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Torino, 16 maggio 2012 Tra la Direzione della Plastic Components and Modules Automotive S.p.A. le Organizzazioni sindacali FIM, UILM, FISMIC, UGL Metalmeccanici, l'Associazione Quadri e Capi Fiat e le Rappresentanze Sindacali Aziendali degli stabilimenti di San Benigno C.se e Volvera. Premesso che: A in data 2 maggio u.s. la Plastic Components and Modules Automotive S.p.A.- per le Unità di San Benigno C.se, Volvera e Grugliasco - ha attivato la procedura ex art. 1 della legge 223/91, art. 5, commi 4, 5 e 6, della legge 164/75 e art. 2 del D.P.R. 218/00 per richiedere l'intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale; con tale comunicazione si è evidenziato che, secondo quanto ormai accertato e condiviso a qualsiasi livello, sulla scorta di dati macroeconomici nazionali e internazionali, la crisi economica e finanziaria globale avviatasi a partire dal secondo semestre 2008 ha determinato ripercussioni a livello mondiale, con una pesante e ormai consolidata contrazione dei mercati che, pur toccando praticamente tutti i settori industriali, ha colpito quello automobilistico in modo particolarmente significativo (la contrazione dei volumi produttivi nel settore è stata in progressivo e persistente declino: nel corso del 2010 ta flessione complessiva delle immatricolazioni è stata pari al 8%, con calo ulteriore registrato nel 2011, con contrazione del 10%; nel primo trimestre del 2012 vi è stata una ulteriore rilevante riduzione, pari al 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente); la Società Plastic Components and Module Automotive SpA ha subito e continua a patire le conseguenze in termini produttivi della contrazione del mercato degli autoveicoli, posto che la stessa opera attraverso diverse unità produttive sul territorio nazionale dedicate alla fabbricazione di specifici componenti quali plance, paraurti, serbatoi, sistemi di comando meccanici (pedaliere) per l'equipaggiamento di autoveicoli, avendo quale principale committente la Fiat Group Automobiles; in un tale contesto si inserisce la situazione specifica dell'Area Nord della Plastic Components and Modules Automotive S.p.A., nelle sue Unità di San Benigno C.se, Volvera e Grugliasco, che, a causa della situazione sopra descritta, ha subito a propria volta, inevitabili conseguenze negative, sia sugli indicatori economico finanziari, che sui livelli produttivi, con ricadute negative anche sulle strutture di sviluppo tecnico e tecnologico; il perdurare della condizione di crisi dei mercati, oltre a incidere in maniera drammatica e pesantissima sui volumi di approvvigionamento della componentistica, e quindi sui liveUT"

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Torino, 16 maggio 2012

Tra

la Direzione della Plastic Components and Modules Automotive S.p.A.

le Organizzazioni sindacali FIM, UILM, FISMIC, UGL Metalmeccanici, l'Associazione Quadri e Capi

Fiat e le Rappresentanze Sindacali Aziendali degli stabilimenti di San Benigno C.se e Volvera.

Premesso che:

A

in data 2 maggio u.s. la Plastic Components and Modules Automotive S.p.A.- per le Unità di San Benigno C.se, Volvera e Grugliasco - ha attivato la procedura ex art. 1 della legge 223/91, art. 5, commi 4, 5 e 6, della legge 164/75 e art. 2 del D.P.R. 218/00 per richiedere l'intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale; con tale comunicazione si è evidenziato che, secondo quanto ormai accertato e condiviso a qualsiasi livello, sulla scorta di dati macroeconomici nazionali e internazionali, la crisi economica e finanziaria globale avviatasi a partire dal secondo semestre 2008 ha determinato ripercussioni a livello mondiale, con una pesante e ormai consolidata contrazione dei mercati che, pur toccando praticamente tutt i i settori industriali, ha colpito quello automobilistico in modo particolarmente significativo (la contrazione dei volumi produttivi nel settore è stata in progressivo e persistente declino: nel corso del 2010 ta flessione complessiva delle immatricolazioni è stata pari al 8%, con calo ulteriore registrato nel 2011, con contrazione del 10%; nel primo trimestre del 2012 vi è stata una ulteriore rilevante riduzione, pari al 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente);

la Società Plastic Components and Module Automotive SpA ha subito e continua a patire le conseguenze in termini produttivi della contrazione del mercato degli autoveicoli, posto che la stessa opera attraverso diverse unità produttive sul territorio nazionale dedicate alla fabbricazione di specifici componenti quali plance, paraurti, serbatoi, sistemi di comando meccanici (pedaliere) per l'equipaggiamento di autoveicoli, avendo quale principale committente la Fiat Group Automobiles; in un tale contesto si inserisce la situazione specifica dell'Area Nord della Plastic Components and Modules Automotive S.p.A., nelle sue Unità di San Benigno C.se, Volvera e Grugliasco, che, a causa della situazione sopra descritta, ha subito a propria volta, inevitabili conseguenze negative, sia sugli indicatori economico finanziari, che sui livelli produttivi, con ricadute negative anche sulle strutture di sviluppo tecnico e tecnologico;

il perdurare della condizione di crisi dei mercati, oltre a incidere in maniera drammatica e pesantissima sui volumi di approvvigionamento della componentistica, e quindi sui liveUT"

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produttivi dei siti sopra indicati, ha anche determinato una significativa contrazione delle attività collegate alla definizione di nuovi prodotti ovvero di sviluppo di quelli già in fase di produzione da parte del principale committente, con appunto le conseguenti ricadute produttive sul versante tecnologico progettuale;

• le ricadute occupazionali relative a quanto sopra esposto, sono state fronteggiate, per i siti di San Benigno e Volvera, a partire dal 2011, attraverso sospensioni temporanee dell'attività produttiva con ricorso al trattamento ordinario di Cassa Integrazione Guadagni. In particolare, per il sito di San Benigno, è stato fatto ricorso, partire dal 2008 a strumenti di Integrazione Salariale Ordinaria, Straordinaria e in Deroga, senza soluzione di continuità;

• nel primo trinnestre 2012 l'aggravarsi della crisi e l'ulteriore riduzione della domanda, collegata anche alle vicende specifiche dello stabilimento torinese della principale cliente, le cui produzioni veicotistìche in atto riguardano modelli già presenti da tempo sul mercato e i cui volumi produttivi sono contenuti, mentre quelle previste in sostituzione saranno verosimilmente lanciate sul mercato, per un modello, alla fine del 2013 e, per un secondo modello, nel 2014, ha purtroppo evidenziato la drastica riduzione dei volumi di attività per tutti e tre i siti cui si riferisce la procedura avviata lo scorso 2 maggio.

Tutto ciò premesso, le Parti concordano su quanto segue.

Vengono condivise le premesse che costituiscono parte integrante del presente accordo.

Sulla base della situazione descritta si riconosce la necessità, per tutt i gli attuali (come ad oggi risultano) 648 lavoratori (operai, impiegati e quadri) che operano nell'Unità Produttiva di San Benigno, per tutt i gli attuali {come ad oggi risultano) 152 lavoratori (operai, impiegati e quadri) che operano nell'Unità Produttiva di Volvera, per tutti gli attuali {come ad oggi risultano) 101 lavoratori {impiegati e quadri) che operano nell'Unità di Grugliasco della Plastic Components and Modules Automotive S.p.A., dell'intervento straordinario della Cassa Integrazione Guadagni per crisi aziendale per un periodo di 12 mesi, decorrente dal 28 Maggio 2012 e con termine il 27 maggio 2013.

Il programma di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria potrà, nel corso del periodo richiesto di 12 mesi, subire modificazioni, avuto riguardo alle possibili richieste di fornitura da parte dei clienti, con conseguente necessità di fronteggiare le stesse attraverso periodi di attività, a livello giornaliero e/o settimanale, che potranno essere diversificate non solo con riferimento alle situazioni pertinenti a ciascuna delle Unità sopra indicate (San Benigno, Volvera e Grugliasco), ma anche all'interno di ciascuna di esse in funzione dei settori di attività e delle tipologie dì produzione, cosi da rendere impossìbile prevedere un quadro di gestione uniforme dell'alternanza tra sospensioni e richiami in servizio.

^i^2jP ""sgione di quanto precede, data la prevedibile esiguità dei volumi produttivi e delle attività che \ ^ a r a n n o verosimilmente realizzate nel periodo di vigenza delle sospensioni, le Parti si danno atto

che non è possibile definire una modalità strutturale di rotazione del personale interessato alla

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collocazione in CIGS, da richiamare in servizio per far fronte a esigenze giornalieri/settimanali che, se pur verosimili, non sono ad oggi predeterminabili.

Per tale motivo, nell'ottica di garantire, per quanto possibile, equità nella gestione dell'ammortizzatore sociale e definire modalità coerenti rispetto alle verosimili esigenze di attività, si conviene che tutti i lavoratori delle Unità sopra indicate alterneranno periodi di sospensione a periodi di attività, secondo una rotazione che dovrà tuttavia essere attuata con modalità diversificate - quanto a cadenza - in ragione dell'appartenenza degli stessi non solo alle rispettive Unità, ma anche alla loro appartenenza agli organici delle seguenti Aree di attività dello stabilimento/sede, secondo i criteri sotto definiti che tengono conto proprio delle verosimili differenze quantitative di giornate di presenza in servizio richieste dalle esigenze di produzione o di attività funzionali ad evadere le richieste che perverranno dai committenti ovvero le connesse esigenze di impresa.

1. Con riferimento allo stabilimento di San Benigno C.se si identificano, ai fini di cui sopra e per la ripartizione degli organici in vista della determinazione e definizione delle modalità di rotazione, le seguenti aree di attività:

- Area servizi amministrativi {10 impiegati)

- Area logistica {20 operai e 23 impiegati)

- Area qualità (25 operai, 16 impiegati) - Area servizi tecnici (60 operai, 26 impiegati)

- Area produzione (complessivi 383 addetti alla produzione e 85 di supporto alla produzione)

Linea produzione industriale e kitting (3 addetti alla produzione e 9 di supporto) Linea produzione Plance Auto {73 addetti alla produzione e 10 di supporto) Linea produzione Ricambi Plance (35 addetti alla produzione e 6 di supporto) Linea produzione SAC (46 addetti alla produzione e 8 di supporto) Linea produzione Stampaggio UTE A (SS addetti alla produzione e 20 di supporto) Linea produzione Stampaggio UTE D (83 addetti alla produzione e 22 dì supporto) Lìnea produzione UTE Centrale (35 addetti alla produzione e 1 di supporto) Linea produzione UTE E (47 addetti alla produzione e 9 di supporto) Linea produzione Macinatura (6 addetti alla produzione)

2. Con riferimento allo stabilimento di Volvera si identificano, ai fini di cui sopra e per la

ripartizione degli organici in vista della determinazione e definizione delle modalità di

rotazione, le seguenti aree di attività:

- Area servizi amministrativi (1 operaio, 15 impiegati, 3 quadri)

- Area logistica (4 operai, 6 impiegati, 1 quadro)

- Area qualità (2 operai, 4 impiegati, 1 quadro)

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- Area servizi tecnici (5 operai, 5 impiegati, 2 quadro)

- Area sviluppo prodotto (2 operai, 12 impiegati, 6 quadri)

- Area produzione (complessivi 71 addetti alla produzione e 12 di supporto alla produzione)

Linea Stampaggio (15 addetti alia produzione e 1 di supporto)

Linea Assemblaggio e Lastroferratura (56 addetti alla produzione e 11 di supporto)

3. con riferimento alla sede di Grugliasco ai fini di cui sopra e per la ripartizione degli organici in vista della determinazione e definizione delle modalità di rotazione, le seguenti aree di attività:

- Area servizi amministrativi (15 impiegati, 3 quadri)

- Area enti tecnici (37 impiegati, 16 quadri)

- Area servizi supporto tecnico (23 impiegati, 7 quadri).

L'appartenenza dei lavoratori agli organici delle Aree di attività di ciascuna delle Unità di cui sopra (e, per quanto riguarda l'Area di Produzione, alle specifiche linee di produzione) è determinata in base alla prevalenza dell'adibizìone nel corso degli ultimi dodici mesi. Sulla base di tale criterio sono stati anche declinati i dati numerici sopra riferiti relativi agii organici delle predette Aree di attività (e, per quanto riguarda l'Area di Produzione, alle specifiche linee di produzione nonché l'appartenenza al gruppo "addetti alla produzione e supporto alla produzione").

Nell'arco del periodo di realizzazione del suddetto programma di CIGS si assicurerà, pertanto, nell'ambito di ciascuna Area di attività sopra indicata ovvero, per quanto riguarda l'Area di produzione, nell'ambito delle specifiche linee di produzione e dell'appartenenza, in esse, al gruppo "addetti alla produzione" ovvero al gruppo "supporto alla produzione", e per effetto di rotazione, una presenza individuale sostanzialmente equilibrata, avuto riguardo al numero complessivo di turni di lavoro effettivamente lavorati a livello semestrale e al fatto che, anche all'interno di ciascuna di dette aree, potranno non esservi le condizioni per il contemporaneo reinserimento di tutti i lavoratori sospesi.

Sistema di verifiche

Nel quadro del sistema di partecipazione adottato con la sottoscrizione del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro di primo livello del 29.12.2010 nella sua stesura definitiva del 13.12.2011, le Parti rinviano alle modalità di cui al Titolo primo (Sistema di Regole contrattuali) del CCSL stesso, anche avuto riguardo a quanto previsto dall'art. 12 (Clausola dì responsabilità) e alle Commissioni previste a livello di stabilimento, tutte te attività collegate al monitoraggio dell'andamento della CIGS.

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Con la sottoscrizione del presente accordo le Parti, per quanto di loro competenza, considerano regolarmente svolta e positivamente esaurita con esito favorevole la procedura di consultazione prevista dalla vigente normativa in materia di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale.

L'Azienda, confidando in una sollecita emanazione del provvedimento autorizzativo, anticiperà ìl trattamento dì integrazione salariale alle normali scadenze di paga, al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori, avendo la possibilità di recuperare tempestivamente, tramite conguaglio con il primo versamento contributivo utile, gli importi corrisposti ai lavoratori sospesi.

Le Parti si incontreranno per il recepimento del presente accordo in sede di esame congiunto di

cui all'art. 2 del DPR 10 giugno 2000, n° 218 presso gli uffici della Regione Piemonte il giorno 21

maggio 2012 come da convocazione già pervenuta.

LC.S.

Per l'Azienda Perla FIM

Per la UILM

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Per la FISMIC ' ^ O t > ^ * ^ ^ V

Per la UGL Metalmeccanic

Per la AQCF

Per le RSA