Trimestrale del I.C. “Giovanni XXIII” di Sava - Numero ... · Alcuni hanno realizzato il...
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Trimestrale del I.C. “Giovanni XXIII” di Sava - Numero 6 giugno 2018 - http://www.icgiovanni23sava.gov.it
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LA REDAZIONE DI GOAL VA IN VACANZA!
APPUNTAMENTO A SETTEMBRE PER L’EDIZIONE N. 7
PER COLLABORARE CON NOI SCRIVI A
GOAL! Numero 6, giugno 2018
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COMITATO DI REDAZIONE
Flavio Pesare III A
Beatrice Spada III B
Aurora Pesare III C
Maria Sole Melle III D
Alessia Mazza III E
Cosimo Rossetti III F
Matteo Dragone III G
Andrea Buccoliero III H
Coordinatore del progettoProf. Davide Giove
Il nostro Comitato di
Redazione è composto
da un rappresentate per
ognuna delle classi terze
della Secondaria dell’Istituto
Comprensivo.
È in esso che si decide la
linea editoriale di Goal!, gli
argomenti da trattare, le
interviste e le inchieste.
Il periodico, pubblicato ogni
due mesi circa, dà spazio a
quanto accade nel nostro
Istituto, attraverso il puntuale
lavoro di cronaca dei docenti
e degli alunni di tutti gli ordini
di scuola presenti.
Il Comitato di Redazione
presta attenzione anche a
quanto accade fuori dalla
scuola, in particolare nel
Comune di Sava e a partire
dal prossimo numero
prevederà apposite rubriche
per raccontare e analizzare i
fatti più importanti.
Se hai proposte, consigli o
anche semplici domande,
puoi rivolgerti al nostro
Comitato di Redazione
scrivendo a
GOAL! DOPO UN ANNO INTENSO VA IN VACANZA!Il numero 6 di Goal! chiude le nostre pubblicazioni di questo anno scolastico! Abbiamo avuto la fortuna di raccontare, in questi mesi, tante cose accadute dentro e fuori la nostra scuola. Lo abbiamo fatto attraverso tanti articoli scritti dalle alunne e dagli alunni di ogni classe e grazie all’impegno dei nostri docenti!Nel corso delle tante riunioni del Comitato di Redazione abbiamo imparato cosa c’è dietro la creazione di un giornale, come scrivere le notizie, come impaginarle e renderle accattivanti graficamente ai lettori.È stato un anno importante per noi: dallo scorso numero il periodico Goal!, infatti, va anche in stampa ed è entrato in tutte le Classi per essere letto e discusso da noi! Abbiamo anche lavorato, nelle scorse settimane, all’edizione di un numero speciale dedicato al progetto sulla legalità intitolato “Il fascino del male” che ha raccolto gli elaborati delle classi coinvolte.È il tempo di fare un ringraziamento a tutti gli alunni e ai docenti che con il loro contributo hanno reso interessanti le pubblicazioni di Goal! ed in particolare ai Docenti coordinatori.Ma il grazie più sentito e più grande va alla nostra Dirigente, la Dott.ssa Maria De Carlo: è alla nostra Preside che dobbiamo la nascita del giornale, da lei fortemente voluto tre anni fa.Alla nostra Dirigente, che quest’anno conclude la sua esperienza professionale, vanno i nostri migliori auguri. Ci stringiamo tutti intorno a lei in un grandissimo abbraccio, pieni di gratitudine per quello che ci ha trasmesso e per tutto ciò che ha saputo insegnarci!Arrivederci al prossimo anno scolastico!Il Comitato di Redazione Flavio, Beatrice, Aurora, Maria Sole, Alessia, Cosimo, Matteo, Andrea, Prof. Giove
LA NOSTRA ESPERIENZA...Andrea e Flavio ci raccontano cosa ha significato far parte del Comitato di Redazione
GOAL! Numero 6, giugno 2018
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CONOSCIAMO CHI MIGRA...
Nei mesi scorsi, noi alunni della 1^C, abbiamo affrontato il tema dell’immigrazione, un fenomeno sempre più in espansione, dovuto alla presenza di regimi dittatoriali, alla povertà e alle guerre in molti paesi dell’Africa e dell’Asia.Sono molti coloro che cercano rifugio in Europa, nella speranza di trovare migliori condizioni di vita e di lavoro.Il fenomeno dell’immigrazione porta così alla formazione di società sempre più multietniche, per cui diventa necessario conoscersi per “riconoscersi” e scoprire insieme la “bellezza nella differenza”.Per questo un giorno, durante l’ora di Italiano, abbiamo intervistato Abdessamad Lamaden, un alunno della classe 3^C del nostro Istituto.Abdessamad è un ragazzo marocchino proveniente da Sttat, una città nei pressi di Casablanca. È giunto in Italia due anni fa a causa della
miseria in cui si trova il suo paese d’origine. Vive a Sava con la sua famiglia composta da suo padre, sua madre e i suoi due fratellini.Nel corso dell’intervista abbiamo saputo che nel suo paese si parla l’arabo, si professa la religione islamica ed è loro abitudine pregare nella moschea. Nella nostra scuola è stato accolto bene fin da subito, ma per imparare la lingua italiana ha impiegato un po’ di tempo. Ora parla, scrive e legge in italiano, pratica lo sport del calcio al campo sportivo Comunale “F. Camassa”, a scuola frequenta il laboratorio di ceramica e da grande vorrebbe fare il meccanico. Ci ha raccontato che in Marocco la scuola è diversa dalla nostra, perché lì ci sono solo due professori (di cui uno insegna la lingua francese) e perché le regole non sono molto rispettate come in Italia.
Quando gli abbiamo domandato se gli manca il suo Paese ci ha risposto che ha molta nostalgia e una volta ci vorrebbe tornare con tutta la sua famiglia. Intanto qui in Italia continua a praticare il Ramadan, periodo in cui non si mangia dall’alba al tramonto, non mangia carne di maiale e consuma piatti tipici del suo Paese, come il cous-cous. Ci ha riferito che la sua mamma prepara anche piatti tipici italiani tra i quali egli preferisce la pizza e gli spaghetti. Per noi è stata una bella esperienza intervistare Abdessamad, che ci è sembrato un ragazzo molto gentile e simpatico e averlo conosciuto ci ha arricchito tanto dal punto di vista umano e ha allargato i nostri orizzonti culturali. Rebecca Gioia - IC
Quando la professoressa Fiorellino mi ha scelta per prendere parte al progetto del giornalino scolastico,quasi non ci credevo! Il mondo del giornalismo mi ha sempre affascinata sin da piccola. Poter far parte della redazione del giornalino scolastico, è stata un’ esperienza estremamente gratificante, perché mi ha dato l’opportunità di esprimere pensieri e opinioni su argomenti molto interessanti quali l’inquinamento del mare a causa della plastica,
e raccontare progetti e laboratori svolti dalle classi. In oltre mi ha dato l’opportunità di poter conoscere altri ragazzi che come me si sono impegnati affinché il giornalino prendesse vita. Sicuramente quella del giornale scolastico è un’ esperienza che consiglierei a molti. Un ringraziamento speciale al professor Giove che con la sua pazienza, professionalità e simpatia, ha reso la mia ‘’vita’’ da giornalista ancora più emozionante!Andrea Buccoliero - III H
Aver fatto parte del comitato di redazione del giornale è stato un vero piacere. Questa nuova esperienza mi ha fatto capire il lungo lavoro che c’è dietro la creazione di un giornale e come fare parte di una squadra,in cui ognuno ha il suo importante ruolo .Spero di aver fatto un buon lavoro o di essere riuscito perlomeno a dare un buon contributo a questo progetto.Flavio Pesare - IIIA
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INCONTRIAMO IL MONDO DEI VEGETALI...
Incontrare il mondo dei vegetali è la via più immediata per capire alcune caratteristiche generali dei viventi e intuire la varietà e complessità dei fenomeni che avvengono nel mondo della natura.La germinazione è quel processo mediante il quale un seme cresce e si sviluppa fino a diventare prima un germoglio e poi una pianta. Il fagiolo (Phaseolus vulgaris) è una pianta della famiglia delle Leguminose, anche detta Fabaceae o Papilionaceae. La professoressa di scienze, nell’ambito dello studio del mondo vegetale, ha proposto a noi, alunni della classe IG, di mettere a dimora i semi di fagiolo nella bambagia per scoprire quali sono le sue fasi di crescita. Il primo giorno abbiamo adagiato dei semi di fagiolo in dei contenitori di plastica su del cotone idrofilo. Abbiamo bagnato questo “substrato” creando una specie di incubatrice che abbiamo messo vicino alla finestra, perché, per germogliare, i semi hanno bisogno di acqua e luce solare. Abbiamo cominciato ad osservare quello che succedeva nei giorni seguenti: dapprima il rigonfiamento del seme, mentre dal 3° giorno ad alcuni fagioli comincia a
rompersi il tegumento. Abbiamo visto che il seme di fagiolo è formato da due parti: i cotiledoni, molto importanti perché nella prima fase di vita della pianta del fagiolo essi sono come dei serbatoi che contengono le sostanze nutritive necessarie alla pianta per crescere. Successivamente è iniziata a spuntare la radichetta da cui si sono sviluppate altre radici che si sono allungate verso il basso aggrovigliandosi le une alle altre, mentre il fusticino tendeva a crescere verso l’alto. Abbiamo misurato ogni giorno la lunghezza del fusto di ogni pianticella. I dati sono stati raccolti in una tabella, che ognuno di noi ha riportato in un grafico (la lunghezza del fusto in funzione del tempo). Alcune delle piante più̀ rigogliose sono state trapiantate in bottiglie di plastica usate, perfette per fungere da vasi, altre nell’orto della scuola che continueremo a curare.Classe I G
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ALLA SCOPERTA DELLA PIÙ PICCOLA UNITÀ VIVENTE
La cellula è la più piccola unità vivente: si nutre, respira, elimina sostanze di rifiuto, si riproduce, muore. Per poterla vedere si utilizza il microscopio, avendo dimensioni dell’ordine dei micrometri. Per capire meglio come è fatta una cellula, aiutati dalla Prof.ssa Elisa Mercuri, noi ragazzi della classe 1° G della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII – plesso T. Fiore” abbiamo deciso di realizzarne dei modelli servendoci di sfere di polistirolo, del Das, di colori acrilici, di filo di ferro e di altro materiale facilmente
reperibile. La professoressa di Scienze ha preferito che lavorassimo in gruppi. Alcuni hanno realizzato il modello di una cellula animale Eucariote con il nucleo già formato, che è il tipo di cellula più comune e si trova in molti esseri viventi, oltre che nell’uomo. Innanzitutto, abbiamo tagliato la palla in un angolo. Il Das è stato dapprima lavorato e successivamente steso con il mattarello per creare la Membrana cellulare che protegge la cellula e permette il passaggio di sostanze. Successivamente sono stati modellati gli organuli: il Nucleo contenente il DNA, l’Apparato di Golgi e il Reticolo Endoplasmatico (rete di canali che distribuiscono sostanze all’interno o verso l’esterno della cellula) realizzando le strutture impilate con la plastilina. Sempre con il Das abbiamo costruito i Mitocondri (che producono energia) e i Ribosomi (che costruiscono le proteine) dandogli una forma tondeggiante.Chi ha realizzato la cellula vegetale ha modellato anche il Vacuolo (vescicola piena d’acqua che dà sostegno alla cellula e quindi alla pianta), i Cloroplasti (contengono clorofilla utilizzata per la fotosintesi clorofilliana) e ha rinforzato la membrana cellulare con la Parete Cellulare fatta di Cellulosa. Infine, con dei pezzi di fil di ferro, abbiamo etichettato gli organuli affinchè chiunque osservasse il modellino, fosse in grado di capirne la sua struttura. Questo lavoro di Scienze ci ha permesso di memorizzare meglio la forma e la funzione dei diversi organuli della cellula. Classe I G
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TORNA LA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA DIRETTA DAL PROF. BASCIÅ
IL VIAGGIO: L’ULTIMO CORTOFILM DEL NOSTRO ISTITUTO
È prevista anche la proiezione di un cortofilm nel cartellone degli eventi di fine anno dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Sava.Fortemente voluto dalla sua Dirigente, la dott.ssa Maria De Carlo, il progetto, rivolto alle classi 3^ della secondaria di 1° grado, ha prodotto un cortofilm della durata di 33 minuti, che sarà proiettato martedì, 5 giugno 2018 al Multisala Salerno di Sava, grazie al patrocinio del Comune di Sava, che ha inserito l’evento nel cartellone del Giugno Savese 2018.“L’idea di coinvolgere i ragazzi delle classi 3^ nella realizzazione di un cortometraggio – spiega la dott.ssa De Carlo – è nata qualche anno fa, come attività laboratoriale extracurriculare, che prende l’emblematico titolo di CIAK, SI IMPARA!; constato il crescente entusiasmo degli alunni nel corso degli anni, abbiamo deciso di replicarla fino ad oggi. Il progetto, inoltre – sottolinea la Dirigente – coinvolge anche i docenti che volontariamente ricoprono alcuni ruoli, scelta questa non casuale: vedere in situazioni paritarie di problem/solving docenti ed alunni, impone un rispetto reciproco ed un paritario approccio alle problematiche estemporanee, senza precludere a nessuno il primato della risoluzione. Questa condizione permette agli alunni un’assunzione di responsabilità nei ruoli, con la consapevolezza di mostrarsi, nella pubblica visione, dinnanzi ad un numeroso pubblico, al cospetto del quale – conclude la dott.ssa De Carlo – i ragazzi lavorano per arrivare pronti”.Il titolo del cortofilm di quest’anno è IL VIAGGIO, emblematica descrizione di un percorso di vita di due fratelli che, partendo da un
rapporto tra loro non semplice, si ritrovano a condividere alcuni difficili momenti familiari, che li aiutano a cementare il loro rapporto.Al cortofilm IL VIAGGIO hanno preso parte Pier Francesco Lomartire, Roberto Cutrignelli, Suame Miccoli, Samuel Bernardi, Armando Passiatore, Abramo Tripaldi, Beatrice Spada, Alessandro Amendola, Alessandro Maggi, Alessia Mazza, Andrea Buccoliero, Andrea Desantis, Antonio Lanza, Angelica Ursoleo, Aurora Pesare, Clarissa Andriulli, Mimmo Rossetti, Cristhian Buccoliero, Cristian Desantis, Diego Decataldo, Flavio Pesare, Francesca Fuggetti, Gaia Bernardi, Gaia Scorrano, Giorgia Fanuli Giulia Marino, Giulia Palmatè Luigi Corvaglia Martina Ligorio Matteo Bisci Matteo Dragone Mattia Maggi Michael Distante
Michael Lomartire Michele Calò Rebecca Chianura Sara Buccoliero Sara Chianura Serena Balsamo Stefano Torcello Vincenzo Solferino Zaira Leo Francesca Decataldo Francesca Littorio Giorgia Martino Lorenzo Decataldo Marta Semeraro Martina Soloperto Noemi Pichierri Pierluigi Lomartire Robert Pichierri Veronica Puglia con la partecipazione di Alessio Lomartire e con Laura Caraccio Tony Rossetti Augusta Montagna Roberto Bascià Vincenzo Marinò Mimmo Lomartire Anna Maria Laserra Rosaria Fiorellino Assunta Patarnello Ida Pagliarulo Michele Cutrignelli e BALU’ (ma non chiamatelo cane!).Appuntamento quindi martedì, 5 giugno 2018 alle ore 19.00 presso il Cinema Salerno (già Cinema Vittoria) di Sava.
GOAL! Numero 6, giugno 2018
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I NOSTRI MUSICISTI SI APRONO AD ESPERIENZE NAZIONALIRETE JONIO IN MUSICA
LO STRUMENTO MUSICALE IN RETE
Nell’anno scolastico 2016/2017 l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII ha aderito all’accordo di rete ‘Jonio in Musica’ siglato tra 13 scuole medie ad indirizzo musicale su 15 di tutta la provincia di Taranto. Tale accordo prevede la costituzione dell’Orchestra Giovanile della provincia di Taranto, formata da 97 eccellenze provenienti da tutte le classi di strumento musicale: violino, flauto, chitarra, pianoforte, tromba, percussioni, sassofono, oboe e clarinetto. Non potevamo lasciarci sfuggire un’occasione del genere e possiamo essere orgogliosi di far parte di questo progetto, quasi unico a livello nazionale! Superate le prime fasi organizzative dell’accordo, tra febbraio ed aprile del corrente anno scolastico, si sono svolte le prove d’insieme a cadenza settimanale presso la scuola ‘A. Volta’ di Taranto, per preparare il programma del concerto del debutto. Tale evento è avvenuto il 3 maggio presso l’Auditorium Tarentum a Taranto, alla presenza di numerosi insegnanti di strumento musicale e non, dirigenti scolastici e autorità; a questa serata hanno preso parte i nostri alunni: Mattia De Cataldo e Martina Soloperto (cht), Diego Pesare (pf ), Alessia Mazza (fl), Diana Rossetti e Martina Pesare (vl). L’Orchestra si è poi esibita il 4 maggio presso il teatro Monticello a Grottaglie, con un risultato ancora più entusiasmante, perché l’ansia del debutto ha ceduto il posto alla sola gioia del far Musica. Noi alunni eravamo su di giri per questa opportunità: confrontarsi con ragazzi della nostra età di diverse scuole ad indirizzo musicale, condividendo l’emozione dell’esibizione. Ma la nostra Scuola si è voluta impegnare anche in un’altra notevole iniziativa: la XXIX Rassegna Nazionale della Musica a Scuola, che dal 7 al 12 maggio ha coinvolto centinaia di
bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia. La rassegna voluta a Taranto dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica a scuola del Miur, e con il patrocinio del Comune di Taranto, Grottaglie e Crispiano, ha previsto l’organizzazione di concerti, dibattiti e laboratori a vantaggio non solo degli operatori del settore ma di tutti i giovani musicisti e le loro famiglie. L’evento clou al quale alcuni di noi ragazzi abbiamo partecipato è stato sicuramente il Gran Concerto “Jonio in Musica” presso Le Cave di Fantiano a Grottaglie: prima volta nella storia della Rassegna si è esibita un’orchestra costituita da più di 600 ragazzi, diretta dal M° Simone Genuini, alla presenza dell’ex ministro Luigi Berlinguer e del M° Beppe Vessicchio come testimonial.
Chi ha vissuto questa esperienza ne è consapevole: è stata una grande festa della musica, con un pubblico di almeno 2000 persone, al pari di un raduno pop, con la differenza che l’età media è stata di 12 anni!!Ma non è finita qui! L’11 maggio un nostro piccolo ensemble, costituito da 6 pianisti (Diego Pesare, Joele Zanzarella, Eleonora Guarino, Marta Milizia, Sara D’Alessio, Silvia Manca) e 8 violinisti (Alessandra Todisco, Martina Pesare, Giacomo Rossetti, Diana Rossetti, Matteo Cavedini, Carola Rossetti, Chiara Longhi, Greta D’Ippolito) ha rappresentato la nostra Scuola partecipando alla Rassegna presso il Teatro Monticello di Grottaglie, durata una giornata dedicata all’esibizione di varie scuole provenienti da tutta la Puglia, che si sono alternate sul palco, dando vita ad una kermesse musicale di tutto rispetto. La tensione e la concentrazione erano palpabili, ma i nostri ragazzi si sono fatti onore e hanno avuto l’occasione di capire che significa far Musica sul palco di un vero teatro. E dopo l’esibizione, con i nostri docenti e le nostre famiglie, abbiamo partecipato al Laboratorio gratuito di ceramica musicale presso gli esperti ceramisti del quartiere delle ceramiche di Grottaglie, durante il quale due di noi hanno provato a creare degli oggetti partendo dall’argilla, in un clima dai toni conviviali che ha suggellato una settimana di intensa attività musicale.Noi alunni dell’I.C. “Giovanni XXIII” di Sava siamo stati coordinati, in queste attività dal Prof. Danilo Panico.Gli alunni di strumento musicale
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Recensiamo un film visto in classe che ci ha partciolarmente colpito
L’OSPITE INATTESOTra i vari film che abbiamo visto in quest’anno scolastico, quello che ci ha coinvolto di più dal punto d vista emotivo è stato quello del regista tom mc carthy intiolato “l’ospite inatteso”.Questo film affronta il tema dell’accoglienza, dell’incontro con l’altro, con il “diverso” rispetto alla cultura occidentale; è un film che affronta il tema dell’integrazione negli stati uniti post 11 settembre 2001,nell’era del presidente obama.È la storia di walter vale,rigido e introverso docente di economia in un college del connecticut che, dopo la morte della moglie, è “scivolato” in uno stato di torpore e di rassegnazione. Sarà l’incontro con tarek e zainab, due immigrati che si sono stabiliti a sua insaputa nel suo appartamento newyorkese,a fargli scoprire l’amore per la
vita e per la musica. Tarek,fuggito dal proprio paese per fame e per sottrarsi alle violenze della dittatura, si è bene integrato nella cultura statunitense,pur mantenendo le sue radici,purtroppo però non ha un codice,non ha un documento che autorizzi il suo soggiorno,che alimenti i suoi sogni demografici. Tarek ‘’non esiste’’per lo stato americano, pertanto deve essere espulso. Walter lotta con ogni mezzo per evitare l’espulsione del suo amico, ma nulla può
contro la rigidità del sistema di espulsione dei centri di immigrazione,dove vi sono regole che spesso mancano di umanità e rispetto.Il messaggio che questo film ci ha trasmesso è che lo straniero non è per forza un nemico,l’immigrato non è necessariamente un terrorista,il c l a n d e s t i n o non è sempre un pericolo,ma può essere un o s p i t e , m a g a r i
diventare un amico e perfino uno che ti insegna qualcosa e ti fa scoprire che: stare insieme…fa la differenza. Anche noi dalla convivenza con il nostro compagno abdessamad abbiamo scoperto che anche un ragazzo dalla pelle scura ha la stessa voglia di crescere, di imparare e andare incontro alla vita come ognuno di noi.
Gli alunni di III C