TI CONSIGLIAMO… I Croods - icdavincicarducci.it NEWS IV.pdf · L’Istituto Comprensivo statale...

4
CULTURA & SPETTACOLI TI CONSIGLIAMO… I Croods Hip è un’adolescente che fa parte di una famiglia di cavernicoli, i Croods. Il capofamiglia Grug impedisce a tutti i suoi familiari di uscire dalla caverna, fatta eccezione del momento della caccia. Una notte Hip, incuriosita da una luce, disobbedisce al padre ed esce dalla caverna. Incontra Guy, un nomade, che le regala una conchiglia da suonare in caso di pericolo. La scoperta della fuga notturna di Hip, fa infuriare il padre che la mette in punizione e le rompe la conchiglia. Ad un tratto la terra trema e la caverna si distrugge. I Croods si trovano ora in un mondo completamente nuovo e pieno di sorprese. CONSIGLIATO: SI I Croods celebra i legami familiari e la curiosità verso tutto ciò che è nuovo. Un film di animazione nel quale i buoni sentimenti non mancano, ma non risulta smielato; carico di umorismo. Una storia che spinge verso la libertà, il rispetto e l’evoluzione verso la conoscenza. GIOCHI LE ILLUSIONI OTTICHE Soluzione 1:……………… Soluzione 2:……………… L’Angolo del FOLKLORE: ‘Na vota si ricia… Si si metti a Tramuntana, appizza a chiòviri pri ‘na simana (Se soffia il vento di tramontana, pioverà per molti giorni) Bonu tìempu e malu tìempu nun dura tuttu ‘u tìempu (Buon tempo e brutto tempo non durano sempre) Soluzione 1:……………… Soluzione 2:……………… 1 S 2 3 4 A 5 6 7 8 W D 9 10 11 12 C 13 T T Orizzontali: 1.Nome del giornale 2. Sigla di Palermo 3. Rivista pubblicata ogni mese 6. Immagine 8. Programma di scrittura 9. “Focus Junior” 10. La nostra Nazione 11. Il nostro continente 12. Nazione del ‘giornale parlato’ 13. Illusione … Verticali: 4.Lo scrive il giornalista 5. Notizia in riquadri colorati 7. Notizie in inglese IL CRUCIVERBA dei giornalisti UN PO’ DI HUMOR Quando il nostro computer è stanco e non vuole più lavorare… PALERMO Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”, Via Ferdinando Di Giorgi n°48 – 90145 Palermo – tel. 091401313 I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.” La nascita del nostro Istituto Comprensivo “RAGAZZI NEWS” – Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Codice progetto C1 – FSE – 2011 – 2805 - Anno scolastico 2012/2013. OSPITE SPECIALE: la nostra Preside p. 2 “IL PICCOLO CHIMICO”: curiosità e misteri in laboratorio p. 3 SPECIALE BANDIERE p. 4 INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: Anna Frank p. 3 Anna Frank (1929 – 1945) I GIOCHI DI UN TEMPO… I NONNI RACCONTANO Un viaggio tra i ricordi dei nostri nonni p. 5 Cronaca locale PALERMO: ALLARME BUCHE p. 6 Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.” Sport LA JUVENTUS, SIGNORA DEL CAMPIONATO p. 7 Esperto: Mule’ Concetta Maria Tutor: Fedele Anna Redazione: Alunni classi IV del corso

Transcript of TI CONSIGLIAMO… I Croods - icdavincicarducci.it NEWS IV.pdf · L’Istituto Comprensivo statale...

CULTURA & SPETTACOLI

TI CONSIGLIAMO… I Croods

Hip è un’adolescente che fa

parte di una famiglia di

cavernicoli, i Croods. Il

capofamiglia Grug impedisce

a tutti i suoi familiari di uscire dalla caverna,

fatta eccezione del momento della caccia. Una

notte Hip, incuriosita da una luce,

disobbedisce al padre ed esce dalla caverna.

Incontra Guy, un nomade, che le regala una

conchiglia da suonare in caso di pericolo. La

scoperta della fuga notturna di Hip, fa

infuriare il padre che la mette in punizione e le

rompe la conchiglia. Ad un tratto la terra

trema e la caverna si distrugge. I Croods si

trovano ora in un mondo completamente

nuovo e pieno di sorprese.

CONSIGLIATO: SI

I Croods celebra i legami familiari e la curiosità verso tutto ciò che è nuovo. Un film di animazione

nel quale i buoni sentimenti non mancano, ma non risulta smielato; carico di umorismo. Una storia

che spinge verso la libertà, il rispetto e l’evoluzione verso la conoscenza.

GIOCHI

LE ILLUSIONI OTTICHE

����������

Soluzione 1:………………

Soluzione 2:………………

L’Angolo del FOLKLORE:

����� ������������ ����

‘Na vota si ricia…

Si si metti a Tramuntana, appizza a

chiòviri pri ‘na simana

(Se soffia il vento di tramontana, pioverà

per molti giorni)

Bonu tìempu e malu tìempu nun dura

tuttu ‘u tìempu

(Buon tempo e brutto tempo non durano

sempre)

����������

Soluzione 1:………………

Soluzione 2:………………

1

� S � � � � �2�

�3�

� � � � � � �4 A�

5�� �

6�� � � �

7��

� �8 W�

� � D� � � � �

9�� � � � � � � � �

10�� � � � � � � � �

� �11�

� � � � � � �

� � �12 C�

� � � � � �

� �13�

T� T� � � � � �

Orizzontali:

1.Nome del giornale

2. Sigla di Palermo

3. Rivista pubblicata ogni mese

6. Immagine

8. Programma di scrittura

9. “Focus Junior”

10. La nostra Nazione

11. Il nostro continente

12. Nazione del ‘giornale

parlato’

13. Illusione …

Verticali:

4.Lo scrive il giornalista

5. Notizia in riquadri colorati

7. Notizie in inglese

IL CRUCIVERBA dei giornalisti

UN PO’ DI HUMOR

Quando il nostro

computer è stanco e non

vuole più lavorare…

���

� �

PALERMO

Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”, Via Ferdinando Di Giorgi n°48 – 90145 Palermo – tel. 091401313

I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.”

La nascita del nostro Istituto Comprensivo

“RAGAZZI NEWS” – Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.

Codice progetto C1 – FSE – 2011 – 2805 - Anno scolastico 2012/2013.

OSPITE SPECIALE: la nostra Preside

p. 2

“IL PICCOLO CHIMICO”: curiosità e misteri in

laboratorio

p. 3

SPECIALE BANDIERE

p. 4

� � �

INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: Anna Frank

p. 3

Anna Frank

(1929 – 1945)

I GIOCHI DI UN

TEMPO…

I NONNI

RACCONTANO

Un viaggio tra i

ricordi dei nostri

nonni

p. 5

Cronaca locale

PALERMO: ALLARME BUCHE

p. 6

Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”

Sport

LA JUVENTUS, SIGNORA DEL

CAMPIONATO

p. 7

Esperto: Mule’ Concetta Maria

Tutor: Fedele Anna

Redazione: Alunni classi IV del corso

I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.”

La nascita del nostro Istituto Comprensivo

L’Istituto Comprensivo statale “Da Vinci L. – Carducci G.” compie un anno. La nostra direzione didattica si è unita alla scuola media “Giosuè Carducci” per formare un unico complesso scolastico. L’idea dell’Istituto Comprensivo consente di ripensare ad un modello di scuola all’interno del quale attuare in modo concreto ed efficace

la continuità tra scuola elementare e scuola media. Lo studio delle esperienze precedenti conferma le forti potenzialità innovative del modello scolastico che permette un più coerente piano di intervento educativo nell’arco dell’obbligo scolastico, favorendo la progettazione e la realizzazione di un percorso formativo più efficace.

OSPITE SPECIALE: La nostra Preside

- Da quanti anni esattamente Lei è preside

della nostra scuola? Sono preside di questa scuola da un anno. Dal 2001 al 2011 ho ricoperto questo ruolo presso la scuola media “G. Carducci” che quest’anno si è unita alla vostra scuola elementare per creare l’Istituto Comprensivo “Da Vinci – Carducci ”

- In particolare cosa le piace del suo lavoro?

Mi piace programmare con gli altri insegnanti attività necessarie per la vostra crescita, per la vostra formazione.

- Cosa faceva prima di diventare preside? Prima di diventare preside insegnavo ai ragazzi delle scuole medie e dei licei.

- Quale materia Le piaceva insegnare?

Perché?

Matematica e scienze, perché ho studiato Scienze Matematiche all’Università.

- Le piace stare qui? Si, moltissimo. Mi piace stare con voi e soprattutto mi rende felice vedervi in attività durante la lezione o un progetto che vi entusiasma.

- Quanti bambini frequentano la nostra

scuola? Sono tanti. Circa 1170 bambini e ragazzi frequentano il nostro Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”.

SCOPRIAMO MOTHIA

Classi quarte in gita scolastica

A maggio siamo andati in gita e abbiamo visitato l’isola di Mothia, vicino Trapani. Arrivati al piccolo porto, siamo stati accolti da un guida turistica, Virginia, che ci ha raccontato la storia dell’isola e ci ha svelato alcune particolarità del luogo. Mothia fu interessata dalle esplorazioni dei mercanti-navigatori

fenici, che giunsero nel Mar Mediterraneo, a partire dalla fine del XII secolo a.C. Nel museo, infatti, è possibile osservare molti

oggetti appartenenti ai fenici. È stato interessante scoprire il maranzano (o scacciapensieri), uno strumento musicale in metallo tipico della nostra tradizione siciliana.

SPORT

I ROSANERO LASCIANO LA ‘SERIE A’

Delusioni e speranze della nostra squadra del cuore

Una stagione calcistica decisamente deludente

che si è conclusa nel peggiore dei modi: il

Palermo lascia la ‘Serie A’. Quest’anno la

squadra ha subito numerose sconfitte e alla

fine si è posizionata negli ultimi posti della

classifica.

Grande delusione per i tifosi del Palermo che

vedono la loro squadra del cuore retrocedere

in Serie B, dopo otto anni. Ricordiamo che i

rosanero hanno conquistato la ‘Serie A’ nel

2004 con grande gioia dei palermitani, ma

oggi le cose sono cambiate. Il presidente del

Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, però,

vuole rilanciare la squadra e spera che la

prossima stagione possa regalare ai rosanero e

ai tifosi grandi soddisfazioni.

In questi giorni è stato nominato il nuovo

direttore sportivo, Nicola Amoruso, mentre

continua la ricerca del nuovo allenatore della

squadra. Ci saranno nuovi giocatori e verranno

progettate nuove tattiche di gioco. L’obiettivo

è quello di vincere e arrivare alla ‘Serie A’. E

chissà che il prossimo anno non vinca lo

scudetto. Noi siamo fiduciosi.

LA JUVENTUS, SIGNORA DEL CAMPIONATO

I tifosi felici per la vittoria dello scudetto

La Juventus si riconferma campione, ottenendo lo scudetto. Una storia

lunga più di cento anni, quella che vede protagonista la squadra torinese

fondata nel 1897.

L’ingresso in serie A risale al 1929 e da allora la Juventus ha raggiunto

ottimi risultati. Si contano 29 scudetti, 31 per i tifosi juventini. Quanti

sono gli scudetti della Juventus, ventinove o trentuno? Secondo la

Federazione Italiana Calcio, la squadra ha vinto il campionato numero

ventinove; ma durante i festeggiamenti dei calciatori e dei tifosi il

numero è un altro, ovvero trentuno scudetti. Per i bianconeri, infatti, i due

scudetti cancellati dalla Giustizia Sportiva, dopo Calciopoli valgono.

La Juventus è tornata. Possente e imbattibile, ha vinto 26 su 35 gare.

Durante il campionato appena concluso ha segnato 67 goal e ne ha subiti

20, meno di tutti.

La meritata vittoria dello scudetto ha coronato il sogno dei Juventini.

UN PO’ DI HUMOR

ANIMALI

Alla scoperta del… CAVALLO

Il cavallo è un mammifero erbivoro di grossa taglia. La sua testa

può essere di colore uniforme o con chiazze bianche. Il mantello,

invece, è il complesso dei peli che rivestono il corpo del cavallo,

proteggendolo dagli agenti atmosferici.

SAPEVI CHE… Il cavallo dorme in piedi poichè riesce ad avere il

controllo degli arti; questo accade perché non raggiunge il sonno

profondo nel quale si perde completamente il tono muscolare, così

mantiene l’equilibrio anche quando dorme.

CRONACA LOCALE

GIARDINO INGLESE

L’eleganza di un giardino in centro città

La città di Palermo accoglie un elegante

giardino pubblico in cui è possibile fare delle

piacevoli passeggiate immersi nella bellezza

della natura e dell’arte.

Siamo a Giardino Inglese. Progettato da

Giovan Battista Basile nel 1851, lo spazio è

stato organizzato seguendo le forme naturali

del terreno, creando appunto un ‘giardino

all’inglese’. Per rendere l’atmosfera ancora più

suggestiva furono inserite piante provenienti

da tutto il mondo. All’interno si possono

ammirare numerose sculture sparse nel

giardino, un tempietto e una deliziosa serra in

vetro e ferro battuto in stile ottocentesco.

Un luogo adatto per adulti e bambini,

considerato che è stata creata un’area giochi e

una pista di pattinaggio per i piccoli visitatori.

BOSCO FICUZZA

Una riserva naturale tutta da scoprire

La Riserva naturale orientata “Bosco Ficuzza”

copre un’area complessiva di circa 7.398

ettari. Il sito rientra nella provincia

palermitana e oggi è un territorio

protetto dalla Regione Siciliana, ma la

sua storia è molto antica.

Nel 1800 Ferdinando di Borbone, re

delle Due Sicilie vi fece edificare la

Cascina Reale di Caccia, attorno alla

quale sorse il piccolo borgo di

Ficuzza, frazione di Corleone. Con decreto

del 26 luglio 2000 venne istituita la riserva

naturale “Bosco della Ficuzza”.

La presenza di diverse specie vegetali e

animali rende l’area incantevole. Lunghe

passeggiate per i sentieri del bosco svelano

splendide bellezze naturali come alberi

di castagne, frassini, aceri campestri e

un ricco contingente di orchidee.

Inoltre, è possibile ammirare i

cinghiali, le volpi, le lepri, i conigli e

l’affascinante aquila reale.

La bellezza della località e l’alto

valore naturalistico fanno del Bosco della

Ficuzza uno dei polmoni verdi della Sicilia

occidentale.

PALERMO: ALLARME BUCHE

I residenti attendono il rifacimento delle strade

Percorrere in auto le strade della città di

Palermo è una vera impresa. Le buche sparse

qua e là sull’asfalto causano molti incidenti e

i residenti si lamentano. Le strade, in effetti,

sono da rifare, ma il Comune prende tempo.

L’���� si rifiuta di intervenire per mancanza

di soldi e intanto i danni

aumentano.

Pietro Galluccio, addetto

stampa del Comune, spiega che

presto scarificheranno le

strade, anche se l’azienda Amia sta fallendo.

L’intervistata Valentina Bianchi, residente in

via Messina Montagne, racconta che in quella

via non solo ci sono tante buche, ma quando

piove si riempiono d’acqua e non si vedono

più. Aggiunge anche che ha dovuto portare la

sua automobile dal meccanico proprio per un

problema causato dalle buche.

L’asfalto continua ad aprirsi da una zona

all’altra della città. I cittadini palermitani

sperano in un intervento veloce da parte del

Comune.

PALERMO

LE INTERVISTE

“IL PICCOLO CHIMICO”: CURIOSITÀ E MISTERI IN LABORATORIO

I compagni raccontano la loro esperienza

Quest’anno il nostro Istituto Comprensivo ha ospitato il progetto PON “Il Piccolo Chimico”. Alcuni bambini hanno trascorso dei pomeriggi in aula per scoprire il curioso mondo della chimica. Conosciamo più da

vicino la loro esperienza.

- Quale metodo utilizzate per fare gli

esperimenti? Noi usiamo il metodo scientifico, un metodo sperimentale che si basa sull’esperienza. Per studiare un fenomeno naturale bisogna seguire una precisa procedura: osservare, elaborare l’ipotesi, fare l’esperimento. Se l’ipotesi è verificata, è possibile elaborare la legge scientifica; in caso contrario, si deve proporre una nuova ipotesi.

- Quali sono gli strumenti da utilizzare per

eseguire un esperimento? Il Becker, i cilindri, i tester e i bicchieri. È fondamentale, inoltre, l’uso dei guanti per ogni

esperimento. - Che differenza c’è tra sostanza pura e

miscugli? Una sostanza pura è un sistema omogeneo che presenta specifiche proprietà: Un miscuglio, invece, è l’unione di due o più elementi.

- Quali sono le proprietà dell’acqua?

L’acqua ha diverse proprietà, ma soprattutto ricordiamo che è un ottimo solvente perché ha la capacità di disciogliere diverse sostanze.

- Che cosa accade se aggiungo un po’ di olio

in un bicchiere pieno d’acqua? L’olio rimane in superficie perché non è possibile mescolare le due sostanze.

- E se all’acqua aggiungessi lo zucchero?

In questo caso, mescolando con un cucchiaino, lo zucchero si discioglie nell’acqua. Ringraziamo i compagni e i maestri del laboratorio “Il Piccolo Chimico” per l’intervista che ci hanno concesso.

INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: ANNA FRANK

La storia di una ragazza coraggiosa Anna Frank era una ragazza ebrea-tedesca, oggi divenuta il simbolo dell’Olocausto, ovvero dello sterminio degli Ebrei per mano della Germania nazista di Hitler.

- Dove vivi? Sono nata in Germania, ma la mia famiglia si è trasferita da qualche anno. Adesso vivo ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

- Quanti anni hai? Qualche mese fa ho compiuto tredici anni.

- Cosa stringi tra le mani? Il mio diario. È un regalo di mia nonna che è rimasta in Germania. Ci scrivo i miei pensieri.

- Sembri triste, perché? Sono costretta a vivere in questo alloggio segreto; non posso uscire altrimenti ci scoprono e ci uccidono. Ho molta paura.

- Cosa sta accedendo fuori? I soldati di Hitler hanno l’ordine di catturare gli Ebrei e portarli nei campi di

concentramento. Non è giusto, tutti abbiamo diritto a essere liberi e a vivere la nostra vita.

- Quale è il tuo desiderio? Vorrei che la gente capisse il dramma. Desidero che un giorno questo diario possa essere letto, così tutti potranno conoscere la tragica storia di noi Ebrei

SPECIALE BANDIERE: Sicilia, Italia, Europa

LA BANDIERA SICILIANA: La Trinacria

I colori della nostra Regione

La bandiera della Regione Siciliana è stata

realizzata nel 1282 in

occasione della

Rivoluzione del Vespro.

All’epoca i siciliani

volevano manifestare con

un simbolo l’unità della

Sicilia nello scacciare gli Angioini, che da

tempo dominavano l’isola.

La bandiera ufficiale della nostra regione

riporta il simbolo della Trinacria, oggi

conosciuto in tutta l’Italia. La trinacria,

simbolo della Sicilia, è composta dalla testa

della Gorgone (mostro della mitologia greca),

i cui i capelli sono serpenti intrecciati con

spighe di grano (segno della fertilità del

territorio), dalla quale partono tre gambe

piegate all’altezza del ginocchio.

Le tre gambe rappresentano i tre promontori,

punti estremi dell’isola: capo Peloro

(Messina), capo passero (Siracusa) e capo

Lilibeo (Marsala).

La trinacria è al centro bandiera della Sicilia,

di colore rosso e giallo in senso diagonale,

approvata nel Gennaio 2000.

La legge stabilisce che la bandiera siciliana sia

esposta all’esterno del Parlamento siciliano,

delle sedi provinciali e negli istituti scolastici.

LA BANDIERA ITALIANA

I colori della nostra Nazione

L’articolo 12 della Costituzione Italiana

stabilisce :«la bandiera italiana è il

tricolore italiano: verde, bianco e rosso,

a tre bande verticali di uguali

dimensioni.». Il suo ingresso ufficiale nella

storia risale al 7 gennaio 1747.

La bandiera italiana è stata ideata da Luigi

Zamboni e Giambattista De Rolandis che

desideravano rappresentare con un simbolo

l’unità del Paese. Decisero di realizzare tre

rettangoli posizionati in senso verticale;

la scelta dei colori è significativa: il

verde è il simbolo della speranza, il

bianco rappresenta la purezza d’animo e

il rosso manifesta il coraggio del popolo

italiano.

Il tricolore identifica la nostra nazione:

l’Italia. La bandiera, infatti, è esposta negli

edifici pubblici, nelle caserme e nelle scuole.

LA BANDIERA EUROPEA

I simboli dell’Unione Europea

La bandiera dell’Europa è stata adottata l’8

dicembre 1955 dal Consiglio d’Europa. Ideata

dal disegnatore francese Arsène Heitz, la

bandiera europea rappresenta l’unità e

l’armonia tra i popoli d’Europa. Sullo sfondo

blu del cielo, una corona di dodici stelle

dorate rappresenta l’unione. Il numero delle

stelle, invariabile, è simbolo di perfezione. La

loro disposizione in cerchio, inoltre, ricorda le

ore sul quadrante di un orologio. Anche il

cerchio è un simbolo di unità, ma il numero

delle stelle non dipende dal numero dei paesi

membri, che in realtà sono 27 e non dodici.

La bandiera europea è esposta all’esterno

delle sedi politiche e degli uffici pubblici.

I GIOCHI DI UN TEMPO… I NONNI RACCONTANO

Un viaggio tra i ricordi dei nostri nonni

Il gioco è sicuramente l’espressione più

autentica e spontanea dell’infanzia. E un

tempo come giocavano i bambini? Facciamo

un viaggio nel passato attraverso i ricordi dei

nostri nonni.

- Con che cosa giocavi quando eri bambino?

Ero un bambino vivace e giocavo con la corda,

con le spade di legno e a

carte. Non mi fermavo mai.

- E tu nonna?

Noi femminucce eravamo più

tranquille e preferivamo le

bambole o giocare a

nascondino.

- Dove giocavate?

In giardino e all’aria aperta. Incontravamo i

nostri amici e trascorrevamo ore a giocare.

Erano passatempi semplici, ma ci divertivamo

tanto.

- Come ti divertivi quando pioveva o faceva

freddo?

Mi piaceva correre sotto la pioggia. (La nonna

interviene e racconta) Io amavo camminare

sotto la pioggia con l’ombrello. A casa ci

stavamo poco e tutti i nostri giochi si

svolgevano all’aria aperta, anche nei giorni di

pioggia. In inverno, invece, ci riunivamo in

casa e ci raccontavano fiabe o storielle, tutti

seduti in cerchio. ( Il nonno aggiunge )

Eravamo tanti tra amici e persone del vicinato.

- I vostri giochi avevano delle regole precise o

improvvisate?

Alcune volte inventavamo i giochi, però nella

maggior parte dei casi dovevamo seguire delle

regole.

- C’erano delle regole scritte?

No, non c’erano delle regole scritte. I ragazzi

più grandi le spiegavano ai più piccoli e così

via. Era un passaparola continuo.

Il viaggio tra i giochi di un tempo si conclude,

lasciandoci un imperativo: bambini, giocate

con immaginazione e creatività!

IL MAGICO MONDO

DELLE ILLUSIONI OTTICHE

RISATE A DENTI STRETTI

- Sai qual è il colmo per un batterista?

Essere suonato

- Sai qual è il colmo per un pilota?

Cadere dalle nuvole

Vogliamo condividere con voi, cari lettori, la nostra

meraviglia nello scoprire l’esistenza di un mondo

“magico” a noi sconosciuto: Siamo pronti per rivelare il

“magico mondo” delle illusioni ottiche.

Artisti, disegnatori e pubblicitari si sono spesso divertiti a

nascondere nelle loro opere delle figure o a giocare

invertendo figura e sfondo.

Figura (a destra)

Osserva con attenzione questa immagine e vedrai due

volti: il viso di una ragazza voltata, con un grosso collo di

pelliccia e quello di un’anziana donna, dove la piega del

collo diviene il naso e la collana appare come la sua bocca.