Tra smartphone e ritardi biologici, l’adolescenza muta · Influenza, come affrontarla con i...

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Settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. anno 13 - n. 03 del 22 Gennaio 2018 Influenza, come af- frontarla con i rimedi della nonna sempre efficaci pag.4 Pendolaria 2017, la Si- cilia dovrà faticare per modernizzare le linee pag.6 SANITA’ Virus influenzale, quest’anno sei stato proprio particolarmen- te birichino Virus influenzale, quest’anno sei stato proprio particolar- mente birichino pag.3 Prescrizioni mediche, una persona su due non rispetta le indicazioni pag. 4 Influenza, come affrontarla con i rimedi della nonna sempre efficaci pag. 4 Il virus influenzale Yamagata ha mes- so a letto milioni di italiani in tem- pi brevi, con conseguenze negative nell’approvvigionamento di sangue. Le prescrizioni dei propri medici di base e degli specialisti, spesso, non sarebbero rispettate dai pazienti, ge- nerando nuove difficoltà Esistono medicine potenti per ripren- derci dalle influenze, ma esistono vecchi e sempre validi sistemi per uscirne a poco prezzo e non indeboliti SANITA’ SANITA’ SANITA’ SANITA’ ATTUALITA’ La sperimentazione portata avanti nell’Unità Operati- va Semplice Dipartimentale “Malattie infiammatorie cro- niche intestinali” dell’Azien- da Ospedali riuniti Villa So- fia-Cervello e diretta dal dr. Ambrogio Orlando, sta portan- do risultati molto positivi. Il punto della situazione è stato fatto recentemente a Tori- no, al Lingotto, in occasione dell’ottava... Pag. 3 Tra smartphone e ritardi biologici, l’adolescenza muta L ’adolescenza è un’età di cambiamenti profondi in cui se l’adolescente non è ben seguito, può facilmente sbagliare e intraprendere brutte strade. È un’età delicata dal punto di vi- sta biologico, poiché il nostro corpo muta l’aspetto di bambino, diventando quasi adulto, così come si formano i pensieri propri e si ritaglia il proprio spazio. È il periodo in cui i modelli di riferimento precedenti sono messi in discussione e in parte sono sostituiti da altri sentiti più vicini. Secondo studi australiani e americani, l’adolescenza è, oggi, diversa rispetto alle generazioni precedenti, sia dal punto di vista biologico sia da quello relazionale, perciò i nostri adolescenti sarebbero immaturi e dipendenti dagli strumenti digitali. Pag.2 Il Governo scivola sui vitigni siciliani e le no- stre produzioni soffro- no pag.6 ATTUALITA’

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Settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. anno 13 - n. 03 del 22 Gennaio 2018

Influenza, come af-frontarla con i rimedi della nonna sempre efficaci pag.4

Pendolaria 2017, la Si-cilia dovrà faticare per modernizzare le linee pag.6

SANITA’

Virus influenzale, quest’anno sei stato proprio particolarmen-te birichino

Virus influenzale, quest’anno sei stato proprio particolar-mente birichino pag.3

Prescrizioni mediche, una persona su due non rispetta le indicazioni pag. 4

Influenza, come affrontarla con i rimedi della nonna sempre efficaci pag. 4

Il virus influenzale Yamagata ha mes-so a letto milioni di italiani in tem-pi brevi, con conseguenze negative nell’approvvigionamento di sangue.

Le prescrizioni dei propri medici di base e degli specialisti, spesso, non sarebbero rispettate dai pazienti, ge-nerando nuove difficoltà

Esistono medicine potenti per ripren-derci dalle influenze, ma esistono vecchi e sempre validi sistemi per uscirne a poco prezzo e non indeboliti

SANITA’ SANITA’ SANITA’

SANITA’ ATTUALITA’

La sperimentazione portata avanti nell’Unità Operati-va Semplice Dipartimentale “Malattie infiammatorie cro-niche intestinali” dell’Azien-da Ospedali riuniti Villa So-fia-Cervello e diretta dal dr. Ambrogio Orlando, sta portan-do risultati molto positivi. Il punto della situazione è stato fatto recentemente a Tori-no, al Lingotto, in occasione dell’ottava... Pag. 3

Tra smartphone e ritardi biologici, l’adolescenza muta

L’adolescenza è un’età di cambiamenti profondi in cui se l’adolescente non è ben seguito, può facilmente sbagliare e intraprendere brutte strade. È un’età delicata dal punto di vi-sta biologico, poiché il nostro corpo muta l’aspetto di bambino, diventando quasi adulto, così come si formano i pensieri propri e si ritaglia il proprio spazio. È il periodo in cui i

modelli di riferimento precedenti sono messi in discussione e in parte sono sostituiti da altri sentiti più vicini. Secondo studi australiani e americani, l’adolescenza è, oggi, diversa rispetto alle generazioni precedenti, sia dal punto di vista biologico sia da quello relazionale, perciò i nostri adolescenti sarebbero immaturi e dipendenti dagli strumenti digitali. Pag.2

Il Governo scivola sui vitigni siciliani e le no-stre produzioni soffro-no pag.6

ATTUALITA’

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Tra smartphone e ritardi biologici, l’adolescenza mutaL ’adolescenza è un’età di

cambiamenti profondi in cui se l’adolescente non è ben seguito, può

facilmente sbagliare e intra-prendere brutte strade. È un’età delicata dal punto di vista biologico, poiché il no-stro corpo muta l’aspetto di bambino, diventando quasi adulto, così come si formano i pensieri propri e si ritaglia il proprio spazio. È il periodo in cui i modelli di riferimento precedenti sono messi in di-scussione e in parte sono so-stituiti da altri sentiti più vi-cini. Secondo studi australiani e americani, l’adolescenza è, oggi, diversa rispetto alle ge-nerazioni precedenti, sia dal punto di vista biologico sia da quello relazionale, perciò i nostri adolescenti sarebbero immaturi e dipendenti dagli strumenti digitali.L’adolescenza è uno dei perio-di di maggiore importanza nel-la nostra vita, poiché, in ge-nere, segna il passaggio dalla fase infantile a quella adulta o quasi. Impariamo a prendere iniziative da noi, cambiano gli studi, iniziamo le prime storie d’amore e qualcuno inizia a confrontarsi col mondo del la-voro. È un’età di cambiamen-ti e di contestazioni, che ri-chiede un’attenzione che non sempre ricevono da genitori e Istituzioni. Quest’età, che un

tempo, andava dai 13 ai 18 anni, è cambiata e, secondo un articolo sulla rivista australia-na “Lancet Child & Adolescent Health”, non sarebbe più così. Infatti, il periodo adolescen-ziale si è allargato come fa-scia d’età, perché da una par-te inizia prima, già a 10 anni, in particolare nel caso delle bambine che nei paesi ricchi tendono a svilupparsi presto, mentre dall’altra il percorso che porta un teenager all’in-gresso nella vita adulta è di-venuto più lungo, che può arrivare ai 24 anni. Questa dilatazione si spiegherebbe in due modi, uno sociale e uno biologico. La motivazione so-ciale risiede nella tendenza a dipendere dai genitori per più tempo rispetto alle genera-zioni precedenti economica-mente ed emotivamente, per questo si sposano e fanno figli tardi. Questo quadro è raffor-zato anche dal cambio della struttura economica che favo-risce lavori precari e non più indeterminati come un tempo. La motivazione biologica sta nella maturazione fisica della persona, quando cervello e corpo hanno raggiunto i limiti della loro crescita. Tuttavia, il cervello dei giovani conti-nuerebbe a maturare oltre i 20 anni, funzionando sempre più velocemente e in maniera più efficiente, fenomeni fa-

voriti dai moderni strumenti di comunicazione. Inoltre, il nostro corpo biologico cresce più lentamente di un tempo, come dimostra l’eruzione dei denti del giudizio che può av-venire anche a 25 anni. Non è l’unica notizia, perché anche dal punto di vista della salute in rapporto all’uso degli sma-tphone emergono realtà su cui fare attenzione. Un altro stu-dio, stavolta americano della San Diego State University, indicherebbe che i teenager sarebbero decisamente meno felici rispetto ai coetanei che passano il tempo libero a fare sport, leggere riviste e quo-tidiani e avere quelle che i ricercatori chiamano “inte-razioni faccia a faccia”. Tale differenza si spiegherebbe col fatto che un gran numero di adolescenti passano molto tempo di fronte agli schermi, dividendosi tra pc, telefono e tablet. Questi ragazzi svilup-pano notevoli abilità sui social media, usano chat e messag-

gini senza problemi, ma al di fuori del comodo schermo, diventano meno felici e sicu-ri nelle relazioni sociali. I ri-cercatori avrebbero scoperto che gli adolescenti più felici sarebbero quelli che passano meno di un’ora davanti allo smartphone, mentre chi lo usa di più diverrebbe più triste in modo direttamente proporzio-nale al tempo che dediche-rebbe agli strumenti digitali. La squadra di ricerca america-na, guidata dal dott. Jean M. Twenge, avrebbe raccolto e studiato di una ricerca su un milione di adolescenti ameri-cani, pubblicando tali dati sul-la rivista “emotion”. Secondo questo studio, comunque, se la dipendenza dagli schermi intristisce i ragazzi, l’asti-nenza non sembra assicurare automaticamente la felicità. Un uso equilibrato per tempi ridotti assicurerebbe i migliori risultati.

Francesco Sanfilippo

CULTURA

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SANITA’

Virus influenzale, quest’anno sei stato proprio particolarmente birichino

Il virus influenzale che ha colpito il nostro Paese quest’anno, si sta dimo-strando assai dispettoso,

mettendo a dura prova la fi-bra dei pazienti. Eppure il vaccino avrebbe dovuto pro-teggerci dalla loro virulenza, ma così non è visto il picco di circa tre milioni di influenzati raggiunti. In realtà, il vaccino non ci avrebbe coperto da tut-te le varianti, poiché proprio la variante del virus Yamaga-ta, una famiglia di tipo B solo ‘parzialmente’ coperta dal vaccino trivalente che è quel-lo che il servizio sanitario na-zionale ci ha offerto. Tuttavia, le notizie non si fermano qui, poiché i ricercatori americani avrebbero scoperto all’Uni-versità del Maryland e pub-blicato sulla rivista Pnas, che non ci sono solo i colpi di tosse o gli starnuti a diffondere l’in-fluenza, è sufficiente l’aria. Gli scienziati avrebbero sco-perto che i casi di influenza

contaminerebbero l’aria che li circonda con un virus infettivo grazie al respiro, senza tossire o starnutire. Le persone con l’influenza generano aerosol contagiosi (minuscole goccio-line che rimangono sospese nell’aria per lungo tempo) anche quando non tossisco-no e specialmente durante i primi giorni di malattia. Gli studiosi sono arrivati a queste conclusioni facendo tutta una serie di analisi su pazienti con la patologia. Hanno trovato il virus nel respiro espirato di 142 persone e hanno valutan-do l’infettività di aerosol in-fluenzali presenti nell’aria. Il 48% dei 23 campioni di aerosol acquisiti in assenza di persone con la tosse avevano molecole di virus rilevabili e 8 di que-sti avevano 11 virus infettivi, suggerendo come la tosse non fosse necessaria per la gene-razione di aerosol infettante. Ciò dimostrerebbe anche che anche piccole concentrazioni

1315 sacche da Puglia, Lom-bardia, Toscana, Lazio, Cam-pania e Piemonte. Già il 12 gennaio le richieste erano so-pra le mille unità, e il 14 sono leggermente scese a 1197. Per evitare questo tipo di proble-maticità, il direttore del Cns, Giancarlo Maria Liumbruno, ha suggerito l’estensione delle vaccinazioni a tutti i donatori, proposta condivisa dal diretto-re dell’Iss, Walter Ricciardi. In questo modo, si allargherebbe il numero delle persone vacci-nate e la loro consapevolezza sul tema della prevenzione, mentre ci assicureremmo una risorsa come il sangue che fa parte dei Livelli Essenziali di Assistenza e che è impossibile erogare senza l’apporto fon-damentale dei donatori. Una buona idea che non può che aiutarci in caso di bisogno, purché i vaccini somministrati siano quelli giusti.

Francesco Sanfilippo

di persone possono diffondere virus, in particolare influenza-li non necessariamente stan-doci a contatto diretto, fermo restando che ambienti aperti, per loro natura, sfavoriscono comunque i contagi. In ogni caso, i ricercatori sconsigliano di andare a lavoro o a scuola se avvertono i primi sintomi dell’influenza. Non è la sola notizia che ci giunge, poiché si sono anche verificate in-sufficienze nell’approvvigio-namento di sangue in diverse regioni. Ciò emerge dai dati diffusi dal Centro Nazionale Sangue-Istituto superiore di Sanità, che al CIVIS, il Coor-dinamento delle Associazio-ni nazionali dei donatori di sangue, lancia la proposta di estendere l’offerta del vacci-no anche a chi dona. Sulla ba-checa Sistra, su cui le Regioni formulano le richieste, sono state segnalate carenze tutti i giorni, con il picco il 13 genna-io quando sono state richieste

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www.nellattesa.it SANITA’

Influenza, come affrontarla con i rimedi della nonna sempre efficaci

Recenti studi rivelano che attualmente solo il una persona su due rispetta correttamente

le indicazioni del medico cu-rante in termini di farmaci, orari, terapie e stili di vita da seguire. Inoltre il problema si accentua ulteriormente nelle persone anziane, per cui la bassa ade-renza alla terapia che può ar-rivare fino al 70% dei soggetti. Certamente, le conseguenze non possono che essere ne-gative e la scarsa aderenza terapeutica da parte dei pa-zienti è considerata un pro-blema prioritario in sanità poiché diventa non solo cau-sa di costi ed inefficienze al Sistema Sanitario Nazionale,

ma determina in primo luogo un peggioramento dello stato di salute del paziente e, non secondariamente, un allunga-mento dei tempi di recupero. Al fine di studiare questo pro-blema, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ricercato ed analizzato le cause di questo grave problema, individuando alcune criticità, quali la com-plessità del trattamento, la frequenza nell’assunzione del farmaco, la scarsa conoscen-za della propria patologia, il costo elevato degli stessi far-maci, la scarsa informazione sulle terapie prescritte, gli effetti indesiderati della tera-pia e il cattivo rapporto medi-co-paziente. Pertanto, le condizioni neces-

sarie affinché ogni persona segua alla lettera il proprio piano terapeutico sono varie e interconnesse. In primis, le persone dovreb-bero essere informate in modo chiaro e completo, attraverso un linguaggio semplice, po-nendo particolare attenzione sugli effetti negativi che una bassa aderenza alle indicazio-ni comporta nel breve e medio termine. Una buona consuetudine del medico curante potrebbe es-sere inoltre quella di coinvol-gere il paziente nelle decisioni terapeutiche. In questo modo, si promuoverebbero con esso l’instaurazione di un rapporto che si basi sulla fiducia e il ri-spetto, privo di biasimo. Gra-

zie a questa nuova relazione il paziente viene incoraggiato a porre qualsiasi domanda re-lativa al proprio trattamento, favorendo inoltre così la sua educazione e alfabetizzazione sanitaria. Generalmente, i pazienti, in-fatti, sono chiamati a gestire, durante visite di pochi minuti, una grande quantità di infor-mazioni, spesso confusionarie e complesse. Tuttavia, queste potranno es-sere meglio comprese grazie al contributo del dottore e an-che grazie alla disponibilità di svariate risorse informative ed educative attive oggi grazie al web ed accessibili a tutti.

Fonte ThatMorning

Di fronte all’attuale epi-demia influenzale che durerà ancora qualche mese, i medicinali ser-

vono fino ad un certo punto, ma possono essere aiutati non poco dal buon senso e dall’u-so di rimedi antichi e natura-li che ci consentono di uscire più facilmente dai guai. Ce ne sarebbero alcuni agevolmente realizzabili ed efficaci a base di sostanza facilmente dispo-nibili come lo zenzero. La ti-sana che si ricava da questa pianta, ci consente di pulire il muco e liberare le vie respi-ratorie, creando una prote-zione antinausea allo stomaco e diminuendo i dolori artico-lari. Le spremute di agrumi o il consumo di broccoli ci consentono di recuperare la

vitamina C, mentre le cara-melle, fermo restando le do-vute attenzioni alla glicemia in caso di diabete, permetto-no di tenere la gola morbida e umida, in particolare se le caramelle stesse sono al mie-le o alle erbe. Il miele, poi, è un calmante della tosse, è un mucolitico e ammorbidisce la gola, sostituendo egregiamen-te lo zucchero nelle bevan-de. L’aglio può contribuire in questo quadro, perché se uno spicchio è pestato e messo nel latte caldo aggiungendo un cucchiaino o due di miele onnipresente, si disinfette-ranno naso e gola. I fermen-ti lattici, invece, hanno una funzione protettiva perché so-stiene la flora intestinale che è messa a dura prova durante

l’influenza, oppure durante la somministrazione di farmaci, altrimenti pesanti da digeri-re. Non ultime, ci sono alcune pratiche disinfettanti che non possono essere escluse. La prima riguarda il lavaggio fre-quente delle mani che impedi-sce la concentrazione di virus e batteri in organi che usiamo sempre. La seconda concer-

ne il prendere l’acqua spesso per reidratare il nostro corpo e aiutare a espellere i virus. La terza è altrettanto facile, restare a letto, che permette di diminuire l’esposizione al freddo. Non ultima, una dieta di frutta e ortaggi freschi aiu-ta il recupero.

Francesco Sanfilippo

Prescrizioni mediche, una persona su due non rispetta le indicazioni

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ATTUALITA’

Ancora una volta occor-re ricordare come da Napoli in giù la vita dei pendolari risulti

ancor più complicata, fino ad arrivare a casi in cui l’offer-ta di servizi ferroviari è ferma all’Ottocento, sia per qualità dei treni presenti sia per i ri-tardi cronici, di fatto una con-dizione imparagonabile all’u-tilizzo di mezzi privati. Emblematico è il caso della Sicilia, dove i treni purtrop-po non hanno di certo visto un miglioramento rispetto ai decenni scorsi. Nell’isola l’89% dei 1.490 km della rete ferroviaria è a bina-rio unico e quasi la metà della stessa rete non è elettrificata. Ma qualcosa si può fare subi-to per migliorare il servizio ad esempio puntando sulla velo-cizzazione dei tempi di per-correnza tra le principali città

siciliane, un intervento che richiederebbe intanto l’acqui-sto di materiale rotabile più efficiente, ad esempio con un rinnovamento dei vecchi treni “Pendolino” ad un bassissimo costo, per le linee tra Messi-na, Catania e Palermo. E poi alcuni interventi di ade-guamento delle linee per il passaggio di questo tipo di treni per una spesa stimata in circa 40 milioni di Euro. Ovviamente molto di più si potrebbe fare raddoppiando finalmente le tratte ancora a binario unico tra le città principali. I 5 milioni di abi-tanti dell’isola hanno rispetto a questo servizio meno diritti degli altri cittadini italiani, ma a pagarne le conseguen-ze sono anche i turisti, che si trovano di fronte a situazioni indegne di un Paese civile che fa parte dell’Unione Europea.

Per fare un esempio, ogni giorno le corse dei treni re-gionali in tutta la Sicilia sono 429 contro le 2.396 della Lombardia, una differenza di 5,3 volte, ma a livello di popolazione la 7 Lombardia conta “solo” il doppio degli abitanti siciliani (10 e 5 mi-lioni). Allo stesso modo risulta fonda-mentale evitare investimenti in infrastrutture considerate non prioritarie dagli stessi co-mitati dei pendolari siciliani, come un nuovo e costosissimo tracciato diretto tra Catania e Palermo. Ma ancora peggio è la condi-zione delle ferrovie interne in Sicilia e con la stessa cifra prevista per l’alta velocità Palermo-Catania-Messina (da-gli 8 ai 10 miliardi di euro) si potrebbero ammodernare e velocizzare numerose altre

Pendolaria 2017, la Sicilia dovrà faticare per modernizzare le linee

tratte considerate “seconda-rie”. Come ad esempio la Trapa-ni-Palermo (la linea Alca-mo-Trapani via Milo è chiusa da oltre 4 anni, ma finalmen-te sono iniziati gli interven-ti di ripristino), il completa-mento del raddoppio Catania Ognina-Catania Centrale e nu-merosi altri. Va segnalata in positivo la velocizzazione della Siracu-sa-Catania-Messina grazie ai lavori che hanno riguardato la realizzazione di 6 varianti al tracciato della linea esistente, gli interventi sulle opere d’ar-te esistenti (rinforzo struttu-rale a seguito dell’aumento della velocità di esercizio), e la realizzazione di sottopasso, rampe e scale nella stazione di Lentini.

Redazione

Il Governo scivola sui vitigni siciliani e le nostre produzioni soffrono

No alla svendita dei di-ritti di impianto dei vigneti siciliani al di fuori dell’isola.

Il governo nazionale sta ten-tando un nuovo colpo di mano a danno della Sicilia, permet-tendo alle grandi aziende ol-tre lo Stretto di acquisire con due soldi i nostri titoli per trasferirli nei loro territori e ampliare così le loro superfici vitate. Un modo per impoverire noi e arricchire loro, che dobbiamo fermare”. Lo dice Antonino Cossenti-no, presidente della dele-gazione Sicilia occidentale Palermo-Trapani della Cia, commentando lo stralcio dal decreto del ministero delle Politiche agricole - in mate-ria di autorizzazione per gli impianti viticoli - del comma che sancisce la non trasferibi-lità per l’impianto dei vigneti fuori regione. Decisione che è stata comu-nicata alla Conferenza delle regioni, tenutasi alla fine del-la settimana scorsa a Roma, e che ha visto l’opposizione

della Sicilia, con l’assessore regionale Edy Bandiera, e di altre regioni (Campania, To-scana, Umbria ed Emilia Ro-magna). La Commissione politiche agricole tornerà a riunirsi nei primi giorni di febbraio con la proposizione di un nuo-vo decreto che terrà conto delle osservazioni sollevate nel corso della conferenza. “Condividiamo ovviamente la posizione assunta dall’asses-sore Bandiera, speriamo che il mondo vitivinicolo siciliano si schieri compatto contro que-sto provvedimento”, è l’auspi-cio di Cossentino. La scomparsa di questo com-ma, di fatto, permette a un’a-zienda con sede al di fuori del-la Sicilia di affittare nell’isola un terreno adibito a vigna, acquisirne in questo modo ti-toli e autorizzazioni, estirpare in loco e reimpiantare nella propria regione il vitigno che vuole. Un’azienda toscana ad esem-pio, può affittare a un basso prezzo dieci ettari di Nero d’Avola. Successivamente

estirpa, chiude il contratto di affitto e trasferisce l’autoriz-zazione a coltivare a vigna gli stessi dieci ettari nel suo ter-ritorio, impiantando magari prezioso Brunello. Lo stralcio del comma auto-rizza, quindi, il trasferimento dei diritti di reimpianto: “Questo – dice ancora Cossen-tino – non farebbe altro che diminuire la quantità delle nostre vigne a vantaggio di chi viene a fare qui questo tipo di operazioni elusive. Un fatto gravissimo per la nostra economia e il nostro export, che si fondano per buona parte sulla produzione vitivinicola”. La Sicilia resta la regione con la maggiore superficie vita-ta, quasi 100 mila ettari (dati Istat 2016) cioè quasi un sesto del totale italiano, che si at-testa sui 640 mila ettari. L’isola nel 2.000 aveva 136 mila ettari a vigna, in 16 anni ne ha persi 37 mila. Dati opposti, invece, in altre regioni come Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana, dove le superfici vitate sono

cresciute di migliaia di ettari: “Evidentemente – dice ancora Cossentino - la grande quanti-tà di superfici vitate siciliane fa gola a molte aziende. Sappiamo che in Regione con-tinuano ad arrivare richieste di estirpazione da parte di aziende con sede al di fuo-ri del nostro territorio, che hanno recentemente stipulato contratti d’affitto di superfici vitate, con l’espressa autoriz-zazione inserita nello stesso contratto ad estirpare e reim-piantare”.

Redazione

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ALLERGOLOGIADOTT. CLAUDIO RAGNOSpecialista in Allergologia e immunologia clinica. diagnosi delle malattie respirato-rie, delle allergie alimentari, per allergie a farmaci. Riceve a Palermo in via XII Gennaio 16 091.327040 / 584114 cell. 337 895499

NEFROLOGIADOTT. PIERO MIGNOSISpecialista in Nefrologia, Dir.Med.U.O.Nefrologia e Dialisi-Policlinico di PalermoDiagnosi e terapia delle malattie renali.Terapia dietetica della Insuff.Renale Cronica Gestione nutrizionale del paziente emodializzato Cateterismo femorale per emodialisi-Emodialisi Per prenotazioni (ALPI) Tel. 3392118903

Comitato Scientifico: Dir. Scientifico: Girolamo Calsabianca Segretario Nazionale ANIO Onlus - [email protected]. Dario Bellomo Medico Specialista ASP di AstiProf. Giorgio Maria Calori Prof. Univ. Milano Dir. COR Gaetano Pini (Mi) Prof.ssa Carla Giordano Resp. UOC di Endocrinologia Policlinico (Pa)Dr. Emilio Italiano Andrologo Osp. riuniti Villa Sofia CervelloDr. Tommaso Mannone Risk Manager A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa)Dr. Sergio Salomone Pres. Associazione A.S.S.O.Dr. Angelica Provenzano Resp. Centro Officine di Ippocrate A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa)Dr. Alessandro Scorsone Diabetologo, Asp 6 Ospedale Civico di PartinicoProf. Alberto Firenze - Dir. dell’Internazionalizzazione del Policlinico di Palermo e Direttore dell’ERSUDr. Gabriele Viani, Medico Specialista in RadiologiaDr. Benedetto Alabastro, Consulente ANIO per il diabeteDr. Angelo Lo Iacono, EconomistaProf.ssa Chiara Bennici, Storica dell’arteA.N.I.O. Numero Verde: 800 688 400 (chiamata gratuita) Sito web: www.anio.it Pagina Ufficiale ANIO Facebook: www.facebook.com/anioinformanell’attesa... Edito da: Phoenix di Simona Lo Biondo Direttore Responsabile: Francesco Sanfilippo - [email protected] Commerciale e Grafica: Andrea Ganci - [email protected]: Pitti Grafica via Pelligra, 6 (Pa)Ufficio Comunicazione: Andrea Ganci - e-mail: [email protected] Sito web: www.nellattesa.it Pagina Ufficiale Nell’attesa...: https://www.facebook.com/nellattesaPer abbonarsi al giornale: Inviare una email a: [email protected] la vostra pubblicità: Cell. 3389432410 | [email protected]

settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O.Reg. al Tribunale di Palermo n° 11 del 29/05/2006

Le informazioni pubblicate da “nell’Attesa…” non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.

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Il nostro giornale propone il gioco non solo come passatempo ma soprattutto quale utile esercizio delle facoltà intellettive. E’ un’azione solo in apparenza banale o semplice: in realtà si tratta di un’autentica palestra che stimola le cellule mentali e che permette alle numerose interconnessioni tra esse di mantenere un ottimo stato di forma, a venti come a novant’anni…e oltre.

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UN PO DI RELAX

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PRESIDIO OSPEDALIERO:Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello A.N.I.O. – O.N.L.U.S.

PRENOTAZIONI VISITEGli utenti potranno accedere al servizio, muniti di richiesta del medico curante:- Tramite fax al CUP Villa Sofia Cervello 091.780.8101 - Chiamando il numero diretto dell’ANIO: 091 7804219- Inviando una mail: [email protected] Inviando un Whatsapp al numero 334.7288005

PREMESSA. Il Centro Pilota Plurispecia-listico Sperimentale per la Prevenzione delle Disabilità e delle Alterazioni Posturali è una tessera del grande mo-saico che compone il progetto core di ANIO denominato OFFICINE D’IPPOCRATE. Il progetto mira a garantire percorsi di prevenzione, dia-gnosi e cura, al fine di ridurre e/o limitare l’insor-gere di complicanze, ortope-diche e posturali, mettendo in campo tutte quelle azioni di prevenzione concreta delle patologie dell’apparato mu-scolo-scheletrico.

DA CHI E A CHI E’ EROGATO IL SERVIZIOIl servizio è erogato dalla Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello

con medici e tecnici struttu-rati in cooperazione con un Team di medici e specialisti messi a disposizione dall’asso-ciazione A.N.I.O. Gli esami strumentali e le visite sono effettuati pres-so l’ambulatorio “Officine d’Ippocrate” sito al 2° piano dell’Azienda Ospedaliere Villa Sofia Cervello Presidio Ospedaliero C.T.O. di Palermo.

A CHI E’ RIVOLTOSoggetti in Età Evolutiva Soggetti con patologie degenerative dell’apparato muscolo scheletrico – osteoporosi – malati cronici; Diabetici cronici; Donne over 50; Soggetti Disabili e da tutti coloro che hanno unaindicazione prescrittiva di uno specialista.

ESAMI STRUMENTALI L’attività degli esami strumentali comprende:Baropodometro ElettronicoRilevazione per lo studio delle pressioni plantari (statico), l’analisi della deambulazione (dinamico), valutazione delle oscillazioni (stabilometrico), con e senza svincolo.Di seguito le indicazioni mini-steriali per prenotare:

PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 2

PRESTAZIONE: Test Stabilometrico Statico e Dinamico CODICE MINISTERIALE: 93055 Quantità: 2

FormetricScansione ottica tridimensio-nale non invasiva del rachide, con possibilità di rappresenta-re graficamente le curve della colonna in antero-posteriore e latero-laterale. Di seguito le indicazioni mini-steriali per prenotare:

PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 4

Densitometria DEXAIl sistema consente di calcola-re la densità ossea.Indicazioni ministeriali per prenotare:

Densitometria Ossea con Tecnica di assorbimento a raggi X:

- LOMBARE: CODICE MINISTERIALE: 88992A QUANTITA’: 1- FEMORALE: CODICE MINISTERIALE: 88992BQUANTITA’: 1- ULTRADISTALE: CODICE MINISTERIALE: 88992C QUANTITA’: 1- TOTALBODYCODICE MINISTERIALE: 88993 QUANTITA’: 1

VISITEVisita Generale Odontosto-matologica/OdontoiatricaFisiologia, patologia e disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare-ATM. (Dott.ssa A. Provenzano)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897ODDi Controllo: 8901OD

Visita Generale di Medicina Fisica e RiabilitazioneDiagnosi e cura dei paramor-fismi e dismorfismi del piede, arti inferiori, colonna verte-brale, patologie congenite neonatali. (Dott. G. Sardella)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897MFRDi Controllo: 8901MFR

Visita Generale OrtopedicaDiagnosi e cura dell’osteopo-rosi. (Dott. V. Badagliacca)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897ORDi Controllo: 8901OR

Visita Generale DiabetologicaPrevenzione diagnosi e cura del diabete. (Dott. V. Schirò)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897DBDi Controllo: 8901DB

A.N.I.O. Onlus, Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo-Articolari

L’ ANIO (Associazio-ne Nazionale per le Infezioni Osteo-ar-ticolari) volge tutto

il suo impegno al fine di dare una spalla forte e consapevo-le a quella fascia di cittadini disagiati da una complican-za ortopedica garantendo la presa in carico globale del pazientee della sua famiglia, fortificando lo spazio di ascol-to, la promozione di un servi-zio d’informazione, supporto e orientamento ai servizi, as-sistenza socio-sanitaria (in-validità, legge 104, ricorsi e aggravamenti, contrassegni di circolazione auto ecc...). E’ possibile sostenere le attività di ANIO versan-

SEDE NAZIONALE:Via Altofonte Malpasso, 453/R90126 PalermoSEDE OPERATIVA:Via Ninni Cassarà, 2 90146 Palermopresso: Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello - Piano TerraTelefono: 800.688.400Sito web: www.anio.itemail: [email protected] Fiscale: 97165330826

do il proprio contributo su c/c 21641931 o iban sul c/c IT57F0760104600000021641931. Oppure destinando il proprio 5 per mille nella dichiarazio-ne dei redditi (730, Unico, Cud) inserendo il codice fiscale 97165330826 nel riquadro “Sostegno del volontariato” e or-ganizzazioni non lucrative di utilità sociale”.Unisciti a noi, dai una mano anche tu! Per un malato d’ infe-zioni ossee ogni gesto di solidarietà non è banale è vita!