TIME OUT 1 2010-2011

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N° 1 18 ottobre 2010

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I WANT YOU!

Ormai ai telegiornali non si vede e sente nient’altro che

di persone uccise, violenza negli stadi di calcio e politici

che litigano per un posto fregandosene di noi.

Siamo in piena crisi dei valori, succedono cose che

coinvolgono specialmente i giovani per mancanza

completa di educazione e rispetto per la persona umana.

Un esempio che ha segnato la mia educazione ma che

calza perfettamente oggi, è quello di quando in terza

elementare sono tornato a casa a dire ai miei che la

maestra, allora ce nera una sola per i cinque anni, mi

aveva dato uno schiaffo perché avevo ripetutamente

disturbato, ho fatto a tempo solo a dire la parola schiaffo

che mi stavo già massaggiando la guancia, “la stessa della

maestra”, non hanno voluto sapere il perché, per loro la

maestra ha fatto il suo dovere di educatore e questo era

più che sufficiente oggi invece, denunciano la maestra.

Ricominciamo dai valori, seguiamo i nostri figli nella loro

crescita.

MYVolley per mezzo dello sport vuol fare questo,

giocando a pallavolo cerchiamo di dare il nostro

contributo per continuare ad educare le nostre ragazze,

facendo sì che ascoltino gli allenatori e i dirigenti,

rispettando gli avversari e gli arbitri in partita, chiedendo

loro impegno e dedizione.

Tutto questo non per dire che le nostre atlete siano

maleducate, tutt’altro, ma solo per spronare voi genitori

ad aiutarci in questo nostro cammino, le ragazze

dall’ormai 28 maggio si sono moltiplicate quest’anno

affronteremo cinque campionati ufficiali senza contare le

amichevoli e i tornei che stiamo e continueremo a

disputare fino a giugno dell’anno prossimo.

Per organizzare al meglio tutto questo, ci serve un aiuto

da parte vostra, un impegno che se svolto da più persone

è piacevole ma che se deve essere uno sforzo può

diventare un peso finendo poi per non aiutarci.

Ci servono volontari per fare i segnapunti e gli arbitri

nelle partite in casa del settore giovanile, e dirigenti per

essere di riferimento alla squadra che prendono in carico.

Due genitori per squadra, “per le più grandi vanno bene

anche i fidanzati che tanto vengono a vedere le partite”

sarebbero impegnati una volta al mese, ma ci

aiuterebbero molto nel nostro cammino.

Sono stato prolisso, scusatemi, ma la nostra società sta

cercando di fare un cammino unico nel panorama

sportivo, e se ritenete che sia quello giusto aiutateci.

Grazie a tutti, e riprendendo una

tradizione voglio accarezzare una

persona che è entrata a far parte

della nostra associazione

quest’anno come giocatrice e che

subito si è resa disponibile per

darci una mano.

Grazie Marta Canevari, a te la

mia prima carezza come

MYVolley, per la tua simpatia e il

tuo impegno come giocatrice e

come aiuto allenatore del

minivolley.

Buona pallavolo formiche.

Tuttoman

I CAMPIONATI

Quest’anno le nostre formichine affronteranno i seguenti impegni:

Torneo volley cup 1° divisione Campionato di 1° divisione Fipav

Torneo volley cup 3°divisione Campionato di 3° divisione Fipav

Campionato under 16 Fipav Coppa milano under 16 Fipav

Campionato invernale under 16 Pgs

Campionato primaverile under 16 Pgs

Tornei di primovolley Tornei di minivolley

Tutte le informazioni circa i calendari, le classifiche ed i risultati sono disponibili sul nostro sito, inoltre sarà possibile commentare sul blog o su facebook gli articoli delle gare.

UNDER 16 ROSSA ORATORIO SAN GAETANO – MYVOLLEY 0-3

E’ partita la nuova avventura targata “MY VOLLEY”. L’onore e l’onere spetta alla nostra under 16 “rossa”, ospite dell’Oratorio San Gaetano, in quel di

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Abbiategrasso, dove ultimamente non abbiamo raccolto grandi soddisfazioni. Il consueto salto di categoria non ci fa stare tranquilli. Saremo all’altezza, intesa letteralmente, o dovremo ancora una volta scontare la nostra obbiettiva maturità di gioco concedendo molto dal punto di vista fisico e di età? L’amichevole con il Magenta ha fugato alcuni timori ma ci ha comunque fatto capire che sarà un’altra stagione in salita; dovremo lottare come abbiamo sempre fatto e dimenticare l’età delle avversarie e la loro fisicità, fidarci unicamente delle nostre qualità e della nostra forza per arrivare il più in alto possibile…e siamo sicuri che non saremo molto lontani dalla vetta. L’impatto col “catino” dell’OSG non è mai facile, sembra di essere in una fossa da sport estremi (qualcuno ricorda ROLLERBALL ?),non c’è spazio vitale per le atlete, costrette a giocare all’interno delle linee…battute con rincorsa, bagher alti? Non se ne parla! Sono tese le nostre Formichine, si vede, ma scoprire che siamo decisamente più forti tecnicamente e che sappiamo tenere il campo con più organizzazione ci permette di giocare come vogliamo e di portare a casa la prima importantissima vittoria. Come spesso ci accade siamo le indiscusse protagoniste della partita, nel bene e nel male. I pochi punti portati a casa dall’OSG sono più demerito nostro che bravura delle avversarie.

I nostri 75 sono invece quasi tutti voluti, costruiti, giocati. E’ vero, siamo diventati esigenti noi Fedelissimi, vogliamo vincere, certo, ma più di tutto vogliamo vedere una bella pallavolo, in questo forse, “mal abituate” dalle

nostre Formichine, decisamente votate ad un gioco spumeggiante, sempre all’attacco. E devo dire che avevamo fame di pallavolo e questo primo assaggio ci ha ancor più messo appetito. Certamente non era una prova difficile, ma quanto di questa “facilità” dipende dalla nostra forza piuttosto che dalla pochezza dell’avversario? La squadra sembra cresciuta, in alcune individualità e nel complesso. Abbiamo conferme e prepotenti ascese. Le “veterane”, se così si possono chiamare le nostre ragazze, danno maggiore sicurezza anche alle ultime arrivate che dimostrano di riuscire ad entrare nei meccanismi di squadra senza grossi impacci. Siamo state concentrate per tutti e tre i set, abbiamo visto recuperi e voglia di lottare, pochissimi i cali di tensione, tanto dannosi l’anno passato, un piacere rinnovato per il loro bellissimo sport. Il primo mattone della nuova società è stato posto, anche dal punto di vista agonistico, chissà se le nostre Formichine ci faranno trovare un intero palazzo a fine stagione? P.S. si accettano consigli per il nome da affibbiare alle nostre eroine

L.G.

1° DIVISIONE MILANO TEAM VOLLEY – MYVOLLEY 3-2

Parziali : 25 – 18, 25 – 6, 19 – 25, 23 – 25, 15 – 13 Le disponibili sono : Alzatori : Grassi, Sansone Opposti : Oldrini, Ferrari, Mazzon Bande : Barbera, Portalupi Centri : Agnello, Cozzi, Carrozza Libero : Guindani Allenatore : Sazza Team Manager : Gix Scout keeper : Jack Ennesimo stop della formazione allenata da Sazza che nell’ultimo incontro della VolleyCup 2010 si vede opposta alla formazione del Milano Team Volley 66. Il pubblico viene costretto ad assieparsi (nel vero senso della parola) lungo i bordi del campo poiché risultano inagibili le tribune senza che nessuno ne sappia il motivo. Immaginerete quindi la bolgia in cui le atlete hanno dovuto giocare, tra urla, schiamazzi e cellulari dalle bizzarre suonerie che rimbombavano fragorosamente.

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Il primo set vede la compagine del Team Volley in grande evidenza e si fa subito chiaro che le giocatrici non hanno alcuna voglia di scherzare : difendono, ricostruiscono e attaccano con una semplicità disarmante. Il MyVolley dal canto suo sembra frastornato e prende ceffoni da ogni parte, non funziona benissimo la ricezione anche se Ila Guindani cerca di fare il possibile per arginare i continui errori nel fondamentale più importante. La ricostruzione del MyVolley è sempre difficile e le bande servite da Mipo Grassi non riescono ad impensierire praticamente mai né il muro, né la difesa del Team Volley che ben presto si trova avanti di 5-6 punti. Time-out immediato di Sazza che prova a spronare le sue giocatrici che sembrano però avere la testa altrove. In campo la musica non cambia e più che una partita sembra di assistere ad un tiro al bersaglio, con il MyVolley sempre in affanno e nel ruolo del bersaglio. Negativa in generale tutta la squadra dell’ASD, poche le idee e drammaticamente confuse anche in battuta con 4 orrori (scritto appositamente con la “o” al posto della “e”) e almeno una decina di palle facili buttate dall’altra parte della rete manco fossimo stati di fronte ad una partita di minivolley. Secondo time-out di Sazza che cerca nuovamente di aizzare gli animi delle giocatrici dell’ASD che però restano scoraggiate e questo sentimento glielo si leggerà stampato in faccia per gran parte della partita. Entra Fra Mazzon al posto di una trasparente Vale Ferrari e il nuovo inserimento prova a far valere il peso della propria grinta ed esperienza di decennale giocatrice di pallavolo ma a condurre i giochi è sempre e costantemente il Team Volley che non ha alcuna intenzione di farsi rimontare. Le ostilità vengono definitivamente spente sul 25 a 18 e via con il secondo set. Un secondo Set che per la verità ha dell’incredibile, talmente incredibile che forse nemmeno Walt Disney con la sua immensa immaginazione avrebbe mai pensato ad una frazione di gara tanto brutta, imbarazzante e soprattutto breve.

Vista la velocità con cui è inziato e si è concluso direi di procedere altrettanto speditamente verso il resto della gara, annotando solamente che in questo set gli errori del MyVolley sono stati in tutto 15 (forse qualcuno in meno a quelli realmente avvenuti – bontà di Jack – ) come recitano impietosi gli scout e che le facce delle ragazze alla conclusione del frangente, somigliavano più agli zombie del video di Michael Jackson “Thriller” che alle facce di atlete che stanno partecipando ad una partita di pallavolo.

Nel frattempo sulla panchina del MyVolley si filosofeggiava sull’atteggiamento che un giocatore dovrebbe avere in campo, citando personaggi del calibro di Carlo Schizzato (docente all’Università di Psicologia di Carugate) e di Michele Affannato (docente di educazione fisica all’Università della Terza Età di Melegnano) secondo i quali “fallo è quando arbitro fischia!” Torniamo alla pallavolo giocata e parliamo ora del terzo set, che regala qualche emozione diversa alle centinaia di persone che affollano il palazzetto. Il MyVolley pare essere più determinato e le ragazze in campo capiscono che devono dare il tutto per tutto per raddrizzare una partita irrimediabilmente compromessa e che ci crediate o no, riescono nel loro intento. Il set è molto equilibrato e stavolta il Team Volley non sembra così sicuro di poter demolire le avversarie.

Sazza pesca il jolly dal cilindro quando inserisce Vally Oldrini al posto di una Vale Ferrari sempre più nel baratro oscuro di una prestazione anonima, nonostante però la prima non brilli certo per il quantitativo di punti portati a casa ma sicuramente per la grinta e la voglia di farsi in quattro per la squadra. E’ proprio questo il tallone d’achille dell’ASD in questa partita : il carattere! Il set è un susseguirsi di grandi scambi di azioni, di tuffi, di solide difese e di maestosi attacchi ma è anche il set di Marti Portalupi, che si fa carico di traghettare il più lontano possibile le sue compagne dal ritorno delle atlete del Milano Team che ad ogni strattone del MyVolley cercano di recuperare il terreno perduto.

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Se nei primi due game Portalupi non aveva particolarmente brillato, come del resto le altre sue compagne, è proprio lei ad imbracciare la trombetta della carica e a suonarla a mille, coinvolgendo le compagne che ora si sentono più sicure. In panchina il tifo è alle stelle!! Parziale di 25 a 18 e improvvisamente il Milano Team Volley non è più spavaldo come prima, forse inebetito da cotanta performance. Da notare un missile aria-terra di Marti Portalupi che spezza il morale del Team Volley, oltre a qualche unghia del muro avversario, uno splendido primo tempo di Ale Agnello e due attacchi brillantemente conclusi da Giulia Carri che con estrema grazia (nel primo caso) e fulminante prepotenza (nel secondo) portano la partita verso i giusti binari. Il quarto set vede nuovamente protagoniste Marti Portalupi, Vally Oldrini e una più sicura Ila Guindani. Seppur con qualche difficoltà il MyVolley si aggiudica anche questo parziale, tramutando ciò che sembrava sogno irraggiungibile in sfavillante realtà : pareggio nel

conto dei set – 2 a 2 e palla al centro! 25 a 23 è il risultato, il che dimostra che per le ragazze di allenator Sazza non è stato per nulla facile, soprattutto perché il Team Volley si è aggrappato coi denti e con la forza alla partita, difendendo qualsiasi pallone, districandosi tra mille difficoltà e comunque senza mai perdere di vista l’obbiettivo dei possibili 3 punti. Fortunatamente a guastare la festa alle avversarie è la solita

Marti Portalupi che regala il punto decisivo, dopo aver garbatamente invitato l’arbitro a cambiare residenza su una palla chiamata fuori nonostante il gigantesco tocco del muro avversario : piccola Lord! Siamo così giunti al quinto set e comprendo che se siete arrivati sin qui è solo perché siete affezionati alle ragazze del MyVolley : e come potrebbe essere altrimenti? Quinto ed ultimo set che però non va proprio come sperato, le atlete del Milano vogliono la vittoria e forse la cercano con più convinzione rispetto alle ragazze dell’ASD.

Rientra Luki Barbera che non incide, insieme con una rediviva Vale Ferrari messa al posto di Fra Mazzon ormai a corto di fiato. Da notare un primo tempo da urlo di Ottinetor Cozzi, al suo rientro sul campo di gioco, ed anche i 3 punti di Mipo Grassi che illudono le loro compagne portando la partita sul 13 a 14 per le avversarie. Battuta con errore in ricezione dell’ASD e tutti a casa, triplice fischio : 15 a 13. Le interviste a caldo : Mipo Grassi (palleggio) : “Compagneros…..bracho estendido….pugno serrados….e chucchuha wha wha” Giulia Sansone (palleggio) : “Oggi devo dire che mi sono molto divertita a fare la carta da parati dietro la panchina, è davvero affascinante scoprire quante cose si possono fare con un po’ di colla e della carta inguardabile” Jack (scout keeper) : “Secondo me Gix non è corretta la frase che mi hai detto, andrò a controllare”” Sazza (Allenatore) : “Andiamo a mangiare la pizza?” Marco (fidanzato di Vally) : “ci penso io, ho il navigatore!” Navigatore (di Marco) : “Tra 800 chilometri svoltare a destra” Vally Oldrini (opposto e fidanzata di Marco) : “Ok allora imposto : viale isonzo, Milano” Gix rivolto a Vally : “No, via isonzo Quinto Stampi di Rozzano” Navigatore (di Marco) : “arrivo previsto – 12 ore e 45 minuti” ------- Come è andata realmente a finire poi, lo lasciamo immaginare alla mente del lettore -------- Conclusione : Immaginiamo che si possano cancellare parti di una gara di pallavolo. Immaginiamo per un istante soltanto che la partita si sia disputata solo in 3 set. Immaginiamo che i primi 20 minuti non siano stati registrati dalle menti delle giocatrici, dei dirigenti, degli spettatori e, in generale, di chi era in quella palestra alle 20.45 Se facessimo così, avremmo visto 3 set di una buona pallavolo e avremmo visto due squadre che si sono sfidate a muso duro, che senza farsi troppi complimenti si sono affrontate per vincere e dimostrare di essere migliori delle rispettive avversarie. In questo modo il resoconto sarebbe stato positivissimo, soprattutto per lo spirito visto in campo. Purtroppo però non si può fare, la telecronaca della partita va fatta per la sua interezza, senza sconti e senza

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immaginifiche ed ipotetiche supposizioni che ne altererebbero il reale valore agonistico e sportivo che ha regalato alle giocatrici del MyVolley. Cosa ha insegnato, quindi, questa partita alle nostre ragazze? Forse che bisogna sempre essere concentrate e dare il massimo fin dal primo tocco di palla? Forse che non ci si deve demoralizzare se le cose non vanno anzi, è proprio allora che bisogna darsi più da fare? Forse che la colpa non va sempre scaricata sulla compagna che sbaglia perché a sbagliare è sempre la squadra non solo il singolo giocatore? Forse che bisogna trovare dentro di sé la volontà di cambiare le sorti di una gara senza aspettare che la “buona sorte” si ravveda e cominci ad essere più imparziale? Non so bene cosa abbia insegnato alle ragazze del MyVolley questa partita, ma è sicuramente stata una grande lezione per chi, dalla panchina, ha potuto assistere a quanto è accaduto sul rettangolo di gioco. Sperando che una prestazione simile a quella resa nei primi due set di gioco torni a vivere solo negli incubi notturni, che probabilmente popoleranno i sogni delle nostre atlete, auguro a tutti e a tutte un buon week end. Alla prossima

Marco Baleno

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