TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

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Atti Parlamentari ~ 6365 - Camera dei Deputati LESISLATUBA XX — 1® SESS202ÎE — DÏSOUSSÎONÏ — TORNATA DEL 25 GIUGNO 1898 CLXXYI TORNATA DI SABATO 25 GIUGNO 1898 PRESIDENZA. DEL PRESIDENTE BIANCHERI. INDICE Atti vari : Relazione (Presentazione) : Servitù militari (TASSI) Pag. 6379 Disegno di legge (Discussione) 6367 Abolizione temporanea del dazio sul grano. Oratori : AGNINI 6374 CHIMIRRI, relatore 6376 DE CESARE 6372 FERRARIS M . . . . 6372 MAURY 6373 NICCOLINI 6368 ROMANIN-JACUR 6371 SALANDRA 6369 SANTINI 6369 Socci 6367 Variazioni nei bilanci {Approvazione) .... 6379 Votazioni segrete: Maggiori assegnazioni 6378-96 Spese straordinarie 6379 Abolizione dei dazi sul grano e sulle farine . 6397 La seduta comincia alle ore 14.10. Lucifero, segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 25 aprile 1898 e di quello della seduta di ieri, ohe sono approvati. Petizioni. Presidente. Prego gli onorevoli segretari di dar lettura del sunto delle petizioni. Lucifero, segretario, legge: 5614. De Gian Antonio fu Giuseppe, ex maestro elementare e reduce dalle patrie bat- 860 taglie, chiede che il Parlamento, in vista dei servigi da lui resi alla patria, voglia conce- dergli un'annua pensione. 6615. 11 Consiglio comunale di Mugnano di Napoli fa voti perchè il Governo com- prenda tra le nuove riforme amministrative i provvedimenti atti a diminuire di numero e di importanza le spese obbligatorie, in ispecie quella per la istruzione pubblica, in guisa che le stesse sieno più proporzionate ai bisogni ed ai mezzi locali. Congedi. Presidente. Hanno chiesto congedo : per mo- tivi di famiglia gli onorevoli Collacchioni, di giorni 4; Cereseto, di 5; De Bernardis, di 2 ; Per motivi di salute : gli onorevoli Bavagli, di giorni 15; Caffarelli, di 8; Ca- poduro, di 2; De Caro e Castaldi, di 3. (Sono conceduti). Votazione di disegni di legge. Presidente. L'ordine del giorno reca il rin- novamento della votazione segreta sui se- guenti disegni di legge: Maggiore assegnazione di lire 800,000 per le spese inerenti alle manifatture carcerarie, e corrispondente aumento della entrata pre- vista sui relativi proventi, per l'esercizio fi- nanziario J 897-98. Approvazione di maggiori assegnazioni e diminuzioni di stanziamento in alcuni capi-

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Atti Parlamentari ~ 6365 - Camera dei Deputati LESISLATUBA XX — 1® SESS202ÎE — DÏSOUSSÎONÏ — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

CLXXYI

TORNATA DI SABATO 25 GIUGNO 1898

PRESIDENZA. DEL PRESIDENTE BIANCHERI.

I N D I C E Atti vari :

Relazione (Presentazione) : Servitù militari (TASSI) Pag. 6379

Disegno di legge (Discussione) 6367 Abolizione temporanea del dazio sul grano.

Oratori : A G N I N I 6 3 7 4 C H I M I R R I , relatore 6 3 7 6 D E C E S A R E 6 3 7 2 F E R R A R I S M . . . . 6 3 7 2 M A U R Y 6 3 7 3 NICCOLINI 6 3 6 8 ROMANIN-JACUR 6 3 7 1 SALANDRA 6 3 6 9 S A N T I N I 6369 Socci 6367

Variazioni nei bilanci {Approvazione) . . . . 6379 Votazioni segrete:

Maggiori assegnazioni 6378-96 Spese straordinarie 6379 Abolizione dei dazi sul grano e sulle farine . 6397

La seduta comincia alle ore 14.10. Lucifero, segretario, dà let tura del processo

verbale della seduta ant imeridiana del 25 aprile 1898 e di quello della seduta di ieri, ohe sono approvati .

Petizioni.

Presidente. Prego gli onorevoli segretari di dar let tura del sunto delle petizioni.

Lucifero, segretario, legge: 5614. De Gian Antonio fu Giuseppe, ex

maestro elementare e reduce dalle pat r ie bat-860

taglie, chiede che il Parlamento, in vista dei servigi da lui resi alla patria, voglia conce-dergli un 'annua pensione.

6615. 11 Consiglio comunale di Mugnano di Napoli fa voti perchè il Governo com-prenda tra le nuove r iforme amminis t ra t ive i provvedimenti at t i a diminuire di numero e di importanza le spese obbligatorie, in ispecie quella per la istruzione pubblica, in guisa che le stesse sieno più proporzionate ai bisogni ed ai mezzi locali.

Congedi.

Presidente. Hanno chiesto congedo : per mo-t iv i di famigl ia gli onorevoli Collacchioni, di giorni 4; Cereseto, di 5; De Bernardis , di 2 ; Per motivi di salute : gl i onorevoli Bavagl i , di giorni 15; Caffarelli, di 8; Ca-poduro, di 2; De Caro e Castaldi, di 3.

(Sono conceduti).

Votazione di disegni di legge.

Presidente. L 'ordine del giorno reca il r in-novamento della votazione segreta sui se-guenti disegni di legge:

Maggiore assegnazione di lire 800,000 per le spese inerenti alle mani fa t ture carcerarie, e corrispondente aumento della entra ta pre-vista sui relat ivi proventi , per l 'esercizio fi-nanziario J 897-98.

Approvazione di maggiori assegnazioni e diminuzioni di stanziamento in alcuni capi-

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Atti Parlamentari 6366 ~~ Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX l a SESSIONS — DISCUSSIONI — TORNATA DSL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

toii dello stato di previsione della spesa del Ministero della mar ina per l 'esercizio finan-ziario 1897-98.

Maggiore assegnazione di l ire 100,000 sul capitolo n. 77 « Repressione del malandr i -naggio ecc. » e corr ispondente diminuzione sul capitolo n. 56 « Ufficiali di sicurezza pubblica, » del bi lancio del Ministero del-l ' in terno pel 1897-98.

Approvazione di maggior i assegnazioni e di d iminuzioni di s tanziament i su alcuni ca-pi to l i dello stato di previs ione della spesa del Ministero del l ' in terno per l 'esercizio fi-nanziar io 1897-98.

Approvazione di maggior i assegnazioni e d iminuzioni di s tanziamento su alcuni capi-tol i dello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri per l 'esercizio finanziario 1897-98.

Approvazioni di maggior i assegnazioni e di diminuzioni di s tanziamento su a lcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero delle finanze per l 'esercizio fi-nanziar io 1897-98.

Autorizzazione di spesa s t raordinar ia nel bi lancio del Ministero del l ' interno per l 'eser-cizio finanziario 1897-98 per aumento tem-poraneo di carabinier i in Sicil ia.

Riduzione di l ire 445,500 sul fondo auto-rizzato dalle leggi 9 luglio 1876, n. 3230 e 3 luglio 1884, n. 2519, per l ' ampl iamento e sistemazione del porto di Genova ed iscri t to nello stato di previsione della spesa del Mi-nistero dei lavori pubbl ici per l 'esercizio fi-nanziar io 1897-98,

Si faccia la chiama. Lucifero, segretario, fa la chiama.

Prendono parte alla votazione:

Afan de Rivera — Agnin i — Alessio — Arcoleo — Arlo t ta — Arnaboldi

Baccelli Alfredo — Baccelli Guido — Bacci — Badaloni — Barracco — Barzi la i — Ber-nini — Bertare l l i — Bertesi — Bertol ini — Biscaret t i — Bonacci — Bonacossa — Bonardi — Bonfigli — Bonin — Borsarel l i — Bosdari — Boselli — Bracci — Branca —- Brune t t i Eugenio — Brune t t i Gaetano — Brunicardi .

Calissano — Gal lami — Calvi — Cam-bray-Digny — Campi — Campus-Serra — Capaldo — Capozzi — Cappell i — Carcano — Carmine — Casalini — Castelbarco-Al-ban i — Castigl ioni - - Cavalli — Celli —

Cbiapusso — Chiesa — Chinagl ia — Cimo-rell i — Clementini — Cocco-Ortu — Cocuzza — Codacci-Pisanelli — Coffari — Coletti — Colombo Giuseppe — Colonna Luciano — Colonna Prospero — Compagna — Compans — Conti — Coppino —- Cortese — Costa Alessandro — Cottafavi — Curioni.

D 'Al i fe — Dal Verme — Danie l i — De Cesare — Del Balzo Gerolamo — Del Buono — De Michele — De Nobili — De Riseis Giuseppe — Di Bagnasco — Di Broglio — Di Cammarata — Dil igent i — Di R u d i n ì Carlo — Di San Giuliano — Di Sant 'Ono-fr io — Di Terranova — Di Trabìa — Do-nadio — Dozzio.

Engel . Fac ta — Falconi — F a n i — Fer ra r i s

Maggiorino — Ferrerò di Cambiano — Fer r i — Finocchiaro-Apri le — Florena — For t i s — Franche t t i — Frola — Fulc i Nicolò.

Gabba — Gaetani di Laurenzana — Ga-l imber t i — Gallo — Garavet t i - Gat torno — Ghigi — Giol i t t i -T~ Giordano Apostoli — Grassi-Pasini — Greppi — Grossi.

Lacava — Lanzavecchia — Laudis i -— Lazzaro — Lojodice — Luch in i .Odoardo — Lucifero — Lupor ini .

Mancini — Manna — Marcora — Mare-scalchi Alfonso — Marescalchi Gravina — Marsengo-Bastìa — Mascia — Massimini — Materi — Matteucci — Maurigi — Maury — Mazza — Mazziotti — Medici — Melli — Merello — Mezzacapo — Mezzanotte — Mocenni — Morandi Luig i — Morando Gia-como — Morelli Enr ico — Murmura .

Niccolini — Nofr i . Pars-Serra — Palumbo — Pana t ton i —

Pans in i — Pan tano — Pasqu i P icard i — Piccolo-Cupani — Pinchia — P in i — P inna — Piovene — Podestà — Pompi l j — Pozzi Do-menico — Pozzo Marco — Prampol in i — Pri -ne t t i .

Randaccio — Reale — Riccio Vincenzo — Rizzet t i — Rizzo Valent ino — Rogna — Romanin-Jacur — Ronchet t i — Rossi Enrico — Rubin i — Rufifoni.

Sacchi — Salandra — Sanfil ippo — San-t in i — Scaglione — Schira t t i — Sili — Sil-vestr i — Socci - Sola — Soliani — Sonnino-Sidney - - Sormani — Soulier — Squi t t i — Stel lut i-Scala — Suardi-Gianfor te — Suardo Alessio.

Talamo — Taroni — Tassi — Tecchio — Testa — Testasecca — Tiepolo — Toaldi —•

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Atti Parlamentari ~~ 6367 — Camera dei Depurati L®I4SSLA.TUBA X X — » 1 ® S I S s i OHE —- DISCUSSIONI — TORNATA DSL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Torlonia Guido — Torlonia Leopoldo — Tor-nielli — Torraca — Tripepi — Turbiglio.

Vagliasindi — Valeri — Valle xAngelo — Valle Gregorio — Valli Eugenio — Vende-mmi — Venturi Silvio — Vischi — Vollaro-De Lieto.

Weil-Weiss — Wollemborg. Zanardell i — Zappi — Zeppa.

Sono in congedo: Balenzano — Bastogi — Bonvicino. Calabria — Calieri Enrico — Calieri Gia-

como — Calpini — Capoduro Cereseto — Chiapperò — Chiaradia — Civelli —- Collac-chioni — Colombo-Quattrofrati — Colosimo.

Daneo — D'Annunzio — De Amicis — — De Asarta — De Bernardis —- De Salvio — Di Frasso-Dentice — D'Ippolito — Do-nat i .

Facheris — Far ina Nicola — Fortunato. Gavazzi — Giampietro — Gianolio —

Giovanelli . Lucca. Macola — Mestica — Miniscalchi — Mirto-

Seggio — Morelli-Gualtierotti — Mussi. Ottavi. Palber t i — Piola — Pivano — Pizzorno

— Placido — Poli — Pullè. Raggio — Ridolfì — Romano. Sanseverino. Tasca-Lanza.

Sono ammalati : Bertet t i — Bocchialini — Bombrini. Caffarelli. D'Ayala-Valva. Freschi. Imbriani-Poerio. Lorenzini — Lugli . Mirabelli. Papadopoli . Radice — Ravagli . Vendramini .

Sono in missione : Cavagnari — Costa-Zenoglio. Far ina Emilio — Fasce. Imperiale. Martini .

Assenti per ufficio pubblico: Bettolo. Rampoldi .

Discussione de! disegno di legge •< Convalidazione del Regio Decreto 5 maggio 1 8 9 8 , n. 1 4 1 , per l'abolizione temporanea dei dazio sul grano e sulle farine e del Slegio Decreto 2 9 mag-gio 1 8 9 8 , n. 1 8 8 , per il mantenimento in vigore fino al 1 S luglio 1 8 9 8 delle dispo-sizioni della legge 1 1 febbraio 1 8 9 8 , n 2 8 . «

Presidente. Lasceremo le urne aperte e pro-cederemo nell 'ordine del giorno il quale reca la discussione del disegno di legge « Con-validazione del Regio Decreto 5 maggio 1898, n. 141, per l 'abolizione temporanea del dazio sul grano e sulle far ine e del Regio Decreto 29 maggio 1898, n. 188, per il mantenimento in vigore fino al 15 luglio 1898 delle di-sposizioni della legge 11 febbraio 1898, n. 26. »

Si dia le t tura del disegno di legge. Lucifero, segretario, legge : (V. doc. n. 307-A-

308-A).

Presidente. Su questo disegno di legge sono state presentate due proposte: una è degli onorevoli Socci, Basetti , Vendemmi ed altri , del seguente tenore:

« I l Regio Decreto 5 maggio 1898 r imar rà in vigore sino a tut to il 15 luglio 1898. »

Un'a l t ra proposta è s ta ta presentata dagli onorevoli Niccolini ed al tr i per autorizzare il Governo alla sospensione del dazio sul grano sino al 30 luglio 1898.

Su questo argomento è iscritto a parlare per primo l'onorevole Socci, il quale ne ha facoltà.

Socci. A nome anche di diversi a l t r i amici ho presentato una proposta, la quale tende a provocare la sospensione del dazio d ' im-portazione sul grano fino al 15 luglio.

Abbiamo fat to questa proposta perchè ri-teniamo addir i t tura superfluo ripetere di-scussioni, che sarebbero soltanto accademie.

Quali siano le nostre idee sulla questione del dazio di importazione sul grano l 'ab-biamo detto più di una volta alla Camera, e intendiamo di sollevare nuovamente questa questione quando vi sarà un Ministero re-sponsabile. Non essendovi oggi un Mini-stero...

Una voce a sinistra. C'è il Ministero per gli affari.

Socci. Ma pel disbrigo degli affari sem-plicemente.

Dirò meglio : essendo dimissionario il

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Atti Parlamentari — 6368 - Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Ministero, noi risolleveremo questa questione quando vi sarà un Ministero non dimissio-nario, e quindi responsabile di quello che vuol fare.

Non tedio ul teriormente la Camera con di-scussioni in questo momento superflue; pro-pongo, a nome di tu t t i gl i amici miei, quella sospensiva, che ho avuto l 'onore di deporre al banco della Presidenza. E non ho altro da dire.

Presidente. Ha facoltà di par lare l 'onorevole Niccolini.

Niccolini. Sono stato nella mia proposta in contrasto con l 'onorevole Socci, poiché ri tengo molto diffìcile che pr ima del 15 luglio la Ca-mera possa essere convocata. Ho proposto col mio ordine del giorno, insieme con parecchi amici, che voglia prorogarsi la sospensione del dazio sui cereali sino al 31 luglio. Fa-cendo questa proposta ho creduto di non re-care nessun danno alla nostra finanza, dap-poiché è inuti le dimostrare che, nella quasi certezza da parte dei fort i incettatori che col primo luglio sarebbe stato almeno in parte r ipr is t inato il dazio sui grani, vennero fat te fort issime incette di grano da consegnarsi pr ima della scadenza della legge per la so-spensione del dazio di importazione. Non essendovi danno alla finanza...

Ronianin-Jacur. Domando di parlare. Niccolini.... ho creduto, anche come facente

par te della Giunta generale del bilancio, di far cosa che non ledesse gli interessi del nostro erario. Secondariamente non trovo che si possa recar danno di sorta ai produt tor i ; poiché è inut i le dimostrare alla Camera che oramai gli incettatori di grano si guarde-ranno bene dal venire sui mercati con in-cette di grano, poiché sono già largamente approvvigionati .

Non essendovi dunque danno per la fi-nanza, né essendovi danno pei produttori, ho creduto doveroso, almeno da par te mia, che si procurasse di fare l 'ut i le di queste nostre popolazioni, che soffrono e languono da un anno nella speranza che, arr ivando il \ nuovo raccolto, possano avere sui prezzi del pane una qualche diminuzione

Però, per quant i sforzi siano stati fat t i , finora il prezzo del pane non ha subito di-minuzioni di sorta. {Rumori).

Voci. Non è vero ! Niccolini. Onorevoli agrari , non vi scaldate

tanto {Ilarità)) poiché, così facendo ed insi-stendo in questo protezionismo, permettetemi,

I alquanto spallato {Rumori), voi dite che inten-dete fare l 'ut i le dei poveri contadini, che intendete di rendervi uti l i ai poveri lavora-tori, che intendete di far dare alla terra un

i largo prodotto; ed invece, così facendo ed in-sistendo in questo protezionismo sbagliato, non fate altro che effettuare un regresso nel-l 'agr icol tura nazionale {Rumori —Denegazioni). Poiché così l ' I ta l ia non produce, e voi do-vreste saperlo, che dieci et toli tr i di grano per ettaro. Se voi riuscirete a far rendere queste vostre terre, come fanno le altre na-zioni meno favorite dal sole, venti o venti-cinque e fino quaranta volte....

Mancini. Mancano i mezzi ! Niccolini. E, perché non avete capitali , vo-

lete affamare il popolo ? ( Vivi rumori) Mi piace davvero! Ma allora smascheratevi a tempo e non fate la cari tà pelosa al popolo italiano. Dite che volete proteggere voi stessi; che volete proteggere il vostro grano per ven-derlo più caro. {Rumori a destra e al centro).

A quale r isultato avete portato l ' I ta l ia con la vostra politica? Ve lo dirò in poche parole. In quest 'ult imo decennio l'emigra» zione è aumentata.. . {Interruzione dell'onorevole Valli Eugenio).

Onorevole Valli, le cifre non sono opi-nioni : sono abbastanza eloquenti. Abbiamo avuto 3,391,309 persone che sono andate al-l'estero. Se queste avessero trovato da man-giare nel loro paese non sarebbero andate ad ingrossare il numero già grande dei no-stri emigrat i in America. Nell 'ult imo mese di marzo sono par t i t i da Genova 19 piroscafi carichi di emigranti , onorevole Valli. {Nuova interruzione del deputato Valli Eugenio).

Ed io non me ne congratulo punto, perchè vorrei che i nostri lavoratori rimanessero in I ta l ia e v i si potessero nutr ire .

Non volevo entrare in particolari; ma, giac-ché mi ci trascinate, dovete sapere, onore-voli colleghi, i quali r i tenete che l 'unico mezzo per pagare l ' imposta fondiaria sia quello di vendere il grano molto alto, che questo è un errore ; perchè a lato di chi paga l ' imposta vi è un numero dieci volte mag-giore di ci t tadini che quest ' imposta non pa-gano, ma che pur devono mangiare trecento sessantacinque giorni dell 'anno. Tut t i costoro hanno diritto, al pari di quelli che devono pagare le imposte, di sodisfare le esigenze dello stomaco.

Non voglio di lungarmi troppo, perchè, se

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Atti Parlamentari — 6B69 — Camera dei .Deputati

Ü E G I S L A T É R A X X — I a S E S S I O N E — D I S C U S S I O N I • — T O R N A T A D E L 2 5 G I U G N O 1 8 9 8

altri sorgeranno a combattere la mia propo-sta, dovrò intrattenere nuovamente la Camera per combattere le loro opinioni; giacché ho a dovizia argomenti atti a dimostrare gli er-rori gravissimi, che andiamo accumulando da anni a forza di fare del folle protezionismo.

Mi fanno ridere coloro, i quali, tut te le volte che uno dei nostri prodotti deve dimi-nuire di prezzo, corrono alla Camera ed in-vocano provvedimenti dal Governo. Il Go-verno deve essere il salvatore di tutt i , ed essi poi non pensano che a rinchiudersi in casa non permettendo agli altri di penetrarvi.

Si sono lamentati i produttori degli agrumi perchè in America non volevano più i loro aranci e i loro limoni; ora, però, si rifiutano di prendere il grano che viene da quei paesi.

Io dunque torno a ripetere che, se non vogliamo commettere una colpa delle più gravi, non dobbiamo esitare ad accogliere la proposta di protrarre al 31 luglio l'esenzione completa dei grani dal dazio. E inutile che ci facciamo il lusioni: il nostro raccolto di cereali quest'anno disgraziatamente minaccia d'essere scarso; mentre all'estero, almeno dalle notizie che si sono avute, è abbastanza buono, e potrà quindi influire beneficamente sul prezzo del pane.

E voi volete impedire che le nostre disa-giate popolazioni godano di questo beneficio col rincrudire ancora il dazio sui grani ! '?

Altra volta, parlando sullo stesso argo-mento, terminai il mio dire lasciando al Governo la responsabilità dei suoi atti; non ho nulla da aggiungere a quello che dissi allora"; dico solo che, se ora la Camera non accoglierà la mia proposta, ne avrà essa tut ta la responsa-bilità. {Rumori).

Presidente. Ha facoltà di parlare l'onorevole Santini.

Santini. Comprendo la necessità di essere breve, anzi brevissimo. Non rimonterò per-ciò alle ragioni, che determinarono il Go-verno, quasi all 'indomani del giorno, in cui, consenziente l 'immensa maggioranza della Camera, aveva respinto l'abolizione del dazio sui grani, ad abolirlo di fronte alle agita-zioni rivoluzionarie.

Ma, a nome anche di molti amici miei, credo doveroso, onesto, patriottico, oppormi alla proroga di quindici giorni di quel prov-vedimento.

Coloro, che hanno proposto questa pro-roga, certamente in buona fede, verrebbero

a fare gli interessi degli ingordi speculatori nostrani e stranieri.

Tutti sappiamo che sono in viaggio gros-sissime partite di grano, così che tra pochi giorni avremo sul nostro mercato il grano offerto fino a 14 lire.

Voci : E già arrivato ! Santini. Ne arriverà anche dell'altro. Qui si parla sempre, ma soltanto senti-

mentalmente, di difendere l'agricoltura, men-tre l 'agricoltura ha diritto di essere difesa dalla Camera efficacemente, a fat t i e non a parole.

Niocoiini. M a c h e d i f e s a ! Santini. Mi lasci parlare, onorevole Nicco-

lini ; ha parlato tanto Lei ! Unica risorsa, forse, all ' I talia rimane l'agri-

coltura; e noi con queste proposte eccentriche veniamo a colpire proprio il cuore dell 'Ita-lia, il centro della sua vita e della sua pro-sperità. (Interruzioni dell'onorevole Niccolini).

Ma, onorevole Niccolini, mi lasci parlare! Non è lei l'unico agricoltore d'Italia. Vi sono anche gli altri, che hanno diritto di essere rappresentati in Parlamento e difesi nei loro legitt imi interessi così gravemente minac-ciati.

L'agricoltura nostra -versa in gravissime condizioni. Sappiamo, invece, che i raccolti della California sono stati quest'anno più che abbondanti.

Prorogando ancora l'abolizione del dazio, non facciamo l'interesse nè degli operai, della cui protezione i parti t i estremi preten-dono il monopolio, nè de 'poveri contadini, ingiustamente dimenticati. È quindi dovere onesto di coloro, i quali realmente amano l 'Italia agricola, che può dirsi l ' I talia reale, di opporsi a questa nuova proroga, deplo-rando anzi che questa abolizione del dazio siasi prorogata per un tempo soverchiamente lungo. Quindi . i l mio modesto parere è che la Camera approvi puramente e semplicemente la proposta della Giunta generale del bilan-cio, e si opponga recisamente ad ogni ulteriore proroga dell'abolizione del dazio sui grani. (Bene !)

Presidente. Ha facoltà di parlare l'onore-vole Salandra.

Salandra. L'onorevole Niccolini ha rim-proverato agli agrari di riscaldarsi, e poi si è riscaldato lui. Io gli prometto di non ri-scaldarmi, ma di fare soltanto alcune mode-ste osservazioni circa la sua proposta. Egli ci

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Atti Parlamentari 6870 — Camera dei Deputati

LSGISLATUEA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

ha trattato molto male; ha parlato di cause spallate, di errori gravissimi, di protezioni-smo falso.

Io non ritorcerò tali epiteti all 'indirizzo della dottrina, che egli sostiene, perchè ri-spetto moltissimo la sua teoria: in teoria tutto può essere buono e tutto può essere cattivo. Ma la sua teoria, nel momento pre-sente e in Italia, è affatto inopportuna.

Dunque non sarò reciso nelle mie affer-mazioni, sebbene mi sarebbe facile opporre alle sue, asserzioni contrarie e, secondo me, più fondate.

Egli, per esempio, ha parlato della emi-grazione come di un effetto del protezionismo e del dazio sui grani. Se volessi seguire il medesimo modo di ragionare, che, del resto, credo cattivo, potrei rispondergli che la emi-grazione è stata più forte nell 'ultimo de-cennio, quando il prezzo del grano era più basso.

Ma la questione è ora molto ristretta. Essa, per ora, non riguarda il sistema della nostra politica doganale rispetto ai grani ; si riduce a vedere se si debba prorogare, o no, di qualche settimana il decreto di abolizione dei dazio. I l Governo, che ci è sempre, anche se il Ministero è dimissionario, se ne è vo-luto lavare le mani, e lo capisco; la G-iunta generale del bilancio ha creduto di seguire lo stesso pulito esempio. Però, leggendo la re-lazione dell'onorevole Ohimirri, si vede chia-ramente che tanto esso quanto la maggio-ranza della Commissione una opinione in proposito debbono averla ; ed è perciò che io prego vivamente l'onorevole relatore di esporla alla Camera. E vorrei sentire anche il pa-rere dell'onorevole ministro delle finanze, il quale ha certamente più elementi di me, e forse anche più dell'onorevole Niccolini, per dare un esatto giudizio. In quanto alla sua com-petenza, io, che gli ho votato sempre con-tro, la riconosco, e spero che la riconoscerà anche l'onorevole Niccolini, che gli ha vo-tato sempre in favore...

Niccolini. Pe i grani gli ho votato contro anche io!

Salandra. Insomma, io desidero conoscere l 'opinione dell'onorevole Branca, se non come quella del ministro delle finanze, almeno come quella di un tecnico competente; e spero che egli, prescindendo da qualsiasi questione politica, vorrà appagare il mio desiderio, tanto più che, come ripeto, è quegli che di-

spone della maggior copia di dati atti a chia-rire questa discussione.

A che cosa servirebbe questa proroga ? A far ribassare forse il prezzo del pane o a man-tenerlo basso? I l prezzo del pane non au-menterà se il dazio sarà ristabili to; perchè ora, ogni giorno che passa, una nuova quan-tità di grano viene sul mercato, essendo già in corso la trebbiatura del nuovo raccolto, ed anche perchè, per ragioni climatologiche, quest'anno la stagione è stata più precoce degli altri anni. L'offerta del grano crescendo quindi fatalmente ogni giorno, ne consegue che il prezzo non può aumentare. In quanto al prezzo del pane, avrei capito che l'ono-revole Niccolini si fosse dato cura di ricer-care come accade che esso, mentre il prezzo del grano è diminuito di 7 a 8 lire al quintale, non abbia nelle grandi città subito alcun ri-basso. Questo è davvero un problema impor-tantissimo, che il Governo, presente o futuro, farebbe bene a studiare ; poiché è chiaro che c'è qualche cosa, che funziona male, a cui bisogna apportare rimedio.

Ad ogni modo io penso che il prezzo delle farine sia ora a tal misura che, se vi fosse, e non vi sarà, un piccolo aumento sul prezzo del grano, non potrebbe avere influenza tale da far rincarire il pane.

E allora chi si gioverebbe della proroga? Gli speculatori ; i quali, del resto, non faranno cosa disonesta perchè il loro mestiere è questo. Il 1° luglio a Marsiglia si dovrà pa-gare di nuovo il dazio di 7 lire (ed io credo che la ragione principale per cui il nostro Go-verno s'indusse ad abolire il dazio, sia stata l'abolizione fattane in Francia) ; ed allora è na-turale che i carichi diretti a quel porto, sa-ranno invece, per quanto sarà possibile, por-tat i a Genova o a Napoli e invaderanno il nostro mercato. Si dice che non vi sono ordi-nazioni. Ma questo nessuno può affermarlo. E poi un bastimento si può fermare per via; un telegramma a Malta basta per farlo de-viare e farlo andare a Genova o a Napoli invece che a Marsiglia.

Capisco che vi sia chi propone e vota l'abolizione del dazio sul grano; ma non ca-pisco che si proponga una dilazione di quin-dici giorni, ciò che potrebbe anche risolversi di fatto (non è certo nelle intenzioni del-l'onorevole Niccolini, e Dio mi liberi dal sup-porlo) in un regalo agli importatori di grano. (Interruzioni).

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Atti Parlamentari — 6371 — Camera dei Deputati

LEG-XSIsATUBÁ XX — I a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA BEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

E da ul t imo: e possibile ohe una delibe-zione di questo genere si prenda daìia Ca-mera senza che il Governo (e si capisce il perchè) vi prenda par te?

Una questione come questa, che ha tanta at t inenza con l 'ordine pubblico, con la finanza e con l 'economia nazionale, non si può risol-vere, a parer mio, senza che il Governo ab-bia fa t to alcuna proposta, o abbia espresso alcuna opinione, e quando non abbiamo gli elementi jhe il Governo e la Giunta del bi-lancio ci avrebbero dovuto mettere sott'oc-chio.

Noi faremmo tumul tuar iamente una specie di decreto-legge della Camera, emesso non si sa per qual ragione!

Non escludo che il Governo futuro possa essere di parere che il dazio debba essere sospeso ancora per qualche tempo, magari che debba essere abolito: lo dirà alla Camera, quando si presenterà f ra 8, 10 o 20 giorni.

Ma, si dice, iì 80 giugno scade la proroga. Ebbene, se non ci sarà il Governo il 30 giu-no, gli importatori aspetteranno a sdaziare, perchè in I ta l ia c'è un approvvigionamento di grano, che basta per parecchi mesi. Lo ri-peto: la proroga oggi non potrebbe servire che agli speculatori.

Ecco perchè io prego la Camera che, senza risolvere in massima alcuna grossa questione di protezionismo o di libero scam-bio, si at tenga alla proposta della Commis-sione deL bilancio, vale a dire di convalidare, senz'alcuna aggiunta o modificazione, i de-creti reali, alla quale proposta io non negherò certamente il mio voto.

Prego dunque la Camera di respingere ogni e qualunque modificazione dei Decreti, dei quali la Giunta del bilancio ci propone la convalidazione.

Presidente. Ha facoltà di parlare l'onore-vole Romanin-Jacur .

Romanio J eur. Secondo il mio costume, onorevoli colleghi, pronunzierò poche parole.

L'onorevole Niccolini e l 'onorevole Socci, sempre logici e coerenti ai principii , che hanno sostenuto in questa Camera da. molti anni, tentano oggi di protrarre lo stato di fatto, ora esistente, di un mese o almeno di quindici giorni. Rispetto al tamente le loro convinzioni e i pr incipi i dai quali muo-vono e che hanno formato oggetto di forti

ma leali dibat t i t i , che sosteniamo da parec-chi anni ormai, gli uni contro gli altri , qui dentro.

Noi, che abbiamo sempre sostenuto che j il dazio protettore non si deve considerare ! soltanto come un beneficio accordato a co-

loro, che posseggono la terra, ma anche a coloro, e sono i più, che la lavorano; noi che affermiamo non esistere soltanto i grandi proprietari , ma anche i piccoli, e i lavo-ratori, pei quali anche una piccola quan-t i tà di grano, che si porta al mercato, ven duto a dieci, a cinque lire di meno al quin-tale, costituisce un danno di r i levante im-portanza ; noi, dico, che crediamo aver dimo-strato qui dentro come questa protezione sia assolutamente necessaria, indispensabile, sia naturale che oggi non possiamo nè dobbiamo consentire ai desideri, che gli onorevoli con-traddit tori hanno messo innanzi. Quindi io mi dichiaro d'accordo completamente col-l'onore vole Salandra: cioè, che la Camera debba semplicemente accettare la proposta fa t ta dalla Giunta generale del bilancio. *

Si dice: ma badate che noi ci troviamo ancora oggi nelle condizioni, in cui ci siamo trovati un paio di mesi or sono: cioè, nella condizione di avere il grano ad un prezzo tale che ci ha obbligati pr ima a diminuire il dazio, e poi (e il Governo ha fat to bene a prendere1 questo provvedimento, special-mente dopo il provvedimento analogo preso dalla Francia) ad abolirlo completamente. Ciò non è esatto, onorevoli colleghi. Oggi il prezzo del grano è ribassato di molto; oggi siamo in presenza del nuovo raccolto pronto, e bi-sogna guardare all 'avvenire.

Avendo rinunciato a parlare quando, l 'al-t ra volta, si discusso in quest 'aula di que-st 'argomento, non dissi quello, che avevo in animo di dire, e che desidero dire oggi, sol-tanto perchè parmi non sia stato detto dagli oratori moltissimi, che hanno preso par te alla discussione d'allora. Nessuno si è fermato a considerare quale sarebbe stata la condizione dell 'I talia, data la catt iva annata avuta, se noi, non avendo, a tempo opportuno, pro-tet ta la produzione del grano, avessimo la-sciato che la produzione del grano fosse di-minuita di molto, come sarebbe inevitabil-mente accaduto, senza il dazio protettore. (Bravo ! a destra). Ho tentato di fare questo

| calcolo; e sono giunto alla conclusione che in I tal ia , senza il dazio, non avremmo l 'anno

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Atti Parlamentari - 6372 — Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI —- TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

scorso prodotto neppure la metà del grano ohe fu raccolto. {Interruzione dell'onorevole Agnini).

Onorevole Agnini, mi permetta di dire quello che, secondo il sentimento mio, appare la verità.

Nessuno si è curato di fare il calcolo del danno, che avrebbe avuto l 'I talia, il calcolo, cioè, di tu t t i i milioni, che avrebbe dovuto spedire fuori di casa, il calcolo delle conse-guenze deplorevoli e gravi, alle quali essa sarebbe andata incontro inesorabilmente, se col sistema protettivo non avessimo fatto sì che la coltivazione del grano non solamente si fosse mantenuta quale era qualche anno fa, ma in questi ul t imi anni anche fosse di qualche cosa aumentata.

Dice l 'onorevole Salandra: che poco gli importerebbe che la proroga della abolizione fosse concessa per quindici giorni...

Salandra. No; io mi sono opposto! Romanin-Jaour. Sta bene. Tanto meglio. Al-

lora ho udito male e siamo d'accordo. Anche una proroga di soli quindici giorni

sarebbe dannosa. Sarebbe dannosa, badate, onorevoli colleghi, specialmente per quei pic-coli proprietà,ri che si vogliono proteggere: per-chè sarebbero essi quelli, che, trovandosi in maggiore necessità di vendere, venderebbero a minor prezzo ; mentre i grandi proprietari hanno la possibilità di attendere, e attende-rebbero qualche mese, senza alcun danno. Quindi, anche nell ' interesse della tesi, ono-revoli contraddi t tor i , che voi sostenete, credo sia assolutamente opportuno accogliere la proposta così come è presentata dalla Giunta del bilancio. E badate, signori, che questa questione del grano non è così lieve come potrebbe apparire a prima vista.

I l raccolto del grano, per la sua impor-tanza, rappresenta in I tal ia uno dei princi-pali cespiti di entrata per gli agricoltori. Se voi diminuirete ora le entrate degli agricol-tori, voi preparerete condizioni assai gravi pel prossimo inverno. Perchè la questione non è, come si è detto tante volte anche da quella parte della Camera (Accenna a sini-stra), di dover pagare i generi di prima ne-cessità cinque centesimi più o meno al chi-logramma; la questione è di trovare il la-voro. Le classi lavoratrici domandano lavoro; e la crisi, che attraversiamo in Italia, è crisi di lavoro, perchè la grande maggioranza di coloro, che hanno molto o poco, mancano assolutamente dei mezzi per poter dar la-

voro a coloro, che, senza lavoro quotidiano, non sanno come mandare innanzi la vita.

Io quindi, per conto mio, tranquil lo nella mia coscienza, credo che si debba accogliere soltanto la proposta fa t ta dalla Giunta gene-rale del bilancio; e prego la Camera di vo-lerla accettare così come è presentata, senza modificazioni od aggiunte. (Bene! a destra).

Presidente. Ha facoltà di parlare l'onorevole De Cesare.

De Cesare. Dopo i discorsi degli onorevoli miei amici Salandra e Romanin-Jacur non mi resta quasi nulla a dire.

Dichiaro che voterò l 'articolo della Com-missione del b i lancio , e dichiaro altresì che, quando verrà la questione di principio, alla quale ha accennato l 'onorevole Socci, m'inscriverò a parlare in difesa del dazio sul grano.

Intanto noto che le cose dette dall'onore-vole Romanin-Jacur sono di una gravità ec-cezionale.

La proroga del dazio non può che nuo-cere ai piccoli proprietari , mentre giova ai mercanti. I piccoli proprietari già vedono il genere precipitare di prezzo.

L'onorevole E-omanin-Jacur diceva che a Padova si vende i l grano a lire 22; ed io aggiungo che qui, sul mercato di Roma, il grano già si vende a lire 21 e a 21.50; e non è escluso i l caso che fra pochi giorni possa ribassare anche più.

La proroga, quindi, non farebbe che aiu-tare i grandi negozianti. Perciò prego la Ca-mera di votare senz'altro l 'articolo della Com-missione.

Dico poi all 'onorevole mio amico personale Niccolini che ormai è venuto il tempo di farla finita con questa filantropia a par t i ta doppia; perchè, se da una parte vi sono dot-t r inar i e filantropi in buona fede, come lui, dall 'al tra parte vi sono speculatori e mer-canti.

Non ho altro a dire. Presidente. Ha facoltà di parlare l'onore-

vole Maggiorino Ferraris. Maggiorino Ferraris. La questione, onorevoli

colleghi, è delicata non tanto in se stessa, quanto per le circostanze in cui si presenta. Queste circostanze sono d'ordine politico e di ordine economico. D' ordine politico, perchè dobbiamo determinare una misura impor-tante della politica economica del paese, senza avere dinanzi a noi un Governo respon-

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Atti Parlamentari —- 6378 — Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — ! & SESSIONE — DISCUSSIONI — TCENATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

sabile, e senza sapere quale sarà l 'indirizzo che il nuovo Governo potrà assumere; d'ordine economico, perchè non possiamo dimenticare, almeno come impressione, che in molte part i d 'Italia i disordini hanno avuto la loro giu-stificazione nel rincaro del prezzo del grano. Desidererei quindi che protezionisti e libe-risti tenessero conto delie condizioni del mo-mento, più ancora che della soluzione defi-nitiva del problema, che s' impone a breve scadenza.

Dopo molte r i iat tanze io sono divenuto fautore del dazio sul grano, quando il grano è a basso prezzo (Commenti). Quindi la mia parola non può essere sospetta.

La questione in questo momento mi pare che sia soltanto questione di misura circa l 'aliquota del dazio e il giorno della sua ap-plicazione.

Quando il prezzo del grano ribassa tal-mente da render possibile un dazio sul grano senza pesar troppo sull 'alimentazione popo-lare, io credo che, per ragioni di finanza, per ragioni di agronomia, per ragioni di ordine diverso, la maggior parte della Camera sia favorevole ad un dazio sul grano. Urge, quindi, vedere se si debba o no provvedere in questo momento.

Le quotazioni del grano a Genova sono ora a lire 22 e 23, mentre erano a 28 e 27 pochi giorni or sono. Le quotazioni di New-York segnarono un ribasso; quindi i grani ribasseranno ancora per settembre. Conse-guentemente non possiamo affrontare l 'estate senza il dazio.

Avremo fra brevissimo tempo i bassi prezzi di una volta, che rendevano possibile un dazio sul grano, senza danno delle classi popolari. Ma c'è la questione del sistema. Io sono convinto fautore di un sistema di scala mobile ; ma credo che si debbano evitare certi errori e certi sistemi dell 'antica scala mobile. Ora, francamente, il passare da zero al dazio di 5 lire, tenendo conto che abbiamo un aggio del 7 per cento sull'oro, mi consen-tano i colleghi di dire che è un po' forte, soprattutto nei momenti presenti, in cui noi usciamo da una situazione, alla quale, diret-tamente o indirettamente, a torto o a ra-gione, è stata collegata la questione del dazio sul grano.

E anche grave il decidere immediata-| mente questa questione, se si t ien conto che

l'onorevole Branca ci esporrà forse le sue 801

considerazioni personali, sempre autorevoli e degne di essere ascoltate, ma che non pos-sono essere quelle di un Governo « di un ministro responsabile.

Credo che si esageri molto sulla questione dei quindici giorni. Non può tardare la co-stituzione di un Ministero responsabile, il quale ci esponga le sue idee. Aggiungerò an-cora (non so se nel mio concetto consentano coloro che hanno parlato prima di me) che io non intenderei i quindici giorni nel senso che il dazio dovesse rientrare in vigore...

De Cesare. E se non sarà fatto il Mini-stero ?

Voce a sinistra. F ra quindici giorni non vo-lete che sia fatto? (.Interruzioni).

Ferraris Maggiorino. Ho g ià det to, onorevole De Cesare, che io sono favorevole al dazio, ma che in quindici giorni il pericolo non ci può essere, perchè non cambiano le condi-zioni del mercato internazionale ; e non ci può essere anche perchè il supporre che pel 20 luglio il Ministero non sia composto mi pare eccessivo.

Per me è questione d ' impressione; e, poi-ché è giusto che il Parlamento si dia pen-siero delle impressioni che le misure da lui prese possono avere fuori di qui, non ne fac-cio una questione sostanziale, e me ne ap-pello alla Giunta del bilancio. Ascolterò con deferenza quello che essa dirà; ma pregherei la Giunta del bilancio e le diverse par t i della Camera di non dare alla questióne una importanza maggiore di quella che essa ha; augurandomi che a breve scadenza noi pos-siamo applicare un sistema stabile di dazio sul grano, che concili gl ' interessi dell 'agricol-tura con quello dei consumatori. (Benissimo!)

Presidente. Ha facoltà di parlare l'onore-vole Maury.

SVIaury. Avrei rinunziato con gran piacere a parlare dopo l 'esposizione così precisa della quastione fat ta da valenti oratori di questa parte della Camera, se il discorso del nostro carissimo collega, onorevole Maggio-rino Ferraris, non mi costringesse ad aggiun-gere altre considerazioni e a dire intero il pensier mio.

Le notizie tecniche della materia, le cifre stesse mercantili da lui portate alla Camera, producono, secondo il mio modesto parere, que-sta impressione : che il dazio dev'essere messo, e presto. Le conclusioni contrarie, pur così gravi per l 'effetto commerciale, l'onorevole

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Atti Parlamentari —- fi 8 74 —• Paniera M Deputai

LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI TORNATA DEL 25 GIU3N0 1898

Ferraris le ha tratte dall'esame politico del momento, non. da un esame sostanziale della questione studiata obbiettivamente.

Mi permetterò di non seguire il nostro ono-revole collega nell'apprezzamento politico suo. La sola giustificazione, che io do ai decreti regi che si sono emanati in un momento difficile, è la seguente : il bisogno di affermare in quell'ora dolorosa non soltanto la repressione verso co-loro, che non sentivano il rispetto dell'ordine, ma la forte volontà di non mantenere una pro-tezione esagerata per coloro, che, come pur-troppo è avvenuto, spingevano all'aumento i prezzi già alti del grano. Ma ora queste pre-occupazioni politiche non hanno più ragione di sussistere. Rimane perciò sottoposto al no-stro esame uno stato di cose, che minaccia di di-ventare gravissimo ; poiché il prezzo del grano è scemato tanto, per la merce pronta alla ven-dita, che, quasi quasi, siamo tornati a quella condizione, che provocò la protezione della coltivazione del grano e l'applicazione dei dazi. L'altra considerazione, che non vi sia qui un Ministero responsabile, che venga a guidare le deliberazioni della Camera, confesso che mi lascia pienamente sereno nel mio giudizio.

L'aumento del dazio, come la sua prima applicazione, fu imposto dalla grande mag-gioranza degli elettori italiani alla grande maggioranza dei deputati al Parlamento ; vari Governi, che forse nella loro fede economica erano assai titubanti nel concederlo, subi-rono la pressione ed accettarono questa im-posta. Perciò, se la nostra manifestazione odierna non avesse altro scopo che quello di dire al Governo del domani che degli in-teressi agrari esso deve tener conto, confesso, che con vivissimo piacere darei il mio voto favorevole a siffatta manifestazione. Addurrò un solo argomento, credo di natura molto pratica, per rafforzare gli altri che furono già addotti.

Noi assistiamo a questo fenomeno curio-sissimo ; i grani così detti futuri, ma che in al-cune regioni d'Italia sono già pronti da più giorni per la vendita (se ne trovano già sui mercati di consumo) non trovano prezzo su-periore a 21 o 22 lire per quintale, mentre i grani esteri ottengono ancora, sulle piazze mercantili di mare, prezzo superiore alle 28 lire il quintale. {Bene!)

Come spiegare siffatto fenomeno se non riconoscendo che il regime dell'incertezza è il

peggiore dei regimi in materia commerciale, siccome quello che rende titubanti l'acqui-rente ed il venditore? L'acquirente, infatti, fa questo ragionamento : io compro grani esteri con pagamento a termine, li metto in magazzino, e così farò mio l'aumento delle cinque o sette e più lire del dazio, che fra al-cune settimane saprà ripristinato, od una parte, se scemano i prezzi. A sua volta il produttore nostro di grano (e parlò di colui, che non è ricco produttore e non può conservare per molti mesi la sua merce) colui, che, col poco grano venduto, deve pagare il censo, il li-vello, le anticipazioni fattegli per raccogliere e coltivare, le tasse, e le spese che si regolano o al raccolto... (Interruzioni)

Presidente. Ma venga alla conclusione! Maury. Ci vengo subito ! . . . questo produt-

tore, prima di vendere, spera di veder definito un regime daziario, che gli consenta di gua-dagnare qualche lira di più al quintale.

Ed è appunto questa determinazione certa del regime daziario che occorre fare ora. Am-metto che sia discutibile la teorica dell'aboli-zione del dazio, che costituisce un fatto defini-tivo; ma la teorica delle proroghe e delle incer-tezze non l'ammetto punto. Per conseguenza consento pienamente nell'idea dei colleghi, che desiderano di seguire la Giunta del bilancio nelle sue determinazioni, augurandomi che di-chiarazioni esplicite ci siano fatte dal suo valente relatore.

Insisto poi nel proposito d'impedire che un mutamento di regime doganale sia fatto senza un esame ampio e coscienzioso delle nostre condizioni finanziarie ed agrarie. Farlo così di sorpresa, ed in occasione di una di-scussione per la convalidazione di un Decreto Regio, non sarebbe degno della nostra As-semblea. {Approvazioni).

Presidente. Gli onorevoli Agnini, Bertesi, Nofri, Ferri, Gatti, Prampolini e Badaloni hanno presentato la seguente proposta: « I sottoscritti propongono che l'abolizione del dazio sul frumento e suoi derivati e sui ce-reali inferiori sia definitiva. »

L'onorevole Agnini ha facoltà di svolgere questa proposta.

Agnini. Ci eravamo proposti di limitarci ad una semplice dichiarazione, che fosse la espressione del principio, già da noi altra volta sostenuto nella Camera, della abo-lizione definitiva del dazio sui grani; ma la discussione, che si è svolta or ora, mi invita a parteciparvi con brevissime considerazioni,

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Atti Parlamentari — 6375 — Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — I a SES8I0NE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

ohe siano di r isposta a quelle fa t te dagl i onorevoli colleghi, ohe mi hanno preceduto.

Sino dal 1892 noi socialisti abbiamo do-mandato l 'abolizione del dazio d 'ent ra ta ed abbiamo presentato formale proposta: ripresen-tata siffatta proposta nel 1895, e infine nell 'ago-sto 1897 quando si delineava inevi tabi le il r incaro dei grani ; sostenuta, poi, qui alla Ca-mera nel febbraio di quest 'anno, vedemmo, con dolore, inascoltata la nostra domanda.

Le conseguenze, che ne derivarono, ci die-dero pur troppo ragione; dico pur troppo, perchè noi avremmo voluto che il Governo, con saggi provvediment i , le avesse preve-nute.

L'onorevole Salandra ha detto: siamo chia-mati a discutere della convalidazione del Regio Decreto; l imit iamoci a questo argo-mento e sfuggiamo la questione di massima, la quale ci porterebbe ad una discussione troppo ampia.

Certamente le condizioni anormali della Camera non consentono lin largo dibat t i to quale meri terebbe la importanza poli t ica ed economica del provvedimento. Ma non è pos-sibile s fuggi re alla discussione di principio, poiché la convalidazione del decreto r ipr i-stina i ' dazio di l ire 5 a datare dal pr imo luglio prossimo.

Ora, intorno alla questione di pr incipio mi l imito ad affermare ancora che il sistema protezionista è la causa non ul t ima del di-sagio economico, in cui versa il nostro paese : l 'esperienza di un ventennio, coi r i sul ta t i ot-tenuti , ci dice che mal si provvede all ' inte-resse del l 'agr icol tura con le misure protet t ive; sì, le sorti del l 'agr icol tura sono s t re t tamente legate alle sorti delle classi lavoratrici , e dalla floridezza di quej la scaturiscono mi-gliori condizioni di vita per i lavoratori : ma dove voi cadete in errore si è al lorquando cre-dete di a iutare l 'agricol tura elevando artifi-cialmente il prezzo dei prodotti . Non è cer-tamente questo, onorevole Romanin, il sistema di stimolare la maggior produzione. El la ha detto alla Camera: nessuno mai qui dentro si è domandato che cosa sarebbe avvenuto in I ta l ia se fosse prevalso il sistema del li-bero scambio; la produzione del grano sa-rebbe d iminui ta di oltre la metà. Ma, ono- j revole Homanin, El la non può ignorare che la l ibera concorrenza ha portato sempre da per tutto, come inevi tabi le effetto, un au- ! mento di produzione (Commenti). Questo è uno

dei postulat i p iù elementar i della scienza economica: postulato, che è suffragato dalla esperienza di ormai un secolo.

Romanin Jacur. Queste sono teor ie! Agnini. Sapete voi in qual maniera potrete

davvero ed efficacemente venire in aiuto del-l ' agr icol tura? Col sollevarla dalle eccessive imposte; vi sono regioni in I ta l ia dove l ' im-posta assorbe il 42 per cento del reddito!.. .

De Cesare. Siamo d'accordo in questo, ono -revole Agn in i !

Agnini. All 'onorevole Niccolini, il quale giu-stamente sosteneva che i propr ie tar i debbono cercare nel perfezionamento delle colture, e quindi nella maggior produzione, il compenso al basso prezzo, fu r isposto: ma dove t rovare i capi ta l i?

A questa obbiezione, che viene r ipe tu ta ogni volta che qui si discute il dazio d'en-t ra ta sui grani , r ispondo come al tra vol ta : perchè i capi ta l i si a l lontanano dall 'agri-coltura ? F ino a tanto che ai capi ta l i voi of-f r i re te comodo impiego nella rendi ta dello Stato al 4 per cento, mentre nel l 'agr icol tura il 4 per cento non si raggiunge mai, o si rag-giunge at t raverso molti rischi, i capi tal i si r ivolgeranno di preferenza alla rendi ta dello Stato.

La questione è dunque complessa, e con-verrebbe adottare con coraggio un insieme di provvediment i se si vuole davvero r isolverla nell ' interesse di tu t t i .

Ma non mi di lungo oltre. Noi abbiamo presentato al banco della

Presidenza una mozione, che consta di due pa r t i : la prima propone l ' abol iz ione defini-t iva del dazio sui grani ; la seconda invi ta il Governo allo studio di misure legis la t ive che regolino la panificazione; perchè noi pure abbiamo notato il fenomeno, cui al ludeva te-ste l 'onorevole Salandra, che, mentre il grano è r ibassato d'i prezzo, nelle pr inc ipa l i ci t tà il pane si vende come pel passato. Le ra-gioni, che spiegano questo fatto, furono dette nel febbraio scorso dal mio collega Bertesi, nè ora le r ipeterò. La seconda par te della nostra mozione tende, appunto, a prevenire tale inconveniente.

Concludo, dunque, proponendo, a nome del gruppo socialista, l 'abolizione definit iva del dazio sul grano. Non ci sodisfa neppure la misura temporanea della proroga a quindici giorni o anche ad un mese, poiché r i teniamo che in tal guisa si danneggerebbero i pie-

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Atti Parlamentari — 6 3 7 6 — Camera del Deputati

LEGISLATURA XX — 1® SESSIONE — DISCUSSIONI —- TORNATA V EL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

coli proprietari, obbligati a vendere subito il grano, che ora raccolgono, facendo l'inte-resse degli speculatori e dei grossi proprie-tari, i quali possono aspettare a vendere oltre il 15 o il 30 luglio.

Perciò insistiamo nella nostra proposta; e sebbene non abbiamo fiducia che possa es-sere accolta dalla Camera, crediamo però di aver fatto così il nostro dovere.

Voci. Ai voti ! ai voti ! (Rumori). Presidente. Non facciano rumore! Così ver-

remo più presto ai voti. Chimirri, relatore. Chiedo di parlare. Presidente. Permetta, onorevole relatore. Yi

sono varie proposte. Anzitutto io propongo che i due articoli dei due disegni di legge si fondano in uno solo. Quindi viene l'ag-giunta dell'onorevole Socci ed altri depu-tati, secondo la quale il Regio decreto 5 maggio 1898 rimarrà in vigore sino a tutto il 15 luglio stesso anno. Poi viene la pro-posta dell'onorevole Niccolini e di altri de-putati, secondo la quale il decreto di sospen-sione dei dazi sui grani dovrebbe rimanere in vigore fino al 31 luglio. L'altra proposta dell'onorevole Agnini ed altri deputati non ha ragion d'essere, perchè non è tradotta in forma di emendamento: sarà svolta quando la mozione sarà inscritta nell'ordine del giorno della Camera.

Agnini. Signor presidente, abbiamo pre-sentato un ordine del giorno, che suona l'abo-lizione definitiva del dazio sul grano.

Presidente. Non è un ordine del giorno, ma una mozione, che sarà letta e verrà iscritta, quando la Camera lo crederà, nell'ordine del giorno.

Agnini. Onorevole presidente, appunto per-chè è difficile che la Camera possa interes-sarsi della questione prima del 30 luglio, noi abbiamo presentato, oltre alla mozione, un ordine del giorno nella presente discussione.

Presidente. Ma, onorevole Agnini, non si può sopprimere un'imposta con un ordine del giorno, ed Ella lo comprende benissimo. Il significato dell'ordine del giorno è compreso nella mozione, della quale darò lettura. Se vuole, proponga un articolo aggiuntivo, che potrà essere posto a partito oggi.

Ha facoltà di parlare l'onorevole relatore. Chimirri, relatore. Il compito della vostra

Giunta era semplicissimo: con Regio Decreto del 5 maggio fu sospeso temporaneamente il dazio sul grano e sulle farine; con Regio

Decreto del 29 del mese stesso furono pro-trat t i al 15 1 aglio gli effetti della legge 11 febbraio 1898, n. 26. I l Governo del Re, alla ripresa dei lavori parlamentari, presentò due disegni di legge per la convalidazione di quei Decreti.

Che cosa doveva fare la Giunta? Esami-nare le due proposte e dare il suo avviso; questo fece, e nel darlo ci siamo trovati d'ac-cordo nel proporvi puramente e semplice-mente la convalidazione dei due Decreti.

Ma la vostra Giunta non poteva non tener conto e preoccuparsi di questo: che Paboli-zione temporanea dei dazi veniva a scadere colla fine del mese.

La scadenza imminente indusse alcuni colleghi a proporre una breve proroga fino al 15 luglio, proposta ripetuta oggi alla Ca-mera dall'onorevole Socci, che in seno alla vostra Giunta fu esaminata e respinta per due principalissime ragioni.

Prima di tutto perchè ad essa mancavano gli elementi del giudizio, secondariamente perchè, in argomento così grave e delicato, l ' iniziativa spetta al Governo. Ed il Governo è bensì dimissionario; ma la Giunta aveva dinanzi agli occhi un documento, dal quale si desume che, quando il Governo era nella pienezza delle sue funzioni, questa iniziativa non volle prendere.

Di fatto il secondo Decreto, del quale si propone la convalidazione, porta la data del 29 maggio 1898, mentre quello che abolisce temporaneamente il dazio sulle farine è del 5 maggio.

Confrontando queste date appar chiaro che, se il Governo avesse creduto opportuno di pro-rogare il termine dell'abolizione temporanea oltre la fine di giugno, lo avrebbe fatto col Decreto 29 maggio, col quale prorogò gli ef-fetti della legge 11 febbraio 1898.

I l Governo, dunque, nella pienezza delle sue funzioni, non credette utile di prendere questa iniziativa: quindi la Giunta generale del bilancio operò correttamente proponendovi la convalidazione dei Decreti senza pregiudi-care la questione della proroga.

Sebbene nella Giunta prevalesse il con-cetto di non prendere alcuna iniziativa, la proposta della proroga, come dissi, fu fatta e respinta a grande maggioranza.

Mi si chiede quali furono le ragioni per le quali la Giunta del bilancio la respinse. Non posso indagare i. motivi, che determinarono

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Atti Parlamentari — 6377 — Camera dei Deputati LEGISLATURA XX ~ I a SESSION® — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

il voto di ciascuno de'miei colleglli, ma non ho alcuna difficoltà a dire quelli che mossero me a dare voto contrario alla proposta.

Lasciando da parte le esagerazioni, tut t i sentono che codesta proposta, in apparenza piccina e modesta, non è scevra d'inconve-nienti .

Per decidere se giovi o no prorogare di quindici giorni la soppressione temporanea del dazio, bisogna domandarsi qual fu il mo-tivo che indusse il Governo del Re ad asse-gnare il termine del 30 giugno.

Quel termine non fu scelto a caso : gravi ragioni concorsero allora a farlo adottare, e gravissime circostanze nuove ci impongono di mantenerlo. Non bisogna dimenticare cho il decreto, che abolì temporaneamente il da-zio sul grano, porta la data del 5 maggio, seguì, cioè, di un giorno il decreto che l'abo-liva in Francia.

La data dell'abolizione temporanea e la scadenza del termine sono identiche nei due decreti ; e non è difficile intenderne il motivo, giacche non è indifferente pel nostro mercato granario che il mercato di Francia sia com-pletamente aperto ai grani stranieri, ovvero difeso dal dazio di lire sette.

Non bisogna dimenticare che codesto prov-vedimento eccezionale venne imposto nei due paesi da circostanze eccezionalissime, le quali essendo ora fortunatamente cessate, vien meno la ragione di mantenerlo.

Ciò che importa è di regolare le cose in modo che il grano straniero del nuovo raccolto non possa profittare dell 'apertura del nostro mercato per fare rovinosa concorrenza alla produzione italiana.

Prolungando il termine della abolizione oltre la fine del mese si andrebbe, appunto, incontro a questo pericolo.

Infa t t i in Oriente e in Egi t to i raccolti sono fat t i e i nuovi grani cominciano ad arrivare sul nostro mercato. Tutt i sanno che il prezzo dei grani non è determinato dalla produzione italiana, ma dal raccolto mondiale. I l raccolto del paese determina soltanto il fabbisogno dell 'importazione.

La penuria dell 'anno scorso e il caro dei prezzi dei grani, incoraggiò ed estese la col-tivazione dei cereali: lo stato delle campagne è buono, e tutto fa prevedere che avremo un raccolto copioso.

Se sono esatte, come non dubito, le no-tizie dei giornali, negli Stati Unit i il pros-

simo raccolto viene stimato a 700 milioni di bushels contro 530 milioni dell 'anno scorso, che fu tra i più ubertosi.

Di qui il calo rapido dei prezzi del grano il quale da 193 cents, cui era pervenuto il 10 maggio, è disceso a 86 l / ì cents per bushel.

A questo precipitoso rinvilìo, oltre l'abbon-danza del raccolto conferì non poco il falli-mento di un colossale incettatore americano.

La speculazione aveva avuto gran parte nel fenomeno minaccioso, che intimorì l 'Eu-ropa e ci costrinse a prendere provvedimenti radicali per difendere i consumatori dal ra-pido rincaro dei prezzi del grano. Ma gli ingordi speculatori non poterono resistere a lungo al ribasso dei prezzi determinato dal-l 'abbondanza dei nuovi raccolti ; per cui l 'in-clinazione dei prezzi segue in America il suo corso naturale, e questi tendono a livellarsi anche nei mercati nostrani.

Dunque noi, oggi, ci troviamo di fronte a queste favorevoli circostanze: raccolto pro-spero all ' interno, abbondantissimo all'estero ; copiosi stock di grano già importati nel paese, e grossi carichi di grano in viaggio, i quali, giungendo dopo La fine del mese, ove trovas-sero aperto il mercato nostro e r iprist inato 11 dazio in Francia, si riverserebbero in I tal ia.

Ne la soppressione al 1° luglio può ge-nerare alcun pericolo, sia per l 'accennato calo dei prezzi, sia perchè noi abbiamo di fatfco quella specie di scala mobile invocata dall'onorevole Maggiorino Ferraris.

Se col 1° luglio finisce l 'abolizione totale, perdureranno fino al 15, ed eventualmente fino alla metà di agosto le riduzioni parziali decretate con la legge dell'11 febbraio 1898; cosicché da noi il passaggio da un sistema all 'altro avverrà per gradi e non per sbalzo, come avviene in Francia, ove dalla franchi-gia si salta di botto al dazio di sette lire.

La questione delia proroga, adunque, è questione di opportunità e va risoluta te-nendo presenti le circostanze da me or ora enumerate. Soprattutto giova ricercare a chi approderà la proioga proposta. Essa non gio-verà certo ai consumatori, i quali non sa-pranno neppure che è stata decretata ; ma v'è chi tende l'orecchio e tiene oggi gli oc-chi sopra di noi, e sono i soli che profitte-ranno a detrimento dell 'erario e a loro esclu-sivo vantaggio. Il paese, i consumatori non ne profitteranno in alcun modo. Ma, se il bene-

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Atti Parlamentari — 6378 Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX — 1* SESSIONE — DISOUSSIONI — TOJRNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

ficio pei consumatori è nullo, il danno può essere grave per l 'economia nazionale; poiché quindici giorni (che sono poi ventuno calco-lat i da oggi) sono più che sufficienti a du-plicare lo stock dei gran i che si va accumu-lando nel nostro paese. E questo accumulo è tanto p iù dannoso in quanto si verifica alla v igi l ia del nuovo raccolto, cioè quando chi vende non è il proprietar io grosso, ma il co-lono, il mezzadro, il piccolo coltivatore. Dun-que con la proroga noi andiamo incontro al pericolo di creare una concorrenza artificiosa non a benefìcio dei consumatori, ma a pro-fitto della speculazione e a danno delle po-polazioni rura l i .

Ora, io domando se, di f ronte alla proposta di una proroga irrisoria, che non reca alcun ap-prezzabile beneficio e può essere sorgente di danni e di pericoli, possa essere dubbia la scelta, e se non si debba accogliere, invece, la proposta della Giunta generale del bilancio, la quale, tenendo giusto conto delle ragioni dei consumatori, non volle pregiudicare le ra-gioni del tesoro e soprat tut to gl ' interessi delle plebi contadine, a cui dobbiamo consacrare, non a parole, ma a fat t i , le nostre cure p iù vigi l i ed amorose. {Approvazioni — Applausi).

Presidente. Onorevole relatore, ho proposto che i due articoli siano fus i in uno solo.

Chimirri, relatore. La Giunta non l 'aveva fa t to per non mutare l 'ordine e la forma della proposta governativa. ; ma è razionale che si faccia così.

Presidente. Poi verranno le aggiunte degli onorevoli Niccolini e Socci.

L'art icolo dunque r imane così formulato : « E convalidato l 'annesso Regio Decreto

del 29 maggio 1898, n. 188, col quale sono mantenute in vigore dopo il 31 maggio 1898 e fino al 15 luglio successivo, le disposizioni della legge 11 febbraio 1898, n. 26, r iguar-dante la temporanea r iduzione dei dazi di importazione sul grano e a l t r i cereali e sui loro derivat i .

« E pure convalidato l 'annesso Regio De-creto del 5 maggio 1898, n. 141, col quale i dazi di consumo sul grano o f rumento, e sulle far ine di grano o f rumento vennero aboli t i dal giorno successivo a quello della pubbli-cazione del decreto stesso fino a tu t to il 30 giugno 1898. »

Pongo a par t i to quest 'ar t icolo. Chi l 'ap-prova è pregato di alzare la mano.

(È approvato).

Viene ora l 'art icolo agg iun t ivo dell 'ono revole Niccolini. Onorevole Niccolini^ lo man-t iene ?

MiccoHni. Lo ri t iro, e mi associo a quello dell 'onorevole Socci.

Presidente. Allora porrò a par t i to l 'art icolo aggiunt ivo proposto dall 'onorevole Socci, e così formulato :

«r II Regio Decreto 5 maggio 1898, n. 141, r imarrà in vigore sino a tu t to il 15 luglio 1898. »

Pongo a pa i t i to quest 'ar t icolo aggiunt ivo . Chi l 'approva è pregato di alzare la mano.

(Dopo prova e controprova, non è approvato). Rimane dunque il solo articolo proposto

dalla Commissione: su esso si procederà più ta rd i alla votazione segreta.

Prego gl i onorevoli deputa t i di non allon-tanars i perchè si dovrà procedere poi ad una a l t ra votazione segreta.

Risultamelo di votazioni segrete. Presidente. I n t an to dichiaro chiuse le vota-

zioni, e prego gl i onorevoli segretari di nu-merare i voti.

(J segretari numerano i voti). Partecipo alla Camera il r i sul tamento

delle votazioni segrete teste avvenute sui se-guent i disegni di legge:

Maggiore assegnazione di lire 800,000 per le spese inerent i alle mani fa t tu re carce-rarie, e corrispondente aumento della entra ta previs ta sui relat ivi proventi , per l 'esercizio finanziario 1897-98:

Present i e votant i 222 Maggioranza 114

Voti favorevoli 183 Yoti contrari 44

(La Camera approva). Approvazione di maggior i assegnazioni

e diminuzioni di s tanziamento in alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero della marina per l 'esercizio fi-nanziario 1897-98:

Present i e votant i 227 Maggioranza 114

Voti favorevoli 185 Vet i contrari 42

(La Camera approva). Maggiore assegnazione di l ire 100,000 sul

capitolo n. 77 (Repressione del malandri -naggio, ecc.) e corrispondente diminuzione sul capitolo n. 56 (Ufficiali di sicurezza pub-

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Atti Parlamentari Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

blica,) del bilancio del Ministero dell ' interno pel 1897-98:

Presenti e votanti 226 Maggioranza 114

"Voti favorevoli 182 Voti contrari 44

(La Camera approva).

Approvazione di maggiori assegnazioni e diminuzioni di stanziamenti sn alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Mi-nistero dell' interno per l'esercizio finanziario 1897-98:

Presenti e votanti 226 Maggioranza 114

"Voti favorevoli 181 Voti contrari 45

(La Camera approva).

Approvazioni di maggiori assegnazioni e di diminuzioni di stanziamenti su alcuni ca-pitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri per l'esercizio finanziario 1897-98:

Presenti e v o t a n t i . . . . . . 227 Maggioranza . . 114

"Voti favorevoli 178 Yoti contrari 49

(La Camera approva).

Approvazioni di maggiori assegnazioni e di diminuzioni di stanziamento su alcuni ca-pitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero delle finanze per l'esercizio finan-ziario 1897-98:

Presenti e votanti 226 Maggioranza 114

Yoti favorevoli 182 Yoti contrari 44

(La Camera approva).

Autorizzazione di spesa straordinaria nel bilancio del Ministero dell'interno per l'eser-cizio finanziario 1897-98 per aumento tempo-raneo di carabinieri in Sicilia.

Presenti e votanti . . . 266 Maggioranza . . . . . 114

Yoti favorevoli . . 183 Yoti contrari . . . . 43

(La Camera approva).

Riduzione di lire 445,500 sul fondo auto-rizzato dalle leggi 9 luglio 1876, n. 3230 e

3 luglio 1884, n. 2519, per l 'ampliamento e sistemazione del porto di Genova ed iscritto nello stato di previsione della spesa del Mi-nistero dei lavori pubblici per l'esercizio fi-nanziario 1897-98.

Presenti e votanti Maggioranza . .

Yoti favorevoli Yoti contrari. .

(La Camera approva).

226 114

184 42

Presentazione- di una relazione. Presidente. Invito l'onorevole Tassi a re-

carsi alla tr ibuna per presentare una rela-zione.

Tassi. Mi onoro di presentare alla Camera la relazione sul disegno di legge: « Yarianti alle servitù militari. »

Presidente. Questa relazione sarà stampata e distribuita.

Approvazione di disegni di legge per variazioni nei bilancio 1 8 9 7 9 8 . Presidènte. L'ordine del giorno reca: Di-

scussione del disegno di legge: « Trasporto di residui da un capitolo del bilancio del Ministero dei lavori pubblici ad altro capitolo del bilancio del Ministero della marina per l'esercizio finanziario 1897-98. (Yedi Stampato, n. 182-A).

Articolo unico.

E autorizzata la maggiore spesa di lire 75,000 nella parte straordinaria del bilancio della marina per l'esercizio 1897-98 da inscri-versi al capitolo n. 54 « Costruzione di un edifìcio sul molo nel porto di Napoli per l'imbarco e lo sbarco dei passeggieri. » Egual somma sarà mandata in economia col rendi-conto consuntivo dei lavori pubblici, per l'eser-cizio medesimo, nella gestione dei residui degli esercizi precedenti al capitolo n. 46.

Passeremo poi alla votazione segreta di questo disegno di legge.

Viene ora in discussione il disegno di legge: Approvazione di maggiori assegna-zioni e di diminuzioni di stanziamento su al-cuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell 'interno per l'eserci-zio finanziario 1897-98. (Yedi Stampato, n. 223 e 223 bis-A).

Leggo l'articolo unico e l'annessa tabella.

Page 16: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari - 6380 Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 25 GIUGNO 1898

Articolo unico.

Sono approvate le maggiori assegnazioni per lire 668,000 e le diminuzioni di stanzia-mento per somma eguale, sui capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell ' interno, per l 'esercizio finanziario 1897-98, indicati nella tabella annessa alla presente legge.

Tabella di maggiori assegnazioni su alcuni capitoli e diminuzione di stanziamento su altri capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero del-l'interno per l'esercizio finanziario 1897-98.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 1. Ministero - Perso-nale L. 40,000

Capitolo n. 3. Ministero - Manu- / tenzione, riparazione ed adattamento dei locali » 15,000

Capitolo n. 7. Funzioni pubbliche e feste governative . . . . . . 3,000

Capitolo n. 18. Spese casuali » 28,000 Capitolo n. 34. Fondo a calcolo

per le anticipazioni della spesa oc-corrente al mantenimento degli ina-bil i al lavoro fa t t i ricoverare negli appositi stabilimenti (Legge sulla sicurezza pubblica del 30 giugno 1889, n. 6144 (serie 3a), articolo 81, e Regio Decreto del 19 novembre 1889, n. 6535, articolo 24) . . . » 500,000

Capitolo n. 53.'Stazioni sanitarie - Mobili, spese di cancelleria, d'il-luminazione,di riscaldamento e spese varie » 5,000

Capitolo n. 57. Spese di mate-riale e diverse per la sicurezza pub-blica - Spese d'ufficio, fìtto di locali, telegrafi, telefoni e spese diverse (spese per la Capitale e circon-dario) »

Capitolo n. 106. Assegni di dispo-nibi l i tà

72,000

» 5,000

L. 668,000

Diminuzioni di stanziamento.

Capitolo n. 4. Consiglio di Stato - Personale L. 27,000

Capitolo n. 10. Indennità di traslocamento agli impiegat i . . » 10,000

Capitolo n. 23. Amministrazione provinciale - Personale . . . » 25,000

Capitolo n. 25. Amministrazione provinciale - Spese di ufficio . L. 2,500

Capitolo n. 29. Gazzetta Ufficiale del Regno e foglio degli annunzi nelle Provincie - Spese di stampa e di posta » 11,000

Capitolo n. 39. Dispensari celtici - Spese pel funzionamento, arredi, mobili, ecc . » 5,000

Capitolo n. 56. Ufficiali e perso-nali vari di sicurezza pubblica (spese per la Capitale e circondario) . » 60,000

Capitolo n. 60. Guardie di città - Personale » 12,000

Capitolo n. 87. Carceri - Man-tenimento dei detenuti degli inser-vienti, combustibile e stoviglie. » 500,000

Capitolo n. 89. Carceri - Retri-buzioni ordinarie e straordinarie agli inservienti liberi, agli assistenti-far-macisti e tassatori di medicinali. » 15,500

L. 668,000

Passeremo poi alla votazione segreta di questo disegno di legge.

Viene ora il disegno di legge; « Approva-zione di maggiori assegnazioni e di diminu-zioni di stanziamento su alcuni capitoli dello stato di previsione del Ministero dell ' is tru-zione pubblica per 1' esercizio finanziario 1897-98 (Vedi Stampato n. 269-A).

Dò let tura dell'articolo unico del disegno di legge e dell 'annessa tabella.

Articolo unico.

Sono approvate le maggiori assegnazioni i i lire 80,700 e le diminuzioni di stanzia-nento per somma eguale, sui capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell 'istruzione pubblica per l'esercizio finan-ziario 1897-98, indicati nella tabella annessa alla presente legge.

Tabella di maggiori assegnazioni e di diminuzioni di stanziamento su alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istru-zione pubblica per l'esercizio finanziario 1897-1898.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 2. Ministero - Personale straor-dinario - Paghe e rimunerazioni L. 2,000. »

Page 17: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari - 6B81 Camera dei Deputati *SlM«LATUBà XX D2SOUSMOH2 TOBHÀTA. DEL 2 5 GIUGNO 18: 8

Capitolo n. 3. Compensi straor-dinari ad ufficiali in servizio del-l 'Amminis t razione centrale per at-t r ibuzioni speciali estranee a quelle che normalmente dis impegnano nel Ministero L. 8,000.

Capitolo n. 6. Minis tero - Spese d'ufficio » 2.000.

Capitolo n. 9. Sussidi ad impie-gati ed insegnant i in a t t iv i tà di servizio . . » 4,000.

Capitolo n. 10. Ispezioni e mis-sioni diverse ordinate dal Ministero, compensi e indenni tà al le Commis-sioni esaminatr ic i per concorsi nel personale di r igente ed amminis t ra-t ivo » 7,700.

Capitolo n. 25. Regi provvedi-tori agl i s tudi - Personale {Spese fisse) » 9,000.

Capitolo n. 33. I s t i tu t i e corpi scientifici e le t terar i - Assegni e dotazioni - Supplemento di assegni e di dotazioni per maggior i spese imprevedute ed assegni eventual i » 3,000.

Capitolo n. 43. Monumenti - Per-sonale {Spese fisse) - Assegni al per-sonale straordinario, indenni tà e ri-munerazioni . » 20,000.

Capitolo n. 62. Sussidi ad a lunni poveri dei Regi licei e ginnasi » 700.

Capitolo n. 67. Indenn i t à per ispezioni e missioni in servizio del-l ' is truzione secondaria classica e dei convi t t i . » 4,000.

Capitolo n. 75. Sussidi a s tudent i . poveri delle Regie scuole tecniche e dei Reg i i s t i tu t i tecnici e naut ic i » 300.

Capitolo n. 125. Concorso nel le spese per le Esposizioni esteree na-zionali » 20,000.

Totale. . . L. 80,700. Diminuzioni di stanziamenti.

Capitolo n. 1. Ministero - Perso-nale {Spese fisse). . . . . . . L. 3,000.

Capitolo n. 21. Spese di s tampa » 3,500. Capitolo n. 22. Provvis ta di carta

e di ogget t i var i di cancelleria » 4,500. Capitolo n. 27. Indenn i t à per le

spese d'ispezione delle scuole pri-marie > Missioni e ispezioni straor-dinarie per l ' i s t ruz ione pr imar ia ; compensi per le Commissioni dei concorsi al posto di ispettore sco-lastico » 3,000.

862

Capitolo n. 35. Biblioteche go-verna t ive - Dotazioni - Supplemento alle dotazioni per maggior i spese imprevis te - Compensi e indenni tà alle Commissioni esaminatr ic i per l 'ammissione e le promozioni degli impiegat i delle biblioteche, inden-n i tà e spese per ispezioni e mis-sioni e v e n g a l i L. 3,000. »

Capitolo n. 47. Accademie ed Is t i tu t i di belle ar t i - Regia Calco-grafia di Roma - Galleria nazionale d 'ar te moderna - Personale (Spese fisse) - Compensi al personale straor-dinario insegnante, amministrat ivo e di servizio - Assegni, indenni tà e r imunerazioni » 8,000. »

Capitolo n. 61. Sussidi ed asse-gn i ad i s t i tu t i di is truzione secon-daria classica - Fondo per sussidi a t i tolo di incoraggiamento ad isti-tu t i di is truzione secondaria clas-sica » 2,000. >

Capitolo n. 69. Assegni ad Ist i-tu t i tecnici comunali e provincial i , alle scuole per gli agent i fer roviar i di Napoli e di Roma, ed ai comuni d 'Ancona e Novara pei lascit i Leone Levi ed Amico C a n n o b i o . . . » 12,000. »

Capitolo n. 76. Indenn i t à per ispezioni e missioni in servizio del-l ' insegnamento tecnico di pr imo e di secondo grado » 4,000. »

Capitolo n. 79. Borse di studio ad a lunni ed alunne delle scuole normal i {Spese fisse) 8,100. »

Capitolo n. 84. Sussidi, spese ed assegni a t i tolo di concorso nelle spese sostenute dai Comuni per la costruzione e r iparazione degli edi-fìci scolastici, pei quali non siano s tat i conceduti mutu i di favore, » 20,000. »

Capitolo n. 88. Concorso dello Stato nella spesa che i Comuni so-stengono per gli s t ipendi dei maestr i e lementar i (Legge 11 apri le 1886, n. 3798) . . . » 6,000. »

Capitolo n. 126. Impegn i per borse di studio a giovani l icenziati dagl i I s t i t u t i tecnici e n a u t i c i . » 3,600. »

Totale . . . L. 80,700. » (Approvato).

Page 18: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentan — 6382 — Camera dei Deputati

LEGISLATIVA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA H L 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Procederemo fra breve alla votazione se-greta di questo disegno di legge.

Viene ora il disegno di legge per « ap-provazione di maggiori assegnazioni e di di-minuzioni dì stanziamento su alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Mi-nistero del tesoro per l'esercizio finanziario 1897-98 (Vedi Stampato n. 271-A).

Do lettura dell'articolo unico e dell'an-nessa tabella.

Articolo unico.

Sono approvate le maggiori assegnazioni di lire 6,500 e la corrispondente diminuzione sui capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'esercizio 1897-98, indicati nella tabella annessa" alla presente legge.

Tabella di maggiori assegnazioni e di diminuzioni di stanziamento su alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del ¡Ministero del tesoro per l'esercizio finanziario 1897-98.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 54. « Personale straordinario del Ministero » L. 6,Q00

Capitolo n. 56. « Indennità per spese d'ufficio dell'agente contabile dei titoli della Direzione generale del Debito pubblico (Spese fìsse/) » » 500

Totale . . . L. 6,500

Diminuzione di stanziamento.

Capitolo n. 53. « Personale di ruolo (Mi-nistero) » L. 6,500

Anche questo disegno di legge verrà poi votato a scrutinio segreto.

Yiene ora il disegno di legge per « Ap-provazione di maggiori assegnazioni e dimi-nuzioni di stanziamento su alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Mi-nistero di grazia e giustizia e dei culti per l'esercizio finanziario 1897-98. » (Vedi Stam-pato, n. 281-A).

Do lettura dell'articolo unico e dell'an-nessa tabella.

Articolo unico.

Sono approvate le maggiori assegnazioni di lire 72,000, e le diminuzioni di stanzia-mento per somma eguale, sui capitoli dello

stato di previsione della spesa del Ministero di grazia e giustizia e dei culti per l'eser-cizio finanziario 1897-98, indicati nella tabella annessa alla presente legge.

T A B E L L A di maggiori assegnazioni su alcuni capi-toli e di diminuzioni di stanziamento su altri capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero di grazia e giustizia e dei culti per l'esercizio finanziario 1897 98.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 3. — Ministero - Spese d'ufficio L. 12,000

Capitolo n. 6. — Indennità di tra-mutamento » 20,000

Capitolo n. 7. — Indennità di sup-plenza e di missione . . . . » 40 ;000

L. 72,000

Diminuzione di stanziamenti.

Capitolo n. 1. — Ministero - Per-sonale di ruolo L. 48,000

Capitolo n. 2. -— Ministero - Per-sonale straordinario . . . . » 2,100

Capitolo n. 16. — M a g i s t r a t u r e giudiziarie - Spese d'ufficio . » 21,000

Capitolo n. 21.—Assegni di dispo-nibilità » 900

L. 72,000

Anche questo disegno di legge articolo unico verrà poi votato a scrutinio segreto.

Ora l'ordine del giorno reca : « Approva-zione di maggiori assegnazioni e diminuzione di stanziamenti su alcuni capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici per l'esercizio finanziario 1897-98. »

Do lettura del disegno di legge e della annessa tabella.

Articolo unico.

Sono approvate le maggiori assegnazioni di lire 225,000 e le diminuzioni di stanzia-monto per ugual somma sui capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici per l'esercizio finanziario 1897-98, indicati nella tabella annessa alla presente legge.

; (È approvato).

Page 19: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari

LKQÍSLATÜKÁ JCX

— 6388 —

SESSIONB — DISCUSSIONI —

Camera dei Deputati

TOEEATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Tabella di maggiori assegnazioni su alcuni capi-toli e diminuzioni di stanziamento su altri, dello stato di previsione della spesa del Mini-stero dei lavori pubblici per l 'esercizio 1897-98.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 2. — Ministero - Spese d'ufficio L

Capitolo n. 6. — Spese di s tampa » Capitolo n. 16. — Spese per inden-

ni tà » Capitolo n. 17. — Spese diverse

pel Genio civile . . . . . . » Capitolo n. 20. — Manutenzione di

strade e ponti nazionali , sgom-bro di nevi, di materie fra-nate o t raspor ta te dalle pie-ne, e lavori per impedire in-terruzioni del t ransi to e per r iparare e garant i re da danni le strade e i ponti nazionali »

Capitolo n. 36.— Casuaìi pel ser-vizio delle opere idraul i che di l a e 2a categoria e di al t re categorie per la par te con quelle a t t inent i . . . .

Capitolo n. 43. — Personale di cu-stodia delle bonifiche - In-dennità , sussidi, quote com-mentar i alla massa vestiario ed altre spese analoghe pel personale stesso »

Capitolo n. 50. — Manutenzione, r iparazione e i l luminazione dei far i e fana l i , . . . . »

Capitolo n. 51. — Assegni, inden-ni tà di t rasfer te , competenze diverse e sussidi al personale addetto alla manutenzione, ri-parazione ed i l luminazione dei far i e fanal i »

Capitolo n. 58. — Spese d'ufficio per P Amminis t raz ione cen-trale del l ' Ispet torato generale e per gl i uffici di circolo di-pendent i . . »

Capitolo n. 60. — Spese di s tampa » Capitolo n. 62. — Sussidi ad im-

piegat i inval id i già appar-tenent i al Regio Ispet tora to generale delle strade fer ra te e loro famigl ie

Capitolo n. 68. — Spese casuali.

8,000 6,000

60,000

8,000

46,000

» 50,000

2,000

27,000

3,000

2,000 1,000

» 1,000

5,000

Capitolo n. 92. — Consolidamento delle f rane della Basina e della Chestetta e deviazione della strada alle Marne presso Pecorile lungo la s trada na-zionale n. 38 (Reggio Emil ia) L. 4,000

Capitolo n. 265. — Indenni tà di t ramutamento, di reggenza, di collaborazione e diverse al personale ordinario e straor-dinario dello Ispet torato . . » 2,000

L. 225,000

Diminuzioni.

Capitolo n 1. — Ministero - Per-sonale di ruolo

Capitolo n. 3. — Ministero - Ma-nutenzione, r iparazione ed adat tamento di locali .

Capitolo n. 11. — Personale del Genio civile (Spese fisse) .

Capitolo n. 15. — Fi t to di locali per uso di ufficio (,Spesefisse)

Capitolo n. 18. — Indenn i t à di-pendent i dalle leggi 5 luglio 1882. n. 874, e 15 giugno 1893, n. 294, ac cordate con Decreti minis ter ia l i regis t ra t i preven-t ivamente alla Corte dei conti

Capitolo n. 21. — Salario ai can-tonieri delle s trade nazio-na l i . . . . . . . . .

Capitolo n. 24. — Concorsi pe r sistemazione di t ronchi di s t r a d e nazionali compresi entro gli abi ta t i ai t e rmini dell 'art icolo 42 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, al legato .F

Capitolo n. 27,. — Opere idrau-liche di I a categoria - Manu-tenzione e r iparazione . .

Capitolo n. 28. — Opere idraul iche di I a categoria - Spese per competenze al personale ad-detto alla sorveglianza. . .

Capitolo n. 30.— Opere idraul iche di V categoria (fìtti e ca-noni) (Spese fisse)

Capitolo n. 34. — Opere idrau-liche di 2a categoria (fìtti e canoni) (Spese fisse) . . . .

L. 11.000

» 8,000

» 5,500

» 2,500

2,500

30,000

16,000

40,000

5,000

13,000

10,000

Page 20: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

— 6884 — Camera dei Deputati

DXSOUSSIOirX — TOH STATA DSL 2 5 GIUGNO 1 1 9 8

Atti Parlamentari

r.EGISLATUEA XX — . *KS#>£rS

Capitolo n. 37. — Spese per com-petenze al personale idrau-lico subalterno, dovute ai ter-mini e pei servizi normali indicati nel regolamento sulla custodia, difesa e guardia dei corsi d'acqua - Assegni, inden-nità di trasferta e competenze diverse al personale straor-dinario e tempo raneo - Sus-sidi e rimunerazioni . . . L, 10,000

Capitolo n. 38.— Opere idrauliche di 3a categoria - Concorso dello Stato giusta gli articoli 96 e 97 della legge 30 marzo 1893, n. 173 L. 30,000

Capitolo n. 48. — Stipendi ed indennità fisse al personale subalterno ordinario pel ser-vizio dei porti (Spese fisse) . » 2,500

Capitolo n. 52. — Stipendi e in-dennità fisse al personale su-balterno ordinario pel ser-vizio dei fari (Spese fìsse). . » 23,000

Capitolo n. 56. — Personale di ruolo dell 'Ispettorato (Spese fisse) . » 8,000

Capitolo n. 66, — Assegni al per-sonale del Genio civile posto in disponibilità a sensi della legge 22 agosto 1895, n. 517 . » 9,000

Capitolo n. 96, — Riparazioni ad alcuni manufatt i ; costruzione di un nuovo acquedotto; con-solidamento di una trat ta di strada e riparazioni e so-praelevazioni della Casa di ricovero in contrada Monte Lavano, nel tronco da Pe-tralia Sottana al torrente Can-nello, della strada nazionale n. 70 (Palermo) » 4,000

L. 225,000

Questo disegno di legge sarà poi votato a scrutinio segreto.

L'ordine del giorno reca : « Provvedimenti del bilancio. » — Do lettura del disegno di legge :

Art. 1.

Sono approvate le maggiori assegnazioni e le diminuzioni di stanziamento sui capi-

toli degli stati di previsione della spesa per l'esercizio finanziario 1897-98, indicati nella tabella A annessa alla presente legge, recanti una somma di maggiori assegnamenti e di corrispondenti economie di lire 4,634,025.

Tabella A.

Variazioni alle assegnazioni di competenza degli

siati di previsione dell 'esercizio 1 8 9 7 - 9 8 .

Ministero delle finanze.

Maggiore assegnazione.

Capitolo n. 20. Indennità di tramutamento agl'impiegati L. 8,000. »

/

Diminuzione di stanziamento.

Capitolo n. 101. Personale di ruolo delle dogane L. 8,000, »

Ministero di grazia e giustizia.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 5. Manutenzione, riparazione ed adattamento di locali . . . L. 20,000. »

Capitolo n. 7. Indennità di sup-plenza e di missione . . . . » 5,000. »

L. 25,000. »

Diminuzione di stanziamento.

Capitolo n. 16. Magistrature giudiziarie - Spese d'ufficio L. 25,000. »

Ministero degli affari esteri.

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 8. Spese di stampa L. 1,300. » Capitolo n. 25. Spese di posta » 20,000. »

L. 21.300. »

Diminuzioni di stanziamento.

Capitolo n. 13. Stipendi al personale dei Consolati L. 1,300.»

Capitolo nf 16. Assegni al per sonale dei Consolati » 20,000. »

L. 21,300. »

Page 21: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari 6385 Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — SESSIONE — DISCUSSIONI — TOENATâ DSL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Ministero dell' istruzione pubblica.

Maggiori assegnazioni. Capitolo n. 3. Compensi straordinari ad

ufficiali in servizio dell 'Amministrazione cen-trale per attribuzioni speciali estranee a quelle che normalmente disimpegnano nel Ministero L. 2,000.»

Capitolo n. 5. Consiglio superiore di pubblica istruzione - Indennità e compensi L. 8,000. »

Capitolo n. 8. Sussidi ad impie-gati ed insegnanti invalidi già ap-partenenti all 'Amministrazione della istruzione pubblica e loro famiglie » 2,500. »

Capitolo n. 12. Indennità di tra-sferimento ad impiegati dipendenti dai Ministero . » 10,000.»

Capitolo n. 25. Regi provvedi-tori agli studi - Personale (Spese fìsse). . , . » 1,000.»

Capitolo n. 97. Educatori fem-minili - Personale (Spese fìsse) - Sti-pendi e rimunerazioni . . . . » 5,000. »

Capitolo n. 102. Costruzione, am-pliamento e risarcimento degli edi-fìci scolastici destinati ad uso delle scuole elementari (Legge 18 luglio 1878, n. 4460) (Spesa obbligatoria) » 9 ;000. »

Capitolo n. 105. Indennità per le spese d'ispezioni in servizio della istruzione normale degli ist i tuti fem-minili di educazione e dei collegi ; compensi ai membri delle Commis-sioni per concorsi a cattedre e per gli avanzamenti del personale inse-gnante delle scuole normali e degli educatori; spese per la gara d'onore nelle scuole normali; missioni e ri-munerazioni per eventuali servizi straordinari » 5,000. »

L. 42,500. »

Diminuzioni di stanziamento. Capitolo n. 1. Ministero - Personale (Spese

fisse) L. 2,500.» Capitolo n. 10. Ispezioni e mis-

sioni diverse ordinate dal Ministero, compensi e indennità alle Commis-sioni esaminatrici per concorsi nel personale dirigente ed amministra-tivo » 1,700.»

Capitolo n. 21. Spese di stampa L. 1,500. » Capitolo n. 27. Indennità per le

spese d'ispezione delle scuole pri-marie - Missioni e ispezioni straor-dinarie per l ' i s t ruzione primaria, compensi per le Commissioni dei con-corsi al posto di ispettore,scolastico » 6,000. »

Capitolo n. 35. Biblioteche gover-native - Dotazioni - Supplemento alle dotazioni per maggiori spese im-previste - Compensi e indennità alle Commissioni esaminatrici per l 'am-missione e le promozioni degli im-piegati delle biblioteche, indennità e spese per ispezioni e missioni eventuali » 2,500. »

Capitolo n. 42. Indennità ai mem-bri della Giunta superiore per la storia e l 'archeologia e indennità per ispezioni e missioni ordinate dal Ministero in servizio dei musei, delle gallerie e degli scavi d 'antichità e degli uffici delle licenze per la espor-tazione degli oggetti di antichità e d'arte . » 1,000.»

Capitolo n. 59. Spese concernenti la licenza liceale e la gara d'onore; compensi alle Commissioni giudica-trici dei concorsi pel conferimento di cattedre vacanti nei licei e nei gin-nasi - Indennità e compensi ai de-legati per la licenza liceale ed ai regi commissari per la licenza ginna-siale » 2,000. »

Capitolo n. 70. Sussidi ad Is t i tut i tecnici e nautici, a scuole nautiche e speciali, a Società e Circoli filolo-gici e stenografici e ad altre istitu-zioni consimili; acquisto di mate-riale didattico destinato, a titolo di sussidio, ad-Istituti industrial i e pro-fessionali; ed altre spese a vantaggio dell ' istruzione tecnica e nautica. » 2,000. »

Capitolo n. 71. Spese concernenti la licenza degli Is t i tu t i tecnici e nautici e la gara d'onore - Compensi e indennità per assistenza ad esami negli Is t i tut i tecnici e nelle scuole tecniche; e per le Commissioni giu-dicatrici dei concorsi pel conferi-mento di cattedre vacanti negli Isti-tu t i tecnici e celle scuole tecniche » 8,500. »

Capitolo n. 88. Sussìdi a biblio-teche popolari, a corpi morali e ad

Page 22: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari - 6386 — Camera dei Deputati i . ga ïSI .ATÛSâ S X — 1® 8S58SÏOHE — DÏSOÛSSÏOKÏ — TOBST ATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

altre ist i tuzioni per la diffusione del-l ' istruzione elementare e dell 'educa-zione infanti le, e per l 'apertura di nuove scuole ed asili ; sussidi ai Co-muni per l 'arredamento e manteni-mento delle scuole elementari ed assegni diversi per effetto della legge sull ' istruzione obbligatoria del 15 luglio 1877, n. 3961 . . . . . L. 8,000. »

Capitolo n. 101. I s t i tu t i dei sor-do-muti - Spese di mantenimento di I s t i tu t i governativi, posti gratui t i , assegni e sussidi ad Is t i tu t i auto-nomi » 2,000. »

Capitolo n. 103. Costruzione, am-pliamento e restauro degli edifìzi dest inat i ad uso delle scuole elemen-tar i e degli Is t i tu t i educativi del-l ' infanzia dichiarat i Corpi morali. Onere del Governo secondo l 'articolo 3 della legge 8 luglio 1888, n. 5516 (Spesa obbligatoria) » 9,000. »

Capitolo n. 126. Impegni per borse di studio a giovani l icenziati dagli I s t i tu t i tecnici e nautici » 800. »

L. 42,500.

Ministero dell ' interno.

Maggiori assegnazioni. Capitolo n. 7. Funzioni pubbli-

che e feste governative . . . L. 5,000. » Capitolo n. 20. Archivi di Stato

- Spese d'ufficio » 1,500. » Capitolo n. 70. Casermaggio ed

altre spese variabil i per agenti e per all ievi guardie di cit tà - Sussidi ai coatti assegnati nei Comuni del Regno » 4,000. »

L. 10,500. »

Diminuzioni di stanziamento. Capitolo n. 4. Consiglio di Stato

- Personale L. Capitolo n. 22. Archivi di Stato

- Manutenzione dei locali e del mobilio »

Capitolo n. 56. Ufficiali e per-sonali var i di sicurezza pubblica »

5,000. >

1,500. » 4,000. »

L. 10,500. »

Minis tero delle pos te e dei telegraf i .

Maggiori assegnazioni. Capitolo n. 3. Ministero - La-

vori straordinari del personale addetto al servizio dei r isparmi L. 7,000. »

Capitolo n. 17. Spese casuali » 2,000. » Capitolo n. 22. Indenni tà per

t ramutamenti , missioni, visite di ispezione ed altre indennità diverse » 70,000. »

Capitolo n. 30. Spese varia-bi l i per il t rasporto delle corri-spondenze e dei pacchi . . » 56,000. »

Capitolo n. 44. Costruzione in Roma di un edificio tecnico dell 'Amministrazione dei tele-grafi (legge 11 marzo 1890, nu-mero 6855) » 5,100. »

Totale. L. 140,100. »

Diminuzioni di stanziamento. Capitolo n. 1. Personale di ruolo del-

l' Amministrazione centrale e provinciale {Spese-fìsse) L. 43,000. »

Capitolo n. 7. Retr ibuzioni or dinàrie e straordinarie agli agent i rural i delle poste {Spese fisse) » 40,000. »

Capitolon9. Ministero - Spese d'ufficio » 10,000. »

Capitolo n. 11. Ministero -Mantenimento, restauro ed adat-tamento di locali . . . . » 7,000. »

Capitolo n. 14. Provvista di carta ed oggetti di cancelleria » 1,000. »

Capitolo n. 16. Sussidi ad im-piccat i invalidi, già apparte-nenti al l 'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, e loro fa-miglie » 2,000. »

Capitolo n. 18. Spese di pi-gione per gli ufizi delle poste e dei telegrafi {Spese fisse) . » 12,000. »

Capitolo n. 19. Indenni tà per spese inerenti al servizio {Spese fisse) • • » 2 i 0 0 0 - »

Capitolo n. 32, Spese d'eser-cizio e di manutenzione degli uffici, degli apparat i , delle pile e delle linee telegrafiche - Acqui-sto, trasporto di materiale e da-zio » 23,100. »

Totale. L. 140,100.

Page 23: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari 6387 Camera dei Deputati

xx r DISCUSSIONI — TOBHiTA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Min i s te ro de l la guerra .

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 11. Corpi di ca-valleria L. 500,000. »

Capitolo n. 18. Carabinieri reali » 150,000. »

Capitolo n. 19. Compagnie di disciplina e stabil imenti mili-tar i di pena . . . . . . . 50,000. »

Capitolo n. 23. Indenni tà di viaggio 770,000. »

Capitolo n. 25. Pane alle truppe, r ifornimento di viveri di riserva ai corpi di t ruppa . » 1,230,000. »

Capitolo n. 28. Manutenzione dei material i vari di mobilita-zione, studi ed esperienze erla-tive, spedizione e riproduzioni di documenti di mobilitazione, acquisto di campioni e modelli e premi d' incoraggiamento per nuove invenzioni . . . . » 30,000. »

Capitolo n. 31. Materiale e la-vori del genio mili tare . . » 350,000. »

Capitolo n. 32, F i t t i d'immo-bil i ad uso mili tare e canoni d'acqua » 70,000. »

Capitolo n. 70. Spese per l ' in-vio di t ruppe in Oriente . . » 1,200,000. »

L. 4,350,000. »

Diminuzioni di stanziamento.

Capitolo n. 9. Stat i maggiori e ispettorati L. 150,000. »

Capitolo n. 10. Corpi di fan-teria . . » 1,200,000. »

Capitolo n. 17. Scuole mili-tar i » 200,000. »

Capìtolo n. 22. Assegni agli ufficiali in aspettativa, in di-sponibilità od in posizione au-siliaria, e ad ufficiali in congedo chiamati sotto le armi per ser-vìzi isolati » 20,000. »

Capitolo n. 26. Foraggi ai ca-valli dell'esercito . . . . » 2,780,000. »

L. 4,350,000. »

Min i s t e ro d ì agr ico l tura , i n dus t r i a e commerc io .

Maggiori assegnazioni.

Capitolo n. 1. Ministero - Per-sonale di ruolo {Spese fisse) . L. 6,000. »

Capitolo n. 10. Spese di stampa . » 6,000. »

Capitolo n. 26. Miglioramento del bestiame di riproduzione e del caseifìcio - Trasport i . . » 10,000. »

Capitolo n. 64. Spesa per la vigilanza sulle Casse di rispar-mio e per la pubblicazione delle situazioni semestrali, dei rendi-conti annuali e degli att i costi-tu t iv i o modificativi delle Casse medesime (Spesa d'ordine) . . » 5,000. »

Capitolo n. 70. Museo com-merciale di Torino - Personale » 37. 50

Capitolo n. 72. Scuole d 'art i e mestieri - Insegnamento su-periore - Concorsi, sussidi, in-coraggiamenti, medaglie, ispe-zioni e studi » 2,500. »

Capitolo n. 76. Spese ed in-dennità per l 'applicazione della legge sul lavoro dei fanciull i - Sorveglianza sulle caldaie a vapore » 2,000. >

Capitolo n. 86. Pesi e misure' e saggio dei metall i preziosi - Spese per la Commissione su-periore dei pesi e delle misure e del saggio dei metalli preziosi -Studi scientifici - Insegnamento degli allievi, spese d'ufficio, di contabilità e di scritturazione per i laboratori centrali . . » 5,000. *

Capitolo n. 111. Bonifica-mento dell 'Agro Eomano - Ispe-zione e sorveglianza (Spese fisse) » 87.50

L. 36,625. >

Diminuzioni di stanziamento.

Capitolo n. 9. Spese di posta Spese d ' o r d i n e ) . . . . . . L. 6,000. »

Capitolo n. 41. B»azze equine - Foraggi . » 10,000. »

Capitola n. 68. Stipendi ed indennità agi ' ispettori dell ' in-dustria e dell ' insegnamento in-dustriale (Spese fisse) . . . » 125. »

Page 24: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari 6388 Camera dei Deputati

E G I S L A Ï U S & X X SX8SÏ0SB m&GmMiv.m TGïiSU ì l 2 5 GIUGNO U 9 8

Capitolo n. 73. Concorsi e sus-sidi alle Camere di commercio ed alle Agenzie commerciali ita-liane all'estero; ai musei com-merciali; alle Società di esplo-razioni geografiche commerciali e ad altre istituzioni aventi il fine di promuovere l'incremento dei traffici italiani coll'estero; spese per le mostre campionarie ed altre »

Capitolo n. 75. Studi diversi sull ' industria e sul commercio tanto nello Stato quanto all'estero - Inchieste industriali e com-merciali - Compensi e retribu-zioni per traduzioni da l ingue estere e per lavori speciali com-piuti anche da impiegati di ruolo e straordinari - Trasporti ed al-tre spese per i servizi dell'in-dustria e del commercio .

Capitolo n. 78. Sussidi a so-cietà d' incoraggiamento; meda-glie, premi d'incoraggiamento e spese diverse per promuovere lo svolgimento delle industrie e dei commerci »

Capitolo n. 84. Pesi e misure e saggio dei metalli preziosi

1,000.

» 2,000. »

1,500. »

- Indennità varie - Strumenti, studi, compensi per lavori di con-tabilità e di scritturazione, ri-parazione di locali e di mobili - Comparazione quinquennale dei campioni metrici ed imbal-laggio e trasporto dei detti cam-pioni » 5,000. »

Capitolo n. 88. Partecipazione al mantenimento dell'ufficio in-ternazionale dei pesi e delle mi-sure in Parigi (Legge 26 dicem-bre 1875, n. 2875) » 1,000. »

Capitolo n. 94. Trasporti ed imballaggi , fitto ed assicurazione di locali, riscaldamento ed illu-minazione dei magazzini cen-trale e compartimentali, vestia-rio degli uscieri ed inservienti e spese minute, relative al ser-vizio dell'economato generale » 4,000. »

Capitolo n. 102. Spese per l'applicazione delle leggi 4 luglio 1874, n. 2011 (Serie seconda) e 11 aprile 1886, n. 8794 (Serie terza) sull'alienazione dei beni incolti dei Comuni . . . » 1,000. »

Capitolo n. 118. Colonizza-zione all'interno » 5,000. »

L . 36,625. »

R I A S S U N T O D E L L A T A B E L L A A .

Ministero delle finanze . . . . » di grazia e giustizia . . » degli affari esteri . . . » dell 'istruzione pubblica. » dell' interno » delle poste e telegrafi . » della guerra » di agricoltura . . . .

Aumenti

8,000 25,000 21,300 42,500 10,500

140,100 4,350.000

36,625

L. + 4,634,025

Pongo a partito questo articolo 1° colle annesse tabelle. (È approvato).

Diminuzioni

8,000 25,000 21,300 42,500 10,500

140,100 4,350,000

36,625

4,634,025

Art. 2.

Sono convalidati i Decreti Reali , coi quali durante l'esercizio finanziario 1897-98 ven-nero autorizzate prelevazioni dal fondo di ri-serva per le spese impreviste. Sono quindi approvate le prelevazioni medesime e quelle fatte sul fondo di riserva per le spese obbli-

gatorie e d'ordine indicate nelle annesse ta-belle B e C, per gli effetti di che agli ar-ticoli 29 e 38 del testo unico della legge sulla contabilità generale, approvato col Re gio Decreto 17 febbraio 1894, numero 2016 (serie 3a).

S i dà lettura delle tabelle B e C.

Page 25: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

A tti Parlamentari 6389 Camera dei Deputati

LEGISLATURA X'£ I a SESSIONE — DISCUSSIONI — TOBNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Tabella Prelevazioni di somme eseguite dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine, stanziato al

capitolo n. 105 dello stato di previsione della spesa dei Ministero del tesoro per l'esercizio finan-

ziario 1897-98.

Decreto ministeriale di approvazione

Capitoli del bilancio 1897-98 ai quali vennero iscritte le somme prelevate Somma

D a t a Num. Num. Denominazione prelevata

Ministero del tesoro.

27 marzo 1898 885 7 Debito perpetuo dei comuni della Sicilia - Interessi 62. 38

28 febbraio 1898 105 8 Rendita 3 per cento assegnata ai così detti creditori legali nelle provincie napolitane 124. 76

27 marzo 1898 885 12 Obbligazioni per lavori edilizi di Roma e per l 'anticipazione di lire 12,000,000 del concorso governativo di cui alle leggi 20 luglio 1890, n. 6980 e 28 giugno 1892, n. 299 62.50

31 marzo 1898 935 52 Rimborso alle Società di Strade Fer ra te e di navigazione pei viaggi dei membri del Par lamento 22,200. »

17 maggio 1898 1462 79 Spese di liti per l 'Amministrazione del tesoro e per quella del Debito Pubblico 10,000. »

17 maggio 1898 1033 89 Restituzione di somme indebitamente versate nelle tesorerie dello Stato 15,000. »

15 dicembre 1897 4126 94 Spese postali 3,000. >

50,449. 64

Ministero delie finanze.

28 dicembre 1897 4215 27 Residui passivi eliminati a senso dell'art. 32 del testo unico di legge sulla contabilità generale e reclamati dai credi-

1,076. h2

7 maggio 1898 1346 34 Compenso per le spese ai Conservatori delle Ipoteche ed ai Ricevitori del Registro incaricati del servizio ipotecario (art. 6, allegato 5 della legge 8 agosto 1895, n. 486). . . 110,000. »

10 marzo 8 maggio

1898 1898

736-810 e 1169 J 44 Restituzioni e rimborsi - Demanio e tasse 350,000. »

19 marzo 1898 736-810 98 Restituzione di tasse di fabbricazione indebitamente perce-pite, restituzione della tassa, sullo spirito impiegato nella fabbricazione dei vini tipici e dei liquori esportati, sulla birra, sulle acque gazzose esportate e restituzione della tassa sull'acido acetico adoperato nelle industrie . . . . 150,000. »

21 febbraio 14 aprile

1898 1898

350 1035 J 108 Restituzione di diritti, r imborsi e depositi - Dogane 300,000. »

Da riportarsi . . . 911,076.92

863

Page 26: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari 6 3 9 0 — Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX — 1® SESSIONI — DISCUSSIONI — TORNATA DSL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Segue T a b e l l a B.

Preievazioni di somme eseguite dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine, stanziato ai

capitolo n. 105 delio stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'esercizio finan-

ziario 1897-98.

Decreto ministeriale di approvazione

Capitoli del bilancio 1897-98 ai quali vennero iscritte le somme prelevate Somma

D a t a Num. Num. Denominazione prelevata

Riporto . . . 911,076.92

5 febbraio 1898 307 113 Spese di giustizia per liti civili sostenute per propria difesa e per condanna verso la parte avversaria , compresi interessi giudiziari, r isarcimenti ed altri accessori - Pr i -vative 170,000. »

5 febbraio 1898 307 134 Acquisto di materiali diversi per uso delle manifatture, dei magazzini dei tabacchi greggi e degli uffici delle coltiva-

48,000. »

13 maggio 1898 1398 143 Compra dei sali 50,000 »

1,179,076.92

Minis tero deli ' i s t r u z i o n e pubbl ica .

13 maggio 1898 1258 23 Residui passivi eliminati a senso dell'articolo 32 del testo unico di legge sulla contabilità generale e reclamati dai creditori 568.74

4 gennaio 9 aprile

1898 1898

17 1048 34

Ministero d e l l ' i n t e r n o .

Fondo a calcolo per le anticipazioni della spesa occorrente al mantenimento degli inabili al lavoro fatti r icoverare negli appositi stabilimenti (Legge sulla sicurezza pubblica del 30 giugno 1889, n. 6144, serie 3a, articolo 81 e regio decreto del 19 novembre 1889, n. 6535, articolo 24). . . . 167,000. »

15 maer«io 1898 1405 8 ter

Minis te ro del la g u e r r a .

Indennità per una sola volta invece di pensioni ai termini degli articoli 3, 83 e 109 della legge 21 febbraio 1895, n. 70, ed altri assegni congeneri legalmente dovuti 15.000. »

Minis te ro del la Marina.

2 gennaio 31 marzo 30 aprile

1898 1898 1898

4257 889

1010 17

Compensi di costruzione e premi di navigazione ai piroscafi e ai velieri mercantili nazionali stabiliti dalla legge 23 lu-glio 1896, n. 318. Spese di visite e perizie per la esecu-zione di detta legge 500,000. »

Page 27: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari — 6391 — Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TOBNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Segue Tabella B. Prelevazioni di somme eseguite dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine, stanziato ai

capitolo n. 105 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'esercizio finan-

ziario 1897-93.

Decreto ministeriale di approvazione

Capitoli del bilancio 1897-98 ai quali vennero iscritte le somme prelevate Somma

D a t a Num. Num. Denominazione prelevata

Ministero di agricoltura, industria e commercio.

28 gennaio 1898 248 67 Pubblicazione del Bollettino delle Società per a z i o n i . . . . 10,000. »

21 febbraio 1898 479 83 Pesi e misure e saggio dei metalli preziosi - Compenso agli ufficiali metrici per il giro di verificazione periodica ai sensi dell'articolo 71 del regolamento per il servizio me-trico, approvato col regio decreto 7 novembre 1890, n. 7249, serie 3a . . 15,000. »

5 marzo 1898 424 108 Spese per impedire la diffusione della philloxera vastatrix. 50,000. »

75,000. »

Somma

prelevata

RIASSUNTO.

50,449.64

Id. 1,179,076.92

Id. 568. 74

Id. 167,000. »

Id. 15,000. »

Id. 500,000. »

Id. 75,000. »

1,987,095. 30

Page 28: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari —- 6392 — Camera dei Deputati LSGSSLATOBA XX — 1* SSSSIONE — BiSOUSSìOfCl —- TOMAIA BEL 25 GIUGNO 1898

Tabella C. Prelevazioni di somme eseguite dai Fondo di riserva per le spese impreviste, stanziato al capitolo n. 106

dello stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro per l'esercizio finanziario 1897-98.

Decreto reale di approvazione Capitoli del bilancio 1897-98 ai quali vennero iscritte le somme prelevate Somma prelevata

D a t a Num. Num. D e n o m i n a z i o n e

Somma prelevata

Ministero dell'interno.

5 giugno 1898 211 7 Funzioni pubbliche e feste governative 8,000. »

22 maggio 1898 193 31 Servizi di pubblica beneficenza - Sussidi. . . . . 8,000. »

16,000. »

Ministero dei lavori pubblici. Ministero dei lavori pubblici.

12 maggio 1898 154 31 Opere idrauliche di 2" categoria - Manutenzione e ripara- 50,000. »

12 maggio 1898 155 36 Casuali pel servizio delle opere idrauliche di 1" e 2 a catego-ria e di altre categorie per la parte con quelle attinenti. 50,000. »

100,000. » Ministero della guerra. Ministero della guerra.

2,0 maggio 1898 171 41 bis Sussidi a famiglie bisognose dei militari richiamati sotto le 250,000. »

R I A S S U N T O . Ministero dell' interno . . 16,000. »

Id. dei lavori pubblici. . 100,000. »

250,000. »

366,000. »

Page 29: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari 6898 Camera dei Deputati XX DISGUiSIÜMf TOKSTÂTÂ D'IL 2 5 GIUGNO 1898

Metto a par t i to l 'articolo 2 con le an- j l 'esercizio finanziario 1.897-98, vennero auto-nesse tabelle B e C. ' r izzati prelevamenti in conto competenza e

in conto residui dal fondo per le spese fer-(E approvato). Art. 3.

Sono convalidati i Decreti Reali, indicati nella unita tabella D, con i quali, durante

roviarie. di cui al numero 81 della tabella annessa alla legge 12 luglio 1894, n. 818,

Si dà le t tura della tabella D annessa a questo articolo.

Tabella D.

Prelevazioni eseguite nell'esercizio 1897-98 in conto competenza ed in conto residui

dal Fondo per le spese ferroviarie di cui a! n. 81 della tabella annessa alla legge 12 luglio 1894, n. 388

DecretG reale di autorizzazione

Capitoli del bilancio 1897-98 ai quali vennero iscritte le somme prelevate Somma

D a t a Num. Num. Denominazione prelevata

13 Gennaio 1898 6 283 Linea Macerata-Civitanova 62,000. »

13 Gennaio 1898 7 291 bis Spesa per la risoluzione della vertenza colla Compagnia Reale delle ferrovie Sarde relativa agli studi e progetti delle ferrovie secondarie Sarde 350,000. »

412,000. »

Metto a par t i to l 'articolo 3° con l 'annessa tabella D.

(È approvato). Art. 4.

Sono approvate le maggiori assegnazioni : a) di lire 10,162,000 sul bilancio del Mi-

nistero della guerra per l 'esercizio 1897-98, a saldo delle spese occorrenti pei r ichiami di classi sotto le armi ;

b) di lire 3,586,150 sul bilancio del Mi-nistero dell ' interno per l 'esercizio 1897-98 pei servizi di sicurezza pubblica ; secondo le disposizioni di legge contenute nelle annesse tabelle E ed F.

Si dà le t tura delle tabel le E ed F, an-nesse a questo articolo.

Tabella E.

Maggiori assegnazioni sul bilancio del Ministero della guerra per l'esercìzio 1897-98, in di-pendenza dei richiami di classi sotto le armi.

Art . 1. Sono approvate le maggiori assegnazioni

di lire 10,162,000 ai seguenti capitoli dello stato di previsione del Ministero della guerra per l 'esercizio finanziario 1897-98, cioè:

Capitolo n. 10. Corpi di fan-ter ia L. 4,298,100

Capitolo n. 12. Armi e servizi di ar t igl ier ia e genio. . . . » 433,600

Capitolo n. 24. Vestiario e cor-redo alle t ruppe - Materiali vari

Page 30: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari - 6394 — Camera dei Deputati LEGISLATURA XX — l a SESSIONE — DISCUSSIONI — TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

di equipaggiamento e spese dei ma-gazzini centrali , ecc L. 8,913,300

Capitolo n. 25. Pane alle t ruppe , r i forn imento di v iver i di r iserva ai Corpi di t r uppa . . . . . » 1,196,500

Capitolo n. 27. Casermaggio per la t ruppa , re t r ibuzione ai Comuni per al loggi mi l i ta r i e arredi di al-loggi e uffici mi l i t a r i . . . » 320,500

L. 10,162,000

Art . 2. I l Governo del Re è autorizzato a impu-

ta re i cont ra t t i clie s t ipulerà anche dopo chiuso l 'esercizio 1897-98 per r i fo rn i re i ma-gazzini del vest iario, delle sussistenze e del casermaggio, sui fondi assegnat i dal la pre-sente legge ai capi tol i corrispondenti e che a l la chiusura dell 'esercizio stesso r i su l te ranno non ancora impegnat i .

Tabella F.

Nuove e maggiori assegnazioni su! bilancio del Mi-nistero dell'interno per i servizi di sicurezza pubblica.

Articolo unico. Sono approvate le nuove e maggior i asse-

gnazioni di l ire 3,586,150 per l 'esercizio 1897 e 1898 ai seguenti capitoli del bilancio del Ministero dell ' interno, cioè:

Capitolo n. l i . Ispezioni e missioni am-minis t ra t ive L. 100,000. »

Capitolo n. 116. Sicurezza pubbl ica - Soprassoldo e spese di t rasporto alle t ruppe comandate in servizio » 3,000,000. »

Capitolo n. 116 ter. Spesa per i reali carabinier i r ich iamat i sotto le armi » 486,150. »

L. 3,586,150. »

Metto a par t i to l 'art icolo 4 con le annesse tabel le E ed F.

(E approvato). Art . 5.

E approvata la maggiore assegnazione di l ire 500,000 al capitolo n. 2 - Personale e la-voro straordinario dell'Amministrazione centrale e

provinciale - dello stato di previsione della spesa del Ministero delle poste e dei telegrafi per l 'esercizio 1897-98.

(E approvato).

Art. 6. È approvata la maggiore assegnazione di

l i re 6,600,000 sul capitolo n. 39 - Contributo dello Stato per le spese militari d'Africa - del bi-lancio del Ministero della guerra per l 'eser-cizio 1897-98.

(È approvato).

Art . 7. Col rendiconto consuntivo dell 'esercizio

1897-98 sarà e l iminata , tan to dai res idui at -t ivi del capitolo n. 139 del bilancio dell 'en-t ra ta , quanto dai residui passivi del capi tolo n. 39 del bi lancio del Ministero della guer ra , la somma di lire 14,560,165. 16.

I l Governo del Re è autorizzato a rein-scrivere a un capitolo corrispondente del bi-lancio di competenza del l 'ent ra ta per l 'eser-cizio 1897-98, nel movimento di capital i , la somma come sopra e l iminata dai residui at-t iv i del capitolo n. 139, in t ro i tandone il pro-dotto a beneficio del Tesoro.

(E approvato).

Sull'ordine liei lavori. Presidente. Gli a l t r i disegni di legge, che

seguono, e cioè : « assestamento del bi lancio di previsione per l 'esercizio finanziario 1897-1898 » ; « s tanziament i in bilancio re la t iv i alla spesa per il r i sanamento della ci t tà di Napoli » ; e « autorizzazione di spesa per lo studio di un proget to tecnico di un acque-dotto per le Pugl ie » saranno iscr i t t i nell 'or-dine de! giorno delia prossima seduta.

Ora, p r ima di procedere alla votazione segreta sugli otto disegni di legge, che fu-rono teste approvat i per alzata e seduta pro-pongo alla Camera di aggiornarsi , dando al presidente la facoltà di convocarla a domi-cilio 8 di r icevere in tan to tu t t e le relazioni, che saranno presentate, di far le s tampare , e di d is t r ibuir le a domicilio.

Se non vi sono opposizioni, questa mia proposta si in tenderà approvata .

(E approvata).

Page 31: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari — 6395 — Carriera dei Deputati

hmWLAWMA XX — 1® g®!S8IO®E — DISOUSSICMl — TOENATA DBL 25 GIUGNO 1898

Avverto clie fu presenta ta dalla Giunta delle elezioni la relazione sulla elezione con-testata del collegio di Nizza-Monferrato.

Sarà s tampata e d is t r ibu i ta . Se al t re relazioni saranno presenta te in

mater ia di verificazioni di poteri , saranno ugualmente s tampate e distr ibuite .

Votazioni segrete.

Presidente. Procederemo ora alla votazione segreta sui disegni di legge, clie sono stat i approvat i per alzata e seduta. Si faccia la chiama.

Di Trabìa, segretario, fa la chiama:

Prendono parte alla votazione :

Afan de Ri vera — Agnin i — Agugl ia — Alessio — Arlot ta — Arnaboìdi .

Baccell i Al f redo — Baccelli G u i d o — Bacci — Badaloni — Barracco — Barzilai — Baset t i — Bernin i — Ber tare l l i — Ber-tesi — Bertol ini — Biscaret t i — Bonacci — Bonacossa — Bonardi — Bonfigli — Bo-nin — Borsarel l i — Bosdari — Boselli — Bovio — Branca — Brune t t i Eugenio —-Brunet t i Gaetano — Brunicardi»

Caetani —- Calissano — Gallami — Calvi — Cambray-Digny — Campi — Capaldo — Capozzi — Carcano — Carmine — Casale — Casalìni — Castelbarco-Albani — Castiglioni — Cavalli — Celli — Chiapusso — Chiesa —• Chimirr i — C tanagl ia — Oimorelli — Clementini — Cocco-Ortu — Cocuzza — Co-dacci-Pisanell i — Coffari — Coletti -— Co-lombo Giuseppe — Colonna Luciano — Colonna Prospero — Compagna — Compans — Conti — Ceppino — Cortese —• Costa Alessandro — Costantini — Cottafavi — Curioni — Guzzi.

D'Alife — Dal Verme — Daniel i — De Bellis — De Cesare — Del Balzo Carlo — Del Balzo Gerolamo — Del Buono — De Martino — De Michele — De Nava — De Nobili — De Riseis Giuseppe — Di Bagnasco — Di Broglio — Di Cammarata — Di l igen t i Di Rud in ì Antonio — Di Rud in ì Carlo — Di San Giuliano — Di Sant ' Onofrio — Di Trabia — Donadio — Dozzio.

Engel . Fac ta — Falconi — F a n i — F a r i n a Emil io

~ Fer ra r i s Maggiorino — Ferrerò di Cam-

biano — F e r r i — Finocchiaro-Apri le — Fio-rena — For t i s — Franche t t i — Frascara Giu-seppe — Frola Fu lc i Nicolò — Fusinato .

Gabba — Gaetani di Laurenzana — Ga-l imber t i — Gal l in i — Garave t t i — Gat t i — Ghigi — Giol i t t i — Giordano-Apostoli — Giul iani — Grassi-Pasini — Greppi .

Bacava — Lanzavecchia — Laudis i — Lazzaro — Lojodice — Lovito — Lucchini Lu ig i —- Luchin i Odoardo — Lucifero — Lupor in i — Luzza t t i Lu ig i — Luzgatto At-t i l io.

Magl iani —- Majorana Angelo — Marcora — Marescalchi Alfonso — Marsengo-Bast ia — Mascia — Massimini — Materi — Mat-teucci — Maurigi — Mauro — Maury — Mazza — Maziotti — Medici — Melli — Me-rello — Mezzacapo — Mezzanotte — Miche-lozzi — Mocenni — Monti-Guarni eri — Mo-randi Luig i — Morando Giacomo — Morelli Enr ico —- Murmura.

Niccolini — Nofri . Pana t ton i — Pantano Pasqu i — Picard i

— Piccolo-Cupani -- P i n i — Pinna — Pio-vene — Pip i tone — Podestà — Pompi l j —-Pozzi Domenico — Pozzo Marco — Prampo-l in i — Pr ine t t i .

Randaccio — Reale — Riccio Vincenzo — Rizzet t i — Rizzo Valent ino — Rogna — Ro-manin-Jacur —- Ronchet t i — Rosell i •— Rossi Enr ico — Rub in i — Ruffo.

Sacconi — Salandra — Sanfìl ippo — San-t in i — Saporito — Scaramella-Manett i — Schira t t i — Sili — Silvestr i — Socci Sola — Soliani — Sonnino-Sidney — Sor-mani —- Soulier — Spada — Squi t t i — Stel-luti-Scala — Suardi Gianfor te — Su ardo Alessio.

Talamo — Taroni — Tassi — Tecchio — Testa — Testasecca — Tiepolo — Toaldi Torlonia Guido — Torlonia Leopoldo — Tor-niel l i — Torr ig iani — Tr ipepi — Turbigl io .

Vaecaro — Vagl ias indi — Valeri — Val le Angelo — Valle Gregorio — Vendemmi — Ventur i Silvio —- Vischi.

Wollemborg. Zappi — Zeppa.

Sono in congedo:

Balenzano — Bastogi — Bonvicino. Calabria — Calieri Enr ico — Calieri Gia-

como — Calpini — Oapoduro — Cereseto — Chiapperò — Chiaradia — Civelli — Col-

Page 32: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari — 6396 — / Camera dei Deputati 8LATUBA X X — 1® i E S B I O U l — DISCHgSXQN! — fOEHATA BEL 2 5 GIUGHO 1 8 9 8

lacchioni — Colombo Quattrofrat i — Colo-simo.

Daneo — D'Annunzio — De Amiois — De Asarta — De Bernardis — De Caro — De Salvio — Di Frasso-Dentice — D'Ippolito — Donati.

Facheris — Far ina Nicola — Fortunato. Gavazzi — Giampietro — Gianolio —

Giovannelli. Lucca. Macola — Mestica — Miniscalchi —

Mirto-Seggio — Morelli-Gualtierotti — Mussi. Ottavi. Palbert i — Pincliia — Pxola — Pivano —

Pizzorno Placido — Poli — Pullè, Raggio — Ridolfi - Romano. Sanseverino. Tasca-Lanza.

Sono ammalati: Bertet t i — Bocchialini — Bombrini. Caffarelli. D'Ayala-Valva Freschi. Imbriani-Poerio. Lorenzini — Lugli . Mirabelli. Papadopoli. Radice. Yendramini.

Sono in missione: Cavagnari — Costa-Zenoglio. Fasce. Imperiale. Martini.

Assenti per ufficio pubblico. Bettolo. Rampoldi. Presidente. Dichiaro chiuse le votazioni, e

prego gli onorevoli segretari di numerare i voti.

(I segretari numerano i voti). Comunico alla Camera il risultamento della

votazione segreta sui seguenti disegni di legge:

Provvedimenti di bilancio: Presenti e votanti 235 Maggioranza 118

Voti favorevoli 191 Voti contrari 44

Approvazione di maggiori assegnazioni e di diminuzioni di stanziamento su alcuni ca-pitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero di grazia e giustizia e dei culti per l'esercizio finanziario 1897-98:

Presenti e votanti 285 Maggioranza 118

Voti favorevoli 192 Voti contrari 43

(La Camera approva). Approvazione di maggiori assegnazioni e

di diminuzioni di stanziamento su alcuni ca-pitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'esercìzio finan-ziario 1897-98:

Presenti e votanti 235 Maggioranza 118

Voti favorevoli 190 Voti contrari 45

(La Camera approva). Maggiori assegnazioni e diminuzioni di

stanziamento su alcuni capitoli del bilancio della pubblica istruzione per l'esercizio 1897-1898:

Presenti e votanti 235 Maggioranza 118

Voti favorevoli. . . 190 Voti contrari . . . . 45

(La Camera approva). Maggiori assegnazioni e diminuzioni di

stanziamento in alcuni capitoli del bilancio dell ' interno per l'esercizio 1897-98:

Presenti e votanti 235 Maggioranza 118

Voti favorevoli. . . 188 Voti contrari . . . . 47

(La Camera approva). Maggiori assegnazioni e diminuzioni di

stanziamento su alcuni capitoli del bilancio dei lavori pubblici per l'esercizio finanziario 1897-98:

Presenti e votanti 235 Maggioranza 118

Voti favorevoli. . . 190 Voti c o n t r a r i . . . . 45

(La Camera approva). (La Camera, approva).

Page 33: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera

Atti Parlamentari \

— 6397 — Camera dei Deputati

LEGISLATURA XX 1 * SESSIONE DISCUSSIONI TORNATA DEL 2 5 GIUGNO 1 8 9 8

Trasporto di res idui da nn capitolo di bi-lancio del Ministero dei lavori pubbl ic i ad altro capitolo del bilancio del Ministero della mar ina per l 'esercizio finanziario 1897-98:

Present i e votant i 235 Maggioranza 118

Yoti favorevoli . . . 190 Voti c o n t r a r i . . . . 45

(.La Camera approva).

Convalidazione dei Regi Decret i 29 mag-gio 1898, n. 188 e 5 maggio 1898, n. 141 re-lat i vi ai dazi sul grano e sulle fa r ine :

Present i e votanti 235 Maggioranza 118

Yoti favorevoli . . . 194 Yoti cont rar i . . . . 41

{La Camera approva).

La Camera si aggiorna e sarà convocata a domicilio.

11 presidente r iceverà le relazioni, clie sa-ranno presentate, e le inscr iverà nel l 'ordine del giorno dopo le al t re che g ià vi sono iscri t te.

La seduta te rmina alle 17.55.

PROF. A V V , LUIGI R A V A N I

Direttore dell'ufficio di revisione.

Roma, 1828. — Tip. della Camera dei Deputati.

864

Page 34: TORNATA DI SABAT 2O5 GIUGN O 1898 - Camera