The first sketch issue

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HOBODIARY

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Rivista mensile ideata e prodotta per il marchio di abbigliamento Hobo.

Transcript of The first sketch issue

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HOBOD IARY

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DIARIO DI VIAGGIOAPRILE 2011

CHI SIAMO _ Pg. 3

PERCHE’ HOBO? _ Pg.5

BUSKERS 2011 _ Pg.6

VAGABONDI DEL ROCK _ Pg.8

IL NOSTRO STILE _ pg.12.

MUSIC MUSIC MUSIC MUSIC MUSIC MUSIC IS MY LIFE MUSIC IS MY QUEEN MUSIC. ANDY’85

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HOBO WEARANTIDOTO PER LA NOIA

Ciao! Ci presentiamo su-bito: siamo il nuovo mar-chio d’abbigliamento creato

da giovani per i giovani. Abbiamo iniziato la nostra attività per gioco, mettendoci a tavolino e facendo uno schizzo di come vorremmo in realtà vestirici, cioè unendo la bellezza e l’originalità alla comodità. Da lì l’idea di creare una nuova linea di abbigliamento per giovani che come noi vogliono vestirsi bene es-sere comodi e soprattuto spendere poco. Già, cari amici, la filosofia dello staff HOBO è anche non “spennare” i clienti e creare capi di alta qualità. Siamo artisti alla ricerca dell’unicità, speriamo di avervi con noi in questo viaggio appena iniziato!

Abbiamo deciso di crea-re tre linee distinte per soddisfare tutte le esigen-

ze: CASUAL, SPORT, CHIC inol-tre, per non farvi sfigurare abbiamo ideato anche due diversi profumi: uno per LUI e uno per LEI.

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vagabondo che adotta in maniera tendenzialmente volontaria uno stile di vita homeless improntato alla semplicità, al viaggio, all’avventura, alla ricerca interiore, alla marginalità, svolgendo talvolta lavori

occasionali. La cultura hobo nasce negli Stati Uniti, alla fine dell’800, coinvolgendo soprattutto disoccupati ed orfani che viaggiano per gli Stati Uniti svolgendo lavori stagionali ed imbarcandosi clandestinamente sui treni merci alla ricerca di avventura. La cultura hobo, soprattutto in una seconda fase, trova però molti praticanti anche tra i giovani irrequieti spinti non dalla necessità quanto da un’istanza libertaria, da un’insofferenza verso la cultura mainstream e da uno spirito ribelle e tardo romantico generation. Nasce così l’Hobo. Apienitis maximusamus. Erorepe lesequamus id magnit videbitiate nonseque essumquunt.

Serum dolupta quasper ferum, culliciist voluptaque vent, et andae posaecaborro ipsa dolo idit acit ac Orest, enimi, omnis et aturianimus, si niende nonet dus in conseque platur sitatissum ut ommodis ape

solupicil inis mo omnient dus, con conserc hitibus volut delliqu istotatia dolore voloritam ra sum asima sita sae quae quam faccabore perumqui culliaecabo. Turio mo velictatur? Cae non peratio nseque natet que pra quia pe experion cus, cus nonsequam dolorem ipsam cuptatumet utatquaerum se-nihitemped quassint mod et, que imod modis sin et everit molupta eribearibust qui test et pre, culpa erroruntiis dit, amet lam asitiis sincia conet, offic te que eum autem harciliquam vel im is miliquo eossum dolupta tetusam ipsaes reperum.Rehenimin nus et landus serumquiatis same si officid mil magnam volore simus ma- gnatis molorup tatur?

HOBO..LO SIAMO TUTTI

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Il Ferrara Buskers Festival, con i suoi 800.000 spettatori, è la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada. Nasce nel 1988 con l’intento di valorizzare la figura del musicista di strada e per

far conoscere una città ricca di storia e fascino, obiettivi pienamente raggiunti. Grazie al proprio successo e al conseguente effetto di imitazione, il Festival ha contribuito, inoltre, a far nascere un vero e proprio settore, che può contare oggi su oltre 200 iniziative distribuite su tutto il territorio nazionale. Per i tantissimi spet-tatori, provenienti da tutta Italia e, in misura significativa, anche dall’estero, il Festival è un entusiasmante giro intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari ed esotiche, è un’appassionante caccia al tesoro per scoprire gli strumenti più originali, le performance più fantasiose, i costumi più appariscenti. Ed è, soprattutto, un’infinita festa mobile, che si muove in mille direzioni, capace di riservare sorprese ad ogni angolo: un fiume di allegria, di suggestioni, di stupore, che invade strade e piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia.I protagonisti del Festival sono i buskers, artisti girovaghi che, nella loro attività quotidiana, cercano di regalare un po’ di poesia e buonumore, a persone spesso distratte e daffarate. La misura del loro gradimento sta nella capacità di guadagnarsi l’attenzione di questo pubblico che non è ancora tale e di riempire il cappello di segni tangibili di apprezzamento.

Gli artisti del Ferrara Bu-

skers Festival, anche se tra di loro vi sono spes so apprezzati professio-nisti dell’arte di strada, non percepiscono compen-si. La generosità de-gli spettatori, nel darsi e nel dare, viene perciò partico-larmente apprezzata.

BUSKERS 2011

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ANNO 1965CANZONE : HOBO BLUES

ARTISTA: JOHN LEE HOOKER

BIOGRAFIA: Cantante, chitarrista ed autore, nato in una famiglia di musicisti del Missis-sippi, è cugino di Earl Hooker. Sono famose le sue esibizioni in stile parlato ed il suo stile boo-gie ostinato, divenuti le sue prerogative caratte-ristiche. La sua musica, da un punto di vista della ritmica, è libera, come da tradizione comune ai

primi blues acustici dei musicisti pro-venienti dall’area del cosiddetto

Delta del Mississippi.

ANNO 1970CANZONE: HOBO’S LULLABY

ARTISTA: ARLO GUTHRIE

BIOGRAFIA: inizia a cantare e comporre canzoni da giovanissimo e, anche grazie alle sue origini, riesce a sfondare nel campo della musica inserendosi nella generazione di cantanti folk. Con la canzone e il film

intitolati Alice’s Restaurant (1969), Arlo Guthrie ribadi-sce la sua appartenenza al gruppo di cantanti folk di

protesta, lanciando un’invettiva contro la leva obbliga-toria e la guerra nel Vietnam, prendendo in giro l’esercito, le istituzioni americane e anche la propria generazione con una simpatica autocritica.

HOBO IN MUSICSONG AND ARTIST

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ANNO 1980CANZONE: HOBO’S LULLABY

ARTISTA: BRUCE SPRINGSTEN

BIOGRAFIA: Uno dei maggiori esponenti della musica americana.I suoi album di maggior successo sono Born to Run e Born in the U.S.A. lavori che simboleggiano la sua grande pro-pensione per testi riguardanti le lotte della vita quotidiana in Americana. Ha ottenuto nume-rosi riconoscimenti per il suo lavoro tra cui: 20 Grammy Awards, 2 Golden Globes, 1 Academy Award, 1 Polar Music Prize. Ha venduto oltre 64 milioni di album nei soli Stati Uniti e 120 mi-lioni in tutto mondo.

ANNO 2009CANZONE: LIKE A HOBO

ARTISTA: CHARLIE WINSTON

BIOGRAFIA: cresciuto in una famiglia culla dalla musica e il giovane Char-lie non fa eccezione. Molto giovane, ha imparato il pianoforte e mostra grande capacità di comporre. ” Dopo aver no-tato il talento del giovane, Peter Gabriel ha chiesto di lui al fine di garantire il suo par-tito per il suo primo tour nel 2007. Charlie Winston viene co n ta t tato dalla atmosfe-rica etichetta, che hanno offerto a registrare album. “Hobo” rilasciato nei primi mesi del 2009 e sarà imme-diatamente appello al pub-blico con il titolo di “Like A Hobo”. Va detto che la mu-sica folk-rock degli album è ben controllati a tutti i livelli.

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Et aut omnihicia sum, as rest andiam, volore mil iumqui omnim dolorpos aut lant enim sitionem la pratur? Ucia adio-rum verspeles sapieni millabo repudan-dam et volum iuntur min natur modi do-luptae simaxim agnametus as et que voles autaectas sitisiti blabor magnime ndaecest mos ipidis re, ut vel eos volupta tusdam, volesciis eaque non est, iur aditiusam etur, solupti orporassitiae . Ceaquas ma-gnatium vel ipis quissedis et laccum fuga. Rorpore, cum simil im atur, omniet rem-persperum et erat eumquaestiae num quae vere, ut a sim laborit ullitae pre, et au-tam cus nonseri sima sed mi , quam, quis

Et aut omnihicia sum, as rest andiam, volore mil iumqui omnim dolorpos aut lant enim sitionem la pratur? Ucia adiorum verspeles sapieni millabo repu-dandam et volum iuntur min natur modi doluptae simaxim agnametus as et que voles autaectas sitisi-ti blabor magnime ndaecest mos ipidis re, ut vel eos vo-lupta tusdam, volesciis eaque non est, iur aditiusam etur, solupti orporatia pelignisquo dent ant por sitiunt quae num sitatem vellum fuga. Erchil maior molorum nim est inveror erspid qui ducit aut volorro vidunti onse-quodi dolores sequis plic tem nonsendit laborep udandi officat.Quis molorati apedios dictor aut parcieniet aut que aut quam vollessit pro te expe iur simusdantem aut expla-borerem reperi ut fugiae. Ut q tem aute que pa num taes ex eossitiae . Ceaquas ma-gnatium vel ipis quissedis et laccum fuga. Rorpore, cum simil im atur, omniet rem-persperum et erat eumqua-estiae num quae vere, ut a sim laborit ullitae pre, et autam cus nonseri sima sed mi , quam, quis

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HOBO PER LUI E PER LEIIL PROFUMO CHE FA LA DIFFERENZA

DISPONIBILI IN TUTTI I NEGOZI HOBO

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CAPPELLO HOBO DONNA € 30,00 GILET HOBO CASUAL DONNA € 50,00

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CAMICIA HOBO CASULA UOMO € 30,00 PANTALONI HOBO CASUAL UOMO € 50,00

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CAMICIA HOBO SPORT UOMO € 50,00 PANTALONI HOBO SPORT UOMO € 45,00.

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GIACCA HOBO CASUAL DONNA € 30,00. CANOTTA HOBO CASUAL DONNA € 20,00. SHORT HOBO CASUAL DONNA € 50,00.

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CAMICIA HOBO CASULA UOMO € 30,00 PANTALONI HOBO CASUAL UOMO € 50,00

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CAMICIA HOBO CASULA DONNA € 70,00 PANTALONI HOBO CASUAL DONNA € 90,00

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