TRIBUNALE DI MASSA CARRARA - Gobid.it

STUDIO TECNICO Dott. Ing. Angiolo Albani Via Sforza, 14 (fax) 0585/858729 AVENZA (MS)

IL TECNICO Dott. Ing. Angiolo Albani

Trib. Massa Concordato Preventivo n°03/2013

1

TRIBUNALE DI MASSA CARRARA CONCORDATO PREVENTIVO n°03/2013 “GARIMARINE S.R.L. IN

LIQUIDAZIONE”

RELAZIONE TECNICA DI STIMA VALUTAZIONE BENI IMMOBILI E

MOBILI DELLA SOCIETÀ

1 PREMESSE.

1.1 Generalità.

Il sottoscritto Dott. Ing. Angiolo Albani, iscritto al n°349 dell'Ordine degli

Ingegneri della Provincia di Massa Carrara, esercente la libera professione

in Carrara con recapito in Via C. e G. Sforza n°14, in seguito all’incarico, in

ausilio al Commissario Giudiziale Dott. Massimiliano Tognelli, di perito

estimatore designato in data 11/07/2013 dal Giudice Delegato del Tribunale

di Massa del Concordato Preventivo in oggetto Dott. Giovanni Sgambati,

redige la presente relazione di stima dei beni immobili e mobili della società

Garimarine Srl in liquidazione.

Tali beni sono stati desunti dalla proposta di concordato preventivo fornita

dal Commissario Giudiziale Dott. Tognelli, suddivisa per macrosettori in:

terreni e fabbricati, impianti ed attrezzature, rimanenze di magazzino

(imbarcazione).

Ai fini della stima sono stati effettuati svariati sopralluoghi all’immobile,

all’imbarcazione della Garimarine Srl in liquidazione ormeggiata presso il

porto di Mirabello in La Spezia.

Detti sopralluoghi sono avvenuti alla presenza anche dell’Arch. Paolo Lo

Bianco, in qualità di uno dei liquidatori volontari della società concordataria,

che ha mostrato i beni mobili ed attrezzature di proprietà della Società




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Garimarine Srl in liquidazione rinvenuti allo stato attuale riferendo altresì

che in passato è avvenuto un furto per gli altri beni non rinvenuti.

Ai fini della stima sono state esperite inoltre lunghe ricerche presso l’ufficio

del Territorio in Massa, il Comune di Massa, enti e società collegate con la

realizzazione dell’imbarcazione in stima.

Nell’immediatezza della comunicazione di disponibilità per accesso ai

luoghi da parte del liquidatore della società Arch. Lo Bianco, sono iniziate le

operazioni di inventariazione dei beni mobili di pertinenza della società

concordataria al 02/10/13 e si sono effettuati i successivi sopralluoghi per la

stima ed il rilievo della consistenza dei beni indicati.

Durante le operazioni la società concordataria, tramite lo stesso legale

rappresentate Arch. Lo Bianco, ha indicato dove era possibile visionare i

beni di cui è stata redatta ampia documentazione fotografica a riguarda

allegata alla presente relazione.

Alla fine dei sopralluoghi di inventario, avvenuta il 06 dicembre u.s., in data

05-12-2013 è stato redatto “Verbale di inventario” dei beni mobili di

pertinenza della Società concordataria alla presenza e sottoscritto dal

Commissario Giudiziale Dott. Massimiliano Tognelli, i liquidatori volontari

della Società concordataria Arch. Paolo Lo Bianco e Sig. Alessandro

Ghidini nonché il sottoscritto perito estimativo.

Allo stesso verbale è stato accluso e sottoscritto dai presenti l’allegato A

“Inventario dei beni mobili della Società Garimarine Srl in liquidazione”.

1.2 Attività Società Concordataria.

L’attività della Garimarine Srl comprende per proprio conto e/o di terzi, la

progettazione, la costruzione e la commercializzazione di imbarcazioni e




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quale valore corrente di mercato più probabile allo stato attuale nelle

condizioni in cui si trova l’imbarcazione stessa.

Al fine di poter procedere ad una corretta valutazione del bene si è tenuto

conto del prezzo di mercato dell’usato allo stato attuale, in funzione delle

sue condizioni attuali, della obsolescenza, del periodo di fermo e non

ultimo, dell’eventuale onere per lo smontaggio e la messa in commercio sul

mercato.

La metodologia di stima comparativa si basa su indagini di mercato per la

compravendita di beni uguali o simili condotte anche presso addetti al

settore.

5.3 Descrizione Bene Imbarcazione “Gari 70”.

Il “Gari 70” è un high-tech luxury yacht della categoria “Open Coupè” con

numero di costruzione del produttore n 001 varata nel 2011.

Questo motoryacht ha una linea aggressiva ma molto accattivante.

Nella realizzazione dell’imbarcazione, che non ha raggiunto la fine, la

Garimarine si è impegnata ad utilizzare veramente tutta la tecnologia

all’avanguardia disponibile e materiali ed accessori di primo ordine nei

minimi particolari realizzati o utilizzati.

Il design interno è minimalista e veramente, a mio parere, elegante ma

certamente non negli schemi classici.

Le soluzioni adottate per ogni tipo di particolare non sono lasciate al caso

ma sono frutto di una ricerca anche della migliore funzionalità.

Il progetto, ambizioso, della imbarcazione è iniziato prima del 2006 con la

progettazione e realizzazione degli elaborati tecnici per la costruzione

dell’imbarcazione stessa.




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L’imbarcazione “Gari70” è interamente realizzata in materiale composito

avanzato: fibra di carbonio impregnata con resina epossidica (prepreg).

Lo scafo ha una struttura sandwich con pelli in prepreg di carbonio e anima

di core-cell, realizzata con consolidamento sottovuoto e post-cure a 90° in

apposito forno acquistato per lo scopo.

La carena è a spigolo con forma a V che garantisce confort di navigazione

con tutte le condizioni meteo-marine e, dalle informazioni assunte dall’Arch

Lo Bianco, è stata progettata dalla La SSPS Sweden AB di Goteborg, che

è un famoso centro di ricerche navali svedese, presso cui sono state

realizzate numerose serie sistematiche di carene.

Lo scafo e la sovrastruttura sono interamente verniciati con vernice

metallizzata grigio perla.

L’imbarcazione ha le seguenti caratteristiche generali:

Lunghezza fuori tutto L 21.55 m

Larghezza massima B 5.66 m

Altezza massima H 5.62 m

Dislocamento ∆ 27 t

Dislocamento a pieno carico ∆M 33.00 t

Immersione a pieno carico T 1.15 m




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Velocità massima VM 50 kn

Velocità di crociera V 38 kn

Capacità carburante 5400 l

Capacità acqua dolce 800 l

Motorizzazione 2 x 1520 hp 2 x MTU 10V2000 M93

Propulsione Arneson Drive

Autonomia 300Nm

Cabine e bagni 3 + 1

L’imbarcazione è dotata di una motorizzazione costituita da 2 motori MTU

mod 2000 10 V M93 da 1520 hp associati alle rispettive trasmissioni ZF

2050 e come sistema di propulsione sono stati utilizzati due Arneson drive

ASD 14 L, e tutti elementi di top a disposizione in commercio.

L’allestimento esterno consta di:

un parabrezza in cristallo temperato,

finestrature in cristallo temperato colore grigio europa con

opacizzazione elettrica;

avvisatore acustico

faro orientabile con comando in plancia

luci di navigazione e fonda

antenna TV

camminamenti e gradini rivestiti in teak;

N° 4 bitte a scomparsa in titanio per ormeggio;

N° 12 bitte a scomparsa in titanio per parabordi;




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Passacavi di prua e poppa in titanio;

Imbarco acqua dolce in acciaio inox incassato teak

Imbarchi gasolio in acciaio inox su entrambi i lati incassati teak

Vista prua

In particolare poi a prua (ALLEGATO 5.1 foto 4, 5), in cui è posizionata

anche una elica, vi è un prendisole con cuscini, e pozzetto con portelli

automatici in cui alloggia una ancora, a scomparsa, Delta in acciaio inox da

40 kg con 100 m di catena in acciaio inox lucido. L’ancora è dotata di

sistema di ribaltamento con verricello idraulico da 1500W 24V. Il sistema

non è funzionante è da finire.

A poppa, in cui sono posizionate anche 2 eliche “BOX THRUSTER

SFERA”, alloggia una plancetta con gradini esterni e camminamenti rivestiti

in teak oltre ad un vano con portellone elettroidraulico con sistema per

alaggio e varo tender, quest’ultimo non presente.

Altresì a poppa sono posizionati:

due tonneggi elettrici da 1000W 24;




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due bitte in titanio per ormeggio di poppa;

due prese corrente banchina da 32A 220V;

una doccia con miscelatore acqua calda/fredda integrata nello

specchio di poppa.

Nella plancetta di poppa è integrata, in apposito vano passerella di primaria

ditta del settore Besenzoni S.p.A., mod. PI 383 telescopica rientrante a tre

stadi, con:

carrello per superamento gradino;

struttura in acciaio inox verniciato o lucidato a specchio;

centralina elettro-idraulica con telecomando a infrarossi;

pedana di camminamento in carabottino di teak;

gemme frontali retroilluminate e luci di cortesia;

candelieri automatici a destra e manuali a sinistra;

La barca è priva della passerella che è stata smontata in quanto è stata

danneggiata per scontro dell’imbarcazione contro la banchina cosi come il

suo vano (ALLEGATO 5.1 foto 3, 6). Il tutto deve essere ripristinato.

Il tetto del salone è un hard top apribile elettricamente e la sottostante

plancia di comando che, grazie ad un meccanismo idraulico posizionato nel

sottoplancia, può sollevarsi fino a circa 80 cm consentendo di guidare in

condizione coupé o cabrio, cioè in parte fuori dall’hard top con i capelli al

vento.

Il Pozzetto di Poppa è illuminato mediante led ed ha illuminazione di

cortesia su gradini di accesso e camminamenti laterali; il suo pavimento è

stato realizzato in teak ed è inoltre dotato di:

due diffusori collegati allo stereo principale del salone marca Bose;




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un divano;

un prendisole con cuscini;

due mobili contenitori in alveolare di alluminio con coperchio in teak

naturale, in cui sono incastonati un lavello con ice-maker e una

piastra grill marca Gaggenau;

un portaoggetti e portabicchieri in teak.

Sempre a poppa è posizionato il boccaporto di accesso alla sala macchine

a cui si accede con scala in alluminio verniciato.

Vista poppa

In sala macchine (ALLEGATO 5.1 foto da 27 a 31) oltre che la

motorizzazione, la trasmissione e la propulsione già descritte sono presenti

i sottoscritti impianti e/o macchinari realizzati anche custom per la

razionalizzazione degli spazi e di adattamento alle caratteristiche richieste




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dal progettista:

Gruppo aria condizionata e riscaldamento da 80.000 btu Giusti

controllata da sistema Onyxmarine, primaria società mondiale nei

sistemi integrati per l'automazione navale con sistema ricambio

d’aria UTA. Il sistema UTA è un sistema di pre-trattamento dell'aria

esterna con lo scopo di apportare ai locali interni dell'imbarcazione

con un non sufficiente naturale ricambio con l'esterno, una quantità

variabile di aria al fine di poter garantire (in sinergia con il sistema di

estrazione) i ricambi previsti a specifica.

Un gruppo elettrogeno Fisher Panda NEP MS da 21.6 kw con filtro

gasolio con batteria avviamento 44Ah, 12V.

Un generatore ausiliario.

Un gruppo dissalatore da 25 l/h 600 l/g Dissalatore Tecnicomar

Minimar plus 200.

Un impianto di ventilazione forzate mediante n° 2 elettroventilatori.

Un impianto idraulico con elettropompa per la gestione dei

servomeccanismi di bordo: passerella, scaletta da bagno, portellone

garage tender, salpa ancora e sistema di ribalta ancora, saliscendi

di plancia di guida

Impianto idraulico sistema propulsivo con presa di forza sul motore

ed elettropompa ausiliaria.

Manichetta acqua dolce per rabbocchi e lavaggio.

Sistema di stabilizzazione di assetto mediante due flap Interceptor

completi.

Sistema di automazione navale con possibilità joystick.




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Impianto WC con pompa maceratrice ed impianto di trattamento e

sanificazione delle acque nere. Sistema di depurazione con

svuotamento della cassa di raccolta automatico Impianto acque

grigie con cassa di raccolta da 300 l

Sistema integrato con possibilità di trattamento e sanificazione delle

acque grigie e svuotamento automatico della cassa di raccolta

FUMI. L’impianto è della Tecnicomar, primaria società nel campo,

mod Ecomar ed è in grado di rendere le acque nere e grigie di

bordo conformi agli Standard Internazionali con la conseguente

possibilità di scaricarli direttamente in mare, senza accumulo di

residui solidi. Le reazioni chimico-fisiche all'interno di ECOmar

consentono di disinfettare le acque e di ridurre le dimensioni delle

parti solide presenti in modo da conferire alle acque le

caratteristiche chimiche, fisiche e batteriologiche previste dalle

normative internazionali, rendendole chiare e inodori. Ecomar è

costituito da un corpo centrale in resistente polipropilene montato su

un robusto telaio in acciaio. A bassissimo consumo energetico, il

quadro di comando e controllo a microprocessore con display LCD

gestisce la modalità di funzionamento totalmente automatica, senza

l'intervento dell'operatore ed è predisposta per il funzionamento

manuale in emergenza.

Impianto acqua calda e fredda con boiler Gianneschi da 80 lt in

pressione con autoclave, Gianneschi 2 Ecojets, gestita

elettronicamente.

Un impianto antincendio completo FM200 Cassiano.




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Un sistema rilevamento fumi.

Un sistema centralizzato con elettropompe e n°1 pompa manuale

per gli impianti di sentina ed antincendio (Estrattori Gianneschi

325/2, pompa sentina Gianneschi ACB131,pompa incendio

Gianneschi CP40, Due pompe immergibili Gianneschi Minisub

3500).

Un impianto combustibile con filtri (pompa gasolio Gianneschi

ACB61, filtri gasolio Separ), silenziatori marmitte di scarico e filtri

separatori aria/acqua per prese d’aria motori.

Il locale macchine è isolato termoacusticamente con pannelli coibentati in

poliuretano rivestito.

Sono naturalmente integrate nello stesso locale le parti elettriche e le parti

a servizio dell’impianto elettrico quali

Dispositivi per la gestione delle utenze comandabile sia in locale

che dal sistema di automazione navale.

Protezione catodica con anodo in zinco.

Sistema di monitoraggio e controllo mediante touch- screen.

N°8 Batterie servizi 225 Ah 24V.

N°4 Batterie avviamento motori 225 Ah 24V.

N°4 Batterie elettroniche motori 143Ah.

Carica batterie automatici (4 Raddrizzatori caricabatterie

Mastervolt).

Regolatore di tensione 12V/24V.

Comandi stacca batterie.

Dal pozzetto di poppa si accede anche all’interno dell’imbarcazione




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mediante una porta d’accesso in vetro temperato con ante

scorrevoli ad apertura automatica con sensore od escludibile ad

apertura manuale.

L’imbarcazione ha un salone con plancia di comando, 3 cabine con bagno

privato, per un totale di 6 posti letto e una cabina per l’equipaggio con 2

posti letto e bagno privato, quest’ultima è da finire.

Vista spaccato sottocoperta

Il mobilio e le pareti divisorie sono state realizzate artigianalmente su

progetto, impiallacciati con essenza esterna di lauro preto da 1 mm,

verniciati ad acqua a poro aperto opachi, in agglomerato di legno medium

density foderato con supporto melamminico con venature continuo

combaciante.

Nel seguito si entra nel dettaglio dell’allestimento interno per locale.

Dal pozzetto di poppa, come già riferito, si accede nel Salone (ALLEGATO




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5.1 foto 9, 10), il cui pavimento è stato realizzato in doghe di legno in noce

chiaro mentre le pareti ed il soffitto sono laccati con finitura palladio

argentato satinato.

L’allestimento del salone è costituito da:

due divani rivestiti in pelle nappa nera.

Tavolo in essenza di legno lauro preto con verniciatura opaca e con

supporto in titanio.

Un divano senza schienale rivestito in pelle.

Mobile contenitore in essenza di legno lauro preto con verniciatura

opaca a poro aperto con ante, cassetti e TV LC 40’’ SHARP a

scomparsa con sistema saliscendi idraulico (il tv è in magazzino a

Massa ed il sistema non è funzionante).

Illuminazione mediante faretti alogeni a sezione quadrata.

Home-theater BOSE con sistema HiFi, lettore DVD integrato e

decoder satellitare.

Prese di corrente Mel Jac custom 220V.

Predisposizione internet Wi.Fi access point con router.

Prese aria condizionata, controllo e ricambio d’aria con sistema

UTA.

Plancia di guida regolabile in altezza.

La plancia di guida (ALLEGATO 5.1 foto 11) ha il pavimento in doghe di

legno in noce chiaro ed il divano di guida a tre posti è realizzato con sedili

ribaltabili rivestiti in pelle bordeaux. Lo stesso è corredato di:

Timoneria idraulica servoassistita.

Ruota timone in titanio.




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Stazione di governo con strumentazione completa mediante

schermi touch-screen (fornitore Dieselcenter).

Manette motore elettroniche (Dieselcenter 2F).

Allarme acustico acqua in sentina ed allarme fumi.

Radiotelefono VHF 1 fisso e 3 portatili.

Ecoscandaglio.

Pilota automatico, GPS con cartografia, radar e bussola.

Plotter.

Controllo per touch screen per aria condizionata.

Dal locale salone per mezzo di scala a gradini si accede sottocoperta dove

si incontra un corridoio ed a prua la “Cabina Vip” (ALLEGATO 5.1 foto 12,

13).

La Cabina Vip ha il pavimento realizzato in doghe di legno in noce chiaro

mentre le pareti ed il soffitto sono con finitura bianco opaco; la testata del

letto ha finitura palladio.

L’illuminazione avviene mediante faretti alogeni a sezione quadrata.

L’oblò è in cristallo temperato colore grigio Europa con opacizzazione

elettrica, illuminato mediante led.

Nella cabina sono presenti comandi di regolazione aria condizionata Giusti

controllata da sistema Onyxmarine, prese di corrente 220 V a scomparsa

ed interruttori in acciaio satinato Mel Jac.

Il letto matrimoniale, con cassetti portabiancheria ricavati nella base, ha

materasso, cuscini e copriletto e due serie di lenzuola e federe.

La cabina è inoltre dotata di:

due comodini con vani portaoggetti in essenza di legno laccato con




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verniciatura opaca a poro aperto.

Due armadi con cassetti, ripiani interni e luci di cortesia, con finitura

in essenza di legno laccato con verniciatura opaca a poro aperto.

TV LCD 22’’ SHARP con sistema HiFi YAMAHA, lettore DVD

integrato e decoder satellitare (non presente ma in magazzino).

La cabina ha bagno con accesso diretto.

Il Bagno Cabina Vip (ALLEGATO 5.1 foto 14), con pavimento in doghe di

legno in noce nazionale chiaro ha illuminazione mediante faretti alogeni a

sezione quadrata ed oblò in cristallo temperato colore grigio Europa con

opacizzazione elettrica, illuminato mediante led.

L’estrazione dell’aria nel locale avviene mediante ventilatore elettrico e

sono istallati i comandi per regolare l’aria condizionata Giusti controllata da

sistema Onyxmarine.

Il Bagno Cabina Vip è inoltre dotato di:

mobile in essenza di legno, attrezzato con cassetti e cesti

portabiancheria, con verniciatura opaca a poro aperto e piano

d’appoggio in vetro sabbiato.

Un lavabo con miscelatore Antonio Lupi.

Uno Specchio.

WC elettrico in fibra di carbonio verniciato Tecma X-Light, in

carbonio, leggero e robusto costituito da materiali sintetici rinforzati

con fibra di carbonio hi-tech per garantire leggerezza e massima

robustezza. Il peso del vaso è di circa 2 kg.

Interruttori e prese di corrente 220 V in acciaio satinato a

scomparsa Mel Jac.




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Una cabina doccia in cristallo temperato Lupi rivestita all’interno di

mosaico Bisazza ed accessori: Saliscendi, rubinetterie, portasapone

e soffione a scomparsa con led integrato marca Lupi.

Scendendo verso poppa si incontra la “Cabina Twin”.

La Cabina Twin (ALLEGATO 5.1 foto 15), ha il pavimento realizzato in

doghe di legno in noce chiaro mentre le pareti ed il soffitto sono laccate con

finitura opaca.


L’oblò è in cristallo temperato colore Grigio Europa con opacizzazione

elettrica, illuminato mediante led.

Nella cabina sono presenti comandi regolazione aria condizionata Giusti

controllata da sistema Onyxmarine, prese di corrente 220 V a scomparsa

ed interruttori in acciaio satinato Mel Jac.

I letti della cabina sono due singoli, con luci di lettura, ed hanno materasso,

cuscini e copriletto e due serie di lenzuola e federe.


un armadio con cassetti, ripiani interni e luci di cortesia, con finitura

in essenza di legno laccato con verniciatura opaca a poro aperto.



La cabina ha un bagno.

Il Bagno Cabina Twin (ALLEGATO 5.1 foto 16), con pavimento in doghe di

legno in noce chiaro, ha illuminazione mediante faretti alogeni a sezione

quadrata ed oblò in cristallo temperato colore Grigio Europa con

opacizzazione elettrica, illuminato mediante led.




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L’estrazione dell’aria nel locale avviene mediante ventilatore elettrico.

Il Bagno Cabina Vip è inoltre dotato di:

un mobile in essenza di legno, attrezzato con cassetti e cesti



Un lavabo con miscelatore Antonio Lupi.

Uno Specchio.






scomparsa Mel Jac.


mosaico Bisazza ed accessori: Saliscendi, rubinetterie, portasapone

e soffione a scomparsa marca Lupi.

A poppa si trova la Cabina Armatore (ALLEGATO 5.1 foto 17, 18).

La Cabina Armatore ha il pavimento realizzato in doghe di legno in noce

chiaro mentre le pareti ed il soffitto sono con finitura bianco opaco; la

paratia e la testata del letto sono con finitura palladio.



elettrica, illuminato da led.

Nella cabina sono presenti i comandi aria condizionata Giusti controllata da

sistema Onyxmarine, prese di corrente 220 V a scomparsa ed interruttori in




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acciaio satinato Mel Jac.

Il letto matrimoniale, con luci di lettura, ha materasso, cuscini e copriletto e

due serie di lenzuola e federe.


due comodini con cassetti in essenza di legno laccato con

verniciatura opaca a poro aperto.

Una cassettiera in essenza di legno laccata con verniciatura opaca

a poro aperto.

Un mobile toilette in essenza di legno laccato con verniciatura

opaca a poro aperto con ribalta e specchio interno.

Un armadio a quattro ante in essenza di legno laccato con

verniciatura opaca a poro aperto attrezzato internamente con ripiani

e cassetti.



Predisposizione rete LAN.

La Cabina ha bagno con accesso diretto.

Il Bagno dell’ Armatore (ALLEGATO 5.1 foto da 19 a 23), con pavimento in

doghe di legno in noce chiaro ha illuminazione mediante faretti alogeni a

sezione quadrata ed oblò in cristallo temperato colore grigio Europa con

opacizzazione elettrica, illuminato a led.

L’estrazione dell’aria nel locale avviene mediante ventilatore elettrico e

sono installati i comandi per regolare l’aria condizionata Giusti controllata

da sistema Onyxmarine.

Il Bagno dell’ Armatore è inoltre dotato di:




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un mobile in essenza di legno, attrezzato con cassetti e cesti



Mobile bagno con cassetti top in cristallo colorato marca Antonio

Lupi.

Due lavabi con miscelatore Antonio Lupi.

Uno Specchio.

Un bidet in fibra di carbonio verniciato Tecma X-Light, in carbonio,

leggero e robusto costituito da materiali sintetici rinforzati con fibra

di carbonio hi-tech per garantire leggerezza e massima robustezza.






scomparsa Mel Jac.


mosaico Bisazza ed accessori: saliscendi, rubinetterie, portasapone

e soffione a scomparsa con led integrato marca Lupi

Nella Zona Servizi, accessibile con scala a gradini, è situato il locale

Cucina ed a seguire la Cabina Equipaggio e il Bagno Equipaggio.

La Cucina (ALLEGATO 5.1 foto 24, 25), ha il pavimento realizzato in doghe

di legno in noce chiaro ha illuminazione mediante faretti alogeni a sezione

quadrata ed oblò in cristallo temperato colore grigio Europa con

opacizzazione elettrica, illuminato a led.




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Nella locale sono presenti i comandi aria condizionata Giusti controllata da

sistema Onyxmarine, prese di corrente 220 V a scomparsa ed interruttori in

acciaio satinato Mel Jac.

I mobili della cucina sono stati realizzati dalla Valcucine primaria ditta

italiana in alveolare di alluminio, con frontali in alluminio naturale, con piano

di lavoro in acciaio inox lucidato nel quale è integrato lavabo anch’esso in

acciaio inox lucido con miscelatore. Gli elettrodomestici della cucina sono

tutti Gaggenau, primaria ditta tedesca a livello mondiale per gli stessi e

comprendono:

Cappa aspirante.

Forno microonde combi.

Frigorifero con congelatore.

Lavastoviglie a ciclo rapido di lavaggio.

Piano cottura in vetroceramica con quattro fuochi.

Solo la lavasciuga è Bosch.

A seguire c’è la Cabina Equipaggio che al momento è in fase di ultimazione

insieme al bagno dell’equipaggio stesso.

La Cabina Equipaggio (ALLEGATO 5.1 foto 26)ha il pavimento realizzato in

doghe di legno in noce chiaro mentre le pareti ed il soffitto sono con finitura

laccato opaco in poliestere idrorepellente.



elettrica, illuminato da led.

Nella cabina sono presenti i comandi aria condizionata, prese di corrente

220 V a scomparsa ed interruttori in acciaio satinato Mel Jac.




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I letti saranno a castello, con materasso, cuscini e copriletto e due serie di

lenzuola e federe, oggi alla rinfusa.

La cabina sarà dotata di:

Un armadio con cassetti e ripiani interni laccato.

Sistema radio stereo con lettore GT640 UI e diffusori da montare.

Il Bagno dell’ Equipaggio (ALLEGATO 5.1 foto 27), è struttura laccata

opaca con pavimento in doghe di legno in teak naturale ha illuminazione

mediante faretti alogeni a sezione quadrata ed oblò in cristallo temperato

colore grigio Europa con opacizzazione elettrica, illuminato a led.

L’estrazione dell’aria nel locale avviene mediante ventilatore elettrico. È

dotato di un mobile laccato. presa di corrente 220 V a scomparsa ed

interruttore in acciaio satinato Mel Jac.

Nel Bagno dell’Equipaggio nelle previsioni, deve essere istallato:

un lavabo con miscelatore e specchio.

Un WC elettrico in fibra di carbonio verniciato Tecma X-Light, in




Una doccia con accessori.

L’imbarcazione oltre a N° 10 parabordi a siluro con copri parabordi attaccati

in parte alle murate, sparsi nei gavoni è dotata anche di:

una serie di attrezzi forniti dal fabbricante di motori.

Cime di ormeggio 4 x 18 mt diametro 20.

Mezzo marinaio telescopico.

Una dotazioni di sicurezza (da controllare ed eventualmente da




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revisionare) costituita da:

Un salvagente ad anello.

Un salvagente ad anello con boetta e cima.

N° 16 giubbotti di salvataggio.

Una zattera autogonfiabile rigida per 16 persone.

5.4 STIMA bene Imbarcazione “Gari 70”.

La stima dell’imbarcazione in oggetto nonostante la tecnologia avanzata

utilizzata nella costruzione, i materiali, i macchinari e le parti di qualità e

primordine non può prescindere oltre che dal suo stato, dalla legislazione in

vigore sulla commercializzazione delle imbarcazioni da diporto.

Infatti la direttiva sulle imbarcazioni da diporto di riferimento è la 94/25/CE

modificata dalla direttiva 2003/44/CE del 16 giugno 2003.

Tale direttiva ha valore sull’intero territorio UE oltre che Norvegia, Islanda,

Liechtstein e Turchia.

La direttiva ha l’obbiettivo di armonizzare le norme che regolano la vendita

delle imbarcazioni da diporto nella Comunità Europea e prevede che deve

essere applicata a qualsiasi imbarcazione tra i 2,5 e 24 metri con la

marcatura finale CE.

La presenza della marcatura CE sulle imbarcazioni indica che esse

rispondono ai requisiti essenziali con disposizioni sulla progettazione e

sulla costruzione anche con prove.

Le disposizioni della direttiva si applicano a tutte le parti in cui è costituita e

costruita l’imbarcazione come ad esempio: alla struttura, alla stabilità, agli

impianti, ai motori con prove di emissioni di gas di scarico, alle emissioni

acustiche ecc.




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Questa direttiva è applicata anche a prodotti realizzati in paesi terzi.

Per le imbarcazioni progettate per navigare in alto mare e a largo con scafo

da 12 a 24 metri come l’imbarcazione in oggetto per ottenere la marcatura

CE non basta fare la verifica che prevede il controllo di fabbricazione

interno e prove interne, ma è necessario procedere con “l’esame CE”

condotto da un organismo notificato tipo il RINA.

Passato l’esame è possibile apporre la marcatura CE.

Essa deve essere apposta in modo VISIBILE, LEGGIBILE E INDELEBILE.

Lo stesso marchio deve essere accompagnato dal numero d’identificazione

dell’organismo notificato di riferimento, ma soprattutto il cantiere costruttore

è tenuto a firmare una dichiarazione di conformità e conservare la

documentazione tecnica contenente tutte le informazioni ad essa relative.

L’iter dell’esame CE prevede per l’organismo notificato una prima

approvazione dei disegni delle strutture con successiva verifica alla

conformità delle singola direttive di costruzione (impianti, casse, timoniere,

portelli, boccaporti ecc.) con check-list che ricalcano le singole direttive di

costruzione oltre che il controllo della rispondenza al progetto delle parti

strutturali e a prove anche in mare raccogliendo altresì, ad esempio, le

prove fatte dai singoli produttori che hanno fornito motori su quella specifica

imbarcazione ecc. (commissioning reports).

Le verifiche con ceck list sono sottoscritte e vengono fatte insieme al

Cantiere produttore che deve dare supporto e fornire le varie conformità

nonché redigere manuale da accompagnare alla vendita.

La Garimarine, come cantiere navale, ha iniziato, come detto, la sua

esperienza di cantiere con la progettazione della sua “Gari70” prima del




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2006.

Infatti dalle informazioni assunte dalla società Rina di Viareggio (Ente

notificato), la Garimarine ha aperto la pratica per esame CE

dell’imbarcazione nel 2006 con l’approvazione dei disegni per le strutture

seguita da una ultima visita RINA, a maggio 2009 nello stabilimento

durante la costruzione dello scafo quando la pratica per il lasso di tempo

trascorso è stata semplicemente chiusa dal RINA stesso, senza esito.

L’imbarcazione e è stata varata intorno a luglio del 2011, in assetto attuale

non terminata, con targa provvisoria per il Cantiere, della Capitaneria di

Porto di Marina di Carrara. Con tale targa ha eseguito delle prove di

funzionamento dei motori.

Il solo Commissioning Report reperito (ALLEGATO 5.2) è stato proprio

quello della MTU Italia di Arcola (SP) produttrice dei motori. Dal

Commissioning Report risulta che la MTU ha eseguito:

dal 19/07/11 al 20/07/11 il controllo del montaggio dei motori

sull’imbarcazione

il 11/08/11 una prova di messa in funzione;

il 22/08/11 una prova di funzionamento in mare.

Senza entrare in merito e illustrare le singole prove tecnicamente,

comunque i risultati delle stesse hanno avuto tutte esito negativo.

L’arch Lo Bianco, liquidatore della società concordataria, ha riferito che a

settembre 2011 è stata fatta una ulteriore prova con esito positivo Dalle

informazioni assunte da MTU Italia, via email, in data 02/09/2011 il

Cantiere Garimarine ha direttamente contattato non la MTU ma il service

point di Viareggio della stessa MTU, la società Motorstyle per effettuare




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una prova dell’imbarcazione, che sarebbe stata fatta a settembre 2011 ma

nessun commissioning report è in possesso al Cantiere. Alla Motorstyle è

stata inviata richiesta via email dal sottoscritto, dopo averli sentiti via

telefono, per eventualmente reperire il Report senza alcun esito; ma dalle

stesse informazioni MTU Italia via email, che non sa riferire l’esito del

report, la Motorstyle non fornisce alcunché in quanto a fronte di tale prova,

con esito sconosciuto è stata emessa fattura per l’ammontare di € 1859,90

cui non è seguito alcun riscontro da parte del Cantiere Garimarine.

Pertanto non si può riferire nulla a riguardo della funzionalità in mare

dell’imbarcazione che al momento non è positiva con necessità di

interventi.

Nella sostanza allo stato attuale la barca non è CE e quindi non può essere

venduta nella UE. Il Cantiere deve rifare la pratica CE con ente notificato

come se l’imbarcazione fosse costruita oggi (costo esame CE RINA 10000

€ circa) adattando l’esistente alle nuove normative eventualmente

intervenute e/o modificate ad oggi (sono recenti le modifiche della direttiva

sulla stabilità ad esempio).

Potrebbe la barca essere venduta all’estero. Ciò si ritiene molto difficile,

perché è da finire ma soprattutto si ritiene poco probabile, in quanto

l’imbarcazione è il primo prototipo di un cantiere nuovo non conosciuto,

senza storia nella produzione di barche e nella sostanza chi si impegna a

finirla senza alle spalle il Cantiere che l’ha progettata e senza alcun

schema di costruzione “storico”, andrebbe in corso a notevolissimi e

dispendiosi problemi tecnici.

Potrebbe essere acquistata da un privato che potrebbe secondo anche le




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indicazioni riportate nella linee guida alla direttiva CE, sottoporre

l’imbarcazione ad esame e marcatura con procedimento “Post Costruction”

come esemplare unico, alla stregua di un’imbarcazione comprata ad

esempio in America che viene importato nella UE. Anche ciò è molto

difficile in quanto Il privato oltre che finire l’imbarcazione dovrebbe fare

comunque lo stesso esame CE con ente notificato (con la sola esclusione

dell’approvazione dei progetti), come il fa il Cantiere per i suoi prototipi,

sobbarcandosi tutti gli oneri per soddisfare tutte le normative con lo stesso

problema di interventi su una imbarcazione mai stata sul mercato.

In sostanza allo stato attuale il cantiere e solo il cantiere navale

“Garimarine” può marcare CE l’imbarcazione da diporto “GARI 70” per

immetterla sul mercato.

Allo stato attuale è comunque prima necessario ed indispensabile, anche

per la sicurezza dell’imbarcazione tirare in secca il “GARI 70”, ormai da

oltre 2 anni, abbandonato in acqua all’ormeggio nel porto Mirabello (ormai

la protezione catodica con anodo in zinco è venuta a mancare da tempo) e

portarlo in Cantiere. La parte di scafo immerso è anche ricoperta di

vegetazione, crostacei ed anche molluschi.

Lo scafo durante un fortunale del 2012 è sbattuto contro la banchina

danneggiando la murata di sinistra che deve essere riverniciata come la

poppa nell’alloggiamento della passerella.

Pertanto allo stato attuale la barca deve essere trainata, messa in secca

pulita la carena, sostituite le batterie, la protezione catodica, rimessa in

moto portata o trainata al porto di Marina Di Carrara via mare, messa in

secca e trasportata, via terra nel Cantiere di Massa della Garimarine.




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In Cantiere si devono effettuare i lavori per i danneggiamenti subiti e per

l’ormeggio forzato prolungato con il rifacimento degli allestimenti esterni

rovinati (teak camminamenti gradini, prendisole ecc, i lavori di

completamento e di adattamento alle nuove normative e di revisione delle

parti rimaste ferme, i lavori di completamento e/o di adattamento alle nuove

normative, i lavori di revisione e completamento dell’impianto elettrico, degli

impianti in genere, i lavori di completamento degli allestimenti e in generale

tutti gli altri lavori necessari per ottenere la marcatura CE comprese le

prove di funzionalità anche in mare.

Considerato quanto sopra può essere stimato che sia necessario per

ottenere la CE da parte del Cantiere un importo di circa 400.000 € riducibili

in fase di crisi persistente per legge di mercato.

Al 2011 il valore dell’imbarcazione nell’allestimento finale e marcata CE era

di circa 3.000.000 €. Nonostante la Top Class per costruzione

dell’imbarcazione, come riferito, la crisi del settore iniziata nel 2008 e

ancora persistente oggi permette di rilevare che il valore dell’imbarcazione

seppur nuova abbia perso in soli due anni almeno il 30 % attestandosi su

2.000.000 € circa. Pertanto con la marcatura CE da parte del Cantiere il

valore dell’imbarcazione è allo stato attuale di

Stima Imbarcazione = 2.000.000 € – 400.000 € = 1.600.000 €

6 BENE: STAMPI PER COSTRUZIONE IMBARCAZIONE “GARI 70”.

6.1 Premesse.

Fra i beni di proprietà della Garimarine Srl in liquidazione, rinvenuti ed

inventariati come sopra indicato, vi sono beni strumentali costituiti da:

Stampi per la realizzazione della imbarcazione denominata “Gari 70”.

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