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A cura dellaSegreteria di TTS Italia

via di Priscilla 101tel +39 06 862258206fax +39 06 86202358

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a nuova veste di questa newsletter non è soltan-to il tentativo (comunque speriamo riuscito) diraccontare con una maggiore eleganza graficaquanto avviene nel mondo di TTS Italia. È anche

la scelta di un’esposizione più giornalistica delle nostrevicende capace di ampliare la conoscenza di unanicchia che si presenta sempre di più come un settorein crescita dalle grandi opportunità nel medio periodo.Di questo processo, che segnerà i prossimi anni delmondo italiano dei Sistemi intelligenti di trasporto, TTSItalia vuole e deve essere uno dei soggetti protagonisti,anche comunicando le sue attività ad un ventaglio ilpiù ampio possibile di soggetti: dalle istituzioni nazionalia quelle internazionali, dai produttori alla stampa, dairicercatori ai partner esteri.Tutto ciò comporta uno sforzo che la nuova graficadella nostra newsletter si limita a rivestire, riorganizzan-do l’informazione, selezionando le notizie, scandendogli spazi, decidendo le priorità. Rendendo, in altreparole, la comunicazione di TTS «più accessibile».Per questo, anche la mailing dei destinatari non saràpiù limitata ai nostri soci e ad alcuni indirizzi di strettafunzionalità, ma sarà estesa a tutti quei soggetti (istitu-zioni, giornali, operatori) che dello sviluppo degli ITSsaranno, nei prossimi anni, inevitabili protagonisti. Ciò significa anche spiegare meglio, evitare le sigle e illinguaggio tecnico, talvolta preferendo la chiarezza e

la concisione alla completezza e alla precisione. Manon possiamo dimenticare che tutto ciò di cui oggiparliamo, domani sarà nelle mani degli utenti. Vale lapena, in qualche modo, cominciare a spiegar loro diche cosa si tratta.

Olga Landolfi

sommario

ParliamonePiero Bergamini:

«Gli ITS sonola nicchia del futuro»

Best PracticeL’accordo con Ice

e Attività produttive:Russia e Polonia al via

EventiLa tecnologia italiana

al 12° World Congress ITSdi San Francisco

Qui SociI consigli di Bruxelles al Gruppo di lavoro

sull’e-call

MercatoThetis vince a Pechino:

controllo dell’ariae gestione del traffico

Al via i progetti M-Trade e Giroads, entrambi nel sistema Egnos

TTS Italia entra in Europa

newsletteranno 1-n.1

novembre 2005TTS Italia

LL

2Parliamone conPiero Bergamini

Nicchia?Solo

per partireIl settore è in crescita:

ma i sistemi devonosvilupparsi in modo

coerente e integrato

Lei è presidente di TTS Italia da soli sei mesi ma, in qualitàdi Direttore dei Servizi Evolutivi di Autostrade per l’Italia, èun profondo conoscitore del settore dei Sistemi intelligen-ti di trasporti (ITS). Quali caratteristiche contraddistinguo-no questa che, in fondo, è una nicchia nell’economia delPaese?

È vero che si tratta di una nicchia, ma una nicchia moltoparticolare, segnata da due connotati: la sua incidenzasullo sviluppo economico del Paese per il contributo cheoffre all’organizzazione del sistema dei trasporti e allalogistica e le dimensioni che, per quanto ridotte, comeha rivelato l’ultimo studio di TTS Italia, registra aumenti didi fatturato e di occupazione a due cifre.

Un quadro che offre possibilità di crescita e opportunità disviluppo. Cosa bisogna fare, a suo avviso, per coglierle?

Occorre avere ben presenti due obiettivi: i sistemi devo-no svilupparsi coerentemente e poter essere interopera-bili, come analizzato anche nei lavori del progettoARTIST per lo sviluppo di una architettura ITS; inoltre nonci si deve limitare agli aspetti tecnologici, ma occorresviluppare di pari passo la capacità di integrare e gesti-re sistemi complessi e avere sempre una visione end-to-end dei servizi e delle applicazioni. In Autostrade, adesempio, non si sta solo investendo molto sulla sensoristi-ca per raccogliere i dati, ma anche nello sviluppo dellepiattaforme per elaborare tali dati in maniera automa-tica e per renderli fruibili sia al personale addettoall’esercizio che direttamente ai viaggiatori.

I numeri sono più che confortanti ma non crede che stiamocomunque parlando di un mercato di nicchia? Che ci sia,insomma, un netto divario tra quel che si dice e quel che siapplica nella realtà?

Il fatto che il mercato sia di nicchia non comportanecessariamente che ci sia divario fra programmi e real-tà. Prendendo il caso autostradale, è evidente che gliinvestimenti in sistemi ITS hanno un diverso ordine digrandezza rispetto a quelli in infrastrutture civili, ma sitratta comunque di un settore fortemente attivo e dina-mico: Telepass, nato nel 1990 come primo esempio ditelepedaggio in Europa e quindi certamente di nicchia,gestisce oggi il 50% di tutti i pagamenti pedaggio effet-tuati sulla rete autostradale italiana.

È la modalità stradale il segmento più produttivo: 80,9%contro il 17% della ferrovia e il 2,1% del mare. Come mai?

Per due motivi. Il primo è che l’infrastruttura stradalenasce storicamente come nastro di asfalto e su questodevono poi essere realizzate le infrastrutture ed i servizi disupporto, mentre il sistema ferroviario nasce necessaria-mente già «equipaggiato» di dotazioni e sistemi telema-tici. Il secondo motivo è che il sistema stradale si presen-ta nettamente più differenziato del sistema ferroviario edi quello marittimo, necessitando di conseguenza unaben più complessa architettura telematica.

AUTOSTRADE&TECNOLOGIE

Piero Bergamini è, dallo scorso 27aprile, presidente di TTS Italia, in sosti-tuzione di Giuliano Lamoni cheaveva terminato il suo mandato.Responsabile della Direzione ServiziEvoluti di Autostrade per l'Italia, dalfebbraio 2001, Bergamini è anchePresidente della società controllataTower Co dal 1° luglio 2003.

IL PROFILO

3

CORRIDOI DA COLLEGAREIl contratto è stato firmato l’11 luglio da Telespazio edè partito il 19 settembre con un Kick-Off Meeting aRoma. Si tratta del progetto M-Trade (MultimodalTRAnsportation supporteD by Egnos). Il progetto,coordinato da Telespazio, è uno dei quattro selezio-nati, tra 22 concorrenti nell’ambito dei progetti diricerca cofinanziati dalla GJU.Il suo obiettivo è lo sviluppo di soluzioni per l’uso diEgnos (European Geostationary Navigation OverlaySystem, il sistema di navigazione satellitare europeo inesercizio dal 2005) nel trasporto multimodale dellemerci e, in particolare la realizzazione di un sistemapilota, su un percorso dimostrativo mare-rotaia-stra-da-fiume che unisce i Corridoi trans-europei V e VII,facendo perno su:

● il porto di Genova● l’interporto ferrovia-strada di Bologna● l’interporto ferrovia-fiume di Budapest

M-Trade punta a dare supporto alle politiche euro-pee per lo sviluppo sostenibile, contenute nel LibroBianco sui Trasporti dell’Unione europea e nelle diret-tive dell’ European Rail Research Advisory Council.

I

Il consorzio di M-Trade èformato da 13 aziendeeuropee: Telespazio,Interporto Bologna, SeT-Elsag, Trenitalia e TTSItalia(Italia); GMV Sistemase Indra Espacio (Spagna);Hitec e Via-Donau (Austria)e poi Alcatel Alenia Space(Francia), BilkKombitermi-nal (Ungheria), Kayser-Threde (Germania) eLogica CMG (Olanda).

M-TRADE

I PARTNER

Il fatto.1Importante risultato per i soci di TTS Italia

M-Trade e Giroads arrivanoai finanziamenti europeiEntrambi i progetti riguardano le applicazioni satellitari per i trasporti. Il primo punta a favorire la movimentazione intermodale delle merci, il secondo ad integrare e coordinare le applicazioni, i soggetti e i sistemi per la gestione e la sicurezza del traffico stradale.

Diventano sempre più complesse larealizzazione e l’applicazione deisistemi satellitari collegati a Galileo,

il principale sistema europeo di localizza-zione satellitare, proprio per le moltepliciopportunità che tali sistemi offrono e peri diversi progetti applicativi che sorgonointorno all’impiego della telematica neitrasporti europei.Due di questi progetti, accolti e finanziatidall’Unione, vedono il coinvolgimentodiretto di TTS Italia e di molti suoi soci,segno della qualità e della vitalità dellaricerca applicativa italiana in questo set-tore sempre più emergente.

Ampiezza di capacitàI due progetti toccano due modalitàd’intervento, peraltro, molto diverse tra diloro, segno dell’ampiezza del ventagliodelle nostre capacità: mentre M-Trade èun progetto dedicato alle merci inun’area ampia, ma circoscritta, Giroadspunta a fornire servizi applicativi su stra-da, coordinando proprio quell’insieme diprogetti-quadro che si inseriscono nel piùampio schema dei satelliti di Galileo.

PROVE DI INTERMODALITÀ

I PARTNERITALIANI

Sono dieci su 29 i partner italiani delConsortium Giroads,nel quale è entrataanche un’aziendacinese. Ecco l’elenco,Paese per Paese.

ITALIAAleniaTTS ItaliaBain & CoAutostrade per l’ItaliaSinelecTelespazioPagnanelliThetisAtacNext

BELGIOERF (coordinatore)Essp

FRANCIAAlcatel SpaceAlcatel CITPyramisFrance TelecomLCPC

SPAGNAGMV SystemGMV S.A.SGIBrisaMapfreAECUniversità di ValenciaUniversità di Murcia

INGHILTERRAIan Cating Consulting

AUSTRIAHitecInformations systemund Datenverarbeitung

CINAFutian transportationconsultants

4

Si chiama Giroads, acronimo di GNSS Introduction inthe ROAD Sector, e già dal nome indica chiara-mente che il suo obiettivo è la strada. Partito il 13

settembre scorso, con un Kick-Off Meeting tenuto aBruxelles, e co-finanziato dalla Galileo Join Undertaking(GJU), il progetto punta infatti ad eseguire applicazionidi telepedaggio, localizzazione, emergenze, assicura-zioni e così via. Un pacchetto che dal punto di vista tec-nologico si inserisce nel programma GNSS (GlobalNavigation Satellite System), appunto, che si avvaleoggi del sistema satellitare denominato Egnos(European Geostationary Navigation Overlay System).Ma allo sviluppo tecnologico va affiancata la realizza-zione applicativa che comporta molti problemi di ordi-ne tecnologico e normativo.

Obiettivo coordinamentoIl principale obiettivo di Giroads, è pertanto quello dicoordinare i risultati ottenuti dai progetti Galilei (il primosupporto europeo per il consolidamento di Galileo),Gallant (rivolto in particolare alle applicazioni di sicurez-za) e Vert (dedicato soprattutto al telepedaggio), coin-volgendo inoltre i principali attori, decision makers, istitu-zioni, industrie e servizi che orbitano intorno alla tecnolo-gia GNSS.Su questa base, si avvieranno non soltanto le applica-zioni pratiche derivate dall’uso dei sistemi satellitari rivol-ti al trasporto su strada, ma anche la dimostrazione del-l’interoperabilità a livello europeo di un servizio basatosu GNSS, sia dal punto di vista della capacità di dialogotecnologico tra diversi sistemi operativi, che da quellicontrattuali e procedurali. Ed è da sottolineare che, nel-l’ambito di Giroads, proprio a TTS Italia è stata affidatala cura di tutti gli aspetti normativi e di quelli relativi aglistandard di applicazione del progetto.

Il cerchiorosso indica

la zona di copertura

di Egnos. Gli altri tre

ovali mostra-no l’area

di possibilesviluppo,

grazie ad altri tre

satelliti geo-stazionari in

via di utilizzo.

IL CONSORZIO

UN SATELLITE AL VOLANTE

GIROADS

L’OCCHIO SULLA STRADA

Il fatto.2

Una grande occasione per far conosce-re la tecnologia italiana sul più grandemercato di ITS del mondo. Da domeni-

ca 6 a giovedì 10 novembre si svolge a SanFrancisco, nella California della Silicon Valley,il 12° World ITS Congress, cinque giorni, diesposizione, convegni, eventi sui Sistemi intel-ligenti di Trasporto.Anche questa volta TTS Italia non mancheràal più importante appuntamento mondialeper i Sistemi intelligenti di trasporto. Ssarà,infatti, presente con una postazione ospitatanello stan di STMicroelectronics, socio fonda-tore dell’associazione.

L’esperienza californianaLo slogan della manifestazione di SanFrancisco, Enabling Choices in Transporta-tion, sottolinea l’aspetto più socialmente rile-vante degli ITS: la loro capacità di dare possi-bilità di scelta per salvaguardare la vita, gua-dagnare il tempo, risparmiare il denaro nelsettore dei Trasporti. Un obiettivo che gli orga-nizzatori della manifestazione intendono rag-giungere affiancando alla tradizionale espo-sizione di prodotti industriali,una serie di even-ti e di attività specifiche rivolte ad amministra-tori pubblici, per far conoscere da fonti diret-te le ricadute positive dell’applicazione di ITSsui servizi al cittadino.

5Eventi ITS

Torna il Master di 2° livelloal Corep di TorinoCon l’anno accademico 2005/06 èstata attivata la VI edizione del Mastersui Trasporti presso il Corep-Politecnicodi Torino, con una denominazionemodificata rispetto agli anni passati:«Trasporti: sistemi, reti e infomobilità» -Master di 2° livello.Il Master, riconosciuto dalla I Facoltà diIngegneria del Politecnico diTorino, forma specialisti in grado di pia-nificare e gestire la mobilitàdelle persone ed il trasporto dellemerci, anche di tipo complesso ed insituazioni di scarsità di risorse, mediantei sistemi telematici piùavanzati. È possibile iscriversi ai singolimoduli del Master nel periodo novem-bre 2005-ottobre 2006.

www.formazione.corep.it/trasporti.htm,formazione@corep.it

FORMAZIONEIl 12° World ITS Congress

Appuntamentoa San Francisco

Disponibile in rete lo studioTTS sul mercato italianoLo studio «Il Mercato italiano dei siste-mi ITS. Quadro produttivo attuale eprevisioni future» realizzato da TTSItalia in collaborazione con il ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti, èdisponibile - insieme alla presentazio-ne della ricerca - sul sito di TTS Italia,all’indirizzo www.ttsitalia.it/papersdett.asp?id=968. Lo studio si puòrichiedere anche inviando un’e-mailall’indirizzo redazione@ttsitalia.it.

RICERCHE

Anche questa volta TTS Italia sarà presentealla più importante manifestazione mondialedel settore, con una postazione che saràospitata nello stand di STMicroelectronics

Infomobility: i workshop di TTSTTS Italia parteciperà, con due workshop,a Infomobility Telematics Forum.Il primo, sul tema «Il mercato Italiano deiSistemi intelligenti di Trasporto (ITS) -Quadro produttivo e previsioni future»si svolgerà il 23 novembre alle 14,30all’Hotel Le Meridien, nell’ambito delworkshop sul tema «Telematic Trend».

Il secondo, sul tema «La domanda dimercato delle tecnologie telematicheper il trasporto merci» sarà tenuto il 24novembre alle 14,30 presso il CentroCongresso - Sala Dublino, nell’ambitodel workshop sul tema «prodotti e solu-zioni di localizzazione delle flotte e otti-mizzazione delle rotte».

CONVEGNI

6

L’Accordo di settore fra TTS, Ice e Attività Produttive

Pronti a partirein Russia e PoloniaIntenso programma d’avvio deciso dai partner:un report sullo stato dell’arte degli ITS nei due Paesi, un portale web con le soluzioni delle aziende italiane, due workshop e un database per i contatti.

Best Practice

03.11.2005 (fino al 5) Transport SystemsTelematicsKatowice (Polonia)

04.11.2005 (fino al 6) Smavi - Salone deiTrasportiRimini (Italia)

05.11.2005 (fino al 10) XII ITS World CongressSan Francisco (Usa)

07.11.2005 (fino al 9) Eurail SpeedMilano (Italia)

07.11.2005 (fino all’8) AATS 2005Bologna (Italia)

08.11.2005 (fino al 10) Intermodal TransportLogisticBilbao (Spagna)

09.11.2005 (fino al 10) 20ª Conferenza annuale PolisParigi (Francia)

14.11.2005 (fino al 15) CommunicatingEuropean ResearchBruxelles (Belgio)

15.11.2005 (fino al 19) Bus&Bus BusinessVerona (Italia)

24.11.2005Infomobility TelematicsForumTorino (Italia)

25.11.2005Conferenza finaleSiddhartaGenova (Italia)

29.11.2005(fino al 2/12) Logistic PlanetPadova (Italia)

INCONTRI CONVEGNI&&

Le imprese italiane interessate ad aprire nuovi mercatiin Russia e Polonia saranno al centro dell’attenzionenella prima fase di attività conseguente all’Accordo

di settore stipulato nel 2003 da TTS Italia con il ministerodelle Attività produttive e l’Istituto per il Commercio Estero,per internazionalizzare l’offerta delle aziende nazionali ITSche operano nell’area balcanica, nei Paesi ex CSI e,eventualmente, in un secondo momento, nel continenteamericano. L’Intesa operativa che ha seguito l’accordo èstata approvata dalle parti lo scorso marzo, ed in quellasede si è deciso, per il primo anno di attività, di concen-trare l’attenzione su Russia e Polonia, visti anche gli accor-di commerciali tra le istituzioni italiane e russe per il 2005. Le prime attività in program-ma sono:

● la realizzazione di un data-base di contatti, per favorirel’individuazione dei principaliattori della domanda cheinvestono su tali tecnologie;

● la redazione di un reportsullo stato dell’arte dei sistemiITS in Russia e in Polonia, alfine di conoscere le tecnolo-gie attualmente più diffusenei due Paesi e valutarequelle di maggiore interesseper l’immediato futuro;

● l’implementazione di unportale web, con il quale accedere in modo guidato adinformazioni su prodotti, sistemi e servizi, e best practicesdi Aziende Italiane, al fine di dare informazioni chiare efacilmente accessibili sull’offerta italiana del settore;

● l’organizzazione di un workshop in ciascuno dei duePaesi target, per stabilire un contatto diretto con i sogget-ti di potenziale domanda, presentare le soluzioni ITS italia-ne, favorire lo scambio di conoscenze ecc. Il primo wor-kshop in Russia è previsto per gli inizi di febbraio a Mosca,nell’ambito della mostra-convegno «Mito e Velocità».

10 I SOCI PARTECIPANTI

Sono dieci i soci di TTS Italia che par-teciperanno all’«Accordo di settore»tra TTS Italia, Ice e Ministero delleAttività Produttive e sancito conun’«Intesa operativa» firmata il 30marzo scorso.I soci TTS coinvolti nell'iniziativa sonoAutostrade per l’Italia, ConsorzioTrain, Csst, Iveco, MizarAutomazione, Sta, Telematica &Trasporti, Telespazio, Thetis e TSF.

L’ACCORDO

7Best Practice

La Digitek ha realizzato un nuovo sistema di videosorveglianza evideoregistrazione digitale caratterizzato da elevate prestazioni eda un alto grado di affidabilità. Si tratta di un dispositivo integrato

di acquisizione video e di registrazione digitale in grado di acquisire fil-mati da 4 o 8 telecamere contemporaneamente, con possibilità diregistrazione su disco locale, su Compact Flash, su server remoti colle-gati via rete. Il sistema è dotato di porte di rete, di porte seriali, diingresso audio, di slot PC-Card/CardBus ed è interfacciabile conmoduli xDSL, GSM o WiFi.

Consumi elettrici ridottiLe registrazioni dei filmati sono programmabili da motion detection, dasegnali esterni, da messaggi via rete o da calendario; in tutte le condi-

zioni è definibile un periodo di pre-trigger per la registrazione dei fil-mati che precedono l’evento diallarme. I ridotti consumi elettrici el’ampio range di funzionamentoambientale ne consentono l’instal-lazione anche nelle condizioni piùcritiche. Il software di controllo ed ildecoder sono realizzati su PersonalComputer con un modulo softwa-re integrabile in un web browserstandard. Le funzionalità compren-dono il controllo completo delletelecamere, la visualizzazione livedelle immagini, la riproduzionedelle registrazioni ed il downloaddei filmati.

Per informazioni: www.digitek.it

Il nuovo sistema della Digitek

La videosorveglianzadiventa digitale

ESPERIENZE

PROGETTI

Dopo un anno di test, Octo Telematicsha proposto sul mercato, in collabora-zione con Unipol un dispositivoGPS/GPRS in grado di raccogliere datisull’uso dell’auto e su eventuali inciden-ti. Presentato il 2 maggio scorso, ilnuovo «assicurometro» è stata finoraadottato da 20 mila assicurati e proce-de al ritmo di mille adesioni al giorno.

www.octotelematics.it

Un nuovo software per la gestione diuna Centrale di Controllo capace diinterfacciarsi con i sistemi di monitorag-gio a bordo del veicolo è stato realizza-to da Hello Truck. L’applicativo, creato per la WindowsNT/2000/XP, a seconda delle necessità,può essere diversamente configuratonei suoi componenti.

hellotruck@hellotruck.it

Il dispositivoè caratterizzato

da prestazioni molto elevate

e da un alto livellodi affidabilità

Qui sottouna schermata

di controllocon il quadrodei comandi

ARRIVA L’«ASSICUROMETRO»Creato da Octo Telematics

COME GESTIRE UNA CENTRALE

Nuovo software Hello Truck&&

UN VIDEO SUL COMPUTER

8Mondo ITS

«Streamline»per gestire i busLa città di Glasgow havarato l’iniziativaStreamline. Il progetto(31 milioni di sterline in 10anni) svilupperà un siste-ma di gestione del traffi-co e di informazione agliutenti del trasporto pub-blico locale. Il serviziosarà implementato suotto linee di autobusentro il 2006 e coprirà 75miglia della città scozze-se. Streamline saràanche integrato con ilsistema di controllo deltraffico Scoot, in mododa realizzare la prioritàsemaforica agli incroci.

Per informazioni:www.gostreamline.co.uk

Il governo promuove Actif

Il Ministero dei Trasporti francese ha intrapreso una seriedi iniziative per promuovere l’Architettura TelematicaNazionale (Actif) nella regione del Côtes d’Armor. Ilprogetto, coordinato dal Centre d’Etudes sur lesReseaux, les Transports, l’Urbanisme et les ConstructionsPubliques, è focalizzato sulla fornitura di servizi di emer-genza attraverso il 112 europeo e coinvolge la poliziafrancese, la gendarmeria e il servizio di ambulanzeSamu e servirà come esperienza pilota per una piatta-forma comune per la gestione dei servizi di emergenza.Un Information Day sull’Architettura dei Sistemi Actifavrà luogo il 12 e 13 Dicembre 2005 a Parigi. L’evento sioccuperà, in particolare, del Software Oscar, sviluppatocome supporto di Actif per gli enti che lo adottano.

Per informazioni: www.its-actif.fr

GRAN BRETAGNA

Messo a puntoil Master Plan ITSIl ministero dei Lavori Pubblici Maleseha messo a punto il Piano Strategico(Master Plan Study) degli ITS per i prossi-mi 10 anni. Il piano, che fornirà unaroad map per lo sviluppo di tali sistemi,prevede anche lo sviluppo della archi-tettura telematica nazionale il cui com-pletamento è previsto per fine 2006.

Per informazioni: www.jkr.gov.my.

MALAYSIA

46,7 milioni di europer il traffico sulla A5Il ministero dei Trasporti tedesco haspeso 46,7 milioni di euro per realizzaresistemi per la gestione del traffico sullaA5 vicino Francoforte. I sistemi control-lano la circolazione e informano i con-ducenti con pannelli a messaggiovariabile. Il progetto fa parte del pro-gramma nazionale dei trasporti 2002-2007 dotato di un budget di 200 milioni.

Per informazioni: www.bmvbw.de.

GERMANIA

Pronto per gennaio il sistema integrato

Sarà completato a gennaio 2006 il sistema ITS integra-to di Dubai. Le funzionalità del sistema comprendonoil monitoraggio e la gestione del traffico, e la realizza-zione di servizi di informazione agli utenti. Il sistemapermette anche il monitoraggio degli incidenti chesarà gestito dalla Polizia municipale. Una volta a regi-me si attende una riduzione degli incidenti del 15%.

DUBAI

FRANCIA

Il parcheggio si paga col cellulare

Groningen offre15.000 parcheggi controllati con paga-mento phone-based. Il servizio si ottiene chiamando einteragendo con una voce che fornisce un codicelegato a tariffa e localizzazione. Una seconda chiama-ta termina il servizio del parcheggio. Un servizio aggiun-tivo indica, con SMS, lo scorrere del tempo o avverte sesi deve rimuovere l’auto se è in una zona time-limited.

Informazioni: www.groningen.nl, www.parkmobile.com

OLANDA

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Una forte spinta alla diffusione dei sistemi e-Call (chiamated’emergenza automatiche, manuali o collegati all’air-bag), pro-viene dalla Commissione Europea DG Information Society, che

nell’ambito del programma di dimezzamento delle vittime della stra-da tra il 2001 e il 2010, ha voluto nel 2002 l’e-Safety Forum, luogo d’in-contro e di sinergie per le esperienze dei Paesi membri.A questi Paesi il Forum ha inviato una serie di indicazioni, provenientidalle esperienze raccolte in questo settore:1. maggiore divulgazione delle applicazioni e-Safety;2. maggiore coinvolgimento delle assicurazioni;3. introduzione di incentivi economici;4. maggiore coordinamento fra tutte le attività;5. utilizzazione di esperienze dei Paesi membri che hanno mostrato un

rapporto positivo costi/benefici dall’impiego di sistemi di e-Safety.

ITTS Italia ha costituito a questo scopo un Gruppo di lavoro sull’e-Call,di cui fanno parte 14 soci: Akhela, CRF, CSST, Elasis, Istituto superiore«Mario Boella», Ministero delle Infrastrutture, Politecnico di Torino,Powersoft, SeT, Targa Infomobility, Telespazio, Thetis, T&T. Il Gruppo è coordinato dall’ingegner Francesco Mazzone di Aci, cheha già partecipato alla riunione del Forum a Helsinki (15 aprile), doveè emersa la necessità che il nostro governo partecipi alla sottoscrizio-ne del Memorandum of undestanding. In seguito alla richiesta avan-zata in questa riunione, il nostro ministero per l’Innovazione e leTecnologie ha firmato, il 18 ottobre scorso, il Memorandum ofUndestanding al quale hanno aderito la quasi totalità dei Paesidell’Unione Europea.Il Gruppo continuerà a monitorare gli sviluppi di tali sistemi in Europa,coordinando le iniziative italiane con le indicazioni di Bruxelles.

L’attività dei Gruppi di lavoro

Sull’«e-call »consigli dall’EuropaPrimi confronti sulle esperienze dei Paesi-membri.Prospettata, alla riunione del Forum e-Safety di Helsinki.Firmato dal nostro Ministero dell’Innovazioneil Memorandum of Undestanding per l’Unione Europea.

Qui soci

Il Consiglio Direttivo diTTS Italia, nella riunionedell’8 luglio, ha approva-to l’adesione di ottonuovi associati: 5 azien-de e 3 atenei. Il numerodei soci sale così a 63.

■■ 3M Italia. Azienda cheopera nella sicurezzastradale, presente inItalia con quattro unitàproduttive.

■■ Digitek. Azienda hightech del settore elettroni-co: acquisizione e tra-smissione dati, sistemi dicontrollo, infomobilità.

■■ Fai Service. Societàcooperativa di servizi perl’autotrasporto.

■■ Famas System. Azien-da produttrice di sistemitelematici e di telecon-trollo, operante nei settoridi traffico, meteorologiee ambiente.

■■ Italsime. Azienda spe-cializzata nella fornituradi soluzioni informaticheper la pubblica ammini-strazione locale e la pic-cola e media impresa.

■■ Università di Roma «LaSapienza». DipartimentoCattid (Centro Applica-zioni della Televisione edelle Tecniche diIstruzione a Distanza)

■■ Università di Roma 3«Tor Vergata». Diparti-mento di Scienze dell’In-gegneria civile.

■■ Università di Salerno.Dipartimento di Scienzedell’Ingegneria civile.

NUOVI ASSOCIATI

VITTIME DELLE STRADA: TREND E OBIETTIVI

10Mercato

Merci pericolose.1 (GU N. 236 DEL 10.10.05 - SUPPLEM. STRAORD.)Traduzione in italiano del testo consoli-dato della versione 2005 delle disposi-zioni con tenute negli allegati A e Bdell’Accordo europeo sul trasportointernazionale di merci pericolose sustrada (ADR).

Merci pericolose.2(GU N. 219 DEL 20.09.05)Recepimento della direttiva2004/111/CE del 09.12.04, che adattaper la quinta volta al progresso tecnicola direttiva 94/55/CE del Consiglio, con-cernente il ravvicinamento delle legi-slazioni degli Stati membri relative altrasporto di merci pericolose su strada.

Merci pericolose.3(GU N. 219 DEL 20.09.05)Recepimento della direttiva2004/111/CE del 09.12.04, che adattaper la quinta volta al progresso tecnicola direttiva 94/55/CE del Consiglio, con-cernente il ravvicinamento delle legi-slazioni degli Stati membri relative altrasporto di merci pericolose su strada.

Trasporto combinato(GU N.179 DEL 03.08.2005)Modifica del riconoscimento dei certifi-cati di formazione professionale per iconducenti di veicoli che trasportanomerci pericolose: viene abrogata lavalidità in Italia dei soli certificati rila-sciati nel nostro Paese.

Accesso alla professione(GU N.189 DEL 16.08.2005)Regolamento per l’accesso alla pro-fessione di autotrasportatore di merciper conto terzi. Vengono fissati i requisitidi capacità professionale, capacitàfinanziaria e onorabilità, nonché leregole e i tempi della fase di adegua-mento alle nuove norme

NORMATIVACina. In vista delle Olimpiadi

Ambiente. A Pechinoun sistema Thetis

È stato presentato a Roma il progettoITS-TAP (Intelligent Transport Systemfor Traffic Air Pollution) realizzato da

Thetis, socio TTS Italia, per contribuire allariduzione delle emissioni inquinanti nellacittà di Pechino.La presentazione ha avuto luogo il 15 giu-gno scorso, nell’ambito di un seminariodedicato alla mobilità sostenibile ed aiprogetti di cooperazione attivati dalMinistero italiano dell’Ambiente e dallaMunicipalità di Pechino, in vista delleOlimpiadi Verdi che si terranno nel 2008.Particolare rilievo è stato dato, in quellasede, al progetto realizzato da Thetis, ilcui avvio è previsto entro il 2006.

Un valore di 8 milioniScopo del progetto, il cui valore ammon-ta a 8 milioni di euro (sei dei quali finan-ziati dal ministero dell’Ambiente italianoe gli altri due dalla Municipalità diPechino) è di contribuire alla riduzionedelle emissioni inquinanti, mediante unsistema che integra il monitoraggio dellaqualità dell’aria, il controllo del traffico edegli accessi e la gestione di una flottadi 200 autobus. I diversi aspetti tecniciambientali e di gestione sono stati illustra-ti dall’ing. Marino Mazzon di Thetis S.p.A.e da rappresentanti dell’ufficio diProtezione Ambientale (EPB) e dellaSocietà per il Trasporto Pubblico (BPT)della Municipalità di Pechino.

Un progetto pilota da 2,5 milioni di $L’Agenzia nazionale stradale del Sud Africa (SAN-RAL) investirà circa 2,5 milioni di dollari in progetti ITSper la gestione dell’autostrada più congestionatadel Paese. L'obiettivo del progetto pilota triennale èdi collezionare informazioni sull’utilizzo degli ITS eeducare i conducenti sull’uso del sistema.Il progettofa parte delle iniziative del governo per migliorare ilsistema dei trasporti in vista dei prossimi Mondiali diCalcio del 2010.

SUD AFRICA

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