Trimestrale del I.C. “Giovanni XXIII” di Sava - Numero ... · Alcuni hanno realizzato il...

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1 Trimestrale del I.C. “Giovanni XXIII” di Sava - Numero 6 giugno 2018 - http://www.icgiovanni23sava.gov.it LA PAGINA DELLE SCIENZE I nostri esperimenti JONIO IN MUSICA La nostra rete provinciale IL VIAGGIO l’ulitmo Cortofilm

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Trimestrale del I.C. “Giovanni XXIII” di Sava - Numero 6 giugno 2018 - http://www.icgiovanni23sava.gov.it

LA PAGINA D

ELLE SCIENZE

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JONIO IN

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A

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IL VIAGGIO

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LA REDAZIONE DI GOAL VA IN VACANZA!

APPUNTAMENTO A SETTEMBRE PER L’EDIZIONE N. 7

PER COLLABORARE CON NOI SCRIVI A

[email protected]

GOAL!  Numero 6, giugno 2018

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COMITATO DI REDAZIONE

Flavio Pesare III A

Beatrice Spada III B

Aurora Pesare III C

Maria Sole Melle III D

Alessia Mazza III E

Cosimo Rossetti III F

Matteo Dragone III G

Andrea Buccoliero III H

Coordinatore del progettoProf. Davide Giove

Il  nostro  Comitato  di 

Redazione  è  composto 

da  un  rappresentate  per 

ognuna  delle  classi  terze 

della  Secondaria  dell’Istituto 

Comprensivo.

È  in  esso  che  si  decide  la 

linea  editoriale  di  Goal!,  gli 

argomenti  da  trattare,  le 

interviste e le inchieste.

Il  periodico,  pubblicato  ogni 

due  mesi  circa,  dà  spazio  a 

quanto  accade  nel  nostro 

Istituto, attraverso il puntuale 

lavoro di cronaca dei docenti 

e degli alunni di tutti gli ordini 

di scuola presenti.

Il  Comitato  di  Redazione 

presta  attenzione  anche  a 

quanto  accade  fuori  dalla 

scuola,  in  particolare  nel 

Comune  di  Sava  e  a  partire 

dal  prossimo  numero 

prevederà  apposite  rubriche 

per  raccontare  e  analizzare  i 

fatti più importanti.

Se  hai  proposte,  consigli  o 

anche  semplici  domande, 

puoi  rivolgerti  al  nostro 

Comitato  di  Redazione 

scrivendo a 

[email protected]

GOAL! DOPO UN ANNO INTENSO            VA IN VACANZA!Il numero 6 di Goal! chiude le nostre pubblicazioni di questo anno scolastico! Abbiamo avuto la fortuna di raccontare, in questi mesi, tante cose accadute dentro e fuori la nostra scuola. Lo abbiamo fatto attraverso tanti articoli scritti dalle alunne e dagli alunni di ogni classe e grazie all’impegno dei nostri docenti!Nel corso delle tante riunioni del Comitato di Redazione abbiamo imparato cosa c’è dietro la creazione di un giornale, come scrivere le notizie, come impaginarle e renderle accattivanti graficamente ai lettori.È stato un anno importante per noi: dallo scorso numero il periodico Goal!, infatti, va anche in stampa ed è entrato in tutte le Classi per essere letto e discusso da noi! Abbiamo anche lavorato, nelle scorse settimane, all’edizione di un numero speciale dedicato al progetto sulla legalità intitolato “Il fascino del male” che ha raccolto gli elaborati delle classi coinvolte.È il tempo di fare un ringraziamento a tutti gli alunni e ai docenti che con il loro contributo hanno reso interessanti le pubblicazioni di Goal! ed in particolare ai Docenti coordinatori.Ma il grazie più sentito e più grande va alla nostra Dirigente, la Dott.ssa Maria De Carlo: è alla nostra Preside che dobbiamo la nascita del giornale, da lei fortemente voluto tre anni fa.Alla nostra Dirigente, che quest’anno conclude la sua esperienza professionale, vanno i nostri migliori auguri. Ci stringiamo tutti intorno a lei in un grandissimo abbraccio, pieni di gratitudine per quello che ci ha trasmesso e per tutto ciò che ha saputo insegnarci!Arrivederci al prossimo anno scolastico!Il Comitato di Redazione Flavio, Beatrice, Aurora, Maria Sole, Alessia, Cosimo, Matteo, Andrea, Prof. Giove

LA NOSTRA ESPERIENZA...Andrea e Flavio ci raccontano cosa ha significato far parte del Comitato di Redazione

GOAL! Numero 6, giugno 2018 

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CONOSCIAMO CHI MIGRA...

Nei  mesi  scorsi,  noi  alunni della 1^C, abbiamo affrontato il  tema  dell’immigrazione, un  fenomeno  sempre  più in  espansione,  dovuto  alla presenza di regimi dittatoriali, alla  povertà  e  alle  guerre in  molti  paesi  dell’Africa  e dell’Asia.Sono molti coloro che cercano rifugio  in  Europa,  nella speranza  di  trovare  migliori condizioni di vita e di lavoro.Il  fenomeno dell’immigrazione  porta  così alla  formazione  di  società sempre  più  multietniche, per  cui  diventa  necessario conoscersi  per  “riconoscersi” e scoprire insieme la “bellezza nella differenza”.Per questo un giorno, durante l’ora  di  Italiano,  abbiamo intervistato  Abdessamad Lamaden,  un  alunno  della classe 3^C del nostro Istituto.Abdessamad  è  un  ragazzo marocchino  proveniente  da Sttat,  una  città  nei  pressi  di Casablanca. È giunto in  Italia due  anni  fa  a  causa  della 

miseria  in  cui  si  trova  il  suo paese  d’origine.  Vive  a  Sava con la sua famiglia composta da  suo  padre,  sua  madre  e  i suoi due fratellini.Nel  corso  dell’intervista abbiamo  saputo  che  nel suo  paese  si  parla  l’arabo,  si professa  la  religione  islamica ed  è  loro  abitudine  pregare nella moschea. Nella  nostra  scuola  è  stato accolto  bene  fin  da  subito, ma  per  imparare  la  lingua italiana  ha  impiegato  un  po’ di  tempo.  Ora  parla,  scrive e  legge  in  italiano,  pratica lo  sport  del  calcio  al  campo sportivo  Comunale  “F. Camassa”, a scuola frequenta il  laboratorio  di  ceramica  e da  grande  vorrebbe  fare  il meccanico. Ci  ha  raccontato  che  in Marocco  la  scuola  è  diversa dalla nostra, perché lì ci sono solo due professori (di cui uno insegna  la  lingua  francese) e  perché  le  regole  non  sono molto  rispettate  come  in Italia.

Quando  gli  abbiamo domandato  se  gli  manca  il suo  Paese  ci  ha  risposto  che ha molta nostalgia e una volta ci vorrebbe tornare con tutta la  sua  famiglia.  Intanto  qui in  Italia  continua  a  praticare il  Ramadan,  periodo  in  cui non  si  mangia  dall’alba  al tramonto, non mangia carne di  maiale  e  consuma  piatti tipici  del  suo  Paese,  come  il cous-cous.  Ci  ha  riferito  che la sua mamma prepara anche piatti  tipici  italiani  tra  i  quali egli  preferisce  la  pizza  e  gli spaghetti. Per  noi  è  stata  una  bella esperienza  intervistare Abdessamad,  che  ci  è sembrato  un  ragazzo  molto gentile  e  simpatico  e  averlo conosciuto  ci  ha  arricchito tanto  dal  punto  di  vista umano e ha allargato i nostri orizzonti culturali. Rebecca Gioia - IC

Quando  la  professoressa Fiorellino  mi  ha  scelta  per prendere parte al progetto del giornalino  scolastico,quasi non ci credevo! Il mondo del giornalismo  mi  ha  sempre affascinata sin da piccola. Poter far  parte  della  redazione  del giornalino  scolastico,  è  stata un’ esperienza estremamente gratificante, perché mi ha dato l’opportunità  di  esprimere pensieri  e  opinioni  su argomenti molto interessanti quali  l’inquinamento  del mare  a  causa  della  plastica, 

e  raccontare  progetti  e laboratori svolti dalle classi. In oltre mi ha dato l’opportunità di  poter  conoscere  altri ragazzi  che  come  me  si sono  impegnati  affinché  il giornalino  prendesse  vita. Sicuramente  quella  del giornale  scolastico  è  un’ esperienza  che  consiglierei a  molti.  Un  ringraziamento speciale  al  professor  Giove che  con  la  sua  pazienza, professionalità e simpatia, ha reso la mia ‘’vita’’ da giornalista ancora più emozionante!Andrea Buccoliero - III H

Aver  fatto  parte  del comitato  di  redazione  del giornale  è  stato  un  vero piacere.  Questa  nuova esperienza mi ha fatto capire il  lungo  lavoro che c’è dietro la  creazione  di  un  giornale e  come  fare  parte  di  una squadra,in  cui  ognuno  ha  il suo  importante  ruolo  .Spero di aver fatto un buon lavoro o di  essere  riuscito  perlomeno a dare un buon contributo a questo progetto.Flavio Pesare - IIIA

GOAL!  Numero 6, giugno 2018

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INCONTRIAMO IL MONDO DEI VEGETALI...

Incontrare il mondo dei vegetali è la via più immediata per capire alcune caratteristiche generali  dei  viventi  e  intuire  la  varietà  e complessità  dei  fenomeni  che  avvengono nel mondo della natura.La germinazione è quel processo mediante il quale un seme cresce e si sviluppa fino a diventare  prima  un  germoglio  e  poi  una pianta. Il fagiolo (Phaseolus vulgaris) è una pianta  della  famiglia  delle  Leguminose, anche  detta  Fabaceae  o  Papilionaceae.  La professoressa  di  scienze,  nell’ambito  dello studio  del  mondo  vegetale,  ha  proposto a  noi,  alunni  della  classe  IG,  di  mettere  a dimora i semi di fagiolo nella bambagia per scoprire quali sono le sue fasi di crescita. Il primo  giorno  abbiamo  adagiato  dei  semi di  fagiolo  in  dei  contenitori  di  plastica su  del  cotone  idrofilo.  Abbiamo  bagnato questo  “substrato”  creando  una  specie  di incubatrice  che  abbiamo  messo  vicino alla  finestra,  perché,  per  germogliare, i  semi  hanno  bisogno  di  acqua  e  luce solare.  Abbiamo  cominciato  ad  osservare quello  che  succedeva  nei  giorni  seguenti: dapprima il rigonfiamento del seme, mentre dal  3°  giorno  ad  alcuni  fagioli  comincia  a 

rompersi il tegumento. Abbiamo visto che il  seme  di  fagiolo  è  formato  da  due  parti: i cotiledoni, molto importanti perché nella prima fase di vita della pianta del fagiolo essi sono  come  dei  serbatoi  che  contengono le sostanze nutritive necessarie alla pianta per  crescere.  Successivamente  è  iniziata a  spuntare  la  radichetta  da  cui  si  sono sviluppate altre radici che si sono allungate verso  il basso aggrovigliandosi  le une alle altre, mentre il fusticino tendeva a crescere verso l’alto. Abbiamo misurato ogni giorno la lunghezza del fusto di ogni pianticella. I dati  sono  stati  raccolti  in  una  tabella,  che ognuno di noi ha riportato in un grafico (la lunghezza del fusto in funzione del tempo). Alcune  delle  piante  più̀  rigogliose  sono state  trapiantate  in  bottiglie  di  plastica usate,  perfette  per  fungere  da  vasi,  altre nell’orto  della  scuola  che  continueremo  a curare.Classe I G

GOAL! Numero 6, giugno 2018 

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ALLA SCOPERTA DELLA PIÙ PICCOLA UNITÀ VIVENTE

La cellula è  la più piccola unità  vivente:  si  nutre, respira,  elimina  sostanze di  rifiuto,  si  riproduce, muore. Per poterla vedere si  utilizza  il  microscopio, avendo  dimensioni dell’ordine dei micrometri. Per capire meglio come è fatta  una  cellula,  aiutati dalla Prof.ssa Elisa Mercuri,  noi ragazzi della classe 1° G della Scuola Secondaria “Giovanni  XXIII  –  plesso T.  Fiore”  abbiamo  deciso di  realizzarne dei modelli servendoci  di  sfere  di polistirolo, del Das, di colori acrilici, di filo di ferro e di altro materiale facilmente 

reperibile.    La  professoressa  di  Scienze  ha  preferito  che  lavorassimo  in gruppi. Alcuni hanno realizzato il modello di una cellula animale Eucariote con il nucleo già formato, che è il tipo di cellula più comune e si trova in molti esseri viventi, oltre che nell’uomo. Innanzitutto, abbiamo tagliato la palla in un angolo. Il Das è stato dapprima lavorato e successivamente steso con il mattarello per creare la Membrana cellulare  che  protegge  la  cellula  e  permette  il  passaggio  di  sostanze. Successivamente sono stati modellati gli organuli:  il Nucleo contenente il DNA,  l’Apparato  di  Golgi  e  il  Reticolo  Endoplasmatico  (rete  di  canali  che distribuiscono sostanze all’interno o verso l’esterno della cellula) realizzando le strutture impilate con la plastilina. Sempre con il Das abbiamo costruito i  Mitocondri  (che  producono  energia)  e  i  Ribosomi  (che  costruiscono  le proteine) dandogli una forma tondeggiante.Chi ha realizzato la cellula vegetale ha modellato anche il Vacuolo (vescicola piena  d’acqua  che  dà  sostegno  alla  cellula  e  quindi  alla  pianta), i Cloroplasti (contengono clorofilla utilizzata per la fotosintesi clorofilliana) e ha rinforzato la membrana cellulare con la Parete Cellulare fatta di Cellulosa. Infine, con dei pezzi di fil di ferro, abbiamo etichettato gli organuli affinchè chiunque osservasse il modellino, fosse in grado di capirne la sua struttura. Questo lavoro di Scienze ci ha permesso di memorizzare meglio la forma e la funzione dei diversi organuli della cellula. Classe I G

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TORNA LA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA DIRETTA DAL PROF. BASCIÅ

IL VIAGGIO: L’ULTIMO CORTOFILM DEL NOSTRO ISTITUTO

È prevista anche la proiezione di un cortofilm nel cartellone degli  eventi  di  fine  anno dell’Istituto  Comprensivo “Giovanni XXIII” di Sava.Fortemente  voluto  dalla sua  Dirigente,  la  dott.ssa Maria  De  Carlo,  il  progetto, rivolto  alle  classi  3^  della secondaria  di  1°  grado,  ha prodotto  un  cortofilm  della durata di 33 minuti, che sarà proiettato martedì, 5 giugno 2018  al  Multisala  Salerno di  Sava,  grazie  al  patrocinio del  Comune  di  Sava,  che ha  inserito  l’evento  nel cartellone del Giugno Savese 2018.“L’idea  di  coinvolgere  i ragazzi  delle  classi  3^ nella  realizzazione  di  un cortometraggio  –  spiega la  dott.ssa  De  Carlo  –  è nata  qualche  anno  fa, come  attività  laboratoriale extracurriculare,  che  prende l’emblematico  titolo  di CIAK, SI  IMPARA!; constato  il crescente  entusiasmo  degli alunni  nel  corso  degli  anni, abbiamo deciso di replicarla fino  ad  oggi.  Il  progetto, inoltre  –  sottolinea  la Dirigente – coinvolge anche i docenti che volontariamente ricoprono alcuni ruoli, scelta questa  non  casuale:  vedere in  situazioni  paritarie  di problem/solving docenti  ed alunni,  impone  un  rispetto reciproco  ed  un  paritario approccio alle problematiche estemporanee,  senza precludere  a  nessuno  il primato  della  risoluzione. Questa condizione permette agli  alunni  un’assunzione  di responsabilità nei ruoli, con la consapevolezza di mostrarsi, nella  pubblica  visione, dinnanzi  ad  un  numeroso pubblico,  al  cospetto  del quale  – conclude  la dott.ssa De Carlo – i ragazzi lavorano per arrivare pronti”.Il  titolo  del  cortofilm  di quest’anno  è  IL  VIAGGIO, emblematica  descrizione  di un  percorso  di  vita  di  due fratelli  che,  partendo  da  un 

rapporto  tra  loro  non semplice,  si  ritrovano  a condividere  alcuni  difficili momenti  familiari,  che  li aiutano  a  cementare  il  loro rapporto.Al  cortofilm  IL  VIAGGIO hanno  preso  parte  Pier Francesco Lomartire, Roberto Cutrignelli,  Suame  Miccoli, Samuel  Bernardi,  Armando Passiatore,  Abramo  Tripaldi, Beatrice  Spada,  Alessandro Amendola,  Alessandro Maggi, Alessia Mazza,  Andrea Buccoliero,  Andrea  Desantis, Antonio  Lanza,  Angelica Ursoleo,  Aurora  Pesare, Clarissa  Andriulli,  Mimmo Rossetti, Cristhian Buccoliero, Cristian  Desantis,  Diego Decataldo,  Flavio  Pesare, Francesca  Fuggetti,  Gaia Bernardi,  Gaia  Scorrano, Giorgia Fanuli  Giulia Marino, Giulia Palmatè  Luigi Corvaglia  Martina Ligorio  Matteo Bisci   Matteo  Dragone    Mattia Maggi    Michael  Distante   

Michael  Lomartire      Michele Calò  Rebecca Chianura   Sara Buccoliero    Sara  Chianura   Serena  Balsamo    Stefano Torcello    Vincenzo  Solferino   Zaira Leo  Francesca Decataldo  Francesca  Littorio    Giorgia Martino    Lorenzo  Decataldo   Marta  Semeraro    Martina Soloperto    Noemi  Pichierri   Pierluigi  Lomartire    Robert Pichierri  Veronica Puglia           con  la  partecipazione di  Alessio  Lomartire  e con  Laura  Caraccio    Tony Rossetti    Augusta  Montagna   Roberto  Bascià    Vincenzo Marinò      Mimmo  Lomartire     Anna  Maria  Laserra    Rosaria Fiorellino  Assunta Patarnello  Ida  Pagliarulo    Michele Cutrignelli  e  BALU’  (ma  non chiamatelo cane!).Appuntamento  quindi martedì,  5  giugno  2018  alle ore  19.00  presso  il  Cinema Salerno  (già Cinema Vittoria) di Sava.

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I NOSTRI MUSICISTI SI APRONO AD ESPERIENZE NAZIONALIRETE JONIO IN MUSICA

            LO STRUMENTO MUSICALE IN RETE

Nell’anno  scolastico  2016/2017 l’Istituto  Comprensivo  Giovanni  XXIII ha  aderito  all’accordo  di  rete  ‘Jonio  in Musica’  siglato  tra  13  scuole  medie ad  indirizzo  musicale  su  15  di  tutta la  provincia  di  Taranto.  Tale  accordo prevede  la  costituzione  dell’Orchestra Giovanile  della  provincia  di  Taranto, formata  da  97  eccellenze  provenienti da tutte le classi di strumento musicale: violino,  flauto,  chitarra,  pianoforte, tromba,  percussioni,  sassofono,  oboe e  clarinetto.  Non  potevamo  lasciarci sfuggire  un’occasione  del  genere  e possiamo essere orgogliosi di  far parte di questo progetto, quasi unico a livello nazionale! Superate  le  prime  fasi  organizzative dell’accordo,  tra  febbraio  ed  aprile  del corrente anno scolastico, si sono svolte le prove d’insieme a cadenza settimanale presso la scuola ‘A. Volta’ di Taranto, per preparare  il programma del concerto del debutto.  Tale evento è avvenuto il 3 maggio presso l’Auditorium Tarentum a  Taranto,  alla  presenza  di  numerosi insegnanti  di  strumento  musicale  e non,  dirigenti  scolastici  e  autorità; a  questa  serata  hanno  preso  parte i  nostri  alunni:  Mattia  De  Cataldo  e Martina Soloperto (cht), Diego Pesare (pf ), Alessia Mazza (fl), Diana Rossetti e Martina Pesare (vl). L’Orchestra  si  è  poi  esibita  il  4 maggio  presso  il  teatro  Monticello a  Grottaglie,  con  un  risultato  ancora più entusiasmante, perché  l’ansia del debutto  ha  ceduto  il  posto  alla  sola gioia del far Musica. Noi alunni eravamo su di giri per questa opportunità: confrontarsi con ragazzi della  nostra  età  di  diverse  scuole  ad indirizzo  musicale,  condividendo l’emozione dell’esibizione. Ma  la  nostra  Scuola  si  è  voluta impegnare anche in un’altra notevole iniziativa: la XXIX Rassegna Nazionale della  Musica  a  Scuola,  che  dal  7  al 12  maggio  ha  coinvolto  centinaia  di 

bambini  e  ragazzi  provenienti  da  tutta Italia. La rassegna voluta a Taranto dal Comitato Nazionale  per  l’apprendimento  pratico della  musica  a  scuola  del  Miur,  e  con il  patrocinio  del  Comune  di  Taranto, Grottaglie  e  Crispiano,  ha  previsto l’organizzazione  di  concerti,  dibattiti  e laboratori  a  vantaggio  non  solo  degli operatori del settore ma di tutti i giovani musicisti e le loro famiglie. L’evento  clou  al  quale  alcuni  di  noi ragazzi  abbiamo  partecipato  è  stato sicuramente  il  Gran  Concerto  “Jonio in  Musica”  presso  Le  Cave  di  Fantiano a  Grottaglie:  prima  volta  nella  storia della Rassegna si è esibita un’orchestra costituita  da  più  di  600  ragazzi,  diretta dal  M°  Simone  Genuini,  alla  presenza dell’ex ministro Luigi Berlinguer e del M° Beppe Vessicchio come testimonial. 

Chi  ha  vissuto  questa  esperienza  ne  è consapevole:  è  stata  una  grande  festa della musica, con un pubblico di almeno 2000 persone, al pari di un raduno pop, con la differenza che l’età media è stata di 12 anni!!Ma non è finita qui! L’11  maggio  un  nostro  piccolo ensemble, costituito da 6 pianisti (Diego Pesare,  Joele  Zanzarella,  Eleonora Guarino,  Marta  Milizia,  Sara  D’Alessio, Silvia  Manca)  e  8  violinisti  (Alessandra Todisco,  Martina  Pesare,  Giacomo Rossetti,  Diana  Rossetti,  Matteo Cavedini, Carola Rossetti, Chiara Longhi, Greta  D’Ippolito)  ha  rappresentato la  nostra  Scuola  partecipando  alla Rassegna presso  il Teatro  Monticello  di Grottaglie, durata una giornata dedicata all’esibizione di varie scuole provenienti da tutta la Puglia, che si sono alternate sul  palco,  dando  vita  ad  una  kermesse musicale  di  tutto  rispetto.  La  tensione e  la  concentrazione  erano  palpabili, ma i nostri ragazzi si sono fatti onore e hanno  avuto  l’occasione  di  capire  che significa far Musica sul palco di un vero teatro.  E  dopo  l’esibizione,  con  i  nostri docenti  e  le  nostre  famiglie,  abbiamo partecipato  al  Laboratorio  gratuito  di ceramica  musicale  presso  gli  esperti ceramisti del quartiere delle ceramiche di Grottaglie, durante il quale due di noi hanno  provato  a  creare  degli  oggetti partendo  dall’argilla,  in  un  clima  dai toni  conviviali  che  ha  suggellato  una settimana di intensa attività musicale.Noi  alunni  dell’I.C.  “Giovanni  XXIII”  di Sava  siamo  stati  coordinati,  in  queste attività dal Prof. Danilo Panico.Gli alunni di strumento musicale

GOAL!  Numero 6, giugno 2018

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Recensiamo un film visto in classe che ci ha partciolarmente colpito

L’OSPITE INATTESOTra i vari film che abbiamo visto in quest’anno scolastico, quello che ci ha coinvolto di più dal punto d vista emotivo è stato quello del regista tom mc carthy intiolato “l’ospite inatteso”.Questo film affronta il tema dell’accoglienza, dell’incontro con l’altro, con il “diverso” rispetto alla cultura occidentale; è un film che affronta il tema dell’integrazione negli stati uniti post 11 settembre 2001,nell’era del presidente obama.È la storia di walter vale,rigido e introverso docente di economia in un college del connecticut che, dopo la morte della moglie, è “scivolato” in uno stato di torpore e di rassegnazione. Sarà l’incontro con tarek e zainab, due immigrati che si sono stabiliti a sua insaputa nel suo appartamento newyorkese,a fargli scoprire l’amore per la

vita e per la musica. Tarek,fuggito dal proprio paese per fame e per sottrarsi alle violenze della dittatura, si è bene integrato nella cultura statunitense,pur mantenendo le sue radici,purtroppo però non ha un codice,non ha un documento che autorizzi il suo soggiorno,che alimenti i suoi sogni demografici. Tarek ‘’non esiste’’per lo stato americano, pertanto deve essere espulso. Walter lotta con ogni mezzo per evitare l’espulsione del suo amico, ma nulla può

contro la rigidità del sistema di espulsione dei centri di immigrazione,dove vi sono regole che spesso mancano di umanità e rispetto.Il messaggio che questo film ci ha trasmesso è che lo straniero non è per forza un nemico,l’immigrato non è necessariamente un terrorista,il c l a n d e s t i n o non è sempre un pericolo,ma può essere un o s p i t e , m a g a r i

diventare un amico e perfino uno che ti insegna qualcosa e ti fa scoprire che: stare insieme…fa la differenza. Anche noi dalla convivenza con il nostro compagno abdessamad abbiamo scoperto che anche un ragazzo dalla pelle scura ha la stessa voglia di crescere, di imparare e andare incontro alla vita come ognuno di noi.

Gli alunni di III C