TESTATA: ilsole24ore.com DATA: 13 aprile 2016 · Industria 1,3% 1,1% 0 ,5% 1% 1.5% 2% 2,5% 3% 0% C...

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TESTATA: ilsole24ore.com DATA: 13 aprile 2016

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TESTATA: CORRIERE ECONOMIA DATA: 11 aprile 2016

SEC RELAZIONI PUBBLICHE E ISTITUZIONALI TESTATA: CORRIERE ECONOMIA DATA: 11 aprile 201

20 CORRIERECONOMIA LUNEDÌ 11 APRILE 2016

12 miliardi per gli animali da compagniaE’ questo il valore annuale della «pet economy» in Italia.Una spesa, quella per gli animali domestici, che, secondo

gli studi dell’Adoc, continua a crescere anno dopo anno ed è au-mentata del 70% nell’ultimo decennio. A costare di più, tra ali-mentazione, visite veterinarie e toilettatura, i cani per i quali ven-gono spesi ogni anno circa 1.800 euro. Più contenuto, invece, ilmantenimento per i gatti che costano sugli 800 euro all’anno..

Centri benessere, affari in saluteNon conosce crisi il mercato dei centribenessere che continua ad aumentare eormai fattura circa 10 miliardi, coinvol-gendo 30 mila imprese su tutto il territo-rio nazionale. A frequentare spa, resort ecabine estetiche oltre 20 milioni di italiani.Sempre più in voga le vacanze wellness.

Affettati, il morso della crisiContinua a perdere terreno il compartodella carne suina in Italia che, a cinquemesi dall’allarme dell’Oms e dalla chiu-sura del mercato russo, registra unaflessione media dei prezzi di circa il20%. A rischio, secondo Agrinsieme,anche i nostri salumi.

PICCOLE & MEDIEAziende, storiee persone

Congiuntura Le indagini di Cna e Cerved inducono a un cauto ottimismo

Lavoro e pagamentiLa ripresa apre le porteIn crescita l’occupazione e il numero di imprese protestate torna ai livelli del 2007. Saldi più velociDI ISIDORO TROVATO

La discesa

Fonte: Cerved

Imprese non individuali con almeno un protestosu imprese non individuali suddivise per settore

2007 2013 2014 2015

Costruzioni

2,4%

2%

Altri settori

1,6%1,3%

Servizi

1,3%1%

Industria

1,3%1,1%

0 ,5%

1%

1.5%

2%

2,5%

3%

0%

C ome mandare delle son-de su un pianeta per capi-re se si sono ripristinatele condizioni per l’esisten-

za delle forme di vita. La collisio-ne tra il pianeta delle imprese ita-liane e il meteorite della crisi è av-venuta ormai otto anni fa e ades-so è tempo di sonde. E i segnaliche arrivano, soprattutto dal pia-neta delle piccole e medie impre-se, sembrano tutti concordi: statornando la vita e si comincia a guardare al futuro con moderatoottimismo.

Basta analizzare i segnali posi-tivi per rendersene conto: il nu-mero di società protestate è scesoal di sotto dei livelli del 2007; itempi medi di liquidazione dellefatture non sono mai stati cosìbassi dal 2012; hanno toccato unminimo anche i termini concor-dati in fattura e i ritardi. Inoltreanche in tema di occupazione isegnali sono confortanti: a feb-braio 2016 l’occupazione nelle mi-cro e piccole imprese è cresciutadello 0,4 per cento su gennaio edel 2,5 per cento su febbraio 2015,l’aumento mensile più elevato de-gli ultimi quindici mesi. Tuttoquesto a fronte di un incrementodel Pil che nell’intero 2015 si è fer-mato allo 0,7 per cento. Lo rileval’Osservatorio Mercato del Lavo-ro Cna, curato dal Centro studi

della Confederazione, che analiz-za mensilmente l’andamento del-l’occupazione in un campione di 20.500 micro e piccole impresecon 125mila dipendenti.

Circolo virtuosoPer effetto delle dinamiche del

decreto Poletti, tra febbraio 2015e febbraio 2016 sono cresciuti glioccupati a tempo determinato(+63,7 per cento) e gli apprendisti(+14,3 per cento); risultano inve-ce in calo gli occupati a tempo in-determinato (-2,3 per cento). Mava tenuto presente che nelle mi-cro e piccole imprese la stabilità dell’occupazione rimane un ele-mento fondativo e strutturale: ri-guarda, infatti, l’87,8 per cento deicontratti.

L’incremento su base annuascaturisce dalla forte diminuzio-ne delle cessazioni (-5,9 per cen-to) che ha superato la variazione,a sua volta negativa, delle assun-zioni (-4,4 per cento). Il calo dellecessazioni ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, sia pure suscale differenti: -1,5 per cento iltempo indeterminato, -9,8 per cento il determinato, -10,7 percento l’apprendistato.

In base all’Osservatorio Cer-ved sui protesti e pagamenti delleimprese italiane, nel 2015 il nu-

mero di società non individualiprotestate si è attestato a 28 mila,scendendo così a un livello infe-riore a quello del 2007 (29 mila) efacendo segnare una riduzione dicirca il 19% anche rispetto al2014. Il miglioramento è diffusoin tutti i settori e in tutta la Peni-sola anche se permangono forti differenze, con alcuni segmenti e

regioni ancora al di sopra dei li-velli pre-crisi.

Luci e ombreLa riduzione è guidata dall’in-

dustria in cui si registrano 2,8 mi-la imprese protestate (-18,5% sul2014), una diminuzione di circa mille società rispetto al 2007 (-25%). E’ proseguito con forza il

calo nell’edilizia che nel 2015 havisto protestate 6 mila imprese(-20% sul 2014). Nonostante que-sto miglioramento, le costruzionisi confermano il settore con lamaggiore diffusione del fenome-no e con il differenziale più ampior i s p e t t o a l d a t o d e l 2 0 0 7(+11,8%).

Cielo sereno anche per quello

che riguarda le dinamiche di pa-gamento: i tempi più rapidi infattisono attribuibili proprio alle pmie alle microimprese mentre tor-nano ad aumentare per le societàmaggiori. I piccoli hanno dovutorispettare scadenze più rigide infattura, ma hanno ridotto i ritar-di; anche le grandi aziende hannodiminuito i ritardi, ma hanno be-

La storia/Servizi

La bolletta? Unica e meno pesanteGas, luce, telefono: Optima offre un solo conto e tariffe ridotte

La storia/Arredamento

«Ho fatto l’americano. E ho vinto»Il successo di Frigo 2000, apparecchi in stile «House of cards»

F rigoriferi con tecnologie pro-gettate dalla Nasa, sistemi diaspirazione che catturano gli

odori direttamente all’origine, tec-niche per la preparazione di cibisottovuoto e per la cottura al vapo-re. Solo alcuni dei gioielli tecnolo-gici proposti da Frigo 2000 HighPerformance Kitchen, aziendalombarda a conduzione famigliareche, dal 1983, si occupa della di-stribuzione di grandi elettrodome-stici di alta gamma.

Resistendo negli anni non soloalla crisi economica e ai competi-tor asiatici, ma imponendosi sulmercato italiano della distribuzio-ne degli elementi top per la cucina.Gli stessi che, solo per dare un’ideasul genere, si possono vedere tra lepareti domestiche della diabolicacoppia presidenziale di «House ofcards». Un successo, quello del-

l’impresa milanese, cominciato,appunto negli anni Ottanta, con lascommessa del presidente Giovan-ni Massobrio di distribuire nel no-stro Paese i grandi frigoriferi ame-ricani, visibili nelle pellicole hol-lywoodiane, ma ancora sconosciu-ti nelle cucine italiane. E, poi,implementato con il tempo grazieanche al passaggio al comandodella nuova generazione, in primalinea dalla figlia Paola e dal maritoCarlo Bonaso, entrambi ceo di Fri-go 2000 High Performance Ki-tchen. «In questi anni — spiega

Bonaso — abbiamo lavorato percercare di trovare un modo nuovodi fare distribuzione, puntando so-prattutto sull’analisi dei problemidei consumatori e per offrire unventaglio di soluzioni in funzionedelle abitudini personali».

Esigenze che variano dalla cot-tura dei cibi, fino agli sprechi ener-getici e alimentari. «Una volta —dice il ceo — determinate tecnolo-gie come, per esempio, il sottovuo-to o il vapore erano presenti sol-tanto nelle cucine della ristorazio-ne, mentre ora, grazie anche all’ef-

fetto di Expo e della maggioreresponsabilità sociale, si stannodiffondendo anche negli ambientidomestici». Un interesse crescenteverso il risparmio e il mangiare sa-no da parte dei consumatori che siriflette nei risultati della aziendalombarda che ha chiuso il 2015 conun fatturato di 8 milioni di euro(+25% sul 2014) e con l’obiettivo disuperare i 10 milioni nel 2016.

«Già nel primo trimestre —precisa Bonaso — stiamo confer-mando il trend positivo comincia-to l’anno scorso, registrando unacrescita del 20%, trainata anchedalla ripresa economica e dai con-tinui sforzi di spiegare al pubblicocome utilizzare i prodotti introdu-cendo molte delle nuove tecnolo-gie nelle cucine». Dimostrazionipratiche, fatte direttamente dal-l’azienda, in cui si possono osser-vare gli elettrodomestici di altagamma al lavoro. Il tutto puntandosempre di più a una sinergia con irivenditori per favorire una perso-nalizzazione totale delle cucine.

CARLOTTA CLERICI© RIPRODUZIONE RISERVATA

DesignCarlo Bonaso, alla guida di Fri-go 2000 Highperformance Kitche

OccupazioneGiulianoPoletti, mini-stro del La-voro e autore della nuova riforma del-l’occupazione

C ontrollare il livello dei co-sti è un impegno semprepiù pressante per imprese

e famiglie costrette a fare i conticon la crisi. A proporre una solu-zione sul fronte della spesa, èOptima Italia, società napoleta-na multiutility che offre servizinel mondo dell’energia e delletelecomunicazioni. Un’attivitàche produce buoni risultati eco-nomici. Tanto che l’azienda par-tenopea ha registrato nel 2015un giro d’affari pari a 150 milionidi euro, con un incremento difatturato del 25% rispetto all’an-no precedente.

«Se continuiamo a crescere— racconta Alessio Matrone,fondatore e amministratore de-legato di Optima Italia — è per-ché siamo gli unici operatori na-zionali a offrire ai clienti la pos-sibilità di pagare, con un’unica

bolletta, i consumi di telefoniafissa, energia elettrica e gas, ga-rantendo costi certi e costantinel tempo. Senza dimenticareche, grazie a un unico servizio diassistenza, rispondiamo tempe-stivamente in caso di problemi».

Così viene da chiedersi qualisiano i principali elementi suiquali si basano le proposte com-merciali formulate dall’aziendacampana a imprese e famiglie.«Il nostro compito — spiegaMatrone — è analizzare nel det-taglio le abitudini di consumodei clienti. Attraverso uno studio

dei costi delle bollette sostenutifino a quel momento, tracciamodei parametri, definiamo la cur-va di consumo e stabiliamo uncanone fisso mensile con uncontratto annuale. Inoltre iclienti che effettuano meno con-sumi del previsto, possono uti-lizzare il credito eccedente nelmese successivo. Insomma, of-friamo due importanti vantaggi:risparmio economico e stabiliz-zazione dei costi».

Intanto, nel quartier generaledella società partenopea, chefornisce servizi a 180mila azien-

de e 25mila famiglie, si studianonuove strategie imprenditoriali.Soprattutto dopo l’ingresso, nel2015, del fondo Alpha, per il20%, nel capitale di Optima Ita-lia. «Un anno fa — continua Ma-trone — siamo entrati nel mer-cato consumer. I primi risultati raggiunti sono così incoraggian-ti che metteremo sul tavolo uninvestimento pari 5 milioni dieuro. Risorse economiche mira-te a realizzare una campagnapubblicitaria che partirà a set-tembre. L’obiettivo è ottenere,entro cinque anni, il 50% del fat-turato attraverso le famiglie.Una sfida impegnativa che pun-tiamo a vincere grazie a un per-sonale giovane, l’età media è 28anni, formato all’interno del-l’azienda». Parallelamente aquesta iniziativa, è partita ancheun’accurata analisi del mercatoestero. «In attesa di sbarcare inun paese europeo — concludeMatrone — quest’anno preve-diamo d’incrementare il fattura-to del 40%».

MICHELE AVITABILE© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fatturato a 150 milioni. Nuovi sviluppicon l’ingresso del fondo Alpha

Non solo frigoriferi. La società distribuisce elettrodomestici d’alta gamma

Guida AlessioMatrone, fon-datore e am-ministratore delegato di Optima Italia

In bachecaA cura di FELICE [email protected]

FinanziamentiLa Lombardiadà una scossaall’agriturismo

C on una dotazione a di 6 milionie 500 mila euro, la Regione

Lombardia vuole favorire l’aperturadi nuove attività agroturistiche. Lerisorse sono finalizzate a potenziaregli investimenti (anche innovativi) per migl iorare le prestazionieconomiche di tutte le aziendeagricole, favorendo l’ampliamentodell’attività. Domande entro il 17giugno.

ProgettoSul Trasimenonasce il Centrodel riuso artigiano

A Corciano (Perugia) nasceun progetto innovativo di

Tsa (Trasimeno Servizi Ambien-tali) assieme all’Autorità umbraper i rifiuti e le risorse idriche: unCentro del riuso che crea nuoveopportunità economiche per gliartigiani del territorio che re-staureranno gli oggetti conferitidai cittadini. Un sistema che creaeconomia e che si inserisce neglieccellenti risultati in tema di rac-colta differenziata.

IniziativeImprese sociali:«un boat camp»in mezzo al mare

F ondazione Acrae Cgm, gruppo

coop guidato daStefano Granata( n e l l a f o t o ) ,lanciano il «Socialenterprise boat camp». L’iniziativap e r g i o v a n i i m p r e n d i t o r i eoperatori della cooperazione chevogliono avvicinarsi all’economiasociale, si svolgerà dal 28 al 31maggio sulla M/n Cruise Roma diG r i m a l d i L i n e s , s u l l a r o t t aCivitavecchia-Barcellona: 8 lei m p re s e s e l e z i o n a te . I n fo ec a n d i d a t u r e e n t r o i l 1 7 / 4(www.boatcamp2016.org).

neficiato di scadenze più ampie,con un allungamento dei tempi diattesa dei loro fornitori. Si è quin-di ulteriormente ampliato a 24giorni il divario tra società minorie maggiori, con evidenti beneficiin termini di gestione della liqui-dità per le grandi imprese, a sca-pito delle più piccole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TESTATA: CORRIERE ECONOMIA ED. MEZZOGIORNO DATA: 11 aprile 2016

SEC RELAZIONI PUBBLICHE E ISTITUZIONALI TESTATA: CORRIERE ECONOMIA DATA: 11 aprile 201

20 CORRIERECONOMIA LUNEDÌ 11 APRILE 2016

12 miliardi per gli animali da compagniaE’ questo il valore annuale della «pet economy» in Italia.Una spesa, quella per gli animali domestici, che, secondo

gli studi dell’Adoc, continua a crescere anno dopo anno ed è au-mentata del 70% nell’ultimo decennio. A costare di più, tra ali-mentazione, visite veterinarie e toilettatura, i cani per i quali ven-gono spesi ogni anno circa 1.800 euro. Più contenuto, invece, ilmantenimento per i gatti che costano sugli 800 euro all’anno..

Centri benessere, affari in saluteNon conosce crisi il mercato dei centribenessere che continua ad aumentare eormai fattura circa 10 miliardi, coinvol-gendo 30 mila imprese su tutto il territo-rio nazionale. A frequentare spa, resort ecabine estetiche oltre 20 milioni di italiani.Sempre più in voga le vacanze wellness.

Affettati, il morso della crisiContinua a perdere terreno il compartodella carne suina in Italia che, a cinquemesi dall’allarme dell’Oms e dalla chiu-sura del mercato russo, registra unaflessione media dei prezzi di circa il20%. A rischio, secondo Agrinsieme,anche i nostri salumi.

PICCOLE & MEDIEAziende, storiee persone

Congiuntura Le indagini di Cna e Cerved inducono a un cauto ottimismo

Lavoro e pagamentiLa ripresa apre le porteIn crescita l’occupazione e il numero di imprese protestate torna ai livelli del 2007. Saldi più velociDI ISIDORO TROVATO

La discesa

Fonte: Cerved

Imprese non individuali con almeno un protestosu imprese non individuali suddivise per settore

2007 2013 2014 2015

Costruzioni

2,4%

2%

Altri settori

1,6%1,3%

Servizi

1,3%1%

Industria

1,3%1,1%

0 ,5%

1%

1.5%

2%

2,5%

3%

0%

C ome mandare delle son-de su un pianeta per capi-re se si sono ripristinatele condizioni per l’esisten-

za delle forme di vita. La collisio-ne tra il pianeta delle imprese ita-liane e il meteorite della crisi è av-venuta ormai otto anni fa e ades-so è tempo di sonde. E i segnaliche arrivano, soprattutto dal pia-neta delle piccole e medie impre-se, sembrano tutti concordi: statornando la vita e si comincia a guardare al futuro con moderatoottimismo.

Basta analizzare i segnali posi-tivi per rendersene conto: il nu-mero di società protestate è scesoal di sotto dei livelli del 2007; itempi medi di liquidazione dellefatture non sono mai stati cosìbassi dal 2012; hanno toccato unminimo anche i termini concor-dati in fattura e i ritardi. Inoltreanche in tema di occupazione isegnali sono confortanti: a feb-braio 2016 l’occupazione nelle mi-cro e piccole imprese è cresciutadello 0,4 per cento su gennaio edel 2,5 per cento su febbraio 2015,l’aumento mensile più elevato de-gli ultimi quindici mesi. Tuttoquesto a fronte di un incrementodel Pil che nell’intero 2015 si è fer-mato allo 0,7 per cento. Lo rileval’Osservatorio Mercato del Lavo-ro Cna, curato dal Centro studi

della Confederazione, che analiz-za mensilmente l’andamento del-l’occupazione in un campione di 20.500 micro e piccole impresecon 125mila dipendenti.

Circolo virtuosoPer effetto delle dinamiche del

decreto Poletti, tra febbraio 2015e febbraio 2016 sono cresciuti glioccupati a tempo determinato(+63,7 per cento) e gli apprendisti(+14,3 per cento); risultano inve-ce in calo gli occupati a tempo in-determinato (-2,3 per cento). Mava tenuto presente che nelle mi-cro e piccole imprese la stabilità dell’occupazione rimane un ele-mento fondativo e strutturale: ri-guarda, infatti, l’87,8 per cento deicontratti.

L’incremento su base annuascaturisce dalla forte diminuzio-ne delle cessazioni (-5,9 per cen-to) che ha superato la variazione,a sua volta negativa, delle assun-zioni (-4,4 per cento). Il calo dellecessazioni ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, sia pure suscale differenti: -1,5 per cento iltempo indeterminato, -9,8 per cento il determinato, -10,7 percento l’apprendistato.

In base all’Osservatorio Cer-ved sui protesti e pagamenti delleimprese italiane, nel 2015 il nu-

mero di società non individualiprotestate si è attestato a 28 mila,scendendo così a un livello infe-riore a quello del 2007 (29 mila) efacendo segnare una riduzione dicirca il 19% anche rispetto al2014. Il miglioramento è diffusoin tutti i settori e in tutta la Peni-sola anche se permangono forti differenze, con alcuni segmenti e

regioni ancora al di sopra dei li-velli pre-crisi.

Luci e ombreLa riduzione è guidata dall’in-

dustria in cui si registrano 2,8 mi-la imprese protestate (-18,5% sul2014), una diminuzione di circa mille società rispetto al 2007 (-25%). E’ proseguito con forza il

calo nell’edilizia che nel 2015 havisto protestate 6 mila imprese(-20% sul 2014). Nonostante que-sto miglioramento, le costruzionisi confermano il settore con lamaggiore diffusione del fenome-no e con il differenziale più ampior i s p e t t o a l d a t o d e l 2 0 0 7(+11,8%).

Cielo sereno anche per quello

che riguarda le dinamiche di pa-gamento: i tempi più rapidi infattisono attribuibili proprio alle pmie alle microimprese mentre tor-nano ad aumentare per le societàmaggiori. I piccoli hanno dovutorispettare scadenze più rigide infattura, ma hanno ridotto i ritar-di; anche le grandi aziende hannodiminuito i ritardi, ma hanno be-

La storia/Servizi

La bolletta? Unica e meno pesanteGas, luce, telefono: Optima offre un solo conto e tariffe ridotte

La storia/Arredamento

«Ho fatto l’americano. E ho vinto»Il successo di Frigo 2000, apparecchi in stile «House of cards»

F rigoriferi con tecnologie pro-gettate dalla Nasa, sistemi diaspirazione che catturano gli

odori direttamente all’origine, tec-niche per la preparazione di cibisottovuoto e per la cottura al vapo-re. Solo alcuni dei gioielli tecnolo-gici proposti da Frigo 2000 HighPerformance Kitchen, aziendalombarda a conduzione famigliareche, dal 1983, si occupa della di-stribuzione di grandi elettrodome-stici di alta gamma.

Resistendo negli anni non soloalla crisi economica e ai competi-tor asiatici, ma imponendosi sulmercato italiano della distribuzio-ne degli elementi top per la cucina.Gli stessi che, solo per dare un’ideasul genere, si possono vedere tra lepareti domestiche della diabolicacoppia presidenziale di «House ofcards». Un successo, quello del-

l’impresa milanese, cominciato,appunto negli anni Ottanta, con lascommessa del presidente Giovan-ni Massobrio di distribuire nel no-stro Paese i grandi frigoriferi ame-ricani, visibili nelle pellicole hol-lywoodiane, ma ancora sconosciu-ti nelle cucine italiane. E, poi,implementato con il tempo grazieanche al passaggio al comandodella nuova generazione, in primalinea dalla figlia Paola e dal maritoCarlo Bonaso, entrambi ceo di Fri-go 2000 High Performance Ki-tchen. «In questi anni — spiega

Bonaso — abbiamo lavorato percercare di trovare un modo nuovodi fare distribuzione, puntando so-prattutto sull’analisi dei problemidei consumatori e per offrire unventaglio di soluzioni in funzionedelle abitudini personali».

Esigenze che variano dalla cot-tura dei cibi, fino agli sprechi ener-getici e alimentari. «Una volta —dice il ceo — determinate tecnolo-gie come, per esempio, il sottovuo-to o il vapore erano presenti sol-tanto nelle cucine della ristorazio-ne, mentre ora, grazie anche all’ef-

fetto di Expo e della maggioreresponsabilità sociale, si stannodiffondendo anche negli ambientidomestici». Un interesse crescenteverso il risparmio e il mangiare sa-no da parte dei consumatori che siriflette nei risultati della aziendalombarda che ha chiuso il 2015 conun fatturato di 8 milioni di euro(+25% sul 2014) e con l’obiettivo disuperare i 10 milioni nel 2016.

«Già nel primo trimestre —precisa Bonaso — stiamo confer-mando il trend positivo comincia-to l’anno scorso, registrando unacrescita del 20%, trainata anchedalla ripresa economica e dai con-tinui sforzi di spiegare al pubblicocome utilizzare i prodotti introdu-cendo molte delle nuove tecnolo-gie nelle cucine». Dimostrazionipratiche, fatte direttamente dal-l’azienda, in cui si possono osser-vare gli elettrodomestici di altagamma al lavoro. Il tutto puntandosempre di più a una sinergia con irivenditori per favorire una perso-nalizzazione totale delle cucine.

CARLOTTA CLERICI© RIPRODUZIONE RISERVATA

DesignCarlo Bonaso, alla guida di Fri-go 2000 Highperformance Kitche

OccupazioneGiulianoPoletti, mini-stro del La-voro e autore della nuova riforma del-l’occupazione

C ontrollare il livello dei co-sti è un impegno semprepiù pressante per imprese

e famiglie costrette a fare i conticon la crisi. A proporre una solu-zione sul fronte della spesa, èOptima Italia, società napoleta-na multiutility che offre servizinel mondo dell’energia e delletelecomunicazioni. Un’attivitàche produce buoni risultati eco-nomici. Tanto che l’azienda par-tenopea ha registrato nel 2015un giro d’affari pari a 150 milionidi euro, con un incremento difatturato del 25% rispetto all’an-no precedente.

«Se continuiamo a crescere— racconta Alessio Matrone,fondatore e amministratore de-legato di Optima Italia — è per-ché siamo gli unici operatori na-zionali a offrire ai clienti la pos-sibilità di pagare, con un’unica

bolletta, i consumi di telefoniafissa, energia elettrica e gas, ga-rantendo costi certi e costantinel tempo. Senza dimenticareche, grazie a un unico servizio diassistenza, rispondiamo tempe-stivamente in caso di problemi».

Così viene da chiedersi qualisiano i principali elementi suiquali si basano le proposte com-merciali formulate dall’aziendacampana a imprese e famiglie.«Il nostro compito — spiegaMatrone — è analizzare nel det-taglio le abitudini di consumodei clienti. Attraverso uno studio

dei costi delle bollette sostenutifino a quel momento, tracciamodei parametri, definiamo la cur-va di consumo e stabiliamo uncanone fisso mensile con uncontratto annuale. Inoltre iclienti che effettuano meno con-sumi del previsto, possono uti-lizzare il credito eccedente nelmese successivo. Insomma, of-friamo due importanti vantaggi:risparmio economico e stabiliz-zazione dei costi».

Intanto, nel quartier generaledella società partenopea, chefornisce servizi a 180mila azien-

de e 25mila famiglie, si studianonuove strategie imprenditoriali.Soprattutto dopo l’ingresso, nel2015, del fondo Alpha, per il20%, nel capitale di Optima Ita-lia. «Un anno fa — continua Ma-trone — siamo entrati nel mer-cato consumer. I primi risultati raggiunti sono così incoraggian-ti che metteremo sul tavolo uninvestimento pari 5 milioni dieuro. Risorse economiche mira-te a realizzare una campagnapubblicitaria che partirà a set-tembre. L’obiettivo è ottenere,entro cinque anni, il 50% del fat-turato attraverso le famiglie.Una sfida impegnativa che pun-tiamo a vincere grazie a un per-sonale giovane, l’età media è 28anni, formato all’interno del-l’azienda». Parallelamente aquesta iniziativa, è partita ancheun’accurata analisi del mercatoestero. «In attesa di sbarcare inun paese europeo — concludeMatrone — quest’anno preve-diamo d’incrementare il fattura-to del 40%».

MICHELE AVITABILE© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fatturato a 150 milioni. Nuovi sviluppicon l’ingresso del fondo Alpha

Non solo frigoriferi. La società distribuisce elettrodomestici d’alta gamma

Guida AlessioMatrone, fon-datore e am-ministratore delegato di Optima Italia

In bachecaA cura di FELICE [email protected]

FinanziamentiLa Lombardiadà una scossaall’agriturismo

C on una dotazione a di 6 milionie 500 mila euro, la Regione

Lombardia vuole favorire l’aperturadi nuove attività agroturistiche. Lerisorse sono finalizzate a potenziaregli investimenti (anche innovativi) per migl iorare le prestazionieconomiche di tutte le aziendeagricole, favorendo l’ampliamentodell’attività. Domande entro il 17giugno.

ProgettoSul Trasimenonasce il Centrodel riuso artigiano

A Corciano (Perugia) nasceun progetto innovativo di

Tsa (Trasimeno Servizi Ambien-tali) assieme all’Autorità umbraper i rifiuti e le risorse idriche: unCentro del riuso che crea nuoveopportunità economiche per gliartigiani del territorio che re-staureranno gli oggetti conferitidai cittadini. Un sistema che creaeconomia e che si inserisce neglieccellenti risultati in tema di rac-colta differenziata.

IniziativeImprese sociali:«un boat camp»in mezzo al mare

F ondazione Acrae Cgm, gruppo

coop guidato daStefano Granata( n e l l a f o t o ) ,lanciano il «Socialenterprise boat camp». L’iniziativap e r g i o v a n i i m p r e n d i t o r i eoperatori della cooperazione chevogliono avvicinarsi all’economiasociale, si svolgerà dal 28 al 31maggio sulla M/n Cruise Roma diG r i m a l d i L i n e s , s u l l a r o t t aCivitavecchia-Barcellona: 8 lei m p re s e s e l e z i o n a te . I n fo ec a n d i d a t u r e e n t r o i l 1 7 / 4(www.boatcamp2016.org).

neficiato di scadenze più ampie,con un allungamento dei tempi diattesa dei loro fornitori. Si è quin-di ulteriormente ampliato a 24giorni il divario tra società minorie maggiori, con evidenti beneficiin termini di gestione della liqui-dità per le grandi imprese, a sca-pito delle più piccole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TESTATA: ITALIA OGGI 7 DATA: 4 aprile 2016

TESTATA: AVVENIRE DATA: 31 marzo 2016

TESTATA: avvenire.it DATA: 31 marzo 2016

TESTATA: bignotizie.it DATA: 31 marzo 2016

TESTATA: ADNKRONOS DATA: 30 marzo 2016

IL CORSO A BORDO, BOAT CAMP PER GIOVANI INNOVATORI SOCIALI Fondazione Acra e Gruppo Cooperativo Cgm scommettono sulle nuove generazioni e su nuovi talenti e promuovono il Social enterprise boat camp, il primo ‘boot camp’ rivolto in modo particolare a innovatori sociali e giovani che vogliono intraprendere un percorso di rafforzamento di competenze ed esplorazione di nuovi spazi cognitivi. L'iniziativa avrà luogo dal 28 al 31 maggio, a bordo della M/n Cruise Roma di Grimaldi Lines sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia. “L’appuntamento, organizzato insieme a Fondazione Acra, ha come obiettivo primario -dichiara Stefano Granata, presidente di Cgm- quello di stimolare un cambio di paradigma attraverso una condivisione di nuovi modelli economici orientati a conseguire il benessere della collettività e a diffondere valori etici, di sostenibilità e di inclusione". "L’idea di riunire varie esperienze imprenditoriali provenienti da tutto il mondo a bordo di una nave intende proprio evocare il concetto di viaggio finalizzato a costruire e produrre idee innovative per risolvere i problemi di oggi e per affrontare le sfide del domani”, sottolinea. Il Social enterprise boat camp si articolerà in numerose sessioni di lavoro dove verrà promossa e stimolata l’interazione fra le parti grazie all’analisi di casi concreti portati e presentati dagli stessi partecipanti provenienti dal Nord e Sud del mondo e che hanno costruito il proprio modello di business e il proprio posizionamento facendo leva su un’intuizione tecnologica e sulla necessità di proporre soluzioni a problemi irrisolti. Con la presenza di mentors, speakers, workshop leaders, eco system contributors, saranno proposti momenti di confronto sulla creazione e sul consolidamento di business inclusivi e con un forte impatto sociale. Nel corso delle due giornate di lavoro a bordo della nave, verranno proposte, come casi studio, diverse imprese sociali che operano in vari settori (educazione, servizi alla persona, ambiente, energia, cultura e turismo, social housing, agroalimentare, itc per lo sviluppo, migrazioni). Queste imprese saranno selezionate attraverso il contest 'La mia impresa sociale' e dovranno essere già attive sul mercato da almeno 18 mesi. “Il Boat Camp -aggiunge Elena Casolari, amministratore delegato di Fondazione Acra- intende caratterizzarsi come uno spazio reale di incontro, dialogo, confronto e messa in comune di esperienze. Un nuovo modo per fare rete, individuare possibili alleanze, pensare ‘collettivo’ e progettare in comune, facendo leva su tutte le diverse community che parteciperanno. Insieme a Cgm vogliamo creare l’humus ideale per permettere alle nuove idee a forte impatto sociale di germogliare, crescere e dare i propri frutti nella convinzione che questa sia la direzione giusta da seguire soprattutto a beneficio delle generazioni future”. Nella prima giornata di lavoro a bordo, attraverso una metodologia attiva e partecipata e con alternanza di lavori in gruppo e sessioni plenarie, le imprese sociali verranno analizzate, decostruite, indagate in tutti i loro aspetti e ne verranno evidenziati punti di forza e debolezza. La giornata a Barcellona rappresenterà un’occasione per conoscere e confrontarsi con diverse realtà dell’imprenditoria sociale spagnola, allargando ulteriormente scenari e orizzonti .

Nella seconda giornata di lavoro a bordo, nella modalità di un social innovation exchange, i casi verranno ‘ridisegnati’, ridefiniti, implementati, migliorati e poi raccontati pubblicamente in una story telling corale nel corso della sessione plenaria di chiusura. Nelle diverse sessioni di lavoro verranno affrontati, con il supporto dei workshop leaders, tutti i temi centrali che sottendono alla creazione, al buon funzionamento e all’adeguato posizionamento sul mercato di un’impresa sociale. Team, talent, marketing, branding, business plan, financial, funding, impact, innovazione tecnologica saranno i focus affrontati dagli speakers nelle sessioni plenarie e negli interventi all’interno dei gruppi, dove interverranno su richiesta dei partecipanti stessi.

TESTATA: adnkronos.com DATA: 30 marzo 2016

TESTATA: arezzoweb.it DATA: 30 marzo 2016

TESTATA: cataniaoggi.it DATA: 30 marzo 2016

TESTATA: iltempo.it DATA: 30 marzo 2016

TESTATA: liberoquotidiano.it DATA: 30 marzo 2016

TESTATA: MF DOWJONES DATA: 30 Marzo 2016 IMPRESE: FONDAZIONE ACRA E CGM LANCIANO SOCIAL ENTERPRISE BOAT CAMP MILANO (MF-DJ)--Fondazione Acra e Gruppo Cooperativo CGM promuovono il Social Enterprise Boat Camp, il primo 'boot camp' rivolto in modo particolare a innovatori sociali e giovani che vogliono intraprendere un percorso di rafforzamento di competenze ed esplorazione di nuovi spazi cognitivi. Il Social Enterprise Boat Camp, recita una nota, avra' luogo dal 28 al 31 maggio 2016 a bordo della M/n Cruise Roma di Grimaldi Lines sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia. com/mur [email protected] (fine) MF-DJ NEWS

TESTATA: milanofinanza.it DATA: 30 marzo 2016