TEST FUELSTAT MICROBICI SUL - bzricambi.com · Boeing, Airbus, Embraer, BAE Systems, Fokker,...
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Partner
Strategico
INNOVATIVI
TEST
MICROBICI SUL
CARBURANT E
Diagnosi
FUELSTAT®
Prevenzione
Consulenza
Origini e storia
Dell’azienda
CONDIA BIOSCIENCE LTD, CON BASE A SURREY IN INGHILTERRA, Ė ATTIVA
SUL MERCATO DAL 2002
Il gruppo nasce dall’organizzazione
internazionale non profit ed editore
leader mondiale CABI impegnata
nella ricerca intergovernativa con
l’intento di valorizzare il potenziale
commerciale delle scoperte del suo
Direttore di Ricerca.
FUELSTAT®, proprietà intellettuale
certificata di Conidia e incentrata
sulla tecnologia immunologica, è
stata inizialmente presentata come
kit di prova. La sua introduzione è
avvenuta rapidamente, grazie alla
natura conservativa e altamente
regolamentata dell’industria.
La credibilità del prodotto accresce
grazie ai consigli dell’Associazione
internazionale dei trasporti aerei
(IATA) e l’utilizzo che questa ne fa
nei manuali di manutenzione di
Boeing, Airbus, Embraer, BAE
Systems, Fokker, Bombardier e
Raytheon.
Al momento il kit è acquistato
regolarmente da più di
350 aziende di manutenzione per
aeromobili in tutto il mondo.
Poiché azionista principale, CABI
condivide con Conidia le sue
imponenti strutture compreso il
suo laboratorio accreditato
interno UKAS ISO 17025. Il
Dottor Joan Kelley, creatore e
Direttore Tecnico di CABI e
Conidia, gestisce e organizza il
vasto programma Conidia R&D.
Tra gli altri azionisti vi sono due
investitori istituzionali e un partner
strategico in ambito scientifico,
Biomedica Group, attivamente
coinvolto nella produzione e nel
programma Conidia R&D.
.
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SVILUPPO SCIENTIFICO
Vi è un numero limitato di microbi in
grado di deteriorare il carburante, e
spesso collaborano come un
consorzio.
Il microorganismo dominante nel
carburante per l’aviazione è
l’Hormoconis resinae (H.res)
conosciuto anche come
Cladosporium resinae,
comunemente noto per la sua
azione su benzina e diesel. Le
condizioni in cui si può trovare
contaminazione microbica sono
varie e includono temperatura,
umidità, qualità e composizione del
carburante e la quantità di acqua
contenuta (l’acqua è in grado di
trasferirsi nel carburante da diverse
fonti come condensazione, umidità
e scarsa maneggevolezza). Il
biodiesel è particolarmente
sensibile a causa della sua natura
igroscopica.
Il controllo periodico di
contaminazione microbica nel
sistema di alimentazione è
fondamentale. L’H.res non
galleggia nel carburante e
nell’acqua o nell’interfaccia
acqua/carburante come fanno
altri agenti inquinanti, bensì
aderisce alla superficie interna
dei serbatoi e del sistema di
alimentazione in generale.
Tra i danni della contaminazione da
H.res vi sono la corrosione dei serbatoi
e tubi del carburante, così come
l’ostruzione di filtri e il deterioramento
degli elementi del sistema di
alimentazione. Le conseguenze delle
infestazioni non rilevate e quindi non
trattate sono critiche per aeromobili e
altri apparati, sia da un punto di vista
finanziario che per quanto riguarda
materie di sicurezza.
Il test inizialmente promosso da
Conidia aveva l’obiettivo di rilevare la
presenza e il livello di H.res nel
carburante per l’aviazione. L’H.res è
un ottimo indicatore dei livelli di
contaminazione da cherosene. I
nuovi test di Conidia, FUELSTAT®
RESINAE PLUS e FUELSTAT® DIESEL
PLUS, sono stati sviluppati per
individuare in modo rapido e preciso
tutti gli organismi contaminanti
cresciuti all’interno del carburante.
Questo rende il test in grado di
distinguere le contaminazioni in tutte
le classi di carburanti diesel e
distillati medi.
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STORIA DEL KIT DI PROVA
1° TEST SUL CARBURANTE PER L’AVIAZIONE - FUELSTAT®
RESINAE Il primo esperimento svolto nell’ambito del programma
Conidia R&D è stato il FUELSTAT® RESINAE con lo scopo di determinare
le contaminazioni totali sulla base dei livelli di H.res nei carburanti per l’aviazione. Si tratta di un test a
due flussi laterali per stabilire la presenza di composti emanati da organismi se sviluppati all’interno del carburante. Vi sono due punti: uno indica il confine tra contaminazione trascurabile e moderata e l’altro tra contaminazione moderata e grave. Fra i notevoli
vantaggi di FUELSTAT® RESINAE rispetto ad
altri test vi sono l’accuratezza, risultati rapidi (solitamente entro 10 minuti) e la mancanza di necessità di formazione speciale, competenze specifiche o attrezzatura da laboratorio.
2° TEST SUL CARBURANTE PER
L’AVIAZIONE - FUELSTAT®
RESINAE PLUS A seguito di numerose richieste da parte di operatori di Protezione Civile per un test in grado di individuare la presenza di un maggior numero di organismi, i ricercatori di Conidia hanno sviluppato un nuovo test sul carburante. Utilizzando la stessa tecnologia degli esperimenti precedenti, il nuovo kit è in grado di fornire un resoconto su H. res, altri tipi di muffe, fermenti e batteri aerobi. Esso conserva i vantaggi del prodotto originale come la rapidità, l’accuratezza, la semplicità e la facilità d’uso. Inoltre, come in precedenza, i componenti non necessitano di alcuna procedura particolare.
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TEST SUL GASOLIO – FUELSTAT® DIESEL PLUS
Questo test sul gasolio è sviluppato utilizzando le stesse tecnologie innovative del secondo test sul carburante per l’aviazione. Infatti, anche in questo caso sono misurati i livelli dei gruppi di contaminanti microbici.
La sensibilità del test è stata modificata così da poter soddisfare le esigenze del mercato; esso rappresenta un notevole miglioramento nell’ambito dei test con vetrini
a immersione e dei test tissotropici per quanto riguarda la fruibilità, la velocità e la precisione. Le tecnologie immunologiche sono una soluzione di ultima generazione
in grado di rilevare sempre più accuratamente la contaminazione microbica. L’esperienza nel settore dell’aviazione ha dimostrato che i costi complessivi di
gestione di questo nuovo sistema sono inferiori rispetto al sistema tradizionale UFC, Unità Formanti Colonie.
Uno screening rapido dei campioni di carburante (con acqua o puro)
consente di fare una stima in loco, rapida e precisa dei livelli di H.res, muffe, fermenti e batteri aerobi all’interno del sistema di alimentazione. Il test misura la quantità di crescita attiva nel campione, fornendo livelli di azione e allerta in 10 minuti.
Nel settore dell’aviazione, l’associazione IATA consiglia di svolgere il test almeno una volta l’anno così come Conidia consiglia all’industria del gasolio di monitorare i serbatoi di carburante. La frequenza con cui si svolge in test dovrà essere maggiore in determinate condizioni, come in caso di alte temperature e/o umidità, o quando vi sono dubbi riguardo alla qualità del carburante. Tuttavia è sempre fortemente consigliata la valutazione dei rischi svolta da un professionista qualificato.
DISPOSITIVO A FLUSSO LATERALE (LFD, Lateral Flow Device)
Finestrad’ispezione Cella campione
Condotta di comando
Linea di prova
TEST FUELSTAT®: DETTAGLI
INTRODUZIONE
Il test Conidia è un dispositivo immunologico (come un test di gravidanza) che misura la quantità di diversi tipi di contaminanti formatisi all’interno di un campione ricavato o dal carburante o dalla fase acquosa e che riporta i risultati come il peso del materiale attivo nel campione. Si tratta di un sistema di misurazione più recente, più veloce e più preciso rispetto al metodo tradizionale UFC.
OBIETTIVI
Lo scopo del test Conidia è fornire uno screening rapido dei campioni, ignorando i microorganismi entrati da altrove (ad esempio attraverso esalatori dei serbatoi) che probabilmente si sono sviluppati su alberi o in altre fonti di alimentazione. Altri test considerano tutto ciò che viene rilevato all’interno del campione senza distinzioni, sia che questi appartenga al carburante sia che derivi dall’ambiente esterno. Inoltre molti test richiedono condizioni di campionamento sterili, mentre Conidia richiede unicamente che le apparecchiature siano pulite, in altre parole che non ci siano residui di campioni analizzati in precedenza. A differenza del test Conidia che impiega 10 minuti a fornire risultati, la maggior parte degli altri esami richiede 2 o 3 giorni prima di poter dare un quadro completo della contaminazione batterica e fungina. Dato che alcune spore fungine hanno bisogno di alcuni giorni per mostrare segni di crescita, le tecniche di prova fondate sulla crescita tradizionale potrebbero richiedere diversi giorni prima di dare risultati completi. Contemporaneamente si potrebbe aver bisogno di incubare i campioni e probabilmente di controllarli giornalmente. I test basati sull’ATP (Adenosina trifosfato) invece risultano più rapidi e mostrano l’intero ciclo di vita e proprio potrebbero quindi non distinguere gli organismi in rapida crescita.
RISULTATI
I risultati di altri prodotti concorrenti sono dedotti o dal confronto tra il numero di colori e macchie su una tabella o (se sono richiesti alti livelli di accuratezza) contando le differenze con il microscopio. Il test Conidia invece necessita solamente di un’ispezione visiva dei sei dispositivi a flusso laterale sulla paletta di prova.
.
L’interpretazione dei risultati indicherà il livello di contaminazione nel
campione: trascurabile, moderato, grave. Questi livelli corrispondono ai limiti
indicati dall’associazione IATA nelle linee-guida per definire, quindi, una
contaminazione trascurabile, moderata oppure grave.
SMALTIMENTO
Diversamente dai kit promossi dai concorrenti sul mercato, che hanno bisogno di requisiti particolari per il trattamento durante gli esperimenti e/o lo smaltimento, i kit Conidia (escluso, ovviamente, il carburante stesso) possono essere gettati nei rifiuti domestici o riciclati, nel caso di una politica di riciclo obbligatoria.
IL TECNICO SI
PREPARA A
SVOLGERE
L’ESPERIMENTO
L’ESPERIMENTO
RISULTATI DEL TEST FUELSTAT®
In ciascun kit sono presenti istruzioni dettagliate che guidano allo svolgimento del test e danno consigli in base al risultato positivo o negativo ottenuto. Inoltre, scannerizzando il codice QR riportato sotto, è possibile usufruire d’istruzioni animate online.
IL GASOLIO
1°LIVELLO (BASSO)
Tre dispositivi posti sulla parte destra del test hanno individuato livelli di H.res, batteri e funghi, che corrispondono a livelli riportati nei materiali di riferimento forniti dall’associazione IATA. I microbi si sono stabilizzati e appaiono come un consorzio: è pertanto necessario trattare il carburante.
2°LIVELLO (ALTO)
Tre dispositivi sulla parte sinistra del test hanno individuato livelli di H.res, batteri e funghi, che corrispondono a livelli riportati nei materiali di riferimento forniti dall’associazione IATA. I microbi si sviluppano così rapidamente, o da così tanto tempo, che potrebbero causare danni al serbatoio, un’ostruzione del filtro o guasti alle componenti. In questo caso sono quindi necessari un nuovo serbatoio e il trattamento del carburante.
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I nuovi test Conidia garantiscono gli stessi vantaggi anche ai consumatori di gasolio. Vi sono altri utenti come i generatori di standby, le stazioni di servizio, lo stoccaggio di carburante, il settore dei trasporti, l’attività estrattiva, gli utenti di società di gestione delle apparecchiature che stanno già utilizzando o esaminando il test.
ULTERIORI SVILUPPI
Il gruppo di ricerca di Conidia sta lavorando per rilevare batteri solfo riduttori impiegando nuovi metodi innovativi, in grado di portare benefici al settore carburante e al settore industriale in generale.
MONITORAGGIO &
TRATTAMENTO DI SERBATOI
DI CARBURANTE E DIESEL -
FAQ SVOLGIAMO ABITUALMENTE CONTROLLI SUI NOSTRI SERBATOI: CHE
VANTAGGI PUÒ OFFRIRCI FUELSTAT®?
La domanda presuppone che la procedura operativa del sistema
comprenda il drenaggio dell’acqua e la somministrazione di biocidi nel
carburante all’interno del serbatoio. Il drenaggio dell’acqua è
fondamentale per il sistema di controllo. Tuttavia vi sono problemi
derivanti dall’utilizzo di biocidi a fini profilattici.
1. Costi elevati in termini di forza lavoro e di biocidi
2. Potrebbero sorgere problemi riguardo alle garanzie dei produttori di motori, nel caso in cui ci siano dubbi sui livelli di parte per milione (ppm) di biocidi aggiunti al carburante.
3. Ci sono altri due settori in cui l’uso sistematico di biocidi rappresenta un rischio:
• Bisogna fare delle considerazioni inerenti alla sicurezza e salute
umana quando si utilizzano o maneggiano i biocidi. Il loro impiego
dovrebbe essere limitato al minimo necessario per mantenere il
carburante puro. Inoltre è bene tenere conto dell’impatto ambientale
sulle emissioni di gas di scarico di applicazioni indiscriminate di
biocidi.
• Salvo che il livello di ppm sia mantenuto durante l’intero periodo
d’impregnazione, c’è il rischio che sia generata una resistenza o
vengano prodotti dei microbi. Il test Conidia garantisce l’impiego
d’ingegneri per il controllo e la manutenzione in grado di determinare
se il serbatoio sia adatto all’utilizzo di biocidi, grazie a un
monitoraggio in tempo reale. Inoltre vengono risparmiati tempo e
denaro evitando trattamenti di biocidi a fini profilattici che
porterebbero a deterioramenti. Dato che il test impiega solamente 10
minuti per essere eseguito, è possibile svolgerlo anche sulle forniture
di combustibile andando ad analizzare la contaminazione microbica
prima del trasferimento in modo tale da evitare qualsiasi tipo di
contaminazione indiretta.
FUELSTAT® HA QUALCHE TIPO DI EFFETTO SUI BIOCIDI?
Lo svolgimento del test non è influenzato dalla presenza di biocidi.
Tuttavia se dal test pare necessario utilizzare biocidi, ci dovrà essere
un ritardo tra l’applicazione e la ripetizione del test (così come è
espresso all’interno delle istruzioni). Questo avviene per assicurarsi
che il biocida sia stato completamente efficace. Inoltre è consigliato
ripetere il test una settimana dopo l’utilizzo del biocida.
QUANTI TEST OCCORRE FARE SU OGNI SERBATOIO?
In qualsiasi sistema di controllo è necessario svolgere un test per
serbatoio. Tuttavia la frequenza sarà stabilita con maggiore precisione
da ingegneri per il controllo e la manutenzione a seguito di una
dettagliata valutazione dei rischi. Secondo il materiale esplicativo
fornito dall’associazione IATA sulla contaminazione microbica nei
serbatoi di carburante degli aerei, la frequenza minima è di una volta
l’anno. Se però vi è un maggior numero di rischi, questa potrebbe
aumentare, come ad esempio in corrispondenza dei tropici. La
frequenza potrebbe crescere fino a una volta ogni tre mesi o addirittura
una volta al mese. Tuttavia, un ulteriore aumento risulterebbe
superfluo. Conidia consiglia di condurre una valutazione dei rischi
anche ai consumatori di diesel e offre un servizio di consulenza per
assistere i clienti.
C’Ė BISOGNO DI ATTREZZATURE SPECIALI?
FUELSTAT® è da considerarsi un test a sé stante. Oltre alle normali
misure di sicurezza che prevedono, ad esempio, i guanti, è necessario
fornirsi di un contenitore pulito dove conservare i campioni.
SCHEDA DI SICUREZZA
La scheda di sicurezza è scaricabile dal sito web in versione
digitale e può essere richiesta in forma cartacea.
PROVE E PERMESSI
Si prega di visitare il sito www.conidia.com per un elenco completo delle
organizzazioni che hanno riconosciuto o approvato i prodotti FUELSTAT®.
Inoltre sono elencati anche gli enti che stanno attualmente testando la gamma di test promossi da Conidia.
IMBALLAGGIO
Ciascun test FUELSTAT® è confezionato in un sacchetto di alluminio sigillato e
contiene: paletta di prova, pipetta, flacone per l’estrazione del campione,
istruzioni per l’uso e una bustina essiccante. Solitamente i test sono spediti in
serie da otto, ma possono essere anche acquistati singolarmente.
Terminologia: Test FUELSTAT® indica un singolo sacchetto sigillato;
Kit FUELSTAT® indica una scatola da otto test.
ADESIONE A ISTITUTI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Partner Strategico IATA Associazione Internazionale dei Trasporti Aerei
Membri: BFM Federazione Marina Britannica (British Marine Federation)
AIDIS
Advancing UK Aerospace, Defence & Security Industries
IE Istituto dell’Energia
RHA Associazione dei Trasportatori (Road Haulage Association)
NUMERI DI IDENTIFICAZIONE E NUMERI DI RIFERIMENTO NATO
• Nr. FHR8 per pacco da 8 test FUELSTAT® RESINAE, Nr.
NATO 4940-99-549-9623
• Nr. FHR8-2 per scatola da 8 test FUELSTAT® RESINAE PLUS,
Nr. NATO 4940-99-615-6295
• Nr. FMD8 per pacco da 8 test FUELSTAT® DIESEL, Nr. NATO
4940-99-907-9225
ConiDia biosCienCe ltD
Bakeham Lane, Egham, Surrey
TW20 9TY, UK
Tel: +44 (0) 1491 829 102
Email: [email protected]
www.conidia.com
Registered in England at: 3 Acorn Business Centre, Northarbour Road, Cosham, Portsmouth, PO6 3TG.
Registration Number: 03965471
Innovative Microbial Fuel Testing Strategic
Distributore per Italia BIZETA RICAMBI S.n.c. Via Vigonovese 81/b 35127 Padova Tel. +39 049 8702524 Fax +39 049 8704166 Email: bzricambi.com
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