18 TUTTI FOTOGRAFI

Canon sostituisce lo storico zoom 100-400mm:

conviene cambiarlo?

E’ la nuova versione dello storico tele-zoom Canon 100-400mm, che ha visto la luce nella sua prima versione nel novem-bre del 1998, ben 17 anni fa. Si tratta di un’ottica estremamente inte-ressante, particolarmente utile nelle riprese sportive nelle quali occorre spes-so passare velocemente da un dettaglio lontano a riprese più ampie.Canon ha ulteriormente migliorato lo schema ottico applicando il nuovo trat-tamento superficiale Canon Air Sphere Coating (ASC) che consente di ridurre al minimo la riflessione della luce. Il risultato sono prestazioni nettamente superiori a quelle del modello precedente.Interessante anche il pankake Panasonic Lumix G 20mm f/1.7 II Asph che, con le sue ridottissime dimensioni permette di avere un sistema di ripresa davvero tasca-bile, e per di più molto luminoso.

Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS II USME’ un obiettivo professionale e lo si capi-sce anche dal colore bianco, da sempre utilizzato da Canon per i suoi obiettivi di lunga focale più prestigiosi: il colore bianco evita che il calore della luce sola-re provochi dilatazioni delle parti metal-liche garantendo la massima precisione nel posizionamento delle lenti. Ottima l’impermeabilizzazione del corpo dell’o-biettivo, grazie alle guarnizioni presenti anche sulla baionetta che evitano l’infil-trazione di polvere e gocce d’acqua. La lente frontale è protetta da un rivestimen-to al fluoro, che aiuta a mantenerla puli-ta. Questo zoom è naturalmente dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine, con un guadagno che può arrivare fino a 4 EV. Dispone di 3 modalità di funzionamento, una per soggetti statici, una per soggetti in movimento (sport) ed una per soggetti con movimenti irregolari.

Dopo 17 anni Canon sostituisce il suo storico tele-zoom e nel nuovo modello introduce le sue più recenti tecnologie. In prova anche il piccolissimo e luminoso Panasonic 20mm f/1.7 II Asph.

TESTfotocamere a confronto

19TUTTI FOTOGRAFI

La staffa per il treppiede è ruotabile a 360 gradi, ma è priva dei riferimenti per un preciso orientamento della fotocamera in orizzontale o verticale; è facilmente rimo-vibile dal barilotto a cui è fissata tramite una vite di serraggio.Lo schema ottico, già complesso nella prima versione, è stato ulteriormente migliorato con l’aggiunta di 4 lenti, che portano il numero di elementi a 21, rac-colti in 16 gruppi. Sono ovviamente anco-ra presenti la lente in fluorite e quella a bassissima dispersione Super UD (Super Ultra Low Dispersion) che costituiscono il nucleo fondamentale dell’obiettivo in quanto garantiscono una perfetta corre-zione delle aberrazioni cromatiche. La novità più interessante di questa nuova versione è costituita dalla presenza nella parte posteriore dell’obiettivo di una superficie dotata del nuovo trattamento

superficiale Canon Air Sphere Coating (ASC) che, come il trattamento Nano Crystal Coat di Nikon, utilizza particelle nanometriche (in questo caso sferiche) per creare una superficie ad indice di rifra-zione variabile che consente di ridurre al minimo la riflessione della luce.Migliorato anche il diaframma, costruito ora con 9 lamelle, una in più rispetto al modello precedente.L’obiettivo dispone di un motore AF ad ultrasuoni ad anello, molto veloce e silen-zioso; la minima distanza dimessa a fuoco passa da 1,8 metri del precedente model-lo, ad appena 0,98 metri, con un rapporto di ingrandimento che diventa 0,31x alla focale massima. E’ presente un deviatore per limitare il range di messa a fuoco tra 3 metri ed infinito, in modo da velocizzare la messa a fuoco sui soggetti lontani.

La scala delle distanze, ben leggibile all’interno della classica finestrella degli obiettivi Canon EF, riporta anche i riferi-menti per lo spostamento della messa a fuoco nella fotografia all’infrarosso per le focali 100 e 135 millimetri (il precedente modello aveva però le indicazioni per 4 focali).L’obiettivo è Full Time Manual Focus, ovvero è possibile la correzione manua-le della messa a fuoco anche durante le operazioni AF. La lente frontale non ruota in quanto la messa a fuoco avviene col movimento di gruppi interni; è così pos-sibile utilizzare agevolmente i filtri pola-rizzatori. Va segnalato a questo proposito che il paraluce fornito a corredo è dotato nella parte inferiore di un piccolo spor-tello che consente di ruotare questi filtri; ottimo inoltre il suo rivestimento interno in nylon antiriflesso.

Il Canon 100-400mm è tropicalizzato e le guarni-zioni sono presenti anche sulla baionetta per evitare l’infiltrazione di polvere e gocce d’acqua. La scala delle distanze, all’interno della classica finestrella, riporta anche i riferimenti per lo spostamento della messa a fuoco nella fotografia all’infrarosso per le focali 100 e 135 millimetri.

La lente frontale del Canon 100-400mm

è protetta da un rivestimento al fluoro, che aiuta

a mantenerla pulita; inoltre non ruota durante la messa a fuoco per cui è così

possibile utilizzare agevolmente i filtri polarizzatori. Migliorato il diaframma, costruito ora con 9 lamelle, una in più

rispetto al modello precedente.Il Canon 100-400mm dispone di ghiera per rego-lare l’attrito della zoomata.

Lo stabilizzatore del Canon 100-400mm dispone di 3 modalità di funzionamento: una per soggetti statici, una per soggetti in movimento (sport) ed una per soggetti con movimenti irregolari.

Il nuovo schema ottico del Canon 100-400mm, già complesso nella prima versione, è stato migliorato con l’aggiunta di 4 lenti, che portano il numero di elementi a 21, raccolti in 16 gruppi. Vi è una lente in fluorite e una a bassissima disper-sione Super UD (Super Ultra Low Dispersion) per la correzione delle aberrazioni cromatiche. La superficie dotata del trattamento superficiale Canon Air Sphere Coating (ASC) utilizza parti-celle nanometriche per creare una superficie ad indice di rifrazione variabile che riduce al minimo la riflessione della luce.

Nuovo schema ottico del Canon 100-400mm

Vecchio schema ottico

NIT

IDE

ZZ

A -

MT

FCANON EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS II USM

Num. serie 2300004172Costruzione 21 elementi, 16 gruppiFuoco min. 0.98 m (0,31x)Innesto Canon

Filtri ø 77 mmDiametro 94 mmLunghezza 193 mmPeso 1640 g

Le prestazioni sono eccellenti a tutte le focali e nettamente superiori aquelle del modello precedente, soprattutto alla focale massima.Estremamente elevate le prestazioni anche sui formati ridotti APS-H eAPS-C, anche se ovviamente inferiori a quelle ottenibili sul FullFrame. Tutte le altre caratteristiche di funzionamento sono impeccabi-li: minime la distorsione e la vignettatura. Precisissimo il diaframma.

3

4

5

6

7

8

9

10

103

mm

Giudizio: eccellente

3

4

5

6

7

8

9

10

137

mm

Giudizio: eccellente

3

4

5

6

7

8

9

10

185

mm

Giudizio: eccellente

3

4

5

6

7

8

9

10

266

mm

Giudizio: eccellente

3

4

5

6

7

8

9

10

1.4 2 2.8 4 5.6 8 11 16 22 32

APERTURA DEL DIAFRAMMA

388

mm

Giudizio: ottimo

su Canon Full Frame (1x)

3

4

5

6

7

8

9

10

102,

9 (e

q. 1

30)

Giudizio: ottimo

3

4

5

6

7

8

9

10

137

(eq

. 173

)

Giudizio: ottimo

3

4

5

6

7

8

9

10

185,

2 (e

q. 2

33)

Giudizio: ottimo

3

4

5

6

7

8

9

10

265,

9 (e

q. 3

35)

Giudizio: ottimo

3

4

5

6

7

8

9

10

1.4 2 2.8 4 5.6 8 11 16 22 32

APERTURA DEL DIAFRAMMA

388,

3 (e

q. 4

89)

Giudizio: molto buono

su Canon APS-H (1,3x)

3

4

5

6

7

8

9

10

102,

9 (e

q. 1

64)

Giudizio: molto buono

3

4

5

6

7

8

9

10

137

(eq

. 218

)

Giudizio: molto buono

3

4

5

6

7

8

9

10

185,

2 (e

q. 2

95)

Giudizio: molto buono

3

4

5

6

7

8

9

10

265,

9 (e

q. 4

23)

Giudizio: ottimo

3

4

5

6

7

8

9

10

1.4 2 2.8 4 5.6 8 11 16 22 32

APERTURA DEL DIAFRAMMA

388,

3 (e

q. 6

17)

Giudizio: buono

su Canon APS-C (1,6x)

21TUTTI FOTOGRAFI

DIS

TOR

SIO

NE

VIG

NE

TTA

TU

RA

DIA

FR

AM

MA

CANON EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS II USM

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

103

mm

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

103

mm

Giudizio: molto buono

4.5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

103

mm

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

185

mm

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

185

mm

Giudizio: molto buono

5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

185

mm

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

CENTRO BORDO

BA

RIL

EC

US

CIN

O

388

mm

Giudizio: ottimo

BORDO CENTRO BORDO

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

388

mm

Giudizio: molto buono

5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

APERTURA DEL DIAFRAMMA

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

388

mm

Giudizio: molto buono

su Canon Full Frame (1x)

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

103

(eq

. 130

)

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

103

(eq

. 130

)

Giudizio: ottimo

4.5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

103

(eq

. 130

)

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

185

(eq

. 233

)

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

185

(eq

. 233

)

Giudizio: ottimo

5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

185

(eq

. 233

)

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

CENTRO BORDO

BA

RIL

EC

US

CIN

O

388

(eq

. 489

)

Giudizio: ottimo

BORDO CENTRO BORDO

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

388

(eq

. 489

)

Giudizio: ottimo

5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

APERTURA DEL DIAFRAMMA

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

388

(eq

. 489

)

Giudizio: molto buono

su Canon APS-H (1,3x)

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

103

(eq

. 164

)

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

103

(eq

. 164

)

Giudizio: ottimo

4.5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

103

(eq

. 164

)

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

BA

RIL

EC

US

CIN

O

185

(eq

. 294

)

Giudizio: ottimo

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

185

(eq

. 294

)

Giudizio: ottimo

5 5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

185

(eq

. 294

)

Giudizio: molto buono

-10 %

-5 %

0 %

+5 %

+10 %

CENTRO BORDO

BA

RIL

EC

US

CIN

O

388

(eq

. 617

)

Giudizio: ottimo

BORDO CENTRO BORDO

2

1

0

CA

DU

TA D

I LU

CE

AI

BO

RD

I IN

DIA

FR

AM

MI

388

(eq

. 617

)

Giudizio: ottimo

5.6 8 11 16 22-15

-10

-5

0

5

10

15

APERTURA DEL DIAFRAMMA

ER

RO

RE

DI A

PE

RT

UR

A

IN D

IAF

RA

MM

I

388

(eq

. 617

)

Giudizio: molto buono

su Canon APS-C (1,6x)

22 TUTTI FOTOGRAFI22 TUTTI FOTOGRAFI

Num. serie BR-PR001068Costruzione 7 elementi, 5 gruppiFuoco min. 0.2 m (1:7.7)Innesto micro 4/3Filtri ø 46 mmDiametro 63 mmLunghezza 25.5 mmPeso 87 g

La nitidezza e moto buona, specie considerando le dimensioni ridottedel sensore 4/3; particolarmente interessante la resa alla massima apertura. L’obiettivo su banco ottico e nelle immagini raw presenta una distorsione molto elevata; la fotoca-mera però compensa efficacemente il difetto: il risultato è una distorsione inferiore allo 0,54%.Nessun problema invece per la vi-gnettatura, molto ben corretta, e per il diaframma, che risulta molto preciso.

Come sul precedente modello è presente una ghiera per regolare l’attrito della zoo-mata; questa soluzione risulta necessaria in quanto, puntando l’obiettivo verso l’al-to, la focale si sposta.A corredo vi è una borsa semirigida in tessuto impermeabile.L’obiettivo è compatibile sia coi tubi di prolunga Extension Tube EF12 II e EF25II, che con i moltiplicatori di focale EF 1.4x III ed EF 2x III; con quest’ultimo però non è possibile la messa a fuoco automatica. Le prestazioni sono nettamente superiori a quelle del modello precedente, soprat-tutto alla focale massima, dove il guada-gno di nitidezza alla massima apertura è di oltre un punto del fattore di qualità, quindi un miglioramento davvero notevole dato che il vecchio modello era già su livelli di qualità molto buoni. Le focali inferiori poi garantiscono una qualità ancor superiore; il giudizio quindi non può che essere di eccellente. Estremamente elevate le pre-stazioni anche sui formati ridotti APS-H e APS-C, pur essendo ovviamente infe-riori a quelle ottenibili sulle fotocamere Full Frame. Tutte le altre caratteristiche di funzionamento sono impeccabili. Sul pieno formato la distorsione è limitata a -1,32 % (a barilotto) alla focale minima e totalmente assente a quelle superiori; minima la vignettatura. Ancor meglio poi sui formati più piccoli. Precisissimo il diaframma.

Panasonic Lumix G 20mm f/1.7 II AsphCon le sue dimensioni estremamente contenute, questo obiettivo per il forma-to Micro Quattro Terzi appartiene alla categoria pancake: è lungo appena 25,5 millimetri e pesa 87 grammi; è dunque perfetto per le piccole fotocamere mir-rorless che puntano sulla “tascabilità”. L’innesto Micro Quattro Terzi ne permette l’impiego sia sulle fotocamere Panasonic, che Olympus.

23TUTTI FOTOGRAFI

La differenza tra Quattro Terzi e Micro Quattro Terzi

Il sistema Quattro Terzi è uno standard foto-grafico sviluppato da Olympus espressamen-te per la fotografia digitale in modo da supe-rare i limiti degli “adattamenti” dei sistemi a pellicola e di realizzare corpi macchina e ottiche molto compatti.Il nome corrisponde al rapporto tra i lati del sensore (17,3x13mm), mentre nel caso dell’APS-C il formato è di 23,5x15,7 con un rapporto di 3/2.Ma che differenza c’è tra Quattro Terzi e Micro Quattro Terzi? Riguarda la dimensione del sensore?No, la dimensione non cambia; il Micro Quattro Terzi offre il vantaggio di un tiraggio molto minore sfruttando la “scomparsa” dello specchio dal corpo macchina.Gli obiettivi dello standard Quattro Terzi pos-sono comunque essere montati su corpi mac-china Micro Quattro Terzi tramite adattatore.

La sua apertura relativa è sufficiente-mente ampia, f/1.7, e permette di sfrut-tare al meglio le prestazioni del sistema autofocus; inoltre consente di avere un buon controllo dello sfuocato e favorisce le riprese in condizioni di scarsa illumi-nazione.Dato che le fotocamere Quattro Terzi hanno un crop di 2x, la focale è equiva-lente a quella di un 40mm sul Full Frame; è dunque un obiettivo che può trovare molte applicazioni, dal ritratto alle riprese di paesaggio.Lo schema ottico è essenziale, 7 elementi in 5 gruppi, arricchito però dalla presenza di due lenti asferiche. Il diaframma dispo-ne di 7 lamelle. E’ presente una ghiera di messa a fuoco abbastanza ampia, 10 millimetri, con comando elettrico; manca sull’obiettivo la scala delle distanze.Curata la costruzione, con barilotto ed innesto in metallo. A corredo è fornita una custodia floscia in tessuto impermeabile nero.I filtri possono essere montati su una filet-tatura frontale da 46mm. Non è previsto un paraluce, nemmeno come accessorio opzionale; è una scelta con cui non siamo d’accordo.La nitidezza è molto elevata, specie consi-derando le dimensioni ridotte del sensore Quattro Terzi; particolarmente interes-sante è la resa alla massima apertura, con una buona tenuta anche dei bordi. L’obiettivo su banco ottico e nelle imma-gini Raw presenta una distorsione molto elevata, superiore al 5% a barilotto; la

fotocamera però compensa efficacemente il difetto, sia nell’inquadratura che nelle immagini Jpeg finali: il risultato è una distorsione inferiore allo 0,54%, presso-ché nulla. Ovviamente questo risultato è ottenuto interpolando i dati d’immagine e questo incide sulla nitidezza ai bordi. Molta atten-zione va poi fatta quando si convertono le immagini Raw con software diversi da quelli forniti da Panasonic.Nessun problema invece per la vignettatu-ra, molto ben corretta, e per il diaframma, che risulta molto preciso.E’ disponibile sia con colorazione nera che argento.

Curata la costruzione del Lumix G 20mm, con barilotto ed innesto in metallo; la ghiera di messa a fuoco è abbastanza ampia, 10 millimetri. E’ un’ottica luminosa, f/1.7. La filettatura frontale è da 46mm; manca il paraluce, anche come acces-sorio opzionale.

Lo schema ottico del Lumix G 20mm è essen-ziale, 7 elementi in 5 gruppi, arricchito però dalla presenza di due lenti asferiche. Il diaframma dispone di 7 lamelle.

PrezziCanon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS II USM: € 2300Distribuzione: Canon Italia, Strada Padana Superiore 2/B, 20063 Cernusco Sul Naviglio (MI)Help Desk 848 800 519www.canon.it

Panasonic Lumix G 20mm f/1.7 II Asph: € 400Distribuzione: Panasonic Italia, Viale dell’Innovazione 3, 20126 Milano. Tel: 02/67.07.25.56. www.panasonic.it