Tre modi di relazionarsi allinterno delle F.R. (R. Berger) FAMIGLIE INTEGRATE FAMIGLIE INVENTATE...
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Tre modi di relazionarsi all’interno delle F.R. (R. Berger)
FAMIGLIE INTEGRATE
FAMIGLIE INVENTATE
FAMIGLIEIMPORTATE
• integrazione tra vecchi e nuovi
paradigmi familiari• focus sulla coniugalità• per i figli tutte le figure adulte
sono incluse nell’organizzazione
familiare
• il passato è messo da parte
• focus sull’unità familiare
• per i figli potrebbe essere difficile
accettare il nuovo partner del genitore
• continuazione del vecchio
paradigma familiare• focus sulla relazione coniugale e genitoriale• i figli accettano la
nuova situazione
IL TERZO INCLUSO:• non ha copioni di riferimento (soprattutto se non ha
avuto alcuna esperienza pregressa);
• entra a far parte di un sistema familiare con una sua storia, dal quale un elemento è uscito mantenendo contatti dovuti a legami biologici di filiazione;
• non può essere assimilato all’elemento uscito, ma integrato;
• è un elemento originale e aperto;• l’elemento uscito dovrà collaborare con l’incluso;• tutti i componenti devono riconoscersi (forte azione di
accoglienza); • si apre la possibilità di un nuovo sistema di
parentela, identificato in nuove figure, creando nuovi legami.
I FIGLI:• potrebbero vivere in più abitazioni;• potrebbero vivere con altri fratelli o sorelle consanguinei o
parzialmente consanguinei;• conflitti di lealtà verso il genitore non affidatario;• nuovi ruoli educativi, nuove figure adulte possibilmente
significative;nuovi fratelli (se figlio unico, se ha già fratelli)
• i fratelli possono convivere nella stessa casa oppure incontrarsi durante il fine settimana, perché affidati all’altro genitore;
• cognomi diversi;• la fraternità è la prima forma di laboratorio sociale, poiché
è una delle esperienze uniche che si vivono in famiglia;• giuste distanze e giuste prossimità: ad ognuno il suo
posto, anche fisico;• cambiamenti gerarchici (primogenito, secondogenito,
ecc.)
• la necessità di un sostegno sul piano educativo-relazionale, sull’identificazione e il riconoscimento
di nuovi ruoli, educativi;
• bisogno di superare stereotipi culturali e rigidità legate alla rappresentazione di queste forme
familiari
un nuovo investimento personale;un potenziamento ed ampliamento delle risorse comunicative per favorire relazioni integranti e
integrate.
INTERPRETAZIONE PEDAGOGICA Famiglie Ricostituite
variabile dinamica:
trasformazioni nel tempo
in base anche ai ruoli che vengono rivestiti
variabile integrante:
sviluppo delle relazioni educative che contribuiscono
alla crescita e alla formazione
dei membri della prima e della seconda famiglia
variabile evolutiva:
continuità nel cambiamento delle relazioni interpersonali ed educative Ri-costruzione
di un progetto familiare integrante e integrato
La prospettiva pedagogica
empowerment“rendere più capaci”
L’attenzione va posta non tanto sull’attività del soggetto che esercita l’azione di aiuto, quanto piuttosto sulla capacità di re-azione del soggetto in difficoltà.
Ruolo passivo dell’operatore?
Compito di facilitare l’esplorazione di nuove traiettorie e strategie educative
Famiglia Operatore
Ruolo attivo dell’operatore
La famiglia è portatrice di risorse
La prospettiva pedagogica
empowerment
Circoli viziosi Circoli virtuosi
passivitàPensiero d’inefficacia
Esperienza d’inefficacia
Vissuto d’inefficacia
attivitàPensiero efficace
Esperienza efficace
Vissuto efficace