Dopo l’insorgere della meno-pausa oltre il 50% delle donnesoffre di disturbi legati all’atrofia

genitale: stiamo parlando di bruciori,prurito, secchezza , dolori durante irapporti sessuali e lieve incontinenzaurinaria dopo sforzi. La maggior partedelle donne non parla volentieri diquesti problemi, considerandoli

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GINECOLOGIA

Ottobre - Dicembre 2015

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TRATTAMENTO LASER

PER I DISTURBI GENITALI DELLA

MENOPAUSA

Ringiovanimento

vulvo-vaginale:

tecnica naturale,

mininvasiva, a lungo

termine (V2LR)

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GINECOLOGIA

spesso come un’inevitabile forma diinvecchiamento, una delle tante pro-blematiche a cui ci si deve abituarecon l’avanzare degli anni. Si trattaquindi di un insieme di disturbi chevengono spesso tenuti nascosti, quasicon vergogna. La figura che mag-giormente raccoglie queste confi-denze è il ginecologo: ci troviamoquindi ad ascoltare storie di donneancora giovani che non riescono adavere rapporti da diversi anni, acausa di dolori e bruciori tali da infi-ciare la serenità di coppia, e di nu-merosi tentativi per risolvere il pro-blema, spesso con insuccesso.

Come aiutare queste pazienti? Es-sendo i disturbi legati al calo degliestrogeni abbiamo a disposizioni te-rapie ormonali, locali o sistemiche,che però non possono essere pro-tratte per lungo tempo e per le qualiesistono controindicazioni , come peresempio in caso di pazienti oncologi-che.

I rimedi più utilizzati sono rappresentatidall’enorme offerta sul mercato dicreme ed unguenti con effetto emol-liente e lubrificante, i quali però rap-presentano un effetto palliativo, che siesaurisce al cessare dell’utilizzo.

Esiste un modo di curare l’atrofia ge-nitale e i disturbi che ne conseguono?Abbiamo a disposizione una nuovatecnologia basata sull’utilizzo di unospeciale laser a CO2 frazionato, cheemettendo impulsi dedicati, si è di-mostrata efficace su tutte le proble-matiche genitali legate alla meno-pausa. I dati della letteratura loconfermano su ampie casistiche dipazienti: oltre 6000 trattamenti sudonne tra 30 e 75 anni (in menopausanaturale o indotta) hanno mostratoun’efficacia pari all’80%, migliorandoin maniera significativa la qualità divita delle pazienti. Agisce migliorandoidratazione, turgore e irrorazione san-guigna delle mucose genitali, au-mentando la lubrificazione , normaliz-zando il PH e ispessendo l’epitelio.

Il trattamento è indolore, si esegue inambulatorio in circa 10 minuti senzabisogno di alcun tipo di anestesia. Si

può tornare immediatamente alle at-tività quotidiane, tra cui i rapporti ses-suali. Si tratta di una terapia priva diqualunque controindicazione, quindipuò essere eseguita anche da pa-zienti che hanno avuto un tumore,anzi per queste donne, non candi-date a terapie ormonali, rappresental’unica soluzione a questi problemi. lprotocollo terapeutico prevede tre se-dute di trattamento, distanziate traloro di 45 giorni. Le pazienti avvertonoi primi benefici già 15-20 giorni dopo laprima applicazione.

Nel nostro studio presso la clinica VillaMafalda, abbiamo trattato negli ul-timi mesi 21 donne affette da atrofiagenitale dopo la menopausa, di cuidue avevano avuto un precedentecarcinoma mammario ed una era af-fetta da una grave forma di lichensclero-atrofico. Dopo una visita gine-cologica e l’esecuzione del pap test,tutte queste pazienti sono state sotto-poste a tre sedute di trattamento di-stanziate di 45 gg l’una dall’altra.Prima di iniziare la terapia le donnevenivano sottoposte ad una intervistarelativamente all’entità dei sintomi. Gliveniva chiesto di dare un voto conscala da 0 a 10 alle seguenti voci:

- secchezza vaginale- prurito- bruciore vaginale- dispareunia (dolore durante i rap-

porti)- dolori vestibolari (all’ingresso della

vagina)- incontinenza urinaria da sforzo

Questa stessa intervista era ripetutaprima di ogni successivo trattamentoper valutare la presenza di migliora-menti e la loro entità.

I risultati che abbiamo ottenuto sonostati estremamente soddisfacenti.Tutte le pazienti hanno mostrato mi-glioramenti relativamente a tutti i sin-tomi lamentati. La paziente affetta dalichen sclero atrofico ha risolto del100% i problemi di prurito e bruciorevulvare che la affliggevano da diversianni. Il sintomo su cui più di tutti si è no-tato un miglioramento in tutte le pa-zienti è la secchezza vaginale e il do-

lore durante i rapporti, specialmentein zona vestibolare. Molte pazienti chenon avevano rapporti da moltotempo hanno ripristinato l’attività ses-suale. Sono state tutte soddisfatte ehanno trovato importanti migliora-menti della loro qualità di vita

La nostra esperienza quindi confermaquindi i dati della letteratura su questotrattamento, ormai considerato al-l’avanguardia per la cura di atrofiegenitali legate alla menopausa, maanche di altre affezioni come lassitàvaginale, lieve incontinenza urinariae traumi perineali post parto.

Ottobre - Dicembre 2015

Dott.ssa Dora C. Pultronedora.pultrone@gmail.com

CASA DI CURA “VILLA MAFALDA”Via Monte delle gioie, n. 5 Roma06/86203956 - 06/86204086

Prof. Vincenzo Coscia profcoscia@libero.it

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