Tossinfezioni alimentari

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RISCHIO ALIMENTARE RISCHIO ALIMENTARE Gli alimenti, in mancanza di controlli Gli alimenti, in mancanza di controlli efficaci, possono comportare i seguenti efficaci, possono comportare i seguenti rischi per la salute umana: rischi per la salute umana: RISCHIO BIOLOGICO ( RISCHIO BIOLOGICO ( tossinfezioni e malattie tossinfezioni e malattie veicolate dagli alimenti) veicolate dagli alimenti) RISCHIO CHIMICO RISCHIO CHIMICO (elementi tossici, (elementi tossici, antiparassitari, ed altri composti tossici presenti antiparassitari, ed altri composti tossici presenti nell’alimento) nell’alimento) RISCHIO FISICO RISCHIO FISICO (corpi estranei, isotopi (corpi estranei, isotopi radioattivi) radioattivi)

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RISCHIO ALIMENTARERISCHIO ALIMENTARE

Gli alimenti, in mancanza di controlli Gli alimenti, in mancanza di controlli efficaci, possono comportare i seguenti efficaci, possono comportare i seguenti rischi per la salute umana:rischi per la salute umana:

RISCHIO BIOLOGICO (RISCHIO BIOLOGICO (tossinfezioni e tossinfezioni e malattie veicolate dagli alimenti)malattie veicolate dagli alimenti)

RISCHIO CHIMICO RISCHIO CHIMICO (elementi tossici, (elementi tossici, antiparassitari, ed altri composti tossici antiparassitari, ed altri composti tossici presenti nell’alimento)presenti nell’alimento)

RISCHIO FISICORISCHIO FISICO (corpi estranei, isotopi (corpi estranei, isotopi radioattivi)radioattivi)

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARI

PREMESSAPREMESSA

Pur essendo noti i principi per la Pur essendo noti i principi per la

prevenzione della maggior parte prevenzione della maggior parte

delle malattie di origine alimentare, delle malattie di origine alimentare,

esse continuano a rappresentare, esse continuano a rappresentare,

anche nei paesi industrializzati, un anche nei paesi industrializzati, un

serio problema di sanità pubblica.serio problema di sanità pubblica.

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARIIl notevole incremento delle tossinfezioni Il notevole incremento delle tossinfezioni alimentari registrate negli ultimi anni nei alimentari registrate negli ultimi anni nei paesi industrializzati è dovuto paesi industrializzati è dovuto principalmente ai seguenti fattori: principalmente ai seguenti fattori:

Il maggiore ricorso, da parte del Il maggiore ricorso, da parte del cittadino, alla ristorazione collettiva cittadino, alla ristorazione collettiva soprattutto attraverso mense aziendali, soprattutto attraverso mense aziendali, scolastiche, ristoranti, luoghi di ritrovo scolastiche, ristoranti, luoghi di ritrovo come pub o caffetterie;come pub o caffetterie;

la mancanza, nonostante le normative, di la mancanza, nonostante le normative, di controlli efficaci.controlli efficaci.

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARI

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

Le tossinfezioni alimentari sono Le tossinfezioni alimentari sono

sindromi conseguenti al consumo sindromi conseguenti al consumo

recente di alimenti contaminati da recente di alimenti contaminati da

agenti patogeni o dalle loro tossine. agenti patogeni o dalle loro tossine.

Colpiscono, generalmente poche Colpiscono, generalmente poche

persone o intere comunità.persone o intere comunità.

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARI

TOSSINFEZIONITOSSINFEZIONI

Il termine di tossinfezione Il termine di tossinfezione

alimentare va riservato, alimentare va riservato,

esclusivamente, alle sindromi esclusivamente, alle sindromi

conseguenti all’ingestione di conseguenti all’ingestione di

microrganismi patogeni vitali e delle microrganismi patogeni vitali e delle

loro tossine. loro tossine.

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARIINTOSSICAZIONIINTOSSICAZIONI

Sono sindromi determinate da Sono sindromi determinate da alimenti contaminati da una o più alimenti contaminati da una o più tossine prodotte da microrganismi tossine prodotte da microrganismi che possono non essere presenti che possono non essere presenti nell’alimento al momento nell’alimento al momento dell’ingestione.dell’ingestione.

INFEZIONIINFEZIONI

Sono tutte le infezioni Sono tutte le infezioni esclusivamente dagli alimenti.esclusivamente dagli alimenti.

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TOSSINFEZIONI ALIMENTARITOSSINFEZIONI ALIMENTARICARATTERISTICHE PRINCIPALICARATTERISTICHE PRINCIPALI

Si verificano solo se la contaminazione Si verificano solo se la contaminazione

dell’alimento, da parte degli agenti patogeni, è dell’alimento, da parte degli agenti patogeni, è

massiva.massiva.

Colpiscono, sebbene in misura diversa, tutti gli Colpiscono, sebbene in misura diversa, tutti gli

individui che hanno consumato l’alimento individui che hanno consumato l’alimento

contaminato.contaminato.

Hanno un periodo di incubazione molto breve, in Hanno un periodo di incubazione molto breve, in

genere poche ore.genere poche ore.

Si presentano, ma non sempre, con Si presentano, ma non sempre, con

manifestazioni a carico dell’apparato digerente. manifestazioni a carico dell’apparato digerente.

(Nel Botulismo i sintomi neurologici sono (Nel Botulismo i sintomi neurologici sono

nettamente predominanti).nettamente predominanti).

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SALMONELLOSISALMONELLOSI

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

E’ un’infezione acuta dell’intestino E’ un’infezione acuta dell’intestino determinata da numerosi sierotipi di determinata da numerosi sierotipi di batteri appartenenti al genere Salmonella.batteri appartenenti al genere Salmonella.

DIFFUSIONEDIFFUSIONE

E’ la tossinezione più frequente nella E’ la tossinezione più frequente nella maggior parte dei paesi industrializzati.maggior parte dei paesi industrializzati.

In Italia oltre il 50% di tutti gli episodi In Italia oltre il 50% di tutti gli episodi registrati sono attribuibili alla S. typhi registrati sono attribuibili alla S. typhi murium.murium.

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SALMONELLOSISALMONELLOSI

CARATTERISTICHE PRINCIPALI CARATTERISTICHE PRINCIPALI

DELL’AGENTE ETIOLOGICODELL’AGENTE ETIOLOGICO

La Salmonella è un batterio:La Salmonella è un batterio:

Gram-Gram-

AsporigenoAsporigeno

AerobioAerobio

Mobile per la presenza di flagelli Mobile per la presenza di flagelli peritrichi.peritrichi.

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SALMONELLOSISALMONELLOSI

LA STRUTTURA ANTIGENICA è molto LA STRUTTURA ANTIGENICA è molto complessa; in particolare complessa; in particolare distinguiamo i seguenti antigeni:distinguiamo i seguenti antigeni:

Somatici (antigeni O): sono di natura Somatici (antigeni O): sono di natura polisaccaridica e fanno parte della parete polisaccaridica e fanno parte della parete cellulare e sono uniti ad una frazione cellulare e sono uniti ad una frazione lipidica (lipide A).lipidica (lipide A).

Flagellari (antigeni H): sono di natura Flagellari (antigeni H): sono di natura proteica e fanno parte dei flagelli.proteica e fanno parte dei flagelli.

Di superficie (antigene Vi): è presente Di superficie (antigene Vi): è presente solo sulla superficie esterna della parete solo sulla superficie esterna della parete cellulare delle S. Typhi e Paratyphi C.cellulare delle S. Typhi e Paratyphi C.

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SALMONELLOSISALMONELLOSI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

Il genere Salmonella comprende una Il genere Salmonella comprende una

sola specie e sei sottospecie I – VI.sola specie e sei sottospecie I – VI.

Le sei sottospecie sono suddivise in Le sei sottospecie sono suddivise in

numerosi sierotipi in base alla numerosi sierotipi in base alla

struttura antigienica.struttura antigienica.

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CLASSIFICAZIONE SALMONELLECLASSIFICAZIONE SALMONELLEGruppo

 Sierotipo

 Antigeni O

 Antigeni H

Fase 1 Fase 2A S. paratyphi A 1, 2, 12 a - B

S. paratyphi B 1, 4, 5, 12 b 1, 2S. wien 1, 4, 12, 27 b 1, wS. saint-paul 1, 4, 5, 12 e, h 1, 2S. typhimurium 1, 4, 5, 12 i 1, 2

C1 S. paratyphi C 6, 7, Vi c 1, 5  S. cholerae suis 6, 7 c 1, 5  S. thompson 6, 7 k 1, 5 

C2

S. manhattan 6, 8 d 1, 5S. newport 6, 8 e, h 1, 2

C3 S. santiago 8, 20 a -C4 S. Lookleaze 6, 7, 14 b e, n, x 

 

D

 

 

S. typhi 9, 12, Vi d -S. dublin 1, 9, 12 g, p -S. enteritidis 1, 9, 12 g, m -S. gallinorum-Pullorum

1, 9, 12, 

- -

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SALMONELLESALMONELLE

HABITAT E OSPITEHABITAT E OSPITE

L’habitat delle salmonella è il lume L’habitat delle salmonella è il lume intestinale dei loro ospiti naturali. In intestinale dei loro ospiti naturali. In rapporto allo spettro d’ospite i diversi rapporto allo spettro d’ospite i diversi sierotipi possono essere così distinti:sierotipi possono essere così distinti:

  

Sierotipi adatti all’uomo:Sierotipi adatti all’uomo:

S. TyphiS. Typhi

S. Paratyphi A e BS. Paratyphi A e B

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SALMONELLESALMONELLE

HABITAT E OSPITEHABITAT E OSPITE

Sierotipi adatti ad ospiti particolari:Sierotipi adatti ad ospiti particolari:

S. Typhi muriumS. Typhi murium

S. Typhi suisS. Typhi suis

S. gallinorum-pullorumS. gallinorum-pullorum

S. abortus-ovisS. abortus-ovis

S. abortus-equiS. abortus-equi

Per tutti gli altri sierotipi non si conosce un ospite Per tutti gli altri sierotipi non si conosce un ospite abituale (possono infettare qualsiasi animale).abituale (possono infettare qualsiasi animale).

Page 15: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLERESISTENZA AGLI AGENTI FISICIRESISTENZA AGLI AGENTI FISICI

Le Salmonella sono molto sensibili agli Le Salmonella sono molto sensibili agli agenti fisici e chimici.agenti fisici e chimici.

CALORE: Le Salmonella sono facilmente CALORE: Le Salmonella sono facilmente distrutte già ad una temperatura di 60°C in distrutte già ad una temperatura di 60°C in 20 minuti.20 minuti.

REFRIGERAZIONE: Impedisce la REFRIGERAZIONE: Impedisce la moltiplicazione delle Salmonelle, senza moltiplicazione delle Salmonelle, senza ucciderle, se la temperatura è <+5°C. ucciderle, se la temperatura è <+5°C.

CONGELAZIONE: Oltre a bloccarne la CONGELAZIONE: Oltre a bloccarne la crescita determina una moderata riduzione crescita determina una moderata riduzione della carica batterica.della carica batterica.

Page 16: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI

Le salmonella, inoltre, sono sensibili Le salmonella, inoltre, sono sensibili a numerosi disinfettanti chimici, a numerosi disinfettanti chimici, come:come:

ipocloritoipoclorito

fenolifenoli

formaldeideformaldeide

composti dell’ammonio quaternariocomposti dell’ammonio quaternario

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SALMONELLESALMONELLE

PATOLOGIA NELL’UOMOPATOLOGIA NELL’UOMO

PERIODO DI INCUBAZIONE:PERIODO DI INCUBAZIONE:

12 – 48 ore12 – 48 ore

SINTOMATOLOGIA CLASSICA:SINTOMATOLOGIA CLASSICA:

DiarreaDiarrea

VomitoVomito

Febbre (spesso elevata)Febbre (spesso elevata)

Dolori addominaliDolori addominali

Malessere generale.Malessere generale.

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SALMONELLESALMONELLE

FORME CLINICHE :FORME CLINICHE :

SimiltifoideaSimiltifoidea

SetticemicaSetticemica  

La durata e la gravità delle La durata e la gravità delle manifestazioni cliniche dipendono:manifestazioni cliniche dipendono:

Dalla virulenzaDalla virulenza

Dalla carica infettanteDalla carica infettante

Da fattori dell’ospite (età, stato Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)immunitario, ecc.)

Page 19: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Il veicolo più comune delle Salmonella è costituito Il veicolo più comune delle Salmonella è costituito dalle carni e dagli alimenti di origine animale dalle carni e dagli alimenti di origine animale primariamente o secondariamente contaminati.primariamente o secondariamente contaminati.

  

L’incidenza della Salmonellosi è in aumento in quasi L’incidenza della Salmonellosi è in aumento in quasi tutti i paesi industrializzati.tutti i paesi industrializzati.

  

In Italia vengono mediamente notificati 10.000 casi In Italia vengono mediamente notificati 10.000 casi l’anno.l’anno.

Page 20: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLEEPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Le cause che hanno portato ad un Le cause che hanno portato ad un aumento di incidenza dell’infezione aumento di incidenza dell’infezione sono:sono:

Più frequente e massiccia Più frequente e massiccia importazione di carni e bestiame con importazione di carni e bestiame con introduzione di sierotipi propri di altre introduzione di sierotipi propri di altre zone.zone.

Diffusione degli allevamenti intensivi.Diffusione degli allevamenti intensivi.

Uso di farine animali.Uso di farine animali.

Maggior consumo di carniMaggior consumo di carni

Maggior ricorso alla ristorazione Maggior ricorso alla ristorazione collettivacollettiva

Page 21: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

E’ un’intossicazione alimentare acuta E’ un’intossicazione alimentare acuta determinata dall’ingestione di una o determinata dall’ingestione di una o più tossine prodotte da alcuni stipiti più tossine prodotte da alcuni stipiti di Staphylococcus Aureus.di Staphylococcus Aureus.

  

DIFFUSIONEDIFFUSIONE

Frequente in tutti i paesi Frequente in tutti i paesi industrializzati.industrializzati.

Page 22: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

CARATTERISTICHE PRINCIPALI CARATTERISTICHE PRINCIPALI

DELL’AGENTE ETIOLOGICODELL’AGENTE ETIOLOGICO

Lo Stafilococco è un cocco sferico Lo Stafilococco è un cocco sferico

gram positivo, immobile, aerobio, gram positivo, immobile, aerobio,

anaerobio facoltativo.anaerobio facoltativo.  

Page 23: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVETOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

I ceppi di I ceppi di S. aureus S. aureus producono un’ampia producono un’ampia gamma di sostanze che contribuiscono gamma di sostanze che contribuiscono certamente, o soltanto in parte, alla loro certamente, o soltanto in parte, alla loro virulenza. Tra queste sostanze, le più virulenza. Tra queste sostanze, le più importanti sono:importanti sono:

EmolisinaEmolisina

EnterotossineEnterotossine

EsfoliatinaEsfoliatina

CoagulasiCoagulasi

LeucocidinaLeucocidina

Page 24: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLOSISALMONELLOSI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

Il genere Salmonella comprende una sola specie e Il genere Salmonella comprende una sola specie e

sei sottospecie I – VI.sei sottospecie I – VI.

Le sei sottospecie sono suddivise in numerosi Le sei sottospecie sono suddivise in numerosi

sierotipi in base alla struttura antigienica.sierotipi in base alla struttura antigienica.

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CLASSIFICAZIONE SALMONELLECLASSIFICAZIONE SALMONELLEGruppo

 Sierotipo

 Antigeni O

 Antigeni H

Fase 1 Fase 2A S. paratyphi A 1, 2, 12 a - B

S. paratyphi B 1, 4, 5, 12 b 1, 2S. wien 1, 4, 12, 27 b 1, wS. saint-paul 1, 4, 5, 12 e, h 1, 2S. typhimurium 1, 4, 5, 12 i 1, 2

C1 S. paratyphi C 6, 7, Vi c 1, 5  S. cholerae suis 6, 7 c 1, 5  S. thompson 6, 7 k 1, 5 

C2

S. manhattan 6, 8 d 1, 5S. newport 6, 8 e, h 1, 2

C3 S. santiago 8, 20 a -C4 S. Lookleaze 6, 7, 14 b e, n, x 

 

D

 

 

S. typhi 9, 12, Vi d -S. dublin 1, 9, 12 g, p -S. enteritidis 1, 9, 12 g, m -S. gallinorum-Pullorum

1, 9, 12, 

- -

Page 26: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

HABITAT E OSPITEHABITAT E OSPITE

L’habitat delle salmonella è il lume intestinale dei L’habitat delle salmonella è il lume intestinale dei loro ospiti naturali. In rapporto allo spettro loro ospiti naturali. In rapporto allo spettro d’ospite i diversi sierotipi possono essere così d’ospite i diversi sierotipi possono essere così distinti:distinti:

  

Sierotipi adatti all’uomo:Sierotipi adatti all’uomo:

S. TyphiS. Typhi

S. Paratyphi A e BS. Paratyphi A e B

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SALMONELLESALMONELLE

HABITAT E OSPITEHABITAT E OSPITE

Sierotipi adatti ad ospiti particolari:Sierotipi adatti ad ospiti particolari:

S. Typhi muriumS. Typhi murium

S. Typhi suisS. Typhi suis

S. gallinorum-pullorumS. gallinorum-pullorum

S. abortus-ovisS. abortus-ovis

S. abortus-equiS. abortus-equi

Per tutti gli altri sierotipi non si conosce un ospite Per tutti gli altri sierotipi non si conosce un ospite abituale (possono infettare qualsiasi animale).abituale (possono infettare qualsiasi animale).

Page 28: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

RESISTENZA AGLI AGENTI FISICIRESISTENZA AGLI AGENTI FISICI

Le Salmonella sono molto sensibili agli agenti fisici e Le Salmonella sono molto sensibili agli agenti fisici e chimici.chimici.

CALORE: Le Salmonella sono facilmente distrutte già ad CALORE: Le Salmonella sono facilmente distrutte già ad una temperatura di 60°C in 20 minuti.una temperatura di 60°C in 20 minuti.

REFRIGERAZIONE: Impedisce la moltiplicazione delle REFRIGERAZIONE: Impedisce la moltiplicazione delle Salmonelle, senza ucciderle, se la temperatura è <+5°C. Salmonelle, senza ucciderle, se la temperatura è <+5°C.

CONGELAZIONE: Oltre a bloccarne la crescita determina CONGELAZIONE: Oltre a bloccarne la crescita determina una moderata riduzione della carica batterica.una moderata riduzione della carica batterica.

Page 29: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI

Le salmonella, inoltre, sono sensibili a numerosi Le salmonella, inoltre, sono sensibili a numerosi disinfettanti chimici, come:disinfettanti chimici, come:

ipocloritoipoclorito

fenolifenoli

formaldeideformaldeide

composti dell’ammonio quaternariocomposti dell’ammonio quaternario

Page 30: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

PATOLOGIA NELL’UOMOPATOLOGIA NELL’UOMO

PERIODO DI INCUBAZIONE:PERIODO DI INCUBAZIONE:

12 – 48 ore12 – 48 ore

SINTOMATOLOGIA CLASSICA:SINTOMATOLOGIA CLASSICA:

DiarreaDiarrea

VomitoVomito

Febbre (spesso elevata)Febbre (spesso elevata)

Dolori addominaliDolori addominali

Malessere generale.Malessere generale.

Page 31: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

FORME CLINICHE :FORME CLINICHE :

SimiltifoideaSimiltifoidea

SetticemicaSetticemica

  

La durata e la gravità delle manifestazioni cliniche La durata e la gravità delle manifestazioni cliniche dipendono:dipendono:

Dalla virulenzaDalla virulenza

Dalla carica infettanteDalla carica infettante

Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)

Page 32: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Il veicolo più comune delle Salmonella è costituito Il veicolo più comune delle Salmonella è costituito dalle carni e dagli alimenti di origine animale dalle carni e dagli alimenti di origine animale primariamente o secondariamente contaminati.primariamente o secondariamente contaminati.

  

L’incidenza della Salmonellosi è in aumento in quasi L’incidenza della Salmonellosi è in aumento in quasi tutti i paesi industrializzati.tutti i paesi industrializzati.

  

In Italia vengono mediamente notificati 10.000 casi In Italia vengono mediamente notificati 10.000 casi l’anno.l’anno.

Page 33: Tossinfezioni alimentari

SALMONELLESALMONELLE

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Le cause che hanno portato ad un aumento di Le cause che hanno portato ad un aumento di incidenza dell’infezione sono:incidenza dell’infezione sono:

Più frequente e massiccia importazione di carni e Più frequente e massiccia importazione di carni e bestiame con introduzione di sierotipi propri di altre bestiame con introduzione di sierotipi propri di altre zone.zone.

Diffusione degli allevamenti intensivi.Diffusione degli allevamenti intensivi.

Uso di farine animali.Uso di farine animali.

Maggior consumo di carniMaggior consumo di carni

Maggior ricorso alla ristorazione collettivaMaggior ricorso alla ristorazione collettiva

Page 34: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

E’ un’intossicazione alimentare acuta determinata E’ un’intossicazione alimentare acuta determinata dall’ingestione di una o più tossine prodotte da alcuni dall’ingestione di una o più tossine prodotte da alcuni stipiti di stipiti di Staphylococcus Aureus.Staphylococcus Aureus.

DIFFUSIONEDIFFUSIONE

Frequente in tutti i paesi industrializzati.Frequente in tutti i paesi industrializzati.

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

Lo Stafilococco è un cocco sferico gram positivo, Lo Stafilococco è un cocco sferico gram positivo, immobile, aerobio, anaerobio facoltativo.immobile, aerobio, anaerobio facoltativo.

Page 35: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

TOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVETOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

I ceppi di I ceppi di S. aureus S. aureus producono un’ampia gamma di producono un’ampia gamma di sostanze che contribuiscono certamente, o soltanto in sostanze che contribuiscono certamente, o soltanto in parte, alla loro virulenza. Tra queste sostanze, le più parte, alla loro virulenza. Tra queste sostanze, le più importanti sono:importanti sono:

EmolisinaEmolisinaEnterotossineEnterotossineEsfoliatinaEsfoliatinaCoagulasiCoagulasiLeucocidinaLeucocidina

Page 36: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

Esistono solo tre specie di Stafilococco Esistono solo tre specie di Stafilococco importanti in medicina:importanti in medicina:

S. aureusS. aureus

S. epidermidisS. epidermidis

S. saprophyticusS. saprophyticus

Page 37: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

S. aureus:S. aureus: è responsabile di infezioni è responsabile di infezioni caratterizzate da suppurazioni intense con caratterizzate da suppurazioni intense con tendenza all’ascessualizzazione. In particolare tendenza all’ascessualizzazione. In particolare distinguiamo:distinguiamo:

Lesioni superficieliLesioni superficieli

Lesioni profondeLesioni profonde

Page 38: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

Lesioni suppurative superficiali da S. Aureus

foruncoloforuncolo

favofavo

orzaioloorzaiolo

impetigine bollosaimpetigine bollosa

paronichiaparonichia

Page 39: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

LESIONI PROFONDE DA S. AUREUS

osteomielite

batteremie ed endocardite

polmonite

scarlattina stafilococcica

enterocolite

infezioni delle ferite.

Page 40: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

S. EPIDERMIDIS: può essere causa di malattia solo in individui le cui difese immunitarie sono compromesse. In particolare è responsabile di infezioni ospedaliere:

EndocarditeInfezioni di protesi valvolariDopo lo S. aureus è la causa più frequente di infezione della protesi dell’ancaProstatiti

Page 41: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

S. SAPROPHYTICUS: può essere causa

di infezioni a carico dell’apparato urinario

femminile:

Cistiti

Page 42: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

HABITAT E OSPITE

L’habitat degli Stafilococchi è la cute e le mucose dell’uomo. In particolare:

Lo S. aureus colonizza la mucosa delle narici, del faringe e la cute.

Lo S. epidermidis è un componente della flora normale della cute di quasi tutti gli uomini e di molti animali.

Lo S. saprophyticus vive allo stato libero in natura, ma può anche colonizzare la cute dell’uomo.

Page 43: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

RESISTENZA AGLI AGENTI FISICI E CHIMICI

Come quasi tutti i batteri asporigeni importanti in

medicina, lo stafilococco è molto sensibile agli agenti

fisici e chimici.

Page 44: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

RESISTENZA AGLI AGENTI FISICI

CALORE: Lo S. aureus è facilmente distrutto già ad una temperatura superiore a 60°C in alcuni minuti.

REFRIGERAZIONE: Impedisce la moltiplicazione degli Stafilococchi senza ucciderli, se la temperatura è <+5°C.

CONGELAZIONE: Oltre a bloccarne la crescita determina una moderata riduzione della carica batterica.

Page 45: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI

Gli Stafilococchi sono sensibili a numerosi disinfettanti chimici, tra i quali:

ipoclorito

fenoli

formaldeide

composti dell’ammonio quaternario

Page 46: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

PATOLOGIA NELL’UOMO

 Periodo di incubazione:

2 – 3 ore (a volte anche dopo un intervallo

più breve 1 ora o più lungo 7 ore)

Page 47: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

PATOLOGIA NELL’UOMO SINTOMATOLOGIA CLASSICA:AsteniaNausea intensaAumentata salivazioneVomitoDolori addominaliRaramente diarrea.

ALTRE FORME CLINICHE :

Solo eccezionalmente si può avere un decorso grave sino alla morte

Page 48: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHITOSSINFEZIONE DA STAFILOCOCCHI

PATOLOGIA NELL’UOMO

DURATA E PROGNOSI

La durata e la gravità delle manifestazioni dipendono:

Dalla concentrazione di tossina nell’alimento e dalla quantità di alimento ingerito.

Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)

Page 49: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA CLOSTRIDIUM TOSSINFEZIONE DA CLOSTRIDIUM BOTULINUMBOTULINUM

DEFINIZIONE

E’ un’intossicazione alimentare determinata dall’ingestione da una esotossina elaborata dal Clostridium Botulinum.

 DIFFUSIONE

Molto rara è più diffusa nei paesi del terzo mondo ed in quelli in via di sviluppo.

Si verifica maggiormente nelle zone rurali dove esiste l’abitudine alla produzione domestica di cibi conservati.

Page 50: Tossinfezioni alimentari

TOSSINFEZIONE DA CLOSTRIDIUM TOSSINFEZIONE DA CLOSTRIDIUM BOTULINUMBOTULINUM

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’AGENTE ETIOLOGICO

Il Clostridium Botulinum si presenta come un grosso bastoncello lungo circa 5 , gram positivo, sporigeno ed anaerobio.

TOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

La produzione di esotossine (neurotossine) è determinata dall’integrazione di un fago lisogeno nel genoma del microrganismo.

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TOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

Le neurotossine del Clostridium Botulinum sono termolabili e vengono inattivate rapidamente alla temperatura di 100 °C.

Agiscono sulle placche meuromuscolari inibendo la liberazione di acetilcolina portando alla paralisi flaccida dei muscoli.

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CLASSIFICAZIONE

Attualmente il Clostridium Botulinum è classificato in sette gruppi A-G ogn’uno dei quali è in grado di elaborare una potente neurotossina.

Le neurotossine sono antigienicamente distinte ed hanno un’elevata tossicità.

La minima dose letale per l’uomo è inferiore ad 1 g di neurotossina.

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HABITAT E OSPITE 

Il Clostridium Botulinum, si moltiplica attivamente nel materiale organico in decomposizione del suolo e delle acque. 

Le spore, molto resistenti, sono ampiamente diffuse in natura.

Gli alimenti sia di origine animale che vegetale, sono frequentemente contaminati all’origine o durante la preparazione.

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RESISTENZA AGLI AGENTI FISICI E CHIMICI

 

Il Clostridium Botulinum è poco resistente sia agli agenti fisici sia agli agenti chimici.

Le neurotossine pur essendo termolabili (sono distrutte rapidamente a 100°C), sono resistenti agli enzimi gastroenterici e sono rapidamente assorbite per questa via.

Le spore del Clostridium Botulinum resistono alla bollitura per molto tempo, ma sono rapidamente inattivate a 121 °C in autoclave.

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PATOLOGIA NELL’UOMO

 

Periodo di incubazione:

12 – 36 ore (o qualche giorno in caso di scarsa assunzione di tossina) 

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SINTOMATOLOGIA CLASSICA:VertiginiModesti disturbi gastroentericiInteressamento del sistema nervoso autonomo (bocca secca, ritenzione urinaria)DiplopiaPtosi palpebraleDisfagiaAfoniaParalisi dei muscoli respiratori

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DURATA E PROGNOSI

La durata e la gravità delle manifestazioni dipendono:Dalla concentrazione di tossina nell’alimento e dalla quantità di alimento ingerito.Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)Il 20% dei casi di botulismo ha esito letale.

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ALTRE FORME CLINICHE :

 

Botulismo da ferite: molto raramente, ferite

infette possono permettere la crescita del

Clostridium Botulinum determinando una

malattia simile all’avvelenamento da cibo.

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ALTRE FORME CLINICHE :

Botulismo infantile: recentemente in bambini di età compresa tra 3 settimane e 8 mesi è stata riconosciuta una sindrome associata al Clostridium Botulinum caratterizzata da:Scarso tono muscolareLetargiaDisturbi nell’alimentazioneParalisi oftalmicaMorte improvvisa del bambino

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EPIDEMIOLOGIA

Il veicolo più comune delle tossinfezioni da Clostridium Botulinum è costituito:

Frequentemente da:conserve vegetaliinsaccati

Meno frequentemente da:pesce sott’oliopesce affumicato o in salamoiauova di storione e di salmonecarni in scatola

L’incidenza del botulismo è molto bassa (si verificano pochi casi ogni anno).

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DEFINIZIONE

E’ un’intossicazione alimentare determinata dall’ingestione di una esotossina elaborata dal Clostridium Perfrigens.

DIFFUSIONE

La tossinfezione da Clostridium Perfrigens è diffusa in tutto il mondo e gli episodi si manifestano con andamento uniforme nei diversi periodi dell’anno.

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’AGENTE ETIOLOGICO

 

Il Clostridium Perfrigens è un bacillo gram

positivo, immobile, capsulato, sporigeno ed

anaerobio.

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TOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

Il Clostridium Perfrigens può produrre diverse esotossine e proteine extracellulari biologicamente attive:

-tossina

enterotossina

collagenasi, deosiribonucleasi e ialunoridase

L’enterotossina è una proteina elaborata solo da alcuni ceppi di Clostridium Perfrigens del tipo A durante la sporulazione.

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CLASSIFICAZIONE

Attualmente il Clostridium Perfrigens è classificato in base al tipo di sostanze biologicamente attive prodotte. In particolare si riconoscono sette tipi A-G che hanno diversa importanza patogenetica nelle diverse specie animali.

 

Numerosi stipiti di Clostridium Perfrigens del tipo A e solo eccezionalmente il tipo C sono patogeni per l’uomo.

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RESISTENZA AGLI AGENTI FISICI E CHIMICI

Le spore Clostridium Perfrigens sono molto resistenti ai disinfettanti chimici ed alla bollitura per alcuni minuti.

Le spore degli stipiti enterotossici del tipo A sono più resistenti e sopportano temperature di 100°C per un ora prima di essere inattivate.

Le cellule vegetative di Clostridium Perfrigens sono rapidamente distrutte dai comuni disinfettanti alle concentrazioni d’uso.

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PATOLOGIA NELL’UOMO

 Periodo di incubazione:

8 – 24 ore

SINTOMATOLOGIA CLASSICA:

Nausea

Dolori addominali

Diarrea

Raramente vomito

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DURATA E PROGNOSI

La durata e la gravità delle manifestazioni dipendono:

Dalla concentrazione di tossina nell’alimento e dalla quantità di alimento ingerito.

Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)

Di solito la guarigione avviene entro le 24 ore senza bisogno di alcun trattamento terapeutico.

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ALTRE FORME CLINICHE :

Gangrena gassosa: si può sviluppare su diverse lesioni traumatiche aperte (fratture esposte, ferite da proiettili) con interessamento del tessuto muscolare contaminate dalle spore di Clostridium Perfrigens.

Cellulite anaerobia: è dovuta all’infezione da Clostridium Perfrigens di ferite e dei tessuti sottocutanei circostanti in cui c’è una marcata formazione di gas, ma con sintomatologiapiù lieve rispetto alla gangrena gassosa.

Endometrite da clostridi: estremamente rara determina necrosi uterina e setticemia.

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EPIDEMIOLOGIA

Gli alimenti responsabili delle tossinfezioni da Clostridium Perfrigens sono essenzialmente le carni cotte e consumate dopo 12/24 ore, il brodo e i sughi di carne.

Le spore termoresistenti sopravvivono alla cottura oppure l’alimento può essere contaminato successivamente. Siccome la cottura, specie se prolungata, abbassa il potenziale di ossido-riduzione, si realizza un ambiente anaerobio favorevole alla vegetazione delle spore.

L’incidenza delle tossinfezioni da Clostridium Perfrigens è al terzo posto in Italia dopo le tossinfezioni da stafilococco.

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DEFINIZIONE

E’ un’intossicazione alimentare determinata dall’ingestione da una enterotossina elaborata dal Bacillus Cereus. 

DIFFUSIONE

In Italia è una forma di tossinfezione molto rara, mentre sono stati segnalati numerosi casi nei paesi dell’Est ed in particolar modo in Ungheria.

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’AGENTE ETIOLOGICO

 

Il Bacillus Cereus è un bacillo gram positivo,

sporigeno, aerobio appartenente al genere

Bacillus.

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TOSSINE BIOLOGICAMENTE ATTIVE

La sindrome diarroica è dovuta alla presenza, nell’alimento, di una tossina termolabile di natura proteica prodotta dalla maggior parte degli stipiti di Bacillus Cereus durante la fase di crescita esponenziale.

 

La sindrome emetica è dovuta alla presenza di una tossina termostabile che si trova preformata negli alimenti contaminati da Bacillus Cereus

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HABITAT E OSPITE

Le spore di Bacillus Cereus sono molto diffuse nell’ambiente.

Spore di Bacillus Cereus si isolano spesso nell’aria, nell’acqua, nel suolo e negli alimenti.

Gli alimenti sia di origine animale che vegetale, sono frequentemente contaminati all’origine o durante la preparazione data l’enorme diffusione delle spore nell’ambiente.

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RESISTENZA AGLI AGENTI FISICI E CHIMICI

Le spore Bacillus Cereus sono molto resistenti ai disinfettanti chimici ed alla bollitura per diversi minuti.

La particolare resistenza al calore di alcune specie appartenenti al genere Bacillus (spore di Bacillus Termophilus) è addirittura sfruttata per il controllo dell’efficacia del processo di sterilizzazione in autoclave.

Le cellule vegetative di Bacillus Cereus sono rapidamente distrutte dal calore e dai comuni disinfettanti alle concentrazioni d’uso.

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PATOLOGIA NELL’UOMO

 

Si distinguono due diversi tipi di tossinfezioni

alimentari che, per il periodo di incubazione ed

il quadro clinico richiamano le forme sostenute

da Clostridium Perfrigens e da Staphylococcus

Aureus.

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PATOLOGIA NELL’UOMO

 Il primo tipo è causato dall’ingestione di creme,

latte, carni cotte, brodo di carne e vegetale,

fortemente contaminati.

Il secondo tipo è dovuto al consumo di riso

bollito o fritto in cui è presente il Bacillus Cereus

con carica di 108 –109.

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PATOLOGIA NELL’UOMO

FORMA DIARROICA

Periodo di incubazione:

8 – 16 ore

SINTOMATOLOGIA CLASSICA:

Diarrea

Dolori addominali

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PATOLOGIA NELL’UOMO

FORMA EMETICA

Periodo di incubazione:

1 – 5 ore

SINTOMATOLOGIA CLASSICA:

Vomito

Dolori addominali

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DURATA E PROGNOSI

La durata e la gravità delle manifestazioni dipendono:

Dalla concentrazione di tossina nell’alimento e dalla quantità di alimento ingerito.

Da fattori dell’ospite (età, stato immunitario, ecc.)

Di solito la guarigione avviene entro le 12 ore senza

bisogno di alcun trattamento terapeutico.