ISTITUTO COMPRENSIVO «PADRE ISAIA COLUMBRO»Tocco Caudio – Foglianise - Castelpoto

SCUOLA DELL’INFANZIA«CARLO COLLODI»

TOCCO CAUDIO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

«COMPITO DI REALTÀ»

«SCUOLA E DINTORNI»Anno scolastico 2016/2017

MOTIVAZIONE DEL PERCORSO

L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO E’ STATA FORMULATA PER SODDISFARE LA CURIOSITA’ DIMOSTRATA DAI BAMBINI

PER LA SCOPERTA DEI LUOGHI CIRCOSTANTI LA SCUOLA DELL’INFANZIA, QUESTA DIVENTERA’ IL PUNTO DI

RIFERIMENTO PER LA SCOPERTA DEGLI SPAZI E DELLE STRUTTURE CHE LA CIRCONDANO E DELLA PIAZZETTA

DI FRIUNI , UNA FRAZIONE ABBASTANZA GRANDE DI TOCCO CAUDIO. SI CERCHERA’ QUINDI DI FAVORIRE LA CONOSCENZA DEL

TERRITORIO DI APPARTENENZA, DI MIGLIORARE L’ORIENTAMENTO SPAZIALE, LA CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE, DI

DESCRIZIONE E ANCHE DI RAPPRESENTAZIONE PLASTICA DELLA REALTA’. INOLTRE I BAMBINI INTERIORIZZERANNO ALCUNE

PEDONALI SEMPLICI REGOLE DI EDUCAZIONE STRADALE: CAMMINARE SUI MARCIAPIEDI, ATTRAVERSARE LA STRADA FACENDO ATTENZIONE E SULLE

STRISCE, OSSERVARE INSEGNE E CARTELLI.

SITUAZIONE MOTIVANTE: MAESTRA … COSA C’E’ DALL’ALTRA PARTE DELLA SCUOLA?

DESTINATARI TEMPI ARTICOLAZIONESPAZI / RISORSE

STRUTTURE ISPONIBILI

RISORSE UMANE DISPONIBILI

BAMBINI 4 e 5

ANNI

(10 FEMMINE

+

9 MASCHI)

APRILE

MAGGIO

MERCOLEDI’

DALLE 10.30 ALLE 12.00

GIOVEDI’

DALLE 14.00 ALLE 15.30

SEZIONE

TERRITORIO

LABORATORIO

INS. CATERINA ORLACCHIO

INS. LUISA BORSELLECA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEA

▪ COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

▪ COMPETENZE MATEMATICHE DI BASE

▪ IMPARARE AD “IMPARARE”

▪ COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

- DIALOGA, DISCUTE E PROGETTA CONFRONTANDO IPOTESI E PROCEDURE.

- GIOCA E LAVORA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI

BAMBINI.

- OSSERVA IN MODO ATTENTO E RICONOSCE PUNTI DI RIFERIMENTO.

- CAMMINA SUL MARCIAPIEDE ED UTILIZZA L’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE IN MODO CORRETTO.

- RIFLETTE SULL’UTILITA’ DI COMPORTAMENTI CORRETTI

OBIETTIVI PER CAMPI DIESPERIENZA

I DISCORSI E LE PAROLE

1. SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI OSSERVARE LA REALTA’ CIRCOSTANTE

2. SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI DESCRIVERE SITUAZIONI REALI

3. UTILIZZARE UN CODICE LINGUISTICO ADEGUATO

LA CONOSCENZA DEL MONDO

1. ACQUISIRE LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE RELAZIONI TOPOLOGICHE RISPETTO AL PROPRIO CORPO E AGLI OGGETTI.

2. ACQUISIRE LA CAPACITA’ DI LOCALIZZARE OGGETTI NELLO SPAZIO.

3. UTILIZZARE UN METODO ALTERNATIVO DI MISURAZIONE DELLA REALTA’ (IL PROPRIO PASSO)

IMMAGINI, SUONI E COLORI

1. ACQUISIRE LA CAPACITA’ DI RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE LA REALTA’

2. SPERIMENTARE DIVERSE FORME DI ESPRESSSIONE ARTISTICA .

3. UTILIZZARE IN MODO CREATIVO E PERSONALE MATERIALI DI RECUPERO.’

IL SE’ E L’ALTRO

1. ACCETTARE E OFFRIRE GESTI DI AIUTO E COLLABORAZIONE

2. CAPACITA’ DI ESPLORARE E CONOSCERE L’AMBIENTE.

3. CAPACITA’ DI ORIENTARSI NEL PROPRIO PAESE.

4. RENDERSI CONTO DI APPARTENERE AD UNA COLLETTIVITA’ PIU’ GRANDE.

COMPETENZE

I DISCORSI E LE PAROLE

1. OSSERVA ED E’ INCURIOSITO DALLA REALTA’ CIRCOSTANTE

2. DESCRIVE SITUAZIONI REALI

3. UTILIZZA UN LINGUAGGIO ADEGUATO E PERTINENTE.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

1. UTILIZZA CORRETTAMENTE LE RELAZIONI TOPOLOGICHE : A DESTRA /A SINISTRA, DI FRONTE / ALLE SPALLE. .

2. LOCALIZZA CORRETTAMENTE OGGETTI NELLO SPAZIO.

3. UTILIZZA LA LUNGHEZZA DEL PROPRIO PASSO PER MISURARE UNA REALTA’.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

1. RAPPRESENTA GRAFICAMENTE LA RAELTA’

2. SPERIMENTA DIVERSE FORME DI ESPRESSIONE ARTISTICA PER RAPPRESENTARE LA REALTA’

3. UTILIZZA IN MANIERA CREATIVA MATERIALI DI RECUPERO.

IL SE’ E L’ALTRO

1. ACCCETTA E OFFRE GESTI DI AIUTO E DI COLLABORAZIONE

2. PROVA PIACERE NELL’ESPLORARE AMBIENTI NUOVI.

3. SI ORIENTA NEL PROPRIO PAESE

4. SA DI APPARTENERE AD UNA COMUNITA’ PIU’ GRANDE DI QUELLA DELLA FAMIGLIA E DELLA SCUOLA.

STRUMENTI E MATERIALI

CARTELLONI ILLUSTRATI

FOGLI E CARTONCINI

COLORI

FORBICI

COLLA

SCHEDE

MACCHINA FOTOGRAFICA

MATERIALI DI RECUPERO

PIANIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

PRIMA FASE

USCITA SUL TERRITORIO PER OSSERVARE GLI EDIFICI CHE CIRCONDANO LA SCUOLA: IL

MUNICIPIO,L’UFFICIO POSTALE, LA CHIESA, IL BAR, IL NEGOZIO DI ALIMENTARI, IL CAMPETTO DI CALCIO.

CON L’UTILIZZO DI STRUMENTI NON CONVENZIONALI, I PROPRI PASSI, MISURARE LA LUNGHEZZA DEL

MUNICIPIO.

RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON DOMANDE STIMOLO: IL RUOLO E LA FUNZIONE CHE IL MUNICIPIO,

L’UFFICIO POSTALE E LA CHIESA SVOLGONO PER GLI ABITANTI DEL PAESE

L A PARTITA DI CALCIO AL CAMPETTO NEI PRESSI DELLA SCUOLA

CON I MIEI PASSI MISURO IL MUNICIPIO

MISURIAMO CON I NOSTRI PASSI GLI EDIFICI CHE CIRCONDANO SCUOLA

IL MUNICIPIO: CARTELLONE ILLUSTRATIVO:

PASSI COMPIUTI :

Rodolfo 30 passi

Tommaso 36 passi

Martina 31 passi

Sofia 27 passi

Cristian 30 passi

Gino 28 passi

Maria Teresa 30 passi

Riccardo 31 passi

I bambini subito notano che la misura varia a seconda della lunghezza del loro passo

SECONDA FASEAL RIENTRO A SCUOLA I BAMBINI RACCONTANO L’ESPERIENZA VISSUTA

DESCRIZIONE E RIELABORAZIONE DELL’ESPERIENZA SECONDO UN ORDINE LOGICO - TEMPORALE

SCOPERTA DI NUOVE PAROLE E LORO UTILIZZO CON I RISPETTIVI CONNETTIVI TOPOLOGICI

Descrizione dell’esperienza: COSA HO VISTO FUORI DALLA MIA SCUOLA.

Rodolfo: La mia scuola si trova lontano dalla mia casa, a Friuni, di fronte c’è la chiesa dove vado spesso con i miei genitori. Allamia destra c’è l’ufficio postale dove si pagano le bollette e c’è il Municipio dove si fanno i documenti importanti.

Tommaso: Di fronte alla mia scuola c’è la chiesa dove si prega; all’ufficio postale mamma va a prendere i soldi con mia nonna,c’è anche il negozio di alimentari dove si compra la frutta. Dietro la mia scuola c’è il campetto dove spesso vado a giocare conmio cugino Gaetano.

Gino: Fuori dalla mia scuola c’è la chiesa, la statua di San Pio, i giardinetti e il Municipio.

Martina: Vicino alla mia scuola c’è il bar dove vado spesso con mio padre a comprare il gelato, c’è l’ufficio postale e il Municipio.

Riccardo: Fuori dalla mia scuola vedo i giardinetti dove ci sono tanti fiori, c’è la chiesa dove vado ogni domenica

con mamma e papà e il Municipio

Sofia: La mia scuola è bella, si trova a Friuni dove c’è la chiesa, il Municipio, il bar, i giardinetti e il negozio di alimentari. Anche il giardino della scuola è molto bello, con tanti giochi dove ci divertiamo tantissimo.

Cristian: La mia scuola si trova poco distante dalla mia casa. In piazza, a Friuni ci sono dei bellissimi giardini con alberi molto belli, c’è la chiesa dove si fanno le preghiere e la messa, il Municipio dove si fanno i documenti importanti.

Maria Teresa: La mia scuola è molto colorata, mi piace andarci perché gioco con i miei compagni e imparo tante cose nuove. Sono felice di andare all’aperto e osservare da vicino le cose che prima vedevo dalla finestra della scuola. Però è bella anche casa mia.

HO SCOPERTO NUOVE PAROLE:

MARCIAPIEDE

STRISCE PEDONALI

INSEGNE

INDICAZIONE

MAPPA

PLASTICO

MISURA

TERZA FASE

ATTIVITA’ LABORATORIALE

REALIZZIAMO IL PLASTICO DELLA PIAZZA DOVE E’ SITUATA LA SCUOLA.

I BAMBINI PORTANO DA CASA DELLE SCATOLINE DI VARIE DIMENSIONI CHE UTILIZZEREMO PER REALIZZARE IL PLASTICO DELLA PIAZZETTA E LE LORO CASE CHE ESSI STESSI CI DESCRIVERANNO.

DIPINGIAMO LE SCATOLINE

COSTRUIAMO IL PLASTICO

INSIEME AL PLASTICO DELLA SCUOLA ABBIAMO REALIZZATO ANCHE LA NOSTRA CASA

VERIFICA

LA VERIFICA DEI LIVELLI DI ABILITA’ E COMPETENZE ACQUISITE SI BASA SOPRATTUTTO SULL’OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEI BAMBINI DURANTE TUTTO IL PERCORSO SVILUPPATO, SULL’ENTUSIASMO DIMOSTRATO NEL REPERIMENTO DEL MATERIALE, NELL’ESPLORAZIONE DI AMBIENTI DIVERSI, SULLE DOMANDE PERTINENTI O MENO CHE CI VENIVANO RIVOLTE.

I RISULTATI DELLA VERIFICA SONO SINTETIZZATI NELLA GRIGLIA ALLEGATA ALL’UNITA’

Griglia di rilevazione dei traguardi di competenze

Bambini 4 anni

Competenze e abilità raggiunte

I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l’altro

1)Dimostra curiosità per l’esplorazione. 2)Osserva con attenzione la realtà circostante 3)Descrive situazioni reali 4) Utilizza un codice linguistico adeguato.

1)Rappresenta graficamente la realtà 2)Utilizza correttamente locuzioni topologiche per localizzare oggetti nello spazio

1)Accetta e offre gesti di aiuto e di collaborazione 2)Si orienta nel proprio paese.

SI IN PARTE NO SI IN PARTE NO SI IN PARTE NO

1

1

2 1 2 1 2

1 CASERTA GIUSY

2 LOMBARDI ELENA

3 LOMBARDI GIUSEPPE PIO

4 LOMBARDI RAFFAELLA

5 POSSEMATO EMILIA

6 SALA ANGELO

7 SCIARILLO

ROBERTO

8 SPITALETTA FEDERICA

9 SPITALETTA

SOFIA

TESTA GIOVANNI

TONTOLI ANNALISA

1

2

3

4

1

2

1

4

2

3

1

2

3

4

1

2

1

2

10

11

Bambini 5 anni

Competenze e abilità raggiunte

I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l’altro

1)Dimostra curiosità per l’esplorazione. 2)Osserva con attenzione la realtà circostante 3)Descrive situazioni reali 4)Utilizza un codice linguistico adeguato.

1)Rappresenta graficamente la realtà 2)Utilizza correttamente locuzioni topologiche per localizzare oggetti nello spazio.

1)Accetta e offre gesti di aiuto e di collaborazione 2) Si orienta nel proprio paese.

à

rRRRRRRRRAGGIUNTEraggiunte

SI IN PARTE NO SI IN PARTE NO SI IN PARTE NO

1 2 1 2 1 2

1 CAPORASO RICCARDO

2 LOIA MARIA TERESA

3 LOIA TOMMASO

4 LOMBARDI MARTINA

5 PAVONE RODOLFO

6 POSSEMATO CRISTIAN

7 SPITALETTA SOFIA

8 TONTOLI GINO

1

2

3

4

1

2

1

4

2

3

1

2

3

4

1

2

1

2

AUTOBIOGRAFIA COGNITIVACOMPITO DI REALTA’

TITOLO

“ SCUOLA E DINTORNI”

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

IMMAGINI SUONI E COLORI

IL SE’ E L’ALTRO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ALUNNO/A Pavone Rodolfo

IL TEMA

MAESTRA: “RICORDI COSA ABBIAMO FATTO PRIMA DI COSTRUIRE IL PLASTICO DELLA

PIAZZETTA E DELLA TUA CASA?”

RODOLFO: “Si, siamo andati a fare una passeggiata sulla piazza per vedere le case che c’erano

intorno. Abbiamo contato i passi per vedere quanto era lungo il comune e un altro giorno

siamo pure andati nel campetto a giocare a pallone. Poi abbiamo portato da casa delle

scatoline, le abbiamo pitturate con il pennello e la maestra le ha incollate su un cartone

grande. Dopo però che si sono asciugate.”

MAESTRA: “QUALE E’ STATA L’ATTIVITA ’ CHE PIU’ TI E’ PIACIUTA TRA QUELLE FATTE?”

RODOLFO: “La partita di pallone nel campetto.”

..segue COMPITO DI REALTA’TITOLO

“ SCUOLA E DINTORNI”

IL GRUPPOMAESTRA: “CON CHI HAI LAVORATO PER LA REALIZZAZIONE DEL PLASTICO?”

RODOLFO: “Con i miei amici di cinque anni. ”

IL BAMBINO NEL GRUPPO

MAESTRA: “COME HAI CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL LAVORO, RICORDI QUALE E’ STATO IL

TUO COMPITO?”

RODOLFO: “Io ho contato i passi, ho colorato le scatoline per fare la chiesa e, con il verde, anche i

giardinetti dove sta la statua di S. Pio.”

MAESTRA: “TI PIACE LAVORARE PIU’ IN GRUPPO O DA SOLO?”

RODOLFO: “Mi piace più lavorare con i miei amici, è più divertente.”

IL PRODOTTO

MAESTRA: “SEI SODDISFATTO DI QUELLO CHE ABBIAMO COSTRUITO? TI PIACE?”

RODOLFO: “Si, è bello!”

MAESTRA: “SECONDO TE, POTEVAMO AGGIUNGERE QUALCHE ALTRA COSA O FARLO IN MANIERA

DIVERSA?”

RODOLFO: “Io volevo aggiungere altre scatoline per fare il campetto coperto ma non c’era spazio.”

MAESTRA: “TI SEI DIVERTITO O TI SEI ANNOIATO DURANTE LE ATTIVITA’ PER COSTRUIRE IL PLASTICO?”

RODOLFO: “Mi sono divertito molto perché siamo usciti fuori e poi abbiamo pitturato con il pennello.”