Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio...

23
Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO (Legge 64/2001) Ente 1) Ente proponente il progetto: Arci Servizio Civile Nazionale Dati aggiuntivi per i cittadini: Sede centrale: Via dei Monti di Pietralata 16 00157 – Roma Telefono, e-mail, fax, sito internet sede centrale: Tel. 06-41734392 Fax 06-41726224 E-mail: [email protected] Sito: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Roma Indirizzo Associazione locale dell’ente accreditato: Via Acciaresi 7, 00157 Roma (Sede Operativa) Numero Telefonico, Sito internet, e-mail dell’Associazione locale: 06/41735120 fax 06/41735120 www.arciserviziocivileroma.net [email protected] Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Andrea Morinelli Responsabile informazione e selezione dell’Associazione locale: Andrea Morinelli - Vincenzo Donadio -Teresa Martino -Roberta Scarfì –Anna Paola Pati - Donatella Terni 2) Codice di accreditamento: NZ00345 3) Albo e classe di iscrizione Albo Nazionale - Ente di 1° classe

Transcript of Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio...

Page 1: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO

(Legge 64/2001) Ente 1) Ente proponente il progetto: Arci Servizio Civile Nazionale

Dati aggiuntivi per i cittadini: Sede centrale: Via dei Monti di Pietralata 16 00157 – Roma Telefono, e-mail, fax, sito internet sede centrale: Tel. 06-41734392 Fax 06-41726224 E-mail: [email protected]: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Roma Indirizzo Associazione locale dell’ente accreditato: Via Acciaresi 7, 00157 Roma (Sede Operativa) Numero Telefonico, Sito internet, e-mail dell’Associazione locale: 06/41735120 fax 06/41735120 [email protected] Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Andrea Morinelli Responsabile informazione e selezione dell’Associazione locale: Andrea Morinelli - Vincenzo Donadio -Teresa Martino -Roberta Scarfì –Anna Paola Pati -Donatella Terni

2) Codice di accreditamento: NZ00345

3) Albo e classe di iscrizione Albo Nazionale - Ente di 1° classe

Page 2: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2

Caratteristiche Progetto 4) Titolo del progetto: Impiego di volontari per il supporto allo sviluppo socio economico nelle regioni più a rischio della Bolivia 2009

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore: SERVIZO CIVILE ALL’ESTERO Area di intervento: Cooperazione internazionale e decentrata e sviluppo umano Codifica: F02

6) Descrizione del contesto socio politico ed economico del paese dove si realizza il progetto: Il sistema politico boliviano si fonda su una democrazia che, sebbene ancora giovane, sembra ben consolidata. Il paese è formato da 9 dipartimenti, divisi a loro volta in Province, e queste in Municipi. Il sistema politico è di tipo Presidenziale con un Parlamento (Camera Alta e Camera Bassa). L’amministrazione dei Dipartimenti è affidata ad un Prefetto, nominato direttamente dal Presidente della Repubblica, e da un Consejo Departamental. I municipi sono amministrati da un Alcalde (Sindaco) e da un Consejo Municipal i cui membri sono eletti dal voto popolare. Le risorse finanziarie dei Municipi provengono in parte dalla propria autonomia impositiva e in parte dall’Amministrazione centrale che li finanzia in relazione al rispettivo numero di abitanti. La Ley de Participacion Popular e la Ley de Descentralizacion Administrativa, promulgate negli anni ‘90, sono state la molla per un’efficace trasformazione dell’economia e delle politiche locali, nel quadro del cosiddetto “Municipio Produttivo”. Tralasciando la storia passata (caratterizzata da forti tensioni politico-sociali), con il ritorno della democrazia (1983), la politica economica boliviana si è orientata verso il controllo e la razionalizzazione della spesa pubblica e la privatizzazione delle imprese statali; questo ha avuto alti costi sociali come la generazione di forti flussi migratori delle popolazioni sia all’interno del paese che all’estero, oltre che a sempre più numerose manifestazioni di protesta. I governi (‘90-‘00) hanno portato a termine un processo di modernizzazione che ha collocato il paese nell’ambito economico neoliberista. Attualmente il processo è in forte rivisitazione in chiave indigenista, con il primo presidente “di base” eletto nel Paese e con un Governo che ha rilanciato il tema della Costituente e di una Nazione che dovrebbe più guardare dentro di sé che non fuori, data la gran maggioranza indigena. Tale orientamento, unitamente ai forti disaccordi interni ed esterni per il controllo lo sfruttamento e la commercializzazione degli idrocarburi, ha acuito i conflitti di matrice etnologica tra i vari Dipartimenti e la voglia di autonomia rispetto a uno stato centrale cui non si vogliono cedere competenze, regalie, e soprattutto nei confronti del quale risottolineare la “matrice creola” del potere. Si sottolinea qui che in Bolivia esistono tra la popolazione forti differenze etnoculturali, che nel passato hanno caratterizzato negativamente le tre macroregioni del paese (altopiano, valli interandine e oriente) fino ad essere causa di conflitti sociali e di squilibri di sviluppo economico a favore dell’area orientale intorno a Santa Cruz. Si sono ridotti i processi inflazionistici ma non si è inciso su quelli relativi alla crescita ed allo sviluppo; neanche il debito (estero) è stato risolto, anzi si è aggravato il “debito” sociale (maggiore concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi; sproporzione che la BM indica in 200:1). Dopo le elezioni politiche del 18.12.05 e con la vittoria del MAS (presidente della Repubblica è Evo Morales) lo Stato Boliviano si trova in un processo di ridefinizione dei suoi vincoli con la economia mondiale e di riorganizzazione della sua struttura produttiva, in un quadro di rafforzamento della democrazia e per assumere più un ruolo di orientatore che di protagonista dell’economia. Le proteste degli ultimi anni evidenziano una richiesta verso una diversa organizzazione politico-amministrativa: i movimenti autonomi di Santa Cruz, di Tarija e degli aymara a La Paz e El Alto, che sostengono scelte di politica federativa, hanno cercato di far valere le loro richieste in seno all’Assemblea Costituente eletta nell’agosto 2006. In ogni caso è

Page 3: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3

evidente il riorientamento delle politiche governative, più popolari, indigeniste, a forte caratterizzazione sociale, che la parola “sovranità nazionale” applicata in ogni settore (dall’agricoltura all’alimentazione, dalle miniere alle proprietà, dall’economia alla finanza) può ben riassumere. La presidenza Morales come detto sta invertendo radicalmente l’impronta neo-liberista dei precedenti governi: un dato tra tutti la nazionalizzazione degli idrocarburi. Da segnalare anche le numerose proteste nell’ultimo anno da parte dei minatori e lo scontro tra cooperative di minatori e miniere a gestione statale. Gli indicatori-paese sono veramente gravi: è il paese meno sviluppato di tutta l’America latina, dopo Haiti, il tasso di analfabetismo è intorno al 35% (nonostante gli obiettivi che si è posto l’attuale governo), il tasso di mortalità infantile benché ridotto nell’ultimo quinquennio, tuttavia è attestato sul 70 per mille (nelle zone più periferiche si avvicina al 160 per mille, con mortalità prossima al 50% entro i primi 5 anni di vita). Le donne e i bambini sono la fascia popolazione più colpita: ancor di più se di etnia indigena. Tutto è carente: ospedali, scuole, servizi in genere –compresi i trasporti. Ancora alta è la corruzione. E si mantiene alto il conflitto sociale dovuto a matrici ideologiche; conflitti che l’attuale governo ancora riesce a contenere (non sono sfociati nelle guerrille urbane,m blocchi delle principali arterie, scioperi ad oltranza … purtroppo contando numerosi morti.

7)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Questa proposta si realizza all’interno di alcuni progetti che RC sta già svolgendo in alcuni luoghi della Bolivia, consentendo al personale di cui qui si fa richiesta di fornire una collaborazione professionalmente valida, umanamente arricchente, oltre che spendibile ai fini di un percorso professionale all’interno della Cooperazione allo Sviluppo, settore in forte crescita in tutta Europa/mondo. Si sottolinea come il precedente progetto (07) vede attivi in tali contesti ben 3 volontari su tre impiegati (in Bolivia, in Spagna, in Burkina Faso). Il contesto territoriale/settoriale entro il quale si realizza questo progetto è di seguito descritto. a) Ricerca e Cooperazione opera in Bolivia dal 1986, avendo realizzato finora una trentina di progetti, cofinanziati soprattutto dal MAAEE e dalla CE. La maggior parte dei progetti oggi è da natura agronomica, intervenendo presso comunità disperse, originarie, in situazioni di rischio da elevato a grave. Economie di sussistenza che grazie alla cooperazione di RC stanno misurandosi con nicchie di mercato che produzioni specifiche, “originarie e native”, possono coprire. Si tratta di patate, per lo più, ma anche di “granos andinos” (quinoa, segala, cañahua, amaranto) di grande valore nutrizionale; o di maca, cui sono riconosciute internazionalmente proprietà organolettiche e nutritive rilevanti. RC collabora oggi con un numero approssimato di 60 comunità dell’altopiano e delle valli interandine, avendo come partner organizzazioni locali attive nel campo dell’agricoltura come dei processi di sviluppo sociali (i progetti hanno sempre delle componenti sociali). Presso le comunità dell’altopiano è alta la percentuale di emigrazione (sia definitiva che quella temporanea): flusso che con la presenza di progetti di sostegno si può contenere (rafforzando il legame con i mercati nazionali), può diventare occasione di sviluppo per la famiglia (in un quadro di perfezionamento professionale da spendere nei periodi morti della stagione agricola), o addirittura bloccata (se solo i servizi divenissero un poco più efficaci –soprattutto quelli legati all’infanzia). In quanto a risultati RC può vantare un incremento delle percentuali di produzione/ettaro per ciascuno di questi prodotti (per esempio la patata ha raggiunto una produzione di 15:1 (15 qq per un q seminato). E soprattutto la qualità delle organizzazioni dei produttori, considerati dalla filosofia dei progetti come conservatori di germoplasma tra i più rilevanti per l’alimentazione dell’umanità. INDICATORI: verbali di associazioni di produttori, atti pubblici delle giunte municipali, relazioni redatte da esperti, reportistica sul numero di ettari e di varietà prodotte, reportistica sulle quantità commercializzate; numero delle installazioni in uso; reportistica sulle qualtità d’acqua utilizzata per uso agricolo (nei casi di razionalizzazione delle produzioni); indagini statistiche sui livelli e la qualità dell’alimentazione locale, con particolare riferimento alle donne e ai bambini. Numero dei contratti stipulati dalle organizzazioni comunitarie con soggetti esteri alla regione. Stati di avanzamento delle attività a firma del personale coinvolto e dei responsabili locali e internazionali di Ricerca e Cooperazione. Audit del(i) progetti.

Page 4: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4

b) Dal 2003 Ricerca e Cooperazione promuove altresì in maniera più sistematica iniziative sul sociale: sostegno all’infanzia a rischio (bambini di strada, bambini lavoratori), adolescenti in conflitto con la legge, promozione del Diritto all’identità e all’Assistenza. Attività realizzate in sinergia con altre Istituzioni, come l’UNICEF, o il PMA, o altre ONG italiane e internazionali. Queste iniziative si concentrano per lo più nel più grande conglomerato urbano La Paz-El Alto, città che assieme costituiscono il 25% dell’intera popolazione nazionale (2.200.000 ab), o a S.ta Cruz, nel tropico preamazzonico, dove vive un altro milione di abitanti. In questo settore RC opera in scuole, nei centri di accoglienza pubblici e privati, a fianco delle istituzioni governative nazionali o regionali, contribuendo all’emersione del problema infanzia-adolescenza, alla creazione di strumenti idonei ad affrontarlo, alla individuazione dei metodi più opportuni da utilizzare. I progetti in questo campo prevedono beneficiari diretti 1.600 alunni di 36 scuole, 380 docenti, 700 tra genitori e personale del settore educativo. In particolare si sottolinea l’apertura di un progetto “di scambio” tra scuole e giovani di El Alto e di Sta Cruz, città dove fortissima continua a manifestarsi l’emigrazione interna, dove più gravi si manifestano i problemi, ma dove può nascere la speranza di un raccordo tra pari e intergenerazionale, meno conflittivo e più aperto. INDICATORI: registri delle presenze agli incontri, relazioni di monitoraggio delle attività; materiali prodotti per seminari e pubblicistica; numero di gemellaggi tra scuole boliviane e tra queste e alcune internazionali; qualità ed efficacia della sensibilizzazione (manifesti, depliant, spot televisivi e radiofonici), numero dei docenti titolati a proseguire le iniziative; quantità e qualità delle normative scolastiche e dei municipi sul tema dell’integrazione; numero di giovani auto promotori del “buen-trato” e numero di “kit” (valigetta per la prevenzione dell’abuso sessuale) distribuiti. Numero dei ragazzi integrati in attività di “promozione della cultura” presso imprese dedicate (come per esempio legate al turismo). Nel settore dei diritti all’infanzia adolescenza, sono attivi alcuni percorsi orientati al sostegno ai diversamente abili nei confronti dei quali non esiste in Bolivia un’iniziativa strutturata, ma solo alcune “buone volontà” legate alle chiese. E questo nonostante ci sia una legislazione ad hoc. Facilitare il raccordo tra operatori istituzionali e non, valorizzare le competenze di esperti, oggi dispersi e sotto utilizzati in tutto il paese, sostenere la normativa e le sensibilità governative su strumenti, metodi, socializzazione, integrazione, prospettiva di lavoro, sono i fini che l’iniziativa di RC si è posti. c) V’è infine l’ufficio centrale di RC a La Paz, sotto la cui responsabilità gravitano tutte le attività di RC in Bolivia. E’ diretto da una Rappresentante Residente italiana, conta con altri 3 collaboratori, tutti di nazionalità boliviana, compresa l’amministratrice. Sull’ufficio fanno riferimento tutti gli enti e istituzioni che direttamente o indirettamente sono legati a RC, e soprattutto gli esperti impiegati in ciascuno dei progetti sparsi nel paese. Nell’ufficio in tempi diversi e con modalità sperimentate tutti i gruppi di lavoro impiegati nei progetti dedicano almeno 4 gg a settimana per le necessarie valutazioni interne e per le periodiche verifiche e cronogrammi. Soprattutto insistono sull’ufficio tutti gli stati d’avanzamento e i rendiconti amministrativi di ogni progetto: attività che non si limita alla redazione delle relazioni e al controllo delle pezze d’appoggio e loro congruità con i progetti di riferimento, ma che è necessario rendere più “democratica” attivando percorsi di controllo nei luoghi stessi dei progetti, con valutazioni complete “alla fonte”. Sull’ufficio grava l’onere della coordinazione, del controllo, delle supervisioni, delle promozioni, dei raccordi interistituzionali, della gestione dei rendiconti, delle ispezioni specifiche, sia di monitoraggio tradizionale che di valutazione tecnica. Dal punti di vista istituzionale è molto alto l’impegno della Rappresentanza: con i m ministeri locali, con le rappresentanze diplomatiche europee (CE) e soprattutto quella italiana (Ambasciata d’Italia a La Paz) . INDICATORI: relazioni/anno per progetto, numero missioni extra-ufficio, numero di rendiconti presentati e data di presentazione, numero incontri con i sigli capo progetto, con il personale contrattato (controllo delle schede di presenza, dei movimenti per l’impiego presso le comunità), numero di interventi per la logistica amministrativa (visti, permessi, brevet per patenti, rapporti con la dogana per sdoganamento merci e donazioni). Numero di progetti presentati a finanziatori locali e internazionali; partecipazione a eventi e convegni nazionali. Quantità degli stati di

Page 5: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5

avanzamento licenziati. Nelle regioni periferiche del paese -per lo più- non vi sono altri enti che operano sul territorio in cui insistono i progetti di RC; ma RC si propone sempre di stimolare la presenza di almeno altre istituzioni locali,a cominciare dai Municipi i quali sono chiamati ad apportare in cash ai progetti; e si invitano soggetti di cooperazione d’emergenza, ed altri attori nazionali e internazionali perché possano coprire gli aspetti di elevato rischio sociale con il loro contributo. Di seguito si descrivono con maggiore dettaglio i contesti territoriali entro i quali si realizzano le attività previste: a La Paz, a Santa Cruz, a Lllallagua, a El Alto. a) La Paz: è la capitale amministrativa del Paese, e sede del Governo. Ha una

popolazione di oltre un milione di abitanti, e insieme alla città di El Alto costituisce il sito urbano più popoloso del paese. In questa città RC mantiene aperto una sorta di Umbrela Project a servizio di tutti gli interventi sparsi sul territorio boliviano (al momento 4) dovendosi occupare di un insieme di attività che vanno dalla logistica all’amministrazione, al servizio al personale, alle relazioni interistituzionali. Gli uffici di Ricerca e Cooperazione sono situati nel centro della città, molto ben collegati con i Centri direzionali sia Istituzionali che non governativi del Paese i quali alle ONG internazionali continuamente sollecitano ascolto, partecipazione, attivazione di studi di fattibilità, verifiche d’iniziative, costruzioni di rapporti finalizzati alla promozione di programmi di sviluppo. Presso i centri governativi è necessario tenere aperti canali di rendicontazione e di aggiornamento dei dati sugli stati di avanzamento delle attività che la cooperazione non governativa realizza nel paese. Ricerca e Cooperazione ha fluidi e costanti rapporti con la Rappresentanza Diplomatica Italiana a La Paz. Presso le autorità locali: dato il contesto è necessario procedere ad almeno due stati di avanzamento generale all’anno, ad uno stato di avanzamento specifico per ogni attività in corso; presso l’Ambasciata d’Italia: è necessario assicurare una piena collaborazione coordinando relazioni e stati d’avanzamento, promozioni ed ispezioni dei dirigenti di RC in loco, favorire lo svolgersi degli studi di fattibilità, realizzando la completa elaborazione dei dati relativi ad ogni proposta (RC realizza almeno due studi di fattibilità/anno in Bolivia).

b) Llallagua: è una cittadina di antica tradizione mineraria e sede di una università molto frequentata. Situata a 3.900 metri d’altezza, è al centro di una regione tra le più povere della Bolivia (le province del Nord di Potosí), nella quale Ricerca e Cooperazione dal 1998 interviene per sostenere le popolazioni, colpite da gravi disastri naturali (siccità soprattutto) e da bassissimi tassi di redditività, nel settore della Sicurezza Alimentare e della formazione di manodopera. 38 sono le comunità presso cui interviene RC unitamente al CAD (Centro de Apoyo al Desarrollo), grazie ad un cofinanziamento MAAEE. RC mantiene un ufficio a Llallagua, ove coordinare le attività, organizzare momenti di riflessione pianificativi e di rendiconto, strutturare la logistica del progetto, a favore di un’area di centinaia di kmq. Si rende necessaria una presenza che sappia interagire con le Autorità Originarie, sappia affrontare le problematiche socio-economiche, nella ricerca di potenziali mercati agricoli, nell’affinamento degli accordi con i fornitori di semente migliorata (di patata). Si rende necessaria una presenza per incidere più efficacemente su omologhi locali e sul trasferimento di competenze tecniche di base presso le comunità beneficiarie. Detto ufficio produce una quantità enorme di dati che hanno bisogno di essere elaborati e resi disponibili per le ispezioni amministrative degli uffici dei cofinanziatori, e per i necessari audit. Indispensabili sono le ispezioni ai siti ove si realizzano le opere previste.

La Paz-El Alto è la periferia alta di La Paz, a 4.100 metri di altezza): è la città dalla crescita caotica e tumultuosa, luogo di primo transito e residenza di quei troppi contadini e minatori che a poco a poco, ma in maniera costante dagli anni ’50 vanno abbandonato le regioni d’origine sull’altopiano andando in cerca di migliori condizioni di vita (ospedali, scuole, servizi, fonti di lavoro plurime, anche illegali, …). El Alto nel giro di 30 anni ha visto la popolazione esplodere da 50 mila abitanti a oltre 800 mila, accogliendo anche parte di quella classe media che la grande città di La Paz va espellendo, essendo troppo caro risiedervi. Le attività progettuali di La Paz-El Alto sono fortemente connesse con la città di Santa Cruz, capitale economica del paese, con il più alto tasso di crescita e di sviluppo. Santa Cruz è molto occidentale nei modi, ma molto “indigena” per una popolazione immigrata (dagli anni ‘70 con le politiche di “colonizzazione della foresta”) che vive il riflusso dell’abbandono delle terre tropicali anticamente colonizzate e che oggi affolla i suoi

Page 6: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6

numerosi “anelli” (la città ha una topografia circolare). E’ la città dove più grave è il conflitto socio-politico, cui elemento rilevante è la decisione di celebrare un referendum pro-autonomia (realizzato il 5 maggio) che il Governo centrale non ha sostenuto, ma i cui risultati evidenziano alta affluenza e sì all’autonomia (intorno al 75%). In questa città alto è il rischio sociale, con periferie molto estese, frequentate da bande giovanili che spesso operano sotto la dipendenza di alcool o di sostanze stupefacenti (la Bolivia ha altissime produzioni di pasta basica di cocaina). Le scuole sono stipate di alunni (spesso si possono contare 2.500/3.000 alunni per scuola) privi di servizi didattici, con programmi dal contenuto mai terminato, senza finanziamento … alta la diserzione, anche perché spesso il giovane non ha alle spalle una famiglia ben strutturata, e poi perché è incertissimo il suo futuro. In La Paz-El Alto RC mantiene una serie di progetti, tutti dedicati all’infanzia: asili, scuole, centri di accoglienza. Luoghi in cui il minore deve essere protetto, sostenuto, educato, rafforzato nella sua crescita fisica e psicologica. Luoghi in cui promuovere –soprattutto a scuola- la cultura del “buen-trato”: accoglienza, disponibilità, abbattimento del conflitto, convivenza civile. Risultati sperati da declamare ad alta voce sempre, dato il gran numero di violenze (a casa, a scuola, per strada, negli uffici pubblici, nel settore commerciale, …) che subiscono i ragazzi/e in generale e i bambini in particolare. In El Alto RC lavora con UNICEF, con altre Associazioni italiane, con il Programma mondiale dell’Alimentazione

8) Obiettivi del progetto: Premessa Si chiarifica che nei luoghi dove questo progetto insisterà sono attivi altrettanti progetti aventi come obiettivo, in estrema sintesi, il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, attraverso e grazie alle installazioni realizzate, alla formazione del personale locale, alla promozione di attività sostenibili che le stesse comunità (gruppi) beneficiarie saranno in grado di replicare, ciascuna per il proprio contesto e nella propria regione. Obiettivi Generali

Promuovere e sostenere lo sviluppo regionale boliviano nel campo agricolo produttivo, della formazione di personale qualificato, della integrazione attiva della popolazione scolastica di etnia diversa, della salvaguardia dell’ambiente, nel quadro del rafforzamento istituzionale delle organizzazioni municipali, anche grazie alla presenza di giovani volontari italiani. In specifico per La Paz: promuovere un sostegno diretto e articolato verso tutti i progetti che RC sta realizzando in Bolivia. In specifico per LA PAZ-EL ALTO: proteggere i diritti dell’infanzia, promuovendo iniziative per il migliore controllo del territorio, rafforzando gli uffici dedicati alla protezione dei Diritti, formando il personale (psicologi, avvocati, giudici, insegnanti, genitori), raccordando le istituzioni con il territorio, favorendo la promulgazione di leggi sul tema di diritti dell’infanzia, con particolare riferimento agli adolescenti in conflitto con la legge. Attività in stretta correlazione tra scuole di La Paz-El Alto e scuole di Santa Cruz. In specifico, per LALLAGUA: favorire la crescita delle produzioni di 38 comunità di 4 ayllus (Tayaquira, Chullpas, Aymaya e Uncia), anche attraverso la strutturazione di almeno un’associazione di microproduttori per comunità. Obiettivi specifici Rafforzare e migliorare le attività che Ricerca e Cooperazione realizza in Bolivia grazie all’inserimento di giovani volontari in ciascuno dei progetti in corso. In particolare:

a) sostenere le attività agronomiche nel progetto “Llallagua”, un progetto legato alla “Sicurezza Alimentare” nei municipi di e Llallagua, Uncia e Chayanta. Esso comprende sia lo sviluppo agricolo e zootecnico con l’aumento delle produzioni, sia il perfezionamento di abilità manuali da esercitare con profitto durante i periodi di emigrazione temporanea verso le città (formazione di manodopera maschile e femminile).

b) sostenere le attività socio-pedagogiche previste dal progetto “Cultura”, un progetto cofinanziato dalla CE e che presenta problematiche nazionali specifiche (il conflitto

Page 7: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7

autonomista) che i modi del settore giovanile potrebbero contribuire a mitigare, se ben motivati e strutturati. Come detto questo progetto si sviluppa su due città: La Paz (nella sua periferia più alta, El Alto) e Santa Cruz.

c) fornire coordinazione ed assistenza a tutti i progetti in corso di RC in Bolivia tramite l’UMBRELA PROJECT nato per sostenere gli aspetti amministrativi, logistici, di valutazione tecnica di appoggio ai vari progetti di Ricerca e Cooperazione in Bolivia.

Indicatori finali: 1. I 4 volontari/e saranno in grado, al termine del periodo di impiego, di elaborare progetti nei settori della cooperazione internazionale, della cooperazione decentrata, educazione allo sviluppo e fund-raising (Fonte di verifica: rapporto di valutazione finale dei volontari e di Ricerca e Cooperazione); 2. I 4 volontari/e avranno acquisito le competenze necessarie per l'attivazione e gestione di reti locali di cooperazione internazionale e saranno in grado di promuovere e coordinare attività relative alla propria professione nei PVS (Fonte di verifica: rapporto di valutazione finale dei volontari e di Ricerca e Cooperazione); 4. L'associazione sarà in grado di incrementare e migliorare le attività nei suoi diversi progetti di sviluppo in Bolivia (Fonte di verifica: Documentazione Ufficiale dell'Associazione); 5. Livello di sensibilizzazione e impegno sociale dei volontari/e al termine del periodo di impiego (Fonte di verifica: Monitoraggio e Corrispondenza con i volontari/e al termine del periodo di impiego). Obiettivi rivolti ai volontari Obiettivi generali verso i volontari

- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 34) e al Manifesto ASC 2007;

- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro.

Obiettivi specifici

1. Promuovere l'impegno dei giovani nel settore della cooperazione e della solidarietà internazionale e la loro attivazione in favore della pace, dei diritti e della tolleranza.

2. Formare giovani interessati ai temi della cooperazione internazionale, della cooperazione decentrata e dell'educazione allo sviluppo e fornire loro le competenze necessarie per operare in una organizzazione non governativa (VEDI FORMAZIONE SPECIFICA, BOX 36/42)

Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di sviluppare nei volontari in servizio civile una coscienza/conoscenza dei doveri di solidarietà sociale e di cittadinanza attiva attraverso le attività teoriche, pratiche e formative svolte nei 12 mesi. A tale scopo ci si prefigge di coinvolgere in forma attiva i volontari nella scelta degli incontri di formazione partecipata (vedi box 8.2) fornendo loro gli strumenti necessari al coinvolgimento degli altri volontari in servizio civile. Il progetto prevede inoltre, (tramite convenzioni stipulate da Arci Servizio Civile Roma consultabili in sede) una serie di prestazioni specialistiche sanitarie gratuite, per la partecipazione a campi di volontariato, facilitazioni presso librerie, cinema, copisterie, alimentari, ristoranti.

9) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 9.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Per l’ideazione di questo progetto in primo luogo il Consiglio dell’associazione ha valutato la

Page 8: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8

possibilità di inserire le specificità di un progetto di SCN nelle finalità e nelle modalità organizzative proprie. Sono stati definiti quindi gli obiettivi del progetto di SCN sulla base dei quali si è provveduto a fare una ricognizione sul territorio sia per capire la situazione di partenza che i punti critici. Successivamente si è provveduto a individuare le responsabilità delle varie fasi della progettazione e della sua successiva attuazione, con la decisione di individuare l’OLP e i 2 referenti locali e con l’attivazione verso possibili operatori qualificati che potessero sostenere le attività, la formazione specifica. Questa ulteriore fase di preparazione del progetto si è concretizzata con l’individuazione di 7 esperti che da tempo collaborano con Ricerca e Cooperazione e che a livello non retribuito hanno dato la disponibilità a svolgere la formazione specifica verso i giovani del SCN. Infine si è stesa la bozza progettuale che è stata inviata a Maggio all’ente centrale. Al fine del raggiungimento degli obiettivi espressi al box 8, le strategie individuate prevedono i seguenti piani di attuazione e vincoli sequenziali: Accoglienza – Formazione –Attività specifiche-Monitoraggio e Valutazione Accoglienza, orientamento e tutoraggio: entrare a far parte di un gruppo di lavoro già costituito prevede la necessità di un periodo di accoglienza ed orientamento sia per la condivisione degli obiettivi progettuali (generali e specifici), sia per una corretta introduzione dei volontari nel contesto di riferimento, costituito da ASC Roma, con i suoi compiti e collaboratori, e dal soggetto attuatore del progetto. Si necessita inoltre di un sistema di tutoraggio per tutte le attività relative allo svolgimento del progetto di SCN che accompagni l’ingresso dei volontari nella struttura, ne armonizzi l’inserimento, ne condivida le attività. Formazione e Promozione del SCN: Per il raggiungimento degli obiettivi più generali di sensibilizzazione, responsabilizzazione, condivisione, attivazione critica, cittadinanza attiva legati al progetto di SCN, nonché per la fornitura di strumenti pratici per la realizzazione delle attività previste, si prevede un periodo di formazione, articolato in Formazione Generale, Formazione Specifica, Formazione Partecipata, nonché di attività di Promozione del SCN (compatibilmente con la presenza in Italia) come esperienza di gruppo, formativa, utile a sé ed agli altri, strumento pratico di cittadinanza attiva. Il piano di attuazione prevede dopo le fasi di accoglienza e formazione la partenza dall’Italia e quindi undici mesi di permanenza in Bolivia, divisi in fasi secondo lo schema seguente. ATTIVITA MESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

ATTIVITA'

La Paz - El Alto Accoglienza e formazione

Vedi box 9.2

Lllallagua Accoglienza e formazione

Vedi box 9.2

Monitoraggio e Valutazione: portare avanti gli obiettivi descritti necessita ovviamente di una attività di monitoraggio, sia delle attività di SCN che delle loro ricadute, nonché dei progressi ottenuti dai volontari, che verranno effettuate sia da ASC Nazionale che da ASC Roma e dal soggetto proponente, con le modalità indicate ai box 28, 50, in modo da poter intervenire su eventuali scostamenti, ricalibrare alcune attività, valutare la riproposizione del progetto.

Page 9: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9

Accoglienza e presentazione del progetto

X X

Formazione generale X

X X

Formazione specifica

X X

Formazione Partecipata

X X X

Attività La Paz

Attività di coordinamento in ufficio

X X X X X X X X X X X

Attività La Paz – El Alto

Attività di intervento presso centri pubblici sociali

X X X X X X X X X X

Attività di promozione presso famiglie, e imprese private

X X X X X X X X

Intervento presso scuole e centri sanitari

X X X X X X X

Attività Lllallagua

Partecipazione all’equipe di lavoro presso le comunità (uscite)

X X X X X X X X X X

Attività di controllo dei processi colturali

X X X X X X X X

Attività di redazione di schede d’avanzamento

X X X X X X

Partecipazione a seminari di formazione a terzi

X X X X

Promozione del SCN

X X X X X X X X X X X

Tutoraggio

X X X X X X X X X X X X

Monitoraggio e Valutazione

X X X X X X X X X

9.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione Accoglienza ed orientamento: già dal primo giorno di servizio i volontari verranno accolti nella struttura di ASC Roma, con presentazione della organizzazione, dei collaboratori, delle attività in generale e nello specifico, ivi compresi i riferimenti di Responsabili, Tutor. Nei giorni seguenti analogamente verrà presentata l’organizzazione del soggetto attuatore del progetto, gli OLP, altre figure di riferimento, cui faranno seguito incontri di condivisione e stesura esecutiva del progetto

Page 10: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10

di SCN. Seguirà accoglienza ed orientamento presso la sede estera. Formazione Generale: (42 ore; vedi box 37/42) Formazione Specifica: (90 ore -40 in Italia e 40 in Bolivia;vedi box 43/49) Durante i primi 2 mesi i volontari incontreranno i responsabili dei vari settori sia in Italia (il primo mese) che in Bolivia (il secondo Mese) che provvederanno a fare loro la formazione di base sui vari aspetti del progetto. Dopo un primo contatto con le attività del progetto e con le attività realizzate dai volontari negli anni precedenti, inizieranno a venire in contatto direttamente con la gestione ed attuazione dello specifico progetto. Formazione Partecipata: Oltre al complesso delle attività precedentemente indicate, ed oltre alla formazione generale prevista, in coerenza con gli obiettivi rivolti ai volontari, verrà richiesto (compatibilmente con la presenza in Italia) di partecipare ad almeno altri 2 incontri di formazione partecipata. Ritenendo infatti importante la dimensione partecipativa ed attiva anche per ciò che attiene la formazione, Arci Servizio Civile Roma propone (in collaborazione con i volontari) un ventaglio di seminari per integrare la formazione. I temi sono elencati di seguito:

- La Resistenza in Italia - Dalla Resistenza alla Costituzione - Il Novecento delle italiane - Lavoro: normative e tipologie contrattuali - Promozione sociale e associazionismo: dal diritto di associarsi alla creazione di una

associazione - L’immigrazione tra cittadinanza, diritti e solidarietà - Interculturalità possibile - Energia e cambiamenti climatici - Lo sviluppo sostenibile: eco sostenibilità ed eco compatibilità - La comunicazione sociale nel Terzo Settore - Il Movimento per la pace nel XXI° secolo - Elementi di primo soccorso - L’Unione Europea, il Trattato Costituzionale e l’Allargamento

Saranno effettuati, con modalità partecipata di scelta. La durata sarà di 5/8 ore ad incontro, con classi di massimo 25 persone. Essi verranno trattati da docenti appartenenti alla rete dei soci Arci Servizio Civile Roma. Saranno effettuati nel periodo di permanenza in Italia dei volontari, con modalità partecipata di scelta. La durata sarà di 5 ore ad incontro, con classi di massimo 25 persone. Attività di servizio: La Paz: attività di coordinamento: sono previste attività di coordinazione dell’ufficio, soprattutto nelle sue proiezioni verso l’esterno: istituzioni pubbliche e private, associazioni strutturate e di base. L’intervento favorirà la presenza di Ricerca e Cooperazione negli incontri formali e informali con Ministeri, Rappresentanze diplomatiche dei vari paesi europei, Associazioni non governative locali e internazionali, al fine di meglio connettere Ricerca e Cooperazione con tali Enti. Vi sarà necessità anche di una coordinazione interna all’ufficio collegando in maniera propositiva i singoli progetti in essere che Ricerca e Cooperazione realizza nel paese con la direzione che invece è centralizzata a La Paz. In tal caso si svilupperanno anche iniziative di monitoraggio e controllo dei progetti stessi, sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto amministrativo. Tutto ciò in stretta dipendenza dalla rappresentante Residente. A La Paz-El Alto e Santa Cruz: Attività di intervento presso centri pubblici sociali: Il progetto utilizzerà il volontario e in maniera stabile presso quella realtà sociale che ha richiesto interventi a protezione dei Diritti dell’infanzia, soprattutto quella più a rischio. Il volontario sarà chiamato a operare con una equipe locale, già attiva da diversi anni, fornendo il contributo almeno teorico della sua formazione professionale e collaborando alla soluzione di casi gravi. Intervento presso scuole e centri sanitari:

Page 11: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11

Parte di questo intervento si realizzerà nelle scuole e Centri di salute nei quali più evidente è l’atteggiamento di Mal-trato (maltrattamenti) nei confronti dei bambini: presso le scuole intervenendo nella distribuzione di materiali, favorendo un clima di rispetto da parte dei docenti, la introiezione di codici di condotta che la stessa legge boliviana ha promulgato. E’ prevista un’iniziativa per favorire l’incontro/gemellaggio tra scuole della città di Santa Cruz e della città di El Alto, in modo da favorire, in questo particolare momento che vive il paese, una migliore integrazione tra culture e ambienti sociali molto diversi tra loro. Attività di promozione presso famiglie, e imprese private: Lo stesso dicasi di interventi a protezione sia nella stessa famiglia dei bambini interessati sia di quel vasto mondo dell’economia informale che utilizza a piene mani il lavoro minorile, disinteressandosi della sua formazione, della sua innocenza, del suo tempo sottratto ai giochi. In questo caso dovrà essere forte la coordinazione con le strutture dell’amministrazione pubblica come pure con le direzioni scolastiche e le associazioni che operano sul tema della difesa dei diritti. Llallagua: Partecipazione all’equipe di lavoro presso le comunità (uscite): Il lavoro è strutturato secondo una metodologia già sperimentata; circa 18-20 giorni di attività presso le comunità e il resto del mese nell’ufficio per riorganizzare quanto fatto e programmare il mese successivo. Due sono le equipe operanti e tutte debbono prevedere la presenza di un agronomo. Partecipazione a seminari di formazione a terzi: Il personale locale è sufficientemente preparato in quanto ha già operato nella regione. Conosce luoghi e culture; mentre è meno preparato per quanto riguarda gli aspetti teorici del settore agricolo ed agrozootecnico. La presenza di agronomi italiani consentirà di colmare il gap con attività di formazione partecipata con tutti i membri delle equipe. Attività di redazione di schede d’avanzamento: Data la complessità delle azioni bisognerà redigere con sistematicità stati di avanzamento, dati di inchieste, dati su produzione, qualità e varietà prodotti, dati sul consumo alimentare familiare e locale dei prodotti stessi, dati sul commercio e sui prezzi. L’attività è propedeutica alla pubblicazione di un testo articolato sui temi agricoli legati al binomio “produttore-conservatore”. Attività di controllo dei processi colturali: Gli agronomi sono chiamati a seguire le fasi colturali nelle particelle messe a produzione dei singoli beneficiari o dalle comunità nei terreni a coltivazione comunitaria. Soprattutto sarà richiesta la loro iniziativa nelle attività di coltivazione di verdure al coperto (serre). Durante il periodo di servizio civile, collegato alla formazione generale, (box 34) a quella specifica, (box 41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno attivate le iniziative per mettere in condizione i partecipanti al progetto di accedere alle competenze previste al box 29. Promozione del SCN (vedi box 18) Tutoraggio: per tutte le attività relative allo svolgimento del progetto di SCN e relative implicazioni connesse (formazione, promozione, monitoraggio…) i volontari in SCN saranno seguiti da figure di Tutor dedicate, nei limiti di un tutor ogni 30 volontari in servizio. Monitoraggio e Valutazione: le attività di monitoraggio e valutazione verranno eseguite da ASC Nazionale, ASC Roma e dal soggetto proponente con le modalità indicate ai box 28 e 50. 9.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente

Page 12: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12

ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA RUOLO FUNZIONI NUMERO Operatore Locale di Progetto (retribuito) Referenti locali (retribuiti) Formatori di formazione specifica volontari (volontari non retribuiti) VOCI FISSE Responsabile locale di ente accreditato (ASC) Responsabile del monitoraggio (ASC) Responsabile Selezione tutor

Sostegno ai volontari mettendo a disposizione informazioni utili a livello tematico e di relazione con i soggetti operanti nel territorio; partecipa agli incontri di lavoro e coordina il raggiungimento degli obiettivi di progetto Operano sul territorio per la realizzazione delle attività Docenti nei corsi di formazione specifica di cui ai box 38-42 Messa a disposizione dei/delle volontari/e di tutte le informazioni logistiche/informative sul servizio civile nazionale Supervisione dello svolgimento del progetto, allo scopo di verificare la coerenza tra le attività svolte e gli obiettivi e le attività dichiarate nel testo di progetto di SCN Responsabile delle procedure in fase di selezione delle domande mediazione tra i Volontari di SCN e i responsabili di sede o gli OLP. Il suo compito specifico è quello di far emergere problematiche, situazioni, conflitti all’interno dell’ambiente di progetto, di ricercarne le cause assieme ai volontari in SCN e costruire una via di risoluzione

1 2 5 1 1 1 1

9.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Accoglienza ed orientamento: inserimento nella struttura, condivisione del funzionamento della stessa, lettura, analisi e condivisione del progetto, collaborazione alla stesura esecutiva dello stesso. Formazione Generale: discente. Formazione Specifica: discente. Incontri con il personale di Ricerca e Cooperazione e partners in Italia e Bolivia, incontri di formazione specifica, staff meeting, proposte dei volontari. Formazione Partecipata: partecipazione attiva alla scelta dei temi in discussione, alla elaborazione degli stessi, alle modalità di trattazione, compatibilmente con la presenza in Italia. Attività di servizio La Paz: il volontario è chiamato a coordinarsi con lo staff tecnico dell’ufficio di RC in La Paz, collaborando attivamente con la Rappresentante Residente di RC nelle progettazioni, nelle analisi dei dati provenienti dai progetti, nelle valutazioni periodiche a ciascuno dei progetti sotto la diretta responsabilità di Ricerca e Cooperazione, a tenere i contatti con la Rappresentanza diplomatica Italiana in La Paz, soprattutto con la UTL (Unità Tecnica Locale), anche

Page 13: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 13

coordinandosi con il personale di detta Rappresentanza e sotto la diretta supervisione della Rappresentanza Residenza. Un particolare lavoro sarà quello di coordinarsi con i referenti di altre ONG italiane, straniere oltre che locali in modo che non venga a mancare la presenza di questa associazione negli incontri di progettazione di promozione, di coordinamento, di costruzione di dinamiche di sviluppo della cooperazione in Bolivia. Sulla base delle esigenze di progetto che l’Ufficio di RC in La Paz organizzerà, si ritiene che potrà viaggiare nelle singole sedi dei progetti per compiti di monitoraggio-suivi o anche di valutazione di singoli aspetti di progetto su incarico formale della Rappresentanza Residenza di RC in Bolivia. Llallagua: Llallagua è una regione a forte biodiversità produttiva, soprattutto nel campo delle patate native. Un’abbondanza di varietà che i contadini nelle comunità, con tecnica ancestrale sanno produrre. Il volontario è chiamato a inserirsi in un’equipe locale in modo che la sua abilità agronomica possa essere di valido supporto teorico alle conoscenze pratiche che i beneficiari hanno. Importante sarà l’iniziativa della ricerca di mercato delle produzioni native, in modo tale da favorire la sostenibilità della produzione. Favorirà altresì presso le famiglie un corretto uso della produzione per fini alimentari, incentivando insieme con la nutrizionista locale l’utilizzo di prodotti nativi per il completamento della dieta. Anche nelle scuole si renderà necessario prevedere l’intervento del volontario per il trasferimento di conoscenze teorico pratiche ai giovani alunni ed anche ai loro maestri. Si chiarifica che saranno frequenti gli spostamenti presso le comunità beneficiate dall’intervento, con mezzi che il progetto metterà a disposizione. In ogni caso il volontario non viaggerà mai da solo. Periodicamente si recherà a La Paz per incontrare gli altri volontari e aggiornare la rappresentante residente dell’avanzamento delle attività; o anche su richiesta di quelt’ultima, per godere di qualche percorso di formazione teorica. La Paz-El Alto: sono previste mansioni legate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio (interventi presso famiglie, scuole, centri privati come negozi, centri sportivi, associazioni di imprenditori, parrocchie, centri sanitari) in modo da offrire un valido supporto alle metodologie a favore dei Diritti Umani; promuoverà iniziative di incontro con istituzioni pubbliche e private per favorire il raggiungimento della piena integrazione del bambino-adolescenze nel proprio ambito di applicazione (la famiglia, la scuola, i centri della sanità pubblica e privata, il mondo del lavoro informale ed anche quello formale). Si coordinerà con le “Defensorias de la Niñez y de la Adolescencia“ (Strutture pubbliche a servizio della prevenzione e della difesa dei casi di maltrattamento -di ogni tipo- con i bambini e gli adolescenti) in modo da facilitare la individuazione dei casi più a rischio o nascosti, il sostegno a procedure a difesa, la organizzazione di eventi per la pubblicizzazione delle attività. In modo particolare dovrà dedicarsi a contatti con strutture internazionali, sperabilmente italiane, che possano collaborare fattivamente all’iniziativa (banche dati, documentazione ad hoc, contatti con personale qualificato e con organizzazioni dedicate (per es. “Telefono Azzurro”). Promozione del SCN (vedi box 18) Tutoraggio: soggetto eventualmente richiedente Monitoraggio e Valutazione: le modalità di partecipazione alle le attività di monitoraggio e valutazione sono indicate ai box 28, 50. I volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato.

• formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;

• apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla

Page 14: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 14

realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro.

• Partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 25

• Partecipazione alle attività curate da ASVI di cui al box 32

10) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 – quattro

11) Modalità di fruizione del vitto e alloggio: L’ospitalità è prevista in alloggi sistemati in 2 appartamenti, uno a La Paz-El Alto e uno a Llallagua. Il vitto è garantito con convenzione con strutture locali ed anticipato da RC, come l’alloggio.

12) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 – zero

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo, inclusa formazione:1.400 ore Orario settimanale, inclusa formazione:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5

15) Mesi di permanenza all’estero ed eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: La permanenza all’estero è fissata in mesi 10. Flessibilità oraria Impiego possibile in giorni festivi Partecipazione (compatibilmente con le presenza in Italia) ad eventi di promozione del servizio civile organizzate dall’associazione o da Arci Servizio Civile Roma e Nazionale (presentazione Rapporto ASC, conferenze stampa, iniziative pubbliche, seminari…) Disponibilità ad effettuare servizio civile al di fuori della sede indicata (anche all’estero, se necessario) per un massimo di 30 giorni nell’anno di servizio civile (ex regolamento 30/09/04). Le giornate di formazione generale e specifica (vedi box relativi) potrebbero essere svolte anche nella giornata del sabato. Oltre a tali giornate i volontari dovranno partecipare ad almeno altri 2 incontri di formazione, con docenti della rete Arci Servizio Civile (vedi box 9.2). Disponibilità alla fruizione di giorni di permesso in occasione di chiusura dell’associazione (festività natalizie, estive, ponti…) e relativo stop del progetto, per un massimo di 10 permessi su 20 a disposizione.

Caratteristiche Organizzative 16) Particolari condizioni di rischio connesse alla realizzazione del progetto: La Paz, El Alto, Llallagua: non esistono rischi, se non la “natura urbana” della città. Si fa presente che, eccetto che a Santa Cruz, i volontari selezionati non dovranno avere problemi di salute,

Page 15: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 15

soprattutto legati al cuore e alla pressione arteriosa (il luogo di attività è intorno ai 4.000 metri di altezza).

17) Accorgimenti adottati per garantire i livelli minimi di sicurezza e di tutela dei volontari a fronte dei rischi evidenziati al precedente punto 16: Tutti i/le 4 volontari/e sono informati dei loro referenti, posseggono i recapiti (telefoni ed e-mail) principali delle persone di riferimento e dei referenti istituzionali locali ed italiani. Negli spostamenti non saranno mai soli, ma saranno accompagnati da almeno una figura omologa. I partner locali di Ricerca e Cooperazione vigileranno sulle condizioni della logistica quotidiana e lavorativa. I luoghi di servizio sono a norma.

18) Particolari condizioni di disagio connesse alla realizzazione del progetto: La Paz, El Alto: non ci sono particolari condizioni di disagio, eccettuata l’altezza, cui è necessario acclimatarsi (si respira male a 4.000 metri: ma ci si adatta facilmente). Tutti i servizi sono presenti. I rapporti sociali e di lavoro non presentano particolari problemi Llallagua: il freddo intenso costituisce particolare condizione di disagio, soprattutto durante la notte. Sono da curare con attenzione le relazioni sociali presso le comunità, dal momento che la gente parla poco lo spagnolo (i maschi lo capiscono e si fanno intendere; le donne parlano solo aymara) e presenta una cultura antropologica e sociale da rispettare.

19) Sede/i di attuazione del progetto di appoggio in Italia ed Operatori Locali di Progetto: Allegato 01

20) Sede/i di attuazione del progetto all’estero ed ente/i partners: Allegato 02

21) Modalità di comunicazione della presenza dei volontari all’autorità consolare o diplomatica italiana presso il paese in cui si realizza il progetto: Presentazione del volontario e sue assunte funzioni presso l’Ambasciata di La Paz. Fornitura delle credenziali presso il locale Ministero degli Esteri; fornitura di patente boliviana rilasciata dall’autorità boliviana competente.

22) Modalità di collegamento e comunicazione con la sede italiana dell’ente proponete il progetto assicurata ai volontari: RC nelle sue sedi (Italia e Bolivia) possiede una rete Internet, aperta 24/24 ore. Tutti i suoi uffici in Bolivia sono giornalmente monitorati dalla Rappresentante Residente ed in connessione tra loro per sinergie di carattere politico, amministrativo, di settore. A ciascun volontario/a sarà assicurata una postazione di lavoro completa di modem e telefono.

23) Modalità e tempi di eventuali rientri in Italia dei volontari durante il periodo di permanenza all’estero: All’interno del servizio civile è previsto, oltre al volo per il raggiungimento della sede operativa all’estero, con rientro al termine del servizio, un volo aereo A/R via Buenos Aires o Sao Paulo, secondo modalità e tempi da concordare con il partner locale e con la Rappresentante Residente, ma orientativamente verso la metà del servizio o le vacanze natalizie.

24) Eventuale assicurazione integrativa di quella stipulata dall’Ufficio favore dei volontari: SISCOS - Assicurazione integrativa riconosciuta dalla Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri Italiano con copertura morte, infortunio, malattia, spese di rientro, danni causati a terzi. Per la guida di automezzi assicurazione Europe Assistance che copre tutti i tipi di rischio derivanti. Assicurazione integrativa Arci Servizio Civile

25) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

Page 16: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 16

Data l’importanza di una corretta interpretazione del SCN, dei suoi scopi e destinatari, anche come scuola di cittadinanza ed educazione alla pace ed alla nonviolenza, tutti i volontari afferenti ai progetti presentati da Arci Servizio Civile Roma, e dal soggetto attuatore, prevedono attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale. L’obiettivo è coinvolgere i volontari in servizio nella promozione del servizio civile come scuola di cittadinanza ed educazione alla pace ed alla nonviolenza. Una promozione attuata dai volontari ai loro stessi coetanei ha una maggiore incidenza di una comunicazione istituzionale, per quanto mirata ed effettuata con i migliori strumenti di comunicazione. Si metteranno in campo alcune iniziative trasversali ai propri progetti mettendo a disposizione uno spazio comune di socializzazione concreto e fruibile in cui tutti i volontari, indipendentemente dalla scelta di progetto, potranno ritrovarsi ad esprimere il loro senso comune del servizio civile. Tali iniziative sono, all’interno del percorso formativo alla cittadinanza e alla partecipazione, fondamentali per risvegliare nei giovani la consapevolezza di far parte di una comunità più ampia di quella del loro progetto. Attraverso la rete dei volontari si vuole rinsaldare la connessione/integrazione rispetto alla realtà sociale in cui i ragazzi vivono valorizzando gli elementi comuni delle diverse esperienze di SCN. Attività previste: 1° mese di servizio: incontro di avvio del progetto, in presenza dei volontari e degli OLP in cui si metteranno a fuoco le peculiarità del servizio civile, l’importanza dell’apporto fattivo e collaborativo da parte del volontario e la dimensione trasversale e comunitaria con cui il servizio civile deve essere portato avanti. Si illustreranno le varie fasi del percorso di promozione. – quantificabile in 5 ore. 1°/2°mese: nell’ambito degli stand tenuti dall’associazione in occasione di iniziative pubbliche connesse alle attività statutarie e di progetto, verranno organizzate occasioni di diffusione e promozione del SCN – quantificabile in 10 ore 3°/11° mese: sportello informativo presso la sede di progetto per la diffusione della cultura del servizio civile volontario anche nel paese di attuazione del progetto -non quantificabile 5°/11° mese: partecipazione tramite strumenti di comunicazione a distanza (skype, forum, e-mail, MSN Messenger) agli incontri periodici di coordinamento della promozione con i volontari in Italia. In queste occasioni ci si confronterà sui mezzi per realizzare la promozione e si procederà a formare dei sottogruppi seguiti dai coordinatori d’area. In particolare si punterà l’attenzione su 3 tipologie di strumenti che orientativamente saranno afferenti a: cartaceo, video e fotografico. Organizzazione di incontri di orientamento in previsione del e durante il bando di servizio civile. I ragazzi porteranno la loro esperienza contribuendo alla scelta del progetto da parte degli aspiranti volontari. 10 ore circa 12° mese: chiusura e diffusione di “Diario di Viaggio: un anno in Servizio Civile Nazionale all’Estero” attraverso gli strumenti che il gruppo di volontari avrà elaborato durante i 12 mesi di servizio, traendo spunti delle attività quotidiane, dalla formazione, dal monitoraggio, dagli incontri di tutoraggio, e dalle varie occasioni di scambio e confronto. quantificabile in 5 ore

DESCRIZIONE/MESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Incontro di avvio

Sportello Informativo

Incontri di di t

Newsletter

Stands sul SCN

Diario di viaggio

Page 17: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 17

Diario di viaggio Inoltre il testo sarà pubblicato sul sito dell’ente centrale www.arciserviziocivile.it per tutta la durata del bando. E' prevista inoltre la diffusione delle informazioni a cura di Arci Servizio Civile Roma, paritariamente con tutti gli altri progetti afferenti al medesimo Bando, tramite Sportello Informativo, conferenza stampa all’approvazione del progetto, distribuzione dei testi e materiali attinenti, pubblicità su giornali tv e radio locali/nazionali, volantinaggio, incontri pubblici, brochure creata ad hoc, diffusione sul sito dell’associazione www.arciserviziocivileroma.net.

26) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Ricorso a sistema selezione depositato presso l’UNSC descritto nel modello:�- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione

27) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1° classe dal quale è stato acquisito il servizio): Si: X No:

28) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Associazione Nazionale Arci Servizio Civile Nazionale effettuerà la parte di monitoraggio di propria competenza attraverso 1 sondaggio telefonico a campione e 2 questionari che verranno fatti compilare ad ogni singolo partecipante al progetto e successivamente elaborati. Al termine del sondaggio telefonico il report verrà pubblicato sul sito www.arciserviziocivile.it. Dei due questionari verranno prodotti rapporti sullo stato di attuazione dei progetti , anche su base regionale e nazionale. Verrà infine prodotto un rapporto di sintesi generale finale. Essi serviranno anche per la stesura delle note per l’attestato finale. Il sistema di monitoraggio applicato è depositato presso l’UNSC descritto nei modelli: - Mod. PR/MON - Mod. S/MON Associazione locale Arci Servizio Civile Roma effettuerà inoltre un monitoraggio interno dei progetti e del grado di soddisfazione dei volontari, con proprio personale, coadiuvato da uno Staff di Tutores, secondo le seguenti modalità: Monitoraggio mensile delle attività e della formazione specifica come risulta dai fogli firma mensili. Report trimestrale sull’andamento del progetto e delle attività. Due incontri di monitoraggio con i volontari in servizio, presso la sede Arci Servizio civile Roma, con produzione di specifica relazione. Due incontri di tutoraggio con i volontari in servizio, presso la sede Arci Servizio civile Roma, con produzione di specifica relazione. Questionario finale di autovalutazione somministrato ai volontari da cui si evincano i progressi ottenuti. Verifiche a campione dello svolgimento delle attività. Relazione finale sul progetto. pubblicazione dei risultati in un Dossier sui progetti svolti e terminati, divulgato con iniziativa pubblica. Soggetto proponente Ogni progetto è provvisto di un piano di monitoraggio sulla base degli indicatori descritti nel

Page 18: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 18

capitolo 8 del testo di progetto approvato dal MAAEE (Ministero Affari Esteri), o dalle condizioni di valutazione esterna previsti dalla Commissione Esaminatrice. Tali attività vengono estese al che al progetto di SCN. Sono previste missioni di monitoraggio da parte del responsabile del Programma paese di RC in Italia, da parte del responsabile amministrativo, e da parte della Rappresentante Residente in Bolivia. Per quanto riguarda l’UMBRELA PROJECT il monitoraggio sarà svolto su indicatori quantitativi relativi ai progetti in corso, in base alle relazioni scritte dopo ogni attività di collegamento, rappresentanza, d’ispezione, di verifica, amministrative di carattere diplomatico (Ambasciata), di studio di fattibilità, questionario autovalutazione, verifiche a campione.

29) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’ente di 1° classe dal quale è stato acquisito il servizio): Si: X No

30) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti della legge 6 marzo 2001 n. 64: Capacità di adattamento, capacità di lavoro in equipe, patente di guida tipo B (a causa della scarsità o assenza di trasporti pubblici, nonché delle attività previste, in parte itineranti), conoscenza della lingua (spagnolo).

31) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento

€ 3.000

Sedi ed attrezzature specifiche (box 26) € 7.500 Utenze dedicate € 3.000 Materiali informativi € 0 Pubblicizzazione SCN (box 18) € 3.500 Formazione specifica (docenti, materiali) € 1.000 Spese viaggio (mobilità interna) € 5.000 Materiale di consumo finalizzati al progetto € 1.000 Altro (specificare) € TOTALE € 24.000

32) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: ASVI (Agenzia per lo sviluppo del nonprofit) P.Iva 05144701009 collabora alla realizzazione di questo progetto: - la predisposizione e la realizzazione di un modulo didattico e di un forum collocati nella piattaforma informatica di ASC Nazionale legati al non profit come possibile scenario professionale post servizio civile; - la progettazione e realizzazione del modulo didattico “il Curriculum Vitae”.

33) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: In coerenza con gli obiettivi (box 8) e le modalità di attuazione (box 9) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate: In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate: Stanze: 4 Scrivanie: 4 Telefoni, fax: 4 Computer, posta elettronica: 4

Page 19: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 19

Fotocopiatrice: 1 Automezzi: 4 Fornitura equipaggiamento : Pc portatile, telefono cellulare, fotocamera, walkie talkie, binocolo

- Altro (Promozione del SCN, box 18): - (2 telefono cellulare, 1 fotocamera digitale, 1 pc portatile dedicato, software e

documentazione) - forum; - newsletter; - sala attrezzata c/o ASC Roma; - 2 pc notebook; - proiettore; - macchina fotografica digitale; - videocamera - Office e programmi e software di foto-ritocco (Photoshop, Gimp, Publisher);

Caratteristiche delle conoscenze acquisite 34) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

35) Eventuali tirocini riconosciuti:

36) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciato, su richiesta degli interessati, da ASVI (Agenzia per lo Sviluppo del Non Profit). I partecipanti a tutti i progetti Arci Servizio Civile Roma seguiranno il Corso di Primo Soccorso organizzato da ANPAS finalizzato al rilascio del Diploma di Operatore di Primo Soccorso, riconosciuto a livello nazionale. Il corso è facoltativo per chi avesse già tale attestazione.

Formazione generale dei volontari 37) Sede di realizzazione: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto.

38) Modalità di attuazione: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM

39) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1° classe dal quale è stato acquisito il servizio: Si: X No

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Page 20: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 20

I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.

41) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: Identità e finalità del SCN

- la storia dell’obiezione di coscienza; - dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN; - identità del SCN.

SCN e promozione della Pace

- la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN;

- la difesa civile non armata e nonviolenta; - mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; - la nonviolenza; - l’educazione alla pace.

La solidarietà e le forme di cittadinanza

- il SCN, terzo settore e sussidiarietà; - il volontariato e l’associazionismo; - democrazia possibile e partecipata; - disagio e diversità; - meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite.

La protezione civile

- prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. La legge 64/01 e le normative di attuazione

- normativa vigente e carta di impegno etico; - diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato; - presentazione dell’ente accreditato; - lavoro per progetti.

Identità del gruppo - le relazioni di gruppo e nel gruppo;

Page 21: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 21

- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; - la cooperazione nei gruppi. Presentazione di Arci Servizio Civile - Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile. Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 32 ore di formazione attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza.

42) Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 43) Sede di realizzazione: A Roma: Via Savona 13/A, sede dell’Associazione. A La Paz (Bolivia): calle Jayme Freyres 2957. La formazione in Italia sarà condotta presso gli uffici di RC dal personale della stessa. In Bolivia sarà condotto presso gli uffici dell’Associazione in La Paz.

44)Modalità di attuazione: a) in proprio presso l’ente x b) affidata ad altri enti di servizio civile c) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione

45) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

1. Nicola Briguglio, Montebello Ionico, 25-09-1951 2. Andrea Stroppiana, Torino 1-04-1963 3. Arturo Parolini, Lima (Perù) 25-03-1955 4. Paolo Carlini, Roma 16.07.1969 5. Ruth Volgger, Val Di Vizze 09-08-1954

46) Competenze specifiche del/i formatore/i: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto data anche la pluriennale esperienza nel campo:

1. Andrea Stroppiana, laureato in economia (Formatore, e Desk dei progetti di RC in Colombia e Yemen). Presiederà alcuni workshop sul ciclo del PCM

2. Arturo Parolini, laureato in antropologia, ed ex cooperante in Perù e Mali (Presidente di RC). Articolerà alcuni interventi sui temi della Cooperazione italiana all’estero

3. Nicola Briguglio, laureato in filosofia (Insegnante, Vice presidente di RC e Desk dei progetti di RC in Argentina e Bolivia, ex volontario in Bolivia dal 1974 al 1980). Referente per ogni attività di formazione verso i volontari come pure referente dei volontari per le loro personali attività. Nella formazione illustrerà storia, politica, antropologia della Bolivia, Progetto della cooperazione internazionale in Bolivia; in special modo riferendosi alle qualifiche e ruoli che i volontari dovranno assumere.

4. Paolo Carlini, laureato in Pedagogia (esperto in valutazione, Desk dei progetti di RC in Giordania, Egitto). Si incaricherà di seguire gli aspetti motivazionali dei volontari.

5. Ruth Volgger, laureata in Pedagogia e cooperante in Bolivia per diverse Associazioni, dal 1984 (Rappresentante di paese di RC in Bolivia dal 1991). Svolgerà la formazione dei volontari in Bolivia, facendosi affiancare da esperti boliviani per garantire loro una informazione aggiornata, un quadro di riferimenti politici e antropologici delle regioni di inserimento. Controllerà localmente lo svolgersi delle attività di ciascun volontario.

Page 22: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 22

47) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali. Laboratori didattico-esperienziali. Partecipazione a convegni, seminari e corsi di formazione. I volontari entreranno in contatto con i singoli desk-officer responsabili in Italia dei progetti, attivando percorsi di avvicinamento al progetto, alla sua realtà, alle metodiche utilizzate, alla conoscenza del partner, sperimentando percorsi (“compiti”) in cui cimentarsi, sulla base delle conoscenze via via acquisite sul contesto e sulle problematiche del progetto. La comunicazione diretta con i partner locali e con omologhi locali, consentirà una migliore presa di visione delle dinamiche locali. Concluderà la formazione l’informazione su dati più generali del paese d’inserimento (climi, luoghi, malattie, referenti dei servizi nazionali) oltre che sui comportamenti da tenere. La formazione specifica verrà ripresa in Bolivia, per la formazione in loco dei volontari (parte insieme, parte singolarmente). Sarà compito della Rappresentante Residente di RC in La Paz coordinare iniziative periodiche di formazione per il miglior adattamento-inserimento dei volontari. L’attività si concentrerà soprattutto nel mese del primo inserimento dei volontari, a La Paz; ma avrà dei momenti di rinforzo durante il periodo di servizio dei volontari, sempre a La Paz.

48) Contenuti della formazione:

- Stroppiana-Carlini - Il ciclo di progetto e logical framework – 3 giorni, 15 ore - Parolini La cooperazione internazionale allo sviluppo: gli organismi internazionali e le

ONG; Lo sviluppo, la lotta alla povertà e i processi di sviluppo – 2 giorni, 10 ore - Briguglio – Presentazione della Bolivia e sue problematiche - 4 giorni, 20 ore - Briguglio - Un programma di cooperazione: dallo studio di fattibilità alla valutazione; 3

giorni, 20 ore - Volgger – Quadri antropologici e politici della bolivia oggi - 2 giorni, 10 ore - Volgger - Case-study di un programma di cooperazione - 3 giorni, 15 ore

49) Durata: La durata della formazione prevede un piano formativo di 17 giornate di formazione specifica presso ricerca e Cooperazione di 990 ore, compresa la formazione in Bolivia, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.

Altri elementi di formazione 50) Modalità monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Formazione generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l’UNSC descritto nei modelli: - Mod. PR/MON - Mod. S/MON Formazione specifica Arci Servizio Civile Roma, nell’ambito del monitoraggio interno previsto, effettuerà monitoraggio della formazione specifica secondo le seguenti modalità: richiesta dei programmi didattici e dei fogli presenze, confronto di quanto fatto con quanto dichiarato sul progetto (dopo il 3° mese). partecipazione a campione ai corsi. controllo mensile come risulta dai fogli firma. apposito paragrafo sulla Formazione Specifica presente nel Report trimestrale sull’andamento del progetto. sessione-focus sulla formazione specifica negli incontri di monitoraggio e tutoraggio con i volontari in servizio, presso la sede Arci Servizio civile Roma, con somministrazione di questionario e produzione di specifica relazione (6°/8° mese). incontro con OLP e Formatori specifici propedeutico alla ripresentazione del progetto (9°/10° mese circa). capitolo apposito nel Rapporto Finale Arci Servizio Civile Roma. Soggetto proponente Vedi box 9 e 28

Page 23: Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) · Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 b) Dal 2003

Testo di progetto - ver. 0.8E (Estero)

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 23

Data

Il Progettista Il Responsabile legale dell’ente (Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale) ___________________________ ___________________________________