Trasparenza, legalità e partecipazione per promuovere la bellezza e ...

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Il convegno è realizzato nell’ambito del percorso verso la Conferenza Nazionale “La Natura dell’Italia: biodiversità, aree protette e green economy per il rilancio del Paese“ del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI Ricerca realizzata da Legambiente nell’ambito dell’Accordo quadro per Biodiversità e aree protette, infrastrutture verdi per lo sviluppo della green economy stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Federparchi DICEMBRE 2013

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Il convegno è realizzato nell’ambito del percorso verso la Conferenza Nazionale “La Natura dell’Italia: biodiversità, aree protette e green economy per il rilancio del Paese“ del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE

PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY

DEI PARCHI

Ricerca realizzata da Legambiente nell’ambito dell’Accordo quadro per Biodiversità e aree protette, infrastrutture verdi per lo sviluppo

della green economy stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Federparchi

DICEMBRE 2013

1 INTRODUZIONE 5

2 PREMESSA 5

3 LEAREEPROTETTEINITALIA 6

4 ILSISTEMANAZIONALEDITUTELADELLANATURA 7

5 ILSISTEMANAZIONALEDELLAREEPROTETTE 8

5.1 QUADROCOMPLESSIVOPERTIPOLOGIADELLEAREEPROTETTEINITALIA 9

5.2 LEAREEPROTETTEREGIONALI 10

5.3 DISTRIBUZIONEDELLEZONEUMIDEPREREGIONE 11

5.4 ESTENSIONETERRITORIALEDEIPARCHINAZIONALIEPRESENZAANTROPICA 12

6 PIANIFICAZIONE,GOVERNANCEEDOTAZIONIORGANICHEDEIPARCHINAZIONALI 13

7 TRASPARENZA 15

7.1 LEDISPOSIZIONILEGISLATIVESULLATRASPARENZA 17

8 PARTECIPAZIONE 18

8.1 PROCESSIDECISIONALIINCLUSIVI 19

8.2 BILANCIPARTECIPATIVI 21

8.3 E-DEMOCRACY 22

8.4 RETICIVICHE 23

8.5 SOCIALNETWORK 23

8.6 RENDICONTAZIONESOCIALE 25

8.7 IFORUM 25

9 L’ILLEGALITA’AMBIENTALEINITALIA 28

9.1 ILLEGALITA’AMBIEBNTALIPRIMOSEMESTRE2013 29

9.2 TUTELADELTERRITORIOEDIFESADELSUOLOGENNAIO-GIUGNO2013 29

9.3 TUTELADELPATRIMONIOBOSCHIVOGENNAIO-SETTEMBRE2013 30

10 LOTTAALLACOTRAFFAZIONEALIMENTARE 31

11 TUTELADELLAFAUNA 32

12 L’ILLEGALITA’AMBIENTALENELTRIENNIO2010-2012 32

13 GLIILLECITIAMMINISTRATIVINEIPNNELTRIENNIOO2010-2012 33

14 IREATIAMBIENTALINELTRIENNIO2010-2012 34

5TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

1INTRODUZIONELaricercahaindagato,conunapproccioquali-quantitativo,ilcomplessodeilimitistrutturalichecontinuanoaincideresulleareeprotette,echespessoneimpedisconounacorret-tagestioneeilconseguimentodeilivelliditrasparenzaeperformancefondamentaliperunamodernaamministrazionepubblicacom’èl’EnteParco.Illegalitàambientale,inadeguatatrasparenzaescarsapartecipazione,lentezzeamministra-tivenonrisparmianoneancheleareeprotetteitaliane.Sitrattadiprocessiefenomenicheco-stituisconounvincoloallosviluppodelleareeprotettenazionalieunlimitenecessariamentedasuperare,perrealizzareunsistemaintegra-

toedefficientedigovernancenazionaledelsistemadeiparchi,agevolandounagestionesostenibileepiùcondivisaperottenererisultatipositivinelleareeprotetteeancheoltreilloroambitoterritoriale.Avereunquadroaggiornatoecorrettodell’in-cidenzachelevarieformediillegalitàambien-taledeterminanosulleareeprotetteitalianeaiuta,inoltre,inmanierasostanzialeall’elabo-razionedipolitichedigovernanceadeguate,ealladefinizionediazionidicontrastoindispen-sabilialladifesaevalorizzazionedellabiodiver-sità,qualeprerogativaemissionditutteleareeprotetteeprerogativadellepoliticheambien-talidell’UnioneEuropea.

Lacrisieconomicachestiamoattraversandorischiadiconvinceremolticheunapoliticaditutelaeconservazionedibenifondamentali,comelabiodiversità,possaapparireunlussocheunPaesenonpuòpermettersi.Sitrattereb-bediungraveerroreperchél’attualecrisinonèsoloeconomicamaancheambientale:dueaspettistrettamenteconnessiedinterdipen-dentimoltopiùdiquantoappare.Lacentralitàdell’emergenzaambientaleedeicambiamentiglobali,conleconseguenzenegativesuam-biente,economia,saluteedistribuzionedellaricchezzatralevarieregionidelmondo,per-meaormaituttiiprincipalidocumentipoliticiinternazionali.LaBancaMondialehastimatoinoltre45miliardididollari/annolaperditadiPILcausatadaiprocessididesertificazioneincorso,mentreladistruzionedegliambientinaturaliprovocaperditediredditostimatein250mi-liardididollari/anno.Labiodiversitàèquindiunpatrimoniounicoepreziosomessoarischiononsolodaimuta-menticlimaticiodaaltrifenomenidiorigineantropica,maanchedallasottovalutazionedel

valorechequestarealmenterappresenta.Èstatasoprattuttolacrescitadeiterritoriprotettichehacontribuitoconsuccessoamantene-requestopatrimoniodibiodiversitàLaretemondialediareeprotetteènatapropriodallanecessitàdiarrestareiprocessididegradoinattoetutelarelerisorsepiùpreziosequalibiodiversità,acqua,suolo.Benifondamentali,dasempreconsideratiinesauribilieprividivaloreeconomico,inquantodefinitibenisenzaprezzo.Bastaprenderecoscienzadelfattoche,adesempio,leareeprotettegiocanounruolodeterminantenellariduzionedelleemissionidiCO2(conil15%delcarbonioterrestremon-diale,paria312gigatonnellate,stoccatonelleareeprotettedituttoilpianeta),percompren-derequalevalenzaeconomicahannoquestibeniequalepuòessereilcontributodelleareeprotette.Perciò,ancheiterritoriincuitalibenisiprodu-cono(quasisempreareeprotette)finisconoperacquistaresempremaggioreimportanzanellepolitichedegliStatiinquantorappresen-tanolagrandebancaincuitalibeni,indispen-

2PREMESSA

6 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

sabiliallavitacomeall’economia,sigeneranoerigenerano.Èanche,osoprattuttoperquesto,cheunapoliticadirealizzazionedisistemidiareeprotettesemprepiùvastiedinterconnessi(reteecologicaesistemiambientalieterritoria-li)nonrappresentaunoptionalmaunimpera-

tivodoveroso.Toccaalleareeprotette,perciò,contribuireaquestoobiettivocominciandoconl’assumeremaggioreresponsabilitànelmantenereintattigliecosistemicheconserva-no.

NelnostroPaeseleareeprotettesonostateunagrandesollecitazionepermolterealtàterritorialiamisurarsiconpolitichedisviluppoinnovativebasatesullaqualitàambientale.Seoggil’ItaliaèfraiPaesipiùricchidibiodiver-sitàinEuropa,questoprimatoèdaascriverealleareeprotettechehannosaputolegare,inmanierafeconda,laconservazionedellanaturaallosvilupposostenibilelocalepromuovendoconcretamentelagreeneconomy.Perquestaragionesiamoconvintichelapo-liticaperleareeprotettedelprossimofuturodeverafforzareilsuolegameconlecomunitàlocali,coinvolgendosemprepiùicittadininellesceltestrategicheenell’identificazionedellamissionespecificadiognisingolaareaprotet-ta.Unapoliticachedeveesseresemprepiùindirizzataalpotenziamentodelleproduzioninaturali,allaottimaleutilizzazionedellerisorse,apartiredalriusointegraledeirifiutiprodotti,allariqualificazionenaturalisticaeproduttivadegliambientidegradatiefrenareilconsumodisuolosenzaprescinderedaunadrasticaspintainnovativacheristoriiterritoriproduttivideiparchi,dellerisorsechegenerano,attuan-dopoliticheconservativeemigliorativeconinvestimenticheprivileginoquesticontestiterritorialidiqualità.Leareeprotettesonoattraversatedaunadifficilecongiuntura,economicaepolitica,esitrovanoinun’apneadacuifaticanoademer-gere.Unadifficoltàchenonèdioggienonri-conducibileallesolesceltegovernative,maallamancanzadiazioniestrategieadeguatecheduraoramaidaundecennioechecoinvolgeinnegativoancheleRegioni.Ilsegnoevidentediquestasituazioneèlaforbicetral’immagineeilruolopositivoche

hannoiparchiversoicittadiniinsiemealdisinteresseneiconfrontidellelorovicendeburocratiche.Unareazionedovutaallaconsta-tazionecheoggiinmolticasiiparchinonsonopiùinnovazioneenovitàmasisonotrasfor-mati,spesso,ininutilizavorreperiterritori.Inquestasituazioneèlostessomondodeiparchiedilororiferimentisociali(cittadini,ambien-talisti,amministratori,operatorieconomici)achiedereuncambiodipassopercontinuareacredereinquestastrategia.Aiparchi,anziall’Enteparco,nonsiperdo-naquandofaparlaredisèinnegativoperl’occupazionedellepoltrone,perilmancatorisarcimentodeidanniallecoltureprovocatedallafaunaselvaticaoperiritardinelleauto-rizzazionionellamancatapredisposizionedeipiani.Masuccedepure,perfortuna,chesianoicittadiniorganizzatiadifendereglistessiparchidaldegrado,comesuccedenelParconaziona-ledelVesuvio,salvatodalla“monnezza”grazieallamobilitazionediassociazioni,comitatieproduttorichevoglionoesiimpegnanoperunparcoveroenonunapattumiera.Leareeprotette,inquestafaseconfusa,de-vonoritrovareleragionidellaloroutilitàqualiinsostituibilistrumentipertutelarelabiodiver-sità,puntandosuazionidirilanciodellareteecologicaelepolitichedisistemaedelpae-saggiopercontribuireallapiùgeneraleazionedituteladelterritoriomessoarischiodall’in-curiaedell’abbandono.Perrilanciarel’azionedeiparchi,inquestocontesto,consideriamoimportanteilprocessodirevisionedellalegge394/91chesièavviato,anchesedasolononbastaedovrebbeessereaccompagnatodaunafortecapacitàdiautoriformadelsistemastessodicuinemmenosiprovaadiscutere.

3LE AREE PROTETTE IN ITALIA

7TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Pensiamo,infine,cheperrilanciareleareeprotettesianecessariopassareattraversouna“nuovaprimavera”chedeveinteressareilnostrosistemadiconservazionedellanatura,importanteediffuso,chedeveperòcercarenuovesoluzioniaiproblemistrutturalichesonoemersiinquestianni.Bisognaimpegnarsiancoraperrendereaffascinantelanostrapar-ticolareesperienzadituteladellabiodiversitàfortementeintrecciataconlerealtàlocali.Dadoveripartire?Sicuramentericreandounanuovaalleanzaasostegnodelleareeprotetteconilritrovatomondodeiparchi:conchiledifendedaldegradoelegestiscebene,conchiciviveconarmoniaeviproducecosebuone,conchilefruisceinmanieraconsa-pevoleenerafforzal’identità.Contuttiqueisoggettichevivonoinquestiterritori,spesso

marginali,enesonoicustodirappresentandoinodidellaretediconservazioneedisocialitàfondamentalipermantenereintegriquestiluoghifragilimastraordinari.Occorreriparareericostituirequestaretediorgogliterritorialiche,nonostanteabbiasubitoalcunidanni,nonsièrottamantenendointattalasuacapacitàdiraccogliererisorsepositiveefornirebuonifrutti.Legambientevuolecontinuareilsuopercorsoadifesadellanaturadaqui,dalleareeprotette,perfarneilaboratoridellagreeneco-nomyedellosvilupposostenibileattraversoilcoinvolgimentodellasocietàedellesueforzeorganizzate,deiprincipaliportatorid’interesse,acominciaredall’associazionismoambientale,leorganizzazioniprofessionaliagricole,equelledelturismo.

Leareeprotettesonolostrumentocardineperpromuoverelatuteladellanaturaelosvilupposostenibilediterritoricheconserva-noimportantivaloridibiodiversità.L’attualesistemanazionaleinteressaunasuperficieparial10,50%delterritorionazionalecon871areenaturaliprotetteistituite,peruntotaledicirca3.163.590,71ettariaterrae2.853.033,93amaree658,02Kmdicoste,dicui24parchinazio-nali,147riservenaturalistatali,27areemarineprotette(oltreadueparchisommersiealsantuariointernazionaledeimammiferimarini),134parchinaturaliregionali,365riservenatu-raliregionali,171altreareeprotettedidiversaclassificazioneedenominazione.Tuttociòèilrisultatodiunpercorsoduratomoltianni,sortoinoriginesenzaunapianificazioneorganicaestrutturatarelativamenteagliequilibrirealidegliecosisteminaturalidelPaese.Un’originelentaecomplessacheharallentatolanascitaediffusionediunagovernancemodernadelleareeprotetteitaliane.Ciononostante,leareeprotetteinteressanoormaicircail22%deiComuniitaliani,dicuiil68%conmenodi5.000abitanti,98province(il95%deltotale)etutteleregioniitaliane.Isoli

parchinazionalicoinvolgonoben462Comuni,39provincee18regioni.Unaevoluzionechiarachemetteinlucelacomplessitàdellenostreareeprotette,lelorostraordinariepotenzialitàeleproblematicheacuipossonoincorrereperilcombinatodispostodiinteressisocialilegittimieinveceambizioniurbanistichespeculativeolegateadinteressicriminali.Lenostreareeprotettepossiedonoalcuneca-ratteristichechemeritanodiesserericordate,apartiredall’incontrodeiparchiconlespecificitàterritorialichepurecomprendono,icomples-siantropiciesocialichecaratterizzanounapartedellaloroestensione,acominciaredaicentriurbani,peri-urbanieruraliedallediverseesigenzedisviluppochesiincontranoalivellolocale,isistemieconomicieimprenditorialichepossonooperareallorointerno.Unaarmonicacomposizionedegliinteressilegittimi,apartiredallatuteladellabiodiversitàqualemissionoriginariaenoncontrattabiledelleareeprotette,peraltrodaperseguireconmaggioredeterminazione,rappresentalapremessaindispensabilepermodernizzareilsistemadigovernanceambientaledelleareeprotetteitaliane.Considerandolapresenza

4IL SISTEMA NAZIONALE DI TUTELA DELLA NATURA

8 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

antropicanellesuevarieespressionialloroin-terno,leareeprotettehannoassuntoilruolodistrumentodiconservazioneenelcontempodifondamentaleindirizzopoliticoperlagestioneterritoriale,svilupposocialeedeconomicoedicontrastoall’illegalitàambientale.Aquestoriguardo,comeormailacronacaraccontasemprepiùspesso,inalcunicasiconaccentilegittimamenteallarmistici,tragliinteressieconomiciepoliticidiffusialivelloterritorialenonpossonoessereesclusiquellidinaturaillegale,avoltedirettamentericondu-cibiliallacriminalitàambientale,manifestiinprogettiurbanistici,sceltepoliticheeattiancheintimidatorisuiqualiènecessariaeurgenteunariflessioneaccurata,lacomprensionedelladimensionedelrelativofenomeno,unamag-gioreemigliorecapacitàdigovernancedelproprioterritoriodapartedeglientiparcoconrelativepolitichediprogrammazione,traspa-renza,partecipazioneecontrastoall’illegalitàambientalepiùavanzateenonulteriormenterinviabili,unraccordopiùstrettoecoraggiosoconleProcurelocalieleforzedell’ordine.Ilcontrastoall’illegalitàambientalesiinseri-scenellastrategiadipromozionedellaGreenEconomy.L’azionedicontrastorealedella

illegalitàambientaleanchenelleareeprotette,attraversostrumentidiindagine,penalieunaprogrammazioneadeguataemoderna,èdifondamentaleimportanzaperpromuoverepo-liticheimprenditorialieeconomicheecososte-nibili,incentivarnelosviluppoeleperformanceeprocedereversounariconversioneecologicadell’economiacherisultiesserevincentinonsoloinambitoambientalemaancheeconomi-coeoccupazionale.Leareeprotettevivono,inalcunicasi,unaveraepropriacrisidisistema,alcuniEntiparcosonostaticommissariatiperlungotempo,altrisonorimastisenzagliorganidirettivicompleti,inaltriancoramancanoidirettorieperlagranpartelaComunitàdelparcononsvolgeunafunzionaadeguata.Lare-alizzazionedialcuniprogettiLifehaconsentitolareintroduzionedispecifichespecieanimaliconsiderateoramaiscomparseocambiatol’ap-procciodialcunecomunitàlocaliecategoriealleareeprotette,consentendolanascitadiun’alleanzastrategicacheèrisultatacapacedigarantirelavoroeprofittoalleprimeerafforza-toleseconde.TraiprogettiLifepiùimportantisiricordanoalcunichevedonoprotagonistaLegambienteperlatuteladellupoedelcamo-scionelcontestoappenninico.

1) Dati elaborati in base alla classificazione relativa al VI Elenco Ufficiale delle Aree Protette 2010 pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

L’ultimaclassificazioneufficialeemanatadalMinisterodell’AmbienteedellaTuteladelTer-ritorioedelMarerisaleallapubblicazionedeldecretodel27aprile2010,inGazzettaUfficialen°125del31maggio2010.LaclassificazioneèdeterminatasullabaseallaLeggen°394del6dicembre1991,normativacheidentificaedistingueanchelediversetipo-logieinteseper“AreeNaturaliProtette”.Diseguitovieneriportatalaclassificazioneufficiale,secondoquantostabilitodalMATTM,suddivisioneottenutaapartiredallavaluta-zionedelleareeterritorialiinriferimentoauninsiemedicriteristabilitiecondivisi.

PARCHINAZIONALIIParchinazionalisonocostituitidaareeterre-stri,fluviali,lacualiomarinechecontengonounoopiùecosistemiintattioancheparzial-mentealteratidainterventiantropici,unaopiùformazionifisiche,geologiche,geomor-fologiche,biologiche,dirilievointernazionaleonazionalepervalorinaturalistici,scientifici,estetici,culturali,educativiericreativitalidarichiederel’interventodelloStatoaifinidellaloroconservazioneperlegenerazionipresentiefuture.

5IL SISTEMA NAZIONALE DELLE AREE PROTETTE1

9TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

PARCHINATURALIREGIONALIEINTERREGIONALIIParchinaturaliregionalieinterregionalisonocostituitidaareeterrestri,fluviali,lacualiedeventualmentedatrattidimareprospicientilacosta,divalorenaturalisticoeambientale,checostituiscono,nell’ambitodiunaopiùregionilimitrofe,unsistemaomogeneo,individuatodagliassettinaturalisticideiluoghi,daivaloripaesaggisticieartisticiedalletradizionicultu-ralidellepopolazionilocali.

RISERVENATURALILeRiservenaturalisonocostituitedaareeter-restri,fluviali,lacualiomarinechecontengonounaopiùspecienaturalisticamenterilevantidellafloraedellafauna,ovveropresentinounoopiùecosistemiimportantiperladiversitàbiologicaoperlaconservazionedellerisorsegenetiche.Leriservenaturalipossonoesserestatalioregionaliinbaseallarilevanzadeglielementinaturalisticiinesserappresentati.

ZONEUMIDEDIINTERESSEINTERNAZIONALELeZoneumidediinteresseinternazionale

sonocostituitedaareeacquitrinose,paludi,torbiereoppurezonenaturalioartificialid’ac-qua,permanentiotransitoriecompresezonediacquamarinalacuiprofondità,quandoc’èbassamarea,nonsuperiiseimetriche,perlelorocaratteristiche,possonoessereconsidera-tediimportanzainternazionaleaisensidellaconvenzionediRamsar.

ALTREAREENATURALIPROTETTELeAltreareenaturaliprotettesonoaree(oasidelleassociazioniambientaliste,parchisubur-bani,ecc.)chenonrientranonelleprecedenticlassi.Sidividonoinareedigestionepubblica,istituitecioèconleggiregionalioprovvedi-mentiequivalenti,eareeagestioneprivata,istituiteconprovvedimentiformalipubblicioconatticontrattualiqualiconcessionioformeequivalenti.AreedireperimentoterrestriemarineLeAreedireperimentoterrestriemarineindi-catedalleleggi394/91e979/82,checostitu-isconoareelacuiconservazioneattraversol’istituzionediareeprotetteèconsiderataprioritaria.2

TIPOLOGIA N° Ettariaterra Ettariamare Totale

ParchiNazionali 24 1.465.681,00

AreeMarineProtette 27 224.442,53

RiserveNaturaliStatali 147 122.775,90

AltreAreeProtetteNazionali 3 2.557.477,00

ParchiNaturaliRegionali 134 1.294.655,87

RiserveNaturaliRegionali 365 230.240,21 1.284,00

AltreAreeProtetteRegionali 171 50.273,72 18,40

Totale 871 871

Tot.HATerra 3.163.590,71 3.163.590,71

Tot.HAMare 2.853.033,93 2.853.033,93

CostetotaliKm 658,02 658,02

QUADRO COMPLESSIVO PER TIPOLOGIA DELLE AREE PROTETTE IN ITALIA

5.1

2) Fonte Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

10 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Rispettoall’estensionetotaledelterritorioitalia-no,ottenutadallasommadelleestensionidegli8092comunicensitinel20113,calcolatain302.070,8Km²,sipuòstabilirecheben31.636Km²corrispondonoaAreeNaturaliProtette(ildatoèriferibileall’estensioneterritoriale“aterra”),ovveroil10,5%delterritorionazionale.

LatabellaseguentemostraunquadrocomplessivorelativoallapresenzadelleAreeProtettealivelloregionale4,inmododaribadireancorapiùfortementequellacheèun’inciden-zanotevoleinItaliadelpatrimonioterritorialelegatoalriconoscimentoeallatuteladeglihabitatedegliecosistemi.

LE AREE PROTETTE REGIONALI 5.2

3) Dati ISTAT in base al Censimento 2011

4) Dati elaborati in base alla classificazione relativa al VI Elenco Ufficiale delle Aree Protette 2010 pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Regione ParchiReg. Ris.Nat.Reg. AltreAreeNat.Reg.

N° ha N° Terra Mare N° Terra Mare

Abruzzo 1 56450 25 10329,2 6 1056,8

Basilicata 2 33655 6 2197 0 0

Calabria 1 17687 2 750 0 0

Campania 9 150144 4 10077 4 2540,5

EmiliaRomagna 13 51578,9 14 2626,86 2 141,7

Friuli 2 46352 11 7043 1284 0 0

Lazio 14 114632 30 43563,87 33 6576,3 18,4

Liguria 8 21592,3 3 23 15 1781

Lombardia 13 63755,6 62 9531 27 701,7

Marche 4 22800 2 492,8 0 0

Molise 0 0 1 50 2 2292

Piemonte 24 95424,8 36 15181,3 10 19747,4

Puglia 11 66023,9 7 5869,81 0 0

Sardegna 2 6779 0 0 8 3025,8

Sicilia 4 185551 76 85163,4 2 9,6

Toscana 5 51471 41 32541,2 19 5288

Umbria 6 40629,4 0 0 1 4535

Valled'Aosta 1 5747 9 511,85 0 0

Veneto 5 56733,6 6 2120,3 0 0

Prov.Aut.Bolzano 7 125883 27 1033,3 0 0

Aut.Trento 2 81769,2 3 1177,9 42 1790,7

Totale 134 1294658,7 365 224412,3 1284 171 49486,5 18,4

11TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Unaltroelementodapoterprendereincon-siderazioneperottenereunavisioneulterior-mentecomplessivadellacomposizionedelleareeprotetteinambitoregionaleèquellodiconsiderarelapresenzadellezonecosiddette“umide”.Nelcorsodella“ConferenzaInternazionalesullaConservazionedelleZoneUmideesugliUccelliAcquatici”-tenutasiinIran,aRamsar,nelfeb-braiodel1971-èstatasiglatalaConvenzionesullezoneumidediimportanzainternazionale,passodecisivonelporrelagiustaattenzioneenelcostruireazionidiprotezioneafavoredeglihabitat“umidi”,ecosistemidifragileequilibrioefondamentaliperlavitadell’estremabiodiver-sitàcheospitano(soprattuttospeciediuccelliacquatici).GrazieallaConvenzione,lezoneumidesonostatedefiniteedelimitateterritorialmente,permettendol’avviodiunaseriediprocedu-

reinternazionalienazionaliadifesadiquestiterritori.PerquantoriguardailnostroPaese,laConven-zionediRamsarèstataratificataeresaesecuti-vadall’ItaliaconilDPR13marzo1976,n.448,econilsuccessivoDPR11febbraio1987,n.184.Tragliimpegninazionalifissaticomestru-mentiattuatividasvolgereinparalleloaquellicomunideterminatiaRamsar,siriconoscono:attivitàdimonitoraggioesperimentazionenelle“zoneumide”designateaisensidelDPR13marzo1976,n.448;;attivazionedimodelliperlagestionedi“ZoneUmide”;attuazionedel“Pianostrategico1997-2002”sullabasedeldo-cumento“LineeguidaperunPianoNazionaleperleZoneUmide”;designazionedinuovezoneumide,aisensidelDPR13.3.1976,n.448;preparazionedel“RapportoNazionale”perogniConferenzadelleParti.5

DISTRIBUZIONE DELLE ZONE UMIDE IN ITALIA PER REGIONE5.3

Regione Siti

Lombardia 6

Veneto 2

TrentinoAltoAdige 1

FriuliVeneziaGiulia 2

EmiliaRomagna 10

Toscana 4

Umbria 1

Lazio 5

Abruzzo 1

Puglia 3

Calabria 1

Sicilia 2

Sardegna 8

Basilicata 2

Campania 2

Totale 50

5) Fonte: http://www.minambiente.it

12 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

ESTENSIONE TERRITORIALE DEI PARCHI NAZIONALI E PRESENZA ANTROPICA6

5.4

6) Dati elaborati su contenuti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Censimento 2011 rispetto alla popolazione residente nei comuni italiani

PARCHINAZIONALI ESTENSIONEINha

ComunidelParco

PopolazionedeiComunidelParco

ParcoNazionaledellaMajella 62838 39 89791

ParcoNazionaleAbruzzo,LazioeMolise 49680 24 27048

ParcoNazionaledelGranSassoeMontidellaLaga 141341 44 134624

ParcoNazionaledell’AppenninoLucano–Vald’Agri-Lagonegrese

68996 29 87253

ParcoNazionaledelPollino 171132 56 152576

ParcoNazionaledell’Aspromonte 64153 37 267985

ParcoNazionaledellaSila 73695 21 135374

ParcoNazionaledelCilentoeVallodiDiano 178172 80 217782

ParcoNazionaledelVesuvio 7259 13 342825

ParcoNazionaledelleForesteCasentinesi,MonteFalte-ronaeCampigna

31038 12 42877

ParcoNazionaledell’AppenninoTosco-Emiliano 22793 16 43501

ParcoNazionaledelCirceo 5616 4 147144

ParcoNazionaledelleCinqueTerre 3860 3 4135

ParcoNazionaledeiMontiSibillini 69722 18 22656

ParcoNazionaledellaValGrande 11340 13 12538

ParcoNazionaledelGranParadiso 71043,79 13 8319

ParcoNazionaledelloStelvio 130734 23 63998

ParcoNazionaledelGargano 118144 18 205099

ParcoNazionaledell’AltaMurgia 68033 13 422940

ParcoNazionaledell’ArcipelagodiLaMaddalena 5100 1 10990

ParcoNazionaledelGolfodiOroseiedelGennargentu 73935 18 48074

ParcoNazionaledell’Asinara 5170 1 22402

ParcoNazionaledell’ArcipelagoToscano 16856 11 190983

ParcoNazionaledelleDolomitiBellunesi 15030,22 15 105166

TOTALE 1.465.681ha 522 2.806.080

0,014650Km²corrispondonoalterritorioap-partenenteai24ParchiNazionali,valeadireil4,8%sulcomplessodelterritorionazionale.Daunconfrontodelleelaborazioniintabella

einbaseaidatiISTATdell’ultimoCensimento2011,emergecheil6,45%deicomuniitalianisonocomunicheinsistonoterritorialmenteall’internodiParchiNazionali(522su8092

13TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

totali).Allostessomodo,suuncomplessivodi59.433.744unitàcherappresentanoiltotaledellapopolazioneitalianacensitanel2011,il4,7%(2.806.080)viveall’internoditerritorifacentipartediParchiNazionali.

Dalpuntodivistadellaquestionelegalitàinriferimentoalleareeprotette,ilquadroappenaespostorisultautilenelmomentoincuisicostruisceunariflessioneincentratasullapre-senzadicriminalitànelleareestesse.Atalpropositorisultanomoltoutiliidatiespressinel“RapportosullacriminalitàinItalia.Analisi,Prevenzione,Contrasto“elaboratodalMinisterodell’Interno(dati2009)incuièpossi-bileriscontrareunasostanzialediscrepanzatraildatomedionazionaleelostessoriferibileaicomunifacentipartedeiParchiNazionali.Questadifferenzavalesiaperl’indicedicrimi-nalitàindividualecheperl’indicedicriminalitàperfamiglie.

INDICEDICRIMINALITÀINDIVIDUALE(Numero di furti, rapine e violenze sulla popolazio-ne per 1.000 abitanti)L’indicedicriminalitàècalcolatosugliindividuida14anniinsuchehannosubitonelcorsodel2009reaticontrolaproprietà(scippi,borseggiefurtidioggettipersonalidialtrotipo)oreativiolenti(minacce,aggressioni,rapine).DalleelaborazionisperimentaliIstatsudati2009del

Ministerodell’Internosiregistraunanotevoledifferenzatral’indicedicriminalitànazionaleequellochesiregistraneicomunideiParchinazionali.Considerandoisolicomuniinteres-satidaParchiNazionali(Gennargentuescluso)l’indicemediodicriminalitàèdi2,3%controil5,7%nazionale,moltomenodellametà.

INDICEDICRIMINALITÀPERFAMIGLIE(Numero di reati relativi ai veicoli: furti, tentati fur-ti, atti vandalici ecc. o reati riguardanti l’abitazio-ne su base famigliare per 1.000 abitanti)L’indicedicriminalitàperfamiglieècalcolatosullefamigliechehannosubitonelcorsodel2009reaticontrolaproprietà(scippi,borseggiefurtidioggettipersonalidialtrotipo)oreativiolenti(minacce,aggressioni,rapine).Lefami-gliedeicomunideiParchiNazionalisolol’8,9%hasubitoreatirelativiaiveicoli(furti,tentatifurti,attivandaliciecc.)oreatiriguardantil’abi-tazione,controil16,2%nazionale.

Èprobabilecheunadifferenzadiquestotiposiafortementedovutaaunapresenzaattentadicontrollimaggiorenelleareeprotette,maèpurverocheinpartel’effetto“argine”cheun’areaprotettaesplicainmeritoadazionidicriminalitàdiffusaèdavalutareancherispettoalsensoculturaleesocialechesiconsolidaattornoalvalorediunterritoriotutelatoedatutelare.

Quellipresentinell’elencoufficialesono24(inrealtàsono23inquantoperquelloGolfodiOroseieGennargentuèstatasospesal’efficaciadelD.P.R.del1998egliorganinonsonostatimaicostituiti)eccettoi5parchinazionalistorici(GranParadisonel1922,d’Abruzzonel1923,Circeonel1934,Stelvionel1935equellodellaCalabrianel1968esuccessivamenteinglobatonelParconazionaledellaSilanel2002),quasituttisonostatiistituitigrazieallalegge394/91edaaltriprovvedimentichehannomodifica-tolastessa,comelalegge344/97ela426/98.

Mentreconlalegge93/2001ènatoilParcodellaCostaTeatinainAbruzzo,econlalegge222/2007siprevedel’istituzioneinSiciliadeiParchinazionalidegliIblei,delleEgadiedelLitoraleTrapanese,diPantelleriaedelleIsoleEolie,pernessunodiquestiparchièstatoan-coracompletatol’iteristitutivo.PerquantoriguardaiPianideiParco,previstidall’art.12dellal.394/91,quellivigentisono8:Aspromonte,Majella,ArcipelagoToscano,ForesteCasentinesi,CilentoeVallodiDiano,Asinara,VesuvioeDolomitiBellunesi(per

PIANIFICAZIONE, GOVERNANCE E DOTAZIONI ORGANICHE DEI PARCHI NAZIONALI

6

14 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Piani Approvati Aggiornamento Approvazione Adozione Redazione Integrazione

23 8 1 2 9 2 1

quest’ultimosistaprovvedendoall’aggiorna-mentopoichésonotrascorsi10annidall’ap-provazione);periMontiSibillinieilGranSassoeMontidellaLagaèincorsol’approvazionedefinitivadapartedelleRegioniinteressate;8Entiparcohannocompletatolaproceduradiapprovazionedilorocompetenzaeaspettanoilpareredelleregioniinteressate:ValGrande,GranParadiso,AbruzzoLazioeMolise,Pollino,GarganoAltaMurgia,AppenninoToscoEmilia-noeSila,mentreperquellodelCirceomanca

ancheilpareredellaComunitàdelParco;quellidell’AppenninoLucanoedeLaMaddalenasonoancoranellafasediredazione;quellodelleCinqueTerreèinaggiornamentodopochelaRegioneLigurianel2010harevocatolaprecedenteadozione;mentrequellodelloStel-viogiàpredispostonel2008èancoranellafasediintegrazionedelleosservazioniricevutedallaregioneLombardiaedelleprovinceautonomediTrentoeBolzano.

TuttigliEntiparcohannoaggiornatoiloroStatutiinottemperanzaaquantoprevistodalD.P.R.73/2013.PerquantoriguardagliorganismidigestionedegliEntiparco(Presidente,ConsiglioDirettivo,

Giunta,RevisorideiContieComunitàdiParco)c’èdasottolinearechesoloduequelliancoraCommissariati(CirceoeAbruzzo,LazioeMoli-se)equellodelVesuvioèinregimediproroga.

EntiParco ConPresidenteincarica Commissariati Inregimediproroga

23 20 2 1

SistaprocedendoallanominadeiConsiglidirettivi,alcunideiqualimancantidaoltre4-7anni(Majella,GranSasso,Gargano)omaicostituiti(AppenninoLucano),secondoquantostabilitodalD.P.R.73/2013cheriduceicompo-nentida12a8enemodificalarappresentanza(4comunitàdelparco,1MinisteroAmbiente,1MinisteroPoliticheAgricole,1Isprae1Ass.Ambientaliste).

GliEntiparcochehannoilDirettore,iscrittoall’albodegliidonei,enominatosecondol’art.9dellalegge394/91sono:ilGranParadiso,laValGrande,loStelvio,l’AppenninoTosco

Emiliano,leForesteCasentinesi,l’ArcipelagoToscano,iMontiSibillini,l’Abruzzo,LazioeMolise,ilVesuvio,ilCilento,ilPollino,laSila,l’AspromonteelaMaddalena;mentregliEntichehannounfacentefunzioneincaricatodelruolodiDirettore,enoniscrittiall’albodegliidonei,sonoleDolomitiBellunesi,ilGranSassoeMontidellaLaga,ilGargano,l’AltaMurgia,l’AppenninoLucanoel’Asinara;infine,leCinqueTerreelaMajellahannoinattounacollabora-zionecondueDirettoridiparchiregionalichesvolgonofunzionediDirettore,eilCirceohaincaricatodellaDirezioneunfunzionariodelCorpoForestaledelloStato.

EntiParco Direttoriiscrittiall’albodegliidonei

Incaricatifacentifunzionedirezione

DirettoriprovenientidaaltriEnti

23 14 6 3

Leattualidotazioniorganiche,allalucedellediversedisposizionilegislativechedal2003nehannoridottolaconsistenzadel45%rispetto

aquantoprovvisoriamenteindividuatealmo-mentodellaloroistituzione,nonconsentonoagliEntiparcodigarantireinmisuraadeguata

15TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

lalorofunzionalitàrispettoaimolteplicicompi-tichelaleggegliassegna.Iltotaledelpersonaleimpiegatonei23Entiparcoèparia459unitàperuncostocom-plessivodelladotazioneorganicaparia€14.009.469,00.

AquestedotazionioccorreaggiungereleGuar-diedelParconazionaledelGranParadiso(60)ed’AbruzzoLazioeMolise(13),oltrealleunitàassunteinsoprannumeroneiParchinazionalid’Abruzzo,LazioeMolise(70),dellaMajella(37),delGranSasso(36)elaMaddalena(11).

EntiParco DotazioneorganicaD.L.95/2012

Unitàinsoprannumero GuardieParco Totale

23 459 154 73 686

LedotazionifinanziarieassegnateagliEntiparconel2012,avaleresulcapitolo1552,sisonobasatesulriconoscimentodellespeseobbligatorieesonostateparia€58.577.618,41.Perilripartotrai23Entièstatoutilizzatouncriteriodi“complessitàterritoriale-amministra-tiva”elaboratosecondo3distintiparametri:lasuperficieoccupata(estensionecomplessiva);

lesuperficinaturali(estensionedellazonaA);numerodeicomuni.Perquantoriguarda,invece,ilripartodelfondodicuialcapitolo1551paria€2.180.000,00,èstataemanataperlaprimavoltaunadirettivad’indirizzopergliEntiparcoaffinchédestinas-serotalirisorseadazionidiconservazionedellabiodiversità.

EntiParco FondiEntiparcocapitolo1551

FondiEntiparcocapitolo1552 Totale

23 €2.180.000,00 €58.577.618,41 €60.757.618,41

Latrasparenzaamministrativaassicuralamassi-macircolazionepossibiledelleinformazionitrailsistemaamministrativoedilmondoesternofavorendoilrapportotralepubblicheammi-nistrazionieidirittideicittadini.Unconcettoche,amaggiorragione,valepergliEntiparcopoichésitrattadiamministrazionipubbliche“giovani”chesvolgonounafunzionespeciale(conservarelanatura)eversocuiicittadiniaffi-danograndiaspettativediefficaciaedefficien-za,apartiredallemodalitàconcuicomunicanoeinformanoicittadini.Giustoloscorsofebbraio,laCivit-AutoritànazionaleanticorruzioneeperlavalutazioneelatrasparenzadellePubblicaAmministrazione,sullabasediunaindaginecompiutanel2012sugliEntiparconazionali,segnalava…“l’as-senzadiindicatorietargetpergliobiettivisiastrategicicheoperativi”e“perquantoconcernelatrasparenza,sisegnalalacarenzadiiniziati-

veinmateriadiintegrità”.Eancora“L’assenzadiiniziativeinmateriadiintegrità,specieinrelazioneall’individuazione(esegnalazioneaglistakeholder)delleareemaggiormenteespostealrischiodicorruzionee/ocattivagestione”èrilevata,adesempio,anchenelcasodell’EnteparcodellaMaddalenaediquellodellaSiladovenonèstataneppuredisposta“unamap-paturadelleareeedelleattivitàmaggiormenteespostealrischiodicorruzione”.L’art.4dellaleggen.15del2009stabilisceche“Leamministrazionipubblicheadottanoogniiniziativautileapromuoverelamassimatrasparenzanellapropriaorganizzazioneenellapropriaattività”.L’art.11deldecretolegislativon.150del2009precisache“Latrasparenzaèintesacomeaccessibilitàtotale,ancheattra-versolostrumentodellapubblicazionesuisitiistituzionalidelleamministrazionipubbliche,delleinformazioniconcernentiogniaspetto

TRASPARENZA7

16 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

dell’organizzazione,degliindicatorirelativiagliandamentigestionalieall’utilizzodellerisorseperilperseguimentodellefunzioniistituzio-nali,deirisultatidell’attivitàdimisurazioneevalutazionesvoltadagliorganicompetenti,alloscopodifavorireformediffusedicontrollodelrispettodeiprincipidibuonandamentoeimparzialità”.Latrasparenzaèquindiunelementoassolu-tamentenecessarioperunamiglioregestione(economicofinanziariaeorganizzativa)dellacosapubblicaedessenzialeperresponsabi-lizzareilmanagementpubblicoestimolarelarendicontazionediquantorealizzato.Conlatrasparenzaèancheavviataunaparte-cipazioneecollaborazionedelcittadinoche,conoscendomegliolePA,puòcontribuireattivamenteamigliorare,ancheattraversopro-poste,laqualitàdellepubblicheamministrazio-ni,siainterminidiservizierogati,siainambitoorganizzativo.Latrasparenzaconsenteanchediattivareunaeconomialegataadatipubblicatiinformatoapertoerielaborabile.Leaziendeeiprivatipossonoinfattiutilizzareidatipubblici(anchequellichenascondonounaimmediatautilitànelcontestodellepubblicheamministrazioni)perrealizzareserviziavaloreaggiuntoepermigliorarelaqualitàdellavitadeicittadini.Oltreaciò,piùun’amministrazioneètrasparen-tepiùsiprevengonoesilimitanoifenomenilegatiallacorruzione.Inpraticalatrasparenzaèedeveessereunpilastroimportantediunnuovorapportotracittadinoepubblicheam-ministrazione,edèauspicabilechesiaestesaatuttiilivellidigovernosuperandoilimitidiapplicazioneimpostidalnostroordinamentogiuridico.All’esterolatrasparenza,comeprincipiofon-damentaledell’OpenGovernment,èrealizzataattraversolostrumentodell’OPENDATAche,sinteticamente,consistenellapubblicazionedidatiinformatoapertoerielaborabile.

Perquantoriguardal’ordinamento,sistannoapportandoinItalia,nelcorsodegliultimianni,modifichenormativesiaalivellocentrale(amministrazionicentrali)cheperiferico(regio-nale).Talimodifichenonostantecerchinodi

avvicinareilcontestogiuridicoitalianoaquelloanglosassone,scontanocomunquelenotevolieineludibilidistanzeancorapresenti.Oltreaciò,ilproblemafondamentalesembraesserepiùculturalechenormativo.Elaculturaèquel-lachenecessitadipiùtempoperuneffettivocambiamento.Occorrededicarsiquindialraggiungimentodiunamaggioretrasparenzaapattochequesta,siaconcepitaedadeguataalladimensionesocioculturaledelnostroPaese,incuiglistru-mentiperveicolarladevono,perforzadicoseesserericercatiedadeguatiallanostra“parti-colare”realtà,inmododagarantirnel’effettivaattuazioneedimiglioririsultatipossibili.Questononsignificanonosservarecosaav-vieneneglialtriPaesi,estudiarneifenomenielesoluzionidaquestiproposte.Ènecessario,adesempio,cominciareachiedersi:qualeèloscenariodiriferimentonelqualeglistrumentidellatrasparenzasonostatirealizzatineglialtriPaesi?Incosatalescenariodifferiscedalnostro?Sia-mosicuricheglistrumentiperlatrasparenzaadottatidaaltriPaesipossanoavereglistessieffettiinItalia?Occorrefocalizzaresoprattuttol’attenzionealcontestosianormativosiasoprattuttoculturaledelPaeseItalia,investendoinunaeducazioneeinunaformazioneallatrasparenza;accom-pagnandoleamministrazioni(connuovistru-mentisempliciedimmediatamentecompren-sibili)ecoinvolgendoattivamenteicittadini.Sicuramentelenormeintemaditrasparenzasonogiàmolte(oggigiornoriguardanopreva-lentementelepubblicazionisuisitiwebdelleamministrazioni)edincontinuoaumento.Giàesistonodeglistrumenti,ormaidal2010(lelineeguidasuisitiwebdellePA,adesempio)checercanodirazionalizzareitantiadempi-mentinormativiintemaditrasparenzaracco-gliendotuttiicontenutichedevonoperleggeesserepubblicatisuisiti.Inpratical’ammini-strazione,consultandolepuòconoscere,concertezza,cosadevepubblicareperlegge,comedevonoesserechiamati,edovedevonoessereposizionatiicontenutichedevonoesserepubblicati.Cometuttisanno,nonbastapubblicarelelinee

17TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

guidapergarantirnel’immediataattuazione,perchénonleleggonoinmoltipurtroppo.Occorrequindiindividuaremeccanismi(calatinellarealtàdellePAitaliane)chestimolinoleamministrazionipubblicheadesseretraspa-renti,focalizzandogliinterventi,piùchesullesanzioni,supremiericonoscimentianchesoloalivellodiimmagine.Aquestopropositol’Ufficioinformazionestatisticaegestionebanchedatiistituzionali

delDipartimentodellaFunzionePubblica,forseperlaprimavoltaalmondo,harealizzatounostrumentocheconsentediaccompagnareinmodosemplicelepubblicheamministrazioniversolatrasparenzatotale:laBussoladellatrasparenzapresentataalForumPA2012.Labussoladellatrasparenzadeisitiwebconsentedieffettuareunaverificaintemporealesututtiicontenutiminimiprevistiperleggesuisitiweb.

LE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SULLA TRASPARENZA7.1

L’art.1dellalegge241/90(modificataeintegra-tadallaLegge15/2005)sancisceche“L’attivitàamministrativapersegueifinideterminatidallaleggeedèrettadacriteridieconomicità,dief-ficaciaedipubblicitàeditrasparenza,secondolemodalitàprevistedallaLeggenonchèdaiprincipidell’ordinamentocomunitario”Lalegge18giugno2009n.69recante“Dispo-sizioniperlosviluppoeconomico.lasempli-ficazione,lacompetitivitànonchéinmateriadiprocessocivile”,entratainvigoreil4luglio2009,contiene,traglialtriprovvedimenti,ilpia-noindustrialedellapubblicaamministrazione.LenormedelCapoIIIintroduconodisposizio-nivolteafavorirel’efficienzaelatrasparenzadell’azioneamministrativael’eliminazionedeglisprechiattraversomisurecheriguardanoanchelapubblicitàdeidatirelativialladirigen-zapubblicaedaitassidiassenzaedimaggiorepresenzadelpersonale.Inparticolare:- l’art.21comma1dellalegge,inattuazio-

nedeiprincipiditrasparenzaedibuonaamministrazione,obbligaleamministrazio-niapubblicare,suisitiInternetdiciascunenteodorganismo,icurriculavitaedeidirigenti,idatirelativiagliemolumentidaquestipercepitieirispettivirecapiti,oltrealleinformazioniinerentiitassidiassenzaedipresenzadelpersonalediciascunufficiodirigenziale.

- l’art.32comma1dellalegge“Eliminazionedeglisprechirelativialmantenimentodidocumentiinformacartacea”,comemo-dificatodallalegge25/2010,stabilisceche,

afardatadal1°gennaio2011,gliobblighidipubblicazionediattieprovvedimentiamministrativiaventieffettodipubblicitàlegalesiintendonoassolticonlapubbli-cazioneneiproprisitiinformaticidapartedelleamministrazioniedeglientipubbliciobbligati”(AlboPretorioOn-line).

Nonviene,quindi,solamenteprevistoildirittodiprenderevisionedegliattidiunprocedi-mento,maanchechel’attivitàamministrativadeveispirarsialprincipioditrasparenza,intesocomeaccessibilitàalleinformazioniealladocumentazionedell’amministrazioneoairife-rimentidaquest’ultimautilizzatinell’assumereunadeterminataposizione.Ilportalewww.trasparenzapa.itconsenteallePubblicheAmministrazioniLocalilapubbli-cazionesulWeb,inmodalitàautomaticaomanuale,degliattiedelleinformazioniprevistedallalegislazionevigenteeconsente,altresì,aicittadini,diconsultareininternetgliatticosìpubblicati.Ilsottoportalecomunaleèfacilmen-teintegrabilenelsitoistituzionaledell’Ente.

Ildecretolegislativon.33/2013riguardanteil“Riordinodelladisciplinariguardantegliob-blighidipubblicita’,trasparenzaediffusionediinformazionidapartedellepubblicheammi-nistrazioni”haoperatounriordinoinununicocorponormativodegliobblighidipubblicità,trasparenzaediffusionediinformazionidapartedellepubblicheamministrazioni,introdu-cendonuoviobblighi.L’EnteParco,neldareattuazioneallanuova

18 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

normativasullatrasparenza,devegarantirelelibertàindividualiecollettive,nonchéidiritticivili,politiciesociali,integrareildirittoadunabuonaamministrazioneeconcorrereallarealizzazionediun’amministrazioneaperta,alserviziodelcittadino.

L’EnteParco,conlafinalitàdicontribuireallatrasparenzaedefficienzadell’azioneammini-strativa,puòistituirel’UfficioRelazioniconilPubblico,comeprevistodalleleggi(Leggen.150del7giugno2000)edinvigorepertuttigliEntipubblici.L’URPèunospazioideatoperagevolareilrapportodiognicittadino,associazioneoIstitu-zioneconl’EnteParco.Unservizioperaiutareaconosceremeglioilfunzionamento,lecom-petenzedell’Enteelenormecheregolanoilterritorioaffidatoallasuatutela:unluogodovepoterchiedereepoterottenereinformazionisullesuemoltepliciattivitàeiniziative.Attraver-sol’URPgliutentipossonoinoltrecontribuire,attraversoideeesuggerimenti,almiglioramen-todell’attivitàdell’Ente.L’UfficioRelazionicon

ilPubblicodell’EnteParco,nell’ambitodellapropriaazione,siadeguaaiseguentiprincipi:a. garantirel’eserciziodeidirittidiinformazio-

ne,diaccessoedipartecipazionedicuiallalegge7agosto1990,n.241,esuccessivemodificazioni;

b. agevolarel’utilizzazionedeiservizioffertiaicittadini,ancheattraversol’illustrazionedel-ledisposizioninormativeeamministrative,el’informazionesullestruttureesuicompitidelleamministrazionimedesime;

c. promuoverel’adozionedisistemidiinter-connessionetelematicaecoordinarelereticiviche;

d. attuare,mediantel’ascoltodeicittadinielacomunicazioneinterna,iprocessidiverificadellaqualitàdeiserviziedigradimentodeglistessidapartedegliutenti;

e. garantirelareciprocainformazionefral’ufficioperlerelazioniconilpubblicoelealtrestruttureoperantinell’amministrazio-ne,nonchèfragliufficiperlerelazioniconilpubblicodellevarieamministrazioni.

Lapartecipazionedelcittadinoallavitademo-craticaèunprincipiochediscendedirettamen-tedaldirittodisovranitàpopolareedaldirittodicittadinanza,riaffermatodallanormativaeu-ropea.Alcuneazionidell’Unione,qualilaCartaeuropeadeidirittidell’uomonellacittà(2000)el’AgendadellaconferenzadiFuerteventura,Sviluppodellacittadinanzademocraticaediunaleadershipresponsabilealivellolocale(2002),sostengonolapartecipazionedirettadeicittadinielamassimatrasparenzanellecomunicazionitrapubblicaamministrazioneecittadini.Unodegliobiettivifondamentaliètrasformare,attraversol’usodelletecnologiedell’infor-mazioneedellacomunicazione,lerelazioniinterneedesternedelsettorepubblico,conilfinedimigliorarel’erogazionedeiservizielapartecipazionedellasocietàcivileallavitademocratica.

L’impiegodelletecnologiecostituiscelostrumentoprincipaleperilmutamentodellerelazionifrasoggetti,cherichiedeunrilevantecambiamentoculturale,inparticolareperisoggettipubblici,iqualisonotenutiarendereconoscibiliefruibiliidatiinloropossesso,ga-rantendonelaqualitàel’aggiornamento.Ilprincipiodellapartecipazioneattivaedellatrasparenzadell’azioneamministrativa,ribaditodallaCartaeuropeaperidirittidelcittadinonellaSocietàdell’informazioneedellaco-noscenza,conparticolareriferimentoalletecnologieinformatiche,sanciscequattrodirittifondamentali:ildirittoall’accesso,ildirittoall’in-formazione,ildirittoallaformazione,ildirittoallapartecipazione.Lapartecipazioneviaggia,dunque,diparipassoconunaltroconcettofondamentale:latrasparenza.Promuoverelapartecipazionedeicittadiniai

PARTECIPAZIONE8

19TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

diversimomentidecisionalirappresentaunodeipiùimportantiprocessiinnovativiinattonellapubblicaamministrazione.AttraversolariformacosiddettaBassanini,leleggisullasemplificazioneesullatrasparen-za,laleggesulleattivitàdicomunicazioneeinformazioneesoprattuttoconlariformadelTitoloVdellaCartaCostituzionale,iconcettidiinclusione,coinvolgimento,partecipazionedeicittadininellepolitichedellaamministrazionepubblica,sonoentratinellaprogrammazioneegestionedeiserviziedellerelazioniconilpubblico,comportandoimportanticambia-mentidellaculturaorganizzativadeglienti,inalcunicasisupportatidainterventilegislativialivelloregionale(comenelcasodellaRegioneToscana).Renderepartecipiicittadini,includerlineiprocessidecisionali,significaprimadituttofornireun’informazioneadeguatasuiprocessi

esull’azioneamministrativa,significarende-rel’amministrazionetrasparente,accessibileedialogante,capaceciòdicomunicareediascoltare.Perquestomotivoneidiversiprocessideci-sionaliinclusiviepartecipativi,lafunzionedicomunicazionesvolgeunruolotrasversalefondamentale:attraversolacomunicazioneelestrutturecheseneoccupanoèinfattipossibilecreareconoscenzaeconsapevolez-zanellacittadinanzasulleattivitàeiprogettidell’amministrazionemaanchesullapossibilitàdipartecipare,offrendoleinformazionieglistrumentinecessari,èpossibilerendicontarel’azioneamministrativa,èpossibilecrearespazidiascoltoediraccoltadelleosservazionieideedeicittadini,èpossibilediffondereirisultatideimomentidiascoltoepartecipazioneediffon-dereledecisionielerelativepoliticheattuatedaglienti.

Nell’otticadellariqualificazionedeirapportifracittadinieistituzioni,diversePubblicheAmmi-nistrazionihannosperimentatoe/osviluppatostrumentieiniziativeperfavorireformedipartecipazionecivica.Sottoilprofilonormativo,taletendenzaèstataulteriormenterafforzataerinnovataneicontenutiinseguitoallariformadelTitoloVdellaCostituzione,laqualeintroduce,all’art.118,ilprincipiodisussidiarietàorizzontale,chestabilisceche….“Stato,Regioni,CittàMetropo-litane,ProvinceeComunifavorisconol’autono-mainiziativadeicittadini,singolieassociati,perlosvolgimentodiattivitàdiinteressegenerale,sullabasedelprincipiodisussidiarietà”.Ciòsignificaattribuirealcittadinounruolodiprimariacentralitànellavitapubblica,oltrecheunpoterediiniziativanuovo;valeadire,indur-reun’evoluzioneulterioredellemodalitàdirela-zionetraPubblicaAmministrazioneecittadiniperilperseguimentodiobiettivicomuni.Ilprincipiodisussidiarietàorizzontalesiponecosìcomenuovo“paradigmapluralista,pari-tarioerelazionale”;essovaconsideratoinfatti

come“principioeminentementerelazionale,inquantodisciplinairapportifrasoggettituttidotatidiautonomia:icittadini,singolioassociati;lepubblicheamministrazioni;iverticipoliticidelleamministrazioni“.InquestoquadrocambiaquindiancheilruolodellaPubblicaAmministrazione:essanonèpiùsoloproduttricediservizimaancheproduttricedipolitichepubbliche,inquantolasuaazioneèsemprepiùcaratterizzatadallanecessitàdigovernodiunsistemadiattoricomplessochevedelacollaborazionedisoggettipubblicieprivati(altreistituzionipubbliche,associa-zioni,soggettiprivatiocomunicittadini)cheoperanosulterritorioconcompetenzespeci-fichechevengonovalorizzatepersoddisfare“bisognipubblici”.Inaltreparolesifaavantiilconcettodigovernancedelterritorio,chevedelaPAcomeunsoggettoingradodicatalizzare,gestireemettereasistemacontributidinaturadiversa,inun’otticadico-progettazioneeco-costruzionedellepolicies.Questaletturahacomeconseguenzaunpro-cessodide-strutturazioneeri-costruzionedella

PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI8.1

20 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

relazioneconcuilePP.AA.siapproccianoalcittadino,checorreparallelamentealproces-sopiùampiodidemocratizzazionedellavitapubblicaecometalenonpuòcheimpattareanchesullemodalitàconcuilepubblicheamministrazionigestisconolapropriafunzionedicomunicazionealcittadino,nellasuavalenzadiprocessochecoinvolgeistituzioniecittadininellaricercadinuovemodalitàdiinterazionereciproca.Intalsenso,comunicare,soprattuttoperunaPubblicaAmministrazione,èsemprepiùunasfidaeloèancoradipiùsefinalizzataall’attiva-zionediprocessidiconfrontoerelazioneconicittadini,checonsentonolorodiraggiungerepiùelevatilivellidiconsapevolezzaecono-scenzadellavitaedell’azionedelleistituzioni.Occorrepertantodapartedelleamministra-zionilocaliunafortepredisposizionealdialogoconlapropriacomunitàinmododafavorirelapartecipazionedeidiversistakeholderalladefinizionedellestrategieedeiprogrammi.Lapubblicaamministrazionedevequindiessereingradodi“governaredellerelazioni”,ovveroriformulareipropriprocessidecisionalisullabasedisistemidirelazionepiùampiearticolatirispettoaquellitradizionali.Leformedicoinvolgimentodeglistakeholderallepolitichepubblichepossonoesseredidiversetipologie,caratterizzatedadiversi“gradidiintensità”(alcunepiùattive,altrepiùpassive)edadiversilivellidiimpattosulprocessoesugliesiti.Essepossonoesseresuddiviseintrecategorie:- informazione/comunicazione:èunapproc-

ciosostanzialmenteinformativo;l’Am-ministrazioneinforma,comunica,rendeconsapevoliglistakeholderindividuatidisposizioni,scelte,soluzionideciseunila-teralmente,attraversoglistrumentipropridellacomunicazioneesterna;

- consultazione/ascolto:èunapprocciocheprevedeinunprimotempounafasediinformazionedellesceltechel’Amministra-zioneintendecompiererispettoadunaparticolarepoliticae,inunsecondotempo,unafasediascoltodeglistakeholderindi-viduatirispettoall’ambitoconsiderato.Leosservazioniraccoltepotrannopoiessere

consideratedall’Amministrazioneperunavalutazionedellaqualitàdellepoliticheeperunaeventualerimodulazionedellestesse;

- collaborazione/coinvolgimentoattivo:èunapprocciocheprevedel’attivazionediprocessinegozialisupportatidatecnichecomplesse,finalizzatoaprenderedecisionicondivisetraAmministrazioneestakehol-der.Questolivelloprevedepertantounruoloattivoedinamicodicollaborazioneecoinvolgimentoattivodeiportatoridiinte-resseinternoalprocessodecisionale.

L’approcciodicoinvolgimentoattivohaunaduplicefunzione:daunlatosivoglionoricer-carespaziemodalitàdiinterazioneconisog-gettidiunterritorioingradodirappresentarebisogniedistanzespecifiche,dall’altrosiritieneutileapportarepiùcontributiepiùpuntidivi-staallasoluzionedeiproblemicomplessichesipresentanonelgovernodellacomunitàlocale.Taleapprocciovaadimpattaresullemodalitàdifunzionamentodell’Entelocaleinducendol’implementazionedistrumentinuovidaaffian-careaitradizionalistrumentidirappresentanzageneraledegliinteressideicittadini,iqualialorovoltadeterminanonecessariamenteunarivisitazionedegliattualiprocessidecisionali.Nell’otticadirealizzarepolitichemulti-attoreingradodicondividerelesceltepubblicheconaltreAmministrazionipubbliche,imprese,asso-ciazioni,cittadinidelproprioterritorioèquindinecessariocheleAmministrazionimettanoasistemaunametodologiaingradodiagevo-larel’inclusionediquestisoggettineiprocessidecisionali.Talemetodologiadovràpertantoavereunastrutturaprocessualefinalizzataall’in-clusioneeallapartecipazionedeglistakeholderedeisoggettiinteressatisiaalledecisionidaassumere(processidecisionaliinclusivi)cheallagestioneeallavalutazionedelledecisioniassunte.L’attivazionediprocessidecisionaliinclusivipresupponecheglistakeholderindividuati“possanoesprimersi,disponganodiinforma-zioniadeguate,provinoadascoltarsieacapirsi,sianomessiincondizionediarrivare,seèpossi-bile,asoluzionicondiviseo,senonèpossibile,atrattareesplicitamenteiloroconflitti”.

21TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Lenuovetecnologie,oggisemprepiùutiliz-zatedalleamministrazionipubbliche,offrononuovepossibilitàenuoveopportunitàperlacostituzionedicanalidiascoltoepartecipa-zioneattivadeicittadiniedeidiversiportatoridiinteresse:losviluppodell’e-democracy,

partecipazioneattraversol’ICT,èinfattiunodeicambiamentipiùimportanti,insiemeall’e-government,dellarelazionecittadino-amministrazioni/istituzioniinprospettivadiunamaggioreinclusionenellesceltepoliticheenellagovernancelocale.

Ilbilanciopartecipativoèunostrumentoperpromuoverelapartecipazionedeicittadiniallepolitichepubblichelocali,einparticolare,albi-lanciopreventivodell’entecioèallaprevisionedispesaeagliinvestimentipianificatidall’am-ministrazione.SipuòparlarediBilancioPartecipativoquandosuunterritoriovienepraticatounpercorsodidialogosocialechetoccailcuoreeconomico/finanziariodell’amministrazione,puntandoacostruirefortilegamiverticalitraistituzioniedabitanti,econtemporaneamentesolidilegamiorizzontalitraicittadinileloroorganizzazionisociali.Ilbilanciopartecipativopuòessereinte-socomeunostrumentopropedeuticoedisupportoallaredazioneepredisposizionedelbilanciopreventivo,erappresentainoltreunostrumentodiascolto,relazioneecomunicazio-ne,perchépermetteaicittadinidipresentareleloronecessitàedesporreleproblematichelocali,divalutarelespeseprevistenelbilan-cioel’operatodell’ente,diindirizzarelesceltedell’amministrazionesugliinterventipubblicidarealizzareoiservizidaimplementareomigliorare.Possonocioèpartecipareallaprevisionediinvestimento,influenzarelescelteeprioritàpoliticheequindidecidereattivamentelepolitichefuture.Ilbilanciopartecipativoèancheunostrumen-todirendicontazionesociale,perchéprevedemomentiematerialediinformazionerivoltiallacittadinanza,riguardantil’operatodell’ente,gliinvestimentifattiegliinterventiprevisti.Questopercorsodipartecipazioneèsupporta-todallacomunicazioneedall’usodistrumentiperinformare,coinvolgereeperraccogliereleideeeisuggerimentidellacittadinanza.

E’unesempiopraticodidemocraziaparteci-pativaediretta,enediventaunostrumentoindispensabile,datochel’attuabilitàdipoliticheelafattibilitàdiinterventisulterritoriosonodeterminatidallacoperturafinanziariaedallapossibilitàdieffettuareinvestimentieconomici.Attraversoilbilanciopartecipativoèpossibilecostruireunrapportodirettotracittadiniego-vernancelocale,riavvicinarelepersoneel’elet-toratoallapoliticaealgovernodelterritorio.Essorappresentaunostrumentoprivilegiatoperfavorireunarealeaperturadellamacchi-naistituzionaleallapartecipazionedirettaedeffettivadellapopolazionenell’assunzionedidecisionisugliobiettivieladistribuzionedegliinvestimentipubblici,superandoletradizionaliformesolo‘consultive’ecreandounpontetrademocraziadirettaequellarappresentata.Ilbilanciopartecipativoiniziaadessereco-nosciutoeadiffondersidopoilprimoForumSocialeMondialetenutosiaPortoAlegrenel2001;sulmodellolatinoamericanosisonosviluppateleprimesperimentazionidibilanciopartecipativoinItaliaedEuropa.Unentepubblicopuòdeciderediutilizzareilbilanciopartecipativosullabasedidiversemo-tivazionieperseguendovariefinalità:dallapiùsemplicevolontàdipromuovereunostrumen-todiascoltodellerealinecessitàdeicittadiniodall’obiettivodipromuovereun’amministrazio-nepiùtrasparenteedialoganteodimigliorareilrapportoconicittadini,allavolontàdirende-rerealmentepartecipiicittadiniedirenderliattivinelterritorioincuivivonoincentivandoancheunamaggioreresponsabilizzazionedellacittadinanzaeunmaggioresensocivico.Insintesiiprincipaliobiettivicheilbilanciopartecipativoperseguesono:-facilitareilconfrontoconlacittadinanzae

BILANCI PARTECIPATIVI8.2

22 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

promuoverescelteedecisionicondivise,ridu-cendoancheiconflitti- rispondereinmodopiùefficace,alleneces-

sitàdeicittadini,eassicuraunamaggiorecorrispondenzatrabisognidasoddisfareerisorsedisponibili

- coinvolgereicittadininelprocessonellagestionepubblicaattraversoformedide-mocraziadiretta

- ricostruireunrapportodifiduciatraistitu-zioniecittadini.

Generalmentesonoglienticomunaliapro-

muovereibilancipartecipativi,anchealivellocircoscrizionale,essendoleamministrazionipiùvicineaicittadini,maanchealtrientipossonoutilizzarequestostrumento.Inalcunicasièutilizzatal’espressionebilanciopartecipatocomesinonimodibilancioparte-cipativo,maanchesenonèstatadefinitaconchiarezzaladifferenzatraiduetermini,èforsepreferibileladefinizionedibilanciopartecipati-voperchérichiamailruoloelapartecipazionedirettideicittadinialladefinizioneeformazionedelbilancio.

Aumentareilcoinvolgimentodeicittadininelledecisionialfinediallargareilconsensoelalegittimazionedell’azionepubblica,riducendodiconseguenzaiconflitti.Èlastradachemolteamministrazionistannopercorrendoconl’in-troduzionediiniziativedie-democracy.Conilterminee-democracysiintende,infatti,lapartecipazionedeicittadinialleattivitàdellepubblicheamministrazionilocaliedailoropro-cessidecisionaliattraversol’utilizzodellenuovetecnologiedellacomunicazione.L’impiegoin-novativodelleICTconsentel’aperturadinuovispazididialogotracittadinieamministrazionecheintegranoerafforzanoleformetradizionalidipartecipazione.Ilpotenziamentodellerelazionibi-direzionalitraamministrazioneecittadiniinvogliaquestiultimiadedicaretempoesforziallequestionid’interessepubblico.Dall’altraparteillorocon-tributoèconsideratounarisorsadavalorizzareeutilizzareinmodoproficuo.L’informazione,laconsultazioneelapartecipazioneattivafornisconoall’amministrazioneunamigliorebaseperformularelepolitichepubbliche,egliconsentonodidiventareun’organizzazionecheapprende.Tuttociògarantisceunapiùefficaceattuazionedelledecisioni,inquantoicittadiniprendonodimestichezzaconlepolitichechehannocontribuitoadelaborareconlaloropartecipazione.Ilcoinvolgimentodeicittadininellediversefasidelciclodivitadellepolitichepuòcostitui-

reunarisorsaimportantepercoglieredallasocietàcivilemaggioriinformazioniesoluzionialternative,eperanticipareesigenzeebisogniinespressiattraversoicanaliclassicidellade-mocraziarappresentativa.Lenuovetecnologiecostituisconounvalidostrumentodisupportosiaperfornireaicittadinitutteleinformazioniutiliperunapartecipazioneconsapevole(livello informativo),siaperattivaremeccanismididialogo(livello della consultazione),siapergiun-gereadecisionicondivise(livello della parteci-pazione attiva).Grazieall’informazione,allaconsultazioneedallapartecipazioneattivaèpossibilemigliorarelaqualitàdellepolitichepubbliche,aumentarelafiducianelleamministrazioniecontribuirealrafforzamentodellademocrazia.Ilcoinvolgimentonelleattivitàpubblicheoffreaicittadinil’opportunitàdiacquisirefami-liaritàconleiniziativedell’amministrazione,diesprimereopinionieparerichevengonopresiinconsiderazionenell’elaborazionedelledecisioni.Talielementinonsolofavorisconol’accettazionedellesceltepubblichemafannodiventarel’amministrazionepiùapertaedaffi-dabileagliocchidelcittadino,detentoredellasovranitàinunregimedemocratico.Infonden-dounsensodifiducianeiconfrontideipoteripubbliciemigliorandolaqualitàdellepolitichepubbliche,ilrafforzamentodellerelazioniam-ministrazione/cittadiniaccrescelalegittimitàdelgoverno.

E-DEMOCRACY8.3

23TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

L’informazione,laconsultazioneelaparte-cipazioneattivaaumentanolatrasparenzadell’amministrazioneeleconferisconomaggio-riresponsabilità.Intalicondizioni,ilrafforza-mentodellerelazionifraamministrazioneecittadini,incoraggialacittadinanzaattivaenefavoriscel’integrazionenellasocietà.Allastessastregua,essostimolal’impegnodeicittadininei

confrontidellasferapubblica,incitandoliperesempioapartecipareadibattitipolitici,avota-re,apartecipareallavitaassociativa,ecc.Tuttociòcontribuisceaconsolidarelademocrazia.Infine,vasottolineatocheèdeterminanteperilsuccessodelleiniziativecuraregliaspettiorganizzativi,lemetodologiepartecipative,leregoledellapartecipazione.

PerRetecivicainsensostretto,siintendeunsistemainformativotelematico,riferitoadun’areageograficamentedelimitata(comune,areametropolitana,parco,etc.),alqualeposso-nopartecipareinmodoattivo,ossiacomepro-duttoridiinformazionioltrechefruitori,tuttiisoggettipresentinell’areastessa:entilocaliealtreistituzioni,sindacati,associazioni,imprese,cittadini.Insostanzaèunospaziodoveicit-tadinipossonoattivamenteinteragirecongliamministratori,ottenereservizidaglientilocali,ecc.Secondol’art.8c)dellaLegge150/2000èlostessoURPchedeve:promuoverel’adozio-nedisistemidiinterconnessionetelematicaecoordinarelereticiviche.

INTERATTIVITÀPartecipareaiprocessidecisionali,farconfron-tareicittadiniegliamministratoripubblici.L’accessotramiteemail,peres.èunacondizio-nenecessariaalrealizzarsiditaleobiettivo.Maèanchenecessariocheirappresentantideicittadinisianopresentiinretechepartecipinoaidibattiti,cherispondanoaiproblemiedaiquesitidichivivenelterritorioamministrato.

ACCESSOALLEINFORMAZIONIPoteraccederealleinformazionigiusteène-cessarioperpoterdeciderenelmodomigliore;poterstudiareedapprofondireiproblemi,

poterdisporredistrumentigiàsviluppatidaaltri,potersidotaredellecompetenzegiuste,ènecessarioaprogettareerealizzareideeedattività.Unaretecivicadovrebbecomporsianchedistrumenticheincentivinotaliformediaccesso.Sostenereinvariomodochisioccupadiformazione,realizzaredellebibliotechedelsoftware,diffonderelericercheeglistudidipubblicautilitàACCESSOALLERISORSEL’istituzionediservizidiconsulenzaonlinecheaiutinoadindividuarelerisorsedisponibili,trasmettanolecompetenzenecessarieallaste-suradiunprogettoperaccedereadeifinanzia-mentipubblicieseguanolevariefasidell’iternecessarioall’approvazioneeall’erogazione.Unaretecivicaconsentequindidiesercitareidirittidicittadinanza,propridelleistituzionide-mocraticheedalcontempodiaffermarenuovidirittilegatialletrasformazionidellacosiddettaSocieta’dell’Informazione.Unaretecivica,infine,sicaratterizzarispettoadaltreiniziativetelematicheesistemiinreteperiseguentielementi:- trasparenzadellavitaamministrativa- contenutofornitodaicittadini- multicanalita’

RETI CIVICHE8.4

Socialnetworktradottoinitalianosignificaretisociali.Conquestaespressioneusatanella

social network analysis,siindicanogruppidipersoneconnessetralorodaunqualsiasitipo

SOCIAL NETWORK8.5

24 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

dilegame(amicizia,diinteressi,lavorativoecc.)chesirelazionanocostituendounacomunità.Oggi,l’espressionesocialnetworkèpiùco-munementeusataperindicarelostrumentoutilizzatopercreareemantenereleretivirtualielecomunitàon-line,chepiùcorrettamentesichiamasocial netwok sites(SNS)ositodisocialnetworking.Lecomunitàvirtuali,termineattribuitoaHo-wardRheingold,sonogruppidipersonecheinteragisconomediantemezzidicomunicazio-necomenewsletter,mailinglist,forum,instantmessaging,wiki,socialnetwork.Lanascitadeisocialnetworksitesindicauncambiamentonell’organizzazionedellecomu-nitàon-line.Lecomunitàon-lineiniziali(comeusenetediforumdidiscussione)eranostrut-turateperargomentiopergerarchiediargo-menti,gliSNSinvecesonostrutturaticomeretipersonali(oegocentriche)conl’individuoalcentrodellapropriacomunità.SecondoladefinizionedatadaglistudiosiBoyd-Ellisonsipossonodefiniresocialnetworksitesqueiserviziwebchepermettonodigesti-reerinsaldareon-lineamiciziepreesistentiodiestenderelapropriaretedicontatti.Isitidisocialnetworkingsonoservizibasatisulwebchepermettonodicreareunprofilopubblicooparzialmentepubblico,diformareunalistadicontatti,divedereeconsultarelaproprialistadi“amici”edipoterinteragireecomunicareconessi.Iprimisocialnetworksites,comenelcasodelfamosoFacebook,sononatiinambitouniver-sitarioconl’obiettivodimantenerelerelazioniconcolleghiedamici;oggisistannodiffon-dendosemprepiùvelocemente,offrendoagliutentinuovepossibilitàdicomunicare.IlNonoRapportosullaComunicazionediCensis-Ucsi,confermandol’analisipropostanelprecedenterapporto,mostralacostantecrescitadell’usodeisocialnetworksitesedelnumerodicittadinicheconosconoeutilizzanoisitidisocialnetworking(67,8%degliitalianiconoscealmenounsocialnetwork,il91,8%traigiovanidi14-29anni).SefinoapochiannifailsocialnetworksitepiùdiffusoeraFriendster,oggi,anchenelnostropaese,primeggiaFacebook.Isocialnetwork

piùdiffusinelmondosono:Facebook, MySpace, Hi5, Flickr, Skyrock, Friendster, Tagged, LiveJournal, Orkut, Fotolog, Bebo.com, LinkedIn, Badoo.Com, Multiply, Imeem, Ning, Last.fm, Twitter, MyYear-book, Vkontakte, aSmallWorld, Windows Live, Xiaonei. Lepubblicheamministrazioni,inunasitua-zionedicontinuainnovazionetecnologicaediun’incertavalutazionesuinuovimezzidicomunicazione,sistannoconfrontandosullapossibilitàdiutilizzareinuovistrumentipercomunicareconicittadini.All’internodelleamministrazionipubblichec’èchiindividuainquestimezziun’occasionedicomunicarecontargetdiutentispessononraggiunticonimezzitradizionalieunutilestrumentoperinformareefarpartecipareicittadini,echiinvecegiudicaisocialnetworksolocomeunaperditaditempoedirisorse,comestrumentichepossonoapportarepocodinuovoallarelazioneconicittadiniealmododiinformareecomunicaredeglienti.Difattoisocialnetworksonoentratianchenell’amministrazionepubblica,soprattuttonellalogicadellamulticanalità.Alcunienti,peresempio,hannoattivatounloroprofilosulsocialnetworkpiùdiffuso,Facebook.LeamministrazioniusanoFacebooksiaperdiffondereinformazionisull’enteeperpromuo-vereeventiediniziative,siapercrearenuovispazididialogoconicittadinienuovicanaliperraccogliereleloroopinionievalutarelesoddisfazionedegliutentisuserviziedattivitàistituzionali.Isocialnetwork,nellorosviluppopiùinnova-tivopossono,potenzialmente,rappresentarestrumentidie-democracy,luoghivirtualidipartecipazioneediespressionedinecessità,opinioniedinteressi.L’utilizzodisitidisocialnetworkingpuòrispon-dere,quindi,adiversenecessitàefinalitàdelleamministrazionipubbliche:aumentarelavisi-bilità,promuoverelacondivisionediiniziative,accrescerel’autorevolezzadell’ente,promuo-vereeventi,informaresuiservizioffertiesullemodalitàdifruizione,ecc.Perunutileedefficaceutilizzodiquestostru-mento,comepiùgeneraleperlacomunica-zione,èfondamentalelafasediprogettazione:

25TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

individuareiltarget,gliscopichesiintenderaggiungere,lerisorseadisposizioneedicontenutichesivuolediffondere,sonoiprimipassidacompiereperl’attivazionediprofilisuisocialnetworksites.Ovviamente,comeingeneraleperognimedium,lacomunicazioneèefficaceseilmessaggioraggiungeidestinatari:èfondamentalequindichefarsaperechel’ente

èentratonelsocialnetwork.Nonèdasottovalutarelanecessitàdiaggior-namento,elerisorsenecessariepergarantirlo:inuovistrumentidicomunicazionediffusigraziealweb2.0,richiedonouncostanteaggiorna-mentodeicontenutielacapacitàdidimostrar-sialpassodeglisviluppiedelleevoluzionidelmezzo.

Iforum(omessageboard,oconferenze,oba-checheelettroniche)nonsonoaltrocheluoghid’incontrovirtualidoveuncertonumerodipersonesiritrovanoperdiscutereproblemid’interessecomune.Sitrattainsostanzadiunaopiùpaginewebdoveèpossibileinviareunmessaggiochetuttiglialtriutentileggerannoedeventualmentecommenteranno,dandovitaadiscussionidiognigenereelunghezzasugliargomentipiùdisparati.Comenelcasodellemailinglist,sia-modifronteaunamodalitàcomunicativaasin-

crona,nelsensochelagentenonèobbligataatrovarsicontemporaneamentenellostessoluogo(virtualeomeno)perpotercomunicare,condizionecheèinveceimprescindibilenelcaso,peresempio,dellechat.

DARELASENSAZIONEDIUNLUOGOSPE-CIFICO.Adifferenzadellemailinglist,iforumpossonoessere,espessissimosono,integratedirettamenteall’internodiunsitoWeb.Questacaratteristicacontribuisceinmanierarilevanteacreare,frapersonegeograficamentedistanti,

I FORUM8.7

Larendicontazionesocialerappresentaunadelleprincipalifrontierediinnovazionedellacomunicazionepubblica.Ilbilanciosociale,nellesuevarieaccezioni(bi-lancioetico,ambientale,ecc...)costituisce,infat-ti,perleAmministrazioniPubblicheunpotentestrumentodicomunicazionebidirezionaleconipropristakeholders,favorendo,daunlato,latrasparenzadell’agireamministrativoesolleci-tando,dall’altro,lapartecipazionedeicittadiniallavitapubblica.Ilruolodellacomunicazioneconsistedunquenelrenderepossibileundialogoapertoalleaspettativedelcontesto,all’ascoltodelleragio-nieallepropostedellepartiincausa(azienda-collaboratoriinternieazienda-stakeholdersesterni)determinandocosì-nellagestioneunincontrodiposizionidialettichemanoncon-trapposte.Ilbilanciosociale,dunque,rappresentail

veicoloattraversoilqualeleAmministrazionipossonocomunicareaipropriinterlocutorigliimpattiprodottidallepropriesceltepoliticheegestionalisullaqualitàdellavitaall’internodellapropriacomunità,nonchévalutarelacoeren-zatraquantoprogrammatoequanto,invece,operativamenterealizzato.Infineèimportantesottolinearecheesistonodiverseformedibilanciosociale:- bilanciosocialeannuale- bilanciosocialedimandato- bilancioambientale- bilanciodisettore- bilanciodigenere

Nonesisteunamodalitàdirenderecontopiùcorrettadellealtre:vadivoltainvoltasceltalapiùidoneaasecondadelsoggetto,degliutenti,dellefinalitàchehailprocessodiren-dicontazione,delcontestosocialeepoliticodiriferimento.

RENDICONTAZIONE SOCIALE8.6

26 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

quellasensazionediappartenenzacheèilsalediognicommunity.

OFFRIREUNCONTESTOVISIBILEALLACONVERSAZIONE.Iforum,adifferenzadellemailinglist,fornisconoimmediatamenteilcontestodiognidiscussione,favorendoinquestomodol’inserimentodeinuoviarrivati,chepossonorapidamenterendersicontosiadell’argomentooggettodeldibattitosiadelleopinioniespresseinproposito.

INCORAGGIAREDIRAMAZIONIESOT-TOGRUPPI.All’internodeltemaprincipaleesistonosempresottotemispecifici,singoliproblemiintornoaiqualituttigliiscrittipos-sonoconfrontarsiediscutere.Ciòconsenteacomunitàanchemoltonumerosedifrazionarsiinmanieranaturale,rendendopiùsemplicelagestionedell’interacommunity.Nelcasodiuntemascottante,inunamailinglistc’èilseriorischiochelamailboxvadaintiltintempian-chemoltobrevi-rischiochenelcasodeiforumsemplicementenonesiste.

INTRODURREIMMAGININELLACONVER-SAZIONE.L’inserimentodiimmaginidiretta-menteneitestioalmenol’attivazionedilinkperpoterleraggiungereun’opzionecheormaiquasituttiipacchettiperbachecheelettroni-checonsentonodiconfigurare.Anchequi,sitrattadiaiutareimembriasentirsicoinvoltiinmanierapiùdirettaepersonale,eoffrirelorol’opportunitàdiesprimersiinmanieragrafica,oppuredifarcircolareunafotoperpoternemegliodiscutere,indubbiamentecontribuiscealloscopo.

TENERETRACCIADELLASTORIADELLACOMUNITÀ.Ingenere,isoftwareoiservizionlineperlagestionedeiforumconsentonodiarchiviaretuttiimessaggiinseriti,altriinve-cecancellanoimessaggianterioriaunacertadata.Conservareitestiinarchivioèdifattounadellefunzionipiùutili,equestoalmenoperdueragioni:laprimaèchesipuòaverecostan-tementepresentetuttalastoriadellacomunità,studiareisuoiinteressielaloroevoluzioneneltempo;lasecondaèchecuriosandoquaelà

inuoviarrivatipossonorendersirapidamentecontodicomefunzioniilpostoincuisonocapitati.

CHIPUÒPARTECIPAREAUNFORUM.Lalet-turadeimessaggicontenutineiForumèliberapercio’tuttipossononavigarciliberamente.Perleggereunmessaggio,sicliccasolitamente,sultitolo.LapaginaLeggiMessaggiotipermettedivisualizzareiltestodelmessaggiodesiderato.Perinserireunmessaggio,invece,deviessereunutenteregistratoalPortale.

COMESIRISPONDEAUNMESSAGGIOOPPURECOMESIAPREUNANUOVADI-SCUSSIONE.SologliutentiregistratialPortalepossonorispondereaunmessaggiosulForumesologliutentiregistratialPortalepossonoaprireunanuovadiscussionesulForum.LediscussioniapertedalresponsabiledelForumvengono,ingenere,evidenziatedauncoloredifferenteutilizzatoperlosfondo.

COSAVUOLDIREQUANDOUNFORUMÈMODERATO.Normalmente,quandosiparteci-paadunForum,imessaggivengonopubbli-catiimmediatamente.SeinvecesipartecipaadunForummoderato,imessaggiinviati,primadiesserepubblicatidovrannoprimaesserelettieautorizzatidalmoderatore,cheèlaperso-naprepostaalcontrollodellediscussionisulForum.Traleprerogativedelmoderatore,c’èquelladibloccareunutentechedisturbanelforumperuncertonumerodigiorni.

COSASONOIFORUMRISERVATI.IForumriservatisonodeglispecialiForumainvito.SetiseiregistratoalPortaleehaifattolalogin,insiemeaiForumpubblicivedraiancheunse-condoelencochepresentaglieventualiForumRiservatiacuiseistatoinvitato.

Dall’analisieffettuatasullatrasparenzaelapartecipazioneneiParchinazionali,emergeilbuonlivellodiapplicazionedeiprincipidell’amministrazionetrasparenteconfermatoanchedallaBussoladellatrasparenza.Mentre

27TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

menodellametàdegliEntiparcohannounUfficiorelazioniconilpubblico(URP)etuttiglientihannol’alboonline.Diversoèl’utilizzodistrumentidipartecipazio-necherisultanocompletamenteinesistenti,Adesempio,nonostantesiaprevistodallalegge394/91,innessunParconazionalerisultaistituitaunaqualsiasiConsulta.Risultanoinvecemoltoutilizzatilecertificazioni(ambientaliela-belturistici),ancheinchiavedipartecipazionedeglioperatorieconomiciaiprocessidicondi-visioneevalorizzazionedelleattivitàproposte

daiParchi.Nell’ambitodellepropriefinalitàistitutiveealfinedidiffonderelaconoscenzadirettadell’or-ganizzazioneelagestionediunParcoNaziona-le,l’Entepuòospitarepressolepropriestrut-turecentralieperiferichestudentiuniversitari,dottorandiecc.perlosvolgimentodiperiodidistageetirocinioformativo.Questostrumen-tononèmoltoutilizzato,alparidelricorsoalvolontariatoperattivitàdicensimentofaunisti-co,organizzazionedeicampidivolontariatoevigilanzaambientale.

Parco Urp Traspar AlboOnline Ricon. Cert. Partecipazione

1GranParadiso si si si Dipl.UE Emas SCV/stage

2ValGrande si si si Geopark CETS SCV

3Stelvio - si

4Dolomiti - si si Unesco Emas Volontariato

5CinqueTerre - si si Unesco Emas

6AppenninoT/E - si si - - -

7Foreste - si si - - Volontariato

8Arcipelago si si si - - -

9Sibillini si si si - CETS -

10GranSasso si si si - - -

11Majella - si si - PanParks Stage/Tirocini

12PNALM si si si Dipl.UE CETSVolontariato,Stage/Tirocini

13Circeo - si si MAB - -

14Gargano si si si Emas -

15AltaMurgia - si si - - -

16Vesuvio - si si Unesco - Volontariatio

17Cilento - si siUnesco,MABGeopark

- -

18App.Lucano - si si - CETS -

19Pollino - si si - - Reteprot.Civ.

20Sila - si si - CETS -

21Aspromonte - si si - - -

22Asinara si si - - -

23Maddalena si si si - - -

28 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Leecomafiesonounsistemadicriminalitàorganizzatafondatosuattivitàillegalialtamen-teremunerativechespeculanosull’ambiente.Cicloillegaledelcemento,cicloillegaledeirifiutieagromafiecostituisconoitreprincipaliambitidelleecomafie,settoristrategiciperleorganizzazionicriminalichegestisconoquestogeneredibusinesscriminale.Legambientefotografaeanalizzaquestofenomenodapiùdiventianni,ricostruendoprocessi,itinerari,problematicheeinchiestesullatematica,re-stituendounafotografiaattendibileecorrettadelproblemaeavanzandoproposteutilialla

suarisoluzione.Ognianno,inumerideldossierEcomafiasonoimpietosi,mettonoinevidenzalapervasivitàdelfenomenoel’intreccioperver-sodiinteressieclaninteressati.Nelsolo2012,secondoLegambiente,leecomafiealivellonazionalehannosviluppatoungirod’affaridicirca16,7miliardidieurogestitoda302clan,ossia6inpiùrispettoaquellicensitinel2012.L’azionedicontrastoallacriminalitàambien-talehafattoregistrare34.120reati,con28.132personedenunciate,161ordinanzedicustodiacautelaree8.286sequestri.

L’ILLEGALITÀ AMBIENTALE IN ITALIA9

Ancoraunavolta,il45,7%deireatiambientalièconcentratonellequattroregioniatradizionalepresenzamafiosa(Campania,Sicilia,CalabriaePuglia)seguitedalLazio,conunnumerodireatiincrescitarispettoal2011(+13,2%)edallaToscana,chesalealsestoposto,con2.524ille-citi(+15,4%).LaprimaregionedelNordItaliarisultalaLiguriacon1.597reati,ossiail9,1%inpiùrispettoal2011,mentredevonoesseremenzioneancheilVeneto,conun+18,9%el’Umbria,passatadalsedicesimopostodel2011all’undicesimodel2012.Avanzamentichecertononsonounapromozionemal’evidenzapiùdirettadiunproblemacherischiadicom-promettereleeconomieelabellezzadelterri-torio.AncorasecondoildossierEcomafia2012,èevidenteunacrescitanel2012anchedegliilleciticontroglianimalielafaunaselvaticaconun+6,4%rispettoal2011,sfiorandoquota8.000conunamediadiquasi22reatialgiorno;hailsegnopiùancheilnumerodiincendiboschivichehannocolpitol’Italia:esattamente+4,6%rispettoal2011,unannoorribileperilnostropatrimonioboschivodatocheaveva

fattoregistrareunpiccodel62,5%rispettoal2010.L’abusivismoedilizioelosmaltimentodeirifiuticontinuanoafarelapartedelleone.Illorogirod’affarièspaventosoecontinuaacrescereneglianni.LaCampaniacontinuaaguidarelaclassificadell’illegalitàambientale,con4.777infrazioniaccertate(nonostantelariduzionerispettoal2011del10,3%),3.394personedenunciatee34arresti.Eildiscorsovalesiaperilcicloillegaledelcementosiaperquellodeirifiuti.

AffariEcomafia2012

ClanCoinvolti

ReatiAccertati

PersoneDenunciate

OrdinanzeCustodiaCautelare

SequestriEffettuati Integrazione

16,7MILIARDIEURO 302 34120 28132 161 8286 1

Fonte Legambiente, dossier Ecomafia 2012

29TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

SecondoidatidelCorpoforestaledelloStato,nelcorsodeiprimiseimesidel2013sonostatieffettuatiuntotaledi330.563controllisututtoilterritorionazionale.Sitrattadi55.093inter-ventialmese,ossia1.836algiorno,chehannoaiutatoacontrastarel’illegalitàambientaleelesuedannoseconseguenzesiainrelazioneagliequilibriecologicideiterritoricheallasalutepubblicadeicittadinipiùesposti.Sono

staticomplessivamenteaccertati5.095reati,con4.945personedenunciatee1.419seque-stripenalieffettuati.Gliillecitiamministrativicomplessivisisonoattestatisui13.970egliimportinotificatisonostatiequivalentiadoltre12milionidieuro.LeregioniincuisonostatiaccertatiimaggiorireatisonostatelaCampa-nia,seguitadalLazio,dallaPuglia,dallaToscana,dallaLombardiaedallaCalabria.

ILLEGALITÀ AMBIENTALI PRIMO SEMESTRE 20139.1

Dall’elaborazionedeidatirisultaevidentelano-tevolequantitàdicontrollieffettuatinelprimosemestredel2013sull’interoterritorionaziona-

le,dicuiil4,22%diventaunillecitoamministra-tivoperunammontaredi12milionidieurodisanzionielevate.

TotaleIllecitiAmbientaliGen-Giu2013

ImportoTotaleIllecitiAmmin.

ReatiAccertati

PersoneDenunciate

SequestriPenali

TotaleControlli

13970 EURO12MILIONI 5095 4945 1419 330563

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

Latuteladelterritorioeladifesadelsuolodevonocostituireunacondizioneimprescindi-bileperladifesadellabiodiversitàedelleareeprotetteitaliane.Senzaun’accuratacuradelterritorio,chedevecomprendereunarego-lamentazionemodernaetrasparente,risultaimpossibilecontrastarelevarieformediillega-litàambientale.Nellacategoriaindicatasonoriconducibilifattispeciediillegalitàambientaletralepiùsignificative,apartiredall’abusivismoedilizio,spessoresponsabiledellamodifica-zionesostanzialediambientinaturali(senzavolerescludereanchequelligiàantropizzati)distraordinariadelicatezzaecologicaebellezza.Sipensiallamodificaradicaledeiprofilidellemontagneodellecosteitaliane,all’invasionedicementoabusivocheviolentaleareeprotette,checambiailcorsodeifiumieillororegimeidrico,esponendospessolapopolazioneapericoligravilegatialrelativodissestoidroge-ologico,comemoltetragedieanchenelpiù

recentepassatohannodimostrato.Idatielaboratidel2013sonoallarmanti;secon-doilCorpoForestaledelloStato,nelprimose-mestredell’annosonostatiregistratiben1.657reatiambientalinelsoloambitodellatuteladelterritorioedifesadelsuolo,atestimonianzadiunfenomenocomplesso,articolato,diffusoeancoranonadeguatamentecontrastato.Lepersonedenunciaterisultanoinvece1.908,mentreisequestripenali284.GliillecitiamministrativirilevatidalCorpofore-staledelloStatosonostati5.278perunimpor-tonotificatodicirca4,7milionidieuro,mentreicontrollieffettuatisonostatipiùdi136mila.Sitrattadiunaquantitàdiinterventiprodottisull’interoterritorionazionaleenelcorsodeisoliprimiseimesidel2013dalCorpoforestaledelloStatochepresuppone,comeannualmen-tefotografatodaldossierEcomafiaeBiodiver-sitàdiLegambiente,unarilevantediffusionedell’illegalitàambientalealivellonazionalee

TUTELA DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO GENNAIO-GIUGNO 20139.2

30 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

relativapenetrazionealivelloterritoriale,seb-benesecondomodalitàdifferentiasecondadeiterritori,chevaadeguatamentecontrasta

connormeeimpegniassaipiùstringenti,apartiredall’inserimentonelcodicepenaledeireaticontrol’ambiente.

Ladifesadelsuoloetuteladelterritorioèunimpegnodifondamentaleimportanza.Lacuradegliambienti,inparticolarequandoessiricadonoall’internodelleareeprotette,significarealizzarelecondizioniperunaeffettivaedefficacedifesadellabiodiversitàedeirelativiequilibriecologici.Èancheutilericordarechequestogenerediimpegnogarantiscelasicu-rezzapermigliaiadipersoneerelativeattività,evitandolarealizzazioneinterritoriarischiofranaoalluvionediprogettodiurbanizzazione

ointerventiedilizidivarianaturanonsosteni-biliresponsabilidell’esposizionepermigliaiadipersonearischigraviperlaloroincolumi-tà.Parimentièindispensabilelalottasenzatimidezzeaidiffusicasidiabusivismoedilizioresponsabilidellasistematicaviolazionedellenormevigentiedeldeturpamentodelterrito-riocoirelativiproblemiambientali,maanchesocialieeconomici.Inquest’ambito,su136.000controllieffettuati,solonell’1,22%deicasièstatoriscontratounreato.

ReatiAmbientali

PersoneDenunciate

SequestriPenali

IllecitiAmministrativi

ImportiNotificati

TotaleControlli

1657 1908 284 5278 4,7MIL.EURO 136000

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN.-SETT.2013-TUTELADELTERRITORIOEDIFESADELSUOLO

Perquantoriguardalatuteladelpatrimonioboschivonelprimosemestredel2013sonostatiaccertati,alivellonazionale,455reati,con80personedenunciatee10sequestripenali.Standoalsolodatonazionale,siregistranel2013,rispettoallostessoperiododel2012,unanettadiminuzionedelnumerodegliincendiedellasuperficietotalecolpitadalfuoco.Dal1gennaioal30settembre2013,sempresecondoidatidelCorpoforestaledelloStato,sisonoavuti3.038incendi,checorrispondo-noacircail65%inmenorispettoallostessoperiododelloscorsoannoeunadiminuzione

dioltreil70%dellasuperficietotalecolpitadallefiamme,con24.763ettaribruciatinel2013controi97.201ettaridel2012.Unabuonanotiziaperl’ambienteitaliano.ComericonoscelostessoCorpoforestaledelloStato,èrisultataparticolarmenteintensaedefficacel’attivitàdiintelligencecondottadalNucleoInvestigativoAntincendioBoschivo(NIAB),indispensabileperindividuareiresponsabilideiroghiattraver-sol’usoditecnologieavanzate.Gliinterventiinquest’ambitohannoportatoa5arrestieadenunciare158personeperilreatodiincendioboschivo.

TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO GENNAIO-SETTEMBRE 20139.3

ReatiAmbientali

PersoneDenunciate

SequestriPenali

TotaleIncendiBoschivi

PersoneDenunciate

PersoneArrestate

455 80 10 3038(-65%2012) 158 5

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN.-SETT.2013–TUTELADELPATRIMONIOBOSCHIVO

31TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Lalottaallacontraffazioneagroalimentarerappresentaunodegliaspettipiùimportanti,anchenelcontrastoalleagromafie,nelladifesadelmadeinItalyedellaqualitàdellanostraproduzioneagricola.Ilsistemaagricoloitalianomeritasempreunaparticolareattenzione,siaperilsuovalorestrategicoglobalecheperlavarietàdiproduzionechelocaratterizza.Questacuravaleinparticolarequandolaproduzioneagricolariguardaleareeprotettenazionali,lacuiintegritàambientalecostituiscesenzadubbiounvaloreaggiuntodautilizzaremegliosiadalpuntodivistaagroindustria-lecheenogastronomico.Inoltre,unafilieraproduttivaecommercialediqualità,ingradodivalorizzarel’originedelprodottocoltivatoall’internodiun’areaprotetta,edunquedialtovalorenaturale,èinséancheunostrumentodicontrastoall’illegalitàambientale,apattodicontrollaretalefilieraedevitaretruffeagroali-mentariosofisticazioni.Questorichiamovalespecificatamenteperlaclassepoliticanellesuediversearticolazioniistituzionali.Lalottaall’ille-galitàambientaleavviene,senzaalcundubbio,permezzodiunaefficaceazioneinvestigativaerepressiva,attraversounmodelloeducativoingradodicontrastaresulpianoformativoeculturaleognitentazioneoscivolamentoversol’illegalità,maanchemediantel’organizzazionediunsistemaeconomicotrasparenteebenor-

ganizzato,capacedivalorizzarelaqualitàdellapropriaproduzione,garantendounasosteni-bilitàeconomicaindispensabileperevitarediprecipitarenellevarieformediillegalità.Questosettoreèstatoanch’essocontaminato,inpar-ticolarenelcorsodegliultimianni,dall’attivitàdellacriminalitàorganizzata,laqualenehasa-putofareoccasionedibusinessassairedditizia.Alivellonazionale,neiprimiseimesidel2013icontrollieffettuatidalNucleoAgroalimentareForestale(NAF)sonostati3.759rispettoai2.070dellostessoperiododel2012.Isettorineiqualisièagitoconmaggiorecontinuitàd’interventosonoquellidelcontrastoallecontraffazionideiprodottiagroalimentaridiorigineeaindica-zionegeograficaprotetti(DOPeIGP)con669controllisoloneiprimiseimesidel2013.Gliinterventinelsettoredell’agricolturabiolo-gicaeO.G.M.sonostati111,nelsettorevitivini-colo337,inquellolattierocaseario230mentrenelsettoreoleario196.QuesticontrollisonounadelleoccasionididifesadelmadeinItalypiùimportantievannoincentivati,comeanchesostenutaunanuovapoliticaditutelaepromozioneditaleprodu-zioneagricola.Siconsiderichedagennaioagiugnodel2013,sonostatesegnalateall’Au-toritàGiudiziariacompetente120persone,accertatipiùdi100reatienotificateoltre500sanzioniamministrative.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE AGROALIMENTARE10

Controlli2013 Controlli2012 PersoneDenunciate Reatiaccertati SanzioniAmministrative

3759 2070 120 100 500

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN.-GIU.2013LOTTACONTRAFFAZIONEAGRO-ALIMENTARE

ControlliSettoreD.O.P.eI.G.P.

ControlliSettoreAgricolturaBiologicaeO.G.M.

ControlliSettoreVitivinicolo

ControlliSettoreLattiero-Caseario

ControlliSettoreOleario

669 111 337 230 196

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN-GIU.CFS2013PERSETTOREAGRO-ALIMENTARE

32 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Questaazionerisultaparticolarmenteimpor-tanteperleareeprotetteitaliane,qualecon-trastotraipiùdirettiallaperditadibiodiversitàitaliana.L’azionedelCorpoforestaledelloStato,standoaidatiufficialirecenti,èrisultatapar-ticolarmenteincisivaeoperatainparticolareattraversoilNucleoInvestigativocontroiReatiinDannoagliAnimali(NIRDA)chelottacontroilmaltrattamentoelosfruttamentodegliani-mali.Questacrescenteattenzionehapermessodirilevare,nelcorsodeglianni,untrendincostanteascesaperunfenomenocheconogniprobabilitànonhamaiconosciutocrisi.L’azionedicontrastoaitrafficiillegalidispecieprotetteedicontrollodellalegalitàdellefiliereproduttiveedeicommercicheimpieganotalispecie,sonounimpegnodalqualenonèpossibileprescindere,ancheinragionedell’at-tuazionedellaConvenzionediWashington.Unfenomenonuovorispettoaquellitradizionaliinquest’ambitoriguardaladetenzioneel’abban-donodianimaliesotici,avoltepericolosiperl’incolumitàpubblicamaancheresponsabili

dell’introduzionedispeciealieneneglihabitatnaturalienelleareeprotetteconungravedannoperlespecieautoctonesiaanimalichevegetalierelativabiodiversità.Ireatiaccertatinellatuteladellafaunaneiprimiseimesidel2013sonostati605,lepersonedenunciate453,mentreisequestripenaliben528.Gliillecitiamministrativisonorisultati1.952perunimportonotificatodi1,35milionidieuro.Icontrollieffettuatisonostatioltre55milaelepersonecontrollatepiùdi18mila.Unosforzodicontrolloerepressionedelfeno-menodigrandeimportanzacheènecessarioproseguirecondeterminazione.Risultadiparti-colareinteressel’impegnodeiduemaggiorisitiitalianidivenditaonlineatutelaregliinconsa-pevoliacquirentiogliinserzionistidavenditoriillegaliviawebche,nell’anonimato,cercanodiaggirareleregoledellaCITES,commercializzan-dospecieprotetteecosìampliandoquestoge-neredibusinessattraversoilricorsoaimodernistrumentiinformatici.

TUTELA DELLA FAUNA11

ControlliEffettuati

PersoneControllate

PersoneDenunciate

SequestriPenali

TotaleReatiAccertati

IllecitiAmministrativi

ValoreIllecitiAmministrativiAccertati

55000 18000 453 528 605 1952 1,35mileuro

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN-GIU.CFS2013PERSETTOREAGRO-ALIMENTARE

L’analisideidatineltriennio2010-2012conriferimentoall’illegalitàambientalemetteinevidenzaprocessietrendcontraddittori,spes-solegatiafenomenidiillegalitàambientaledinaturalocale,avolte,invece,assaipiùampi,inalcunicasilegatiancheall’azionedellacrimi-nalitàorganizzata.Questadinamicaèpartico-larmentepreoccupanteemeritauncoordina-mentoeimpegnomaggioredaparteditutte

leautoritàeleistituzionicompetenti.Lalottaall’illegalitàambientale,perlasuaspietatezza,ilsistemadiinteressichelasostieneediprofittichelaispira,lacapacitàdipenetrazioneeradi-camentonelterritorio,compreseinalcunicasiancheleareeprotette,eleconseguenzechecomportasullasalutedeicittadini,costituisceun’emergenzadaaffrontareconmaggioreconsapevolezza,determinazioneeunosforzo

L’ILLEGALITÀ AMBIENTALE TRIENNIO 2010-201212

33TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

diimpegnointerminidirispostepolitiche,risorseeconomiche,coordinamentoeriformeistituzionalichenonpareancoraemergere.Lastessasottovalutazionedell’illegalitàambien-tale,piùomenodiffusanelleareeprotette,èunpericolorealecherischiadiagevolarnela

diffusioneenoninveceilcontrasto.Nell’ambitodellaricercachequisipresentaèutile,aifinidiunapiùchiaraanalisidelfenomeno,distingue-retraillecitiamministrativieireatiambientali,questiultimiconriferimentoaquellirilevaticontroignotiecontropersoneidentificate.

Idatielaboratisiriferisconoa19parchiitalianieagliinterventicompiutisuquestidapartedelCoordinamentoTerritorialeperl’AmbientedelCorpoforestaledelloStato(C.T.A.)neltriennio2010-2012relativamenteallevarieformediillegalitàambientaleriscontrate.Laloroelabo-razionepermettediavereunafotografiasuffi-cientementeattendibilesiaalivellodisingoloParcochesulpianonazionale.Gliillecitiamministrativirilevatinelsolo2010risultanoben2.601,mentreaumentanovorticosamentea4.619nell’anno2011ea4.559nell’anno2012,raggiungendolasomma

totaledi11.779illecitiamministrativicompiutineltriennioconsiderato.Anchedaunaprimaletturarisultaevidentelacrescitaesponenzialedegliillecitiriscontratinel2011eunasostan-zialeconfermadelloronumeronel2012,atestimonianzadellapervasivitàeresistenzadelfenomenoalleazionirepressivemesseinatto.Unmaggioreimpegnosuquestofronte,unacapacitàdiintelligenceeinterventopiùraffinataemodernaeunquadronormativomegliodefinitorisultanoindispensabiliperuncontrastorealedelfenomeno.

GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI NEI PARCHI NAZIONALI ITALIANI NEL TRIENNIO 2010-2012

13

ANNO 2010 2011 2012

TotaleIllecitiAmministrativi 2601 4619 4559

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

TAB.CONTROLLICFSGEN-GIU.CFS2013PERSETTOREAGRO-ALIMENTARE

Perillecitiamministrativisiintendonounanotevoleseriedifattispeciegiuridicheapartiredallatuteladelterritorio,dellafauna,dellaflora,incendi,frodieuropee,discaricheerifiuti,inquinamenti,protezionecivileecodicedellastrada.Ognunadiquestefattispecierimandaadunaseriediillecitichehannointeressatoleareeprotette,generandoproblematichenonsolodicaratteregiudiziarioesocialemaanche

dicarattereambientale.L’esplosionedeicasirilevatinelbiennio2011-2012mostral’ampiez-zadelfenomenoelasuadiffusioneall’internodeiparchinazionalielanecessitàdiproseguirequestoimpegno.Lapercentualetriennaleèundatoestremamenteinteressante.Nelcorsodeltriennioconsideratovièstatounaumentopercentualedeicasidiillecitoamministrativoriscontratinelleparchiitalianidel75,27%.

34 TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Elaborazione Legambiente su dati Corpo forestale dello Stato

ILLECITIAMMINIST.PARCHINAZIONALI 2010 2011 2012 TOTALE PERCENTUALETRIENNIO

PARCONAZ.D'ABRUZZO,LAZIOEMOLISE 129 357 464 950 259,69%

PARCONAZ.FORESTECASENTINESI,MONTEFALTERONA,CAMPIGNA

51 159 164 274 221,57%

PARCONAZ.ALTAMURGIA 13 97 134 244 930,77%

PARCONAZ.DOLOMITIBELLUNESI 23 85 63 171 173,91%

PARCONAZ.DELLAMAJELLA 154 236 308 698 100,00%

PARCONAZ.DELLASILA 40 64 60 164 50,00%

PARCONAZ.DELGARGANO 183 361 409 953 123,50%

PARCONAZ.ARCIPELAGOTOSCANO 38 104 171 313 350,00%

PARCONAZ.DELCIRCEO 196 398 747 1341 281,12%

PARCONAZ.MONTISIBILLINI 139 389 338 866 143,17%

PARCONAZ.DELVESUVIO 1011 1081 164 2256 -83,78%

PARCONAZ.DELL'APPENNINOLUCANO,VALD'AGRI-LAGONEGRESE

41 138 173 352 321,95%

PARCONAZ.DELPOLLINO 201 333 405 939 101,49%

PARCONAZ.ASPROMONTE 79 199 167 445 111,39%

PARCONAZ.APPENNINOTOSCO-EMILIANO 7 32 182 221 2500,00%

PARCONAZ.DELCILENTO,VALLODIDIANOEALBURNI

202 327 462 991 128,71%

PARCONAZ.DELLOSTELVIO 31 155 76 262 145,16%

PARCONAZ.DELLECINQUETERRE 35 46 27 108 -22,86%

PARCONAZ.DELLAVALGRANDE 28 58 45 131 60,71%

TOTALE 2601 4619 4559 11779 75,28%

TAB.TOTALEILLECITIAMMINISTRATIVIPARCHINAZIONALIITALIANI2010-2013

Dall’elaborazionedeidatierelativatabellarisul-taevidentelacrescitaneltriennio2010-2012delnumerodegliilleciti,passatida2601del

2010aiben4559del2012,conunaumentointerminipercentualidel75,28%.

Idatisuireaticommessiall’internodeiparchinazionaliitalianineltriennio2010-2012fornitidaiCoordinamentiTerritorialiperl’AmbientedelCorpoforestaledelloStato,consentono

disviluppareunafotografiasufficientemen-tecorretta,sebbeneparziale,delfenomenodellacriminalitàambientalenelleareeprotetteitaliane.

I REATI AMBIENTALI NEI PARCHI NAZIONALI ITALIANI NEL TRIENNIO 2010-2012

14

35TRASPARENZA, LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA E LA GREEN ECONOMY DEI PARCHI

Elaborazione Legambiente su dati del Corpo forestale dello Stato

REATIPARCHINAZIONALI 2010 2011 2012 TOTALEPERCENTUALETRIENNIO2010-2012

PARCONAZ.D'ABRUZZO,LAZIOEMOLISE 105 97 144 346 37,14%

PARCONAZ.FORESTECASENTINESI,MONTEFALTERONA,CAMPIGNA

11 17 17 45 54,55%

PARCONAZ.ALTAMURGIA 57 89 96 242 68,43%

PARCONAZ.DOLOMITIBELLUNESI 4 3 1 8 -75,00%

PARCONAZ.DELLAMAJELLA 64 37 58 159 -9,37%

PARCONAZ.DELLASILA 189 222 161 572 -14,81%

PARCONAZ.DELGARGANO 52 67 88 207 69,23%

PARCONAZ.ARCIPELAGOTOSCANO 163 168 88 419 -46,01%

PARCONAZ.DELCIRCEO 168 145 62 375 -63,09%

PARCONAZ.MONTISIBILLINI 40 22 34 96 -15,00%

PARCONAZ.DELVESUVIO 152 152 153 457 0,65%

PARCONAZ.VALD'AGRI 18 128 85 231 372,22%

PARCONAZ.DELPOLLINO 113 174 412 699 264,60%

PARCONAZ.ASPROMONTE 40 71 74 185 85,00%

PARCONAZ.TOSCO-EMILIANO 2 19 23 44 1050,00%

PARCONAZ.DELCILENTOEVALLODIDIANO 295 389 423 1107 43,38%

PARCONAZ.DELLOSTELVIO 25 34 52 111 108,00%

PARCONAZ.DELLECINQUETERRE 9 13 18 40 100,00%

PARCONAZ.VALGRANDE 0 3 3 6 --

TOTALE 1507 1850 1992 5349 32,18%

Inquest’ambitoneltriennio2010-2012sièregistratounaumentodel32,18%deireatiambientaliregistratineiparchinazionali.Nellaquasitotalitàdeiparchisiregistraunaumentoconsiderevoledeireati,conlasolaeccezionedelParconazionaleDolomitiBellunesichehafattoregistrareuncalodel75%,delParconazionaledellaMajellaconun-9,37%,delParconazionaledellaSilaconun-14,81%,Parconazionaledell’ArcipelagoToscanoconun-46,01%,delParconazionaledelCirceoconun-63,09%edeiMontiSibilliniconun-15%.Trairisultatipiùpositiviinterminipercentualisi

rilevanoireatiambientaliriscontratinelparconazionaledellaVald’Agricon+372,22%,nelParconazionaledelPollinocon+264,60%,nelParconazionaleTosco-emilianocon+1050%enelParconazionaledelleCinqueterreconun+100%.Interminidiinterventirealièinteres-santerilevarenelcorsodell’interotrienniol’altonumerodiinterventieffettuatinelParconazio-naledelCilentoeVallodiDianocon295reatiambientaliriscontratinel2010,389nel2011eben423nel2012,conunaumentoneltrienniodel43,38%.