Come trovare lavoro tramite Linkedin e i Social Network

Anna FataCoach e Psicologa, Web Content Editor & Personal Branding Specialist

Ringraziamenti

Cosa sono i Social Media

I Social Media (Andreas Kaplan e Michael Haenlein, 2010) sono un gruppo di applicazioni internet basate su presupposti ideologici e tecnologici del web 2.0 che consentono la creazione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti.

I Social Media vengono anche definiti user-generated content (UGC) o consumer-generated media (CGM).

Categorie di Social Media

Blog (es. Il Fatto Quotidiano) Business network (es. LinkedIn, BNI Italia) Collaborative project (es. SlideShare) Enterprise social network (es. Socialcast, Zyncro) Forum internet (es. alFemminile.com, Sanihelp.it) Microblog (es. Twitter, Tumblr) Photo Sharing (es. Flickr) Siti di Social Bookmarking (es. Digg, Delicious) Social gaming (es. FarmVille, CastleVille) Social network (es. Facebook) Video sharing (es. YouTube, Vimeo, Myspace) Virtual world (es. Second Life)

Cosa sono i Social Network

I Social Network sono servizi Internet fruibili tramite web o applicazioni mobili che facilitano la gestione dei rapporti sociali,

la comunicazione, la condivisione di elementi testuali e multimediali.

I servizi possono essere specifici per gestire relazioni amicali, ludiche, professionali, hobbistiche, ecc, oppure suddivisi per tipologia di comunicazione (testi, immagini, video, ecc.).

Cosa sono le relazioni

Le relazioni interpersonali, o relazioni sociali, sono rapporti che intercorrono tra due o più individui che orientano reciprocamente le loro azioni

Le relazioni sociali possono essere profonde e stabili (es: genitore-figlio), o transitorie e superficiali (es: conoscenti al bar, “amici” dei social network).

Tali relazioni si possono basare su sentimenti (es.: amore, simpatia, amicizia), passioni condivise, impegni sociali e/o professionali.

Affinché si possa instaurare una relazione sono necessarie ripetute interazioni nel tempo.

La comunicazione come relazione

Secondo Paul Watzlawick la comunicazione è pragmatica, cioè pratica, comportamentale e relazionale. Ciò che sappiamo di una persona sta di fronte ai nostri occhi, è il suo comportamento. E’ impossibile, quindi, non comunicare.

Ogni comunicazione è un impegno, definisce una relazione, e un sistema di circolarità tra causa ed effetto di cui non è possibile stabilire la priorità.

Fondamentale è occuparsi di cosa si comunica e come.

Il valore delle relazioni

Il successo nella vita e nel lavoro è in ampia parte basato sull’intelligenza emotiva che è composta dalle competenze:

• personale: è il modo in cui controlliamo noi stessi• relazionale: è il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri.

L’intelligenza emotiva

La competenza personale è formata dalla consapevolezza di se stessi (emozioni, risorse interiori), dalla padronanza di sé (autocontrollo, gestione ed espressione sentimenti), dalla motivazione (tendenze emotive che aiutano a raggiungere gli obiettivi).

La competenza socio-relazionale si basa sull’empatia (immedesimarsi emotivamente nell’altro, mantenendo la propria identità).

Per una comunicazione efficace è necessario fare leva su aspetti cognitivi, emotivi, relazionali.

Il valore dei contenuti

Per una comunicazione efficace è necessario:

• ascoltare: segnali verbali e non verbali• conoscere il target• definire gli obiettivi della comunicazione• adottare il linguaggio del target• rispondere a domande e problemi del target• veicolare il messaggio nei luoghi, modi, tempi consoni al

target• verificare la corretta ricezione dei messaggi

I Business Social Media

Strumenti per

Cercare lavoro Offrire lavoro

I Social Media e il Web

Cosa guardano i recruiter dei candidati

Il modo di comunicare Il percorso formativo Le esperienze professionali Le connessioni e le attività socio-professionali La produzione di contenuti professionali Le attività extraprofessionali Le ideologie L’uso di alcolici, sostanze Altro

(rif. Jobvite.com)

I Social Media e il Web

Cosa cercano i candidati

Opportunità di lavoro Informazioni sulle aziende Networking e PR Creazione di lead (per i liberi professionisti, i venditori) Visibilità per il proprio curriculum Realizzazione delle proprie skill ed esperienze (tramite contenuti)

Il Professional Brand

Fonte immagine: Business2community

Il Professional Brand

Fonte immagine: SlideShare – Joan Oben

Il Professional Brand

E’ ciò che può interessare ad un potenziale employer, contatto del proprio network o chiunque altro possa aiutare a trovare opportunità di lavoro o di avanzamento di carriera.

Le informazioni devono essere visibili, disponibili e rilevanti rispetto alla propria situazione professionale attuale e a dove si desidera attivare.

Esse dovrebbero rispecchiare con coerenza ciò che siamo come persone.

Alison Doyle

Il Personal Branding

E’ l’arte di costruire il proprio brand.E’ il fare marketing dei propri talenti e professionalità.

E’ il sottolineare l’unicità, rilevanza, specificità, esclusività di ciò che si offre.

Personal Brandingé ciò che gli altri pensano

di noi e della nostra professionalità

Il Personal Branding

Gli elementi chiave:

Cosa sai fare? Come lo sai fare? Cosa ti distingue dagli altri? Quali problemi altrui puoi risolvere? Quali desideri altrui puoi soddisfare? Perché gli altri dovrebbero sceglierti? Cosa giustifica i tuoi prezzi?

Come Creare il Professional Brand

Verificare la propria presenza online (Google, Socialmention) Tenere privata la propria vita personale Utilizzare il proprio nome e cognome Avvalesi della medesima foto per tutte le piattaforme Essere presenti sulle principali piattaforme, purché si riesca a seguirle

(less is more) Tenere aggiornate le informazioni del proprio C.V. Mostrate la propria unicità e umanità

Come Creare il Professional Brand

Essere coerenti in tutti i contesti Coltivare relazioni con professionisti del proprio settore Coltivare relazioni con potenziali clienti Chiedere e offrire referenze veritiere e qualificate Conoscere il proprio target e le sue necessità Creare contenuti che risolvano problemi impiegando le proprie

conoscenze ed esperienze Contribuire alle discussioni professionali altrui del settore Organizzare/partecipare agli eventi di persona

Le piattaforme

LikedIn

Fondato nel 2003, conta oltre 467 milioni di membri in 200 Paesi nel mondo e 9 milioni di iscritti in Italia.

Tra questi più di 40 milioni sono studenti o neo-laureati. Ogni secondo si iscrivono 2 nuovi membri.

L’87% degli iscritti italiani è disponibile a valutare nuove opportunità di lavoro.

Fonte dati: Talent & Recruiting Trends Italia 2017 LinkedIn Talent Solutions

LinkedIn

Le persone vengono a conoscenza di un’opportunità di lavoro tramite:

• Un dipendente che conoscono in azienda (16% in Italia, 21% globale)

• Social Network professionali (15% in Italia, 9% globale)• Agenzia di selezione e ricerca (14% in Italia, 13% globale)• Un conoscente che non lavora presso l’azienda (13% in Italia,

8% globale)• Bacheche online (12% in Italia, 14% globale)

LinkedIn

I modi principali con cui si trova lavoro:

• Social Network professionali (34% Italia, 30% globale)• Candidature tramite bacheche online (34% Italia, 32% globale)• Candidature tramite sito dell’azienda che offre opportunità (33%

Italia, 29% globale)

Linkedin

Come ottimizzare la propria presenza:

Usa il tuo nome e cognome Pubblica una fotografia recente, luminosa, professionale Completa il profilo in ogni sua parte Aggiorna periodicamente il profilo Headline: sotto il tuo nome, deve riassumere la tua professionalità

in poche parole chiave Summary: deve riassumere la tua professionalità e i benefici che

può offrire Experience: deve esprimere le tue esperienze professionali

Linkedin

Education: deve testimoniare i tuoi percorsi formativi Slideshare: possibilità di caricare slide professionali Recommendation: sono le testimonianze delle persone che hanno lavorato

con te (darle e averle) Endorsement: rappresentano le qualità che abbiamo e che gli altri ci

riconoscono Volunteer Experience: il 41% dei recruiter valuta il volontariato al pari del

lavoro remunerato Connection: sono i contatti che abbiamo (1°, 2°, 3° grado). Meglio la quantità o

la qualità dei contatti? Company Profile: sono le pagine aziendali in cui si trovano notizie aziendali,

offerte di lavoro, ecc.

Linkedin

Gli aggiornamenti di stato I post lunghi: utili per mettere a disposizione le proprie competenze ed

esperienze, risolvere problemi del target I gruppi: utili per mettere a disposizione le proprie competenze, fare

networking, trovare opportunità Ricerca lavoro: informazioni tramite parole chiave, location, aziende Altre funzioni avanzate a pagamento

Facebook

Perché può essere utile:

E’ il social più frequentato nel Web (1,8 miliardi di utenti attivi, 28 milioni in Italia)

Pubblicare contenuti secondo la propria professionalità Networking informale con professionisti del proprio settore Gruppi Fan page aziendali

Facebook

ATTENZIONE!Le impostazioni della PRIVACY

Twitter

Perché esserci:

320 milioni di utenti attivi, 6,4 milioni in Italia Notizie fresche e aggiornate Possibilità di networking con professionisti del proprio settore Contatti diretti con account aziendali Promuovere i propri contenuti, prodotti, servizi Partecipare alle conversazioni altrui, rendersi utili e visibili

Il Blog

Blog

Inbound Marketing

Personal & Professional Branding

Altri siti utili per ricerca lavoro

Plaxo: è un sito web che fornisce un servizio di rubrica online e di social network

Jobster: è un sito in cui ci si può avvalere del motore di ricerca per le posizioni aperte, creare profili e video profili, taggarsi

Craigslist: è un portale che ospita annunci dedicati al lavoro, eventi, acquisti, incontri, servizi vari

Visual CV: sito che offre template per creare un visual C.V. e altri strumenti utili per la ricerca del lavoro

InfoJobs Monster

Contatti

Anna Fata

Coach & Psicologa, Personal Branding Specialist, Web Content Editor

www.armoniabenessere.itwww.ilcoachingolistico.it

www.mywebidentity.it