TURISMO SOCIALE, ANNO LVII • N. 3 BENI CULTURALI AGOSTO ... · lità marina del comune di...

TURISMO SOCIALE,BENI CULTURALI

E RELIGIOSI, AMBIENTE, CULTURA

E TEMPO LIBERO

A PIEDI VERSOSANTIAGO

A PIEDI VERSOSANTIAGO

DAL PAPA PER LA GIORNATADEL TURISMODAL PAPA PER LA GIORNATADEL TURISMO

LA PRIORITÀ DEL CTGSI CHIAMA“GIOVANI”

LA PRIORITÀ DEL CTGSI CHIAMA“GIOVANI”

TURISMO SOCIALE,BENI CULTURALI

E RELIGIOSI, AMBIENTE, CULTURA

E TEMPO LIBERO

ANNO LVII • N. 3AGOSTO 2008

Poste Italiane S.p.A. – Spediz. in abb. post.D.L. 353/2003 (convert.

in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1, c. 2 • DCB Roma • Associato all’USPI

ANNO LVII • N. 3AGOSTO 2008

Poste Italiane S.p.A. – Spediz. in abb. post.D.L. 353/2003 (convert.

in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1, c. 2 • DCB Roma • Associato all’USPI

A SYDNEY,CON I GIOVANIE CON IL PAPA

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ogni giovane battezzato cosìda essere, tra i suoi coetanei,testimone pieno dell’ardoremissionario del Cristo Risorto.

I l Papa, sul finire del suomessaggio, non esita

di proporre ai giovani la santità come strada della loro piena realizzazione e missione nel mondo: «Non abbiate paura – scrive –di diventare santi e missionaricome san Francesco Saverio,che ha percorso l’EstremoOriente annunciando la Buona Novella finoallo stremo delle forze,o come santa Teresadel Bambino Gesù, che fumissionaria per non avendolasciato il Carmelo...Siate pronti a porre in giocola vostra vita per illuminareil mondo con la veritàdi Cristo; per rispondere conamore all’odio e al disprezzodella vita; per proclamarela speranza di Cristo risortoin ogni angolo della terra».

È per questo che durantequeste giornate trascorse

a Sydney, mi sono sentito di chiedere con particolareforza al Signore, per intercessione della VergineSantissima, che questo invitodel Papa venga accoltoe vissuto dai giovani (e non)che frequentano le attivitàdel Centro Turistico Giovanilein tutta Italia.

DON GUIDO

questa la nona volta che mi trovo a prendere partea una Giornata Mondialedei Giovani (GMG) con lapresenza del Papa. Lo ritengo un dono, ma anche una responsabilità ed un impegno.Porto con me, in comunionespirituale, tutti i giovanipresenti oggi nella mia vitadi prete e nel mio serviziopastorale di parrocoe di Consulente EcclesiasticoNazionale del CentroTuristico Giovanile.

A loro sento più che mairivolto il messaggio

di Papa Benedetto espressodalle parole di Gesù chesi leggono nel libro degli Atti:«Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni» (At 1,8).

O ggi, forse più chein passato, la Chiesa,

le nostre Comunità cristianee le Associazioni laicali hannobisogno di giovani che sianoin possesso di valori umanie cristiani da renderli capacidi testimoniare, con diritturamorale e convinzione di fede,il loro essere fedeli a Cristoe al suo messaggioin un mondo alla derivaperché privo di punti sicuridi riferimento.

È per questo che BenedettoXVI invoca sul mondo

giovanile una “nuova Pentecoste” affinché lo SpiritoSanto colmi della sua forza

«SIATE PRONTI

A PORRE IN GIOCO

LA VOSTRA VITA

PER ILLUMINARE

IL MONDO

CON LA VERITÀ

DI CRISTO».

P R E N D II L L A R G O

È

MONS. GUIDO LUCCHIARICONSULENTE ECCLESIASTICO NAZIONALE

www.ctg.itper essere sempre

informato sulle attività

del CTGTURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

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di inciviltà contro il patrimoniopubblico e privato, violenzee spregi inutili contro animaliindifesi: indizi ed ancheconferme, di un certodisordine sociale e morale,mancanza di cultura,intolleranza diffusache mettono preoccupazionein ogni persona responsabilee consapevole del pericolodel progressivo imbarbarimentodella situazione.

L’ Italia, considerata un tempo “la culla

della cultura”, su molti frontinon ha più da insegnarea nessuno. E questo è moltotriste fino ad essereangosciante. Abbiamo almenola minima decenza di nonvoler essere peggio dei nostriantenati? Allora dobbiamometterci in gioco, tutti,ciascuno al proprio livellosenza limitarci a pascolare,tranquilli e incoscienti, nel nostro protetto e protettivo recinto.

D obbiamo metterci a disposizione, nelle

Comunità, delle Istituzioni locali, delle Famiglie, delleParrocchie per dare il nostrocontributo educativo e formativo. Il Santo Padre più volte ci ha fatto rifletteresull’emergenza educativa – a tutti i livelli – e certo sarà una delle sfide su cuianche il Ctg non potrànon cimentarsi.

MARIA PIA

DALL’ASSEMBLEA

NAZIONALE

EMERGE COME SIA

VERAMENTE

URGENTE

IMPEGNARSI

PER DIVENTARE

CREDIBILI PUNTI

DI RIFERIMENTO

PER I GIOVANI.

U

ED ITOR IALE

LA PRIORITÀSI CHIAMA

“GIOVANI”n grazie particolare a tutti i dirigenti, familiari e soci del Ctg che sono venuti in Calabria alla nostra Assemblea nazionale e un grazie sincero a tutti i dirigenti e soci del Ctgcalabrese per l’accoglienza che ci hanno riservato.

La nostra 6^ assemblea, che aveva un tema così

intrigante e difficile si è conclusa e a settembre uscirà un quaderno con tuttigli interventi, in modoche possa essere per tuttioccasione di riflessione,di confronto, di studio…Siamo convinti – ed anchel’Assemblea ci ha rafforzatoin questa convinzione –che il Ctg, come importanteagenzia formativa, debbamettersi in gioco in modoancora più convintonei confronti dei giovani.

È veramente urgente che Associazioni come

la nostra si impegnino per diventare credibili punti di riferimento per giovani, per educare al rispetto dell’ambiente, dell’arte, di ogni luogo in cui ci è dato di vivere o che visitiamo per diletto… ma soprattuttoper educare al rispetto e allapiena valorizzazione di ognipersona, che ha il primatosu tutto il Creato. La stampa presenta continuamente atti di bullismotra giovani e giovanissimi, atti

TURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

MARIA PIA BERTOLUCCIPRESIDENTE NAZIONALE

www.ctg.itvisita il sito

rinnovato:più informazioni,

più cose utili

i è chiusa positivamente la VI Assem-blea nazionale del Ctg, svoltasi aCampora S. Giovanni, splendida loca-lità marina del comune di Amantea,(Cosenza), presso il Centro Congressidell’Hotel “La Principessa”, dal 30maggio al 2 giugno. Un successo tale,per svolgimento e contenuti, da esse-re rilanciato dal settimanale FamigliaCristiana, che all’avvenimento e al Ctgha dedicato ben 6 pagine nel n. 24 del15 giugno.Era il primo appuntamento nazionale

di grande portata – della ormai lungaserie di Congressi e Assemblee associa-tive –, che si teneva in una regione i-taliana così a Sud e – a dire il vero –una qualche apprensione sulle presen-ze c’era, essendo il grosso dell’Associa-zione localizzato sul Centro-Nord. In-vece – pur con gli inevitabili disagi cheogni spostamento può comportare inuna nazione lunga e stretta come lanostra – sono stati quasi 200 i diri-genti, soci e amici che da varie partid’Italia si sono messi in viaggio perpartecipare all’iniziativa. Ma sono sta-ti almeno altrettanti gli amici cala-bresi che, in vario modo, sono staticoinvolti nell’evento.Diciamo subito che qui ci limiteremo adarvi un’ampia cronaca della manife-stazione, in quanto ci risulterebbe dif-ficile condensare compiutamentequanto emerso dai lavori. Perciò si èpensato di rimandare la pubblicazionedegli atti a un quaderno associativodedicato all’Assemblea e in stampa

TEMPO DI VACANZA,TEMPO DI FAMIGLIA

L’Associazione nazionale si è ritrovata in Calabria per tre giorni di relazioni, di dibattito, ma anche di scoperta del territorio e di festa!


ALBERTO FERRARI C T GE T U R I S M O

L’Assembleaha detto sì

S

paese chiuso, addormentato, e inveceè bastato aprire un portone per trovar-si nell’affascinante storia di una vec-chia confraternita. E aprirne un altroper tornare indietro nel tempo, percor-rendo le stanze del Palazzo delle Cla-risse, completamente restaurato e tra-sformato in un’elegante struttura ri-cettiva. Nonostante l’ora tarda, vedia-mo aperta la porta di una chiesa dacui provengono canti di giovani e suo-ni di chitarra. È una veglia di preghie-ra e il tempio è pieno di ragazzi concui ci si ferma un attimo a cantare al-l’uscita. Ma è ora già tarda e, dopo unultimo gelato, si rientra: domattina sicomincia sul serio!

Ed ecco, sabato, l’apertura ufficiale.La sala è piena per i saluti portati

dalle autorità locali e dagli ospiti, fracui Mons. Salvatore Nunnari Vescovodi Cosenza, Antonio Carratelli assesso-re al turismo di Amantea, Benito Perlipresidente della FITuS, Marisa Baronipresidente dell’Etsi-Cisl e il presidenteprovinciale del Csi di Cosenza. I lavori veri e propri iniziano a metàmattina con la relazione della Presi-dente nazionale Maria Pia Bertolucci,che in maniera sintetica ma efficaceintroduce il tema “Tempo di vacanza,tempo di famiglia” e tratteggia le mo-tivazioni che hanno portato sia allascelta dell’argomento, che della regio-ne in cui si svolge l’Assemblea. L’averfatto quest’iniziativa in Calabria havoluto anche essere segno di solida-rietà e vicinanza con un popolo chespesso deve convivere con larghe sac-che di malaffare.Tocca quindi a Rosaria Pupo, docentedi Sociologia della famiglia all’Univer-sità di Calabria, a Enzo Nocifora, pro-fessore di Sociologia del turismo allaSapienza di Roma, e a Norberto Toni-ni, presidente del Bits, cominciare adipanare il tema congressuale, eviden-ziando quali siano le positive e reci-proche potenzialità di sinergia che in-

dopo le ferie estive.Ma entriamo subito in cronaca, se-gnalando che la giornata di venerdì 30ha visto una lunga serie di arrivi, convari mezzi: chi si è mosso in treno, chiin aereo, chi in macchina. Nel pome-riggio è arrivato pure il pullman orga-nizzato dalla Presidenza Nazionale eche, partito il giorno prima dal Vene-


C T GE T U R I S M O

to, ha attraversato tutta l’Italia, racco-gliendo partecipanti anche dall’Emilia,dalla Toscana e dal Lazio. La serata,dopo cena, è stata invece dedicata aun primo, doveroso, approccio con ilterritorio. Le navette ci hanno fatto la-sciare l’albergo in riva al mare e cihanno trasferito su, nel vecchio centrostorico di Amantea, abbarbicato sullaroccia che si affaccia sul mare, quasi avoler rispecchiare l’anima antica diquesta terra.È stata una scoperta. Sembrava un

QUI SOTTO E A PAG. 4L’ASSEMBLEA IN ASCOLTODELL’INTERVENTODELLA PRESIDENTE NAZIONALEMARIA PIA BERTOLUCCI.

NELLA FOTO IN BASSOLA FESTA ASSOCIATIVANELL’ANFITEATRODEL CENTRO CONGRESSI.

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Si sono confrontati, tra di loro e conil pubblico, i presidenti regionali CtgGiuseppe Marangoni del Veneto, Da-niele Bilotto della Calabria, SaverioBalestrucci della Puglia ed Enea Bec-cantini dell’Emilia. Ne sono emersispunti e riflessioni stimolanti, soprat-tutto sulla capacità e possibilità perl’Associazione di essere ancora un va-lido punto di riferimento per le nuo-ve generazioni. Riconosciuto il valoreprofetico della scelta intergenerazio-nale, si è però preso atto della neces-sità di dover assumere stili e strategienuove, atte a rilanciare una forte pre-senza giovanile accanto a quella a-dulta.

Più tecnico invece il secondo ap-puntamento del pomeriggio, de-

dicato alle Case per Ferie, viste comestrumento per l’accoglienza della fa-miglia.È toccato a Don Franco Blasi, respon-sabile di alcune strutture in Calabria,delineare il ruolo e la responsabilità diuna Casa nel territorio e nella comu-nità, mentre Gabriele Torresan, di So-luzione Srl ha illustrato le potenzia-lità dell’informatica nella gestione epromozione delle Case, presentandoanche l’attività di Santabona, il nuo-vo Tour Operator esperto del turismoreligioso, nato dalla sinergia tra il Ctge alcuni operatori tecnici del settore,come appunto Soluzione e la RCS. Haconcluso i lavori della prima giornatail presidente della Federazione Italia-na del Turismo sociale Benito Perli,facendo il punto sullo stato dell’arte

tercorrono tra il mondo del turismo equello della famiglia. Infatti quest’ul-tima ha la possibilità di ritrovarsi, distare insieme e fare nuove esperienzecomunitarie durante il periodo dellevacanza, un tempo che può essere ve-ramente ri-creativo, sottratto alla vitafrenetica e convulsa cui siamo ognigiorno sottoposti, tra lo stress del la-voro, i carichi scolastici, orari predeter-minati, hobby e attività del “tempo li-bero” che rischiano di divenire più unobbligo sociale – o rispondente a mo-de del momento – che veri e proprimomenti di libertà fisica e interiore.Ma a questa opportunità di “crescita”della famiglia, può ugualmente corri-spondere anche un’opportunità di cre-scita del settore della vacanza. Una politica turistica mirata alle fami-glie può infatti essere strategica dalpunto di vista economico per contri-buire alla destagionalizzazione delprodotto, al rilancio di alcune destina-zioni, a una diversa fruizione del mo-do di viaggiare e soggiornare, arric-chendo così l’offerta. Ma un turismoche veda la famiglia come protagoni-sta e non come semplice “cliente”, as-sume anche una connotazione socialeche lo rende attore vivo della nostrasocietà.Sul tema si è sviluppato un articolatodibattito, arricchito anche dalla lettu-ra del messaggio inviato da FrançoisSoulage, già Presidente dell’Unat (l’u-nione delle associazioni del turismofrancese), e attuale Presidente nazio-nale del Secours Catholique, la nostraCaritas italiana. E proprio il nuovo im-portante incarico, all’ultimo, non gliha permesso di raggiungerci ad Aman-tea.

Ripresa pomeridiana di lavori conuna tavola rotonda, coordinata da

Dante Coronese, già Presidente nazio-nale, sul tema “Giovani o giovanili?Potenzialità e limiti dell’intergenera-zionalità nell’attività Ctg”.

L’ INCHIESTA


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La seconda parte della mattinata èstata invece dedicata a un atelier

di presentazione delle buone prassi as-sociative, quelle già sviluppate in alcu-ne realtà associative, ma meritevoli diessere estese a tutto il tessuto nazio-nale del Ctg. Ha iniziato Maurizio De-libori, coordinatore veneto degli Aca,che – aiutato da una ricca presenta-zione multimediale – ha tracciato il la-voro fatto dagli Animatori Culturali eAmbientali per una conoscenza delterritorio dal di dentro, secondo un’e-sperienza partita dal Veneto e che vaormai estendendosi a varie parti d’Ita-lia. È toccato poi a Esther La Rosa,consigliere nazionale – anche lei sup-portata dalla proiezione di splendideimmagini – parlare della Festa GiòMadonnari, manifestazione già pre-sente in quasi tutte le regioni, ma chepotrebbe divenire – con poco sforzo –patrimonio comune di tutti i gruppi.Ada Quartulli, Segretario generale,parlando di CulturaMusicaTradizione,ha portato l’esperienza viva del grup-po popolare Canto antico della nostraterra che, attraverso la ricerca storica edella tradizione, ha saputo far riviveretradizioni, balli e canti che rischiavanodi andare perduti e che invece oggicostituiscono un’occasione per starebene insieme (preparando e portandoin giro gli spettacoli) e per coinvolge-re attivamente i giovani in un diverti-mento positivo.Sul “progetto parrocchie”, denomina-to Turisticamente in parrocchia, hafatto invece il punto Alberto Ferrari,già Presidente nazionale, riferendo

dei “Buoni Vacanza”, un ulteriorestrumento che sta per partire defini-tivamente e che può essere un validoaiuto a mandare in vacanza semprepiù famiglie.

La fine dei lavori non ha certocoinciso con la fine della giorna-

ta, che è proseguita fino a notte fon-da, prima con l’apertura dell’Expo (u-na mini fiera conoscitiva su ciò che ilCtg ogni giorno fa, nelle varie diver-se realtà) e poi con la grande FestaAssociativa sotto le stelle. L’ha contraddistinta una grande alle-gria, ben visibile sia nelle personeche “assaltavano” i tavoli delle spe-cialità eno-gastronomiche regionali,sia in quelle che si lanciavano in ve-loci tarantelle e indiavolate pizziche.Piatto forte della serata, poi, l’esibi-zione del gruppo folkloristico cala-brese dei Castruviddari, che ci hannofatto compiere un viaggio nella mu-sica, nei balli e nella tradizione po-polare locale.

Sono però bastate poche ore disonno (e un po’ di ritardo nell’ini-

zio dei lavori… ma è domenica!) perriprendere i lavori l’indomani con unintervento di Mons. Giampaolo Cre-paldi, Vescovo e segretario del Ponti-ficio Consiglio Giustizia e Pace. Af-frontando il tema della salvaguardiadel creato – compito cui un turistaresponsabile non può sottrarsi, comeindicato anche dal tema di quest’an-no della Giornata Mondiale del Turi-sno – ha delineato l’esistenza di treforme di ecologia.Infatti, accanto a quella più cono-sciuta, l’ecologia naturale, vi sono al-trettanto importanti anche l’ecologiasociale e l’ecologia umana. E rivol-gendosi all’azione del Ctg ha sottoli-neato come «il tempo libero sia unagrande occasione per rinfrancare séstessi e per dedicarsi a queste ecolo-gie».

L’ INCHIESTA


QUI SOPRAIL GRUPPO FOLKLORISTICODEI CASTRUVIDDARIALLA FESTA.

A CENTRO PAGINA,A PARTIRE DALL’ALTOLA TAVOLA ROTONDADI APERTURA;I CORSISTIDELL’ACCADEMIAIN SERVIZIOALL’ASSEMBLEA;L’INTERVENTO DI MONS.GIAMPAOLO CREPALDI;UN MOMENTO DI RELAX.

A PAG. 6,A PARTIRE DALL’ALTOALCUNI PARTECIPANTIIN ASCOLTOE L’INTERVENTODEL VESCOVO DI COSENZA.

raggiungere Marano Principato, unadelle “culle” del Ctg calabrese. Qui ciattende una grande festa in piazzache coinvolge tutto il paese, sindaco egiunta municipale in testa: musica, lu-minarie e ancora… specialità calabresi!Ma, soprattutto, tanto calore da partedella gente.Facciamo buona “scorta” di laganà ececi, di piccanti salumi e di bollenticiambelle, fritte al momento, prima dirilanciarci nei balli in cui ci siamo alle-nati la sera precedente. A tarda notte,a malincuore, si prende la via del ri-torno all’albergo.

Ed eccoci arrivati all’ultimo appun-tamento con l’Assemblea. È il 2

giugno, annuale festa della Repubbli-ca, ma è anche il sessantesimo anni-versario della Costituzione Italiana, u-na cui copia – in edizione speciale delSenato, con riprodotte le firme origi-nali di promulgazione – viene regala-ta ad ogni partecipante. La mattinata,dopo un appassionato intervento diMons. Vincenzo Fidice, Direttore del-l’Ufficio diocesano di Cosenza per laPastorale familiare, è dedicata ai con-tributi dei presenti, tesi a delineare leprospettive dell’Associazione alla lucedi quanto emerso durante i lavori. Iltempo scorre veloce e presto arriva ilmomento dei ringraziamenti e dei sa-luti (tanti e tutti doverosi. Citiamo so-lo quelli a Marcellino Bilotto, infatica-bile regista dei lavori da dietro le quin-te) con l’invito della Presidente nazio-nale a riprendere e sviluppare nella vi-ta associativa i temi delineati durantela tre giorni di Amantea.Il finale è tutto in piedi, cantando l’in-no nazionale, perché è giorno di festa,festa della Repubblica.Ma è giorno di festa anche perché datutta Italia siamo qui arrivati, ancorauna volta, per testimoniare che la no-stra Associazione è viva e – dopo qua-si 60 anni – ha davanti a sé un futurotutto da scrivere. o


8 TURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

dell’incoraggiamento avuto a livelloCei, ma segnalando anche una certadifficoltà economica per far decollarela fase sperimentale.L’atelier è stato concluso da Paolo Ses-sa, vicePresidente nazionale, assiemeai giovani dell’Accademia nazionale diFormazione di Fiesole. È stata l’occa-sione per una valutazione del cammi-no percorso, a metà tra il primo e il se-condo anno del corso biennale e perlanciare le iscrizioni al nuovo biennioche parte nel prossimo agosto. Certo èda dire che – visto l’impegno profuso,l’entusiasmo espresso, ma anche lapreparazione dimostrata dai corsisti,impegnati in Assemblea a garantire iservizi logistici a supporto dello staffdi Segreteria nazionale – se questo e-ra un esame finale del primo anno, atutti va un bel …30 e lode!

Pomeriggio della domenica dedica-to ancora alla scoperta del territo-

rio, con l’escursione in pullman fino alSantuario di S. Francesco di Paola, do-ve visitiamo l’antico complesso e rima-niamo stupiti da tanta religiosità po-polare. Qui, nella nuova chiesa, il con-sulente ecclesiastico nazionale Mons.Guido Lucchiari presiede la Messa fe-stiva, davanti a una folla di persone,fra cui spiccano i nostri foulard e se-gni associativi. E poi via in pullman,su e giù attraverso la boscosa Sila per

QUI SOPRAL’ACCOGLIENZADEL SINDACODI MARANO PRINCIPATO.

IN BASSOLA TAVOLA ROTONDADEI PRESIDENTI REGIONALI,COORDINATADA DANTE CORONESE.

A CENTRO PAGINAMOMENTIDELLA GRANDE FESTA ASSOCIATIVAE LA FESTA IN PIAZZAA MARANO PRINCIPATO.

A PAG. 9, IN BASSO A DESTRALA VISITA AL SANTUARIODI S. FRANCESCO DI PAOLA.



ma quando la raggiungi è meravigliadella scoperta. Il Ctg si distingue per lesue sfide turistiche, non basta un’au-tostrada scomoda per scoraggiare lasua vocazione di contemplare nuovicieli e per abbracciare l’amico che vivein questo disagio da sempre.

U na cosa è certa, noi giovani cala-bresi non siamo come le sue

strutture, sappiamo sorprendere epossediamo il desiderio altissimo dispenderci per gli altri dentro un siste-ma che ci ha penalizzato, ma contro ilquale abbiamo solo la passione; quel-la è la moneta che intendiamo inve-stire per rispondere alle emarginazio-ni. Lo abbiamo dimostrato organiz-zando un’Assemblea memorabile, co-lorando le attività e i momenti di fe-sta di entusiasmo e freschezza; balli,canti, sorrisi e allegria! Il mare e il suoprofumo, un’aria da incanto e la con-solazione di non essere gli ultimi del-l’ultima regione prima della Sicilia.

D ispiace che non tutti abbiano vis-suto la straordinaria esperienza.

Questo reportage non sarà loro suffi-ciente a raccontare tutte le bellezze.Tutti i momenti vissuti insieme a voimi ritornano alla memoria con rim-pianto e nostalgia. Oggi, rispetto a ie-ri, io mi sento più ricca umanamente.

Lucia Sessa

S i è appena conclusa l’Assem-blea nazionale. Per i parteci-panti la convocazione era per

venerdì 30 maggio, ma noi corsistidell’Accademia nazionale di formazio-ne abbiamo iniziato i lavori il 29,chiamati in anticipo per svolgere laparte tecnica dell’Assemblea. L’impor-tanza dell’incontro è data soprattuttodal luogo, il Sud, la Calabria, posto si-curamente “difficile da raggiungere”,ma che offre tante forze giovani alCtg. Infatti, durante l’Assemblea, i va-ri relatori hanno evidenziato la neces-sità di integrare e allargare il mondoassociativo citigino in particolar mo-do ai giovani, che dovrebbero essere ilmotore propulsore dell’Associazione.

I o, che ho vissuto l’evento sia dacorsista che da organizzatrice, pos-

so dirvi che sono molto soddisfattasia del lavoro svolto dai ragazzi delcorso di formazione sia di quello delmio gruppo Ctg. Certamente le diffi-coltà non sono mancate, ma la vogliadi far bene le cose, di non lasciarenulla in sospeso per rendere le attivitàprogrammate indimenticabili sia dalpunto di vista formativo che umano,ci hanno sollecitato a dare il meglio dinoi stessi.

N on abbiamo mai dubitato chequesta Assemblea sarebbe stata

un successo, sapevamo che il caloredella Calabria avrebbe ampiamenteripagato i sacrifici del viaggio. D’altraparte il “viaggio” è metafora della vi-ta e nessuna meta è priva di disagio,

IL REPORTAGEDI UNA CORSISTA CALABRESE

garantire la sostenibilità ambientalee, insieme, sostenere la proclamazio-ne del 2008 come Anno internazio-nale del pianeta Terra. Premettendo che proprio il turismo èuno dei vettori degli attuali cambia-menti climatici, in quanto contribui-sce al processo di riscaldamento dellaterra, il Segretario generale dell’OMTFrançois Frangialli ha dichiarato chela scelta del tema va nella direzionedi far conoscere la campagna mon-diale per l’attuazione della Dichiara-zione di Davos “Cambiamenti clima-tici e Turismo: reagire alle sfide glo-bali”. E ha evidenziato come in essavengono sottolineati non solo glistretti legami tra il settore del turismoe del clima, ma anche il valore socia-le ed economico del settore turisticoin tutto il mondo e il suo ruolo per losviluppo sostenibile. Anche il Pontificio Consiglio per i Mi-granti, nel suo tradizionale messag-gio per la Giornata Mondiale del Tu-rismo, ha voluto rivolgere un appelloa coltivare l’etica della responsabilità,da parte dei turisti. Nel documento sinota che il turista con il suo atteg-giamento può contribuire a mante-nere in vita il pianeta e a frenare lascalata ad un cambiamento climaticoche allarma. Si può scegliere cioè, di essere un tu-rista contro la terra o a suo favore,magari andando a piedi, preferendoalberghi più a contatto con la natura,portando meno bagaglio, affinché imezzi di trasporto emettano minoreanidride carbonica, smaltendo in mo-do adeguato i rifiuti, consumandopasti più “ecologici”, piantando albe-ri per neutralizzare gli effetti inqui-nanti dei nostri viaggi, preferendoprodotti dell’artigianato locale ad al-tri dispendiosi e velenosi, servendosidi materiali riciclabili o biodegradabi-li, rispettando la legislazione locale evalorizzando la cultura del luogo chestiamo visitando. o


A.F. C T GE T U R I S M O

“Il turismo reagisce alla sfida del cambiamento climatico”, questo il tema della XXIX Giornata Mondiale del Turismo

iflettori puntati sulcambiamento climati-co da parte dell’Orga-nizzazione Mondialedel Turismo, agenzia

specializzata ONU. Il tema scelto perla Giornata Mondiale del Turismo2008 – che si celebrerà il 27 settem-bre – rientra nell’ottica di raggiunge-re gli Obiettivi di sviluppo del Millen-nio delle Nazioni Unite. Infatti unodei punti prioritari del vasto pro-gramma dell’ONU è proprio quello di

UN TURISTAcontrola TerraO A SUO FAVORE?IL CTG FA PROPRIELE TEMATICHEQUI PROPOSTE E STAORGANIZZANDO PERIL 27 SETTEMBRE UNEVENTO A CARATTERENAZIONALE, DELQUALE VIENE DATAANTICIPAZIONEA PAG. 29DI QUESTO NUMERO.NEL CONTEMPOINVITA LE PROPRIEREALTÀ LOCALIA PROPORREE SVILUPPARE IL TEMASUL TERRITORIO,COINVOLGENDO NEIMODI PIÙ OPPORTUNILE COMUNITÀ CIVILI,LE SCUOLE,LE PARROCCHIE, ECC.SU WWW.CTG.ITSONO PRESENTI, IN

EDIZIONE INTEGRALE,I MESSAGGI

DI FRANGIALLI

E DEL PONTIFICIO

CONSIGLIO.

R

BarcellonaCAPITALE PER DUE GIORNIDEL TURISMO SOCIALESOSTENIBILE E SOLIDALE

ANGELO M. PIVA C T GE T U R I S M O

razie a due incontriorganizzati dal BITS –l’Ufficio Internaziona-le del Turismo Sociale,con sede a Bruxelles –

in stretta collaborazione con la Gene-ralitat de Catalunya, cui hanno parte-cipato numerosi dirigenti ed operatoridi Turismo Sociale provenienti da tut-ta Europa – ma anche dal Senegal edalla Tunisia – Barcellona è stata lacapitale del Turismo Sociale e Sosteni-bile.Le due giornate di approfondimento edi confronto hanno permesso di valu-tare i progressi compiuti dalla Retedelle Autorità Locali e Regionali delBITS e di prendere coscienza di qualie quante siano le prevedibili ricadutedel cambiamento climatico nei con-fronti delle attività turistiche.

In apertura dei lavori Josep Huguet,Ministro dell’Innovazione, Univer-

sità e Impresa del Governo Catalano,facendo riferimento alle azioni con-crete messe in atto dal suo Governoper favorire l’accesso al turismo, hasostenuto che per le Comunità Localile finalità perseguite dal Turismo So-ciale sono interessanti, sia dal puntodi vista socio-culturale che da quelloeconomico.Il Presidente del BITS, Norberto Toni-ni, nel dichiararsi pienamente d’accor-do con quanto affermato dal Ministro,ha sottolineato che la visione umani-stica e sociale del turismo che con-traddistingue il BITS, consiste essen-zialmente nel promuovere un “Turi-


smo dello Sviluppo”, vale a dire unTurismo Sociale, Sostenibile e Solidaleche offre nuove e notevoli opportu-nità alle Comunità Locali.

Si è quindi entrati nel vivo della pri-ma giornata, nel corso della quale

si è stilato un bilancio delle attività edelle iniziative poste in essere dallaRete BITS delle Autorità Locali e Re-gionali, la quale, in meno di due anni,ha dato vita a centinaia di contatti trale diverse regioni e può contare oggisu di uno zoccolo duro di oltre 40 or-ganismi aderenti.Con un appassionato intervento ilpresidente del coordinamento, AlainBelviso, dopo essersi complimentatocon tutti i presenti per i buoni risulta-ti raggiunti, ha insistito fortementesulla necessità di rafforzare la coope-razione volta a favorire la reciproca eproficua conoscenza di ogni singolarealtà, condizione indispensabile perrealizzare al meglio scambi e progetti

Incontro internazionale nella capitale catalanadi esperti e operatori del turismo,determinati ad affrontare le sfide del cambiamento climatico.

G

• l’arretramento dei ghiacciai e delle superfici innevate.È del tutto evidente che all’interno deiquattro scenari menzionati vi sononumerosi e rilevanti motivi di preoc-cupazione per l’intero pianeta e nonsoltanto per il bacino mediterraneo oper il continente europeo.



rivolti ai giovani, alle famiglie o ai “se-nior”.Le iniziative promosse dall’INATEL,attivo operatore di Turismo Sociale inPortogallo che vanta accordi di coo-perazione con la Grecia, la Spagna e ilBrasile, così come l’intensa azione discambi con partners francesi e inglesi,che da diversi anni viene realizzatadall’Ufficio del Turismo delle Fiandre,hanno costituito validi esempi ed ec-cellenti punti di riferimento da pren-dere in considerazione.

Altro aspetto sostanzialmente posi-tivo dell’incontro di Barcellona è

derivato dalla presentazione di alcuniprogetti pilota in corso di predisposi-zione: Emili Valdero, Segretario gene-rale del turismo e commercio della Ca-talogna, ha esposto un progetto fina-lizzato a favorire l’integrazione lingui-stica e culturale dei lavoratori immi-grati, mentre altre iniziative proget-tuali avviate dal Floreal Club del Bel-gio e dal Governo delle Isole Balearihanno dimostrato come si possano u-tilizzare le varie forme di finanzia-mento dell’Unione Europea all’internodei programmi MED e INTERREG.

La seconda giornata ha preso l’av-vio con un intervento del Presi-

dente Tonini, il quale ha ricordato lemotivazioni specifiche che hanno in-dotto il BITS a programmare un Semi-nario mediterraneo sullo sviluppo so-stenibile del turismo e la posta in gio-co del cambiamento climatico, moti-vazioni che si basano essenzialmentesull’osservazione di quattro scenari di-versi tra loro, ma ugualmente carichidi preoccupazioni, riguardanti:• i litorali e le piccole isole;• l’eccessivo consumo di acqua e il processo di graduale desertificazione;• la graduale scomparsa della biodiversità e delle foreste tropicali;

Tonini ha poi proseguito sottoli-neando come per rendersi conto

dell’importanza del fenomeno sia suf-ficiente riferirsi all’innalzamento dellivello degli oceani e dei mari, innal-zamento che si accompagna all’ero-sione delle falesie e delle spiagge,creando danni evidenti all’ambiente e,di conseguenza, alle attività turistiche.Per non parlare delle attività invernali,a proposito delle quali un recente stu-dio dell’Istituto Météo France sostieneche nelle Alpi, fino a 1.500 metri di

Gli interventi effettuati nelle altresessioni dei lavori hanno offerto

l’occasione di dimostrare gli impegni ele azioni concrete che dovrebbero es-sere attivate con la massima urgenzada parte delle autorità locali e regio-nali per favorire lo sviluppo sostenibi-le del turismo, tenendo conto dei piùche prevedibili sconvolgimenti deri-vanti dal cambiamento climatico.I casi presentati da Cipro e dalle IsoleBaleari, le cui economie dipendonosostanzialmente dal turismo, ma forseancor più la comunicazione dell’as-sessore provinciale di Rimini – desti-nazione balneare del turismo di massatra le più note, che ha saputo avviareun processo di rilevante conversioneadottando un’agenda e avviando con-crete azioni per lo sviluppo del turi-smo sostenibile – hanno dimostratocome sia possibile operare fattivamen-te per raggiungere un migliore equili-brio tra le componenti ambientali, so-ciali ed economiche del turismo.

Ulteriori esempi di risposte concre-te ed innovative sono giunti dai

rappresentanti delle Regioni francesiMidi-Pyrénées et Provence-Alpes Coted’Azur e dal Direttore Generale delTurismo di Catalogna Joan Carles Vi-lalta, i quali hanno sottolineato, comeperaltro più volte ribadito dal BITS,che un turismo per tutti non può cheessere anche un turismo sostenibile equindi di tutti, senza dimenticare, co-me ha ben rammentato il rappresen-tante dell’ONITS del Senegal, il valoredella solidarietà. o


altitudine, un aumento della tempera-tura di 1,8 gradi comporterebbe laperdita di 40 giorni di innevamento,rispetto ai cinque mesi attuali.In altri termini, nelle oltre 600 stazio-ni invernali alpine non si scierebbe piùné a Natale né a Pasqua e i 12.000impianti di risalita diverrebbero pres-soché inutilizzabili.

Il presidente del BITS, dopo aver fat-to rilevare come il turismo appaia da

un lato vittima, ma dall’altro attorenon trascurabile del cambiamento cli-matico in corso, poiché contribuiscecon le sue attività e con i suoi eccessial fenomeno del surriscaldamento delpianeta e dell’aumento dell’effettoserra, ha concluso il suo intervento in-dicando quattro regole fondamentaliche dovranno guidare le azioni future:• comprendere le interazioni e l’importanza delle poste in gioco;• anticipare il più possibilele evoluzioni;• reagire, adattandosi attivamente,ai cambiamenti ambientali;• contribuire alle iniziative di prevenzione della comunità internazionale.

Sono quindi intervenuti i professo-ri Javier Martin dell’Università di

Barcellona e Ceron dell’Università diLimoges i quali, senza fare del fonda-mentalismo e senza eccesso di allar-mismi, con le loro calibrate comuni-cazioni, frutto di attente rilevazioniscientifiche, hanno confermato – da-ti alla mano – la pesantezza e la gra-vità della situazione già descritta daTonini.Le principali iniziative per far frontealla sfida del cambiamento climatico,come peraltro richiama il tema dellaGiornata Mondiale, sono state pre-sentate dalla rappresentante del-l’OMT Mme Terzibazoglu, la quale haillustrato i principali contenuti della“Dichiarazione di Davos”.


Sul Cammino di Santiago de Compostela, il cammino del sorriso della fede

LUCIANO TUBINI

piacevole: in fondo basta un letto eun sacco a pelo dove smaltire la fati-ca e riparare i danni del camminare.

20 giugnoSi va verso Palais de Rey. Sono 23 kmmeno difficoltosi di quelli di ieri, an-che se sono tutti saliscendi. Il sentie-ro è in gran parte immerso nel verdedegli alberi e i panorami si conferma-no meravigliosi. Incontriamo tantagente che viene da tutto il mondo eci si saluta tutti, ma proprio tutti, con

18 giugnoIl nostro Cammino comincia… in tre-no e in aereo. Il treno è quello perraggiungere l’aeroporto di Ciampino,presso Roma, mentre l’aereo low costè quello che ci trasferisce senza pro-blemi a Santiago de Compostela, inSpagna. Saremmo già arrivati alla me-ta, ma così è troppo facile. Domattinapertanto ritorneremo indietro, lungoil Cammino, per circa oltre100 km.Siamo in nove e facciamo conoscenzatra di noi. Siamo (in ordine sparso):Don Guido, Giancarlo, Simona, Gian-na, Alberto, Patrizio, Irene, Licia e io,Luciano: l’avventura inizia!

19 giugnoIn pullman ci portiamo da Santiago aSarria, luogo d’inizio del nostro per-corso. Purtroppo perdiamo quasi l’in-tera mattinata perché la prima corsaparte tardi, ma alle 11.30 finalmentesiamo in marcia. L’impatto col sentie-ro non è dei più dolci: molte salite epoche discese. Ma si va tra gli alberiche proteggono dal sole che picchia eil panorama è stupendo, pieno di ver-de e tanta acqua. Intanto il peso dello zaino comincia afarsi sentire e la fatica del debutto ciprende le gambe. In circa sei ore arri-viamo a Portomarin, un bel centrocon un laghetto davanti, e facciamol’esperienza degli ostelli del Cammi-no. Per molti di noi è la prima voltache si dorme in camerate da 30 o 40letti, dove tutto è in comune, condocce aperte, ecc. Ma, superato l’im-patto iniziale, la cosa si rivela anche

DIARIODI UN PELLEGRINOa piedi



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ormai camminiamo in scioltezza, no-nostante il continuo saliscendi. Piùche amici, siamo ormai diventati comefratelli, ci preoccupiamo l’uno dell’al-tro, ma sentiamo lo stesso sentimentoanche verso coloro che incontriamo,salutiamo, rivolgiamo un sorriso ri-cambiato e che probabilmente non ri-vedremo mai più. Spontaneo pensareche questo non succede certo, pur-troppo, nella vita di ogni giorno.

23 giugnoSantiago è appena a… 23 km e dob-biamo arrivare in Cattedrale per le 11perché a mezzogiorno c’è la Messadel pellegrino, ma prima vogliamopassare a ritirare la compostela.La partenza dall’ostello dunque è al-le 5 quando fa ancora buio. Ci in-camminiamo armati di torce elettri-che attraverso i boschetti e le imman-cabili salite, ad andatura sostenuta:abbiamo fretta di arrivare ora che lameta è vicina.

un buen camino e tanti sorrisi. Final-mente arriva il secondo ostello, per-ché siamo piuttosto malconci, tra do-lori alla gambe, alla spalle, vesciche aipiedi, ecc. Fortunatamente tra noi c’èuna fisioterapista e una mezza infer-miera che si prodigano in un gran la-voro di “rammendo” tra massaggi,massaggini e altre cure del caso, riu-scendo a rimetterci in sesto.

21 giugno È la tappa più lunga, ben 29 km checi separano da Arzua. Ci sorpassanopellegrini ciclisti e altri a cavallo, chefanno forse meno fatica di noi, macerto il loro percorso è anche più lun-go. Ciò che colpisce comunque è laserenità delle persone che incontri sulcammino. La tappa è movimentata: lungo lastrada riusciamo persino a farci pre-stare una chiesetta per fare la Messa.Telefoniamo a Roma agli amici riuni-ti in Presidenza nazionale, li salutia-mo e li invitiamo a fare la nostra e-sperienza. Continuano le salite, chesono talmente tante da far dimenti-care le relative discese. Qui la pianuranon esiste! Ma all’ostello, basta unadoccia e un po’ di massaggi per ri-metterci in piedi. Quando lo spirito èalto, ci sostiene.

22 giugnoIl peggio è passato, questa è la tappapiù corta, di appena 20 km pieni diverde e con acqua in abbondanza. Cistiamo ormai abituando sia allo zainoche alla fatica e ci stupiamo di comeTURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008


ni Paolo II. Ma camminiamo ormai incittà e velocemente arriviamo davan-ti alla Cattedrale che custodisce latomba di San Giacomo. Abbiamocompiuto il Cammino che per tantisecoli ha portato innumerevoli grup-pi di pellegrini qui, a venerare le spo-glie dell’apostolo fratello di Giovanni.Quello che senti dentro è indescrivi-bile (gioia, commozione, pace…), lopuoi solo provare. Sparisce ogni stan-chezza e ti resta un grande sentimen-to interiore. Alla luce della fede ti ac-

corgi che è stato un cammino duro,ma bellissimo. Sulla piazza arrivano tutti i compagnidi viaggio che abbiamo conosciutodurante il percorso e, nonostante lelingue ben diverse, si sta insieme e cisi abbraccia con quel sorriso (il sorri-so della fede) che in questi giorni nonci è mai mancato e mai ci è stato ne-gato. Chissà come si fa ad intenderciin questa babele di linguaggi… peròci si capisce!

Conclusioni (mie)Dico subito che non me lo aspettavocosì. Questo sentiero sembra la portadi una chiesa. È sempre pieno di pel-legrini che entrano e camminano conil loro zaino, senza che qualcuno di-sturbi o abbia atteggiamenti ridan-ciani. Tutti appaiono immersi nelle loro ri-flessioni interiori e – insieme – inquel mondo che da secoli è il Cam-mino di Santiago. Quelli che ti passa-no, siano a piedi, a cavallo o in bici-cletta, immancabilmente ti lasciano illoro augurio di buon cammino. E co-sì anche la gente del posto. C’è quiun’umanità che si unisce in un per-corso di fede, di serenità, di pace. Unpercorso del sorriso della fede. Unpellegrino che si immette nel percor-so si adatta subito, anche perché tan-ta vicinanza io non l’ho mai trovatain nessun luogo.Sono ultracontento che il Ctg e DonGuido mi abbiano dato questa possi-bilità di conoscere la vera fratellanzae la vera fede, senza fronzoli. o


Un brivido: Don Guido scivola e cade,fortunatamente senza gravi conse-guenze. Ma l’uomo è forte, come lamotivazione. Rallenta un po’ per ri-prendersi e riparte poi come un die-sel.Superata la milionesima salita, a 5 kmdal centro di Santiago incontriamo lastele a ricordo della visita di Giovan-

a un anno opera la no-stra Agenzia SantaBo-na, costituita per valo-rizzare i posti letto del-

le Case per Ferie e che, pure con qual-che difficoltà logistica, sta facendopassi in avanti molto consistenti.Abbiamo due collaboratrici – una insede nazionale e una nella sede ope-rativa di uno dei soci – che operano astretto contatto per rispondere in mo-do interessante, veloce e professional-mente idoneo, ad ogni richiesta. O-biettivo di questo vero primo anno diattività è un fatturato di almeno150.000 euro che contiamo di rag-giungere e speriamo di superare. I gruppi che vogliono arrivare a Roma,rivolgendosi alla SantaBona potrannoavere proposte di interesse sia per iprezzi, ma soprattutto per la costanteattenzione da parte dell’Ufficio e deicollaboratori. Ma l’attività della SantaBona deve es-sere anche sul territorio, con i gruppiCtg: non solo in veste di fruitori maanche di collaboratori al progettostrategico dell’Agenzia. La SantaBonaquindi, non è solo una venditrice diservizi, ma un partner che può pro-muovere i servizi – viaggi, escursioni,Case per Ferie… – dei gruppi stessi.Immaginiamo e vogliamo infatti darepiena vita ad una Società che offresollievo e linfa ai gruppi e riceve daglistessi proposte nuove di viaggi e diturismo sociale, sollecitazioni per ri-spondere meglio alle esigenze dei so-ci ed amici del Ctg. E accanto ai grup-pi ci sono i Circoli, i Comitati, le A-

Il tour operatorMARIA PIA BERTOLUCCI

ESPERTODEL TURISMORELIGIOSO


AGENZIA SANTABONA

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genzie di viaggio nate dal Ctg e cheancora gravitano attorno ad esso. In quest’ottica anche lo “strumento”Case per Ferie diventa un punto stra-tegico per programmare pacchetti tu-ristici con un certo stile, per lavorare anuove mete del turismo religioso…Le parrocchie, i gruppi e le Associa-zioni del Turismo sociale, gli Enti nonprofit, sono soggetti da coinvolgerenel nostro progetto. Ed accanto aquesti istituzionali aggregati, vannocoinvolti anche i soggetti più vicini anoi, individuali o per piccolissimigruppi, tutti sparpagliati: le famiglie, iminori, un gruppo di anziani o di di-sabili… Tutti considerati ospiti dellaSantaBona e non solo utenti, oppureclienti, oppure…Auguri SantaBona, quindi, per il tuo1° compleanno: perché l’ambiziosoprogetto che hai tratteggiato possacompiersi pienamente e perché si pos-sano, dopo il primo, celebrare tanti al-tri compleanni. o

D

L’Agenzia SantaBona compie un annoe vara un piano strategico per coinvolgere tutta l’Associazione

18

3 componenti della CNAL e alcunicollaboratori della Pastorale Giovanile(responsabili regionali e di qualchediocesi più impegnata su questo te-ma). In tutto una trentina di invitatitra laici e religiosi, che si perdevanotra gli oltre 200 Vescovi presenti.È stata un’importante opportunitàper me; era la prima volta che parte-cipavo a un’Assemblea di questo tipoe, specie nelle prime ore, ero vera-mente assai emozionata. Poi manmano che vedevo i Vescovi che cono-scevo che mi salutavano, sinceramen-te sorpresi della mia presenza, e dopoaver visto e parlato con molti Diretto-ri dei diversi Uffici della CEI che se-guono i lavori, mi sono via via am-bientata. Ho avuto anche la possibi-lità – condita con un buona dose diaudacia – di prendere la parola in se-duta plenaria, sul dibattito che era incorso. I Vescovi stavano parlando e siconfrontavano sulla prolusione – am-pia e puntuale del Card. Bagnasco –e io ho potuto esprimere la breve ri-flessione pubblicata a pag. 19. È emersa con forza durante tuttal’Assemblea, quella che il Papa datempo chiama “l’emergenza educati-va” che comporta – per noi del Ctg –di concorrere alla necessaria messa inmoto di ogni risorsa possibile per fa-vorire una nuova partecipazione re-sponsabile di ciascuno, alla educazio-ne dei giovani (e non solo di essi!). Sitratta cioè di concorrere e di spender-ci nelle singole realtà locali – accan-to alle altre agenzie formative (scuo-la, parrocchia e la famiglia stessa) –

naspettatamente sono stata invitataa partecipare, come Presidente Na-zionale del Ctg, all’Assemblea dei Ve-scovi Italiani, che si è svolta a Romadal 26 al 30 maggio scorsi, nella de-legazione della CNAL (la ConsultaNazionale delle Associazioni Laicali). IVescovi avevano all’ordine del giornoil tema di come annunciare il Vange-lo ai giovani e come Ctg siamo statiinvitati a portare il nostro contributodi associazione di giovani e giovanili(!). Assieme a noi erano presenti altriTURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

ai giovani?

MARIA PIABERTOLUCCI

COME ANNUNCIAREIL VANGELO

I

C T GE S O C I E T À

L’emergenza educativa delle nuove generazioni al centro della riflessione della Chiesa italiana. L’intervento della Presidente nazionaledel Ctg all’ultima Assemblea della Cei.

L’intervento all’Assemblea della Cei

G razie per l’opportunità di essere qua e di poter dare il nostro contributo dilaici cosiddetti impegnati.

Molto mi è piaciuta la prolusione del Card. Bagnasco e voglio però farvi riflet-tere sul fatto che quanto scritto al punto 7, relativo ai sacerdoti, molto di più èvero per i laici impegnati nelle Associazioni e nella fatica quotidiana di con-durle e governarle (a qualunque livello). Nella fatica di fare gli “animatori daldi dentro” delle situazioni. In tutti gli ambiti di cui avete parlato nei vostri in-terventi alla prolusione: soprattutto l’attività informativa ed educativa (certocontigue ma assai diverse tra loro), da cui discende tutto il resto. Dunque prendendo spunto dal documento, devo precisare che: • anche i laici stanno dritti, in piedi, in mezzo alle correnti del tempo (e quasisempre devono andare contro queste correnti!)• anche i laici si perdono nelle loro Associazioni – quasi sempre più di una – persostenerle e risollevarle (Mons. Paglia ha detto poco fa che i laici sono presidi diumanità!).

P enso che sia il tempo di capirci, di superare le diffidenze, di lasciare che ilaici facciano i laici e i sacerdoti i sacerdoti: senza invertire i ruoli, come a

volte succede.E se questo viene tiepidamente sperimentato a livello centrale, e ne facciamotutti qualche briciola di esperienza (se così non fosse non starei io a parlare avoi qui ed ora!), pochissimo – vicino a zero – succede a livello delle diocesi, do-ve i laici purtroppo per tutti, sono troppo spesso oggetto e poco soggetto. (L’hadetto meglio di me e in modo più au-torevole Mons. Brambilla, ausiliare diMilano).Altro si scrive, altro si legge; credo checiascuno di noi possa da oggi, da ora,sostenerci reciprocamente, da diversie con diverse responsabilità certa-mente, perché ciascuno – al proprio li-vello – si spenda e si traffichi (come italenti del Vangelo), per i giovani cer-to, per la Chiesa, per il Signore. Grazie a voi per tutti gli insegnamen-ti che in questi giorni mi avete dato.


per contribuire in modo più consape-vole ad una maggiore responsabilizza-zione ed educazione dei giovani. Al termine dell’Assemblea pubblica(per i Vescovi infatti era previsto ungiorno in più, senza gli invitati) è in-tervenuto anche Papa Benedetto XVI,che ha ricevuto in dono dai presenti lanuova Bibbia edita dalla CEI. o

C T GE S O C I E T À

20

e condizioni meteorologi-che di una primaverapiuttosto bizzosa hannocondizionato lo svolgi-mento dell’annuale mani-

festazione che a Maggio il Ctg dedi-ca ai Giò Madonnari, ma si può direche neppure la pioggia può fermarel’entusiasmo dei nostri ragazzi, anchese talvolta il disegno a gessetti si ètrasformato in… acquerello.È stato comunque un anno impor-tante, che ha visto colorarsi semprenuove piazze. Prima fra tutte, per so-lennità e scenografia, quella dell’E-squilino, nel pieno centro di Roma,tra via Cavour e la Basilica di S. Ma-ria Maggiore. E così anche i Giò Ma-donnari, pur sotto un tempo incertoe piovigginoso, hanno conquistato lacapitale! Ma la festa si è estesa in tutto il Pae-se, da Nord a Sud. Difficile fare una cronaca puntuale ecompleta, dato che le manifestazionisi sono svolte con tempi e modalitàdiverse. C’è chi l’ha realizzata duran-te la settimana in orario scolastico,sfruttando il protocollo d’intesa conil Ministero della Pubblica Istruzione,chi ha invece preferito puntare sul sa-bato pomeriggio o sulla domenicamattina. Chi ne ha fatto un momen-to a sé stante nella vita della propriacomunità e chi l’ha inserita – magaricome fiore (Ctg) all’occhiello – in unciclo di altri eventi. Però dappertuttoGiò Madonnari è stata un successo,coinvolgendo alcune migliaia di ra-gazzi di tutta Italia, appassionando iTURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

A.M.P. C T GC U L T U R A ETEMPO LIBERO

Anche quest’anno la simpatica manifestazione citigina ha colorato le piazze italiane, invitando a disegnare “L’ambiente intorno a me”.

NEPPURE LA PIOGGIAFERMA

i Giò MadonnariL

loro genitori e facendo conoscerel’Associazione e il suo messaggio sulterritorio.Il tema proposto quest’anno, L’am-biente intorno a me, si è poi dimo-strato molto stimolante per il sensodi osservazione e la fantasia dei par-tecipanti. Molti disegni, al di là dellabellezza estetica o della tecnica pit-torica, hanno ben colto il messaggioche si voleva proporre: la salvaguardiadell’ambiente è argomento che ci de-ve riguardare tutti, indipendente-

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sparta, mentre del Lazio già abbiamodetto.Scendendo al Sud troviamo la Cam-pania con Ogliastro Cilento, mentrein Puglia segnaliamo Lecce, Neviano,Nardò, Barletta, Foggia e Brindisi.Concludiamo con le iniziative svolte-si in Calabria, a Marano Principato eGirifalco, e in Sicilia a Messina. Ma lasciamo che, al di là delle paro-le, siano ora le immagini e le foto diqueste pagine a raccontarvi Giò Ma-donnari 2008… o

mente dall’età.Secondo i resoconti pervenutici (maaltri ancora mancano), in Trentino siè tenuta a Povo, mentre il Veneto haospitato la manifestazione a Verona,Buttapietra, Spinea, Montebelluna,Piove di Sacco, Badia Polesine e Len-dinara. In Liguria la piazza si è colo-rata ad Albisola, in Emilia a San Gio-vanni in Persiceto e Mirabello, in To-scana a Pontedera. Le Marche hannorisposto all’appello con Loreto e Por-to Sant’Elpidio, l’Umbria con Acqua-TURISMO GIOVANILEN. 3 • AGOSTO 2008

DALL’ALTOI GIÒ MADONNARIDI OGLIASTRO CILENTO,BRINDISIE BADIA POLESINE.

A PAG. 20 AL CENTRONON LI FERMANEANCHE LA PIOGGIA.

A PAG. 20 IN BASSOI GIÒ MADONNARIDI NARDÒ.

TRA PAG. 20 E 21I GIÒ MADONNARIDI PIOVE DI SACCO.

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Occorre un nuovo stile di sobrietà, ca-pace di conciliare una buona qualitàdella vita con la riduzione del consu-mo di ambiente. Si apre qui uno spa-zio importante per l’impegno delle co-munità ecclesiali: la dimensione edu-cativa oggi deve esprimersi anche nel-la capacità di formare a comporta-menti sostenibili. Si tratta, in partico-lare, di ridurre quei consumi non ne-cessari e di imparare a soddisfare inmodo ragionevole i bisogni essenzialidella vita individuale e sociale.

3. Il rovescio del consumismo: i rifiutiUna sobrietà intelligente potrà anchecontribuire a rendere meno gravoso ilproblema della gestione dei rifiuti. L’e-mergenza che affligge talune aree di-mostra come sia impossibile parlare difuturo sostenibile, quando non si puòabitare serenamente la Terra né gode-re della bellezza dei suoi doni, perchéessa è invasa da cumuli di sostanzesgradevoli.È una responsabilità che chiama incausa le istituzioni, ma mette in giocoanche i nostri comportamenti. Unapolitica dei rifiuti non può essere effi-cace se gli stessi cittadini non diven-gono protagonisti della loro gestioneattiva, favorendo il diffondersi di com-portamenti corresponsabili. Promuo-vere la sobrietà nel consumo significaanche imparare ad apprezzare i beniper la loro capacità di durare nel tem-po, magari per usi diversi da quelli o-riginari, piuttosto che per l’attrattivadella confezione. o

nche quest’anno la cele-brazione della Giornataper la salvaguardia delcreato, promossa dall’Uf-ficio Cei per i problemi

sociali e il lavoro, intende essereun’occasione per riflettere sul ruolodella famiglia umana, in quella casacomune che è la Terra. Il messaggioche ci viene rivolto si articola nelle treparti che di seguito sintetizziamo.

1. Una casa comune minacciataOggi la Terra è minacciata da un de-grado ambientale di vasta portata, incui l’eccessivo sfruttamento di risorseanche fondamentali – a partire daquelle energetiche – si intreccia convarie forme di inquinamento. Esso ècollegato a comportamenti e stili divita ormai tipici dei Paesi più indu-strializzati e che gradualmente si stan-no diffondendo anche in altre aree. Sitratta della cosiddetta “società deiconsumi”, espressione che sta a indi-care un sistema economico che, piùche a soddisfare bisogni vitali, mira asuscitare e incentivare il desiderio dibeni diversi e sempre nuovi. È innega-bile che il suo impatto ambientale stiadiventando insopportabile per il pia-neta e per l’umanità che lo abita, im-ponendone il ripensamento radicale.

2. Per una nuova sobrietàLa sfida della sostenibilità è comples-sa e interpella tutti, specialmente i cit-tadini dei Paesi più industrializzati: viè necessità di un profondo rinnova-mento delle nostre forme di consumo.

ALBERTO FERRARI 1° settembre: Giornata per la salvaguardiadel creato

UNA NUOVA

PER ABITARELA TERRA

A

C T GU O M OE AMBIENTE

sobrietà


23

I gruppi pugliesi di Monopoli (BA) eNardò (LE) hanno voluto testimo-

niare il “senso” dell’essere associazio-ne attraverso l’autentica cultura del-l’accoglienza ed ospitalità che è storia,tradizione, modus vivendi, natura stes-sa del Ctg. Hanno dunque pensato al-la realizzazione di uno scambio di vi-site, in cui l’incontro tra i soci è statomotivo di ulteriore conoscenza e si-nergia nei propositi progettuali. Le due giornate non sono state unsemplice momento di aggregazione,ma un “camminare insieme”. La gene-rosità ospitale e l’eccellente organizza-zione hanno fatto scoprire gli angolidella nostra terra più nascosti e auten-tici; lo scambio ha facilitato i momen-ti di riflessione e verifica nel rispetto diuno dei presupposti della ricerca asso-ciativa: “il tempo libero che libera”.

ANGELA DI MARCANTONIO

Anche quest’anno, organizzata dalCtg di Reggio Emilia, si è svolta la

tradizionale festa “Rossena in Arme”,per far rivivere la vita medievale nel-l’intatto castello di Rossena, nel cuoredelle terre di Matilde di Canossa.Molti gli angoli caratteristici: i banchidel mercato, gli artigiani con gli anti-chi mestieri, le locande, gli accampa-menti di armigeri, i tamburi, i giochimedievali e le escursioni con gli asi-

La festa di S. Giovanni Battista, pa-trono di Genova, ha due aspetti:

uno ludico-popolare e uno religioso. Nell’antichità in queste notti si festeg-giava il solstizio d’estate e si è poi so-vrapposta la festa per il Santo, con lanotte dei falò, usanza che continuacon un grande falò nella centralePiazza Matteotti.L’accensione del falò è il “premio” del-la squadra vincitrice della Caccia al Te-soro organizzata dal Gruppo “GranParadiso” del Ctg e anche quest’annoi partecipanti sono andati alla cacciadel tesoro, girando tra i vicoli guidatida una carta da Orienteering, cercan-do luoghi legati al santo sparsi qua elà: un’edicola, una lapide, una statua,una chiesa…Al termine la premiazione a base dibuoni per degustare la prelibata “fari-nata alla genovese” o pizze e focaccedi Recco, bottiglie di vini pregiati, leprelibate caramelle di ”Romanengo”.

FRANCO ANTONINI

C T GE TERRITORIO

VOLETE VEDERE QUIPUBBLICATE LE VOSTRE INIZIATIVE?

Inviate i materiali per e-mail all’indirizzo [email protected] testi dovranno essere in formatoWord, mentre sono pubblicabili solo le foto in formato Tiff o Jpg, con una definizione di 300 punti dpi.

GENOVA:IL FALÒDI S. GIOVANNI

QUI SOPRAUNO SCAMBIO DI VISITETRA I GRUPPI CTGDI MONOPOLI E NARDÒ.

IN BASSOGENOVA: IL FALÒDI SAN GIOVANNI,IN PIAZZA MATTEOTTI.

ROSSENA IN ARME:RIVIVI IL MEDIO EVO

MONOPOLI E NARDÒ:“STILE ASSOCIATIVO” CTG


te della Fondazione bancaria. Oltre al-la vacanza al mare, ricco il programmadi animazione con escursioni naturali-stiche, ludiche e culturali. Un graziespeciale alla Casa, alla Provincia e allaFondazione per aver scelto una nostrastruttura per la loro vacanza. Necessa-rio concludere con la considerazione:«le nostre Case non sono alberghi a-nonimi, ma appendici della nostra ca-sa in luoghi di vacanza!». (M.P.B.)

Il progetto di viaggi organizzati inmète “responsabili” nel nostro paese

è condiviso anche dal Ctg “Il NuovoVolo” di Treviso. Il gruppo che da 16 anni conduce ilProgetto Animazione, dopo aver af-frontato il tema della sostenibilità, neapprova le linee generali e in sintoniacon esse – nel primo semestre 2008 –ha condotto ben 24 iniziative (in me-dia 4 al mese) fra incontri, visite eviaggi rivolti ai propri soci al fine di a-nimare, conoscere e rispettare il patri-monio di arte, storia e ambiente, re-gionale e nazionale.Le proposte dell’anno sociale 2008 ri-prendono a settembre con due escur-sioni di cicloturismo, una sulle ciclovienel Parco del Delta del Po, l’altra chesegue i percorsi palladiani, fino allaVilla Cornaro di Piombino Dese. Unturismo quindi sociale ed ecologico.

ROSANNA PAGGIARO

nelli per i bambini, spettacoli ed ani-mazioni di musici, giocolieri, danzato-ri, giullari… (A.F.)

Il Presidente provinciale è la figurachiave per la promozione della qua-

lità e quantità associativa.Un gruppo di lavoro, incaricato dallaPresidenza regionale del Ctg veneto ecoordinato dal formatore Luigi Mara-stoni, ne ha approfondito le proble-matiche, la realtà, le prospettive. Lapresentazione e la discussione del do-cumento conclusivo si è svolto sabato14 giugno presso la Sala Convegni delMuseo Casabianca di Malo (VI).L’incontro dei membri delle sette pre-sidenze del Veneto è stata l’occasioneper conoscere i risultati del lavoro fat-to, discuterli e ragionare del futuro. Laricerca, molto articolata, frutto di in-terviste e di osservazione di comporta-menti e dinamiche da parte di un e-sperto esterno, analizza limiti e poten-zialità del Presidente provinciale Ctg eoffre utili spunti di riflessione organiz-zativa e formativa alla struttura diri-genziale dell’Associazione.

BEPPE MARANGONI

Su iniziativa della Provincia di Luc-ca e della Fondazione Cassa di Ri-

sparmio di Lucca si è svolta, per il se-condo anno, una vacanza di una tren-tina di bimbi della Lucchesia, alla Ca-sa per Ferie Alma Pace di Antignano(LI), aderente al Ctg. L’iniziativa, a so-stegno delle famiglie che hanno potu-to inviare i bimbi a vacanze marine omontane, è stata gratuitamente offer-


C T GE TERRITORIO

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INIZIATIVESOSTENIBILI PERIL CTG DI TREVISO

quanto accattivante, dal tema e mes-saggio veramente universali.La Compagnia, che ha debuttato mar-tedi 29 aprile a Taviano, ottenendo ungrande successo, è ora impegnata inuna serie di repliche estive in tutto ilSalento.

Con la collaborazione del Gruppo edell’Ostello Ctg locali, si è tenuta

ad Acquasparta, in provincia di Terni,la seconda edizione della rassegna de-dicata agli artisti che hanno fatto del-la loro opera un modo per testimonia-re la fede. Per sei giorni in luglio, lestrade dell’antico borgo si sono ani-mate con laboratori di musica classicae contemporanea, canto, pittura, webmastering e molto altro ancora.Tutte le sere, poi, concerti in piazza.

Per il terzo anno consecutivo il Ctgveneto ha proposto il campus Sa-

pore di mare a Rosolina (RO), localitàcon una bellissima spiaggia, in un am-biente di estremo interesse naturalisti-co e antropologico: la foce dell’Adige,il delta del Po, le valli da pesca, la pi-neta litoranea, il giardino botanico re-gionale di Caleri.Nei due soggiorni per quasi 50 giova-ni e giovanissimi (Gi&Giò) è stato pro-

C T GE TERRITORIO

I gruppi Ctg di Bracigliano e di O-gliastro Cilento, con altre associa-

zioni locali, hanno organizzato unCorso di Formazione di 80 ore teorico-pratiche avente per oggetto “Itinerariartistici minori fra sacro e profano”.Obiettivo quello di promuovere la co-noscenza del territorio, la valorizza-zione dei beni artistici cosiddetti “mi-nori”, lo sviluppo del turismo cultura-le, l’integrazione fra generazioni diver-se. Al corso hanno partecipato più ditrenta persone e ora questo gruppo èpronto a collaborare per la visitazionedegli itinerari, dei quali stanno per es-sere prodotti anche un opuscolo e unDVD. ROSMINA VISCUSI

Dal desiderio di promuovere la so-cialità sviluppando il volontariato

culturale, l’educazione ambientale edil turismo sociale, nasce a Lecce ilGruppo Ctg “Salentours”.Tra le iniziative, rivolte soprattutto aigiovani, che il gruppo intende realiz-zare sul territorio vi sono itinerari nelSalento tra la natura (trekking o bici-cletta), escursioni per terra e per mare,eventi culturali e ricreativi, corsi di for-mazione legati ai temi dell’ambiente,del volontariato e del turismo.

Il Ctg “San Martino” di Taviano (LE)ha portato in scena “La ballata del

bene e del male”, opera folk di TonyCucchiara, spettacolo tanto semplice


A SINISTRAMALO (VI): CONVEGNO DEL CTG VENETOSULLA FIGURA DEL PRESIDENTEPROVINCIALE CTG.

A DESTRAUNA SCENA DELLO SPETTACOLO“CAINO E ABELE”.

QUI SOTTOIL MANIFESTO DEL CAMPUSGIOVANI ESTATE DEL CTG VENETOE QUELLO DELL’INIZIATIVADI ACQUASPARTA (TR).

A PAG. 24 IN BASSO A SINISTRAIL MANIFESTO DELLO SPETTACOLO“CAINO E ABELE”.

ITINERARI ARTISTICIFRA SACRO E PROFANOIN CAMPANIA

“SALENTOURS”,NUOVO GRUPPOA LECCE

CAINO E ABELEDA TAVIANO (LE)A TUTTO IL SALENTO

CHRISTIAN ARTISTSAD ACQUASPARTA

VENETO, DAL CAMPUSGIOVANI ESTATEA GIÒHAPPENING

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posto un programma per far scoprirela bellezza di un rapporto attivo con lanatura e la gioia connessa al vivere e-sperienze comunitarie. L’appuntamen-to ora è per domenica 26 ottobre, aPadova per GiòHappening, una gior-nata tutta da scoprire e da vivere!

(A.F.)

Il Ctg “L’Ogivale”, nel quadro di Brin-disi Estate, ha organizzato per il 18

luglio una serata dedicata alla luna,nell’incantevole scenario portuale delVillaggio Pescatori. In quella data la luna sorge alle 20.31ed è luna piena, tutta da guardare: ec-co il motivo dei quattro potenti tele-scopi messi a disposizione dei parteci-panti dal Centro Ricerche Astronomi-che di Lecce. Il Canto Antico della Nostra Terra,guidato da Ada Quartulli e con la di-rezione artistica di Ennio Masiello, hapresentato un programma di poesie inlingua e in vernacolo dedicate alla lu-na, con leggende e canti di tradizionepopolare. La serata si è conclusa con la degusta-zione di prodotti prettamente “lunari”,ovvero prodotti bianchi come formag-gi, frisellini e tarallini, vino bianco egrappe.

QUI SOTTOBRINDISI CON LA LUNA:LA COLONNA TERMINALEDELLA VIA APPIA.

A DESTRALO STRETTO DI MESSINA...E REGGIO.

A CENTRO PAGINABADIA POLESINE (RO):LO STAND CTGALLA FESTA PROVINCIALEDEL VOLONTARIATO.

A PAG. 27 IN ALTOBRINDISI: IL LOGODI “PIZZICHIAMOCI!”.

A PAG. 27 IN BASSOIL CTG AL PREMIO ELLISSE.

C T GE TERRITORIO

L’annuale appuntamento, sul tema“Come vivere la Fede oggi”, è in

calendario domenica 14 settembre al-l’Abbazia di Santa Maria di Follina(TV). Il programma prevede un Cam-mino di Fede lungo “il sentiero del-l’acqua” che parte dalla stessa Abba-zia. Prevista anche una visita guidatacon gli ACA di Treviso al complessomonastico, al Molinetto della Croda ealla pieve romanica di S. Pietro di Fe-letto.

“Insieme per costruire ponti… di a-micizia e solidarietà” è un’inizia-

tiva del Ctg di Messina nel quadro del-le iniziative per il centenario del gran-de terremoto del 1908, concretizzatacon il gemellaggio fra cinque scuolemessinesi e reggine. Oltre trecento ra-gazzi sono già stati ospiti a Reggio ehanno dato luogo alla cerimonia dellamescolanza della terra delle due città. Il gemellaggio vivrà la seconda fase inottobre, “sulla rotta di Ulisse”, quandogli studenti calabresi visiteranno Mes-sina e le Isole Eolie.Le “città sorelle” recuperano il valoredi uno Stretto che non divide ma uni-sce e così, con i giovani, costruisconoun grande ponte di amicizia e frater-nità.

SEBASTIANO BUSÀ

IL PONTESULLO STRETTO?GIÀ FATTO

NOTTE DI LUNA PIENA...SUL MARE PELLEGRINAGGIO

DEL CTG VENETO

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te alle chiesette del territorio, spiccanola presentazione del 19° quadernoculturale “Il Baldo”, il Trekking al rif.Telegrafo e la Festa della Madonnadella Neve patrona del Ctg, ad Ortiga-ra di S. Zeno di Montagna. (A.F.)

A cura del Gruppo “Lusia” di Pre-dazzo (TN) è in fase di definizio-

ne il progetto esecutivo per il rifaci-mento integrale del Bivacco Paolo eNicola; nel frattempo la struttura ne-cessita di interventi manutentori diroutine. Per questo, come da tradizio-ne del gruppo trentino, la prima do-menica di luglio è stata dedicata a ta-li interventi e al taglio della legna.

Anche quest’anno, attraverso ilconsigliere nazionale Davide Ve-

neri, il Ctg collabora all’organizzazio-ne dello Zecchino d’Oro nella fase del-le selezioni dei mini-cantanti. Info:www.selezionizecchinodoro.it (A.F.)

La famigerata storia del ragno “bal-lerino” vissuta con gli occhi incan-

tati di un bimbo nel gioco che è ritocollettivo di danza, musica, fiaba, colo-re. Inevitabile il successo per l’iniziati-va del Ctg di Brindisi che ha organiz-zato uno stage di pizzica, giochi edanze salentine per bambini. o

C’era anche il locale Gruppo Ctg“La Mongolfiera” alla Festa pro-

vinciale del volontariato, svoltasi a Ba-dia Polesine (RO) a giugno. Visitatissi-mo lo stand che illustrava le attivitàdell’Associazione in Italia e sul territo-rio locale. Nell’ambito della 3 giorni difesta è stata inserita anche la manife-stazione Giò Madonnari 2008.

Nell’ambito del Premio Ellisse, festadell’associazionismo e della coope-

razione di Putignano (BA), è stato alle-stito uno spazio a cura del Gruppo “E-gnatia” di Monopoli, invitato ad espor-re tra le associazioni di livello naziona-le. Apprezzato lo stand, in cui è statodistribuito materiale promozionale, tracui la preziosa Guida all’ospitalità.

In estate resta ricchissimo il pro-gramma di proposte del Ctg di Vero-

na, con un’attenzione pure ai turistiche affollano le spiagge del Garda o lemontagne della Lessinia. Tra escursio-ni in valli, passeggiate nei borghi, visi-


C T GE TERRITORIO

IL CTG ALLA FESTA DELVOLONTARIATO POLESANO

IL CTG “EGNATIA”AL PREMIO ELLISSE

ESCURSIONI E VISITEESTIVE NEL VERONESE

LAVORI AL BIVACCOPAOLO E NICOLA

CTG E ZECCHINO D’ORO

PIZZICHIAMOCI!

ACCADEMIA DI FORMAZIONE.Riprendono i corsi del secondo anno e iniziano quelli del primo

Ad agosto è prevista la ripresa –con il secondo anno del primo

corso biennale – delle attività forma-tive per chi ha iniziato nel 2007 il per-corso nazionale. Contemporaneamen-te però, ed è questa la novità, iniziaanche il primo anno del secondo cor-so biennale 2008/2010, cui possono i-scriversi i nuovi partecipanti.Il tema resta lo stesso: “Territorializza-zione del prodotto turistico e promo-zione dell’accoglienza”. Naturalmenteil primo anno ripeterà gli argomentigià svolti dai corsisti in quello appenatrascorso, mentre questi svilupperannoulteriormente le tematiche già affron-tate.L’Accademia intende fornire ai propriiscritti gli strumenti, non solo teoricima anche tecnico-pratici, per metterein condizione i futuri dirigenti del Ctg


V I ADELLA PIGNA

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QUI SOTTOIN AULA ALL’ACCADEMIADI FIESOLE.

A CENTRO PAGINALA COPERTINA DEL SUSSIDIOPER LA GMG DI SYDNEY.

A PAG. 29 IN ALTOIL CARO DON LUIGI GUARALDI,CONSULENTE ECCLESIASTICODEL CTG DELL’EMILIA ROMAGNA.

di concepire e di predisporre dei pro-getti concreti di sviluppo turistico neipropri territori di riferimento, lancian-done anche la sperimentazione sulcampo. Ogni corso è biennale, con tre appun-tamenti residenziali annui (4 giorni adagosto e 2 week-end a febbraio e no-vembre). È rivolto a 24 giovani, fra i 18e i 30 anni, provenienti dalle diverseregioni italiane e si svolge presso la se-de dell’Accademia nazionale di forma-zione di Fiesole-Firenze.Tutti i materiali didattici e i costi dipartecipazione sono a totale caricodell’Accademia, la quale si occuperàanche di raccogliere le richieste di par-tecipazione provenienti dai regionali edi procedere all’eventuale selezionedelle domande. L’invito, rivolto a tutti dirigenti asso-ciativi, è quello di iscriversi (se interes-sati e rientranti nella fascia giovanileindicata) o segnalare altri giovani diri-genti disponibili ad iniziare un percor-so formativo specifico presso la nostraAccademia nazionale. I programmicompleti e le schede di iscrizione sonodisponibili sul sito www.ctg.it, alla vo-ce attività – formazione. (A.F.)

CASE PER FERIE DEL CTG:SEMINARIO NAZIONALE GESTORI

Afine ottobre, nei giorni 20 e 21, siterrà a Roma il 3° incontro per i

gestori delle Case per Ferie aderenti alCtg. Si tratta dell’annuale appunta-mento di carattere formativo ed ope-rativo, dove relatori saranno dirigenti epartner del Ctg e dove saranno pre-sentati alcuni servizi che l’Associazio-ne ha voluto creare per le Case. Si par-lerà del T.O. SantaBona, dei Buoni Va-canze, della qualificazione delle Case,della realizzazione di un catalogo spe-cializzato per disabili… L’incontro chesi svolgerà in coda al Motus è l’occa-sione per i gestori di visitare gli standdella “Settimana della vita collettiva”,

In breveIn breve

5 agosto

FESTA DELLA

MADONNADELLA NEVE,

PATRONA DEL CTG

Ultima ora: UDIENZA PAPALE PER I DIRIGENTI CTG

Al momento di chiudere la rivista,ci giunge notizia che Papa Bene-

detto XVI ha accolto la nostra richie-sta di udienza particolare in occasio-ne della Giornata Mondiale del Turi-smo, sabato 27 settembre alle ore12 nel cortile del Palazzo di Castel-gandolfo. La notizia ci riempie digioia, anche se la partecipazione do-vrà essere limitata ai dirigenti asso-ciativi e avvenire per invito, essendoridotto lo spazio disponibile nella resi-denza estiva. Parte perciò il complessoiter organizzativo e la definizione delprogramma. Vi anticipiamo che nelpomeriggio è prevista una tavola ro-tonda sul tema della Giornata, “Il turi-smo reagisce alle sfide del cambia-mento climatico”, con esperti del set-tore di livello nazionale e a cui è statainvitata l’on. Michela Vittoria Brambil-la, Sottosegretario con delega al turi-smo.


V I ADELLA PIGNA

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ma anche di incontrarsi e confrontarsisu problematiche comuni. Il tutto co-me sempre finalizzato a dare una ri-sposta più completa alle aspettativedelle famiglie, delle Comunità, deiGruppi e Movimenti che fanno del tu-rismo e delle vacanze un’occasione dievangelizzazione e di crescita spiritua-le. Informazioni ed iscrizioni vanno ri-chieste in sede nazionale o all’[email protected] (M.P.B.)

THE SPIRIT OF AUSTRALIA

Èquesto il titolo del sussidio prepa-ratorio, curato dalla Pastorale gio-

vanile, per la GMG di Sydney 2008 edistribuito ai partecipanti. Ci piace se-gnalare che la parte La terra d’Austra-lia contenente una breve guida turisti-ca e notizie utili per il viaggio, è statacurata – per conto del Ctg – da MariaPia Bertolucci e Cecilia Cestellini. (A.F.)

DON LUIGI GUARALDI CI HA LASCIATO

Al momento di andare in stampaapprendiamo della morte di Don

Luigi, "storico" consulente ecclesiasti-co regionale del Ctg dell'Emilia-Ro-magna. Lo ricordiamo con affetto esiamo sicuri che, poiché molto ha da-to nel suo lungo servizio ecclesiale edassociativo, grande sarà ora la sua ri-compensa nel Regno dei Cieli. (A.F.)

“ESCO DA ME”: IL NUOVO PROGETTO CTG

Si è attivato il progetto “Esco da me– percorsi di responsabilizzazione

ambientale e culturale” rivolto ai mi-nori, che gioca sull’ambiguità del tito-lo: esco da me, nel senso esco da so-lo, sono autonomo; ma anche “escoda me” e mi apro agli altri ed al terri-torio, all’ambiente, all’arte… Nell’am-bito delle attività nei primi giorni disettembre si svolgeranno 5 giorni di

vacanza dei bimbi partecipanti alprogetti delle 4 azioni (Veneto, To-scana, Lazio e Puglia). Circa 150 traoperatori, volontari e minori coinvol-ti nel progetto parteciperanno ad unaesperienza di scambio e di presenta-zione delle attività svolte, presso leCase per ferie Ctg di Tagliata di Cer-via (RA). (M.P.B.) o


V I ADELLA PIGNA

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Ecco un elenco – aggiornato al 30 giugno – delle facilitazioni e sconti riservati ai soci Ctg. Per motivi di spazio non è possibile pubblicare

il contenuto completo delle agevolazioni, consultabili su www.ctg.it alla voceconvenzioni – sconti per i soci, a cui rimandiamo per maggiore completezza.

ABBIGLIAMENTO, CALZATURECentro commerciale Fashion District. Roma, Mantova e Bari. Sconti speciali.Valleverde calzature. Sconti nei negozi convenzionati.

ASSICURAZIONI E BANCHEBanca Intesa Sanpaolo. Attraverso Banca Prossima, condizioni specialiper le strutture Ctg: Gruppi, Circoli, Comitati, Case per Ferie, ecc. Cattolica Assicurazioni. Sconti per gli associati ed i loro familiari.Europe Assistance. La più completa assicurazione per chi fa viaggi importanti.Carta di credito Ctg Ducato. La nuova carta di credito esclusiva del Ctg, che permette di fare spese, vacanze e viaggi, dilazionando la spesa in comode rate.

GIORNALI, LIBRI E RIVISTEArnoldo Mondadori Editore. Sconti dal 30 al 70% sulle riviste.Avvenire. Quotidiano. Riduzione per l’abbonamento annuale.Edizioni Paoline. In tutte le librerie Paoline, sconto del 10%.Isg Edizioni. Sconto del 30% sul prezzo di copertina.Itinerari. Guida–annuario dell’accoglienza cattolica in Italia a prezzo scontato.Librerie San Paolo. Sconto del 10%.Plein Air. Abbonamento ridotto al mensile su mobilità e vita all’aria aperta. Touring Club Italiano. Sconto sul tesseramento per i soci Ctg.Vita. Settimanale del non profit. Abbonamenti agevolati.

MOSTRE, MUSEI, SITI DA VISITAREBioparco – Roma. Coupon sconto 3x1.Consorzio grotte di Frasassi. Sconti interessanti.Explora museo dei bambini – Roma. Facilitazioni per l’accesso.Il giardino di Archimede – Firenze. Facilitazioni per l’accesso.Chiese monumentali di Lucca. Biglietto a prezzo ridotto.Musei di Brescia. Biglietto ridotto ai Musei di Santa Giulia, delle Armi“L. Marzoli", del Risorgimento e alla Pinacoteca “Tosio Martinengo". Museo Carnico delle Arti Popolari – Tolmezzo (UD). Biglietto scontato. Galleria Ferrari di Maranello. Sconto di € 2,00 sul biglietto d’ingresso.

Una tessera di grandi valori.Una tessera di grande valore

CONVENZIONI NAZIONALIRISERVATE AI SOCI

CTG.

AVVERTENZA

Per facilitare l’applicazione delle convenzioni, si prega di esibire semprela tessera Ctg in corso di validità annuale, accompagnandolacon un documento di riconoscimento.

PARCHI DIVERTIMENTO E TEMATICIAcqua Village. Cecina e Follonica. Facilitazioni sull’ingresso.Acquario di Genova. Promozione sull’ingresso.Aqualand del Vasto. Loc. Incoronata – Vasto (CH).Mirabilandia. Ravenna. Facilitazioni sull’ingresso.Odissea 2000 parco acquatico. Località Zolfara – Rossano Calabro (CS).Parco zoo Poppi. Arezzo. Facilitazioni sull’ingresso.Zoosafari. Fasano (BR). Facilitazioni sull’ingresso.Safari park Parco safari animali – Parco divertimenti. Pombia (NO)Parco Giardino Sicurtà. Valeggio sul Mincio (VR). Sconto di € 1,50.Parco Faunistico Le Cornelle. Valbrembo (BG).Offerte per gruppi e singoli. Delfinario di Rimini. Sconto di € 2,00.Valle dell’Orso – Parco Acquatico. Torre del Greco (NA). Sconti.

PRODOTTI E SERVIZI VARIConvenzione RE. Servizi agevolati (banche, energia, benzina, immobili, ecc.)per le strutture Ctg (Gruppi, Case per Ferie, ecc.) e i loro dirigenti.RCS. Consulenze e certificazione di qualità per le Case per Ferie del Ctg.Soluzione. Servizi informatici a prezzo speciale per il Ctg.Unitelm. Sconti su prodotti Microsoft (accordo Cei).

RISTORAZIONEBrek ristoranti. Sconto del 5% sulle consumazioni effettuate.Centrale Ristotheatre – Roma. Sconto 10% su cena e spettacolo. Ristorante degli Ulivi – Formia (LT). Sconto del 10%.

SPETTACOLO, SPORT E TEMPO LIBEROTeatro delle celebrazioni – Europauditorium – Palacongressi Bologna.Si può usufruire di uno sconto del 10%.Teatro Belli – Roma. Biglietto al prezzo ridotto.Teatro dell’Opera – Roma. Agevolazioni interessanti.Teatro Eliseo – Piccolo Eliseo – Teatro dell’angelo – Roma. Agevolazioni. Teatro Politeama Brancaccio – Roma. Sconti per gruppi.Teatro Vascello – Roma. Biglietto d’ingresso ridotto.Onda Selvaggia in Veneto. Sport fluviali, rafting, passeggiate, visite, ecc.Rafting Umbria. Sconti del 10%.Lao Canyon Rafting nel Parco Nazionale del Pollino (Cosenza).

VIAGGI, SOGGIORNI, VACANZE, TERMEOpera Romana Pellegrinaggi – ORP. Pellegrinaggi e viaggi in luoghi santi.Brevivet Viaggi e Pellegrinaggi. Tramite il Ctg, sconti sul catalogo.Cife – Corsi di lingua all’estero. Affiliato al Ctg, offre soggiorni per ragazzi e giovani.Grimaldi. Grandi navi veloci. Sconti su traghetti e crociere.Snav. Sconti su traghetti e aliscafi. Terme di Castrocaro. Sconti su cure termali, massaggi, ecc.Casa del Miele, Bed & Breakfast – Venezia. Sconto ai soci. o

V I ADELLA PIGNA

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L’elenco completo di tutte leconvenzioniè disponibilesul sitowww.ctg.it


PRENDI IL LARGOA Sydney... • di Don Guido LucchiariEDITORIALE La priorità si chiama “giovani” • di Maria Pia Bertolucci

CTG E TURISMOTempo di vacanza, tempo di famiglia.L’Assemblea ha detto sì • di Alberto FerrariIl reportage di una corsista calabrese• di Lucia SessaUn turista contro la Terra o a suo favore?• di A.F.Barcellona capitale per due giorni...• di Angelo M. PivaDiario di un pellegrino a piedi• di Luciano TubiniIl tour operator esperto...• di Maria Pia Bertolucci

CTG E SOCIETÀCome annunciare il Vangelo ai giovani?• di Maria Pia Bertolucci

CTG, CULTURA E T. LIBERONeppure la pioggia fermai Giò Madonnari • di A.M.P.

CTG, UOMO E AMBIENTEUna nuova sobrietà...• di Alberto Ferrari

CTG E TERRITORIO

VIA DELLA PIGNA 13/AIn breve Convenzioni nazionaliriservate ai soci


CTG aderisce aFITUS Federazione

Italiana Turismo Sociale

AITR AssociazioneItaliana Turismo Responsabile

CNV CentroNazionale per il Volontariato

FORUM del Terzo Settore

BITS Bureau Internationaldu Tourisme Social

CNAL Consulta Nazionale Aggregazioni Laicali

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE, ABBONAMENTI

CTG • Via della Pigna, 13/a • 00186 Romatel. 06 6795077 • fax 06 6795078 • c/c postale n. 34264002 c/c bancario n. 100.84 c/o Monte dei Paschi di Siena ag. 41 Roma • ABI 01030 • CAB 03241 • CIN Dintestati a Presidenza Nazionale CTGinternet: www.ctg.it • e-mail: [email protected] RESPONSABILE PIER LUIGI BORONI

DIRETTORE MARIA PIA BERTOLUCCI

Associazione di Turismo sociale, Beni culturali e religiosi,Ambiente, Cultura e Tempo liberosenza fini di lucro fondata nel 1949

CENTROTURISTICOGIOVANILE

Pubblicazionefuori commercioquale servizio gratuitoriservato esclusivamente ai soci ordinari del Ctg,iscritta al Registrodella Stampadel Tribunale di Roman. 1958, allegati3246/53 - 3964/54,R.O.C. n. 13193.

Associato all’UnioneStampa Periodica Italiana

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PRO MEMORIA

ELLA MAILLART

«Leggere,leggere,leggerenon serve a niente,bisogna andarea vedere».

FOTOGRAFIE

ARCHIVIO CTG, ALESSIO PETRUCCI

COPERTINA

UFFICIO GMG SYDNEY

GRAFICA

GIANCARLO OLCUIRE

STAMPA

MEDIAGRAF – STAB.DI ROMA – SO.GRA.RO

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PEREVENTUALIFOTODI CUI,NONOSTANTELE RICERCHEESEGUITE,NON SIASTATOPOSSIBILERINTRACCIAREGLI AVENTIDIRITTO,L’EDITORESI DICHIARAPIENAMENTEDISPONIBILEAD ADEMPIEREAI PROPRIDOVERI.

La presente copia di TurismoGiovanile è stata realizzata nell’ambito del progetto L. 383/2000 - lett. D bando 2006con il contributo del Ministero della SolidarietàSociale

TURISMO SOCIALE, ANNO LVII • N. 3 BENI CULTURALI AGOSTO ... · lità marina del comune di...

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