acqua e l'idrosfera

• Conoscere le caratteristiche di un suolo • Condurre a un primo livello l’analisi di rischi ambientali e di scelte

sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Page 40: Uda matematica e scienze 2012 13

Soluzioni organizzative

Attività

• Lettura e comprensione del testo • Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico • Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali • Costruzione di grafici( manuale e informatica ) • Visite guidate nelle aree protette del nostro territorio.

Metodi • Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna.LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

Controllo degli

apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi e valutazione delle

competenze

• Verifiche orali • Verifiche scritte( vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) • Relazione su esperimenti svolti

Page 41: Uda matematica e scienze 2012 13

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi • adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Tempi Gennaio-marzo

U.A. N°3

Titolo: I viventi

Dati Identificativi Anno scolastico 2011-2012

Destinatari :alunni 1^ classe

Obiettivi formativi

Conoscenze • La cellula • La varietà dei viventi : Monere, Protisti, Funghi, Piante, Animali

Abilità

• Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (respirazione cellulare, alimentazione, fotosintesi; crescita e sviluppo; coevoluzione tra specie).

• Individuare l’unità e la diversità dei viventi.

• Comprendere il senso delle grandi classificazioni.

Apprendimento da promuovere FASCIA FORTE Conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. Saper interpretare i contenuti anche in situazioni complesse e saper trasferire le informazioni in altri contesti. FASCIA MEDIA Conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Soluzioni

organizzative

Attività

Page 42: Uda matematica e scienze 2012 13

• Lettura e comprensione del testo • Uso di strumenti tecnici • Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del

metodo scientifico • Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni • Costruzione di mappe concettuali.

Soluzioni organizzative

Metodi

• Lezione frontale • Attività di laboratorio • Discussione guidata • Lavoro individuale e di gruppo

Mezzi:

• Libro di testo. • Riviste scientifiche • Lavagna.LIM Eserciziario. • Materiale didattico strutturato e non. • Audiovisivi.

Controllo degli apprendimenti

Verifica

• Verifiche orali • Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) • Relazione su esperimenti svolti

Criteri per la valutazione

• rilevazione dei progressi

Page 43: Uda matematica e scienze 2012 13

• adattamento della programmazione • definizione di interventi personalizzati

Tempi Aprile - maggio

ARITMETICA: UA N.° 1 Titolo: NUMERI RELATIVI

Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− L’insieme dei numeri relativi. − Confronto di numeri relativi. − Valore assoluto. − Numeri concordi, discordi, opposti. − Operazioni con i numeri relativi. − Espressioni con i numeri relativi.

Abilità

− Operare con i numeri relativi; − Risolvere espressioni con i numeri relativi; − Risolvere problemi utilizzando i numeri relativi.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza delle operazioni con i numeri relativi, sa applicare in modo sicuro tutte le proprietà. Sa risolvere problemi in modo autonomo, opportuno e creativo. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad eseguire le operazioni con i numeri relativi e sa riconoscere ed applicare le proprietà. Sa risolvere autonomamente problemi FASCIA DEBOLE: l’alunno esegue semplici operazioni con i numeri relativi e risolve semplici problemi a schema noto.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo

Page 44: Uda matematica e scienze 2012 13

Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE - NOVEMBRE

Page 45: Uda matematica e scienze 2012 13

ARITMETICA: UA N.° 2

Titolo: CALCOLO LETTERALE Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Significato di ‘calcolo con le lettere’; − Monomi e polinomi; − Operazioni con monomi e polinomi; − Espressioni con monomi e polinomi.;

Abilità

− Operare con le lettere; − Operare con monomi e polinomi; − Risolvere problemi utilizzando il calcolo letterale;

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza del calcolo letterale e delle operazioni con monomi e polinomi, sa applicare in modo sicuro tutte le proprietà. Comprende e utilizza il linguaggio algebrico-letterale con precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad eseguire calcoli letterali ed operazioni con monomi e polinomi e sa riconoscere ed applicare le proprietà. Comprende e utilizza il linguaggio algebrico-letterale in modo abbastanza corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno esegue semplici calcoli letterali e semplici operazioni con monomi e polinomi. Usa un linguaggio algebrico-letterale essenziale.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità,

Page 46: Uda matematica e scienze 2012 13

dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi DICEMBRE - GENNAIO

Page 47: Uda matematica e scienze 2012 13

GEOMETRIA: UA N.° 3

Titolo: ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Formula della distanza tra due punti − Formula per determinare le coordinate del punto medio di un

segmento − Studio di figure piane − Equazione generale della retta.

Abilità

− Saper calcolare distanze tra punti, lunghezze di segmenti, perimetri e aree di figure geometriche rappresentate nel piano cartesiano;

− Disegnare una retta data l’equazione.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza degli elementi di geometria analitica, sa operare con sicurezza nel piano cartesiano e utilizza il linguaggio grafico con precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad operare in modo adeguato nel piano cartesiano e comprende e utilizza il linguaggio grafico in modo abbastanza corretto. FASCIA DEBOLE: l’alunno sa operare nel piano cartesiano in situazioni semplici.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in

Page 48: Uda matematica e scienze 2012 13

particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi APRILE - MAGGIO

Page 49: Uda matematica e scienze 2012 13

ARITMETICA: UA N.° 3

Titolo: EQUAZIONI Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Identità, uguaglianze, equazioni. − Principi di equivalenza. − Risoluzione dell’equazione di primo grado. − Discussione e verifica dell’equazione. − Problemi risolvibili con le equazioni.

Abilità

− Conoscere e comprendere concetti, principi e procedimenti riguardanti le equazioni;

− Saper risolvere e verificare equazioni; − Risolvere problemi di varia natura mediante equazioni; − Comprendere e utilizzare il linguaggio algebrico-letterale.

FASCIA FORTE: l’alunno risolve e verifica le equazioni con sicurezza e sa applicarle opportunamente in situazioni problematiche. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce a risolvere e verificare le equazioni e sa applicarle in situazioni problematiche semplici. FASCIA DEBOLE: l’alunno riesce a risolvere semplici equazioni e, guidato, le applica in situazioni problematiche semplici.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in

Page 50: Uda matematica e scienze 2012 13

particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi FEBBRAIO - MARZO

Page 51: Uda matematica e scienze 2012 13

GEOMETRIA: UA N.° 1

Titolo: CIRCONFERENZA E CERCHIO Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Circonferenza e le sue parti. − Angoli al centro e alla circonferenza. − Cerchio. − Settore, segmento e corona circolare. − Lunghezza della circonferenza. − Area del cerchio. − Lunghezza di un arco. − Area del settore e della corona circolare. − Poligoni inscritti e circoscritti.

Abilità

− Conoscere concetti e proprietà relativi alla circonferenza, al cerchio e alle loro parti;

− Saper calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio;

− Saper risolvere problemi su circonferenza, cerchio e loro parti; − Comprendere e utilizzare simboli, termini specifici e formule.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento alle proprietà di circonferenza e cerchio. In modo autonomo e coerente utilizza tali proprietà per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce le proprietà di circonferenza e cerchio in modo abbastanza dettagliato. Utilizza tali proprietà quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce le proprietà di circonferenza e cerchio in modo essenziale e utilizza tali proprietà in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale

Page 52: Uda matematica e scienze 2012 13

Metodi

Soluzioni organizzative

- Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE - DICEMBRE

Page 53: Uda matematica e scienze 2012 13

GEOMETRIA: UA N.° 2

Titolo: GEOMETRIA SOLIDA Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Enti geometrici nello spazio. − Poliedri e solidi di rotazione. − Formule per il calcolo di aree, volumi e peso. − Solidi equivalenti.

Abilità

− Conoscere concetti e proprietà relativi ai poliedri e ai solidi di rotazione;

− Saper calcolare le aree delle superfici e i volumi dei poliedri e dei solidi di rotazione;

− Comprendere e utilizzare simboli, termini specifici e formule.

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento alle proprietà delle figure solide. In modo autonomo e coerente utilizza tali proprietà per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce le proprietà delle figure solide in modo abbastanza dettagliato. Utilizza tali proprietà quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce le proprietà delle figure solide in modo essenziale e utilizza tali proprietà in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità,

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dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi GENNAIO - MARZO

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ARITMETICA: UA N. 4

Titolo: STATISTICA Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012

Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Abilità − Comprendere e utilizzare il linguaggio delle rappresentazioni

grafiche statistiche; − Eseguire semplici indagini statistiche, rappresentarle e

interpretarne i dati. Conoscenze

− Classi di frequenza e frequenze cumulate − Fonti di dati

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno sa effettuare analisi di fenomeni statistici e con sicurezza e autonomia. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno sa effettuare semplici analisi di fenomeni statistici. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche in modo abbastanza appropriato FASCIA DEBOLE: l’alunno, opportunamente guidato, sa effettuare semplici analisi di fenomeni statistici. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività;

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per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi APRILE

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ARITMETICA: UA N. 5 Titolo: PROBABILITA’

Dati identificativi Anno scolastico: 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Obiettivi formativi

Conoscenze

− Eventi certi, aleatori, impossibili. − Calcolo della probabilità di un evento. − Eventi compatibili e incompatibili. − Probabilità totale.

Abilità

− Saper applicare le conoscenze acquisite per il calcolo della probabilità;

− Saper risolvere semplici problemi relativi al calcolo della probabilità;

− Comprendere e utilizzare il linguaggio probabilistico.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno sa effettuare analisi di fenomeni probabilistici e con sicurezza e autonomia. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno sa effettuare semplici analisi di fenomeni probabilistici. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche in modo abbastanza appropriato FASCIA DEBOLE: l’alunno, opportunamente guidato, sa effettuare semplici analisi di fenomeni probabilistici. Utilizza simboli, codici e rappresentazioni grafiche in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità,

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dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei Conoscenze; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi MAGGIO

ARITMETICA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 1 Titolo: L’INSIEME Q +

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Frazioni e operazioni con esse - Numeri decimali limitati e periodici e operazioni con essi - Frazioni generatrici

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Abilità

- Saper trasformare una frazione in numeri decimali limitati e periodici e viceversa

- Saper operare con i numeri decimali limitati e periodici

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento ai numeri razionali. In modo autonomo, coerente e creativo applica algoritmi e proprietà relativi alle operazioni in Q+. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i concetti fondamentali relativi ai numeri razionali. Applica algoritmi e proprietà relativi alle operazioni in Q+ quasi sempre in modo opportuno. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i numeri razionali e le tecniche operative in modo essenziale; opportunamente guidato, individua algoritmi e proprietà relativi alle operazioni in Q+ in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Coglie gli elementi essenziali di un messaggio e si esprime in modo semplice.

Attività

Metodi

Attività Metodi Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Attività Metodi Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie:

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- Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE - DICEMBRE

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ARITMETICA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 2

Titolo: ESTRAZIONE DI RADICE QUADRATA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- L’insieme dei numeri irrazionali - La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento al quadrato - Radice quadrata esatta e approssimata e sue proprietà - Algoritmo dell’estrazione di radice quadrata - Uso delle tavole numeriche

Abilità

- Saper calcolare la radice quadrata di un numero naturale - Saper calcolare radici quadrate esatte e approssimate - Saper calcolare la radice quadrata di un numero razionale

Apprendimento da

promuovere

FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento all’estrazione di radice quadrata. In modo autonomo, coerente e creativo applica algoritmi e proprietà relativi all’estrazione di radice quadrata. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i concetti fondamentali relativi all’estrazione di radice quadrata. Applica algoritmi e proprietà relativi all’estrazione di radice quadrata quasi sempre in modo opportuno. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce le tecniche operative in modo essenziale; opportunamente guidato, individua algoritmi e proprietà relativi all’estrazione di radice quadrata in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Coglie gli elementi essenziali di un messaggio e si esprime in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie:

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- Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi GENNAIO - FEBBRAIO

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ARITMETICA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 3

Titolo: RAPPORTI E PROPORZIONI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Rapporti tra quantità e fra grandezze - Riduzioni e ingrandimenti in scala - Proporzioni e loro proprietà - Risoluzione di una proporzione

Abilità

- Operare con scale di riduzione e di ingrandimento - Saper individuare grandezze commensurabili e incommensurabili - Saper individuare, scrivere e calcolare percentuali - Saper applicare le proprietà ad una proporzione e risolverla - Saper applicare i concetti di rapporto e proporzione alla risoluzione di

problemi

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento ai concetti di rapporto e proporzione. In modo autonomo, coerente e creativo utilizza proprietà e tecniche operative e risolve problemi con le proporzioni. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce il concetto di rapporto, di proporzione e le relative proprietà in modo abbastanza dettagliato. Utilizza proprietà e tecniche operative quasi sempre in modo opportuno. Sa risolvere semplici problemi con le proporzioni. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce il concetto di rapporto, di proporzione e le relative proprietà in modo essenziale; opportunamente guidato, uitlizza proprietà e tecniche operative in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare:

Page 64: Uda matematica e scienze 2012 13

per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi FEBBRAIO - MARZO

Page 65: Uda matematica e scienze 2012 13

ARITMETICA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 4

Titolo: LA PROPORZIONALITA’

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Costanti, variabili e funzioni - Rappresentazione cartesiana di funzioni - Grandezze proporzionali - Funzioni di proporzionalità diretta e inversa - Percentuali - Problemi del tre semplice - Problemi di ripartizione semplice

Abilità

- Saper distinguere una funzione empirica e una matematica - Saper riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali - Saper scrivere e rappresentare una funzione di proporzionalità diretta e

una di proporzionalità inversa - Saper risolvere problemi riguardanti le percentuali - Saper applicare i concetti di proporzionalità diretta e inversa alla

risoluzione di problemi del tre semplice e di ripartizione - Saper costruire un areogramma

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento ai concetti di proporzionalità diretta e inversa. In modo autonomo, coerente e creativo utilizza proprietà e tecniche operative per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce il concetto di proporzionalità diretta e inversa in modo abbastanza dettagliato. Utilizza proprietà e tecniche operative quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce il concetto di proporzionalità diretta e inversa in modo essenziale; opportunamente guidato, uitlizza proprietà e tecniche operative in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate

Page 66: Uda matematica e scienze 2012 13

strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi APRILE

Page 67: Uda matematica e scienze 2012 13

ARITMETICA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 5

Titolo: STATISTICA Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012

Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze - Significato di indagine statistica - Elenchi e tabelle - Istogrammi, ideogrammi e altri tipi di grafici - Frequenza assoluta, relativa e percentuale - Moda, media e mediana di una indagine statistica

Abilità

- Ordinare e organizzare insiemi di dati e/o informazioni in elenchi, tabelle, mappe concettuali

- Rappresentare insiemi di dati in vari tipi di grafici - Saper calcolare frequenze relative e percentuali - Saper individuare e calcolare moda, mediana e media aritmetica.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ordina e organizza con immediatezza insiemi complessi di dati in diversi tipi di tabelle e grafici, sa riassumere informazioni e concetti usando strumenti grafici, interpreta correttamente tabelle e rappresentazioni grafiche in contesti diversi e sa estrapolarne informazioni che utilizza per comprendere i contesti stessi. FASCIA MEDIA: l’alunno organizza e ordina insiemi di dati e informazioni in semplici tipi di tabelle e grafici, interpreta rappresentazioni grafiche in contesti non complessi. FASCIA DEBOLE: l’alunno ordina insiemi non complessi di dati in semplici tipi di tabelle e grafici, e li utilizza in contesti noti

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Raccolta di dati e informazioni - Lettura e interpretazione di elenchi e tabelle - Costruzione di elenchi e tabelle - Lettura e interpretazione di grafici in contesti diversi - Costruzione di grafici - Costruzione e uso di un sistema di riferimento cartesiano Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo

Page 68: Uda matematica e scienze 2012 13

Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE - MAGGIO

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GEOMETRIA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 1

Titolo: I POLIGONI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Proprietà e caratteristiche di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari - Perimetro di un poligono

Abilità

- Saper operare con i lati di un poligono - Saper operare con gli angoli di un poligono - Saper calcolare il perimetro di un poligono

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento alle proprietà di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari. In modo autonomo, coerente e creativo utilizza tali proprietà per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce le proprietà di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari in modo abbastanza dettagliato. Utilizza tali proprietà quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce proprietà di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari in modo essenziale; opportunamente guidato, utilizza tali proprietà in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo;

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- Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Tempi Ottobre - Novembre Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE

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GEOMETRIA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 2

Titolo: IL CALCOLO DELLE AREE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Isoperimetria di figure piane - Equiestensione ed equivalenza di figure piane - Formule delle aree di triangolo, parallelogrammo, rettangolo, quadrato,

rombo, trapezio, poligoni regolari Abilità

- Saper calcolare le aree di triangoli, quadrilateri, poligoni regolari - Saper risolvere problemi relativi ai perimetri e alle aree dei poligoni

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite in riferimento ai concetti di isoperimetria, equiestensione ed equivalenza di figure piane. In modo autonomo, coerente e creativo utilizza le formule delle aree per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i concetti di isoperimetria, equiestensione ed equivalenza di figure piane in modo abbastanza dettagliato. Utilizza le formule delle aree quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti di isoperimetria, equiestensione ed equivalenza di figure piane in modo essenziale; opportunamente guidato, utilizza le formule delle aree in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento;

Page 72: Uda matematica e scienze 2012 13

- Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi NOVEMBRE - GENNAIO

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GEOMETRIA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 3

Titolo: IL TEOREMA DI PITAGORA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Teorema di Pitagora - Terne pitagoriche - Formule del teorema di Pitagora

Abilità

- Saper riconoscere e scrivere una terna pitagorica - Saper applicare le formule del teorema di Pitagora per calcolare i lati di

triangolo rettangolo - Saper applicare le formule del teorema di Pitagora ad altri poligoni

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite sul teorema di Pitagora. In modo autonomo, coerente e creativo utilizza le formule applicative per risolvere problemi. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce il teorema di Pitagora in modo abbastanza dettagliato. Utilizza le formule applicative quasi sempre in modo opportuno e sa risolvere semplici problemi con esse. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce il teorema di Pitagora in modo essenziale; opportunamente guidato, utilizza le formule applicative in situazioni problematiche semplici e a schema noto. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento;

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- Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi FEBBRAIO - MARZO

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GEOMETRIA: UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 4

Titolo: LE ISOMETRIE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI SECONDE

Obiettivi formativi

Conoscenze

- Significato di isometria - Significato di isometria diretta e inversa - Proprietà di rotazione, traslazione, simmetria centrale e assiale

Abilità

- Costruire figure corrispondenti in una isometria - Riconoscere in quale tipo di isometria si corrispondono due figure

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno possiede conoscenze approfondite sul concetto di isometria. In modo autonomo, coerente e creativo applica i diversi tipi di isometria alle figure geometriche piane. Utilizza simboli e codici con sicurezza e precisione. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce il concetto di isometria in modo abbastanza dettagliato. Applica in modo semplice i diversi tipi di isometria alle figure geometriche piane. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce concetto il concetto di isometria in modo essenziale; opportunamente guidato, applica in modo semplice i diversi tipi di isometria alle figure geometriche piane. Utilizza termini, simboli e codici in modo semplice.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività;

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per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Attività di ricerca individuali e di gruppo

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi APRILE - MAGGIO

ARITMETICA: UA N.° 1 Titolo: GLI INSIEMI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - Il significato di insieme in senso matematico; - I modi di rappresentare un insieme; - L’appartenenza a un insieme; - I sottoinsiemi; - L’intersezione di insiemi; - L’unione di insiemi.

Abilità

- Conoscere il concetto di insieme; - Rappresentare un insieme nei tre modi ; - Eseguire le fondamentali operazioni con gli insiemi; - Esprimersi in un linguaggio chiaro e preciso, anche per mezzo di simboli

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Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza nella rappresentazione grafica di un insieme, individua proprietà e caratteristiche degli insiemi, sa applicare in modo opportuno le operazioni tra insiemi. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce rappresentare un insieme. Riconoscere e applica le operazioni tra insiemi. FASCIA DEBOLE: L’alunno conosce il concetto di insieme e sa rappresentare graficamente un insieme, esegue semplici operazioni tra insiemi .

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie:

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- Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Ottobre Riferimenti sul testo Unità 1

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ARITMETICA: UA N.° 2 Titolo: IL NUMERO

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - Il sistema di numerazione decimale; - Significato di ’posizionale’ e ‘decimale’; - Che cosa si intende per insieme N; - Significato delle quattro operazioni e loro proprietà; - Significato di operazione interna e inversa; - Significato di numero decimale limitato; - Operazioni con numeri decimali limitati.

Abilità

- Conoscere il concetto di numero, il sistema di numerazione decimale e la scrittura polinomiale di un numero;

- Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta; - Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e

confronti tra numeri naturali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e altri sussidi;

- Eseguire le operazioni con i numeri decimali limitati; - Approssimare i numeri decimali; - Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà

associativa e distributiva per raggruppare e semplificare le operazioni;

- Eseguire semplici espressioni di calcolo con numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni;

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza delle operazioni con i numeri naturali e decimali, sa applicare in modo opportuno le proprietà delle quattro operazione e controllare la correttezza di un calcolo. Utilizza simboli e codici in modo coerente e sicuro. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali e riconosce le proprietà delle quattro operazioni. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno esegue semplici operazioni con i numeri naturali e decimali. Utilizza simboli e codici in contesti semplici.

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi

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Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

- Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

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Tempi NOVEMBRE - GENNAIO Riferimenti sul testo Unità 2, 3, 6

ARITMETICA: UA N.°3 Titolo: La risoluzione dei problemi

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - Schematizzazione di un problema; - Il diagramma logico; - Problemi risolvibili con il metodo grafico; - Problemi “con gli asterischi”.

Abilità

- Tradurre il testo di un problema in “dati” e “domanda”; - Scegliere le strategie risolutive; - Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che

fornisce la soluzione di un problema.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno sa risolvere problemi in modo autonomo, opportuno e creativo. FASCIA MEDIA: l’alunno sa risolvere autonomamente problemi. FASCIA DEBOLE: l’alunno risolve semplici problemi a schema noto.

Attività

Metodi

Attività Metodi Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e comprensione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo;

Page 82: Uda matematica e scienze 2012 13

- Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali - Strumenti multimediali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo

aperto e/o chiuso) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi Febbraio-Marzo Riferimenti sul testo Unità 7

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ARITMETICA: UA N.° 4 Titolo: ELEVAMENTO A POTENZA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - L’elevamento a potenza; - Le proprietà delle potenze; - L’ordine di grandezza.

Abilità

- Eseguire calcoli con le potenze applicandone anche le proprietà; - Saper utilizzare le potenze per esprimere grandezze.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno ha completa padronanza dell’operazione dell’elevamento a potenza, conosce approfonditamente le proprietà delle potenze e sa applicarle in diversi contesti. Utilizza simboli e codici in modo coerente e sicuro. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad operare con le potenze e ne riconosce le proprietà. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce l’elevamento a potenza e le sue proprietà in modo essenziale; opportunamente guidato, sa applicarli e utilizza simboli e codici in contesti semplici.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare:

Page 84: Uda matematica e scienze 2012 13

per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi MARZO Riferimenti sul testo Unità 4

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ARITMETICA: UA N.° 5 Titolo: LA DIVISIBILITA’

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - La divisibilità; - Numeri primi e numeri composti; - Criteri di divisibilità; - Scomposizione in fattori primi; - Calcolo del MCD e del mcm; - Problemi con il MCD e mcm.

Abilità

- Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri;

- Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini;

- Calcolare il MDC e il mcm tra due o più numeri.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i concetti relativi alla divisibilità e le sue proprietà in modo approfondito e sa applicarli in modo autonomo e coerente. Utilizza simboli e codici in modo coerente e sicuro. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce i concetti relativi alla divisibilità e le sue proprietà in modo abbastanza dettagliato e sa applicarli in contesti semplici. Utilizza simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce i concetti relativi alla divisibilità e le sue proprietà in modo essenziale; opportunamente guidato, sa applicarli e utilizza simboli e codici in contesti semplici.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative

Page 86: Uda matematica e scienze 2012 13

Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi APRILE Riferimenti sul testo Unità 5

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ARITMETICA: UA N.° 6 Titolo: LA FRAZIONE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - La frazione come operatore; - Confronto di frazioni; - Rappresentazione grafica di frazioni sulla retta.

Abilità

- Conoscere il concetto di frazione come operatore su quantità e grandezze e come quoziente;

- Eseguire confronti tra frazioni e numeri decimali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e altri sussidi.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce i concetti relativi alle frazioni in modo approfondito; sa operare con le frazioni. Utilizza simboli e codici in modo coerente e sicuro. FASCIA MEDIA: l’alunno riesce ad eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali. Riconoscere le proprietà delle quattro operazioni e dell’elevamento a potenza e sa operare con le potenze. Sa risolvere autonomamente semplici problemi a schema noto. FASCIA DEBOLE: L’alunno esegue semplici operazioni con i numeri naturali e decimali, esegue l’elevamento a potenza e risolve semplici problemi a schema noto con la guida del docente.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno

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applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Software didattico

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi MAGGIO Riferimenti sul testo Unità 8

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GEOMETRIA: UA N.° 1 Titolo: ENTI GEOMETRICI

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Conoscenze - Gli enti fondamentali e i primi assiomi della geometria; - Rette, semirette, segmenti e angoli; - Perpendicolarità e parallelismo; - Le misure delle grandezze.

Abilità

- Conoscere gli enti fondamentali della geometria: rette, semirette, segmenti e i vari tipi di angoli;

- Conoscere le diverse unità di misura; - Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo

appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria);

- Rappresentare punti, segmenti sul piano cartesiano.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce in modo approfondito i concetti relativi agli enti geometrici, ai segmenti, agli angoli e alle rette; sa applicare in modo autonomo, coerente e creativo concetti e proprietà e risolvere problemi; comprende e utilizza termini, simboli e codici in modo sicuro e conspevole. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce in modo abbastanza dettagliato i concetti relativi agli enti geometrici, ai segmenti, agli angoli e alle rette; sa applicare concetti e proprietà e risolvere semplici problemi a chema noto; comprende e utilizza termini, simboli e codici in modo abbastanza apropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce in modo essenziale i concetti relativi agli enti geometrici, ai segmenti, agli angoli e alle rette; opportunamente guidato, sa applicare concetti e proprietà e risolvere semplici problemi a schema noto; comprende e utilizza termini, simboli e codici in contesti semplici.

Attività

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo

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Metodi

Soluzioni organizzative

- Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi OTTOBRE - DICEMBRE Riferimenti sul testo Unità 1, 2, 3

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GEOMETRIA: UA N.° 2 Titolo: FIGURE GEOMETRICHE PIANE

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI PRIME

Obiettivi formativi

Abilità

- Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane;

- Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

Conoscenze - Definizione di poligono e relazione tra i suoi elementi; - I triangoli e le loro proprietà; - I quadrilateri e le loro proprietà; - Calcolo del perimetro.

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: l’alunno conosce in modo approfondito i concetti relativi ai triangoli e ai poligoni; sa operare con i lati di un triangolo e ne sa costruire altezze, bisettrici, mediane e assi in modo autonomo e coerente e sa formulare congetture; comprende e utilizza termini, simboli e codici in modo sicuro e consapevole. FASCIA MEDIA: l’alunno conosce in modo abbastanza dettagliato i concetti relativi ai triangoli e ai poligoni; sa operare con i lati di un triangolo in modo sufficiente e sa costruire altezze, bisettrici, mediane e assi; comprende e utilizza termini, simboli e codici in modo abbastanza appropriato. FASCIA DEBOLE: l’alunno conosce in modo essenziale i concetti relativi ai triangoli e ai poligoni; opportunamente guidato, sa operare con i lati di un triangolo e sa costruire altezze, bisettrici, mediane e assi; comprende e utilizza termini, simboli e codici in contesti semplici.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività I ragazzi, divisi in gruppo o singolarmente, lavoreranno per: - Esercizi di calcolo scritto e mentale - Lettura e interpretazione del testo - Esercitazioni guidate - Correzione collettiva e individuale di esercizi Metodi - Lezione dialogata e frontale - Metodo induttivo - Problematizzazione della realtà - Lavoro individuale - Tutoraggio - Attività di gruppo

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Soluzioni organizzative Per favorire il processo di apprendimento e di maturazione saranno applicate strategie diversificate a seconda delle capacità, dell’applicazione e della volontà dimostrata da ciascun alunno, in particolare: per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Rielaborazione e problematizzazione; - Affidamento di incarichi di coordinamento; - Ricerca di gruppo; - Impulso allo spirito critico e alla creatività; per il consolidamenti/sostegno delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni di fissazione delle conoscenze; - Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; per il recupero delle conoscenze e delle competenze si adotteranno le seguenti strategie: - Studio assistito in classe; - Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti; - Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e

richiami; - Coinvolgimento in attività collettive. Mezzi - Libri di testo - Schedario di verifiche - Schede strutturate - Mappe concettuali

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

Tempi GENNAIO - MAGGIO Riferimenti sul testo Unità 4, 5, 6

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 2 Titolo: GLI ORGANI DI SENSO

Dati identificativi Anno scolastico 20011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze

- Anatomia e fisiologia di: ochhio, orecchio, organi del gusto e dell’olfatto, organi del tatto;

- Malattie e igiene degli organi di senso. Abilità

- Saper descrivere struttura e funzioni degli organi di senso; - Saper assumere comportamenti adeguati a salvaguardia degli

organi di senso. Apprendi mento da

promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA FORTE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

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Controllo degli apprendimenti

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI NOVEMBRE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 3 Titolo: L’APPARATO ENDOCRINO

Dati identificativi Anno scolastico 20011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze

- Anatomia e fisiologia dell’apparato endocrino - Malattie e igiene dell’apparato endocrino

Abilità

- Saper descrivere struttura e funzioni dell’apparato endocrino; - Saper assumere comportamenti adeguati a salvaguardia

dell’apparato endocrino FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita,

esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA FORTE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto)

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Controllo degli apprendimenti

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI NOVEMBRE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 4 Titolo: LA RIPRODUZIONE UMANA

Dati identificativi Anno scolastico 20011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze

- Anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore; - Malattie e igiene dell’apparato riproduttore; - La riproduzione umana: il concepimento, la gravidanza, la nascita,

la pubertà, la maturazione sessuale. Abilità - Saper descrivere strutture e funzioni dell’apparato riproduttore; - Saper assumere comportamenti adeguati a salvaguardia

dell’apparato riproduttore.

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di tipo aperto)

- Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI DICEMBRE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 5 Titolo: ELEMENTI DI GENETICA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze - Struttura della molecola del DNA - Meccanismo di duplicazione del DNA - Meiosi e mitosi - Leggi di Mendel - Sintesi proteica

Abilità - Saper descrivere la struttura della molecola del DNA; - Saper illustrare le fasi della mitosi e della meiosi; - Saper illustrare le fasi della duplicazione del DNA; - Saper illustrare le fasi della sintesi priteica; - Saper illustrare le leggi della trasmissione dei caratteri ereditari.

Apprendi mento da promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI GENNAIO

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 6 Titolo: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLA VITA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze - Darwin e la teoria evoluzionistica; - Storia evolutiva degli esseri viventi nelle diverse ere geologiche.

Abilità - Saper illustrare la storia evolutiva degli esseri viventi basandosi sui

principi della teoria evoluzionistica.

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Controllo degli apprendimenti

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti

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Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI FEBBRAIO

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 8 Titolo: IL PIANETA TERRA

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze - Struttura interna della Terra - Le rocce - Tettonica a zolle e movimento delle placche - Fenomeni sismici e vulcanici

Abilità

- Saper descrivere la struttura della Terra; - Saper illustrare la teoria della tettonica a zolle come

spiegazione dei fenomeni sismici e vulcanici

Apprendimento da promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze - Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

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Controllo degli apprendimenti

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI MARZO

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 9 Titolo: L’ELETTRICITA’ E IL MAGNETISMO

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze - Elettrostatica - La corrente elettrica - Resistenza elettrica e fenomeni termici collegati - Elettrolisi - Il magnetismo - Elettromagnetismo

Abilità

- Saper descrivere i concetti di carica elettrica e di corrente elettrica;

- Saper illustrare il concetto di proprietà magnetica di un corpo; - Saper collegare i fenomeni elettrici a qualli magnetici.

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

Page 109: Uda matematica e scienze 2012 13

Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI APRILE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.° 10 Titolo: FORME DI ENERGIA SFRUTTATE DALL’UOMO

Dati identificativi Anno scolastico 2011/2012 Destinatari: CLASSI TERZE

Articolazione dell’apprendimento

unitario

Conoscenze - Energia da combustibili fossili - Energia idroelettrica - Energia nucleare - Energia eolica - Energia solare - Altre energie rinnovabili

Abilità

- Comprendere la differenza fra energie rinnovabili e non rinnovabili;

- Comprendere l’impatto sull’ambiente relativo allo sfruttamento delle fonti non rinnovabili.

Apprendimento da

promuovere

FASCIA FORTE: conoscere i contenuti in maniera sicura e approfondita, esponendoli in maniera chiara con opportune giustificazioni. FASCIA MEDIA: conoscere i contenuti più importanti e saperli esprimere autonomamente con un linguaggio semplice ma corretto. FASCIA DEBOLE: Conoscere i concetti basilari e saperli esprimere anche in modo guidato.

Attività

Metodi

Soluzioni organizzative

Attività - Lettura e comprensione del testo - Semplici esperimenti mirati alla individuazione delle fasi del metodo

scientifico - Osservazione diretta di corpi, fatti e fenomeni - Costruzione di mappe concettuali - Costruzione di grafici (manuale e informatica) Metodi - Lezione frontale - Attività di laboratorio - Discussione guidata - Lavoro individuale e di gruppo Mezzi - Libri di testo - Riviste scientifiche - Lavagna. Eserciziario - Materiale didattico strutturato e non - Audiovisivi

Verifica degli obiettivi formativi, valutazione delle competenze

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Controllo degli apprendimenti

- Verifiche orali - Verifiche scritte (vero/falso, a scelta multipla, di completamento, di

tipo aperto) - Relazioni su esperimenti svolti Criteri per la valutazione - Rilevazione dei progressi - Adattamento della programmazione - Definizione di interventi personalizzati

TEMPI MAGGIO