TrovaCasa Premium 09 2012

68
CASA BELLA CASA | SPAZI DELLA CULTURA | TOPOGRAFIA E STORIA | LOCALI E DESIGN | RIQUALIFICAZIONE URBANA | PENTOLE E PROVETTE offerte immobiliari più di mille ANNUNCI SOLO SU TROVACASA INFORMAZIONI AFFARI E ABITARE RAVENNA n. 76 settembre 2012

description

TrovaCasa Premium 09 2012

Transcript of TrovaCasa Premium 09 2012

Page 1: TrovaCasa Premium 09 2012

+39.0544.422727www.tavar.it

Linea Rovere EcoplankNaturale

CASA BELLA CASA | SPAZI DELLA CULTURA | TOPOGRAFIA E STORIA | LOCALI E DESIGN | RIQUALIFICAZIONE URBANA | PENTOLE E PROVETTE

offerte immobiliari più di mille

ANNUNCI

SOLO SU TROVACASA

INFORMAZIONIAFFARI E ABITARE

RAVENNAn . 7 6

settembre

2012

TR

OVA

CA

SA

PR

EM

IUM

.n.

76

SE

TT

EM

BR

E20

12

00 TC12 09 COVER OK:Layout 1 25/09/12 16.21 Pagina 1

Page 2: TrovaCasa Premium 09 2012

Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravennatel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com

SETTEMBRE 2012

00 TC12 09 COVER OK:Layout 1 25/09/12 16.21 Pagina 2

Page 3: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

5848444034

16spazi della cultura

recupero architettonico

pentole e provette

locali e design

topografia e storia

architettura e sicurezza

offerte immobiliari

06

contenuti

A Milano Marittima la Villa Capannina, dimora

signorile anni ‘30

Risorge il Teatro di Mezzano,notizie da un possibile futuro

SigarOne, presentatoun progetto innovativoper la Darsena di città

Dolci segreti e alichimiein cucina secondo

l’arte dello chef Faccini

Vecchiacanala: seducente locanda “parigina”

nella campagna ravennate

Bonifiche: 150 anni dilotte e fatiche

per domare acqua e terra

Terremoto: dopo il crollo dei capannoni nuove

tecniche e metodiper la ricostruzione

Universo Immobiliare . Savorani&Co 14 . Romagna . Studio Effe 15 .

Scor . Fratelli Savorani . Scor Duomo 24 .Russi Casa . Gabetti 25 .

Baccarini 29 . Idea Casa - Gesticasa 30 .

Eurocase . Futura 31 . Mazzini Casa . La Dimora di Magdala 32 .

Casacooptre . Case d’Autore 33 . Jolly Service . Snoopy Casa - 53 .

casa bella casadi Paolo Bolzani

di Marina Mannucci

a cura di Nuovostudio

di Chiara Bissi

di Paolo Bolzani

di Pietro Barberini

di Domenico Mollura

settembre 2012

fotografie

RAVENNA INTERNI TC:Layout 1 26/09/12 23.50 Pagina 2

Page 4: TrovaCasa Premium 09 2012

TROVACASA PREMIUM

ARTEPARQUET TC:Layout 1 25/09/12 18.21 Pagina 1

Page 5: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

RAVENNA - Via Le Corbusier, 15tel. 0544 270585 - fax 0544 276553

[email protected] www.elettrolamp.it

Dal 1970 illumina la vostra casa

LAMPADARIMATERIALE ELETTRICO

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1240 del 8 novembre 2004

Direttore responsabile: Fausto PiazzaConsulenza redazionale: Paolo Bolzani

Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, FedericaAngelini, Pietro Barberini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Alberto Giorgio Cassani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica), Linda Landi, Marina Mannucci, Luca Manservisi, Erika Marchi (grafica),Domenico Mollura, Serena Simoni.

Progetto grafico: Quadrastudio - www.quadrastudio.info

Referenze fotografiche: Maurizio Montanari, Paolo Genovesi, Fabrizio Zani

Redazione: tel. [email protected] - www.trovacasa.ra.it

Editore: Reclam Edizioni e Comunicazione srlviale della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544.408312 [email protected] - www.reclam.ra.itDirettore generale: Claudia Cuppi

Stampa: Tiber spa - Brescia - www.tiber.it

ControcopertinaDai documenti storici sull'insediamento di Milano Marittima,che quest'anno celebra un secolo di vita, il fabbricato origina-riamente viene chiamato “Villa Capannina”, denominazioneche sembrerebbe alludere ad una rideclinazione in chiave do-mestica, di un grande capanno di valle o di fiume nostrano.

edizione di Ravenna

ELETTROLAMP TC:Layout 1 26/09/12 23.34 Pagina 2

Page 6: TrovaCasa Premium 09 2012

6

Villa Capanninaa Milano Marittima

CASA BELLA CASA

Prosegue la ricognizionedei villini costruiti nellapineta. In primo piano

una dimora signorileanni Trenta che coniuga

reminiscenze nordeuropee e allusioni al

capanno di valle

6

6-12 TC1209:Layout 1 25/09/12 21.13 Pagina 6

Page 7: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

di Paolo Bolzani

Prima che il 2012, anno del centenario di Milano Marittima,volga al termine, cogliamo l’occasione per illustrare ancoraqualche realizzazione in cui viene svolto il tema del villinonella pineta, successivamente a quanto prefigurato dal pit-tore-urbanista Giuseppe Palanti. Già nell’ultimo numero digiugno-luglio di TrovaCasa, dal 14 agosto 1912 si era giuntiagli anni Trenta del secolo scorso, dove emergeva la figuradell’architetto Matteo Focaccia. Oggi conduciamo un piccoloapprofondimento sul periodo, segnalando un villino costruitoa metà di quel decennio. Ci spostiamo quindi al civico numero81 di viale Vittorio Veneto, all’incrocio con via Carducci, latonord. Osservando dal viale, oltre la siepe che segna il confinecon un marciapiedi molto largo, immersa tra filari di acacieed ombreggiata da maestosi pini domestici, ecco apparireuna costruzione semplice, con un tetto a falde particolar-mente inclinate, rivestito da tegole canadesi, quasi ad evo-care una casa dal sapore nordeuropeo, mentre il cornicionesi stacca dal muro con una serie di mensole in legno naturalee sagomate al termine. Segno eloquente del fabbricato è ilfrontoncino, incuneato nel tetto e rivolto all’ingresso pedo-nale, in cui compare un oblò e la lampada del pellegrino. Adun portico, collocato nella porzione prossima all’incrocio convia Carducci, spetta inoltre il compito di girare l’angolo conuna maggiore articolazione dei volumi, fornendo uno spaziointer-esterno particolarmente gradevole. Altra caratteristicaindividuabile dal viale e che denuncia lo status di residenzaestiva borghese, è la presenza, in corrispondenza dell’angoloopposto al portico, di un minuscolo fabbricato separato dalcorpo di villa principale, vale a dire la casetta del custode, do-tata di garage al piano terra e di monolocale al primo piano,a cui si accede per mezzo di una scala esterna. Dalla consul-tazione delle carte in possesso degli attuali proprietari, sap-piamo come questa fosse la villa del professore FrancescoGarofalo di Bologna, avo di famiglia, che acquistò la villa e ilsuo terreno nel 1951. A quei tempi la strada era ancora ster-rata verrà asfaltata poco dopo, a metà degli anni Cinquanta,con i contributi dei privati. Per sapere come si presentava lavilla in quei tempi è sufficiente consultare il quarto volumedella raccolta di cartoline cervesi (80 anni di Milano Marit-tima, 1992) in cui è pubblicata una foto datata 1936, nellaquale se ne mostra un aspetto molto simile alla versione at-tuale, ma privo dell’ampliamento meridionale con il porticoe dell’oblò, ora presente nel piccolo frontone di ingresso.Inoltre sembra pareggiata la sopraelevazione del fabbricatodal terreno, in origine di una misura pari ad un podio di in-gresso, dotato di qualche scalino, ora scomparso. Nella le-genda che conclude la ponderosa raccolta di foto storiche, ilfabbricato viene chiamato “Villa Capannina”, denominazioneche sembrerebbe alludere ad una rideclinazione in chiave do-

Due immagini di un porzione del grande soggiorno

con un tavolino con sedie in bamboo scuro e un camino ornato

con piatti che ritraggono figure di cacciatori.

77

6-12 TC1209:Layout 1 25/09/12 21.13 Pagina 7

Page 8: TrovaCasa Premium 09 2012

CASA BELLA CASA

mestica, di grande capanno di valle o difiume nostrano, più che segnalarne unaascendenza o un debito tipologico –come potrebbe accadere guardando ilfabbricato ora – ad una casa tirolese oin generale ad una residenza di campa-gna nordeuropea. Il venditore del 1951risulta il signor Aldo Viviani, il quale asua volta ne era entrato in possessoproprio nel 1936, rilevando la proprietàdalla signora Frida Martiny; in quell’attodi compravendita di settantasei anni fasi precisa come sul lotto di terreno fossestata appena costruita una casa, denun-ciata nel settembre 1935. La famigliaGarofalo procede ad un piccolo amplia-mento solo nel 1968, con la costruzionedel portico verso l’incrocio di viale Vit-torio Veneto e via Carducci, e dell’am-biente a fianco in cui, entrando in casa,si rivelerà contenuta una sala da pranzoe una cucina, mentre nella soffitta alprimo piano trova posto una coppia distanze da letto. Infine, trascorso un

Segno eloquente del fabbricato è ilfrontoncino, incuneato nel tetto,

in cui compare un oblò dal quale si puògodere di una vista particolare del giardino

8

6-12 TC1209:Layout 1 25/09/12 21.13 Pagina 8

Page 9: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

lasso di tempo simile al primo, nel 1982si perviene all’attuale sistemazione, cheprevede la sostituzione del manto di co-pertura da lastre di eternit all’attuale te-gola canadese di colore verde e lacostruzione dell’oblò, inserito in unfrontone che, dalla consultazione dellafoto del 1936, sembra leggermente au-mentato in misura e ruolo. Contestual-mente viene chiuso il piccolo porticopresente nell’angolo orientale del fronteopposto a via Carducci, di cui rimaneuna nicchia nel muro verso nord. Inoltrele persiane di legno tinte marrone ver-ranno riverniciate di verde, il ché con-ferma, insieme alle tegole canadesi, unascelta per una semplificazione croma-tica, basata sul binomio bianco (intonacitinteggiati e finestre) e verde (tetto epersiane), cui fa da contraltare il rossodelle piastrelle in cotto che cingonotutta la casa e dall’esterno penetranonel soggiorno. Anche per noi è oratempo di entrare. Ci accoglie un grande

Nella sala da pranzo la tradizione locale emerge nel tavolo romagnolo

e nelle sei sedie in legno impagliato, mentre gli angoli di fronte ospitano due angolari,

il maggiore dei quali recante sette buchi di areazione.

9

6-12 TC1209:Layout 1 25/09/12 21.13 Pagina 9

Page 10: TrovaCasa Premium 09 2012

10

CASA BELLA CASA

Il grande soggiorno si sviluppa in spazi destinati

alle varianti del convivio,dove trovano posto mobili

d'epoca di famiglia, come il cassettone

ottocentesco vegliato da quattro figure del teatro

delle ombre di Giava

soggiorno, articolato da due grandi divani turchese chiaro,che mostrano come l’arte della conversazione sia partico-larmente praticata dalla padrona di casa, che declina duespazi simili e contigui destinandoli alle varianti del convi-vio, mentre li separa con un piano su cui si trovano tre sca-tole cinesi porta cappello e due abat-jour. Davanti al primodivano si trova un camino, ornato con piatti che ritraggonofigure di cacciatori, un tavolino con sedie in bamboo scuroe la partenza della scala che conduce alla zona notte, pre-

sidiata da un cancelletto salvabimbo. Nella parete davantial secondo divano si trova una serie di ripiani, in cui tro-vano posto due vasi da farmacia – scopriamo come in ef-fetti la padrona di casa ami collezionare scatole in legnoda farmacia – sotto i quali si trovano due ante lignee delSeicento, a segnalare un mobile bar. Il finestrone del latocorto del soggiorno si trova delimitato da due cassettoni.A sinistra ve ne è uno ottocentesco, proveniente da unacasa di campagna della famiglia, che si trova vegliato a

10

6-12 TC1209:Layout 1 25/09/12 21.13 Pagina 10

Page 11: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

Via Aldo Bozzi, 77/79 - Ravenna Tel. 0544.278360 - Fax 0544.278506 [email protected] - www.edilravenna.it

EDILRAVENNA TC:Layout 1 25/09/12 18.24 Pagina 2

Page 12: TrovaCasa Premium 09 2012

12

CASA BELLA CASA

12

muro da quattro figure del teatro delle ombre diGiava. A destra gli fa da pendant un cassettonedel primo Ottocento, ornato da uno specchio eda un vaso di fiori e molteplici vasetti, mentrenella parete a fianco la vecchia apertura delprimo portico si riempie di mensole in vetro conricordi di famiglia. Nel lato opposto una portascorrevole su cui sono montate due ante inlegno antico concede l’accesso alla sala dapranzo, dove la tradizione locale emerge nel ta-volo romagnolo e nelle sei sedie in legno impa-gliato con terminali torniti, mentre gli angoli difronte ospitano due angolari, il maggiore deiquali recante sette buchi di areazione. Salendoal primo piano giungiamo ad un ampio sotto-tetto, sorprendentemente ricco di spazi ben ri-solti, in cui, questa casa - curata con garbo masenza sfarzo eccessivo come compete alla resi-denza delle vacanze al mare - rivela ancora unapuntuale attenzione ai colori, nelle sfumature atoni chiari delle quattro stanze da letto, pronte alasciare il posto al verde brillante delle piastrel-line dei due bagni. Ed è qui, alzando lo sguardoverso i lucernari, che compare la vista sontuosadelle grandi chiome dei pini, resa immediata perla presenza delle falde di notevole pendenza.Non avremo però il tempo per indugiare a lungoin un momento di riflessione poetica, perché eccola padrona di casa sospirare tra rassegnazione eorgoglio, «vi salgono soltanto i pignaioli di unavolta!» e già la manutenzione del tetto non è piùuna mera sofferenza.

Nella pagina uno dei bagni del piano superiore e tre vedute d'esterno nelle quali è visibile all’attuale copertura in tegola canadese di colore verde

e la costruzione dell’oblò, inserito in un frontone.

6-12 TC1209:Layout 1 26/09/12 00.07 Pagina 12

Page 13: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

CASA COSA TC:Layout 1 25/09/12 18.25 Pagina 1

Page 14: TrovaCasa Premium 09 2012

via XX 155 . Rav . tel. 000 000000www.xxxxx . info@xx

Ravenna . Via San Mama, 112 tel. 0544 271066 . fax 0544 281035 . universo [email protected]

CENTRO STORICOStupenda villetta abbinata ai lati di re-cente ristrutt. con finiture di pregio:ingresso indip., ampia sala con ca-mino, cucina abit. con affaccio su cor-tiletto interno, studio, bagno. 1°P.: 2camere matrim., bagno, balcone. Man-sarda dove ricavare la terza letto e ba-gno. Classe Energetica F. Rif. 834€ 390.000,00Possibilità in corpo staccato del ga-rage con 2 posti auto.

ZONA VICOLIAppartamento in villetta con ingressoindip. al piano rialzato composto dasala con affaccio sul terrazzo, cucinaseparata, due letto, balcone e bagno;al piano semint. ripostiglio, bagno egarage. Classe energetica D. Rif. 789€ 300.000,00 tratt.

LONGANAComplesso rurale di circa 400 mq conpossibilità di ampliamento su lotto di2640 metri. Completamente da ri-strutturare. Rif. 849€ 270.000,00 tratt.

SAN PANCRAZIODue villette abbinate allo stato delgrezzo avanzato entrambe su un unicolivello su lotto di 2300 mq composteda sala con camino, cucina abit., treletto matrimoniali, mansarda, due ba-gni, ripostiglio. Predisposizione ariacondiz. in tutti i vani. Possibilità di par-ziale permuta. Rif. 821€ 297.000,00

CENTRO STORICOTipica casa cielo terra abbinata ai laticon ingresso indip. composta da salacon angolo cottura, possibilità delle 3camere, 2 bagni. Da ristrutturare. Rif. 847€ 150.000,00

SAN PIETRO IN TRENTOVilla singola di recente ristrutturazionecomposta: P. terra ampio giardino, incorpo staccato servizi da ristrutturare(possibile depandance) , ingresso,soggiorno con camino, cucina abita-bile, disimpegno, due letto, bagno convasca idromassaggio, lavanderia condoccia, ripostiglio. P. primo ulterioritre letto, disimpegno, bagno. Impiantia norma, antifurto, predisposizioneaspirazione centralizzata. Rif. 695€ 300.000,00 tratt.

PIANGIPANEA 5 minuti da via Faentina (Famila) am-pio rustico di circa 600 mq da ristrut-turare con annesso capannone di circa200 mq finito su lotto di terreno di8000 mq circa. Si valutano permute.Rif. 850€ 400.000,00 tratt.

MANDRIOLECasa singola composta al PTda sala,cucina, zona pranzo, cantina e bagno.Ampio garage e servizi. Piano primo: 5ampie matrimoniali, bagno. In corpostaccato capannone. Possib. di acqui-stare anche terra agricola. Rif. 826€ 250.000,00

TROVACASA PREMIUM

14

Via A. Bozzi 69 (Zona Comet)tel. 0544 400 004 - cell. 348 311 94 41/348 2259638

[email protected]

RAVENNA, VIA MICHELUCCI, VIC. SEDE UIL

Elegante villa pressochè indipendentecon ampio giardino di proprietà, por-tici e loggiati con zona barbecue, ga-rage , posti auto: ingresso, soggiornocon caminetto, cucina e tinello, bagnodi servizio; al piano primo 3 camere,balconi, bagno padronale; deliziosamandarda per ospiti con piccolo studioe bagno privato. Rifiniture di alto li-vello. Clima ed allarme installati. ACE"D" € 530.000,00 tratt.

RAVENNA, ZONA OSPEDALE

Casa abbinata ad un lato con corte pri-vata di mq 120, DA RISTRUTTURARE,disposta su 2 livelli: ingresso, cucinaabitabile, soggiorno, bagno, ampiacantina e vano uso garage; al primopiano 3 grandi camere, bagno. Posi-zione invidiabile.€ 280.000,00

RAVENNA, CENTRALISSIMI,VIA S.VITALEProponiamo 2 app.ti adiacenti di ampiametratura (175/185 mq), DA RISTRUT-TURARE, 2° P. senza ascensore, con can-tine in sottotetto: grandi spazi luminosi,terrazze su corte interna. Anche venditafrazionata. Possibilità di posti auto inaffitto in garage. Da privato.€ 315.000,00/ 330.000,00

SAN BARTOLOSplendida villettaad angolo di re-centissima co-struz. con giardinodi mq 160, ottima-mente piantu-mato, dotata digrande garage ecantina ciclabile: alp.t. sogg., cucina abit., bagno, ripost.;al p.p. 2 camere con balconi, bagno pa-dronale; sottotetto. Stato d'uso per-fetto, zanzariere, inferriate, classe "E"€ 290.000,00

VILLANOVA DI RAVENNACasa indipendente di mq 120 costruitanel 1992 con 370 mq di area scoperta,con garage e sottotetto: porticato,soggiorno con camino, cucina ab.le, 2camere, 2 bagni. Da rimodernare par-zialmente. € 165.000,00

RAVENNA, VIA BEZZI, VIC. PIAZZA MAMELI

Tipica casa abbi-nata del centrostorico in di-screte condizioni,con risc. aut. edimpianti certifi-cati: al p. semin-terrato disponedi ampi vani mul-tiuso e cantina ci-clabile; al p. rial-

zato grande ingresso con soggiorno,cucina abit.e balcone; al p. superiore 2camere matr.li e bagno con balcone.€ 250.000,00

RAVENNA, QU.RE NULLO BALDINIAppartamento al 3° ed ultimo pianoin elegante condominio dotato di risc.autonomo e clima, composto da: in-gresso, salone, cucina abit., balcone,ampio disimpegno con armadi a muro,3 camere matrimoniali, doppi servizi fi-nestrati. Grande garage al piano terra.€ 280.000,00

RAVENNA, BORGO NUOVO

Validissimo appartamentino al pianorialzato, con 60 mq di giardino privatoed ingresso indipendente, in costru-zione recentissima: soggiorno con cu-cina arredata in nicchia, terrazza a log-gia, bagno con vasca e doccia idro,camera matrim.. Clima e risc. aut. Ga-rage e cantina di proprietà. A.C.E.: "E"€ 140.000,00

RAVENNA, SAN BIAGIOApp.to di am-pia metraturaal 2° P. ed ul-timo, con in-gresso indip.,corte con po-sto auto e 60mq di servizial PT adibiti abilocale conproprio in-gresso sepa-rato: 3 ca-

mere, doppi servizi, ripost., balconi,salone, cucina abit.. Ristrutturato,poss. di ascensore.€420.000,00€450.000,00 con ascensore installato

RAVENNA, VIA BRAMANTEOttimo appartamento completamenteARREDATO al terzo ed ultimo piano instabile di recente costruzione: in-gresso, soggiorno con balcone, cucinaabitabile, bagno; in "mansarda" con h2,50 mt si trovano 2 camere matrim.ed un ampio bagno. Ripostigli nel sot-totetto. Risc. aut., climatizzazione in-stallata, garage e cantina di proprietà.Ulteriore posto auto scoperto asse-gnato nella corte. Libero a breve. € 190.000,00 tratt.

14

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.16 Pagina 14

Page 15: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

15

ZONA VIALE ALBERTIRecente appartamento, tutto al pianoterra con grande giardino. Soggiornocon cucina a vista, disimpegno, 2 letto,bagno con vasca. Tutte le stanzehanno accesso alla grande verandacoperta ed al giardino di oltre 130 mq.Posto auto e cantina. Risc. aut. Cl “E”ep tot. 151,46.€ 187.000,00 tratt.

FORNACE ZARATTINIAppartamento appena ristrutturato, al3° ed ultimo piano con ascensore. In-gresso, cucina abitabile, soggiorno,ampio terrazzo ad angolo, disimpe-gno, letto matr.le e camerino, bagnocon doccia. P.T. garage, cantina e po-sto auto di proprietà. Risc. aut. Im-pianti a norma certificati.€ 149.000,00 tratt.

ZONA GALLERYCasa singola, tutta al piano terra, congiardino su 4 lati, da ristrutturare. In-gresso, soggiorno, cucina, bagno e 2letto. Garage. In corpo staccato 2 can-tine. Zona riservata e silenziosa. Classe“G” ep tot. 359,81€ 175.000,00 tratt.

S. MICHELEVilletta d’angolo recente. P.T. ampiogiardino ad angolo di oltre 120 mq. In-gresso, soggiorno, cucina, bagno, ga-rage e posto auto. 1° P. 2 letto matri-moniali, balcone e bagno. Mansardaabitabile ad uso studio, eventual-mente ampliabile. P.T. garage e postoauto. Classe “F” EP 200,30 .€ 220.000,00 tratt.

PIANGIPANECasa singola da ammodernare. Su bellotto di terreno con giardino godibile,ingresso, soggiorno, salotto con ca-mino, cucina abit., bagno, lavanderia ecantina. 1° P. 2 letto matrimoniali, ba-gno e balcone. P.T. vari fabbricati aduso ripostiglio. Possibilità di amplia-mento.€ 240.000,00 tratt.

RUSSIVilla degli anni ’20, perfettamente re-staurata, su 3 livelli, parco oltre 1.000mq. Il portico, androne, salone, cu-cina/pranzo, studio e bagno. Al p. su-periore 3 camere, studio con balcone,bagno. Al p. seminterr. bella e ampiataverna, salottino, bagno e vano tec-nico. Affreschi, materiali, accessori del-l’epoca, parco illuminato ed irrigato,ordine e armonia. Info in ufficio

RUSSISignorile casa singola anni ’60, congiardino su 4 lati, zona residenziale.P.T. con zona servizi perfettamenteconservata: ingr., disimp., cucina,sala, garage con bagno, cantina estanza di servizio. 1° P.: soggiorno, cu-cina abit., 3 letto, bagno e 2 balconi. 2°Garage in corpo staccato. Poss. di rea-lizzare 2 appar.ti. Da ammodernare.€ 225.000,00 tratt.

Ravenna, via degli Spreti, 71tel. 0544 501515cell. [email protected]

CLASSE ENERGETICA "B" EP=51 RAVENNA ADIAC. CENTRO STORICOVILLA D'ANGOLO con ampio giardinosu 3 lati, portici, loggie e terrazzi, 244mq lussuosamente rifiniti, ad elevatocontenuto tecnologico ed altissimo ri-sparmio energetico. Ampio garage ecantina. Codice Immobile: 015 € 690.000,00

RA - CENTRO STORICO In zona via Oriani, appartamento indi-pendente di circa 200 mq. su due li-velli, composto da ingresso comuni-cante con garage, ampia sala mq. 35,sala pranzo con camino, cucina abit., 3bagni con finestra, 3 letto (2 matrim. +singola), studio. Garage. Possibilità di2°garage. Codice Immobile: 019 € 540.000,00

MEZZANO nuova zona residenziale vi-cino a tutti servizi, posizione moltotranquilla, con riscald. a basso con-sumo, APP.TO INDIP. aL 1° ed ultimopiano con bellissimo tetto a vista inlegno, zona giorno con affaccio sul ter-razzo ampio abit.con vista campagna,bagno (poss. 2°bagno), 2 letto, ripost.balc. Poss.studio in soppalco. P.autocoperto. Cantina. Finiture con ottimimateriali prescelti dal cliente.Classe"B" EP=59 Codice Immobile: 122 € 195.000,00

MEZZANO Vicino a tutti servizi, zona molto tran-quilla, nuova costruzione con riscal-damento a basso consumo, VILLA AB-BINATA D'ANGOLO con bellissimotetto in legno a vista, ampia zonagiorno con cucina abit. e soppalcabile,2 bagni, 3 letto, balcone, ripost., Postoauto coperto e scoperto. Cantina. Fini-ture con ottimi materiali prescelti dalcliente. Classe "B" EP=59 Codice Im-mobile: 123 € 295.000 ,00

FOSSO GHIAIA Appartamento del 1997, con ingressoe corte indipendente, composto da in-gresso e garage; soggiorno con zonacucina, balcone, bagno, letto matrim.,studio. Sottotetto. Risc. aut. Classe"G" EP=225,79 Codice Immobile: 199 € 107.000,00

CLASSE ENERGETICA B - VILLA D'AN-GOLO RA vic. circonv. esterna, zonacon servizi e bus, nuova residenza si-gnorile elevato contenuto tecnolo-gico, alto risparmio energetico, salonecon camino, ampia cucina separata(tot. 45 mq.) affaccio su grande giar-dino, 3 bagni, 3 letto di cui matrim.c/bagno e affaccio su terrazza archi-tettonica, altro terrazzo coperto e so-larium (tot. mq. 50). Taverna e camerahobby pluriuso mq. 75 e garageampio. Codice Immobile: 301 €

460.000,00

via Bovini, 54 . Ravenna . tel. 0544 .502072via Mazzini, 15 . Alfonsine (RA) . tel. 0544 83511

www.agenziastudioeffe.it

15

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.16 Pagina 15

Page 16: TrovaCasa Premium 09 2012

SPAZI DELLA CULTURA

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.44 Pagina 16

Page 17: TrovaCasa Premium 09 2012

Abbandonato e semi distrutto da più di trent’anni, torna anuova vita il Teatro di Mezzano, secondo per volumetria nellaprovincia di Ravenna soltanto al Teatro Alighieri. Ha prevalsoquindi una filosofia di governo del territorio in cui finalmente,dopo anni di errori, si è riusciti a fare marcia indietro e a rea-lizzare un’opera culturale che, oltre ad ottimizzare la qualitàdella vita degli abitanti di Mezzano, arricchisce anche un ter-ritorio (bene comune) gestito per conto dei cittadini. Se-guendo in parte la via già ipotizzata nel 2004 dall’Assessoreall’Urbanistica del tempo, si è trattato con la proprietà che siè resa disponibile ad una nuova ipotesi di reutilizzo del tea-tro. Prendendo spunto dal teatro Socjale di Piangipane, gra-zie al lavoro di coordinamento del comitato “A.ma:n.n.t.a.!Godot è arrivato”, del Gruppo dello Zuccherificio e dell’As-sociazione Culturale di Volontariato “Percorsi” è stato re-datto un piano di lavoro al quale hanno attivamentepartecipato: Soprintendenza ai Beni Architettonici, ammini-stratori comunali-provinciali e regionali, proprietario del tea-tro, Banca di Credito Cooperativo, Lega delle Cooperative,Ravenna Teatro, Ravenna Festival, Ater (Associazione Tea-trale dell’Emilia Romagna), associazioni di volontariato, diri-gente del Liceo Artistico “Nervi-Severini” e Isis (IstitutoStatale di Istruzione Superiore Olivetti-Callegari di Ravenna),studenti-rappresentanti delle scuole superiori della provin-cia e mezzanesi. Si è avviato quindi un intenso scambiod’idee provenienti da ambiti culturali, sociali, pedagogici, po-litici, economici e finanziari, volto ad un’attenta valutazione,analisi e riformulazione dell’iniziale progetto di ristruttura-zione dell’edificio, con un riferimento sempre costante al si-gnificato di rischio d’impresa. Gli aspetti cruciali e i rispettivivincoli correlati allo sviluppo di un’attività imprenditorialeerano molteplici: le problematiche finanziarie, l’accesso e lasopravvivenza del Teatro all’interno del mercato, l’organiz-zazione interna e la modalità d’interazione con il pubblicoerano tutte tematiche che dovevano essere attentamente va-

lutate per decidere con ragione e con logica circa la bontàdell’idea imprenditoriale o meno. Dopo l’inevitabile tempodella fatica del confronto, spesso dello scontro, si è infineraggiunto l’obiettivo di riportare in vita il Teatro di Mezzanoattraverso la realizzazione di un articolato piano d’impresa.Un documento complesso di fondamentale importanza perqualsiasi realizzazione imprenditoriale ed anche culturalepoiché permette l’analisi di tutti gli aspetti riguardanti l’im-presa da realizzare: la reale fattibilità dell’iniziativa dal puntodi vista commerciale, economico e finanziario, ma non solo.Il Piano d’Impresa è stato utilizzato soprattutto quale stru-mento per valutare il modo migliore per produrre servizi“per” e “con” il territorio, veicolando istanze civiche. Alla lucedell’eventualità di Ravenna Capitale Europea della Cultura larealizzazione di quest’opera è tra l’altro espressione concretadella sensibilità culturale e del buon governo del territorioravennate. Una lungimiranza culturale verso un bene comunerurale, un’espressione che, se pur modesta da un punto divista del linguaggio architettonico, è originalissima da un

SETTEMBRE 2012

17

di Marina Mannucci

Notizie da un“possibile” futuro

A sinistra: Particolare della facciata del Teatro di Mezzano (foto di Alberto Giorgio Cassani)

Autunno 2016:risorge il Teatro di Mezzano

L'epopea dell'edificio decòvoluto dai braccianti nel1921 a confronto con lacruda realtà del degradoodierno e con un futuro

percorribile ma vincolatoalla lungimiranza di unintero tessuto sociale,economico e politico

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.44 Pagina 17

Page 18: TrovaCasa Premium 09 2012

punto di vista antropologico. Uno sforzo notevole, quellorealizzato da tutti i componenti il tavolo di lavoro, che hapermesso di portare a termine il progetto in tempo perpoter, sempre nel 2019, festeggiare il centenario di questoedificio-opera. Il restauro storico, di consolidamento e d’in-novazione dell’edificio è durato complessivamente circa treanni ed è intervenuto su una muratura “classicheggiante”,carpenteria Liberty, parti metalliche Déco: un eclettismoben armonizzato nelle sue componenti. La costruzione erastata concepita come un corpo verticale – il Teatro – chepoggia innestandosi su di un altro orizzontale – un magaz-zino per cereali: uno spazio teatrale che ne sormonta unocommerciale, una particolarità tipologica unica. Una strut-tura spaziale in cui, sopra, si fa teatro a cuor leggero, per-ché, sotto, il lavoro ha accumulato futuro. Ed è questaconcezione ad essere stata, ed ora a tornare ad essere, ilvero specifico culturale del Teatro di Mezzano: una dialet-tica aperta fra dualismi esistenziali che vengono contem-plati ed altresì risolti. Una concezione dinamicamenteculturale, un esempio di “sacro e profano” quasi speculari.Altra particolarità-unicità è che il Teatro si erge a ridosso diun fiume, il Lamone (la distanza dal portone d’ingresso alpiede dell’argine è meno di 10 metri); un ideale “guardiano”del fiume, che ha saputo aspettare pazientemente il suorientrare in circolo, per tessere nuovi momenti di storia. Perle sue caratteristiche, il Teatro si candida ad ospitare oltreche compagnie teatrali, monologhi, incontri, conferenze,concerti solistici o da camera, laboratori artistici di matrice

educativa e laboratori professionalizzanti per gli studentidelle scuole superiori e per gli universitari. Partendo dalTeatro di Mezzano, potremmo dire che si sta costruendo un“distretto culturale e formativo”, un “sistema territoriale in-tegrato” di istruzione-formazione-cultura e di “integra-zione/alternanza studio-lavoro” che, in base alla normativae al sostegno regionale e ricorrendo in parte anche ai con-tributi delle parti sociali intervenute al tavolo di lavoro, èanche riuscito a programmare posti di apprendistato ed in-terventi di formazione “off”-e-“on the job”. Direzioni di la-voro e progetti già da tempo teorizzati e sperimentati in variterritori da parte di esperti-istituzioni-imprese-operatorieducativi e culturali (si veda, in particolare, l’apporto delsociologo ravennate Enzo Morgagni, docente di “Sociolo-gia dell’Educazione” presso la Facoltà universitaria bolo-gnese di Scienze della Formazione 1). La frequenza da partedegli studenti del primo anno di apprendistato così conce-pito sarà considerata come assolvimento del diritto-dovereall’anno di formazione. La notizia della riapertura del Teatrodi Mezzano è certamente in controtendenza rispetto allanorma: in un periodo in cui i teatri stentano a sopravvivere,chiudono o vengono trasformati in megastore o cinemaecc., questo recupero di un teatro-“officina” in un piccolopaese dell’entroterra ravennate è certamente una novitàche mette gioia e fa ben sperare sul futuro – anche in luo-ghi non centralissimi – di un’arte che accompagna l’uomoda sempre. Il merito della buona riuscita del progetto è daattribuire in parte anche all’aver scelto di realizzare un’eco-

SPAZI DELLA CULTURA

Vista d’insieme, dall’argine del fiume Lamone, del Teatro di Mezzano (foto di Alberto Giorgio Cassani)

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.44 Pagina 18

Page 19: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

EDILE RAVENNATE TC.qxp:Layout 1 25/09/12 18.23 Pagina 1

Page 20: TrovaCasa Premium 09 2012

SPAZI DELLA CULTURA

20

Teatro “Italia”, vista del palcoscenico (ora distrutto). Foto d’epoca (1923).

nomia del bene come teorizzata, ed anche messa in pratica,da Christian Felber, docente di economia all’Università diVienna, i cui principi base non sono esclusivamente la mas-simizzazione del profitto e della concorrenza, ma anche esoprattutto il benessere comune dei lavoratori e dei citta-dini ed il loro coinvolgimento attivo e costruttivo nel rag-giungimento degli obiettivi d’impresa, il rispetto dei ruoli, lacura per la formazione continua, uniti al concetto di rispettoper l’ambiente e la sostenibilità in senso lato 2. Non stupi-sce quindi che, dopo una serie di traversie – dal dopoguerraad oggi –, il rinato Teatro di Mezzano si proponga comepunto di riferimento per una porzione di territorio che con-tinua ad essere estremamente attivo e desideroso di cul-tura, arte e spettacolo. È interessante poi notare chel’inaugurazione del Teatro rappresenta un segno diversoanche rispetto all’utilizzo delle risorse: in un periodo in cuisi tende a concentrare e a accentrare nelle grandi città leoccasioni di svago e di scambio culturale, il recupero di unpiccolo teatro posto nell’entroterra rappresenta anche lavolontà di contribuire a rivitalizzare il capitale sociale, cul-turale e turistico di zone che hanno, negli ultimi decenni, unpo’ patito il confronto con la zona costiera.Ho inventato questo articolo di sana pianta con un approc-cio da fantagiornalismo, immaginando i possibili compo-nenti di un tavolo di lavoro, per creare una realtà alternativache potesse far riflettere sulle potenzialità del Teatro diMezzano. Stupisce quanto, a volerlo seriamente, un pen-siero utopico possa divenire realizzabile. Qui di seguito, in-vece, un serio resoconto filologico delle reali vicende delTeatro di Mezzano, estrapolato dagli scritti dell’architettaLinda Savorelli e supportato da copie di documenti origi-nali.L’11 dicembre 1907, diciotto braccianti di Mezzano – socia-listi ed anarchici – si riuniscono in una casa della “Reale” –per fondare una cooperativa agricola che coordini politica-mente il lavoro bracciantile del territorio. Nel 1919 la coo-

perativa deve scegliere se costruire case per i braccianti oun teatro. Democraticamente viene fatta una votazione acui partecipano tutti i soci: vince l’opzione teatro. I lavoriiniziano nel 1920: la costruzione è concepita come un vastospazio teatrale poggiante su un magazzino sottostante adi-bito a stoccaggio di cereali. La scelta del teatro è, per i brac-cianti che la votano, motivata dal volere un luogo cheassolva, tra l’altro, alla funzione di contenitore assem-bleare, politicamente incisivo e socialmente catalizzante,oltre che – naturalmente – come occasione di emancipa-zione culturale. È dunque evidente che viene procrastinatoun bisogno primario, la casa, da rimandare a tempi migliori,e che la generosa lungimiranza della maggioranza dei brac-cianti privilegia il “lusso” della cultura. Il teatro viene inau-gurato nel 1921 con la rappresentazione di un’opera lirica,il Don Pasquale di Donizetti. Per la sua gestione si nominauna commissione formata da socialisti, anarchici e comuni-sti, responsabile della programmazione operistica, teatralee cinematografica. All’interno, il teatro ospita anche una bi-blioteca. Il 22 ottobre del 1922 il teatro è occupato dai fa-scisti che impongono alla cooperativa, proprietaria delTeatro, lo scioglimento della commissione teatrale, “consi-gliandone” – profeticamente, come vedremo – la vendita aprivati. Ed è da questo momento che il teatro si chiamerà“Italia”. Viene chiuso anche il magazzino adibito a stoccag-gio cereali ed il 1928 segna la decadenza del grande livelloartistico raggiunto dal Teatro: le programmazioni si provin-cializzano, lasciando il posto alle operette, a una filodram-matica locale, a commedie dialettali e, naturalmente,sempre ai veglioni. Più tardi, verso il 1930, il Teatro di Mez-zano diviene riferimento dell’intera Provincia per ospitareil veglione del Fascio, a cui seguirà quello degli avanguar-disti e dei Balilla. Il giorno prima della Liberazione, il Teatroviene per errore bombardato dagli alleati; Mezzano sceglieancora una volta di stringersi attorno al suo simbolo iden-titario, optando di porre mano alla sua ricostruzione da su-

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.46 Pagina 20

Page 21: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

bito. All’inizio degli anni ottanta ci si accorge che una partedel tetto è in pericolo di crollo: interviene la Cooperativa Ra-vennate Costruttori di Mezzano e ne puntella immediata-mente una trave marcescente. Nel 1987 vienecommissionato ad uno studio privato un progetto di recu-pero, che produce un piano di massima e un capitolato (ipo-tizzando una spesa dai tre ai cinque miliardi di lire) per unaristrutturazione totale che avrebbe reso l’immobile polifun-zionale. Il mandato dell’Amministrazione Comunale prevedeche il sotto-teatro sia risanato e ripartito in spazi diversifi-cati, che il teatro sia lasciato inalterato da un restauro filo-logico e che sia ricostruito ex-novo il corpo del palcoscenicoabbattuto dal bombardamento. Il progetto presentato suc-cessivamente in pubblica assemblea in piazza a Mezzano,prospetta il Teatro Italia quale terzo teatro del Comune diRavenna per la musica sinfonica, ma viene successivamenteabbandonato a causa delle mutate condizioni finanziarie delbilancio del Comune di Ravenna. Nel 1989 un gruppo di mez-zanesi riunito in un comitato denominato “Gli amici del tea-tro” promuove una petizione indirizzata al Sindaco diRavenna che raccoglie circa duemila firme; l’intento è solle-citare l’operatività promessa almeno per il sotto-teatro. LaCooperativa Agricola Braccianti (Cab) di Mezzano, in un pe-riodo di crisi complessiva del settore, avvia un processo diunificazione, che la porta ad aggregarsi con la Cab di San-t’Alberto prendendo la denominazione di Mezzano-Sant’Al-berto. Nel 1991, con lettera raccomandata, l’assessore aiLavori Pubblici Achille Alberani comunica che «non ritieneconveniente dare ulteriore seguito alla sviluppo del pro-getto esecutivo» del Teatro di Mezzano e dichiara esauritol’incarico. Negli anni successivi il Servizio Progettazione delComune di Ravenna redigerà un nuovo progetto su cui,però, il Consiglio di Circoscrizione di Mezzano esprime ununanime parere negativo, ritenendo troppo rigide le possi-bilità di utilizzo. Il consiglio stabilisce inoltre la necessità diuna struttura funzionale all’aggregazione sociale dei citta-dini mezzanesi. È del 1993 la delibera di giunta a voto una-nime di non dare seguito allo sviluppo del progettoesecutivo. Nello stesso anno, la Cab di Mezzano-Sant’Al-berto, con parere favorevole della Circoscrizione di Mez-zano, chiede per l’edificio un cambio di destinazione d’usoda luogo pubblico a edilizia privata e residenziale (B2). Nel1995, in Consiglio Comunale, viene votata la “Risoluzioneanticipata della costituzione d’uso a titolo gratuito del Tea-tro di Mezzano”, mediante la quale il Teatro viene incame-rato dalla Cab di Mezzano-Sant’Alberto. Nel 2000 ilPresidente della stessa chiede la concessione per un pro-getto di ristrutturazione del Teatro, che vede al suo interno

Una storia lunga quasicent'anni per un edificiocapace di resistere alleincursioni fasciste, allaseconda guerra mondiale, e alle ingiurie del tempo

Progettazione d’interni

RAVENNAVia Faentina 121 - tel. 0544.468489

• Progettazione gratuita• Consulenza d’arredo gratuita• Verifica misure• Servizio di trasporto e montaggio• compreso nel prezzo• Assistenza post-vendita

...continuano gli sconti suimobili in esposizione fino al 50%

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.47 Pagina 21

Page 22: TrovaCasa Premium 09 2012

SPAZI DELLA CULTURA

22

NOTE:1. Cfr. Enzo Morgagni, Utopia e realtà nell’alternanza scuola-lavoro: riflessioni sociologiche su teorie e risultati di ricerche,

Bologna, ed. Egidi, 1983, e Il governo del sistema scolastico-formativo italiano in trasformazione, Bologna, Clueb, 2000.2. Cfr. Christian Felber, L’economia del bene comune. Un modello economico che ha futuro, Milano, Tecniche Nuove, 2012.

Teatro “Italia”, vista della platea e della galleria.Foto d’epoca (1923).

la costruzione di quattro negozi e di un museo da posizio-nare al piano terra e di appartamenti e uffici ai due piani su-periori. Viene inoltre rilevato che la situazione staticadell’immobile è priva di movimenti anomali e di difetti do-vuti all’assestamento. Nel 2002 la “Domus Immobiliare” ac-quista il Teatro e nel 2004 presenta una richiesta divalutazione preventiva al Comune di Ravenna per il suo ab-battimento (la facciata, priva di balcone, deve rimanere inpiedi perché, se demolita, l’edificio non potrebbe, con leleggi vigenti, essere riedificato alla stessa distanza d’ori-gine). Al posto del Teatro è previsto vengano costruiti ven-ticinque appartamenti e ventisette cantine. Il Comuneesprime parere favorevole, mentre la circoscrizione di Mez-zano inoltra specifica richiesta al Comune di contrattare conla proprietà sia per la riduzione degli appartamenti che perla destinazione ad uso sociale di almeno una parte dell’exmagazzino adibito a stoccaggio cereali. Attraverso una rac-colta di firme nasce il comitato “A.ma.:n.n.t.a.!”. acronimo diA Mani: Nude A Testa Alta!, ovvero: “Godot è arrivato”. Nelluglio 2006 la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Pae-saggistici di Bologna riceve la proposta di Decreto per il vin-colo del Teatro di Mezzano dalla Soprintendenza diRavenna. Nel frattempo, il comitato “Godot è arrivato” con-segna all’Ufficio Protocollo del Comune di Ravenna le circaquattromila firme di una petizione in cui si chiede la resti-tuzione del Teatro “Italia” alla comunità. Firme apposte daicapigruppo dei partiti che nel ’93 votarono contro il cambiodi destinazione d’uso (Partito Popolare Italiano, Rete, Verdi,

Rifondazione Comunista), così come da capigruppo e se-gretari di sezione di altri partiti, da europarlamentari, sena-tori, deputati, assessori, soprintendenti, registi teatrali ecinematografici di livello nazionale e internazionale, diret-tori d’orchestra, docenti universitari, cittadini onorari delComune di Ravenna. Il 31 luglio 2006 la Direttrice Regionaledei Beni Culturali di Bologna ratifica la dichiarazione di vin-colo emessa ai sensi degli artt. 10 (comma 3, lettera a) e 13(comma 1) del Decreto Legislativo 42/2004 che individuanel Teatro di Mezzano un edificio d’interesse culturale par-ticolarmente importante secondo una tipologia dal forte va-lore semantico. L’immobile viene sottoposto a disposizionidi tutela. Nel mese di settembre del 2006 si riuniscono trecommissioni consiliari – Cultura, Affari Istituzionali, Assettodel Territorio – per dare una risposta alla petizione chechiede la salvaguardia e la rinascita del Teatro di Mezzano,che alla fine demandano ad un tavolo di lavoro il prosieguodelle scelta da fare. E così siamo giunti all’oggi. In attesa diun segnale che rompa il silenzio e l’immobilità delle istitu-zioni e del mondo civile.Un sentito ringraziamento a Linda Savorelli e Mario Tam-pieri, per la passione dimostrata e trasmessami nei con-fronti di questo simbolo di Mezzano e, più in generale, peril loro, ormai raro e prezioso, senso civico. Una profondagratitudine ad Eliseo Dalla Vecchia, per l’attenta lettura deltesto e le fondamentali precisazioni, nonché per avermi for-nito le foto storiche e ad Enzo Morgagni per i suoi semprepreziosi suggerimenti.

16 22 TC1209:Layout 1 25/09/12 18.47 Pagina 22

Page 23: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

TOZZI NORD TC :Layout 1 25/09/12 20.49 Pagina 1

Page 24: TrovaCasa Premium 09 2012

TROVACASA PREMIUM

24

MEZZANO (RA)Delizioso bilocale arredato, soggiornocon ang. cottura, bagno, ampia camera,giardino, cantina, p. auto. Rif. 873€ 115.000,00

RAVENNA CENTROCasa tipica del centro storico, compo-sta da 2 appartamenti per un totale dimq. 356, parzialmente da ristrutturare.L’immobile si sviluppa su 2 piani ed hauna corte interna, garage. Rif. 869€ 650.000,00

RUSSI (RA), ZONA CENTROCaratteristica casa indip. con area corti-lizia, stile Liberty (primi ‘900), da ristrutt.,disposta su 3 piani di mq. 150 circa, l’ul-timo mansardato con altezze importantie travi a vista. Porte e finestre dell’epoca,pavimenti in cotto rosso, camini e altro,ideale per chi ama una ristrutturazione diconservazione. Rif. 46SC€ 230.000,00

RAVENNA, CENTRO STORICOTipica casa su più livelli con ingr. indip.al PT, cucina abit. con ampio terrazzocoperto e bagno al 1°P; al 2°P sogg.,disimp., camera matrim. con cabinaarmadio, bagno, studio e seconda ca-mera. Spese condom. contenute, risc.aut., clima. (ufficio/abitaz. con poss.cambio di destinazione). Rif. 105SC€ 290.000,00

RAVENNA, ZONA S. BIAGIOAppartamento al 1°P di un complessoresidenziale molto bello, e compostoda: ingresso al primo piano, sala conbalconcino, disimpegno, cucina abita-bile con terrazzo esclusivo, lavanderia,disimpegno, due camere da letto, ba-gno; ampio sottotetto accessibile conscala; al piano interrato garage dop-pio. Utenze autonome. (I.R.) Rif. 185SC€ 335.000,00

RAVENNA, ZONA PORTA SERRATAIn palazzina signorile si vende appar-tamento da rimodernare posto alprimo piano con ascensore, compo-sto da: ingresso, soggiorno, cucina, 3camere da letto, bagno e 2 balconi.Garage e cantina al pino terra. Riscal-damento centralizzato. Libero subito.€ 170.000,00

RAVENNA, ZONA DRIBBINGIn condominio di recente costruzionesi vende appartamento posto al primopiano con ascensore, composto da:soggiorno con angolo cottura e bal-cone, 2 camere da letto matrimoniali,2 bagni e garage con cantina al pianointerrato. Ottime rifiniture. Libero abreve.€ 180.000,00

RAVENNA, ZONA GALLERYSi vende deliziosa casetta abbinata adun lato e disposta tutta sul piano terra,composta da: ingresso, soggiorno, cu-cina, ampia camera da letto matrimo-niale con cabina armadio, bagno, ga-rage e giardino su due lati.Climatizzazione, inferriate, impianticertificati.€170.000,00

RAVENNA, QUARTIERE NULLO BALDINIAppartamento completamente ristrut-turato con buone rifiniture, posto alsecondo piano senza ascensore, com-posto da: ingresso, soggiorno, cucinaabitabile, 3 camere da letto, doppi ser-vizi, ripostiglio, 2 balconi, garage. Riscaldamento centralizzato.€ 220.000,00

RAVENNA – CENTRO STORICOA 2 PASSI DA PIAZZA DEL POPOLO, inPRESTIGIOSO STABILE recentemente ri-strutt., app.to al 4° P. con ascensore,composto da: AMPIO E LUMINOSOSOGGIORNO con CUCINA A VISTA (even-tualm.chiudibile) e balcone con VISTAPANORAMICA, RIPOSTIGLIO, STUDIO (o3° LETTO), dis. notte, MATRIMONIALE,BAGNO con VASCA IDROMASSAGGIO,ulteriore LETTO con BAGNO con DOCCIAe TERRAZZINO vivibile. CANTINA CI-CLABILE e POSTO MOTO condom. Otti-mamente rifinito e tenuto (PARQUETOVUNQUE tranne i bagni). PREZZOMOLTO INTERESSANTE.Info e materiale in Agenzia

RAVENNA – BORGO S. ROCCOIn piccola palazzina di recente costru-zione, bell’APPARTAMENTO CON IN-GRESSO INDIP.E GIARDINO DI PRO-PRIETA’. SOGGIORNO-PRANZO di

RavennaVia Garatoni, 12tel. 0544.35411www.grupposavorani.it

Ravenna Via Piave, 15tel. 0544.406333www.grupposavorani.it

Piazza Duomo, 6 . Ravennatel. 0544 217369cell. 333 5284797www.grupposavorani.it

32,50 mq, CUCINA ABIT., disimp.notte,2 CAMERE DA LETTO, STUDIO, 2 BAGNIFINESTRATI. GARAGE di 25 mq al PianoInterrato. OTTIMO INVESTIMENTO.€ 315.000,00

RAVENNA – VICINANZE CENTROIn zona tranquilla e silenziosa CASAABBINATA AD UN LATO, DI RECENTECOSTRUZIONE, con GIARDINO e PER-GOLATO IN LEGNO con tenda motoriz-zata, composizione: P.T. SOGGIORNO- PRANZO di 30 mq, CUCINA, BAGNO-LAVANDERIA e GARAGE riscaldato. P.P.ampia MATRIMONIALE di 19 mq conSTUDIOLO e/o GUARDAROBA,BAGNO eTERRAZZINO a loggia, 2 ulterioriLETTO DOPPIE e 3° bagno. POSTOAUTO di proprietà. Rifiniture di pregioed ottimamente tenuto. Classe Ener-getica D. OCCASIONE DA NON PER-DERE.€ 290.000,00

D U O M O

RAVENNA – DARSENA DI CITTA’CASA INDIPENDENTE con GIARDINO di 330 mq, ATTUALMENTE SUDDIVISA in DUEAPPARTAMENTI : P. T. AMPIO PORTICATO di oltre 40 mq, GARAGE, CUCINA/LA-VANDERIA, BAGNO ed ulteriori 3 VANI di 16, 14,40 e 13,90 mq. P.P. AMPIO SALONE con balcone, SALA PRANZO, CUCINA ABITABILE, BAGNO e3 AMPIE LETTO di cui la PADRONALE con GUARDAROBA. Da riammodernare. € 480.000,00

RAVENNA, ZONA VIA ZALAMELLAvilla singola con giardino su piani sfalsati, in bella zona residenziale, compostada: ingresso, salone con cucina a vista e veranda, 2 camere da letto matrimoniali,ampio bagno, oltre a garage, lavanderia/ripostiglio, taverna, bagno e cantina alpiano seminterrato; al piano sottotetto due ampi servizi.€ 550.000,00

CASALBORSETTI (RA)Appartamenti di varie tipologie, pronta consegna. Possibilità di giardino con in-gresso indipendente, 1-2 camere da letto oppure al primo piano con terrazzo. Ri-scaldamento autonomo, predisposizione clima, posto auto. Rif. 726. Prezzi a par-tire da€ 157.000,00 + Iva

SAV FLL SCOR TC:Layout 1 25/09/12 18.30 Pagina 1

Page 25: TrovaCasa Premium 09 2012

AGENZIARAVENNA

P.zza Paul Harris 7Ravenna

tel. 0544.421396cell. 335.377894

[email protected] www.gabetti.it

FAENZA PIAZZA DEL POPOLONella splendida cornice della piazzaprincipale si vende immobile con in-gresso dal prestigioso loggiato (an-che frazionatamente). Pt: ingresso conascensore; 1° p.: di oltre 700 mq con 6affacci sulla piazza e 2 ampi terrazzi;2° e 3°p.: oltre 100 mq ciascuno con 1terrazzo. Possibilità di garage e depo-sito bici / moto sul retro dello stabile.Occasione e posizione unica ed irripe-tibile.Da € 150.000,00

FORLÌ PRIMA PERIFERIA DIREZ. MAREImmersa nel verde bellissima casa pa-dronale (ben divisibile in 2 unità) re-cente e curatissima ristrutturazione,circondata da ca 5.000 mq di parco re-cintato. Bellissimo portico verandato,ampia zona giorno a piano terra (oltre200 mq) con particolari soffitti a vol-tine, con salone, cucina di ca 40 mq,studio, comodi servizi. Al 1° p: 4 ampieletto, 3 bagni, guardaroba, disimpe-gni. In corpo separato garage di mq72 con soffitti alti e bellissime capriate(possibilità di fare altra abitazione).Completa la proprietà un graziosis-simo patio. Per la sua collocazione,ideale sia per la citta’ sia per il mareraggiungibile in pochissimo tempo. DA VEDERE. Foto ed informazioni in ufficio

CLASSE ZONA DI GRANDE PREGIOSplendida villa recente immersa nellacampagna con giardino piantumato di10.000 mq. e piscina, sviluppata su 2 li-velli per un totale di ca. 400 mq,.comm. Ampia zona giorno con camino,lavand., 4 bagni (1 con vasca idro), 4ampie letto. Bellissimo portico su 2 lati(ca. 90 mq.) Con vista su s.Apollinarein Classe. Finiture ottime. Si consigliala visione. Poss. di frazionamento ter-reno con lotto edificabile.Informazioni in ufficio

MARRADI MONTE BECCUGIANOA pochi km da Marradi e Modigliana, inbellissima posizione con 1 ha di boscodi proprietà, bel villino indip. tutto alPT con portico, ampio sogg/pranzo (ca36 mq) con bel camino, cucina, 3 letto,bagno e deposito/garage di ca 25 mq.Ottima e completamente asfaltata lastrada che porta all’abitazione. Idealeanche come abitazione principale.€ 215.000,00

RAVENNAZONA CASA DI CURA S.FRANCESCOVilla d’angolo con giardino su 3 laticon facciate in pietra vista, sviluppataa PT e 1°P. Salone con grande camino,portico, cucina abit., tavernetta concamino, 3 bagni, lavand., 3 ampieletto, ripost. e garage. Libera da subito€ 460.000,00

CERVIA, VIALE ROMAA 2 passi dal mare, splendida villad’epoca totalmente indipendente congiardino di ca 600 mq. Proposta unicae di altissima rappresentanza. Trattative riservate

RAVENNA, VIA MAZZINI In elegante contesto attiguo a palaz-zotti ‘800 appartamento al 1° P conascens. Sala con cucina divisibile edampie finestre, disimp. armadiabile, 2matrimoniali, bagno e ripost. ciclabiledi proprietà in corte interna. Affaccio sucorte interna. Finiture ottime. Libero.€ 250.000,00

AGENZIAFAENZAC.so Mazzini 126/AFaenza (RA) tel. 0546.22730cell. 335.6340700

[email protected]

25

SETTEMBRE 2012

BAGNACAVALLOSplendida villetta di recente costru-zione. Ingresso, soggiorno, cucina abi-tabile, 3 camere letto, 2 bagni, garage,sottotetto, giardino privato. Consegnaimmediata Rif. B 95€ 235.000,00 tratt.

RUSSICasa abbinata ad un lato, composta daingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2camere letto, 2 bagni, ampia cantina egiardino privato. Rif. B 73€ 155.000,00 tratt.

S. PANCRAZIONuova villetta in angolo, composta daingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2camere letto, 2 bagni, ripostiglio, man-sarda, ampi terrazzi, garage e giardinoprivato. Consegna immediata e possi-bile permuta. Rif. B 79€ 230.000,00 tratt.

RUSSIVilletta in angolo, di recente costru-zione. Ingresso, soggiorno, cucina abi-tabile, 3 camere letto, 2 bagni, lavan-deria/cantina, garage e giardino conposto auto. Ampia metratura. Conse-gna immediata. Rif. B 65€ 250.000,00 tratt.

S. PANCRAZIOCasa abbinata ad un lato, su lotto dimq. 500 circa. Ingresso, soggiorno, cu-cina abitabile, 2 letto matrimoniali, 2bagni, vari ripostigli, garage. Da riattareRif. B 74€ 125.000,00 tratt.

FRA RAVENNA E FORLÌStabile di ampia metratura, già attrez-zato per Circolo privato o bar. Corre-dato di appartamento e capannone.Rif. B 76€ 220.000,00

RAVENNASi vende appezzamento di terreno, de-stinato ad orto, di circa mq. 550. For-nito di acqua ed energia elettrica. Rif.T 22Inf. in Ufficio

FRA RAVENNA E FORLÌSi vende un lotto di terreno edificabilecon destinazione residenziale di mq. 515circa. Con la possibilità di ampliamento.Rif. T 7€95.000,00

RUSSIIn ottima posizione. Locale commercialeal piano terra completo di bagno. Mq.100 circa. Rif. R 6 Inf. in ufficio.

RAVENNA, ZONA S. BIAGIOAmpio appartamento servito di ascen-sore, composto da sala, cucina, 3 ca-mere letto, 2 bagni, balconi verandati,cantina e 2 posti auto coperti. Ottimostato abitativo. Rif. V 97€ 190.000,00

RUSSIVilletta in costruzione, composta da in-gresso, soggiorno, cucina, 2 camereletto, 2 bagni, ampia mansarda, garagee giardino. Vendita al grezzo. Rif. B 96€ 130.000 tratt.

GODOAppartamento di recentissima costru-zione, situato all’ultimo piano conascensore. Soggiorno con angolo cot-tura, 2 camere letto, bagno, terrazzo,cantina e posto auto. Rif. V 56€ 130.000,00

RUSSICentro. Nuovo appartamento al pianoterra con ingresso, soggiorno, angolocottura, 2 camere letto, bagno, ampiacorte esclusiva. Possibilità di posto autoo garage. Rif. V 6/9€ 150.000,00

RUSSIUltimo nuovo appartamento, servito discensore. Ingresso, sala, cucina/pranzo,3 camere letto, 2 bagni, ampio terrazzocoperto, garage. Rif. V 82 Prezzo da concordare.

RUSSIAdiacente alla piazza. Ampio apparta-mento composto da sala con camino,cucina abitabile, 2 camere letto, 2 bagni,balcone, cantina e garage. Buono statoabitativo. Rif. V 4€ 150.000 tratt.

RUSSIAppartamento di ampia metratura, com-posto da ingresso, soggiorno, cucina, 2camere letto, bagno, balcone. Con pos-sibilità di garage. Tutto ristrutturato. Rif.V 69€ 125.000,00

RUSSINuova lottizzazione. Interessante ap-partamento situato al piano terra con in-gresso indipendente ed ampia corte. Sivende tutto arredato. Ottimo come in-vestimento. Rif. V 5€ 70.000,00

RUSSICentro storico. Interessante casa abbi-nata, composta da 07 vani, 03 servizi ecorte privata. Da ristrutturare. Rif. B 51€60.000 tratt.

Russi (RA), via Trieste 31 . tel. 0544 583359 . cell.340 9171743 . www.russicasa.it

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.17 Pagina 25

Page 26: TrovaCasa Premium 09 2012

In occasione delle giornateeuropee del patrimonio, i cittadini potrannovisitare la sedecentrale di piazza della Libertà e i palazzi Betti e Todeschini, oggetto di una recente riqualificazionearchitettonica

ARCHITETTURA E SICUREZZA

26

“L’Italia tesoro d’Europa” è lo slogan con cui il Bel Paese ade-risce, insieme ad altri 49 stati europei, alle Giornate europeedel patrimonio 2012, attese il 29 e il 30 settembre. A questagrande festa europea, il ministero dei beni culturali partecipacon oltre 1450 appuntamenti, organizzati dai propri istituti cen-trali e territoriali che, per l’occasione, aprono gratuitamente alpubblico tutti i luoghi d’arte statali, a questi si affiancano i luo-ghi d’arte appartenenti ad altre realtà che hanno aderito allamanifestazione. A Faenza è il Credito Cooperativo ravennate eimolese, ad aprire le porte per far conoscere il recupero dellapropria sede centrale articolata in un complesso di grande va-lore storico architettonico. In primo piano dopo il primo openday, svoltosi nello scorso aprile, il restauro dei palazzi Belisardi,Betti e Todeschini, storici edifici, affacciati su piazza della Li-bertà, via XX Settembre e vicolo Diavoletto. Luoghi significatividella storia della città che negli anni sono stati fulcro di attivitàcommerciali e artigianali, ma anche dimore signorili, nonchéluoghi di espressione di maestri artigiani e artisti dal XVIII se-colo ad oggi. Le giornate del patrimonio hanno come scopo pri-mario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore ereciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e dilingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturaliche mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architet-tura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni cul-turali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici. Eccoquindi l’occasione per visitare la sede centrale di palazzo Beli-

26 28 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.22 Pagina 26

Page 27: TrovaCasa Premium 09 2012

Porte apertealla Bcc di Faenza

SETTEMBRE 2012

5727

sardi affacciato su piazza della Libertà e risalente al XVIII se-colo, nel quale l’istituto bancario gestisce i rapporti con circa18 mila soci, su una dimensione interprovinciale, con oltre 460dipendenti e 45 filiali organizzate su quattro zone commercialifacenti capo a Faenza, Imola, Lugo e Ravenna. Nel 2006 Bccdecise di acquistare gli adiacenti palazzi Betti e Todeschini,realizzando negli ultimi tre anni una complessa ristruttura-zione. All’interno di palazzo Betti, il cui rinnovamento fu volutodall’avvocato Gustavo Betti subito dopo l’Unità d’Italia, fra il1871 e la fine del secolo, sono stati recuperati, oltre agli affre-schi e alla tappezzeria, alcuni elementi di arredo presenti inquelle che un tempo erano camere da pranzo e da letto, servizie soggiorno, e che oggi costituiscono ambienti lavorativi dellabanca. Il recupero dei tre palazzi è avvenuto grazie a un inve-stimento di dieci milioni di euro con la volontà precisa di con-tribuire a mantenere vivo e qualificato il centro storico. Gliinterventi su palazzo Belisardi hanno riguardato ambienti set-tecenteschi decorati con stucchi di gusto orientale, riferibilialla “Cineseria” imperante nel XVIII e nell'ultimo rococò faen-tino. Le camere da letto con alcova, e i saloni sono stati adibiti,pur con intento il più possibile conservativo, a sale riunioni ea uffici. Stesso discorso per i palazzi Todeschini e Betti, che fuoggetto di un importante intervento a metà Ottocento con de-corazioni pittoriche ad opera di Adriano Baldini, continuatoredella tradizione iniziata mezzo secolo prima da Felice Giani.Nell'ambiente più prestigioso è stata recuperata l'originale de-corazione parietale in seta, con losanghe color arancio e az-zurro. Due scaloni monumentali, un cortile con resti di unaloggia cinquecentesca e un ambiente con poderoso soffitto li-

A sinistra, un particolare del restauro delle pregevoli decorazioni delle volte;

a destra una delle opere di arte contemporanea conservate ed esposte

nella sede dell’istituto di credito.

Il 29 e 30 settembre inoccasione delle giornateeuropee del patrimonio

il Credito cooperativoravennate e imolese

aprirà ai visitatori le saledella sede centrale di

piazza della Libertà e deipalazzi Betti e Todeschini

26 28 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.22 Pagina 27

Page 28: TrovaCasa Premium 09 2012

ARCHITETTURA E SICUREZZA

gneo del primo Cinquecento completano ilpercorso. Al pian terreno è stata recuperataanche una stanza con decorazioni liberty,forse di Giovanni Guerrini, del primo Nove-cento. La Bcc espone anche le opere modernein ceramica, dagli altorilievi di Carlo Zauli, aun crocefisso dello stesso autore, a una Ma-donna con Bambino di Angelo Biancini, finoai recenti arredi di Goffredo Gaeta e FiorenzaPancino. Una mostra fotografica a cura dellaFototeca Manfrediana racconta la storia e lavita dei palazzi e del centro storico faentino.A completare il progetto architettonico la mo-stra permanente "Il Gruzzolo di Faenza", unaraccolta di monete risalente al 1796, casual-mente rinvenute dopo due secoli e conser-vate da un socio della Bcc ed esposte neilocali della banca, di concerto con la Soprin-tendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna. Le visite guidate saranno possibilisabato 29 settembre dalle 10 alle 18; dome-nica 30 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per informazioni tel. 0546 690178.

28

In primo piano l'attento recupero degli stucchi del XVIII secoloche oggi impreziosiscono le sale della banca faentina.

26 28 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.23 Pagina 28

Page 29: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

29

BRISIGHELLA (RA), CENTRO VICOLO MONASTERO, 27Villettina abbinata ristrutturata con ri-finiture di notevole pregio. Ampia zonagiorno con bagno al piano terra, sop-palco al piano ammezzato uso stu-dio/saletta tv e 2 letto con bagno alpiano primo. Consegna immediata.€ 265.000,oltre arredo di pregio a parte.

FAENZA,VIA SALVOLINI 30Appartamento al piano rialzato. In-gresso, soggiorno, cucina abitabile, 3letto e 2 bagni. Cantina al piano inter-rato e garage al piano terra. Statod’uso discreto. C.E.: F/200,73.€ 180.000,00

FAENZA - CAMPAGNA MONTEVIA BANAFFA, 13/6 Villetta abbinata di nuova costruzionecon cucina, soggiorno, bagno e porticoal piano terra e 2 letto con bagno alpiano primo. Ampia corte recintataesclusiva e 2 posti auto scoperti. Ot-tima opportunità per acquisto con tas-sazione agevolata. Consegna pronta.C.E. C-88:€ 280.000,00

FAENZA, CENTRALISSIMOIn P.zza Martiri Della Libertà, bellissimoapp.to parzialm. arredato, posto ai p. 2e 3 (ultimo mansardato abit.) oltre in-cantevole, unico e riservato terrazzo dicirca mq. 65 sui tetti di Faenza. Impiantigià predisposti per suddivisione in 2unità indip.; 2 cantine al p. interrato eposs.di prendere in affitto posto autocoperto nelle vicinanze. Consegna daconcordare. C.E.. G - 252€ 536.000,00

BAGNACAVALLOVIA DELLA COSTITUZIONE 17 ANGOLO VIA VIVALDIVilla indipendente edificata a metàanni ’70 su lotto di terreno di mq. 675.Ben tenuta. Casa della superficie com-merciale di oltre mq. 300. Pronta con-segna.€ 550.000,00

FUSIGNANO, CENTRALEVIA EMALDI, 2 In angolo con Via Cantagallo e Veneto,ampio fabbricato da ristrutturare conservizi, della superficie complessiva dicirca mq.commerciali 1000, con cortescoperta di circa mq. 1500. Possibilitàdi vendita anche frazionata. Richiestacomplessiva. Classe Energetica: N.D.€ 600.000,00

FAENZA, CENTRALISSIMOVIA CASTELLANI 29 In stabile totalmente ristrutturato e do-tato di ascensore, si vende attico maiabitato di ampie dimensioni e posto alpiano secondo con terrazzo e grandiambienti di servizio al sottotetto. N° 2posti auto al piano interrato raggiun-gibili tramite montauto. C.E. B - Ipe: 55.€ 600.000,00

FAENZA - ZONA FONTANONE VIA DEGLI INSORTI, 7 Casa di ampie dimensioni ottima-mente edificata a fine anni ’90. Com-pleta di tutti i principali servizi qualigarage doppio, cortile, posti auto,grande taverna con forno e camino alegna. Consegna da concordare. C.E. F– 187.€ 820.000,00

BRISIGHELLA - CENTROVIA XXIV MAGGIO, 8 Ampia proprietà indipendente costi-tuita da villa di quasi 500 mq dispostaai piani interrato, terra e primo, oltre la-boratorio di circa 350 mq. e palazzinauffici di circa mq. 75. Il tutto su propriolotto di mq. catastali 754. Discretostato.€ 820.000,00

FAENZA - ZONA ERRANOVIA FIRENZE, 440 Villa bifamiliare di recente ristruttura-zione con ampio parco. Consegna daconcordare.€ 830.000,00

RIOLO TERMEVIA TURATI 12-14 Villa bifamiliare di nuova edificazionee grande qualità costruttiva costituitada due ampi appartamenti con tre ca-mere da letto, tre bagni e ampi servizial piano interrato. C.E. F – 189. € 860.000,00

FAENZA - LOCALITÀ SARNA PRIME COLLINE - VIA GERMANA, 5Zona molto tranquilla - Ampia Villa bentenuta edificata negli anni ’70. Ampioparco di circa mq. 9.000 con piscina:vari servizi e garages. C.E.: G/296.€ 1.100.000,00

TREDOZIO LOC. S. MARIA INCASTELLO - VIA MARZANELLA 18 In bella posizione panoramica all’in-terno del Parco Nazionale delle foresteCasentinesi, si vende proprietà di re-cente e curata ristrutturazione con ter-reno agricolo (ha. 17 ca.) a bosco e pa-scolo. L’attuale destinazione d’uso è diAgriturismo ma è possibile ripristinarel’uso abitativo. € 1.600.000,00

Via A.Laghi, 75 - Faenza (RA)tel. 0546.662040 . fax. 0546-663647

e-mail: [email protected] http: www.baccarini.com

FAENZA - ZONA AUTOSTRADA VIA PANA 55 Complesso immobiliare composto da2 case abbinate di cui una da ristruttu-rare, oltre fienile, pro servizi e 3 capan-noni, questi ultimi della sup. comples-siva di c.a. mq. 1200. Il tutto su area dic.a. mq. 11.000 oltre terreno agricolo dic.a. ha. 1.5. Casa abitabile C.E.: F/178.Fabbricati residui: C.E.: G/ 332. € 885.000,00

BACCARINI TC:Layout 1 25/09/12 18.32 Pagina 69

Page 30: TrovaCasa Premium 09 2012

RA SAN BIAGIO, ZONA VIA FAENTINAIn contesto silenzioso Vendesi VIL-LETTA DI BUONA QUALITÁ IN PIETRA-VISTA composta da: portico, ingresso,cucinotto, dispensa, pranzo, sog-giorno, 3 vani letto, 3 servizi, 4 bal-coni, ampio garage e posto auto, por-tico e giardino. Info in agenzia

RAVENNA CENTRO STORICOCedesi avviata attività di Enogastro-nomia, vendita di prodotti alimentaridi alta qualità, completa di tutte le at-trezzature. € 30.000,00

RAVENNA CENTRO CIRCONVALL.ALLA ROTONDA DEI GOTI AFFITTASI intero stabile (eventual-mente divisibile) PIANO TERRA: 250MQ ca. uso negozi/ambulatori/ufficicon ampie vetrine. PIANO PRIMO: 300MQ ca. uso uffici oltre a sottonegozi eposti auto esclusivi. Info riservate in agenzia

RAVENNA CENTRO STORICOZona di pregio vendesi casa, pianoterra: ingresso, servizi, locale com-merciale e corte. Piano primo: ampioappartamento di 230 mq ca.Info riservate in agenzia

RAVENNA CENTRO STORICOZona via Cavour affittasi locale com-merciale adatto per attività di ristora-zione. Info riservate in agenzia

SAN BARTOLO Bella CASA INDIPENDENTE RISTRUT-TURATA con materiali di pregio di 200mq ca. su area di 2000 mq ca oltre acorpo staccato uso garage di 40 mq .€ 430.000,00

PONTE NUOVOCOMPLESSO DI RECENTE COSTRU-ZIONE vendesi Appartamento ben te-nuto Composto da: soggiorno con an-golo cottura, vano letto matrimoniale,vano letto sing. e bagno. € 110.000,00

MILANO MARITTIMA CENTROZona pedonale VENDESI in elegantepalazzina appartamento: sala/cu-cina/ripostiglio e bagno oltre a postoauto in cortile in area condominiale. € 220.000,00

RAVENNA ZONA MAUSOLEO DI TEODORICOBella casa di nuova costruzione condue unita abitative di 120 e 130 mq ca.ognuna, oltre a garage di 40 mq , ter-razza di 14 mq., loggia, mansarda eampio giardino esclusivo.Info in agenzia

RAVENNA VIA DEI POGGIVendesi MURI di ampio locale uso pub-blico esercizio, per attività di bar, ri-storante e pizzeria. Info in Agenzia

Ravenna . via IV Novembre, 4B . tel. 0544.36337-36372www.ideacasaravenna.com • [email protected]

TROVACASA PREMIUM

30

Via Ravegnana, 133 . Ravenna . tel. 0544 66796 . [email protected]

SAN BIAGIO VIC.CENTRORIF. A 32 T: appartamento in perfettostato in casa di 3 unità. Ingresso, sog-giorno con angolo cottura, una grandematrimoniale con ampio balcone, ba-gno. Cantina. Riscaldamento auto-nomo, ACE E IPE 166.€ 135.000,00

SAN ROCCORIF. A 35 T: bell’appartamento, in per-fetto stato, in casa di 2 unità. Balconed’ingresso, sala con zona cottura se-miseparata, disimpegno, una matri-moniale, bagno. Giardino comune alle2unità, riscaldamento autonomo, ACEE, IPE 144.€ 140.000,00

SAN BIAGIORIF. B 34 T: bell’appartamento in re-cente casa di 3 unità. Sala con balconeda cui si accede al cortile di proprietà,cucina abitabile, disimpegno, una ma-trimoniale con cabina armadio, unadoppia, bagno. Garage. Riscalda-mento autonomo, aria condizionata,ACE. D, IPE 107.€ 250.000,00

CLASSERIF. B 66 T: bell’appartamento indi-pendente di recentissima costruzione.PT: piccola corte d’ingresso,. P1°: sog-giorno con angolo cottura in arredo ebalcone, disimpegno, una matrimo-niale con balcone, bagno con loggia,ampio soppalco in arredo per matri-moniale. Riscaldamento autonomo,ACE D, IPE 121.€ 178.000,00

ZONA SAN ROCCO/STADIORIF. B 73 T: appartamento ristruttu-rato nel 2007 in piccola palazzina. In-gresso con piccola zona studio, sog-giorno con balcone, cucina abitabile,disimpegno, ripostiglio, una matrimo-niale con bagno, una grande singola,bagno. Garage, cantina. Aria condizio-nata, ACE. E. IPE 132.€ 196.000,00

SAN BIAGIORIF. B 88 T: recentissimo ed eleganteappartamento con ingresso indipen-dente. Giardino di mq.200, ampio por-ticato, grande sala con zona cottura,disimpegno, una matrimoniale, una-ampia singola, bagno. Garage. Riscal-damento autonomo, ACE D, IPE 98Kwh/mq.€ 330.000,00

ZONA STADIORIF. C 31 T : ampio appartamento/uffi-cio in piccola palazzina, composto dagiardino, loggia, ingresso, sala,grande cucina, ripostiglio, disimpe-gno, tre camere da letto matrimoniali,due bagni. Riscaldamento autonomo,ACE E, IPE 167.€ 280.000,00

CHIAVICA ROMEARIF. C 33 T: appartamento, con in-gresso indipendente, di recentissimacostruzione. Piccolo giardino con po-sto auto e cantina, soggiorno con zonacottura e terrazzo, disimpegno, 1ma-trimoniale, 2 singole, 2 bagni. Riscal-damento autonomo, ACE E, IPE 153.€ 220.000,00

GESTICASABOSCO BARONIORIF. C 35 T: recentissimo apparta-mento, con ingresso indipendente, inperfetto stato, composto da PT: pic-colo cortile, garage; P1°: ampia salacon camino e balcone, cucina, una ca-mera da letto matrimoniale con bal-cone, una camera singola. Sottotettocon una camera di mq. 17 con terrazzo,lavanderia, bagno, ripostiglio. Riscal-damento autonomo, aria condizio-nata, aspirazione, ACE D, IPE 126.€ 295.000,00

CENTRORIF. G 6 T: bella casa abbinata ai lati inottimo stato. PT: posto auto coperto,giardino, portico, ingresso, studio, ri-postiglio. P1°: sala, cucina, tinello, ba-gno, ripostiglio. P2°: una grande ca-mera da letto matrimoniale con ampiobagno, due ampie camere singole, ba-gno, disimpegno armadi abile. Sotto-tetto allo stato grezzo da cui ricavareuna camera ed ampi ripostigli. Pavi-menti in cotto e parquet. ACE D, IPE 98.€ 455.000,00

SAN ROCCORIF. F 31 T: casa in ottimo stato, abbi-nata ad un lato, tipica del centro sto-rico, con graziosa corte interna. Alpiano seminterrato: taverna con ca-mino, lavanderia, ripostiglio, cantina.Piano rialzato: ingresso, sala apertasulla corte interna, cucina abitabile,bagno. Piano primo: due camere daletto matrimoniali, bagno, mansardacon possibili 2 vani. ACE F, IPE 172Kwh/mq.€ 335.000,00

BOSCO BARONIORIF F 34 T: recentissima villa d’angolocomposta da piano seminterrato: ta-verna con cucina di mq.35 aperta sulgiardino, bagno, garage; piano terra:giardino con ampio gazebo, sala;piano primo: due camere da letto ma-trimoniali, bagno. Aria condizionata.ACE D, IPE 112.€ 400.000,00

SAN ROCCORIF. E 1 T: grande casa abbinata ad unlato da ristrutturare. Piano terra:grande giardino, ampio ingresso, sala,cucina, tinello, 2 vani, 2 vani di servi-zio. Piano primo: sala, cucina, due ca-mere da letto matrimoniali, studio, ba-gno, terrazzo.Possibilità di ampliamento per ulte-riori mq.86. attualmente ACE G, IPE243.360.000,00

SAN BIAGIORIF. D 84 T: casa indipendente da ri-modernare. Piano terra: giardino, am-pio garage, cantina, bagno, lavande-ria. Piano primo: sala, tinello, cucinaabitabile, possibilità di bagno. Pianosecondo: due ampie camere da lettomatrimoniali, una camera singola, ba-gno. ACE G, IPE 528.€ 335.000,00

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.18 Pagina 30

Page 31: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

31

Via Nullo Baldini, 6 (proseguimento di via De Gasperi). Ravenna tel. 0544.33158 . [email protected]

VIA ZALAMELLAVERA OCCASIONE! Spaziosa CASA AB-BINATA: ingresso, soggiorno, studio,cucina abitabile, 3 camere da letto ma-trimoniali, 2 bagni, tavernetta, cameraper ospiti, locale di servizio, riposti-glio, cantina e posto auto. Giardinoprivato su tre lati. Da rimodernare.€ 290.000,00 tratt.

BORGO SAN BIAGIOSpazioso APPARTAMENTO in buonostato d'uso: ingresso, ampio sog-giorno, cucina abitabile, 3 camere daletto, 2 bagni, balcone, garage e postoauto.€ 200.000,00 tratt.

QUARTIERE NULLO BALDINILuminoso APPARTAMENTO in buonostato d'uso: ingresso, soggiorno, cu-cina abitabile, guardaroba, 2 camereda letto, bagno, ripostiglio, balcone egarage. Riscaldamento a gestione in-dipendente.€ 145.000,00 tratt.

ADIACENZE VIA CURAConfortevole APPARTAMENTO sito al-l'ultimo piano (2°): soggiorno, cucinaabitabile, 2 camere da letto, bagno,cantina. Riscaldamento autonomo. Ot-timo stato d'uso. Basse spese di con-dominio. Zona molto tranquilla.€ 180.000,00 tratt.

BORGO SAN BIAGIOCASA ABBINATA con DUE APPARTAMENTI ciascuno composto da: soggiorno, cu-cina abitabile, studio, camera da letto, bagno, balcone, cantina, garage. Riscal-damento autonomo.€ 300.000,00 tratt.

Viale della Lirica, 61 - 4° Piano . Ravenna tel. 0544.404047 . fax 0544.406721

www.agenziafuturasrl.it . [email protected]

su appuntamento.

SAN BIAGIO, ZONA CILLA/BOVINI Bifamigliare recentemente restruttu-rata, con materiali e particolari archi-tettonici di pregio, composta da un’am-pia zona giorno affacciata sul giardino,suddivisa in ambienti molto conforte-voli: salotto con camino, la zona pranzoospiti e cucina abit., bagno, cantina/la-vanderia. 1°.P: 3 letto; 3 bagni; lavan-deria; piccolo soppalco in open air, usostudio; ampio ripost.nel sottotetto.Giardino attrezzato con gazebo; postoauto. Pannelli solari, risc. a pavimento,tutto parquet. Classe energ. “B” EP58,20. Rif. sito: 46€ 530.000,00 - Foto in agenzia

ZONA GALLERY

Villetta d’angolo su 2 livelli, con giardinopiantumato moltoben tenuta, compostada: sala; cucina abitabile; 2 letto ( 1 matr.– 1 singola confortevole); 3 bagni di cuiuno nella letto padronale; ripostiglio; 2balconi, porticato; garage. Certif. Energ. GEp. 251,02Rif. sito 25€ 250.000,00 - Foto in agenzia

MARINA ROMEABella casa abbinata ad un solo lato, direcente costruzione, su 2 livelli, otti-mamente rifinita, con ampio giardinopiacevolmente piantumato (circa 180mq), composta da: ingr., salotto, ti-nello/pranzo, ang. cott. separato e fi-nestrato, 2 letto matrimoniali (una concabina guardaroba), bagno finestratocon vasca/doccia idro, balcone veran-dato uso lavanderia; portico con bar-becue; garage e 2 posti auto. Possibi-lità 3° letto. Tutto parquet. Zonatranquilla, a pochi passi dal mare. Cer-tif. Energ. “G” Ep. 346,50 Rif. sito 134€ 380.000,00

BORGO MONTONEVilletta d’angolo con giardino, tuttapietra a vista, su 2 livelli, composta daampia sala; cucina abitabile; 3 letto ( 2matr. – 1 singola ); 3 bagni di cui unonella letto padronale; ripostiglio; ga-rage e posto auto. Molto ben rifinita inzona tranquilla e riservata. Classe ener-getica “E” Ep. 150,20. Rif. sito: 47€ 358.000,00

SAN PANCRAZIOBellissima villa monofamiliare di re-centissima costruzione, con giardinodi 450 mq., , completamente svilup-pata solo a Piano Terra, realizzata conmateriali e tecnologie all’avanguardia,tra i quali impianto di domotica, pan-nelli solari, risc. a pavimento, impiantofotovoltaico: ingresso, salone con ca-mino e cucina a vista (circa 50 mq), 3letto ampie, studio, 2 bagni finestrati;cantina e posti auto. Porticato con bar-becue. Piscina riscaldata. Classe ener-getica C Ep. 71,42 Rif. sito 52Foto e maggiori info in agenzia

ZONA CILLA/BOVINI Bella villa monofamiliare di circa 300mq., con ampio giardino piantumato.Tipologia e struttura del fabbricato ec-cellenti, in zona tranquilla e riservata.Ottimo il contesto urbano. Certifica-zione energetica classe “G” EP 352,80Rif. sito 95Tratt. riservate, foto e maggiori info in ufficio

CENTRO STORICOSplendido appartamento all'ultimopiano, di circa mq. 170 calp., distribuititra ingresso, salone ( mq. 50 ), cucinaabitabile con vano dispensa; disimpe-gno notte; 3 letto ampie ( padronalecon bagno in camera ); 2 bagni; vanolavanderia; soppalco con affaccio suzona giorno; ripostiglio; 3 posti autocoperti. Palazzina di sole 4 unità. Rifi-niture pregiate, sobrie ed eleganti.Foto e info esclusivamente in agenziasu appuntamento. Certif. D Ep. 124,90 Rif. sito 44€ 440.000,00 Foto e info esclusivamente in agenzia

VISITATE IL NOSTRO SITO UFFICIALE DOVE POTRETE TROVARE MOLTI ALTRI ANNUNCI INTERESSANTI !!

www.agenziafuturasrl.it

L’Agenzia Futura si è trasferita nel nuovo ufficio in Viale della Lirica 61,

4° piano int. 40 (stesso stabile).Abbiamo pensato a voi per un’ambientazione più confortevole, dove sia possibile trattare

con maggiore riservatezza le vendite immobiliari,le ristrutturazioni e tanto altro ancora.

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.18 Pagina 31

Page 32: TrovaCasa Premium 09 2012

via G. Mazzini 9 . Ravenna . tel. 0544 1950354 . cell.349 6351868www.mazzinicasa.com . [email protected]

MADONNA DELL’ALBERO (RA)Splendida abbinata ad un lato, con ot-time rifiniture di pregio + garage e giar-dino di mq 150 che gira su 3 lati. Com-posizione: P.T.: soggiorno spazioso,cucina abitabile, bagno; P.P.: 3 letto,bagno, 2 balconi a loggia; al piano su-periore ampio sottotetto abitabile.Classe energetica D; EP: 94,95. Mate-riale fotografico in agenzia.€ 410.000,00 tratt.

S. MICHELE (RA)Splendida casa di campagna comple-tamente ristrutturata su lotto di circamq 9.000, costituita da 3 appartamenticiascuno con ingresso indipendente.Ampio garage di mq 66. In corpo stac-cato magazzino + ulteriore struttura dimq 100 con possibilità di amplia-mento. Classe energetica E.Informazioni e materiale fotograficoin agenzia

RAVENNA, ZONA VIA MAZZINISplendido loft di ampie dimensioni,posto al 1° P. e composto da ingresso,antibagno e bagno, ampia sala conpossibilità di camino, cucina a vista,scala in arredo che porta nel soppalcouso camera da letto (possibilità di ri-cavare 2° cameretta). Garage di pro-prietà. Classe energetica D; EP: 115,95€ 215.000,00 tratt.

RAVENNA, ZONA PIAZZA MAMELIVendesi appartamento di ampia me-tratura, da ammodernare, compostoda ingresso, soggiorno, cucina, 3 ca-mere da letto, 2 bagni, balcone, ga-rage. Riscaldamento autonomo.Classe energetica G.€ 320.000,00

RAVENNA, ZONA VIA CESAREAVendesi appartamento posto all’ot-tavo e ultimo piano con ascensore, daristrutturare. Composizione: ingresso,cucina abitabile, grande soggiorno, 2camere, bagno (possibilità di secondobagno), ripostiglio, grande verandacon camino in arredo. Garage e cantina. Riscaldamento autonomo. Classe energetica G.€ 225.000,00

PORTO FUORI (RA)Vendesi splendida casa singola sulotto di mq 450, composta da 2 unitàindipendenti. Piano terra: ampio bilocale; doppiogarage e tavernetta con camino. Piano primo: appartamento su pianisfalsati con accesso da scala esternache porta su balcone a loggia di ar-rivo, soggiorno con cucina separata avista, 2 camere da letto, doppi servizi,mansarda con bagno e ampio balcone. Classe energetica E.Informazioni e materiale fotograficoin agenzia

RAVENNAADIACENZE PIAZZA DEL POPOLOVendesi appartamento con ottime rifi-niture, posto al terzo piano con ascen-sore. Composizione: sala di mq 30 concucina aperta sulla zona giorno, bal-concino, disimpegno, 3 camere daletto, 2 bagni, balcone. Cantina al piano terra. Riscaldamento autonomo. Immobile di pregio. Classe E; EP: 168,21€ 370.000,00 tratt.

TROVACASA PREMIUM

32

S. BIAGIO:

SPLENDIDO ATTICO, in ottimo conte-sto, composto da: soggiorno, cucinaabitabile, entrambi con affaccio su ter-razzo abitabile con zona barbecue, treampie camere da letto, tre bagni, unocon vasca idromassaggio, ampio ga-rage, due posti auto scoperti. ottime ri-finiture. Classe energetica C€ 490.000,00 trattabili

CENTRO STORICO

OGGETTO UNICO NEL SUO GENERE,ATTICO di circa 195 mq e terrazzo di200 mq, dal quale si può godere unasplendida vista del centro storico diRavenna. Ulteriori foto e planimetria vi-sionabili previo appuntamento inagenzia. Classe energetica G€ 630.000,00 trattabili

S. ANTONIO

Bella VILLA singola, su ampio lotto diterreno composta da due apparta-menti indipendenti, ciascuno con: sog-giorno, cucina abitabile, tre camere daletto, bagno, ampi servizi, garage,giardino ideale per pranzi e cene al-l’aperto. Classe energetica G€ 650.000,00

CENTRO STORICOINTERESSANTE APPARTAMENTO al-l’interno di palazzo storico completa-mente ristrutturato composto da: in-gresso, soggiorno con angolo cottura,camera singola, camera matrimoniale,bagno con vasca, posto auto, ottime ri-finiture, ideale come investimento.Classe energetica C€ 250.000,00

S. BIAGIOIMPORTANTE VILLA con bel giardino.Bel contesto. classe energetica GUlteriori informazioni solo in agenzia.

GREVE IN CHIANTI

Nel chianti fiorentino, tra uliveti e vi-gneti, splendida porzione di casa co-lonica su 3 livelli con giardino di mq.100 con pergolato. PT: ingresso, di-spensa, antico forno, cucina di 30 mqcon grande camino, cantina sullostesso piano; p1°: camera matrim., ba-gno con vasca, sala con camino e sop-palco, p2: camera matrim., bagno convasca, camera singola terrazzino pa-noramico. Parte centrale della casa ri-salente all’anno 1000, spessore muri70 cm. In tutta la casa pavimento incotto fatto a mano, termosifoni inghisa con piedini. OCCASIONE.Classe energetica in via di definizione€ 395.000,00

ZONA VICOLIBELLA VILLA abbinata composta da:giardino con zona barbecue, sala, cu-cina abit. con terrazzo abit., 2 camereda letto, 2 bagni, mansarda con terzacamera da letto e zona studio/gioco,garage. Classe energetica E€ 405.000,00 trattabili

MARINA DI RAVENNAAFFITTASI BELLISSIMO APPARTA-MENTO con ampio terrazzo abit. com-posto da: soggiorno con angolo cot-tura, 2 camere da letto, bagno, cantinae posto auto, ben arredato. Classeenergetica B.€ 770,00

CENTRO STORICOAFFITTASI MAGNIFICO APPARTA-MENTO affrescato all’interno di pa-lazzo storico completamente ristruttu-rato composto da: soggiorno conangolo cottura, 2 ampie camere daletto, 2 bagni, rifinito in ogni minimoparticolare, aria condiz., wi-fi, sistemadi allarme. classe energetica A+€ 850,00

RAVENNACEDESI RINOMATA ATTIVITA’ DI PA-STA FRESCA, ottimi fatturati, posizionestrategica, comodo parcheggio, ot-timo ed ampio pacchetto clienti.Prezzo comprensivo di tutti i macchi-nari. Lavoro per 3 persone.Ulteriori informazioni in agenzia

via Mura di S.Vitale, 13Ravennatel. 0544.38017tel. 340.0772622

[email protected]

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.18 Pagina 32

Page 33: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

33

PROGETTATE TUTTO IL RESTOAlla casa abbiamo già pensato noiÈ divertente arredare un nido d’amore... se c’è il nidoe non manca l’amore. Ed è ancora più divertente sealla casa ha già pensato Casacooptre. Abitare bene evivere meglio: con Casacooptre il tuo sogno è realtà.

RAVENNA via L.B. Alberti 82 - tel. 0544 407840FAENZA via Proventa 288 - tel. 0546 29148 (sede operativa)

corso Garibaldi 28/B - tel. 0546 660130LUGO via Foro Boario 93

www.casacooptre.com

Madonna dell’Albero (RA)

Residenza Il Quadrifoglio

A 2 passi dalla città, residenza di pregio così composta:

• appartamento con cucina abitabile• 3 camere da letto• garage

Ottime rifiniture. Gestione personalizzata dei pagamenti,possibilità di prenotazione con anticipo minimo.

Villette a schiera

Ottime rifiniture. Riscaldamento a pavimento.Gestione personalizzata dei pagamenti,possibilità di prenotazione con anticipo minimo.

CAMPAGNA RAVENNATE230 metri quadrati di Bioedilizia, pre-rogative che rendono questa casa ec-cezionalmente unica, si sviluppa su 2piani oltre ad una cantina nell’inter-rato. Il PT si articola in soggiorno, cu-cina e bagno confinanti con il garagedoppio (riscaldato). Il 1°P. invece ècomposto da 4 camere da letto dai 12ai 20 mq. oltre ad uno studio e due ba-gni. Finiture: legno, climatizzazione,caldaia cond., allarme, bagno turco,idro, irrigazione automatica. € 395.000,00

RUSSI Splendida Villa liberty degli anni ‘20con 1100 mq. di parco completamenteristrutturata, con i caratteri distintivi delmovimento artistico a cui appartiene:l’accentuato linearismo, l’eleganza de-corativa, gli affreschi floreali che deco-rano le stanze. L’edificio ha pianta ret-tangolare e sviluppa su 3 livelli, di 130mq ciascuno. P. seminterr.: cantine fi-nestrate ristrutturate hanno dato vita aduna zona salotto cucina, spazio idealeda condividere con amici per cene. P.rialzato: zona giorno. P.1°: zona notte. Informazioni e foto in agenzia

TRA PUNTA MARINA E LIDO ADRIANO Bella villa d’angolo a pochi passi dalmare,con un meraviglioso giardino sutre lati, ingresso, soggiorno, pranzo ecucina, bagno, veranda affacciata algiardino (con blocco cucina e caminoesterno) al piano terra; piano primo 2camere da letto, bagno, balcone; man-sarda –sottotetto utilizzabile.Info e foto in agenzia € 340.000,00

RAVENNAZona residenziale splendida villa singola di350 mq. dall’architettura unica e moderna,giardino sui 4 lati di oltre 500 mq. Info su appuntamento in agenzia

RAVENNA BORGO SAN ROCCO Appartamento grezzo di 80 mq. alpiano terra in casa di 2 unità, con in-gresso indipendente e corte internaad uso comune per le 2 unità. € 110.000,00

RA SAN ROCCOElegante casa di 200 mq. circa, sa-pientemente ristrutturata nel 2002, co-modo ingresso al PT, soggiorno concamino, sala da pranzo e cucina, di-spensa-ripost., bagno finestrato, ga-rage collegato alla casa, corte interna(dove si affaccia la zona giorno); al1°P. camera matrim. ampia con bal-cone affacciato alla corte, bagno, altramatrim. con terrazzo guardaroba e ba-gno; spendida mansarda con salotto,camera da letto,bagno.Finiture di pregio Classe “D”Info in agenzia

RAVENNANon lontano dal centro storico, atticoposto al 2°piano ed ultimo con ascen-sore. Soggiorno luminosissimo con 3vetrate affacciate al terrazzo di 60 mq.completo di vasche piantumate ed ir-rigazione, cucina separata, disimp.zona notte con 2 camere da letto e ba-gno con vasca finestrato. piano terraposto auto coperto e posto auto sco-perto, entrambi in corte interna. € 265.000,00

CASE D’AUTORERavenna, via Canneti 16tel. 0544 212134 . cell. 348.2406406

[email protected]

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.18 Pagina 33

Page 34: TrovaCasa Premium 09 2012

PremessaVorremmo spendere, prima di descrivere brevemente nel me-rito il progetto, alcune parole sul metodo di lavoro che ha ca-ratterizzato queste prime fasi di elaborazione preliminare.Metodo che ha visto fin dai primi momenti di analisi, il coin-volgimento e il confronto diretto sia con la proprietà, che conla Soprintendente per i Beni architettonici e con l’ufficio dipiano del Comune, tenendo anche in considerazione varie in-dicazioni scaturite dal processo di partecipazione svoltosi inDarsena.Un metodo che – unito alla volontà, considerate la visibilità el’importanza della struttura, di reperire quante maggiori infor-mazioni, o semplici suggestioni, possibile – è stato molto utilee propedeutico ai fini di individuare fin da subito obiettivi e fi-nalità condivise, riuscendo a dare vita a una vera e propria si-

nergia pubblico/privato. Sinergia che in questa fase ha dimo-strato che il pubblico e il privato possono avere interessi co-muni e comuni intenti di sviluppo.Dal punto di vista squisitamente disciplinare vorremmo sotto-lineare che anche questo deve essere il ruolo di un progetti-sta, ruolo che non abdichi la sua creatività, ma la concentri suun programma e degli indirizzi il più possibile condivisi.Una buona architettura è quella che dà risposte, crea occasionie valorizza il territorio: troppo spesso negli ultimi anni abbiamoassistito a una deriva iconografica di architetti più preoccupatidi lasciare un segno autobiografico in un luogo, che di partiredai presupposti di cui sopra. Deriva questa, alimentata ancheda amministrazioni miopi che hanno creduto che da solo, ilsegno, fosse risolutore e generatore di sviluppo. Il segno in-vece da solo non basta più e per essere sostenibile, parola

RECUPERO ARCHITETTONICO

SigarOneInquadramento, genesi e suggestioni

del progetto firmato Nuovostudio«Alla via cosi!»

34-38TC1209:Layout 1 25/09/12 20.46 Pagina 34

Page 35: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

ormai abusata, un progetto deve nascere dalle esigenze diun luogo, deve capirle, farsene interprete e tentare di daredelle risposte.

InquadramentoSono molti anni ormai che si parla della Darsena di Ravenna,di ciò che ha rappresentato per la storia della città, delle sva-riate e complesse aspettative che ciascuno di noi riversasulla riqualificazione di quel quartiere che rappresenta pertutti – comuni cittadini, privati proprietari, enti e ammini-strazione pubblica – un’incognita e una scommessa per il fu-turo del nostro territorio. Noi crediamo che la Darsena siauna realtà complessa e articolata – a partire dalla proprietàdei comparti, in gran parte privata – che impone alle rifles-sioni di carattere progettuale e programmatorio una certadose di flessibilità e mediazione, al fine di uscire da un di-battito che rischia altrimenti di rimanere puramente accade-mico. Riteniamo che la riqualificazione della Darsena possaavvenire anche e soprattutto per “naturale induzione” attra-verso la realizzazione di alcuni, strategici e mirati, progetti diqualità. E il Sigarone è sicuramente fra questi.

Il progettoIl Sigarone non è un edificio straordinariamente importantedal punto di vista puramente architettonico, Il suo valore stanel fatto che è portatore della memoria della città; il Siga-rone è l’emblema di un passato che ha caratterizzato unaparte importante della storia di Ravenna, e come tale va re-cuperato. Riteniamo che tale memoria sia parte del patrimo-nio collettivo e, pertanto, che il recupero dell’edificio debbaessere portatore di una consistente funzione collettiva, at-trattiva e fruibile da tutti.Questo è il motivo che ha condotto il percorso progettualeverso la definizione di una serie di risposte ad alto contenutosociale: la conservazione della struttura dell’edificio quale

In alto, la città delle Arti e della Scienza a Valenciaprogettata da Santiango Calatrava.

Sopra, l’Operà di Lione di Jean Nouvel.

35

34-38TC1209:Layout 1 25/09/12 20.46 Pagina 35

Page 36: TrovaCasa Premium 09 2012

RECUPERO ARCHITETTONICO

simulacro della memoria storica del passato; l’individuazioneal suo interno di uno spazio e di una serie di luoghi e piazzepubblicamente fruibili, atti a ospitare eventi, mostre e attivitàdi interesse pubblico (arena estiva; eventi di Ravenna Festi-val; installazioni e mostre temporanee; proiezione di eventi,eccetera).Cionondimeno ricordiamo che stiamo operando all’interno diun comparto privato, e che il recupero di questo luogo cosìimportante per la città deve trovare la giusta mediazione e ilgiusto equilibrio con la sostenibilità economica dello stesso.In breve, il progetto di recupero si sostanzia nell’idea di sfrut-tare il dislivello di circa 1,5 metri dalla strada di comparto, perrealizzare un piano seminterrato di servizio dove ospitare lanecessità di auto private. Sopra tale piastra, che diverrà unanaturale piazza privata di uso pubblico, verrà collocata la de-stinazione commerciale, la cui copertura diverrà a sua voltaun secondo spazio privato di uso pubblico, una nuova piazzadove collocare anche una sala polivalente per eventi culturalie non solo.Su questa seconda struttura è stato pensato anche un edifi-cio, un elemento regolare rettangolare compatto di sei piani,dove condensare la maggior parte di superficie utile poten-ziale derivata dal lotto, in modo tale da poter “svuotare” così

la parte interna del Sigarone, che rappresenta la spazialità più

interessante dell’edifico esistente, e che cosi verrà mantenuta

quasi inalterata.

Le destinazioni d’uso della “stecca” in elevazione si ipotizzano

miste: al primo livello saranno pubblici esercizi, al secondo

spazio benessere, al secondo e terzo direzionale, mentre gli

ultimi piani saranno destinati a residenze di qualità.

La strutturaIn sintesi il progetto si muove a partire dal recupero della strut-

tura esistente, e più in particolare della grande ossatura in ce-

mento armato che viene mantenuta e consolidata, mentre i

paramenti in laterizio che costituivano la copertura verranno

demoliti: in questo modo la struttura verrà a essere dere-

sponsabilizzata da tali carichi e dovrà, per cosi dire, sostenere

34-38TC1209:Layout 1 25/09/12 20.46 Pagina 36

Page 37: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

solo se stessa. A tal fine questa sarà ripulita e consolidata edè stata immaginata (in questa fase) una rete in metallo a ma-glia larga che disposta sopra gli archi, riproporrà l’immaginespaziale dell’ex magazzino, senza per questo impegnare sta-ticamente la struttura ma consentendo agli elementi atmo-sferici di attraversarla, creando nei mesi estivi una piacevoleombreggiatura. In alcuni punti, piano seminterrato e primo, ilSigarone vero e proprio si relazionerà con il nuovo stabile cheaccoglierà le destinazioni d’uso attive del progetto: un in-contro che genererà qualche interazione tra i due edifici inmodo tale da ottimizzare la struttura statica del complesso.

Le destinazioni d’uso

3.200 mq piazza pubblica sopraelevata 2.200 mq piazza pubblica al primo livello3.000 mq commerciale, di cui 1.500 metri quadrati di

superficie di vendita Conad;500 mq pubblico esercizio 500 mq centro benessere (artigianato alla persona) 1.000 mq uffici (direzionale) 1.400 mq residenza (circa 20%) equivalenti a 12

alloggi/attici 11.800 mq totale

Sostenibilità ambientale e risparmio energeticoAnche se in fase di studio preliminare, il progetto si ponel’obiettivo della sostenibilità ambientale e del risparmio ener-getico. La prima verrà perseguita attraverso l’utilizzo per il re-cupero di materiali naturali, ecosostenibili, non nocivi ericiclabili. All’interno del Sigarone è poi prevista un’areaverde nel margine nord che si raccorda al parco della torre sulcanale di Cino Zucchi, mentre dal piano seminterrato a servi-zio sono state previste alberature che lo attraversano, sbu-cando con le chiome al livello della grande piazza pubblica.Per quello che riguarda il risparmio energetico, sia la tecno-logia costruttiva sia gli impianti tecnologici saranno scelti eutilizzati in maniera tale da realizzare un edificio dalle im-portanti performance contenitive come consumi di energia ecaratterizzato da un’importante classificazione come classeenergetica .

Esempi e riferimentiOgni progetto è unico, ma lo studio del panorama architetto-nico internazionale, nel caso delle eccellenze, riserva semprespunti e indicazioni, e anche nel nostro caso riportiamo dueprogetti totalmente diversi fra loro, ma che a loro modo hannoinfluenzato positivamente il nostro intervento.

Il primo esempio è il “restauro/ristrutturazione” dell’Operà diLione a opera di Jean Nouvel, dove il celebre architetto fran-cese realizza uno dei suoi interventi meglio riusciti e sugge-stivi. In sintesi, mantiene integri solo i muri perimetralidell’esistente edificio classico, per intervenire, all’interno diquesti, inserendo la nuova struttura in vetro e acciaio, chesvetta con una copertura a botte di grandi dimensioni che è di-ventata l’emblema della città di Lione. La cifra stilistica dell’in-

La parte interna del Sigaroneche rappresenta la spazialitàpiù interessante dell’edificioesistente, verrà mantenutaquasi inalterata

34-38TC1209:Layout 1 25/09/12 20.46 Pagina 37

Page 38: TrovaCasa Premium 09 2012

38

tervento viene dettata dal formidabile e bellissimo contrastotra la storicità delle mura perimetrali (che Nouvel preserva) ela contemporaneità dell’acciaio e vetro del nuovo che le attra-versa. Il secondo esempio è la copertura a parabola del giardino li-neare nel parco delle Arti e della Scienza a Valencia, a opera diSantiago Calatrava, dove semplicemente questo è coperto dauna struttura metallica leggera a parabola che ricorda molto

da vicino il nostro Sigarone, che ha il compito di ombreggiareil giardino. Infatti tale manufatto non è chiuso ma realizzatocon delle nervature sottili dove la pioggia possa scorrere, inquesto modo la struttura può essere molto più esile in quantodeve sostenere solo il peso proprio e non i carichi accidentali(vento, neve). Deresponsabilizzando in questo modo la strut-tura , questa diviene semplice atto plastico/scultoreo digrande suggestione architettonica, e offre nei mesi caldi unapiacevole ombreggiatura al soggiorno nel giardino.Come si vede questi due esempi virtuosi, seppur distanti fraloro, offrono un’idea di recupero e di spazialità urbana estre-mamente vicina alle problematiche incontrate nel recuperodel nostro Sigarone.

NUOVOSTUDIO – Italia . Ravenna Gianluca Bonini Emilio Rambelli Con Stefania Bertozzi, Giovanni Mecozzi, Marcello Pernisa,Andrea Sperandio .www.nuovostudio.com www.world-architects.comwww.italian-architects.com/nuovostudio

In alto, il rendering di una vedutadel “nuovo Sigarone” presavirtualmente da via Trieste.

Qui a fianco uno schema“esploso” delle componenti cheformano i volumi del progetto.

RECUPERO ARCHITETTONICO

34-38TC1209:Layout 1 25/09/12 20.46 Pagina 38

Page 39: TrovaCasa Premium 09 2012

APRILE 2012

ARREDARE INSIEME TC:Layout 1 25/09/12 20.54 Pagina 2

Page 40: TrovaCasa Premium 09 2012

PENTOLE E PROVETTE

Da anni ormai la riflessione sull’arte culi-

naria domestica viaggia grazie all’impegno

di operatori del settore, critici, cuochi,

gourmet, presenti nell’editoria, nella carta

stampata, in tv e in ultimo nella rete in

forma di blogger, tutti impegnati in un con-

fronto continuo sulla preparazione di vi-

vande, fra piatti della tradizione, proposte

classiche ed esperimenti avanzati. La tec-

nica, l’equilibrio, la creatività albergano

stabilmente nelle cucine di tanti appassio-

nati, alle prese con la scoperta e riscoperta

di nuove frontiere, di antichi sapori rivisi-

tati, di ricette, di storie e immagini che

scaldano il cuore e solleticano il palato.

Poco si conosce e si scrive invece su ciò

In una rubrica i consigli dello chef Faccini per conoscere

ingredienti, cotture, attrezzature,caratteristiche degli alimenti e

vivere appieno uno dei momentipiù appaganti dell’abitare

40 42 GASTRO TC1209:Layout 1 25/09/12 21.11 Pagina 40

Page 41: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

che accade in cucina prima dell’impiattamento finale,dell’assaggio, della messa in opera di ricette e prima diindossare il grembiule e mettere le mani “in pasta”. In-gredienti, cotture, caratteristiche degli alimenti, attrez-zature, l’organizzazione degli spazi di lavoro, la fisica ela chimica degli alimenti governano in silenzio le prepa-razioni, e conoscerne i principi è il vero segreto per av-venture emozionanti in cucina. Vale la pena allora avviareun viaggio in più puntate con una guida di esperienza perapprezzare insieme uno dei momenti più appaganti del-l’abitare: cucinare. In compagnia dello chef Stefano Fac-

cini troveranno soluzione i tanti quesiti insoluti che met-tono a dura prova il più abile dei cuochi di casa e allevolte deprimono apprendisti alle prime armi. Diviso fral’insegnamento all’istituto professionale di Stato Serviziper l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Cervia,i corsi di alta formazione, le consulenze per alberghi eaziende alimentari, Faccini, si è fatto promotore di unanuova cultura gastronomica. Attualmente consulentedell’hotel Michelangelo di Milano Marittima, vanta espe-rienze nella cucina di Paul Bocuse, di Fredy Girardet inSvizzera, ed è Chef Eurotoque, Commandeur de la Com-

Dolci segretie alchimie in cucina

41

40 42 GASTRO TC1209:Layout 1 25/09/12 21.11 Pagina 41

Page 42: TrovaCasa Premium 09 2012

PENTOLE E PROVETTE

meanderie des Cordons Blues de France, e discepolo di Au-gust Escoffier.Entrando in cucina non si può non pensare prima di tuttoal momento della preparazione dei dolci, la pasticceria haregole ferree e non ammette approssimazioni. Per evitare insuccessi, esiti sconcertanti o anche solo permigliorare prestazioni, apprezzate da parenti e amici oc-corre sapere che: «Non è bene – assicura lo chef - misuraregli ingredienti con brocche millimetrate, l’inclinazione el’effetto ottico possono infatti indurre in errore. Quindi lapesatura deve avvenire anche per i liquidi così come per ifogli di colla di pesce. In caso di torte lievitate il passaggioal setaccio è d’obbligo non solo per la farina ma vale ancheper il lievito, che vede aumentare il proprio potere all’in-terno del composto. I lieviti (chimico, quello compresso perpanificazione ovvero di birra e quello naturale) non devonomai entrare a contatto con le materiegrasse (burro, farina, margarina, tuorlod’uovo), perché si viene a creare un ef-fetto di saponificazione e il lievito nonespleta la propria funzione che è quello dicreare anidride carbonica».Domande come: il sale aiuta a montare glialbumi? Per lo chef hanno risposte nette:«Il sale influisce negativamente nel mon-tare gli albumi perché diminuisce la stabi-lità della schiuma: gli ioni positivi enegativi si contendono i possibili legamisulle molecole, con il risultato di diminuireil legame tra le stesse». E ancora: Perchéi grassi hanno un’influenza negativaquando si devono montare gli albumi?«I grassi riducono il volume delle chiared’uovo montate perché rendono difficile

la loro coagulazione. È inoltre sconsigliatomontare gli albumi in recipienti di pla-stica, poiché contengono polimeri con ca-tene di idrocarburi che costituisconoanche la maggior parte delle molecole deigrassi». Meglio quindi utilizzare recipientiin vetro o d’acciaio, magari prima passaticon succo di limone e aceto. Quanto al-l’uso della frusta elettrica o manuale, lochef ricorda di non partire mai dalla mas-sima velocità, ma procedere per gradi. «Dicerto il composto non si offenderà seviene mescolato da destra verso sinistrao viceversa, ciò che importa è che vengaincorporata la quantità d’aria necessaria.Per i dolci si mescola dal basso versol’alto. Se l’azione rimane solo in superficie

si crea un effetto gorgo che precipita gli elementi sul fondo,ipotecando per certo, l’abbassamento del composto». In-fine se la preparazione prevede l’uso di un uovo sodo, maè una regola generale, la cottura ideale – svela lo chef è a68 gradi per 25 minuti. «Sprovvisti di un termometro si puòovviare all’eccessivo indurimento con una cottura per 5 mi-nuti in acqua a 100 gradi, per poi lasciare l’uovo a raffred-dare nella stessa acqua. Sopra infatti gli 85° l’uovoindurisce e diviene meno digeribile persino di un frittocotto a lungo».

Per rispondere alle domande più comuni in cucina: Perchésuccede? Dove sbaglio? Cosa mi manca? Quale utensileusare, quale attrezzatura? E per molto altro, lo chef Facciniè a disposizione dei lettori all’indirizzo e-mail:[email protected]

42

40 42 GASTRO TC1209:Layout 1 25/09/12 21.11 Pagina 42

Page 43: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

Piazza Caduti per la Libertà 33 - Ravenna - Cell. 338 9543731aperto tutti i giorni dalle 6 alle 20

Dalla colazione in poi accompagnamola tua giornata con gusto e cortesia.

TUTTA ALUTE

- Brioches e pane sempre fresco con lievito di pasta madre- Pizze e focacce

- Panini superfarciti- Biscotteria e mignon

- Torte pronte sempre fresche e su ordinazione per compleanni e matrimoni

-Organizzazione buffet

MIMOSA TC:Layout 1 25/09/12 19.53 Pagina 1

Page 44: TrovaCasa Premium 09 2012

LOCALI E DESIGN

«C’è un connubio ancestrale, un contattoantico tra creatività e cucina, specialmentein Italia, descritta spesso nell’ambito cine-

matografico, Tognazzi su tutti, che si ri-flette anche in quello progettuale. Ci sonoarchitetti bravi a cucinare non solo da noi,

ma da tempo anche a Londra e Parigi».

45-47TC1204:Layout 1 26/09/12 23.23 Pagina 42

Page 45: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

45

Vecchiacanalauna romantica e seducente locanda“parigina” nella campagna ravennate

La doppia natura dell’architetto polivalente Stefano Martini che coniuga la professione di progettista

con la passione per la ristorazione contemporaneainsieme alla moglie Federicadi Paolo Bolzani

Con questo articolo rivolgiamo lo sguardo alla figura del-l’architetto polivalente e iniziamo dall’architettoste, vale adire quell’architetto/interior designer che si occupa, nelleproprie attività, anche di ristorazione. Oggi incontriamo Ste-fano Martini, bolognese classe 1965, ravennate di importa-zione. Dopo il Liceo Scientifico nella città felsinea, si laureain architettura a Firenze e intraprende una fortunata carrieraprofessionale dedicata prevalentemente all’interior design.

Nello stesso tempo frequenta i corsi di culinaria di VittoriaMucciarelli, all’anagrafe peraltro anche sua mamma, che nelfrattempo ha creato una scuola di cucina in una casa colo-nica della campagna ravennate. Questa casa è sorta nel se-condo dopoguerra in fregio ad un’antica linea d’acquaartificiale che, abbandonati gli spalti orientali del fiume La-mone per dirigersi verso Ravenna, irriga tuttora le campa-gne distese tra Santerno e Piangipane. Da qui il nome di

45-47TC1204:Layout 1 26/09/12 23.23 Pagina 43

Page 46: TrovaCasa Premium 09 2012

quella che ora è conosciuta come locanda Vecchiacanala.Per capire meglio il personaggio bisognerà riportare il fattoche Martini, «in mezzo ai fornelli da sempre», ha inoltre lostudio professionale in un capanno sulla via Marabina, valea dire «la cosa più creativa e dispersiva che ci sia». Il suo filoconduttore è «la creatività, sia nell’interior design sia nellaristorazione», a partire dalla necessità di «creare degli spaziin cui le persone si sentano bene». «Il problema – ammette– è miscelare il mio interesse per la locanda con la profes-sione di architetto, senza che una non cannibalizzi l’altra.Confesso che è il nodo principale della mia vita e ancora nonsono riuscito a risolverlo». Per quanto riguarda la locanda,durante il nostro colloquio la riflessione assume una venainaspettatamente antropologica: «c’è un connubio ance-strale, un contatto antico tra creatività e cucina, special-mente in Italia, descritta spesso nell’ambitocinematografico, Tognazzi su tutti, che si riflette anche inquello progettuale. Ci sono architetti bravi a cucinare nonsolo da noi, ma da tempo anche a Londra e Parigi». La lo-canda nasce ufficialmente nel capodanno del 1998 e da quelmomento tramite un capillare passa parola il locale si è fattoconoscere sempre di più, anche e spesso al di fuori di Ra-venna. L’arredo della Vecchiacanala è un work in progress:«aggiungo e tolgo oggetti continuamente», rivela Martini,«mantenendo un riferimento fisso al gusto dei locali fran-cesi, parigini in particolare, dove la memoria si deposita pro-gressivamente negli oggetti, nelle foto, nelle dediche di chivuole lasciare un’impressione, un ricordo piacevole. Da tuttoquesto si è sedimentata la storicità del locale». Non meravi-glia perciò scoprire come l’arredamento sia in realtà una bendosata miscellanea di stili, oscillante tra «vintage, in parti-

LOCALI E DESIGN

46

45-47TC1204:Layout 1 26/09/12 23.24 Pagina 44

Page 47: TrovaCasa Premium 09 2012

colare del periodo dal 1910 al 1940, e arredi di design, comele sedioline di Starck della Kartell o alle lampade a cappelloin pergamena di Santa&Cole». Questo recupero della gol-den age primo Novecento, per la quale il sedersi in un di-vano è anche fare un tuffo nella memoria, è stato progettatoda Martini sotto gli influssi benefici della sua musa ispira-trice, Federica Piani, all’anagrafe peraltro anche sua moglie,«senza la quale nulla sarebbe stato creato». Entrambi diri-gono la linea culinaria del locale che, per ovvie ascendenzepersonali, rivela un timbro emiliano-bolognese, trionfantenel «miglior gnocco fritto di Ravenna e dintorni, a parte unottimo pesce e carne». Da qualche anno il ristorante è statoinoltre implementato di un servizio di pernottamento, do-tandolo di tre suite al primo piano, «dove si può tranquilla-mente cenare in camera». Quali aggettivi si potrebberoutilizzare per descrivere la Locanda di Stefano e Federica?«Qualcuno dice che la Vecchiacanala è bello anche senzagente», sorride sornione il nostro architettoste, mentreevoca la scelta per il damascato e per le stoffe operate, perl’«ipercolorato» nelle camere, personalizzate anche nellascelta musicale e dotate di bagni con sanitari neri di designe con arredi vintage, che si rivela sempre «un incrocio vin-cente». Molta attenzione viene dedicata alla capacità di di-screzione del personale, che è una componente essenziale,in quanto «con le camere ci vuole “molta mano” così comenel servizio ai tavoli». In questo Martini è il grande regista,che deve presenziare alla scena anche fino a tarda sera; maalla mattina «bastano due alkaseltzer e via andare». In defi-nitiva si tratta di un locale dove si sta bene, plasmato da unavena romantica di gusto parigino, dove «di solito l’atmosferaè descritta come “calda”, “seducente”, studiata sia negli ar-

redi sia nell’illuminazione affinché tutto vada a segno», rin-cara la dose il nostro architettoste. E qui il cronachista lasciache il lettore viaggi con la propria immaginazione sulle mol-teplici evoluzioni della dinner affinity, complice il giardinoestivo. Disegnato da Martini «a semicerchi crescenti a partireda un gazebo, con schermate successive per articolare laprofondità» e nel tempo cresciuto oltre la immaginazione delsuo progettista, è divenuto la quinta naturale verde e fiorita,sede appropriata per rinfreschi e pranzi di matrimonio. Ma ètempo di ritornare ai tavoli da disegno. L’intervista è finitae, con un sospiro, si ripensa fugacemente al destino dellapolivalenza, delizia e dilemma dell’architetto.

SETTEMBRE 2012

47

L’arredo della Vecchiacanala è un work in progress: «aggiungo e

tolgo oggetti continuamente,mantenendo un riferimento fisso al

gusto dei locali francesi, parigini in particolare, dove la memoria si deposita progressivamente

negli oggetti, nelle foto, nelle dediche di chi vuole lasciare un’impressione,

un ricordo piacevole. Da tutto questo si è sedimentata

la storicità del locale».

45-47TC1204:Layout 1 26/09/12 23.24 Pagina 45

Page 48: TrovaCasa Premium 09 2012

TOPOGRAFIA E STORIA

Un “film” tricolore le lotte e le fatiche per addomesticare

acque e terreStoria delle imprese di bonifica nel territorio romagnolo, dall’unità di Italia ad oggi, in una ricerca a cura di Tito Menzani

di Pietro Barberini

48

Le celebrazioni dei centocinquant'anni di “unità”, al di là dellesuggestioni celebrative, hanno permesso di delimitare spazid'indagine in campi talvolta trascurati, come lo sviluppo infra-strutturale. Così è la ricerca a cura di Tito Menzani, pubblicatarecentemente con il titolo L’attività di bonifica nel territorio ro-magnolo. Percorsi di sviluppo in 150 anni di Talia unita (1861-2011), dalla casa editrice La Mandragora. I confini dell'agire legislativo nei confronti dell'assetto idro-geologico del territorio, spesso sono netti e precisi: hannodate d'inizio lavori, che procedono per stralci, seguendo pro-getti attuativi, con tempi d'esecuzione rapidi. Nel nostro terri-

torio la guida di questi lavori ha trovato ordine dopo l'unitàd'Italia, producendo significativi, se non epocali, ambiamenti.Lo Stato unitario ha promosso importanti lavori di bonifica e ilriassetto idrogeologico, inizialmente riattivando i lavori della“Cassa di Colmata” del fiume Lamone, dove l'intelligenza e laperizia dei tecnici dello Stato pontificio, avevano tracciato ungrande progetto. Era stata già creata una rete di canali, “sa-vanelle” e arginature che circondavano le zone ancora acqui-trinose, per ricavarne terreni da utilizzare per la coltivazionedel riso, prima di raggiungere la “quota di stralcio” ed esserecosì destinati alle colture “asciutte”. Seppur intralciata da

50-52TC1209:Layout 1 25/09/12 20.43 Pagina 48

Page 49: TrovaCasa Premium 09 2012

I segni si sovrappongono con strati alluvionali che coprono la “vernice” vecchia della storia

Acque e terre separate in maniera stabile l'attività dei consorzi di bonifica.

Monitoraggio e manutenzionenel presidio del territorio

molti proprietari agrari, la bonificazione del territorio proseguì,scandita dai ritmi lenti determinati dall'afflusso delle torbideprimaverili ed autunnali, che un sistema di regimazione con-sentiva di regolare. Vennnero pian piano bonificati vasti terrenipaludosi, ricoperti di fertile “humus” trasportato dai versanticollinari della valle del Lamone, sebbene i concessionari dellerisaie all'azzardo cercassero di impedire, con mezzi quasi sem-pre illeciti, l'alluvionamento determinato dalle piene del fiume,con la conseguente perdita della redditizia produzione risicola.Ma la bonifica idraulica proseguì inarrestabile!La costruzione di strade carreggiabili e carraie di servizio,chiuse, canali di scolo e ponticelli, richiese l'utilizzo di moltamanodopera: “terrazzieri”, scarriolanti, birocciai, muratori eoperai giornalieri. Un gran numero di persone, provenienti daRavenna e dalle frazioni di Piangipane, Santerno, Mezzano eSavarna. Il territorio non è nuovo a grandi progetti di bonifica-zione, dalla Clementina (1531) alla Gregoriana del 1578.L'opera non venne circoscritta e finalizzata soltanto alla con-quista di nuove terre, bensì integrata in un progetto di rias-setto idrogeologico di una vasta parte della pianuraromagnola, compresa fra il torrente Sillaro, il fiume Reno e il

mare Adriatico a nord dei fiumi Uniti. La dimensione locale equella nazionale, trovarono così un obiettivo comune nella cre-scita della stessa rete infrastrutturale, arricchita di ferrovie, ca-paci non solo di abbreviare le distanze, ma di dare un impulsostraordinario al trasporto delle merci. Anche a livello figurativoil treno rappresenta il mondo moderno!Il volume, edito con il fondamentale sostegno del Consorziodi bonifica della Romagna occidentale, permette di cogliere ilrapporto fra dimensione locale e quadro nazionale: «... lo Statounitario ebbe la capacità di promuovere il riassetto idrogeo-logico attraverso un nuovo quadro legilsativo, dall'altro variecompagini romagnole si fecero carico di portare avanti la bo-nifica e con essa lo sviluppo economico e il progresso sociale.Fra queste, vanno sicuramente ricordati i consorzi di bonifica,custodi di saperi millenari e di competenze pratiche in fatto diacque, e come tali fra i principali attori del processo di moder-nizzazione».Nel volume, come si legge in una nota, «questi aspetti sonoanalizzati da differenti angoli visuali, che contribuiscono a get-tare nuova luce su queste vicende storiche. La dimensione isti-tuzionale, l'iconografia, la geologia storica, la business history

SETTEMBRE 2012

49

Nella pagina precedente, due mappe di Coronelli e di Magini che, fra la fine del ‘500

e quella del ‘600, tracciano la corografia del territorio ravennate.

In questa pagina, la pianta attuale del distretto

di pianura del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.

50-52TC1209:Layout 1 25/09/12 20.43 Pagina 49

Page 50: TrovaCasa Premium 09 2012

TOPOGRAFIA E STORIA

50

– solo per ricordare alcuni approcci disciplinari – sono qui uti-lizzate per approfondire o analizzare ex novo i vari passaggiche hanno accompagnato la Romagna nell'ultimo secolo emezzo. Le zone acquitrinose e prive di sicurezza idraulica, incui braccianti e agricoltori si affannavano a ricavare i frutti dellapropria sussistenza, sono diventate aree in cui le terre e leacque sono separate in maniera stabile, tali da consentire in-sediamenti antropici, attività agro-alimentari, manifatturiere edel terziario, che hanno poi portato all'attuale società del be-nessere. I consorzi di bonifica continuano ancora oggi a svol-gere il proprio compito di presidio del territorio, perchè nullaè dato per sempre e il complesso sistema di canali, chiaviche,impianti idrovori e simili necessita di un costante monitoraggioe di una frequente manutenzione, nonché di innovazioni le-gate alle sempre nuove esigenze socio-economiche e alla di-sponibilità di tecnologie più avanzate». Quando si parla di bonifica, nella nostra pianura piatta, il pen-siero va sempre all'acqua; eppure la tutela dell'assetto idro-geologico non può prescindere dalla collina. I lavori di “gradonatura” dei versanti collinari, la forestazione

dei pendii e crinali, la costruzione di briglie e “brigliette” perfrenare l'erosione, soprattutto nelle zone calanchive sono fon-damentali per non “scaricare” i problemi a valle! Questi lavori,apparentemente lontani da quelli effettuati nella Cassa di Col-mata del Lamone, vengono descritti nel capitolo: “Erosionedel suolo e bonifica nell'Appennino romagnolo”.Non poteva mancare, in un'opera del genere, un importantespazio fotografico dal titolo “La memoria visiva della bonificain 150 anni di immagini”. Si tratta di una scansione nella me-moria di 150 anni della nostra storia, che raccoglie un secolodi immagini fotografiche, per essere esatti.La scansione è rettilinea e viene rappresentata dal canale dibonifica in Destra Reno, chiamato dalle popolazioni dellabassa Romagna: “Scolo delle acque chiare”. Niente di piùesatto. Infatti, questo lungo canale che attraversa tutta la pro-vincia, da ovest, nel territorio comunale di Conselice ad estdove trova il mare presso Casalborsetti, raccoglie le acque“basse” di drenaggio e scolo naturale. Opera fondamentale,il Destra Reno, per scolare le basse acquitrinose fra i fiumi Sil-laro, Santerno e Senio. Le due “botti” che passano sotto il San-terno e poi sotto il Senio, rappresentano opere d'arte del tutto

indispensabili e funzionali, quanto monumen-tali: contrassegni della memoria! Non ci sonosoltanto le “sotterranee” al fiume Senio (cinquecanne) o quella a tre canne, del Santerno,presso Villa Pianta, ma anche briglie e “sfioratoria pozzo” chiuse, impianti idrovori e visite del Realle bonifiche e alle terre sottratte alle “paludimalariche”. Ci sono poi alcune immagini scattate dal foto-grafo Umberto Trapani nell'autunno del 1949presso Fusignano: riguardano la documenta-zione dei lavori di ripristino dell'argine del fiumeSenio. Con le altre rappresentano una sorta di“fermo immagine” in quella sorta di film inbianco e nero che racconta una storia di fatichee lotte per abitare un territorio rendendolo menoostile. Una guerra combattuta con braccia e “pa-letto”, ma guidate da carte e progetti.Le mappe pubblicate riescono a consegnare al-l'Italia unita un territorio geografico “unitario”:una visione moderna, anche se la corografia delCoronelli è della fine del Seicento .

ANNOTAZIONI

Per celebrare i 150 anni di Italia unita, il Consorzio di Bo-nifica della Romagna Occidentale nel volume citato si èavvalso dei contributi di:Tito Menzani, La bonifica nella pianura fra Sillaro e La-mone: aspetti legislativi ed economici.Mauro Mazzotti, La bonifica ravennate fra il Reno e lacosta. La costruzione del territorio.Stefano Marabini, Erosione del suolo e bonifica nell'Ap-pennino romagnolo.Raffaella Biscioni, La memoria visiva della bonifica in150 anni di immagini.Fiorenzo Landi, In conclusione. L'importanza della bo-nifica fra passato e futuro.Anna Maria Martuccelli,L'irrigazione e la protezione delterritorio nell'Italia unita: il percorso evolutivo della bo-nifica (1861-2011).

Nelle due immagini d’epoca, la visita del Re alle bonifiche ravennati (1918) e, in basso, lavori di ripristino dell’argine del fiume Senio nei pressi di Fusignano (1949).

50-52TC1209:Layout 1 25/09/12 20.43 Pagina 50

Page 51: TrovaCasa Premium 09 2012

Ravenna, via Negrini, 1/B (Zona Bassette) Tel. +39 0544 519875Lugo, via Meucci, 30/32 (Zona artigianale) Tel. +39 0545 288594

Cervia, via Levico, 4 (Zona Malva sud) Tel. +39 0544 71934

RAVENNA LUGO CERVIA

I M M A G I N A T E V I

ARREDOBAGNO ACCESSORI RIVESTIMENTI

d’a

nts

rave

nna

335

8373

775

www.ciicaira.it

SETTEMBRE 2012

CIICAI TC:Layout 1 25/09/12 18.38 Pagina 1

Page 52: TrovaCasa Premium 09 2012

RIQUALIFICAZIONE URBANA

52

«Pronto...» «Ciao Pietro, sono Valerio, la prossima setti-mana c'è una grossa iniziativa, la chiamano processo par-tecipativo, sul tema: “la Darsena che vorrei”, andiamo avedere?»«Perchè no!? Potremmo fare qualche proposta, tu hai lecompetenze tecniche e tieni lo studio nel quartiere. Sentireun po' di proposte è sempre stimolante!»Con Valerio ci si sente spesso, è uno dei tecnici e ricercatoriche partecipa al tavolo di confronto “Territorio 360 gradi”.Il gran numero di persone all'Almagià preannuncia un iterfatto di incontri, gruppi d'approfondimento, giochi di ruoloper architetti, progettisti, urbanisti, ma ci sono anche inse-gnanti, sociologi e cittadini contenti di partecipare. Allevolte abbiamo l'impressione di tornare indietro ma l'espe-

rienza “va in porto”, anzi arriva in Darsena! Al momento di scrivere queste note, è giunta la triste notiziadell'improvvisa scomparsa dell'assessore Gabrio Maraldi.Proprio lui aveva dato il “colpo di sirena” per questa “navi-gazione” tra idee e progetti, cubature e sogni utopici con iltaglio non del politico, bensì dell'uomo appassionato dellasua città e del suo quartiere. Gabrio Maraldi non sarà in banchina e questo dovrà spin-gere a rinnovare il senso comune di un desiderio e del suoottimismo. Valerio Calistri ed io abbiamo partecipato, condiviso, ap-poggiato e immaginato questa Ravenna difficile da dise-gnare. Abbiamo dato un piccolo contributo, consegnandoloal “Processo partecipativo”.

Le osservazionie un progetto

per far camminare un sogno“La Darsena che vorrei”

di Pietro Barberini

La piantinaè del geometra Valerio Calistri.

54-56TC1209:Layout 1 26/09/12 22.24 Pagina 1

Page 53: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

53

SONO DISPONIBILI APPARTAMENTI

DI VARIE TIPOLOGIE CON AMPIO BALCONE,

CANTINA E POSTO AUTO.

Ravenna, Via Pirano n. 26 Tel. 0544-423745 * 335-1310058

www.snoopy casa.it - [email protected]

REALIZZA A PORTOCORSINI

UN NUOVO COMPLESSORESIDENZIALE

E COMMERCIALE

DISPONIBILITÀ LOCALI AD USO COMMERCIALE

POSSIBILITA’ DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DI EURO 20.000/22.000

PER ACQUISTO PRIMA CASA SCADENZA 30/11/2012

Circonvallazionealla Rotonda dei Goti 6Ravenna . tel. 0544 456906cell. 335 1362634

[email protected]

SAN ROCCOal primo piano di palazzina recente,app.to con sala con angolo cottura,ampio balcone, 2 letto, bagno arredatocompletamente. Ampio garage. Classeenergetica in fase di definizione. RIF.AP147€ 230.000,00 tratt

VENDITE CASE

VIC. ROCCA BRANCALEONEIn posizione tran-quilla, casa abbi-nata a un lato sudue livelli conampio giardinofronte retro.P.terra: sog-giorno, cucina,

studio, bagno. PP 3 letto matrimonialie due bagni. Sottotetto, ampio porticoe garage. Certificazione energetica infase di definizione. Ristrutturata nel’95. Rif. C94 € 450.000,00 tratt.

SAN ROCCO Casa singola con ampio giardino: PT in-gresso, soggiorno, cucina, ripostiglio.PP 2 letto, 1 studio, 1 bagno. Garage epro servizi da rimodernare con possibi-lità di ampliamento Rif. C97 € 300.000,00 tratt.

CENTRO STORICOCasa con 2 appartamenti di 85mq l’unoe 170 mq circa di giardino e servizi dicirca 80 mt. Da rimodernare. Classe en.in fase di definiz. Rif. C73 € 450.000,00 tratt.

ZONA BORGO MONTONE Casa abbinata aun lato, conte-sto silezioso etranquillo in rivaal fiume; 1P: in-gresso, sala concamino, cucinacon camino; PT:

due camere da letto, soppalco e duebagni. Piccolo cortile interno, cantina egiardino su due lati. Da rimodernare.Certificazione energetica G. Rif. C100€ 195.000,00 tratt.

AFFITTICENTRO STORICObilocale al piano rialzato in bel conte-sto con ampio giardino condominiale,sala, cucinotto separato. Antibagno,bagno, ampio terrazzo. Arredato com-pletamente. Con posto auto di pro-prietà. Rif. AF 121 € 550,00 mensili

ZONA ZALAMELLAal 2° ed ultimo piano con ascensore,ampio open space con zona notte nelsoppalco, sala ampia e luminosa conangolo cottura. Antibagno, bagno eterrazzo vivibile. Nel seminterratoposto auto coperto e cantina. Arredatocompletamente. Rif. AF 104 € 500,00 mensili

VENDITE APPARTAMENTI

VICINANZA QUESTURA

Bilocale zona vicinanza questura: 1°piano di contesto condominiale, app.tosala con angolo cottura, camera daletto matrimoniale, bagno con finestra.Garage. Classe energetica G. Rif. AP145€ 125.000,00

SAN BIAGIOin zona tranquillae silenziosa, vic.Via Zalamella,ampio apparta-mento al primopiano con ascen-sore, sala di 40mq con angolocottura (possibi-lità di separare gli

ambienti), 2 ampi terrazzi di 20 mqcad., 2 camere matrimoniali, una conbagno in camera, ripostiglio e secondobagno. Ottime rifiniture. Posto auto co-perto e cantina o garage. Certificazioneenergetica in classe C. Rif. AP135 € 270.000,00 tratt.

CLASSE VICINANZE BASILICAin contesto dipoche unità, lu-minoso appar-tamento al 2°ed ultimopiano: ingresso,cucina con bal-cone, sog-giorno, 2 ampiecamere da letto,

bagno recente ristrutturazione. Risc.Aut. PT garage e abbinata all’apparta-mento area verde di circa 200 mq usogiardino-orto. Certificazione in fase didefinizione. Rif. AP144 € 175.000,00 tratt.

VICINANZE VIA CURA vendesi ampioe luminoso ap-partamento al2° piano am-mezzato e ul-timo senzaa s c e n s o r e :ampio sog-giorno, cucinaabitabile, 2 letto

matrimoniali, 1 con soppalco, bagno.Cantina nel seminterrato. Parquetovunque. Riscaldamento Autonomo. Classe energetica G. Rif. AP148€ 180.000,00

MONTAGGI TC 2012 09:Layout 1 25/09/12 20.19 Pagina 53

Page 54: TrovaCasa Premium 09 2012

RIQUALIFICAZIONE URBANA

LA STORIA La Darsena di città si sviluppa, come terminale portuale,verso la fine del XVIII Sec., con la costruzione dei magaz-zini disegnati dal Morigia. Soltanto nel 1863 si creano lepremesse per la crescita infrastrutturale di un quartiereindustriale: viene infatti realizzata, di fronte alla darsena,la stazione ferroviaria. Sono abbattuti oltre 500 metri dicinta muraria cittadina, portati i binari a fianco delle ban-chine e tracciate nuove strade:una di queste, dalla chiesadi San Simone, prosegue verso est-sud est, ricalcandol'attuale, iniziale percorso di via Tommaso Gulli. Lo svi-luppo di insediamenti commerciali e produttivi nella zonaa sinistra e a destra del canale Candiano, avviene alla finedell'Ottocento, per poi continuare dopo il primo conflittomondiale, nella creazione del quartiere costituito da unreticolo di collegamenti fra via d'Alaggio e via Trieste,strada, quest'ultima, che divide la zona industriale daquella abitativa. Dalle ceneri della seconda guerra mon-diale, parte la riorganizzazione della zona portuale, rinun-ciando all'angusta “darsenetta” le cui banchine appaionodistrutte dopo i bombardamenti dell'estate del '44. Lavecchia Darsena “dei velieri” viene tombata e prendeforma l'attuale terminale, dall'inconfondibile forma a“delta”.

I SEGNI DELLO SVILUPPOLa zona industriale lungo via Trieste si prolunga fino acongiungersi con via d'Alaggio dopo la Sarom, in localitàSan Vitala o “ Vitalaccia”. Sulla sinistra della darsena, pa-rallela all'asta del Candiano, via delle Industrie porta algrande stabilimento petrolchimico Anic. A “chiudere”tutto il comparto, a nord, oltre la linea della via Baiona, ei canali Drittolo, via Cupa e via Canala. In città ci sono trelinee dominanti che sostengono il progetto unitario, giàoggetto di alcuni interventi edilizi. La banchina “via

54-56TC1209:Layout 1 26/09/12 22.25 Pagina 3

Page 55: TrovaCasa Premium 09 2012

d'Alaggio” chiamata water front, via Trieste che, senzasoluzione di continuità unisce le torri di raffreddamentodella ex raffineria Sarom al parcheggio prospicente viaMagazzini Anteriori che appena lascia percepire il vecchiospecchio d'acqua portuale, carico di memorie e sugge-stioni. Una linea forte, trasversale che unisce architetturerazionaliste ad edifici d'archeologia industriale, come imagazzini dell'Almagià, congiunge via Canale Molinettocon la banchina del Candiano. Un asse viario costituito daviale Filippo Lanciani e via Mederico Perilli. Un segno ur-banistico forte, che unisce due linee d'acqua. Via CanaleMolinetto, come suggerisce il nome, segue l'andamentodel canale di scarico del molino Lovatelli, ora tombato.Precedentemente vi scorreva, dal 1300 al 1735, il fiumeRonco: ciò spiega l'andamento e la larghezza di questadoppia via (Bellucci- Destra canale Molinetto) e l'ampiospazio centrale.

A fianco, veduta dell’inizio

di via Lanciani da via Perilli,all’incrocio

con via Trieste.In basso,

Pietro Barberini (autore di questo

servizio, a sinistra)e Valerio Calistri,geometra iscritto

al Collegio dal 1995con studio in via

Lanciani 28. Nell'organizzazione

professionale di Ravenna,

Calistri è responsabile

della CommissioneCatasto.

- progettazione e realizzazionegiardini

- manutenzione aree verdi- impianti irrigazione- consulenza tecnica- strutture in legno- realizzazione e assistenza piscine

SAVARNA (RA)via Canale Bonifica 7 - tel./fax 0544 528846

cell. 339 2709525 - [email protected]

www.piscinegiardiniravenna.it

SETTEMBRE 2012

54-56TC1209:Layout 1 26/09/12 00.09 Pagina 4

Page 56: TrovaCasa Premium 09 2012

VIVERE LA DARSENAQualunque progetto e idea inerente alla Darsena incontra oggimolte difficolta’ per diverse ragioni. Il principale argomentoche blocca le iniziative deriva dal fatto che la darsena, oggi,non è organizzata per ricevere nuovi interventi nel campo re-sidenziale e commerciale. Qualsiasi imprenditore, non è in-centivato ad investire. Gli ostacoli: recinzioni alte 3 metri, muriin cemento armato e cancelli impediscono l’accesso alla dar-sena la banchina non è pronta per essere “vissuta” la presenzadi alcune attività industriali e produttive incompatibili. Mancal’elemento aggiuntivo che faccia propendere verso investi-menti privati, costruire o ristrutturare alla darsena non è poicosì diverso che farlo in periferia data la totale indisponibilità(anche visiva) dell’elemento acqua. La promessa che la dar-sena diventerà qualcosa di unico nel territorio ravennate nonè credibile. Occorre un primo passo, un “impulso” che facciadella darsena un luogo appetibile agli investimenti privati eche inizi a far sognare. Investire quindi per creare attrazioneverso un quartiere che ha le potenzialità per diventare unico,non solo nel panorama romagnolo ma anche in un contestoben più ampio. Chi deve fare il primo passo ? Ovviamentel'Aamministrazione comunale con risorse proprie e/o fondi sta-tali o europei. Vivere la darsena, subito, è una sorta di cura –chock! Si può partire eliminando subito le barriere che impe-discono l’accesso, creando una banchina transitabile chepossa ospitare una passeggiata “lungo-canale” , sistemandoed arredando lo spazio fra i fabbricati e il Candiano, decen-trando le attività incongruenti con progetti residenziali e/ocommerciali. Sarà sufficiente? Comunque non si potrà prescin-dere da questo, per nutrire la speranza che la darsena possadiventare veramente un luogo “unico” e di grande personalitàurbanistica. Immaginate una passeggiata sul “water front”, dalponte fino alla stazione farebbe nascere attività come risto-ranti, bar e negozi. Il collegamento fra le due sponde della dar-sena potrebbe essere facilitato da un ponte mobile pedonale.

IL SIMBOLO DELLA DARSENA E DELLA SUA MEMORIALa darsena ha bisogno di un simbolo della sua ristrutturazione,un'icona che rappresenti il nuovo quartiere. Di difficile esecu-zione è imporre ai fabbricati ristrutturati una linea costruttivache li accomuni. L’idea che avanziamo è mantenere alcuni sim-boli del passato ancora presenti sulla banchina, ciò rafforze-rebbe anche un legame con il passato. Il simbolo c'è già! Suvia d’Alaggio è posta una tramoggia d'aspirazione (pipa) in

ferro molto alta visibile sia dal ponte mobile che dalla stazione.Una ristrutturazione mettendola in sicurezza farebbe di questastruttura l'immagine perfetta della Darsena ad un costo relati-vamente basso. Ovviamente le bitte presenti andrebbero sal-vaguardate.

L'IPPODROMO “CANDIANO” SI AVVICINA ALLA DARSENA ATTRAVERSO LA RIQUALIFICAZIONE DELL'ASSE VIA LANCIANI – VIA PERILLILe vie Perilli e Lanciani potrebbero costituire un prolunga-mento della “passeggiata” lungo le banchine portuali. L'arredourbano, sostenuto da un segno di continuità basato sul coloree la tipologia del lastricato e la persistenza di elementi comele bitte, da utilizzare come marca linea o divisori, rafforzeràquesta funzione. Non va dimenticato che via Lanciani collegal'area dell'ippodromo attraverso l'ingresso di via Timavo, conla Darsena. La riqualificazione delle due strade valorizzerà cosìl'ippodromo e le sue pertinenze attrezzate a verde pubblico. Ildoppio viale di via Lanciani, andrebbe sistemato con la pian-tumazione di nuove alberature, ove mancano e la cura dellepiante in essere. Le due vie, intitolate a due grandi tecnici cheoperarono per il miglioramento del territorio attraverso la bo-nifica e la realizzazione di importanti opere portuali, possonocosì rivitalizzare un collegamento vivo, sottolineando strutturearchitettoniche di pregio costruite nel ventennio 40-60, comele case popolari e diverse villette uni e bi-familiari.

RIQUALIFICAZIONE URBANA

56

Via Lanciani ripresa verso via Trieste con alle spalle via Bellucci-Canale Molinetto

La “pipa” sulla banchina di via D'Alaggio

Via Lanciani ripresa verso via Bellucci all’incocio con via Tommaso Gulli.

54-56TC1209:Layout 1 26/09/12 22.25 Pagina 5

Page 57: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

Solida s.r.l. è una società specializzata nella realizzazionedi capannoni industriali e commerciali

dalle caratteristiche tecniche avanzate e antisismiche. Ci distinguiamo per la qualità dei materiali da costruzione utilizzati.

Inoltre la possibilità di personalizzazione degli edifici in fase progettuale, pur mantenendo la migliore competitività economica,

ci permette e vi permette di realizzare strutture lavorative (e non solo) esteticamente curate ed eleganti.

Opere strutturali in c.a. di fondazione e/o elevazioneStrutture prefabbricate in cls (rappresentanza esclusiva Nuova Tesi System)

Strutture in carpenteria metallicaOpere complementari (portoni- infissi-pavimenti industriali- tinteggiature)

Opere di finitura “al civile”Sistemazioni esterne (piazzali- fognature- canalizzazioni- recinzioni-cancelli)

Impianti tecnologici (fotovoltaico/solare- elettrico- riscaldamento- raffrescamento)

EDILIZIA INDUSTRIALE E CIVILE

CAPANNONI INDUSTRIALI – ARTIGIANALI – AGRICOLIEDIFICI COMMERCIALI – DIREZIONALI

CARATTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONALI ELEVATEFINITURE DI ALTA QUALITA’ E ANTISISMICHE

Via Paolo Frisi, 4/A 48124 Ravenna - Tel / fax 0544 450913 - www.solidasrl.com

Rappresentanza esclusiva di zona prefabbricati

SOLIDA TC 2012:Layout 1 25/09/12 19.31 Pagina 1

Page 58: TrovaCasa Premium 09 2012

Un convegnoCna ha affrontato i problemi di tuteladei lavoratori, i principi del "ben costruire", la responsabilitàdei datori di lavoro e le azioni di prevenzione

ARCHITETTURA E SICUREZZA

58

Sono trascorsi quattro mesi dalla prima scossa di terremoto che il20 maggio ha sconvolto il cuore dell’Emilia facendo crollare nu-merosissimi edifici, spezzando molte vite, facendo vacillare la clas-sificazione sismica del territorio e, di conseguenza, la sicurezzadegli edifici civili e produttivi. Una buona parte di questi ultimi, in-fatti, hanno dimostrato di essere altamente vulnerabili al sisma,crollando, in tutto o in parte, e causando la morte di alcuni operaiche lavoravano al loro interno durante gli eventi di magnitudo piùintensa. È forse questo il dato che ha maggiormente contraddi-stinto il sisma dell’Emilia rispetto agli altri terremoti degli ultimidecenni. Le questioni aperte dagli eventi sismici, tuttavia, travali-cano i confini dei territori colpiti per estendersi all’intero Paese.Anche a Ravenna è necessario porre la questione della vulnerabi-lità dei fabbricati ad uso produttivo in considerazione del fatto che,almeno fino al 19 maggio scorso, Mirandola veniva classificata inzona sismica III come Ravenna tutt’oggi, in una scala che va da 4(sismicità molto bassa) a 1 (sismicità alta).Queste tematiche sono state sviluppate nello scorso luglio dallaCna della Provincia di Ravenna nella conferenza dal titolo “Emer-genza sisma – la sicurezza negli edifici artigianali e industriali”.L’incontro è stato organizzato in collaborazione con Servin Scpa,società ravennate di servizi tecnico-professionali nei settori del-l’ingegneria ambientale, della sicurezza e dell’impiantistica.Massimo Stanghellini, Responsabile Servin del settore Sicurezzae Sistemi di Gestione, ha illustrato come gli obblighi del “TestoUnico in materia di sicurezza e salute sul lavoro” ricoprano anche

di Domenico Mollura

58 60 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.33 Pagina 66

Page 59: TrovaCasa Premium 09 2012

Terremoto: la sicurezza

degli edifici industriali

SETTEMBRE 2012

5759

Nella pagina a fianco, i devastanti effetti

del terremoto sulle struttureindustriali emiliane,

(nello specifico,la Haemotronic di Medolla)che hanno provocato oltre

a ingenti danni materiali anche diverse vittime

fra le maestranze che vi lavoravano.

Ora si tratta di ricostruirecon nuovi è più stringenti

criteri di sicurezzadegli impianti.

gli aspetti legati all’idoneità statica degli edifici produttivi.Riflettori puntati sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, pertanto,declinata alla luce dei danni provocati dal terremoto, con at-tenzione alla cultura della prevenzione, al rispetto e alla tuteladella salute dei lavoratori, ai principi etici e ai risvolti econo-mici del “fare” sicurezza, alla responsabilità dei Datori di La-voro in caso di crolli causati da sisma. Il settore produttivo èquello, dati alla mano, che ha pagato il prezzo maggiore intermini di danni materiali (circa 5 milioni di euro, oltre 65 milale imprese presenti nelle zone colpite), senza contare che ilfermo degli impianti ha provocato effetti negativi sul PIL na-zionale con una contrazione pari all’1%. Per tale motivo la ve-rifica e l’eventuale messa in sicurezza degli edifici produttivisono interventi di stringente attualità.L’Ingegnere Alberto Gentili, consulente Servin, ha evidenziatol’eccezionalità degli eventi sismici del maggio scorso, illu-strando alcuni dati relativi alle forze generate dalle scosse ela reazione delle diverse componenti strutturali dei capannoniad uso produttivo, soffermandosi sui contenuti tecnici deiprovvedimenti di legge varati per far fronte all’emergenza.Tali provvedimenti sono finalizzati a «…favorire la rapida ri-presa delle attività produttive e delle normali condizioni di vitae di lavoro in condizioni di sicurezza adeguate (…)», come silegge nell’Ordinanza n. 002 del Capo del Dipartimento della

Protezione Civile, attraverso una precisa procedura per il mi-glioramento sismico dell’edificio produttivo, evidenziandocome la sicurezza dei luoghi di lavoro sia un obbligo del tito-lare dell’attività produttiva (art. 18 e art. 63, c.1 D.Lgs.81/2008, art. 2087 Codice Civile).Nel dettaglio il Decreto Legge n. 74 individua le tre fondamen-tali cause tecniche cha hanno provocato il crollo degli edificiproduttivi, indicando al contempo altrettanti principi guida diintervento: le connessioni tra le diverse parti strutturali nondevono avvenire per solo attrito; le tamponature e le scaffa-lature interne devono essere ancorate stabilmente alle strut-ture. A ciò si aggiunge la necessità di procedere alle verifichedi sicurezza attraverso le quali si ricostruisce il progetto del-l’edificio con ricerche di archivio, prove sui materiali e model-lazioni, al fine di fotografare la reale vulnerabilità al terremoto.Se queste ultime attività non dovessero assicurare la sicu-rezza sismica dell’edificio si dovrà intervenire con delle operedi adeguamento tali da garantire un livello pari almeno al 60%di quello richiesto agli edifici di nuova costruzione. Tuttavia ilprogetto di miglioramento dell’edificio non può essere ridottoad una semplice sequenza di interventi “standard”.Paradossalmente, infatti, proprio la standardizzazione dei fab-bricati ad uso produttivo ne ha, da un lato, semplificato le mo-dalità costruttive ma, dall’altro, ha reso più “fragile” il suo

58 60 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.33 Pagina 67

Page 60: TrovaCasa Premium 09 2012

ARCHITETTURA E SICUREZZA

sistema edilizio che diventa sensibile al sisma a causa deinumerosi elementi secondari non strutturali (tramezzi, fine-stre, binari per macchine, tettoie esterne) che rendono ognicapannone un “prototipo”.Per questo motivo non si possono programmare degli inter-venti validi per tutti i capannoni. Esistono tuttavia le Lineeguida della Protezione Civile che costituiscono la base dipartenza per il progetto di adeguamento; queste hanno va-lore vincolante per le aree colpite dal sisma ma costituisconoun supporto utile anche per il miglioramento sismico degliedifici produttivi in altre zone del Paese.L’Avvocato Giampiero Ricci ha poi affrontato gli aspetti giu-ridici che legano la figura del Datore di Lavoro alla sicurezza(da leggere anche come “idoneità statica”) del fabbricato incui ha sede la propria attività. L’evento sismico non rispondeai criteri di “prevedibilità e controllabilità”, tuttavia, la re-sponsabilità del Datore di Lavoro, proprietario o solo con-duttore dell’immobile, entra in gioco con l’interpretazionedelle norme (quella antisismica su tutte) che impongono lavalutazione di tutti i rischi connessi all’attività, la sostitu-zione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è (o lo èmeno) e, più in generale, la tutela della pubblica incolumità.Il regime delle responsabilità si estende, inoltre, anche aiproprietari degli immobili, ai progettisti e ai collaudatoridelle opere.La sicurezza dei luoghi di lavoro, nonostante l’imponentecorpo normativo che la regola, non è riducibile ad un sem-plice requisito di legge da rispettare ma si carica di risvoltietici e (sarebbe inutile negarlo) anche economici, non comecosto, piuttosto come investimento; «si pensi – ha sottoli-neato ancora l’Ingegnere Gentili – ai numerosissimi tetti fo-tovoltaici di capannoni distrutti dal sisma e al lungo periodonecessario per rientrare dei costi di installazione dei pan-nelli».In quest’ottica la messa in valore dei capannoni, attraversol’adeguamento sismico della costruzione, garantisce nonsolo l’incolumità degli occupanti, ma permette all’imprendi-tore di disporre pienamente di un bene, altrimenti classifi-cabile come contenitore passivo della propria attivitàproduttiva.

Anche a Ravenna è necessarioporre la questione della

vulnerabilità dei fabbricatiad uso produttivo.

Mirandola infatti venivaclassificata prima del sisma

in zona III come Ravennatutt'oggi in una scala

che va da IV (molto bassa) a I (sismicità alta).

25 ANNIDI

ESPERIENZA

SIAT AUTOMAZIONIVia della Merenda, 38-38A

Fornace Zarattini (RA)Tel. 0544.463719 Fax 0544.509056

VENDITA ASSISTENZA

AUTOMAZIONE CANCELLI

PORTE GARAGE E SERRANDE

SBARRE AUTOMATICHE DUPLICAZIONE

RADIOCOMANDIMESSA IN SICUREZZA

CANCELLI AUTOMATICISISTEMI DI SICUREZZA

VIDEOSORVEGLIANZAVIDEOCITOFONIA

DIGITALE

www.siatautomazioni.it

58 60 TC1209:Layout 1 26/09/12 00.06 Pagina 68

Page 61: TrovaCasa Premium 09 2012

61

SETTEMBRE 2012

La Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio di Ravenna e la Fa-coltà di Ingegneria, Corso di laurea in Ingegneria Edile – sede di Ravenna,hanno realizzato, nello scorso mese di giugno, la mostra dal titolo Man-fred Wehdorn Architekt, curata da Massimilano Casavecchia e Luca Ci-priani. L’esposizione, allestita presso l’Urban Center con il patrociniodell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ravenna, rientra nell’am-bito delle attività dell’Archivio della Città Contemporanea (vedi box) edha avuto come protagonista l’architetto austriaco Manfred Wehdorn, giàpresente a Ravenna nel corso del 2010 con un workshop di progetta-zione urbana della Technischen Universität di Vienna incentrato sul re-cupero della Darsena di Città e con la successiva mostra dei progettipresentati dai propri allievi.Il riconoscimento, e l’importanza, dell’attività svolta dall’architetto vienneseviene testimoniato nel catalogo della mostra, corredato di una ricca biblio-grafia e dal regesto delle opere, nella quale spiccano le presentazioni firmatedal Presidente della Repubblica Austriaca, dal Sindaco di Vienna (città che hacontribuito alla realizzazione della mostra con il prestito di alcuni dei mate-riali esposti) e dal Direttore Generale per la Cultura dell’Unesco. Attraversoquesti scritti emerge in modo evidente il ruolo svolto da Wehdorn come pro-fessionista, come docente universitario, come divulgatore e protagonistadella cultura della conservazione delle città storiche e del patrimonio archi-tettonico mondiale. Tuttavia appare immediatamente chiaro che la parola“conservazione” non rappresenta per Wehdorn un dogma di immobilismo;al contrario riflette la precisa volontà di cimentarsi, in ogni progetto, con lastoria in un confronto “alla pari” nel quale l’architettura contemporanea siesprime con il proprio linguaggio, lontana da mimetismi scontati (e di dub-bia efficacia).Il presupposto ad ogni intervento progettuale, nel quale al restauro siconiuga l’urbanistica, è quello di considerare la città come «opera d’arteintegrale», con una particolare attenzione all’archeologia industriale, ca-

Manfred Wehdorn Architekt,

ovvero considerarela città come

«opera d’arte integrale»

di Domenico Mollura

60 62 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.26 Pagina 1

Page 62: TrovaCasa Premium 09 2012

pace di esprimere dei veri e propri “monumenti” cheal pari delle grandi realizzazioni del passato hannoil diritto alla tutela. È in questa prospettiva che Weh-dorn, insieme ad un collaudato gruppo di collabo-ratori, opera come “chirurgo dell’architettura” conl’obiettivo di creare dei ponti tra l’antico e il nuovo.Per poter fare ciò è necessario porsi al centro di unacomplessa macchina organizzativa che prevede lacompresenza delle più diverse professionalità. E ilrisultato a volte travalica anche i limiti del singoloprogetto. Molti dei restauri coordinati dallo studioviennese, infatti, hanno avuto la forza di scatenare,in modo indiretto, la riqualificazione dell’immediatocontesto contribuendo alla sua rivitalizzazione ur-bana.

DOCUMENTI E PROGETTI

Nella pagina a sinistra: immagini della riqualificazione di uno dei quattro imponenti gasometr di Vienna firmati da Wehdorn. Gli altri treedifici di archeologia industriale sono stati riconvertiti architettonicamente e funzionalmente da J.Nouvel, Coop Himmelb(l)au,W.Holzbauer. Qui sopra (dall’alto verso il basso): restauro dell’orangerie del castello di Schonbrunn (Vienna); progetto di recuperodell’ex macello di Udine; l’Hofpavillon di Otto Wagner (Vienna); il nuovo centro turistico all’abbazia di Melk in Austria.

«Una città non si intende come la somma dei singoli edifici ma come opera d’arte integrale.

Noi tutti ne facciamo parte».

Manfred Wehdorn, Il mio credo dell’Architetto, punto n. 10

Archivio della città contemporanea

L’Archivio della Città Contemporanea è unprogetto speciale promosso dalla Scuola Su-periore mirato alla valorizzazione della “me-moria del presente”, rivendicandone il ruolospesso offuscato dal peso storico delle testi-monianze del passato. In questa prospettivala città contemporanea può essere raccontataattraverso tutte le forme comunicative che ca-ratterizzano la nostra epoca e che contribui-scono insieme al linguaggio dell’architettura,a fissare i caratteri salienti delle trasforma-zioni urbane e territoriali più recenti anchegrazie a realizzazioni (ancora) sconosciute.L’Archivio della città contemporanea si pro-pone di raccogliere, e mettere a sistema, “im-magini, plastici, progetti, archivi di architettie di istituzioni, video e bibliografie,…”, mate-riali resi poi accessibili con la realizzazione diun portale dell’architettura contemporanea el’allestimento di mostre.

62

60 62 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.26 Pagina 60

Page 63: TrovaCasa Premium 09 2012

SETTEMBRE 2012

Restauri al castello di Schonbrunn (Vienna). Dettaglio della posa di pavimento galleggiante

per il passaggio dei nuovi impianti.

Scorrendo i progetti esposti sembra quasi di sfogliare unlibro di storia dell’architettura, dominato dalle grandi co-struzioni barocche austriache alle quali si alternano impor-tanti interventi di trasformazione del costruito. Tra le“Opere scelte”, localizzate in patria, nella propria città e indiversi paesi del mondo (Etiopia, Azerbaijan e rappresen-tata da tavole grafiche e modelli, si possono annoverare laristrutturazione del Castello di Schönbrunn (1994-2009), latrasformazione e l’ampliamento del convento benedettinodi Melk (2007-2011), fino al progetto di restauro dell’Hof-pavillion di Otto Wagner (2012). Di rilievo, per il ruolo di ele-menti di riqualificazione urbana l’ormai celebre progetto diristrutturazione dei Gasometri nel Simmering (trasformatiin centro commerciale, uffici e residenze, con Jean Nouvel,Coop-Himmelb(l)au e W. Holzbauer, 1999-2001) e il pro-getto recupero dell’ex Macello Comunale di Udine (trasfor-mato in centro polifunzionale per attività socio-culturali,2007-2011). All’interno della mostra ha trovato spazio anchela rassegna cinematografica “Vienna: cinema e architet-tura” (proiettato, tra gli altri, “Volo su Vienna” del 1918 chedocumenta l’impresa di Gabriele D’Annunzio) e la proie-zione continua di video “ViennaTube: temi e personaggi”incentrato sulla Vienna contemporanea e sulla Secessione,con le figure di Otto Wagner, Josef Hoffmann, KolomanMoser.

www.pirarredi.itarrediIl negozio

dal Cuore Green

Piangipane - Ravennavia Piangipane 59

tel 0544 416280 - [email protected]

pira61 63 TC1209:Layout 1 26/09/12 09.56 Pagina 61

Page 64: TrovaCasa Premium 09 2012

ABITARE L’HABITAT

Poc tematico Darsena di città e urbanistica sostenibile

A un anno di distanza dall’incontro con i cittadini all’Almagià, come proseguire il percorso di progettazione partecipata

“La Darsena che vorrei”

CITTÀ SOSTENIBILE

64

La recentissima e dolorosissimascomparsa del nostro Assessore al-l’Urbanistica: Gabrio Maraldi, non-ché la volontà di proseguire nel sol-co del cambiamento da lui tracciato,ci impongono doverose riflessioni sucome continuare il suo prezioso la-voro e come accogliere la sua ereditàpolitica.Un anno è trascorso, un anno esatto da quella serata incui più di quattrocento cittadini si incontrarono all’Alma-già, per attivare il percorso di progettazione partecipata“La Darsena che vorrei”.Un anno vissuto intensamente, in cui l’impegno di tanticittadini attivi e la disponibilità e lungimiranza degli am-ministratori ha permesso di dar vita al “Piano degliobiettivi e delle azioni per il POC tematico Darsena dicittà” Il Piano raccoglie, sistematizza e ordina obiettivi,azioni strategiche e appunti normativi per il Poc “Darse-na di città” che il Poc stesso dovrà approfondire e suiquali la Valsat, che dovrà essere redatta contestualmen-te al Poc, dovrà applicare le metodologie e le valutazionidi Sostenibilità Ambientale. Solo in tal modo la Valsat,oltre agli obblighi normativi e procedurali, assolverà an-che al ruolo di interagire con il redigendo Poc suppor-tandolo nelle scelte e aumentandone così il suo grado difattibilità, qualità e rendimento.Oggi si parla molto di sostenibilità. Forse anche troppo.Aggettivando con il termine “sostenibile” diversi sostan-tivi (sviluppo sostenibile, turismo sostenibile, mobilitàsostenibile, ecc.) o al contrario non aggettivando affattoil termine “sostenibilità” (e con ciò assumendo che la so-stenibilità sia solo quella ambientale).A questo proposito è opportuno ricordare che territorioe ambiente non sono sinonimi; il territorio è lo spaziofisico sul quale si svolgono le attività antropiche e com-prende l’ambiente naturale, ma anche l’accumulo mate-riale e immateriale che l’uomo ha sedimentato nel tem-po (cultura, tradizioni, modalità d’uso e organizzazionesociale).La “sostenibilità globale” ha a che fare con la salvaguar-dia dell’ambiente, ma anche con la difesa delle identitàlocali e soprattutto con la fattibilità reale dei progetti diintervento sul territorio e con la loro accettabilità socia-le.Quindi, volendo limitarsi alla sostenibilità ambientale,non si può non considerare che essa ha comunque ri-svolti economici e sociali: i maggiori costi che sono con-nessi ad ogni intervento che si faccia carico della “que-stione ambiente”, come pure i feedback sociali inevita-bilmente associati ai programmi di contenuto ecologico(dalla sindrome Nimby alla sempre più frequente forma-

zione dei comitati “contro”).Ma un insieme di edifici ad alta sostenibi-lità ambientale non sempre è un insedia-mento urbano sostenibile. Il tema dellasostenibilità presenta specifiche implica-zioni alla scala dell’insediamento urbano.L’urbanistica spesso, risponde con ap-procci che non sono specifici della disci-plina, sconfinando nelle scienze ambien-

tali e nella sociologia.In tema di rapporto dei nuovi interventi con il contesto fisico, disolito, ci si limita a considerare la collocazione del nuovo volu-me rispetto alle caratteristiche fisiche del sito (coerenza morfo-logica) o il suo corretto inserimento nel quadro percettivo. Mala questione fondamentale riguarda il carico incrementaleche l’aggiunta del nuovo elemento antropico comporta per ilsistema naturale preesistente (sia in termini di approvvigio-namenti, che di smaltimenti).Il tema centrale della sostenibilità dell’insediamento riguarda,la “capacità di carico” del territorio. Prima che l’uomo decides-se di “tagliare il cordone che lo legava alla comunità naturale”(Karl Marx), la presenza dell’uomo nel territorio era “sostenibi-le”: il carico antropico non superava (né si avvicinava) alla so-glia di guardia. Oggi, invece, per il modello di vita che l’uomoha, il rapporto uomo/territorio non è più sostenibile.Questi ragionamenti riguardano le questioni più generali di so-stenibilità globale dell’insediamento sul territorio. Alla scala ur-banistica, è possibile tentare il governo di altri fenomeni, altret-tanto influenti sulla dinamica globale della sostenibilità.L’urbanistica non può pretendere di modificare il comporta-mento delle persone (quanto e cosa consumano, quanto e co-me si muovono, quanto e come immettono rifiuti nell’ambien-te). L’urbanistica non può nemmeno pretendere di influire sulledinamiche globali dei mercati e sulle scelte generali di politicaambientale.Può, invece, proporre (e realizzare) soluzioni spaziali che ga-rantiscano alcuni principi di compatibilità dell’insediamentocon l’ambiente, lasciando ad altri strumenti l’arduo compito dimodificare abitudini e stili di vita, ma facendosi carico del-l’obiettivo che può perseguire: una nuova modalità di organiz-zazione dello spazio insediativo che garantisca i livelli minimi diquella che possiamo definire “sostenibilità urbanistica”.Quali sono i livelli minimi della “sostenibilità urbanistica”?Certamente, in primis, quelli che sono alla base della “compati-bilità” tra vita umana ed ecosistema (compatibilità ecologica).Ma anche quelli garanti la “sopravvivenza tecnica” dello stessosistema antropico (compatibilità tecnologica). Ed infine quelliche assicurano il giusto inserimento degli edifici nel territorio(compatibilità morfologica).La sostenibilità dell’insediamento urbanistico si verifica, dun-que, rispetto:(1) al mantenimento dell’integrità dell’ambiente naturale,

72 73 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.35 Pagina 72

Page 65: TrovaCasa Premium 09 2012

(2) al corretto funzionamento delle reti tecnologiche e(3) alla qualità delle soluzioni spaziali.L’urbanistica si deve inevitabilmente confrontare con questetre principali problematiche; può influire sulle dinamiche ditrasformazione dell’insediamento urbano solo se abbandonale “due fantasie dell’ordine e dell’onnipotenza” (Rem Koolha-as), rinunciando alle pretese di onnicomprensività e accingen-dosi a progettare interventi (localizzati, limitati) capaci di pro-durre effetti spaziali sulla struttura urbana.“Progettare i luoghi” è l’unica speranza dell’urbanistica con-temporanea: progettarli con “consapevolezza scalare” (PatsyHealey) con una visione strategica d’insieme (quadro di coe-renza) e con l’obiettivo di aumentare il livello di sostenibilitàambientale dell’insediamento urbano. Dunque, l’urbanisticadeve saper declinare le tre questioni prima richiamate, usan-do lo strumento del progetto.Innanzitutto, la compatibilità ecologica dell’insediamentoumano sul territorio. Si tratta di proporre forme di organizza-zione dello spazio insediativo fondate sull’esigenza di conte-nere consumo di suolo, attraverso forme di riuso del patrimo-nio edilizio esistente e garantendo la massima permeabilitàdel terreno. Sistema insediativo che deve perseguire l’obietti-vo dell’autosufficienza energetica residenziale, favorendo gliaccorgimenti bioclimatici e ponendo nel progetto stesso lepremesse per una utilizzazione massima delle FER. E deve ga-rantire, all’interno del perimetro urbano, il raggiungimentodegli obiettivi globali sul ricambio di CO2.Poi, la compatibilità tecnologica del sistema insediativo. Ilnuovo progetto urbanistico deve essere fondato su un siste-ma di mobilità alternativa ecosostenibile, deve porre alcentro dell’impostazione iniziale lo smaltimento differenzia-to dei rifiuti e deve tener conto del carico totale sulle reti tec-nologiche ed il suo incremento connesso alle nuove previ-sioni insediative.Infine, la compatibilità morfologica dei nuovi interventi sul ter-ritorio. Ovvero il tema della qualità delle soluzioni spaziali. Ilnuovo progetto urbanistico, liberato dai limiti del piano, puòtornare a svolgere il suo compito: “disegnare la città senza di-segnare gli edifici”, dando forma consapevole allo “spaziocompreso tra gli edifici”. Attraverso il disegno dello spazio in-sediativo facentesi carico del rapporto tra città privata e cittàpubblica, partendo dal progetto delle “dotazioni territoriali”(l’armatura) individui scelte formali a livello strutturale conflessibilità nelle scelte tipologiche e stilistiche degli interventiprivati. Un progetto che comprenda i vuoti e gli spazi aperti,tornando a ragionare sull’idea complessiva di insediamentoumano sul territorio. Attraverso una rinnovata attenzione allescelte strutturali alla grande scala. Attraverso regole di coe-renza “formale” degli interventi rispetto al paesaggio. Attra-verso previsione di corridoi ambientali che facciano entrare lanatura in città (oltre la città nella natura).Solo alla grande scala la città contemporanea può esserecompresa e progettata. È alla grande scala che si definisce lanuova “forma” della città e quindi si governa la sostenibilitàdell’insediamento urbanistico.Ripensare la forma complessiva dell’insediamento umano nelterritorio è allo stesso tempo la sfida del nuovo progetto dellacittà e l’occasione per affrontare e risolvere le questioni dellasostenibilità ambientale. Allargare la visuale alla scala vasta,consente di chiamare in gioco temi e materiali che non sono ti-picamente compresi nel progetto urbanistico e che possonoutilmente contribuire ad affrontare le problematiche ambien-tali: le aree agricole, le aste fluviali, gli am-bienti naturali protetti, ecc.Il piano urbanistico tradizionale non riescead imprimere alla forma della città alcunsenso compiuto.

Un progetto che deve necessariamentecambiare paradigma culturale, travali-cando il tradizionale campo disciplinaredell’urbanistica e allargando l’orizzonte diinteresse a tutto il sistema di “governo delterritorio”.

Il nuovo progetto dei luoghi, non può prescindere dal rappor-to con altre discipline che si occupano dello spazio fisico allagrande scala (scienze della terra, ingegneria del territorio,geografia economica), e del governo delle trasformazioni(economia, procedure giuridico-amministrative, controlli digestione). C’è però una specificità del progetto di spazio che,riguarda la configurazione formale di interventi sul territorio.Governo del territorio e progetto dei luoghi sono, dunque, dueaspetti imprescindibili della progettazione dell’insediamentourbanistico.Ma gli obiettivi della sostenibilità urbanistica si possono per-seguire solo operando su una dimensione transcalare, oltreche interistituzionale.Così, il coinvolgimento interistituzionale è indispensabile peraffrontare insieme programmi d’azione facenti capo ai diversisoggetti (gli enti locali, le agenzie di settore, i gestori di rete,ecc.), l’allargamento di scala è necessario per comprenderenel progetto urbanistico contenuti che consentono di affron-tare grandi questioni ambientali (spazi aperti, campagna, co-ste, fiumi, serbatoi di naturalità, ecc.).Quindi, le indispensabili condizioni di metodo per la realizza-zione di un’urbanistica sostenibile sono: (1) l’allargamento delquadro di coerenza ad una dimensione intercomunale; (2) laformulazione di opportuni accordi interistituzionali su conte-nuti irrinunciabili di visione strategica; (3) l’intervento per pro-getti localizzati e disegnati nel rispetto delle decisioni assuntealle scale superiori.La prima delle suddette condizioni è già in procinto di essereraggiunta.Manca, invece, la cultura dell’accordo interistituzionale capa-ce di garantire la seconda condizione. L’impegno al rispettodelle scelte in materia di politica urbanistica o ambientale èconsiderato ancora troppo vincolante rispetto alla volontà diautonomia decisionale degli enti locali.Sull’ultima delle condizioni di metodo suddette, due questio-ni sono ancora aperte. Riguardo il contenuto dei progetti di in-tervento locale, e riguardo le verifiche di coerenza dei proget-ti rispetto le opzioni irrinunciabili sulle quali si è concluso l’ac-cordo.I nuovi progetti di intervento locale capaci di offrire un contri-buto determinante in termini di miglioramento della sosteni-bilità del sistema insediativo devono essere visti come stru-menti di attuazione propositivi della visione strategica. Essidevono quindi applicare in concreto le strategie condivise,confrontandosi con la operatività della attuazione esecutiva(fattibilità tecnica, convenienza economica, praticabilità so-ciale).Nel certificare, però, la loro capacità di contribuire effettiva-mente al raggiungimento delle aspettative, si tratta di supera-re la verifica puramente “conformativa” (mero controllo diconformità del progetto alle prescrizioni di livello superiore),introducendo il concetto di verifica “performativa” (controllodella performance che i singoli progetti sono in grado di ga-rantire rispetto allo stato generale del sistema insediativo).È evidente, dunque, che l’efficacia dei programmi d’azione, ri-spetto agli obiettivi della sostenibilità, non dipende solo dallaloro capacità propositiva (in termini di destinazioni funzionali,organizzazione degli spazi e configurazione formale), ma èfortemente connessa alla capacità di fare sinergia con il con-testo e di apportare un contributo operativo all’interno dellestrategie di sistema.

D’altra parte, parafrasando Jovanotti, “L’urbanistica non è paura di perdersi ma voglia di ritrovarsi”, vero Gabrio?...

SETTEMBRE 2012

Marco Turchetti, Ugo Guidi[Progettare Sostenibile - Ravenna] [email protected]

72 73 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.35 Pagina 73

Page 66: TrovaCasa Premium 09 2012

MERCATO IMMOBILIARE

66

Steve Jobs spiegava che le imprese di successo si possonoriconoscere per la condivisione di una visione, per l'innova-zione apportata al servizio del consumatore e per lapassione che tutti i soggetti coinvolti ripongono nel propriolavoro. Il fondatore di Apple invitava dunque a ricercare unastrada, nella professione come nella vita, che permettesse diperseguire tutti e tre i fattori, suggerendo un percorsodiretto non solo alla crescita in ambito aziendale, ma anche -come recita l’articolo 3 della Costituzione italiana - al pienosviluppo della persona. In un mondo di commistioni fra i ge-neri, che grazie alle tecnologie vede azzerare le distanze eglobalizzare le culture, appare azzardato ma non troppo pro-porre un parallelo tra la visione di Jobs e l'universo di aspira-zioni, scelte e soluzioni che gravita attorno all'immobile. Perlungo tempo il nostro settore ha peccato, per una sorta dicolpevole coerenza lessicale, di immobilismo: lemetodologie di lavoro si sono perpetuate negli anni finendo,in alcuni casi, col determinare uno scollamento tra il valoredel servizio offerto e le attese della clientela, e ci sono volutecrisi dei consumi e della fiducia dei consumatori per far per-cepire a quali aspetti del nostro operato fossero venutemeno, se non la passione, almeno la visione e la capacità diinnovare. La visione dell'agente immobiliare come consu-lente, perseguita da Fiaip con aggiornamento continuo eazione sindacale unitaria, ben si inserisce nella filosofia del-l'inventore di iPhone, iPad ed iPod. In un documento del1977, Apple cercava finanziamenti privati per facilitare la cre-scita della società, e lo faceva con un memorandum che rias-sumeva i benefici del personal computer per il cittadinoamericano: risparmio di tempo e denaro, possibilità di pren-dere decisioni finanziarie in modo più consapevole,sicurezza delle informazioni ed eliminazione degli sprechierano tra le promesse più allettanti, ed è facile notare comeesse non abbiano perso oggi di attualità né di appeal, poten-do anzi costituire elementi auspicabili nella trattazione degliimmobili da parte del professionista moderno. Un ipoteticoconcetto di “iCasa” ci racconterebbe dunque di tecnologieinnovative per la domotica, il risparmio energetico e il benes-sere; di immobili proposti con competenza tecnica e passio-ne, di clienti consigliati per ogni genere di esigenza relativaall'acquisto, di imprenditori che non esauriscono la propriamissione costruendo un appartamento, ma che perseguonoil benessere di tutta la famiglia attraverso una progettazioneconsapevole, con senso di responsabilità e capacità di ascol-to. Se la chiave per un'innovazione di successo è la coesi-stenza di una passione autentica con un'attitudine (all'in-

ventore inglese James Dyson servirono cinque anni e 5127tentativi falliti prima di ottenere un aspirapolvere senza sac-chetto che funzionasse bene) , creatività ed energia nonsono meno importanti. Donald Trump disse che senza pas-sione non abbiamo energie, e senza energie non siamonulla: amare ciò che si fa è il miglior carburante percontinuare a lavorare, a migliorare e ottenere la vita che vo-gliamo. In quest'ottica, l'agente immobiliare deve farsi inter-prete vivente di quella interfaccia-utente che,parallelamente, ha reso così intuitivo l'utilizzo dei prodottidella Mela: competenze acquisite e capacità di comunicazio-ne devono essere gli strumenti attraverso i quali il clientepossa muoversi con sicurezza all'interno del “sistema ope-rativo immobiliare”, con la stessa naturalezza con la quale ibambini su Youtube si destreggiano con tablet esmartphone di ultima generazione. Se tutto questo pare fan-tascienza, come sembrava agli investitori di Apple più ditrenta anni fa, vanno valutati con interesse i più recenti datiufficiali Istat, che ci parlano di alcuni aspetti in via di miglio-ramento, come il sentimento relativo al clima economico ge-nerale, l'indicatore del clima corrente e i giudizi sulla situa-zione economica dell'Italia. Una maggiore stabilità globale,anche solo percepita, può dare stimolo vero alla ripresa delmercato immobiliare: in un settore che, tradizionalmente, ri-conosce all'emotività, all'amore a prima vista suscitato dallavisita di un immobile, un ruolo centrale nel processo decisio-nale di acquisto, il valore di una percezione serena e positivarisulta evidente. Inoltre, compiere una scelta consapevole eragionata non significa dover necessariamente rinunciare al-l'emozione, al trasporto, alla proiezione che si crea immagi-nando le persone che ci stanno a cuore all'interno di spazinuovi, più ampi, più luminosi edin grado, con una semplicitàche varrebbe la pena riscoprire, di “migliorare la vita dellepersone”. Questa è la nostra visione, innovativa e appassio-nata come l'avrebbe immaginata Steve Jobs.

iCasa e la passione che muove. In sintonia con la filosofia

imprenditoriale di Apple la visionedel mediatore Fiaip come consulente, appassionato

e competente, di un innovativo “sistema operativo immobiliare”

CONSULENZA E INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE

74 TC1209:Layout 1 25/09/12 20.36 Pagina 74

Page 67: TrovaCasa Premium 09 2012

Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravennatel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com

SETTEMBRE 2012

00 TC12 09 COVER OK:Layout 1 25/09/12 16.21 Pagina 2

Page 68: TrovaCasa Premium 09 2012

+39.0544.422727www.tavar.it

Linea Rovere EcoplankNaturale

CASA BELLA CASA | SPAZI DELLA CULTURA | TOPOGRAFIA E STORIA | LOCALI E DESIGN | RIQUALIFICAZIONE URBANA | PENTOLE E PROVETTE

offerte immobiliari più di mille

ANNUNCI

SOLO SU TROVACASA

INFORMAZIONIAFFARI E ABITARE

RAVENNAn . 7 6

settembre

2012

TR

OVA

CA

SA

PR

EM

IUM

.n.

76

SE

TT

EM

BR

E20

12

00 TC12 09 COVER OK:Layout 1 25/09/12 16.21 Pagina 1