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Trasformata di Laplace
Introduzione
La trasformata di Laplace si utilizza nel momento in cui è stata individuata la funzione di trasferimento
La F.d.T è una equazione differenziale nel tempo abbastanza difficile
Si ricorre alla trasformata di Laplace per passare dal dominio del tempo al dominio delle frequenze s
Il dominio s non è nel campo reale ma nel campo complesso s=α+jω
Procedimento
Per conoscere una F.d.t. nel dominio t si procede secondo i seguenti punti:
1. Si trasformano le variabili di ingresso dal dominio t al dominio s
2. Si trasformano le relazioni ingresso-uscita nel dominio s
3. Si determina la funzione di uscita in s4. Si antitrasforma la funzione di uscita dal dominio s
al dominio t
Risposta dei sistemi continui nel dominio del tempo
La risposta di un sistema nel dominio del tempo a un segnale dipende sia dalla funzione di trasferimento che dal segnale stesso
In genere, l’analisi di un sistema si fa analizzando la risposta a un gradino unitario come segnale di input
Come si vedrà in seguito
0
0
1( ) ( )
0per t t
u t grad tper t t
>= = <
1( )grad ts
=
Sistema di ordine zero
È un sistema senza memoria; è rappresentato da una funzione di trasferimento puramente algebrica anche nel dominio del tempo
È una rete puramente resistiva La funzione di trasferimento è una costante
Se il segnale di ingresso è un gradino unitario, la risposta sarà:
Come esempio si riporta un partitore di tensione
( )( )( )
( )
Y sG s kU s
g t k
= =
=
1( )
( )
U sskY ss
=
=
Risposta ad un gradino unitario
VoutR2
R1Vin=grad(t)
Vin=grad(t)
Vout=grad(t)
t0
t0
t
t
2
1 2out in
RV VR R
=+
Sistema del primo ordine
Il sistema è del primo ordine se in esso è presente un solo componente in grado di immagazzinare energia o materia o informazione
Nel dominio del tempo, il sistema è descritto da una equazione differenziale del primo ordine
La funzione di trasferimento
La risposta al gradino unitario Nel dominio del tempo
( )( )( )
Y s kG sU s s a
= =+
( )( )
kY ss s a
=+
( ) (1 )tky t e
aτ
−= −
Esempio di un sistema elettrico del primo ordine
1MHz
V20/5V
C10.1uF
R11k
( ) ( )
( ) ( ) ( ) ( ) ( )
( ) 1( )( 1) ( ) . . . ( )( ) 1
i r c
c
ci c
ci c i c s
oc i
i
v v vQit
QQ CV Ri RCt
vv t RC v tt
vL v t RC v t v s sv s v st
v sv s s v s f d t G sv s s
τ
ττ
= +∆
=∆
∆= ⇒ =
∆∆
= +∆
∆ = + = = + ∆
+ = ⇒ = = =+
Se l’ingresso è un gradino k/s ( ) ( )1ckv s
s sτ=
+
Se si prende l’uscita su C conviene fare questequeste sostituzioni
τ=RC costante ditempo
Esempio di un sistema del primo ordine
1MHz
V20/5V
C10.1uF
R11k
Se si prende l’uscita su Rconviene fare questequeste sostituzioni
1out
i c
v RiQv Ri V Ri Ri idt
C t C
=∆
= + = + = +∆ ∫
È complesso calcolare laf.d.t
Anche in questo caso si fa la trasformata di Laplace
1( ) ( )
1( )
i
out outi out
v s Ri s isC
v vi v s vR sC R
= +
= → = +
1out
i
v sCv sRC
→ =+
Risposta ad un gradino unitario
Sistemi di secondo ordine
Si definisce sistema di secondo ordine, quel sistema con due costanti di tempo
Un esempio molto semplice è un circuito RLC Anche in questo caso, si analizza il sistema tramite
un ingresso a gradino Anche in questo caso si può scrivere:Vi(t)=Vr+Vc+VlSi analizza il sistema direttamente nel dominio delle
frequenze( )
1( )
i R L c
i
v s v v v
v s Ri sLisC
= + +
= + +
Sistema del II ordine
Supponiamo di voler prenderel’uscita sul condensatore
2
2
1 11 1
11
c
i
V sCV s LC sRCR sLsC
RLC s sL LC
= = =+ ++ +
= + +
Se si fanno le seguenti posizioni:
1
2
n
n
LCRL
ω
ζω
=
=
La funzione di trasferimento diventa:
( )2
2 22n
n n
G ss s
ωξω ω
=+ +
L1
R1
C1Vi(s)
Risposta al gradino
Risposta al gradino di un sistema del secondo ordine
Td = tempo di ritardotempo per raggiungereil 50% del segnale
Ts = tempo di salitatempo per raggiungere
il 90% del segnaleTa = tempo di assestamentoS = sovraelongazionemassima
21
2
% 100
1p
n
S e
T
πξ
ξ
πω ξ
−
−=
=−
Tp
Dominio nel tempo Dominio di Laplacef(t) F(s)
a f(t) a F(s)δ(t) (impulse) 1
a (step) a/sat (ramp) a/s2
t n s n!/(n+1)
sin(ωt) ω/(ω2+s2)cos(ωt) s/(ω2+s2)
e (–at) 1/ (s+a)
sin h (ωt) ω/s2-ω2
cos h(ωt) s/(s2-ω2)
)!1(
1
−
−−
net atn
( )nas +1
d f(t)/d t s F(s)-f(0)
d2(t)/dt2
F(s)/s
F(t-θ) e-θsF(s)
( )te at ωcos−( )
( )2 2
s as a ω
+
+ +
( )sinate tω−( )2 2s a
ωω+ +
0
( )t
f t dt∫
20
( )( ) (0) tdf ts F s sF
dt =− −
Dominio nel tempo
Dominio di Laplace
Teorema del valor finale
Teorema del valore iniziale
Teorema della traslazione
0lim ( ) lim ( )t s
f t s F s→∞ →
= ⋅
0lim ( ) lim ( )t s
f t sF s+→ →∞
=
( ) ( )TsL f t T e F s−− =
Proprietà e trasformazioni
Semplice esempio
Qin CLRL
Qin portata in ingresso
QoutPortata in
uscita
h
d
Schema equivalente
Qout
QsQs=Qout-
Qin
Semplice esempio
La relazione ingresso-uscitanel dominio del tempo
inh h Qt A
ττ ∆+ =
∆
τ è l costante ditempo, A l’area
del serbatoio (vedi file
rappresentazione)
( ) ( ) inQsH s H sAs
ττ + =
Nel dominio delle frequenze
Derivata prima di una
variabile
Costante nel tempo
( )1
inQ AH ss s
τ
τ=
+( ) (1 )
tinQh t eA
ττ −
= −
antitrasformata
Semplice esempio
Il sistema è prettamenteMeccanico. Esso è formato da una massa M, una molladi costante elastica K e unouno smorzatore di costante b
Se il sistema è sollecitato da una forza F, può essere descritto dalla seguenteequazione . ..
F kx b x m x− − =
Se si fa un’analogia con un sistema elettrico allora: F=v, k=1/C, M=L, b=R
In conclusione…
Dominiodel tempo
Dominiodelle frequenze
R RC 1/sCL sL
Le componenti circuitalinel dominio del tempo edelle frequenze
Funzioni di trasferimento di uso più comune
2
2
1 ( )1 1
1
t
sk ks
tsk kts
δ⇔
⇔
⇔
⇔
⇔
1
1 1 (1 )( )
(1 )( )
at
at
at
at
es a
k kes a
es s a a
k k es s a a
−
−
⇔+
⇔+
⇔ −+
⇔ −+
1 2
1 2 1 2 1 2
1 1(1 )
1(1 )
1 1(1 ) 1 1(1 )(1 )
t
t
t t
es s
k k es s
s e es s
τ
τ
τ τ
τ
τ
τ ττ
τ τ τ τ τ τ
−
−
− −
⇔ − +
⇔ − +
+ ⇔ − − − + + −