TINOTTE N.76

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Guida al tempo libero & benessere - Insubria SINCE 1999 n. 76 - www.tinotte.ch Intervista al team Hotz-Ravasi The Vad Vuc © foto archivio Ravasi

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Guida al benessere & al tempo libero

Transcript of TINOTTE N.76

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IMPRESSUM

n. 76 aprile-maggio 2013Editore: A.R.T.PromotionSAGL

Amministrazione & redazione: viaSanGottardo26-CH-6900Lugano

Info-line: +41916057300Telefax: +41916057304E-mail: [email protected]: www.tinotte.ch

Direttore responsabile:[email protected]

Consulenza:[email protected]

Impaginazione e grafica:[email protected]

Fotografia:CD-MediaSAGLMaurizioColomboClaudioRossi

Tipografia:FontanaPrint,Pregassona

Video:DjAmadeus

Hanno collaborato:

Associazione Non Fumatori, At-tilio Scotti, Campus, Claudio Pre-ianò, Claudio Rossi, Davide Buz-zi, Doriano Baserga, Elisabetta Abate, Elsa Camponovo, Giorgia D’Asero, Yuri Malagutti, Laura Camponovo, Marco Paltenghi, Martina Danda, Maurizio Colom-bo, Max Beltraminelli, Michele

Braccia, Paolo Pellegrini, Roberta Malva, Roberto Stefanizzi, Sergio Cavadini e Stefano Pedrazzetti e Volha Kublitskaya.

Ringraziamenti speciali:Dago (bentornato tra noi!),il team di Auto Tenero SA eSilvan Zingg.

PrivatoCHF 35.- 1 copia

x 6 edizioni

EsercenteCHF 40.- 4 copie

x 6 edizioni

Esercente+ partecipazione al

concorso “Camerieri Frizzanti”

CHF 50.-4 copie

x 6 edizioni

In copertina Auto del team Ravasi-Hotz che gareggerà il 25 e il 26 giugno nel Rally del Ticino

© Foto: archivio Ravasi

Concorso SMS al 959PER I CONCORSI PRIMA DI DARE LA RISPOSTA SCRIVERE LA PAROLA TBN SEGUITA DA UNO SPAZIO (esempio: 959 Tbn soluzione)

Inpaliopertutti: 5 biglietti per The Wall: TBN TheWall 5 biglietti per The Vad Vuc: TBN VadVuc30 bimbocard per Giocolandia: TBN Giocolandia 5 biglietti concerto Arisa: TBN Arisa

Solopergliabbonati: 5 biglietti per Fevi Music Nights Valerio Scanu: TBN Scanu 5 biglietti per BoogieWoogie Festival: TBN Boogie 5 biglietti Festival Lirico Parco Maraini: TBN Maraini10 CD Ines DIaz: TBN Diaz

oppuredalnostrositowww.tinotte.ch

IlcostoperognismsèdiCHF1.-.Inoltresarannosorteggiatipremispecialigentil-menteoffertidainostrisponsorperchivoteràlenostrecameriereFrizzantisempreal959(perquestoconcorsononnecessitalaparolaTBNprimadelnumero).In alternativa agli SMS:info@tinotte.chotramitecartolinapostaleinviandolaalseguenteindirizzo:TicinobyNight,ViaS.Gottardo26,CH-6900Lugano.

Concorso “Giro di vite”: Domanda: Cosa vuol dire Paktis?Risposta: ParadisoHa vinto Giuliano Benedetto, Agno

Gentili Lettori,

eccoci al nostro secondo numero del 2013! Ogni pubblicazione, per noi, costituisce una sfida, ma anche una grande gioia assicurare puntualmente la lettura di Ticino by Night!

Appena archiviato il carnevale, in questo numero, alla vigilia della ricorrenza pasquale apriamo con uno speciale sulla Pasqua. E, come di consueto utili suggerimenti gastronomici per tutti i palati!

Molto ricca la pagina musicale: iniziamo con il rilancio del teatro e della musica a misura d’uomo, nell’ambito del programma Parco in festival Maraini interamente affidato alle cure del maestro Marco Chingari, accompagnato dal soprano Silvia Gavarotti; al maestro il nostro benvenuto e ringraziamenti per aver scelto TbyN per la pre-sentazione del programma (vedi calendario concerti, 8 - 9).Seguono varie interviste: a Cerno dei The Vad Vuc della brava Eli-sabetta; un’altra a Luca Maris; non poteva mancare Sanremo – e, infine, un’anteprima sulla dodicesima edizione del Boogie Woogie Festival di Lugano con Silvan Zingg.

Quanto alla gastronomia: “torniamo allo yogurt di montagna” a quasi due anni dall’inizio della produzione, intervistando l’imprendi-tore Ari Lombardi di Airolo.

Motori: da segnalare innanzitutto l’auspicato ritorno di Dago, per l’occasione: … Elettrizzato! Mentre continua l’apprezzata collabo-razione con Sergio Cavadini: “Campioni ACS 2012” e con la presen-tazione della VW Golf auto dell’anno.

In esclusiva l’intervista curata da Doriano Baserga al team Rava-si–Hotz, freschi di podio nella prima gara dal Campionato Svizzero Rally 2013.

Confermate le nostre consuete rubriche: Mangiar bene; +Frizzante e “Giro di vite” con i fratelli Meroni di Biasca. Per Astronomia Mala-gutti... è andato a misurare l’acqua intorno a DG Tau!

Alla vigilia delle politiche 2013: uno Speciale Elezioni da non perdere!

Buona lettura a tutti.

David Camponovo

editorialeBentornata Primavera!

Abbonamento al bimestrale Ticino by NightIn tali costi sono comprese le spese postali di spedizione!

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SommarioEDITORIALE & Impressum 3

AGENDEMostre, fiere e rassegne 6Teatro e Cabaret 8Musica & avvenimenti 12 Como 16 Sport 49 EVENTIThe wall live orchestra 10 Celtic legends New Show 10 Valerio Scanu 10 Arisa 11 MUSICAXII Boogie Woogie Festival 7Parco Maraini in Festival 9 Intervista a Cerno dei The Vad Vuc 15 Intervista a Davide Scarpulla di RTO 17 Intervista a Ines Diaz e Luca Maris 20 Sanremo: il ritorno della bella musica 21 ESCURSIONILa stazione degli eventi 18

SPECIALE PASQUAI simboli della Pasqua 22 Il capretto nero della Val Verzasca 24 CONCORSIMangiar Bene: III edizione 26 Giro di vite – Fratelli Meroni 31 + Frizzante 2013: 2do round 41 GASTRONOMIAAri Lombardi: lo yogurt di montagna 30 ENOLOGIAGialdi 32

INFO by night gastroGolf Cafè Lugano si rinnova 7 Cantina Prà 34 Ticino by Night a Vinitaly 34 Filetto in persico su letto di crauti 35 Tartare al Cortivallo 35

SPECIALE FESTA DELLA MAMMA La figura della mamma in letteratura 36 BENESSERE & FASHIONLa crescita e la vita del capello 38 FOTORITRATTO Ragazza by Night 39 EVENTI DI SUCCESSO Premiazione cameriera + Frizzante 40 MOTORI Intervista Hotz – Ravasi 42 Car Wrapping 44 Elettrizzato 46

FOTOGRAFIA 85 anni foto Garbani 47

SPORT HCL: intervista a Dario Simion 48 Premio al merito sportivo 50 Tornero Calcio Rapid femminile 51 VII Open Scacchi Lugano 52 SPECIALE ELEZIONI COMUNALI 53

ASTRONOMIA Astrobiologia News 61 DVD – CINEMA 7 psicopatici 62 Ruby Sparks 62

Giocolandia 63

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“La mia verità” di Lele Mora

Lele Mora, con La mia verità, racconta il viaggio introspettivo di pentimento e riflessione, dolore e solitudine durante i 407 giorni di detenzione dopo l’accusa di bancarotta fraudolenta. Racconta del suo passato da principe di un regno di distorta vanità, effimero e seducente, che si ritrova a dover affrontare la dura esperienza del carcere, solo con se stes-so e i fantasmi del passato, abbandonato da coloro che millantavano amicizia. L’ex agente più famoso d’Italia ripercorre con matura consapevolezza i propri errori alla riscoperta di quei valori quali famiglia e amicizia a lungo trascurati.

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agenda 6

fino a do 14 aprile Ala Est- Angelo MonottiMuseo Cantonale d’Arte Via Canova 10, Lugano

fino a ve 12 aprile Gioielli fatti a manoNegozio dell’Artigiano, piazza Lago, Caslano

fino a do 21 aprile Ala Est- Mariapia BorgninienoisullillusioneMuseo Cantonale d’ArteVia Canova 10, Lugano

fino a gi 2 maggioEsposizione di dipinti“Sguardi di vita” Opere 1990 - 2013di Orlando RezzonicoI Grappoli Sessa, Sessa

fino a do 12 maggioma - do 10.00-12.00 - 15.00-18.00Capolavori a ChiassoLa rappresentazione della battaglia nell’arte grafica dal XV al XVII secolo m.a.x. Museo, Chiasso

fino a do 30 giugno Paul Klee e Fausto MelottiMuseo d’Arte, Riva Caccia 5, Lugano

ve 29 marzo - do 19 maggio AINU. Antenati spiriti e orsiVilla Ciani, Lugano

ve 29 marzo - do 20 ottobreFuga- Protezione- Umanità. Il lavoro dell’UnhcrMuseo delle Dogane SvizzereCantine di Gandria, Gandria

sa 30 marzo - do 1 settembre Hermann Hesse e le farfalleMuseo Hermann HesseTorre Camuzzi, Montagnola

ma 9 aprile - lu 15 aprile, ore 09.00-18.00Idea Spazio TerritorioPiazza Manzoni, Lugano

gi 11 aprile - do 16 giugno Animali Fantastici. Dèibambini 8Museo delle CultureVia Cortivo 26, Castagnola

do 14 aprile- ore 18.30- 21.00Cinema in Tasca - 17esima edizioneCinema Cittadella, Lugano

gi 18 aprile - do 21 apriletutto il giornoAutonassaCentro cittadino, Lugano

gi 18 aprile - do 21 aprile Tisana 16a Fiera del benessere e della saluteCentro Esposizioni, Lugano

sa 27 aprile - do 30 giugno Ala Est - Piritta MartikainenMuseo Cantonale d’ArteVia Canova 10, Lugano

sa 4 maggio - lu 6 maggio Ti-PiaceBiennale dell’enogastronomia e dell’accoglienzaCentro Esposizioni, Lugano

me 22 maggio- sa 25 maggio SpatiLugano

fino a 31 maggioMaggio gastronomico 3 Valli e Bellinzonese

Sempre aggiornati su www.tinotte.ch

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musicaDodicesima edizione del Boogie Woogie Festival di LuganoA cura della Redazione

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Dall’ 11 al 14 aprile 2013 si svolgerà l’International Boogie Woogie Festival di Lugano; per la dodicesima edizione, Silvan Zingg ha invitato gli artisti più rappresen-tativi dello stile in Ticino e promette che “lo spettacolo sarà più intrigante che mai.”

Il festival presenta tre pianisti provenienti dagli USA. Lady Bianca che con la sua esecuzione espressiva e la sua potente voce offre un misto di blues, boogie e soul. Kenny Blues Boss Wayne, una leg-

genda del pianoforte che interpreta il vecchio blues e il boogie in modo del tutto personale e contem-poraneo. Una parte del suo programma sarà de-dicata al pianista di New Orleans Fats Domino. Stephanie Trick, una giovane e affasci-nante pianista «stride» di grande talento, che suona con molto slan-cio e precisione brani di boogie woogie degli anni ‘30 e dall’Inghil-terra: Mike San-chez, il carismatico pianista e cantante di blues e rock’n’roll, che interpreta il boogie con una grinta ine-guagliabile. Non da ultimo Silvan Zingg, l’ambasciatore svizzero del boogie woogie e i suoi due musicisti: Nuno Alexandre, lo

specialista del-lo “Slapbass” al contrabbasso, e il batterista Vale-rio Felice che con il suo inimitabile ritmo dà la giusta carica ai pianisti e ai ballerini.

Quest’anno saran-no ospiti i ballerini campioni del mon-do, campioni svizzeri e campioni svizzeri juniori! Il punto cul-minante del festival sarà come ogni anno il concerto di sabato

13 aprile, alle ore 20.15 al Palazzo dei Congressi di Lugano.

www.boogiefestival.com.

Prevendita biglietti

Tel. +41 76 533 55 00

oppure Coop City Lugano

www.boogiefestival.com

Golf Cafè di Lugano si rinnova

Nuova gestione e nuovo look al Golf Cafè di Lugano, resposabile Flavio Coda. Posto di tendenza dove potersi recare per consumare un’ottima colazione, un delizioso pranzo, o per sorseggiare un drink in compagnia in un’atmosfera giovanile ed elegante.

Il responsabile Flavio Coda ha messo a punto 3 card innovative nell’ambito della ristorazione:- Breakfast card: pagando in anticipo 10 consumazioni scontate a scelta ne ricevi 1 gratis- Lunch card: ogni 10 pranzi da CHF 18.- consumati in 1 mese, ne ricevi 1 gratis- Drink Card: ogni 10 drink consumati entro 1 mese, ne ricevi 1 gratis

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8agenda 8

ma 26 marzo – gi 28 marzo – ore 20.45 Art di Yasmina Reza Teatro Sociale, Bellinzona

ma 26 marzo - me 27 marzo – ore 20.30Lugano In Scena 2012-13Teatro Cittadella, Lugano

gi 28 marzo - ve 29 marzo – ore 20.30 Spettacolo “Per il tempo di un bucato”Teatro Foce, Lugano

sa 30 marzo – ore 20.30Giuseppe Giacobazzi in “Apocalypse”Palazzo dei Congressi, Lugano

ve 5 aprile – sa 6 aprile – ore 20.30 Porte ChiuseDaniele Bernardi Teatro Foce, Lugano

do 7 aprile – ore 11.00Carta CantaRassegna Senza ConfiniTeatro Foce, Lugano

do 7 aprile – ore 11.00Rassegna “Senza Confini - Grandi e piccini insieme a teatro” 2012-13Teatro Foce, Lugano

lu 8 aprile – ore 20.30 Licia Maglietta in Peripezie di una vedovaTeatro Foce, Lugano

ma 9 aprile – gi 11 aprile – ore 20.30Otello... Ancora un tango... L’ultimoCittadella, Lugano

gi 11 aprile – ore 15.00 ModìTeatrOver 60 Teatro del Gatto, Ascona

gi 11 aprile - sa 13 aprile – ore 20.45 HamletChi è di scena Teatro Sociale, Bellinzona

ve 12 aprile – sa 13 aprile – ore 20.30 Ti cambio le pastiglieCon Vito Gravante, testo e regia di Ferruc-cio CaineroTeatro Foce, Lugano

ve 12 aprile – ore 20.30 Celtic LegendsPalazzo dei Congressi, Luganovedi pag. 10

teatro e cabaretsa 13 aprileSiddharta the Musicaldi IsabeauTeatro Creberg, Via pizzo della PressolanaI-24125 Bergamo

me 17 aprile – gi 18 aprile – ore 20.30 Les monologues voilésLuganoInScena 2012/13 Cittadella, Lugano

ve 19 aprile – sa 20 aprile – ore 20.45 L’attesaSpettacolo con la regia di Remo Binosi Teatro Sociale, Bellinzona

sa 20 aprile – do 21 aprile - ore 20.30BrunoRassegna Home 2012/13Teatro Foce, Lugano

do 21 aprile – ore 20.30 “Recital” con Ale e FranzPalazzo dei Congressi, Lugano

gi 25 aprile - sa 27 aprile – ore 20.45 Mi voleva STREHLERUmberto Simonetta e Maurizio Micheli Teatro Sociale, Bellinzona

ve 26 aprile – ore 20.30 Franco Branciaroli in Don ChisciotteCinema Teatro, Chiasso

do 28 aprile – ore 16.30Spettacolo di danza “Le Matrioscki”Palazzo dei Congressi, Lugano

lu 29 aprile – ore 20.45 Arno Camenisch - dietro la situazioneTeatro Sociale, Bellinzona

ve 17 maggio – sa 18 maggio - ore 20.30The fragility of saying “I”Spettacolo di e con Federico Vuegen Teatro Paravento, Locarno

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musica

Nella meravigliosa culla culturale di Lu-gano e del Ticino le offerte di spettacoli sono all’ordine del giorno. Rara nel suo genere, però, si affaccia in questi giorni la proposta del Parco Maraini in festi-val che presenta, in tre date, due a maggio e una a giugno, tre spettacoli diversi e un solo obiettivi: portare la musica operisti-ca, classica ed il teatro dal vivo in un am-

biente familiare, appunto a “misura d’uomo”. L’ope-ra lirica, presente sporadicamente a Lugano, aprirà questa stagione culturale il 6 mag-gio con il concer-to Verdi ed il suo tempo.

Il soprano Fran-cesca Patané ed il baritono Marco Chingari (inter-prete e direttore

artistico della manifestazione) si esibi-ranno accompagnati al pianoforte dal M° Giovanni Brollo in arie e duetti del Ci-gno Bussetano e non solo. Un concerto al Parco Maraini per avvicinare gli artisti, non solo culturalmente, ma anche “fisica-mente” ad un pubblico ristretto rispetto al teatro, ma proprio per questo più at-tento e conviviale sia nella fruizione della musica operistica sia nella partecipazione

Parco Maraini: il rilancio del teatro e della musica a misura d’uomoA cura del maestro Marco Chingari

all’evento eno-gastronomico che seguirà ad ogni spettacolo. La seconda serata, a fine maggio, vedrà impegnata il soprano e show girl Silvia Gavarotti (con la par-tecipazione del M°Chingari) nella pièce teatrale Liricabaret, uno spettacolo unico nel suo genere che farà divertire il pubblico raccontando il lato vero e co-mico dell’opera con gli aneddoti, i retro-scena, le trame, il tutto condito da arie d’opera, duetti, canzoni e musical. Il terzo appuntamento concluderà la rassegna di spettacoli a metà giugno con un recital del M° Alberto De Meis, incredibile violinista che si esibirà, con rara sagacia, tecnica ed incredibile aplomb carismatico, nell’ese-cuzione di pezzi famosissimi tratti dalla produzione di compositori quali Piazzolla, Strauss, Morricone Bizet ed altri.

Il target che si prefigge il comitato organiz-zativo del Parco Maraini dunque è creare una ministagione culturale da ripetersi ogni anno che offra la musica, il teatro, l’opera in un ambiente familiare, in modo da ripro-porre quelle bellissime serate tipicamente ottocentesche del “salotto culturale”; que-sta volta però un salotto aperto a tutti…nel grande abbraccio dell’arte.

1. Il soprano e show girl Silvia Gavarotti 2. Il maestro Alberto De Meis3. Il soprano Francesca Patané 4. Il baritono Marco Chingari

Date dei concerti

lunedì 06 maggiolunedì 27 maggiolunedì 17 giugno

ore 20.00-21.30

Ingresso e cena finger food con compresi nel prezzo CHF 90.-

Abbonamento per 3 serate a CHF 250.-con omaggio Bottiglia Delea autografata

Prevendita presso:

Parco MarainiVia Massagno 36, 6900 Lugano -Tel. +41 91 910 31 11

AlhambraCorso E. Pestalozzi 21, 6900 Lugano -Tel. +41 91 922 82 81

Pinguis Via L. il Moro 15, 6500 Bellinzona -Tel. +41 91 825 36 56

www.tinotte.ch

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eventiThe Wall Live OrchestraGiovedì 11 aprile - ore 20.30

Celtic Legends New ShowVenerdì 12 aprile - ore 20.30Palazzo dei Congressi, Lugano

www.TheWallLiveOrchestra.com

Sconti: Gruppi a partire da 10 persone, AVS, stu-denti, bambini fino a 12 anni - 10% di sconto su ogni categoria da prenotare esclsivamen-te tramite organizzatore.

Prevendita: Stazioni FFS, La Posta Svizzera e COOP City CallCenter: 0900 325 325 (CHF 1.19/min. da rete fissa), sconti al +41 91 210 49 65 o e-mail: [email protected]

On-line: www.starticket.chwww.liveticket.ch

www.celticlegends.net

Sconti: Gruppi a partire da 10 persone, AVS, stu-denti, bambini fino a 12 anni - 10% di sconto su ogni categoria da prenotare esclsivamen-te tramite organizzatore.

Prevendita: MANOR, stazioni FFS e Apollo Center

Info:www.apmanagement.ch

On-line: www.biglietteria.chwww.liveticket.ch

Per info e prezzi rivolgersi a www.teatrosullago.net+41 91 210 49 65 [email protected]

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ArisaLunedì 6 maggio - ore 20.30Palazzo dei Congressi, Lugano

Dopo le ante-prime di Mila-no e Roma di febbraio, Arisa continua il suo “Amami Tour”. Dal 17 mar-zo, infatti, la tournèe, pro-dotta da Mas-simo Levantini per Live Na-tion in colla-borazione con

Friends & Partners, vedrà Arisa sul palco accompagnata da Giuseppe Barbera al pia-noforte, Sandro Raffe Rosati al basso, Giu-lio Proietti alla batteria, Andrea Pistilli alle chitarre e Salvatore Mufale alle tastiere.

Arisa presenterà live i suoi successi e al-cune cover presenti nel suo ultimo album “Amami tour” (pubblicato il 20 novembre 2012), il risultato di due anni di musica e di vita in cui l’artista è stata protagonista nel mercato discografico nel live con il suo tour che ha toccato tutte le principali città d’Italia ottenendo un ampio consenso di pubblico e critica.

Una produzione

NATION MUSICFriedaustrasse 17Postfach 586CH-8003 Zürich 40

Prevendita: I biglietti sono in vendita sul circuito tici-nonline e nelle prevendite abituali.

Info:http://warnermusic.it/artista/arisa

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eventi classica e lirica jazz e blues Rock leggera latin e tango tecno e altri etnic e folk

Eventi

TOTO CAVADINI

ma 12 marzo / 14 maggio(14.30 – 16.30)canti e tombolaCentro Allegro, Vacallo do 17 marzo / 12 maggio(15.30)allegria tra amiciOsteria Centrale, Ligornetto

sa 30 marzo / 27 aprile / 25 maggio / 22 giugno / 27 luglio(21.30 – 01.00)Pizze / cucina / camereHotel des Alpes, Airolo ve 12 aprile / 10 maggio / 7 giugno / 13 settembre(21.30)cenetta ore 20.00Bar Apache, Melano

sa 20 aprile(17.00 – 19.00 / 20.00 – 21.00)buon vino e simpatiaMedeglia

gio 9 maggio si va in Piemonte (Ivrea), una gita in bus per ritrovarci colla cucina piemontese

gio 28 - do 31 marzoElectronFestival delle culture elettroniche di Ginevrawww. electronfestival.ch

ve 29 marzo - lu 1 aprile – ore 11.00-18.00Pasqua in CittàCentro pedonale, Lugano

ve 29 marzo – ore 21.00Bandiera gialla in tourPalazzo dei Congressi, Lugano

do 31 marzo – ore 14.30 Pasqua ai GrappoliHotel I Grappoli, Sessa

lu 1 aprile – ore 17.00Rassegna Musica in ChiesaChiesa Evangelica in Viale Cattaneo, Lugano

ve 5 aprile - ore 20.30 ABBA GOLDPalazzo dei Congressi, Lugano

sa 6 aprile - ore 21.30 Avventura MogolLe opere musicali di un mito Palazzetto Fevi, Locarno

me 10 aprile – ore 14.15La Lanterna MagicaCinestar, Lugano

me 10 aprile - ore 15.00 Flash Mob Bellinzona4 minuti di immobilità Piazza del Sole, Bellinzona

me 10 aprile – ore 20.30Lugano FestivalPalazzo dei Congressi, Lugano

me 10 aprile – gi 11 aprile – ore 20.30 Lella CostaStagione Teatrale 2012-2013 Locarno Teatro di Locarno, Locarno

ve 12 aprileManupiaBar Glem, Camorino

sa 13 aprile - do 14 aprile Cross Country ReddePiazzale ex-caserma, Tesserete

do 21 aprile – ore 17.30 All’Angelo Blu 900presente - Commedia musicaleRSI Studio 2, Lugano - Besso

sa 27 aprile Military CrossBellinzona

do 28 aprile – ore 09.30Revival RallyPiazza Manzoni, Lugano

me 1 maggio – ore 10.00Sagra del PesceRivetta Tell, Lugano

do 5 maggio – ore 08.00 – 18.00Mercato estivoPiazza Lago, Caslano

ve 3 maggio – do 5 maggio ChiassoLetteraria - Festival di letteratura - Chiasso

do 5 maggio – ore 17.30 The rape of Lucretia900 presente Opera lirica di Benjamin Britten Palazzo dei Congressi, Lugano

gi 9 maggio Fragole in piazzaLocarno

me 15 maggio – ore 18.30, 20.30 Young AdultCinema in tasca - 17esima edizione Cittadella, Lugano

gi 16 maggio – sa 18 maggio Meeting LuxuryLugano

gi 16 maggio – ve 17 maggio MITM

ve 17 maggio – lu 20 maggio Festival internazionale di artisti di stradaAscona

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ve 24 maggio – sa 25 maggio Aspettando EstivalLugano

sa 25 maggioNotte BiancaLocarno

gi 30 maggio – sa 1 giugno PoestateLugano

LEVENTINAwww.leventinaturismo.ch

me 27 marzoSciata e racchettata al chiar di lunacon possibilità di cena al Rist. di PesciumAirolo – Pescium

ve 29 – sa 30 Battiamo i tablek, secolare tradizione di carattere religioso e civileFaido

sa 30 – do 31 Corso di Ayurveda, yoga e cucina del benessere con Gaetana Camagni e Cecile AbbatouOstello dei Frati Cappuccini.

lu 1 aprileConcerto del lunedi di Pasqua con Mauro Dassiè.Chiesa SS. Pietro e Paolo, Quinto

sa 6 e do 7 aprileSlalomtest automobilistico con l’Equipe Bernoise - Aerodromo, Ambrì

sa 13 aprile10a edizione Campionato svizzero di mucche di primo partoAerodromo, Ambrì

sa 13 aprile-ore 14.00Gara di JassOsteria Pizzo Rotondo, Bedretto

do 14 – ma 30 aprileCampo volo velaAerodromo, Ambrì

me 24 aprile-ore 14.00Spettacolo e proiezione di un film per i ragazzi del Club della Lanterna MagicaCinema Leventina, Airolo

ve 26 aprileJohnny DukHotel Faido, Faido

sa 27 aprile- ore 19.30Accademia della Società Federale Ginnastica di AiroloPalestra Comunale

TENERO E VERZASCAwww.tenero-tourism.ch

sa 6 aprile Concerto Rock’n Respect Gordola

do 21 aprile Slow up TicinoGiornata senz’auto in Svizzera

lu 13 maggio – lu 20 maggio Tintura della Lana, Sonogno

sa 18 maggio – do 19 maggio Gare Samaritane Svizzere CST di Tenero

sa 25 maggio – do 26 maggio Meeting internazionale del Verbano CST di Tenero

gi 30 maggio Camminata Némm sèma a pé Sonogno (Sci Club Verzasca)

gi 30 maggio Concerto Corpus Domini della Filarmonica Verzaschese Brione Verzasca

do 2 giugno Sky Race Lodrino-Lavertezzo

Classica e lirica

Eventi Parco Marainivedi pag. 9

do 14 aprile – ore 16.00Duo violoncello e pianoforte in concertoResidenza Rivabella, Magliaso

gi 16 aprile – ore 20.30 Gala della LiricaOrchestra della Svizzera Italiana con il soprano Eva Mei, Cinema Teatro, Chiasso

sa 18 maggio – sa 1 giugnoXVIII Festival Ruggero Leoncavallo 2013Brissago

Jazz and blues

me 27 marzo – ore 20.30“Tra jazz e nuove musiche”Music club Jazz in Bess, Lugano

ve 29 marzo – ore 20.45 Fiona Boyes Bellinzona Blues Sessions 2013 Birreria Bavarese, Bellinzona

gi 11 aprile - do 14 aprile International Boogie Woogie FestivalDiversi luoghi, Luganovedi pag. 7

ve 19 aprile – ore 20.30 Rassegna Musicale “Luoghi da ascoltare”Sala San Maurizio, Bioggio

me 8 maggio – ore 20.30Rassegna “Tra jazz e nuove musiche”Studio 2 RSI, Lugano, Lugano

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eventi classica e lirica jazz e blues Rock leggera latin e tango tecno e altri etnic e folk

sa 18 maggio – ore 22.30Vic Vergeat & The Flag Garage Music, Castione

sa 18 maggio – ore 20.30 The legendary Count Basie OrchestraPalazzo dei Congressi, Lugano

do 26 maggio ore 10.30Nu - Drop QuintetJazz al FemminilePiazza Indipendenza 1,Chiasso

lu 27 maggiop ore 20.30Jazz Cat Club - Dani Felber Big Band ExplosionSala del Gatto, Via Muraccio 21, Ascona

Rock

sa 30 marzo – ore 22.00Morgenstern Rammstein TributeTemus Music Bar, Agno

12 aprileManupiaGlem Bar, Camorino

ve 17 maggio - do 19 maggio Palco ai giovaniLugano

gi 23 maggio - sa 25 maggio Bellinzona Beatles DaysBellinzona

gi 11 aprile – ore 20.30Pink Floyd The WallLive OrchestraPalazzo dei Congressi, Luganovedi pag. 10

Latino-americana

ma 16 aprile - ore 20.30 Tarifa’s WayCittadella, Lugano

Etnic e Folk sa 13 - do14 aprileFesta Portoghese Necalopes Musica dal vivoSnack bar Triangolo, Bellinzona

Leggera

do 7 aprile – ore 16.30 Valerio ScanuLive in acusticoPalazzetto Fevi, Locarno vedi pag. 10

ve 19 aprile – ore 20.30 Chucho Valdés in concertoLuganoInScena, Cittadella, Lugano

me 8 maggio – ore 20.30 Edna SternStudio Foce, Lugano

ve 10 maggio – ore 22.00 VACCA + Karma Krew (opening act: Sinapsi) Il rapper presenta l’ultimo album “Pazienza” Studio Foce, Lugano

sempre informati su www.tinotte.ch

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musicaFenomeno musicale del Canton Ticino, 6 album e 300 concerti tra Svizzera, Ita-lia, Francia e Germania; hanno condiviso il palco con artisti del calibro di SKA-P, Gotthard e Modena City Ramblers, stiamo parlando dei The Vad Vuc. Abbiamo inter-vistato Michele Carobbio, in arte “Cerno”; la voce del gruppo si racconta tra ricordi, aneddoti, anticipazioni e curiosità del nuo-vissimo disco “Hai in mente un Koala” e dell’EucalipTour che partirà dal 4 maggio.

Il 25 dicembre 2000 nascevano a Coldrerio, nel pomeriggio di Na-tale, i The Vad Vuc! Qual è la genesi del gruppo?Prima di nascere come “The Vad Vuc” ci chiamavamo “Boves Insani”; frequentava-mo il liceo a Mendriso e il nucleo origina-rio era composto da me, il “Büti” (Thomas Butti), il “Q” (Daniele Cuffaro) e “Miske” (Michelangelo Storari). Abbiamo suonato con il nome di “Boves Insani” per 3 anni, poi è arrivata la richiesta di partecipare a Palco ai Giovani e abbiamo creato la nuova band, così siamo nati 13 anni fa!

Intervista a... Cerno dei The Vad VucServizio a cura di Elisabetta Abate

Toglimi una curiosità… Perché questo nome?L’abbiamo scelto per essere abbastanza ribel-li, ci abbiamo pensato e ripensato e abbiamo deciso di chiamarci The Vad Vuc. Non sono altro che le iniziali di “Van A Dà Via Ul C…”

C’è un album a cui vi sentite mag-giormente legati o che vi rappre-senta maggiormente?Io sono molto legato a quest’ultimo disco. Penso che sarà sempre l’ultimo quello che ti rappresenta di più; questo è l’album più com-pleto, più maturo, il più curato.

Da dove nasce l’idea di “Hai in mente un Koala”? Eravamo sul furgone, nel viaggio di ritorno da un concerto, si stava parlando di tutt’altro finché il Büti se ne esce con: “Hai in mente un koala?”. Un’espressione che non c’entrava assolutamente nulla con quello che stavamo dicendo. Ha provocato l’ilarità generale. Così quando è arrivato il momento di scegliere tra una lista di 120 possibili nomi, abbiamo scelto questo! Racchiude nelle sue parole l’essenza del disco stesso; anche l’immagine della co-pertina del disco (una testa aperta da cui sbu-ca un koala ndr) esprime un’immagine surre-ale, quasi magrettiana, quindi “Hai in mente un Koala?” era semplicemente perfetto!

Cosa ha significato per voi divide-re il palco con star internaziona-li come gli SKA-P, i Modena City Ramblers e i Gotthard?Io ascoltavo i Modena prima ancora di ini-ziare a suonare, sono amori di lunga data e quando poi arrivi a conoscerli e a dividere il palco e il backstage con loro… è davvero emozionante. Nel 2004 a Zurigo abbiamo

aperto il concerto dei Gothard; dopo aver suonato sono arrivati loro su una limousine bianca e noi eravamo tra il pubblico per ac-coglierli. Durante la serata Steve Lee, stufo delle interviste con i giornalisti è arrivato e si è seduto con noi per conoscerci. Per me Ste-ve Lee era un’immagine, un’icona e quell’an-no ce l’avevo proprio lì vicino a me.

Il momento più bello della vostra carriera artistica?Quando abbiamo suonato al Forum di As-sago, nel febbraio 2012, abbiamo diviso il palco con Davide Van De Sfroos. Salire sul palco e trovarsi di fronte 13.000 persone è stato unico.

Il 4 maggio parte L’EucalipTour 2013! Con quale spirito affrontate questo nuovo tour?Lo affrontiamo pieni di grinta. Io personal-mente ho voglia di affrontare i pezzi nuovi, adesso stiamo provando e da Chiasso, il 4 maggio, partirà il tour con tantissimo entu-siasmo. Toccheremo tutto il Ticino, l’Italia e la Svizzera interna.

Nelle foto: in alto a destra Cerno (foto E. Abate), qui sopra i VadVuc durante il concerto al Forum di Assago (foto by “Ape”.

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Comoagenda23 marzo - 23 aprileMostra fotografica Sorrisi e colori d’AfricaSocietà Canottieri Lario “G.Sinigaglia” - Viale Puecher, 6Como

ve 5 aprileIn arte LailaRegia e drammaturgia Marco FilatoniTeatro Sociale, Como

do 7 aprileDavide Van De Sfroos Teatro Sociale, Como

ma 9 aprile Cineforum 2013 on the roadProiezione film “E ora dove andiamo?”Cinema Teatro ExcelsiorVia Diaz 5, Erba (Como)

me 10 e gio11 aprileLe Rane di AristofaneTeatro Sociale, Como

do 14 aprileEnsemble BerlinTeatro Sociale. Como 

sa 20 aprilePaolo FresuTeatro Sociale, Como

sa 20 aprile AgrimercatoArea di fronte parcheggio ASLOlgiate Comasco

do 21 aprile - ore 21.00Elio e le storie tese Teatro Sociale, Como

Sempre aggiornati su www.tinotte.ch

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Italian Television Network

Nel giorno delle elezioni politiche italiane che hanno cambiato la storia con l’entrata in governo del movimento di Beppe Grillo e che poco a poco le urne stavano dando un responso di ‘ingovernabilità’ senza dimenticare che la capitale Roma si trovava inoltre ‘orfana’ del Papa, Italian Television Network, con il nostro direttore invitato a Roma in giuria, sceglieva Federica e Jasmine quali presentatrici della televisione via satellitare. Dal primo gennaio 2013 conta una diffusione tra TV regionali italiane e gruppi di catene italiane nel mondo, di oltre 400 punti serviti. In Italia le oltre 120 emittenti consorziate

da un contratto biennale, scaricano settimanalmente una media di 5 ore al giorno di palinsesto prodotto e/o distribuito dal gruppo ITV. Le catene italiane nel mondo (es. Bice, Il Fornaio, Rosso Pomodoro ecc) sono state dotate di ogni apparecchio televisivo presente nei loro locali e di un piccolo apparecchio grande come un telefonino (decoder) che non fa altro che collegarsi quotidianamente con il server centrale. Italian Television, nel mondo, per ora si trova solo negli USA (New York, Miami, Los Angeles, san Francisco, Chicago, San Diego, Boston, Hawaii).

Nelle foto: Roberto Onofri e Jasmine; Da sinistra Giuliano Benedetto, Roberto Onofri, il regista di Italian Television Network e David Camponovo.

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musica 17

Davide Scarpulla, nasce a Domo-dossola negli anni ‘70. Nel 1985 ini-zia giovanissimo la carriera radio-fonica come spea-ker, proprio nello studio 1 di RTO a Domodossola.

Nel 1993 inizia la sua esperienza a RADIO MONTECARLO, prima in qualità di tecni-co di regia, in programmi come il mitico FAUSTO TERENZI SHOW e al fianco di personaggi come Leopardo, Max Venegoni, Luisella Berrino e molti altri che hanno fat-to la storia della musica.

Nel 1997 insieme al collega Emanuele Coz-zi (ex CO.RO quelli di “Because the night”) forma i Paps’n’Skar (vedi foto a destra), con-quistando molte classifiche europee, parte-cipando a trasmissioni come Festivalbar e Top of the Pops.

Nel 2004 e 2005 le loro canzoni vengono scelte come colonna sonora degli spot TIM (“Mirage stasera la luna” 2004, “Vieni con me” 2005). Nel 2008 ritorna ad RTO, di cui attualmente è direttore artistico e condut-tore del programma “RTO generation”, in onda tutti i giorni dalle 15 alle 18. Conti-nua contemporaneamente ad esibirsi con i Paps’n’Skar in giro per tutta Ita-lia e, a volte, anche in Svizzera.

Hai iniziato giovanissi-mo la carriera radiofo-nica, che cosa ti ha spin-to a fare questa scelta? Cosa ti ha conquistato del mondo della radio?Sicuramente l’amore per la musica che coltivo fin da piccolo, della radio ricordo l’mpatto della prima volta che entrai per restituire un mazzo di chiavi, guarda caso quella ra-dio era RTO... fu amore a pri-ma vista!!

Intervista a... Davide Scarpulla, direttore artistico di RTOServizio a cura della Redazione

Raccontaci qualche aneddoto le-gato alla tua esperienza come cantante di successo dei Paps’n’ Skar, insieme ad Emanuele Cozzi.Sono davvero molti, beh più che aneddoti parlerei di emozioni,ad esempio prima di salire sul palco del Festivalbar o la prima serata dal vivo, se non fosse stato per Ema-nuele non ci sarei mai salito :)

Dopo Radio Montecarlo un ritor-no alle origini come direttore ar-tistico di Radio RTO, cosa hai pro-vato ritornando “a casa”?Un grande senso di responsabilità, conside-rando che poi nessuno è profeta in patria, ha richiesto il doppio dell’impegno,visto i risultati direi che però ne è valsa la pena.

Cosa significa essere direttore ar-tistico di radio RTO?Credo che fare “l’artistico” di una radio sia una bella sfida... è un lavoro che dà libero sfogo alla creatività, la cosa difficile è capire cosa sia giusto o sbagliato e poi riuscire a realizzarlo prima e meglio degli altri.

Progetti per il futuro?!Intanto credo che ci sarà sempre la radio, contemporaneamente lavoro a nuove pro-duzioni discografiche che usciranno prima dell’estate 2013.

RTO è nata nel 1977 e da sempre se-gue le realtà locali con particolare at-tenzione per le zone di confine della Svizzera Italiana. Da molti anni RTO è tra le radio più seguite nel VCO, nel-la zona dei laghi Maggiore, di Varese e nel Canton Ticino. Offriamo profes-sionalità e la nostra presenza come radio ufficiale nelle manifestazioni più importanti (tra cui Miss Universo a Stresa - Finale Italiane e Festivalbar a Verbania - BSI Challenger Torneo In-ternazionale di Tennis a Lugano - Beat-les Day a Bellinzona) che si svolgono nelle aree coperte dal nostro segnale. L’attenzione continua al mondo dello sport con collegamenti e interviste. La linea artistica e musicale adatta a colpire un pubblico dai 15 ai 40 anni molto esigente, che gradisce musica ma anche animazione ed informazione locale e nazionale via satellite e inter-net. Un sistema digitale che smista si-multaneamente l’emissione degli spot pubblicitari su più aree per non appe-santire i programmi.

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La stazione degli eventiLa Svizzera si prepara ad accogliere impor-tanti e famose manifestazioni, che rende-ranno ancora più indimenticabile l’estate oramai alle porte.

Concerti, eventi in piazza, spettacoli dal vivo e molto altro saranno gli ingredienti dell’estate in Svizzera, che si prepone di conquistare un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.

Tanti gli appuntamenti a cui non mancare e quale modo più comodo e veloce di acqui-stare i biglietti, se non in stazione? Infatti, le prevendite di biglietti per eventi di quasi tutte le manifestazioni in Svizzera sono ac-quistabili nelle stazioni FFS, presso i circa 200 punti di prevendita disponibili. L’assor-timento comprende tutte le manifestazioni di Ticketcorner, Starticket, Ticketportal e biglietteria.ch. Oltre ad acquistare i bigliet-ti dell’evento tanto desiderato negli orari di apertura, più lunghi e flessibili; qui è possibi-le farlo anche nei fine settimana.

La gentilezza e la professionalità dei col-laboratori renderanno l’acquisto semplice ed esaustivo.

Infine, FFS è l’unico punto vendita per i biglietti combinati per eventi di RailAway: biglietti convenienti, con riduzioni fino al 20% sul prezzo del biglietto d’entrata e sul viaggio in treno.

Un’ottima opportunità che permette di risparmiare e rende più agevole l’acquisto.

Non resta altro che recarsi alla “stazione degli eventi”, prendere il biglietto e prepa-rarsi ad assistere ad emozionanti e diver-tenti eventi che di certo non deluderanno.

Maggiori info su:www.ffs.ch/manifestazioni

escursioni 18

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Ulteriori eventi su ffs.ch/manifestazioni, ffs.ch/events oppure alla vostra stazione FFS in Ticino.

I prossimi eventi in prevendita nelle stazioni FFS

Gurtenfestival

Data: 18.-21.7.2013Luogo: Berna (Gurten)Offerta: biglietto combinato RailAway con il 20% di sconto sul viaggio in treno, trasferimento gratuito e piccolo omaggio al Gurten.Orari: ffs.ch

Moon and Stars

Data: 04.-14.7.2013 Luogo: LocarnoOfferta: si consiglia l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere Locarno.Orari: ffs.ch

OpenAir San Gallo

Data: 27.6.-30.6.2013Luogo: Sittertobel San GalloOfferta: Tutto esaurito: il biglietto combinato con il 20% di sconto sul viaggio in treno è ottenibile presso le stazioni in combinazione con il Festivalpass già acquistato.Orari: ffs.ch

JazzAscona

Data: 21.6-29.6.2013Luogo: lungolago di AsconaOfferta: biglietto speciale “Ticino Event www.arcobaleno.ch” con il 20% di sconto sul viaggio in treno e bus come pure piccolo omaggio (su presentazione del Ticino Event).Orari: ffs.ch

Open Air Frauenfeld

Data: 12.-14.7.2013Luogo: Frauenfeld (Grosse Allmend)Offerta: biglietto combinato RailAway con il 20% di sconto sul viaggio in treno, navetta gratuita e 5% di sconto sull’entrata.Orari: ffs.ch

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musicaIntervista a...Ines Diaz (M.D. Produzioni) e al cantautore Luca Maris (a cura di Marco Paltenghi – RSI) Realizzata negli studi radio di Besso il 7 marzo 2013

INES DIAZ

Di che cosa ti occupi?Mi occupo di prod. discografiche e di artisti che mi vengono segnalati o di giovani che hanno intenzione di fare un disco, per aiu-tarli ad entrare in un mercato non solo re-gionale ma nazionale. Quindi ricapitolando: la produzione, la distribuzione e la promo-zione, queste sono le 3 fasi del mio lavoro

Tu sei nata in Ticino ma emigrata a Firenze. Come mai?Facevo avanti ed indietro dall’Italia. Ma poi per esigenze di lavoro mi sono trasferita a Firenze.

Quali sono gli artisti con cui lavo-rate attualmente?Luca Maris (cantautore), Tony Esposito e Francesca Murgia.www.youtube.com/watch?v=Tk9J7Obhf5s

Progetti futuri?Un futuro Sanremo. Quest’anno siamo sta-ti dietro le quinte del Teatro Ariston. Altri progetti: nuove compilations che presente-remo anche in Svizzera

www.mdproduzioni.comwww.youtube.com/user/MDProduzioniDiazInes?feature=watch

LUCA MARIS

Come nasce Luca Maris?Nasco a Napoli e dall’età di 8 anni comin-cio a chiedere ai miei genitori di portarmi a cantare le canzoni classiche napoletane alle feste private (matrimoni, battesimi, co-munioni e feste di piazze), così è comincia-to il mio viaggio musicale.

Come nascono le tue canzoni?Sono autodidatta. Ci sono alcune situazioni dove anche la poesia può essere messa in musica. Nei mie casi dipende: può nascere prima la musica o il testo. Le mie tematiche sono diverse, l’amore, il sociale…

Parlaci del tuo progetto ONLUS!Il progetto prevede di donare all’associa-zione “Un cuore per tutti… tutti per un cuore! ONLUS” i ricavati provenienti dalle vendite della canzone e del videoclip mu-sicale dal titolo “Fuori e dentro noi” per sostenere e finanziare i progetti di bene-ficenza curati dall’Associazione, sia in Italia sia in altre parti del mondo.

Se un giovane volesse intrapren-dere la tua stessa carriera musica-le cosa gli diresti?Se è disposto a fare tanti sacrifici e rinunce per intraprendere questo percorso senza dubbio non facile

BIOGRAFIA suw w w . f a c e b o o k . c o m / l u c a .maris?ref=tn_tnmn#!/luca.maris/infoDa sinistra: Luca Maris, Marco Paltenghi e Ines Diaz negli studi di Rete Uno

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Il ritorno della bella musica A Sanremo si cambia davvero e finalmente è musica e spettacoloa cura di di Davide Buzzi

Erano anni che il Festival di Sanremo arran-cava senza più alcun senso logico, se non quello dettato dall’audience ad ogni costo e dalla canzonetta ruffiana. A volte qual-cosa sembrava dovesse cambiare, ma poi regolarmente la mediocrità e il nonsenso tornavano a farla da padrone, fossero poi Baudo, Morandi, Bonolis o la Carrà a tirare le redini del carrozzone.

Quest’anno però qualcosa è davvero cambiato, complice anche una disponibili-tà finanziaria ridotta ai minimi termini. Si diceva che questo sarebbe dovuto essere un festival di transizione, prevalentemente giocato in casa RAI, e con pochi ospiti non di primissimo piano. In verità Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno saputo fare di necessità virtù, inventandosi (del tutto ina-spettatamente) il miglior festival degli ul-timi decenni e registrando ascolti record ad ogni puntata, che nemmeno lo pseudo- messianico Celentano aveva saputo rag-giungere. Insomma, un festival che è filato via liscio e pulito, nonostante la pesante caduta di stile dell’esibizione di Maurizio Crozza nella prima serata e qualche inde-

cisione dovuta a piccoli intoppi creati da alcune sfortunate contingenze del caso.

Parlando delle canzoni in gara, che in ef-fetti sono il vero succo del Festival del-la Riviera dei Fiori, si può solo che dir-ne bene. Artisti di alta qualità fra i Big e giovani preparati che hanno portato brani accattivanti e di spessore. Alla fine ad ag-giudicarsi il trofeo del Leone Rampante sono stati Antonio Maggio nella catego-ria “giovani” (diretto dal mio caro amico Massimo Morini) con la sua canzone “Mi servirebbe sapere”, mentre fra i Big al pri-mo posto si è piazzato Marco Mengoni con “L’Essenziale”, secondi Elio e le Storie Tese con “La canzone mononota“, terzi i Modà con “Se si potesse non morire”.

È stato davvero un bel Festival, condotto con semplicità e modestia e che ha saputo ridare il giusto spazio alle canzoni.

E allora gloria ai vincitori e onore ai vinti… venghino signori venghino a godere della magia, dell’illusione, della poesia e della canzone, questo è il Festival di Sanremo.

Foto in alto: Il vincitore Marco Mengoni. Qui sopra: il tavolo del podio, da sinistra, con Checco (Moda) Marco Mengoni ed Elio (Elio e le Storie Tese) - © Foto Davide Buzzi.

Le classifiche:

Giovani 1. Antonio Maggio Mi servirebbe sapere 2. Ilaria Porceddu In equilibrio3. Renzo Rubino Il postino (amami uomo)

Campioni1. Marco Mengoni L’essenziale 2. Elio e le Storie Tese La canzone mononota3. Modà Se si potesse non morire

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Buona Pasqua

I simbolidella PasquaIl coniglietto

In inglese Easter Bunny, in tedesco Osterhase), è conosciuto anche come coniglietto di primavera (Spring Bunny) o coniglio pasquale (Easter Rabbit).

Nei paesi di lingua tedesca e negli Stati Uniti, è un coniglio fantastico o mitolo-gico che lascia doni per i bambini a Pa-squa (o in primavera). Ha origine nelle culture dell’Europa occidentale, dove ha sembianze più simili ad una lepre che ad un coniglio. La lepre, animale parti-colarmente prolifico, era considerata nell’antica cultura europea un simbolo di questo periodo dell’anno: la rinascita della natura coincide con la fertilità; con l’avvento del cristianesimo il periodo di risveglio del mondo animale e vegetale venne più o meno a coincidere con la fe-stività della Pasqua.

Il coniglio, simbolo dei riti pagani pre-cristiani sulla fertilità, rappresenta la stagione di rinascita, in cui il mondo tor-

na alla vita dopo la morte dell’inverno. L’uso dell’immagine del coniglio come simbolo della Pasqua sembra avere ori-gine in Germania nel XV secolo, come testimoniano le cronache dell’epoca, e proprio qui ritroviamo verso primi dell’800 i primi dolci e biscotti a forma di coniglio. Dalla Germania la tradizione si dipana per l’est europeo, finendo poi per sbarcare in America, portata dagli immigrati tedeschi e olandesi

L’uovo

Le uova, sin dai tempi antichi hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacrali-tà: secondo alcune credenze pagane e mitologiche del passato, il cielo e il pia-neta erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo, men-tre gli antichi Egizi consideravano l’uo-vo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco).

La tradizione del dono di uova è docu-mentata già fra gli antichi Persiani, dove era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina all’avvento della stagione primaverile, seguiti nel tempo da altri popoli antichi quali gli Egizi, i

quali consideravano il cambio di stagio-ne una sorta di primo dell’anno, i Greci e i Cinesi.

L’usanza dello scambio di uova decora-te si sviluppò poi anche, nel Medioevo come regalo alla servitù. Nel medesimo periodo l’uovo decorato, da simbolo della rinascita primaverile della natura, divenne con il Cristianesimo il simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo. La dif-fusione dell’uovo come regalo pasquale sorse probabilmente in Germania, dove si diffuse la tradizione di donare sempli-ci uova in occasione di questa festività.

L’uovo decorato più famoso del mondo è opera dell’orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar il com-pito di preparare un dono speciale per la zarina Maria; l’orafo creò per l’occa-sione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il qua-le conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d’oro. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione del dono inter-no all’uovo, di tradizione oggi.

È arrivata la PasquaA cura della Redazione

Con il solstizio del 21 marzo, è tornata la primavera e con lei, puntuale come ogni anno, arriva anche la Pasqua; principale festività del cristianesimo. Variabile di anno in anno secondo i

cicli lunari, la Pasqua determina an-che la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici come la Quaresima e la Pentecoste. A differenza della Pasqua ebraica, chiamata Pesach (pasa’, in ara-

maico) che celebra la liberazione degli ebrei dell’Egitto guidati da Mosé, la Pa-squa Cristiana celebra la risurrezione di Cristo, nel terzo giorno successivo alla morte in croce.

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23menu di Pasqua

Menu di PasquaProsciutto di Parma e melone

***Insalata di formentino

con le noci***

Capretto nostrano al fornoo

spalla di vitello glassataPatate novelle

Carote all’italiana e spinaci in foglia***

Fragole con gelato***

Colomba e caffé***

a CHF 59.-

Rist. CortivalloVia Cortivallo 52CH-6924 Sorengo

Tel. +41 91 966 10 26

Menu di Pasqua

Carpaccino di salmone su novella croccante

Gamberi rossi marinati all’alga Anova

Insalata di carciofi e pecorino su tacchinella

**Risotto al BaroloRavioli ai funghi

**Bianco di Rombo in crosta di patate con

vellutata di peperoni dolci**

Agnello al forno**

Buffet dolciSorbetto al limone

Acqua e caffè inclusi

Prezzo CHF 100.-

vini esclusi Tel.: +41 916496061

Fax +41 916496062 -

[email protected]

Ristorante Cortivallo

Menù di PasquaLa trilogia d’antipasti creativi:

Salmone selvatico in camicia di calamariOvetto con doppia sorpresa

su letto di PasqualinaScampetti scottati leggermente

al frascati su cantalupo

*****Crema di piselli con bocconcini di baccalà stufato

*****Fettuccine con riccio di mare e crudo di pomodori

pachino e pesto di prezzemolo

*****Stinchetto d’agnello profumato alle erbette della Provence

Patatine castello e timballo di verdureoppure

Gamberone reale avvolto di sogliole e zucchine su coulis di lattugaPatatine castello e timballo di verdure

*****Mousse di cioccolato “extrabitter” al pepe verde con

semifreddo alla mente in graviola

*****Colomba pasquale

Menù completo CHF 66.-

Antica Osteria del Portovia Foce 9,CH-6900 LuganoTel. 0041 (0) 91 971 42 00

[email protected]

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Novità della Pasqua “bassa” 2013:sulle tavole il capretto nero della Val VerzascaCronaca di Attilio Scotti - Servizio fotografico David Camponovo

Buona Pasqua

Il ricordo sazia più della realtà e non ha più nessun valore temporale. Un fatto che nella vita sia ricordato è en-trato nell’eternità. Come il Capretto Nero della Val Verzasca cucinato da Antonio Cavadini patron della Locan-da degli Eventi di Novazzano (nel-la foto a lato a sinistra, con l’autore dell’articolo Attilio Scotti).Un capolavoro del gusto. (a.s.)

Venerdi 15 marzo 2013, serata gastrono-mica speciale a Novazzano alla Locanda degli Eventi. Con la regia sobria, allegra e professionale di Alessandro Pesce (Coor-dinatore Centro di Competenza Alimen-tare) si sono svolti i riti di presentazione alla stampa agroalimentare della Razza Caprina Nera di Verzasca, razza autoc-tona ticinese.

Questo capretto predilige i pascoli mon-tani, subito riconoscibile per il pelo nero, corna robuste e comportamento fiero: per queste sue caratteristiche di robu-stezza e rusticità si presta benissimo ad un allevamento estensivo. Dopo la na-scita raggiunge in poche settimane un peso di circa 12/15 kg, presenta un’ot-tima carnosità e la carne è di estrema saporita. Il patron della Locanda degli Eventi ha cucinato in modo perfetto un capretto di circa dodici chili, portando in tavola, perfettamente sporzionato

con contorno di ottimi spinaci e perfet-to nella cottura (cottura lenta al forno a diverse temperature: oltre due ore con irrorazione di vino rosso ticinese e co-gnac). Antipasto perfetto con tocchetti di polenta e frattaglie del capretto.

Applausi a scena aperta. Sorpresa al des-sert: deliziosi ravioli dolci di San Provino accostati ad un gelato di pere (offerti da Lorenzo Frigerio, dirigente Lati sa). Articolata e precisa la relazione di Loris Ferrari che ha raccontato nei partico-lari la variegata storia alpina di questi capretti neri ticinesi. Ottimi i vini del Castello di Morcote del vignaiolo Tam-borini.

Una serata totalmente ticinese, per ri-cordare a tutti che il Ticino dispone di un ventaglio di gusti e di saperi & sapo-ri che pochi altri hanno nel loro carnet alimentare.

A lato:Alfredo del Gaudio de lo Spaccio Ittico brinda con lo chef Antonio Cavadini con il Noir Delea.

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25menu di Pasqua

Menu di Pasqua

Prosciutto d’anatra affumicato in casa con marmellata di mele e

pan brioches tostato***

Filetto di trota salmonata, asparagi e salsa al rafano

***Ravioli di ricotta e spinaci fatti in casa

su crema di mozzarella di bufala***

Capretto al forno***

Zuccoto di colomba pasquale e mango***

Menu completo CHF 72.-

Carrà dei Nasi 10 CH-6612 Ascona

tel. +41 91 791 44 52

Menu di Pasqua

Prosciutto crudo di Parma***

Crema di asparagi***

Capretto al forno con patate novelle e verdure di stagione

***Coppa di fragole al limone

CHF 45.-

HOTEL DES ALPES,Via Stazione, CH-6780 AiroloTelefono +41 91 869 17 22

www.hoteldesalpes-airolo.ch

RISTORANTEVECCHIO BORGO

Menù Pasquale

Carpaccio di carne secca con grana e rucola

~~~Formentino

~~~Capretto nostrano

Patatine al rosmarino Carote e zucchine al burro

~~~Colomba Pasquale

CHF 50.- (bibite escluse)

Ristorante Vecchio Borgo di Roberta Genini Via Canton Zoc 21 CH-6710 Biasca

Tel: +41 91 880 03 04

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IIIa edizione

Grotto Vallera, Genestrerio Via Vallera 3, CH-6852 Genestrerio - Tel. +41 91 647 18 91

Chef Fernando Buzzi

Petto di pollo farcito

Petto di pollo 400 gr.Porri 60 gr.Pan Carré 2 fettePanna 2 cucchiaiDemi glace 1 cucchiaioErbette fini (salvia, rosmarino, timo origato)Pure di patate 1 quenelle

P.P. CHF 28.-

Rist. Fresco, c/o Parco Maraini Lugano Via Massagno 36, CH-6900 Lugano - Tel. +41 91 910 31 26

Chef Massimiliano Meroni

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Trionfo di manzo su specchio di lenticchie350 gr. controfiletto di manzo svizzero 1 qualità (suddiviso in 2x 175 gr.)100 gr. lenticchie50 gr. zucchine50 gr. carote10 gr. maionese2 gr. pistilli di peperoncino1 grissinoq.b. pepe della Valle Maggia

P.P. CHF 30.-

Page 27: TINOTTE N.76

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Albergo Faido, Faido Piazza Stefano Franscini 8, CH-6760 Faido - Tel. +41 91 866 15 55

Chef Giovanna Iula di Persia

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Antica Osteria del Porto, Lugano Via Foce 9, CH-6900 Lugano - Tel. +41 91 971 42 00

Chef Paolo Gabriele

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Carrè d’agnello al marsala

400 gr. carrè d’agnelloPepe, sale, marsala, rametto di rosmarino1 dl di Marsala120 gr. patate novelle160 gr. asparagi verdi30 gr. pancetta ¼ cipolla1 limone ½ dl panna1 Ravanello di guarnizione

P.P. CHF 33.-

* tutti gli ingredienti dei piatti sono stimati per 2 persone.

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Stinchi d’agnello marinati e brasati cotti nel Merlot

2 pezzi di stinco d’agnello posteriore 1 spicchio d’aglio, 1 foglia alloro Mezza carota media Mezza gambo di sedano verde Mezza cipolla media Sale e pepe in grani1 pomodoro maturo0,4 lt Merlot di Ticino 1 q.b ramoscelli di timo e maggiorana 1 cucchiaio di olio di semi 1 dl fondo bruno

P.P. CHF 30.-

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PARTNER

Nome:Via:

Cognome:Località:

E-mail:(obbligatorio)

Compilare il tagliando ed inviarlo a: Ticino by Night, Via S. Gottardo 26, CH-6900 Luganowww.tinotte.ch

metti una crocetta al menu che preferisci e vinci una cena per 2 persone nel Ristorante vincitore. alla fine del concorso estrazione di 10 premi

G u i d a a l t e m p o l i b e r o& b e n e s s e r e - i n s u b r i a

SIN

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2013

Vota il tuo menù preferito

CONCORSO “Mangiar bene” non è prevista nessuna corrispondenza

IIIa edizione

01 02 03 04

Nome Ristorante: Indirizzo Ristorante:CAP / Località:

Nome Chef: Cognome Chef:Telefono/Cel:E-Mail:

mi iscrivo chiedo informazioni

2013S I N C E 1 9 9 9

G u i d a a l t e m p o l i b e r o& b e n e s s e -r e - i n s u b r i a

REGOLAMENTO CONCORSO “MANGIAR BENE!” 2013

1. Partecipano al concorso i ristoranti ticinesi che sottoscrivono il contratto pro posto da A.R.T. Promotion Sagl/TbyN.2. Ogni ristorante puo’ essere rappresentato da un solo cuoco, una sola volta per la durata dell’intero concorso.3. Il piatto unico proposto, carne e contorni a libera scelta del ristorante parte cipante (prezzo da CHF 25.-- a CHF 35.--), deve essere messo in evidenza e disponibi le a richiesta per tutta la durata del periodo di votazione corrispondente.4. Il periodo di votazione da parte del pubblico e della giuria designata è equivalente per ogni ristorante partecipante a due mesi circa (dal numero di TbyN in cui viene presentato il cuoco a quello immediatamente successivo).5. Sarà proclamato vincitore il cuoco che nel periodo designato avrà totalizzato il maggior numero di preferenze.6. Le preferenze del pubblico potranno essere espresse solo tramite cartolina di voto abbi- nata al concorso; cedola di voto riportata da TbyN.

7. Cartoline e cedole dovranno essere spedite per posta (p.f. affrancare correttamente) a TbyN, via S. Gottardo 26, CH - 6900 Lugano oppure depositate nell’apposito conte nitore ubicato nel ristorante partecipante.8. Il giudizio della giuria sarà espresso per mezzo di un apposito formulario a punti: il punteggio totale acquisito sarà moltiplicato per un coefficiente pari a 2. A nome e per conto di A.R.T. Promotion/TbyN fungerà da coordinatore del concorso il sig. Sergio Cavadini.9. L’organizzatore potrà disporre liberamente delle foto dei cuochi e dei piatti concorrenti per tutta la durata del concorso e per eventuali iniziative correlate.10. L’organizzatore si riserva il diritto di procedere a eventuali cambiamenti per garantire il buon successo del concorso.11. E’ esclusa ogni forma di corrispondenza. 12. Il presente regolamento è parte integrante del contratto sottoscritto dal ristorante.

L’edizione 2013 del concorso “Mangiar bene!”, aperto a tutti i ristoratori del canton Ticino, sta per avere inizio.

VUOI FAR CONOSCERE ANCOR DI PIÙ IL TUO RISTORANTE?

VUOI DARE UN VALORE AGGIUNTO ALLA TUA ABILITÀ CULINARIA?

Approfittane e iscriviti entro il 31 maggio 2013 alla III edizione del concorso “Mangiar bene!”,utilizzando la cedola qui sotto.

Compilare il tagliando sottostante ed inviarlo a: Ticino by Night, Via S. Gottardo 26, CH-6900 Lugano

entro il 31 maggio 2013.

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Concorso “Mangiar Bene 2012”: premiato Ul Furmighin di Sagno

Giovedì 21 febbraio scorso si è tenuta la premia-zione dell’importante concorso gastronomico Mangiar bene che ha designato nella seconda edizione il bravo chef ticinese, Andrea Poggi. L’accogliente osteria “Ul Furmighin” di Sagno (Valle di Muggio) ha ospitato numerosi ospiti. Il cuoco è stato insignito dal direttore di Ticino by Night David Camponovo e ha ricevuto per la mani del patron Flavio Giannnini, della Dit-ta Giannini Graniti di Lodrino, l’ambito premio davanti ai presenti; tra gli altri, il Direttore dello slow food Daniele Bigger; Peter Raith, vincitore con l’Antico Grotto Ticino di Mendrisio della I edizione del concorso “Mangiar bene; Marialuce Valtulini del mulino di Bruzzella e Antonio De stefano membro di ONAV. I piatti della serata sono stati accompagnati dai vini dei fratelli Corti di Balerna; il piatto vincente a base di pancetta di maiale cotta a bassa temperatura, con polen-ta di Bruzella arrostita e funghi trifolati è stato votato alla grande da chi ha avuto la possibilità di gustarlo. Pubblico e giuria hanno quindi con-sacrato un giovane cuoco che con estro e perizia succede a pieno merito a Peter Raith.Andrea ha vinto perché è riuscito ad unire tradi-zione ed innovazione utilizzando gli ingredienti del territorio, presentandoli in modo creativo ed originale.Gli organizzatori hanno per contro dato inizio alle iscrizioni della terza edizione, tutte le in-formazione a pagina 28, nel capitolo relativo al concorso Mangiar Bene.

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4.

1.

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1. Da sinistra David Camponovo,

Andrea Poggi e Sergio Cavadini

2. Anna Biffi, la mamma di Andrea Poggi,

proprietaria del Ristorante Ul Furmighin di Sagno

(Breggia)

3. Da sinistra Morgana, Anna e Giorgia

4. Il momento della premiazione: da sinistra

Flavio Giannini, al centro Andrea Poggi, il direttore

di Ticino by Night David Camponovo

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Intervista al dinamico imprenditore Ari Lombardi di Airolo a due anni dall’attivazione della produzione dello “yogurt di montagna”A cura di Giorgia D’Asero

Pendici del San Gottardo, Airolo, 2011: Ari Lombardi, a capo del Caseificio Agroval, diede nuovo impulso a un progetto di perfetta sintesi tra tecnologia e tradizio-ne ovvero la produzione dello “jogurt di montagna”. Ad oggi, dopo due anni di at-tività, l’amore e la passione per la propria terra, l’ambizione e la tenacia del giovane imprenditore leventino sono stati pre-miati, e lo yogurt Agroval è ampiamente apprezzato dai consumatori ticinesi.Incontriamo Ari ad Airolo, nella sua azienda, dove parliamo del suo progetto e sogno.

Hai sempre creduto nella realizzazione del tuo progetto?Assolutamente si, ho sempre creduto con tutto me stesso nella realizzazio-ne dello “jogurt di montagna”: questo progetto nasce dalla voglia di rinno-vamento e rispetto per la tradizione. É stata una grande emozione e soddisfa-zione vedere nascere e crescere il proget-to, che ha dato slancio all’economia regio-nale e lavoro a giovani ticinesi, che hanno visto con me maturare il progetto.

Quali sono i valori che ispirano la vostra produzione di yogurt?In primis la qualità delle materia prima: il latte, 100% ticinese, da mucche foraggia-te in modo naturale ovvero a fieno sec-co in inverno e con erba fresca in estate. Inoltre la nostra é una produzione a Km 0 in cui ogni anello della catena, dai fornito-ri di latte a quelli degli altri ingredienti, è rigorosamente controllato.

Siete soddisfatti dei traguardi raggiunti dall’apertura ad oggi?Siamo molto soddisfatti, abbiamo avuto fe-edback positivi dai consumatori, direi oltre le aspettative.Per questo, tra i nostri pro-getti futuri, c’é quello di raggiungere nuovi consumatori guardando ai mercati della Svizzera interna.

AGROVAL SACH-6780 AiroloTel +41 91 873 30 60Fax +41 91 873 30 [email protected]

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e “giro di vite”In onda il giovedì, ogni 15 gg alle 10.30

A cura di Michele Braccia del Ristorante Serta

DOMANDA:Quante bottiglie di “Pergola 2010”

sono state prodotte?

450 900 1100

Tra coloro che si avvicineranno al quantitativo corretto

verrà sorteggiata una cena al Grotto Serta per 2 persone à la carte

accompagnata da un ottimo Pergola 2010. La risposta va inoltrata entro

20 aprile 2013Solo per gli abbonati in palio una bottiglia di “Pergola”.

La risposta andrà inviata via SMS al 959 o all’indirizzo mail [email protected]

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F.lli Meroni SaglBorgo Vecchio 1, CH-6710 BiascaTel. +41 91 862 33 [email protected]

Oggi i nostri riflettori narrativi inondano di luce l’incrocio di ben Tre Valli, alzando il sipa-rio sul paese di Biasca.Quest’ opera teatrale ci incanta proponendoci veri e propri anima-li (non a caso) da palcoscenico ed il rapido susseguirsi degli atti ci inebria con la recita di similitudini viscerali, tocchi fiabeschi ed in-finita fatica. Il tutto, imbeccato dai seguenti colpi di scena: i gatti, la rampéda, il 9 dicem-bre 1957, un luogo misterioso e Gino Paoli.

La vita dei fratelli Meroni sembra scorrere su binari paralleli, Marco lavora in ferrovia e Vincenzo in comune. Ad unirli, oltre al san-gue, ci si mette pure la data del 9 dicembre 1957: non so chi sia nato prima o chi per galanteria abbia atteso, fatto sta, che quel giorno vengono alla luce 4 mani da uva, o semplicemente 2 gemelli. Marco e Vincen-zo sono speculari sia fisicamente che men-talmente. Sono un sorta di perfetta cuvée umana. Sono 2 filari cresciuti nella stessa vigna materna, separati, ed allevati in botti diverse, ma con la certezza assoluta di ri-congiungersi, sempre, nella stessa bottiglia emozionale. Al duo Meroni servirebbero settimane composte da 10 giorni per tentar di far quadrare il tutto. Una leggenda racconta che i gatti attraver-sassero Biasca sospesi nell’aria, senza mai toccare terra. Calcavano esclusivamente la

confezionava il vino per i poveri braccianti che potevano solo bramare nei sogni il pre-giato nettare. Gli instancabili gemelli Meroni sognano ad occhi spalancati: vorrebbero che il loro unico datore di lavoro fosse l’uva e soprattutto riunire sotto un unico tetto tut-ta la catena produttiva.

Concludo tuffandomi in una sorta di fiaba nella quale ad attraversare Biasca di vigna in vigna ci sia il gatto con gli stivali, seguito da altri 44 in fila per 6 con il resto 2 e la gatta sulla pergola che scotta (di passione): que-sta volta però non riusciranno a rimanere sospesi nell’aria, saranno attratti irresistibil-mente da un sentore di vino e costretti a toccare con zampa la terra dei gemelli. Se ci aggiungiamo che San Vincenzo è il protet-tore dei viticoltori e che le prime 2 parole della canzoncina dello zecchino d’oro sono “Nella Cantina”, credo, che il più sia fatto.

via delle pergole: come se il fu-turo vino facesse loro spiccare il volo anticipatamente.L’azienda vitivinicola Meroni dispone di 1 ettaro di terreno vitato distribuito tra Biasca, Polleggio, Malvaglia e Semione.Il nostro consueto gironzola-re per etichette si tinge solo di rosso. L’unico assemblaggio (merlot e cabernet franc) di casa Meroni è il pluripremiato “Cardo” che si fa una penni-chella di ben 18 mesi in botti

di primo e secondo passaggio. Il resto della gamma è un inno qualitativo al camaleontico merlot. Tutti allevati in botti di rovere per un minimo di 18 mesi. La carrellata inizia con il “Granato”, prose-gue con “Biasca” (una riserva con 22 mesi in botti nuove), continua con il “Rampéda” (forte pendenza), “Le Pergole” (Riserva di Biasca) ed il sontuoso “Ul Samiòn” per ar-rivare ad addolcirci con un passito di uva americana bianca chiamato “Haròu” (si-gnifica gelato in dialetto) confezionato in perfetto stile Eiswein. A questa festa non potevano mancare le bollicine (uva ameri-cana) di un metodo classico, che prende il nome di “Büsciòu”. Ed infine per una volta andiamo in bianco volentieri tuffandoci nel debuttante “Crudéll”, favoloso assemblaggio tra chardonnay, Riesling & Silvaner, Pinot gri-gio e Sauvignon. “Crüdell” in puro gergo da vallata definisce il vino derivante dalla prima torchiatura, ossia, quello destinato alla men-sa del padrone. Vista l’assonanza linguistica con il termine crudele, di “spietato” vi era solo una questione sociale, infatti dalle se-guenti torchiature (diluite con l’acqua) si

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Pantone®Process Black C

Pantone®209 C

C 0% M 0%Y 0% K 100 %

C 20% M 100%Y 35% K 60 %

Brand per riduzioniPer riproduzioni con base compresa tra 40 mm e 15 mm

Codici Pantone

Percentuali quadricromia

GuidelinesGIALDI

La Gialdi Vini SA è stata fondata nel 1953 da Guglielmo Gialdi ed è attualmente diretta dal figlio Feliciano. Dedita dapprima al commer-cio di vini, l’azienda conosce una svolta nel 1984 quando Feliciano decide di acquistare una cantina situata nella Bassa Leventina e inizia la produzione di vini ticinesi. Grazie a notevoli e continui investimenti nelle cantine di Mendrisio e Bodio, oggi la Gialdi Vini - che controlla anche le aziende Brivio (dal 2001) e Zamberlani (dal 2006) - vinifica complessi-vamente quasi un milione di chilogrammi di uva all’anno. La vasta linea dei prodotti Gialdi propone soprattutto vini del Sopraceneri, ot-tenuti con uve acquistate da ben trecento viti-coltori provenienti da Bassa Leventina, Rivie-ra e Valle di Blenio, che con passione coltivano la vigna da generazioni.

L’azienda ha recentemente ampliato, equipag-giandole della migliore tecnologia, le cantine di produzione e rinnovato diversi stabilimenti di sua proprietà, tra cui le sue splendide tipi-che cantine mendrisiensi. Costruite a ridosso della montagna, queste sfruttano le correnti d’aria che circolano all’interno del massiccio del Monte Generoso garantendo una tempe-ratura stabile tutto l’anno e un clima ideale per l’invecchiamento dei vini. Qui, nelle bar-riques, invecchiano i vini migliori. In alcuni spazi antichi riattati sono state inoltre crea-te una foresteria per degustazioni e una sala multiuso per riunioni e conferenze.

Grazie all’impegno dell’azienda volto a pro-durre vini di alta qualità e legati al territorio, la Gialdi Vini si situa ai vertici della produzione vinicola ticinese.

Enologia

Feliciano Gialdi e la figlia Raffaella.

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RRAMOLOAMOLO BIANCO DEL TICINO DOC BIANCO DEL TICINO DOC

Annata: 2012

Vitigno: 40% Chardonnay; 30% Sémillon; 30% Sauvignon Blanc

Zona di produzione: Chardonnay della Valle di Blenio ; Sauvignon Blanc e Sémillon del Mendrisiotto

Vinificazione: Da una spremitura molto soffice delle uve pigiate e parzialmente diraspate otteniamo il mosto fiore che fermenta in vasche in acciaio inox ad una temperatura di 18 – 20°C.

I 3 vitigni vengono vinificati separatamente ed assemblati poco prima dell’ imbottigliamento.

Gradazione alcolica: 12.5 % Vol.

Colore: Giallo paglierino con riflessi verdognoli.

Profumo: Intenso e complesso con sentori di frutta esotica e di agrumi.

Sapore: Fresco e fruttato. Elegante e ben equilibrato con un finale minerale e di buona persistenza.

Temperatura di servizio: 8 - 10°C.

Longevità: Il Ramolo 2012 esprimerà al meglio il suo potenziale a partire dall’estate 2013 e manterrà queste caratteristiche fino al 2017 ed oltre se conservato in condizioni ottimali.

Imballaggio: 75 cl. in cartoni da 6 bottiglie.

La Gialdi Vini SA festeggia quest’an-no i sessant’anni di attività, che ver-ranno celebrati in occasione della manifestazione Cantine Aperte il fine settimana del 25-26 maggio 2013.

Saranno presentate le numerose no-vità riguardanti l’azienda, fra le qua-li la nuova immagine aziendale, e restyling delle etichette.

RAMOLO Bianco del Ticino DOC

Annata: 2012

Vitigno: 40% Chardonnay; 30% Sémillon; 30% Sauvignon Blanc

Zona di produzione: Chardonnay della Valle di Blenio; Sauvignon Blanc e Sémillon del Mendrisiotto

Vinificazione: da una spremitura molto soffice delle uve pigiate e parzialmente diraspate otteniamo il mosto fiore che fermenta in vasche in acciaio inox ad una temperatura di 18-20°C. I 3 vitigni vengono vinificati separatamente ed assemblati poco prima dell’ imbottigliamento.

Gradazione alcolica: 12.5 % Vol.

Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli.

Profumo: intenso e complesso con sentori di frutta esotica e di agrumi.

Sapore: fresco e fruttato. Elegante e ben equilibrato con un finale minerale e di buona persistenza.

Temperatura di servizio: 8 - 10°C.

Longevità: il Ramolo 2012 esprimerà al meglio il suo potenziale a partire dall’estate 2013 e manterrà queste caratteristiche fino al 2017 ed oltre se conservato in condizioni ottimali.

Imballaggio: 75 cl. in cartoni da 6 bottiglie.

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Cantina Prà

Alla degustazione degli importatori dei vini Tamborini, tenutasi a Lucerna all’Hotel Continental, lunedì 18 marzo, era presente anche la Cantina veneta Prà, che sarà una delle protagoniste di Vinitaly.

Una vita dedicata alla vigna tra le antiche terre nere di Monteforte d’Alpone. Un uomo che ha colto il frutto del lavoro del padre per regalare al consumatore una delle Garganeghe più interessanti della denominazione. Intransigente nella ricerca della qualità e della interpretazione dei suoli pregiati di cui dispone. Finezza ed eleganza nei vini, contrassegnati sem-pre da una piacevole mineralità. Nato come “bianchista” è approdato alla bellissima avventura della Morandina. Un vigneto a conduzione biologica d’alta quota nell’alta valle di Mezzane, per vini autentici ed intensi. Graziano Prà segue l’azienda dai primi anni ottanta anche se il suo destino da vignaiolo lo segnano il nonno e il padre. Ha elevato a fama internazionale piccoli territori come il Colle Sant’Antonio, il Monte Grande e la Morandina. Piccoli cru di pregio collocati su comprensori al atissima vocazione viticola. Essenzialità e rispetto della terra sono i principi che fondano la sua storia. L’avvio dell’agricoltura biologica per i vini della Valpolicella sono un atto d’amore verso un territorio integro e incontaminato che eleva la vigna dall’antica marna fossile.

Graziano Prà ci ha fatto degustare il Soave Classico Montegrande, un vino che proviene da un vigneto di singola vigna, il più antico della famiglia, che ha avuto il suo ultimo impianto negli anni ‘70, il vigneto è quindi utilizzato per il soave da oltre di 40 anni. Il Soave è un vino unico, non è uno Chardonnay, non è internazionale: il vero Soave è fatto solo a Soave. Il Soave Classico presenta un 70% di uva Garganega e un 30% uve Trebbiano di Soave. Alla Garganega Graziano ha affiancato un ettaro di Trebbiano di Soave per mantenere viva la tradizione viticola di questo territorio. La volontà di non stravolgere l’identità antica del Soave. Viene sottolineata la tipicità di questo vino perché viene affinato in botti; non in barrique; queste ultime, infatti, sono di importazione francese. Il Soave è un vino legge-ro e delicato, se lo si mette in una barrique “aggressiva” perde il suo sapore, viene quindi lasciato per un anno in botti grandi meno invasive.

I vini della Cantina Prà sono distribuiti dalla Tamborini Vini di Lamone

Vi aspettiamo dal 7 al 10 aprile 2013, a Veronanel Padiglione 6 - stand B4 veneto PRA

Nella foto: Graziano Prà titolare della cantina Prà, Valentina Adami e Mattia Bernardoni della Tamborini Vini - foto DC

Enol

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Ticino by Night a Vinitaly

Dal 7 al 10 aprile 2013, parte a Verona Vinitaly 2013, il più grande salone dedicato al vino che ha ac-quisito nel tempo la doppia valenza di vetrina promozionale e di piazza d’affari per l’incontro tra offerta e domanda internazionale. La manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, è giunta alla sua 47° edizione. Presente alla manifestazione anche Vergnano Point; dalla tradizione della famiglia Vergnano, già importatori di caffè dalla seconda metà dell’ottocento e proprietari terrieri nel vicentino dal 1500, ritroviamo ai giorni nostri una attività orientata alla tradizione e alla qualità, nella selezione di miscele di caffè di qualità superiore e nel-

le produzione di prosecco dalle terre di proprietà della famiglia. Con sedi in Italia e Svizzera, Ver-gnano Point, è la società com-merciale che si occupa della distribuzione internazionale dei prodotti a marchio registrato: Vergnano Point, Oro Nero, Gran Caffè Cesare Vergnano e 500 I Vini del Palladio.

Vergnano, con la consueta abitudine di omaggiare il caffè anche nella fiera del vino, vi aspetta agli stand G108 e G117 - Padiglione Sicilia.

Enol

oGia

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Tartare al Cortivallo

Torna la primavera e tornano i piat-ti freschi tipici di questa stagione. Ecco a voi la tartare: un piatto a base di carne bovina o equina o finemente tritata; abbiamo assaggiato per voi la tartare del Ristorante Cortivallo di So-rengo. Consigliata!

Via Cortivallo 52CH 6924 Sorengo Tel. + 41 91 966 10 26

Gast

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Filetto in persico su letto di crauti

Piatto di origine alsaziana riproposto con gusto dal Grotto Vallera come prelibatosecondo oppure come pregevole antipasto.

Abbinamento vino consigliato: chardonnay oppure un merlot giovane.Interessante abbinarlo anche con un Pinot ticinese.

Secondo ricetta alsaziano e cucina tradizionale alsaziana (zona francese rinomata per i crauti).

Grotto ValleraVia Vallera 3a, CH 6852 Genestreriotel +41 91 647 18 91

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Festa della mammaFe

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La figura della madre ha ispirato scrit-tori e artisti di tutti i tempi, chi non ri-corda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa nei Malavoglia, la madre di Ombretta in Piccolo Mondo Antico?Pittori, scrittori, musicisti, commedio-grafi… l’arte in generale ha sempre tributato un ruolo centrale alla figura della mamma, così centrale che mol-tissimi artisti hanno provato a raccon-tarla, rappresentarla, infondendo nelle loro opere tutta la dolcezza, l’amore e la grandezza che il soggetto stesso ha ispirato loro.

La figura della madre, in ogni caso, è un topos della letteratura di ogni tempo e di ogni luogo, ma racconta-re come i poeti e gli scrittori hanno raccontato la “Madre” è praticamente impossibile. Troppi sono i romanzi, i racconti, gli scritti che la vedono pro-tagonista, dall’antichità, passando at-traverso la letteratura medievale, mo-derna e contemporanea; limitiamoci ad alcuni esempi.

Andromaca, moglie di Ettore e madre di Astianatte, fu la donna più triste ed infelice dell’Iliade, simbolo di mater-nità inviolata, della madre che si vide uccidere il figlio sotto gli occhi e nel modo più barbaro. Cornelia: la storia ci ha trasmesso questa coraggiosa fi-

gura, madre dei Gracchi che, rimasta vedova in tenera età, rifiutò di sposare Tolomeo Fiscone, re d’Egitto, per de-dicarsi alla crescita e all’educazione dei figli. Nella letteratura del mondo classico, epica o drammatica, la ma-dre, anche se dea, vive in funzione del figlio, lo protegge come fa Teti con Achille; nell’Eneide, Venere con Enea, è disposta ad annullarsi del tutto per lui e se il figlio muore, come accade alla madre di Eurialo, perde ogni ra-gione di vita.

Virgilio, nelle Buco-liche, dà alla madre un ruolo di prima-ria importanza nella vita dell’uomo che è esortato a sorridere a colei che tanto ha sofferto per metterlo alla luce.

Raramente nella let-teratura classica tro-viamo madri feroci e spietate. Per tutto il Medioevo e fino al Seicento la figura del-la madre si confonde ed è rappresentata con l’immagine sacra della Madonna, ma-dre di tutte le madri.

Col passare dei secoli cambia la rap-presentazione della figura materna e cambia anche il rapporto tra l’autore e il soggetto. La madre cantata diventa la dedicataria di una poesia da parte del figlio-poeta che si rivolge a lei per lo più in modo diretto. Nei momenti di sofferenza, diventa un punto di riferi-mento, il “nido” a cui l’uomo aspira per ritrovare l’armonia e la serenità.

La figura dellamamma in letteraturaA cura di Roberta Malva

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Una poesia per la festa della mamma

Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle nel cielo sì tenero e vivo. Là, presso le allegre ranelle, singhiozza monotono un rivo. Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell’aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell’umida sera. È, quella infinita tempesta, finita in un rivo canoro. Dei fulmini fragili restano cirri di porpora e d’oro. O stanco dolore, riposa! La nube nel giorno più nera fu quella che vedo più rosa nell’ultima sera. Che voli di rondini intorno! Che gridi nell’aria serena! La fame del povero giorno prolunga la garrula cena. La parte, sì piccola, i nidi nel giorno non l’ebbero intera. Nè io ... che voli, che gridi, mia limpida sera! Don ... Don ... E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! là, voci di tenebra azzurra ... Mi sembrano canti di culla, che fanno ch’io torni com’era ... sentivo mia madre ... poi nulla ... sul far della sera.

(Giovanni Pascoli – La mia sera)

Menù Festa della mammaFesta della mamma al Des Alpes di Airolo***

Crema di asparagi***Costata di cavallo con patate alla paesana e verdure del giorno***

Coppa Romanoff

CHF 40.-

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Chi non si é mai chiesto: Quanti capel-li abbiamo sulla testa? Quanto crescono i capelli mensilmente? Quanto dura la vita del capello? Quanti capelli perdo al giorno? Vi racconto in breve la vita del nostro capello.

Iniziamo subito dalla velocità della crescita dei capelli che è approssimativamente di 1,25 centimetri al mese, vale a dire circa 15 centimetri all’anno. Con l’avanza-mento dell’età il ritmo di crescita dei ca-pelli può rallentare e giungere fino a soli 0,25 centimetri al mese. Ci sono circa tra i 100.000 e 180.000 capelli su una testa con uno scalpo sano e ciascuno di questi capelli, in condizioni normali, può vivere da un anno fino a sei anni e, sempre in condizioni normali, ogni giorni possiamo

benessere&

La crescita e la vita del capelloa cura di Roberto Stefanizzi per EliSir coiffure Lugano

fashionperdere fino a 100 capelli. Questi capelli persi vengono rimpiazzati da capelli nuovi, che ricresce sotto quello caduto. La calvi-zie si manifesta nel momento in cui i nuovi capelli non vengono più prodotti.

I capelli sono vivi e come tutte le cose che vivono affrontano nella loro vita (vari anni) tre cicli importanti. Il primo ciclo dei capelli è la crescita chiamata fase Anagen, prati-camente quando i capelli possiedono una intensa attività di riproduzione e sviluppo. Durante questo ciclo il fusto dei capelli si allunga circa di 1,25 cm al mese ed è an-cora ben ancorato e rivestito da guaine protettive. Il Secondo ciclo è quello del Ri-poso chiamato Catagen durante questo periodo (qualche settimana) rallentano le funzioni vitali e di conseguenza il follicolo subisce una progressiva degenerazione. Il terzo ciclo dei capelli, il periodo “termina-le” chiamata fase Telogen, che dura circa 3 mesi nel quale i capelli si trovano ancora nel follicolo ma le loro funzioni vitali sono cessate e bastano modeste trazioni come ad esempio la pettinatura per farli cadere.

Tutti i capelli crescono all’incirca allo stes-so ritmo indipendentemente dall’area della testa in cui si trovano. Non è registrabile alcuna differenza nella velocità di allunga-mento dei capelli sulla fronte rispetto a quelli alla nuca o alla corona, o di altre aree della testa. L’idea che i capelli della frangia crescano più in fretta degli altri è solo un’il-lusione. La frangia, infatti, viene spesso ta-gliata appena al di sopra delle sopracciglia e ciò rende anche la minima alterazione della lunghezza dei capelli ben visibile. Lo stesso può accadere quando indossiamo un indu-mento a collo alto: anche in questo caso, e grazie alla linea dritta dell’indumento, i capelli possono sembrare più lunghi.

Il vostro Roberto Stefanizzi.

Via Boschina 3CH-6963 PregassonaTel. +41 91 972 11 30Fax +41 91 972 11 [email protected]@ecosystechsa.comwww.ecosystechsa.com

Aperto anche il lunedì

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39ragazza by Night

Nome: JennySegno zodiacale: Bilancia, ma equilibrio zero ;-)Natale con i tuoi e Pasqua? Con chi vuoi... sarà un giorno come gli altri Per me il cioccolato è... Indispensabile! Ci farei dentro il bagno...Le uova andrai a cercarle? Ricordo stupendo di quando ero bambina...Gallina oggi e pulcino? Uovo!? ... si sa quel che si lascia ma non...Te la cavi bene in cucina? No, ho un uomo a casa che è bravissimo...Quale cucina preferisci? Il sushi è una libidine! Ma anche le fajitas...Cosa volevi fare da grande? Poliziotta scientifica... idee particolari le mieIl paese più bello del mondo? Il Messico... ma sogno sempre il Giappone...A me la primavera mi fa... Stare malissimo, sono allergica ai pollini :-(L`amore è... Scoprire ed amare i difetti della persona che si ama

Jenny a otto anni ...

G u i d a a l t e m p o l i b e r o& b e n e s s e r e - I n s u b r i a

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In collaborazione con:

Jenny

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Foto dall’alto: Raf Schiavoni Band; Sara la +Frizzante 2012; Gianna e Greis del Salone Crazy Fashion e Beuty Nails; Mattia Ber-nardoni, Alessandro Batianelli (responsabile motofolies, via La Stampa 21, Canobbio), Staff TbyN; un momento della serata. In alto a destra: Sara e Allessandra di No+Vello di Biasca.

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Premiazione camerieri +Frizzanti 2012 e Do you like Passerina? al Bar Ufo di PregassonaA cura della Redazione

Ore 17.30-18.30 degustazione gratuitaDalle 19.00 grigliata a CHF 25.-

Tanta musica e divertimento...

venerdì 26 aprile Hotel Faido a Faido

Piazza Stefano Franscini 8CH-6760 Faido

tel. +41 91 866 15 55www.hotelfaido.ch

L’evento enogastronomico di successo, proposto da Tamborini Vini di Lamone e da Ticino by Night, “Do you like Pas-serina?” si è proposto in questo inizio marzo, in una versione particolare, in concomitanza con la premiazione del concorso Camerieri +Frizzanti 2012, che ha avuto luogo, venerdì 1 marzo, presso il Bar Ufo di Pregassona.

I numerosi presenti hanno avuto la possibilità di poter assaggiare e cono-scere, grazie a Mattia Bernardoni,della Tamborini Vini, il buon vino Passe-rina, prodotto dalle uve passerina dell’azienda vitivinicola della casa Ve-lenosi Vini di Ascoli Piceno e la vasta gamma di Velenosi. Protagonista della serata, la vincitrice Sara del Bar Ufo di Pregassona. La classifica vede al se-condo posto Eny del Baby Bar di Gudo e terza Sara del bar Galileo di Grancia, per i click sul nostro sito la vincitrice è Regina del Bar Kiwi.

La serata è stata animata dalla musica della Raf Schiavoni Band, presenti an-

che Gianna e Greis del Salone Crazy Fashion e Beauty Nails di Pregassona, che hanno presentato il loro prodotti. Lo staff di Ticino by Night, ha organizzato una lotteria gratuita, mettendo in palio numerosi premi of-ferti da: la Bottega dei desideri, Pelu-chiamo e da Tamborini. I premi per le prime tre classificate del concorso Camerieri +Frizzanti 2012, sono stati messi in palio da Alessandra della No+Vello di Biasca; Sara, la vin-citrice, ha vinto un buono di bellezza No+vello da ben CHF 1000.- !

La serata è proseguita all’insegna del piacere e del divertimento.

Via delle scuole 44CH-6963 PregassonaTel. +41 91 941 51 35www.barufo.ch

In collaborazione con

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Ore 17.30-18.30 degustazione gratuitaDalle 19.00 grigliata a CHF 25.-

VotaperSMS,

inviandoilnumero

deltuo/dellatua

preferito(a)al 959

(CHF0.80.-xSMS)

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VotaperSMS,

inviandoilnumero

deltuo/dellatua

preferito(a)al 959

(CHF0.80.-xSMS)

SimonaBar Roxy - Chiasso

DraganGrotto Serta - Lamone

alinaMini Bar - Vezia

irina Bar Gambrinus Biasca

TinoRistorante Viale - Bellinzona

Nome:Via: Località:E-mail:(obbligatorio)

tagliare e inviare a Ticino by Night, via San Gottardo 26 CH-6900 Lugano

CONCORSO N° 76

alineBar Morée - Mendrisio

2° round + Frizzante 2013

Ricordiamo i nostri due concorsi:

Premio principale: +Frizzantevoti conteggiati tramite sms, e-maile tagliando

Premio speciale: +Frizzante WEBPreferenze espresse sul nostro sito web: www.tinotte.ch

Con l’inizio della primavera ecco il nuovo concorso+ Frizzante della Svizzera italiana.

È aperta così la caccia al 14esimo titolo!

Il primo round va ad Helena del Bar montecarlo di Lugano che con 550 voti ha primeggiato superando marZia (502) del Bube’s Bar (da quest’anno il concorso è aperto a tutta la Svizzera italiana e quindi anche al Griogione italiano!) e momentaneo terzo posto per la sempre sorridente e davve-ro gioiosa VeroniCa del ristorante Domino ad Agno con oltre 400 voti.

Premio tinotte.chPer i Click sul sito, da due anni, è previsto un premio speciale. La prima tornata è di ROSA del simpatico e spumeggiante Bar Tea di Lugano (vicino al ex Conza).

Chi sarà il/la +Frizzante 2012/13Dopo la vittoria di Sara?

Invitiamo a segnalarci candidati per i nuovi numeri: Telefono: +41 91 605 73 00 - [email protected]

REGOLAMENTO1. Partecipano al concorso camerieri - donne e uomini - che lavorano in locali della Svizzera italiana.2. Ogni locale partecipa una sola volta, nel corso dell’anno, rappresentato da un solo candidato(a).3. La partecipazione al concorso necessita solo di un abbonamento annuale (CHF 50.-) in cui partecipa il concorrente.4. Ad ogni uscita bimestrale della rivista concorrono sei candidati(e).5. La votazione per ogni concorrente è di due mesi circa (un’edizione).6. Vince chi, a fine anno, ha totalizzato il maggior numero di preferenze, nei seguenti sistemi di voto: a) spedendo il tagliando sottostante b) via SMS - al 959, inviando il numero preferito c) via sito: www.tinotte.ch d) via e-mail: [email protected]. È esclusa ogni forma di corrispondenza sul concorso.8. Il locale vincitore si impegna ad organizzare una festa per la vincita del/della cameriere/a +Frizzante in cui lavorava al momento della partecipazione al concorso.

Cognome:Cameriere(a) +Frizzante: numero scelto

Camerieri+Frizzanti

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motoriIntervista a Hotz-Ravasi A cura di Doriano Baserga

È uno sport spettacolare ma costoso. Non in prima linea tra gli sport per eccellenza ma seguitissimo e molto popolare. Stia-mo parlando del rally, auto trasformate in modo spettacolari e affascinante. Noi in Ticino abbiamo diversi equipaggi impor-tanti che gareggiano a livello svizzero ed europeo. Uno di questi è l’equipaggio di Hotz-Ravasi da anni coppia fissa, l’uno na-vigato pilota, l’altro abile navigatore. I due hanno deciso di correre assieme qualche anno fa, Hotz pilota di punta svizzero nato in Romandia, l’altro pilota di casa un momo che sin da bambino aveva nel sangue la voglia di correre. Grégoire Hotz è un pilota davvero completo e temuto da tutti e da quando ha trovato sulla sua strada Pietro Ravasi ê praticamente - a pa-rità di mezzi meccanici - imbattibile.

Merito di entrambi perché nel rally il na-vigatore ha un ruolo molto importante come ci spiega appunto Pietro Ravasi:Il pilota si deve fidare del navigatore ose-rei dire al cento per cento. Il navigatore non può sbagliare le indicazioni di come affrontare il percorso e le insidiose curve, altrimenti si va fuori strada. In pratica è il navigatore che guida il pilota nel rally.

Con “Greg” parlo francese e ci intendiamo davvero molto. Il feeling è molto impor-tante e la fiducia fondamentale. Il pilota in pratica guida alla cieca, guidato dal suo navigatore. La preparazione alla gara è molto importante e nei giorni stabiliti fac-ciamo le ricognizioni per immagazzinare il più possibile i segreti e le insidie del per-corso. Naturalmente il terzo punto impor-tante è lo staff tecnico e anche in questo caso siamo molto ben seguiti dall’esperto team Balbosca.

Dopo tanti anni con la scuderia Lugano Racing, quest’anno avete cambiato e scelto zero4+, il team di Max Beltrami e della Chicco D’Oro. Come mai?Hotz aveva iniziato a gareggiare in Ticino per Chicco D’oro, poi con me è passato alla Lugano Racing che ringraziamo per tutti gli anni (5) in cui abbiamo difeso i loro colori. Un po’ di titoli li abbiamo vinti( ben tre) con questo team e ora per cerca-re nuovi stimoli, dopo due anni di pausa – abbiamo deciso di accasarci alla zero4+ di Beltrami. Nella vita si cambia e forse era giunto il momento di cimentarci con un’altra scuderia. Ribadisco però nostra massima considerazione per la Lugano Racing e per ciò che ha fatto con noi in tutti questi anni di trionfi.

Una vicenda che ha fatto discutere pa-recchio in Ticino. Questo passaggio è sta-to digerito male dalla Lugano Racing...In effetti ha suscitato parecchio scalpore ma ripeto che per noi si è trattato di un semplice cambio. Dopo tanti anni devi ritrovare la voglia di nuove emozioni e con il nuovo abbinamento crediamo di averle ritrovate.

Dovevate correre con la Skoda, poi alla fine siete rimasti con Peugeot, perché?Semplicemente perché ci hanno voluto a tutti i costi, più della Skoda che ci ave-va fatto una corte spietata ma che alla fine non è riuscita a mantenere quanto promesso. La Peugeot del preparatore Balbosca invece ha dato delle garanzie ottime per correre tutto il campionato svizzero da protagonisti. La macchina è molto competitiva e ora tocca a noi di-mostrare che il binomio può ripetersi come gli anni addietro.

Si, ma avete sempre bisogno di sponsor personali per pagare un’intera stagione?Assolutamente si. Voglio ringraziare tut-ti i nostri sponsor personali dalla Banca Raiffeisen della Campagnadorna, a Pirelli, Total e Inoxcar. Queste ditte sono da anni i nostri sponsor personali che ci hanno aiutato e che ci aiuteranno anche in que-sta stagione a coprire la parte mancante del budget. Naturalmente quest’anno correndo con la zero4+ avremo anche il supporto importantissimo della Chicco D’Oro. Per noi uno stimolo in più per ini-ziare bene il campionato svizzero.

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Obiettivo Titolo svizzero?Puntiamo a vincere più gare possibili, e facendo bene abbiamo buone possibilità di aggiudicarci il titolo dopo due anni di assenza dalle competizioni di lunga du-rata. Voglio ricordare che a fine giugno (25/26) ci sarà il Rally del Ticino e corre-re sulle nostre strade è sempre molto stimolante. Sarà dura a essere sul podio quest’ anno in Ticino, ci dovremo “limi-tare a puntare il vertice della classifica assoluta” in quanto in questo rally si iscrivono sempre vari piloti outsider con auto completamente diverse che non fanno classifi-ca, le WRC, auto molto potenti sovralimentate e a gestione di trazione elettronica sviluppano piu di 320cv.

La nostra Peugeot 207, categoria Su-per2000 e’ una trazione integrale mecca-nica, 2000 ccm aspirata che sviluppa circa 280cv. Non perdete questo appuntamen-to in casa nostra!Greg Hotz e Pietro Ravasi sono pronti per una stagione altamente spettacolare e competitiva con la voglia di riportare il ti-tolo di campioni svizzeri di nuovo in Ticino nel team zero4+.

Prossimi appuntamenti

03-04 maggioCritérium Jurassien (CH-JURA)

30 maggio-1 giugnoRallye du Chablais (CH-VAUD/VALLESE)

21-22 giugnoRonde del Ticino (CH)

06-07 settembreValli Cuneesi (ITALIA)

20-21 settembreRallye du Suran (FRANCIA)

07-09 novembreRallye International du Valais(CH-VALLESE)

www.info-rallye.chwww.ravasicorse.chwww.greghotz.com Facebook: PIETRO RAVASIFacebook: GRÉGOIRE HOTZ

1) Pietro Ravasi in compagnia del suo amico pilota Grégoire Hotz; 2) Spumeggiante vittoria assoluta di Hotz-Ravasi in compagnia del pluricampione europeo Giandomenico Basso (Rally du Valais 2009);3) I “ferri del mestiere” del navigatore; 4) La Peugeot 207 Super 2000 in azione con Greg e Pietro al Ral-ly di Sanremo 2011 (giunti primo equipaggio privato), nello sfondo Perinaldo - foto archivio Ravasi5) Doriano Baserga con Pietro Ravasi - foto DC.

Rally Pays du GierVINCONO HOTZ-RAVASI

Il neo-equipaggio della Scuderia Zero 4+ ha vinto la prima gara del Campionato Svizzero Rally 2013. Hotz-Ravasi sono infatti saliti sul gra-dino più alto del podio della gara svoltasi in Francia dal 15 al 16 marzo 2013. Per l’equipaggio “franco”- momò al quale TbyN dedica l’intervi-sta raccolta da Doriano Baserga non poteva esserci debutto migliore.

Prossima tappa del campionato sarà il Critérium Jurassien che si svolgerà a Delémont dal 3 al 4 maggio (vedi box a lato)..

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motoriCar Wrapping: soluzione facile, rapida e praticaLa parola a Damiano della Carrozzeria Gorla SA

da 25 anni al vostro servizio

Il Car Wrapping è una tecnica innovativa che consente di poter cambiare il colore dell’auto contenendo i costi e garantendo la possibilità di ripristinarlo in qualunque momento. Essa è ancora poco conosciuta, ma chiunque ne viene a conoscenza ne ri-mane colpito. Le auto sembrano verniciate, riprendono lucentezza e la grande varietà di colori e decorazioni possibili rendono ogni auto unica nel suo genere.

Negli uffici della Carrozzeria Gorla SA ar-riva l’imprenditore che la vuole più elegan-te, il ragazzo che la vuole più sportiva, la ragazza che sogna l’auto opaca da sempre, l’artista eccentrico che la vuole persona-lizzare e poi quello che è curioso ma che non si è ancora convinto, oppure che è cu-rioso e basta. Una cosa è certa: per tutti loro c’è una soluzione e si chiama CAR WRAPPING.

UtileIl cambio di colore può essere parziale o totale, ma non ha solo una valenza este-tica. La pellicola protegge infatti gli strati

originali della vernice da graffi leggeri o dai danni causati dal ghiaietto, e perciò non può essere considerata unicamente una spesa, ma anche un investimento. Vi siete mai sentiti dire, che l’auto che avete com-prato non avrà mercato e sarà impossibile da vendere (in ottica futura) a causa del colore? Oppure avete trovato un offerta incredibile, ma l’auto in questione non vi convince per il colore? Dopo due anni il colore della vostra auto vi ha stufato, ma il leasing non vi permette un cambio colore convenzionale? La risposta ormai la sapete!

NumeriLa pellicolatura di un veicolo richiede in media 25 ore di lavoro, e sono necessari 25m2 di materiale Per questo motivo il co-sto dell’operazione è ampiamente giustifi-cato. Il prezzo di una pellicolatura comple-ta si aggira infatti fra i CHF 2’000.- e i CHF 3’000.-, e solo in alcuni casi particolari (per certi tipi di veicoli, per certi materiali scelti, ecc.) si può arrivare fino a CHF 5’000.-.

ApplicazioneIl veicolo va smontato dalle maniglie, loghi, fanaleria, profili vari... e pulito con cura. Le pellicole utilizzate sono in vinile autoade-sivo a base cast (produttori: 3M, Oracle, Hexis...) quindi ultra conformabili. Grazie a questa proprietà e all’impiego di phon adatti, si possono manipolare le pellicole affinchè esse si adattino alla superfice da decorare. Dopo aver verificato l’assenza di bolle e la corretta fuoriuscita d’aria, si può procedere con la fissatura a caldo (neces-saria a immobilizzare il materiale) affinchè

si possa garantire l’applicazione fino a 5 anni. Particolare attenzione va data a spi-goli e bombature e nonostante le capacità dei decoratori, alcune imprecisioni sono da considerarsi normali ottenendo un ri-sultato quasi perfetto. Le battute interne, delle porte per esempio non vengono pel-licolate, ma il decoratore capace riuscirà a garantire un taglio che non disturba affatto.

MarketingIl car wrapping ha rivoluzionato il mondo dell’estetica dell’automobile, ma si inseri-sce pure di prepotenza nel mercato pub-blicitario. Una flotta veicoli con i colori aziendali è possibile ora più che mai e un immagine accattivante dei prodotti offerti dalla propria azienda sui veicoli di rappre-sentanza è ormai una realtà consolidata, proprio come la tecnica del Car Wrapping.

dal 1 aprile 2013

Via al Raggio 6 / Strada Regina - CH-6874 Castel San PietroTel. +41 91 683 03 13 - Fax. +41 91 683 15 94

e-mail: [email protected] - www.gorla.chServizio Incidenti S.C.S.S.

E le Assicurazioni?La pellicola, viene considerata dalle assicurazioni un accessorio e come tale dev’essere assicurata. Con alcune decine di franchi si può aggiornare la polizza e circolare senza alcun timore, perché in caso di incidente il rifacimen-to della pellicola verrà indennizzato.

www.gorla.chwww.facebook.com/ByGorlaCar

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Car Wrapping: soluzione facile, rapida e praticaLa parola a Damiano della Carrozzeria Gorla SA

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ElettrizzatoA cura di Dago - © foto Quantya

motori

Monto in sella e giro la chiave, ma non succede nulla. Sarà finita la benzina? Istin-tivamente, do un colpetto di gas e la moto parte come un missile terra-aria, costrin-gendomi ad aggrapparmi al manubrio per non farmela scappare da sotto il sedere mentre accelera rapidamente.

C’è qualcosa di strano. Ah, sì, il silenzio: continuo a non sentire il motore... Cosa diavolo sta succedendo? Per capirlo dob-biamo tornare ad alcune settimane fa.

Dopo alcuni mesi che non collaboravo con Ticino By Night, il buon David (Di-rettore della rivista, ndr) mi ha chiesto se avevo voglia di scrivere un nuovo articolo, garantendomi testualmente “carta bianca” sull’argomento trattato. Una scelta molto ardita, la sua. Decine di idee balzane sono infatti rapidissimamente transitate nel mio cervello (non hanno trovato traffico), ma il buonsenso ha preso infine il sopravvento, portandomi a rispolverare un sogno che ho nel cassetto da quando ero bambino: diven-tare tester per una rivista di motociclismo.

Provare l’ultimo modello di supersporti-va non mi è neppure passato per la testa. Troppo banale. Mi sono quindi ricordato di una ditta ticinese che costruisce un mezzo molto particolare: la Quantya Evo 1.Lanciare sul mercato una nuova moto nel bel mezzo della crisi è già in sé un atto di coraggio. Farlo con una gamma di enduro, cross e scooter elettrici, richiede però pas-sione e attributi. La Evo 1 è una leggera en-duro caratterizzata da un look moderno e aggressivo. Da questo punto di vista si sfata il luogo comune che i mezzi elettrici siano

tutti bruttini, proponendo al cliente delle sovrastrutture attillate e delle grafiche ac-cattivanti. In sella la moto colpisce per la notevole coppia che fin dai giri più bassi la spinge in modo pieno e regolare. Certo, i 75-80 km/h di velocità massima non fanno correre brividi freddi lungo la schiena, ma la Quantya non è fatta per questo. Il suo pane sono le strade strette e tortuose, dove il fatto di poter uscire dalle curve ripren-dendo con brio senza bisogno di cambiare marcia (anche perché il cambio, non c’è) ti permette di concentrarti di più sulla guida e di goderti il percorso. Il telaio si dimo-stra agile ma contemporaneamente stabile, sicuramente grazie anche alle sospensioni che copiano bene le asperità restituendo un feeling e un sostegno molto buoni.

Durante la prova mi sono permesso una brevissima incursione in fuoristrada. Mi si è aperto un mondo. Nonostante mi venis-

se voglia di fare “brum brum” con la boc-ca per sopperire alla mancanza di un bel rombo, ero in completa estasi per il com-portamento della moto: tanta trazione, una dolcezza che ti toglie dai guai e un enorme controllo, grazie al quale puoi far girare la ruota di mezzo giro alla volta. Niente fri-zione, niente pedale del freno - i comandi sono tutti a manubrio - e ogni cosa diventa più semplice. Una salita in contropenden-za? Un masso? Una fangaia? Di colpo ti sen-ti un campione del mondo...

Come avrete capito la Evo1 mi è piaciuta un sacco: se poi penso che mi farebbe ri-sparmiare quasi un migliaio di franchi l’an-no in benzina e mi permetterebbe di girare in fuoristrada senza disturbare nessuno, allora la tentazione di convertirmi all’elet-trico diventa davvero forte.

Quasi quasi vado a rompere il salvadanaio.

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Anniversario

Foto Garbani èun’azienda a conduzione fa-miliare, nata nel 1928 come un piccolo negozio con annesso la-

boratorio, in piazza Stazione a Locarno, si è poi costantemente evoluta, sapendo adattarsi ai cambiamenti di mercato. Oggi, accanto alla sede principale di Locarno-Mu-ralto conta anche le filiali di Lugano-Cassa-rate e una piccola filiale a Riazzino.

In questo numero abbiamo intervistato Marco Garbani, il proprietario dell’azienda.

Mi racconti come è nato il suo amore per la fotografia.La fotografia è sempre stata una passione di famiglia. Tutto è iniziato il secolo scorso con la sorella maggiore di nostro padre, che attorno il 1920 inizia a lavorare pres-so uno studio fotografico dove conosce il suo futuro marito, un giovane fotografo venuto dalla Germania.

Nel 1928 decidono di aprire un negozio di fotografia con laboratorio annesso “Foto Steck” in Via Stazione a Muralto, e come apprendista nostro padre. Attualmente la figlia Prisca è la 15esima della famglia che lavora nel campo della fotografia.

Il digitale, che cambiamenti ha apportato alla fotografia?Cercando su un dizionario la parola fotografia, troviamo la seguente de-finizione: tecnica e arte di ottenere immagini durature mediante l’azione esercitata dalla luce su determinati materiali, specialmente. su lastra, pelli-cola o carta opportunamente trattate.

Con il digitale l’unica cosa che è cam-biata è la tecnica, in passato ci vole-vano ben 3 anni per imparare le varie tecniche fotografiche, adesso ci vuo-le molto poco. La fotografia è basata sulla luce, e la luce non cambierà mai, qualsiasi tecnica si usi. A mio parere, l’avvento del digitale, ha “rubato” il mistero e il fascino del-la fotografia.

85 anni Foto Garbani Intervista a Marco GarbaniServizio a cura di Roberta Malva

Nella foto: la famiglia Garbani ( Marco, Luca e Prisca) con il sindaco Stefano Gilardi e il presidente di Muralto per tutti Renato Canziani, nel poster il primo negozio.

Qual è il segreto di questo suc-cesso che dura da oltre 85 anni? Più che un segreto, è un motto: cer-chiamo di essere sempre al passo con i tempi, cercando di ancipare i cambia-menti e di soddisfare i gusti di tutti.

Mi chiedo sempre se questo suc-cesso è merito nostro o sempli-cemente siamo stati molto for-

tunati e ci siamo sono trovati al posto giusto al momento giusto.

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sportIntervista a Dario Simion Pagina a cura di Doriano Baserga - servizio foto David Camponovo

Dario Simion, il ragazzo dalla faccia d’angelo che sul ghiaccio si trasforma e diventa un combatten-te che non molla mai.Il vento è cambiato alla Resega, ora l’HC Lugano sa sfornare giovani ca-paci di entrare in prima squadra e rimanervi o

esporta i talenti oltre oceano. Vedi Bertag-gia e Balmelli che hanno e stanno facendosi esperienza nelle leghe minori universitarie, dove l’hockey è pane quotidiano. Il Lugano in questa stagione, perso Lucas Balmelli in estate per la sua decisione di fare espe-rienza nella terra promessa dell’hockey mondiale, ha comunque confermato Dario Simion e lanciato Luca Fazzini che a detta di molti ha delle doti straordinarie di gole-ador.Ma in questo numero vogliamo par-lare di Dario Simion giocatore che piace a tutti, avversari compresi. Giovane talento cresciuto nel settore giovanile del Lugano ha saputo farsi largo da ormai due stagioni in prima squadra, come elemento fonda-mentale per l’attacco di Larry Huras.

A Simion chiediamo innanzitutto se è contento di come sono anda-te le cose in questa stagione?Direi che a parte l’infortunio avuto tutto è andato bene. Ho avuto la possibilità di dare il mio contributo alla squadra e di ac-quisire ulteriore esperienza. Per un giova-ne questo è molto importante. Ringrazio la società e l’allenatore che credono in me. Io cercherò di ripagare questa fiducia con il massimo impegno e la voglia di volermi sempre migliorare per arrivare ad essere un buon giocatore di hockey.

Ma tu sei già un buon giocatore di hockey…Grazie. Ma per arrivare nello sport bisogna lavorare duro ogni giorno e non mollare mai. Sacrifici e ancora sacrifici ma alla fine ne vale la pena, perché questo sport è dav-vero affascinante.

Pensi di essere ormai arrivato de-finitivamente in prima squadra?Non penso mai a questo, sarebbe sbagliato da parte mia. Voglio imparare ancora molto ed ho margini di migliorare qui a Lugano.

Significa che Dario Simion non imiterà Bertaggia e Balmelli sce-gliendo l’America?Ognuno di noi fa ciò che ritiene più giu-sto. Io ritengo di poter rimanere a Luga-no ancora qualche anno per apprendere il mestiere e avere la possibilità di acquisire esperienza di un livello decisamente alto. Il campionato svizzero è tra i migliori al mondo e può essere una “palestra” ideale per crescere. In futuro non escludo nulla, neppure quella di partire per oltre Oce-ano. Diciamo che sposo la scelta che ha fatto Daniel Brunner dello Zugo, cresce-re qui per essere pronto al grande salto della NHL…

Ragazzo serio, educato, una faccia d’angelo insomma ma che dentro ha il sacro fuoco del vero giocatore di hockey. Forse finora si è parlato troppo poco di Dario Simion, lui dice meglio così. Noi diciamo che farà parlare molto di sè in futuro e siamo pronti a scommettere su di lui... È un predestinato.

Nella foto Dario Simion con Doriano Baserga

Stagione 2012-13

Il Lugano ha concluso alla settima partita dei quarti di finale contro l’ostico - ma non impossibile - Zugo, la semifinale rimane ancora una chimera. Si poteva fare di più, certo ma merito allo Zugo che non ha rubato nulla. Ha approfittato della incostanza dei luganesi. I bianconeri puntavano ad una stagione da prota-gonisti, ma purtroppo si sono rivelati incostanti, incapaci di cen-trare una serie di quattro vittorie consecutive. Tre partite vinte le hanno raccolte una sola volta a gennaio, troppo poco per sperare di centrare la semifinale! Al Lugano va però dato meri-to di finalmente credere nei propri giovani: i Kostner i Fazzini i Profico o appunto i Simion.Ora l’importante è non avere fretta e continuare a costruire, prima o poi i risultati arriveranno.

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SPORT VARI

do 24 marzoGara esordienti di mountain bikeMonte Tamaro

do 24 marzoGara di fine stagione organizzata dalla FSSIAirolo – Pescium

ma 26 marzo Torneo internazionale di calcio Under 18Bellinzona

ve 29 marzo – lu 1 aprileVII International Chess Open Lugano 2013Luganowww.scaccomatto.ch

ve 29 marzo – lu 1 aprileFC Rapid FemminleLugano

lu 1 aprileGara sociale dello sci Club AiroloPista di Pescium

Sa 6 e do 7 aprile10° torneo internazionale di MinibasketCentro sportivo di Tenero

do 7 aprileTicino cycling kids tour Circuito di Barbengo

do 7 aprileWalking Lugano, Lugano

sa 13 e do 14 aprileCross Country di ReddeArena Sportiva di Tesserete

sa 13 e do 14 aprileTorneo dell’amicizia, gruppo bocceBiasca

do 14 aprileGara nazionale di mountain bikeTesserete

do 21 aprileSlow up TicinoCentro sportivo Tenero

do 28 aprileGara nazionale esordienti di ciclismoGiro del Gambarogno

do 28 aprile40° staffetta del giro di TessereteTesserete

do 28 aprileV Palio staffetta di LuganoPer bambini di 3°-5° elementareLido di Lugano

sa 4 maggioCorsa in salitaTesserete – Gola di Lago

ve 17 maggio – lu 20 maggio Swiss Beach Volley Tour, Locarno

sa 25 e do 26 maggioTrofeo Gianluigi LodettiCoppa città di Lugano - SchermaPista della Resega, Lugano

do 26 maggioRunning Day, Gravesano

sempre aggiornati suwww.tinotte.ch

www.luganobasket.ch - www.sambasketmassagno.com

NLA BASKET/PALLACANESTRO

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27 giornatasa 06.04 - ore 17.30Benetton Fribourg Olympic - Lugano TigersUnion Neuchâtel Basket - SAM Massagno

sa 20.04 – ore 17.30 1/4 Playoffs Game 1me 24.04 – ore 19.30 1/4 Playoffs Game 2sa 27.04 – ore 17.30 1/4 Playoffs Game 3ma 30.04 – ore 19.30 1/4 Playoffs Game 4 *gi 02.05 – ore 19.30 1/4 Playoffs Game 5 *

sa 04.05 – ore 17.30 1/2 Playoffs Game 1ma 07.05 – ore 19.30 1/2 Playoffs Game 2 sa 11.05 – ore 17:30 1/2 Playoffs Game 3ma14.05 – ore 19.30 1/2 Playoffs Game 4 *gi 16.05 – ore 19.30 1/2 Playoffs Game 5 *sa 18.05 – ore 17.30 Finale Playoffs Game 1ma 21.05 – ore 19.30 Finale Playoffs Game 2ve 24.05 – ore 19.30 Finale Playoffs Game 3ma 28.05 – ore 19.30 Finale Playoffs Game 4 *sempre aggiornati su www.tinotte.ch

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sport

Premio al Merito Sportivo per Belge e Bertogliati

Mercoledì 27 febbraio alle ore 11.00, nella sala del Consiglio Co-munale del Municipio di Lugano, si è svolta la premiazione del Tro-feo al Merito Sportivo. Un Trofeo che il Dicastero Sport ha voluto nuovamente istituire per rendere omaggio agli atleti di casa nostra che, durante la loro carriera, hanno tenuto alto il nome della Città di Lugano sia a livello nazionale che internazionale. Alla presenza di tutti i Municipali ed il Segretario Generale, l’On. Sindaco Giorgio Giudici ha dunque premiato due grandi campioni: Ruby Belge e Rubens Bertogliati. (vedi foto)

Il Trofeo è stato creato da Angelo Paparelli e rappresenta il Lago di Lugano, il Monte San Salvatore ed un numero “1” obliquo, a testi-monianza del fatto che nella carriera agonistica, così come nella vita, per arrivare in vetta ci vuole fatica e sacrificio. Questa cerimonia si svolgerà annualmente per premiare i nostri atleti più meritevoli.

Sul prossimo numero intervista a Bertogliatti non fumatore 2013.

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AC Bellinzona (www.acbellinzona.ch)

sa 30.03 ore 17.45 FC Vaduz - AC Bellinzonado 07.04 ore 19.45 AC Bellinzona - FC Luganodo 14.04 ore 19.45 FC Winterthur - AC Bellinzonado 21.04 FC Wil 1900 - AC Bellinzonado 28.04 AC Bellinzona - FC Vaduzdo 05.05 AC Bellinzona - FC Chiassome 08.05 FC Locarno - AC Bellinzonado 12.05 AC Bellinzona - FC Winterthursa 18.05 FC Biel-Bienne - AC Bellinzonado 26.05 AC Bellinzona - FC Wohlen

FC Chiasso (www.fcchiasso.ch)

sa 06.04 ore 17.45 FC Chiasso - FC Biennedo 14.04 ore 16.00 FC Lugano - FC Chiassodo 21.04 FC Chiasso - FC Winterthurdo 28.04 FC Wohlen - FC Chiassodo 05.05 AC Bellinzona - FC Chiassome 08.05 FC Chiasso - FC Luganodo 12.05 FC Chiasso - FC Wil 1900sa 18.05 FC Locarno - FC Chiassodo 26.05 FC Aarau - FC Chiasso

FC Locarno (www.fclocarno.ch)

do 07.04 ore 16.00 FC Locarno - FC Winterthurdo 14.04 FC Locarno - FC Vaduzdo 21.04 FC Locarno - FC Wohlendo 28.04 FC Biel-Bienne - FC Locarnodo 05.05 FC Lugano - FC Locarnome 08.05 FC Locarno - AC Bellinzonado 12.05 FC Aarau - FC Locarnosa 18.05 FC Locarno - FC Chiassodo 26.05 FC Vaduz - FC Locarno

FC Lugano (www.fclugano.com)

sa 30.03 ore 17.45 FC Wil 1900 - FC Luganodo 07.04 FC Lugano - AC Bellinzonado 14.04 ore 16.00 FC Lugano - FC Chiassodo 21.04 FC Aarau - FC Luganodo 28.04 FC Lugano - FC Wil 1900do 05.05 FC Lugano - FC Locarnome 08.05 FC Chiasso - FC Luganodo 12.05 FC Vaduz - FC Luganosa 18.05 FC Lugano - FC Winterthurdo 26.05 FC Lugano - FC Biel-Bienne

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Scacchi - Open di LuganoServizio a cura della Redazione

Eventi CollateraliGio 28 marzo - ore 19.00 Simultanea VIP con il GM Vladimir Epishin (Russia). Commentatore: MF Fabrizio Patuzzo. Chess painting live con Lisa Sommella.

Ve 29 marzo - ore 19.00Finale del I Campionato ticinese di scacchi alla cieca tra il MF Gabriele Botta e il MF Aurelio Colmenares.

Sa 30 marzo - ore 14.00-16.00Corso gratuito per bambini di introduzione agli scacchi

Sa 30 marzo - ore 20.00Inizio aperitivo, segue serata di gala, aperta a tutti, presso il Ristorante Antica Osteria del Porto di Lugano (via Foce, 9) - Tel. +41 91 971 42 00, con alcuni dei protagonisti dell’Open e note personalità ticinesi

Gio 28 marzo - lu 1 aprileEsposizione di scacchiere provenienti dal museo degli scacchi di Lucerna

Lu 1 aprile - ore 16.00 ca(a dipendenza dell’orario in cui finiscono le partite). Premiazione con rinfresco. Tutti gli eventi, esclusa la cena di gala, si svolgeranno presso:

ANTICA OSTERIA DEL PORTO

Rapid Femminile e Open Lugano presentano:

Sa 30 marzo - ore 20.30 - Serata di gala

Via Foce 9, CH-6900 LuganoTel. +41 91 971 42 00 - Fax +41 91 971 42 01

Sempre aperto (7 giorni su 7)Immer geöffnet (7 Tage die Woche)Lu/Mo - Ve/Fr: 08.00-24.00Sa/Sa - Do/So: 08.00-01.00Regionale rivisitata, cucina tematica ed enogastronomicaAktuelle Regionalspezialitäten, Enogastronomische Abende

Parcheggi nelle vicinanze Parkplätze in der Nähe

[email protected] - www.osteriadelporto.ch

729.03-01.04.2013

Piazza Indipendenza 9CH-6901 Lugano

Tel. +41 (0)91 921 46 46Fax +41 (0)91 922 20 45

[email protected]

VII Open scacchistico di Lugano e 36° edizione del torneo Internazionale di calcio femminile

Il municipale Jelmini, durante la conferen-za stampa ha ribadito che le 150 associ-azioni sportive sono un fiore all’occhiello per la città di Lugano e ha elogiato i due comitati per la proficua collaborazione per non disperdere inutilmente impor-tanti risorse. Ha sottolineato che è si-curamente un esempio da seguire anche per altri sport. Calcio al femminile e scac-chi, quindi saranno ancora una volta pro-tagonisti - in contemporanea - a Lugano nel week-end di Pasqua.

Nella foto da sinistra Andrea Incerti presidente Rapid Lugano, Angelo Jelmini capo Dicastero Sport Città di Lugano, in piedi Roberto Mazza direttore Di-castero Sport Città di Lugano e David Camponovo organizzatore e promo-tore del VII Open Scacchistico di Lugano, nella conferenza stampa congiunta all’Antica Osteria del Porto a Lugano.

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Il Consiglio di Stato ha stabilito per domenica 14 aprile 2013 l’elezione differita del Municipio e del Consiglio comunale dei Comuni di Lugano, Mendri-sio e Terre di Pedemonte. I tre nuovi Comuni nascono dalle aggregazioni dei Comuni di:

Besazio, Ligornetto, Mendrisio e Meride con Mendri-sio; Bogno, Cadro, Carona, Certara, Cimadera, Luga-no, Sonvico e Valcolla con Lugano; Cavigliano, Tegna e Verscio a costituire il futuro Comune di Terre di Pe-demonte.

Il Municipio e il Consiglio comunale di Mendrisio e Lugano saranno composti da 7 rispettivamente 60 membri mentre il Municipio e il Consiglio comunale del futuro Comune di Terre di Pedemonte ne avrà 5 rispettivamente 25.

Gli aventi diritti di voto saranno chiamati alle urnegiovedì 11 aprile 2013; venerdì 12 aprile 2013; sabato 13 aprile 2013; domenica 14 aprile 2013.

LUGANOA Lugano per il Municipio e il Consiglio comunale si presenteranno, come da sorteggio effettuato il 4 marzo, PPD, Verdi Liberali Democratici, UDC, Area Liberale, Lega dei Ticinesi, PS, PLR e Verdi (questi ultimi solo per il Consiglio comunale). Complessivamente oltre 300 i candidati in lizza per i 7 posti in Municipio e i 60 in Consiglio comunale. Tra i candidati al Municipio spiccano il sindaco uscente liberale radicale Giorgio Giudici e l’aspirante sindaco leghista Marco Borradori in corsa per il nuovo mandato sindacale.

MENDRISIOA Mendrisio le liste presentate sono nell’ordine PPD-Generazione Giovani, Verdi, PLR, Insieme a Sinistra, Lega dei Ticinesi-UDC-Indipendenti. Solo per il Municipio a contendersi le sette poltrone in palio saranno in 33, tra cui il sindaco uscente ppd Carlo Croci, che -salvo imprevisti- parte con la classica incollatura di vantaggio su tutti gli altri.

TERRE DI PEDEMONTEIl nascente Comune, frutto dell’aggregazione tra Tegna-Verscio-Cavigliano, vede in lizza Lega dei Ticinesi-UDC-Indipendenti, PLR, Libertà-Solidarietà-Ambiente e PPD. In corsa per il Municipio (5 posti) e il Consiglio comunale (25 posti) 19 rispettivamente 82 concorrenti.

Elezione del Sindaco del 12 maggio 2013La presentazione delle candidature deve avvenire a mano e in semplice copia originale entro le ore 18.00 di lunedi 22 aprile 2013 alla Cancelleria comunale.

Ballottaggio: nel caso la maggioranza assoluta non venisse raggiunta, le operazioni di voto si ripetono domenica 9 giugno 2013.

Elezioni comunali 2013 a Mendrisio, Lugano e Terre di Pedemonte

Piazza Indipendenza 9CH-6901 Lugano

Tel. +41 (0)91 921 46 46Fax +41 (0)91 922 20 45

[email protected]

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Intervista a Marco Borradori candidato al Municipio di Lugano

Una breve biografiaSono nato a Lugano il 6 giugno 1959 e ho abitato per tanti anni sopra il Cinema Corso, da lì è nato il mio amore per i film. Ho studiato diritto a Zurigo e nel 1986 ho iniziato a lavorare come avvocato e notaio. Poi è arrivata la politica, che si è presentata nei panni di Giuliano Bignasca, cono-sciuto a un matrimonio. È scoccata la scintilla con la Lega dei Ticinesi e dopo un’esperienza come consigliere nazio-nale a Berna e come giovane municipale a Lugano, nel 1995 sono diventato consigliere di Stato. Ora mi sono candidato al Municipio della nostra città, che non ho mai smesso di frequentare, scoprire e apprezzare.

Perché ha deciso di abbandonare il Governo cantonale per un Governo comunale? Perché è il momento giusto. Oggi ho maturato una bella esperienza e desidero metterla a disposizione dei Luganesi, cui sono molto legato. Mi interessa partecipare allo svilup-po di Lugano, aiutarla a crescere e a diventare più attratti-va, fare in modo che le persone di ogni quartiere e di ogni condizione si sentano bene, a casa propria. In questi anni in Governo mi sono tra l’altro occupato di molti temi che toc-cano Lugano. Si tratta veramente di una bella sfida, difficile ma molto stimolante.

Se sarà eletto sindaco cosa cercherà di realizzare nella Grande Lugano.Prima di tutto una buona qualità di vita, sicurezza, occu-pazione e una rete sociale che sostenga i cittadini in caso di necessità. Occorre aiutare i giovani che cercano lavoro,

sia seguendone la formazione, sia aiutandoli nella ricerca di stage e del primo impiego. Bisogna offrire occasioni cul-turali, sportive e di divertimento dove i giovani possano impegnarsi in prima persona, incontrarsi e dialogare. Senza dimenticare i luoghi del divertimento, per rendere Lugano una città attrattiva anche la sera.

Perché i votanti dovrebbero preferire Lei al sindaco uscente per antonomasia Giorgio Giudici?Perché 34 anni bastano! Tanti giovani e pure degli adulti non hanno conosciuto altro sindaco al di fuori di Giudici e in una democrazia degna di questo nome la situazione si è ormai fatta paradossale. Occorre un ricambio, ci vogliono forze nuove, presenti e dinamiche che conoscano, frequen-tino e vivano la città andando a incontrare di prima persona le persone normali, quelle che non hanno sedie prestigiose, o che non fanno parte delle gerarchie dei partiti, le persone semplici con i loro problemi quotidiani: il lavoro, la forma-zione dei figli, la ricerca di un alloggio che non costi un oc-chio della testa, la voglia di divertirsi e stare in compagnia. La gente come me e come lei!

Come vede il futuro della Grande Lugano?Lo vedo bello e positivo, perché sono sicuro che se tutti ci mettiamo a lavorare insieme raggiungeremo risultati ottimi e supereremo questo momento delicato, in cui la situazio-ne delle casse comunali non è più rosea come un tempo. Il Nano ha risvegliato una speranza: che si possa vivere bene e che nessuno sia escluso dal benessere. Questo è anche il mio obiettivo e quello della Lega oggi.

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Addio Nano!

Il 7 marzo è improvvisamente morto Giuliano Bignasca. Il fondatore della Lega dei Ticinesi e del “Mattino della domenica” è stato con-

sigliere nazionale dal 1995 al 1999 nonché, ininterrottamente dal 2000, municipale di Lugano. Era nato nel 1945.

Dalla redazione le più sentite condoglianze alla famiglia intera e un affettuoso abbrac-cio a Boris.

Il luganese Paolo Beltraminelli è il nuovo presidente del Governo ticinese. Già gran consigliere e municipale pri-ma di Pregassona e poi di Lugano, dall’aprile del 2011 è direttore del Dipartimento della sanità e della socialità. Subentra a Marco Borradori.

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Nella foto DC Paolo “non fumatore dell’anno 2011“ con Federico Soldati “non fumatore dell’anno 2012”.

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Elezioni comunali 2013

Sono nato il 25 settembre 1968 a Küsnacht (Zurigo), dove ho vissuto fino all’età di un-dici anni. Nel 1979 con tutta la famiglia ci siamo trasferiti a Cadro, dove ho terminato le scuole elementari. Dopo aver frequen-tato il ginnasio presso l’Istituto Elvetico di Don Bosco a Lugano, ho iniziato l’appren-distato bancario lavorando presso l’ormai estinta Banca Popolare Svizzera. Al termine della scuola reclute ad Isone nel corpo dei Granatieri di montagna, sono tornato a Zu-rigo, dove ho lavorato nel Tour Operating della Wagonlit Travel all’80%. Nel contem-po seguivo gli studi alla scuola superiore di Economia e Turismo presso la HWV/HFT di Lucerna.

Per mancanza di sole e mentalità gioiosa sono tornato in Ticino nel 1993 prenden-do in mano le redini dell’albergo 4-stelle Cadro Panoramica, dove sono rimasto in qualità di direttore per ben 13 anni. Inol-tre, in questi anni ho ottenuto il diploma di gerente cat. A e il diploma federale di albergatore (corso conseguito a Berna).Il destino voleva che tornassi alle “origini professionali” e così accettai un’interessante proposta della Banca WIR Lugano. Dal 2006 sono infatti responsabile per il Ticino e il Grigioni italiano per questa dinamica banca che opera in tutta la Svizzera. Oltre all’italiano e al tedesco parlo e scrivo l’inglese e il france-se. Tra i miei hobbies preferiti c’è il tennis che pratico già da quando ero piccolo. Ancora adesso gioco qualche torneo (e naturalmente i tornei dell’Interclub) e quale migliore clas-sifica sono arrivato R3.

Impegni politiciNel 2005 ho fondato con alcuni amici la sezione UDC di Cadro, dove sono stato anche vice-presidente. Alle mie prime elezioni nel 2008 sono approdato direttamente nel Muni-cipio di Cadro (lista UDC-LEGA-Indipendenti).Il lavoro di municipale è stato molto interessante e grazie a un municipio collegiale e uno spirito di gruppo molto dinamico le riunioni settimanali sono sempre state stimolanti e costruttive. Dopo la fusione tra la grande Lugano ed il comune di Cadro ho deciso di voler continuare l’attività politica anche nel mio “nuovo” comune ed è per questo che mi candido sia per il Municipio sia per il Consiglio Comunale di Lugano.

In politica è come con la musica: se non c’è armonia tra le note, il brano sarà stonato.

Yves Wellauer

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Le finanze comunali sono il termometro della sua salute economica! Spostare in maniera sbagliata le proprie pedine, può avere conseguenze pesanti su tutti i cittadini

Il mio lavoro di banchiere, mi impone una visione di riguardo alle finanze dei clien-ti privati e commerciali, quando si tratta di concedere crediti. Attenzione dedita alla corretta e onesta gestione, continuamente prestata anche durante il mandato di muni-cipale a Cadro. Infatti, grazie anche all’ec-cellente lavoro di tutto il municipio, le finan-ze comunali durante il nostro quadriennio, sono passate da un’ingente perdita, ad un positivo dignitoso a favore della comunità intera. Questo il resoconto documentabile:2008: perdita di CHF 1’466’836.-; 2009: per-dita di CHF 467’319.-; 2010: attivo di CHF 1’294’620.-; 2011: attivo di CHF 2’961’597.-

Lugano è un’importante piazza finanziaria che va tutelata e difesa, questo autorevole settore funge da traino per gran parte dell’economia locale

Troppo comodo accusare, per l’attuale situazione di tensione con l’estero, esclusivamen-te le banche elvetiche. Se i cittadini stranieri che tengono parte dei loro quattrini in Sviz-zera fossero contenti del metodo fiscale del proprio paese, non si sarebbero sicuramente rivolti a noi. Oggi in molti puntano il dito contro il nostro sistema bancario e fiscale. Nel mio piccolo quale rappresentante di una media banca svizzera, cerco sempre di far capire a chiunque sia interessato, compresi i nostri vicini di confine, il valore della qualità e della serietà del nostro ordinamento, così come è avvenuto in occasione della conferenza te-nutasi presso la Regione Lombardia a Milano del 4 dicembre 2012.

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I nostri giovani devono essere attivi e possibilmente praticare uno sport. Il comune, anche sotto questo aspetto, ha un importante compito da svolgereLa mia opinione riguardo ai nostri giovani è che debbano avere la possibilità di essere attivi e per quanto possibile sani e forti, in questo campo l’organigramma municipale è chiamato ad essere attento e produttivo di idee e strutture adeguate. Attraverso lo sport i nostri figli trovano lo svago necessario per rimanere lontani da pensieri funesti e cattive compagnie. Questa antica e pura disciplina, offre loro la possibilità di allargare l’orizzonte di amicizie sane, a favore di una società sempre attenta ai principi morali più nobili. Per me, ad esem-pio il tennis è da sempre una valvola di scarico utile a compensare lo stress da lavoro e non solo. Un momento di vita unico e importante, per stare con gli amici e per provare sempre l’ebbrezza della competizione.

I nostri posti di lavoro vanno salvaguardati!Penso che ognuno di noi abbia timore di rimanere senza lavoro, e so molto bene che, nella situazione attuale, queste preoccupazioni accrescono, e comunque credo sia sba-gliato dare la colpa ai frontalieri. Tutti noi, dovessimo trovarci nella loro condizione, forse faremmo esattamente la stessa cosa. È compito delle istituzioni valorizzare l’economia che ci appartiene dando alle nostre imprese la necessaria priorità utile al mercato locale del lavoro. Se noi stessi non cambiamo le nostre regole, non possiamo stupirci se gli altri approfittano della situazione che abbiamo creato. Se avrò la possibilità di poter ricoprire un ruolo decisionale, uno dei primi obbiettivi che mi pongo, è quello di creare un progetto serio per salvaguardare in primis tutti i posti di lavoro per chiunque sia residente a Lugano.

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Lugano necessita di infrastrutture moderne e all’avanguardia, una piazza espositiva forte e capace di ospitare un turismo degno di questa cittàHo trascorso e operato per molti anni nel mondo del turismo, alcuni presso un’impor-tante Agenzia Viaggi , per poi dedicarmi dal 1993 al 2005 alla direzione di una grande in-frastruttura alberghiera luganese. Conosco a fondo le problematiche di questo settore; Lugano può e deve fare di più per offrire ai visitatori la sua vera natura di città turisti-ca. Il lago, alcuni pedalò, il LAC e qualche fontana colorata non bastano per attirare e soddisfare turisti sempre più esigenti. Luga-no, a prescindere dai gusti di ognuno, resta comunque una località turistica. A propo-sito del LAC; credo sia un’ottima infrastruttura, che però dovrà essere gestita bene sin dall’inizio, altrimenti rischia di diventare un pozzo senza fondo di spese superflue e, come spesso accade, a pagarne le conseguenze saranno i cittadini.

Gli anziani rappresentano il patrimonio e la storia di noi tutti. Meritano profondo rispetto, perché ritraggono il passato e sono guida ed esempio per un futuro miglioreTutti noi siamo coscienti del fatto che un giorno saremo anziani e avremo i capelli bianchi (io ne ho molti già adesso). Ritengo che bisogna avere anche per loro la stessa attenzione che dobbiamo avere per i giovani, migliorando le infrastrutture esistenti e, se necessario, crearne di nuove. La terza età è la più saggia, merita stima e attenzione.

****************************************************************************************Questi e altri ancora, gli argomenti che mi hanno portato alla decisione di candidarmi. Il mio senso civile del dovere, a disposizione del Municipio e del Consiglio Comunale di Lu-gano. Città meravigliosa nella quale vivo da trentatré anni, e per la quale sono pronto ad impegnarmi a fondo, per cercare vere soluzioni ai problemi esistenti e per migliorare la vita quotidiana di tutti noi.

Se ritenete che possa essere la persona giusta per questo incarico, vi chiedo il vostro sostegno elettorale:MUNICIPIO: lista no. 3 - candidato no. 7CONSIGLIO COMUNALE: lista no. 3 - candidato no. 24

Grazie di cuore

Yves Wellauerwww.yveswellauer.ch

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astronomiaAstrobiologia News:

Quanta acqua intorno a DG Tau!di Yuri Malagutti, membro della società astronomica ticinese e del gruppo le Pleiadi - www.lepleiadi.ch - astroticino.ch - Fonti INAF, Marco Galliani

venta assai importante perché la presenza di questo composto può essere un indizio di condizioni favorevoli all’insorgenza della vita. Gli scienziati ritengono che la maggior parte dell’acqua in queste strutture si tro-vi nelle regioni più esterne del disco, dove le temperature sono molto basse, ben al di sotto di -100 gradi centigradi. “In queste condizioni, l’acqua si congela sulla superficie dei grani di polvere del disco, ricoprendoli con spessi mantelli di ghiaccio e rendendo-la così ‘invisibile’ alle osservazioni” spiega Linda Podio. “Tuttavia la radiazione molto energetica emessa dalla stella illumina e riscalda gli strati più superficiali del disco, così che i mantelli di ghiaccio sui grani di polvere possono scio-gliersi rilasciando parte dell’acqua in fase gas-sosa”. Una volta in forma di vapore, le prin-cipali righe di emissione di questa molecola sono visibili a lunghezze d’onda del lontano infrarosso, non osservabili da Terra a causa dell’assorbimento atmosferico ma accessibili agli strumenti a bordo del satellite Herschel.

Così, anche il disco protoplanetario di DG Tau è stato passato al setaccio dallo spet-trometro HIFI (Heterodyne Instrument for the Far-Infrared) di Herschel e l’analisi dei ri-sultati è stata inequivocabile. “Ora possiamo dire con certezza che i nostri sospetti erano giusti. Siamo riusciti infatti ad osservare il va-por d’acqua nel disco di DG Tau - continua Linda Podio. L’analisi dei dati ci ha permesso di ricavare da quale regione del disco l’acqua

viene emessa e derivarne l’abbondanza: la quantità di vapor d’acqua osservato equivale a centinaia o migliaia di oceani terrestri”. I ricercatori sono riusciti anche a localizzare la posizione di questo enorme serbatoio, che si trova in una fascia compresa tra 10 e 100 Unità Astronomiche dalla stella (una Unità Astronomica equivale alla distanza Terra-So-le). Inoltre, poiché l’acqua in forma di vapore

è solo una piccola parte del totale, se ne deduce che la quantità d’acqua intrappolata nei mantelli dei grani di pol-vere sotto forma di ghiaccio è assai maggiore.

“Questa scoperta ha delle implicazioni fondamentali per gli astronomi e i geolo-gi che studiano l’origine del nostro Sistema solare, e in particolare l’origine dell’ac-qua sulla Terra” commenta Linda Podio. “Infatti l’ipotesi

più accreditata è che il nostro pianeta fosse completamente ‘asciutto’ al momento del-la sua formazione e che l’acqua vi sia giunta circa 4 miliardi di anni fa, grazie ad asteroidi e comete che si sarebbero formati nelle re-gioni esterne del nostro disco per poi schian-tarsi sulla Terra durante la fase che prende il nome di ‘intenso bombardamento tardivo’. La quantità di acqua che abbiamo osservato nel disco di DG Tau, una stella simile al nostro Sole, supporta decisamente questo scenario”.

La figura mostra la riga dell’acqua osservata con Herschel nel disco protoplanetario della stella gio-vane DG Tau. Il profilo della riga presenta due picchi che tracciano i due bordi del disco, uno in avvici-namento (blu) ed uno in allontanamento (rosso) rispetto all’osservatore. NASA / JPL-Caltech / T. Pyle, per la riga ESA/Hershel/HIFI.

Scoperta grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Herschel dell’ESA una grande quantità di vapor d’acqua nel disco attorno ad una giovane stella da cui si for-merà un sistema planetario simile al nostro. Un risultato di fonda-

mentale importanza perché potrebbe spiega-re l’origine dell’acqua e della Vita sulla Terra. La scoperta è stata guidata da una giovane ricercatrice italiana associata INAF.

Immaginate quanta possa essere l’acqua con-tenuta in tutti i mari e gli oceani della Ter-ra. Eppure, nonostante possa sembrarci un valore smisurato, nel cosmo di acqua ce n’è in quantità enormemente maggiori. L’ultimo, gigantesco ‘serbatoio’ di questo composto chimico che è fondamentale per la Vita, alme-no quella che si è sviluppata sul nostro Pia-neta, è stato scoperto sotto forma di vapore e ghiaccio attorno a DG Tau, una giovane stella situata in direzione della costellazio-ne del Toro e distante da noi circa 450 anni luce. E lì ce ne sarebbe addirittura qualcosa come migliaia di volte quella dei no-stri oceani. La scoperta è stata realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori, guidato da Linda Podio dell’Università di Grenoble e associata INAF, a cui partecipano Claudio Codella dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Brunella Nisi-ni dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, sfruttando le osservazioni condotte dal telescopio spaziale Herschel dell’ESA.

DG Tau ha pochi milioni di anni, ma tra alcuni miliardi di anni potrebbe diventare come il Sole e dal suo disco circumstellare si potreb-bero formare pianeti, asteroidi e comete, in analogia al nostro Sistema solare. La ‘caccia all’acqua’ in questo ed altri sistemi simili di-

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di Martin McDonaghcon Colin Farrell, Sam Rockwell, Christopher Walken e Woody Harrelson.Genere: Noir Pulp

Marty è uno scrittore che ha tra le mani una sceneggiatura favolosa che si intitola “7 psicopatici”. Il titolo è fichis-simo ma quello che ha scritto è tutto là, il titolo; il problema e che non riesce a delineare i personaggi da inserire nella sua storia. Il suo amico Billy, attore in declino, cerca in tutti i modi di aiutare Marty cercando di trovargli spunti di scrittura. Il terzo personaggio, Hans, è socio di Billy ed entrambi si guadagnano da vivere rapendo cani e riconsegnandoli ai proprietari in cambio di un’offerta spontanea. Un giorno però commettono l’errore: rapiscono la shih tzu di un pericoloso capo della malavita locale. Così Marty conoscerà di persona il primo psicopatico... Scritto e diretto dal bravissimo Martin McDonagh (In Bruges, se non l’avete ancora visto rimediate subito) e interpretato da attori bravissimi, il film inizia in modo decisamente tranquillo, per ar-rivare pian piano verso il delirio più totale e, uno psicopatico dopo l’altro, se riuscirà a sopravvivere all’avventura. Marty avrà abbastanza materiale per finire la sua sceneggiatura.

diretto da Jonathan Dayton e Valerie Fariscon Paul Dano, Zoe Kazan, Elliot Gould. Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale

Clavin è un giovane e talentuoso autore che col suo primo roman-zo raggiunge subito l’apice del successo. Acclamato dal pubblico e dalla critica dovrebbe subito rimettersi al lavoro ma purtroppo soffre di un “blocco dello scrittore”, cosa probabilmente amplifi-cata dalla sua terrificante vita sentimentale. Per cercare di ridare slancio alla sua creatività inizia a descrivere su carta una ragazza ideale che chiama Ruby Sparks. Più scrive e più sente che la raga-zza che sta descrivendo potrebbe essere viva, e più la descrive nel dettaglio e più si sente motivato a scrivere. Poi lei appare.Difficile descrivere questo film in poche parole quindi c’è da fidarsi: è da vedere. Come in “Vero come la finzione” anche qua un elemento assurdo viene utilizzato per parlare di qualcosa di più profondo, ed è proprio questo il lato più interessante del film. La coppia Dayton-Faris (quelli di “Little miss sunshine”) dirigono con intelligenza quello che ritengo uno dei film più interessanti del mese. Per nulla scontato si lascia guardare fino alla fine e una volta alzati dal divano vi rimarrà in testa ancora per tanto, tanto tempo.

DVD-cinema7 psicopaticidi Claudio Preianò

Ruby Sparksdi Claudio Preianò

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