Trilli nell'Azzurro - 3/2012

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Un po’ emozionato perché alla sua prima Assemblea dei nostri Soci in qualità di presi- dente della Lega del Filo d’Oro, Francesco Marchesi ha aperto la sua relazione rivolgendo a Mario Trapanese, suo predecessore, un saluto e un ringraziamento per tutto quanto fatto a favore dell’Ente in tanti anni. “So che dovremo affrontare nuove sfide – ha aggiunto - in un momento di oggettiva difficoltà del contesto sociale, ma è forte in me la con- vinzione che insieme ce la fare- mo. Credo che tutti, dipendenti, collaboratori, volontari, si rico- noscono negli stessi valori e sono animati dallo stesso entusiasmo e dalle stesse motivazioni. È que- sta la forza dell’Associazione e in essa è la possibilità di ottene- “Abbiamo raggiunto traguardi significativi . Ora dobbiamo guardare avanti con impegno e serenità” ATTUALITÀ CONTINUA A PAG. 2 STORIE DI VITA SEGUE A PAG. 5 Mamma Letizia e papà Marco alla fine si sono convinti: Giuseppe andrà a scuola alla Lega del Filo d’Oro, il pros- simo anno. Una decisione che ha dovuto superare una serie di... L’editoriale di Rossano Bartoli Cari amici, in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversan- do e proprio quando sono sempre più numerose le richieste di aiuto che arrivano alla nostra Associazione i segnali che giungono dallo Stato sembrano essere non di sostegno ma di ulteriori tagli. Pensiamo ai fondi derivanti dal 5xmille del 2010, che hanno subito una forte decurtazione che, di fatto, l’ha trasformato in un 4xmille; alla mancata reintroduzio- ne delle tariffe postali agevolate per il non profit, che limita notevolmen- te la nostra attività di comunicazio- ne e di raccolta fondi. Anche la nuova tassa dell’IMU sottrarrà altre risorse preziose perché incide sui lasciti testamentari ricevuti dalle nostre organizzazioni. Chiediamo perciò alle Istituzioni di voler consi- derare diversamente il nostro Settore e di porre maggiore atten- zione alle attività che svolgiamo a favore delle persone gravemente disabili. Un segnale diverso, positi- vo e incoraggiante, ci arriva comunque dai nostri sostenitori, che continuano a esserci vicini con generosità. E una testimonianza diretta del loro affetto l’abbiamo avuta in occasione della “Giornata del Sostenitore”, da noi organizzata ogni anno per ringraziare tutti coloro che, con concreta solidarietà, consentono il continuo sviluppo dei nostri servizi a favore delle persone sordocieche e delle loro famiglie. NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro.Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a:Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN) Maggio - Giugno n.3/2012 Notiziario ufficiale DELLA LEGA DEL FILO D’ORO Lega del Filo d’Oro - ONLUS via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Dal 1964 Una lunga storia di solidarietà per i sordociechi DAI CENTRI DALL’ASSOCIAZIONE A PAG. 4 Adesso è pronto per diventare uno scolaro “in gamba” Il nostro presidente, Francesco Marchesi, ricorda le tappe del cammino percorso e lancia un messaggio di fiducia pensando al futuro IL 27 APRILE SI È SVOLTA A OSIMO L ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO DORO Sono arrivati davvero in tanti! re importanti risultati”. 2011: un anno ricco di attività e soddisfazioni Dopo aver citato alcuni fra i numerosi riconoscimenti ricevuti dall’Ente, il presidente ha ricordato che “il 2011 è stato dichiarato dal Consiglio dell’Unione Europea “Anno del Volontariato”, per incoraggiare e sostenere questo fondamentale settore della società. I volontari (430 ci hanno aiutato lo scorso anno) rappresentano anche all’in- terno della nostra Associazione una componente fondamentale e insostituibile, che ci consente di realizzare tante attività e iniziati- ve con un impegno che è fatto di dedizione, entusiasmo, prepara- zione e sensibilità”. Tra febbraio e marzo... I NOSTRI CENTRI VISITATI DAI SOSTENITORI UNA VISITA MOLTO SPECIALE Il cantante Caparezza, molfettese “doc”, è stato ospite del nostro Centro pugliese, dove ha visitato le strutture e incontrato i responsabili, gli ospiti e i familiari. Sono stati momenti emo- zionanti per tutti, ma soprattutto per l’artista che ha spie- gato: “Ho frequenta- to questo edificio quando ero piccolo: era un Preventorio e ci portavano a gioca- re i bambini con la pertosse per tenerli lontano dagli altri. Poi l’ho visto pian piano decadere, cosa che mi dispiaceva molto. Ora trovo una splendida struttura che non ha nulla di “ospedaliero”, ma è una casa piena di luce e di colori, dove vivono persone meravigliose, ricche di serenità e di allegria, circondate dall’affetto e dalla profes- sionalità di coloro che li aiutano: il vostro Centro è un fiore all’occhiello per la nostra città e mi rende orgo- glioso di essere molfettese. Grazie per quello che que- sta giornata con voi mi ha regalato: tornerò presto a trovarvi!”. Sabato 26 maggio: la “Giornata del Sostenitore”, organizzata dal nostro Ente e giunta alla sua 5 a edizione, ha riscosso un vivo successo. Quasi 400 persone hanno raggiunto Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese per conoscere le nostre strutture e incontrare gli ospiti, i familiari e i responsabili dei Centri.

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Trilli nell'Azzurro, il notiziario ufficiale della Lega del Filo d'Oro. Numero di Maggio-Giugno

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Un po’ emozionato perché allasua prima Assemblea deinostri Soci in qualità di presi-dente della Lega del Filod’Oro, Francesco Marchesiha aperto la sua relazionerivolgendo a Mario Trapanese,suo predecessore, un saluto eun ringraziamento per tuttoquanto fatto a favore dell’Entein tanti anni. “So che dovremoaffrontare nuove sfide – haaggiunto - in un momento dioggettiva difficoltà del contestosociale, ma è forte in me la con-vinzione che insieme ce la fare-mo. Credo che tutti, dipendenti,collaboratori, volontari, si rico-noscono negli stessi valori e sonoanimati dallo stesso entusiasmo edalle stesse motivazioni. È que-sta la forza dell’Associazione ein essa è la possibilità di ottene-

“Abbiamo raggiunto traguardi significativi .Ora dobbiamo guardare avanti con impegno e serenità”

A T T U A L I T À CONTINUA A PAG. 2

S T O R I E D I V I TA SEGUE A PAG. 5

Mamma Letizia e papà Marco alla finesi sono convinti: Giuseppe andrà ascuola alla Lega del Filo d’Oro, il pros-simo anno. Una decisione che hadovuto superare una serie di...

L’editorialedi Rossano Bartoli

Cari amici,in un momento di grande difficoltàcome quello che stiamo attraversan-do e proprio quando sono sempre piùnumerose le richieste di aiuto chearrivano alla nostra Associazione isegnali che giungono dallo Statosembrano essere non di sostegno madi ulteriori tagli. Pensiamo ai fondiderivanti dal 5xmille del 2010, chehanno subito una forte decurtazioneche, di fatto, l’ha trasformato in un4xmille; alla mancata reintroduzio-ne delle tariffe postali agevolate peril non profit, che limita notevolmen-te la nostra attività di comunicazio-ne e di raccolta fondi. Anche lanuova tassa dell’IMU sottrarrà altrerisorse preziose perché incide suilasciti testamentari ricevuti dallenostre organizzazioni. Chiediamoperciò alle Istituzioni di voler consi-derare diversamente il nostroSettore e di porre maggiore atten-zione alle attività che svolgiamo afavore delle persone gravementedisabili. Un segnale diverso, positi-vo e incoraggiante, ci arrivacomunque dai nostri sostenitori, checontinuano a esserci vicini congenerosità. E una testimonianzadiretta del loro affetto l’abbiamoavuta in occasione della “Giornatadel Sostenitore”, da noi organizzataogni anno per ringraziare tutticoloro che, con concreta solidarietà,consentono il continuo sviluppo deinostri servizi a favore delle personesordocieche e delle loro famiglie.

NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)

Maggio - Giugno

n.3/2012

Notiziario ufficialeDELLA LEGA DEL FILO D’ORO

Lega del Filo d’Oro - ONLUSvia Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)

Dal 1964Una lunga storia

di solidarietàper i sordociechi

DAI CENTRI DALL’ASSOCIAZIONE A PAG. 4

Adesso è prontoper diventareuno scolaro “in gamba”

Il nostro presidente, Francesco Marchesi, ricorda le tappe del cammino percorso e lancia un messaggio di fiducia pensando al futuro

IL 27 APRILE SI È SVOLTA A OSIMO L’ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO

Sono arrivati davvero in tanti!

re importanti risultati”.

2011: un anno riccodi attività e soddisfazioni

Dopo aver citato alcuni fra inumerosi riconoscimentiricevuti dall’Ente, il presidenteha ricordato che “il 2011 è statodichiarato dal Consigliodell’Unione Europea “Anno delVolontariato”, per incoraggiare esostenere questo fondamentalesettore della società. I volontari(430 ci hanno aiutato lo scorsoanno) rappresentano anche all’in-terno della nostra Associazioneuna componente fondamentale einsostituibile, che ci consente direalizzare tante attività e iniziati-ve con un impegno che è fatto didedizione, entusiasmo, prepara-zione e sensibilità”. Tra febbraio emarzo...

I NOSTRI CENTRI VISITATI DAI SOSTENITORIUNA VISITA MOLTO SPECIALE

Il cantante Caparezza, molfettese “doc”, è stato ospitedel nostro Centro pugliese, dove ha visitato le strutturee incontrato i responsabili, gli ospiti e i familiari. Sonostati momenti emo-zionanti per tutti,ma soprattutto perl’artista che ha spie-gato: “Ho frequenta-to questo edificioquando ero piccolo:era un Preventorio eci portavano a gioca-re i bambini con lapertosse per tenerlilontano dagli altri. Poi l’ho visto pian piano decadere, cosache mi dispiaceva molto. Ora trovo una splendida strutturache non ha nulla di “ospedaliero”, ma è una casa piena diluce e di colori, dove vivono persone meravigliose, ricche diserenità e di allegria, circondate dall’affetto e dalla profes-sionalità di coloro che li aiutano: il vostro Centro è unfiore all’occhiello per la nostra città e mi rende orgo-glioso di essere molfettese. Grazie per quello che que-sta giornata con voi mi ha regalato: tornerò presto atrovarvi!”.

Sabato 26 maggio: la “Giornata del Sostenitore”,organizzata dal nostro Ente e giunta alla sua 5a edizione, ha riscosso un vivo successo. Quasi 400 persone hanno raggiunto Lesmo,Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese per conoscere le nostre strutture e incontrare gli ospiti, i familiari e i responsabili dei Centri.

P A G I N A 2 N.3/2012

A T T U A L I T À

... il prof. Enrico Finzi, presi-dente dell’Istituto AstraRi-cerche di Milano, che continuaa supportarci offrendoci utilichiavi di lettura per affrontare ilfuturo, ha realizzato una nuovaindagine presso i nostri soste-nitori, che hanno testimoniatoapprezzamento, stima e fiducianei confronti del nostro Ente. ICentri e le sedi territorialihanno inoltre ottenuto dall’En-te Certiquality di Milano laCertificazione del Sistema diGestione Integrata per laQualità e Sicurezza. Il 3 ago-sto è stata presentata al Co-mune di Osimo la richiesta dipermesso a costruire la no-stra nuova sede marchigiana,un progetto che richiederàalcuni anni per la sua realizza-zione e un forte impegno perreperire le ingenti risorse neces-sarie, ma che consentirà diaccorpare le diverse strutture,di aumentare la capacità ricetti-va e operativa e di offriremigliori servizi. Per affermare lavolontà di diventare protagoni-sti della propria vita e risorseper la società erano moltonumerosi i partecipanti alla 6a

Conferenza Nazionale dellePersone Sordocieche (Seni-gallia, 12/16 ottobre) e i mem-bri del loro Comitato, presiedu-to da Francesco Mercurio, sono

stati presenti all’Assemblea, chehanno seguito con attenzione ecoinvolgimento grazie all’aiutodegli interpreti (foto sopra).Infine, presso i nostri Centrisono stati riproposti i seminaridi studio per operatori dellascuola e dei servizi territoriali.

I servizi dei Centri residenziali

I Centri di Osimo, Lesmo,Molfetta e Termini Imeresenell’arco del 2011 hannooperatocomplessivamente per 47.939giornate di ricovero a tempopieno e a degenza diurna.A Osimo il Centro Diagno-stico, che fa parte del-l “Unità speciale per sordocie-chi e pluriminorati psicosen-soriali”, oltre a seguire utentigiovani e adulti, ha effettuato31 “interventi precoci” perbambini fino ai 4 anni di età; ilCentro di Riabilitazione haseguito circa 200 persone; ilCentro di Ricerca con impe-gno crescente ha pianificato,strutturato e applicato progettiriabilitativi sperimentali, se-guendo anche la costruzione eil collaudo della strumentazio-ne tecnologica che ha lo scopodi promuovere interazioneambientale e indipendenza perle persone pluridisabili; il

Centro di Documentazionecontinua a raccogliere e a clas-sificare tutto il materiale ine-rente il settore non profit econtribuisce alla costante for-mazione dei dipendenti.A Lesmo il Centro socio sani-tario ha funzionato a pienoregime seguendo ospiti prove-nienti dalla Lombardia e daaltre regioni.A Molfetta il Centro sociosanitario ha avviato un nuovoprogetto che permetterà l’ac-cesso ad alcuni servizi (gabi-netto dentistico, piscina idrote-rapica, ecc.) non solo agli ospi-ti residenti, ma anche a perso-ne seguite dalla sede territoria-le pugliese.A Termini Imerese il Centrosanitario residenziale ha inau-gurato a luglio un nuovoappartamento per accoglierealtri ospiti.

Il Settore AssociativoIl presidente ha poi prosegui-to: “Le sedi territoriali di Lesmo,Modena, Osimo, Roma,Napoli, Molfetta, attraverso lapresenza di un servizio sociale esocio-educativo, svolgono attivitàdi supporto alle persone sordocie-che e alle loro famiglie; offronoconsulenza ai servizi del territo-rio, informazione e sensibilizza-

zione; coordinano gruppi divolontari a livello locale e pro-muovono l’attività della nostraAssociazione. Il Settore ha orga-nizzato anche 4 soggiorni estivi acui hanno partecipato 72 amicisordociechi con il supporto deter-minante di 93 volontari.Prosegue l’attività informativaattraverso opuscoli e bollettini,anche in braille, contenenti noti-zie diverse e approfondimentilegislativi. E continuano intensa-mente i lavori dei Comitati dellePersone Sordocieche e deiFamiliari, che sono stati rinnova-ti nel corso dell’anno”.

Collaborazioni nazionali e internazionali

Proseguono intense le relazio-ni con Organizzazioni ed Entiitaliani e stranieri e i numero-sissimi rapporti con Regioni,Comuni, Aziende SanitarieLocali e Province là dovel’Associazione è presente conCentri e sedi territoriali. Moltele convenzioni in atto conUniversità, Enti e Istituti diFormazione per collaborazioniscientifiche in tutt’Italia. LaLega del Filo d’Oro, inoltre, faparte di organismi che si occu-pano di disabilità; sostieneVITA Società Editoriale S.p.A.,che pubblica un periodico dedi-cato al Terzo Settore e al volon-tariato; collabora con ARIS ealtri Centri di riabilitazionemarchigiani; fa parte dellaConsulta Regionale e dellaCommissione Paritetica perl’assistenza e il collocamentodelle persone disabili nellaRegione Marche e della Con-sulta Associazioni delleMalattie Rare istituita pressol’Istituto Superiore di Sanità.All’estero l’Ente ha partecipato ariunioni, conferenze, seminariin diverse nazioni; è membro diDbI-Deafblind International edi EDbN-European DeafblindNetwork; fa parte del gruppodi lavoro MDVI Euronet e par-tecipa ai progetti europeiJ.O.B.S. e Block Magic.

Le risorse umane ed economiche

Il personale dipendente è con-siderevolmente aumentato perl’incremento del numero diospiti nei Centri di Molfetta e diTermini Imerese: 472 persone,a cui si aggiungono molti con-sulenti, collaboratori esterni,volontari e, a partire da feb-braio, 21 volontari del ServizioCivile Nazionale.A livello economico le entratesono rappresentate dalle rette acarico del Servizio SanitarioNazionale e dai contributi deiMinisteri dell’Istruzione edell’Economia e Finanze.Importanti sostegni si sonoconfermati il 5xmille e i lascititestamentari. Ma la maggiorparte delle risorse deriva, comesempre, dall’attività di Comu-nicazione e Raccolta Fondi,

SEGUE DA PAG. 1

Nel Consigliod’Amministrazione…

…dopo l’improvvisa scomparsadell’avvocato Corrado Perrone,dal mese di aprile è entrata ladottoressa Luisiana Seba-stianelli, direttore amministra-tivo dell’Università Politecnicadelle Marche. A lei il nostro“grazie” per la disponibilità el’augurio di buon lavoro.

come ha confermato il presi-dente sottolineando che “lanetta prevalenza dei contributiprivati sulle entrate pubblichetrova riscontro proprio in quest’ul-tima, intensa attività che, da sola,genera il 70% delle risorse e graziealla quale l’Ente può garantire,ampliare e potenziare i propri ser-vizi”. Dopo aver ricordato le ini-ziative e gli eventi a cui abbiamopartecipato, le partnership conil mondo bancario e aziendale,la costante attenzione del mon-do dello sport, Francesco Mar-chesi ha rivolto un particolareringraziamento a Renzo Ar-bore, da quasi 25 anni nostroprezioso amico e testimonial.

Programmi e obiettivi futuri“Siamo profondamente consape-voli che il futuro non è roseo, - haproseguito il presidente – masiamo altrettanto convinti chemomenti di profondo cambiamen-to come quelli che stiamo attra-versando possono riservare anchenotevoli opportunità se affrontaticon intelligenza, determinazione,equilibrio. Noi queste opportuni-tà, che pure intravediamo, levogliamo cogliere. Il professorElio Borgonovi dell’UniversitàBocconi di Milano, che dal 1989 ciè sempre stato vicino aiutandoci aguidare l’Ente nella sua evoluzio-ne, durante un incontro avuto loscorso gennaio ha affermato che,in questo momento di difficoltà,noi abbiamo la “responsabilitàdi essere prudenti senza farci,però, condizionare dalle situa-zioni esterne”. Fra le direttricidi sviluppo che intendiamo perse-guire c’è, in primo luogo, il conso-lidamento e sviluppo dell’Ente.”. A tal fine sono state avviate datempo importanti collabora-zioni con alcuni dipartimentidell’Università Politecnica delleMarche. Si prevede anche dipotenziare ulteriormente l’atti-vità di Comunicazione eRaccolta Fondi; di assicurare losviluppo e la valorizzazione delcapitale umano; di allargare lapresenza sul territorio attraver-so nuovi Centri e sedi territoria-li. La Lega del Filo d’Oro dovràinoltre adoperarsi affinché lalegge sul “riconoscimentodella sordocecità” trovi final-mente attuazione. FrancescoMarchesi ha poi concluso salu-tando il Comitato delle PersoneSordocieche e i rappresentantidel Comitato dei Familiari e rin-graziando il Consiglio d’Ammi-nistrazione, i Collegi dei Probi-viri e dei Revisori dei Conti, isoci, i volontari, i dipendenti e icollaboratori: “Insieme, operandocon coesione, spirito di collabora-zione e unità d’intenti, riusciremoa vincere le nuove sfide “.

Gli approfondimenti del nostro segretario generale

Il segretario generale della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, durante l’Assembleadei Soci ha svolto la sua “relazione sulla gestione esercizio 2011” e chiarisce alcunipunti per i nostri lettori.“I costi dell’attività Istituzionale nel 2011 hanno subito un aumento del 3% rispetto al 2010per l’incremento del personale dipendente dovuto all’ampliamento dei servizi a Molfetta eTermini Imerese, nel rispetto della mission dell’Associazione di mantenere l’elevato standarddi qualità che la caratterizza.I ricavi relativi al 2011 dimostrano un incremento di circa l’8% rispetto all’anno prece-dente, per i maggiori servizi forniti dai nuovi Centri residenziali. L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi rappresenta, come sempre, la maggiore fontedi introiti per la nostra Associazione, pur se il 2011 registra una flessione di circa il 15%dovuta principalmente ai lasciti testamentari che, per la loro natura, hanno un andamen-to fluttuante e creano significative variazioni da un anno all’altro. La generosità e la stima dimostrate dai nostri sostenitori – privati, banche, aziende – ci con-sentono comunque di guardare con fiducia al futuro e ci stimolano a perseguire gli obiettiviprefissati. Per concludere aggiungo che anche per l’Esercizio 2011 il bilancio è stato certificato dallaSocietà PricewaterhouseCoopers, per garantire una completa trasparenza sul nostro ope-rato, e che è in fase di realizzazione il “Bilancio Sociale 2011”, ”

I TESTI INTEGRALI DELLERELAZIONI DEL PRESENTEE DEL SEGRETARIO GENE-RALE SI POSSONO LEGGE-RE SUL SITO

www.legadelfilodoro.it

P A G I N A 3 N.3/2012

A T T U A L I T À

Bilancio esercizio 201110.763.310,05

448.790,3155.888,32

11.212.100,36

1.021.420,246.839.709,73

370.195,54

10.816.089,072.881.397,65

859.729,902.015.130,60

202.000,001.127,19

207.618,580,00

25.214.418,50-14.002.318,14

14.132.400,346.477.220,02

57.630,8720.667.251,23

13.289,495.397.490,94

56.058,67

424.351,32109.765,5535.095,9027.372,8567.000,00

104.738,366.235.163,08

+14.432.088,15

+429.770,01157.234,94230.646,59

+817.651,54370.000,00

+447.651,54

0,00447.651,54

0,00

8.896.443,15

76.008,04109.526,99

9.081.978,18

29.013.767,10331.722,36

1.362.107,9611.870.364,75

42.577.962,17

10.225,852.558.021,71

611.211,733.179.459,29

54.839.399,64

6.837.368,9951.537,95

0,005.137,64

6.888.906,94

8.416.406,7523.416,0020.731,02

1.780.716,7810.241.270,55

17.130.177,49

131.702,71

72.101.279,84

44.000.000,0067.410,49

9.383.664,5753.451.075,06

2.375.701,75800.000,01249.900,02

3.425.601,78

447.651,54

57.324.328,38

1.413,973.522.460,95

3.523.874,92

3.680.354,27

4.272.307,94570.967,46840.856,50424.651,18

1.463.939,19534,11

7.572.722,27

0,0072.101.279,84

CONTO ECONOMICO 2011 2010STATO PATRIMONIALE 2011 2010

9.500.241,15

117.284,60109.526,99

9.727.052,74

28.455.504,01439.564,17

1.353.273,3710.059.280,34

40.307.621,89

10.225,852.731.135,91

602.194,223.343.555,98

53.378.230,61

5.326.323,0956.556,10

0,00612,00

5.382.879,19

5.209.232,0540.414,5333.016,41

6.915.453,2412.198.116,23

17.580.995,42

163.537,29

71.122.763,32

40.000.000,0063.030,49

9.260.336,8149.323.367,30

2.478.993,13933.333,34249.900,02

3.662.226,49

4.123.327,76

57.108.921,55

286,784.203.709,92

4.203.996,70

3.683.343,25

3.099.202,32470.346,89760.635,60435.850,62

1.360.466,3940,25

6.126.501,82

0,0071.122.763,32

B) IMMOBILIZZAZIONII) Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di Impianto ed ampliamento3) Diritto di brevetto industriale e diritto

di utilizzazione delle opere dell’ingegno7) Altre

Totale immobilizzazioni immateriali

II) Immobilizzazioni materiali1) Terreni e fabbricati2) Impianti e macchinario4) Altri beni5) Immobilizzazioni in corso

Totale immobilizzazioni materiali

III) Immobilizzazioni finanziarie1) Partecipazioni2) Crediti3) Polizze assicurative

Totale immobilizzazioni finanziarie

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

C) ATTIVO CIRCOLANTEII) Crediti

1) verso clienti5) verso altri5.01) esigibili oltre l’esercizio

di cui Crediti connessiTotale Crediti

IV) Disponibilità liquide1) Depositi bancari e postali2) Assegni3) Denaro e valori in cassa4) Altri titoli

Totale Disponibilità liquide

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

TOTALE ATTIVO

A) PATRIMONIO NETTOI) Capitale dell'associazione

1) Capitale dell'associazione2) Quote associative3) Fondo di dotazione dell’Ente

Totale

VII) Altre Riserve1) Contributi c/capitale Lesmo2) Contributi c/capitale Molfetta4) Fondi vincolati destinati da terzi

Totale

IX) Disponibilità nette d'esercizio

Totale patrimonio netto

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI2) Fondo Imposte Future3) Altri

Totale Fondi per Rischi ed oneri

C) FONDO TFR

D) DEBITI6) Debiti verso fornitori

11) Debiti tributari12) Debiti verso enti previdenziali13) Altri debiti14) Debiti verso dipendenti

di cui Debiti connessiTotale debiti

E) RATEI E RISCONTI PASSIVITOTALE PASSIVO

ATTIVO ATTIVITA’ ISTITUZIONALEA) RICAVI

1) Trasferimenti e convenzioni5) Altri ricavi

di cui Ricavi connessiTotale ricavi

B) COSTI 6) Costi per beni di consumo7) Costi per servizi8) Costi per godimento di beni di terzi9) Costo del personale

a) Salari e stipendib) Oneri socialic) Trattamento fine rapporto

10) Ammortamenti e svalutazioni12) Accantonamenti per rischi13) Altri accantonamenti14) Oneri diversi di gestione

di cui Costi connessiTotale costi

PERDITA ISTITUZIONALE (a)

COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDIC) RICAVI

1) Liberalità ed offerte2) Eredità e lasciti testamentari 3) Altri ricavi

Totale ricaviD) COSTI

6) Costi per beni di consumo7) Costi per servizi8) Costi per godimento di beni di terzi9) Costo del personale

a) Salari e stipendib) Oneri socialic) Trattamento fine rapporto

10) Ammortamenti e svalutazioni12) Accantonamenti per rischi14) Oneri diversi di gestione

Totale costiDISPONIBILITÀ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (b)

DISPONIBILITA' LORDE (a-b)E) Proventi ed oneri finanziariF) Proventi ed oneri straordinariDISPONIBILITA' ANTE IMPOSTEG) Imposte e tasseDISPONIBILITA'

DESTINAZIONE DISPONIBILITA’ DELL’ESERCIZIOCapitale dell’associazioneFondo di dotazione dell’ente

DISPONIBILITA’ FINALE

9.928.903,48453.413,5156.560,73

10.382.316,99

962.456,145.999.888,70

411.283,01

9.771.648,172.602.883,03

761.392,722.118.756,901.635.000,00

286,78200.158,13

5,0024.463.753,58

-14.081.436,59

13.652.163,3210.547.793,68

139.122,7424.339.079,74

16.487,964.943.998,55

54.182,77

369.248,1996.471,8329.976,4537.630,12

440.000,00214.340,25

6.202.336,12

+18.136.743,62

+4.055.307,03190.674,90212.345,83

+4.458.327,76335.000,00

+4.123.327,76

4.000.000,00123.327,76

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PASSIVO

P A G I N A 4 N.3/2012

“Giornata del Sostenitore”,momento prezioso per stare insieme

DAI CENTRI

VIVA EMOZIONE DURANTE GLI INCONTRI, SODDISFAZIONE E APPREZZAMENTO VISITANDO LE STRUTTURE

Circa quattrocento visitatori sonostati accolti nei diversi Centri dellaLega del Filo d’Oro in Italia. Unmomento importante, questo, chel’Associazione dedica ai suoi soste-nitori più fedeli invitandoli a veni-

re a trovarci nelle nostre strutture ea incontrare gli ospiti sordociechi,le loro famiglie, il personale. Così

tutti hanno “toccato con mano”quanto è stato realizzato graziesoprattutto al loro prezioso einsostituibile aiuto, hanno potutoapprendere le varie attività riabili-tative e di vita quotidiana e com-

prendere lescelte fatte perattrezzare glispazi interni ei percorsi e-sterni dedicatiai momenti direlax e di svi-luppo cogniti-vo. Un invitoche estendia-mo a chiun-que volessevenirci a tro-vare per “co-noscerci” davicino..“Entri e nonsai… poi vedi,senti, conoscied esci arric-chito in tutti isensi, con lavoglia di con-tinuare a so-stenere questogrande amoree rispetto perla vita” è unofra i tanti,positivi com-menti che inostri sosteni-tori hanno vo-

luto lasciare a fine giornata nel“diario delle testimonianze”. Per tutti i momenti più emo-

Lesmo

Modena

MolfettaTermini Imerese

zionanti sono stativissuti durante gliincontri con gli ospitie i loro familiari: ca-rezze, abbracci, affet-to, commozione, maanche tanta gratitudi-ne e riconoscenza perla dedizione e la pro-fessionalità di tutti glioperatori presenti. Almomento dei salutifinali, che sembrava

essere arrivato davvero troppo pre-sto, una promessa: “Arrivederciall’anno prossimo! Porteremo connoi tante più persone”. Da partenostra grazie di vero cuore a tuttii partecipanti, per esserci stativicini e per averci sempre aiutatocon stima e fiducia. I progetti chevogliamo realizzare sono tanti e noisappiamo di poter guardare avantiserenamente perché siamo certi dipoter contare ancora sui nostrisostenitori!

Osimo

P A G I N A 5 N.3/2012

STO R I E D I VITA

Giuseppe, futuro scolaro della “Lega”

... comprensibili esitazioni eche prevede almeno un annodi sacrifici, ma per il bene delloro figliolo i genitori sonopronti ad affrontare qualun-que difficoltà.Giuseppe ha undici anni epresenta dalla nascita unamalattia rara, la sindrome diCharge, ricorrente tra i ragaz-zi di cui il nostro Ente si occu-pa. Giuseppe ha residui visivie uditivi e comincia a muover-si meglio grazie ai trattamentiricevuti al Centro di Riabilita-zione di Osimo, di cui è statoospite per tre volte a partiredal 2009. Qualche volta,però, ha momenti di autoag-gressività che i nostri educato-ri stanno insegnandogli a con-trollare, per consentirgli diaffrontare serenamente l’im-pegnativo percorso dellariabilitazione, con la conqui-sta e il mantenimento di quel-le piccole autonomie indi-spensabili per migliorare laqualità della vita.

“Verso l’autonomia”

«Il pensiero di doverci staccaredal nostro ragazzo – raccontamamma Letizia, che ha altridue figli, rispettivamente diotto anni e mezzo e di novemesi - ci procura momenti diprofonda ansia, al punto che noigenitori qualche lacrima, non-ostante tutto, la versiamo.Soprattutto mio marito, in prin-cipio, aveva paura che Giuseppepotesse sentirsi abbandonatodalla famiglia, proprio lui che èabituato ad avere accanto lamamma in ogni circostanza.Ora però abbiamo acquisito laconsapevolezza che la Lega delFilo d’Oro ci ha indicato la via

L’undicenne romano con la sindrome di “Charge” frequenterà la terza elementare al Centro di Riabilitazione di Osimo

giusta e che farà di tutto pereffettuare un inserimento gra-duale di Giuseppe nel nuovoambiente ad Osimo». Ma partiamo dall’inizio.«Per la prima volta, abbiamosentito parlare della “Lega”all’ospedale “Bambino Gesù” diRoma, dove nostro figlio eraricoverato, e non abbiamo esita-to a compiere i passi necessariper l’accoglienza di Giuseppe alCentro Diagnostico e le primetre settimane di trattamento pre-coce. È stato ad Osimo cheabbiamo avuto la conferma dellapatologia di Giuseppe a cui èstato fatto l’esame del DNA. Giàdal nostro primo soggiorno, hopotuto constatare la professiona-lità degli operatori della Lega ela loro profonda umanità. Adogni appuntamento mio figlio faprogressi che noi cerchiamo dimigliorare a casa seguendo leistruzioni del Centro di Ria-bilitazione. Dopo l’ultimo tratta-mento, Giuseppe è diventatoautonomo nel mangiare ed èmeno capriccioso durante le fun-zioni fisiologiche. Quanto all’au-tolesionismo, legato al mancatosviluppo del linguaggio, adOsimo mi hanno spiegato che il

ragazzo vi fa ricorso per evitaredi svolgere le attività che nonama Oltre a mio figlio, anch’iosto imparando molte cose graziealla “Lega”, come il fatto didover essere più decisa con lui indeterminate situazioni, comeriesce a fare mio marito megliodi me».

“Un passo difficile”

Nonostante i risultati ottenutida Giuseppe dopo i tre tratta-menti a termine, per madre epadre non è stato sempliceaccettare la proposta fatta lorodalla “Lega” di inserire ilragazzo a tempo pieno e difargli frequentare la terza ele-mentare a Osimo. È compren-sibile che tutti i genitoridiano la preferenza al “diur-no” che non comporta distac-chi dolorosi.Tuttavia quando si capisce cheil sacrificio e lo sforzo dellafamiglia saranno ripagati damiglioramenti, vale la penaaffrontare qualunque disagio.E così è stato per mammaLetizia e papà Marco.«Il ricorso alla “Lega” è stato unpasso obbligato, perché, purtrop-

po, le strutture di sostegno per iltipo di disabilità di mio figlio nonsono presenti sul territorio ecomunque non all’altezza dell’e-sperienza maturata dalla Legadel Filo d’Oro in tanti anni diattività e di studi. Un nostro pro-blema è sempre stato quello dinon trovare nessuno in grado diportare avanti i programmi diriabilitazione di Osimo. FinoraGiuseppe è andato due volte allasettimana, in cicli di tre mesi, aun Centro di Formello da cui èstato però dimesso per terminedel progetto. Noi allora abbiamopensato di mandarlo a una scuo-la speciale di Roma che però nonera adatta al suo caso. Poi siamovenuti a conoscenza di una pos-sibilità di inserimento scolasticoalla “ Lega” e, pur tra preoccu-

pazioni e momenti di tristezza,abbiamo deciso di accettare latrasferta di Giuseppe a SantoStefano, anche perché ci è statoassicurato che saranno adottatemisure adatte a rendere la sepa-razione meno traumatica. Peresempio, io resterò con mio figliodurante le prime due o tre setti-mane, in modo che possaambientarsi; in seguito, a lui

verranno mostrate le nostre foto-grafie, promettendogli chemamma, papà e il fratellinoandranno a trovarlo ogni fine-settimana...»

“In famiglia”

Certamente per Letizia eGiuseppe il prossimo, impor-tante appuntamento ad Osimosarà un ritorno a “casa” dalmomento che entrambi vi sitrovano a loro agio.«Alla “Lega” mi sento tranquillaperché già dal primo incontrosono rimasta colpita dal clima diserenità che avvolge tutti e dalladisponibilità del personale.Anche con gli altri genitori misono trovata benissimo, in sinto-nia e sullo stesso piano. A tutti i

familiari di bambini conpatologie come quella delmio, consiglio di provarequesta esperienza che arric-chisce. Senza dubbio dal-l’anno scolastico ad Osimonon mi aspetto grandi cam-biamenti in mio figlio, mami auguro tanti piccoli passiavanti. Intanto Giuseppe midimostra ogni giorno come,a suo modo, sia maturatograzie alla “Lega”. Con ilfratello più grandicello inte-ragisce e riesce a fargliene ditutti i colori, mentre con ilpiù piccolo non sa ancoraavere un contatto. InoltreGiuseppe è abbastanza atti-

vo nel movimento e si scatenaveramente in acqua, la sua pas-sione, tanto che lo portiamospesso in piscina e, quando è adOsimo, è felice di fare l’idrotera-pia. Un’altra sua caratteristica èquella di sapersi ambientare inbreve tempo per cui ho la spe-ranza che il suo inserimento sco-lastico avvenga velocemente enel miglior modo possibile».

Informarsi ora è più facile

Per ottenere maggiori indicazioni su come sostenere le attivitàdella Lega del Filod’Oro o effettuare

donazionicon carta di credito

o periodichechiamate il nostro

SEGUE DA PAG. 1

P A G I N A 6 N.3/2012

Un filo d’oro con i giovanissimi

Presso i diversi impiantisportivi di Osimo e OsimoStazione si sono svolti all’i-nizio di giugno gli incontridel primo Torneo Nazio-nale MiniBasket-Me-morial “Antonio Luna”.Gli organizzatori, d’accor-do con le famiglie e con inumerosi, giovanissimiatleti, hanno voluto intito-lare il Torneo alla Lega delFilo d’Oro, offrendoci

DALL’ASSOCIAZIONE

anche la possibilità di dis-tribuire il nostro materialeinformativo, che i volonta-ri hanno dato ai “grandi”,mentre ai giovanissimicampioni hanno regalatoun piccolo omaggio inricordo della nostra As-sociazione. È stata, questa, un’altrapreziosa occasione che ilmondo dello sport ci haofferto: grazie!.

Piccoli atleti a canestro

Un dono per sempre

I risultati diun’importante

ricerca

“Vela e mare per tutti”

Da alcuni anni è in atto unastretta collaborazione frail nostro Ente e il Di-partimento di Psicologiadell’Università Milano Bi-cocca, che ha portato a unostudio intitolato “Nuovericerche sulla cognizionenelle persone sordocieche”basato sulla comunicazioneattraverso la LISt (LinguaItaliana dei Segni tattile),uno dei sistemi di comuni-cazione delle persone nonudenti quando perdono lavista, e sulla rappresenta-zione dello spazio e deltempo. I primi risultatisono stati presentati loscorso 7 giugno presso ilnostro Centro di Lesmo,durante un seminariorivolto a interpreti, educa-tori e familiari e tenutodagli operatori della Legadel Filo d’Oro e dai profes-sori dell’Università chehanno svolto la ricerca.

ReaTech, alla sua primaedizione, è l’evento che si èsvolto lo scorso mese dimaggio presso Fiera-milano per presentaresoluzioni, strumenti e ausi-li studiati e realizzati perrendere accessibile emigliorare ogni momento eogni situazione della vitaquotidiana. Noi vi abbiamopartecipato proponendoanche un workshop daltitolo: “Comunicare senzabarriere: la tecnologia alservizio delle persone sor-docieche”, in collaborazio-ne con Tiflosystem, azien-da partner del nostro Entenello studio di ausili sem-pre più avanzati, che harappresentato una signifi-cativa occasione per illu-strare l’esperienza maturatafinora.

“Comunicaresenza barriere”

Volontariato aziendale,attenzione e sensibilità

verso le persone sordocieche

Un gruppo di collaboratori della sede italiana di Novartis, impor-tante multinazionale farmaceutica, ha trascorso una giornataintensa e un po’ speciale all’interno del Centro di Lesmo, una mat-tinata di laboratori e musica accanto ai nostri ospiti sordociechi.L’azienda organizza infatti da qualche anno il Community Day,dando la possibilità ai propri dipendenti di dedicare una giornatalavorativa ad un’esperienza di volontariato a favore di associazionicome la Lega del Filo d’Oro.Il volontariato aziendale, accanto alla sponsorizzazione e alCause Related Marketing, è una delle modalità con cui le impre-se possono manifestare attenzione e sensibilità nei confronti dellanostra mission e della realtà delle persone sordocieche. Un contri-buto e un impegno sempre più importante per la nostraAssociazione e particolarmente prezioso in questo periodo di dif-ficoltà economica, in cui la Lega del Filo d’Oro vuole mantenerecomunque forte il suo impegno per garantire la migliore qualitàdei servizi offerti e ampliare la propria presenza sul territorio.Per maggiori informazioni sui diversi modi con i quali un’aziendaci può aiutare è possibile consultare il sito www.legadelfilodoro.ito inviare una email a:[email protected]

Il testamento è l’unicostrumento che può ga-rantire il rispetto delleproprie volontà e con-temporaneamente per-mette di tutelare i propricari e il loro avvenire. Ma lo è altresì perchéconsente di sostenere“buone cause” dando lapossibilità ad esempio diaiutare un’associazionecome la Lega del Filod’Oro. Fare testamento non deveessere considerato un pri-vilegio di chi possiede un

grande patrimonio, maun’opportunità alla porta-ta di tutti. Infatti, in moltiforse non sanno che unlascito può essere dimodesta entità, ma nonper questo meno prezio-so: fare testamento non ècomplicato o costoso ma,soprattutto, con un lasci-to alla Lega del Filod’Oro, che si traduce inservizi per migliorare laqualità della vita deinostri ospiti sordociechi,si può fare “un dono persempre”.

Questo il titolo della manife-stazione organizzata dallaCapitaneria di Porto diMazara del Vallo (Tp) e dallaLega Navale Italiana, giuntaquest’anno alla 3^ edizione esvoltasi l’8 e il 9 giugno scorsi.Davide Accetta, Coman-dante della Capitaneria enostro sostenitore, ha invitatoa partecipare alla manifestazione gli ospiti del nostro Centro diTermini Imerese che, accompagnati dal direttore della struttura,dal responsabile educativo-riabilitativo, da un’operatrice e da unavolontaria, sono stati condotti sulla barca a vela da una motove-detta della Guardia Costiera. E’ stata per tutti un’esperienza dav-vero indimenticabile e noi ringraziamo di cuore il ComandanteAccetta, che ci ha anche consentito di distribuire materiale infor-mativo dell’Associazione.

P A G I N A 7 N.3/2012

DALL’ASSOCIAZIONE

A Lesmo c’era anche lui,con la moglie Sandra, il 26maggio, per la Giornata delSostenitore. AlessandroMusner, veneto di Padova,impiegato, padre di tre figlimaschi, ma soprattuttogrande amico della Legadel Filo d’Oro, che aiutadal 2003. Le ore passatenel nostro Centro gli hannoregalato sensazioni che ciha descritto con molta effi-cacia.«Undici anni fa cominciai aricevere il materiale informa-tivo della “Lega” – racconta– e decisi di aprire quellebuste. Feci bene perché fuicolpito favorevolmente daquello che andavo leggendo,fino al punto di prendere ladecisione giusta: diventare unsostenitore».Anche la signora Sandraconferma le parole del ma-rito, che continua narrandodella sua visita a Lesmo. «Ci si aspetta un climaospedaliero, di quelli che adogni passo parlano di sof-ferenza umana e invece siscopre l’aria rilassante di unresidence. Poi si resta affasci-nati dagli arredi interni edalla piscina studiati sumisura degli utenti delCentro e si capisce che lariabilitazione per queste per-sone è una cosa molto seria.In giro tutto suggerisce effi-cienza e professionalità e ilpersonale è straordinaria-mente umano, cortese edisponibile. Si sente cheamano il loro lavoro e sonofelici di dare ai visitatori tuttele informazioni possibili. Mihanno colpito molto i sistemi

ideati per favorire l’autono-mia delle persone sordo-cieche, come i colori per chiconserva qualche residuovisivo o le piante aromaticheche con i loro profumi ser-vono da orientamento per chiè afflitto da cecità totale. Èstato un mondo tutto da sco-prire».Sappiamo che a settembrecelebrerete il venticinquesi-mo anniversario di matri-monio e che avete pen-sato...«Ancora una volta, dasostenitori convinti della“Lega”, abbiamo acquistatole “bomboniere solidali” pro-poste anche dalle pagine di“Trilli”, fatte di semplice car-tone, invece di quelletradizionali in materiali co-stosi, ma che parlano alcuore, con una pergamena incui spieghiamo il significatodel nostro gesto. È un ottimoinvestimento e un buon esem-pio per chi volesse seguirlo. Intanti potremmo fare molto dipiù. Tanti piccoli gesti pro-ducono grandi risultati con ilminimo sacrificio. Il direttore

del Centro mi ha spiegato chela partecipazione della Re-gione è parziale e che sevenisse a mancare il contri-buto fondamentale dei so-stenitori, il servizio erogatonon potrebbe fornire la qua-lità che noi vogliamo, perchéil valore aggiunto della Legadel Filo d’Oro è proprio lagaranzia per i suoi assistiti diuna vita migliore. Quandopensiamo a queste persone ioe mia moglie non possiamofare a meno di ritenerci for-tunati per aver avuto dei figlisenza i loro problemi, manello stesso tempo cerchiamodi sensibilizzarli augurando-ci che mantengano latradizione di solidarietàdella nostra famiglia.Quando siamo partiti perLesmo, il maggiore dei mieiragazzi mi ha chiesto che ciandavamo a fare e gli horisposto scherzosamente cheandavo a vedere come veni-vano usati i miei soldi. Esono felice di averlo fatto,perché ho avuto la conferma,se mai ce ne fosse stato biso-gno, che quel denaro nonpoteva essere impiegatomeglio di così».Cosa c’è nel suo futuro?«Sempre la “Lega” checercherò di sostenere ancoradi più rispetto al passato.L’amicizia con l’Ente, dopoquesta Giornata speciale, èdiventata ancora più solida,e mi riprometto di visitareanche le strutture di Modenache, grazie al cielo, il terre-moto di questi giorni sembranon aver danneggiato.Arrivederci dunque al2013».

Alessandro, sostenitore dal grande cuoreVISTI DAL VICINO

Un “filo prezioso” lungo tutta l’Italia Anche quest’anno, ormaiper la quarta volta, unnostro automezzo hafatto parte della carovanache ha accompagnato iciclisti durante tutto il“Giro d’Italia”, partitodalla lontana Danimarca e

arrivato a Milano il 27 maggio. Al “via” e agli arrivi delle diverse tappe ilnostro personale e i volontari, come sem-pre numerosi, hanno distribuito opuscoliinformativi, gadgets e, in alcune località,hanno allestito stand dove in tanti hannochiesto e ottenuto notizie sull’attività, i

servizi e i numerosi proget-ti dell’Associazione a favo-re delle persone sordocie-che e delle loro famiglie,ricevendo palloncini colo-rati e bandierine con ilnostro logo. Lungo tutto il percorso lanostra auto ha portato ingiro un significativo slo-gan: “Il filo prezioso cheunisce chi non vede e non

sente al mondo esterno”,un “filo d’oro” per noi dav-vero importante che, gra-zie alla disponibilitàancora una volta dimo-strata da RCS Sport, hapermesso di far saperedavvero a tanti chi siamo ecosa facciamo per la cura,l’assistenza e la riabilitazio-ne di coloro che hannobisogno del nostro aiuto.

A dire la verità, sonostate davvero tante lepiantine fiorite ven-dute la prima dome-nica di maggio dagliamici della “Confra-ternita di Miseri-cordia di Taverne”davanti alle chiese delterritorio di Serravalledi Chienti (Mc). Anche quest’anno l’i-

P A G I N A 8 N.3/2012

AV VE N I M E NTI

L A PO STA

Cari amici,desidero tanto conoscervi:vi ho mandato dei soldinie ne sto raggruppandoaltri. Mi chiamoMariacarla, ho 8 anni esono rimasta molto colpi-ta dall’attività di Stefania(che abbiamo racconta-to in un nostro messag-gio, n.d.r.). Vi scrivoquesta lettera per cono-scervi e raccontarvi qual-cosa. Io sono bassa emagra, porto i capelli acaschetto, ho gli occhicastani e il naso piccolo;nel tempo libero gioco coni miei amici e con gli ani-mali e spesso aiuto ilnonno nell’orto; mi piacefare l’equilibrista sugliscalini più ripidi, conMacchia (il mio cane cheè incinta) e con Diana (lamia gatta: è morbidissi-ma e sa camminare

niziativa è stata orga-nizzata per offrire unsostegno concreto allanostra Associazione eper farla conoscereattraverso la distribu-zione di materialeinformativo. Noi non possiamoaltro che ringraziaretutti coloro che, conla vendita e l’acquistodi una piantina,hanno voluto dire aogni persona che aiu-tiamo “ti vogliobene”!

Per garantire la privacyI dati sono trattati per le attività di raccolta fondi, sia in formato cartaceo che elettronico, da Responsabili ed incaricati a ciò preposti e possono essesre comunicati a società di marketing diretto che effettuano l’invio di nostro materiale.

Per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 (tra cui modificare o cancellare i dati ) scrivere al Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi ( Responsabile del trattamento) presso Lega del Filo d’Oro Onlus Via Montecerno,1 60027 Osimo - AN (Titolare del trattamento).

Trilli nell’AzzurroNotiziario ufficialedella Lega del Filo d’OroAssociazione Nazionale riconosciutacon D.P.R. n. 516 del 19.5.1967 ONLUS(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)tel. 07172451 - fax 071717102c/c postale 358606

INTERNET:www.legadelfilodoro.it

POSTA ELETTRONICAE-Mail: [email protected]

Direttore editoriale Francesco MarchesiDirettore responsabile Rossano BartoliRedazione Maria Giulia Agostinelli,Gianluca de Tollis, Lorenzo Gatto, Antonio Mellone, Alessandra Piccioni, Elena Quagliardi, Daniela Ruini.Segreteria di redazione Anna Maria Catena,Maria Laura Volpini

Progetto grafico R.C.D. & PartnersCoordinamento editoriale, stampae distribuzione Postel S.p.A.Impaginazione Margaret Ferro - Proart s.a.s.

Questo numero è stato chiuso in tipografia il 22/06/2012 ed è stato tirato in 436.000copie. Autorizzazione del Tribunale diAncona 29.7.1981 n.15. Bimestrale - PosteItaliane SpA - Spedizione in A.P. D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46)art.1, comma 2 - DCB Milano

Questo periodico è associato alla UnioneStampa Periodica Italiana

● Parrocchia San Clemente Papa - Roma● Natale Otieri e i suoi amici - Rho (Mi)● A.P.A. Associazione Panificatori - Cupra Marittima (Ap)● Scuola del Fumetto - Milano● Club Romano Fuoristrada - Roma● Coro Interparrocchiale “Ad una voce” - Castelplanio (An)● Federazione Calcio Palazzolo categoria Allievi 1995 e 1997 -

Paderno Dugnano (Mi)● Alunni Classi V A e B Scuola Primaria P.G.M. Moretti -

Mondolfo (Pu)● Scuola Primaria Collodi -Stimigliano (Ri)● Oratorio San Giacomo - Genova...

... e tantissime altre persone che ci hanno devoluto i loro contributi o hanno organizzato manifestazioni a nostro favore

CI HANNO AIUTATO

anche solo sulle zampeanteriori o su quelleposteriori), ballare l’hiphop mentre canto. Mi pia-cerebbe venire a conoscer-vi: se qualcuno di voi può,mi potrebbe scrivere?Arrivederci.

Mariacarla P.Caposele (Av)

Ciao,giovanissima amica.Grazie per la tua simpa-tica letterina: invece dirisponderti privatamen-te, abbiamo preferitopubblicarla perché certoaltri bambini ti legge-ranno e troverai nuoviamici. Hai scritto tantecose di te e adesso cisembra di conoscertiproprio bene! E grazieanche per i tuoi soldini,che aiuteranno la nostraStefania e gli altri ospiti

che vivono nei nostriCentri a migliorare laloro vita quotidiana.Saremmo tutti moltocontenti se tu venissi atrovarci, magari con latua famiglia, il nonno,Macchia e Diana: noi tiaspettiamo sicuri chesaprai regalarci i tuoisorrisi. A presto.

Carissimi,non posso fare molto, peròquello che ho scritto pervoi mi è venuto dal cuore:prendetelo come un mioregalo… per quello chepuò valere.

SUGGERIMENTOIo ho un cane che ormai

non vede piùE quando lo porto a

spasso è tutto contento,tanto che il morale mi

tira su…

E pensare che questocosta poco o niente!

Mi capita per questo difare un pensiero

a quelli che non vedono enemmeno sentono,

che per disdetta son comeprigionieri

della vista e dell’udito chegli manca.

Però qui c’è la “Lega delFilo d’Oro”!

Di tanta brava gente cheaiuta sempre,

che chiamerei “Lega delCuore d’Oro”!!

È necessario, però, dargliuna mano

‘ché quello che si faràritorna indietro:

come a me quando portoa spasso il cane.

Ernesto Z.Varese

Grazie, caro Ernesto,per il Suo regalo cheper noi è prezioso. Disolito non pubblichia-mo le poesie che ci arri-vano perché sono tante,ma la Sua spiega cosìbene i Suoi sentimenti,la Sua comprensioneverso chi non vede enon sente, la Sua gioianel dare un aiuto, che cisembra giusto farlaconoscere ai nostri let-tori. Ci scusi se non l’abbia-mo pubblicata nel sim-patico dialetto milanesein cui Lei l’ha scritta:abbimo preferito la “tra-duzione” perché nontutti avrebbero potutocapirla e sarebbe statoun vero peccato! Grazie ancora: faccia alSuo cane una carezzaper noi.

Una piantinaper dire“ti voglio bene”

Tanta musicae tanto affetto

Ancora una voltahanno cantatoper noi

Molti artistida tutto il mondo

“La pallavolo Osimo gioca con l’Oro”

Con questo significativoslogan le squadre di pal-lavolo Volley LibertasOsimo e Volley YoungOsimo hanno annuncia-to di aver scelto la nostraAssociazione quale“sponsor etico” per ilprossimo campionato. Lanotizia è stata data ufficialmente dai giocatoridurante la cerimonia di premiazione, svoltasipresso il Comune di Osimo, di entrambi i teampromossi alla categoria superiore. “Portare ilvostro logo sulla maglia ci emoziona e ci responsa-bilizza – ha detto Walter Matassoli, responsa-bile delle squadre – e manda a tutti i ragazzi chesi avvicinano a questo sport un messaggio di atten-zione e rispetto per l’altro”. Dal mondo dellosport ancora un segnale davvero importantedi profonda sensibilità.

Sono stati davverotanti e provenienti dadiversi Paesi i parteci-panti alla 9a edizionedel Concorso Foto-grafico Internaziona-le “Giuliano Carra-ra”, indetto dal Grup-po Sant’Andrea e dal-l’Accademia dellaChionchina di Pistoiae patrocinato dal Co-mune della città, dallaCassa di Risparmio diPistoia e Pescia e dallaFondazione “Un Rag-gio di Luce” Onlus.Due le sezioni, “Li-bero” e “Carta e carto-ne, un mondo da sco-prire”; molte eapprezzate dal foltopubblico le opereesposte; grande lagenerosità degli orga-nizzatori che, comeper le precedenti edi-zioni, ci hanno devo-luto parte delle iscri-zioni e il ricavatodelle vendite del cata-logo: una tradizionerinnovata, un soste-gno prezioso!

Sono i bambini chedanno vita alla manife-

stazione “Forza Can-tate Bimbi”, giuntaalla tredicesima edi-zione e organizzatanelle sere del 5 e 6maggio al Teatro“Viganò” di Roma.Come sempre, è statoun grande successo:coro e musiche bellis-simi, entusiasta il foltopubblico . Come lanostra volontariaGabriella che scrive:“Sono salita sul palco eho potuto raccontare lamia esperienza, qualcu-no si è anche commosso.Ho fatto un piccolo invi-to a venire a vederequanta confusione fannoi sordociechi duranteuna cena e, alla fine,molti mi hanno chiestodov’è la nostra sede,com’è organizzato ilvolontariato e che impe-

gno comporta... AnnaChiara, l’organizzatrice,ha gradito molto i nostriattestati e li ha distribui-ti ai bambini tutti con-tenti”.Grazie a questi picco-li, preziosi amici e adAnna Chiara, per laquale la nostra presen-za “è un esempio moltoimportante per lo spiritodella manifestazione”.

L’affetto grandeche da tanti anniprova per noiRenzo Arborel’ha una volta dipiù dimostratoparlando dell’As-sociazione einvitando il pub-

blico a sostenercidurante la lunga tour-née svolta con la suaOrchestra Italiana. Partito dall’Augusteodi Napoli in aprile earrivato alla fine dimaggio al Sistina diRoma, infatti, il nostrotestimonial in questidue teatri ha racconta-to della profonda ami-cizia che lo lega a tuttii nostri ospiti. Grazie,zio Renzo, per il tuoaffetto di sempre eper la tua bellissimamusica!