Trattamento farmacologico delle malattie autoimmuni Corticosteroidi Antimalarici Salazopirina...
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Trattamento farmacologico delle malattie autoimmuni
• Corticosteroidi• Antimalarici• Salazopirina• Azatioprina• Metotrexate• Ciclofosfamide• Inibitori calcineurina (ciclosporina, tacrolimus)• Gammaglobuline e.v. ad alte dosi• Anti- TNF-
I corticosteroidi: indicazioni e dosi
• Immunosoppressive: 1 mg/Kg/die di prednisone o di metilprednisolone per 45-60 gg oppure pulse dose di 1 g di metilprednisolone al dì x 3 gg (nelle forme iperacute e pericolose per la vita) seguita da dosi giornaliere (1mg/Kg) a scalare
• Raggiungere la dose minima di mantenimento, possibilmente con somministrazioni a giorni alterni per limitare gli effetti collaterali
I corticosteroidi: indicazioni e dosi
• LES • Vasculiti• Artrite reumatoide
(solo basse dosi , <10 mg/die di prednisone, in associazione; alte dosi solo nella vasculite)
• Dermatomiosite
• Asma (per via sistemica solo nelle acutizzazioni e nelle forme croniche non controllate dagli steroidi per inalazione)
Effetti collaterali dei corticosteroidi
• Endocrinologici:– insuff surrenalica
– ritardata crescita peso, aspetto
cushingoide
– diabete mellito
• Metabolici:– ipokaliemia
– iperlipemia
– iperglicemia
• Muscolo-scheletrici:– osteoporosi, cedimenti
corpi vertebrali
– necrosi asettica di ossa (femore, ginocchia, spalla)
– miopatia (acuta e cronica)
• Oftalmologici:– cataratta, galucoma
Effetti collaterali dei corticosteroidi
• Dermatologici:– cute sottile e fragile– striae– acne– irsutismo
• Immunologici: IgG ipersensibilità ritardata infezioni
opportunistiche
• Cardiovascolari:– ipertensione arteriosa– aterosclerosi
• Ematologici:– linfopenia– eosinopenia– neutrofilia
• Psico-neurologici:– psicosi, depressione– pseudotumor cerebri
Meccanismo d’azione dei glicocorticoidi
IDROSSICLOROCHINAINDICAZIONI E DOSI
• Artrite reumatoide (in associazione)• LES (manifestazioni cutanee,
muscoloscheletriche)• Dose orale:
– iniziale 400-600 mg/die per settimane - mesi
– mantenimento 200-400 mg/die
IDROSSICLOROCHINAEFFETTI COLLATERALI
• OCULARE: alterazioni retiniche (edema - atrofia della macula, anomala pigmentazione); pallore-atrofia del nervo ottico; alterazioni del campo visivo: scotoma centrale con ridotta acuità visiva, scotoma paracentrale. Sintomi possibili: difficoltà nella lettura con salto di parole, visione indistinta, lampi e raggi di luce.
CONTROLLO OFTALMOLOGICO OGNI 3-6 mesi (es fundus, campo visivo, acuità visiva)
IDROSSICLOROCHINAEFFETTI COLLATERALI
• Cutanei: pigmentazione, eruzioni cutanee
• Ematologici: emolisi in caso di deficit di G6PD
• Gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea
a= azatioprina; b= cladribrina; c= fludarabina; d= leflunomide; e= metotrexate; f= micofenolato mofetil
AZATIOPRINA
• Analogo purinico
• Tossicità gastrointestinale (epatite, pancreatite) ed ematologica (mielosoppressione)
• dosaggio per trapianto di rene 3-5 mg/Kg/die
• dosaggio per patologia autoimmune 1-2.5 mg/Kg/die
• Controindicata la somministrazione contemporanea di allopurinolo
• monitorare emocromo e
transaminasi
• utile nella terapia di
mantenimento e come
agente “steroid-sparing”
AZATIOPRINA - INDICAZIONI
• Prevenzione del rigetto di trapianto (più attivo il micofenolato mofetil, altro analogo purinico)
• Terapia di mantenimento di molte vasculiti
• Artrite reumatoide (in associazione)
• Malattia infiammatoria intestinale (Crohn)
CICLOFOSFAMIDE
• Agente alchilante funzione sia dei T che
dei B linfociti
• tossicità gastrointestinale (nausea, vomito) e ematologica
• insufficienza gonadica dose cumulativa ed età dipendente
• cistite emorragica e cancro della vescica (prevenire con idratazione, MESNA, somm. a bolo)
• somm. orale 1-2 mg/Kg/die
• e.v. a bolo 0.5-1 g / m2
• monitorare emocromo, orine
• cistoscopia se ematuria
CICLOFOSFAMIDE - INDICAZIONI
• HA CAMBIATO LA PROGNOSI DEL LES E DELLE VASCULITI GRAVI !
• LES nefrite
• Vasculiti gravi (specie Wegener)
• SSc limitatamente alla compromissione interstiziale polmonare iniziale
METOTREXATE
• Inibitore della diidrofolato reduttasi
• Agonista indiretto dell’adenosina (azione anti-infiammatoria del recettore adenosinico)
• Tossicità gastrointestinale, ematologica e mucocutanea
• Raramente tossicità grave epatica, polmonare, ematoogica
• Dosaggio 5-30 mg/dose unica settimanale
• La somministrazione di leucovorin 24 h dopo la dose di MTX riduce la tossicità
• Monitorare emocromo, transaminasi, creatinina
METOTREXATE - INDICAZIONI
• Artrite reumatoide (in associazione, anche con anti-TNF)
• Wegener (forma limitata e come mantenimento, dopo la remissione ottenuta con ciclofosfamide)
• Artrite psoriasica• Manifestazioni muscoloscheletriche (e cutanee) di
LES• Polimiosite, dermatomiosite
SULFASALAZINA
• Combinazione di salicilato e sulfapiridina
• La sulfapiridina è il metabolita attivo nella sinovite infiammatoria
• L’acido 5-amino salicilico è il metabolita attivo nella mal infiammatoria intestinale
• Tossicità gastrointestinale, ematologica e cutanea
• Infertilità maschile reversibile
• Dosaggio 1.5-4 g/die
• Monitorare emocromo, transaminasi, creatinina
SULFASALAZINA - INDICAZIONI
• Colite ulcerosa, Crohn colico (formulazioni ad hoc di 5-aminosalicilico)
• Artrite reumatoide (in associazione come terapia di fondo)
• Artrite psoriasica
• Spondilite anchilosante
IMMUNOSOPPRESSORI LEGANTI LE IMMUNOFILINE (proteine leganti HSP e fattori di
regolazione del ciclo cellulare)
• Ciclosporina A (ha consentito la medicina dei trapianti !)
• Tacrolimus
• Sirolimus
CICLOSPORINA A - INDICAZIONI
• Prevenzione e trattamento del rigetto di trapianto• Prevenzione e trattamento del rigetto e della
GVHD nel trapianto di midollo• Uveite idiopatica e associata a vasculiti (Behcet)• Artrite reumatoide resistente• Colite ulcerosa acuta• Dermatite atopica grave• Sindrome nefrosica steroido-resistente
CICLOSPORINA - EFFETTI COLLATERALI -
• Nefrotossicità: quasi obbligatoria quando usata ad alte dosi (rigetto) Monitorare creatininemia
• Ipertensione arteriosa • Neurotossicità: cefalea, tremore, disturbi del
sonno• Iperplasia gengivale• Irsutismo
CICLOSPORINA Interazioni farmacologiche
livelli ematici (inibizione cit P 450):– chetoconazolo, macrolidi, doxiciclina, propafenone,
contraccettivi orali, diltiazem, verapamil
livelli ematici (induzione cit P 450):– barbiturici, carbamazepina, fenitoina, rifampicina,
metamizolo
Ig e.v. ad alte dosi (400 mg-2000mg/Kg/die per 2-5 gg)
• Porpora trombocitopenica idiopatica
• Guillain-Barrè
• Poliradicoloneuropatia infiammatoria demielinizzante cronica (CIDP)
• Dermatomiosite steroido-resistente
• Miastenia gravis
• Kawasaki
• Uveite autoimmune (dati preliminari)
• Vasculiti ANCA + (dati preliminari)
• Sclerosi multipla
Ig e.v. ad alte dosiEffetti immunoregolatori
• Fc recettore– blocco del FcR su macrofagi e cell effettrici
– induzione di Fc R Iib inibitorio
• Infiammazione– attenuazione del danno C mediato infiammazione da immunocomplessi attivazione cell endoteliali
– neutralizzazione di tossine microbiche
Ig e.v. ad alte dosiEffetti immunoregolatori
• B cells e anticorpi– segnale negativo Fc R mediato
– neutralizzazione di autoanticorpi circolanti da parte di anti-idiotipo
– controllo del repertorio di B-cell emergenti dal midollo
• T cells– regolazione della produzione di citochine dei CD4+
– neutralizzazione di superantigeni T-cell
– regolazione dell’apoptosi (?)
Effetti immunomodulatori dell Ig e.v. su B e T linfociti
La molecola Ig
La famiglia dei recettori Fc
Antagonisti del TNF-
• Etanercept: è il recettore solubile del TNF (TNFRII), geneticamente modificato, costituito dalla fusuione del dominio extracellulare (p75) con la regione costante di IgG1 umana.
• Infliximab: anticorpo monoclonale chimerico, costituito dalla regione variabile (legante l’antigene) murina legata alla regione costante IgG1 umana.
Studio ATTRACT: effetto dell’infliximab sul controllo della AR (ACR20-50-70 = riduzione del
punteggio di valutazione di attività del 20-50-70 % rispetto al valore di
partenza)
Effetti collaterali della terapia anti-TNF-
• Dolore nella sede di iniezione s.c. (etanercept)
• Reazioni acute (vasodilatazione, orticaria, ipotensione) a infliximab e.v.
• Tubercolosi (70 csi su 147.000 trattati con infliximab)
• Altre infezioni (raramente): listeriosi, Pneumocystis carinii, histoplasma)
positività ANA • LES (rari casi,
reversibile sospendendo l’infliximab)
TERAPIA anti-TNF-INDICAZIONI
• Artrite reumatoide non controllata da MTX
• M. di Crohn
• Artrite psoriasica
• Spondilite anchilosante