Trento TRENTINO MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2019 Le trappole … · «Io sono scesa dal Primiero per...

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di Lorenzo Di Domenico TRENTO Due incontri per due pubblici “opposti”, ma complementari: questo il programma organizza- to dalla rete degli Istituti com- prensivi di Trento, in collabora- zione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento, per il Safer Internet Day. Per l’e- dizione 2019 della giornata eu- ropea dedicata alla sicurezza in rete la Sala della Cooperazione di via Segantini si è riempita in mattinata degli studenti di pri- ma media degli istituti di Tren- to, mentre la sera il pubblico era composto da genitori ed in- segnanti. Un doppio incontro per promuovere un’educazio- ne all’uso consapevole di inter- net, in particolare per quanto ri- guarda i più giovani. Ecco quindi che sul palco, do- po una breve introduzione del- la dirigente dell’Istituto Trento 6 Paola Pasqualin, è salita Ema- nuela Faes, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato addetta all’Ufficio Indagi- ni Pedofilia. Platea e balconata hanno quindi assistito e parteci- pato ad un incontro che, a parti- re dalle app più popolari pre- senti sui cellulari degli studenti, ha spaziato tra argomenti come Cyberbullismo, il fenomeno de- gli “hater” e, chiaramente, l’a- descamento online. Soprattut- to per quanto riguarda l’adesca- mento da parte di pedofili l’at- tenzione delle forze dell’ordine, negli ultimi anni, si è spostata anche sulle chat interne presen- ti sui giochi online, a partire da quelli scaricabili sul cellulare. Nel corso dell’incontro hanno avuto la possibilità di esprime- re il loro pensiero e riportare le loro esperienze anche gli stu- denti: “Io su Instagram ho un profilo dove disegno ed ho an- che dei follower –ha raccontato una studentessa in merito al te- ma social media- non pubblico foto mie, ci tengo alla mia priva- cy”. La maggior parte dei pre- senti, comunque, ha ammesso di avere un account Instagram, ma la risposta del pubblico ai te- mi ed agli stimoli presentati da Faes è stata buona, dimostran- do una marcata sensibilità sull’argomento sicurezza. La star della mattinata è sen- za dubbio stata Elisa Maino, in- fluencer e muser che annovera 600mila iscritti su Youtube, 1,4 milioni di follower su Insta- gram e quasi 4 milioni di fan su Tik Tok. La 16enne originaria di Riva del Garda, accolta da scro- scianti applausi in sala, ha por- tato le sue esperienze agli stu- denti presenti, ricordando co- me in casi di difficoltà online sia sempre il caso di affidarsi ai ge- nitori o, comunque, ad adulti di cui ci si può fidare. “Non ho avuto vita facile né prima né do- po di questo (il successo online, ndr) –ha raccontato Elisa- sono stata spesso vittima di bulli- smo, per la mia altezza e per i miei problemi con l’acne, quan- do avevo più o meno la vostra età”. La giovane influencer, già autrice di un libro da cui è stato tratto un documentario, ha messo in guardia i presenti: “Sui social non ci sono solo per- sone buone, non tutti hanno buone intenzioni: dobbiamo stare attenti alle persone che ci seguono ed a chi scriviamo”. Elisa ha quindi raccontato le sue brutte esperienze, ascoltan- do anche quelle del pubblico, sottolineando come le parole ed i commenti online possano ferire: “Abbiamo dei sentimen- ti, ma gli haters questo non lo capiscono”. In serata, invece, l’incontro moderato dal diretto- re del Trentino Alberto Faustini ha visto come protagonisti Mat- teo Lancini, psicologo e psicote- rapeuta docente presso l’Uni- versità Milano Bicocca, e Mau- ro Berti, il sovrintendente Capo della Polizia di Stato responsa- bile dell’Ufficio indagini pedofi- lia. Un secondo incontro, dedi- cato agli adulti, per ricordare come non basti educare i ragaz- zi ad un uso consapevole di in- ternet: anche gli adulti devono fare la propria parte per soste- nerli su questo terreno scivolo- so. La cultura di dire basta agli sprechi I volontari di Assfron hanno incontrato gli studenti per parlare di cibo buttato TRENTO Un terzo del cibo prodotto a li- vello mondiale viene buttato per un valore di 2000 miliardi di eu- ro, nella sola Italia il valore del ci- bo buttato ha superato nel 2018 i 15 miliardi. Per questo motivo il 5 febbraio è stato dichiarato 6 anni fa giornata nazionale di prevenzione dello spreco ali- mentare, una giornata indetta dal Ministero dell’Ambiente e da Università di Bologna con il progetto Reduce voluto da Wa- ste Watcher di Last Minute mar- ket presieduto da Andrea Segrè. Negli ultimi 5 anni gli sprechi di cibo sono aumentati del 14% no- nostante che la percezione dei consumatori sia diversa, e supe- rano quelli idrici, e quelli energe- tici. Quali le conseguenze? gli sprechi contribuiscono alle emissioni di Co2 nell’atmosfera per il 31%. Ma non solo, hanno anche un costo per le famiglie, che secondo i diari di famiglia, che registra la spesa e gli sprechi di migliaia di famiglie, il costo annuo per famiglia nel 2018 è stato pari a 336 euro contro i 250 euro dell’anno precedente con un’incidenza sul Pil dello 0,88%. Metà degli sprechi si verifica in famiglia e fra il 25 e il 40% nel- le mense scolastiche, sono que- sti i dati comunicati da Andrea Segrè nella sua veste di presiden- te di Last Minute Market. Per questo è strategica una va- sta azione di sensibilizzazione e di educazione alimentare co- minciando dalle scuole, ricorda Segrè, come quella che fa in Trentino l’Associazione Scuola Senza Frontiere (Assfron), sul rapporto: Cibo- salute- sprechi alimentari impatto sull’ambien- te, movimento. Questa attività ha ricordato ieri il segretario dell’associazione Carlo Bridi, è importante oltre che per gli sco- lari anche per genitori ed inse- gnanti. La giornata contro lo spreco è stata celebrata ieri alle scuole primarie Sanzio di Tren- to dove gli esperti volontari: Bri- di, i medici Dario Piccoli, Albina Andrenacci e il fisiatra Beppi Frattin si sono confrontati con 2 classi quinte evidenziando l’im- portanza di dire basta agli spre- chi. Ad oggi, le classi incontrate dai volontari Assfron, sono un centinaio ed un’altra trentina so- no già in agenda. In apertura dell’incontro, la vice dirigente Laura Corelli, ha definiti molto importanti questi momenti for- mativi all’interno di un percorso sull’educazione alimentare per creare dei cittadini responsabili, il tema degli sprechi da una par- te e della fame dall’altra deve re- sponsabilizzare tutti noi ad ogni livello. Grande l’apprezzamento dei volontari per l’ottimo livello degli scolari, e per l’ottima for- mazione fatta su questi temi dell’insegnate Alessandra Ca- gnoli. TRENTO Ammonta a più di 100 ton- nellate, pari a una stima di circa 208 mila pasti, il totale di generi alimentari recupe- rati negli otto punti vendita di Lidl in Provincia di Trento. È stata l’azienda - ieri - a for- nire questo dato in occasio- ne della giornata nazionale contro lo spreco. In particola- re il totale di alimenti recupe- rati - in collaborazione con il Banco Alimentare - si suddi- vide in questo modo: il 72% di frutta e verdura, il 27% di pane e un restante 1% di ali- menti secchi. Il progetto di Lidl - chiamato “Oltre il car- rello” - compie un anno e in totale in Italia ha portato al recupero di circa 2 mila ton- nellate di cibo per un totale di circa 4 milioni di pasti. Anche a livello nazionale il 70 per cento degli alimenti recuperati prima della sca- denza è costituito da frutta e verdura. L’azienda ha ricor- dato che lo spreco alimenta- re è tra i più inaccettabili pa- radossi del nostro tempo e va visto in una doppia ottica: «Da un lato si nega un pasto a chi ne ha necessità e dall’al- tro si butta via non solo il ci- bo, ma anche le risorse am- bientali impiegate per la pro- duzione». Lidl, donate 100 tonnellate di alimenti non più vendibili il concorso che premia i nostri abbonati Le trappole di internet: i giovani sono più attenti Incontri con i ragazzi e con gli adulti per capire i rischi dell’ambiente digitale La influencer Elisa Maino: «I commenti on line possono ferire, fate attenzione» I ragazzi delle medie ieri mattina all’incontro per il Safer internet day Matteo Lancini, il direttore del Trentino Alberto Faustini e il sovrintendente Mauro Berti sul palco del Sociale Un momento dell’incontro di ieri mattina alle Sanzio TRENTO «Io sono scesa dal Primiero per partecipare alla premiazio- ne. Mi ha accompagnato mia figlia. Ci tenevo molto perché il Trentino è il mio giornale. Ci tengo perché mi tiene compa- gnia tutti i giorni. Prima lo compravo tutti i giorni, poi ho deciso di abbonarmi perché voglio averlo sempre con me. Sono abbonata da 10 anni». Giuseppina Depaoli è un’affe- zionata lettrice del Trentino. Tanto affezionata che, dopo averlo acquistato per anni tut- ti i giorni ha deciso di abbonar- si. Così il Trentino è diventato ancora di più un suo compa- gno di strada: «Lo leggo tutto, dalla prima all’ultima riga. Mi piace tanto quello che scrive il direttore Faustini, ma anche i commenti del vicedirettore Mantovan. E poi mi piace an- che lo sport. Lo leggo tutto, an- che le brevi. Mi piace essere in- formata sulla mia terra. Voglio sapere tutto quello che succe- de e il Trentino è il giornale giu- sto». La signora Giuseppina è una dei trenta abbonati che ha vinto un buono spesa di 100 euro da spendere presso il su- permercati Sait. Un buono che riconosce la fedeltà dei nostri affezionati abbonati. «Mi piace il Trentino, lo leggo dalla prima all’ultima riga» Alessandro Toller premia Giuseppina Depaoli 22 Trento TRENTINO MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2019

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di Lorenzo Di Domenico◗ TRENTO

Due incontri per due pubblici “opposti”, ma complementari: questo il programma organizza-to dalla rete degli Istituti com-prensivi di Trento, in collabora-zione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento, per il Safer Internet Day. Per l’e-dizione 2019 della giornata eu-ropea dedicata alla sicurezza in rete la Sala della Cooperazione di via Segantini si è riempita in mattinata degli studenti di pri-ma media degli istituti di Tren-to, mentre la sera il pubblico era composto da genitori ed in-segnanti. Un doppio incontro per promuovere un’educazio-ne all’uso consapevole di inter-net, in particolare per quanto ri-guarda i più giovani.

Ecco quindi che sul palco, do-po una breve introduzione del-la dirigente dell’Istituto Trento 6 Paola Pasqualin, è salita Ema-nuela Faes, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato addetta all’Ufficio Indagi-ni Pedofilia. Platea e balconata hanno quindi assistito e parteci-pato ad un incontro che, a parti-re dalle app più popolari pre-senti sui cellulari degli studenti, ha spaziato tra argomenti come Cyberbullismo, il fenomeno de-gli “hater” e, chiaramente, l’a-descamento online. Soprattut-to per quanto riguarda l’adesca-mento da parte di pedofili l’at-tenzione delle forze dell’ordine, negli ultimi anni, si è spostata anche sulle chat interne presen-ti sui giochi online, a partire da quelli scaricabili sul cellulare. Nel corso dell’incontro hanno avuto la possibilità di esprime-re il loro pensiero e riportare le loro esperienze anche gli stu-denti: “Io su Instagram ho un profilo dove disegno ed ho an-che dei follower –ha raccontato una studentessa in merito al te-ma social media- non pubblico foto mie, ci tengo alla mia priva-cy”. La maggior parte dei pre-senti, comunque, ha ammesso di avere un account Instagram, ma la risposta del pubblico ai te-mi ed agli stimoli presentati da Faes è stata buona, dimostran-do una marcata sensibilità sull’argomento sicurezza.

La star della mattinata è sen-

za dubbio stata Elisa Maino, in-fluencer e muser che annovera 600mila iscritti su Youtube, 1,4 milioni di follower su Insta-gram e quasi 4 milioni di fan su Tik Tok. La 16enne originaria di Riva del Garda, accolta da scro-scianti applausi in sala, ha por-tato le sue esperienze agli stu-denti presenti, ricordando co-me in casi di difficoltà online sia

sempre il caso di affidarsi ai ge-nitori o, comunque, ad adulti di cui ci si può fidare. “Non ho avuto vita facile né prima né do-po di questo (il successo online, ndr) –ha raccontato Elisa- sono stata spesso vittima di bulli-smo, per la mia altezza e per i miei problemi con l’acne, quan-do avevo più o meno la vostra età”. La giovane influencer, già

autrice di un libro da cui è stato tratto un documentario, ha messo in guardia i presenti: “Sui social non ci sono solo per-sone buone, non tutti hanno buone intenzioni: dobbiamo stare attenti alle persone che ci seguono ed a chi scriviamo”. Elisa ha quindi raccontato le sue brutte esperienze, ascoltan-do anche quelle del pubblico,

sottolineando come le parole ed i commenti online possano ferire: “Abbiamo dei sentimen-ti, ma gli haters questo non lo capiscono”. In serata, invece, l’incontro moderato dal diretto-re del Trentino Alberto Faustini ha visto come protagonisti Mat-teo Lancini, psicologo e psicote-rapeuta docente presso l’Uni-versità Milano Bicocca, e Mau-

ro Berti, il sovrintendente Capo della Polizia di Stato responsa-bile dell’Ufficio indagini pedofi-lia. Un secondo incontro, dedi-cato agli adulti, per ricordare come non basti educare i ragaz-zi ad un uso consapevole di in-ternet: anche gli adulti devono fare la propria parte per soste-nerli su questo terreno scivolo-so.

La cultura di dire basta agli sprechiI volontari di Assfron hanno incontrato gli studenti per parlare di cibo buttato

◗ TRENTO

Un terzo del cibo prodotto a li-vello mondiale viene buttato per un valore di 2000 miliardi di eu-ro, nella sola Italia il valore del ci-bo buttato ha superato nel 2018 i 15 miliardi. Per questo motivo il 5 febbraio è stato dichiarato 6 anni fa giornata nazionale di prevenzione dello spreco ali-mentare, una giornata indetta dal Ministero dell’Ambiente e da Università di Bologna con il progetto Reduce voluto da Wa-ste Watcher di Last Minute mar-ket presieduto da Andrea Segrè. Negli ultimi 5 anni gli sprechi di cibo sono aumentati del 14% no-nostante che la percezione dei consumatori sia diversa, e supe-

rano quelli idrici, e quelli energe-tici. Quali le conseguenze? gli sprechi contribuiscono alle emissioni di Co2 nell’atmosfera per il 31%. Ma non solo, hanno anche un costo per le famiglie, che secondo i diari di famiglia, che registra la spesa e gli sprechi di migliaia di famiglie, il costo annuo per famiglia nel 2018 è stato pari a 336 euro contro i 250 euro dell’anno precedente con un’incidenza sul Pil dello 0,88%.

Metà degli sprechi si verifica in famiglia e fra il 25 e il 40% nel-le mense scolastiche, sono que-sti i dati comunicati da Andrea Segrè nella sua veste di presiden-te di Last Minute Market.

Per questo è strategica una va-sta azione di sensibilizzazione e

di educazione alimentare co-minciando dalle scuole, ricorda Segrè, come quella che fa in Trentino l’Associazione Scuola Senza Frontiere (Assfron), sul rapporto: Cibo- salute- sprechi

alimentari impatto sull’ambien-te, movimento. Questa attività ha ricordato ieri il segretario dell’associazione Carlo Bridi, è importante oltre che per gli sco-lari anche per genitori ed inse-

gnanti. La giornata contro lo spreco è stata celebrata ieri alle scuole primarie Sanzio di Tren-to dove gli esperti volontari: Bri-di, i medici Dario Piccoli, Albina Andrenacci e il fisiatra Beppi Frattin si sono confrontati con 2 classi quinte evidenziando l’im-portanza di dire basta agli spre-chi. Ad oggi, le classi incontrate dai volontari Assfron, sono un centinaio ed un’altra trentina so-no già in agenda. In apertura dell’incontro, la vice dirigente Laura Corelli, ha definiti molto importanti questi momenti for-mativi all’interno di un percorso sull’educazione alimentare per creare dei cittadini responsabili, il tema degli sprechi da una par-te e della fame dall’altra deve re-sponsabilizzare tutti noi ad ogni livello. Grande l’apprezzamento dei volontari per l’ottimo livello degli scolari, e per l’ottima for-mazione fatta su questi temi dell’insegnate Alessandra Ca-gnoli.

◗ TRENTO

Ammonta a più di 100 ton-nellate, pari a una stima di circa 208 mila pasti, il totale di generi alimentari recupe-rati negli otto punti vendita di Lidl in Provincia di Trento. È stata l’azienda - ieri - a for-nire questo dato in occasio-ne della giornata nazionale contro lo spreco. In particola-re il totale di alimenti recupe-rati - in collaborazione con il Banco Alimentare - si suddi-vide in questo modo: il 72% di frutta e verdura, il 27% di pane e un restante 1% di ali-menti secchi. Il progetto di Lidl - chiamato “Oltre il car-

rello” - compie un anno e in totale in Italia ha portato al recupero di circa 2 mila ton-nellate di cibo per un totale di circa 4 milioni di pasti.

Anche a livello nazionale il 70 per cento degli alimenti recuperati prima della sca-denza è costituito da frutta e verdura. L’azienda ha ricor-dato che lo spreco alimenta-re è tra i più inaccettabili pa-radossi del nostro tempo e va visto in una doppia ottica: «Da un lato si nega un pasto a chi ne ha necessità e dall’al-tro si butta via non solo il ci-bo, ma anche le risorse am-bientali impiegate per la pro-duzione».

Lidl, donate 100 tonnellatedi alimenti non più vendibili

il concorso che premia i nostri abbonati

Le trappole di internet:i giovani sono più attentiIncontri con i ragazzi e con gli adulti per capire i rischi dell’ambiente digitale

La influencer Elisa Maino: «I commenti on line possono ferire, fate attenzione»

I ragazzi delle medie ieri mattina all’incontro per il Safer internet dayMatteo Lancini, il direttore del Trentino Alberto Faustini e il sovrintendente Mauro Berti sul palco del Sociale

Un momento dell’incontro di ieri mattina alle Sanzio

◗ TRENTO

«Io sono scesa dal Primiero per partecipare alla premiazio-ne. Mi ha accompagnato mia figlia. Ci tenevo molto perché il Trentino è il mio giornale. Ci tengo perché mi tiene compa-gnia tutti i giorni. Prima lo compravo tutti i giorni, poi ho deciso di abbonarmi perché voglio averlo sempre con me. Sono abbonata da 10 anni». Giuseppina Depaoli è un’affe-zionata lettrice del Trentino. Tanto affezionata che, dopo averlo acquistato per anni tut-ti i giorni ha deciso di abbonar-si. Così il Trentino è diventato

ancora di più un suo compa-gno di strada: «Lo leggo tutto, dalla prima all’ultima riga. Mi piace tanto quello che scrive il direttore Faustini, ma anche i commenti del vicedirettore Mantovan. E poi mi piace an-che lo sport. Lo leggo tutto, an-che le brevi. Mi piace essere in-formata sulla mia terra. Voglio sapere tutto quello che succe-de e il Trentino è il giornale giu-sto». La signora Giuseppina è una dei trenta abbonati che ha vinto un buono spesa di 100 euro da spendere presso il su-permercati Sait. Un buono che riconosce la fedeltà dei nostri affezionati abbonati.

«Mi piace il Trentino, lo leggo dalla prima all’ultima riga»

Alessandro Toller premia Giuseppina Depaoli

22 Trento TRENTINO MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2019