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ARCH. ALESSANDRO ZUFFERLI COPYRIGHT WARNING: I DISEGNI, LE SPECIFICHE E IL RESTO DEL MATERIALE (CHE IN QUESTA NOTAZIONE E' STATO COMPLESSIVAMENTE CHIAMATO "IL MATERIALE") SONO OGGETTO DEL COPYRIGHT E CONSEGUENTEMENTE PROTETTI DA LEGGI ITALIANE ED INTERNAZIONALI. QUALUNQUE RIPRODUZIONE, ADATTAMENTO O ALTRO USO DEL MATERIALE SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELL'ARCH. ALESSANDRO ZUFFERLI, COSTITUIRA' UNA VIOLAZIONE DI QUESTE LEGGI E COLUI CHE NON LE RISPETTERA' SARA' PASSIBILE DI SANZIONI CIVILI ED AZIONI LEGALI. LE DIMENSIONI SCRITTE HANNO LA PRECEDENZA SULLE DIMENSIONI IN SCALA. QUALUNQUE CAMBIAMENTO FATTO DAL CONTRACTOR DOVREBBE ESSERE DOCUMENTATO ED INOLTRATO A QUESTO UFFICIO PER ESSERE APPROVATO. I CONTRACTORS DOVREBBERO VERIFICARE TUTTE LE PRINCIPALI DIMENSIONI IN LOCO E NOTIFICARE IMMEDIATAMENTE QUALSIASI DISCREPANZA. GLI SHOP DRAWINGS DEVONO ESSERE MANDATI A QUEST'UFFICIO PER ESSERE APPROVATI PRIMA DELL'EFFETTIVA MESSA IN OPERA. IL CONTRACTOR DEVE ASSICURARSI CHE IL DISEGNO SIA STATO EMESSO PRIMA DI COMINCIARE IL LAVORO. RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA A SUD DI VIALE ALDO MORO TREVIGLIO -BG- PROGETTO ARCHITETTONICO: arch. Alessandro Zufferli via Cavour 7b, Madone, BG, Italy P.IVA 03052770165 e C.F. ZFFLSN74P30A940B mail: [email protected] pec: [email protected] web: www.alezufferli.it CLIENTE: ABR Costruzioni s.r.l. via F.lli Galliari 20, Treviglio, BG, Italy C.F. e P.IVA 03501390169 mail: [email protected] PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE Relazione geologica 18001_PL_RE_806_00.doc 14.09.2018 00 - 806 CLIENTE: Rovida Cesare via Boldrini 10, Vigevano, PV, Italy C.F. RVDCSR34M11G388H PROGETTO TECNICO: geom. Giovanni Luigi Allievi via A.Gramsci 4, Arcene, BG, Italy P.IVA 04174480162 e C.F.LLVGNN62L01A794Q mail: [email protected] pec: [email protected] 14.09.2018 00 Prima consegna RELAZIONE

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  • ARCH. ALESSANDRO ZUFFERLI COPYRIGHT WARNING: I DISEGNI, LE SPECIFICHE E IL RESTO

    DEL MATERIALE (CHE IN QUESTA NOTAZIONE E' STATO COMPLESSIVAMENTE CHIAMATO "IL

    MATERIALE") SONO OGGETTO DEL COPYRIGHT E CONSEGUENTEMENTE PROTETTI DA LEGGI

    ITALIANE ED INTERNAZIONALI. QUALUNQUE RIPRODUZIONE, ADATTAMENTO O ALTRO USO DEL

    MATERIALE SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELL'ARCH. ALESSANDRO ZUFFERLI, COSTITUIRA'

    UNA VIOLAZIONE DI QUESTE LEGGI E COLUI CHE NON LE RISPETTERA' SARA' PASSIBILE DI

    SANZIONI CIVILI ED AZIONI LEGALI. LE DIMENSIONI SCRITTE HANNO LA PRECEDENZA SULLE

    DIMENSIONI IN SCALA. QUALUNQUE CAMBIAMENTO FATTO DAL CONTRACTOR DOVREBBE

    ESSERE DOCUMENTATO ED INOLTRATO A QUESTO UFFICIO PER ESSERE APPROVATO. I

    CONTRACTORS DOVREBBERO VERIFICARE TUTTE LE PRINCIPALI DIMENSIONI IN LOCO E

    NOTIFICARE IMMEDIATAMENTE QUALSIASI DISCREPANZA. GLI SHOP DRAWINGS DEVONO ESSERE

    MANDATI A QUEST'UFFICIO PER ESSERE APPROVATI PRIMA DELL'EFFETTIVA MESSA IN OPERA.

    IL CONTRACTOR DEVE ASSICURARSI CHE IL DISEGNO SIA STATO EMESSO PRIMA DI

    COMINCIARE IL LAVORO.

    RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA A SUD DI

    VIALE ALDO MORO

    TREVIGLIO -BG-

    PROGETTO ARCHITETTONICO: arch. Alessandro Zufferli

    via Cavour 7b, Madone, BG, Italy

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    PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE

    Relazione geologica

    18001_PL_RE_806_00.doc

    14.09.201800-

    806

    CLIENTE: Rovida Cesare

    via Boldrini 10, Vigevano, PV, Italy

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    PROGETTO TECNICO: geom. Giovanni Luigi Allievi

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    RELAZIONE

  • Vermeer, Il Geografo - 1668 GEOARBOR STUDIO PROFESSIONALE Dr. Geol. Carlo D. Leoni Iscrizione N° 776 all’Albo dell’Ordine dei Geologi della Regione Lombardia C.F. LNECLD59T23F205Z Partita IVA 06708220964

    Geologia Geotecnica Idrogeologia Indagini ambientali Pianificazione territoriale Cave, discariche Ripristini ambientali Indagini geognostiche Ingegneria naturalistica Pozzi Rilievi topografici Rilievi GPS Laboratorio geotecnico Studi Idroelettrici

    via Concesa, 3 20069 - Vaprio D’Adda (MI) 0295763037 - fax 0295761942 www.geoarbor.it [email protected]

    Rif. L2244

    Comune di Treviglio (Provincia di Bergamo) PPPIIIAAANNNOOO DDDIII LLLOOOTTTTTTIIIZZZZZZAAAZZZIIIOOONNNEEE IIINNNDDDUUUSSSTTTRRRIIIAAALLLEEE

    (((AAAmmmbbbiiitttooo dddiii ppprrrooogggeeettttttaaazzziiiooonnneee uuunnniiitttaaarrriiiaaa nnn...888 ––– vvviiiaaa AAAllldddooo MMMooorrrooo)))

    VVVAAARRRIIIAAANNNTTTEEE AAALLL PPPGGGTTT VVVIIIGGGEEENNNTTTEEE

    RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE GGGEEEOOOLLLOOOGGGIIICCCAAA ai sensi del D.M. 17-01-2018 e della DGR IX 2616/2011 CCCooommmmmmiiitttttteeennnttteee::: AAABBBRRR CCCOOOSSSTTTRRRUUUZZZIIIOOONNNIII SSS...RRR...LLL... Vaprio D’Adda, 03/09/2018 Dott. Geol. Carlo Leoni

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 1

    Sommario 1. Premessa ..............................................................................................................2

    2. Inquadramento corografico...................................................................................3

    3. Geologia, geomorfologia, pedologia ......................................................................6

    3.1 Inquadramento geologico .................................................................................... 6

    3.2 Inquadramento geomorfologico ............................................................................ 8

    3.3 Inquadramento pedologico ................................................................................ 10

    4. Idrogeologia ed idrografia................................................................................... 12

    4.1 Struttura idrogeologica...................................................................................... 12

    4.2 La falda superficiale e le caratteristiche idrogeologiche stazionali............................. 14

    4.3 Pozzi pubblici ................................................................................................... 16

    4.4 Idrografia superficiale ....................................................................................... 17

    5. Analisi e valutazione degli effetti sismici............................................................. 18

    5.1 Analisi sismica di primo livello ............................................................................ 18

    5.2 Analisi sismica di secondo livello ......................................................................... 21

    6. Caratterizzazione geotecnica preliminare............................................................ 23

    7. Compatibilità con la fattibilità geologica vigente................................................. 25

    7.1 Stato di progetto .............................................................................................. 25

    7.3 Carta di Sintesi ................................................................................................ 27

    7.4 Carta di Fattibilità Geologica per le azioni di piano................................................. 28

    8. Considerazioni conclusive ................................................................................... 29

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 2

    1. Premessa In seguito all’incarico conferito da ABR Costruzioni S.r.l., viene redatta la presente relazione per la

    definizione delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, idrauliche e sismiche del Piano di

    Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) – via Aldo Moro in variante al PGT

    vigente situato nella porzione sud occidentale del territorio Comunale, per il quale si prevede una

    possibile trasformazione dello stato di fatto dei luoghi verso la nuova destinazione produttivo -

    commerciale.

    L’area di indagine oggetto del Piano, posta nella zona sud del territorio del Comune di Treviglio, confina

    a Nord con via Aldo Moro ed il Piano Insediamenti Produttivi; mentre a Sud, ad Ovest e ad Est confina

    con aree a destinazione agricola, in parte soggette a rispetto ferroviario per la linea TAV.

    La relazione è finalizzata alla verifica della compatibilità geologica dell’intervento in oggetto ai sensi

    della L.R. 11 marzo 2005 n.12, della D.G.R. n.8/1566 del 2005 (“Criteri ed indirizzi per la definizione

    della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio, in attuazione

    dell’art.57 della L.R. 11 marzo 2005, n.12”) e successive modifiche ed aggiornamenti (D.G.R.

    n.8/7374 del 2008 e D.G.R. n. IX/2616 del 2011).

    In particolare verrà seguito il seguente schema operativo:

    - Inquadramento corografico;

    - Definizione delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, pedologiche;

    - Definizione delle caratteristiche idrogeologiche ed idrografiche;

    - Analisi e valutazione degli effetti sismici locali;

    - Caratterizzazione geotecnica preliminare;

    - Verifica della compatibilità dell’intervento con la carta di fattibilità geologica degli strumenti

    urbanistici comunali.

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 3

    2. Inquadramento corografico

    L’area oggetto della presente indagine si colloca nella porzione occidentale del Comune di Treviglio

    (BG) all’interno dell’area industriale a sud-ovest del Comune, in particolare, si posiziona in

    corrispondenza dell’area agricola posta lungo Via Aldo Moro.

    L’intera area presenta una superficie complessiva pari a circa 90.000 m2.

    La medesima può inoltre essere inquadrata all’interno di un centroide ideale le cui coordinate espresse

    nel sistema WGS84 vengono esposte di seguito:

    Lat: 45.508698

    Long: 9.573830

    Inquadramento dell’area in esame su CTR Regione Lombardia – Foglio B5d5

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 4

    Inquadramento dell’area in esame su immagine telerilevata - corografia generale e di dettaglio

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 5

    Si riportano di seguito alcune immagini descrittive dello stato di fatto dell’area in esame acquisite nel

    mese di febbraio 2018.

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 6

    3. Geologia, geomorfologia, pedologia

    3.1 Inquadramento geologico

    Da un punto di vista generale, il territorio comunale di Treviglio risulta interamente occupato da

    depositi sciolti costituiti da sedimenti grossolani riferibili ad un ambiente deposizionale continentale di

    piana fluviale o fluvioglaciali (Pleistocene medio - Olocene), impostato su depositi alluvionali noti nella

    letteratura geologica come "Fluvioglaciale Würm" o “Diluvium recente”. Nella classificazione geologica

    più recente tali depositi vengono attribuiti all’ “Unità di Cantù”.

    La litologia caratteristica del Diluvium Recente è rappresentata da ghiaia e sabbia debolmente limosa

    inglobante ciottoli di dimensioni variabili e localmente trovanti. I caratteri sedimentologici specifici sono

    quelli dei depositi alluvionali: clasti con grado di arrotondamento

    Nello specifico l’area di studio può essere inquadrata a livello geologico all’interno dell’Unità di Cantù, le

    cui caratteristiche salienti vengono presentate di seguito.

    L’intero territorio comunale in generale si caratterizza per l’assenza di una copertura pedologica

    significativa. Questo comporta una elevata permeabilità, favorita anche dalla litologia (ghiaie a matrice

    sabbiosa o sabbioso, limosa), con conseguente riduzione del deflusso di superficie, ma allo stesso

    tempo determina una perdita di grado di protezione agli inquinanti idroveicolati, con marcato aumento

    della vulnerabilità intrinseca dell’acquifero.

    Litologia:

    L’ Unità di Cantù - COMPLESSO DELL’ADDA – (Pleistocene medio - superiore) risulta rappresentata da

    depositi fluvioglaciali costituiti da ghiaie con ciottoli arrotondati a supporto di clasti e matrice, con

    matrice in genere sabbiosa e sabbie spesso a laminazione incrociata. L’unità di Cantù rientra nel bacino

    dell’Adda che rappresenta il conoide edificato dalle alluvioni dell’Adda connesse alla glaciazione

    wurmiana.

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 7

    Estratto della Carta Geologica

    (fonte: Componente Geologica PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    N

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 8

    3.2 Inquadramento geomorfologico

    Dal punto di vista geomorfologico il territorio comunale di Treviglio risulta nella sua maggioranza

    pressoché pianeggiante con variazioni di modesta entità delle caratteristiche topografiche e

    morfologiche; tale continuità risulta interrotta da un orlo di terrazzo, che si dispone nel settore

    occidentale con andamento prevalentemente nord-sud: tale scarpata separa il ripiano morfologico

    principale (il cosiddetto “Livello Fondamentale della Pianura”) con il bordo del sistema della valle del

    fiume Adda. Presenta un’altezza massima di circa 15 m nel settore settentrionale e diminuisce

    passando da nord verso sud, dove raggiunge mediamente i 6-7 m (foto seguente).

    Estratto della Carta Geomorfologica

    (fonte: Componente Geologica PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    N

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 9

    In linea generale, il territorio in esame appartiene alla fascia dell’alta pianura terrazzata. Si tratta di

    un’area a morfogenesi fluviale/fluvioglaciale, caratterizzata da due principali ordini di terrazzi che

    rappresentano antichi livelli della pianura, connessi, secondo la nomenclatura geologica classica, alle

    glaciazioni Mindel e Riss.

    Per quanto riguarda l’Unità di Pianura, la sua superficie coincide con il principale livello topografico della

    pianura (noto il letteratura geologica come “livello fondamentale della pianura”)..

    Nello specifico l’area oggetto di indagine, posta a una quota altimetrica pari a 122 m s.l.m., non risulta

    caratterizzata dalla presenza di alcun elemento morfologico degno di rilevanza. La medesima denota

    infatti i caratteri tabulari tipici del Livello Fondamentale della Pianura e la totale assenza di processi

    morfologici attivi.

    Morfologia tabulare in corrispondenza dell’area oggetto di indagine

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 10

    3.3 Inquadramento pedologico

    La carta di inquadramento geopedologico rappresenta la distribuzione dei suoli all’interno del territorio,

    suddivisi nelle diverse unità pedologiche di appartenenza, distinti dalle aree urbanizzate e dal verde

    pubblico (parchi e giardini).

    Le diverse unità cartografiche rappresentate all’interno della carta corrispondono alle delineazioni

    individuate da E.R.S.A.L. nella pubblicazione: “I suoli della pianura milanese settentrionale – progetto

    carta pedologica” del 1999. L’approccio utilizzato per individuare il modello distributivo dei suoli nello

    spazio è un approccio di tipo fisiografico. E.R.S.A.L. ha cercato, infatti, di esplicitare le relazioni che

    intercorrono tra il paesaggio ed i suoli che in esso si generano mediante l’analisi dei fattori responsabili

    della genesi e dello sviluppo dei medesimi.

    Fattori quali il clima, la vegetazione, le litologie, la morfologia del territorio ed il tempo, sono stati posti

    in relazione con il paesaggio in esame così da poter individuare delle porzioni di territorio all’interno

    delle quali tali fattori si mantengano omogenei.

    L’apertura di numerosi profili pedologici all’interno dei diversi pedopaesaggi precedentemente

    individuati ha permesso di definire delle Unità Cartografiche (U.C.) caratterizzate da un'unica tipologia

    di suoli (consociazione) o da più tipologie di suoli aventi però caratteristiche chimico-fisiche-

    morfologiche similari (complesso).

    L’area in esame risulta localizzata in buona parte sul Livello Fondamentale della Pianura, ed è in gran

    parte caratterizzato dalla presenza di suoli piuttosto antichi, in quanto originatosi su substrato ghiaioso-

    sabbioso di origine fluvioglaciale; il processo pedogenetico prevalente è rappresentato dall’ “illuviazione

    dell’argilla”, che ha portato alla formazione di un orizzonte di accumulo dell’argilla stessa (orizzonte

    argillico).

    Per quanto riguarda l’area oggetto di studio, essa ricade interamente all’interno delle Unità

    Cartografiche denominate “RVR1” e “TES1”.

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 11

    Estratto della Carta Pedologica

    (fonte: ERSAF Regione Lombardia, in rosso l’area di studio)

    N

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 12

    4. Idrogeologia ed idrografia 4.1 Struttura idrogeologica

    Lo schema idrogeologico di riferimento per il territorio di Treviglio risulta costituita da tre principali

    unità idrogeologiche distinguibili per la loro omogeneità di costituzione e di continuità orizzontale e

    verticale, così descrivibili (dalla più superficiale alla più profonda):

    Unità ghiaioso-conglomeratica, caratterizzata da depositi fluvioglaciali e fluviali ad elevata

    trasmissività, con prevalenza di termini ghiaioso-sabbiosi e conglomeratici. All’interno di tale

    unità sono localmente presenti orizzonti a bassa permeabilità rappresentati da sabbie limose,

    limi e argille, generalmente caratterizzati da una limitata estensione laterale. L’unità, dello

    spessore medio variabili da 50-65 m nel settore occidentale a 75-80 m nella parte più orientale,

    è sede dell’acquifero principale, di tipo libero o localmente semiconfinato, tradizionalmente

    captato dalla maggior parte dei pozzi pubblici e privati di Treviglio;

    Unità delle alternanze ghaioso-argilose, costituita da una successione di materiali nel

    complesso più fini, con argille grigie e gialle, talvolta fossilifere e torbose, caratterizzate da una

    discreta continuità laterale, cui si alternano strati di ghiaie sabbiose acquifere, conglomerati ed

    arenarie. Il limite superiore dell’unità mostra un andamento generalmente concorde con la

    superficie topografica, approfondendosi verso i settori meridionali. Nei livelli più grossolani e

    permeabili, sono presenti falde idriche intermedie e profonde da semiconfinate a confinate,

    generalmente riservate all’utilizzo idropotabile;

    Unità delle argille prevalenti, è costituita da depositi argilloso-limosi di origine transizionale e

    marina pressoché continui, attraversati solo dai pozzi più profondi (Treviglio Via Bellini, Treviglio

    Via Calvenzano).

    Viene inoltre riportata in seguito la sezione idrogeologica interpretativa del sottosuolo passante, con

    orientazione W-E, all’interno del Comune di Treviglio e presente nel PGT dello stesso. Per l’elaborazione

    del profilo interpretativo sono stati utilizzati i dati delle stratigrafie dei pozzi presenti nel territorio di

    Treviglio e nei comuni limitrofi, tratte dal lavoro redatto dallo Studio Idrogeotecnico per la COGEIDE

    s.p.a. (anno 2006).

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 13

    Sulla sezione viene indicata la posizione approssimativa dell’area di indagine.

    Sezione Idrogeologica W-E

    (fonte: Componente Geologica PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    PL – Via Aldo Moro

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 14

    4.2 La falda superficiale e le caratteristiche idrogeologiche stazionali

    L’andamento della falda nel territorio del comune di Treviglio è complessivamente orientato in direzione

    N-S con leggeri scostamenti dalla stessa. Infatti nel settore occidentale si assiste ad una leggera

    rotazione delle linee di flusso che tendono ad orientarsi NE-SW: tale fenomeno è legato all’azione

    drenante esercitata dal fiume Adda. La superficie piezometrica presenta quote decrescenti passando da

    nord verso sud, comprese tra i 130 m s.l.m. ed i 113 m s.l.m. Il gradiente idraulico medio decresce

    progressivamente in senso longitudinale, passando da valori di circa 8-10 ‰ nel settore settentrionale

    a valori di circa 1.5-1.8‰ nel settore centro-meridionale.

    In particolare l’area di interesse, come visibile dallo stralcio derivante dalla Carta Idrogeologica

    riportato di seguito, presenta un livello di soggiacenza dell’acquifero libero pari a circa 8 m. da p.c. La

    vulnerabilità della risorsa idrica sotterranea viene identificata come “Medio – Alta” sulla base della

    buona permeabilità dei terreni costituenti l’area di indagine e la relativa bassa soggiacenza della falda.

    N

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 15

    Estratto della Carta Idrogeologica

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune d Treviglio, in nero l’area di studio)

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 16

    4.3 Pozzi pubblici

    L’approvvigionamento di acqua potabile per il comune di Treviglio è garantito da diversi pozzi pubblici,

    ubicati in maniera pressoché omogenea sul territorio comunale.

    Tutti i punti di captazione presentano una fascia di rispetto individuata mediante applicazione del

    criterio geometrico (avente raggio pari a 200 m.).

    Nello specifico, in corrispondenza dell’area oggetto di indagine non si è riscontra la presenza di pozzi

    pubblici ne tantomeno di pozzi privati.

    Estratto della Carta dei Vincoli

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 17

    4.4 Idrografia superficiale

    L’area in esame, come già anticipato, è oggetto di un progetto di nuova edificazione produttivo -

    commerciale. La medesima è situata nella parte sud-occidentale del comune di Treviglio, in prossimità

    del confine comunale con Casirate D’Adda, tra Via Aldo Moro e la linea ferroviaria Tav.

    Nello specifico, attualmente l’area in oggetto risulta interessata dalla presenza di un corso d’acqua

    denominato Rio Regazzone, situato in corrispondenza del perimetro nord dell’area in trasformazione;

    tale corso d’acqua viene impiegato a fini irrigui per terreni posti a Sud dell’area stessa.

    Tale corso d’acqua, essendo appartenente al reticolo idrico di bonifica, prevede attualmente una fascia

    di rispetto di 5 metri, come visibile dall’estratto della Tavola del Documento di Polizia Idraulica

    comunale - Quadro 17 riportato di seguito.

    Estratto della Carta del Reticolo Idrico Minore comunale - Quadro 17, in rosso l’area di studio

    N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 18

    5. Analisi e valutazione degli effetti sismici

    L’O.P.C.M. 20/03/2003, n°3274: “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione

    sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”, riporta

    all’interno dell’Allegato I la classificazione sismica dei comuni italiani. Le diverse zone sono state

    individuate secondo l’analisi dei valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag), con

    probabilità di superamento del 10% in 50 anni. Sono state pertanto individuate 4 zone sismiche il cui

    livello di pericolosità decresce progressivamente a partire dalla classe 1.

    Ai sensi di tale documento, il Comune di Treviglio veniva collocato all’interno della zona sismica 4.

    Successivamente, in accordo con quanto riportato all’interno del più recente Allegato A della D.g.r. 11

    luglio 2014 - n. X/2129 Il territorio comunale è stato classificato in zona sismica 3.

    5.1 Analisi sismica di primo livello

    All’interno del PGT del Comune di Treviglio, l’area oggetto di P.L. ricade nella seguente classe di

    Pericolosità Sismica Locale:

    “CLASSE Z4a: Zona di fondovalle e di pianura con presenza di depositi alluvionali e/o fluvioglaciali

    granulari e/o coesivi”

    Tale classe risulta soggetta, in caso di evento sismico, ad effetti di amplificazione litologica e

    geometrica delle onde sismiche.

    Nella pagina seguente si propone un estratto della Carta di Pericolosità Sismica Locale allegata al PGT.

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 19

    Estratto della Carta di Pericolosità Sismica Locale

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Cambiago, in rosso l’area di studio)

    Per una corretta valutazione degli effetti sismici di sito, all’interno del PGT del Comune di Treviglio è

    stata eseguita un’apposita campagna di misure di sismica passiva a stazione singola (Trev1- Trev10)

    integrata con l’esecuzione di n. 1 profilo di sismica attiva (MASW1):

    Le misure di sismica passiva consento di misurare la funzione di trasferimento propria del sito

    dalla cui analisi si ricavano le frequenze di vibrazioni principali il cui uso è particolarmente utile,

    in fase progettuale, al fine di verificare l’interazione da un punto di vista sismico del sistema

    terreno-edificio ed evitare i fenomeni di doppia risonanza, (coincidenza delle frequenze di

    vibrazione proprie del sottosuolo con quelle degli edifici), che costituiscono la vera causa delle

    distruzioni causate da un terremoto;

    N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 20

    Il profilo sismico con la metodologia MASW consente di ricostruire con un elevato dettaglio

    l’andamento della velocità delle onde di taglio con la profondità(Vs-z o modello sismico

    monodimensionale);

    In particolar modo all’interno del PGT del Comune di Treviglio vengono riportate le risultanze di una

    prova di sismica passiva (Area 1) eseguita a circa 400 m dall’area di intervento in direzione nord-est.

    Tale prova, sia per la relativa vicinanza all’area in questione sia in quanto ubicata all’interno di un

    contesto geologico identico a quello rilevato, può pertanto essere ritenuta rappresentativa del contesto

    sismo-stratigrafico nel quale si colloca l’area di P.L.

    Parametro Vs30 e categoria di suolo di fondazione

    dalle prove sismiche passive eseguite

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 21

    5.2 Analisi sismica di secondo livello

    Per l’area in esame è stata eseguita nell’ambito del PGT Comunale una analisi sismica di secondo livello

    secondo la procedura descritta all’allegato 5 della DGR 2616/2011.

    Il 2° livello si applica in zona sismica 2 e 3 a tutti gli scenari qualitativi suscettibili di amplificazioni sismiche

    (morfologiche Z3 e litologiche Z4).

    La procedura, descritta nell’allegato 5 della DGR 2616/2011, consiste in un approccio di tipo

    semiquantitativo e fornisce una stima della risposta sismica dei terreni in termini di valore di Fattore di

    amplificazione (Fa), valore che si riferisce agli intervalli di periodo (T) tra 0,1-0,5s e 0,5-1,5s. I due

    intervalli di periodo sono stati scelti in funzione delle tipologie edilizie presenti sul territorio lombardo.

    Tipologie caratterizzate da edifici fino a 5 piani, regolari e rigidi (primo intervallo) e da edifici con strutture

    alte e flessibili a più di 5 piani (secondo intervallo).

    La procedura prevede di valutare il valore di Fa con le schede di valutazione e di confrontarlo con il

    corrispondente valore di soglia, considerando una variabilità di 0.1 che tiene in conto la variabilità del

    valore di Fa ottenuto dalla procedura semplificata. Si possono presentare quindi due situazioni:

    il valore di Fa è inferiore o uguale al valore di soglia corrispondente: la normativa è da considerarsi

    sufficiente a tenere in considerazione anche i possibili effetti di amplificazione litologica del sito e quindi

    si applica lo spettro previsto dalla normativa (classe di pericolosità H1);

    il valore di Fa è superiore al valore di soglia corrispondente: la normativa è insufficiente a tenere in

    considerazione i possibili effetti di amplificazione litologica e quindi è necessario effettuare analisi più

    approfondite (3° livello) in fase di progettazione edilizia (classe di pericolosità H2).

    I valori di soglia per il comune di Treviglio (contenuti nella banca dati del sito web della Regione

    Lombardia), relativamente ai periodi 0.1-0.5 e 0,5-1,5 sono i seguenti:

    VALORI DI SOGLIA PER IL PERIODO COMPRESO TRA 0.1-0.5 s

    Valori soglia

    COMUNE Classificazione Suolo tipo B tipo C tipo D tipo E

    Treviglio 3 1.5 1.9 2.3 2.0

    VALORI DI SOGLIA PER IL PERIODO COMPRESO TRA 0.5-1.5 s

    Valori soglia

    COMUNE Classificazione Suolo tipo B tipo C tipo D tipo E

    Treviglio 3 1.7 2.4 4.3 3.1

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 22

    Applicando le relative formule sono stati ottenuti i seguenti valori di Fa:

    periodo 0.1-0.5 s Fasito > Fasoglia (soglia suolo tipo B)

    periodo 0.5-1.5 s Fasito < Fasoglia (soglia suolo tipo B)

    I valori di Fa per i due intervalli calcolati con la scheda vanno confrontati con i valori di soglia previsti per il

    tipo litologico C (O.P.C.M. n.3274).

    In particolare per l’intervallo di periodo (T) 0.1-0.5s, e cioè per edifici fino a 5 piani, risulta Fa superiore

    al valore di soglia corrispondente (1,5) per i suoli di tipo B.

    Alla luce dei risultati dell’analisi sismica di 2° livello effettuata nell’ambito del PGT Comunale si

    evidenzia che la possibile amplificazione sismica topografica è superiore al valore di soglia invidiato per

    l’area in esame. Quindi l’applicazione dello spettro previsto dalla normativa (D.M. 14 gennaio 2008) per

    la categoria di sottosuolo identificata (suolo di “tipo B”) risulta insufficiente a salvaguardare dagli effetti

    di amplificazione topografica. Si ritiene pertanto necessario considerare un suolo di “tipo C”.

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 23

    6. Caratterizzazione geotecnica preliminare Per caratterizzazione geologico-tecnica si intende, in questa sede, una prima e semplificata definizione

    delle proprietà geotecniche in relazione ad interventi di modificazione del territorio ai fini pianificatori e

    costruttivi.

    La stratigrafia derivate da una trincea esplorativa (T11) allegata all’interno del vigente PGT distante

    circa 300 m a nord rispetto all’area in esame mostra la natura geologica del sottosuolo nei primi metri

    di terreno. Essi sono costituiti prevalentemente da ghiaie da fini a grossolane e ghiaie con sabbia già a

    partire da 0,30 m circa di profondità, al di sotto della coltre di copertura vegetale più superficiale.

    Il comportamento geotecnico dei terreni viene pertanto assunto prevalentemente di tipo incoerente,

    con resistenza al taglio in condizioni drenate e cedimenti di tipo immediato senza componenti

    secondarie differite nel tempo (consolidazione).

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 24

    Di seguito si propone uno stralcio della Carta Geologico-Tecnica del vigente PGT Comunale con la

    relativa classificazione geologico–tecnica (preliminare) attribuita all’area di intervento.

    Estratto della Carta Geologico-Tecnica

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    Le caratteristiche geomeccaniche dei terreni di fondazione dell’area in oggetto dovranno essere

    verificate in campo mediante un’idonea campagna di prove in sito prima di procedere alla

    progettazione esecutiva di qualsiasi nuovo intervento edificatorio.

    N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 25

    7. Compatibilità con la fattibilità geologica vigente 7.1 Stato di progetto

    L’area in esame si presenta ad oggi come un’area agricola coltivata.

    Il presente Piano di Lottizzazione, prevede la trasformazione dello stato di fatto dei luoghi verso la

    nuova destinazione d’uso industriale attraverso la realizzazione di nuove realtà produttive e

    commerciali.

    Di seguito si propone il Masterplan di progetto dell’intero ambito di lottizzazione.

    Masterplan del P.L. di Via Aldo Moro – stato di progetto

    N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 26

    7.2 Carta dei Vincoli

    La carta dei vincoli, redatta alla scala dello strumento urbanistico comunale, rappresenta al suo interno

    le limitazioni d’uso che insistono all’interno del territorio in esame derivanti dalle normative settoriali

    attualmente in vigore.

    Nella fattispecie, in corrispondenza dell’ambito di trasformazione in esame non si sono riscontrati

    vincoli geologici / ambientali in merito all’ambito di trasformazione di progetto.

    Estratto della Carta dei Vincoli

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    N

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    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 27

    7.3 Carta di Sintesi

    La classificazione del territorio che sintetizza le conoscenze emerse dalla fase di analisi è illustrata nella

    Carta Sintesi degli elementi conoscitivi. Tale tavola fornisce la rappresentazione di ambiti che

    presentano omogenee caratteristiche dal punto di vista geologico, geomorfologico, geologico-tecnico e

    di pericolosità / vulnerabilità idraulica ed idrogeologica.:

    In corrispondenza dell’ambito di trasformazione in esame l’area rientra all’interno di una zona

    omogenea caratterizzata da depositi grossolani costituiti da ghiaia e ghiaia sabbiosa, con soggiacenza

    della falda compresa tra 5 e 10 m di profondità.

    L’area in esame risulta quindi caratterizzata da alta permeabilità dei terreni e ridotta protezione

    superficiale, determinando condizioni di vulnerabilità dell’acquifero.

    Un'elevata vulnerabilità idrogeologica richiede forme crescenti di salvaguardia del territorio e la

    limitazione o l'esclusione di forme di uso del suolo che possano costituire una fonte di rischio -

    inquinamento - per le acque sotterranee, o che possano interferire in senso fisico con gli acquiferi

    sotterranei e con la loro ricarica.

    Estratto della Carta di Sintesi

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Treviglio, in nero l’area di studio)

    N N

  • Relazione di Compatibilità Geologica 

    Piano di Lottizzazione Industriale (Ambito di progettazione unitaria n.8) ‐  via Aldo Moro, Comune di Treviglio (BG) 

    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 28

    7.4 Carta di Fattibilità Geologica per le azioni di piano

    La carta di fattibilità geologica per le azioni di piano, redatta ai sensi della L.R. 12/05, individua delle

    classi di fattibilità geologica in base alla valutazione incrociata degli elementi contenuti nelle cartografie

    precedenti.

    In accordo con tale cartografia è possibile riscontrare come l’area oggetto di studio ricade nelle

    seguenti classi di fattibilità:

    Classe II: Fattibilità con modeste limitazioni. Sottoclasse 2a - Aree con alta permeabilità e

    ridotta protezione superficiale.

    Descrizione: Costituisce la maggior parte del territorio comunale caratterizzata da una vulnerabilità

    della falda freatica da moderata ad alta.

    Prescrizioni: non esistono incompatibilità con qualsiasi destinazione d'uso. Per interventi di nuova

    edificazione e/o di ristrutturazione con modifica dei volumi e delle superfici va redatta una apposita

    relazione geologica e geotecnica ai sensi del D.M. 17.01.2018 e smi. In sede progettuale andrà posta

    particolare attenzione alla scelta del piano di posa fondazionale rispetto alla successione litostratigrafica

    ed alla possibilità di locali interazioni.

    Estratto della Carta di Fattibilità Geologica

    (fonte: Componente Geologica del PGT Comune di Treviglio, in rosso l’area di studio)

    N

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    8. Considerazioni conclusive

    L’intervento in progetto prevede la trasformazione dell’ambito “Piano di Lottizzazione – Via Aldo Moro”

    attraverso la realizzazione di diverse nuove strutture a destinazione d’uso produttivo - commerciale.

    Si riassumono di seguito le principali valutazioni emerse nello studio di compatibilità del progetto con le

    condizioni geologiche ed idrogeologiche del sito in esame:

    1. L’area oggetto di indagine presenta una forte caratterizzazione fluvioglaciale risultando costituita

    da un’alternanza di sabbie ghiaiose e ghiaie con ciottoli.

    2. Dal punto di vista geomorfologico il territorio in esame costituisce una porzione della pianura

    fluvioglaciale a morfologia uniforme sub-pianeggiante priva di processi morfologici in atto.

    3. La falda superficiale è una falda monostrato, divisa occasionalmente da livelli a permeabilità

    ridotta. All’interno dell’intera area oggetto di intervento la falda, secondo quanto riportato nel PGT

    Comunale presenta una soggiacenza compresa tra 5-10 m da p.c. Lo studio in merito alla

    vulnerabilità dell’acquifero superficiale ha individuato per l’intero territorio comunale un grado di

    vulnerabilità medio alto, ciò dipeso dalla buona permeabilità del suolo e del primo sottosuolo e la

    bassa soggiacenza della falda freatica.

    4. All’interno dell’area di indagine non è stata individuata la presenza di pozzi pubblici ad uso

    idropotabile ne di pozzi privati. L’area di P.L. infine non ricade all’interno della fascia di rispetto di

    alcun pozzo pubblico attivo.

    5. Dal punto di vista idrografico, l’area di studio risulta caratterizzata dalla presenza di un corso

    d’acqua superficiale, Rio Regazzone, situato in corrispondenza del perimetro nord dell’area in

    trasformazione

    6. Il territorio comunale di Treviglio ricade in zona sismica 3. In riferimento all’Ordinanza del

    Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20/03/2003, sulla base della litostratigrafia rilevata

    e dell’indagine eseguita all’interno del PGT Comunale, è possibile attribuire ai terreni indagati il

    profilo stratigrafico del suolo di fondazione di “tipo B”. Considerato tuttavia che, dall’analisi di II

    livello condotta sempre nell’ambito del PGT comunale il fattore di amplificazione Fa risulta > del

    valore soglia comunale definiti dalla regione Lombardia, si ritiene più corretto considerare un suolo

    di tipo “C”.

    7. Dal punto di vista geomeccanico l’area di studio presenta terreni con buone caratteristiche

    geotecniche in superficie, le quali tendono a migliorare con l’aumentare della profondità.

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    { Rif. L. 2244 { Referente: Simone Origgi { Pagina n 30

    8. L’ambito di intervento ricade nella sua totalità all’interno della Classe di fattibilità II, caratterizzata

    da modeste limitazioni all’attività edificatoria dipese dalla presenza di una falda freatica

    caratterizzata da un grado di vulnerabilità medio – alto e relativa bassa soggiacenza della falda.

    Sulla base di quanto esposto, è possibile riscontrare come l’ambito del P.L. Industriale di Via Aldo Moro

    presenti caratteristiche idonee alla realizzazione di nuove opere edificatorie a destinazione d’uso

    produttivo - commerciale nel rispetto delle prescrizioni di cui al precedente capitolo 7.4.

    Nella fattispecie,

    Risulterà necessario procedere alla definizione ed alla successiva realizzazione di un’accurata

    campagna di indagine geognostica in sito volta a determinare le reali caratteristiche

    geomeccaniche dei terreni di fondazione.

    La presenza dell’acquifero freatico caratterizzato da un grado di vulnerabilità medio – alto

    determina la necessità di prevedere ed attuare (sia in fase di cantiere che di esercizio delle opere in

    progetto) opere di tutela e salvaguardia del chimismo della risorsa idrica sotterranea.

    Vaprio D’Adda, 03/09/2018 Dott. Geol. Carlo Leoni