Torino, Giovedì 20 settembre 2012 · 2018. 5. 3. · Novità fiscali e focus finale su Unico 2012...

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Novità fiscali e focus finale su Unico 2012 Torino, 20 settembre 2012 1 Tassazione Immobili e attività all’estero dopo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate Ristrutturazioni edilizie Luca Asvisio Torino, Giovedì 20 settembre 2012

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  • Novità fiscali e focus finale su Unico 2012

    Torino, 20 settembre 2012

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    Tassazione Immobili e attività all’estero dopo le

    istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

    Ristrutturazioni edilizie

    Luca Asvisio

    Torino,

    Giovedì 20

    settembre 2012

  • Novità fiscali e focus finale su Unico 2012

    Torino, 20 settembre 2012

    La detrazione IRPEF connessa agli interventi destinati al recupero

    edilizio è stata interessata da importanti modifiche:

    - il D.L. 201/2011 che ne ha sancito la “messa a regime” inserendola

    all’interno del TUIR nel nuovo articolo 16 bis con decorrenza

    01.01.2012

    - il D.L. 83/2012 che ha portato il bonus fiscale dal 36% al 50% con

    un limite di spesa incrementato da € 48.000 a € 96.000 per le spese

    sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto

    legge) al 30 giugno 2013

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    Ristrutturazioni Edilizie Intro

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    Le principali condizioni per fruire dell’agevolazione

    • rimangono invariate le regole di riferimento di cui alla L. 449/1997

    • la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo;

    L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato

    soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.

    Attenzione

    La detrazione spetta anche per l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di

    costruzione o ristrutturazione o da cooperative.

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    Ristrutturazioni Edilizie Condizioni per richiedere la detrazione

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    I lavori per i quali spettano le agevolazioni fiscali sono quelli elencati

    nell’articolo 3 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari

    in materia edilizia, approvato con DPR 6 giugno 2001, n. 380 e successive

    modificazioni.

    In particolare, la detrazione IRPEF riguarda le spese sostenute per

    eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di

    restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione

    edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.

    Gli interventi di manutenzione ordinaria danno diritto alla detrazione

    Irpef solo se riguardano le parti comuni di edifici residenziali.

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    Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari ma anche i

    titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che

    ne sostengono le spese. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

    • il proprietario o il nudo proprietario

    • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o

    superficie)

    • l’inquilino o il comodatario

    • i soci di cooperative divise e indivise

    • i soci delle società semplici

    • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra

    quelli strumentali o merce.

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    Ristrutturazioni Edilizie A chi spetta?

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    La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo

    grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o

    detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici

    risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni

    comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che

    beneficia della detrazione.

    Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto,

    però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.

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    Ristrutturazioni Edilizie A chi spetta? 2

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    Diventa più snella la procedura per usufruire della detrazione, è necessario:

    • inviare all'Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i

    lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le

    norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della

    notifica preliminare alla Asl

    • pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono

    risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il

    codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

    L'obbligo dell'invio della comunicazione di inizio lavori è stato soppresso,

    infatti, dal decreto legge n° 70 del 13 maggio 2011.

    Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei

    redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati

    dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli

    altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

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    Ristrutturazioni Edilizie Detrazione, come e quando?

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    Il Modello unico PF 2012 contiene un’apposita sezione in cui indicare i dati catastali

    dell’immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione.

    Ristrutturazioni Edilizie DL Sviluppo 2011

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    Ristrutturazioni Edilizie Provvedimento 149646 AE 02/11/2011

    Il Provvedimento 149646/AE pubblicato il 2 novembre 2011 indica nel

    dettaglio quali sono i documenti da conservare: • le abilitazioni amministrative richieste in relazione alla tipologia di lavori da

    realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori) o la

    dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;

    • la domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti;

    • la ricevuta di pagamento dell’ICI (se dovuta);

    • la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori in caso di

    interventi su parti comuni di edifici e tabella millesimale di ripartizione delle

    spese;

    • la dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei

    lavori quando sono effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari

    residenti;

    • la comunicazione preventiva con la data di inizio lavori all’Asl;

    • le fatture e le ricevute fiscali che provano le spese sostenute;

    • le ricevute dei bonifici di pagamento.

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    Ristrutturazioni Edilizie Decreto Salva Italia

    • Estensione del beneficio della detrazione a tutti gli interventi

    di manutenzione, restauro, risanamento, ristrutturazione e

    anche a quelli necessari per la ricostruzione ed il ripristino di

    immobili danneggiati da eventi calamitosi, purché ricadano in

    aree in cui è stato dichiarato lo stato di calamità naturale.

    • Non è stata rinnovata la possibilità, per soggetti con più di 75

    e 80 anni, di ripartire le spese rispettivamente in 3 e 5 anni.

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    Ristrutturazioni Edilizie Normative 2011

    • Manovra (Legge n. 111/2011)

    A luglio 2011, è stata tagliata dal 10% al 4% la ritenuta sui bonifici di pagamento

    delle spese agevolabili, a titolo di acconto delle imposte sul reddito gravanti sulle

    imprese che realizzano il lavoro. La decurtazione opera dal 6 luglio 2011.

    • Manovra Bis (Legge 148/2011)

    Nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia

    ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, il

    venditore può scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora

    utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.

    Attenzione

    In assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene

    automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile.

    In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette,

    per intero, esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta

    dell’immobile.

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    Ristrutturazioni Edilizie 50% detrazione fiscale – DL 83/2012

    Il DL 83/2012 prevede l'innalzamento dal 36% al 50% della

    detrazione Irpef , e da 48 mila a 96 mila euro del tetto massimo,

    ma circoscrive l'agevolazione alle spese per gli interventi di

    ristrutturazione sostenute fino 30 giugno 2013.

    Il calcolo delle detrazioni fiscali sugli interventi di

    ristrutturazione edilizia già iniziati segue il principio di cassa.

    Ciò significa che viene applicato il bonus del 36% o del 50% a

    seconda della data in cui il pagamento è stato effettuato.

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    Ristrutturazioni Edilizie 50% detrazione fiscale – DL 83/2012

    Cosa accade nel 2012 Per il periodo di imposta 2012, le spese sostenute fino al 25 giugno 2012

    usufruiscono della detrazione del 36%, con un tetto di spesa di 48 mila

    euro.

    Il Decreto Legge 83/2012, contenente le misure urgenti per la crescita, che

    ha introdotto il bonus maggiorato al 50% fino al 30 giugno 2013, è infatti

    entrato in vigore il 26 giugno. Tutte le spese effettuate prima di questa data

    rientrano quindi nella vecchia normativa.

    Dal 26 giugno 2012 è scattato il nuovo regime. Tutte le spese pagate a

    partire da questa data sono quindi rimborsate al 50%.

    Il nuovo tetto di spesa complessivo, riferito al costo di tutto l’intervento di

    ristrutturazione, è stato raddoppiato, passando a 96 mila euro.

    Da questo nuovo totale vanno detratte le spese già sostenute in

    precedenza, che sono state agevolate col regime del 36%.

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    Ristrutturazioni Edilizie Circolare 19/E

    Detrazioni per acquisto box auto

    La circolare dell’Agenzia delle Entrate spiega che nella dichiarazione dei redditi

    2012 si può ancora usufruire dello sconto fiscale del 36% per l’acquisto di un box

    auto pertinenziale avvenuto nel 2010.

    Il contribuente avrebbe avuto tempo fino al 30 settembre 2011, termine di

    presentazione della dichiarazione per il 2010, per inviare la comunicazione al

    Centro operativo di Pescara, ma dato che dal 14 maggio 2011, l’obbligo della

    comunicazione è stato sostituito dall’indicazione di alcuni dati in dichiarazione, si

    può beneficiare della detrazione indicando i dati catastali del locale nella

    dichiarazione dei redditi.

    Attenzione

    Secondo la Risoluzione 7/E del 2011, l’acquisto di un box auto rientra tra gli

    interventi di riqualificazione di un edificio e in determinati casi può accedere alle

    detrazioni del 36%.

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    Ristrutturazioni Edilizie Risoluzione 55/E

    Incompletezza dati bonifico ai fini della ritenuta di acconto

    Con la Risoluzione 55/E del 7 giugno 2012 l’Agenzia disconosce la

    detrazione nel caso in cui il bonifico sia incompleto per quanto riguarda la

    causale o le altre informazioni previste dalla norma.

    Il disconoscimento opera dal 06 luglio 2011, data di entrata in vigore del

    D.L. 98/2011 con cui venne stabilita al 4% la ritenuta da effettuarsi, ad

    opera della banca o delle poste, su tali corrispettivi.

    Un bonifico incompleto impedisce l’effettuazione della ritenuta.

    L’Agenzia ha previsto però che nel caso in cui il bonifico sia stato fatto nel

    2011 in modo incompleto, sia possibile ripetere il pagamento nell’anno

    2012 rendendo così detraibile la spesa sostenuta nella dichiarazione dei

    redditi relativa all’anno 2012 da presentare nel 2013.

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    Ristrutturazioni Edilizie Riqualificazioni energetiche

    Sono prorogate al 30 giugno 2013 le detrazioni del 55% sulle spese per gli

    interventi utili a conseguire il miglioramento energetico degli edifici.

    Lo slittamento dei termini è una novità rispetto alle previsioni iniziali in

    base alle quali l’agevolazione doveva scendere al 50% dal primo gennaio

    2013 al 30 giugno 2013.

    Nel caso dei lavori per il risparmio energetico non sembrano quindi esserci

    dubbi sul calcolo della detrazione, perché si continuerà a beneficiare degli

    stessi bonus.

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    Ristrutturazioni Edilizie Cumulabilità detrazione IRPEF e risparmio

    • La detrazione del 36% per gli interventi di recupero edilizio non è

    cumulabile con l’agevolazione fiscale prevista per i medesimi

    interventi dalle disposizioni finalizzate al risparmio energetico

    (detrazione Irpef del 55% per interventi di riqualificazione energetica

    negli edifici realizzati entro il 31 dicembre 2012).

    • Pertanto, nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle

    agevolazioni previste per il risparmio energetico che in quelle previste

    per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente potrà fruire, per le

    medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale,

    rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione a

    ciascuna di esse.

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    Ristrutturazioni Edilizie IVA manutenzione ord./straord.

    • Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria

    e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime

    agevolato, che consiste nell’applicazione dell’IVA ridotta al 10%

    • Le cessioni di beni restano assoggettate alla aliquota IVA ridotta invece

    solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di

    appalto. Se l’appaltatore fornisce beni di valore significativo, l’aliquota

    ridotta si applica soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione

    considerato al netto del valore dei beni stessi.

    • Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo

    complessivo della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo

    dovuto dal committente, soltanto il valore dei beni significativi.

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    ESEMPIO

    Costo totale dell’intervento 10.000 euro, di cui:

    a) per prestazione lavorativa 4.000 euro;

    b) costo dei beni significativi (ad esempio rubinetteria e sanitari) 6.000

    euro.

    Su questi 6.000 euro di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su 4.000

    euro, cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello

    dei beni significativi (10.000 - 6.000 = 4.000).

    Sul valore residuo (2.000 euro) l’IVA si applica nella misura ordinaria del

    21%.

    Ristrutturazioni Edilizie IVA manutenzione ord./straord.

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    Ristrutturazioni Edilizie IVA lavori di restauro e ristrutturazione

    • Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista, senza alcuna data

    di scadenza, l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%.

    A. delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d’opera relativi

    alla realizzazione degli interventi di restauro, risanamento conservativo e

    ristrutturazione

    B. dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per

    la realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di

    ristrutturazione edilizia, individuate dall’articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico

    delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (DPR 6 giugno

    2001, n. 380)

    • L’aliquota IVA del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti

    • L’agevolazione spetta sia quando l’acquisto è fatto direttamente dal committente

    dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la ditta o il prestatore d’opera che li

    esegue.