TURISMO E TOSCANA EVOLUZIONE DEL MERCATO

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TURISMO E TOSCANA EVOLUZIONE DEL MERCATO

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TURISMO E TOSCANA EVOLUZIONE DEL

MERCATO

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TURISMO E TOSCANA EVOLUZIONE DEL MERCATO

Regione Toscana – Giunta Regionale Direzione Generale dello Sviluppo Economico Coordinamento a cura di: Area Politiche del Turismo, Commercio e Attività Terziarie Redazione a cura di: Centro Studi Turistici di Firenze

Progetto editoriale: Centro Studi Turistici Via Piemonte, 7 – 50145 Firenze – Italy Tel ++39 055 3438733-3438726 www.cstfirenze.it Stampa: Imprima Unigraf - Firenze Distribuzione gratuita Pubblicazione dell’Osservatorio Regionale del Turismo della Toscana

AGCI

Associazione Territoriale Toscana

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PRESENTAZIONE DELL’ASSESSORE

REGIONALE AL TURISMO

a valutazione di alcuni aspetti di analisi dell’economia turistica

regionale è contenuta in questo volume che raccoglie i lavori

effettuati dall’Osservatorio Regionale del Turismo nell’anno 2004,

primo anno di vita dell’Osservatorio che registra nella sua composizione le

rappresentanze dei vari soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel nostro

settore.

La costituzione dell’Osservatorio ha determinato un momento di estrema

importanza per il mondo del turismo nella regione consentendo di

affrontare la soluzione di alcune delicate problematiche che in passato

hanno sollevato non poche difficoltà.

Dal punto di vista degli operatori si pensi infatti quanto sia necessario

avere dati ed informazioni, oltre che attendibili, anche non tra loro

contrastanti e tali dunque da non creare disorientamento, soprattutto in un

periodo come quello che stiamo vivendo caratterizzato da forte

cambiamento, instabilità internazionale e recessione. Gli Enti e le

Associazioni facenti parte dell’Osservatorio sono chiamati a programmare

insieme obiettivi, azioni e modalità di studi e ricerche allo scopo di

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ottenere un risultato condiviso e come tale veramente utile per le imprese

del settore.

La conoscenza dei dati è rilevante anche per la programmazione generale

e particolare, messa in atto dai soggetti pubblici ai vari livelli e nei vari

momenti: di formazione della disciplina del settore, di individuazione degli

interventi di promozione, di contributi e finanziamenti.

Altro obiettivo non secondario da perseguire è quello legato alla necessità

di economizzare le risorse; l’Osservatorio, riunendo insieme i vari attori

consente ciò concentrandone gli sforzi.

Per questo ritengo indispensabile che per l’avvenire si prosegua nella

strada intrapresa, con l’augurio che i risultati che si otterranno siano

sempre più all’altezza delle attese e soprattutto veramente utili per una

maggiore crescita del turismo in Toscana.

Susanna Cenni

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INDICE

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PREMESSA

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PROGRAMMA ESECUTIVO 2004

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IL TURISMO IN TOSCANA. LA CONGIUNTURA 2003 A cura di: IRPET – Regione Toscana

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MOVIMENTO TURISTICO NEL 2004. ANALISI DEL PRIMO TRIMESTRE E PASQUA

A cura del Settore Statistica della Regione Toscana 69

LE PREVISIONI PER LA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA A cura del Centro Studi Turistici 91

LA TOSCANA E I MERCATI ESTERI, LE TENDENZE

PER IL 2005. INDAGINI SULLA DOMANDA ORGANIZZATA A cura di Unioncamere Toscana - ISNART 113

ANNO 2004 STIMA DELL’ANDAMENTO

A cura del Settore Statistica della Regione Toscana 137

IL SISTEMA CONGRESSUALE DELLA TOSCANA 149

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PREMESSA

’Osservatorio Regionale del Turismo

- è stato previsto dalla LR n. 42 del 23 marzo 2000 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo), articolo 81 - Osservatorio regionale dei prezzi e delle strutture ricettive - è stato costituito con deliberazione del Consiglio Regionale n. 94 del 20 maggio 2003 - è presieduto da Susanna Cenni, Assessore al commercio, fiere e mercati, turismo e industria alberghiera, terme, politiche per i consumatori. Con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 215 del 20 novembre 2003 ne sono stati nominati componenti: § Cecilia Nannipieri URPT § Paolo Pacini ANCI Toscana § Lorenzo Avanzati UNCEM Toscana § Gianni Masoni Assoturismo (Confesercenti) Regionale § Pier Luigi Masini Confturismo (Confcommercio) Regionale § Sandro Bencini Confindustria – Federazione dell'Industria Toscana § Dalida Angelini CGIL Toscana § Antonio Michelagnoli CISL Toscana § Sandra Vannini UIL Toscana § Maria Pia Cattolico Confcooperative – Unione regionale toscana § Riccardo Vannini Legacoop – ANCST Toscana § Alessandro Chiti UNPLI Toscana

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§ Valerio Valbonesi Comitato regionale consumatori ed utenti § Luana Calvani AGCI – Federazione regionale della Toscana - per le attività da porre in essere nel primo anno di vita l’Osservatorio si è dotato di un Programma esecutivo 2004, fissando priorità e scadenze - per lo svolgimento delle varie attività in genere si avvale di un gruppo di lavoro tecnico costituito da: § Paola Baldi Regione Toscana § Sergio Bonanni Regione Toscana § Santino Claudio Locandro Regione Toscana § Lorenzo Bacci IRPET § Cecilia Nannipieri URPT § Paolo Pacini ANCI Toscana § Gianni Masoni Assoturismo (Confesercenti) Regionale § Riccardo Perugi Ufficio studi UCT § Andrea Cardosi Ufficio studi UCT § Valerio Valbonesi Comitato regionale consumatori ed utenti § Riccardo Vannini Legacoop – ANCST Toscana § Giovanna Sanetti Spagnoli Associazione B&B Toscana – ANBBA

Nazionale

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PROGRAMMA ESECUTIVO

2004

PRIORITÀ E SCADENZE

Nel suo primo anno di vita l’Osservatorio Regionale del Turismo ha prodotto una serie significativa di analisi sui principali dati e fenomeni collegati alle attività turistiche. L’attività dell’Osservatorio è stata condotta sulla base dello specifico Programma esecutivo le cui indicazioni si sintetizzano di seguito. 1 MOVIMENTO TURISTICO STIMA DATI UFFICALI (in base a indagine censuaria) § Ottobre 2004, a cura della Regione Toscana, e riferita al periodo

gennaio-settembre dell’anno in corso. § Gennaio 2005, a cura della Regione Toscana, e riferita al precedente

anno.

ANDAMENTO IN CORSO (percezioni) Stime a cura della Regione Toscana, tramite interviste telefoniche e tenendo conto anche di altri osservatori, con il seguente ordine di priorità: § 1° - Stagione estiva (maggio-luglio), § 2° - Stagione estiva (maggio-agosto), § 3° - Stagione estiva (maggio-settembre), § 4° - Periodo pasquale, § 5° - Stagione invernale

ANALISI PESI, MISURE E TENDENZE (in base ad elaborazione dati completi) a cura della Regione Toscana, suddivisa per Apt, segmenti di offerta, tipo di domanda. PRESENZE TURISTICHE NON COLLEGATE ALLE STRUTTURE RICETTIVE (locazioni turistiche, ecc.)

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A cura della Regione Toscana e IRPET, e riferita al periodo gennaio-settembre dell’anno in corso. 2 PREVISIONI 4 tendenze per la stagione turistica, in collaborazione tra Regione, Unioncamere e Associazioni: a Pasqua e con aggiornamenti a maggio/giugno. Le tendenze per la stagione invernale, in collaborazione tra Regione, Unioncamere e Associazioni. 3 CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA TURISTICA Analisi su esercizi ricettivi, a cura della Regione Toscana e Province. Analisi su agenzie di viaggio, a cura della Regione Toscana e Province. Analisi su professioni turistiche, a cura della Regione Toscana, Province e Comuni. 4 FINANZIAMENTI REGIONALI PER IL TURISMO Analisi, a cura della Regione Toscana, riguardante i finanziamenti 2000-2004 per: § investimenti § certificazioni ambientali § certificazioni SA-8000 5 MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO Analisi su assunzioni, cessazioni (tipologia rapporto di lavoro, sesso, età, titolo di studio) e corsi di formazione, a cura di Regione, Unioncamere e Sindacati. 6 AZIONI DI COMUNICAZIONE Pubblicazione annuale (gennaio 2005) generale su tutti i report prodotti, anche in sintesi. Creazione spazio per l’Osservatorio sui siti dei vari soggetti.

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IL TURISMO IN TOSCANA.

LA CONGIUNTURA 2003

a cura di IRPET- Regione Toscana

SINTESI DEL RAPPORTO

l 2003 è stato un anno difficile per il turismo a livello nazionale ed ancor più in Toscana; tanto le presenze quanto gli arrivi hanno subito un calo ulteriore, aggravando il quadro negativo già emerso nel 2002. Se

nell’anno precedente il turismo toscano aveva mostrato una capacità di tenuta maggiore del resto d’Italia, subendo un arretramento più contenuto delle presenze, la situazione si ribalta nel 2003 quando queste ultime calano in Toscana (-3,0%) assai più che a livello nazionale (-1,0%), analogamente a quanto accade agli arrivi (-7,5% in Toscana contro il -5,0% dell’Italia). È evidente che il turismo stia attraversando una fase di grave difficoltà per la concomitanza di molti fattori negativi, una difficoltà che risulta esaltata anche dal confronto con un biennio – gli anni 1999 e 2000 – in cui il Giubileo aveva offerto l’opportunità per una espansione senza precedenti dei flussi turistici verso il nostro paese. Del resto questo andamento caratterizza l’intera economia, dal momento che, dalla fine del 2000, l’economia mondiale è entrata in una fase di rallentamento della crescita dopo la lunga fase di espansione realizzatasi nel corso degli anni novanta. In questa situazione di rallentamento della crescita mondiale, si innestano gli effetti dell’attentato dell’11 settembre che, se in alcuni settori non hanno avuto conseguenze particolarmente negative, nel caso del turismo hanno invece indotto effetti di forte scoraggiamento, che permangono tutt’oggi per il clima di incertezza che permea lo scenario geopolitico mondiale. A questi fattori, già di per sé preoccupanti per un fenomeno che richiede, per sua stessa natura, sicurezza e fiducia, si affianca il deciso rafforzamento dell’euro sul dollaro che ha reso assai più

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costosi i viaggi in Italia dei turisti d’oltre oceano. Questi fattori hanno colpito il turismo verso la Toscana in modo più accentuato di quanto accaduto nel resto d’Italia, se non altro – ma non solo - per la maggiore attrazione che tradizionalmente la nostra regione esercita sul turismo di origine estera ed in particolare extraeuropea. Ma sarebbe limitativo attribuire il peggior andamento del turismo verso la Toscana solo alla componente straniera, rispetto alla quale peraltro il comportamento non appare significativamente diverso da quello – negativo - del resto del paese. La componente interna – pur mostrando una maggiore tenuta rispetto a quella estera - ha, infatti, conseguito in Toscana risultati peggiori di quanto accaduto nel resto del paese: gli italiani, cioè, hanno mostrato una maggior preferenza per altre destinazioni nazionali; così, se in Italia il turismo nazionale ha consentito di bilanciare, almeno in parte, il calo degli stranieri, questa compensazione non è avvenuta a livello regionale. In sintesi, sono sostanzialmente tre le ragioni del peggior risultato realizzato dalla Toscana nel corso del 2003. In primo luogo ha giocato sfavorevolmente la forte specializzazione della Toscana nel comparto straniero (le presenze straniere rappresentano in Toscana il 47,8% delle presenze contro il 40,5% a livello nazionale) che ha accentuato l’effetto delle maggiori difficoltà risentite dal turismo di provenienza estera. Più ridotto, invece, il contributo del peggior andamento in Toscana di tale componente, visto che la differenza rispetto al resto del paese è stata modesta (-5,6% il calo delle presenze straniere in Toscana, contro il –5,0% a livello nazionale). Infine ha inciso negativamente la minore affluenza di turisti italiani le cui presenze si sono ridotte del -0,5 a fronte di una crescita, seppur moderata, nel resto del paese ed in particolare nelle regioni del Sud e del Nord Est. Il quadro di medio periodo tracciato per il turismo straniero ricalca, specie a livello regionale, l’andamento osservato sul fronte delle esportazioni; nel corso degli ultimi due anni le vendite all’estero delle imprese toscane si sono infatti ridotte di oltre 10 punti percentuali in termini nominali ed il 2003 può essere considerato come il peggior anno degli ultimi decenni. Del resto, le variabili esplicative dell’evoluzione della componente estera del turismo risultano in larga misura analoghe a quelle che hanno determinato l’andamento delle esportazioni e possono essere ricondotte: in primo luogo al clima di incertezza internazionale determinato dagli eventi degli ultimi anni (attentato dell’11 Settembre, Sars, Guerra in Iraq solo per citarne alcuni); in secondo luogo alla svalutazione del Dollaro, che nel periodo considerato ha perso fino al 30% del proprio valore; infine, al forte rallentamento delle economie europee che rappresentano sia il principale mercato per le nostre esportazioni, sia l’origine dei principali flussi turistici che investono la regione. Nonostante queste tre variabili

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abbiano sicuramente influenzato la domanda estera su entrambi i fronti – esportazioni e turismo - esse hanno agito con modalità ed intensità diverse nei due casi. Mentre sul fronte delle esportazioni, oltre il 90% del calo sperimentato è attribuibile a difficoltà imputabili ad un Euro molto forte, sul versante del turismo sembra aver giocato maggiormente il rallentamento delle economie europee mentre il tasso di cambio sembra aver svolto un ruolo più contenuto, perlomeno sugli arrivi e le presenze, con qualche effetto più visibile invece in termini di spesa. La pesante flessione del turismo straniero in Toscana appare, infatti, attribuibile prevalentemente alla pessima performance della componente tedesca (-11,2%), sulla quale ha pesato più del dovuto la difficile situazione economica interna. Altri paesi europei, quali Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, nonostante difficoltà di crescita non dissimili da quella tedesca, hanno invece accresciuto le loro presenze in Toscana. I turisti di origine statunitense non solo non hanno ridotto le presenze ma hanno segnato una crescita apprezzabile (+1,2%) recuperando in parte il pessimo risultato dell’anno precedente (-17,3%) imputabile, evidentemente, più che a questioni di prezzi comparati, al clima di incertezza presente nel 2002. In forte calo, invece, il turismo giapponese; riconducibile sia alle difficoltà dell’economia interna di tale paese, che al tasso di cambio Yen-Euro. Su tutte le provenienze asiatiche ha, inoltre, sicuramente influito, ed in modo pesante, anche l’epidemia della Sars (Severe Acute Respiratory Sindrome). Il calo di presenze del 2003 si è riflesso in modo pesante sul turismo d’arte (-3,9%); largamente imputabile alla pesante caduta degli stranieri (-8,1%); in effetti quasi la metà delle mancate presenze è concentrata in queste località. Anche le terme, dove il calo supera ampiamente il dato medio regionale (-9,3%), hanno registrato una pesante riduzione della domanda estera (-14,6%) alla quale si è aggiunta anche la caduta della domanda interna (-4,9%). Il balneare resta, invece, stazionario nel suo complesso, ma con comportamenti assai differenziati nelle diverse località. La montagna e le aree di interesse naturalistico (+2,4%), in controtendenza, hanno fatto un buon passo avanti grazie alla brillante performance della domanda interna (+4,5%); le minori presenze straniere hanno pesato anche sul versante della montagna, pur tuttavia in misura più lieve rispetto alla media (-2,0%). Le zone di campagna/collina hanno, infine, subito una perdita di presenze straniere inferiore a quella media regionale (-4,0%), tuttavia, alla debole domanda estera si è aggiunta la riduzione di turisti italiani (-6,0%). Sul fronte della tipologia ricettiva, le strutture alberghiere hanno risentito in misura pesante delle mancate presenze (-4,8%); la flessione segnata dalle strutture extralberghiere è rimasta, nel complesso, al di sotto del dato medio regionale (-0,6%). Le uniche strutture ricettive ad aver sperimentato un

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aumento delle presenze sono stati gli alberghi a 5 stelle e le residenze turistico alberghiere. Sul versante straniero, emerge chiaramente un ridimensionamento di questa componente in tutte le tipologie ricettive con l’unica eccezione delle residenze turistico alberghiere e degli altri esercizi; nella componente alberghiera flettono meno gli esercizi di categoria superiore. Sul versante italiano, si osserva una netta dicotomia con le modalità di alloggio più “ricche” od innovative (5 stelle e agriturismi) da un lato, che crescono sensibilmente e, dall’altro, gli esercizi di categoria minore che registrano una forte flessione ulteriormente accentuata dalla perdita di visitatori stranieri. Nel complesso, quindi, i due anni trascorsi segnano un’evidente rottura dei comportamenti turistici rispetto alle dinamiche precedenti, riconducibile sia a motivi strettamente economici, che a motivi di natura extraeconomici legati al clima di insicurezza che ha colpito lo scenario mondiale. I primi hanno frenato le uscite dai paesi europei vista la congiuntura non particolarmente favorevole attraversata da quest’area, penalizzando le tradizionali aree di destinazione di tale turismo e tra queste anche la Toscana. La permanenza del clima di insicurezza nello scenario geopolitico mondiale, associato ad un tasso di scambio sfavorevole, ha, invece, colpito gli arrivi, o comunque la spesa, dai paesi extraeuropei. Un ragionamento a parte merita infine il turismo di provenienza interna che ha mostrato andamenti sfavorevoli alla nostra regione. In questo caso la spiegazione è più difficile e può essere ricondotta solo a motivi di prezzo relativo: evidentemente in una fase recessiva qual è quella che le famiglie italiane sono state costrette ad affrontare, la scelta turistica è stata più attenta ai prezzi ed alla durata della permanenza, penalizzando le località più costose, tra le quali anche quelle toscane. La ripresa dell’economia attesa già nel 2004, ma soprattutto nel 2005, se accompagnata da un clima di maggiore stabilità a livello internazionale, potrebbe far ritornare la domanda turistica sui sentieri abituali seguiti negli anni novanta. Dato l’elevato livello di sviluppo del settore turistico toscano è però difficile pensare che i futuri tassi di crescita della regione possano raggiungere i livelli sperimentati in precedenza, se non nelle località non ancora specializzate nel settore. Nonostante l’andamento degli ultimi due anni pare quindi difficile poter sostenere che il turismo verso la Toscana sia entrato in una fase di difficoltà strutturali generalizzate; in questa ottica vale la pena di sottolineare che se da un lato si osservano interessanti innovazioni nel settore, con la significativa affermazione di forme nuove di turismo (agriturismo), dall’altro alcuni comparti specifici (il termale più tradizionale e la ricettività alberghiera di categoria meno elevata) sembrano sperimentare difficoltà destinate a protrarsi, per ragioni diverse, al di là dell’orizzonte congiunturale.

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1. IL CONTESTO ECONOMICO DI

RIFERIMENTO

el 2003, il turismo in Italia ha registrato un andamento negativo segnando, per il secondo anno consecutivo, una flessione complessiva delle presenze ed interrompendo la fase di ripresa

iniziata nel 1998. Secondo i primi dati provvisori pubblicati dall’Istat, si registra un calo delle presenze del –1,0% ed un calo più lieve per gli arrivi (-0,4%), ad indicare una seppur lieve riduzione della permanenza media. La domanda nazionale ed estera hanno avuto andamenti di segno opposto: la prima è cresciuta sia in termini di presenze (+1,8%) che di arrivi (+3,2%), incremento che si realizza a seguito di un 2002 deludente che aveva interrotto la tendenza espansiva iniziata nel ‘97-’98; la componente straniera, al contrario, ha avuto una pesante flessione (-5,0% sia in termini di presenze che di arrivi). La buona performance della componente nazionale – pari al 60,0% del totale presenze – ha attutito la caduta della domanda straniera, per sua stessa natura più sensibile alle vicende congiunturali.

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1.1 PRESENZE TURISTICHE IN ITALIA PER COMPONENTE NAZIONALE ED ESTERA 1995-2003

Variazioni % su anno precedente Fonte: elaborazione Irpet su dati Istat

In termini di spesa, le mancate presenze straniere si sono tradotte in una riduzione delle entrate del –2,1%, a fronte di un aumento delle spese degli italiani in vacanza all’estero (+2,4%); questo ha determinato un peggioramento del saldo della bilancia turistica rispetto al 2002 (-9,7%).

1.2 BILANCIA TURISTICA ITALIANA 2000-2003

Milioni di Euro correnti Fonte: elaborazione Irpet su dati Istat

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Con l’eccezione del Sud e delle Isole che, pur in presenza di una forte flessione del turismo estero, registrano un aumento complessivo delle presenze, tutte le altre circoscrizioni del paese registrano un comportamento uniforme, con cadute della componente estera non compensate da quella nazionale. La caduta più pesante della domanda straniera è stata registrata dal Centro, dove si è sommata anche ad una domanda interna meno brillante.

1.3 PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Variazioni % 2003/2002 (Dati provvisori) Fonte: dati Istat

In termini di previsioni per il 2004, in mancanza di significative variazioni del quadro economico e del contesto politico-internazionale, la dinamica rischia di mantenersi su di un basso profilo. In base al Rapporto TRIP – elaborato dal CISET in collaborazione con la Fondazione ENI Enrico Mattei – i flussi turistici in arrivo in Italia per il 2004 dovrebbero attestarsi attorno al +1,8%.

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1.4 PREVISIONI CISET-FONDAZIONE ENI 2004. ARRIVI IN ITALIA DEI TURISITI STRANIERI PROVENIENTI DAI

21 PRINCIPALI PAESI PER AREA DI PROVENIENZA Variazioni % 2004/2003

Fonte: dati Ciset-Fondazione ENI

La dinamica complessiva dovrebbe risultare da andamenti contrapposti con una crescita moderata da parte dei paesi che rappresentano i principali mercati (per dettaglio si veda il grafico 1.4) e da una performance decisamente migliore da parte dei nuovi mercati. Gli arrivi dalle principali 21 aree di provenienza dettagliate nello studio dovrebbero crescere del +0,8%, trainati dall’Area Mediterranea e dal Nord Europa. I primi dati relativi al 2004 pubblicati dall’Istat riguardano il periodo pasquale ed indicano un turismo italiano in calo rispetto alla Pasqua 2003 (-19,2% delle presenze e –17,2% degli arrivi); anche la componente straniera è diminuita, ma la variazione è stata di minore entità (- 3,8% delle presenze e –1,5% degli arrivi). Nella lettura dei dati non va dimenticato che la Pasqua del 2003 aveva abbracciato un periodo più ampio favorendo spostamenti più lunghi dei “vacanzieri”; inoltre, le cattive condizioni meteorologiche e le previsioni ancora peggiori hanno scoraggiato diverse partenze.

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2. LE PRESENZE NELLE STRUTTURE

RICETTIVE DELLA TOSCANA

.1 LA TOSCANA NEL CONTESTO ITALIANO Nel 2003 le presenze complessive in Toscana sono diminuite

(–3,0%), passando da 38,0 milioni del 2002 a 36,9 milioni. La flessione è imputabile ad una significativa caduta delle presenze straniere (-5,6%), cui si è aggiunta una domanda interna che è rimasta sui livelli dell’anno precedente (-0,5%). Il bilancio del turismo straniero diretto in Toscana non è positivo, ma è in linea con l’andamento italiano, mentre il turismo nazionale è apparso in controtendenza dal momento che, come già segnalato nel capitolo precedente, esso è aumentato dell’1,8%. Il peggior andamento rispetto alla media italiana, soprattutto sul versante del turismo nazionale, ha portato ad una flessione delle presenze in Toscana superiore alla media delle altre regioni. Lo stesso scenario si presenta alla lettura dei dati sugli arrivi, diminuiti del 4,0% in Toscana e pressoché stazionari in Italia (-0,4%): la Toscana registra un calo degli arrivi italiani (-0,3%) mentre per la media nazionale questi sono in aumento (+3,2%), inoltre, la caduta degli arrivi stranieri è più pesante per la Toscana (-7,5%) che per la media nazionale (-5,0%). Negli ultimi anni il turismo interno si era mostrato meno dinamico della componente straniera (Grafico 2.1), e dopo un 2001 di sostanziale stabilità ha addirittura registrato una flessione nei due anni successivi. La componente estera, dopo i risultati eccezionali del biennio 1999-2000 (anche per gli effetti del Giubileo), ha mostrato una tendenza ad un progressivo peggioramento in concomitanza col rallentamento del ciclo

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internazionale alla fine del 2000, aggravato dal clima di tensione ed incertezza internazionale dopo i fatti dell’11 settembre, cui si debbono aggiungere nell’ultimo periodo anche gli effetti connessi all’apprezzamento dell’Euro sul Dollaro.

2.1 PRESENZE TURISTICHE IN TOSCANA PER COMPONENTE

NAZIONALE ED ESTERA 1998-2003

Variazioni % su anno precedente Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

La quota Toscana di turisti italiani e stranieri rispetto al totale nazionale, è rimasta pressoché stabile nel corso degli ultimi dieci anni, tanto che l’incidenza del 2003 (10,8%) è quasi analoga a quella del 1993 (10,6%). Il dato aggregato cela, tuttavia, fenomeni di segno opposto. Per quel che riguarda la componente interna, dal 1993 al 1999, la quota della Toscana sul totale nazionale, alternando anni di lieve aumento ad anni di lieve diminuzione, è rimasta sostanzialmente stabile attorno al 10,2%; dal 2000 ad oggi questo peso si è, invece, ridotto (10,0% nel 2000; 9,5% nel 2003) segnalando una certa difficoltà della Toscana su questo fronte. La quota dei visitatori stranieri è invece costantemente cresciuta passando dal 10,9% del 1993 al 12,8% del 2003.

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2.2 PRESENZE TURISTICHE IN TOSCANA PER COMPONENTE NAZIONALE ED ESTERA INCIDENZA TOSCANA SU ITALIA

1998-2003 Peso % Toscana su Italia

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

In base alle stime Irpet sulla spesa turistica, le prime cinque regioni, che detengono oltre il 50,0% della spesa complessiva che si rivolge alle regioni italiane, appartengono al Centro-Nord: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Lazio. Analizzando le diverse componenti della spesa turistica e distinguendo a seconda che essa provenga da stranieri, da turisti residenti in altre regioni italiane o da individui che fanno turismo nella regione di residenza, si rilevano interessanti differenze. Veneto, Lombardia e Lazio raccolgono quote di spesa di turisti stranieri (rispettivamente 16,6%, 14,9% e 13,7%) sensibilmente più elevate di quelle provenienti dal resto d’Italia (rispettivamente 10,0%, 7,7% e 5,5%); viceversa Trentino A.A. e Liguria appaiono più specializzate sul turismo nazionale (rispettivamente 9,7% e 6,9%) che estero (rispettivamente 6,0% e 4,8%). Le regioni del Sud spuntano buoni risultati solo sulla spesa turistica dei residenti.

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2.3 DISTRIBUZIONE PER DESTINAZIONE REGIONALE DELLA

SPESA TURISTICA NAZIONALE ED ESTERA. 2003 Fonte: elaborazione su dati Irpet

La Toscana, con una quota della spesa degli stranieri dell’11,9%, degli altri italiani pari al 10,4% e dei turisti che fanno vacanza nella regione di residenza del 9,4%, mostra una specializzazione più equilibrata nelle diverse componenti. Se dalle quote di spesa per provenienza intercettate dalle diverse regioni passiamo a vedere quale sia l’articolazione per provenienza della spesa nelle diverse regioni (Tabella 2.1) si rileva che: quella dei turisti residenti rappresenta una componente particolarmente rilevante nelle regioni del Sud (Sicilia, Puglia, Molise, ecc.); quella degli altri italiani risulta particolarmente importante nelle regioni caratterizzate da una forte attrattività balneare (Marche, Emilia Romagna, Liguria) o montana (Val d’Aosta, Trentino); quella dei turisti stranieri è più incisiva nelle regioni con le maggiori città d’arte (Lazio, Veneto, Toscana) ed in quelle di confine (Piemonte, Friuli Venezia Giulia).

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2.4 COMPOSIZIONE PER PROVENIENZA DELLA SPESA TURISTICA NELLE REGIONI ITALIANE. 2003

Fonte: elaborazione su dati Irpet Regioni Residenti Altri italiani Stranieri Totale

Piemonte 24,1 39,0 36,9 100,0 Val d'Aosta 1,7 73,3 25,0 100,0 Lombardia 22,0 31,3 46,7 100,0 Trentino A.A. 6,9 66,5 26,6 100,0 Veneto 21,6 34,4 44,0 100,0 Friuli V.G. 14,7 26,0 59,3 100,0 Liguria 9,8 59,5 30,7 100,0 Emilia Romagna 23,8 59,8 16,4 100,0 Toscana 22,8 40,9 36,3 100,0 Umbria 2,6 65,0 32,4 100,0 Marche 23,9 64,4 11,7 100,0 Lazio 24,8 25,8 49,3 100,0 Abruzzo 35,0 51,1 13,9 100,0 Molise 41,2 39,8 19,0 100,0 Campania 29,6 41,2 29,2 100,0 Puglia 53,0 33,6 13,4 100,0 Basilicata 29,9 57,6 12,5 100,0 Calabria 51,7 36,4 11,9 100,0 Sicilia 59,8 24,8 15,4 100,0 Sardegna 37,2 41,7 21,1 100,0

ITALIA 25,9 41,8 32,3 100,0

.2 LA DINAMICA A LIVELLO LOCALE Nel grafico 2.4 si confrontano le variazioni registrate nel 2002 e nel

2003 rispetto all’anno precedente. Salta all’occhio il numero di Apt (ben 11 su 15) che hanno subito un calo delle presenze complessive nel 2003, indicatore di uno stato di difficoltà diffuso. Una lettura accorta mostra, in realtà, che la sezione con segno “più” è occupata dalle aree montane e di interesse naturalistico; in fondo al grafico, con segno “meno”, troviamo le aree termali, ed infine, a metà tra questi due estremi si intrecciano le località di mare e d’arte dove località con la medesima risorsa turistica prevalente spuntano risultati con segni opposti. Nel 2003 è andato male il turismo d’arte: Pisa (-3,8% di presenze), Firenze (-5,3%) e Siena (-7,7%). Circa la metà delle mancate presenze degli stranieri è concentrata a Firenze (realtà nella quale esse pesano per quasi il 70% del totale); a questo mancato afflusso di turismo estero (-7,0%) si è affiancata una domanda interna assai debole (-1,2%). Anche

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Pisa e Siena guardano al turismo straniero con particolare interesse (peso relativo rispettivamente 44% e 64% del totale presenze), su queste due Apt la flessione degli stranieri ha segnato per Siena il –9,8% e per Pisa il -7,2%. Nel 2002 entrambe le Apt, a differenza di Firenze, avevano registrato un incremento delle presenze (grazie alla brillante performance della domanda estera), in modo particolare Siena che si era posizionata al di sopra tutte le altre località toscane. L’unica realtà classificata di arte ed affari che ha realizzato un risultato positivo è rappresentata dall’Apt di Lucca dove, grazie anche ad una equilibrata composizione di italiani e stranieri (rispettivamente 47% e 53%), le maggiori presenze di turisti italiani (+5,7%) hanno compensato la scarsa domanda estera (-3,1%)1.

2.5 PRESENZE TOTALI NELLE APT TOSCANE

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Negli ultimi anni le aree con risorse turistiche prevalentemente di montagna e di interesse naturalistico sono state riscoperte dai visitatori e ciò ha permesso a molti territori minori di sperimentare una dinamica in controtendenza rispetto ad un quadro regionale complessivo non brillante. Nel 2003 i turisti italiani dell’Amiata, che rappresentano il 72% circa delle presenze locali, sono aumentati del +7,1%; la domanda estera non è stata da meno ed ha fatto un sensibile passo avanti: +9,0%. Anche la montagna

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pistoiese ha messo a segno un +3,7% degli italiani, che costituiscono circa il 74% del totale presenze, mentre un calo è stato registrato sul fronte del turismo straniero (-7,5%). Il turismo termale ha mostrato segni di difficoltà; Montecatini Terme, dove la quota di stranieri è il 56% circa, ha subito un calo delle presenze del –9,2% (stranieri –12,0% e italiani –5,3%). Anche sulla pesante flessione di Chianciano Terme (-9,4%) ha pesato la caduta della domanda estera (-18,5%), pari al 42,% del totale presenze, che si è aggiunta ad una contrazione sensibile dei turisti italiani (-4,3%). Da sottolineare che in entrambi i casi sia la componente straniera che quella italiana hanno registrato un calo sensibilmente peggiore della media regionale evidenziando quindi una difficoltà aggiuntiva da parte del comparto. Nelle località di mare i turisti italiani sono la quota prevalente, malgrado essa vari sensibilmente nelle diverse Apt: la quota di italiani raggiunge il massimo (80%) a Massa Carrara ed il minimo (55%) nell’Arcipelago. Da evidenziare il boom dei turisti stranieri nell’Arcipelago (+35,5%), unica località di mare che ha registrato una variazione verso l’alto degli stranieri; questa fortissima crescita non è stata sufficiente, tuttavia, a controbilanciare la pesante flessione degli italiani (-19,4%). Bilancio negativo per Massa Carrara che, pur registrando un incremento degli italiani (+3,1%) registra un crollo delle presenze straniere del –26,1%, chiudendo con un complessivo –4,4%. La Versilia realizza nel 2003 un pesante calo delle presenze totali (-7,2%) determinato prevalentemente dal crollo degli stranieri (–13,8%) al quale si è aggiunto il calo degli italiani (-2,3%). Livorno, infine, ha visto un aumento degli italiani (+2,2%) a fronte di minori presenze straniere (-4,5%). Grosseto, una delle principali mete dei turisti nazionali, attratti tanto dal mare che dalle risorse naturalistiche dell’interno, ha registrato un boom delle presenze italiane (+11,6%), stazionario invece il quadro della domanda straniera (+0,4%). I dati degli ultimi anni confermano quindi la tendenza ad una diversificazione delle mete da parte sia dei turisti stranieri che di quelli italiani. Gli stranieri hanno manifestato un interesse crescente per le località d’arte minore e soprattutto per quelle balneari, trend che si concretizza nel 2003 con un boom delle presenze straniere nell’Arcipelago; i turisti italiani, invece, hanno mostrato un interesse sempre maggiore per le aree rurali e naturalistiche, che nel 2003 fanno registrare un +7,1% nell’Amiata grossetana.

1 Si tenga presente che la definizione è data in base alla risorsa turistica prevalente e che nell’Apt di Lucca, comprendente tanto la Piana lucchese quanto il territorio della Media Valle, le località montane hanno comunque un peso ragguardevole.

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Il grafico 2.5 mostra le variazioni percentuali 2003/2002 differenziate per nazionalità (italiana ed estera) registrate nelle APT toscane. Solamente due località, Amiata e Grosseto, hanno aumentato entrambe le tipologie di turisti. Arezzo, Lucca, Livorno, Pistoia e Massa Carrara, dove maggioritaria è la quota di italiani, hanno realizzato incrementi proprio su tale fronte. Le altre aree turistiche si sono posizionate in alcuni casi in prossimità della media regionale (Firenze e Pisa), in altri a maggiore distanza da questa (Versilia e Chianciano). Un caso a sé l’Arcipelago, unica area a mostrare una netta divaricazione tra il positivo andamento degli stranieri ed il negativo andamento degli italiani.

2.6 PRESENZE TURISTI ITALIANI E STRANIERI NELLE APT TOSCANE

Variazioni % 2003/2002 Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Il grafico 2.6 mostra le variazioni percentuali 2003/2002 sperimentate dalle varie APT toscane distinte per tipologia di struttura ricettiva (alberghiera ed extralberghiera). Come nel grafico precedente, Amiata e Grosseto sono le APT con le migliori performance, ossia con incremento delle presenze sia negli esercizi alberghieri che extralberghieri, mentre Arezzo, Lucca, Livorno e Pistoia hanno realizzato un aumento delle presenze nei soli esercizi extralberghieri. Le restanti aree, infine, hanno registrato una flessione delle presenze in entrambi i tipi di strutture e si posizionano in modo abbastanza disperso rispetto ai valori medi regionali. Interessante notare che il boom di presenze straniere dell’Arcipelago si è realizzato quasi esclusivamente nella componente alberghiera.

Mare Arte e affari Montagna Terme

TOSCANA

FIRENZE

MONTECATINI T.

MASSA CARRARA (3,1; -26,1)

AREZZO LIVORNO

LUCCA

PISTOIA ABET.

CHIANCIANO T.

GROSSETO

AMIATA ARCIPELAGO (-19,4;35,5)

PISA

PRATO SIENA

VERSILIA

-20

-15

-10

-5

0

5

10

-10

-5

0 5 10

15

ITALIANI STRANIERI

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2.7 PRESENZE NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE ED EXTRALBERGHIERE NELLE APT TOSCANE

Variazioni % 2003/2002 Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

.3 ARTICOLAZIONE PER RISORSA TURISTICA Le risorse principali che attraggono turisti nella nostra regione, siano questi italiani o stranieri, sono l’arte, il mare e le terme. Dal grafico

2.7 si osserva una più uniforme distribuzione del turismo straniero rispetto a quello italiano.

2.8 DISTRIBUZIONE PRESENZE DEI TURISTI ITALIANI E STRANIERI PER MOTIVO SOGGIORNO. 2003

Valori % (Totale italiani = 100; Totale stranieri = 100; Totale = 100) Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

2

28

La principale meta dei turisti italiani è il mare (le presenze italiane rappresentano il 51,9% del totale), seguito dalle località di arte e affari (26,1%) e dalle terme (11,3%). Il restante dieci percento delle presenze è distribuito quasi equamente tra campagna/collina (4,2%), montagna (3,5%) ed altre motivazioni (3,0%). La ragione principale che spinge gli stranieri a soggiornare in Toscana, invece, è l’arte (42,4%), seguita dal mare (31,4%) e dalle terme (9,1%). Il residuale diciotto percento delle presenze è concentrato in campagna/collina (9,%) ed altri interessi (7,3%). Come messo in evidenza dal grafico 2.8, il 2003 è stato un anno critico soprattutto per le località d’arte e per quelle termali: i due quarti delle mancate presenze sono concentrati nella voce “arte”, un quarto nella voce “terme”, e la restante parte del calo è imputabile quasi totalmente alle località di campagna e alla categoria residuale “altri interessi”. L’entità delle mancate presenze nelle località balneari è nel complesso inferiore rispetto alle altre località citate, poiché il forte incremento di Grosseto compensa la flessione delle altre APT. Viceversa le località di montagna sono le uniche ad aver dato un contributo positivo al complesso delle presenze. La caduta delle presenze per arte ed affari (-3,9%) è imputabile alla pesante flessione degli stranieri (-8,1%) superiore alla media regionale (-5,6%) e nazionale (-5,0%), mentre si registra un aumento di turisti italiani (+2,8%); questa performance è, da un lato, superiore di un punto percentuale alla media nazionale (+1,8%), dall’altro è in controtendenza con la media regionale (-0,5%). Le terme, dove è quasi paritario il peso di italiani stranieri, hanno registrato un pesante calo della domanda estera (-14,6%) che va ben oltre la caduta già considerevole della media toscana; anche la flessione della domanda interna (-4,9%) è notevole e supera ampiamente il dato medio.

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2.9 PRESENZE ITALIANI E STRANIERI PER RISORSA TURISTICA IN TOSCANA

Valori % 2003/2002 Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Il balneare resta stazionario, con -0,2% di presenze italiane e +0,1% di turisti stranieri, nonostante differenze notevoli fra le diverse aree. Le località balneari considerate nel complesso, sono la meta che ha risentito in misura minore di un turismo straniero in diminuzione. Le zone di campagna/collina, dove il peso dei turisti stranieri è circa il 68% delle presenze, hanno incassato una perdita di presenze straniere (–4,0%) leggermente inferiore a quella media regionale; alla domanda estera debole si è aggiunta la riduzione di turisti italiani (-6,0%), flessione molto pesante se confrontata con il quadro regionale complessivo. La montagna, in controtendenza, mette a segno un +2,4% grazie alla brillante performance della domanda interna (+4,5%), che segna una variazione nettamente superiore a quella media italiana (oltre che a quella regionale). Le minori presenze straniere hanno pesato anche sul versante della montagna pur tuttavia in misura più lieve rispetto alla media.

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.4 ARTICOLAZIONE PER PAESE DI PROVENIENZA Negli anni passati la domanda straniera, in modo più o meno vivace, ha sempre registrato variazioni in aumento: il 2003 rompe questa

lunga serie di risultati complessivamente positivi (Grafico 2.9).

2.10 PRESENZE TURISTICHE STRANIERE IN TOSCANA Variazioni % vari anni

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Che il 2003 sia stato un anno non brillante in termini di turismo straniero è stato già evidenziato nelle sezioni precedenti, approfondiamo ora il dato per paese di provenienza. I turisti tedeschi restano il gruppo più numeroso in termini presenze, anche se negli ultimi anni il loro peso relativo si è ridotto dal 32,0% del 1999 al 26,0% attuale. Le tensioni dell’economia tedesca si sono riflesse in modo evidente sul turismo diretto verso il nostro paese tanto da far registrare un calo del –11,2%. In sostanza circa la metà delle mancate presenze straniere sono imputabili alla nazionalità tedesca. Il secondo gruppo più numeroso è quello statunitense, ed anche per questo va evidenziata una riduzione del peso nel corso degli ultimi anni (12,5% nel 1999; 10,2% nel 2003); nel 2003 le presenze statunitensi sono comunque aumentate di un timido +1,2%.

2

31

2.11 PRESENZE TURISTICHE STRANIERE IN TOSCANA PER NAZIONALITÀ Composizione %

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Segnano un passo in avanti i Paesi Bassi, che guadagnano il “terzo posto” con una quota dell’8,6% sul totale presenze, posizionandosi tra i paesi con performance migliori (+9,0%). Come illustrato dal grafico 2.11 si registra un boom di turisti francesi +24,5% e britannici (+15,1%). Negativo, com’era da attendersi, il quadro per il turismo giapponese (-11,4%), mentre è in crescita il turismo spagnolo (+6,9%).

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2.12 PRESENZE TURISTICHE STRANIERE IN TOSCANA PER PRINCIPALI PAESI DI PROVENIENZA

Variazioni % 2003/2002 Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Il grafico 2.12 permette di apprezzare le variazioni 2003/2002 delle presenze straniere per i principali paesi di provenienza tenendo conto anche della tipologia ricettiva scelta. In linea generale vi è una buona corrispondenza negli andamenti per tipologia ricettiva, nel senso che, indipendentemente dalla nazionalità, laddove le presenze crescono, esse aumentano sia nella componente alberghiera che in quella extralberghiera. All’interno di questa generale regolarità, possiamo osservare che mentre le presenze francesi sono aumentate molto su entrambi i versanti, le presenze inglesi e spagnole crescono soprattutto sul versante extralberghiero (con crescite in entrambi i casi attorno al 30%). Per quanto concerne i paesi in calo, mentre la Germania perde sia sul versante alberghiero che extralberghiero, l’Austria perde soprattutto sul quest’ultimo.

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2.13 PRESENZE TURISTICHE PER PAESE ESTERO PER TIPOLOGIA RICETTIVA

Variazioni % 2003/2002 Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

.5 ARTICOLAZIONE PER TIPOLOGIA DIE SERCIZIO RICETTIVO Vale la pena di ricordare che i dati oggetto d’analisi si riferiscono solamente alle strutture cosiddette “ufficiali”, ossia non includono i

flussi di turisti, italiani e stranieri, che utilizzano case private siano esse di proprietà, in affitto o possedute ad altro titolo. Premesso questo, i dati sulle presenze “ufficiali” evidenziano un trend di riduzione del peso delle strutture alberghiere (specie nelle categorie più basse) ed un aumento del peso di quelle extralberghiere, fenomeno riscontrato sia per gli italiani che per gli stranieri. Il 52,0% delle presenze italiane sono registrate presso le strutture ricettive alberghiere (58,2% nel 1999), contro il 58,0% degli stranieri (63,3% nel 1999). Analizzando la dinamica delle presenze nelle varie strutture ricettive nel corso degli ultimi cinque anni (Grafico 2.12) ed i relativi pesi rispetto al totale delle presenze nelle strutture ricettive emerge quanto segue. § 5, 4 stelle - Le presenze presso gli alberghi a 5 e 4 stelle si sono

mantenute sostanzialmente stabili e, nonostante un leggero calo sia nel 2002 che nel 2003, segnalano una tendenza alla crescita nel medio periodo crescendo dal 1999 al 2003 di circa il 6%.

§ RTA- Le residenze turistico alberghiere mostrano un aumento di presenze pressoché continuo; nei cinque anni considerati sono aumentate di oltre il 38%.

2

34

§ 3 stelle - Il peso relativo degli alberghi a 3 stelle, dopo una prima fase crescente, è diminuito negli ultimi due anni. Dal 1999 le presenze in tali esercizi sono calate del 3%.

§ 2 e 1 stella - Le presenze presso le strutture a 2 e 1 stella sono, al contrario, diminuite passando dal 13,4% del 1999 al 9,3% del 2003 cumulando nei 5 anni una variazione negativa di circa il –27%.

2.14 PRESENZE TURISTICHE PER TIPOLOGIA RICETTIVA

1999-2003 Valori assoluti espressi in milioni

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

§ Agriturismi ed altri esercizi. Prosegue l’espansione degli agriturismi e

degli altri esercizi a conferma di una tendenza verso la ricerca di strutture ricettive alternative a quelle tradizionali, nonché la ricerca di nuove forme di “turismo”.

§ Campeggi. Anche il peso delle presenze nei campeggi è aumentato; malgrado una lieve riduzione negli ultimi due anni, nel 2003 il peso relativo è 23,6% contro 22,8% del 1999. L’incremento nel quinquennio è stato di oltre il 9%.

Il quadro congiunturale 2003/2002 per tipologia ricettiva è rappresentato nel grafico 2.14. Le uniche strutture che nel complesso hanno sperimentato un aumento delle presenze sono gli alberghi a 5 stelle e le residenze turistico alberghiere. Nei primi gli stranieri sono diminuiti in modo evidente (-8,1%); tuttavia il boom degli italiani (più che raddoppiati) ha ampiamente controbilanciato tale flessione facendo registrare nel 2003 un +12,1% nel complesso. Nelle RTA sono diminuiti gli italiani (-5,3%), ma la domanda straniera molto vivace (+18,8%) ha fatto registrare un complessivo +4,9%.

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2.15 PRESENZE TURISTICHE TOTALI PER TIPOLOGIA RICETTIVA Variazioni %2002/2001 e Variazioni % 2003/2002

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

Prosegue la caduta delle strutture a 2 e 1 stelle (-12,4%): i turisti italiani, che rappresentano il 61% del totale presenze in questi esercizi, flettono sensibilmente (-14,4%); a questa caduta si è aggiunto il quadro negativo delle presenze straniere (-9,3%). Il mancato afflusso degli stranieri ha toccato con mano pesante anche gli agriturismi (-10,1%). Viceversa gli italiani sono aumentati sensibilmente (+15,8%), confermando il trend di più lungo periodo che li ha visti quasi raddoppiare nel quinquennio 1999-2003. Gli italiani hanno fatto un maggiore utilizzo di campeggi per le loro vacanze del 2003 (+5,8%), contrariamente agli stranieri (-10,7%), così che le presenze in questa tipologia di esercizi sono rimaste nel complesso stabili (–0,8%). Il grafico 2.14 consente di apprezzare per ciascuna categoria ricettiva l’andamento 2002/2003 delle presenze per nazionalità. Emerge chiaramente un ridimensionamento della componente straniera su tutte le tipologie ricettive con l’unica eccezione delle residenze turistico alberghiere e degli altri esercizi; nella componente alberghiera flettono meno gli esercizi di categoria superiore. Sul versante italiano si osserva una netta dicotomia con le modalità di alloggio più “ricche” od innovative (5 stelle e agriturismi) che crescono sensibilmente da un lato e dall’altro gli esercizi di categoria minore che registrano una forte flessione ulteriormente accentuata dalla perdita di visitatori stranieri.

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2.16 PRESENZE TURISTICHE ITALIANI E STRANIERI

PER ESERCIZI RICETTIVI Variazioni % 2003/2002

Fonte: elaborazione Irpet su dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

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3. LA BILANCIA TURISTICA

TOSCANA PER PROVINCIA

Secondo i dati dell’Ufficio Italiano Cambi nel 2003 gli stranieri hanno speso meno in Toscana rispetto all’anno precedente (–13,8%)2, mentre i toscani hanno aumentato la loro spesa all’estero (+4,8%). Il saldo è rimasto, comunque positivo (2.259 milioni di Euro), anche se in diminuzione rispetto al 2002 (-20,1%). La spesa dei turisti stranieri è stata pari a 3.273 milioni di Euro, che rappresentano l’11,8% del totale nazionale, mentre le uscite sono state 1.014 milioni di Euro, pari al 5,6% del totale nazionale3. Il 49% delle entrate toscane è confluito al capoluogo toscano, mentre la quota spesa dai fiorentini ammonta al 34% del totale.

3.1 BILANCIA TURISTICA PROVINCIALE DELLA TOSCANA 2003 Milioni in Euro correnti

Fonte: elaborazione Irpet su dati UIC

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Nel 2003, tutte le province toscane, eccezion fatta per Prato, hanno realizzato un saldo della bilancia turistica positivo, quindi i turisti stranieri hanno speso in toscana più di quanto i toscani abbiano speso in vacanza all’estero. Le province, nelle quali la risorsa turistica prevalente è l’arte, hanno registrato una forte riduzione delle entrate, in modo particolare Firenze (-18,6%), seguita da Siena (-15,3%) e Pisa (-6,2%). Firenze e Siena hanno sperimentato anche un incremento delle spese all’estero dei loro abitanti, aggravando ulteriormente il calo della loro bilancia turistica (rispettivamente -23,6% e –18,5%); il saldo della bilancia turistica di Pisa risulta, invece, stazionario grazie ad una riduzione delle uscite (-13,9%). Arezzo ha avuto un calo delle entrate (-10,9%) ed un forte aumento delle uscite (+52,9%), con conseguente pesante flessione del saldo. Livorno e Massa Carrara, località di mare, si sono dimostrate le più vivaci e chiudono il 2003 con un aumento delle entrate, rispettivamente, del +27,% e +16,7%, al quale affiancano una riduzione delle uscite (rispettivamente –6,7% e –4,5%), con un saldo in forte aumento. Grosseto e Lucca registrano un calo delle entrate in termini di variazione percentuale analogo, (rispettivamente del –24,4% e del –26,1%), tuttavia Grosseto ha ridotto le uscite (-8,3%) mentre per la provincia di Lucca esse sono aumentate (+4,3%). Infine, Pistoia ha aumentato le uscite (+6,0%) più di quanto sia riuscita ad aumentare le entrate (+3,3%) registrando conseguentemente una riduzione del saldo (-4,0%). Il saldo di Prato cade a causa della consistente flessione delle entrate (-13,0%) e dell’aumento delle uscite (-6,1%). 2 Questo dato risulta il peggiore nel panorama nazionale ed aggrava ulteriormente il dato già negativo sulle presenze indicando oltre ad una evidente flessione delle presenza una riduzione altrettanto significativa anche della spesa media giornaliera. A dire il vero questo risultato ci lascia in parte perplessi e pone, a nostro avviso, qualche dubbio sulla significatività della rilevazione dell’UIC. In particolare se attribuissimo ai turisti affluiti in Toscana la spesa giornaliera che gli stessi turisti distinti per nazionalità effettuano nel resto del paese la riduzione della spesa degli stranieri si limiterebbe al 5,6%, dato che ci appare assai più verosimile. 3 Nella lettura dei dati riportati si tenga conto che i saldi della bilancia dei pagamenti “turistica” cui si fa riferimento prende in considerazione esclusivamente la spesa dei residenti toscani all’estero, quali flussi in uscita, e la spesa dei turisti stranieri in Toscana, quali flussi in entrata. Conseguentemente, non vengono presi in considerazione quei flussi di pagamento, per altro rilevanti, provenienti da e diretti verso il resto d’Italia.

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TABELLE

2003

TABELLA 1: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003 (ITALIANI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

Strutture alberghiere APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 183.215 529.073 186.787 52.671 63.803 1.015.549 2 - Arcipelago 0 192.776 430.771 109.118 12.818 170.306 915.789 3 - Montecatini T. • 139.935 566.020 132.539 16.610 1.982 857.086 4 - Chianciano T. 12.287 136.964 684.468 152.894 17.727 15.200 1.019.540 5 - Firenze 51.791 573.117 773.471 282.730 136.178 19.400 1.836.687 6 - Grosseto 0 240.884 455.042 139.644 73.507 197.067 1.106.144 7 - Livorno 12.024 45.405 302.354 64.913 70.669 110.620 605.985

8 - Massa Carrara 0 14.253 247.757 97.544 39.996 3.613 403.163 9 - Pisa 925 153.004 279.971 82.479 32.800 64.411 613.590 10 - Siena 9.650 122.257 298.067 46.326 23.043 26.609 525.952 11 - Arezzo 0 118.161 149.618 68.342 13.337 • 349.458 12 - Pistoia Abet. • 23.182 119.915 51.345 8.667 5.163 208.272 13 - Lucca • 102.539 144.542 33.199 13.949 0 294.229 14 - Prato 0 48.540 45.572 9.727 7.206 5.856 116.901 15 - Amiata 0 • 98.884 28.432 5.805 0 133.121

Totale 86.677 2.094.232 5.125.525 1.486.019 524.983 684.030 10.001.466

40

TABELLA 2: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003 (ITALIANI – EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 4.086 337.684 72.809 414.579 2 - Arcipelago 13.504 483.387 257.948 754.839 3 - Montecatini T. 5.819 • 14.224 20.043 4 - Chianciano T. • 27.352 125.480 152.832 5 - Firenze 99.198 81.948 770.049 951.195 6 - Grosseto 253.510 1.940.350 260.583 2.454.443 7 - Livorno 48.333 1.639.606 313.250 2.001.189 8 - Massa Carrara 11.835 715.528 152.184 879.547 9 - Pisa 55.754 286.432 453.537 795.723 10 - Siena 90.621 19.650 239.876 350.147 11 - Arezzo 50.096 29.785 85.066 164.947 12 - Pistoia Abet. 12.323 • 55.845 68.168 13 - Lucca 13.718 20.341 80.183 114.242 14 - Prato 10.229 0 73.929 84.158 15 - Amiata • • 54.033 54.033

Totale 669.026 5.582.063 3.008.996 9.260.085

TABELLA 3: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003

(ITALIANI – TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

ITALIANI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.015.549 414.579 1.430.128 2 - Arcipelago 915.789 754.839 1.670.628 3 - Montecatini T. 857.086 20.043 877.129 4 - Chianciano T. 1.019.540 152.832 1.172.372 5 - Firenze 1.836.687 951.195 2.787.882 6 - Grosseto 1.106.144 2.454.443 3.560.587 7 - Livorno 605.985 2.001.189 2.607.174 8 - Massa Carrara 403.163 879.547 1.282.710 9 - Pisa 613.590 795.723 1.409.313 10 - Siena 525.952 350.147 876.099 11 - Arezzo 349.458 164.947 514.405 12 - Pistoia Abet. 208.272 68.168 276.440 13 - Lucca 294.229 114.242 408.471 14 - Prato 116.901 84.158 201.059 15 - Amiata 133.121 54.033 187.154

Totale 10.001.466 9.260.085 19.261.551

41

TABELLA 4: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003 (STRANIERI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

Strutture alberghiere APT 5 stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 269.147 415.550 73.132 14.319 17.956 790.104 2 - Arcipelago 0 190.284 373.686 74.254 7.504 164.810 810.538 3 - Montecatini T. • 307.189 570.812 116.714 6.894 354 1.001.963 4 - Chianciano T. 4.381 70.000 270.213 20.944 1.307 2.129 368.974 5 - Firenze 187.539 1.664.322 1.576.537 418.352 260.887 40.513 4.148.150 6 - Grosseto 0 139.054 126.405 36.447 36.912 188.544 527.362 7 - Livorno 5.173 67.420 268.953 47.114 40.951 105.774 535.385

8 - Massa Carrara 0 11.810 107.372 38.103 6.825 3.267 167.377 9 - Pisa 3.759 213.763 221.653 38.171 28.544 72.420 578.310 10 - Siena 18.423 251.581 322.134 39.580 33.399 38.067 703.184 11 - Arezzo 0 63.271 66.990 13.059 17.144 • 160.464 12 - Pistoia Abet. • 1.018 52.267 7.360 1.095 63 61.803 13 - Lucca • 85.361 94.349 24.863 3.506 0 208.079 14 - Prato 0 117.834 26.701 2.045 963 2.042 149.585 15 - Amiata 0 • 21.382 6.084 827 0 28.293

Totale 219.275 3.452.054 4.515.004 956.222 461.077 635.939 10.239.571

TABELLA 5: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003

(STRANIERI – EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI Strutture extralberghiere

APT Agriturismo Campeggi Altri

esercizi Totale

extralberghiero 1 - Versilia 2.307 115.786 31.668 149.761 2 - Arcipelago 3.958 397.265 147.903 549.126 3 - Montecatini T. 20.497 • 107.312 127.809 4 - Chianciano T. 51.340 139.578 190.918 5 - Firenze 346.042 519.845 1.260.528 2.126.415 6 - Grosseto 103.538 636.968 239.675 980.181 7 - Livorno 45.765 958.818 190.110 1.194.693 8 - Massa Carrara 6.900 63.953 78.227 149.080 9 - Pisa 148.822 231.889 165.224 545.935 10 - Siena 266.159 120.750 471.513 858.422 11 - Arezzo 125.849 29.893 82.724 238.466 12 - Pistoia Abet. 11.617 • 23.981 35.598 13 - Lucca 42.522 18.233 89.463 150.218 14 - Prato 6.033 0 54.796 60.829 15 - Amiata • 46.258 46.258

Totale 1.130.009 3.144.740 3.128.960 7.403.709

42

TABELLA 6: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003 (STRANIERI – TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 790.104 149.761 939.865 2 - Arcipelago 810.538 549.126 1.359.664 3 - Montecatini T. 1.001.963 127.809 1.129.772 4 - Chianciano T. 368.974 190.918 559.892 5 - Firenze 4.148.150 2.126.415 6.274.565 6 - Grosseto 527.362 980.181 1.507.543 7 - Livorno 535.385 1.194.693 1.730.078 8 - Massa Carrara 167.377 149.080 316.457 9 - Pisa 578.310 545.935 1.124.245 10 - Siena 703.184 858.422 1.561.606 11 - Arezzo 160.464 238.466 398.930 12 - Pistoia Abet. 61.803 35.598 97.401 13 - Lucca 208.079 150.218 358.297 14 - Prato 149.585 60.829 210.414 15 - Amiata 28.293 46.258 74.551

Totale 10.239.571 7.403.709 17.643.280

TABELLA 7: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003

(ALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5 stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 452.362 944.623 259.919 66.990 81.759 1.805.653

2 - Arcipelago 0 383.060 804.457 183.372 20.322 335.116 1.726.327

3 - Montecatini T. • 447.124 1.136.832 249.253 23.504 2.336 1.859.049

4 - Chianciano T. 16.668 206.964 954.681 173.838 19.034 17.329 1.388.514

5 - Firenze 239.330 2.237.439 2.350.008 701.082 397.065 59.913 5.984.837

6 - Grosseto 0 379.938 581.447 176.091 110.419 385.611 1.633.506

7 - Livorno 17.197 112.825 571.307 112.027 111.620 216.394 1.141.370

8 - Massa Carrara 0 26.063 355.129 135.647 46.821 6.880 570.540

9 - Pisa 4.684 366.767 501.624 120.650 61.344 136.831 1.191.900

10 - Siena 28.073 373.838 620.201 85.906 56.442 64.676 1.229.136

11 - Arezzo 0 181.432 216.608 81.401 30.481 • 509.922

12 - Pistoia Abet. • 24.200 172.182 58.705 9.762 5.226 270.075

13 - Lucca • 187.900 238.891 58.062 17.455 0 502.308

14 - Prato 0 166.374 72.273 11.772 8.169 7.898 266.486

15 - Amiata 0 • 120.266 34.516 6.632 0 161.414

Totale 305.952 5.546.286 9.640.529 2.442.241 986.060 1.319.969 20.241.037

43

TABELLA 8: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003 (EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRUTTURE EXTRALBERGHIERE

APT Agriturismo Campeggi Altri

esercizi Totale

extralberghiero 1 - Versilia 6.393 453.470 104.477 564.340 2 - Arcipelago 17.462 880.652 405.851 1.303.965 3 - Montecatini T. 26.316 • 121.536 147.852 4 - Chianciano T. 78.692 265.058 343.750 5 - Firenze 445.240 601.793 2.030.577 3.077.610 6 - Grosseto 357.048 2.577.318 500.258 3.434.624 7 - Livorno 94.098 2.598.424 503.360 3.195.882 8 - Massa Carrara 18.735 779.481 230.411 1.028.627 9 - Pisa 204.576 518.321 618.761 1.341.658 10 - Siena 356.780 140.400 711.389 1.208.569 11 - Arezzo 175.945 59.678 167.790 403.413 12 - Pistoia Abet. 23.940 • 79.826 103.766 13 - Lucca 56.240 38.574 169.646 264.460 14 - Prato 16.262 0 128.725 144.987 15 - Amiata • 100.291 100.291

Totale 1.799.035 8.726.803 6.137.956 16.663.794

TABELLA 9: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2003

(TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.805.653 564.340 2.369.993 2 - Arcipelago 1.726.327 1.303.965 3.030.292 3 - Montecatini T. 1.859.049 147.852 2.006.901 4 - Chianciano T. 1.388.514 343.750 1.732.264 5 - Firenze 5.984.837 3.077.610 9.062.447 6 - Grosseto 1.633.506 3.434.624 5.068.130 7 - Livorno 1.141.370 3.195.882 4.337.252 8 - Massa Carrara 570.540 1.028.627 1.599.167 9 - Pisa 1.191.900 1.341.658 2.533.558 10 - Siena 1.229.136 1.208.569 2.437.705 11 - Arezzo 509.922 403.413 913.335 12 - Pistoia Abet. 270.075 103.766 373.841 13 - Lucca 502.308 264.460 766.768 14 - Prato 266.486 144.987 411.473 15 - Amiata 161.414 100.291 261.705

Totale 20.241.037 16.663.794 36.904.831

44

TABELLA 10: PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI NELLE APT TOSCANE PER ALCUNE NAZIONALITÀ - 2003

F D GB E CH USA J Alberghiero 52.739 327.067 78.098 5.792 71.506 31.996 2.511 Extralbergh. 8.556 47.640 6.150 2.523 9.962 6.446 318 Versilia

Totale 61.295 374.707 84.248 8.315 81.468 38.442 2.829 Alberghiero 106.643 299.193 57.410 3.522 121.139 35.351 3.090 Extralbergh. 20.092 298.289 11.281 3.143 102.430 7.878 612

Arcipelago Toscano

Totale 126.735 597.482 68.691 6.665 223.569 43.229 3.702 Alberghiero 108.006 246.997 88.081 57.727 13.495 99.625 7.604 Extralbergh. 6.825 30.859 7.884 1.475 1.542 1.447 136 Montecatini T.

Totale 114.831 277.856 95.965 59.202 15.037 101.072 7.740 Alberghiero 30.877 119.533 52.598 1.439 20.490 21.647 1.086 Extralbergh. 6.779 39.029 31.386 697 5.557 23.728 546 Chianciano T.

Totale 37.656 158.562 83.984 2.136 26.047 45.375 1.632 Alberghiero 300.659 254.512 353.954 294.171 77.268 844.754 457.021 Extralbergh. 190.243 428.745 221.888 57.050 33.143 251.855 25.117 Firenze

Totale 490.902 683.257 575.842 351.221 110.411 1.096.609 482.138 Alberghiero 21.626 181.752 23.146 3.094 109.868 24.454 1.232 Extralbergh. 30.880 388.304 35.737 1.741 226.090 7.589 230 Grosseto

Totale 52.506 570.056 58.883 4.835 335.958 32.043 1.462 Alberghiero 63.432 215.278 29.874 4.905 67.307 18.767 1.668 Extralbergh. 54.673 545.859 30.427 6.897 158.038 16.078 1.002 Livorno

Totale 118.105 761.137 60.301 11.802 225.345 34.845 2.670 Alberghiero 11.835 79.450 9.163 1.447 12.415 3.842 1.371 Extralbergh. 10.070 73.670 3.133 1.445 9.263 1.290 225 Massa Carrara

Totale 21.905 153.120 12.296 2.892 21.678 5.132 1.596 Alberghiero 50.880 152.183 81.199 10.410 23.952 52.198 9.247 Extralbergh. 40.338 191.409 42.297 6.565 24.690 10.325 443 Pisa

Totale 91.218 343.592 123.496 16.975 48.642 62.523 9.690 Alberghiero 52.105 107.537 72.653 12.743 31.768 153.027 11.596 Extralbergh. 58.694 228.418 130.050 8.912 28.441 87.587 3.109 Siena

Totale 110.799 335.955 202.703 21.655 60.209 240.614 14.705 Alberghiero 12.688 21.657 11.164 4.023 5.398 33.715 1.680 Extralbergh. 22.119 74.551 25.146 1.791 4.041 17.532 325 Arezzo

Totale 34.807 96.208 36.310 5.814 9.439 51.247 2.005 Alberghiero 7.830 8.108 10.389 5.053 1.714 1.496 260 Extralbergh. 2.239 4.374 5.565 471 1.364 1.266 96

Pistoia Abetone

Totale 10.069 12.482 15.954 5.524 3.078 2.762 356 Alberghiero 16.078 39.962 31.497 4.870 13.049 29.277 1.978 Extralbergh. 8.873 31.199 21.781 2.444 4.106 11.630 507 Lucca

Totale 24.951 71.161 53.278 7.314 17.155 40.907 2.485 Alberghiero 5.935 10.157 6.140 6.433 1.694 4.384 37.203 Extralbergh. 1.536 3.514 6.239 709 603 1.594 205 Prato

Totale 7.471 13.671 12.379 7.142 2.297 5.978 37.408 Alberghiero 610 3.166 989 204 1.241 576 24 Extralbergh. 2.887 16.264 2.866 94 3.166 3.001 33 Amiata

Totale 3.497 19.430 3.855 298 4.407 3.577 57 Alberghiero 841.943 2.066.552 906.355 415.833 572.304 1.355.109 537.571 Extralbergh. 464.804 2.402.124 581.830 95.957 612.436 449.246 32.904

Totale Toscana

Totale 1.306.747 4.468.676 1.488.185 511.790 1.184.740 1.804.355 570.475

45

2002

TABELLA 11: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002 (ITALIANI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 172.696 522.882 197.122 61.560 61.954 1.016.214

2 - Arcipelago 0 226.476 550.922 178.637 23.599 237.982 1.217.616

3 - Montecatini T. • 143.828 577.819 158.473 22.777 2.182 905.079

4 - Chianciano T. 0 179.505 691.012 181.128 17.932 13.046 1.082.623

5 - Firenze 28.031 548.539 707.129 303.119 160.135 31.473 1.778.426

6 - Grosseto 0 225.523 448.006 132.645 70.134 198.689 1.074.997

7 - Livorno 0 90.494 351.861 93.830 136.562 96.242 768.989

8 - Massa Carrara 0 13.990 196.672 88.346 44.761 9.565 353.334

9 - Pisa 0 129.672 314.579 111.456 29.407 45.085 630.199

10 - Siena 6.317 138.102 281.910 51.799 18.581 23.670 520.379

11 - Arezzo 0 99.139 155.185 87.212 16.391 • 357.927

12 - Pistoia Abet. • 20.758 126.417 44.071 9.689 2.636 203.571

13 - Lucca • 80.341 151.456 39.926 17.093 0 288.816

14 - Prato 0 48.103 46.228 8.558 7.081 135 110.105

15 - Amiata 0 • 93.792 32.302 4.966 0 131.060

Totale 34.348 2.117.166 5.215.870 1.708.624 640.668 722.659 10.439.335

TABELLA 12: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002

(ITALIANI – EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

ITALIANI Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi Totale extralberghiero 1 - Versilia 1.909 374.214 71.838 447.961 2 - Arcipelago 12.918 491.852 350.009 854.779 3 - Montecatini T. 4.344 • 16.750 21.094 4 - Chianciano T. • 25.614 116.652 142.266 5 - Firenze 90.360 95.401 857.612 1.043.373 6 - Grosseto 185.051 1.698.171 231.278 2.114.500 7 - Livorno 41.765 1.532.670 208.391 1.782.826 8 - Massa Carrara 12.114 767.355 111.857 891.326 9 - Pisa 58.095 248.577 484.006 790.678 10 - Siena 85.976 14.131 289.901 390.008 11 - Arezzo 48.199 21.618 72.082 141.899 12 - Pistoia Abet. 12.118 • 50.816 62.934 13 - Lucca 16.499 5.307 75.938 97.744 14 - Prato 8.530 0 87.449 95.979 15 - Amiata • • 43.746 43.746

Totale 577.878 5.274.910 3.068.325 8.921.113

46

TABELLA 13: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002 (ITALIANI – TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.016.214 447.961 1.464.175 2 - Arcipelago 1.217.616 854.779 2.072.395 3 - Montecatini T. 905.079 21.094 926.173 4 - Chianciano T. 1.082.623 142.266 1.224.889 5 - Firenze 1.778.426 1.043.373 2.821.799 6 - Grosseto 1.074.997 2.114.500 3.189.497 7 - Livorno 768.989 1.782.826 2.551.815 8 - Massa Carrara 353.334 891.326 1.244.660 9 - Pisa 630.199 790.678 1.420.877 10 - Siena 520.379 390.008 910.387 11 - Arezzo 357.927 141.899 499.826 12 - Pistoia Abet. 203.571 62.934 266.505 13 - Lucca 288.816 97.744 386.560 14 - Prato 110.105 95.979 206.084 15 - Amiata 131.060 43.746 174.806

Totale 10.439.335 8.921.113 19.360.448

TABELLA 14: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002

(STRANIERI – ALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 266.783 536.084 87.770 17.106 20.338 928.081

2 - Arcipelago 0 124.197 184.645 39.620 6.677 76.237 431.376

3 - Montecatini T. • 345.977 628.168 146.019 7.896 12 1.128.072

4 - Chianciano T. 0 91.001 330.797 31.065 1.046 1.124 455.033

5 - Firenze 229.097 1.732.540 1.802.267 469.419 315.415 34.862 4.583.600

6 - Grosseto 0 142.457 121.069 39.525 23.003 179.855 505.909

7 - Livorno 0 74.350 211.997 37.568 26.524 74.725 425.164

8 - Massa Carrara 0 20.438 152.580 49.446 11.440 9.696 243.600

9 - Pisa 0 194.063 255.728 48.416 28.403 88.251 614.861

10 - Siena 9.443 322.639 384.001 50.609 38.111 50.098 854.901

11 - Arezzo 0 54.930 77.288 17.571 21.832 • 171.621

12 - Pistoia Abet. • 1.133 56.580 9.935 1.116 18 68.782

13 - Lucca • 88.448 104.635 24.114 4.373 0 221.570

14 - Prato 0 135.267 33.817 2.431 880 11 172.406

15 - Amiata 0 • 20.031 4.866 720 0 25.617

Totale 238.540 3.594.223 4.899.687 1.058.374 504.542 535.227 10.830.593

47

TABELLA 15: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002 (STRANIERI – EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 2.555 129.927 30.175 162.657 2 - Arcipelago 5.950 420.856 145.410 572.216 3 - Montecatini T. 23.619 • 131.436 155.055 4 - Chianciano T. • 70.185 161.577 231.762 5 - Firenze 390.634 568.737 1.200.463 2.159.834 6 - Grosseto 86.228 633.936 275.616 995.780 7 - Livorno 51.342 1.191.976 143.051 1.386.369 8 - Massa Carrara 8.672 83.044 92.825 184.541 9 - Pisa 177.269 242.595 176.927 596.791 10 - Siena 304.790 136.541 435.324 876.655 11 - Arezzo 138.010 33.102 71.653 242.765 12 - Pistoia Abet. 11.697 • 24.816 36.513 13 - Lucca 49.633 11.747 86.934 148.314 14 - Prato 6.562 0 52.755 59.317 15 - Amiata • • 42.794 42.794

Totale 1.256.961 3.522.646 3.071.756 7.851.363

TABELLA 16: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002

(STRANIERI – TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 928.081 162.657 1.090.738 2 - Arcipelago 431.376 572.216 1.003.592 3 - Montecatini T. 1.128.072 155.055 1.283.127 4 - Chianciano T. 455.033 231.762 686.795 5 - Firenze 4.583.600 2.159.834 6.743.434 6 - Grosseto 505.909 995.780 1.501.689 7 - Livorno 425.164 1.386.369 1.811.533 8 - Massa Carrara 243.600 184.541 428.141 9 - Pisa 614.861 596.791 1.211.652 10 - Siena 854.901 876.655 1.731.556 11 - Arezzo 171.621 242.765 414.386 12 - Pistoia Abet. 68.782 36.513 105.295 13 - Lucca 221.570 148.314 369.884 14 - Prato 172.406 59.317 231.723 15 - Amiata 25.617 42.794 68.411

Totale 10.830.593 7.851.363 18.681.956

48

TABELLA 17: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002 (ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRUTTURE ALBERGHIERE

APT 5 stelle 4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella Rta Totale

alberghiero 1 - Versilia • 439.479 1.058.966 284.892 78.666 82.292 1.944.295

2 - Arcipelago 0 350.673 735.567 218.257 30.276 314.219 1.648.992

3 - Montecatini T. • 489.805 1.205.987 304.492 30.673 2.194 2.033.151

4 - Chianciano T. 0 270.506 1.021.809 212.193 18.978 14.170 1.537.656

5 - Firenze 257.128 2.281.079 2.509.396 772.538 475.550 66.335 6.362.026

6 - Grosseto 0 367.980 569.075 172.170 93.137 378.544 1.580.906

7 - Livorno 0 164.844 563.858 131.398 163.086 170.967 1.194.153

8 - Massa Carrara 0 34.428 349.252 137.792 56.201 19.261 596.934

9 - Pisa 0 323.735 570.307 159.872 57.810 133.336 1.245.060

10 - Siena 15.760 460.741 665.911 102.408 56.692 73.768 1.375.280

11 - Arezzo 0 154.069 232.473 104.783 38.223 • 529.548

12 - Pistoia Abet. • 21.891 182.997 54.006 10.805 2.654 272.353

13 - Lucca • 168.789 256.091 64.040 21.466 0 510.386

14 - Prato 0 183.370 80.045 10.989 7.961 146 282.511

15 - Amiata 0 • 113.823 37.168 5.686 0 156.677

Totale 272.888 5.711.389 10.115.557 2.766.998 1.145.210 1.257.886 21.269.928

TABELLA 18: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002

(EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 4.464 504.141 102.013 610.618 2 - Arcipelago 18.868 912.708 495.419 1.426.995 3 - Montecatini T. 27.963 • 148.186 176.149 4 - Chianciano T. • 95.799 278.229 374.028 5 - Firenze 480.994 664.138 2.058.075 3.203.207 6 - Grosseto 271.279 2.332.107 506.894 3.110.280 7 - Livorno 93.107 2.724.646 351.442 3.169.195 8 - Massa Carrara 20.786 850.399 204.682 1.075.867 9 - Pisa 235.364 491.172 660.933 1.387.469 10 - Siena 390.766 150.672 725.225 1.266.663 11 - Arezzo 186.209 54.720 143.735 384.664 12 - Pistoia Abet. 23.815 • 75.632 99.447 13 - Lucca 66.132 17.054 162.872 246.058 14 - Prato 15.092 0 140.204 155.296 15 - Amiata • • 86.540 86.540

Totale 1.834.839 8.797.556 6.140.081 16.772.476

49

TABELLA 19: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2002 (TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

APT Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.944.295 610.618 2.554.913 2 - Arcipelago 1.648.992 1.426.995 3.075.987 3 - Montecatini T. 2.033.151 176.149 2.209.300 4 - Chianciano T. 1.537.656 374.028 1.911.684 5 - Firenze 6.362.026 3.203.207 9.565.233 6 - Grosseto 1.580.906 3.110.280 4.691.186 7 - Livorno 1.194.153 3.169.195 4.363.348 8 - Massa Carrara 596.934 1.075.867 1.672.801 9 - Pisa 1.245.060 1.387.469 2.632.529 10 - Siena 1.375.280 1.266.663 2.641.943 11 - Arezzo 529.548 384.664 914.212 12 - Pistoia Abet. 272.353 99.447 371.800 13 - Lucca 510.386 246.058 756.444 14 - Prato 282.511 155.296 437.807 15 - Amiata 156.677 86.540 243.217

Totale 21.269.928 16.772.476 38.042.404

50

TABELLA 20: PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI NELLE APT TOSCANE PER ALCUNE NAZIONALITÀ - 2002

F D GB E CH USA J Alberghiero 66.076 433.447 72.323 4.125 75.596 34.371 1.642 Extralbergh. 11.361 63.191 7.335 1.785 8.384 2.614 105 Versilia

Totale 77.437 496.638 79.658 5.910 83.980 36.985 1.747 Alberghiero 17.012 190.522 21.075 1.004 106.535 12.780 1.069 Extralbergh. 6.412 365.571 4.973 573 75.597 918 161

Arcipelago Toscano

Totale 23.424 556.093 26.048 1.577 182.132 13.698 1.230 Alberghiero 96.435 299.760 105.116 56.022 14.246 101.253 8.609 Extralbergh. 6.702 42.473 7.653 1.757 1.685 1.974 58 Montecatini T.

Totale 103.137 342.233 112.769 57.779 15.931 103.227 8.667 Alberghiero 30.218 138.967 73.291 2.624 22.311 31.808 1.376 Extralbergh. 5.097 55.371 37.614 705 5.608 28.959 435 Chianciano T.

Totale 35.315 194.338 110.905 3.329 27.919 60.767 1.811 Alberghiero 278.295 234.605 326.875 294.813 96.307 893.059 520.072 Extralbergh. 127.406 368.929 134.359 39.235 27.760 193.717 25.936 Firenze

Totale 405.701 603.534 461.234 334.048 124.067 1.086.776 546.008 Alberghiero 20.494 194.636 22.789 3.987 86.982 16.717 1.417 Extralbergh. 15.844 433.927 22.460 1.752 226.133 7.044 428 Grosseto

Totale 36.338 628.563 45.249 5.739 313.115 23.761 1.845 Alberghiero 15.234 227.712 12.683 1.843 67.759 8.739 810 Extralbergh. 53.662 717.026 14.085 1.523 171.296 4.235 230 Livorno

Totale 68.896 944.738 26.768 3.366 239.055 12.974 1.040 Alberghiero 21.042 133.736 12.635 1.063 15.074 3.431 653 Extralbergh. 10.733 85.930 12.835 978 7.554 2.895 81 Massa Carrara

Totale 31.775 219.666 25.470 2.041 22.628 6.326 734 Alberghiero 49.163 184.112 63.756 13.245 27.630 54.270 12.914 Extralbergh. 36.794 237.168 44.215 5.582 22.977 11.066 423 Pisa

Totale 85.957 421.280 107.971 18.827 50.607 65.336 13.337 Alberghiero 53.221 128.625 73.931 15.047 41.960 170.094 14.928 Extralbergh. 53.541 258.713 107.292 9.373 32.922 85.262 4.078 Siena

Totale 106.762 387.338 181.223 24.420 74.882 255.356 19.006 Alberghiero 12.852 27.429 10.592 4.087 7.113 37.334 3.030 Extralbergh. 17.379 80.715 25.258 1.432 4.016 19.719 314 Arezzo

Totale 30.231 108.144 35.850 5.519 11.129 57.053 3.344 Alberghiero 8.288 9.354 11.113 2.874 1.769 1.729 280 Extralbergh. 1.480 5.947 5.570 387 730 1.641 67

Pistoia Abetone

Totale 9.768 15.301 16.683 3.261 2.499 3.370 347 Alberghiero 19.286 41.922 26.098 4.817 12.537 32.314 2.137 Extralbergh. 8.671 37.648 18.641 1.721 4.716 12.516 386 Lucca

Totale 27.957 79.570 44.739 6.538 17.253 44.830 2.523 Alberghiero 6.693 13.624 7.129 5.525 2.221 5.431 41.972 Extralbergh. 1.417 4.655 5.075 742 390 2.264 435 Prato

Totale 8.110 18.279 12.204 6.267 2.611 7.695 42.407 Alberghiero 722 3.955 1.803 85 646 2.029 82 Extralbergh. 1.685 14.469 4.308 197 3.628 3.201 6 Amiata

Totale 2.407 18.424 6.111 282 4.274 5.230 88 Alberghiero 695.031 2.262.406 841.209 411.161 578.686 1.405.359 610.991 Extralbergh. 358.184 2.771.733 451.673 67.742 593.396 378.025 33.143

Totale Toscana

Totale 1.053.215 5.034.139 1.292.882 478.903 1.172.082 1.783.384 644.134

51

2001

TABELLA 21: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001 (ITALIANI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 172.520 538.841 234.672 87.638 54.973 1.088.644

2 - Arcipelago 0 229.995 579.280 194.790 20.538 282.150 1.306.753

3 - Montecatini T. • 136.681 600.348 182.339 19.280 111 938.759

4 - Chianciano T. 943 175.147 717.606 180.637 18.132 13.637 1.106.102

5 - Firenze 62.174 604.673 733.594 331.914 196.292 20.681 1.949.328

6 - Grosseto 0 253.607 495.221 153.321 81.904 229.985 1.214.038

7 - Livorno 0 86.884 396.256 95.145 105.046 91.229 774.560

8 - Massa Carrara 0 21.147 198.666 97.786 47.553 11.045 376.197

9 - Pisa 0 135.125 341.063 130.997 37.037 52.566 696.788

10 - Siena 70 182.996 261.305 48.934 16.638 14.220 524.163

11 - Arezzo 0 90.637 152.198 90.264 21.070 • 354.169

12 - Pistoia Abet. • 22.963 120.581 48.954 10.434 0 202.932

13 - Lucca • 85.146 161.622 40.845 13.951 0 301.564

14 - Prato 0 41.878 49.202 11.991 6.201 0 109.272

15 - Amiata 0 • 106.046 28.148 4.733 0 138.927

Totale 63.187 2.239.399 5.451.829 1.870.737 686.447 770.597 11.082.196

TABELLA 22: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001

(ITALIANI – EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

ITALIANI Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi Totale extralberghiero 1 - Versilia 1.346 388.043 72.915 462.304 2 - Arcipelago 10.946 491.677 351.427 854.050 3 - Montecatini T. 3.139 • 18.296 21.435 4 - Chianciano T. • 31.439 102.005 133.444 5 - Firenze 96.466 109.680 870.137 1.076.283 6 - Grosseto 142.471 1.731.056 171.982 2.045.509 7 - Livorno 41.958 1.574.642 216.331 1.832.931 8 - Massa Carrara 9.428 792.305 105.276 907.009 9 - Pisa 48.942 221.214 508.015 778.171 10 - Siena 61.671 20.982 212.973 295.626 11 - Arezzo 41.868 25.935 64.835 132.638 12 - Pistoia Abet. 8.809 • 47.984 56.793 13 - Lucca 16.611 6.330 66.101 89.042 14 - Prato 6.644 0 103.182 109.826 15 - Amiata • • 34.158 34.158

Totale 490.299 5.393.303 2.945.617 8.829.219

52

TABELLA 23: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001 (ITALIANI – TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.088.644 462.304 1.550.948 2 - Arcipelago 1.306.753 854.050 2.160.803 3 - Montecatini T. 938.759 21.435 960.194 4 - Chianciano T. 1.106.102 133.444 1.239.546 5 - Firenze 1.949.328 1.076.283 3.025.611 6 - Grosseto 1.214.038 2.045.509 3.259.547 7 - Livorno 774.560 1.832.931 2.607.491 8 - Massa Carrara 376.197 907.009 1.283.206 9 - Pisa 696.788 778.171 1.474.959 10 - Siena 524.163 295.626 819.789 11 - Arezzo 354.169 132.638 486.807 12 - Pistoia Abet. 202.932 56.793 259.725 13 - Lucca 301.564 89.042 390.606 14 - Prato 109.272 109.826 219.098 15 - Amiata 138.927 34.158 173.085

Totale 11.082.196 8.829.219 19.911.415

TABELLA 24: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001

(STRANIERI – ALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 260.230 521.310 94.011 26.514 20.874 922.939

2 - Arcipelago 0 116.904 187.241 47.457 8.050 82.640 442.292

3 - Montecatini T. • 355.896 616.957 149.725 9.192 0 1.131.770

4 - Chianciano T. 77 72.310 311.271 27.063 1.218 948 412.887

5 - Firenze 217.225 1.883.644 1.851.612 510.487 357.742 57.727 4.878.437

6 - Grosseto 0 60.312 64.084 29.545 9.665 137.377 300.983

7 - Livorno 0 70.471 225.497 38.993 23.460 60.083 418.504

8 - Massa Carrara 0 25.579 165.790 49.286 12.024 13.131 265.810

9 - Pisa 0 154.026 225.588 51.711 24.346 93.933 549.604

10 - Siena 4 353.889 352.881 51.610 33.900 24.552 816.836

11 - Arezzo 0 48.827 89.922 15.810 20.761 • 175.320

12 - Pistoia Abet. • 526 63.123 10.467 1.308 0 75.424

13 - Lucca • 85.462 114.140 24.996 3.179 0 227.777

14 - Prato 0 107.114 34.647 4.227 1.266 0 147.254

15 - Amiata 0 • 18.536 3.035 661 0 22.232

Totale 217.306 3.595.190 4.842.599 1.108.423 533.286 491.265 10.788.069

53

TABELLA 25: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001 (STRANIERI – EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 1.619 117.558 35.223 154.400 2 - Arcipelago 4.939 453.439 160.095 618.473 3 - Montecatini T. 22.016 • 119.348 141.364 4 - Chianciano T. • 65.315 112.199 177.514 5 - Firenze 384.404 623.391 1.094.431 2.102.226 6 - Grosseto 71.604 639.839 251.057 962.500 7 - Livorno 56.020 1.158.253 149.945 1.364.218 8 - Massa Carrara 7.919 81.835 87.916 177.670 9 - Pisa 158.465 255.291 168.455 582.211 10 - Siena 220.093 152.092 332.160 704.345 11 - Arezzo 136.949 28.921 65.278 231.148 12 - Pistoia Abet. 8.077 • 22.045 30.122 13 - Lucca 44.460 7.727 66.000 118.187 14 - Prato 7.240 0 48.887 56.127 15 - Amiata • • 33.802 33.802

Totale 1.123.805 3.583.661 2.746.841 7.454.307

TABELLA 26: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001

(STRANIERI – TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 922.939 154.400 1.077.339 2 - Arcipelago 442.292 618.473 1.060.765 3 - Montecatini T. 1.131.770 141.364 1.273.134 4 - Chianciano T. 412.887 177.514 590.401 5 - Firenze 4.878.437 2.102.226 6.980.663 6 - Grosseto 300.983 962.500 1.263.483 7 - Livorno 418.504 1.364.218 1.782.722 8 - Massa Carrara 265.810 177.670 443.480 9 - Pisa 549.604 582.211 1.131.815 10 - Siena 816.836 704.345 1.521.181 11 - Arezzo 175.320 231.148 406.468 12 - Pistoia Abet. 75.424 30.122 105.546 13 - Lucca 227.777 118.187 345.964 14 - Prato 147.254 56.127 203.381 15 - Amiata 22.232 33.802 56.034

Totale 10.788.069 7.454.307 18.242.376

54

TABELLA 27: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001 (ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRUTTURE ALBERGHIERE

APT 5 stelle 4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella Rta Totale

alberghiero 1 - Versilia • 432.750 1.060.151 328.683 114.152 75.847 2.011.583

2 - Arcipelago 0 346.899 766.521 242.247 28.588 364.790 1.749.045

3 - Montecatini T. • 492.577 1.217.305 332.064 28.472 111 2.070.529

4 - Chianciano T. 1.020 247.457 1.028.877 207.700 19.350 14.585 1.518.989

5 - Firenze 279.399 2.488.317 2.585.206 842.401 554.034 78.408 6.827.765

6 - Grosseto 0 313.919 559.305 182.866 91.569 367.362 1.515.021

7 - Livorno 0 157.355 621.753 134.138 128.506 151.312 1.193.064

8 - Massa Carrara 0 46.726 364.456 147.072 59.577 24.176 642.007

9 - Pisa 0 289.151 566.651 182.708 61.383 146.499 1.246.392

10 - Siena 74 536.885 614.186 100.544 50.538 38.772 1.340.999

11 - Arezzo 0 139.464 242.120 106.074 41.831 • 529.489

12 - Pistoia Abet. • 23.489 183.704 59.421 11.742 0 278.356

13 - Lucca • 170.608 275.762 65.841 17.130 0 529.341

14 - Prato 0 148.992 83.849 16.218 7.467 0 256.526

15 - Amiata 0 • 124.582 31.183 5.394 0 161.159

Totale 280.493 5.834.589 10.294.428 2.979.160 1.219.733 1.261.862 21.870.265

TABELLA 28: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001

(EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 2.965 505.601 108.138 616.704 2 - Arcipelago 15.885 945.116 511.522 1.472.523 3 - Montecatini T. 25.155 • 137.644 162.799 4 - Chianciano T. • 96.754 214.204 310.958 5 - Firenze 480.870 733.071 1.964.568 3.178.509 6 - Grosseto 214.075 2.370.895 423.039 3.008.009 7 - Livorno 97.978 2.732.895 366.276 3.197.149 8 - Massa Carrara 17.347 874.140 193.192 1.084.679 9 - Pisa 207.407 476.505 676.470 1.360.382 10 - Siena 281.764 173.074 545.133 999.971 11 - Arezzo 178.817 54.856 130.113 363.786 12 - Pistoia Abet. 16.886 • 70.029 86.915 13 - Lucca 61.071 14.057 132.101 207.229 14 - Prato 13.884 0 152.069 165.953 15 - Amiata • • 67.960 67.960

Totale 1.614.104 8.976.964 5.692.458 16.283.526

55

TABELLA 29: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2001 (TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

APT Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 2.011.583 616.704 2.628.287 2 - Arcipelago 1.749.045 1.472.523 3.221.568 3 - Montecatini T. 2.070.529 162.799 2.233.328 4 - Chianciano T. 1.518.989 310.958 1.829.947 5 - Firenze 6.827.765 3.178.509 10.006.274 6 - Grosseto 1.515.021 3.008.009 4.523.030 7 - Livorno 1.193.064 3.197.149 4.390.213 8 - Massa Carrara 642.007 1.084.679 1.726.686 9 - Pisa 1.246.392 1.360.382 2.606.774 10 - Siena 1.340.999 999.971 2.340.970 11 - Arezzo 529.489 363.786 893.275 12 - Pistoia Abet. 278.356 86.915 365.271 13 - Lucca 529.341 207.229 736.570 14 - Prato 256.526 165.953 422.479 15 - Amiata 161.159 67.960 229.119

Totale 21.870.265 16.283.526 38.153.791

56

TABELLA 30: PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI NELLE APT TOSCANE PER ALCUNE NAZIONALITÀ - 2001

F D GB E CH USA J Alberghiero 53.386 446.801 75.775 3.448 80.324 38.013 2.915 Extralbergh. 11.898 62.443 5.232 2.956 7.828 2.271 298 Versilia

Totale 65.284 509.244 81.007 6.404 88.152 40.284 3.213 Alberghiero 20.292 212.816 20.678 1.168 94.138 11.651 968 Extralbergh. 5.614 418.506 4.106 553 72.971 1.302 64

Arcipelago Toscano

Totale 25.906 631.322 24.784 1.721 167.109 12.953 1.032 Alberghiero 86.098 285.435 103.256 58.304 14.098 144.848 15.385 Extralbergh. 5.231 40.618 5.769 1.221 1.501 3.168 61 Montecatini T.

Totale 91.329 326.053 109.025 59.525 15.599 148.016 15.446 Alberghiero 28.847 115.528 71.894 1.684 28.914 33.281 1.108 Extralbergh. 4.232 51.035 27.069 513 5.637 16.701 371 Chianciano T.

Totale 33.079 166.563 98.963 2.197 34.551 49.982 1.479 Alberghiero 288.080 311.707 368.997 298.581 110.201 1.165.738 512.159 Extralbergh. 128.294 526.002 231.666 45.769 36.393 232.107 23.091 Firenze

Totale 416.374 837.709 600.663 344.350 146.594 1.397.845 535.250 Alberghiero 5.917 112.547 6.447 1.005 60.322 7.697 288 Extralbergh. 13.050 440.776 23.068 1.318 229.293 3.872 157 Grosseto

Totale 18.967 553.323 29.515 2.323 289.615 11.569 445 Alberghiero 17.432 204.533 10.444 1.747 85.189 9.931 553 Extralbergh. 60.498 720.172 19.134 2.284 167.677 3.129 57 Livorno

Totale 77.930 924.705 29.578 4.031 252.866 13.060 610 Alberghiero 20.587 139.377 13.559 1.606 18.125 4.418 679 Extralbergh. 9.065 104.133 5.041 797 7.277 1.211 140 Massa Carrara

Totale 29.652 243.510 18.600 2.403 25.402 5.629 819 Alberghiero 41.439 150.101 55.482 10.324 24.869 53.024 11.529 Extralbergh. 32.382 243.936 39.699 6.015 24.025 13.730 697 Pisa

Totale 73.821 394.037 95.181 16.339 48.894 66.754 12.226 Alberghiero 49.619 137.283 73.781 14.592 41.261 191.701 14.335 Extralbergh. 39.720 231.136 77.956 5.621 24.805 81.083 3.362 Siena

Totale 89.339 368.419 151.737 20.213 66.066 272.784 17.697 Alberghiero 14.334 28.293 9.434 5.122 6.611 46.020 2.964 Extralbergh. 17.508 85.117 20.104 1.073 3.364 21.548 399 Arezzo

Totale 31.842 113.410 29.538 6.195 9.975 67.568 3.363 Alberghiero 8.757 11.996 14.895 4.783 1.821 2.372 263 Extralbergh. 1.191 7.752 3.113 916 463 1.288 25

Pistoia Abetone

Totale 9.948 19.748 18.008 5.699 2.284 3.660 288 Alberghiero 16.979 43.343 26.997 3.914 13.391 38.159 3.418 Extralbergh. 4.531 32.094 16.241 1.463 3.153 13.169 141 Lucca

Totale 21.510 75.437 43.238 5.377 16.544 51.328 3.559 Alberghiero 6.441 15.295 11.267 6.251 2.407 6.140 18.942 Extralbergh. 1.422 6.293 6.259 303 597 3.639 130 Prato

Totale 7.863 21.588 17.526 6.554 3.004 9.779 19.072 Alberghiero 3.190 3.918 1.913 332 1.028 2.158 203 Extralbergh. 742 13.266 2.677 104 2.207 2.470 141 Amiata

Totale 3.932 17.184 4.590 436 3.235 4.628 344 Alberghiero 661.398 2.218.973 864.819 412.861 582.699 1.755.151 585.709 Extralbergh. 335.378 2.983.279 487.134 70.906 587.191 400.688 29.134

Totale Toscana

Totale 996.776 5.202.252 1.351.953 483.767 1.169.890 2.155.839 614.843

57

2000

TABELLA 31: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000 (ITALIANI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 181.187 529.435 261.813 98.097 67.186 1.137.718

2 - Arcipelago 0 233.709 590.051 184.798 26.641 286.130 1.321.329

3 - Montecatini T. • 142.936 610.212 196.738 29.064 0 978.950

4 - Chianciano T. 0 198.747 756.382 218.763 24.964 13.507 1.212.363

5 - Firenze 49.651 555.347 780.396 375.793 225.378 19.125 2.005.690

6 - Grosseto 0 195.817 471.243 146.270 63.694 201.381 1.078.405

7 - Livorno 0 82.969 437.917 93.750 100.875 80.164 795.675

8 - Massa Carrara 0 22.033 194.079 100.277 51.382 8.460 376.231

9 - Pisa 0 122.631 344.083 138.654 30.100 34.541 670.009

10 - Siena 0 132.795 323.151 69.542 23.849 12.012 561.349

11 - Arezzo 0 119.512 159.785 91.319 23.150 • 393.766

12 - Pistoia Abet. • 37.200 135.674 50.037 14.755 0 237.666

13 - Lucca • 74.849 154.269 43.627 22.541 0 295.286

14 - Prato 0 37.069 47.894 15.369 6.908 0 107.240

15 - Amiata 0 • 108.345 30.354 6.003 0 144.702

Totale 49.651 2.136.801 5.642.916 2.017.104 747.401 722.506 11.316.379

TABELLA 32: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000

(ITALIANI – EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

ITALIANI Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi Totale extralberghiero 1 - Versilia 1.076 370.710 69.533 441.319 2 - Arcipelago 12.198 455.901 335.632 803.731 3 - Montecatini T. 2.425 • 20.177 22.602 4 - Chianciano T. • 29.636 95.611 125.247 5 - Firenze 80.322 110.658 785.876 976.856 6 - Grosseto 111.550 1.625.871 181.789 1.919.210 7 - Livorno 31.604 1.373.352 206.367 1.611.323 8 - Massa Carrara 4.844 863.255 88.419 956.518 9 - Pisa 44.228 229.168 570.792 844.188 10 - Siena 63.887 19.124 217.712 300.723 11 - Arezzo 39.379 28.412 62.583 130.374 12 - Pistoia Abet. 8.272 • 39.994 48.266 13 - Lucca 10.486 3.265 60.809 74.560 14 - Prato 6.159 0 99.013 105.172 15 - Amiata • • 34.746 34.746

Totale 416.430 5.109.352 2.869.053 8.394.835

58

TABELLA 33: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000 (ITALIANI – TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.137.718 441.319 1.579.037 2 - Arcipelago 1.321.329 803.731 2.125.060 3 - Montecatini T. 978.950 22.602 1.001.552 4 - Chianciano T. 1.212.363 125.247 1.337.610 5 - Firenze 2.005.690 976.856 2.982.546 6 - Grosseto 1.078.405 1.919.210 2.997.615 7 - Livorno 795.675 1.611.323 2.406.998 8 - Massa Carrara 376.231 956.518 1.332.749 9 - Pisa 670.009 844.188 1.514.197 10 - Siena 561.349 300.723 862.072 11 - Arezzo 393.766 130.374 524.140 12 - Pistoia Abet. 237.666 48.266 285.932 13 - Lucca 295.286 74.560 369.846 14 - Prato 107.240 105.172 212.412 15 - Amiata 144.702 34.746 179.448

Totale 11.316.379 8.394.835 19.711.214

TABELLA 34: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000

(STRANIERI – ALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 264.849 501.975 101.477 28.814 42.687 939.802

2 - Arcipelago 0 113.818 180.734 43.239 10.543 76.473 424.807

3 - Montecatini T. • 309.271 563.196 148.561 8.072 0 1.029.100

4 - Chianciano T. 0 79.272 290.206 29.066 1.910 511 400.965

5 - Firenze 233.487 1.989.667 1.774.461 497.415 358.216 47.515 4.900.761

6 - Grosseto 0 124.642 89.560 30.176 12.110 169.208 425.696

7 - Livorno 0 71.971 168.603 35.116 19.625 76.638 371.953

8 - Massa Carrara 0 23.791 157.074 45.040 10.719 9.253 245.877

9 - Pisa 0 137.105 212.081 47.784 19.818 77.433 494.221

10 - Siena 0 335.826 360.118 58.542 35.375 26.735 816.596

11 - Arezzo 0 53.445 95.443 14.504 18.109 • 181.501

12 - Pistoia Abet. • 1.565 60.086 9.435 1.300 0 72.386

13 - Lucca • 83.045 110.108 22.778 2.466 0 218.397

14 - Prato 0 109.474 29.552 6.059 959 0 146.044

15 - Amiata 0 • 11.181 3.540 1.341 0 16.062

Totale 233.487 3.697.741 4.604.378 1.092.732 529.377 526.453 10.684.168

59

TABELLA 35: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000 (STRANIERI – EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 1.709 93.593 33.334 128.636 2 - Arcipelago 2.308 436.929 132.432 571.669 3 - Montecatini T. 13.409 • 94.813 108.222 4 - Chianciano T. • 49.042 98.282 147.324 5 - Firenze 341.652 660.392 1.030.023 2.032.067 6 - Grosseto 47.116 559.453 229.978 836.547 7 - Livorno 51.388 982.776 140.808 1.174.972 8 - Massa Carrara 6.605 87.295 74.517 168.417 9 - Pisa 148.282 225.853 140.150 514.285 10 - Siena 236.565 117.211 334.790 688.566 11 - Arezzo 112.553 22.408 60.074 195.035 12 - Pistoia Abet. 6.396 • 12.303 18.699 13 - Lucca 36.344 5.005 49.886 91.235 14 - Prato 7.212 0 41.722 48.934 15 - Amiata • • 31.750 31.750

Totale 1.011.539 3.239.957 2.504.862 6.756.358

TABELLA 36: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000

(STRANIERI – TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 939.802 128.636 1.068.438 2 - Arcipelago 424.807 571.669 996.476 3 - Montecatini T. 1.029.100 108.222 1.137.322 4 - Chianciano T. 400.965 147.324 548.289 5 - Firenze 4.900.761 2.032.067 6.932.828 6 - Grosseto 425.696 836.547 1.262.243 7 - Livorno 371.953 1.174.972 1.546.925 8 - Massa Carrara 245.877 168.417 414.294 9 - Pisa 494.221 514.285 1.008.506 10 - Siena 816.596 688.566 1.505.162 11 - Arezzo 181.501 195.035 376.536 12 - Pistoia Abet. 72.386 18.699 91.085 13 - Lucca 218.397 91.235 309.632 14 - Prato 146.044 48.934 194.978 15 - Amiata 16.062 31.750 47.812

Totale 10.684.168 6.756.358 17.440.526

60

TABELLA 37: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000 (ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRUTTURE ALBERGHIERE

APT 5 stelle 4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella Rta Totale

alberghiero 1 - Versilia • 446.036 1.031.410 363.290 126.911 109.873 2.077.520

2 - Arcipelago 0 347.527 770.785 228.037 37.184 362.603 1.746.136

3 - Montecatini T. • 452.207 1.173.408 345.299 37.136 0 2.008.050

4 - Chianciano T. 0 278.019 1.046.588 247.829 26.874 14.018 1.613.328

5 - Firenze 283.138 2.545.014 2.554.857 873.208 583.594 66.640 6.906.451

6 - Grosseto 0 320.459 560.803 176.446 75.804 370.589 1.504.101

7 - Livorno 0 154.940 606.520 128.866 120.500 156.802 1.167.628

8 - Massa Carrara 0 45.824 351.153 145.317 62.101 17.713 622.108

9 - Pisa 0 259.736 556.164 186.438 49.918 111.974 1.164.230

10 - Siena 0 468.621 683.269 128.084 59.224 38.747 1.377.945

11 - Arezzo 0 172.957 255.228 105.823 41.259 • 575.267

12 - Pistoia Abet. • 38.765 195.760 59.472 16.055 0 310.052

13 - Lucca • 157.894 264.377 66.405 25.007 0 513.683

14 - Prato 0 146.543 77.446 21.428 7.867 0 253.284

15 - Amiata 0 • 119.526 33.894 7.344 0 160.764

Totale 283.138 5.834.542 10.247.294 3.109.836 1.276.778 1.248.959 22.000.547

TABELLA 38: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000

(EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 2.785 464.303 102.867 569.955 2 - Arcipelago 14.506 892.830 468.064 1.375.400 3 - Montecatini T. 15.834 • 114.990 130.824 4 - Chianciano T. • 78.678 193.893 272.571 5 - Firenze 421.974 771.050 1.815.899 3.008.923 6 - Grosseto 158.666 2.185.324 411.767 2.755.757 7 - Livorno 82.992 2.356.128 347.175 2.786.295 8 - Massa Carrara 11.449 950.550 162.936 1.124.935 9 - Pisa 192.510 455.021 710.942 1.358.473 10 - Siena 300.452 136.335 552.502 989.289 11 - Arezzo 151.932 50.820 122.657 325.409 12 - Pistoia Abet. 14.668 • 52.297 66.965 13 - Lucca 46.830 8.270 110.695 165.795 14 - Prato 13.371 0 140.735 154.106 15 - Amiata • • 66.496 66.496

Totale 1.427.969 8.349.309 5.373.915 15.151.193

61

TABELLA 39: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 2000 (TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

APT Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 2.077.520 569.955 2.647.475 2 - Arcipelago 1.746.136 1.375.400 3.121.536 3 - Montecatini T. 2.008.050 130.824 2.138.874 4 - Chianciano T. 1.613.328 272.571 1.885.899 5 - Firenze 6.906.451 3.008.923 9.915.374 6 - Grosseto 1.504.101 2.755.757 4.259.858 7 - Livorno 1.167.628 2.786.295 3.953.923 8 - Massa Carrara 622.108 1.124.935 1.747.043 9 - Pisa 1.164.230 1.358.473 2.522.703 10 - Siena 1.377.945 989.289 2.367.234 11 - Arezzo 575.267 325.409 900.676 12 - Pistoia Abet. 310.052 66.965 377.017 13 - Lucca 513.683 165.795 679.478 14 - Prato 253.284 154.106 407.390 15 - Amiata 160.764 66.496 227.260

Totale 22.000.547 15.151.193 37.151.740

62

TABELLA 40: PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI NELLE APT TOSCANE PER ALCUNE NAZIONALITÀ - 2000

F D GB E CH USA J Alberghiero 55.564 490.141 68.840 3.820 79.410 36.274 2.006 Extralbergh. 7.781 55.136 7.014 1.295 5.685 2.344 25 Versilia

Totale 63.345 545.277 75.854 5.115 85.095 38.618 2.031 Alberghiero 18.505 219.128 18.773 765 88.572 10.592 874 Extralbergh. 5.899 382.865 3.554 483 68.899 1.565 53

Arcipelago Toscano

Totale 24.404 601.993 22.327 1.248 157.471 12.157 927 Alberghiero 77.302 275.744 92.698 60.841 17.319 122.755 10.727 Extralbergh. 5.235 37.791 3.004 1.548 1.206 996 69 Montecatini T.

Totale 82.537 313.535 95.702 62.389 18.525 123.751 10.796 Alberghiero 36.892 119.086 63.471 4.336 27.312 31.829 1.363 Extralbergh. 4.312 38.995 26.369 377 3.494 13.661 496 Chianciano T.

Totale 41.204 158.081 89.840 4.713 30.806 45.490 1.859 Alberghiero 280.933 333.306 387.330 306.501 107.525 1.205.990 545.651 Extralbergh. 118.014 589.292 159.257 45.441 37.887 211.485 32.571 Firenze

Totale 398.947 922.598 546.587 351.942 145.412 1.417.475 578.222 Alberghiero 9.530 158.862 16.874 1.732 97.663 18.834 887 Extralbergh. 9.071 388.034 29.552 1.127 200.682 2.796 216 Grosseto

Totale 18.601 546.896 46.426 2.859 298.345 21.630 1.103 Alberghiero 16.133 180.214 7.941 2.104 56.076 8.893 687 Extralbergh. 65.164 647.267 19.008 1.643 147.754 2.319 99 Livorno

Totale 81.297 827.481 26.949 3.747 203.830 11.212 786 Alberghiero 19.072 140.522 8.233 1.470 17.008 4.091 545 Extralbergh. 8.938 91.437 3.839 511 6.829 1.176 145 Massa Carrara

Totale 28.010 231.959 12.072 1.981 23.837 5.267 690 Alberghiero 43.506 144.043 44.818 9.512 22.341 53.273 11.280 Extralbergh. 27.269 216.845 37.822 5.206 24.606 11.457 525 Pisa

Totale 70.775 360.888 82.640 14.718 46.947 64.730 11.805 Alberghiero 49.547 130.925 66.247 16.596 42.892 190.281 18.354 Extralbergh. 33.885 226.123 88.936 5.043 22.512 76.059 4.162 Siena

Totale 83.432 357.048 155.183 21.639 65.404 266.340 22.516 Alberghiero 15.190 27.772 9.353 7.034 7.004 46.511 2.785 Extralbergh. 10.636 74.280 17.019 1.021 2.052 20.234 246 Arezzo

Totale 25.826 102.052 26.372 8.055 9.056 66.745 3.031 Alberghiero 7.581 16.135 13.791 3.689 1.487 2.253 420 Extralbergh. 797 5.022 2.623 255 340 739 38

Pistoia Abetone

Totale 8.378 21.157 16.414 3.944 1.827 2.992 458 Alberghiero 16.766 51.729 24.731 4.669 12.278 37.647 2.442 Extralbergh. 4.744 29.748 9.687 1.215 2.672 7.603 356 Lucca

Totale 21.510 81.477 34.418 5.884 14.950 45.250 2.798 Alberghiero 6.259 15.279 7.199 5.560 2.763 5.896 23.155 Extralbergh. 778 5.267 5.935 241 1.110 2.953 62 Prato

Totale 7.037 20.546 13.134 5.801 3.873 8.849 23.217 Alberghiero 1.742 2.807 870 229 785 2.066 153 Extralbergh. 1.363 11.823 2.917 213 2.144 3.374 34 Amiata

Totale 3.105 14.630 3.787 442 2.929 5.440 187 Alberghiero 654.522 2.305.693 831.169 428.858 580.435 1.777.185 621.329 Extralbergh. 303.886 2.799.925 416.536 65.619 527.872 358.761 39.097

Totale Toscana

Totale 958.408 5.105.618 1.247.705 494.477 1.108.307 2.135.946 660.426

63

1999

TABELLA 41: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999 (ITALIANI – ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 174.433 498.868 275.035 87.791 51.626 1.087.753

2 - Arcipelago - 224.447 607.500 183.195 27.212 250.222 1.292.576

3 - Montecatini T. • 140.453 602.825 213.011 36.280 • 992.569

4 - Chianciano T. - 200.981 649.290 312.617 30.238 13.613 1.206.739

5 - Firenze 35.792 515.451 773.664 366.946 235.872 10.106 1.937.831

6 - Grosseto - 158.091 376.211 109.897 64.971 158.449 867.619

7 - Livorno - 81.647 387.968 92.419 89.675 48.129 699.838

8 - Massa Carrara - 14.822 267.568 124.357 87.858 • 494.605

9 - Pisa - 100.383 342.883 146.987 35.143 22.924 648.320

10 - Siena - 128.224 324.615 52.329 19.755 7.418 532.341

11 - Arezzo - 94.174 157.211 90.567 27.864 • 369.816

12 - Pistoia Abet. • 37.410 121.955 52.140 36.368 • 247.873

13 - Lucca • 81.884 167.414 44.463 13.911 - 307.672

14 - Prato - 38.200 45.247 15.679 7.589 - 106.715

15 - Amiata - • 74.156 46.280 4.673 - 125.109

Totale 35.792 1.990.600 5.397.375 2.125.922 805.200 562.487 10.917.376

TABELLA 42: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999

(ITALIANI – EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

ITALIANI Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi Totale extralberghiero 1 - Versilia 1.151 363.029 55.626 419.806 2 - Arcipelago 9.259 525.328 288.116 822.703 3 - Montecatini T. 1.917 • 17.236 19.153 4 - Chianciano T. 21.430 31.824 67.723 120.977 5 - Firenze 58.683 113.585 635.433 807.701 6 - Grosseto 77.468 1.588.864 157.009 1.823.341 7 - Livorno 29.072 1.379.778 209.551 1.618.401 8 - Massa Carrara 4.054 786.881 45.163 836.098 9 - Pisa 33.550 205.761 544.099 783.410 10 - Siena 46.240 22.870 158.467 227.577 11 - Arezzo 35.275 26.530 57.887 119.692 12 - Pistoia Abet. 13.827 • 24.810 38.637 13 - Lucca 6.628 1.656 64.565 72.849 14 - Prato 3.096 - 89.517 92.613 15 - Amiata 13.453 • 16.118 29.571

Totale 355.103 5.046.106 2.431.320 7.832.529

64

TABELLA 43: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999 (ITALIANI – TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica ITALIANI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.087.753 419.806 1.507.559 2 - Arcipelago 1.292.576 822.703 2.115.279 3 - Montecatini T. 992.569 19.153 1.011.722 4 - Chianciano T. 1.206.739 120.977 1.327.716 5 - Firenze 1.937.831 807.701 2.745.532 6 - Grosseto 867.619 1.823.341 2.690.960 7 - Livorno 699.838 1.618.401 2.318.239 8 - Massa Carrara 494.605 836.098 1.330.703 9 - Pisa 648.320 783.410 1.431.730 10 - Siena 532.341 227.577 759.918 11 - Arezzo 369.816 119.692 489.508 12 - Pistoia Abet. 247.873 38.637 286.510 13 - Lucca 307.672 72.849 380.521 14 - Prato 106.715 92.613 199.328 15 - Amiata 125.109 29.571 154.680

Totale 10.917.376 7.832.529 18.749.905

TABELLA 44: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999

(STRANIERI – ALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

STRUTTURE ALBERGHIERE APT 5

stelle 4

stelle 3

stelle 2

stelle 1

stella Rta Totale alberghiero

1 - Versilia • 223.431 512.572 110.560 29.297 18.075 893.935

2 - Arcipelago - 113.239 181.189 38.267 7.901 77.395 417.991

3 - Montecatini T. • 274.755 512.120 140.268 9.255 • 936.398

4 - Chianciano T. - 53.243 248.808 20.673 1.613 225 324.562

5 - Firenze 204.335 1.821.929 1.805.671 563.116 401.075 42.154 4.838.280

6 - Grosseto - 118.506 100.749 29.893 9.007 146.237 404.392

7 - Livorno - 69.643 224.967 35.416 23.847 67.059 420.932

8 - Massa Carrara - 25.883 123.887 64.434 28.510 • 242.714

9 - Pisa - 125.196 185.915 45.304 23.280 76.289 455.984

10 - Siena - 262.565 347.090 46.776 32.517 15.318 704.266

11 - Arezzo - 45.841 94.813 15.398 17.055 • 173.107

12 - Pistoia Abet. • 1.618 56.794 9.546 6.454 • 74.412

13 - Lucca • 74.404 107.247 22.745 2.477 - 206.873

14 - Prato - 99.601 26.230 5.250 613 - 131.694

15 - Amiata - • 19.229 5.184 391 - 24.804

Totale 204.335 3.309.854 4.547.281 1.152.830 593.292 442.752 10.250.344

65

TABELLA 45: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999 (STRANIERI – EXTRALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRANIERI

Strutture extralberghiere APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 2.547 85.666 29.399 117.612 2 - Arcipelago 3.076 432.136 116.478 551.690 3 - Montecatini T. 13.119 • 79.167 92.286 4 - Chianciano T. 47.983 51.148 32.672 131.803 5 - Firenze 291.631 464.834 844.910 1.601.375 6 - Grosseto 37.162 634.895 217.144 889.201 7 - Livorno 35.185 839.829 149.813 1.024.827 8 - Massa Carrara 5.745 63.169 51.881 120.795 9 - Pisa 111.076 207.406 126.800 445.282 10 - Siena 188.610 132.499 252.676 573.785 11 - Arezzo 104.540 20.194 97.189 221.923 12 - Pistoia Abet. 5.788 • 11.104 16.892 13 - Lucca 28.652 879 45.820 75.351 14 - Prato 6.755 - 42.072 48.827 15 - Amiata 11.841 • 12.265 24.106

Totale 893.710 2.932.655 2.109.390 5.935.755

TABELLA 46: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999

(STRANIERI – TOTALE) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRANIERI

APT

Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 893.935 117.612 1.011.547 2 - Arcipelago 417.991 551.690 969.681 3 - Montecatini T. 936.398 92.286 1.028.684 4 - Chianciano T. 324.562 131.803 456.365 5 - Firenze 4.838.280 1.601.375 6.439.655 6 - Grosseto 404.392 889.201 1.293.593 7 - Livorno 420.932 1.024.827 1.445.759 8 - Massa Carrara 242.714 120.795 363.509 9 - Pisa 455.984 445.282 901.266 10 - Siena 704.266 573.785 1.278.051 11 - Arezzo 173.107 221.923 395.030 12 - Pistoia Abet. 74.412 16.892 91.304 13 - Lucca 206.873 75.351 282.224 14 - Prato 131.694 48.827 180.521 15 - Amiata 24.804 24.106 48.910

Totale 10.250.344 5.935.755 16.186.099

66

TABELLA 47: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999 (ALBERGHIERO)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica STRUTTURE ALBERGHIERE

APT 5 stelle 4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella Rta Totale

alberghiero 1 - Versilia • 397.864 1.011.440 385.595 117.088 69.701 1.981.688

2 - Arcipelago - 337.686 788.689 221.462 35.113 327.617 1.710.567

3 - Montecatini T. • 415.208 1.114.945 353.279 45.535 • 1.928.967

4 - Chianciano T. - 254.224 898.098 333.290 31.851 13.838 1.531.301

5 - Firenze 240.127 2.337.380 2.579.335 930.062 636.947 52.260 6.776.111

6 - Grosseto - 276.597 476.960 139.790 73.978 304.686 1.272.011

7 - Livorno - 151.290 612.935 127.835 113.522 115.188 1.120.770

8 - Massa Carrara - 40.705 391.455 188.791 116.368 • 737.319

9 - Pisa - 225.579 528.798 192.291 58.423 99.213 1.104.304

10 - Siena - 390.789 671.705 99.105 52.272 22.736 1.236.607

11 - Arezzo - 140.015 252.024 105.965 44.919 • 542.923

12 - Pistoia Abet. • 39.028 178.749 61.686 42.822 • 322.285

13 - Lucca • 156.288 274.661 67.208 16.388 - 514.545

14 - Prato - 137.801 71.477 20.929 8.202 - 238.409

15 - Amiata - • 93.385 51.464 5.064 - 149.913

Totale 240.127 5.300.454 9.944.656 3.278.752 1.398.492 1.005.239 21.167.720

TABELLA 48: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999

(EXTRALBERGHIERO) Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE APT

Agriturismo Campeggi Altri esercizi

Totale extralberghiero

1 - Versilia 3.698 448.695 85.025 537.418 2 - Arcipelago 12.335 957.464 404.594 1.374.393 3 - Montecatini T. 15.036 • 96.403 111.439 4 - Chianciano T. 69.413 82.972 100.395 252.780 5 - Firenze 350.314 578.419 1.480.343 2.409.076 6 - Grosseto 114.630 2.223.759 374.153 2.712.542 7 - Livorno 64.257 2.219.607 359.364 2.643.228 8 - Massa Carrara 9.799 850.050 97.044 956.893 9 - Pisa 144.626 413.167 670.899 1.228.692 10 - Siena 234.850 155.369 411.143 801.362 11 - Arezzo 139.815 46.724 155.076 341.615 12 - Pistoia Abet. 19.615 • 35.914 55.529 13 - Lucca 35.280 2.535 110.385 148.200 14 - Prato 9.851 - 131.589 141.440 15 - Amiata 25.294 • 28.383 53.677

Totale 1.248.813 7.978.761 4.540.710 13.768.284

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TABELLA 49: PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA E APT 1999 (TOTALE)

Fonte: dati Regione Toscana – Area Extradip.le Statistica

APT Totale alberghiero Totale extralberghiero TOTALE

1 - Versilia 1.981.688 537.418 2.519.106 2 - Arcipelago 1.710.567 1.374.393 3.084.960 3 - Montecatini T. 1.928.967 111.439 2.040.406 4 - Chianciano T. 1.531.301 252.780 1.784.081 5 - Firenze 6.776.111 2.409.076 9.185.187 6 - Grosseto 1.272.011 2.712.542 3.984.553 7 - Livorno 1.120.770 2.643.228 3.763.998 8 - Massa Carrara 737.319 956.893 1.694.212 9 - Pisa 1.104.304 1.228.692 2.332.996 10 - Siena 1.236.607 801.362 2.037.969 11 - Arezzo 542.923 341.615 884.538 12 - Pistoia Abet. 322.285 55.529 377.814 13 - Lucca 514.545 148.200 662.745 14 - Prato 238.409 141.440 379.849 15 - Amiata 149.913 53.677 203.590

Totale 21.167.720 13.768.284 34.936.004

68

TABELLA 50: PRESENZE DEI TURISTI STRANIERI NELLE APT TOSCANE PER ALCUNE NAZIONALITÀ - 1999

F D GB E CH USA J Alberghiero 53.216 491.762 66.178 4.195 72.930 31.597 1.927 Extralbergh. 6.870 55.599 3.402 734 5.347 2.526 93 Versilia

Totale 60.086 547.361 69.580 4.929 78.277 34.123 2.020 Alberghiero 19.916 210.123 20.670 748 90.317 7.578 430 Extralbergh. 4.529 388.396 3.429 204 59.356 766 58

Arcipelago Toscano

Totale 24.445 598.519 24.099 952 149.673 8.344 488 Alberghiero 74.746 264.999 84.340 49.635 17.252 100.620 10.795 Extralbergh. 5.170 35.845 2.768 1.360 1.016 846 70 Montecatini T.

Totale 79.916 300.844 87.108 50.995 18.268 101.466 10.865 Alberghiero 28.663 110.645 53.618 845 22.497 27.543 1.614 Extralbergh. 2.719 42.959 24.076 300 4.512 8.923 200 Chianciano T.

Totale 31.382 153.604 77.694 1.145 27.009 36.466 1.814 Alberghiero 299.788 380.053 365.371 262.613 115.365 1.213.333 640.414 Extralbergh. 101.125 553.709 102.384 27.520 36.143 153.736 23.834 Firenze

Totale 400.913 933.762 467.755 290.133 151.508 1.367.069 664.248 Alberghiero 13.701 151.999 19.798 1.974 95.823 14.687 1.256 Extralbergh. 9.370 435.752 25.933 853 192.299 4.251 183 Grosseto

Totale 23.071 587.751 45.731 2.827 288.122 18.938 1.439 Alberghiero 13.359 232.537 9.700 1.792 60.005 8.504 801 Extralbergh. 42.270 587.765 18.205 922 129.768 2.620 93 Livorno

Totale 55.629 820.302 27.905 2.714 189.773 11.124 894 Alberghiero 14.790 148.862 5.904 1.680 12.746 4.401 365 Extralbergh. 8.644 63.486 2.754 689 5.081 1.552 159 Massa Carrara

Totale 23.434 212.348 8.658 2.369 17.827 5.953 524 Alberghiero 38.515 135.617 37.922 8.186 19.241 53.289 9.773 Extralbergh. 26.517 190.632 30.659 4.564 19.159 7.769 537 Pisa

Totale 65.032 326.249 68.581 12.750 38.400 61.058 10.310 Alberghiero 43.126 138.430 56.475 8.525 43.324 175.986 18.611 Extralbergh. 28.605 204.701 68.281 3.485 16.424 62.471 2.726 Siena

Totale 71.731 343.131 124.756 12.010 59.748 238.457 21.337 Alberghiero 14.720 28.656 10.682 3.497 7.033 38.046 2.508 Extralbergh. 9.716 79.093 17.783 327 2.839 39.234 358 Arezzo

Totale 24.436 107.749 28.465 3.824 9.872 77.280 2.866 Alberghiero 8.434 14.631 12.798 3.423 1.762 2.425 460 Extralbergh. 637 4.462 2.790 65 189 402 76

Pistoia Abetone

Totale 9.071 19.093 15.588 3.488 1.951 2.827 536 Alberghiero 16.314 50.017 19.719 3.663 12.527 39.450 2.690 Extralbergh. 6.076 27.437 7.218 655 1.600 7.833 153 Lucca

Totale 22.390 77.454 26.937 4.318 14.127 47.283 2.843 Alberghiero 5.952 15.460 6.070 6.328 2.088 5.525 23.105 Extralbergh. 744 5.365 4.349 95 676 2.486 40 Prato

Totale 6.696 20.825 10.419 6.423 2.764 8.011 23.145 Alberghiero 1.459 2.334 590 345 657 1.050 34 Extralbergh. 754 9.189 1.636 16 1.023 2.986 60 Amiata

Totale 2.213 11.523 2.226 361 1.680 4.036 94 Alberghiero 646.699 2.376.125 769.835 357.449 573.567 1.724.034 714.783 Extralbergh. 253.746 2.684.390 315.667 41.789 475.432 298.401 28.640

Totale Toscana

Totale 900.445 5.060.515 1.085.502 399.238 1.048.999 2.022.435 743.423

69

MOVIMENTO TURISTICO 2004:

ANALISI DEL 1° TRIMESTRE E

PERIODO PASQUALE

a cura del Settore Statistica della Regione Toscana

70

1. ANALISI DEL 1° TRIMESTRE

20041

n Toscana nel primo trimestre 2004 sono stati registrati 1.456.196 arrivi per 3.412.248 presenze: oltre il 13% in più di turisti rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Questo incremento non è stato tuttavia sostenuto dalle presenze che mostrano, in questo primo arco dell'anno,

una lieve flessione di circa mezzo punto percentuale (-0,52%). Sia gli arrivi che le presenze crescono e decrescono sostanzialmente in ugual misura indipendentemente dalla provenienza dei turisti, siano italiani o stranieri (rispettivamente +14,2% e +12,3% per gli arrivi e -0,3% e -0,8% per le presenze). In questo primo periodo dell'anno, in linea con gli anni passati, si registra sostanzialmente una equivalenza tra le permanenze medie italiane e quelle straniere (circa 2,3 notti). La forbice, tenendo conto di tutto l'anno, è invece solitamente più ampia. La brevità delle permanenze medie del periodo e l'indipendenza complessiva dalla provenienza del turista e' da imputarsi al preminente ruolo, in termini di presenze, della risorsa "arte/affari" (usualmente legata ad un turismo più fuggevole) che conta, in questo primo trimestre, il 61,0% delle presenze (ben il 71,0% di quelle straniere). 1 I dati presentati sono il risultato di una elaborazione del Settore Statistica su dati provvisori delle Province.

I

71

1.1 MOVIMENTO TURISTICO PER TIPOLOGIA RICETTIVA, RISORSA TURISTICA E PROVENIENZA NEL

1° TRIMESTRE ANNO 2004 - TOSCANA Fonte: elaborazione del Settore Statistica su dati provvisori delle Province

PROVENIENZA

Italiani Stranieri Totale TIPOLOGIA RICETTIVA RISORSA TURISTICA

Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

TIPOLOGIA RICETTIVA

Esercizi alberghieri 740.348 1.484.858 561.011 1.209.397 1.301.359 2.694.255

Esercizi extralberghieri 104.239 504.789 50.598 213.204 154.837 717.993

Totale 844.587 1.989.647 611.609 1.422.601 1.456.196 3.412.248

RISORSA TURISTICA

Arte/Affari 484.067 1.071.831 449.696 1.009.924 933.763 2.081.756

Montagna 42.992 118.898 5.601 18.186 48.593 137.085

Balneare 123.728 339.833 27.360 103.293 151.088 443.126

Termale 82.133 208.703 57.990 140.870 140.123 349.573

Campagna/Collina 57703 121029 18145 44246 75.848 165.275

Altro interesse 53.965 129.352 52.816 106.081 106.781 235.433

Totale 844.587 1.989.647 611.609 1.422.601 1.456.196 3.412.248

Rispetto al corrispondente trimestre 2003 le presenze sono cresciute in maniera rilevante nelle zone che hanno la "montagna" come risorsa turistica prevalente (+20,8%), seguono "altro interesse" (+12,6%) e "termale" (8,5%). Il saldo positivo (+2,4%) di "campagna/collina" è il risultato di due forti opposte tendenze: da un lato l'incremento di presenze italiane e dall'altro la diminuzione di quelle straniere. Andamento speculare ma opposto per il "balneare" che pur registrando un saldo negativo (-3,5%) vede un incremento di presenze straniere di oltre l'11%. Ma quanto pesano le presenze del primo trimestre sulle presenze annuali? Nel corso degli ultimi cinque anni l'incidenza delle presenze turistiche del primo trimestre sul totale annuo sono passate dal l'8,8% nel 2000 al 9,7% del 2002 per poi scendere al 9,3% nel 2003. Per quanto riguarda la tipologia di esercizio ricettivo, l'87,7% degli italiani, a fronte del 91,7% degli stranieri, nel primo trimestre 2004 ha scelto, per i loro pernottamenti, le strutture alberghiere. Nello stesso periodo, nel 2002 i pernottamenti trascorsi in esercizi alberghieri erano 75,3 su 100, nel 2003 passavano a 76,3 nel 2004 raggiungono quota 79,0. La maggior affluenza in strutture alberghiere è presumibilmente dovuta, in parte, anche alla maggiore brevità del soggiorno nel periodo considerato. Per quanto riguarda la componente estera, gli arrivi in Toscana nei primi tre mesi di quest'anno sono stati 611.609 per complessivi 1.422.601 pernottamenti.

72

Circa un quinto delle presenze sono statunitensi, seguono i giapponesi (11,4%) e i tedeschi ( 9,6%) che preferendo trascorrere le loro vacanze in Toscana nei mesi estivi, riescono presumibilmente anche quest'anno, a recuperare il primato in termini di presenze. Rispetto al periodo corrispondente 2003, recuperano gli statunitensi, crescono gli spagnoli, i canadesi; in flessione giapponesi, francesi e inglesi. I cinesi e i canadesi invece sono presenti nella TOP 10 trimestrale del 2003, così come nel 2004, ma escono poi dalla classifica annuale dei primi dieci paesi. L'anno 2003, pur registrando una flessione del 4,0% negli arrivi e del 3,0% nelle presenze rispetto all'anno 2002, ha mostrato nel corso dell'anno segnali di ripresa, invertendo in parte il più negativo andamento iniziale. Questo, unito al fatto che gli arrivi italiani e stranieri in questo primo trimestre hanno registrato una sensibile crescita (non supportata ancora da più presenze), fanno intravedere, volendo tentare di guardare oltre, segnali tiepidi di ripresa.

1.2 PRESENZE PER RISORSA TURISTICA 1° TRIMESTRE ANNO 2004

Composizione %

Montagna4,0%Arte/Affari

61,1%

Altro interesse6,9%

Balneare13,0%

Termale10,2%

Campagna/Collina4,8%

73

1.3 PRESENZE IN VALORE ASSOLUTO PER TRIMESTRE. ANNI 2000-2004

1.4 PRESENZE TOT. PER RISORSA TURISTICA PRIMI TRIMESTRI 2000-2004

(*) La risorsa turistica “altro interesse” comprende quella lacuale, la religiosa ed altro

74

1.5 PRESENZE PER RISORSA TURISTICA PREVALENTE PRIMO TRIMESTRE 2003

Variazioni %

1.6 PRESENZE PER TIPOLOGIA RICETTIVA 1° TRIMESTRE 2004-2003

75

1.7 PRESENZE PER GRANDI AREE DI PROVENIENZA 1° TRIMESTRE 2004

1.8 PRESENZE PER GRANDI AREE DI PROVENIENZA 1° TRIMESTRE 2004 - 2003

Variazioni %

Sono compresi i Paesi dell’Est e le nazionalità non raffigurate nel grafico

76

1.9 PRESENZE DEI PRIMO DIECI PAESI DI PROVENIENZA 1° TRIMESTRE 2004

Valori assoluti

Paesi Presenze U.S.A. 271.389 Giappone 161.669 Germania 136.595 Francia 106.925 Regno Unito 90.510 Spagna 87.887 Canada 37.779 Cina 33.162 Svizzera 29.924 Belgio 27.427 Altri Paesi Europei (*) 247.512 Paesi Centro-Sud america 57.200 Altri Paesi Extraeuropei 134.624 Totale Stranieri 1.422.601

1.10 PRESENZE DEI PRIMO DIECI PAESI DI PROVENIENZA

1° TRIMESTRE 2004 – 2003 Variazioni %

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2. INDAGINE CAMPIONARIA

SULL’ANDAMENTO DELLA PASQUA

2004

.1 PREMESSA L'Osservatorio regionale del turismo ha predisposto un programma annuale di attività che prevede fra l'altro alcune indagini finalizzate a

fornire una informazione congiunturale sul fenomeno, sia per ottenere consuntivi rapidi sull'andamento nei periodi più tipici dell'anno, sia per prevedere gli orientamenti del mercato e i flussi nei mesi successivi. Per l'obiettivo dell'informazione consuntiva rapida l'Osservatorio, in considerazione dei tempi, i costi e la qualità dell'informazione, ha scelto di realizzare indagini sulla variazione percepita dagli esercenti. Questa indagine relativa alla settimana pasquale, è la prima del 2004, realizzata con questa tipologia, dal Settore Statistica. In particolare gli obiettivi dell’indagine sono stati quelli di fornire all’amministrazione regionale, al settore del turismo e alla società toscana informazioni tempestive relativamente a: 1) il numero di esercizi aperti in tutto o in parte nella settimana di Pasqua; 2) il numero di esercizi che hanno dichiarato un aumento, una stabilità o un calo delle presenze rispetto alla settimana pasquale dello scorso anno; 3) l’entità percepita dell’aumento o della diminuzione delle presenze rispetto al periodo pasquale dello scorso anno, sulla base delle valutazioni degli esercenti. L’indagine campionaria ha coinvolto le seguenti tipologie di esercizi: 1) alberghi; 2) alloggi agrituristici; 3) altre strutture ricettive2.

2

78

La dimensione del campione è di 1923 strutture: 835 alberghi, 529 alloggi agrituristici e 559 altre strutture. La rilevazione telefonica realizzata con il sistema CATI si è svolta nel periodo compreso tra il 13 e il 16 aprile 2004.

.2 I PRINCIPALI RISULTATI

.2.1. L’APERTURA NELLA SETTIMANA PASQUALE Toscana: circa il 90% delle strutture ricettive è stato aperto nella settimana pasquale: il 78.3% per tutta la settimana e l’11.4% in alcuni

giorni. Tipologia di struttura: gli alberghi risultano maggiormente aperti rispetto agli alloggi agrituristici e alle altre strutture ricettive (circa 93% contro l’87%); questo fatto è in parte interpretabile se si tiene conto che gli alloggi agrituristici e molte delle “altre strutture ricettive”, come per esempio i campeggi, sono strutture del turismo all’aria aperta e sfruttano prevalentemente la bella stagione. Per ciò che riguarda gli alberghi il livello di apertura aumenta al crescere della categoria: 92.5% tra gli alberghi di 1-2 stelle e circa il 94% per gli alberghi di categoria superiore. Tra gli alberghi a 3 stelle è stata maggiore la apertura parziale rispetto a quella degli alberghi a 4-5 stelle (9.2% contro il 7.4%). Risorsa turistica: le percentuali di apertura sono risultate superiori al 90% nelle città d’arte e nella risorsa residuale che comprende molti comuni delle periferie delle città d’arte. Nelle zone di mare l’apertura è stata in linea con la media regionale, mentre nelle zone di montagna, collina-campagna e terme l’apertura si è attestata intorno all’87-88%. 2 La voce “altre strutture ricettive” comprende campeggi, affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, residence, residenze d’epoca, villaggi turistici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, aree di sosta.

2 2

79

2.1 APERTURA NELLA SETTIMANA DI PASQUA 2004 DEGLI ESERCIZI

.2.2 L’ANDAMENTO DELLE PRESENZE SECONDO LE VALUTAZIONI DEGLI ESERCENTI L’indagine ha adottato due strategie per valutare l’andamento del turismo nella settimana pasquale:

§ La stima delle percentuali di esercenti di strutture ricettive che dichiarano un aumento, un calo o la stabilità delle presenze della clientela italiana, straniera e complessiva, rispetto al periodo pasquale dello scorso anno;

§ la stima della “variazione percepita” delle presenze rispetto alla settimana pasquale dello scorso anno. Al riguardo occorre sottolineare che si tratta delle “percezioni” dei gestori degli esercizi, che hanno dichiarato un valore percentuale (oppure un intervallo di valori) indicativo dell’aumento o della diminuzione che hanno percepito. Le

2

80

stime che abbiamo ottenuto vanno quindi interpretate come una quantificazione sintetica delle percezioni degli operatori.

.2.3 LA STIMA DELLE PERCENTUALI DI ESERCENTI CHE DICHIARANO UN AUMENTO, UN CALO O LA STABILITÀ DELLE PRESENZE Circa il 15.7% degli operatori dichiara di aver avuto un aumento delle

presenze, il 45% una stabilità, e il 39.5% un calo. In generale in tutte le tipologie di struttura le percentuali di esercenti che dichiarano una diminuzione delle presenze sono superiori alle percentuali di coloro che dichiarano un aumento anche se la percentuale maggiore si ritrova in un giudizio di stabilità. Fanno eccezione gli alberghi – in particolare di medio-bassa categoria – per i quali le percentuali di diminuzione superano quelle di stabilità (Grafico 2.2). Focalizzando l'attenzione sui soli alberghi, emerge come al diminuire della categoria i giudizi sull’andamento del periodo pasquale diventano via via peggiori, diminuiscono le percentuali di albergatori che dichiarano un aumento (dal 28% al 12%) e aumentano invece le percentuali di coloro che dichiarano una diminuzione (dal 32% al 52%) (Grafico 2.3).

2.2 PERCENTUALE DI ESERCENTI CHE DICHIARANO

AUMENTO, STABILITÀ O DIMINUZIONE DELLE PRESENZE PER STRUTTURA RICETTIVA – PASQUA 2004

2

81

2.3 PERCENTUALE DI ALBERGATORI CHE DICHIARANO AUMENTO, STABILITÀ O DIMINUZIONE DELLE PRESENZE

PER CATEGORIA PASQUA 2004

Una situazione analoga a quella vista per le diverse tipologie di struttura si riscontra anche per le risorse turistiche: in tutte le risorse, ad eccezione delle terme e del mare, l’atteggiamento degli esercenti è piuttosto simile con circa il 17% di dichiarazioni di aumento e un 35-36% di dichiarazioni di diminuzione. Le terme e il mare invece si discostano in modo significativo dalle altre risorse: le percentuali di esercenti che dichiarano una diminuzione sono rispettivamente il 45.4% e il 50%; mentre le percentuali di coloro che dichiarano un aumento sono rispettivamente il 12.4% e l’11.2% ( Grafico 2.4).

2.4 PERCENTUALE DI ESERCENTI CHE DICHIARANO

AUMENTO, STABILITÀ O DIMINUZIONE DELLE PRESENZE PER PROVENIENZA DELLA CLIENTELA – PASQUA 2004

82

.2.4 LE VARIAZIONI PERCEPITE Prima di illustrare le variazioni delle presenze dichiarate dagli operatori richiamiamo il fatto che si tratta di “variazioni percepite” dai gestori,

che hanno dichiarato un valore percentuale oppure un intervallo di valori per esprimere l’idea che si sono fatti dell’entità dell’aumento o della diminuzione che hanno registrato nel periodo pasquale. Le stime ottenute vanno quindi interpretate non tanto come stime effettive della variazione delle presenze che si otterrebbero dal conteggio delle giornate di presenza negli esercizi, ma come una quantificazione soggettiva degli operatori. La stima della variazione percepita dagli operatori delle strutture ricettive risulta pari a –4.9%. Questa diminuzione percepita è maggiore per gli alloggi agrituristici (–5.1%) e le altre strutture (-6,0%) e minore per gli alberghi (-4,4%). Per gli alberghi questa percezione è molto differenziata fra gli alberghi ad 1-2 stelle (-8,6%) e quelli a 4-5 stelle (+0.1%). Inoltre il calo percepito delle presenze sembra più marcato per la clientela italiana (-5, 9%) rispetto a quella straniera (-4,0%). Segnaliamo infine come venga percepito un aumento delle presenze straniere pari al 3.1% dagli albergatori di strutture a 4-5 stelle (Tabella 2.5).

2.5 VARIAZIONI DELLE PRESENZE COMPLESSIVE PERCEPITE

DAGLI OPERATORI PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA E PROVENIENZA DELLA CLIENTELA

Fonte: Regione Toscana – Settore Statistica. Aprile 2004 VARIAZIONI PERCEPITE

Tipologia di struttura Clientela italiana

Clientela straniera

Clientela totale

Alloggi agrituristici -6,8 -2,8 -5,1 Alberghi di cui: -6,7 -2,5 -4,4 Alberghi 1-2 stelle -9,9 -7,2 -8,6 Alberghi 3 stelle -6,3 -4,5 -5,4 Alberghi 4-5 stelle -5,1 3,1 0,1

Altre strutture -3,8 -8,2 -6,0 Totale strutture -5,9 -4,0 -4,9

Considerando le risorse turistiche si può poi osservare che la situazione più difficile riguarda la collina dove il calo di presenze percepito è considerevole (-11% circa) e riguarda tutta la clientela, altro valore di

2

83

variazione percepita negativa rilevante emerge per la montagna (-10,7). Diminuzioni percepite peggiori del valore medio regionale si verificano nelle zone balneari e termali (rispettivamente del -6,5% e del -6,2% contro il –4.9% dell'intera regione). La situazione sembra meno difficile nelle città d'arte e nei comuni limitrofi alle città d'arte -altra risorsa-, (-3,1% e +0,8% rispettivamente) (Tabella 2.6).

2.6 VARIAZIONI DELLE PRESENZE COMPLESSIVE PERCEPITE

DAGLI OPERATORI PER RISORSA TURISTICA E CLIENTELA Fonte: Regione Toscana – Settore Statistica. Aprile 2004

VARIAZIONI PERCEPITE

Risorsa turistica Clientela italiana

Clientela straniera

Clientela totale

Arte e affari -4,7 -2,0 -3,1 Montagna -10,0 -12,6 -10,7 Mare -9,2 -2,7 -6,5 Terme -6,6 -5,8 -6,2 Collina -0,4 -19,5 -11,4 Altra risorsa -2,5 3,9 0,8 Toscana -5,9 -4,0 -4,9

84

3. CONCLUSIONI

er concludere riportiamo quanto emerge dalla stima della variazione percepita delle presenze rispetto al periodo pasquale dello scorso anno.

Nella settimana pasquale 2004 gli esercenti hanno percepito una riduzione complessiva del 4.9%, riduzione che riguarda un po’ tutte le tipologie ricettive con la sola eccezione degli alberghi di alta categoria. Per ciò che riguarda poi la risorsa turistica le variazioni percepite maggiormente negative. Sono state percepite nelle risorse di collina e di montagna ma anche al mare e alle terme; una situazione meno critica riguarda le città d’arte e affari e le loro zone limitrofe. Con riferimento alla provenienza gli esercenti hanno percepito una diminuzione sia degli stranieri (-4,0%) sia soprattutto degli italiani (-5,9%). Le ragioni della riduzione, pur con le cautele derivanti dalla soggettività delle percezioni degli esercenti, vanno ricercate: 1. nel clima politico internazionale caratterizzato da incertezza e preoccupazione per le conseguenze della guerra in Iraq e degli attentati terroristici; 2. nelle difficoltà economiche nazionali e internazionali e nel conseguente generale calo dei consumi che coinvolge anche la spesa per le vacanze; 3. e non ultimo nelle poco favorevoli previsioni del tempo per la Pasqua che hanno caratterizzato la nostra regione e un po’ tutta l’Italia. Per concludere possiamo dire che al di là di quello che risulteranno essere le variazioni effettive ottenute attraverso la rilevazione del movimento giornaliero della clientela, l’indagine campionaria appena conclusa evidenzia una valutazione pessimistica degli esercenti delle strutture turistico – ricettive della regione.

P

85

4. NOTA METODOLOGICA

biettivo dell’indagine: gli obiettivi dell’indagine sono stati quelli di fornire alla amministrazione regionale, al Settore del Turismo e alla società toscana informazioni tempestive relativamente a:

1) il numero di esercizi aperti in tutto i in parte nella settimana di Pasqua; 2) il numero di esercizi che hanno registrato un aumento, una stabilità o un calo delle presenze rispetto alla settimana pasquale dello scorso anno, secondo le valutazioni degli esercenti; 3) l’entità dell’aumento o della diminuzione delle presenze rispetto allo scorso anno, percepita dagli esercenti. Popolazione obiettivo: la popolazione obiettivo dell’indagine è costituita dalle 6075 strutture ricettive presenti nell’archivio delle attrezzature e prezzi delle strutture ricettive della Toscana e che hanno registrato un movimento dei clienti nei mesi di marzo e aprile 2003. Questa popolazione può essere ritenuta una adeguata approssimazione della offerta di strutture ricettive disponibili nel periodo pasquale. Ambiti di stima, disegno campionario e numerosità campionaria: sono state programmate e realizzate stime per i seguenti ambiti di stima: 1) la regione; 2) la tipologia di struttura: alloggi agrituristici, alberghi distinti per categorie alberghiere (1-2 stelle; 3 stelle; 4-5 stelle) e l’insieme di tutte le altre strutture (campeggi, affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, residence, residenze d’epoca, villaggi turistici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, aree di sosta);

O

86

3) le risorse turistiche prevalenti: arte/affari; montagna; mare; terme; collina; altro. E’ stato adottato un disegno di campionamento stratificato delle strutture ricettive sulla base delle variabili: tipologia di struttura e risorsa turistica. Sono stati così definiti 30 strati. La numerosità campionaria complessiva e la allocazione di tale numerosità negli strati sono state determinate con una procedura di allocazione ottimale. La numerosità campionaria progettata è stata di 2045 unità; la numerosità campionaria effettivamente ottenuta è stata di 1923 unità. Lo stimatore: la stima delle percentuali è stata ottenuta per mezzo dello stimatore ponderato. I pesi campionari (coefficienti di riporto all’universo) sono stati calcolati strato per strato come rapporto tra la numerosità dello strato e il numero delle osservazioni campionarie effettivamente rilevate. La stima della variazione percepita (Vd ) delle presenze rispetto allo scorso anno per il dominio (ambito di stima) d, ha richiesto una procedura che ripercorre il modello dello stimatore rapporto combinato:

Dove wk sono i pesi campionari associati all'esercizio k (coefficienti di riporto all’universo); P03k sono le presenze dell’esercizio k nel mese di aprile 2003; Vk è la variazione delle presenze percepita dal gestore dell’esercizio k. Le sommatorie sono estese all’insieme degli strati che costituiscono il generico dominio d. La precisione delle stime: Per quanto riguarda la stima delle percentuali (percentuale di esercenti che indicano aumento, stabilità, diminuzione) sono stati calcolati i semintervalli di confidenza per i diversi ambiti di stima e per diversi valori puntuali delle stime. Tali valori sono riportati nella tabella 4.1

87

4.1 PRECISIONE DELLE STIME DI PROPORZIONI (semintervalli di confidenza al 95% per le stime di proporzioni in funzione del valore delle stime puntuali)

Fonte: Regione Toscana – Settore Statistica. Aprile 2004 Dimensione Stime puntuali osservate Ambiti di

stima Universo Campione 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

Toscana 6075 1923 1.1% 1.4% 1.7% 1.8% 1.8% 1.8% 1.7% 1.4% 1.1%

Tipologia di struttura Agriturismo 1.798 529 2.1% 2.8% 3.2% 3.4% 3.5% 3.4% 3.2% 2.8% 2.1%

Alberghi: 2.283 835 1.6% 2.1% 2.4% 2.6% 2.6% 2.6% 2.4% 2.1% 1.6%

1-2 stelle 870 306 2.7% 3.5% 4.1% 4.3% 4.4% 4.3% 4.1% 3.5% 2.7%

3 stelle 1.125 336 2.6% 3.5% 4.0% 4.3% 4.4% 4.3% 4.0% 3.5% 2.6%

4-5 stelle 288 193 2.4% 3.2% 3.6% 3.9% 4.0% 3.9% 3.6% 3.2% 2.4%

Altre strutture

1.994 559 2.1% 2.8% 3.2% 3.4% 3.4% 3.4% 3.2% 2.8% 2.1%

Totale 6075 1923 1.1% 1.4% 1.7% 1.8% 1.8% 1.8% 1.7% 1.4% 1.1%

Risorsa turistica

Arte e affari 2.348 653 1.9% 2.6% 2.9% 3.1% 3.2% 3.1% 2.9% 2.6% 1.9%

Montagna 349 176 3.1% 4.1% 4.7% 5.0% 5.1% 5.0% 4.7% 4.1% 3.1%

Mare 1.205 339 2.7% 3.5% 4.1% 4.3% 4.4% 4.3% 4.1% 3.5% 2.7%

Terme 685 249 2.9% 3.9% 4.5% 4.8% 4.9% 4.8% 4.5% 3.9% 2.9%

Collina e campagna 991 274 3.0% 4.0% 4.5% 4.8% 4.9% 4.8% 4.5% 4.0% 3.0%

Meccanica 497 232 2.8% 3.7% 4.2% 4.5% 4.6% 4.5% 4.2% 3.7% 2.8%

Toscana 6075 1923 1.1% 1.4% 1.7% 1.8% 1.8% 1.8% 1.7% 1.4% 1.1%

Per quanto riguarda la stima delle variazioni percepite sono stati calcolati gli intervalli di confidenza al 95% per la clientela italiana, straniera e complessiva e per il livello regionale. Tali intervalli sono riportati nella tabella 4.2.

4.2 PRECISIONE DELLE STIME DI RAPPORTI

Fonte: Regione Toscana – Settore Statistica. Aprile 2004 Intervallo di confidenza

Variabile N n Stima puntuale Var. percentuale Inferiore Superiore

Italiani 6075 1819 -5,9 -7,7 -4,2

Stranieri 6075 1784 -4,0 -6,5 -1,5

Totale 6075 1859 -4,9 -6,5 -3,3

Questionario e tecnica di somministrazione: è stato somministrato per telefono e le risposte sono state inserite in tempo reale, grazie ad un sistema computerizzato di tipo CATI. Tale sistema permette la gestione automatica dei contatti telefonici, la guida dei rilevatori all’interno del

88

questionario e l’individuazione durante la stessa intervista di eventuali incompatibilità delle risposte e la loro risoluzione in fase di intervista. La rilevazione dei dati: si è svolta dal 13 al 16/04/04 dalle sale CATI del Settore Statistica. Le interviste si sono svolte dalle 9.00 alle ore 18.00, dal lun. al ven. Sono stati utilizzati 9 rilevatori selezionati dall'Albo Regionale, opportunamente istruiti con una seduta di istruzione teorico-pratica e con documentazione scritta per ciascun rilevatore. Nel corso della rilevazione i rilevatori sono stati seguiti da un supervisore, oltre che dai responsabili dell’indagine.

89

5. IL QUESTIONARIO

Q.1. Il Vostro Esercizio è stato aperto nella settimana di Pasqua (5 - 12 aprile 2004)? SI, per tutta la settimana [ ] 1 SI, per alcuni giorni [ ] 2 NO [ ] 0 andare alla sezione 2 Q.2. La Sua clientela, nella settimana di Pasqua, è stata composta: Solo da italiani [ ] 1 andare alla 3 Solo da stranieri [ ] 2 andare alla 4 Sia da italiani che stranieri [ ] 3 Q.3. Considerando le presenze dei clienti italiani ha osservato un aumento, una diminuzione o una stabilità rispetto alla settimana di Pasqua 2003? Aumento [ ] 1 Diminuzione [ ] 2 Stabilità [ ] 3 Cambio gestione, nuova struttura [ ] 4 andare alla sezione 2 Non so [ ] 5

Q.3.1 (Se Aumento/Diminuzione) Indichi l'aumento/diminuzione in termini percentuali? (indicare il numero) ……. (oppure indicare un intervallo di massima): [….]1 [….]2 Q.4. Considerando le presenze dei clienti stranieri ha osservato un aumento, una diminuzione o una stabilità rispetto alla settimana di Pasqua 2003? Aumento [ ] 1 Diminuzione [ ] 2 Stabilità [ ] 3 Cambio gestione, nuova struttura [ ] 4 andare alla sezione 2 Non so [ ] 5

90

Q.4.1 (Se Aumento/Diminuzione) Indichi l'aumento/diminuzione in termini percentuali? (indicare il numero) …….. (oppure indicare un intervallo di massima: [….]1 [….]2 Q.5. Infine, considerando le presenze di tutta la clientela (italiani più stranieri) ha osservato un aumento, una diminuzione o una stabilità rispetto alla settimana di Pasqua 2003? Aumento [ ] 1 Diminuzione [ ] 2 Stabilità [ ] 3 Cambio gestione, nuova struttura [ ] 4 andare alla sezione 2 Non so [ ] 5 Q.5.1 (Se Aumento/Diminuzione) Indichi l'aumento/diminuzione in termini percentuali? (indicare il numero) … (oppure indicare un intervallo di massima: [….]1 [….]2

91

LE PREVISIONI PER LA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA

2004

a cura del Centro Studi Turistici

92

SINTESI DEI RISULTATI

AVVIO DI STAGIONE IN SALITA

Leggero aumento del turismo intermediato. Manca ancora il turismo straniero “fai da te”. Situazione migliore per le città/centri d’arte. In crisi di competitività la costa. Tra gli operatori la fiducia è d’obbligo L’economia mondiale appare ormai proiettata verso una ripresa sostenuta, anche se permangono i rischi legati al rialzo del petrolio e dei tassi di interesse. Tutti si chiedono, però, se al miglioramento della congiuntura seguirà un’effettiva ripresa dei consumi o se sarà necessario attendere ancora qualche mese prima di registrare il tanto atteso aumento dell’indice di fiducia delle famiglie. L’impatto di questi aspetti sulle prospettive di crescita del turismo a livello nazionale e regionale rimane molto incerto. In questo quadro fare previsioni è molto difficile e ne sono una prova i giudizi degli operatori ricettivi e dei tour operator, che esprimono tendenze contrastanti circa l’entità dei flussi. Ad ogni modo per la stagione estiva 2004 le aspettative sembrano orientate verso un moderato ottimismo. La situazione che si proporrà a breve termine sarà probabilmente caratterizzata da: § Leggera ripresa dei viaggi intercontinentali favoriti, per alcuni mercati,

dalle tariffe promozionali dei vettori aerei § Addensamento delle scelte di vacanza nel breve periodo, soprattutto

per la domanda autorganizzata § Leggero incremento dei flussi turistici organizzati

93

§ Maggiori rischi per le aree caratterizzate da un’offerta con un rapporto prezzo/qualità critico.

In questo contesto l’Italia, inclusa la Toscana, attraversa una fase di transizione complessa. La pesante tenaglia competitiva che si è stretta attorno a noi – da un lato la crisi dei consumi, dall’altro la pressione crescente delle destinazioni turistiche con un’offerta economicamente conveniente – rimette in gioco le nostre strategie competitive e le nostre stesse formule di offerta, costringendoci a raccogliere la sfida di nuovi percorsi di sviluppo del turismo. Lo scenario resta difficile, anche se tra gli operatori della regione Toscana si registra un grande fermento: su 800 strutture indagate il 48,30% ha diminuito i prezzi, l’11,36% ha intensificato le azioni promozionali, il 10,23% propone offerte a tariffe speciali e il 6,25% ha arricchito l’offerta. In realtà i progetti strategici sono dei più disparati, permane però una frammentazione delle iniziative aziendali e la mancanza di una programmazione di “sistema”, soprattutto in quelle aree e per quei prodotti consolidati che ancora pensano di poter contare su una “rendita di posizione”. Insomma, dalle prenotazioni pervenute nelle strutture ricettive della Toscana sembra che la ripresina registrata nel corso della primavera si sia fermata, anche se in molti sperano di cogliere i primi segnali di inversione di tendenza grazie alle scelte last minute della domanda individuale. In generale dal mercato straniero si prevede una sostanziale stabilità del turismo organizzato, mentre i flussi domestici dovrebbero registrare una leggera espansione. Permangono invece molte incertezze sulle tendenze dei turisti individuali, visto che ad oggi la quota delle prenotazioni si colloca sotto i livelli del 2003. Per ora appaiono confortanti i dati che arrivano dall’area euro: in leggero aumento i flussi francesi, olandesi, scandinavi e i turisti individuali britannici. Un lieve recupero si registra anche per gli statunitensi, mentre sostanzialmente stazionari appaiono gli arrivi dei giapponesi. Queste, in estrema sintesi, le aspettative degli operatori del settore, emerse dall’indagine congiunturale del CST realizzata nella prima metà di giugno, che ha interessato un campione significativo di strutture ricettive toscane e di tour operator italiani e stranieri. Per quanto riguarda i principali mercati di origine della domanda, la tendenza evolutiva del turismo organizzato si attesta al +0,86% rispetto stesso periodo del 2003. Secondo gli operatori intervistati, tutti i segmenti dell’offerta dovrebbero registrare aumenti, “arte e cultura” in particolare, ad eccezione del “balneare” che denuncia qualche problema di competitività.

94

Sul fronte degli operatori ricettivi regionali lo stato delle prenotazioni è fermo al -1,18%, con difficoltà diffuse in tutte le tipologie ricettive. Le prospettive della stagione appaiono evidenti anche dall’evoluzione delle principali tipologie di vacanza. Il turismo culturale registra il -0,56%, scavalcando nelle aspettative il turismo balneare che ad oggi segna ancora il -2,50%. Difficoltà si preannunciano anche per l’agriturismo e il turismo verde (-2,04%), per il turismo termale (-2,11%) e per la montagna (-2,33%). Con riferimento alla domanda turistica del periodo, in questa fase la Toscana rappresenta una meta privilegiata del turismo domestico, che sul totale complessivo dei flussi raggiunge quota 56,79% contro il 43,21% degli stranieri.

95

1. INDAGINE AGLI OPERATORI

PROFESSIONALI DELL’INTERMEDIAZIONE

E PRODUZIONE TURISTICA

'indagine sull'andamento dei flussi turistici organizzati verso la Toscana è stata realizzata attraverso interviste dirette ad un campione di 396 operatori professionali della produzione e dell’intermediazione turistica. La scelta degli intervistati è stata dettata in primo luogo dall'importanza dei mercati quali bacini di

provenienza delle maggiori quote di flussi verso la regione; la mancata corrispondenza fra posizione di mercato e quantità di interviste è dovuta esclusivamente alla diversa disponibilità degli operatori contattati. Inoltre è opportuno specificare che alcuni interlocutori si configurano come tour operator attivi su più mercati, anche se talvolta con marchi diversi, che oltre a fornire indicazioni sulle dinamiche del loro Paese, hanno contribuito a delineare le tendenze generali dei flussi. Gli interlocutori italiani sono 56, seguiti dai tedeschi e dagli statunitensi entrambi con 43 intervistati. Oltre ai principali Paesi europei ed extraeuropei, l'indagine è stata estesa anche agli operatori di alcuni mercati emergenti quali Russia, Corea del Sud, Repubblica Ceca e Ungheria per verificare eventuali nuove aperture verso l'offerta turistica toscana.

1.1 NAZIONALITÀ DEGLI OPERATORI INTERVISTATI Fonte: CST - Giugno 2004

Nazione Val. ass. Nazione Val. ass. Italia 56 Gran Bretagna 25 Germania 43 Austria 19 Usa 43 Belgio 16 Canada 37 Corea del Sud 12 Paesi Scandinavi 36 Russia 10 Olanda 35 Ungheria 6 Francia 26 Repubblica Ceca 6 Svizzera 25 Totale 396

L

96

La categoria maggiormente rappresentata è quella dei tour operator che costituiscono ben il 53,44% del campione, seguiti dagli operatori dell'intermediazione con il 22%. Un ulteriore contributo dal settore della produzione è arrivato anche dai bus operator con il 16,78% di adesioni, mentre segnalazioni di diversa natura sono state raccolte anche da enti turistici pubblici, da organizzazioni religiose e da agenzie immobiliari, raggruppate sotto la voce “altro”.

1.2 TIPOLOGIA DEGLI OPERATORI INTERVISTATI Fonte: CST - Giugno 2004

Tipologia di attività Val. % Tour Operator 53,44

Agente di Viaggi 22,00

Vettori/Bus Operator 16,78 Altro 7,78

Totale 100,00

.1 I RISULTATI La prima annotazione significativa che emerge dall’indagine è che un numero consistente di intervistati hanno segnalato un

ridimensionamento delle programmazioni, spesso accompagnate da un arricchimento dei prodotti o dall’inserimento di nuove offerte. Evidentemente l’industria turistica non ritiene ancora sufficienti i primi segnali di recupero del settore, che per il 2004 appaiono attestati su un tasso di crescita modesto: nell’immediato le aspettative degli operatori si concentrano essenzialmente sulla reale capacità di ripresa dei consumi turistici. Per quanto riguarda la Toscana i dati che emergono dalle segnalazioni degli intervistati risultano abbastanza confortanti: la collocazione geografica e l’immagine di meta turistica costituita da più prodotti, le consentono di mantenere un forte posizionamento sui diversi mercati. Nel complesso delle valutazioni, per la stagione estiva 2004 si prevede che i flussi turistici organizzati verso la Toscana registreranno una leggera crescita. Una conferma delle previsioni sono ben sintetizzate nel successivo grafico.

1

97

1.3 VAR.% DEI FLUSSI ORGANIZZATI VERSO LA TOSCANA: ESTATE 2004 Fonte: CST - Giugno 2004

-0,79

0,753,40

0,00

3,00

1,75-0,27

-1,42

0,94

1,14

1,55

3,38-1,56

1,63

0,90

0,86

-2,00 -1,50 -1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50

Austria

Belgio

Canada

Rep. Ceca

Corea del Sud

Francia

Germania

Gran Bretagna

Italia

Paesi Scandinavi

Olanda

Russia

Svizzera

Ungheria

Usa

Totale

Il maggior contributo al tasso di crescita previsto dagli intervistati dovrebbe arrivare dalle richieste di pacchetti per i Centri d’arte minori (+2,53%), in deciso aumento rispetto alla tendenza registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Una posizione di rilievo si registra anche per le Città d’arte tradizionali (+1,65%) e per la tipologia Archeologico/Culturale (+0,97%), anche se le segnalazioni di disappunto espresse dai bus operator intervistati verso i ticket introdotti per i bus turistici nelle principali città sono sempre più frequenti. Tendenzialmente positive le previsioni per il Termale (+0,84%); buone aspettative vengono segnalate anche per il segmento Campagna/rurale (+1,36%), mentre il segmento Affari-Congressuale (-0,05%) e Vacanze Studio (0,05%) dovrebbe rimanere sulle stesse quote di mercato dello scorso anno. A questo proposito è opportuno specificare che i canali di commercializzazione di questo ultimo segmento sono diversi da quelli normalmente utilizzati dalle altre tipologie di prodotti, pertanto le segnalazioni riportate dagli intervistati potrebbero subire sensibili cambiamenti. Segnali di leggera contrazione sono emersi, invece, per il segmento del turismo balneare (-0,51%). Per una corretta interpretazione di questo ultimo dato è bene ricordare che sul totale complessivo delle presenze di giugno, luglio e agosto, le località balneari della Toscana registrano oltre il 56% dei flussi del periodo. Appare scontato quindi che la flessione del segmento indicata dagli operatori, in termini di valori reali, se confermata può comportare una

98

diminuzione di circa 58 mila presenze. Un ulteriore dato che emerge dalle interviste è la perdita di competitività del balneare sui più importanti mercati di riferimento (Germania, Austria e Svizzera), favorita dall’economicità dei pacchetti proposti dai principali competitor. E’ evidente quindi, che in termini comparativi l’andamento effettivo del 2004 dovrà chiarire se la difficoltà di questo settore è imputabile alla congiuntura del periodo o se è il risultato di nuovi orientamenti della domanda internazionale.

1.4 VAR.% DEI FLUSSI ORGANIZZATI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE

DI PRODOTTI: STAGIONE ESTATE 2004 Fonte: CST - Giugno 2004

-0,51

1,65

0,84

1,36

2,53

0,97

-0,05

0,05

0,86

-1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

Centri d'arte minori

Archeologico/Cult.

Affari/Congressi

Studio

Totale

.1.1 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELL’AUSTRIA Per quanto riguarda le prospettive per la stagione estiva 2004, gli

intervistati prevedono una flessione generalizzata del mercato verso la Toscana. Il prodotto mare appare in decisa flessione (-2%), favorita sicuramente dalla diffusione di programmi televisivi che propongono comparazioni fra le diverse offerte disponibili nel bacino del Mediterraneo. Una netta diminuzione di richieste è stata indicata anche per il prodotto termale (-3,30%) e per le Città d’Arte (-2,70%). Una vera e propria impennata di richieste si registra invece per il segmento Campagna/rurale (+1,65%). La stima delle segnalazioni fin qui raccolte dovrebbe concretizzarsi in una diminuzione complessiva dei flussi pari al -0,79%.

1

99

1.5 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO

Fonte: CST - Giugno 2004

-2,00

-2,70

-3,30

1,65

-0,79

-4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

Totale

.1.2 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DEL BELGIO

Nel complesso l’analisi delle variazioni previste per ogni singolo segmento di mercato fa stimare un incremento del turismo organizzato di 0,75 punti percentuali. In particolare l’aumento più consistente è per i Centri d’arte minori (+2,45%); un buon andamento di richieste è previsto anche per il prodotto balneare (+2,28%) e per la Campagna/rurale (+1,90%). In decisa flessione la domanda verso le Città d’Arte (-1,40%) e del turismo Congressuale (-1,50%). In leggero aumento o tendenzialmente stabili appaiono le richieste degli altri segmenti.

1.6 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO

Fonte: CST - Giugno 2004

2,28-1,40

1,90

2,45-1,50

0,75

-1,50 -1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50

Costa

Città d'arte

Campagna

C. d'arte minori

Aff./Congressi

Totale

1

100

.1.3 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DEL CANADA Sulle prospettive generali di crescita della domanda di pacchetti, gli

intervistati prevedono un aumento del +3,40% rispetto alla stagione precedente. La parte più consistente della domanda è concentrata sui prodotti del turismo artistico e culturale (Città d’Arte +4%, Centri d’arte minori +4%, Archeologico/culturale +2,50%). Le percentuali di incremento del prodotto mare risultano abbastanza contenute (+0,17%), mentre variazioni di diversa entità sono previste anche per la Campagna/rurale (+3,20%), il Termale (+1,50%) e il turismo di Studio (+3%).

1.7 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

0,17

4,001,50

3,20

4,002,50

2,00

3,40

0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Studio

Totale

.1.4 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA COREA DEL SUD Nel 2003 si è registrata una netta tendenza del mercato coreano verso

un turismo individuale rispetto a quello di gruppo. I motivi della crescita turistica del Paese sono dovuti, oltre all’aumentato tenore di vita dei coreani, anche allo sviluppo di internet grazie al quale è più facile ottenere informazioni turistiche, alla riduzione di costi dei voli aerei. Un elemento di forza della destinazione Toscana è rappresentato dalla grande varietà e qualità dei prodotti, ad esempio il turismo relax combinato con l’itinerario culturale. Il contributo alla crescita di questo mercato emergente è dato dalle richieste di pacchetti per le Città d’arte (+7,50%), Centri d’arte minori (+8,50%), Termale (+5%) e Affari/Congressuale (+3%).

1

1

101

1.8 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALEI PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

7,50

5,00

8,503,00

3,00

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 9,00

Città d'arte

Terme

Centri d'arte minori

Affari/Congressi

Totale

.1.5 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA FRANCIA Gli intervistati prevedono un aumento del +1,75% rispetto alla stagione

precedente. Nonostante le maggiori propensioni del mercato siano orientate verso l’offerta culturale, la percentuale di incremento del prodotto mare risulta abbastanza elevata (+3,67%). Le richieste per le Città d’Arte raggiungono il +2,10%, quelle dei Centri d’arte minori si attestano al +2%, mentre l’Archeologico culturale è segnalato al +3%. Variazioni positive sono previste anche per la Campagna/rurale (+1,80%).

1.9 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALEI PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

3,67

2,10

1,80

2,00

3,00

1,75

0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00

Costa

Città d'arte

Campagna

Centri d'arte minori

Archeologico

Totale

1

102

.1.6 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA GERMANIA La stima dei tour operator sulla variazione della domanda 2004

dovrebbe attestarsi sul -0,27%, diversamente distribuita su tutti i prodotti turistici. Particolarmente penalizzati i segmenti delle Città d’arte (-3,07%) anche per effetto dell’introduzione dei ticket per i bus turistici, del Balneare (-5,50%) che subisce la concorrenza di mete economicamente convenienti, della Campagna/rurale (-2,14%). In forte aumento invece i Centri d’arte minori (+3,29%), il Termale (+1,43%) e l’Archeologico-culturale (+1,43%).

1.10 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

-2,50

-3,071,43

-2,14

3,29

1,43

-0,57

-0,27

-4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Studio

Totale

.1.7 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA GRAN BRETAGNA Ancora più pesante appare la stima degli operatori verso la nostra

regione: dall'andamento delle richieste la diminuzione dei flussi verso la Toscana dovrebbe attestarsi sul -1,56%. L'indebolimento della domanda si ripercuote su tutti i prodotti, principalmente sul segmento Balneare (-5%) e su quello delle Città d’arte (-2,50%). L’unica offerta che in questa fase sembra ancora attirare il mercato è quella del turismo di Studio (+2,50%).

1

1

103

1.11 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

-5,00

-2,50

-1,25

-0,75

-1,25

-1,25

-1,88

2,50

-1,42

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Aff./Congressi

Studio

Totale

.1.8 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELL’ITALIA La stima sull’aumento di domanda è del +0,94%, distribuita non

uniformemente sui diversi prodotti. I segmenti maggiormente interessati sono quelli delle Città d’arte (+1,78%), la Campagna/rurale (+1,90%) e il Termale (+1%). Molto contenute le richieste per l’offerta Balneare (+0,56%) e per i Centri d’arte minori (+0,56%). Livelli meno positivi emergono per l’Archeologico/culturale (-1,60%) e il turismo Affari-congressi (-2,15%).

1.12 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

0,56

1,781,00

1,900,56

-1,60

-2,150,94

-2,50 -2,00 -1,50 -1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Affari/Congressi

Totale

1

104

.1.9 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA SCNADINAVIA Le variazioni segnalate da parte degli operatori turistici si attestano su

valori positivi. Al primo posto troviamo le richieste per le Città d’arte (+3,67%), seguite dalle richieste per i Centri d’arte minori (+2,78%) e per i prodotti dell’Archeologico/culturale (+2,22%). Più contenuta invece la previsione verso le aree della Campagna/rurale (-0,56%), mentre una decisa flessione si registra per il Balneare (-1,67%).

1.13 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

-1,67

3,670,44

-0,56

2,78

2,22

2,001,14

-2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

Centri d'arte minori

Archeologico

Affari/Congressi

Totale

.1.10 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELL’OLANDA Verso la Toscana la stima di aumento dei flussi organizzati si attesta al +1,55%. I segmenti di maggior interesse risultano il segmento della

Campagna/rurale (+2,60%), quello delle Città d’arte (+1,60%) e il Balneare (+1,40%). Buone percentuali di incremento si prevedono anche per le Terme (+0,80%) e l’Archeologico/culturale (+0,60%).

1.14 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

1,40

1,60

0,80

2,60

0,40

0,60

0,20

0,40

1,55

0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00

Costa

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Affari/Congressi

Studio

Totale

1

1

105

.1.11 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA RUSSIA ll mercato turistico russo presenta un trend positivo verso la Toscana. Lievita costantemente il livello della domanda turistica per tutti i

segmenti dell’offerta regionale. In particolare per le Città d’arte, i Centri d’arte minori, il Balneare, l’Archeologico e il segmento Affari/congressi. In aumento, anche se contenute, le richieste per il prodotto termale.

1.15 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

3,00

4,002,00

3,50

1,60

2,10

3,38

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00

Costa

Città d'arte

Terme

C. d'arte minori

Archeologico

Affari/Congressi

Totale

.1.12 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELLA SVIZZERA A giudicare dalla stima di flessione dei flussi organizzati verso la

Toscana (-1,56%), l’offerta turistica regionale in questa fase gode di un pessimo posizionamento di mercato, non soltanto per l’indicazione numerica, ma soprattutto per la generalizzata diminuzione della domanda su quasi tutti i segmenti turistici.

1.16 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO

Fonte: CST - Giugno 2004

-5,00

-4,50

0,10

-0,60

-1,56

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00

Costa

Città d'arte

Terme

Archeologico

Totale

1

1

106

.1.13 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DELL’UNGHERIA Nell’orientamento a fare vacanza da parte del popolo ungherese si

registra una spaccatura tra le diverse fasce dei potenziali turisti: da una parte le nuove generazioni, che non sono state penalizzate dalla chiusura delle frontiere e per le quali viaggiare è una cosa del tutto naturale; dall’altro gli adulti per i quali il diritto a viaggiare è ancora qualcosa di straordinario, lontano dal loro precedente stile di vita. Il flusso turistico dell’Ungheria verso l’estero è in continuo aumento e le previsioni per la stagione estiva 2004 verso la Toscana segnano il +1,63%. I segmenti maggiormente interessati sono le Città d’arte (+2,50%), i Centri d’arte minori (+1,10%) e le aree della Campagna/rurale (+0,10%).

1.17 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO

Fonte: CST - Giugno 2004

2,50

0,10

1,10

1,63

0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50

Città d'arte

Campagna

C. d'arte minori

Totale

.1.14 L’INDAGINE PRESSO I TOUR OPERATOR DEGLL STATI UNITI La stima dei tour operator sulla variazione della domanda per la

stagione 2004 dovrebbe attestarsi sul +0,90%, diversamente distribuita fra i prodotti turistici. Ancora penalizzati risultano i segmenti Termale (-071%) e Affari/congressuale (-0,36%). Con segno positivo si presenta la tendenza per le Città d’arte (+1,43%), i Centri d’arte minori (+1%), la Campagna/rurale (+0,71%) e l’Archeologico/culturale (+0,71%).

1

1

107

1.18 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER SEGMENTO Fonte: CST - Giugno 2004

1,43

-0,71

0,71

1,00

0,71

-0,36

0,90

-1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50

Città d'arte

Terme

Campagna

C. d'arte minori

Archeologico

Affari/Congressi

Totale

108

2. MONITORAGGIO SULL’ANDAMENTO DEI FLUSSI TURISTICI NELLE STRUTTURE

RICETTIVE DELLA TOSCANA

.1 ANDAMENTO DEL MESE DI MAGGIO 2004 L’analisi dei dati scaturiti dalle risposte degli operatori riporta in primo piano l’andamento dei flussi nel mese di maggio 2004, che rispetto

allo stesso periodo del 2003 fa segnare una flessione del –1,97%. Il risultato, disaggregato per l’andamento dei diversi comparti ricettivi, fa emergere una negatività contenuta sia nell’alberghiero (–1,68%) sia nell’extralberghiero (–1,88%); per quelle extralberghiere la flessione può essere parzialmente imputata al ritardo di avvio della nuova stagione. L’agriturismo è l’unica tipologia che ha riportato una flessione significativa (–3,55%), a conferma di un modello di offerta che necessita di un profondo ripensamento.

2.1 CONSUNTIVO DEL MESE DI MAGGIO 2004 Fonte: CST - Giugno 2004

-1,68

-1,88-3,55

-1,97

-4 -3 -2 -1 0

Alberghiero

Extralb.

Agriturismo

Totale

2

109

.2 LE PREVISIONI PER I MESI DI GIUGNO – LUGLIO -AGOSTO 2004 Per i mesi centrali della stagione turistica 2004, sulla base delle

prenotazioni già ricevute dagli operatori, i dati disponibili inducono tutto il settore ad esprimere una certa cautela nei giudizi. La variazione del periodo per ora si attesta al –1,18%, ma da più parti si attende un’imminente risveglio della domanda individuale. Escludendo il verificarsi di eventi negativi o condizioni atmosferiche sfavorevoli, a nostro avviso il consuntivo del trimestre potrebbe registrare risultati migliori se consideriamo che il dato attuale non tiene conto del fenomeno “last minute”. Complessivamente quasi tutte le tipologie ricettive attenuano la negatività, soprattutto l’extralberghiero che rafforza la tendenza del periodo, mentre permane qualche difficoltà per il comparto agrituristico.

2.2 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA RICETTIVA

Fonte: CST - Giugno 2004

-1,48

-1,01-2,18

-1,18

-2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0

Alberghiero

Extralb.

Agriturismo

Totale

Le previsioni per le stagione estiva riportano leggere differenze di andamento tra i segmenti turistici. In particolare si nota l’ottimismo della tipologia “arte e cultura”, che pur segnando un –0,56% rispetto al 2003 sembra ben contenere la flessione fisiologia del periodo. Meno confortante appare, invece, la tendenza della tipologia balneare, che dalla raccolta delle prenotazioni segna ancora il –2,50%. E’ sicuramente questo il dato più preoccupante dell’indagine, considerato che la tipologia realizza ben il 56% dei flussi totali del periodo e che ad oggi le strutture raggiungono un tasso di occupazione insoddisfacente. Se la scelta di vacanza all’ultimo minuto non dovesse riequilibrare la tendenza, la costa toscana dovrebbe riflettere sulla sua competitività, ma soprattutto sulla sua capacità di diversificazione dell’offerta per rispondere adeguatamente alle istanze di una domanda che si modifica.

2

110

Una flessione del –2,33% delle prenotazioni si registra anche per la tipologia montagna, mentre per le aree del termale la negatività si attesta al –2,11%. Permangono ancora le difficoltà della tipologia campagna/rurale con un calo di prenotazioni pari al –2,04%.

2.3 PREVISIONE DI VARIAZIONE PERCENTUALE

PER TIPOLOGIA TURISTICA Fonte: CST - Giugno 2004

-0,56

-2,04

-2,50

-2,33

-2,11

0,00

-1,18

-2,50 -2,00 -1,50 -1,00 -0,50 0,00

Arte

Campagna/Rurale

Mare

Montagna

Termale

Altro

Totale

Le segnalazioni degli operatori sulle diverse nazionalità della domanda turistica del periodo, confermano alcune considerazioni espresse nelle pagine precedenti. In generale il periodo estivo si caratterizza per l'aumento della domanda italiana: lo sostiene il 9,45% degli operatori intervistati, contro il 33,87% che la indica in diminuzione e il 56,68% che la giudica invariata. Per quel che riguarda i flussi dei turisti europei il 12,42% degli operatori ha registrato un leggero aumento, contro il 42,16% che segnala diminuzioni e il 45,42% una stabilità. Per quel che riguarda la composizione della domanda straniera, le nazionalità più affidabili del periodo appaiono i francesi, gli olandesi e gli scandinavi. Un leggerissimo recupero è stato rilevato per gli statunitensi e i turisti individuali britannici; stazionari gli arrivi dei belgi dei giapponesi. Flessioni di diverse entità si rilevano invece per tedeschi, austriaci e svizzeri.

111

Nazionalità straniere Trend Nazionalità straniere Trend

Tedeschi Belgi

Statunitensi

Svizzeri

Britannici

Giapponesi

Francesi

Scandinavi

Austriaci Spagnoli

Olandesi Russi

Paesi dell'Est Altre

112

NOTA METODOLOGICA

’indagine congiunturale sui flussi turistici in Toscana ha l’obiettivo di monitorare le tendenze per la stagione estiva 2004, in base alle richieste di viaggi pervenute presso gli operatori dell’intermediazione

e della produzione turistica e alle prenotazioni già inoltrate alle strutture ricettive della regione. L’indagine, realizzata nel periodo 3-16 giugno 2004, è stata condotta con la somministrazione telefonica di un questionario appositamente strutturato. La prima rilevazione ha interessato un campione di 396 operatori professionali del turismo organizzato con il metodo della casualità (TO, AdV, bus operator, vettori, organizzazioni religiose, enti pubblici, agenzie immobiliari) sufficientemente rappresentativo delle nazioni a maggior valenza turistica, anche se alcuni di loro si configurano come soggetti multinazionali. In questo caso l'indagine è stata estesa a professionisti che esercitano la loro attività su 17 diversi mercati, in maniera tale da cogliere le attese di variazione dei flussi su scenari più ampi possibili. La seconda rilevazione ha interessato una campione di 800 strutture ricettive regionali, diversamente distribuite sul territorio in base al criterio del segmento turistico. Oltre alle segnalazioni quantitative, l’indagine ha misurato anche le aspettative degli operatori circa l’andamento della stagione turistica appena avviata. Il comparto alberghiero è rappresentato dal 51% degli intervistati, mentre quello extralberghiero si attesta al 49%. I metodi utilizzati per l’individuazione delle unità sono di tipo casuale e sono stati stratificati secondo il criterio del segmento turistico, in funzione della stagionalità: Arte/affari 26,25%, Montagna 4,38%, Balneare 43,75%, Termale 10,62%, Campagna/collina 10%, Altro interesse 5%. Le indicazioni fornite dagli intervistati sono state ponderate in base ai posti letto complessivi dichiarati dagli operatori.

L

113

LA TOSCANA E I MERCATI ESTERI.

LE TENDENZE PER IL 2005 INDAGINI SULLA

DOMANDA ORGANIZZATA

a cura di Unioncamere Toscana ISNART

114

PREMESSA

l presente studio intende fornire un quadro del posizionamento del turismo intermediato della regione Toscana rispetto ai competitor sia italiani che internazionali.

I risultati delle indagini realizzate permettono di comprendere l’evoluzione del prodotto Toscana sia presso i 15 mercati europei che su quello statunitense. L’analisi fornita restituisce lo spaccato del turismo previsto per il prossimo anno sia a livello regionale che per ogni singola provincia, in una logica di prodotto e di specifico mercato. Lo studio, pertanto, vuol essere uno strumento di lavoro per indirizzare interventi mirati da parte delle amministrazioni locali e attività di marketing dei singoli operatori.

I

115

1. LA DOMANDA ORGANIZZATA

.1 LA LEADERSHIP DELLA TOSCANA La Toscana si conferma anche in questa stagione la prima regione italiana richiesta ai tour operators europei da parte della clientela e,

grazie a questo appeal, non sembra temere la concorrenza delle altre destinazioni tradizionali del Belpaese. Con il 23,5% sul totale delle richieste, infatti, le destinazioni toscane guidano la graduatoria nazionale, seguite ad una certa distanza da quelle del Lazio (13,3%) e del Veneto (12,7%).

1.1 GRADUATORIA DELLE REGIONI ITALIANE RICHIESTE

DALLA CLIENTELA AI TOUR OPERATOR % sul totale delle richieste

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 REGIONE VAL.% REGIONE VAL.%

TOSCANA 23,5 LIGURIA 3

LAZIO 13,3 SARDEGNA 2,7

VENETO 12,7 VALLE D'AOSTA 1,8

LOMBARDIA 8,4 MARCHE 1,6

TRENTINO 5,9 FRIULI 1,4

CAMPANIA 5,5 PUGLIA 1,1

SICILIA 5,4 ABRUZZO 0,9

EMILIA ROMAGNA 5,2 CALABRIA 0,8

UMBRIA 3,6 MOLISE 0,1

PIEMONTE 3,2 Totale 100

1

116

.2 I PRODOTTI TURISTICI La Toscana è decisamente una meta d’arte. Il prodotto turistico più venduto ai T.O. europei è, infatti, quello culturale e di visitazione delle

città d’arte (64,1% dei tour operators). Sempre tra le proposte tradizionali, seguono, con una certa distanza, i tour (27,8%) e le destinazioni balneari (22,5%). Appare, comunque, interessante sottolineare come insieme ai prodotti trainanti, l’interesse verso la regione sia legato ad una molteplicità di prodotti turistici.

1.2 I PRODOTTI TURISTICI DELLA TOSCANA PIÙ VENDUTI DAI

TOUR OPERATOR EUROPEI più risposte possibili

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 Val.%

Città d'arte 64,1

Itinerari 27,8

Mare 22,5

Agriturismo 18,4

Enogastronomia 17,2

Terme 14,7

Sport 5

Montagna 2,8

Laghi 0,9

altro 0,9

Accanto ai prodotti forti della regione, città d’arte e itinerari, che raccolgono quasi per tutti i paesi oggetto di studio, le quote più interessanti della distribuzione, si rilevano alcune peculiarità relative ai singoli mercati di riferimento: § nel Regno Unito si rileva un’ottima diversificazione in direzione di tutti i

prodotti turistici. Gli inglesi, ormai esperti conoscitori della regione, dimostrano di apprezzarne il mare, le terme e l’agriturismo, l’enogastronomia e, anche se in minor misura, la montagna e gli sport;

§ nella Repubblica Ceca, in Germania, in Spagna ed in Svezia, la commercializzazione si fonda sui prodotti più tradizionali (mare, cultura e itinerari);

§ per la Norvegia ed in misura minore per l’Olanda sono particolarmente interessanti il prodotto sportivo, l’agriturismo e l’enogastronomia

1

117

§ il binomio agriturismo - enogastronomia attrae anche la Francia, la Danimarca, e la Spagna (solo enogastronomia);

§ gli operatori ungheresi propongono il mare e l’enogastronomia accanto all’agriturismo;

§ puntano, infine, sull’agriturismo toscano i tour operators del Belgio e della Polonia, mentre Austria, Russia e Svizzera commercializzano le terme.

Approfondendo le destinazioni indicate rispetto ai prodotti venduti dai T.O., la Toscana risulta la regione più commercializzata per le terme, l’agriturismo, l’enogastronomia e gli itinerari. La competitività rispetto alle altre destinazioni italiane è confermata anche dal posizionamento sugli altri prodotti: la Toscana è seconda soltanto al Lazio per le città d’arte, all’Emilia Romagna per il mare, al Trentino per lo sport.

1.3 RICHIESTE DEI PRODOTTI TURISTICI DELLA TOSCANA DA PARTE

DELLA CLIENTELA AI TOUR OPERATOR EUROPEI % TO a cui richiedono la Toscana – per prodotto e per nazione – sul totale dei TO

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 NAZIONALITA'

T.O. Mare Città

d'arte Montagna Terme Sport Agritur. Enogastr. Laghi Itinerari altro

AUSTRIA 0 28,6 7,1 14,3 28,6 0 64,3 0

BELGIO 0 71,4 14,3 0 0 42,9 14,3 0 14,3 0

CECHIA 16,7 61,1 0 5,6 5,6 5,6 11,1 0 33,3 0

DANIMARCA 14,3 78,6 0 7,1 7,1 28,6 28,6 0 35,7 0

FRANCIA 6,1 75,8 0 12,1 0 18,2 15,2 0 39,4 0

GERMANIA 25,9 60,5 2,5 21 1,2 16 17,3 3,7 24,7 0

NORVEGIA 14,3 42,9 0 0 28,6 28,6 28,6 0 14,3 0

OLANDA 42,1 57,9 15,8 0 21,1 31,6 21,1 0 21,1 0

REGNO UNITO 14,3 48,6 2,9 8,6 2,9 8,6 5,7 0 20 5,7

RUSSIA 16,7 61,1 0 27,8 0 11,1 22,2 0 44,4 0

SPAGNA 25 75 0 0 0 0 25 0 16,7 0

SVEZIA 21,1 52,6 5,3 10,5 5,3 15,8 10,5 0 0 5,3

SVIZZERA 42,9 76,2 4,8 33,3 19 33,3 19 0 42,9 0

UNGHERIA 27,3 81,8 0 9,1 0 18,2 27,3 0 18,2 0

POLONIA 18,2 45,5 0 18,2 0 45,5 9,1 0 18,2 0

118

.3 LE PREVISIONI 2005 PER LA TOSCANA Nel complesso per il 2005 a fronte di un andamento stabile per il 56,6% dei tour operators europei, il 27,2% prevede un incremento

della domanda di turismo per le destinazioni toscane. Solo il 16,3% ne suppone una diminuzione.

1.4 RISPETTO AL PROSSIMO ANNO, LA DOMANDA DI TURISMO PER LA TOSCANA, SI PREVEDE

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 Val.%

In aumento 27,2 Stabile 56,6 In diminuzione 16,3 Totale 100

Più in particolare, gli andamenti si differenziano tra i diversi paesi europei, dove emergono i seguenti risultati: § Russia, Belgio e Ungheria risultano i mercati in maggiore crescita; § prevalentemente stabile la domanda dalla Norvegia, dal Regno Unito e

dalla Danimarca; § i mercati dove si rilevano le problematiche maggiori sono quelli

tedesco, olandese e svizzero, dove la quota di operatori che prevede un calo dei flussi risulta rilevante (dal -33% della Germania, al -23,8% della Svizzera).

1

119

1.5 RISPETTO AL PROSSIMO ANNO, LA DOMANDA DI TURISMO PER LA TOSCANA, SI PREVEDE

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 NAZIONALITA'

T.O. In aumento Stabile In diminuzione Totale

AUSTRIA 28,6 50 21,4 100 BELGIO 42,9 42,9 14,3 100 CECHIA 38,9 61,1 0 100 DANIMARCA 21,4 71,4 7,1 100 FRANCIA 30,3 60,6 9,1 100 GERMANIA 22,2 44,4 33,3 100 NORVEGIA 14,3 71,4 14,3 100 OLANDA 21,1 52,6 26,3 100 REGNO UNITO 14,3 77,1 8,6 100 RUSSIA 50 50 0 100 SPAGNA 33,3 58,3 8,3 100 SVEZIA 26,3 68,4 5,3 100 SVIZZERA 23,8 52,4 23,8 100 UNGHERIA 54,5 45,5 0 100 POLONIA 27,3 63,6 9,1 100 Totale 27,2 56,6 16,3 100

In ogni caso, le variazioni medie previste dai tour operator, sia in aumento che in diminuzione, sono di rilevanza medio-bassa: le contrazioni si attestano, infatti, sul 3%, gli incrementi sul 4%. Le percentuali di aumento più interessanti sono quelle dichiarate dai T.O. spagnoli (+10%) e ungheresi (+9%), quelle di diminuzione austriache (-8%) e olandesi (-7%).

NAZIONALITA' T.O. % media di aumento % media di diminuzione AUSTRIA 3 8 BELGIO 5 6 CECHIA 5 0 DANIMARCA 3 1 FRANCIA 5 1 GERMANIA 3 5 NORVEGIA 3 1 OLANDA 6 7 REGNO UNITO 3 2 RUSSIA 7 0 SPAGNA 10 3 SVEZIA 2 1 SVIZZERA 2 2 UNGHERIA 9 0 POLONIA 2 3 Totale 4 3

120

. 4 LE PREVISIONI 2005 PER LE SINGOLE PROVINCE Nel 2005 tutte le province toscane saranno commercializzate dai tour operators europei. Le destinazioni immancabili nei cataloghi

saranno in particolare Firenze, Siena e Pisa che saranno vendute da ben oltre la metà dei T.O. Una presenza diffusa si registra per il prossimo anno anche per Lucca (presente sui cataloghi del 45,6% degli operatori), per Arezzo (23,8%), Pisa (21,9%) e Grosseto (19,7%).

1.6 QUALI DELLE SEGUENTI PROVINCE PENSA DI VENDERE IL PROSSIMO ANNO?

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 % di interessati alla

commercializzazione sul totale TO

FIRENZE 75,9 SIENA 60,9 PISA 58,1 LUCCA 45,6 LIVORNO 30,3 AREZZO 23,8 PISTOIA 21,9 GROSSETO 19,7 MASSA CARRARA 16,3 PRATO 10,6

L’interesse per la commercializzazione delle singole province nel prossimo anno si differenzia tra i diversi paesi europei. In sintesi, i primi 3 mercati interessati a commercializzare le singole province il prossimo anno saranno: § Firenze: Ungheria, Austria, Spagna, Francia § Siena: Austria, Spagna, Francia § Pisa: Ungheria, Austria, Spagna § Lucca: Austria, Olanda, Germania § Livorno: Austria, Cechia, Germania § Arezzo: Olanda, Svizzera, Germania § Pistoia: Spagna, Francia, Austria § Grosseto: Austria, Cechia, Olanda § Massa Carrara: Spagna, Svizzera, Cechia § Prato: Cechia, Russia, Spagna

1

121

Nella tabella che segue sono indicate le province che verranno commercializzate dai T.O. dei singoli mercati. In un panorama generalmente positivo in cui tutti i mercati gli operatori mostrano di aver inserito tutte le destinazioni toscane nella loro programmazione 2005, si evince qualche eccezione: il Belgio (non interessato a Livorno e Grosseto), la Danimarca (che non comprende Massa Carrara, Livorno e Grosseto), la Norvegia (che non intende commercializzare le province di Arezzo, Grosseto e Prato), la Russia (non interessata al territorio di Massa Carrara), la Polonia (che non venderà Pistoia, Arezzo e Prato).

1.7 QUALI DELLE SEGUENTI PROVINCE PENSA DI VENDERE IL PROSSIMO ANNO?

% sul totale operatori Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004

MS LU PT FI LI PI AR SI GR PO AUSTRIA 21,4 78,6 28,6 92,9 57,1 78,6 28,6 85,7 35,7 14,3 BELGIO 14,3 28,6 14,3 57,1 0,0 42,9 28,6 28,6 0,0 14,3 CECHIA 27,8 27,8 16,7 66,7 61,1 50,0 11,1 50,0 33,3 16,7 DANIMARCA 0,0 50,0 21,4 78,6 0,0 42,9 21,4 71,4 0,0 7,1 FRANCIA 9,1 48,5 30,3 90,9 18,2 69,7 24,2 75,8 21,2 12,1 GERMANIA 22,2 58,0 27,2 76,5 39,5 64,2 33,3 65,4 23,5 12,3 NORVEGIA 14,3 14,3 14,3 42,9 14,3 42,9 0,0 71,4 0,0 0,0 OLANDA 10,5 63,2 26,3 73,7 36,8 47,4 47,4 63,2 31,6 15,8 REGNO UNITO 8,6 34,3 17,1 48,6 17,1 51,4 14,3 40,0 11,4 2,9 RUSSIA 0,0 27,8 22,2 83,3 11,1 44,4 11,1 44,4 5,6 16,7 SPAGNA 33,3 50,0 41,7 91,7 33,3 75,0 25,0 75,0 16,7 16,7 SVEZIA 10,5 31,6 10,5 78,9 36,8 31,6 10,5 52,6 21,1 5,3 SVIZZERA 28,6 38,1 14,3 85,7 33,3 52,4 38,1 61,9 28,6 9,5 UNGHERIA 27,3 36,4 9,1 100,0 36,4 100,0 9,1 63,6 9,1 9,1 POLONIA 9,1 36,4 0,0 63,6 18,2 63,6 0,0 54,5 18,2 0,0

Analizzando l’andamento previsto per il 2005 per le destinazioni turistiche toscane, il dato più significativo riguarda le prospettive di crescita anche nelle località meno tradizionali. Infatti, analizzando l’andamento rispetto alle destinazioni vendute, i maggiori aumenti sono previsti dagli operatori che commercializzano le località delle province di Prato e di Pistoia, dove oltre il 37% degli operatori dichiara un aumento della domanda. Un andamento stabile dei flussi turistici è dichiarato dai T.O. che distribuiscono le destinazioni di Livorno, di Firenze e Pisa, mentre le diminuzioni più evidenti (seppur contenute) da quelli che trattano Grosseto e Arezzo.

122

1.8 RISPETTO AL PROSSIMO ANNO LA DOMANDA DI TURISMO SI PREVEDE?

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 In aumento Stabile In diminuzione

MASSA CARRARA 32,7 48,1 19,2 LUCCA 27,4 50,7 21,9 PISTOIA 37,1 44,3 18,6 FIRENZE 30,5 52,3 17,3 LIVORNO 24,7 56,7 18,6 PISA 28,0 52,7 19,4 AREZZO 32,9 44,7 22,4 SIENA 31,3 49,2 19,5 GROSSETO 27,0 49,2 23,8 PRATO 38,2 41,2 20,6

Una ulteriore riflessione risulta dal confronto tra i prodotti commercializzati e le destinazioni. Tutti i prodotti offerti dai tour operators si rilevano anche nelle province più tradizionalmente turistiche della regione (Lucca, Firenze, Pisa e Siena) e risultano venduti da oltre la metà degli operatori europei. Tra le altre province, si segnala come oltre il 50% degli operatori che propongono lo sport e l’agriturismo offrano rispettivamente Livorno e Arezzo.

.5.1 I COMPETITORS DELLE PROVINCE TOSCANE L’analisi delle altre destinazioni commercializzate dai T.O. europei che vendono le province toscane, permette di desumere le “aree di

competizione” delle singole province, sia sul piano nazionale che internazionale. I dati emersi potranno fornire indicazioni utili per la pianificazione di opportune azioni di promo-comunicazione, di co-marketing e di sostegno alla commercializzazione, coordinate a livello regionale, per influenzare la “presenza” delle destinazioni toscane nell’intermediazione europea. Il panorama competitivo con cui le destinazioni toscane devono confrontarsi è generalmente legato ai mercati internazionali. Su 10 province, infatti, in ben sette (Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena) la percentuale di competitors internazionali supera il 60%.

1

123

Grosseto, Massa Carrara e Arezzo sono le province che presentano la quota più elevata di concorrenza è nazionale (oltre il 40%). Tra i competitors internazionali le prime tre destinazioni concorrenti per tutte le province toscane sono la Spagna, la Francia e la Grecia. Unica eccezione è la provincia di Prato che gioca la competizione anche con la Turchia. La sfida con gli altri mercati si gioca con: § Portogallo, Turchia e Croazia nelle province di Massa Carrara, Arezzo,

Siena, Lucca e Firenze; Insieme a quelle turche e croate, le destinazioni tedesche scalzano il Portogallo nella competizione su Pistoia, Livorno, Pisa e Grosseto.

MASSA CARRARA

Area di competizione MASSA CARRARA Italy 41,5 Spain 24,5 France 7,4 Greece 6,4 Portugal 4,3 Turkey 4,3 Croazia 4,3 Germany 3,2 Malta 2,1 Cyprus 1,1 Scandinavia 1,1 Totale 100

Area di competizione della provincia di Massa Carrara

(% destinazioni competitors)

nazionale 41,5

internazionale58,5

124

LUCCA

Area di competizione LUCCA Italy 36,0 Spain 19,2 France 11,2 Greece 10,4 Turkey 5,2 Croazia 5,2 Portugal 3,6 Germany 2,4 Scandinavia 1,2 Cyprus 0,8 Malta 0,8 Tunisia 0,8 Great Britain 0,4 Holland 0,4 Egypt 0,4 Austria 0,4 Est Europa 0,4 Rep. Ceca 0,4 Slovenia 0,4 Usa 0,4 Totale 100

Area di competizione della provincia di Lucca

(% destinazioni competitors)

nazionale36,0

internazionale64,0

125

PISTOIA

Area di competizione PISTOIA Italy 32,5 Spain 20,0 France 13,3 Greece 9,2 Portugal 4,2 Turkey 4,2 Germany 3,3 Great Britain 1,7 Egypt 1,7 Cyprus 1,7 Croazia 1,7 Belgium 0,8 Morocco 0,8 Malta 0,8 Scandinavia 0,8 Austria 0,8 Est Europa 0,8 Usa 0,8 Mauritius 0,8 Totale 100

Area di competizione della provincia di Pistoia

(% destinazioni competitors)

nazionale 32,5

internazionale 67,5

126

FIRENZE

Area di competizione FIRENZE Italy 30,2 Spain 18,8 France 10,7 Greece 10,7 Turkey 6,0 Croazia 5,6 Portugal 2,8 Germany 2,3 Egypt 2,3 Scandinavia 1,6 Tunisia 1,6 Great Britain 1,4 Malta 0,9 Morocco 0,7 Cyprus 0,7 Slovenia 0,7 Holland 0,5 Belgium 0,5 Est Europa 0,5 Austria 0,2 Rep. Ceca 0,2 Sud Est Asiatico 0,2 Usa 0,2 Seychelles 0,2 Mauritius 0,2 Totale 100

Area di competizione della provincia di Firenze

(% destinazioni competitors)

internazionale69,8

nazionale 30,2

127

LIVORNO

Area di competizione LIVORNO Italy 33,1 Spain 19,7 France 10,1 Greece 9,6 Croazia 6,7 Turkey 5,6 Germany 3,4 Great Britain 1,7 Malta 1,7 Portugal 1,1 Holland 1,1 Egypt 1,1 Morocco 1,1 Scandinavia 1,1 Tunisia 1,1 Cyprus 0,6 Austria 0,6 Slovenia 0,6 Totale 100

Area di competizione della provincia di Livorno

(% destinazioni competitors)

internazionale66,9

nazionale 33,1

128

PISA

Area di competizione PISA Italy 32,6 Spain 18,0 France 11,7 Greece 10,2 Turkey 6,0 Croazia 6,0 Germany 2,4 Portugal 2,1 Egypt 1,8 Great Britain 1,5 Malta 1,2 Tunisia 1,2 Belgium 0,9 Scandinavia 0,9 Holland 0,6 Morocco 0,6 Est Europa 0,6 Slovenia 0,6 Cyprus 0,3 Austria 0,3 Usa 0,3 Mauritius 0,3 Totale 100

Area di competizione della provincia di Pisa

(% destinazioni competitors)

internazionale67,4

nazionale 32,6

129

AREZZO

Area di competizione AREZZO Italy 40,2 Spain 19,7 France 14,2 Greece 6,3 Portugal 3,9 Turkey 3,1 Croazia 3,1 Germany 2,4 Great Britain 1,6 Malta 1,6 Holland 0,8 Egypt 0,8 Cyprus 0,8 Austria 0,8 Rep. Ceca 0,8 Totale 100

Area di competizione della provincia di Arezzo

(% destinazioni competitors)

nazionale 40,2

internazionale 59,8

130

SIENA

Area di competizione SIENA Italy 31,5 Spain 19,5 France 11,1 Greece 10,8 Croazia 6,3 Turkey 5,4 Portugal 3,0 Germany 1,5 Egypt 1,5 Great Britain 1,2 Malta 1,2 Scandinavia 1,2 Tunisia 1,2 Belgium 0,9 Holland 0,6 Cyprus 0,6 Slovenia 0,6 Morocco 0,3 Austria 0,3 Est Europa 0,3 Sud Est Asiatico 0,3 Usa 0,3 Seychelles 0,3 Totale 100

Area di competizione della provincia di Siena

(% destinazioni competitors)

internazionale 68,5

nazionale 31,5

131

GROSSETO

Area di competizione GROSSETO Italy 43,7 Spain 19,4 France 9,7 Greece 6,8 Turkey 5,8 Croazia 4,9 Germany 2,9 Portugal 2,9 Great Britain 1,0 Egypt 1,0 Morocco 1,0 Sud Est Asiatico 1,0 Totale 100

Area di competizione della provincia di Grosseto

(% destinazioni competitors)

internazionale 56,3

nazionale 43,7

132

PRATO

Area di competizione PRATO Italy 39,3 Spain 26,2 France 11,5 Turkey 6,6 Portugal 4,9 Greece 4,9 Croazia 3,3 Germany 1,6 Egypt 1,6 Totale 100

Area di competizione della provincia di Prato

(% destinazioni competitors)

internazionale 60,7

nazionale 39,3

133

2. LA DOMANDA ORGANIZZATA

DEGLI USA

e previsioni di domanda dal mercato statunitense per il 2005 mostrano ottime possibilità di incremento dei flussi. Infatti, a fronte del 35,9% di operatori che dichiarano una stabilità

della domanda verso la Toscana, quasi il 61% (più del doppio di quelli europei 27,2%) prevede un aumento, in media del +17%.

2.1 RISPETTO AL PROSSIMO ANNO LA DOMANDA DI TURISMO PER LA TOSCANA SI PREVEDE?

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 % Stima %

In aumento 60,9 17,0 Stabile 35,9 In diminuzione 3,3 27,5 Totale 100,0

Soltanto un esiguo 3,3% ritiene, invece, che ci sarà un calo dei flussi. Anche il mercato statunitense, come quello europeo, il prossimo anno commercializzerà tutte le province toscane. Anche in questo caso, Firenze (90%) e Siena (70%) sono le destinazioni inserite nei cataloghi di quasi tutti i T.O. Le altre province che saranno trattate dai T.O. statunitensi nel 2005 risultano Pisa (40%) Lucca (36%) e Arezzo (23%).

L

134

2.2 QUALI DELLE SEGUENTI PROVINCE TOSCANE PREVEDE DI VENDERE IL PROSSIMO ANNO?

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 FIRENZE 90,0 SIENA 70,0 PISA 40,0 LUCCA 36,0 AREZZO 23,0 GROSSETO 10,0 PISTOIA 9,0 LIVORNO 8,0 MASSA CARRARA 6,0 PRATO 4,0

Nel confronto tra le province toscane commercializzate dai T.O europei e quelli statunitensi si rilevano i seguenti risultati: § per tutti le province in testa risultano Firenze, Siena, Pisa e Lucca; § a seguire, circa ¼ del mercato europeo preferisce le destinazioni

turistiche delle province di Livorno e di Arezzo; § anche ¼ degli americani sceglierà di vendere la provincia di Arezzo,

mentre sul mercato statunitense Livorno sarà presente soltanto sull’8% dei cataloghi;

§ le località meno commercializzate sia in Europa che negli Usa sono quelle in provincia di Massa Carrara e Prato.

2.3 QUALI DELLE SEGUENTI PROVINCE TOSCANE

PENSA DI VENDERE IL PROSSIMO ANNO? CONFRONTO EUROPA - USA

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 Europa Usa FIRENZE 1° 75,9 1° 90,0 SIENA 2° 60,9 2° 70,0 PISA 3° 58,1 3° 40,0 LUCCA 4° 45,6 4° 36,0 LIVORNO 5° 30,3 8° 8,0 AREZZO 6° 23,8 5° 23,0 PISTOIA 7° 21,9 7° 9,0 GROSSETO 8° 19,7 6° 10,0 MASSA CARRARA 9° 16,3 9° 6,0 PRATO 10° 10,6 10° 4,0

135

La competizione con le destinazioni turistiche delle altre regioni italiane sul mercato statunitense, mostra un solido posizionamento della Toscana: § la regione è l’unica destinazione citata per l’agriturismo; § è la prima regione venduta per i prodotti sport e enogastronomia

(seguita a lunghissima distanza rispettivamente dal Veneto e dal Lazio) e terme (per il quale si divide il mercato con il Veneto)

§ è citata come prima destinazione venduta anche per il prodotto mare, sebbene da un numero inferiore di operatori (11,1%).

La competizione maggiore dunque sembra giocarsi con il Lazio (città d’arte/itinerari la Toscana è seconda), a detta degli intervistati tra Firenze e Roma, e con le località balneari della Campania e della Liguria per la cui area di prodotto si posiziona terza.

2.4 PRODOTTI TURISTICI E REGIONI ITALIANE PIÙ VENDUTI DAI TOUR OPERATOR USA

Fonte: rilevazione ISNART per Unioncamere Toscana – giugno 2004 Prodotti % 1° 2° 3°

Toscana Mare 4,0 Campania Liguria Liguria Città d'arte 34,3 Lazio Toscana Veneto Trentino Valle d'Aosta Montagna 0,5 Lombardia - Trentino Veneto Veneto Terme 0,3 Toscana - Toscana Toscana Piemonte Umbria Sicilia Sport 11,3 Campania Toscana Trentino Lombardia Veneto Agriturismo 3,7 Toscana Umbria Veneto Umbria Enogastronomia 7,5 Toscana Piemonte Veneto Laghi 3,7 Lombardia Veneto Piemonte Itinerari 34,6 Lazio Toscana Veneto

136

3. NOTA METODOLOGICA

’Universo di riferimento dell’indagine è composto da circa 2.500 Tour Operators europei che trattano, quale meta turistica, l’Italia e da 275 operatori statunitensi, per un totale di 2.875 TO. Il campione finale

utilizzato, stratificato per Nazione (v. tab.1), è pari a 420 unità: detta numerosità determina stime campionarie che hanno, ad un livello di confidenza del 90%, un margine di errore inferiore al 4,4% (+/-)

3.1 DISTRIBUZIONE INTERVISTE PER PAESE Paese Numerosità campionaria Paese Numerosità campionaria

Austria 14 Rep. Ceca 18 Belgio 7 Russia 18 Danimarca 14 Spagna 12 Francia 33 Svezia 19

Germania 81 Svizzera 21 Norvegia 7 Ungheria 11 Olanda 19 Usa 100

Polonia 11 Regno Unito 35

TOTALE 420

La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 20 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews). Le interviste hanno avuto luogo nei mesi di maggio e giugno 2004 e sono state condotte nelle lingue correnti nei mercati analizzati.

L

137

ANNO 2004 STIMA

DELL’ANDAMENTO

a cura del Settore Statistica della Regione Toscana

i presentano i dati della rilevazione censuaria ISTAT/Regione “Movimento della clientela degli esercizi ricettivi” relativi al 2004 e ad oggi disponibili.

1. MOVIMENTO TURISTICO - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO

2004 (ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) Valori assoluti

Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana su dati provvisori delle Province

Provenienza Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri esercizi

Presenze Altri esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Tot. generale 3.202.396 9.928.241 1.572.903 10.672.961 4.775.299 20.601.202

Italiani 1.947.903 6.285.004 982.480 7.000.660 2.930.383 13.285.664 Stranieri 1.254.493 3.643.237 590.423 3.672.301 1.844.916 7.315.538

Variazioni assolute 2004/2003

Provenienza Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri esercizi

Presenze Altri esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Tot. generale 142956 -716972 -103766 -945745 39190 -1662717 Italiani 158968 129791 -67135 -314969 91833 -185178 Stranieri -16012 -846763 -36631 -630776 -52643 -1477539

Variazioni percentuali 2004/2003

Provenienza Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri esercizi

Presenze Altri esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Tot. generale 4,67 -6,74 -6,19 -8,14 0,83 -7,47 Italiani 8,89 2,11 -6,4 -4,31 3,24 -1,37 Stranieri -1,26 -18,86 -5,84 -14,66 -2,77 -16,8

S

138

2. MOVIMENTO TURISTICO PER RISORSA E PROVENIENZA - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2004

(ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI Valori assoluti

Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana su dati provvisori delle Province

RISORSA PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri

esercizi

Presenze Altri

esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

ARTE AFFARI TOTALE 1.101.194 2.347.631 336.206 1.616.735 1.437.400 3.964.366

Stranieri 520.578 1.114.484 186.613 737.438 707.191 1.851.922

Italia 580.616 1.233.147 149.593 879.297 730.209 2.112.444

MONTAGNA TOTALE 98.595 351.261 52.945 234.511 151.540 585.772

Stranieri 14.121 51.129 14.024 77.028 28.145 128.157

Italia 84.474 300.132 38.921 157.483 123.395 457.615

BALNEARE TOTALE 1.123.258 4.651.386 931.937 7.531.727 2.055.195 12.183.113

Stranieri 293.165 1.326.451 247.232 1.972.171 540.397 3.298.622

Italia 830.093 3.324.935 684.705 5.559.556 1.514.798 8.884.491

TERMALE TOTALE 690.806 2.080.750 66.238 288.378 757.044 2.369.128

Stranieri 355.452 909.600 23.925 136.217 379.377 1.045.817

Italia 335.354 1.171.150 42.313 152.161 377.667 1.323.311

CAMPAGNA COLLINA TOTALE 173.102 455.350 160.128 889.151 333.230 1.344.501

Stranieri 66.900 229.693 105.910 677.696 172.810 907.389

Italia 106.202 225.657 54.218 211.455 160.420 437.112

ALTRO INTERESSE

** TOTALE 15.441 41.863 25.449 112.459 40.890 154.322

Stranieri 4.277 11.880 12.719 71.751 16.996 83.631

Italia 11.164 29.983 12.730 40.708 23.894 70.691 **Nella risorsa "Altro interesse è stata sommata la risorsa "lacuale" e la risorsa "religiosa"

139

3. VARIAZIONI PERCENTUALI 2004/2003 MOVIMENTO TURISTICO PER RISORSA E PROVENIENZA - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO

2004 (ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana

su dati provvisori delle Province

RISORSA PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri

esercizi

Presenze Altri esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

ARTE AFFARI TOTALE 4,3 3,3 6,1 -9,7 4,7 -2,4

Stranieri 2,5 0,3 2,1 -9,0 2,4 -3,6

Italia 5,9 6,1 11,7 -10,2 7,1 -1,4

MONTAGNA TOTALE -0,9 -6,0 -10,7 -16,3 -4,6 -10,4

Stranieri -2,8 -7,1 -14,6 -23,2 -9,1 -17,5

Italia -0,6 -5,8 -9,2 -12,4 -3,5 -8,2

BALNEARE TOTALE 8,2 -10,3 -11,1 -6,7 -1,5 -8,1

Stranieri -13,1 -37,5 -12,6 -16,2 -12,8 -26,3

Italia 18,4 8,6 -10,5 -2,8 3,3 1,2

TERMALE TOTALE 1,3 -9,8 -6,9 -17,4 0,5 -10,8

Stranieri 4,8 -5,1 -12,5 -20,0 3,5 -7,4

Italia -2,2 -13,2 -3,4 -14,8 -2,3 -13,4

CAMPAGNA COLLINA

TOTALE 2,5 -0,2 2,3 -12,4 2,4 -8,6

Stranieri -1,8 0,2 -0,2 -15,4 -0,9 -11,9

Italia 5,4 -0,6 7,7 -1,2 6,2 -0,9

ALTRO INTERESSE **

TOTALE 4,7 -16,8 1,7 2,9 2,8 -3,3

Stranieri 24,7 -8,7 10,4 5,9 13,7 3,5 Italia -1,3 -19,7 -5,8 -1,9 -3,7 -10,3 **Nella risorsa "Altro interesse è stata sommata la risorsa "lacuale" e la risorsa "religiosa"

140

4. MOVIMENTO TURISTICO PER APT E PROVENIENZA-TOSCANA – PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2004

(ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana

su dati provvisori delle Province

APT PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri esercizi

Presenze Altri

esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Versilia TOTALE 342.075 1.402.690 62.482 572.843 404.557 1.975.533

Stranieri 121.727 527.323 18.731 100.686 140.458 628.009

Italia 220.348 875.367 43.751 472.157 264.099 1.347.524

Arcipelago Toscano TOTALE 250.469 1.263.414 133.241 1.056.398 383.710 2.319.812

Stranieri 45.437 248.856 44.083 377.390 89.520 626.246

Italia 205.032 1.014.558 89.158 679.008 294.190 1.693.566

Montecatini T. TOTALE 462.094 1.290.722 20.633 138.618 482.727 1.429.340

Stranieri 273.829 745.130 17.850 122.547 291.679 867.677

Italia 188.265 545.592 2.783 16.071 191.048 561.663

Chianciano T. TOTALE 240.509 743.156 51.241 199.528 291.750 942.684

Stranieri 82.914 173.932 24.159 110.265 107.073 284.197

Italia 157.595 569.224 27.082 89.263 184.677 658.487

Grosseto TOTALE 288.778 1.095.370 426.709 2.854.647 715.487 3.950.017

Stranieri 57.146 286.908 89.130 714.402 146.276 1.001.310

Italia 231.632 808.462 337.579 2.140.245 569.211 2.948.707

Livorno TOTALE 227.566 795.946 298.644 2.584.815 526.210 3.380.761

Stranieri 60.535 222.645 98.522 810.596 159.057 1.033.241

Italia 167.031 573.301 200.122 1.774.219 367.153 2.347.520

Massa-Carrara TOTALE 97.110 326.981 81.228 764.994 178.338 1.091.975

Stranieri 26.255 97.543 17.052 86.549 43.307 184.092

Italia 70.855 229.438 64.176 678.445 135.031 907.883

141

4.bis MOVIMENTO TURISTICO PER APT E PROVENIENZA - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2004 (ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI

Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana su dati provvisori delle Province

APT PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri esercizi

Presenze Altri

esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Pisa TOTALE 369.193 908.675 147.513 1.040.809 516.706 1.949.484

Stranieri 186.149 429.129 84.407 456.697 270.556 885.826

Italia 183.044 479.546 63.106 584.112 246.150 1.063.658

Siena TOTALE 375.362 850.718 191.782 674.307 567.144 1.525.025

Stranieri 192.246 453.736 124.521 483.724 316.767 937.460

Italia 183.116 396.982 67.261 190.583 250.377 587.565

Arezzo TOTALE 170.827 372.056 67.403 321.877 238.230 693.933

Stranieri 48.778 130.363 30.098 192.174 78.876 322.537

Italia 122.049 241.693 37.305 129.703 159.354 371.396

Abetone TOTALE 73.607 210.973 17.026 80.916 90.633 291.889

Stranieri 17.744 43.571 3.984 24.468 21.728 68.039

Italia 55.863 167.402 13.042 56.448 68.905 223.850

Lucca TOTALE 165.485 383.012 50.855 214.597 216.340 597.609

Stranieri 67.511 152.572 29.428 120.295 96.939 272.867

Italia 97.974 230.440 21.427 94.302 119.401 324.742

Prato TOTALE 111.749 185.174 8.030 101.410 119.779 286.584

Stranieri 69.720 114.238 3.326 43.269 73.046 157.507

Italia 42.029 70.936 4.704 58.141 46.733 129.077

Amiata TOTALE 27.572 99.354 16.116 67.202 43.688 166.556

Stranieri 4.502 17.291 5.132 29.239 9.634 46.530

Italia 23.070 82.063 10.984 37.963 34.054 120.026

142

5. VARIAZIONI PERCENTUALI 2004/2003 MOVIMENTO TURISTICO PER APT E PROVENIENZA - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2004

(ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana

su dati provvisori delle Province

APT PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri

esercizi

Presenze Altri

esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Versilia TOTALE -2,7 -1,8 -4,9 13,8 -3,1 2,3

Stranieri -8,4 -6,6 -4,9 -18,1 -8,0 -8,6

Italia 0,8 1,3 -4,9 24,1 -0,2 8,3

Arcipelago Toscano TOTALE 32,6 -14,1 -4,0 -8,3 17,1 -11,5

Stranieri -37,4 -64,9 -13,6 -17,9 -27,6 -46,4

Italia 76,3 33,3 1,5 -1,9 44,1 16,5

Montecatini T. TOTALE 6,2 0,1 4,2 7,1 6,1 0,8

Stranieri 15,0 5,5 4,9 6,7 14,4 5,7

Italia -4,5 -6,4 -0,3 10,6 -4,5 -6,0

Chianciano T. TOTALE -7,0 -24,8 0,0 -26,2 -5,9 -25,1

Stranieri -17,8 -31,9 -1,5 -27,7 -14,6 -30,4

Italia -0,2 -22,4 1,4 -24,2 0,0 -22,6

Grosseto TOTALE -12,4 -12,9 -9,5 -6,8 -10,7 -8,6

Stranieri -2,8 -21,7 -5,2 -12,3 -4,3 -15,2

Italia -14,5 -9,3 -10,5 -4,9 -12,2 -6,1

Livorno TOTALE 49,2 -14,5 -11,3 -8,6 7,6 -10,1

Stranieri -2,7 -50,7 -14,0 -18,4 -10,0 -28,5

Italia 84,9 19,5 -9,9 -3,3 17,6 1,4

Massa-Carrara TOTALE -14,9 -23,3 -26,7 -13,2 -20,7 -16,5

Stranieri -24,9 -26,7 -34,8 -23,8 -29,1 -25,4

Italia -10,5 -21,8 -24,2 -11,7 -17,6 -14,5

143

5.bis VARIAZIONI PERCENTUALI 2004/2003 MOVIMENTO TURISTICO PER APT E PROVENIENZA - TOSCANA - PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2004

(ESCLUSO LA PROVINCIA DI FIRENZE) DATI PROVVISORI Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana

APT PROVENIENZA Arrivi alberghi

Presenze alberghi

Arrivi Altri

esercizi

Presenze Altri

esercizi

Totale arrivi

Totale presenze

Pisa TOTALE 1,1 9,1 -0,3 -3,3 0,7 2,1

Stranieri -1,4 3,6 -5,3 0,6 -2,7 2,0

Italia 3,7 14,6 7,4 -6,2 4,6 2,2

Siena TOTALE 10,3 3,7 8,0 -27,0 9,5 -12,6

Stranieri -1,5 -6,2 4,6 -26,6 0,8 -17,9

Italia 26,1 17,9 14,8 -28,0 22,8 -2,3

Arezzo TOTALE 3,3 10,7 -0,2 -0,9 2,3 5,0

Stranieri 15,1 25,6 -0,7 -2,2 8,6 7,4

Italia -0,8 4,1 0,2 1,1 -0,6 3,0

Abetone TOTALE 3,9 -1,0 8,4 -0,1 4,7 -0,8

Stranieri -0,8 -1,2 -1,6 -9,1 -1,0 -4,2

Italia 5,5 -0,9 11,8 4,4 6,6 0,4

Lucca TOTALE 7,0 9,3 5,4 4,9 6,6 7,7

Stranieri 8,3 6,3 4,8 3,6 7,2 5,1

Italia 6,1 11,5 6,1 6,7 6,1 10,0

Prato TOTALE 9,5 8,1 2,2 1,9 9,0 5,8

Stranieri 18,4 22,2 2,9 3,0 17,6 16,3

Italia -2,6 -8,9 1,7 1,1 -2,1 -4,7

Amiata TOTALE -7,5 -23,3 -8,2 -15,5 -7,8 -20,3

Stranieri -4,5 -17,2 -18,3 -22,4 -12,4 -20,6

Italia -8,0 -24,5 -2,6 -9,2 -6,4 -20,2

144

La stima delle presenze per tipologia ricettiva e risorsa turistica è calcolata dal Settore Statistica tramite modelli previsionali basati sull’analisi delle serie temporali dei dati derivanti dal flusso informativo del movimento dei clienti nelle strutture ricettive. Per approfondimenti si rimanda alla nota metodologica.

6. PRESENZE PER PROVENIENZA, TIPOLOGIA RICETTIVA E RISORSA TURISTICA - TOSCANA – STIMA ANNO 2004

Valori assoluti e variazioni percentuali su anno 2003 Fonte: Elaborazione del Settore Statistica della Regione Toscana

PROVENIENZA

ITALIANI STRANIERI TOTALE

2004 2003 04/03 2004 2003 04/03 2004 2003 04/03

GENNAIO-DICEMBRE 2004

TIPOLOGIA RICETTIVA

Esercizi alberghieri

10.177.695 10.001.466 1,8 9.325.230 10.239.571 -8,9 19.502.925 20.241.037 -3,6

Esercizi Extralbergh.

8.652.941 9.260.085 -6,6 6.546.442 7.403.709 -11,6 15.199.384 16.663.794 -8,8

Totale 18.830.636 19.261.551 -2,2 15.871.672 17.643.280 -10,0 34.702.309 36.904.831 -6,0

RISORSA TURISTICA

Arte/Affari 4.797.261 5.024.625 -4,5 7.129.539 7.273.799 -2,0 11.926.800 12.298.424 -3,0

Montagna 647.507 678.840 -4,6 263.312 295.808 -11,0 910.819 974.648 -6,5

Balneare 10.069.458 9.995.265 0,7 4.180.140 5.538.751 -24,5 14.249.598 15.534.016 -8,3

Termale 1.879.197 2.171.868 -13,5 1.475.499 1.602.083 -7,9 3.354.696 3.773.951 -11,1

Campagna Collina

815.330 804.699 1,3 1.471.439 1.650.854 -10,9 2.286.769 2.455.553 -6,9

Altro interesse 621.883 586.254 6,1 1.351.745 1.281.985 5,4 1.844.220 1.868.239 -1,3

Totale 18.830.636 19.261.551 -2,2 15.871.673 17.643.280 -10,0 34.702.309 36.904.831 -6,0

145

2. NOTA METODOLOGICA PER LA STIMA DEL

MOVIMENTO TURISTICO REGIONALE

a cura di: Sante Brandi - Provincia di Grosseto

Metodologia sui modelli di serie storiche temporali (STAMP) STAMP, (Structural Time series Analyser,Modeller and Predictor), è un sistema guidato da menu progettato per modellare, descrivere e predire serie storiche. È basato su modelli di serie storiche strutturali. Questi modelli sono realizzati in termini di componenti come tendenze, stagionalità e cicli, che hanno un'interpretazione diretta. Le componenti, con le loro opzioni, che possono entrare in gioco sono: § Il livello (attuale valore del trend) § La pendenza (eventuale altra componente del trend) § La stagionalità § Il ciclo § Una componente autoregressiva § Una componente irregolare La possibilità di combinare in modo diverso queste componenti determina le proprietà stocastiche del modello. I valori da stimare, interpretati dalla variabile dipendente Y, sono pertanto messi in relazione lineare con le variabili esplicative definite dalle componenti, secondo l’equazione generale:

ty livello pendenza stagionalità ciclo ARt t t t t t= + + + + +( )1 ε

146

Ai fini della stima di previsione però, come abbiamo detto, non tutte le componenti entrano sempre in gioco. Il modello, in realtà, è un po’ più complesso in quanto ciascuna componente può assumere diverse opzioni. 1) Ad esempio, per le componenti del trend possono valere queste

specifiche:

tlivello livello pendenzat t t t= + +− −1 1 ε

tpendenza pendenzat t t= +−1 ε le quali possono interpretarsi come: "la tendenza di oggi è la tendenza di ieri, più o meno, un termine di crescita oltre a qualche rumore imprevedibile". A sua volta il termine di crescita (che è la pendenza) può essere a sua volta “fisso” oppure “variabile in funzione del tempo” Ad esempio, per il caso estremo di pendenza fissa vale:

tpendenza pendenzat t= −1

in tal caso il termine di crescita è costante per tutte le osservazioni t. 2) Riguardo alla componente stagionale, STAMP, considera le seguenti opzioni nel trattamento dei dati: Seguendo una interpretazione stocastica, come variabile dummy o trigonometrica in alternativa, invece, come componente fissa oppure, nessuna stagionalità 3) La componente del ciclo STAMP consente di includere nel modello tre modalità diverse di interpretazione del ciclo. 4) La componente autoregressiva

147

Le dinamiche a breve scadenza nella serie non catturate dall'insieme principale delle componenti trend e stagionalità possono essere descritte dalla componente stazionaria autoregressiva

tAR r ARt t t( ) * ( )1 1 1= +− ε

dove r è rigorosamente tra 0 e 1. 5) La componente irregolare Questo è il rumore casuale aggiunto all'insieme di tutte le altre componenti scelte. Le applicazioni di STAMP sui dati dei flussi turistici Le serie di dati dei flussi turistici regionali, prima di essere state elaborate in via definitiva con la procedura STAMP, sono state testate dapprima con modelli teorici di tipo ARFIMA, poi con Modelli dinamici uniequazionali. Queste due ultime procedure però in presenza di valori numerici molto alti dei dati mensili sulle presenze, si sono dimostrate subito di difficile applicazione pratica se adottate in via generale. Infatti, per effettuare le previsioni, essendo necessaria la specificazione di tanti modelli quante sono le serie, i tempi stimati per la loro costruzione sarebbero stati decisamente troppo lunghi e, allo stesso tempo, queste procedure non davano garanzia sulla proprietà additiva dei risultati parziali. La metodologia adottata con STAMP, poiché tratta tutte le serie secondo un medesimo approccio strutturale non risente dei problemi accennati, consente veloci iterazioni, ottenendo sulle serie disaggregate risultati di previsione quasi sempre additivi rispetto alla serie complessiva dei dati. Per ciascuna risorsa turistica, disaggregata per italiani e stranieri, abbiamo adottato le seguenti fasi operative: 1) si gira il programma facendo la previsione sulla serie degli andamenti

degli italiani; 2) si gira il programma facendo la previsione sulla serie degli andamenti

degli stranieri; 3) infine,si gira ancora il programma sui dati della serie complessiva,

italiani + stranieri;

148

4) si confronta la somma dei risultati delle previsioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 con i risultati ottenuti per la serie complessiva come al punto 3;

5) si analizzano gli scarti ottenuti dal confronto di cui al punto precedente e si tiene conto di: § Se i valori degli scarti si dimostrano essere di entità trascurabile

(questo fatto si è manifestato quasi per tutte le risorse) si accettano in toto le previsioni 1 e 2, e si considera come previsione della risorsa nel suo complesso, la somma dei risultati stimati sulle due componenti.

§ Se i valori degli scarti si considerano invece non trascurabili, si ripercorre di nuovo la procedura dei punti 1 e 2, dopo però avere apportato variazioni al modello teorico originario (abbiamo avuto nelle nostre serie due o tre casi di questo genere in cui è stato necessario aggiungere al modello la componente autoregressiva A(1)). Infine, si procede con ulteriori confronti, verificando ancora le fasi di cui ai punti 4 e 5, fino a quando gli scarti diventino trascurabili.

149

IL SISTEMA CONGRESSUALE DELLA TOSCANA

Fonte dati: Area politiche per il turismo,

commercio e attività terziarie

a Toscana occupa una posizione leader per l’offerta congressuale in Italia con 534 strutture (371 strutture ricettive e 163 centri congressuali).

La Toscana intercetta ogni anno oltre 14mila meeting e congressi, pari al 13% di quelli che vengono organizzati in Italia. Gli oltre 2 milioni di presenze annuali collocano la Toscana al terzo posto fra le regioni italiane. E’ terza anche la sua città capoluogo: Firenze, per numero di congressi ospitati, è preceduta da Roma e Milano. In Toscana è salito gradualmente il numero dei centri congressi, con un incremento del 38,1% tra il 1994 e il 2004, mentre l’offerta di spazi congressuali all’interno di strutture ricettive ha registrato una crescita del 71%, portando il dato globale a +59,4% in 10 anni. Il dato conferma il forte interesse di operatori pubblici e privati verso un settore come quello congressuale che è ormai parte integrante delle strategie turistiche regionali, grazie alla sua caratterizzazione della domanda e alla sua forte ricaduta economica.

LA CONSISTENZA DELL’OFFERTA TOSCANA

1994 2001 2004 Numero strutture

Val. ass. Val. % Val. ass. Val. % Val. ass. Val. %

Centri Congressi 118 35,2% 145 28,8% 163 30,2%

Strutture ricettive 217 64,8% 359 71,2% 371 69,8%

Totale complessivo 335 100,0% 504 100,0% 534 100,0%

L

150

1994-2004 2001-2004 Numero strutture

Var. ass. Var. % Var. ass. Var. %

Centri Congressi +45 +38,1% +18 +12,4%

Strutture ricettive +154 +71,0% +12 +3,3%

Totale complessivo +199 +59,4% +30 +5,9%

Nei dieci anni considerati è salito da 286 a 436 (+52%) il numero delle strutture con sale convegni, mentre il totale delle sale disponibili è passato da 481 a 795 (+65%). La media è di 1,8 sale per struttura, ancora molto bassa rispetto ad un mercato che richiede un’offerta differenziata, con la presenza di spazi anche per grandi eventi. Nel corso degli anni è diminuita la capacità delle sale, attestandosi su una media di 159 posti. Nelle strutture ricettive sono 11 le sale con disponibilità di posti compresa fra 500 e 1000 e solo 2 quelle con oltre i 1000; nei centri congressuali le prime raggiungono le 23 unità e 3 le seconde.

LA DISPONIBILITÀ DI SALE CONVEGNI 1994 2001 2004

Strutture con sale convegni 286 423 436 Numero totale sale convegni 481 658 795 Numero medio sale per struttura 1,7 1,6 1,8 Capacità media sale convegni 199 192 159

LA CAPACITÀ DELLE SALE CONVEGNI

STRUTTURE RICETTIVE: DISPONIBILITÀ DI SALE

APT Meno di 500

posti Tra 500 e 1000

posti Più di 1000

posti Totale

Arcipelago Toscano 15 15 Arezzo 35 1 36 Chianciano Terme-Val di Chiana 35 1 36 Firenze 129 1 1 131 Grosseto 37 1 38 Livorno 21 1 22 Lucca 15 2 17 Massa-Carrara 9 1 1 11 Montecatini Terme Val di Nievole 36 1 37 Pisa 50 1 51 Prato 16 16 Siena 43 1 44 Versilia 50 50

Totale 491 11 2 504

151

CENTRI CONGRESSUALI: DISPONIBILITÀ DI SALE

APT Meno di 500

posti Tra 500 e 1000

posti Più di 1000

posti Totale

Arcipelago Toscano 3 3 Arezzo 8 1 9 Chianciano Terme-Val di Chiana 7 2 1 10 Firenze 106 7 1 114 Grosseto 6 6 Livorno 26 1 27 Lucca 10 10 Massa-Carrara 3 1 4 Montecatini Terme Val di Nievole 19 4 1 24 Pisa 22 22 Pistoia 8 1 9 Prato 13 2 15 Siena 29 4 33 Versilia 5 5

Totale 265 23 3 291

E’ aumentato anche il numero delle strutture con sale meeting, passato da 194 a 298 (+54%) e con un parallelo incremento (+62%) delle sale adatte a incontri di lavoro finalizzati. Nel corso degli anni il numero medio si è mantenuto intorno a 3 sale per struttura, mentre è aumentata la capacità media delle sale meeting, da 58 a 71.

LA DISPONIBILITÀ DI SALE MEETING 1994 2001 2004

Strutture con sale meeting 194 265 298 Numero totale sale meeting 579 762 937 Numero medio sale per struttura 3,0 2,9 3,1 Capacità media sale meeting 58 61 71

Nel confronto 1994/2004 sono aumentate le strutture con spazi espositivi, da 123 a 176 (+43%) e conseguentemente il numero degli spazi (+67%). È incremento anche il numero medio degli spazi per struttura - da 1,6 a 1,9 – e la media della superficie espositiva, da 418 mq a 551.

LA DISPONIBILITÀ DEGLI SPAZI ESPOSITIVI 1994 2001 2004 Strutture con spazi espositivi 123 117 176 Numero totale spazi espositivi 202 135 337 Numero medio spazi espositivi per struttura 1,6 1,2 1,9 Dimensione media spazi espositivi (in mq) 418 973 551

152

I servizi che richiede l’attività congressuale sono oggi sempre più complessi e in grado di facilitare lo svolgimento dei congressi, migliorare la comunicazione interna agli eventi e adeguarsi alle esigenze di mercato. Per gli operatori è un impegno finanziario sempre più consistente; spesso si ricorrere al noleggio delle attrezzature. L’investimento diretto appare meno conveniente rispetto alla locazione, anche se gli strumenti di primaria importanza, come i servizi tecnici, in genere sono acquisiti in proprietà. Sono in particolare le attrezzature per la traduzione simultanea ad essere richieste all’esterno. Poco diffuse sono quelle attrezzature a tecnologia avanzata come la tv a circuito interno. In generale, nel corso degli anni, si è verificata una diminuzione dei servizi dovuta alla necessità di razionalizzare la gestione interna delle strutture congressuali, in particolare quelle collocate nelle imprese ricettive. Aumenta invece la ristorazione come funzione congressuale, considerato che negli anni è diventata una vera e propria specializzazione, con menu studiati appositamente e una gestione calibrata su tempi più brevi rispetto ad altre forme di ristorazione collettiva. Spesso l’offerta ristorativa diventa anche fonte di attrazione del congresso stesso, oltre che garanzia per una sua migliore riuscita organizzativa.

I SERVIZI CONGRESSUALI Servizi congressuali 1994 2001 2004

Telefoni diretti 83,6% 61,7% 63,9% Amplificazione elettronica 68,7% 45,6% 53,2% Traduzione simultanea 21,2% 11,7% 18,7% Lavagna luminosa 67,5% 66,9% 71,0% Attrezzatura per proiezioni 77,3% 70,8% 74,3% Palco 24,5% 19,4% 32,2% Passerella di moda 34,9% 18,5% 23,4% Allestimento stand espositivi 24,8% 14,3% 21,9% Sala conferenza stampa 36,7% 21,6% 30,3% Reception desk 70,1% 55,4% 59,2% Guardaroba 71,6% 51,8% 57,5% Bar 77,6% 70,4% 76,2% Ristorante 58,2% 68,1% 68,7% Piscina 0,0% 0,4% 18,9% TV a circuito chiuso 22,7% 15,3% 19,3%

Dal 1994 al 2004 le sale congressuali negli alberghi toscani sono passate da 217 a 371 (+71%). L’aumento si è distribuito fra tutte le categorie, compresi gli alberghi a due e una stella, a conferma dell’interesse ormai diffuso verso il segmento congressuale. È interessante rilevare la tendenza delle “altre strutture ricettive”, che hanno aumentato le sale da 8 a 22.

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TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE RICETTIVE CON SALE CONGRESSUALI Categoria 1994 2001 2004

5 Stelle 11 12 16 4 Stelle 118 164 173 3 Stelle 77 148 146 2 Stelle 3 12 12 1 Stella 0 2 2

Totale alberghi 209 338 349 Altre strutture ricettive 8 21 22

Totale strutture ricettive 217 359 371

Dal punto di vista della localizzazione, circa il 24% delle strutture congressuali è situato nell’ambito dell’Apt di Firenze, anche se nel corso degli anni è diminuito il peso dell’area rispetto al totale complessivo della regione. Segue l’Apt di Siena con circa l’11%, Grosseto e la Versilia con circa l’8% e Montecatini Terme Val di Nievole con circa il 7,5%. Per quanto riguarda la tendenza, evolutiva l’Apt di Chianciano è passata da 11 strutture a 34, quella di Pisa da 13 a 36, l’Apt di Grosseto da 16 a 44, l’Arcipelago toscano è passato da 6 a 13 strutture, la Versilia da 25 a 43, Firenze da 96 a 130 e Siena da 35 a 58.

LA DISTRIBUZIONE DELLE STRUTTURE CONGRESSUALI APT 1994 Peso % 2001 Peso % 2004 Peso %

Apt Versilia 25 7,5% 43 8,5% 43 8,1% Apt Arcipelago Toscano 6 1,8% 12 2,4% 13 2,4% Apt Montecatini T. 37 11,0% 38 7,5% 40 7,5%

Apt Chianciano T. 11 3,3% 34 6,8% 34 6,4% Apt Firenze 96 28,7% 124 24,6% 130 24,3% Apt Grosseto 16 4,8% 44 8,7% 44 8,2%

Apt Livorno 33 9,9% 38 7,5% 37 6,9% Apt Massa Carrara 7 2,1% 11 2,2% 11 2,1% Apt Pisa 13 3,9% 25 5,0% 36 6,7% Apt Siena 35 10,5% 49 9,7% 58 10,9% Apt Arezzo 16 4,8% 36 7,1% 36 6,7% Apt Abetone PT Montagna Pist. 7 2,1% 8 1,6% 11 2,1% Apt Lucca 19 5,7% 21 4,2% 20 3,8% Apt Prato 14 4,2% 21 4,2% 21 3,9%

Totale Regione 335 100,0% 504 100,0% 534 100,0%

In merito all’offerta dei centri congressuali, l’ambito dell’Apt di Firenze ha visto crescere il suo peso rispetto al territorio toscano, passando da circa il 19% del 1994 al 23% del 2004. Livorno si colloca al secondo posto, anche se nel corso degli anni ha mantenuto lo stesso numero di centri congressuali. Siena detiene il terzo posto e il suo peso regionale è di circa

154

il 12%, ma con un aumento considerevole da 12 a 20 strutture. Seguono Montecatini Terme – Val di Nievole con circa l’8,6% e con un aumento da 12 a 14; l’Abetone-Pistoia-Montagna Pistoiese è passata da 6 a 11 strutture e detiene quasi il 7% nel confronto regionale; lo stesso peso lo detengono l’Apt di Lucca e quella di Prato, con la prima che ha mantenuto lo stesso numero di centri congressuali mentre Prato è passata da 7 a 11. Pisa è passata da 5 a 10 strutture, con un aumento del suo peso da 4% a 6%;

LA DISTRIBUZIONE DEI CENTRI CONGRESSUALI APT 1994 Peso % 2001 Peso % 2004 Peso %

Apt Versilia 3 2,5% 2 1,4% 2 1,2% Apt Arcipelago Toscano 2 1,7% 3 2,1% 3 1,8% Apt Montecatini T. 12 10,2% 12 8,3% 14 8,6% Apt Chianciano T. 4 3,4% 8 5,5% 8 4,9% Apt Firenze 22 18,6% 34 23,5% 38 23,3% Apt Grosseto 3 2,5% 6 4,1% 6 3,7% Apt Livorno 21 17,8% 21 14,5% 21 12,9% Apt Massa Carrara 4 3,4% 3 2,1% 3 1,8% Apt Pisa 5 4,2% 7 4,8% 10 6,1% Apt Siena 12 10,2% 14 9,7% 20 12,3% Apt Arezzo 6 5,1% 5 3,5% 5 3,1% Apt Abetone PT Montagna Pist. 6 5,1% 7 4,8% 11 6,8% Apt Lucca 11 9,3% 12 8,3% 11 6,8% Apt Prato 7 5,9% 11 7,6% 11 6,8%

Totale Regione 118 100,0% 145 100,0% 163 100,0%

Per quanto riguarda le strutture ricettive con sale congressuali è Firenze a posizionarsi al primo posto, anche se ha visto diminuire il suo peso a livello regionale passando dal 34% del 1994 al 24% del 2004. Segue la Versilia che ad oggi mantiene un ruolo importante con il suo 11% e un raddoppio delle sue strutture. Grosseto, con il 10%, ha quasi triplicato le proprie strutture; Siena che si posiziona sempre intorno al 10% ha visto quasi raddoppiare le sue strutture ricettive nel corso degli anni. L’ambito di Arezzo risulta importante con un raddoppio del suo peso regionale (8% nel 2004) ed è passato da 10 a 31 strutture. Anche Chianciano ha aumentato l’offerta congressuale negli alberghi, passando da 7 a 26 strutture e dal 3% al 7% dell’incidenza regionale. Montecatini, altro importante centro congressuale, ha diminuito il suo peso regionale: dall’ 11,50% del 1994 al 7% del 2004. In sintesi, nel 1994 la graduatoria vedeva come numero di strutture ricettive con sale congressuali Firenze al primo posto, seguita da Montecatini, Siena, Versilia e Grosseto. Nel 2004 Firenze mantiene il suo primo posto, seguita dalla Versilia, Grosseto, Siena e Arezzo.

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LA DISTRIBUZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE

APT 1994 Peso % 2001 Peso % 2004 Peso % Apt Versilia 22 10,1% 41 11,4% 41 11,1% Apt Arcipelago Toscano 4 1,8% 9 2,5% 10 2,7% Apt Montecatini T. 25 11,5% 26 7,2% 26 7,0% Apt Chianciano T. 7 3,2% 26 7,2% 26 7,0%

Apt Firenze 74 34,1% 90 25,1% 92 24,8% Apt Grosseto 13 6,0% 38 10,6% 38 10,2% Apt Livorno 12 5,5% 17 4,7% 16 4,3% Apt Massa Carrara 3 1,4% 8 2,2% 8 2,2% Apt Pisa 8 3,7% 18 5,0% 26 7,0% Apt Siena 23 10,6% 35 9,8% 38 10,2% Apt Arezzo 10 4,6% 31 8,6% 31 8,4% Apt Abetone - PT - Montagna Pist. 1 0,5% 1 0,3% 0 0,0% Apt Lucca 8 3,7% 9 2,5% 9 2,4% Apt Prato 7 3,2% 10 2,8% 10 2,7%

Totale Regione 217 100,0% 359 100,0% 371 100,0%

Nel 1994 il comune di Firenze rivestiva il maggiore peso a livello regionale come offerta di strutture congressuali, seguito da Montecatini e da Siena; nel 2004 Firenze mantiene il primo posto, seguito da Montecatini e da Siena. Ma se analizziamo la variazione del numero delle strutture durante i dieci anni considerati, notiamo che Chianciano Terme ha avuto il maggiore incremento, seguito da Pisa e da Camaiore. Gli indici più bassi sono da riferirsi a Lucca, Livorno, Montecatini e Firenze.

EVOLUZIONE DELL’OFFERTA CONGRESSUALE PER COMUNE

1994 2001 2004 COMUNE

Val. ass. Peso % Val. ass. Peso % Val. ass. Peso % Var. %

1994-2004

Firenze 60 17,9% 66 13,1% 71 13,3% 18,3% Montecatini T. 26 7,8% 28 5,6% 29 5,4% 11,5% Chianciano T. 11 3,3% 28 5,6% 28 5,2% 154,5% Siena 18 5,4% 18 3,6% 24 4,5% 33,3% Prato 14 4,2% 17 3,4% 17 3,2% 21,4% Pisa 7 2,1% 10 2,0% 15 2,8% 114,3% Forte dei Marmi 8 2,4% 13 2,6% 13 2,4% 62,5% Grosseto 7 2,1% 13 2,6% 13 2,4% 85,7% Viareggio 8 2,4% 13 2,6% 13 2,4% 62,5% Camaiore 6 1,8% 12 2,4% 12 2,2% 100,0% Lucca 11 3,3% 12 2,4% 11 2,1% 0,0% Livorno 10 3,0% 10 2,0% 10 1,9% 0,0% Totale regionale 335 100,0% 504 100,0% 534 100,0% 59,4%

156

Da notare come per i centri congressi, suddivisi comune, nel 1994 il peso maggiore veniva ricoperto da Firenze, seguito da Montecatini e da Siena. Analogamente, nel 2004 Firenze e Montecatini continuano a mantenere la loro predominanza seguiti da Chianciano. Gli incrementi maggiori sono da riferirsi a Chianciano Terme, Pisa, Viareggio e Camaiore; le variazioni negative sono per Lucca e Livorno.

L’OFFERTA DEI CENTRI CONGRESSI PER COMUNE 1994 2001 2004

COMUNE Val. ass. Peso % Val. ass. Peso % Val. ass. Peso %

Var. % 1994-2004

Firenze 50 23,0% 54 15,0% 55 14,8% 10,0% Montecatini T. 22 10,1% 22 6,1% 23 6,2% 4,5% Chianciano T. 7 3,2% 21 5,8% 21 5,7% 200,0% Siena 10 4,6% 11 3,1% 13 3,5% 30,0% Prato 7 3,2% 9 2,5% 9 2,4% 28,6% Pisa 5 2,3% 7 1,9% 11 3,0% 120,0% Forte dei Marmi 8 3,7% 13 3,6% 13 3,5% 62,5% Grosseto 4 1,8% 7 1,9% 7 1,9% 75,0% Viareggio 6 2,8% 12 3,3% 12 3,2% 100,0% Camaiore 6 2,8% 12 3,3% 12 3,2% 100,0% Lucca 5 2,3% 4 1,1% 4 1,1% -20,0% Livorno 4 1,8% 4 1,1% 4 1,1% 0,0% Totale regionale 217 100,0% 359 100,0% 371 100,0% 71,0%

157

1. L’OFFERTA CONGRESSUALE

DEL 2004

ra le tipologie delle strutture congressuali, nel 2004 prevalgono gli alberghi con il 65%, seguiti dagli edifici storici con il 6%, dai centri congressi e dai centri culturali. Se negli anni precedenti i centri

culturali rappresentavano una parte preponderante dell’offerta, oggi gli edifici storici sono diventati un’importante realtà dell’offerta congressuale.

LA TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE CONGRESSUALI Tipologia Totale

Albergo 65,4% Edificio storico 6,4% Centro congressi 6,2% Centro culturale 4,7% Altra struttura ricettiva 4,1% Area pubblica 3,8% Cinema/teatro 2,4% Centro sportivo 1,5% Auditorium 1,1% Banca 0,8% Fattoria 0,8% Università 0,8% Centro espositivo 0,6% Edificio scolastico 0,6% Stabilimento termale 0,6% Museo 0,4% Altro 0,2%

Totale 100,0%

F

158

Nel 2004 salgono a 436 le strutture convegnistiche delle quali 282 nelle imprese ricettive e 154 in quelle congressuali. Il totale delle sale per convegni è di 795 con 504 nelle strutture ricettive e 291 in quelle dei centri congressuali, in una proporzione simile a quella di dieci anni prima. Il numero medio della sale per struttura è di 1,8, mentre la capacità complessiva media delle sale è di 159 posti, con 226 nei centri congressi e 120 negli hotel.

LA CONSISTENZA DI SALE CONVEGNI In centri congressi In strutture ricettive Totale

Strutture con sale convegni 154 282 436 Numero totale sale convegni 291 504 795 Numero medio sale per struttura 1,9 1,8 1,8 Capacità media sale convegni 226 120 159

Le strutture con sale meeting sono 298, delle quali 233 annesse in strutture ricettive, per un totale di 937 sale, delle quali ben 600 nelle imprese ricettive. Si estendono le offerte per meeting con la capacità media delle sale pari a 71 posti: 94 nei centri congressi e 58 nelle strutture ricettive.

LA CONSISTENZA DI SALE MEETING In centri congressi In strutture ricettive Totale

Strutture con sale meeting 65 233 298 Numero totale sale meeting 337 600 937 Numero medio sale per struttura 5,2 2,6 3,1 Capacità media sale meeting 94 58 71

Le strutture con spazi espositivi sono 176 (rispetto alle 123 del 1994), di cui 116 strutture ricettive. Il numero totale degli spazi espositivi è di 337 e la dimensione media è passata da 418 mq del 1994 ai 551 del 2004.

LA CONSISTENZA DEGLI SPAZI ESPOSITIVI In centri congressi In strutture ricettive Totale

Strutture con spazi espositivi 60 116 176 Numero totale spazi espositivi 139 198 337 Numero medio spazi espositivi per struttura 2,3 1,7 1,9

Dimensione media spazi espositivi (in mq) 1.195 154 551

Nel 2004 i servizi tecnici (telefoni diretti, amplificazione elettronica, lavagna luminosa e attrezzature per proiezioni) sono disponibili con valori

159

oscillanti fra il 53% ed il 74%, molto più bassi rispetto al 1994, a conferma di una tendenza sempre più diffusa a noleggiare i servizi dall’esterno. La stessa analisi è valida per i servizi di sostegno ai congressi, come quelli di traduzione simultanea che scendono a circa il 19% e le sale conferenza stampa al 30%. Altri servizi di vera e propria accoglienza seguono gli andamenti generali della gestione delle singole imprese: il servizio guardaroba è presente nel 57% dell’offerta, il servizio bar e ristorante rispettivamente nel 76% e nel 68% con una maggiore incidenza nelle strutture ricettive. Diminuiscono, rispetto agli anni precedenti, le strutture con tv a circuito chiuso che rappresentano il 19,3%.

I SERVIZI CONGRESSUALI Servizi congressuali Centri Congressi Strutture ricettive Totale

Telefoni diretti 53,4% 68,5% 63,9% Amplificazione elettronica 58,3% 50,9% 53,2% Traduzione simultanea 20,2% 18,1% 18,7% Lavagna luminosa 57,7% 76,8% 71,0% Attrezzatura per proiezioni 63,2% 79,2% 74,3% Palco 30,7% 32,9% 32,2% Passerella di moda 20,9% 24,5% 23,4% Allestimento stand espositivi 21,5% 22,1% 21,9% Sala conferenza stampa 37,4% 27,2% 30,3% Reception desk 52,1% 62,3% 59,2% Guardaroba 45,4% 62,8% 57,5% Bar 43,6% 90,6% 76,2% Ristorante 24,5% 88,1% 68,7% Piscina 4,3% 25,3% 18,9% TV a circuito chiuso 16,6% 20,5% 19,3%

Nel 2004 le strutture ricettive con sale congressuali sono 16 a 5 stelle, con un numero medio di 70 camere e 141 posti letto; 173 strutture a 4 stelle con 79 camere e 160,8 posti letto; 146 strutture a tre stelle con 49,8 camere e una media di 98,9 posti letto. Una capacità ricettiva minore si rileva invece per le strutture a 2 e a 1 stella. Le “altre strutture” ricettive con offerta congressuale ammontano a 22, confermando la tendenza a creare spazi per incontri anche in agriturismi, villaggi turistici, etc.

160

TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE RICETTIVE CON SALE CONGRESSUALI Categoria Numero

strutture Numero medio

camere / appartamenti Numero medio

posti letto Numero

medio bagni 5 Stelle 16 70,1 141,3 75,5 4 Stelle 173 79,0 160,8 79,3 3 Stelle 146 49,8 98,9 49,8 2 Stelle 12 25,0 47,1 24,1 1 Stella 2 8,0 13,0 8,0

Totale alberghi 349 64,1 129,1 64,4 Altre strutture ricettive 22 52,7 178,4 40,1 Totale strutture ricettive 371 63,5 131,8 63,2

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2. LA TOSCANA CONGRESSUALE

a Toscana, grazie ai suoi spazi congressuali inseriti in vere e proprie destinazioni turistiche ricopre un ruolo fondamentale nel sistema congressuale italiano.

Con il 13% del totale dei congressi in Italia e con la sua offerta sempre più diffusa sul territorio, riesce a richiamare il 12% dei partecipanti a livello nazionale. Su un totale di 534 strutture congressuali, la maggior parte sono rappresentate dall’offerta ricettiva con 371 esercizi, oltre a 163 centri congressi Negli ultimi anni l’offerta si è sempre più differenziata; prevalgono gli alberghi, come sede di sale congressuali, ma si affermano anche gli edifici storici e, subito dopo, i centri congressi. Gli alberghi rappresentano il 65,4% - gli edifici storici il 6,4% - i centri congressi il 6,2% - i centri culturali il 4,7% - le altre strutture ricettive il 4,1% - le aree pubbliche il 3,8%. Per quanto riguarda le caratteristiche dei centri congressi la componente più importante è evidentemente rappresentata dalle grandi sale per convegni, anche se crescono le dotazioni di sale meeting attrezzate e aree utilizzabili per le attività espositive. Va detto che i centri congressi, che in termini di numero di strutture rappresentano una percentuale ridotta rispetto all’offerta complessiva, esprimono una capacità di posti molto elevata (ben oltre il 43% del totale).

L

162

§ 163 Centri congressuali per complessivi 71.876 posti (capienza media 441 posti)

§ 65 sale meeting attrezzate per complessivi 6.110 posti (capienza media 94 posti)

§ 291 Sale convegni per complessivi 65.766 posti (capienza media 226 posti)

§ 60 Centri congressi dispongono di spazi espositivi 139 aree espositive attrezzate per complessivi 166.105 mq (superficie media 1.195 mq)

Per quanto riguarda l’importante componente delle strutture ricettive che offrono spazi congressuali si evidenzia una eterogenea composizione di offerta. Queste strutture, sebbene rappresentino la quota più consistente in termini di posti congressuali (oltre il 57%), hanno una capienza media delle sale assai più contenuta. Oltre il 94% delle strutture ricettive che offrono spazi congressuali sono alberghi. Oltre il 46% sono alberghi a 4 stelle e il 39% a 3 stelle. § 371 strutture ricettive congressuali per complessivi 95.280 posti

§ 116 strutture ricettive dispongono di spazi espositivi 198 aree espositive attrezzate per complessivi 30.490 mq (superficie media 154 mq)

§ 504 sale convegni per complessivi 60.480 posti (capacità media 120 posti)

Per avere un quadro dell’offerta ricettiva di supporto al settore del turismo congressuale presentiamo alcuni dati relativi agli alberghi di fascia alta, classificati a 4 e 5 stelle.

189 alberghi di cui: § 16 a 5 stelle § 173 a 4 stelle Si segnala l’elevata percentuale degli alberghi di questa fascia che offrono spazi e servizi congressuali: § il 100% degli alberghi a 5 stelle ha sale congressuali § il 55% degli alberghi a 4 stelle ha sale congressuali

.1 LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI CONGRESSUALI Le tipologie di servizi e attrezzature a supporto delle attività congressuali sono moltissime e sempre più sofisticate. Per avere un

quadro delle dotazioni del sistema dell’offerta congressuale toscana riportiamo alcune delle varie dotazioni e la loro distribuzione, sia nei centri congressi, sia nelle strutture ricettive congressuali. Si vede come anche le strutture ricettive siano sempre più dotate di servizi.

2

163

AMPLIFICAZIONE ELETTRONICA: 58,3% Centri congressi; 50,9% strutture ricettive

TRADUZIONE SIMULTANEA 20,2% Centri congressi; 18,1% strutture ricettive

ATTREZZATURE PER PROIEZIONI 63,2% Centri congressi; 79,2% strutture ricettive

SERVIZI ALLESTIMENTO STAND 21,5% Centri congressuali; 22,1% strutture ricettive

SALE PER CONFERENZA STAMPA 37,4% Centri congressuali; 27,2% strutture ricettive

BAR 43,6% Centri congressi; 90,6% strutture ricettive

RISTORANTE 24,5% Centri congressi; 88,1% strutture ricettive

TV A CIRCUITO CHIUSO 16,6% Centri congressi; 20,5% strutture ricettive

.2 LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELL’OFFERTA CONGRESSUALE

Il sistema congressuale toscano vede l’area di Firenze e del suo territorio come polo di maggiore attrazione. Questo vale per tutte le componenti dell’offerta, dai contenitori, alla ricettività, ai servizi, ai centri espositivi. Va detto però che progressivamente, come si vedrà meglio nella comparazione dei dati dell’ultimo decennio, il peso di Firenze è decisamente diminuito. Si è infatti andata configurando negli ultimi anni un’offerta di strutture congressuali molto più interessante in varie altre aree turistiche della Toscana.

2

164

Le strutture congressuali (Tot. Toscana n. 534) Le sale per convegni (Tot. Toscana n. 795) Firenze 24,3% Firenze 30,8% Siena 10,6% Siena 9,6% Grosseto 8,2% Pisa 9,2% Versilia 8,0% Montecatini 7,6% Montecatini 7,4% Versilia 6,9% Livorno 6,9% Livorno 6,0% Pisa 6,7% Chianciano 5,7% Arezzo 6,7% Arezzo 5,0% Chianciano 6,3% Grosseto 5,0%

Per quanto riguarda le sale per meeting e gli spazi espositivi a supporto delle attività congressuali la realtà fiorentina mantiene un peso molto superiore rispetto alle altre componenti di offerta.

Le strutture per meeting (Tot. Toscana n. 298) Gli spazi espositivi (Tot. Toscana n. 176) Firenze 31,8% Firenze 26,7% Siena 9,7% Montecatini 10,0% Grosseto 8,0% Siena 9,0% Arezzo 7,7% Chianciano 7,9% Versilia 7,0% Livorno 7,3% Chianciano 6,3% Pisa 6,8% Montecatini 6,0% Versilia 6,2% Pisa 6,0% Arezzo 5,6%

In riferimento alle strutture ricettive con offerta congressuale, il peso di Firenze diminuisce gradualmente con il passare degli anni. Aumenta infatti il peso delle aree costiere, ma anche di alcune città d’arte dove operano attivamente le Università, come Siena e Pisa. In questo contesto colpisce la ridotta offerta congressuale nelle imprese ricettive dell’Arcipelago Toscano. Come già rilevato, la percentuale di alberghi in questa tipologia di offerta è altissima (oltre il 65%). Da tenere presente che anche la distribuzione dell’offerta degli alberghi nelle varie realtà, rispecchia il dato complessivo delle strutture ricettive.

STRUTT. RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE - TOT. TOSCANA 371

Firenze 24,8% Versilia 11,0%

Grosseto 10,2% 5 stelle 4,3% Siena 10,2% 4 stelle 46,6% Arezzo 8,3% 3 stelle 39,3% Pisa 7,0% 2 stelle 3,2% Montecatini T. 7,0% Chianciano T. 7,0% Livorno 4,0%

165

.3 L’EVOLUZIONE DELL’OFFERTA CONGRESSUALE

NEGLI ULTIMI 10 ANNI

Mettendo a confronto i dati rilevati nel 1994 con la situazione attuale si ha la percezione dell’importante mutamento del quadro complessivo dell’offerta congressuale toscana. Si tratta di incrementi molto forti, superiori al 50% per quasi tutte le varie voci di rilevazione. L’aumento più consistente interessa le strutture ricettive che progressivamente si sono sempre più orientate al congressuale dotandosi di sale e spazi espositivi. Notevolmente aumentate le dotazioni di sale per convegni di capienza maggiore e gli spazi per attività espositive collegate al congressuale. Nel 1994 le strutture congressuali erano 335, nel 2004 sono 534 (+59,4%). Centri congressi: + 38% Strutture ricettive: +71%. Nel 1994 le strutture ricettive erano il 65%, nel 2004 sono il 70,0%.

SALE CONVEGNI SPAZI ESPOSITIVI § Nei centri congressi + 68,2% § Nei centri congressi +13% § Nelle strutture ricettive +63,6% § Nelle strutture ricettive -2,0% § (la capacità media da 199 a 159) § (la capacità media da 418 a 551 mq)

SALE MEETING § Nei centri congressi + 43,4% § Nelle strutture ricettive +74,4% § (la capacità media da 58 a 71)

Aree storiche che riducono il peso % Le altre aree che riducono il peso %

FIRENZE PRATO § n. strutture dal 28,6 al 24,3 § n. strutture dal 4,1 al 3,9 § n. centri congressi dal 18,6 al 23,3 § n. centri congressi dal 5,9 al 6,7 § n. strutture ricettive dal 34 al 24,8 § n. strutture ricettive dal 3,2 al 2,7

MONTECATINI LUCCA § n. strutture dall’11 al 7,4 § n. strutture dal 6,5 al 3,7 § n. centri congressi dal 10 all’8,5 § n. centri congressi dal 9,3 al 7,7 § n. strutture ricettive dall’11,5 al 7 § n. strutture ricettive dal 3,6 al 2,4

LIVORNO

§ n. strutture dal 9,8 al 6,9 § n. centri congressi dal 17,8 al 12,8

§ n. strutture ricettive dal 5,5 al 4,3

2

166

Aree che aumentano il peso % Le altre aree che aumentano il peso % GROSSETO ARCIPELAGO TOSCANO

§ n. strutture dal 4,7 all’8,2 n. strutture dal 1,7 al 2,4 § n. centri congressi dal 2,5 al 3,6 n. centri congressi dall’1,6 al 1,8 § n. strutture ricettive dal 5,9 al 10,2 n. strutture ricettive dall’1,8 al 2,7

CHIANCIANO SIENA § n. strutture dal 3,2 all’6,3 n. strutture dal 10,5 al 10,9 § n. centri congressi dal 3,3 al 4,9 n. centri congressi dal 10,1 al 12,2 § n. strutture ricettive dal 3,2 al 7 n. strutture ricettive dal 10,6 al 10,2

AREZZO VERSILIA § n. strutture dal 4,7 al 6,7 n. strutture dal 7 all’8 § n. centri congressi dal 5 al 3 n. centri congressi dal 2,5 all’1,2 § n. strutture ricettive dal 4,6 all’8,3 n. strutture ricettive dall’10,1 all’11

PISA MASSA CARRARA § n. strutture dal 3,8 al 6,7 n. strutture dal 2 al 2 § n. centri congressi dal 4,2 al 6,1 n. centri congressi dal 3,3 all’1,8 § n. strutture ricettive dal 3,6 al 7 n. strutture ricettive dall’1,3 al 2,1

Le strutture ricettive con offerta congressuale sono aumentate di circa il 71%. L’aumento maggiore è stato degli alberghi (+67%) ma anche le altre tipologie ricettive hanno fatto registrare un incremento significativo. Interessante anche l’aumento del peso degli alberghi a 3 stelle sul totale dell’offerta alberghiera congressuale.

Gli alberghi con offerta congressuale da 209 (1994) a 349 (2004)

Il peso delle varie categorie 3 stelle 4 stelle 5 stelle

1994 il 36,8% 1994 il 56,4% 1994 il 5,2% 2004 il 42% 2004 il 49,5% 2004 il 4,6%

167

3. APPENDICE STATISTICA

ANNO 1994

LA TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE CONGRESSUALI Tipologia Val. %

Albergo 62,4 Centro culturale 7,5 Centro congressi 6,6 Edificio storico 5,4 Area pubblica 5,1 Centro sportivo 2,4 Altra struttura ricettiva 2,4 Teatro 1,5 Auditorium 1,2 Banca 1,2 Centro espositivo 1,2 Università 1,2 Altro 2,1 Totale 100

LA CONSISTENZA DELLE SALE CONVEGNI

In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con sale convegni 111 175 286 Numero totale sale convegni 173 308 481 Numero medio sale per struttura 1,6 1,8 1,7 Capacità media sale convegni 301 141 199

168

LA CONSISTENZA DELLE SALE MEETING In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con sale meeting 53 141 194 Numero totale sale meeting 235 344 579 Numero medio sale per struttura 4,4 2,4 3,0 Capacità media sale meeting 57 59 58

LA CONSISTENZA DEGLI SPAZI ESPOSITIVI

In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con spazi espositivi 56 67 123 Numero totale spazi espositivi 123 79 202 Numero medio spazi espositivi per struttura 2,2 1,2 1,6

Dimensione media spazi espositivi (in mq) 490 305 418

I SERVIZI CONGRESSUALI

Centri Congressi Strutture ricettive Totale Telefoni diretti 73,7% 88,9% 83,6% Amplificazione elettronica 69,5% 68,2% 68,7% Traduzione simultanea 21,2% 21,2% 21,2% Lavagna luminosa 61,0% 71,0% 67,5% Attrezzatura per proiezioni 72,0% 80,2% 77,3% Palco 22,0% 25,8% 24,5% Passerella di moda 25,4% 40,1% 34,9% Allestimento stand espositivi 23,7% 25,3% 24,8% Sala conferenza stampa 42,4% 33,6% 36,7% Recepito desk 63,6% 73,7% 70,1% Guardaroba 55,1% 80,6% 71,6% Bar 48,3% 93,5% 77,6% Ristorante 9,3% 84,8% 58,2% Piscina 0,0% 0,0% 0,0% TV a circuito chiuso 22,0% 23,0% 22,7%

LE STRUTTURE RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE

Categoria N. strutture N. medio camere / appart.

N. medio posti letto

N. medio bagni

5 Stelle 11 90,1 162,0 90,9 4 Stelle 118 79,1 146,9 79,7 3 Stelle 77 63,1 115,8 62,4 2 Stelle 3 44,3 73,3 39,0 Totale alberghi 209 73,3 135,2 73,3 Altre strutture ricettive 8 43,3 94,6 41,5 Totale strutture ricettive 217 72,2 133,7 72,1

169

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELL’OFFERTA CONGRESSUALE APT Centri

Congressi Strutture ricettive Totale

Apt Versilia 3 22 25 Apt Arcipelago Toscano 2 4 6 Apt Montecatini T. 12 25 37 Apt Chianciano T. 4 7 11 Apt Firenze 22 74 96 Apt Grosseto 3 13 16 Apt Livorno 21 12 33 Apt Massa Carrara 4 3 7 Apt Pisa 5 8 13 Apt Siena 12 23 35 Apt Arezzo 6 10 16 Apt Abetone PT Mont. P. 6 1 7 Apt Lucca 11 8 19 Apt Prato 7 7 14

Totale Regione 118 217 335

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE CONVEGNI APT Strutture con

sale convegni N°totale sale

convegni N° medio sale per struttura

Capacità media sale convegni

Apt Versilia 22 28 1,3 239 Apt Arcipelago Toscano 6 9 1,5 184 Apt Montecatini T. 33 48 1,5 187 Apt Chianciano T. 11 15 1,4 563 Apt Firenze 74 182 2,5 169 Apt Grosseto 15 17 1,1 173 Apt Livorno 30 37 1,2 236 Apt Massa Carrara 7 7 1,0 497 Apt Pisa 13 29 2,2 191 Apt Siena 27 39 1,4 134 Apt Arezzo 15 24 1,6 158 Apt Abetone PT Mont. P. 4 4 1,0 833 Apt Lucca 15 20 1,3 296 Apt Prato 14 22 1,6 208

Totale Regione 286 481 1,7 199

170

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE MEETING

APT Strutture con sale meeting

N°totale sale meeting

N° medio sale per struttura

Capacità media sale

meeting Apt Versilia 15 33 2,2 36 Apt Arcipelago Toscano 3 7 2,3 18 Apt Montecatini T. 19 49 2,6 47 Apt Chianciano T. 9 13 1,4 86 Apt Firenze 67 295 4,4 55 Apt Grosseto 6 14 2,3 68 Apt Livorno 21 37 1,8 77 Apt Massa Carrara 5 7 1,4 71 Apt Pisa 2 15 7,5 80 Apt Siena 18 40 2,2 85 Apt Arezzo 9 20 2,2 95 Apt Abetone PT Mont. P. 4 4 1,0 90 Apt Lucca 10 28 2,8 35 Apt Prato 6 17 2,8 36

Totale Regione 194 579 3,0 58

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEGLI SPAZI ESPOSITIVI

APT Strutture con spazi espositivi

N° totale spazi espositivi

N° medio spazi espositivi per

struttura

Dimensione media spazi espositivi

(in mq) Apt Versilia 14 16 1,1 223 Apt Arcipelago Toscano 3 4 1,3 120 Apt Montecatini T. 19 32 1,7 174 Apt Chianciano T. 6 7 1,2 93 Apt Firenze 16 19 1,2 1160 Apt Grosseto 4 5 1,3 110 Apt Livorno 24 27 1,1 360 Apt Massa Carrara 3 3 1,0 4733 Apt Pisa 7 44 6,3 88 Apt Siena 6 8 1,3 333 Apt Arezzo 10 14 1,4 1071 Apt Abetone PT Mont. P. 1 1 1,0 750 Apt Lucca 8 13 1,6 220 Apt Prato 2 9 4,5 184

Totale Regione 123 202 1,6 418

171

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE STRUTTURE RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE

APT 5 Stelle

4 Stelle

3 Stelle

2 Stelle

Tot. Alberg.

Altre strutture

Totale Strutture ricettive

Apt Versilia 1 13 7 1 22 22 Apt Arcipelago Toscano 4 4 4 Apt Montecatini T. 2 11 12 25 25 Apt Chianciano T. 6 1 7 7 Apt Firenze 8 38 23 1 70 4 74 Apt Grosseto 8 5 13 13 Apt Livorno 6 2 1 9 3 12 Apt Massa Carrara 1 2 3 3 Apt Pisa 4 4 8 8 Apt Siena 17 5 22 1 23 Apt Arezzo 1 9 10 10 Apt Abetone PT Mont. P. 1 1 1 Apt Lucca 5 3 8 8 Apt Prato 4 3 7 7

Totale Regione 11 118 77 3 209 8 217

ANNO 2001

LA TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE CONGRESSUALI Tipologia Val. %

Albergo 67,1 Edificio storico 6,4 Centro culturale 5,2 Centri congressi 5,0 Altra struttura ricettiva 4,2 Area pubblica 3,4 Cinema/teatro 2,0 Centro sportivo 1,6 Auditorium 1,2 Banca 1,0 Università 0,8 Centro espositivo 0,6 Edificio scolastico 0,6 Fattoria 0,6 Stabilimento termale 0,4 Altro 0,2 Totale 100

172

LA CONSISTENZA DELLE SALE CONVEGNI In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con sale convegni 138 285 423 Numero totale sale convegni 219 439 658 Numero medio sale per struttura 1,6 1,5 1,6 Capacità media sale convegni 277 150 192

LA CONSISTENZA DELLE SALE MEETING

In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con sale meeting 58 207 265 Numero totale sale meeting 315 447 762 Numero medio sale per struttura 5,4 2,2 2,9 Capacità media sale meeting 70 55 61

LA CONSISTENZA DEGLI SPAZI ESPOSITIVI

In centri congressi In strutture ricettive Totale Strutture con spazi espositivi 50 67 117 Numero totale spazi espositivi 65 70 135 Numero medio spazi espositivi per struttura 1,3 1,0 1,2

Dimensione media spazi espositivi (in mq) 1.751 230 973

I SERVIZI CONGRESSUALI

Servizi congressuali Centri Congressi Strutture ricettive Totale Telefoni diretti 53,1% 65,2% 61,7% Amplificazione elettronica 48,3% 44,6% 45,6% Traduzione simultanea 19,3% 8,6% 11,7% Lavagna luminosa 55,2% 71,6% 66,9% Attrezzatura per proiezioni 59,3% 75,5% 70,8% Palco 19,3% 19,5% 19,4% Passerella di moda 13,8% 20,3% 18,5% Allestimento stand espositivi 17,9% 12,8% 14,3% Sala conferenza stampa 29,0% 18,7% 21,6% Recepito desk 51,7% 56,8% 55,4% Guardaroba 40,0% 56,5% 51,8% Bar 42,8% 81,6% 70,4% Ristorante 20,0% 87,5% 68,1% Piscina 1,4% 0,0% 0,4% TV a circuito chiuso 14,5% 15,6% 15,3%

173

LE STRUTTURE RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE Categoria N. strutture N. medio

camere / appart. N. medio posti letto

N. medio bagni

5 Stelle 12 81,8 156,4 84,0 4 Stelle 164 76,0 150,8 76,6 3 Stelle 148 49,3 94,2 48,7 2 Stelle 12 24,8 47,5 23,5 1 Stella 2 8,0 13,0 8,0

Totale alberghi 338 62,3 121,8 62,4 Altre strutture ricettive 21 46,0 162,0 33,2 Totale strutture ricettive 359 61,4 124,2 60,9

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELL’OFFERTA CONGRESSUALE

APT Centri Congressi Strutture ricettive Totale Apt Versilia 2 41 43 Apt Arcipelago Toscano 3 9 12 Apt Montecatini T. 12 26 38 Apt Chianciano T. 8 26 34 Apt Firenze 34 90 124 Apt Grosseto 6 38 44 Apt Livorno 21 17 38 Apt Massa Carrara 3 8 11 Apt Pisa 7 18 25 Apt Siena 14 35 49 Apt Arezzo 5 31 36 Apt Abetone PT Montagna P. 7 1 8 Apt Lucca 12 9 21 Apt Prato 11 10 21

Totale Regione 145 359 504

174

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE CONVEGNI

APT Strutture con sale convegni

N°totale sale convegni

N°medio sale per struttura

Capacità media sale convegni

Apt Versilia 36 41 1,1 148

Apt Arcipelago Toscano 12 15 1,3 156

Apt Montecatini T. 35 51 1,5 303 Apt Chianciano T. 30 34 1,1 264

Apt Firenze 93 212 2,3 168

Apt Grosseto 37 41 1,1 159 Apt Livorno 36 47 1,3 154

Apt Massa Carrara 11 13 1,2 281

Apt Pisa 20 40 2,0 201

Apt Siena 39 59 1,5 192 Apt Arezzo 31 47 1,5 185

Apt Abetone PT Mont. P. 7 7 1,0 476

Apt Lucca 17 20 1,2 189 Apt Prato 19 31 1,6 173

Totale Regione 423 658 1,6 192

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE MEETING APT Strutture con

sale meeting N°totale sale

meeting N°medio sale per struttura

Capacità media sale meeting

Apt Versilia 20 36 1,8 35 Apt Arcipelago Toscano 1 1 1,0 18 Apt Montecatini T. 20 47 2,4 74 Apt Chianciano T. 18 44 2,4 41 Apt Firenze 89 352 4,0 54 Apt Grosseto 21 44 2,1 59 Apt Livorno 14 24 1,7 79 Apt Massa Carrara 8 12 1,5 48 Apt Pisa 16 55 3,4 61 Apt Siena 19 56 2,9 125 Apt Arezzo 17 32 1,9 48 Apt Abetone PT Mont. P. 2 3 1,5 63 Apt Lucca 9 26 2,9 60 Apt Prato 11 30 2,7 82

Totale Regione 265 762 2,9 61

175

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEGLI SPAZI ESPOSITIVI

APT Strutture con

spazi espositivi

N°totale spazi espositivi

N°medio spazi espositivi per

struttura

Dimensione media spazi espositivi

(in mq) Apt Versilia 7 9 1,3 212 Apt Arcipelago Toscano 6 6 1,0 126 Apt Montecatini T. 17 18 1,1 241 Apt Chianciano T. 10 12 1,2 224 Apt Firenze 29 33 1,1 2074 Apt Grosseto 3 3 1,0 275 Apt Livorno 15 17 1,1 472 Apt Massa Carrara 3 3 1,0 6760 Apt Pisa 5 6 1,2 460 Apt Siena 5 7 1,4 294 Apt Arezzo 6 10 1,7 948 Apt Abetone PT Mont. P. 2 2 1,0 1625 Apt Lucca 7 7 1,0 574 Apt Prato 2 2 1,0 592

Totale Regione 117 135 1,2 973

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE STRUTTIRE RICETTIVE CON OFFERTA CONGRESSUALE

APT 5

Stelle 4

Stelle 3

Stelle 2

Stelle 1

Stella Tot.

Alberg. Altre strutt.

Tot. ricett.

Apt Versilia 2 18 18 3 41 41 Apt Arcipelago Toscano 9 9 9

Apt Montecatini T. 2 12 11 25 1 26 Apt Chianciano T. 11 15 26 26 Apt Firenze 8 45 28 1 82 8 90 Apt Grosseto 17 15 2 1 35 3 38 Apt Livorno 5 8 2 1 16 1 17 Apt Massa Carrara 2 5 7 1 8 Apt Pisa 7 8 15 3 18 Apt Siena 21 12 33 2 35 Apt Arezzo 8 18 4 30 1 31 Apt Abetone PT Mont. P. 1 1 1

Apt Lucca 4 5 9 9 Apt Prato 5 4 9 1 10

Totale Regione 12 164 148 12 2 338 21 359

176

ANNO 2004

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE CONVEGNI APT Strutture con

sale convegni N°totale

sale convegni N° medio sale per struttura

Capacità media sale convegni

Apt Versilia 36 55 1,5 120 Apt Arcipelago Toscano 13 18 1,4 121 Apt Montecatini T. 38 61 1,6 232 Apt Chianciano T. 32 46 1,4 217 Apt Firenze 87 245 2,8 135 Apt Grosseto 36 44 1,2 146 Apt Livorno 35 49 1,4 139 Apt Massa Carrara 11 15 1,4 253 Apt Pisa 30 73 2,4 171 Apt Siena 48 77 1,6 150 Apt Arezzo 27 45 1,7 156 Apt Abetone PT Mont. P. 9 9 1,0 234 Apt Lucca 17 27 1,6 149 Apt Prato 17 31 1,8 193

Totale Regione 436 795 1,8 159

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE MEETING

APT Strutture con sale meeting

N°totale sale meeting

N° medio sale per struttura

Capacità media sale

meeting Apt Versilia 21 42 2,0 85 Apt Arcipelago Toscano 1 1 1,0 18 Apt Montecatini T. 18 57 3,2 90 Apt Chianciano T. 19 48 2,5 49 Apt Firenze 95 421 4,4 74 Apt Grosseto 24 56 2,3 64 Apt Livorno 17 38 2,2 45 Apt Massa Carrara 9 16 1,8 50 Apt Pisa 18 54 3,0 55 Apt Siena 29 69 2,4 116 Apt Arezzo 23 44 1,9 57 Apt Abetone PT Mont. P. 3 4 1,3 350 Apt Lucca 8 41 5,1 51 Apt Prato 13 46 3,5 30

Totale Regione 298 937 3,1 71 .

177

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE SALE MEETING

APT Strutture con spazi espositivi

N°totale spazi espositivi

N° medio spazi espositivi per

struttura

Dimensione media spazi espositivi

(in mq) Apt Versilia 11 28 2,5 136 Apt Arcipelago Toscano 6 11 1,8 129 Apt Montecatini T. 19 24 1,3 340 Apt Chianciano T. 14 21 1,5 170 Apt Firenze 47 119 2,5 772 Apt Grosseto 6 6 1,0 213 Apt Livorno 13 25 1,9 305 Apt Massa Carrara 5 6 1,2 3437 Apt Pisa 12 20 1,7 308 Apt Siena 16 36 2,3 472 Apt Arezzo 10 18 1,8 583 Apt Abetone PT Mont. P. 2 3 1,5 1127 Apt Lucca 9 10 1,1 582 Apt Prato 6 10 1,7 171

Totale Regione 176 337 1,9 551