Trimestrale N. 57 - lug./sett. 2016 - € 6,90 · 2016-07-18 · La musica, il suono, la frequenza...

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S&C, Macro Soc. Coop., luglio 2016, n.57, Poste Italiane SPA, Sped. in Abb. Post. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 art.1 Comma 1. DCB Forlì n. 67/2009 Trimestrale N. 57 - lug./sett. 2016 - € 6,90

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    Trimestrale N. 57 - lug./sett. 2016 - € 6,90

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    Ogni volta che esce un numero di Scienza e Cono-scenza mi sento elettrizzata ed emozionata per-ché credo profondamente che questa rivista porti un grande e coraggioso contributo alla conoscenza.Quando leggo le interviste dei medici, ricercatori e scienziati che contattiamo per ogni uscita e vedo il loro incredibile curriculum e la loro professionalità mi sento orgogliosa del lavoro che faccio e fiduciosa in un pros-simo cambiamento epocale nel mondo della scienza e della medicina.Ho voluto citare in apertura le parole del Dott. Carlo Ventura che reputo perfette per anticipare al pubblico l’argomento principale e la portata di questo numero di Scienza e Conoscenza. Nella sua intervista introduce esperimenti importantissimi che dimostrano come le energie vibrazionali sono capaci di orchestrare l'orien-tamento e il differenziamento terminale delle cellule sta-minali. Questo significa che forse presto, sarà possibile riprogrammare le cellule del nostro corpo, per esempio per non farle invecchiare e rigenerarle a scopo curativo. Scoprire che le nostre cellule emettono suoni, vibrazio-ni e oscillazioni e che comunicano fra loro continua-mente può portare a importanti riflessioni sul nostro organismo e sul fatto che la salute si basa sull’energia, sull’equilibrio e sulla risonanza fra noi e tutto il resto del cosmo. Stessa cosa sostiene anche Gioacchino Pagliaro nel suo articolo, quando dice che “qualunque struttura fisica

    nell’Universo, uomo compreso, ha una specifica confi-gurazione energetica intimamente connessa con il ma-cro sistema energetico di cui è parte: il campo unificato”. A tal proposito dice: Giovanni Vota: “la fisica quantistica dimostra che tutto è energia e l’energia è associata all’in-formazione, quindi tutto è informazione quantistica!”.La musica, il suono, la frequenza hanno un potere ma-gico su di noi e possono portare coerenza, equilibrio e avere un effetto positivo o curativo su tutto il nostro corpo. La malattia quindi può essere intesa come un’in-terruzione di energia e di scambi bio-fotonici nell’orga-nismo, non più analizzata solo a livello fisico organico e nei sintomi. A questo proposito ci possono essere d’aiu-to nuove terapie bio-energetiche come la Nutripuntura o l’utilizzo di macchinari elettronici come l’EAV di cuitroverete approfondimenti all’interno della rivista.A conclusione del nostro viaggio nel mondo dell’energia e del suono potrete stupirvi con Luigi Maxmilian Cali-giuri che ci offre un bellissimo approfondimento sulla Sonoluminescenza, ovvero il curioso fenomeno di emis-sione di luce all’interno di liquidi in cui sono generate onde sonore.Spero proprio di avervi incuriosito, buona lettura.

    Romina Alessandri

    “Noi siamo parte delle vibrazioni elettromagnetiche e sonore dell’Universo in cui siamo immersi”

    Carlo Ventura

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    Scienza e Conoscenzaè un marchio di proprietà di Gruppo Editoriale Macro.www.gruppomacro.com

    Ideatore del progetto Giorgio Gustavo Rosso(Presidente Gruppo Editoriale Macro)

    Direzione EditorialeRomina AlessandriDirettore ResponsabileMarianna Gualazzi

    Rivista curata da: Riviste & Co. magazine - web content - socialVia Uberti 33, Cesena [email protected]

    Responsabile Uff. AbbonamentiAlice Bottarelli - Tel. 0547 [email protected]

    Comitato ScientificoFiamma Ferraro (Medico)Urbano Baldari (Medico)Valerio Pignatta (Naturopata)Davide Fiscaletti (Fisico)Luigi Maxmilian Caligiuri (Fisico)Paolo Giordo (Medico)Guido Paoli (Fisico)Carmen Di Muro (psicologa)

    RevisioneEmanuele [email protected]

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    StampaLineagrafica, Città di CastelloDistribuzione in edicolaME.PE. Distribuzione EditorialeVia E. Bugatti 1520142 (Milano).

    Pubblicità: Riviste & Co. magazine - web content - socialVia Uberti 33, Cesena [email protected]

    Hanno collaborato a questo numero:Gioacchino Pagliaro, Giovanni Vota, Luigi Maxmilian Caligiuri,Valerio Pignatta, Marco Pizzuti, Elsa Masetti, Edilio Giannazzo, Emanuele Cangini, Romina Alessandri, Emiliano Toso, Alessandro Nardin, Alexander M. Kozehemyakin, Francesca Rifici, Stefano Fais, Carlo Ventura, Fiamma Ferraro

    Immagine di copertina: Stock.adobe.comÈ vietata la riproduzione, anche parzia-le, dei contenuti e delle immagini pub-blicate. Tutti i diritti sono riservati.Copyright: Scienza e Conoscenza©

    N. 57 lug.-set. 2016 - Autoriz. Trib. Forlì N. 21 dell’8 luglio 2002

    Disclaimer Questa rivista ha solo uno scopo informativo e non intende in alcun modo fornire consigli medici o tera-peutici. Ogni decisione relativa all'inizio/cessazione/modifica nellʹassunzione di preparati farmaceutici, integratori o altri trattamenti devʹessere presa solo dopo consiglio del proprio medico curante o di medici di fiducia abilitati allʹesercizio di questa professione. Né gli Autori degli articoli né l'Editore rispondono di eventuali problemi causati dal fatto di non aver seguito questa raccomandazione.

    Rivista stampata su carta ecologica certificata

    INDICE n. 57 (luglio/settembre 2016)

    FISICA E MEDICINA QUANTISTICALa musica delle cellule intervista al dott.Carlo Ventura A cura di Valerio Pignatta

    ................................ 4

    La musica come nutrimento Emiliano Toso...............................10

    La musica di Claude Debussy fra acqua, alchimia e fisica quantisticaAlessandro Nardin...............................14 Medicina vibrazionale e campo energeticoGioacchino Pagliaro ...............................16

    Cosa c'è alla base del-le medicine olistiche e quantisticheGiovanni Vota...............................22

    MEDICINA NON CONVENZIONALELa nutripuntura Elsa Masetti...............................32

    Intervista al prof.Edilio Giannazzo, A cura di Marianna Gualazzi ..............................36

    Come le scelte alimentari incidono sull'energia dell'organismoLa redazione ...............................40

    Il salto quantico della medicinaAlexander M. Kozhemyakin ...............................43

    Revici: Un medico geniale a molti sconosciutoFiamma Ferraro...............................60

    Tumore e PH, le nuove frontiere dell’oncologia intervista al Dott. Stefano Fais A cura di Romina Alessandri...............................64

    LA FISICA DEL SUONOCreare Energia dal suono: le nuove frontiere della fisicaLuigi Maxmilian Caligiuri ...............................48 Il potere del suono Marco Pizzuti...............................55

    INQUINAMENTO E SALUTEAria inquinata indoor intervista a Michele Pengo A cura di Emanuele Cangini...............................72

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    Fisica e medicina quantistic

    Scienza e Conoscenza

    La musica delle celluleIntervista a Carlo Ventura

    A cura di Valerio Pignatta

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    Fisica e Medicina Quantistica

    Hai mai ascoltato il suono del battito del tuo cuore e dell’amore materno? Hai mai percepito la melodia di una nuova vita, quando lo spermatozoo fecon-da un ovulo per portare sulla Terra una nuova creatura?

    Mettersi in ascoltoL’ascolto può andare oltre ciò che percepiamo con le orec-chie, a volte distrattamente, quasi a proteggerci dai rumo-ri e dai suoni acuti delle macchine che ci circondano, da quando ci svegliamo al momento del sospirato riposo. Sarebbe interessante prestare più attenzione all’ascolto di ciò che il nostro corpo ci comunica durante il giorno, attraverso suoni, sensazioni, messaggi più o meno gradi-ti e intensi, che ci permetterebbero di sentirci più sicuri delle nostre scelte e più sereni del nostro futuro. Spesso mi accade di entrare in contatto con un’informazione importante per la mia salute e per la mia vita. Quando meno me l’aspetto faccio l’incontro di una persona, uno sguardo, un profumo, un’immagine, un suono capace di entrarmi dentro e sento le mie cellule risuonare fortemen-te con esso, quasi mi volessero far capire l’importanza che quella vibrazione può avere per la mia vita: mi è successo qualche anno fa quando ho incontrato la prima volta Bru-ce Lipton. I brividi e la voglia di abbracciarlo fin da subito

    lasciavano trasparire l’intuizione di una persona che mi ha poi veramente cambiato la vita, aiutandomi a realizza-re il mio sogno più grande: un lavoro che mi permettesse di esprimere pienamente il mio talento e le mie passioni.

    Nasce Translational Music: la musica delle emozioniI miei cari genitori mi raccontano che fin da piccolo vibravo quando sentivo la musica, poi tornavo a casa e cercavo di suonare con i coperchi delle pentole, poi con altri strumenti di fortuna che trovavo in casa. La musica non poteva certo diventare un lavoro, ma è sempre sta-ta una grande compagna di viaggio, di svago, di rilassa-mento e di terapia, per ridurre lo stress accumulato du-rante le giornate; inaspettatamente arrivava una melodia che dovevo subito trascrivere e che sentivo il desiderio di suonare il più possibile per diverse settimane, come una cura per il mio corpo, le mie emozioni e la mia ani-ma. Per festeggiare i miei 40 anni, ho pensato al rega-lo più bello che mi potessi fare, registrare un CD con il quale poter ascoltare le mie composizioni senza doverle suonare al pianoforte. Questo CD è nato con la completa sincronicità dell’Universo che in pochi mesi mi ha mes-

    La musica come nutrimentoAscoltare una melodia è nutrire noi stessi: la musica può portare coerenza al nostro interno come un direttore di orchestra coordina tutti i suoi musicisti

    Emiliano Toso

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    Fisica e medicina quantistic

    Scienza e Conoscenza

    «Forse non sapete che avrei dovuto intraprende-re la bella carriera del marinaio e che solo per caso ho cambiato strada»1.Il mare di Debussy si spalanca agli occhi e alle orecchie di chi gli si accosta, lasciando il malcapitato al cospet-to di una distesa dai confini incerti. Debussy intuì nella simbologia dell’Acqua una via per il ritorno al Principio. La musica non è che la voce più autentica di questo ri-torno. Questa intuizione anticipava di fatto le scoperte della fisica degli anni che seguirono: la natura fluida vi-bratoria della materia, l’esistenza di una realtà prima ed ultima che connette tutti i fenomeni.

    Claude Debussy e la sua percezione della musicaClaude Debussy visse e compose nella Parigi fin de siecle, teatro delle più importanti innovazioni artistiche e culturali ma anche di quella che viene conosciuta come la “rinascita occultista”: egli frequentò quegli stessi luoghi in cui poeti e pittori simbolisti incontravano i mistici rosacroce e gli epigo-ni della nuova alchimia. Ebbe quindi il modo di abbeverarsi delle stesse radici della conoscenza e di sperimentare diret-tamente, tramite i suoni, una visione del mondo al tempo stesso fisica e spirituale. L’Acqua, elemento cardine della sua vita compositiva, ne è la più perfetta trasposizione. Quale immagine dell’acqua avrebbe potuto influenzare Debussy? Egli colloca la musica all’interno della natura stessa: è qui che si rivela il suo pensiero più autenticamente esoterico.Per lui «la musica è una somma di forze sparse» e la sua origine «è iscritta nella natura»2.Essa si colloca pertanto fra il moto sensibile dei feno-meni e il moto vitale interiore, «non limitandosi solo alla riproduzione esatta della natura ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione».In una delle definizioni più ermetiche, Debussy arriva a definire l’arte musicale «una misteriosa matematica che partecipa all’infinito e che presiede al moto delle acque e al gioco delle curve descritte dalle brezze mutevoli»3.

    Debussy intuì nella simbologia dell’Acqua una via per il ritorno al Principio. La musica non è che la voce più autentica di questo ritorno

    Alessandro Nardin

    Nota dell’Autoreho avuto modo di conoscere il professor Del Giu-dice durante un incontro in cui dovevo relazionare la musica di Scriabin, cantore del Fuoco quanto Debussy lo fu dell’Acqua. Fu lui ad avvicinarsi per primo, sorprendendomi, e a voler condividere con me alcuni suoi scritti. Su questi mi sono basato per scrivere il capitolo conclusivo del mio libro De-bussy l’esoterista (Jouvence, 2016), in cui tratto più compiutamente i temi qui esposti. A lui è dedicato quel capitolo, assieme al presente articolo.

    Le origini esoteriche della musica di DebussyLa musica è causa e al contempo effetto di un movimento interno alla natura delle cose: il movimento fenomenico dell’aria e dell’acqua che percepiamo con i nostri sensi, non è che una derivazione. È interessante a questo punto con-frontare queste riflessioni con quelle di François Jollivet-Castelot, lo scienziato coevo del compositore, frequentato-re delle stesse società rosacroce che segnò una rinascita del pensiero e della pratica alchemica. Il fondatore del Hyper-chimie, in un testo del 1901, così riassume le caratteristiche del Mercurio filosofale: «Il Mercurio simboleggia la forza vibratoria universale, il fluido, il principio passivo estremo delle cose. Acquoso, esso racchiude l’Acqua e l’Aria che ten-dono senza sosta a entrare»4. Se il Mercurio-Acqua è “vibra-zione”, come dice Jollivet-Castelot, è anche suono: l’Aria, è l’elemento che vivifica il suono, e che lo conduce al cospet-to della realtà naturale e degli uomini capaci di ascolto. La questione più importante e più carica di conseguenze è data proprio dalla natura vibratoria che caratterizza l’elemento liquido: non un semplice movimento ma un’oscillazione permanente, nascosta nel cuore stesso della materia e che per sua stessa natura è suono. Debussy lo ha reso fenomeno reale tramite la propria musica.

    La musica di Claude Debussy fra acqua, alchimia e fisica quantistica

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    Fisica e medicina quantistic

    Scienza e Conoscenza

    Gioacchino Pagliaro

    Medicina vibrazionale e campo energeticoMedicina vibrazionale e campo energetico

    Prendersi cura dell’uomo in chiave olistica significaconsiderarlo come un perfetto equilibrio di forze vibrazionali

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    Entanglement e paradosso EPR

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    Fisica e medicina quantistic

    Scienza e Conoscenza

    Se tutto è Energia, la nostra visione della vita e del mondo assume un significato molto diverso da quello che ci hanno sempre insegnato

    Cosa c’è alla base delle medicine olistiche e quantistiche

    Cosa c’è alla base delle medicine olistiche e quantistiche

    Giovanni Vota

    «Per quanto riguarda la materia, abbiamo sbagliato tutto.Ciò che abbiamo chiamato materia è energia, la cui vibrazione è stata così abbassata da essere

    percepibile ai sensi. Non c’è materia».

    Albert Einstein

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    Entropia e negentropia

    Scienza e Conoscenza

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    Entropia e negentropia

    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__giovani-e-sani-con-la-giusta-alimentazione-libro.php?pn=6http://www.gruppomacro.com

  • 32 Scienza e Conoscenza

    Medicina non convenzionale

    Che cos’è la Nutripuntura?È una nuova disciplina nata da una sperimentazione alla quale hanno partecipato medici e biochimici. Sorpren-dentemente, già dagli anni Ottanta, si avvale del feno-meno dei campi energetici e della qualità delle informa-zioni nei sistemi, focalizzandosi sulla comunicazione e gli scambi nell’organismo. Quest’ultimo, di fatto, non sfugge alle leggi che governano i sistemi viventi. È una delle prime ad applicare l’avanguardia delle nuove scienze alla saggezza di antiche medicine tradizionali, come quella orientale. Mantenendo il rigore dell’approc-cio clinico si avvale anche del buon senso diagnostico e delle conoscenze della medicina orientale, che probabil-mente, alle origini, caratterizzavano anche la medicina di Ippocrate. L’assonanza con un termine simile – ago-puntura – può dirci qualcosa, avvicinandoci a una delle matrici di questa disciplina.La Nutripuntura, nel suo operare, agisce sui cosiddetti meridiani ovvero canali dove scorrono le correnti vitali,

    connesse ai vari organi. Il fatto che tali correnti siano “invisibili” non esula che la qualità del loro movimento, piuttosto che il confondersi di un loro ordine intrinseco, condizioni lo stato di vitalità dell’intero organismo. Per questo motivo l’approccio è chiamato fenomenologico. Sebbene non sia possibile “isolare” in modo meccanico ciò che sollecita il sintomo, vediamo che il transito, osta-colato o meno, di quelle correnti provoca alcuni fenome-ni, in direzione della salute o verso la malattia.La nutripuntura lo fa utilizzando un canale più classi-co alla nostra cultura medica, che permette anche una maggiore autonomia di applicazione: si tratta di com-presse masticabili a base di complessi di oligoelementi micro dosati che sostengono la circolazione delle cor-renti vitali proprie ad ogni gruppo cellulare.

    Memoria cellulare e campi di energia informataPer addentrarsi meglio in questa disciplina è fondamen-tale comprendere che cosa sia la memoria cellulare. Essa

    Nutrire e ristorare le correnti della vita senza utilizzare aghi

    La NutripunturaElsa Masetti

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    Alimentazione e salute

    Il mio percorso personale verso un’alimentazione davvero sana è stato lungo e accidentato. Sono nata in Kazakistan nel 1968. Da bambina mi venivano dati da mangiare carne e latticini. La carne non mi piaceva particolarmente, ma per fortuna non compariva troppo spesso in tavola.Gli elementi base della nostra dieta erano le patate, i ce-reali e il latte: in Kazakistan non avevamo molta frutta e verdura, soprattutto in inverno. Per me, una mela o un’a-rancia erano sempre qualcosa di speciale. Quando avevo 9 anni, ci siamo trasferiti a Odessa, in Ucraina, una ter-ra piena di ricchezze. Lì c’era una gran varietà di frutta e verdura, ma mio padre voleva continuare a mangiare in prevalenza carne, quindi la nostra dieta non ha subito sostanziali modifiche. In seguito, diventata adulta, ho eli-minato la carne dalla mia cucina, perché trovavo molto sgradevole l’odore di decomposizione che emanava.

    Come è avvenuto il passaggio a una alimen-tazione diversaHo continuato a consumare ogni genere di latticini fin-ché un giorno, durante la visita a una fattoria, vedendo le mucche nella stalla mi ero resa conto che quelle me-ravigliose creature non avrebbero mai potuto andare a pascolare e sarebbero state costrette a trascorre tutta la vita fra pareti scure e ammuffite. Vedevo e sentivo la loro sofferenza e l’infinita tristezza per i vitellini che venivano loro strappati subito dopo la nascita.È così che sono diventata vegana. Spesso mangiamo le cose per abitudine, senza domandarci se i cibi che met-tiamo nel carrello sono davvero sani per noi o in che

    modo sono stati prodotti. Andiamo avanti così finché non succede qualcosa: finché non ci ammaliamo o fino a quando non ci rendiamo conto delle condizioni in cui sono allevati gli animali, di come le piante vengono trat-tate con pesticidi e dell’utilizzo di plastificanti nocivi per la produzione degli imballaggi. Allora in noi sorge il de-siderio di cambiare qualcosa, proprio come è successo a me. Molte persone temono che venga a mancar loro qualche nutriente se eliminano determinati cibi dalla loro dieta. Per questo preferiscono non modificare le loro abitudini, anche se queste le rendono malate e pi-gre, e nonostante si sentano in colpa nei confronti degli animali e dell’ambiente.

    Come le scelte alimentari incidono sull’energia dell’organismo

    Consigli di lettura

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    LumiraGiovani e sani con la giusta alimentazioneI segreti della salute della mia famigliacon 150 ricette vegan e crudisteMacro edizioni, 2016

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    Fisica e medicina quantistica

    Lo sfruttamento con scopo terapeutico e di pre-venzione dei fattori che rappresentano l’ambiente naturale dell’uomo è il più fisiologico, naturale ed ecologicamente sicuro. Il loro uso corretto può aiutare a ripristinare molte facoltà funzionali dell’uomo e a pre-servare le sue capacità lavorative fino alla vecchiaia. Nel processo di evoluzione, l’uomo è sempre immerso nel sistema naturale dei campi elettromagnetici e lui stesso fa parte di questo sistema. Le oscillazioni elettromagnetiche esistono dappertutto sia nello spazio esterno circondante l’organismo che dentro l’organismo vivo. Senza l’effetto dei naturali campi elettromagnetici della Terra, alla quale, nel processo dello sviluppo evolutivo, si sono adattati tutti gli organismi viventi, la vita è impossibile. I fenomeni elettrici e magnetici sono legati a una forma particolare dell’esistenza della materia – ai campi elettri-ci e magnetici e alla loro interazione. Questi campi sono talmente strettamente collegati fra di loro che di solito vengono considerati come un unico campo elettroma-gnetico (CEM). Il campo elettromagnetico agisce in modo particolare sui sistemi biologici. Qualsiasi processo nell’organismo – la fusione di due molecole, il trasporto dell’ossigeno, la divisione della cellula, la contrazione del muscolo, porta allo spostamento, l’apparizione o sparizio-ne delle cariche. Nascono le correnti, cambia la struttura dei campi elettromagnetici. Qualsiasi bio corrente all’in-terno delle bio strutture (fibre nervose, muscolo, tessuto connettivo) crea intorno a sé il campo elettromagnetico, che copia la forma della corrente e che, di conseguenza, riflette l’informazione che essa contiene. Questo campo elettromagnetico che porta l’informazione influenza i cir-condanti bio oggetti che lo usano come una lingua uni-versale per la comunicazione fra di loro. Il cambio degli

    stati fisico e psichico dell’uomo comporta il cambio delle caratteristiche del suo campo elettromagnetico. Oggigiorno i CEM sono riconosciuti come i trasporta-tori della funzione informativa nella natura, che consiste nello scambio dell’informazione fra i bio oggetti e nei loro collegamenti con il mondo non organico. In questo modo noi riconosciamo il fatto che le caratteristiche del CEM sono gli indicatori informatici dello stato funzio-nale degli organi e dei sistemi dell’organismo.

    L’influenza del CEM sull’organismoL’azione biologica di qualsiasi fattore fisico avviene con il costante scambio dell’informazione, dell’energia e della sostanza. Questi tre componenti del mondo materiale

    Il salto quantico della medicina tra spirito e materia

    I progressi della medicina moderna basati sulla

    biofisica quantistica e della relazione anima e corpo hanno dato la possibilità

    di parlare e agire per conservare e ripristinare lo

    stato di salute a un livello elevato

    Alexander M.Kozhemyakin

    Il superamento dei confini della conoscenza in medicina

  • 46 Scienza e Conoscenza

    Cellulari e salute

    http://www.macrolibrarsi.ithttp://www.macrolibrarsi.it/musica/__il-potere-curativo-della-musica-libro-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__il-potere-curativo-della-musica-vol-2-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-arte-di-guarire-con-la-musica-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__accedi-al-codice-del-tuo-cervello-cd-audio.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__accedi-al-codice-del-tuo-cervello-volume-3.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__accedi-al-codice-del-tuo-cervello-cd-audio-libretto.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__432-hertz-la-rivoluzione-musicale-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__translational-music-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__macrolibrarsi-music-vol-3-cd.php?pn=6

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    Campi elettromagnetici e salute

    http://www.macrolibrarsi.ithttp://www.macrolibrarsi.it/musica/__meditazioni-e-pratiche-con-l-om-secondo-yogananda-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__auto-ipnosi-quantica-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__auto-ipnosi-2-cd-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__attivazione-bio-energetica-cd-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__guru-mantra-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__mantra-yoga-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__rilassamento-subliminale-cd-audio-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__sai-baba-om-mantra-cd.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/musica/__relaxation-therapy-cd.php?pn=6

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    Fisica del suono

    Creare energia dal suono: le nuove frontiere della fisica

    Creare energia dal suono: le nuove frontiere della fisica

    Luigi Maxmilian Caligiuri

    La sonoluminescenza consiste nell’emissio-ne di luce, e quindi di energia, all’interno di acqua o altri tipi di liquido in cui siano state generate delle onde sonore.

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    Salute e medicina non convenzionale

    Per quanto il nostro apparato sensoriale ci suggeri-sca l’esatto opposto, ogni entità fisica esistente vibra, compresi gli oggetti più solidi e apparentemente im-mobili, poiché sia la materia (un concentrato di energia “intrappolato” negli atomi dalla forza d’interazione nucle-are forte e debole) che l’energia, hanno natura oscillatoria. Di conseguenza, tutto ciò con cui veniamo in contatto si manifesta originariamente sotto forma di un “urto tra masse o di energie in movimento”. I nostri sensi percepiscono l’aumentare di ampiezza dell’o-scillazione vibratoria delle particelle sotto forma di sen-sazione di calore. Anche i suoni che udiamo sono delle creazioni del nostro sistema sensoriale, in quanto la loro vera natura è quella di vibrazioni che si spostano mecca-nicamente attraverso l’aria, allo stesso modo in cui le onde del mare attraversano l’acqua. Persino la luce è prodotta da un campo elettromagnetico che oscilla e si propaga in forma d’onda perché tutto il mondo che conosciamo è un artefatto del nostro sistema sensoriale che condividiamo integralmente o parzialmente con le altre specie viven-ti. Come aveva intuito il grande filosofo Pitagora molti millenni prima della fisica moderna, l’essenza più inti-ma dell’universo è costituita da un insieme di ritmi e di frequenze che interagiscono tra loro seguendo le stesse leggi matematiche di uno spartito musicale. Per questo motivo, tale insieme di ritmi e di oscillazioni non udibili dall’orecchio umano, venne chiamato “musica univer-sale” da Platone. Non a caso quindi, il modo in cui le frequenze musicali interferiscono con le altre, è pratica-mente lo stesso anche per quanto concerne le frequenze di vibrazione dell’energia e della materia.

    La legge di risonanzaL’intero universo è formato da energia a differenti frequen-ze di vibrazione che danno origine a tutto ciò che cono-sciamo. Normalmente però, la materia viene considerata come qualcosa di diverso dall’energia poiché a differenza di quest’ultima, ci appare solida e inerte. L’unica cosa real-mente diversa è il modo in cui energia e materia appaiono ai nostri sensi e se potessimo ingrandire gli atomi di una pietra perfettamente immobile fino a farli diventare delle dimensioni dei palloni da calcio, ci accorgeremmo subito che sono sempre in movimento. Se poi cercassimo an-che di toccarli con le mani non verremmo a contatto con niente di solido, in quanto sia il loro “guscio” esterno che quello interno dei nuclei, sono formati da campi di forza, ovvero da energia. Un fatto descritto dalla celebre formula matematica E=mc2 secondo cui la materia è energia. Tutti i processi di trasformazione dell’universo, indipendente-mente dal loro grado di durata e di complessità, si mani-festano come un innalzamento o un abbassamento della frequenza vibrazionale delle entità coinvolte. Ogni cosa esistente ha un suo movimento ondulatorio e la risonanza è un fenomeno fisico che si verifica quando un sistema oscillante viene sottoposto a una sollecitazione periodica di frequenza prossima al ritmo di quel sistema. Il princi-pio di risonanza è quindi di fondamentale importanza per la comprensione dei rapporti di relazione che possono in-tercorrere tra distinti sistemi oscillanti. Un esempio famo-so dei possibili effetti della risonanza è il crollo del ponte di Angeres, in Francia, avvenuto nel 1850. In quell’occa-sione passarono sul ponte diverse centinaia di soldati, che marciavano al passo: i colpi dei piedi sul ponte lo fecero vibrare in modo tale da amplificarne le oscillazioni spon-tanee, proprio come avviene nell’altalena; mediante tale meccanismo, queste oscillazioni si amplificarono fino a staccare i cavi che sorreggevano il ponte dai loro punti di ancoraggio. In molti casi la risonanza è anche la causa dei danni arrecati dal terremoto. Nel campo acustico, chitar-re, violini e molti altri strumenti musicali possiedono una cassa di risonanza, o cassa armonica, che permette di am-plificare il suono emesso dalle corde che vibrano: la cassa è progettata in modo tale da vibrare, insieme all’aria con-

    Il potere del suono

    I nostri sensi ad esempio, percepiscono l’aumentare di ampiezza dell’oscillazione vibratoria delle particelle sotto forma di sensazione di calore

    Marco Pizzuti

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    Salute e medicina non convenzionale

    Scienza e Conoscenza

    Sconosciuto ai più ma non certo ai medici meglio prepa-rati, ecco riemergere dalle pieghe della storia, ammesso vi si fosse mai smarrito, Emanuel Revici (1896-1998), il medico di origine romena, da Einstein stesso definito come «l’Einstein della medicina». La dottoressa Fiamma Ferraro, laureata in Medicina con specifiche competenze in Scienza della nutrizione e Terapia chelante e membro del comitato scientifico della rivista «Scienza e Conoscenza», ci guida alla scoperta di questo genio straordinario.

    Leggiamo un estratto dall’e-book “Emanuel Revici, vita e scoperte di un geniale medico scienziato".

    […] Basterebbe osservare le date biografiche sopra riportate per restare stupiti e capire che ci troviamo al cospetto di un personaggio perlomeno “inusuale”. Lo stupore cresce quan-do si legge che, fino alla veneranda età di 100 anni, Revici ha continuato a svolgere la sua attività medica, visitando i pazienti anche nelle loro case. Si rimane infine non solo stu-piti ma addirittura esterrefatti nel momento in cui si legge

    Revici: Un medico geniale a molti sconosciuto La dottoressa Fiamma Ferraro ci guida verso la riscoperta di un medico speciale che ha fatto la storia della medicina, Emanuel Revici

    a cura di Emanuele Cangini

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    Salute e medicina non convenzionale

    Scienza e Conoscenza

    «Possiamo curare solo ciò che prima abbiamo compreso».

    Otto H. Warburg

    Il dibattito sui possibili benefìci della dieta alcalina sulla salute è aperto e sempre più osteggiato – a volte deriso – in alcuni ambienti medico-scientifici. Nonostante ciò, sempre più medici si interessano all’ar-gomento e spesso trovano conferme positive grazie alle terapie basate sul ripristino del PH alcalino nei propri pazienti. Scienza e Conoscenza, rivista sempre attenta alle nuove ricerche medico – scientifiche, ha voluto in-tervistare sull’argomento, il dottor Stefano Fais – diretto-re del reparto farmaci antitumorali del Dipartimento del farmaco dell’istituto superiore di sanità – che ha pubbli-cato diversi studi interessanti sull’argomento.

    Salve Stefano, ho letto il suo articolo dal titolo “Evidence-based support for the use of proton pump inhibitors in cancer therapy” pubblicato dal Journal of Translational Medicine nel 2015. In questo articolo parla degli studi di Otto H.

    Warburg (premio Nobel per la medicina nel 1931) relativi al particolare processo di cresci-ta delle cellule tumorali. Può spiegare al nostro pubblico di cosa si tratta?Un concetto che molti ignorano, e che ha avuto un ruolo chiave in molte scoperte che hanno cambiato radicalmente le conoscenze in medicina, è quello di Serendipity; in italia-no serendipità, è una parola usata nel linguaggio comune con definizioni diverse come “la capacità di fare scoperte straordinarie e inaspettate per puro caso” oppure “trovare qualcosa mentre se ne cerca un’altra” oppure molto più in generale “imbattersi in una fortuna inaspettata”. Ecco molti dei farmaci che hanno fatto la storia della medicina sono stati scoperti così, il più noto è la penicillina, che ha aperto la strada all’era degli antibiotici, ma ve ne sono molti altri (quasi tutti farmaci usati in neuropsichiatria).

    Un esempio di serendipità che non interessa i farmaci è appunto la scoperta del premio Nobel, Otto Heinrich War-burg (1931) che ha ispirato molto le ricerche del mio grup-po. Infatti, in un periodo in cui Warburg stava studiando linee cellulari ottenute da tumore, per un guasto all’incu-batore in cui venivano coltivate le cellule, le colture cellulari rimasero senza ossigeno per una notte intera. Alla scoperta

    Nuove evidenze scientifiche rivelano l’importanza di un ambiente corporeo alcalino per combattere la proliferazione del tumore: ce ne parla il dottor Fais

    Intervista a cura di Romina Alessandri

    Tumore e PH, le nuove frontiere dell’oncologia

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    Salute e medicina non convenzionale

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    Salute e medicina non convenzionale

    Scienza e Conoscenza

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    Salute e medicina non convenzionale

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    Inquinamento e danni alla salute

    L’aria è sempre più inquinata, lo dicono gior-nali, televisioni, articoli, scienziati, associa-zioni ambientaliste, allarmisti dell’ultima ora, apocalittici e, direi, anche il buon senso. Sei concorde a tutto tondo o credi che tale affer-mazione vada meglio contestualizzata? Se sì, quali parametri restrittivi introdurresti?Che l’aria sia inquinata penso ormai che non ci siano dubbi. I dati confermano l’aumento delle concentrazioni di benzene del 34% da quando è stato tolto il piombo dalla benzina. Aumentano i ricoveri ospedalieri di bam-bini affetti da patologie respiratorie come asma e bron-cospasmo.

    Negli ultimi 2 mesi in pediatria a Padova c’è stato un vero e proprio picco di ricoveri (circa 30 al giorno) in corrispondenza, guarda caso, proprio del superamento continuo dei limiti delle polveri sottili, in modo partico-lare delle Pm2,5.Un aumento di 2 μg di queste particelle per m3 viene associato a 1 anno in più di invecchiamen-to cerebrale che corrisponde a 0,32% di restringimento del volume del cervello e aumenta del 46% la probabilità di ictus. È chiaro che la diminuzione di emissioni indu-striali, di scarichi di autoveicoli e dell’utilizzo di prodotti anticrittogamici in agricoltura possono aiutare, anche se c’è da considerare un altro aspetto ancora più signifi-cante: la maggior parte del tempo noi la trascorriamo al chiuso per circa l’80-90% della giornata. Quindi l’atten-zione va focalizzata prevalentemente all’inquinamento indoor.

    I problemi di inquinamento non riguardano solo l’aria all’aperto ma, sempre di più, gli ambienti chiusi in cui passiamo la maggior parte delle nostre giornate

    Intervista a Michele Pengo a cura di Emanuele Cangini

    Aria inquinata Aria inquinata indoor e problemi di salute

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