TUTTOCUNARDO

NIENTE PALIO MA TANTE INIZIATIVE PER L’ESTATE

Non ci sarà, come è purtroppo noto, il Palio dei Rio-ni (era già “saltato” lo scorso anno) ma ci saranno inte-ressanti manifestazioni ad allietare la stagione estiva 2018, alcune nuove altre collaudate nel tempo…

(ARTICOLO A PAGINA 6)

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PARCHEGGIO SELVAGGIO IN

ALCUNE ZONE DEL PAESE ?

Il tema delle auto in sosta vieta-

ta in alcune zone del paese è spesso

al centro del dibattito e suscita

commenti sia al bar che sui social.

I residenti richiamano l’attenzione

della Polizia locale e …

(ARTICOLO A PAGINA 7)

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“LAVORO CHE PASSIONE “

PROGETTO PER I GIOVANI IN CERCA DI LAVORO

E’ ufficialmente partito il progetto del comune di Cunardo in collaborazione con la cooperativa Totem “Lavoro che passione, un’occasione per riattivarmi”. E’ un percorso per giovani alla ricerca della propria strada; ecco in sintesi come si articola.

Per chi: giovani di Cunardo (e non) che in questo momento non stanno studiando o lavorando stabil-mente e che hanno bisogno di capire quale possa essere la propria strada nel mondo del lavoro. Quando e dove: da maggio a ottobre 2018, incon-tri settimanali, senza fretta, prendendo il giusto tempo. Presso la biblioteca Comunale di Cunardo, via Garibaldi 26. Con chi: con Massimo già educatore del progetto Giovani “spunti di svista” e Chee Mei, operatrice del-la Cooperativa Totem che ha realizzato percorsi si-mili in provincia. Cosa si fa: un lavoro sulle aspettative, sui punti di forza, su quello che si può e si vuole fare. Una rac-colta di informazioni utili per avere una visione più completa del mondo del lavoro e della formazione professionale. Un primo contatto con alcune aziende per ricevere consigli utili. Cosa non si fa: colloqui di lavoro, stesura di curri-

MAGGIO-GIUGNO 2018 FOGLIO LOCALE DI INFORMAZIONE CUNARDO (Varese)

culum, ricerca immediata di lavoro. Il progetto vuole preparare i ragazzi a muoversi autonomamente nella ricerca di lavoro. Il percorso è gratuito e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione, richiede solo interesse e un pizzico di serietà. Per contatti: tel. 0332 331050 massimo.lazzaroni@cooptotem.it hoh.cheemei@cooptotem.it ________________________________________

Un altro utile strumento è lo SPORTELLO LA-VORO a cui i cittadini interessati di Cunardo e di altri 10 comuni possono rivolgersi tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 presso il Municipio di Induno Olo-na in via Porro 35. Il servizio, gratuito, si propone di favorire l’incontro fra domande e offerte di la-voro. Presentarsi con il proprio curriculum vitae. ________________________________________

QUANDO GLI ANTICHI CELTI SACRIFICAVANO AGLI DEI

Un masso erratico è stato individuato nei mesi scorsi durante un’escursione lungo i sentieri che da Grantola salgono ai Monti di Castelvecchio. La pietra di non grandi dimensioni presenta caratteristiche che i geologi potranno valutare con attenzione; gli appassionati di storia locale rivolgono il loro interesse alla coppella che si trova alla sommità (diametro di circa 10 cm e profondità un terzo del diametro). Nell’Alto Varesotto sono centinaia i massi già individuati dagli archeologi che ritengono siano stati incisi in gran parte durante l’età del Ferro (I millennio a. C.) ed abbiano svolto soprattutto ruoli di culto religioso.

(ARTICOLO A PAGINA 10)

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CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

Cento anni fa si concludeva la Prima Guerra Mondiale (1915-1918) con la sofferta vittoria dell’I-talia sull’impero Austro-ungarico. Per ricordare quegli avvenimenti i neo diciotten-ni nel loro “Viaggio della Memoria” ripercorrono alcuni luoghi in Friuli e in Slovenia che hanno vissu-to la tragica esperienza del conflitto (come ad esem-pio Caporetto). I 24 giovani cunardesi, caduti in guerra, hanno lasciato un grande vuoto nella vita del paese e sono stati onorati in vari modi (con un monumento e un viale alberato), onori che non hanno certo asciugato le lacrime di tante madri, mogli, sorelle…

(ARTICOLO A PAGINA 11)

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2 DALL ' ANAGRAFE COMUNALE

A metà maggio 2018 i residenti in Cunardo risulta-no 2991, suddivisi in 1238 famiglie. Rispetto agli anni scorsi si conferma comples-sivamente una tendenza al-

l’aumento della popolazione (e ci si avvicina di nuo-vo alle 3.000 unità che erano state di poco superate la scorsa estate). Di seguito i nati, i matrimoni e i morti registrati negli ultimi mesi dall’Ufficio Anagrafe. Di recente sono decedute alcune persone le cui esequie si sono svolte in paese (come il signor Tuzzi e la signora Pi-gato) ma che non risultano registrate all’anagrafe di Cunardo.

“Benvenuti”

Giordanella Giorgia nata il 3/03/2118; Tallarico Kristel nata l’11/03/2118; Giani Leonardo Gregorio nato il 23/03/2118; Gareri Samuel nato il 27/03/2118.

“Convolati a nozze”

Dinapoli Niccolò con Kuznetsova Svetlana il 28/02/2018.

“Sono andati avanti”

Ricciardi Giocondina, di anni 89; Grilletta Anna, di anni 93; Maria Fosca Mandelli, di anni 74.

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FUTURI CORSI IN BIBLIOTECA

Mentre stanno per finire i corsi coordinati dalla Biblioteca Comunale per la stagio-ne 2017/2018 già si pensa alla nuova programma-zione che partirà dal prossimo autunno. Chiunque volesse proporre corsi, attività, inizia-tive può prendere contatti con la presidente della biblioteca negli orari di apertura:

lunedì dalle 16,30 alle 18,30, giovedì e sabato dalle 10 alle 12.

REI, REDDITO DI INCLUSIONE: chi ne ha diritto?

Mentre si fa un gran parlare, nelle cronache poli-tiche, del reddito di cittadinanza esiste già una misu-ra di contrasto alla povertà: si tratta del REI, RED-DITO di INCLUSIONE. Presso il servizio Sociale del Comune può essere presentata la domanda che verrà inoltrata direttamente all’INPS.

Il REI si compone di due parti: 1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI); 2. un progetto personalizzato di attivazione e di

inclusione sociale e lavorativa volto al supera-mento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune.

A CHI SI RIVOLGE

Il REI nel 2018 sarà erogato alle famiglie in posses-so di requisiti di residenza e soggiorno, requisiti fa-miliari e requisiti economici. Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

presenza di un minorenne;

presenza di una persona con disabilità e di al-meno un suo genitore o un suo tutore;

presenza di una donna in stato di gravidanza;

presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.

Con le risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio 2018, dal 1° luglio 2018 il REI diventa universale: vengono cioè meno i requisiti familiari e restano solo i requisiti economici. Il nucleo familiare deve essere in possesso congiun-tamente di: un valore ISEE in corso di validità non supe-riore a 6mila euro; un valore ISRE non superiore a 3mila euro.

QUAL E‘ IL BENEFICIO ECONOMICO?

Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare con un minimo di 187,50 € per un componente, 461,25 € per 4 compo-nenti. Il beneficio viene concesso per un periodo massimo di 18 mesi e, se necessario, potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi. Il versamento del beneficio decorre dal mese suc-cessivo alla richiesta. Condizione necessaria per ac-cedere al beneficio è aver sottoscritto il Progetto personalizzato, con il quale la famiglia è tenuta a svolgere determinate attività.

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3 Giornata ecologica: “bello pulire il mio paese, brutto vedere chi sporca”

Sensibilizzazione ambientale e cura del territorio sono stati i principali obiettivi della “Giornata ecologica 2018” promossa domenica mattina 8 aprile dall’Ammini-strazione comunale in collaborazione con la Protezione civile e le associazioni cunardesi. È stata la giornata della “maggioranza silenziosa”, di quella parte di cittadini, che, pur essendo la prevalenza, non fa clamore perché non butta cartacce e mozziconi di sigarette per strada, non insozza i boschi usandoli come discarica, né abbandona bottiglie e lattine, lanciandole magari dalle macchine in corsa. All’appuntamento al parco delle Rimembranze (parco-giochi) si sono presentati un’ottantina di volontari, una cinquantina di adulti e una trentina di bambini “armati” di guanti da lavoro, abbigliamento e calzature idonee. Tutti “coperti” da un’assicurazione stipulata dal Comune per la durata dell’iniziativa, sono stati suddivisi in 6 squadre di lavoro, ciascuna con le proprie zone da ripulire; gli adulti a piedi hanno raggiunto le aree intorno al paese, i più piccoli guidati dalle mamme del Pedibus hanno ripulito i parchi. Tanti e di ogni genere i rifiuti abbandonati dagli incivili; man mano che veniva raccolto il materiale era caricato su autocarri per essere trasportato in discarica. Al termine della mattinata tutti i partecipanti alla Gior-nata Ecologica, seguendo i percorsi assegnati, si sono ritrovati al parco delle Rimembranze per una risottata cucinata nella sede degli Alpini e consumata allegramen-te in compagnia. “E’ bello pulire il mio paese –commen-tava un giovane volontario– ma è veramente brutto vede-re chi lo sporca in questo modo”.

UN ESEMPIO DI SPAZZATURA RACCOLTA:

LATTINE E BOTTIGLIE DI BIRRA

ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI DEL 4 MARZO

ALESSANDRO ALFIERI IN SENATO

BUON RISULTATO PERSONALE DI PAOLO BERTOCCHI MA IL VOTO POLITICO PREMIA LE LISTE CONCORRENTI

Venerdì 23 marzo Ales-sandro Alfieri ha incominciato la sua “avventura” di parla-mentare partecipando alla pri-ma seduta del Senato convo-cata per l’elezione del presi-dente dell’Assemblea; a segui-re la seduta tra il pubblico era-no presenti anche la figlia Asia e papà Enzo.

Come si ricorderà, alle Elezioni del 4 marzo scorso, Alessandro ha conseguito il seggio a Palazzo Madama nonostante il risultato non positivo del Partito Democratico di cui è autorevole esponente, grazie alla meritata posizione di capolista nel colle-gio senatoriale di Varese, Como, Lecco e Sondrio. Gli facciamo tanti auguri di buon lavoro; il nuovo Parlamento italiano ha bisogno di persone serie e competenti come lui che diano il loro contributo in un momento delicato sia nel campo economico-sociale che nelle relazioni internazionali. Per quanto riguarda l’altro candidato cunarde-se, è sfumata per Paolo Bertocchi l’occasione di es-sere eletto in Consiglio Regionale, nonostante l’otti-mo risultato personale. Con le 3.011 preferenze raccolte Paolo si è qualificato quarto in assoluto fra i 144 candidati in competizione in provincia di Varese. Non è però entrato nel gruppo dei sette consiglieri eletti perché il voto politico ha premiato le Liste elettorali che sostenevano Attilio Fontana come Governatore (Lega-centrodestra) rispetto a quelle che sostenevano Giorgio Gori (PD-centrosinistra). Nel corso della campagna elettorale Paolo ha vissuto l’esperienza di diventare papà di un bel ma-schietto; “Cinque lettere a mio figlio” è il sottoti-tolo del programma elettorale che ha elaborato rivolgendosi idealmente al piccolo Luca, trattando temi di competenza regionale come la sanità, l’i-struzione professionale, il sostegno alla famiglia, l’ambiente. Auguriamo a Paolo di conservare quell’entusiasmo e quella passione che ha sempre avuto nel suo impegno di pubblico amministratore in Comune e in Provincia.

IL VOTO DEI CUNARDESI AI PARTITI

I Cunardesi domenica 4 marzo si sono recati in buon numero ai seggi allestiti presso le Scuole (percentuale vo-tanti 73% + 37 ospiti presso Le Terrazze). Per Camera e Senato i risultati sono molto difformi tra gli stessi partiti; alle Regionali (votanti 1.639, 57 voti non validi di cui 10 schede bianche) i partiti più votati sono la Lega (Nord) con il 31,8%, M5stelle con il 18,5% e Partito Democratico con il 18,2%, seguono Forza Italia con il 13,6% e Fratelli d’Italia con il 3,4%; tutti gli altri partiti non vanno oltre l’1%.

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4 AL CENTRO RACCOLTA ANCHE ABITI USATI

Dopo gli interventi dei mesi scorsi il centro rac-colta rifiuti di via Foscolo è aperto con un orario molto più ampio rispetto a prima: tutti i giorni del-la settimana, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.00, il sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00. Da aprile ad ottobre (tranne agosto) il centro è aperto anche l’ultima domenica del mese dalle 9.00 alle 12.00. Tra le altre novità vi è la raccolta degli indumenti usati. All’interno sono stati posizionati tre conteni-tori; il Comune ha infatti deciso di aderire alla con-venzione in essere tra Humana People to People Ita-lia e il Consorzio ECO.S.E.I.B. Srl (che gestisce la piattaforma ecologica), offrendo così un nuovo ser-vizio ai cittadini. All’interno dei contenitori dell’organizzazione di cooperazione internazionale HUMANA è possibile donare: capi d’abbigliamento; scarpe ap-paiate; accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard, ecc.); borse e zaini; bian-cheria per la casa. NON è possibile conferire nei contenitori di HU-MANA materiali diversi da quelli qui elencati (non si raccolgono quindi rifiuti organici, pentole, suppel-lettili, ecc). Tutto ciò che viene donato nei conteni-tori deve essere messo in sacchetti ben chiusi, così da proteggere al meglio i capi, le scarpe e gli acces-sori evitando che si rovinino. HUMANA fa appello alla generosità e alla sensi-bilità ambientale dei cittadini di Cunardo che certa-mente sapranno cogliere questa nuova opportunità per fare un gesto di solidarietà ma anche ridurre l’impatto ambientale sul proprio territorio.

Ma dove vanno a finire gli abiti donati nei contenitori di HUMANA?

La filiera di HUMANA, ben tracciata e trasparen-te, permette ai vestiti usati di trovare una nuova vita. Il punto di partenza di questo percorso è proprio il contenitore di HUMANA, dove il cittadino può donare gli abiti che non utilizza più: sono circa 5.000 in 49 province. Il secondo passaggio è quello dello stoccaggio e smistamento: gli abiti estivi in buono stato sono in-viati in Africa alle consociate della Federazione HU-MANA. Qui gli indumenti sono donati solo in casi

DONNA TROVATA MORTA NELL‘AUTO

Triste rinvenimento sabato mattina 14 aprile. Una donna di 47 anni è stata trovata mor-ta, chiusa dentro la sua vettura, in una zona bo-schiva poco distante dal cimitero. A trovarla sono stati due passanti, che stavano camminando nella zona col loro cane e che hanno dato l’allarme. Nel frattempo, seguendo le istruzioni al telefono dell’operatore del 118, i due hanno cercato di soc-correre la vittima: prima hanno rotto il vetro dell’automobile e poi hanno estratto il corpo. Stando a una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, la donna si era chiusa dentro e aveva collegato il tubo di scappamento con l’abitacolo inalando i veleni del gas di scarico fino a svenire e spirare. A nulla è così servito l’arrivo immediato sul posto di un’ambulanza, dell’elisoccorso atterra-to proprio di fronte al cimitero, dei vigili del fuoco. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Luino. La vittima era residente in un paese della Valcuvia; negli anni scorsi vi sono stati purtroppo casi di suicidio anche in Cunardo. Il nostro giorna-le ne ha parlato quando la notizia, per qualche motivo, era uscita sui quotidiani o sui giornali on-line, negli altri casi era stata registrata la morte nelle notizie anagrafiche senza sottolinearne la causa. Giusto? Sbagliato? Difficile stabilirlo per la delicatezza dell’argomento e per il rispetto delle persone (vittime e familiari).

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Vino “caustico”: due in ospedale

Hanno riempito i bicchieri dalla brocca portata dal cameriere e hanno bevuto. Un gesto normalis-simo ma in questo caso i due, marito e moglie di Cunardo, sono finiti all’ospedale, lui in condizioni più serie rispetto a lei. Quel sabato dello scorso mese di aprile decido-no di pranzare fuori e vanno in un ristorante della zona. Tutto si svolge in modo tranquillo ed è nor-male per la coppia bere qualche bicchiere di vino per accompagnare il pasto. Il cameriere versa la bevanda in una brocca da un contenitore più gran-de; bevono e sentono un forte bruciore alla gola. Con il passare del tempo gli effetti della sostanza caustica che hanno ingerito si fanno sentire e così prima vengono portati al Pronto Soccorso di Luino e da qui in elisoccorso a Varese dove il marito è stato intubato e ricoverato in prognosi riservata. Dell’accaduto l’ospedale ha informato le forze dell’ordine e l’Ats, e sarà una doppia indagine a chiarire l’accaduto. Improbabile che la sostanza caustica fosse nel vino, distribuito ad altri avven-tori senza conseguenze. E quindi era forse dentro la brocca: il motivo è tutto da chiarire. Ad oltre un mese dal fatto, marito e moglie stanno meglio anche se risentono ancora dei po-stumi della brutta esperienza.

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5 do e Ganna e alle altre classi della secondaria – nella rappresentazione di Carmen, tratta dall’opera di George Bizet; presso la sede di Cunardo due saggi musicali: martedi 29 maggio saggio delle classi di Sax e Flauto traverso, mercoledi 30 maggio saggio delle classi di violi-no e di pianoforte. Grazie ai docenti Maestri Amalia Batta-glia , Federico Limardo, Laura Platinetti, Vincenzo Ricci.

Che storia! - Si è concluso venerdi 11 maggio il progetto ambientale biennale “Che storia!”, realizzato dal-la classe 3A della secondaria con il contributo del docu-mentarista Pino Farè e dei docenti Vanessa Cogliandro, Marzia Levi e Iolanda Brenga, la quale in questi due anni ha coordinato il progetto, un compito in realtà di “lettura” del grande libro di “madre natura”. Il prodotto sarà in pri-ma visione alla festa della scuola del 26 maggio a Pra-to Airolo a Ganna.

Concorso Un poster per la pace – Al concorso di arte, organizzato dal Lions Club Luino, è stato selezio-nato il disegno di Marta Motti della classe 2B della secon-daria. Realizzato su stoffa, l’opera è esposta, con quelle dei nostri alunni selezionate negli anni precedenti, nell’a-trio d’ingresso della secondaria. Grazie alla docente Cin-zia Ferrari.

Concorso La Rondine - Domenica 27 maggio alle ore 16,30 il nostro istituto riceverà presso la Sala Bennet di Lavena Ponte Tresa il Premio del Concorso La Rondi-ne per il maggior numero di alunni (oltre 250) che hanno partecipato. Inoltre 4 alunni (2 della scuola primaria di Cunardo e 2 della secondaria) saranno premiati tra i vinci-tori individuali nella sezione “letteraria” e “artistica” del Concorso. Hanno collaborato i docenti della scuola prima-ria di Cunardo e Ganna, le docenti di lettere della scuola secondaria, con il coordinamento della docente Chiara Bellorini.

LIS - L’Istituto Comprensivo di Cunardo, scuola ca-

pofila della Rete WE LOVE LIS, vincendo un bando di

Regione Lombardia, ha raccolto 9 scuole del territorio

attorno ad un progetto di sensibilizzazione alla Lingua

dei segni italiana. Nel Convegno provinciale di venerdi

18 maggio sono state presentate le esperienze realizzate

dai docenti della scuola infanzia di Ferrera, della primaria

di Cunardo e di Ganna, della secondaria e dal Coro delle

Mani bianche dell’istituto, diretto da Miriam Gant. Il pro-

getto di sensibilizzazione alla LIS nelle scuole avrà segui-

to, a partire dal prossimo anno, anche grazie alla collabo-

razione del nostro istituto comprensivo con AT Varese,

Università Cattolica del Sacro Cuore, Regione Lombardia,

CTI di Marchirolo ed Ente nazionale sordi della provincia

di Varese.

di emergenza, altrimenti sono venduti a prezzi con-tenuti per finanziare i progetti sociali attivi local-mente. Lo scopo è infatti quello di creare sviluppo e non assistenzialismo. Non tutti gli abiti sono adeguati per l’Africa. I vestiti che non sono spediti in Africa sono però valo-rizzati, grazie alla vendita all’ingrosso e al dettaglio in Europa e in Italia (qui HUMANA gestisce attual-mente 6 negozi, Vintage e Second Hand, a Milano, Roma e Torino). L’utile della vendita, al dettaglio e all’ingrosso, consente a HUMANA di sostenere i progetti di coo-perazione internazionale (nel 2017 HUMANA Italia ne ha finanziati 41, con un contributo complessivo circa 1,5 milioni di euro) e le attività sociali in Italia. La filiera degli abiti di HUMANA è, tra l’altro, cer-tificata ISO 9001 e ISO 14001 (rispettivamente per la qualità e per l’impatto ambientale).

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LA SCUOLA NEL TERRITORIO:

PROTAGONISTI GLI ALUNNI

La scuola vive il territorio: diversi e di quali-tà gli eventi che, in questo fine quadr imest re , vedono protago-nisti gli alunni del nostro Istitu-to Comprensivo Vaccarossi.

La nostra Orchestra - L’orchestra dell’indirizzo musicale SMIM della secondaria ha preso parte, sabato 5 maggio, all’evento Musica per Claudia, organizzato dalla banda comunale di Marchirolo presso la Sala Polivalente comunale. I ragazzi della classe seconda si sono esibiti con il brano “The lion sleep tonight”, mentre quelli di clas-se terza con la celebre colonna sonora del film “Mission impossible”.

Tutti sul podio ( 2 ori, 5 argenti, 3 bronzi ) gli alun-ni del corso SMIM (Aliprandi Matilde, Avai Gabriele, Bian-chi Maya, Broggi Aurora, Carceo Lorenzo, Cipriotti Sara, D’Arienzo Lucia, Iagrossi Marco, Giroldi Daniela, Meola Erica, Pina Alessia, Samperi Michela, Scrigna Luca, Vi-sentin Nicole, Zatta Cecilia e Zatta Costanza) che, indivi-dualmente o in formazione, hanno partecipato al Concor-so nazionale musicale Città di Tradate.

I prossimi appuntamenti con l’Orchestra: la sera della festa di sabato 26 maggio, esibizione - assieme agli alunni delle classi quarte e quinte delle primarie di Cunar-

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NIENTE PALIO MA TANTE INIZIATIVE PER L ’ ESTATE

Non ci sarà, come è pur-troppo noto, il Palio dei Rioni (era già “saltato” lo scorso anno) ma ci saranno interes-santi manifestazioni ad allie-tare la stagione estiva 2018, alcune nuove altre collauda-te nel tempo. Ci sarà per esempio il 33° Festival Internazionale del Folclore (con gruppi provenienti dalla Sicilia, dalla Bosnia, Bielorussia, Georgia, Kenya e Brasile) e fra le novità il torneo di calcio (4vs4) al campetto Mencarelli. E’ stato pubblicato un programma di massima che riportiamo e che potrà essere modificato o integrato da altre iniziative, si parla infatti anche di una serata di ballo liscio in piazza e della Sagra del Purscél (da confermare). Nelle settimane scorse si sono già svolte le Giornate Europee dei Mulini, la Festa dell’Asilo, il pellegrinaggio al Sacro Monte... Il tradizionale mese mariano con la recita al martedì e giovedì del Rosario nei vari rioni non si concluderà que-st’anno il 31 maggio (in quella data è prevista la celebrazione del Corpus Domini) ma giovedì 7 giu-gno con la s. messa in Chiesetta. Chiuderà “il ciclo estivo” la Festa della Madonna del Rosario e Festa del Paese la prima domenica d’ottobre, preceduta al sabato sera dallo spettaco-lo in teatro.

PROGRAMMA MANIFESTAZIONI

25-27 maggio: Viaggio della Memoria dei 18enni sui luoghi della Prima Guerra Mondiale;

31 maggio: Corpus Domini con s. messa e processione;

1-3 giugno: 90° anniversario Gruppo Alpini (vedi programma a fianco);

2 giugno: Battesimo civico ragazzi del 2000 in piazza IV Novembre;

13/14/15 giugno: torneo di calcio (4vs4) al parco giochi (campetto Mencarelli);

18 giugno-6 luglio: GREST (Oratorio Estivo);

20/21/22 giugno: torneo di Pallavolo;

30 giugno: gara mtb giovanissimi;

1° luglio: visita guidata all‘Orrido;

2 luglio-19 luglio: Campo estivo all‘Asilo;

7 luglio: campionato provinciale mtb;

13/14/15 e 20/21/22 luglio: Festival Inter-nazionale del Folclore;

3/4/5 agosto: Sagra della Patata;

12 agosto – 21 agosto: “spedizione“ ciclistica Cunardo — Medjugorje;

24/25/26 agosto: Cunardo Beer Festival;

2 settembre: patronale di S. Abbondio;

7/8/9 settembre: Sagra del Fungo;

9 settembre: visita guidata all‘Orrido;

22/23 settembre: festa dello Sci Club;

6 ottobre: spettacolo teatrale;

7 ottobre: Festa della Madonna del Rosario e del Paese.

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90° ANNIVERSARIO

del

GRUPPO ALPINI

Ecco in sintesi il pro-gramma del 90° anni-versario della fonda-zione del Gruppo Alpi-ni di Cunardo.

Venerdì 1° giugno: alla sera al Parco For-mentano concerto della Banda Musicale di Mar-chirolo (in caso di maltempo l’evento si svolge-rà in sala teatro).

Sabato 2 giugno: in mattinata Festa della Repubblica e Battesimo Civico; nel pomeriggio staffetta con fiaccola dal Monte San Martino, arrivo alla Chiesetta, corteo fino in piazza IV Novembre e accensione tripode al monumento ai caduti; in serata al Parco Formentano concer-to del Gruppo Ticinese Corni delle Alpi e del coro Monte Penegra.

Domenica 3 giugno: ore 9 sfilata con partenza dalle Scuole; in piazza IV Novembre Alzabandiera e Onori ai Caduti; arrivo in piaz-zale Santamaria e deposizione omaggio floreale al Monumento degli Alpini; ritorno in piazza IV Novembre con celebrazione della S. Messa al Campo; segue l’Ammainabandiera, la consegna dei ricordi commemorativi, il rinfresco per la popolazione e il pranzo nella sede di via Roma.

Lunedì 28 maggio alle 17,30 nei locali anti-stanti l’ingresso della sede sarà inaugurata una mostra sui “ricordi alpini di veci e bocia del gruppo di Cunardo” arricchita dai roll-up della mostra itinerante della Sezione di Luino sulla Grande Guerra e da proiezioni di filmati storici.

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7 LAVORI IN CORSO IN VIA

MARCONI E AL PARCO

GIOCHI

Sono in via di conclusione importanti lavori di interesse pubblico. Il primo riguarda un tratto di via Marconi, in forte pendenza e in ciottolato, molto elegante ma che, col tem-po, si è consumato e dissestato. E così il Comune ha deci-so di intervenire e di sistemarlo. Non resteranno più i ciot-toli, ma si è trovata un’altra soluzione. “Sostanzialmente -spiega il sindaco Angelo Morisi- la strada avrà al centro l’asfalto e, lateralmente, un sedime in pietra. Praticamente richiameremo quanto già realizzato in via Monte Nero. In via Marconi la pavimentazione nuova era attesa da un po’ di anni e il ciottolato era veramente sconnesso”. L’Ammini-strazione comunale ha inserito in questo progetto anche il rifacimento della rete fognaria. In via Montello (un breve tratto dissestato), invece, verranno mantenuti i ciottoli (rizàda) in quanto è solo pedonale. Un altro lavoro è in corso al parco di via Roma, nei pressi del piazzale Santamaria: “Qui -continua il primo cittadino- sistemeremo il prato, ma anche il terreno sotto i giochi, posizionando una pavimentazione antiscivolo e mettendo in sicurezza l’area utilizzata da famiglie e bambi-ni. In quell’area ci sono molti giochi: un castello, tre altale-ne, due scivoli, la macchinina, il cavalluccio e le giostre. Per raggiungerli meglio, realizzeremo un marciapiede in-terno mentre, tutto attorno, rinnoveremo il manto erboso”. Insomma un piccolo parco più bello e sicuro che merite-rebbe, tra l’altro, di avere un nome proprio per distinguerlo da quello di viale Rimembranze.

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Parcheggi selvaggi in alcune zone del paese?

”non solo multe, ci vuole senso civico”

Il tema delle auto in sosta vietata in alcune zone del paese è spesso al centro del dibattito e suscita commenti sia al bar che sui social. I resi-denti richiamano l’attenzione della Polizia locale e dell’Amministrazione comunale.

Il problema non coinvolge solo Cunardo ma tanti altri paesi del territorio. Se da una parte si critica l’attività dei vigili urbani, dall’altra la vice-sindaco Pinuccia Mandelli non ci sta e interviene sulla questione: “Da tempo con gli uffici compe-tenti stiamo lavorando ad azioni mirate per punire le persone che non rispettano le regole. Abbiamo avviato anche uno studio per installare alcune te-lecamere in piazza IV Novembre, ma la legge tu-tela la privacy di tutti i cittadini, compresi quelli che compiono queste infrazioni. Credo però che sia ingiusto prendersela con quei pochi agenti che ci sono in paese: sono impegnati a compiere tan-tissime altre incombenze, non solo con le multe. Hanno un sacco di carte da evadere e lavorano molto anche nell’attività di polizia giudiziaria”. “Grazie all’iniziativa degli Alpini di Cunardo, durante il weekend dal primo al tre giugno festeg-geremo il novantesimo anniversario dalla nascita della sezione – continua Mandelli -. In quell’occa-sione, dove vi sarà il ricordo degli Alpini con mes-sa e concerto all’interno del Parco Formentano, verrà realizzato un restyling del Monumento. Co-me amministrazione faremo un recinto che andrà a salvaguardare le piante che puntualmente ven-gono ‘spianate’ dagli automobilisti per parcheggia-re. Credo che sia necessario il buonsenso, non servono azioni di questo tipo. Serve il senso civi-co, dovrebbe bastare un cartello stradale a far ca-pire che non bisogna parcheggiare in uno spazio”. “Cercheremo di far capire a tutti quanto sia importante rispettare le regole. Dove non bastas-se continueremo ad effettuare controlli e, nel ca-so, sanzionare i trasgressori”, conclude Mandelli. (dall’intervista al quotidiano online Luinotizie)

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Carta d’identità elettronica

E’ già stata predisposta la po-stazione per il rilascio della nuo-

va carta d’identità elettronica,

entro il mese di giugno sarà opera-

tiva. Trattandosi di una procedura

particolarmente complessa e che ri-

chiederà circa mezz’ora di tempo,

il cittadino che deve rinnovare il

proprio documento d’identità dovrà

fissare un appuntamento con l’uffi-

cio anagrafe. Basterà una sola fo-

tografia formato tessera e il costo

sarà di 22,50 €. Il documento po-

trà essere recapitato direttamente

al domicilio dall’Istituto Poligra-

fico dello Stato.

Sarà anche possibile esprimere

la volontà di donazione degli

organi.

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NOTIZIE IN BREVE

<><><> CONCORSO CANORO: Sabato 28 aprile la sala polivalente di Ponte Tresa ha ospitato la premiazione del concorso canoro della Manifestazione Internazionale d’Arte “Pontemagico2018”. Se-dici i giovani concorrenti che, dopo aver superato la preselezione, hanno avuto l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico; la giuria ha decretato la vittoria della cunardese Alice Paternuosto con il brano “Nothing else matters” dei Metallica.

<><><> CAMBIO IN CONSIGLIO: Gabriele Martinoli, il primo dei non eletti della Lista “Per

Cunardo“ (che in Consiglio comunale rappresenta la minoranza), è subentrato a Giovanni For-

tunato, dimessosi perchè trasferitosi con la famiglia nell‘interland milanese per ragioni di lavoro.

<><><> LE TERRAZZE: la clinica di Cunardo subentra nella gestione del punto prelievi di Lavena Ponte Tresa aperto dal Comune tre anni fa ed acquista gli ambulatori di via Pirandello a Varese, un punto di riferimento per la medicina sportiva di Varese e della provincia. Il gruppo imprenditoriale della famiglia Rita ha assorbito la totalità delle quote della struttura sanitaria varesina, inaugurata nel 1993 e accreditata dalla Regione.

<><><> DUE FRAGOROSI BOATI, avvertiti nella mattinata del 22 marzo a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro con vibrazioni molto forti e spostamento d’aria, almeno per quanto riguarda Cunardo hanno subito fatto pensare ad un’esplosione. Il 'bang' udito in Lombardia e Valle d’Aosta è stato provocato dal volo supersonico di 2 caccia dell’Aeronautica militare che sono decollati su allarme per intercettare un aereo di linea francese che aveva perso il controllo con gli enti del traffico aereo e aveva invaso gli spazi territoriali italiani. Il velivolo è stato raggiunto, il collegamento è stato ripristinato e i 2 caccia sono rientrati alla base.

<><><> BRUTTO INCIDENTE mercoledì sera 4 aprile sulla provinciale 43 nei pressi dell‘incrocio con via Vaccarossi (la strada che collega la provinciale al centro paese); un camper e un’autovettura si sono scontrate frontalmente; a ri-manere coinvolte ben sei persone, tra cui tre uomini, una donna ed un bambino di 5 anni. La strada provinciale è ri-masta chiusa al traffico per circa un’ora. Sul posto i carabinieri per i rilievi del caso, per regolare la circolazione e per-mettere le operazioni di soccorso. Insieme a due ambulanze e all’automedica, sul luogo dell’incidente sono intervenuti, con un’autopompa, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Luino che hanno messo in sicurezza i veicoli.

<><><> GIUSTIZIA LUMACA. A quasi nove an-ni dalle rapine ad istituti di credito del luinese (fra cui Cunardo dove furono razziati 15.000 euro con un taglierino) è stato celebrato dalla Corte d’Appello di Milano il secondo grado di giudizio nei confronti dei tre rapinatori in trasferta dalla Puglia. Ignota la causa del ri-tardo nell’iter processuale, sta di fatto che lo stesso ha consentito di estinguere per interve-nuta prescrizione un paio di reati minori e con il rito abbreviato richiesto a suo tempo dagli im-putati le pene risultano pertanto lievi: 2 anni e otto mesi al capobanda italiano e un anno e 9 mesi ai due complici albanesi.

<> Comunicazioni <>

Per ogni tipo di comunicazione (dagli arti-coli da pubblicare alla segnalazione di errori) si può utilizzare la casella postale elettronica:

TuttoCunardo@email.it

La pubblicazione non è periodica, si pre-vedono 3/4 uscite nel corso dell‘anno.

TuttoCunardo

GIUGNO 2018

___ Dir. responsabile: Ennio BERTOCCHI

___ Stampa: Tipografia Cunardese, via Ariosto 10 -

___ Distribuzione: Cartolibreria Bossi, via Garibaldi 15 - 21035 Cunardo (Va)

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9 IL 5x1000 ALLE ATTIVITA’ SOCIALI DEL COMUNE

In occasione della Dichiarazione dei Redditi i contribuenti possono destinare il 5 per mille al sostegno alle attività sociali del proprio comune, cioè a favore di famiglie, anziani, disabili e sog-getti in difficoltà residenti in paese. Basta firma-re nell’apposito riquadro presente in tutti i mo-delli per la dichiarazione del reddito. Se non si firma non si risparmia nulla e i fondi rimangono allo Stato. Il 5x1000 si aggiunge all’8x1000 destinato allo Stato o alle confessioni religiose; possono essere scelte entrambe senza nessun costo aggiuntivo per il cittadino.

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Regolamento sul gioco d ’ azzardo

La lotta contro la ludopatia prosegue nel terri-torio del Distretto di Luino (24 comuni fra cui il nostro). Dopo le azioni dello scorso anno anche que-st’anno, coi fondi messi a disposizione da bandi regionali, si intensificano gli interventi a contra-sto di quella che è definita una vera malattia. In via di definizione un regolamento che potrà essere adottato dai comuni del Distretto con lo scopo di disciplinare il gioco e i suoi orari di ac-cesso cercando così di contenere, per quanto possibile, i danni che hanno una forte ricaduta su tante famiglie.

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ACCADDE 100 ANNI FA

(da “La Prealpina“ del maggio 1918)

“Cunardo. Martedì 7 maggio nella chiesa parrocchiale hanno luogo i funerali della signora Gina Rosa Vaccarossi Veratti. Il lavoro nelle fabbriche viene sospeso per consentire alle la-voratrici e ai lavoratori di partecipare alla funzione. Al termine, la folla si riversa sul piazzale dell’Asilo infantile per assistere allo scoprimento della lapide in ricordo dell’amata benefattrice.“

LA LAPIDE SI TROVA NELL‘ATRIO DELL‘ASILO

Festa della Donna: 1600 € al

Centro Ascolto Operate al Seno

È da più di trent’anni ormai che un gruppo di donne cunardesi organizza, in occasione della “Festa della Donna”, una serata di festeggiamenti con finali-tà di beneficenza. Negli anni, infatti, questo evento è migliorato molto, riscuotendo successo e ottenendo sempre più partecipazione, raccogliendo significative somme di denaro da donare in beneficenza al CAOS, il Centro Ascolto Operate al Seno di Varese. Nel 2016, grazie all’aiuto e alla generosità di un gruppo di Ferrovieri di Luino, trovandosi per caso nello stesso luogo la sera della “Festa delle Donne”, sono stati donati in beneficenza ben 1440 €. Successi-vamente la cifra raccolta ha continuato ad incremen-tare, raggiungendo i 1.500 € nel 2017 e superando quest’anno i 1.600 €, con la partecipazione di circa 130 persone e nella speranza di poter continuare a crescere, vista la buona causa della manifestazione. La “Festa delle Donne cunardesi”, contornata da una lotteria ricca di premi offerti da svariate attività del territorio e allietata dalla musica dal vivo di Mir-ko, si svolge sempre presso un ristorante della zona, le cui proprietarie partecipano con grande entusiasmo. Il gruppo di donne cunardesi ringrazia davvero di cuore tutti i partecipanti, il ristorante e tutte le attività che hanno collaborato per rendere fantastico questo evento che vi aspetta l’anno prossimo.

<><><> “NATO NEL CANTUN MERDA”

“Ricordi, emozioni, momenti, pensieri, nostalgie e altro della ‘Mia’ Cunardo…” è il titolo e il sottotitolo del libro/blog di Graziano Robu-stelli (solo “Gra” per gli amici). Graziano, classe 1963, ha inco-minciato qualche anno fa a pubbli-care sul web racconti di ricordi del

suo passato ambientati a Cunardo. Un passato ri-vissuto con molta nostalgia, cioè -come dice il di-zionario– con quel “sentimento malinconico che si prova nel rimpiangere cose e tempi ormai trascorsi o nel desiderare intensamente luoghi e persone lontane”. Vista la buona accoglienza ha infine deciso di raccogliere i suoi racconti in un vero e proprio libro (non cartaceo ma sul web) per permettere a tutti di leggerli. Sono 35 racconti, seguiti dall’omaggio a due persone a lui care e da un lungo racconto sul calcio dedicato a Gino Marchioretto. Sullo sfondo la vita di un piccolo paese che negli anni ‘70 e ‘80 si dibatteva fra rassicuranti tradizioni e confusa mo-dernità, con un centro storico molto vivo e perso-naggi “curiosi”. Per chi è interessato al libro/blog l'indirizzo e' sologra.blogspot.com e volendo si può tranquillamente scaricare il testo su carta.

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10 sovrannaturali, che lo governavano. Per quanto riguarda i massi con incisioni le interpretazioni variano in base ai siti archeologici; tra le ipotesi più plausibili vi è quella che fossero degli altari per i sacrifici alle divinità e che le coppelle servis-sero a raccogliere il sangue delle vittime.

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20 anni fa

L’ADDIO DELLE SUORE

20 anni fa, al temine dell’anno scolastico, le “suore missionarie di Gesù Eterno Sacerdote” lasciavano l’Asilo Infantile di Cunardo e facevano ritorno alla casa madre di Varallo Sesia. L’addio delle religiose era un po’ nell’a-ria per il problema delle vocazioni ma è stato senza dub-bio accelerato da qualche passo maldestro. Volevano andarsene in silenzio, senza clamore, con lo stesso stile con cui avevano lavorato per 40 anni al servizio dei bambini e della comunità. Ma i Cunardesi non sono stati dello stesso avviso. Tutto il paese si è stretto intorno alle ultime tre religiose (suor Elena, suor Diomira e suor Angelica) domenica 28 giugno, a pochi giorni dalla partenza, per esprimere la profonda gratitudi-ne e il grande debito di riconoscenza nei loro confronti. La giornata è iniziata presto con una manifestazione sportiva, alle 11 è stata celebrata la messa solenne di ringraziamento, è seguito il rinfresco sul sagrato e l’affol-lato pranzo comunitario all’Oratorio, nel pomeriggio è stato allestito in Teatro uno spettacolo con i bambini. Nel corso della festa sono stati inoltre raccolti fondi per le missioni delle suore in Bolivia.

QUANDO GLI ANTICHI CELTI SACRIFICA-

VANO AGLI DEI NEI BOSCHI DI CUNARDO

UN MASSO ERRATICO CI PARLA DEI NOSTRI ANTENATI

Come molti sanno, la nostra è una storia anti-ca. Nei numeri precedenti di TuttoCunardo abbia-mo parlato delle nostre origini che si perdono in tempi lontani; abbiamo per esempio ricordato che una delle testimonianze delle prime presenze umane a Cunardo sono degli oggetti in bronzo rin-venuti in una tomba in località Vignole, attribuiti alle popolazioni celtiche della cosiddetta civil-tà di Golasecca (IX—IV sec. a. C.) e attualmente esposti al Museo Civico di Varese. Nei mesi scorsi è stato resa nota un’altra traccia importante della frequentazione umana nelle nostre valli: un masso erratico con una cop-pella sulla sommità. Il masso (vedi foto ) è stato individuato durante un sopralluogo del grup-po I Lunatici di Grantola che in collaborazione con il CAI di Germignaga organizza escursioni alla sco-perta del territorio. Il blocco di pietra di non grandi dimensioni (altezza inferiore ai 2 metri e perimetro di una decina di metri) si trova a ridosso di una carrozzabile che dal Bosch di Scés (al confine fra i comuni di Cunardo e Grantola) sale ai Monti di Ca-stelvecchio ed è sempre stata utilizzata per il tra-sporto del legname. E’ pertanto difficile che il mas-so non sia mai stato visto e osservato ma in ogni caso ai Lunatici va il merito di averlo riscoperto, di aver ripulito il sito e di averlo segnalato con cartel-li (sentiero n° 417 del Club Alpino Italiano).

Oggi sappiamo che i massi erratici (cioè va-ganti) sono blocchi di roccia non originaria della zona, trascinati dai ghiacciai del Quaternario lon-tano dai luoghi di provenienza. Si trovano insom-ma “dove non dovrebbero” e nel passato queste pietre “misteriose” affascinarono le popolazioni preistoriche in quanto “cadute dal cielo” e furono oggetto di culto, soprattutto quelle in posizioni do-minanti e panoramiche. Il nostro masso (colore grigio scuro con stria-ture bianche) presenta caratteristiche che i geologi potranno valutare con attenzione; gli appassionati di storia locale rivolgono il loro interesse alla cop-pella che si trova alla sommità (diametro di circa 10 cm e profondità un terzo del diametro).

Con il termine "coppelle" ci si riferisce comu-nemente a incisioni su roccia fatte a mano (con scalpelli di pietra o di metallo) a forma di coppa o scodelletta, di piccola o media dimensione: qual-che volta solitarie, più spesso numerose sulla stes-sa roccia. Un fenomeno diffuso in tutto l’arco alpi-no; nell’Alto Varesotto sono centinaia i massi già individuati dagli archeologi che ritengono siano stati incisi in gran parte durante l’età del Ferro (I millennio a. C.). Non è facile comunque stabilir-ne la datazione. Gli autori potrebbero essere i Go-lasecchiani o antiche genti vissute prima di loro nelle nostre valli. Gli studiosi ritengono che le coppelle e le altre incisioni rupestri fossero un modo per rappre-sentare il legame tra il territorio e i suoi abitanti ed il rapporto tra il mondo e le forze, naturali e

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11 100 ANNI FA TERMINAVA LA GRANDE GUERRA

ALBERI E UN MONUMENTO PER LE 24 GIOVANI VITE SPEZZATE

La vera e propria strage prodotta dalla Prima Guerra Mondiale (oltre 600.000 soldati morti) portò alla realizza-zione, in ogni paese e in ogni città d’Italia, di un monu-mento a ricordo dei caduti. Spesso si realizzò un parco o un viale alberato, dove ogni pianta era dedicata ad un caduto in guerra.

Era stato nel 1922 l’allora sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Dario

Lupi (ministro il filosofo Giovanni Gentile), a proporre alle scolaresche d’Italia l’idea “nobilissisma e pietosa” di ricor-dare le vittime del conflitto creando viali o parchi alberati e invitando gli alunni a prendersi cura degli alberi dedicati ai soldati caduti. Il nostro paese aderì all’iniziativa e gli alberi furono piantati nell’area vicino al vecchio cimitero e alla Chiesa della Madonna del Rosario; nacquero così il viale e il parco delle Rimembranze. Come è noto “rimembranza” è un termine usato in ambito letterario al posto del più comune “ricordo”. Col passare del tempo e dei ricordi l’area venne chiamata dai Cunardesi più familiarmente “Parco-giochi” perchè furono posizionate attrezzature per bambini, come le altalene, e fu realizzato un campetto da pallavolo (quest’ultimo re-centemente dedicato al rag. Mencarelli). Sarebbe bello e opportuno che venisse ancora chiamato con il nome origi-nale: parco (delle) Rimembranze.

UN MONUMENTO “AMERICANO”

Il monumento ai caduti fu eretto nella piazza princi-pale di Cunardo, allora detta “comunale” che diventò piazza “4 Novembre”, in omaggio alla data ufficiale della fine del conflitto. Così come cambiarono nome alcune vie del centro storico; la nuova toponomastica si ispirò a località diventate tragicamente note per le vicende belli-che: Monte Grappa, Monte Nero, Monte Santo, Montello, Sabotino, Pasubio, Cadore... L’area del monumento è delimitata da una bassa re-cinzione in ferro battuto con cancelletto centrale. Sopra un alto basamento è posta una scultura in bronzo raffigu-rante secondo la mitologia classica una giovane donna alata (la Vittoria) che tiene tra le mani una corona d’alloro, simbolo della Gloria (altezza totale 5 metri e mezzo). Sono riportati in ordine alfabetico (da Adreani Alfredo a Vigezzi Isidoro) i 24 caduti dal 1915 al 1918 in com-battimento sul Carso o sul Piave, per malattia, sotto le

valanghe o in prigionìa, quasi tutti molto giovani. Alcuni caduti, nati a Cunardo, sono presenti su monumenti di altri paesi, probabilmente perché le famiglie si erano tra-sferite. Un numero enorme di vite spezzate per un piccolo paese come il nostro! Inaugurato nel giugno del 1921, il monumento di Cunardo ha una storia particolare. E’ stato realizzato negli Stati Uniti dallo scultore J. G. Sassi *, originario di Ganna ma emigrato in America. I Cunardesi gli commissionarono l'opera, che realizzò interamente con materiale americano: il marmo del monumento (granito del Vermont), il bronzo della statua e perfino la modella per la statua della Vittoria alata, una studentessa del Winthrop College di Rock Hill. E' probabilmente uno dei pochi monumenti ai Caduti in Italia realizzato interamente con materiale statunitense. L’autore, Sassi, fu presente all’inaugurazione. La statua originale venne tolta e fusa durante la 2^ Guerra Mondiale per le necessità dell’industria militare; la copia che occupa ora la piazza fu inaugurata il 22 ottobre 1961 ed è opera dello scultore Giorgio Galletti ** di Muggiò (Monza); furono in questa occasione aggiunte le 11 vittime dell’ultimo conflitto. L’attuale monumento risulta più alto del precedente, come si può notare nelle due foto sottostanti, la prima degli Anni Trenta, la seconda recente. Viali alberati e monumenti a distanza di tanto tempo sembrano aver perso la loro funzione storica di tributo alla memoria dei Caduti, eppure possono essere un monito alle giovani generazioni che non hanno conosciuto le devasta-zioni della guerra, possono ancora comunicare un mes-saggio di pace e di fratellanza fra i popoli.

* SASSI, PRIMA DI EMIGRARE NEGLI USA ALL’INIZIO DEL 900, EBBE COME MAESTRI I DUE NOTI SCULTORI DI GANNA GIUSEPPE GRANDI E ODOARDO TABACCHI; ** GALLETTI SI AVVICINO’ DA RAGAZZO ALLA SCULTURA GRAZIE AL PADRE CHE ERA CAPO MARMISTA DEL DUOMO DI MILANO , POI FREQUENTO’ L’ACCA-DEMIA DI BRERA.

A SINISTRA IL MONUMENTO AI CADUTI REALIZZATO NEL 1921, A DESTRA QUELLO REALIZZATO NEL 1961

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CALCIO:

HELLAS

FA IL BIS E

FESTEGGIA

I 15 ANNI

La squadra allenata da Raffaele Menditto ha bis-sato il successo della scorsa stagione, facendo una doppietta storica nel campionato provinciale Eccel-lenza, con due giornate d’anticipo sul calendario. Complimenti al presidente Vincenzo Niesi e a tutti i ragazzi in maglia biancoverde e un ringraziamento a tutto il pubblico fatto da amici, familiari e simpatiz-zanti, sempre presente alle partite. Domenica 6 maggio atleti, dirigenti e sostenitori si sono ritrovati per un pomeriggio di sport e per fe-steggiare i 15 anni di vita dell’associazione calcisti-ca. Oggi Hellas Cunardo conta oltre cento iscritti, con squadre UNDER 10, due OPEN (maschile e femminile) e ovviamente la prima squadra, fresca vincitrice del campionato principe del CSI, l’Eccel-lenza. Ad aprire le danze domenica pomeriggio al cam-po comunale di via Rossini un’amichevole UNDER 10 e una femminile contro le ragazze del Luino. Do-po le partite si è dato spazio al momento associativo, con le premiazioni e i ringraziamenti a chi ha fatto la storia di questa associazione. Presente anche uno stand gastronomico, con la birra ufficiale di Hellas Cunardo.

DIEGO “MAGO” DEL VIDEOGIOCO FIFA 18

E’ il cunardese Diego Campagnani il campione italiano di Fifa 18, il gioco per la Play Station 4 che vede sfidarsi squadre manovrate con agilità a colpi di pollice con la famosa consolle di gioco. Il ventenne dal nome d’arte di “Crazy_Fat_Gamer”, mago del videogioco calcistico più famoso al mondo, ha vinto il titolo battendo in finale Danie-le “IcePrinsipe” Paolucci grazie al suo gioco tradizionale di difesa e contropiede. Nelle kermesse di Napoli, dopo aver superato i turni preliminari e aver passato le successive sfide, Diego ha vinto la finale, concludendola 3-1 e gestendo poi il ritorno, senza accontentarsi di un pareggio, ma andando a rivince-re per 2-0 con protagonisti Cristiano Ronaldo e Ronaldo Luís Nazário de Lima. «Ho giocato all’italiana, difesa solida e contropiede. È un successo che mi rende felicissimo, lo

dedico al Team Qlash, che mi ha dato gli strumenti per farcela, a mio fratello e ai ragazzi che mi seguono». E in tanti lo hanno seguito durante il torneo organizzato da “La Gazzetta dello Sport” in occasione del Comicon, il Salone internazionale del fumetto e del gioco di scena a Napoli. Ora Diego sarà il rappresentante dell’Italia alle qualificazio-ni per i Mondiali di Fifa 2018. Nel frattempo, tornato a Cu-nardo, ha ricevuto l’abbraccio dei fans e del sindaco Ange-lo Morisi a cui ha portato la Coppa del vincitore.

20 ANNI FA

PASSA IL GIRO D ’ ITALIA A CUNARDO:

“IL PIRATA” PANTANI ALLA RISCOSSA

IL GRANDE

CAMPIONE

DI

CICLISMO

MARCO

PANTANI

DETTO IL

“IL PIRATA”

“Se vinco vi rapate tutti a zero” aveva detto ai suoi compagni di squadra Marco Pantani all’ini-zio del Giro d’Italia e loro hanno accettato la sfida. Ed hanno pagato pegno: domenica 7 giugno 1998 quando il “pirata” è passato da Cunardo in “maglia rosa” tutti i suoi compagni si erano rapati a sua immagine e somiglianza. Partiti da Lugano e rientrati in Italia da Ponte Tresa, i campioni del pedale sono arrivati a Cunar-do (provenienti da Ghirla) intorno alle 13,30 men-tre il sole si nascondeva dietro grossi nuvoloni ne-ri. Il gruppo procedeva compatto e a velocità ri-dotta. Molti i Cunardesi lungo il percorso, sui retti-linei, all’incrocio di piazzale Milano e sulla salita per Bedero. La Protezione civile di Cunardo garan-tiva il servizio d’ordine. Sul Brinzio c’è stato l’ultimo gran premio della montagna, vinto da Gianni Bugno, ma i giochi al vertice della classifica erano ormai fatti e Marco Pantani è arrivato trionfalmente a Milano da vinci-tore. All’inizio del Giro il favorito era lo svizzero Alex Zuelle e tanti altri aspiravano alla maglia rosa, ma si sono dovuti confrontare con la straordinaria sete di vittoria di Marco e alla fine i suoi scatti, decine, centinaia nell’arco di tre settimane, hanno costret-to tutti alla resa. L’81° Giro d’Italia è stato uno dei più belli e seguiti grazie al campione romagnolo, e il nostro paese quella domenica di vent’anni fa ha vissuto un grande momento sportivo, ancora vivo nella memoria degli appassionati di ciclismo di Cunardo.