Trascrizione del secondo video di presentazione del

Programma Completo per bloccare la caduta dei

capelli.

Benvenuto alla seconda lezione del video corso gratuito di Fine della calvizie.it (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Nella precedente lezione abbiamo parlato del primo grande nemico da eliminare, se si vuole fermare efficacemente la caduta dei capelli, ovvero sia quel fenomeno per cui la circolazione sanguigna subisce una rilevante diminuzione nella zona superiore del cuoio capelluto, lasciando i follicoli capillari privi di nutrimento, e senza la vitale e necessaria ossigenazione dei tessuti che li compongono.

Abbiamo anche visto come questo fenomeno però, non riguarda le zone della testa sopra il collo e le orecchie, dove i capelli, restano misteriosamente sani e forti vita natural durante.

Oltre alle cause di cui ho parlato la scorsa lezione, vi è tuttavia un altro fattore che concorre ad interrompere il flusso di sangue, attaccandosi ai follicoli e seccandone le radici, fino a provocare l’espulsione prematura di un gran numero di capelli.

Sto parlando del secondo grande nemico della salute dei follicoli, che bisogna eliminare o tenere sotto controllo, se si vuole fermare efficacemente la caduta, un elemento determinante, che se trascurato e lasciato irrisolto, non solo ridurrà i follicoli capillari in piccole unità improduttive sparse qua e là nel cuoio capelluto, ma impedirà anche a qualsiasi altro trattamento anti caduta di funzionare, come invece potrebbe e dovrebbe.

In questo video, ti descriverò a fondo ed in parole semplici e chiare, questo secondo grande fattore che provoca la caduta, ti spiegherò la tecnica rivoluzionaria tramite la

quale lo eliminiamo definitivamente, per poter dare nuova vita ai follicoli capillari, e ti racconterò la mia storia, e come sono arrivato a sviluppare Fine della Calvizie.it

Ti porterò inoltre alcuni esempi di persone che sono riuscite a bloccare la caduta ed il diradamento con il nostro metodo. Bene, iniziamo. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

I nostri capelli hanno un grande nemico naturale: un ormone androgenetico, che non è altro che una forma alterata del Testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. Quest’ormone si chiama Di-idro-testosterone, comunemente abbreviato in DHT. Il Testosterone, per via di specifiche reazioni chimiche nelle quali è coinvolto un

determinato enzima di cui ti parlerò tra poco, viene trasformato in questo suo ormone derivato, chiamato appunto DHT. È stato scientificamente osservato che coloro che stanno perdendo i capelli, hanno a livello cellulare, all’interno dei follicoli, delle quantità eccessive di quest’ormone, che ha su di questi un effetto devastante, poiché vi si attacca riducendone sempre più le dimensioni, seccandone la radice, tagliandone in questo modo il rifornimento di sangue, e rendendo i capelli sempre più sottili e deboli finché non rimane di loro che una leggera peluria.

Ti voglio spiegare in parole semplici come avviene la trasformazione da Testosterone a DHT, in maniera tale che tu possa capire il metodo naturale con cui ne diminuiamo le quantità eccessive nel cuoio capelluto, per far si di fermare la caduta. A livello delle cellule del follicolo, un enzima chiamato “ 5 Alpha riduttasi” si combina col testosterone, trasformandolo appunto nel DHT.

Ci sono 2 tipi di questo enzima: il tipo “uno”, che si trova principalmente nelle ghiandole sebacee, ed il tipo “due”, localizzato invece all’interno dei follicoli. Quest’ormone si attacca al follicolo capillare, ed inizia ad eroderlo, giorno dopo giorno, fino a che il follicolo, rimpicciolendosi sempre più, non smette di produrre nuovi capelli, ed entra come in uno stato di coma. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Gli studi sul DHT e sulla sua aggressività nei confronti dei capelli si protraggono ormai da anni, e quest’ormone è stato in un qualche modo demonizzato oltre misura, proprio per questa sua qualità decisamente poco amichevole nei confronti dei follicoli. Tuttavia, se si eccettua il danno che procura ai capelli, non si tratta di un ormone maligno per il corpo, anzi, tutt’altro: la sua formazione e la sua presenza a livello fisico sono assolutamente essenziali, in quanto è direttamente responsabile della formazione e dello sviluppo dei caratteri sessuali nell’uomo. La sua produzione interna e la sua presenza nel nostro corpo, non solo sono necessarie, ma sono assolutamente indispensabili, in quanto è quella sostanza che maggiormente contribuisce a trasformare un ragazzino in un uomo adulto e virile, e a mantenerlo tale. Ti dico questo in quanto, nel tentativo di trovare una soluzione per bloccare la calvizie, sono stati ideati e prodotti dei farmaci che ne diminuiscono la sua formazione nel corpo.

A lungo andare l’uso di questi farmaci, di cui uno in particolare di cui parlerò tra poco, si è rivelato, però, avere degli effetti collaterali devastanti. Se da una parte è lodevole che la scienza moderna si sia spinta tanto avanti per aiutare chi soffre di questo problema, dall’altra è vergognoso che coloro che li hanno sviluppati, non si siano resi conto che sì, è vero che per bloccare la calvizie, diminuire la formazione del DHT è un’azione assolutamente necessaria, ma la quantità di DHT va ridotta solamente a livello di cuoio capelluto e non in tutto il corpo. Purtroppo questi farmaci però non fanno distinzione tra il DHT che si trova nelle varie

parti del corpo, e quello presente nei follicoli e nelle ghiandole sebacee, e ne impediscono la formazione in qualsiasi parte del corpo, in maniera indistinta. È facile indovinare le conseguenze disastrose che alterare la produzione di un ormone tanto importante, da essere il responsabile della formazione dei caratteri maschili primari nell’uomo, possa avere a livello fisico: perdita

dell’appetito sessuale, difficoltà di erezione, impotenza, e in alcuni casi addirittura sviluppo di seno femminile nel corpo maschile. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Questi sono solo alcuni dei terribili effetti secondari derivanti dall’uso in particolare di uno di questi farmaci, ed il rischio che si verifichino è tra l’altro chiaramente dichiarato nel foglietto illustrativo interno alla confezione.

Tra l’altro, visto che per bloccare completamente la calvizie non basta eliminare il DHT, ma bisogna anche ripristinare la circolazione sanguigna, i risultati che questo farmaco dà sono molto alterni, ed instabili.

Inoltre, anche quando sta in un qualche modo funzionando, chi inizia ad assumerlo deve comunque continuare ad usarlo vita natural durante, comprandone una nuova confezione ogni mese, solo per mantenere i risultati raggiunti.

Se lo si smette di usare, i capelli riprendono quasi immediatamente a cadere, e nel giro di poco tempo si perde qualsiasi progresso fatto, come ti sto per dimostrare.

In pratica se ne diventa schiavi per sempre.

La sua assunzione presenta i rischi appena descritti, mentre il suo prolungato uso nel tempo prevede una spesa annua di più di 600 euro: decisamente un po’ troppo per i tempi che corrono...

E qui si arriva a un bivio: se la quantità di DHT nel cuoio capelluto è eccessiva, questo distruggerà inesorabilmente i follicoli capillari e nessun altro prodotto potrà funzionare, finché quest’ormone continuerà nella sua incessante opera di distruzione follicolare. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Va quindi eliminato o ridotto drasticamente se si vogliono avere delle speranze di salvare i capelli, una volta che è entrato in funzione.

L’assunzione di questo farmaco anti DHT è però troppo rischiosa, in quanto si corre il rischio di diventare impotenti o di sviluppare seni femminili... e a quel punto è decisamente meglio divenire calvi.

Per le donne invece, è stato addirittura proibito legalmente, visto che alterare la produzione ormonale provoca danni ancora più gravi nel corpo femminile.

Inoltre, ripeto, i trattamenti anti dht, non risolvono efficacemente gli altri motivi che impediscono al sangue di nutrire i follicoli, e quindi si rivelano, in ultima istanza, inefficaci. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Pensa semplicemente al gran numero di calvi che vedi in giro, in tv, nei giornali: questa è la prova ultima e inconfutabile che le soluzioni anticalvizie adottate finora, o non danno risultati, oppure non sono stabili e sono soggetti a ricadute, o che la gente non può spendere 60-70 euro ogni mese, per tutta la vita, per una vana speranza di conservare i capelli.

Prima di esporti la soluzione naturale che utilizziamo qui a Fine della calvizie, per eliminare il DHT senza effetti collaterali, ti vorrei dimostrare la veridicità di ciò che ti

ho detto riguardo alla natura, la funzionalità e gli effetti collaterali di questi farmaci, leggendo assieme a te la pagina ufficiale dedicata all’argomento” Calvizie”, su Wikipedia.

Eccoci qua a http://it.wikipedia.org/wiki/Calvizie .

Qui dice, nella prima riga della sezione “ FISIOPATOLOGIA”

che l’alopecia androgenetica è legata all’attività della cinque alpha reduttasi di tipo due, ovvero sia quell’enzima presente all’interno del follicolo capillare, di cui ti ho precedentemente parlato.

Qui ci sono poi varie informazioni interessanti tratte da varie fonti, che puoi leggere da solo in un secondo momento, se t’interessano.

Alla 17esima riga di questa stessa sezione, puoi avere un’altra conferma di quello che ti ho già detto, ovvero sia “ la causa primaria della calvizie starebbe nell’azione vasocostrittrice periferica di tali ormoni”.

Ed ancora “quindi la calvizie sarebbe dovuta all'atrofia dei vasi capillari che nutrono il follicolo”.

Scendendo poi alla sezione “ FARMACOLOGICA”, alla prima riga dice che ”esistono diversi farmaci che consentono di rallentare, bloccare e nei soggetti buoni risponditori addirittura invertire -almeno per qualche anno, aggiungo io-, il processo di miniaturizzazione dei capelli, causato dall’alopecia androgenetica.

Il farmaco più importante è la finasteride, un farmaco (approvato per il trattamento dell'alopecia androgenetica maschile dalla FDA statunitense nel 1997) inibitore della cinque alfa reduttasi di tipo II, prescritto in quantità di 1 mg/dì.

La terapia va continuata per tutta la vita poiché dopo alcuni mesi dalla sospensione, i capelli torneranno a cadere, e un'eventuale ripresa della terapia non porta agli stessi benefici.

Non so se ti sei reso conto di ciò che abbiamo appena letto assieme…la terapia va continuata per tutta la vita…e se la sospendi i capelli, riprendono a cadere…esattamente ciò di cui ti parlavo prima… qui si tratta di diventare schiavo di una pillola…

Comunque, se ciò non fosse abbastanza, poi continua dicendo

“il farmaco produce un abbassamento dei valori del di-idro-testosterone, responsabile della caduta dei capelli.

Gli effetti collaterali noti e riportati sul foglietto illustrativo sono: diminuzione della libido in vario grado fino all'impotenza, diminuzione del liquido seminale e/o quantità spermatica minore, diminuzione delle eiaculazioni, depressione, stanchezza cronica, riduzione del pene, fibrosi del pene e ginecomastia, che non è altro che lo sviluppo di seno femminile nei corpi maschili, come visto prima...una cosa tutt’altro che virile..

Niente male come effetti collaterali, che ne dici? Continuo a leggere…

“Si tratta di effetti nella maggioranza dei casi risolvibili con la sospensione del farmaco, ma persistenti per una casistica inferiore, e registrati in una bassa percentuale di pazienti”.

Quindi dice che questi effetti collaterali sono risolvibili con la sospensione del farmaco, però sono persistenti per una casistica inferiore, il che significa che non si può prevedere chi saranno gli sfortunati che rimarranno impotenti per tutta la vita…è quasi come giocare alla roulette russa!

…ma aspetta, non è tutto…. nel foglietto interno dicono che sospendendone l’uso, si riescono ad evitare danni permanenti…ma se non lo si usa più, allora i capelli riprendono a cadere, giusto?

Diciamo che allora uno rischia, e riprende ad assumerlo…però avendone già sospeso il suo uso nel recente passato, un’eventuale ripresa della terapia non porta agli stessi benefici...come abbiamo letto in precedenza…

Insomma questa è la classica situazione del cane che si morde la coda…e questo è il bivio di cui ti parlavo prima… se prendi il farmaco, hai buone probabilità di diventare impotente e magari ti crescono pure due belle tette…e forse, ripeto, forse, ti tieni i capelli giusto per qualche anno.

Se vuoi evitare tali effetti collaterali, devi smettere di usarlo.

E quindi perdi i capelli…non è che ci siano tante soluzioni alternative…non voglio immaginare cosa crescerebbe ad una donna se iniziasse con la sua assunzione….qui chiaramente scherzo, ma la cosa è seria, e ci sono stati tantissimi casi segnalati di persone che hanno subito questo genere di effetti collaterali.

Negli Stati Uniti c’è un sito web che si dedica solamente ad aiutare le vittime di questo farmaco, e ad avvertire le persone di guardarsi bene dall’utilizzarlo.

Prima di procedere a spiegarti il metodo naturale e privo di effetti collaterali tramite il quale qui a Fine della calvizie.it teniamo sotto controllo il DHT, volevo giusto dare un’occhiata veloce a ciò che dice di Minoxidil, un altro famoso farmaco usato per bloccare la calvizie.

Vediamo che dice qua.

Un altro farmaco utilizzato è il minoxidil: una sostanza utilizzata anche per la cura dell'ipertensione.

Viene usato sul bulbo pilifero e agisce da stimolante.

Poiché qui non viene specificato chiaramente, ti spiego io che ciò che fa, o cerca di fare minoxidil, è dilatare i vasi sanguigni alla base dei follicoli capillari, per permettere che le radici dei capelli ricevano le sostanze nutritive portate dal flusso sanguigno.

Questo è esattamente lo stesso risultato che si può ottenere, in maniera naturale, con le tecniche del nostro Programma Completo, ed infatti diciamo che come concetto è fondamentalmente corretto.

Infatti, poi continua dicendo che

“oltre il 70 per cento dei pazienti ottiene risultati estetici positivi in vario grado, dal mantenimento alla ricrescita”.[senza fonte] Attenzione però questa è una notizia senza fonte, e sinceramente molti di coloro che ci hanno scritto, hanno riportato di non aver avuto nessun risultato col suo uso…comunque ...non è tutto...più avanti dice che

L'uso è prolungato nel tempo perché una sua sospensione riporta i capelli a uno stadio preterapia.

E qui torniamo al punto di partenza…se vuoi mantenere i risultati, lo devi usare per tutta la vita...non solo se ne diventa schiavi per sempre, ma si spendono anche un sacco di soldi…hai provato a pensare a quanto ammonterebbe il fatto di usarlo per una decina di anni?

Sono circa 600 euro all’anno, che per dieci anni fanno la bellezza di 6000 euro…non so se ne vale la pena…

E non è tutto, parecchia gente è stata costretta a sospenderne l’uso perché molti ne diventano allergici…e ti ricordo che tra i suoi principali effetti collaterali abbiamo ipotensione, infiammazioni, arrossamenti e prurito.

Lascio tirare a te le somme di tutto questo discorso.

Tuttavia, come ti ho detto nel primo video, qui a Fine della calvizie, abbiamo deciso di mettere la nostra esperienza in questo campo a tua disposizione, proprio per non farti commettere errori nella scelta del tuo trattamento anti caduta, ed insegnarti le verità che non ti hanno mai detto sulla caduta dei capelli, e come bloccarla efficacemente, e per sempre, senza necessariamente dissanguarti.

Vediamo quindi qual è la soluzione naturale anti DHT, che impieghiamo noi, e che provvederà all’eliminazione dal cuoio capelluto, e solamente nel cuoio capelluto, delle quantità eccessive di DHT sia il tipo uno che il tipo due, mettendo così fuori gioco il secondo grande principale nemico dei nostri capelli, ma pari per gravità degli effetti sui capelli, al declino della circolazione sanguigna.

Il tutto senza i pericolosi effetti collaterali che abbiamo appena visto assieme.

Nel corso della ricerca che mi portò allo sviluppo del Programma completo, iniziai ad un certo punto a studiare la relazione tra gli enzimi e il modo in cui interagivano nei cambi ormonali nel nostro corpo, visto che è proprio un determinato enzima che trasforma il Testosterone nel suo ormone derivato DHT.

Ti ricordo a questo proposito, che se il testosterone non subisse questa trasformazione, non ci sarebbero problemi per i capelli, visto che questo non è un ormone aggressivo nei confronti dei follicoli capillari.

M’interessai quindi agli studi condotti da due biologi americani: il dottore Markus Philip, docente nell’Università del Connecticut, ed il dottore Paul Talalay, dell’università Johns Hopkins, nel Maryland, sempre negli Stati Uniti. Agli inizi degli anni 50 questi due studiosi avevano condotto degli studi piuttosto avanzati riguardo ad un enzima dal nome quasi impossibile da pronunciare: il 3 Alpha idro – ssiteroide deidrogenasi. Quello che scoprirono è che questo enzima, prodotto dal fegato, e presente nei muscoli scheletrici o volontari, di cui quelli che abbiamo sulla testa e nel viso fanno parte, ha la sorprendente ed unica capacità di riconvertire il Dht in testosterone, mediante l’uso attivo dei muscoli volontari e di alcune determinate

contrazioni, eseguite secondo delle ben precise tecniche, e tempistiche. Secondo i loro studi quindi il DHT poteva essere dissolto ed eliminato in determinati punti del nostro corpo, tramite l’uso dei muscoli scheletrici o volontari, di cui ripeto, quelli della testa e del viso fanno parte. Persino nella pagina italiana di Wikipedia dedicata al DHT, ovvero sia http://it.wikipedia.org/wiki/Diidrotestosterone alla sezione ”importanza” puoi leggere che, e qui cito:

“ Il DHT può essere inattivato nel muscolo scheletrico per azione della 3- alfa idrossisteroide deidrogenasi” Questa non è altro che un ulteriore prova della veridicità di ciò che ti sto dicendo, e degli studi dei biologi americani, che in seguito avrei personalmente provato essere validi, e corrispondenti al vero. Rimasi completamente esterrefatto da questa scoperta...e dalle sue potenziali applicazioni nello sviluppare, basandomi su questa, un trattamento, che potesse essere usato da entrambe i sessi, per aiutare coloro che come te, hanno problemi di caduta eccessiva di capelli, ma che vorrebbero chiaramente evitare di incorrere in pericolosi effetti collaterali, mediante l’uso rischioso di farmaci anti DHT. I due biologi americani non stavano cercando una cura contro la calvizie, ma la loro scoperta, poteva essere applicata nel campo della lotta contro il diradamento dei capelli, per creare e sviluppare un metodo anti DHT, da presentare al pubblico come sto facendo io ora con te, come valida alternativa naturale ai farmaci precedentemente nominati. La scoperta relativa alla de attivazione del DHT per opera di questo enzima, costituiva in effetti un grandissimo passo in avanti nella lotta contro la calvizie, e mi aiutò nel mio sforzo di creare un programma naturale, privo di effetti collaterali, che fosse disponibile su larga scala a tutti coloro che sapevo, ne avevano urgente bisogno. Inoltre, senza volerlo, il Dott. Philip ed il Dott. Talalay, mi fornirono una spiegazione altamente scientifica del perché la caduta si bloccava con delle tecniche anticalvizie che GIÁ avevamo scoperto da tempo, e che avevamo utilizzato con successo per fermare la caduta. Io infatti avevo capito anni prima, che vi è una stretta relazione tra i muscoli della testa, che vedi raffigurati in questa immagine a sinistra, e la caduta dei capelli. Al tempo della scoperta degli studi fatti dai due biologi, il nostro metodo anticalvizie era già quasi completo, io avevo già bloccato la caduta dei miei capelli, e gli stessi risultati stavano venendo ottenuti da coloro che lo usavano seguendo le mie precise istruzioni.

Già nei primi anni ’90 avevo studiato a fondo i fattori legati alla circolazione del sangue nel nostro corpo, ed in particolare, nella zona alta della testa.

Sapevo già che bisognava creare una vasodilatazione dei capillari e dei vasi sanguigni nelle zone frontali, temporali, parietali, nel vertice e nella zona occipitale, dove la calvizie si verifica, e l’uso attivo dei muscoli del capo, costituiva uno degli strumenti principali che stavo sperimentando per ottenere il risultato di ripristinare permanentemente il vitale flusso

sanguigno in quelle aree, e fermare la caduta. Avevo osservato che i capelli sopra il collo e le orecchie non cadono mai a nessuno, a prescindere dall’età, come ti ho detto nel primo video, e sapevo che lì era racchiuso il segreto per bloccare il fastidiosissimo diradamento. In quelle aree evidentemente vi erano delle condizioni che si venivano a creare, e che permettevano ai capelli, di diventare come immuni ai primi 2 nemici della salute dei follicoli. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Analizziamo a questo proposito tre soggetti, tutti e tre con problemi di caduta e di età differenti. Il primo è in una fascia di età compresa tra i venti e i trentacinque anni circa, sofferente di calvizie nella parte superiore della testa, ma come vedi sopra il collo e le orecchie, i capelli sono rimasti sani e forti. Il secondo appartiene ad una fascia di età compresa tra i trentacinque e i cinquanta anni. Come vedi la calvizie è avanzata parecchio nel vertice della testa e nelle zone frontali e temporali, lasciando però i capelli sopra il collo e le orecchie intatti ed in buona salute.

Il terzo è un soggetto sulla sessantina, sofferente anche lui di calvizie, ma anche in questo caso, i capelli sopra il collo e le orecchie non sono stati toccati dal diradamento, anzi, sono ancora folti. Età, costituzione, e caratteri somatici differenziano questi tre soggetti, ma c’è una cosa che li accomuna: nessuno di loro ha perso i capelli in quelle aree del capo.

In un qualche modo avevo ricollegato questo fenomeno al fatto che i muscoli in quelle zone, tramite la loro particolare disposizione anatomica, sono molto più attivi e dinamici dei muscoli nella parte superiore del capo, che hanno invece la tendenza ad atrofizzarsi per via del loro mancato uso. Questa fu la considerazione iniziale che mi spinse a studiare e ricercare in questa direzione, per trovare il modo di fermare la caduta dei miei stessi capelli. Ero sicuro che se avessi invertito questo meccanismo, questo mi avrebbe portato alla risoluzione del vecchissimo problema costituito dalla calvizie. Ed i risultati che ottenni successivamente mi diedero ragione. Tuttavia in quel periodo non immaginavo assolutamente che vi potesse essere una stretta relazione tra questi muscoli ed una deattivazione del DHT, come abbiamo appena visto. A questo punto è meglio che ti racconti di come io stesso sono arrivato a bloccare permanentemente la mia calvizie, e di come ho messo insieme, nel corso degli ultimi 2 decenni, tutti i pezzi del mosaico, riuscendo a svelare finalmente, per la prima volta, tutta la verità riguardo alla caduta dei capelli, e come la puoi fermare anche tu. Verso la fine del 1991 i miei capelli iniziarono a diradarsi a vista d’occhio, e stavo per fare la stessa fine che mio padre aveva fatto alcuni decenni prima di me.

Di diventare calvo però, non mi andava proprio. A quel tempo avevo i capelli lunghi, come puoi vedere in questa mia foto dei primissimi anni 90, e ci tenevo parecchio-> (vedi il video corso). Quando mi resi conto che avevo iniziato a perderli, acquistai parecchi trattamenti, ma nessuna delle lozioni e fialette che comprai mi diede il benché minimo risultato. Dovevo comunque fare qualcosa perché pensavo di essere ancora troppo giovane per divenire calvo, ed il mio pensiero andava soprattutto all’imbarazzo che avrei avuto ad uscire con una ragazza, mezzo spelacchiato...no..questo non poteva e non doveva succedere....dovevo fare qualcosa.... (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

iniziai quindi a leggere e a studiare avidamente qualsiasi articolo, libro, giornale medico, o enciclopedia, insomma qualsiasi materiale sul quale riuscissi a mettere le mani e che avesse a che fare con la calvizie, in maniera particolare che trattasse di come aumentare la circolazione sanguigna nelle estremità del corpo, dove appunto il sangue incontra vari ostacoli ed ha difficoltà ad arrivare. Un giorno, studiando delle nozioni fondamentali di anatomia del corpo umano, lessi che in condizioni di riposo il tessuto muscolare ha un flusso di sangue relativamente basso, mentre durante l'esercizio fisico, per effetto della vasodilatazione nei gruppi muscolari interessati, tale percentuale di flusso aumenta.

Questa è una cosa piuttosto ovvia e facilmente verificabile da chiunque. L’esercizio aumenta le dimensioni dei vasi sanguigni, ed il sangue circola più facilmente proprio in quei tessuti corporei interessati dal lavoro muscolare. Mi chiesi se fosse dunque possibile ottenere lo stesso risultato sul cuoio capelluto, utilizzando i gruppi muscolari che abbiamo nella zona alta della testa, di cui vorrei citare in maniera particolare il “muscolo frontale occipitale", nelle sue due parti, quella anteriore e quella posteriore, la fascia di fibre elastiche chiamata “galea” che unisce le due parti di tale muscolo, e di nuovo la parte posteriore del frontale occipitale, che puoi vedere meglio in questa immagine.

Passai delle settimane cercando di escogitare il modo per dilatare i vasi sanguigni e ripristinare la circolazione nelle aree del mio capo dove la caduta si stava propagando, nel disperato tentativo di salvare i miei capelli da una calvizie sicura. Finalmente, dopo aver utilizzato vari sistemi, e dopo innumerevoli tentativi ed esperimenti falliti, mi sembrò di aver imbroccato la direzione corretta, aiutato dagli studi approfonditi che avevo intrapreso riguardo al percorso seguito dal sangue nelle zone periferiche del nostro corpo, ed in particolare in questo caso, nella superficie della nostra testa. A poco a poco scoprii tutta una serie di tecniche per dilatare i capillari in alcune zone strategiche del mio cuoio capelluto dove la circolazione sanguigna si era ormai quasi bloccata del tutto, e dove normalmente il sangue incontra grosse difficoltà ad arrivare, in chiunque abbia problemi di diradamento. Quel che successe nelle settimane successive al momento in cui iniziai ad usare su me stesso tali tecniche, nel modo appropriato e con le giuste tempistiche, ha semplicemente dell’incredibile. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Giorno dopo giorno sentivo la cute dei miei capelli staccarsi sempre più dalle ossa craniche sottostanti, e quando mi esercitavo, provavo una piacevole sensazione di calore negli strati sottostanti del cuoio capelluto. Percepivo che stava succedendo qualcosa ai follicoli morenti dei miei capelli: era come se si stessero progressivamente risvegliando dallo stato di semi coma nei quali erano calati nei mesi precedenti. Finalmente la circolazione sanguigna si stava riprendendo...e questo era il motivo per cui provavo quella sensazione di calore... Vi è un particolare congegno anatomico, che ha a che fare con la circolazione del sangue nelle zone periferiche del corpo...e finché non viene azionato questo particolare fattore, il sangue continuerà ad evitare quelle zone del corpo.

La comprensione di questo elemento, e la sua risoluzione, furono determinanti nel fermare la caduta. Avevo anche l’impressione di trovare sempre meno capelli sul cuscino al mattino, e sui libri universitari, sui quali passavo buona parte delle mie giornate, e dove in precedenza trovavo giornalmente delle quantità preoccupanti di capelli... Mi sembrava impossibile che la caduta si stesse davvero arrestando, d’altronde tutti coloro con i quali avevo parlato mi dicevano che era impossibile sconfiggere la calvizie, una volta che il processo era iniziato, e che trattandosi di una condizione ereditaria, sarei diventato pelato proprio come mio padre. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. In effetti i numeri erano dalla loro parte: il mio vecchio ha perso i capelli all’età di ventitré anni, e l’alto numero di calvi in giro per il mio paese, nelle strade delle città o in televisione, e quelli che adottavano le capigliature più impensate per mascherare i buchi in testa, tra cui anche personaggi ricchi e famosi che potevano permettersi le cure più costose, stava semplicemente ad indicare che una cura definitiva non era stata ancora trovata, o che per lo meno fermare il progressivo diradamento non fosse certo così semplice. Io però a fare quella fine non ci stavo, e visto che avevo l’impressione che la mia calvizie stesse rallentando, e dal momento che nessun altro trattamento con me aveva funzionato, nonostante i soldi li avessi comunque spesi, continuai con l’uso giornaliero degli esercizi. Beh, dopo circa un mese e mezzo del loro uso i miei capelli diventarono così forti ed in salute che quasi facevo fatica a staccarne uno. La caduta pareva essersi arrestata per davvero, e questa volta non era solo un’impressione. Ero ovviamente fuori di me dalla gioia: trovare un capello sul cuscino, al risveglio, era improvvisamente diventato una rarità, mentre prima al mattino lo scuotevo senza neppure guardarlo... Ricordo che le radici dei capelli che mi cadevano prima, erano lunghe poco più di un millimetro ed erano completamente aride e rinsecchite... Staccai volontariamente un capello per vedere se la radice fosse differente ...diamine, era almeno 3-4 mm più lunga, ed appariva sana e vigorosa... Quel giorno realizzai che il corpo umano ha una meravigliosa capacità di auto ripararsi, quando viene messo nelle condizioni giuste per farlo, e quello che stava succedendo a me era una prova, almeno ai miei occhi, inconfutabile...

Non dimenticherò mai l’enorme sensazione di sollievo che provai nel realizzare che non sarei diventato calvo... In quel periodo non immaginavo che quelle tecniche non solo stavano riattivando completamente la circolazione del sangue nelle aree periferiche della superficie della mia testa, ma allo stesso tempo, stavano deattivando completamente il DHT dai follicoli del mio cuoio capelluto... (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. La scoperta fatta dai due biologi americani diede un’ulteriore spiegazione scientifica del perché queste tecniche anti caduta stavano bloccando la calvizie non solo in me, ma anche in coloro ai quali l’ho fatta provare in via sperimentale negli ultimi anni. Riabilitare le funzioni dei muscoli nella parte superiore della testa, mi permise di eliminare allo stesso tempo le due cause principali che causano la calvizie. Nessuno ha mai spinto la ricerca per sconfiggere la calvizie in questa direzione naturale, documentando e provando la validità scientifica di un tale metodo, e sono sicuro che le grandi case farmaceutiche conoscono queste informazioni, ma sono ovviamente contrarie alla loro diffusione ad ampio raggio, né tanto meno vorrebbero che sulla base di queste conoscenze, venisse sviluppato un metodo naturale, che blocchi la calvizie permanentemente, eliminando in questo modo la necessità di schiavizzare le persone, costringendole ad acquistare, mese dopo mese, le loro pillole e fialette varie. Pensa a quanti soldi perderebbero... Purtroppo per loro però tale metodo è stato sviluppato. É semplicemente ridicolo l’enorme numero di trattamenti disponibili oggi giorno in farmacia, in erboristeria oppure on line, e ne vengono creati e di nuovi in continuazione. Ogni tanto viene trovata una nuova molecola, un nuovo composto... si fanno esperimenti sui topi... vengono sviluppati nuovi unguenti... a parer mio sono confusionari e ridicoli...non si focalizzano sui due punti veramente importanti e fondamentali per fermare la caduta!

Tra l’altro ricordati che ce n’è ancora un terzo, di cui ti parlerò a fondo nel prossimo video. Bene nella prima lezione ti ho preannunciato che avrei approfondito la questione della circolazione sanguigna e di come questa si blocchi nelle aree a rischio calvizie. Vediamo più da vicino come la cosa si verifica, analizzando cosa succede quando il sangue, portato dalle arterie, e dalle piccole arterie, arriva nelle zone periferiche del corpo, dove, tramite i capillari, entra in diretto contatto con i tessuti. Visto che stiamo parlando di calvizie, consideriamo i capillari nella parte superiore del capo.

Il punto di origine dei capillari veri e propri è composto da anellini di fibre muscolari, chiamati “sfinteri pre capillari”. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Questi anelli muscolari che vedi nell’immagine in basso a sinistra, indicati dalle due frecce rosse, circondano il capillare vero e proprio, e agiscono da valvola, regolando il flusso di sangue che entra nei tessuti

periferici del corpo, dove si verifica la microcircolazione, e quindi nel nostro caso, permettono al sangue di entrare all’interno del follicolo. Se questi anelli muscolari sono contratti, il flusso di sangue eviterà quei determinati tessuti e farà direttamente ritorno al cuore. Viceversa, quando sono rilassati, il che significa aperti, il sangue può scorrere all’interno dei follicoli, e di lì raggiungere le radici. Le valvole precapillari, rilassate e aperte, sono uno dei fenomeni che abbiamo riscontrato e osservato nelle persone che hanno i capelli sani e forti. É chiaro che i capelli possono beneficiare di tutte le sostanze nutritive trasportate in questo modo dal sangue. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

Nel cuoio capelluto di chi sta perdendo troppi capelli, stai pur certo, che queste valvoline muscolari sono contratte, ed al sangue non sta venendo permesso di entrare all’interno dei follicoli. É ovvio che questa situazione, prolungata nel tempo, causi un forte indebolimento dei capelli in generale, ed il loro progressivo diradamento. É come se il proprietario di un terreno stesse disperatamente cercando di annaffiare le piante del suo futuro raccolto, fortemente indebolite da un periodo di siccità, ed un condotto a lui invisibile, stesse continuamente deviando l’acqua in un’altra direzione, impedendole di arrivare alle radici delle piante. Finché questo condotto segreto non verrà eliminato o spostato, le piante continueranno a seccarsi, in misura proporzionale a quanta acqua le loro radici stanno effettivamente ricevendo. Solo quando questa riprenderà a scorrere liberamente lungo i canali d’irrigazione, allora la piantagione potrà esser salvata, se non è troppo tardi, e credimi, questo paragone calza a pennello con la situazione dei tuoi capelli. Quando la caduta è eccessiva, gli sfinteri precapillari si sono totalmente o parzialmente chiusi…ed il sangue non sta raggiungendo le radici dei capelli, che iniziano così a diradarsi ed a seccarsi…proprio come le piante del nostro contadino…e dal momento che, per una semplice legge fisica, il caldo dilata i tessuti, mentre il freddo tende a restringerli, meno sangue arriva da quelle parti, più queste valvoline muscolari resteranno contrate nel tempo, permettendo al diradamento di avanzare incontrastato. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Se vuoi bloccare la caduta, devi assolutamente risolvere questa situazione…oltre naturalmente ad eliminare il DHT, che concorre comunque a crearla, visto che diminuisce le dimensioni dei follicoli, tagliando loro il rifornimento di sangue alla base. Uno studio approfondito dei fenomeni della circolazione sanguigna, e di tutti i fattori connessi, tra cui il ruolo rivestito dai muscoli volontari nel ripristinare il corretto flusso sanguigno, ci ha permesso di sviluppare delle tecniche che, una volta applicate correttamente, permettono invariabilmente di creare una vasodilatazione dei

precapillari, ristabilendo permanentemente il flusso di sangue ai follicoli, e bloccando in questo modo la caduta. Questo è uno dei principali benefici derivanti dall’uso del programma completo. Il problema riscontrato in molti trattamenti è che si, riescono in un qualche modo a creare una certa vasodilatazione, ma non sono poi in grado di mantenerla, cioè non riescono a creare una condizione stabile in cui, da quel momento in poi, la circolazione sanguigna resterà a livelli accettabili ed i capelli potranno continuare a ricevere costantemente i benefici derivanti dal vitale flusso di sangue. Magari talvolta riescono nel loro intento di bloccare temporaneamente la caduta, ma diamine, se smetti di usarli…i capelli riprendono subito a cadere. É inutile ripristinare la circolazione sanguigna momentaneamente. Bisogna risolvere permanentemente quelle cause che ne hanno provocato una diminuzione in primo luogo. Se ciò non verrà fatto, i capelli riprenderanno inesorabilmente a cadere. Il vero passo avanti che abbiamo compiuto con Fine della calvizie.it è stata l’individuazione delle vere cause che creano questa situazione, e la conseguente creazione e sviluppo di un trattamento naturale, che elimina quei fattori che causano ai capillari di contrarsi in primo luogo, e crea quindi una situazione di normalità e di stabilità nel cuoio capelluto, ristabilendo in maniera permanente la circolazione sanguigna. Non credere ai bagliori della pubblicità…guarda ai risultati…nota il numero di calvi o le persone che stanno perdendo i capelli che puoi individuare in tv o nella tua vita di ogni giorno, compreso te ovviamente…(http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Quella è la prova ultima che questi prodotti non fermano stabilmente la caduta, nonostante le loro ricerche costate milioni di euro, con tanto di ingenti finanziamenti magari statali, tra cui buona parte viene spesa per pubblicizzare in tutti i media i loro nuovi trattamenti. Se la caduta non si blocca permanentemente tali prodotti…sono completamente inutili! Il Programma Completo è stato creato proprio per metter fine a questa enorme farsa, e per poter dare veramente una mano d’aiuto a coloro che, come te, soffrono di calvizie, ma non sanno come bloccarla e non sanno più da che parte girarsi...

Durante il programma ti assicuro che, non solo capirai come riaprire i precapillari che permettono che il nutrimento portato dal sangue raggiunga i tuoi capelli, ma imparerai anche come tenerli ben aperti da quel momento in poi, evitando che la caduta si ripresenti di nuovo. In questo modo riuscirai a portare i tuoi capelli fuori da una condizione di pericolo. Se finora hai provato diversi trattamenti senza aver avuto nessun risultato, beh siamo qui per metter fine a tutto ciò, e fornirti un trattamento efficace, che non solo darà nuova vita ai follicoli, ma che allo stesso tempo t’insegnerà e t’istruirà a fondo su tutti i veri fattori che hanno causato il diradamento, e tramite cui imparerai come eliminarli, uno per uno. Se invece ti sei accorto solo recentemente che i tuoi capelli si stanno diradando, allora siamo qui per aiutarti, ed indirizzarti da subito nella direzione corretta, prima che inizi

la trafila di usare un trattamento inutile e magari nocivo dopo l’altro, per poi ritrovarti solo con meno soldi in tasca ed ancora meno capelli in testa. Forte del fatto che il metodo anti caduta stava dando grossissimi risultati non solo a me, ma anche a tante altre persone, ho codificato tutte le scoperte fatte in quasi due decenni, e mai pubblicate prima, e due anni fa io ed alcuni stretti collaboratori abbiamo messo a

disposizione del pubblico, una prima forma del programma completo di Fine della calvizie.it, contenente le scoperte fatte in quest’ambito, e nove video dove insegniamo sia la teoria sia l’applicazione pratica di questi speciali esercizi anti caduta. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Il programma è stato scritto originariamente in inglese e venduto di conseguenza in tutto il mondo. I risultati ed il riscontro che abbiamo avuto sono stati semplicemente fantastici...tra le tante testimonianze ricevute, mi viene da pensare in particolare ad una signora greca, ma residente in Sud Africa, di nome Lucy.

Questa signora mi scrisse dicendomi che aveva visto un nostro video sul canale di you tube, che abbiamo aperto quando abbiamo iniziato la vendita della prima versione del programma completo, ed era molto interessata. Tra le altre cose, mi racconto che erano anni che cercava di bloccare il progressivo diradamento dei suoi capelli, e che anche se aveva ormai sessanta anni, ci teneva ancora a prendersi cura di se stessa e del suo look...ma i capelli erano il suo cruccio principale. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Comunque, s’iscrisse al programma e mi disse di essere molto fiduciosa, mi raccontò che nessuno degli specialisti dai quali era stata visitata, le aveva chiarito le idee sulla caduta dei capelli e glie le aveva spiegata come avevamo fatto noi, e che quindi non vedeva l’ora di iniziare. Tutto questo accadeva ai primi del maggio del 2010. Dopo circa tre settimane mi scrisse nuovamente, entusiasta, dicendomi che il suo cuoio capelluto aveva un aspetto molto migliore ed appariva decisamente più in salute rispetto a prima, ma la cosa incredibile era che in precedenza era solita trovare nel pavimento del suo bagno, dalle piastrelle bianche, parecchi capelli, mentre ora le veniva difficile trovarne uno, anche inginocchiandosi. E chiaramente non finiva di ringraziarci per aver finalmente posto fine, a quel diradamento, che, per una donna, è probabilmente, ancora più penoso che per un uomo...visto che dall’alba dei tempi le lunghe e folte chiome femminili, sono sinonimo di bellezza, fascino, attrazione e femminilità. Purtroppo al giorno d’oggi anche parecchie donne hanno problemi di caduta di capelli... e se da un lato gli schemi di calvizie femminile sono differenti da quelli maschili, ovvero sia non si vedono in giro donne completamente calve, con solo la

classica striscia di capelli sopra il collo e le orecchie che rimane agli uomini, tuttavia sono sempre più quelle che soffrono di eccessivo diradamento.

Evidentemente lo stress dei giorni odierni aumenta la produzione di testosterone nel loro corpo, di conseguenza più DHT viene a formarsi, ed i follicoli se la passano male…inoltre, come scoprirai, lo stress influenza grandemente la produzione sebacea, e ti ricordo che il sebo ha un alto contenuto di DHT, e quando eccede nei capelli, è dannosissimo.

Tuttavia, il metodo di fine della calvizie, contenuto nel Programma Completo, può essere tranquillamente usato anche dalle donne, oltre che dagli uomini ovviamente, in quanto è completamente e assolutamente naturale. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto.

E ti assicuro che quando vedo donne che soffrono di calvizie, la mia voglia di aiutarle tramite Fine della Calvizie.it, di cui sono fondatore, aumenta sempre più, proprio perché vedo che dal momento che i loro capelli si sono diradati, è evidente che i trattamenti che hanno usato, o che stanno usando, non stanno funzionando.

Quella di Lucy è comunque solo una delle tante testimonianze ricevute da persone di entrambe i sessi in tutto il mondo, Italia compresa. Nel ‘93 pensavo erroneamente che il successo ottenuto nel fermare la caduta dei miei capelli, fosse da attribuire unicamente al fatto di aver ripristinato la circolazione del sangue... in verità, le cose stavano diversamente...l’uso particolare dei muscoli volontari della testa, che i nostri esercizi prevedono, stava deattivando allo stesso tempo il DHT, ed una volta che i due principali nemici della salute dei capelli vengono messi fuori gioco, ti assicuro che i capelli si riprendono velocemente! É vero, la scienza medica ci ha regalato dei farmaci che si, agiscono sul DHT eliminandolo in tutto il corpo, quando invece il loro effetto si dovrebbe limitare al cuoio capelluto, e ciò causa, o può causare i devastanti effetti che abbiamo visto assieme. Questo è un ormone importantissimo per il corpo umano, e presiede alla formazione e preservazione dei caratteri maschili, ma va deattivato SOLAMENTE nel cuoio capelluto, e non in tutte le altre parti del corpo, e per fare ciò abbiamo lavorato duramente negli ultimi anni per sviluppare le tecniche anticalvizie, che ti permetteranno di raggiungere esattamente questo risultato. Ricorda però che se lo si elimina, senza ripristinare allo stesso tempo la circolazione sanguigna, la calvizie non si bloccherà, in quanto i follicoli continueranno a restare senza il necessario nutrimento portato dal sangue, ed i tessuti continueranno a non

beneficiare della necessaria ossigenazione, atrofizzandosi come succede ai follicoli nelle zone frontali, temporali, occipitali e nel vertice della testa, dove si diventa calvi. Se invece si riattiva la circolazione, ma si permette al DHT di continuare a distruggere allegramente i follicoli capillari, miniaturizzandoli e riducendoli a piccole unità senza vita sparse qua e là per il cuoio capelluto, la caduta non si bloccherà comunque. Bene, è tutto per questo video, che spero ti sarà utile, e che ti abbia chiarito un po’ di dubbi sul perché si verifica il diradamento, e cosa fare per fermarlo. Tra due giorni ti manderò il terzo video, in cui analizzerò la caduta dei capelli da un altro punto di vista. Nella lezione iniziale di questa serie ti ho detto infatti che i nostri capelli hanno tre nemici principali, e finora ti ho descritto, solo i primi due.

C’è n’è anche un terzo di cui occuparsi… Ricordi che ti ho detto, il tipo “uno” dell’enzima che converte il Testosterone in DHT si trova all’interno delle ghiandole sebacee, collegate a ciascun follicolo? Questo tipo di DHT, si differenzia dal DHT follicolare solo per il modo in cui si forma, ma per il resto è altrettanto distruttivo...

(http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Di conseguenza la regolazione della produzione del sebo nel cuoio capelluto diventa un’azione assolutamente obbligatoria da fare. Il modo in cui lo si elimina, o lo si tiene a livelli per cui non possa costituire una minaccia per i nostri capelli, sarà uno degli argomenti principali della prossima lezione. Inoltre parlerò di come risolvere definitivamente qualsiasi altra condizione indesiderata si possa avere a livello di cuoio capelluto, come irritazioni varie, forfora eccessiva, capelli troppo grassi, troppo secchi, grassi alla radice e secchi sulle punte, oppure capelli e cute, diciamo normali, cioè né troppo grassi, né troppo secchi, ma che tuttavia stanno cadendo e diradando sempre più.

Infine dedicherò anche largo spazio a che tipo di prodotti per l’igiene dei capelli e del cuoio capelluto devi usare, che caratteristiche questi prodotti devono avere per detergere e pulire a fondo, senza privare il capello degli oli essenziali che lo proteggono, lasciando così inalterato il PH naturale della tua cute.

Imparerai allo stesso tempo che scegliere ed usare dei prodotti apparentemente buoni, ma che in realtà contengono dei principi detergenti fortemente aggressivi per il cuoio capelluto, non fa altro che peggiorare la situazione, agevolando ulteriormente la caduta. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo

questo link, se non lo hai ancora fatto. Questa lezione sarà di notevole interesse per chiunque, a prescindere dal tipo di capello, ma ti sarà particolarmente utile se hai i capelli grassi o tendenti al grasso. Infatti, come ti accennavo, il sebo in eccesso e le incrostazioni a livello di cuoio capelluto, hanno un alto contenuto dell’ormone androgenetico DHT, ed anche questo tipo di DHT lavora attivamente per farti cadere i capelli, e va assolutamente tenuto sotto controllo e deattivato, per bloccare efficacemente la caduta. Insomma, se hai i capelli molto grassi, pieni di forfora, con un forte prurito, ed una caduta che non accenna a diminuire, segui bene la prossima lezione, perché ci sono delle azioni urgenti che puoi fare già da ora, ancor prima di iniziare con il vero e proprio metodo per bloccare la caduta, per affievolire notevolmente questa condizione. (http://www.finedellacalvizie.it ) <<< iscriviti al video corso seguendo questo link, se non lo hai ancora fatto. Lo stesso vale se hai i capelli molto secchi, con forfora e che ti stanno cadendo velocemente: imparerai quali sono le azioni che puoi fare già da ora per migliorare questa situazione, e preparare il tuo cuoio capelluto all’uso del vero metodo anti caduta contenuto nel programma completo. Bene, siamo alla fine.

Ti rinnovo l’invito a lasciarci un commento nella pagina sottostante sui contenuti del presente video, e a condividere magari la tua esperienza con i prodotti anticalvizie o anti DHT usati finora.

Pensi che sia corretto che un trattamento valido e completo, debba essere in grado di eliminare il DHT e ripristinare allo stesso tempo la circolazione sanguigna?

Sapevi che i capelli vengono attaccati da quest’ormone androgenetico?

Avevi mai letto qualcosa a riguardo degli effetti collaterali dei farmaci anti DHT usati in commercio?

Sei d’accordo sul fatto che non si può diventare schiavi di una pillola per tutta la vita?

Condividi con noi la tua esperienza, sono molto interessato a conoscere la tua storia, ed anche la tua opinione sul nostro video-corso finora, inoltre ricordati che puoi usare lo spazio relativo ai commenti per fare eventuali domande alle quali cercheremo di rispondere.

Come ti ho già detto, ho abilitato la possibilità di poter lasciare un commento sotto questo video anche senza specificare, né inserire né la tua email né il tuo sito web, qualora ne abbia uno.

Grazie per l’attenzione, e a risentirci nel prossimo video. Ciao!

Giampaolo Floris Fondatore di Finedellacalvizie.it

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